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1 “La nuova sfida per la riqualificazionesostenibile di Hotel e Resort“
5 marzo 2015Loano
NORMATIVE E PROBLEMATICHEnella costruzione degli
IMPIANTI PISCINA di insediamenti turistico-ricettivi
Ing. Ivano Pelosin Presidente ASSOPISCINE
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Cos’è prioritario nella costruzione di una
piscina di un Hotel o di un Resort ?
a) Gli impianti tecnologici
b) L’aspetto architettonico
c) La qualità dei materiali
d) Il contenimento dei costi energetici
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•Una “brutta piscina” con impianti tecnologici meravigliosi comunque non ha successo
•Un “bella piscina” con impianti tecnologici non adeguati ha successo ma crea grossi problemi alla gestione e può crearne anche ai clienti
b) L’aspetto architettonico !!!
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IDEALE
Quello che non si vede deve essere altrettanto importante di quello che si vede
Ovvero ingegneri e architetti devono lavorare insieme
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OBBIETTIVO DELLA RELAZIONE
Riferimenti Normativi
Problematiche impiantistiche principali
Per progettare oggi correttamente una piscina
per una struttura turistico-ricettiva
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QUAL’E’ L’IMPIANTO PIU’ DIFFICILE DA REALIZZARE IN UN CENTRO BENESSERE?
La Sauna?
Il Bagno Turco?
Le docce emozionali?
La piscina idromassaggio?
La vasca nuoto?
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DEFINIZIONE
E’ definita come: “Vasca ricreativa: vasca destinata ad attività di tipo ludico, ricreativo e di balneazione, eventualmente dotata di requisiti morfologici e funzionali specifici quali la presenza di idromassaggi, areomassaggi, geyser ad aria o acqua, fontane, cascate, ecc.” dalla norma UNI 10637
La piscina idromassaggio!!!
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Le cosiddette “vasche idromassaggio”, “spa” o “hot tube” di volume inferiore a 10 mc non sono da considerarsi piscine idromassaggio e non sono ancora normate
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CLASSIFICAZIONE SECONDO ACCORDO STATO-REGIONI 2003
IN BASE ALLA DESTINAZIONEa/2) piscine ad uso collettivo: sono quelle inserite in strutture
già adibite, in via principale, ad altre attività ricettive ( per esempio alberghi…) nonché quelle al servizio di collettività (per esempio … palestre e simili) accessibili ai soli ospiti, clienti, soci o utenti della struttura stessa.
IN BASE ALL’UTILIZZOf) Ricreative attrezzate, caratterizzate dalla prevalenza di
attrezzature accessorie quali acquascivoli, sistemi di formazione di onde, fondi mobili, ecc.
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
per la costruzione delle piscine
Accordo Stato – Regioni e Province autonome 16 Gennaio 2003
UNI 10637 “Requisiti degli impianti di circolazione,trattamento, disinfezione e qualità dell’acqua di piscina” (revisione ultimata, la nuova edizione verrà pubblicata entro la prossima primavera )
UNI 15288-1 “Piscine Parte 1: Requisiti di sicurezza per la progettazione” (Parte 2 sicurezza per la gestione)
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NORMATIVA DA OSSERVARE per gli accessori inerenti le vasche
UNI EN 13451-1 …-10 definiscono i requisiti generali e
specifici di sicurezza e i metodi di prova per le attrezzature di piscina. Sono di riferimento per le aziende costruttrici che devono immettere sul mercato solo prodotti certificati!
UNI EN 1069-1 “Acquascivoli di altezza maggiore o uguale di 2m Requisiti di sicurezza e metodi di prova”. Da tener presente se vengono installati acquascivoli,questi devono essere certificati
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La piscina idromassaggio
Alcuni problemi particolari
• La struttura articolata• L’impermeabilizzazione• I materiali di rivestimento• La complessità degli impianti di
idromassaggio e dei giochi d’acqua• La temperatura elevata dell’acqua• L’altissima affluenza specifica• La sicurezza degli utenti
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Normalmente a sfioro anche se con superficie inferiore ai 100 mq,per
garantire la qualità dell’acqua anche nelle condizioni critiche abituali di queste vasche (alta temperatura dell’acqua, altissima frequenza di bagnanti, ecc.)
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
SISTEMA DI RIPRESA SUPERFICIALE:
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Si deve tener adeguatamente conto della presenza di giochi d’acqua
e dell’affollamento dei bagnanti, va quindi sovradimensionata rispetto agli standard delle piscine natatorie.
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
DIMENSIONAMENTO DELLA VASCA DI COMPENSO:
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“per vasche ricreative con profondità > 600 mm e < 1200 mm e
classificate A2 è di 2 ore” però va adeguatamente ridotto tenendo conto della “presenza significativa di zone idro/areomassaggio…” e del “carico di bagnanti elevato”…
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
TEMPO DI RICIRCOLO:
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Per gli idromassaggi, aeromassaggi, fontane, ecc. è fondamentale
curare sia la certificazione della varie attrezzature che la loro disposizione.
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
CERTIFICAZIONE E SICUREZZA ACCESSORI:
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La vasca non deve essere solo “bella” ma anche funzionale e sicura:
quando gli impianti di idromassaggio sono in funzione la visibilità del fondo risulta decisamente pregiudicata.
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
MORFOLOGIA DELLA VASCA:
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La presenza di un numero elevato di accessori in spazi limitati crea
notevoli problemi per l’impermeabilizzazione di questo tipo di vasche.
PRINCIPALI PROBLEMATICHE PER LE VASCHE DEI CENTRI BENESSERE
IMPERMEABILIZZAZIONE DELLA VASCA:
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Grazie per l’attenzione!
Per conoscere o dialogare:
www.assopiscine.it