jules verne tra letteratura, scienza e cinema...2011/04/14 · jules verne tra letteratura, scienza...
TRANSCRIPT
Jules Verne tra letteratura, scienza e cinema
Coordina:Giorgio TurchettiIntervengono:Cristina Bragaglia, Giorgio Sartor
Giovedì, 14 aprile 2011
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 2 -
“Il mare appariva come illuminato da sotto la superficie dell’acqua. La luminescenza disegnava sul mare un grande ovale al cui centro sembrava bruciare un falò che andava gradatamente attenuandosi verso le estremità. –Può essere un agglomerato di piccoli animali marini fosforescenti.- osservò un ufficiale…”
(Jules Verne – 20000 leghe sotto i mari)
Luminescenza
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 4 -
Luminescenza
• Emissione della luce in seguito al passaggio dallo stato eccitato allo stato fondamentale di una molecola;
• Lo stato eccitato viene raggiunto a seguito di una somministrazione di energia.
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 5 -
Bioluminescenza• Il fenomeno della bioluminescenza è proprio di
alcuni organismi marini:
Microrganismi
Celenterati Teleostei
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 6 -
Bioluminescenza• E organismi terrestri:
Insetti
Anellidi
Funghi
Acqua e luce
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 8 -
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 9 -
La luce in fondo al mare
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 10 -
Bioluminescenza
• L’uso che gli organismi fanno della bioluminescenza sono molteplici:– Comunicazione– Accoppiamento– Difesa– Mimetismo– Attacco– Predazione– Illuminazione – …
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 11 -
Bioluminescenza
• L’emissione della luce da parte di un organismo può essere dovuta a:– bioluminescenza propria dell’organismo
(lucciole, batteri o protozoi ecc.);– attraverso un meccanismo molecolare che
coinvolge delle reazioni di ossidoriduzione;– la presenza di batteri simbionti.
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 12 -
Organismi marini
• Batteri e protozoi
• Celenterati
Pyrocystis fusiformis
Renilla koellikeri
Aequorea victoria
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 13 -
Organismi marini
• Molluschi–Cefalopodi
Chiroteuthis picteti
Cypridina hilgendorfiis
• Crostacei–Ostracodi
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 14 -
Organismi marini
• Teleostei– Stomiatoidei– Mictofidi
Pachystomias microdon
Argyropelecus hemigymnus
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 15 -
Batteri simbionti• Il batterio marino Vibrio fischeri
in natura esiste allo stato plantonico o come simbionte di pesci e seppie luminescenti– Colonizza organi specializzati nell’animale
ospite (Euprymna scolopes, Anomalops katoptron, Photoblepharon) che usa la luminescenza di V. fischeri come esca per le prese o come camuffamento dalla luce lunare,
– La sorgente di luce sono i batteri che allo stato libero non emettono luce.
– Il meccanismo con il quale V. fischeriregola la propria bioluminescenza èlegato alla presenza di un segnale chimico di consenso.
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 16 -
Photoblepharon
• Possiede un sistema per aprire e chiudere l’organo fotoforo.
Luminescenza
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 18 -
Il fenomeno
• Emissione di luce da una molecola che, dallo stato eccitato, decade allo stato fondamentale;
• Lo stato eccitato viene raggiunto a seguito di una somministrazione di energia: Luminescenze diverse
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 19 -
Diversi tipi di luminescenza
TIPO Energia proveniente da:
Elettroluminescenza corrente elettrica in gas ionizzato o semiconduttore
Radioluminescenza materiale radioattivo incorporato nel fosforo
Chemiluminescenza reazione chimica
Bioluminescenza reazione enzimatica
Termoluminescenza temperatura e radioattività
Triboluminescenza rottura di cristalli
Sonoluminescenza onde sonore in liquidi
Fotoluminescenza assorbimento di luce
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 20 -
Le transizioni elettroniche
S0
S1
T1
Assorbimento
Fluorescenza
Fosforescenza
Intersystem crossing
Conversione interna
Ener
gia
Stato fondamentale
Stato di singoletto eccitato
Stato di tripletto
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 21 -
Chemiluminescenza• La luminescenza che viene emessa nel corso di una
reazione chimica ha a che fare in genere con un’ossidazione. L’ossidazione può avvenire a causa di acqua ossigenata e dell’ossigeno atmosferico come nel Luminolo
NH
NH
O
O
NH2
O
O
O
O
NH2
N
N
O
O
NH2
O
O
O
O
NH2
2O-O2
*
hν
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 22 -
Bioluminescenza
• Luminescenza prodotta da reazione catalizzate da enzimi.
• Fotoproteine.
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 23 -
Luciferasi• Le luciferasi sono enzimi che catalizzano reazione di
ossidoriduzione e hanno affinità diverse per le diverse luciferine:– EC 1.13.12.5: Renilla-luciferina 2-monoossigenasi; Renilla-type
luciferasi; Aequorina; Obelina; Luciferase (Renilla luciferina)– EC 1.13.12.6: Cipridina-luciferina 2-monoossigenasi; Cipridina-
type luciferasi; Luciferasi (Cipridina luciferina); Cipridina luciferasi– EC 1.13.12.7: Fotinus-luciferina 4-monoossigenasi (ATP-asi);
Luciferasi delle lucciole; Photinus pyralis luciferasi– EC 1.13.12.8: Watasenia-luciferina 2-monoossigenasi;
Watasenia-type luciferasi – EC 1.13.12.13: Oploforus-luciferin 2-monoossigenasi; Oploforus
luciferasi– EC 1.14.99.21: Latia-luciferina monoossigenasi (demetilante);
Luciferasi (Latia luciferina)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 24 -
Gruppi prostetici di fotoproteine • Sono responsabili
dell'emissione di luce delle proteine attraverso una reazione di l'ossidazione.
• I gruppi prostetici sono diversi tra i vari organismi, anche se vengono spesso chiamati con lo stesso nome:
• luciferina
N
SS
N
OH
HCOOH
N
SS
N
OH
O
D(-) Luciferina
Ossiluciferina
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 25 -
Luciferine• In mare:
NN
NH
R'
RO
NH
NH
NHNH CH3
OH
CH3
OO
O
O
O O
CH3
CH2
CH3
NN
NH
O
CH3
NH
CH3
NH
NH2
NH
CH3 CH3
CH3
CH3
O O
H
Cipridina Luciferina(Vargulina)
Celenterazine
-H-OH-SO4H-
Luciferinadei dinoflagellati
-OH-SO4H
-
Luciferinadi Latia (Latiidae)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 26 -
Gruppi prostetici di fotoproteine • In mare
NN
NH
R'
RO
NH
NH
NHNH CH3
OH
CH3
OO
O
O
O O
CH3
CH2
CH3
NN
NH
O
CH3
NH
CH3
NH
NH2
NH
CH3 CH3
CH3
CH3
O O
H
Cipridina Luciferina(Vargulina)
Celenterazine
-H-OH-SO4H-
Luciferinadei dinoflagellati
-OH-SO4H
-
Luciferinadi Latia (Latiidae)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 27 -
Celenterazine
NN
NH
R'
RO
Origine R R’
Renilla kolikeri -H -OH
Watasenia scintellans -OSO3H -OSO3H
Oplophorus gracilorostris -OH -OH
Il meccanismo
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 29 -
Bioluminescenza • In alcune
specie l’ossidazione èprovocata da una LUCIFERASI ATP dipendente con rilascio di AMP e ossiluciferina.
AMP
LH2
E
AMPL*
EEAMP
L
S
N
S
N
HH
H
COOH
OH
O
PO
P
O
OO
OO
S
N N
H
H
O
OH S
O2
hν
E
ATP + LH2
Mg++
PP
CO2
AMP + L
D(-)luciferina
Ossiluciferina+ O2 + ATP
+ CO2 + AMP + + hν (562 nm)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 30 -
Bioluminescenza • In alcune
specie l’ossidazione èprovocata da una LUCIFERASI ATP dipendente con rilascio di AMP e ossiluciferina.
AMP
Ossiluciferina
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 31 -
Sistema luciferina-luciferasi
• In alcuni organismi può essere alimentato da elettroni provenienti dalla catena respiratoria batterica, una frazione di e- viene trasferita dal substrato all'ossigeno.
N
SS
N
OH
HCOOH N
SS
N
OH
O
D(-) Luciferina Ossiluciferina
O2ATP
AMP + PPi
e-
CO2 hν
FMNH2FMNH
FMN
NADH
NAD+
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 32 -
Celenterazina
• Un altro gruppo prostetico molto importante nel fenomeno della bioluminescenza di animali marini è la celenterazina che emette luce a seguito di un'ossidazione Ca2+
dipendente. • La reazione è catalizzata da un enzima
come la obelina (Obelia geniculata) o acqueorina (Aequorea aequorea e A. victoria)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 33 -
Celenterazina
NN
NH
OH
O
R
APO
NN
N
OH
O
R
OO CH3APO
NHO
N
N
OH
R
APO
O2
CO2
hν486 nm
3Ca2+
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 34 -
Bioluminescenza da celenterazina
• In alcuni animali marini la bioluminescenza èdovuta ad una ossidazione Ca2+
dipendente della celenterazina.
• La reazione ècatalizzata da enzimi come la obelina (da Obelia geniculata) o acqueorina (da Aequorea aequoreae A. victoria).
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 35 -
Bioluminescenza da celenterazina
• In alcuni animali mari la bioluminescenza èdovuta ad una ossidazione Ca2+
dipendente della celenterazina.
• La reazione ècatalizzata da enzimi come la obelina (da Obelia geniculata) o acqueorina (da Aequorea aequoreae A. victoria).
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 36 -
Bioluminescenza da celenterazina
• In alcuni animali marini la bioluminescenza èdovuta ad una ossidazione Ca2+
dipendente della celenterazina.
• La reazione ècatalizzata da enzimi come la obelina (da Obelia geniculata) o acqueorina (da Aequorea aequoreae A. victoria).
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 37 -
Bioluminescenza da celenterazina
• In alcuni animali marini la bioluminescenza èdovuta ad una ossidazione Ca2+
dipendente della celenterazina.
• La reazione ècatalizzata da enzimi come la obelina (da Obelia geniculata) o acqueorina (da Aequorea aequoreae A. victoria).
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 38 -
Colori diversi…
• Per Renilla kolikeri, Aequorea aequoreae A. victoria ed altri organismi, vi è una ulteriore complicazione al fenomeno della bioluminescenza.
• Possiedono, oltre ad un proprio sistema luciferina/luciferasi che genera luce blu, anche una proteina fluorescente che permettere loro di emettere luce nel verde
• La Green Fluorescent Protein (GFP).
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 39 -
GFP• La medusa A.
victoria presenta una curiosa luminescenza verde dovuta ad una proteina con un peculiare gruppo prostetico.
• Tale gruppo prostetico NON emette luce per fenomeni ossidativi ma “cambia” il colore della bioluminescenza.
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 40 -
GFP• La Green
Fluorescent Protein ha una struttura “beta can” fatta di 11 β-strands
• Contiene al suo interno una cavitàidrofobica con una catena di tre AA (Ser-Tyr-Gly) modificati per formare un fluoroforo caratteristico
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 41 -
GFP
• Il fluoroforo vero e proprio è formato dall’anello fenolico della Tyr66 connesso con un ponte metilenico all’imidazolo formato dalla Ser 65 e Gly67
NH OCH3
CH3
ON
N
O
NH
ONHOH
NH2
OOH
O NH2
O
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 42 -
GFP• Il fluoroforo deriva da una modificazione postraduzionale
della proteina.
NNH
O
NH
O
NH
OH
*
OH H*
O
NN
O
*
*OH
NN
O
NH
O
NH
OH
*
OH*
NN
O
NH
O
NH
OH
*
OH*
Ser65
Tyr66 Gly67
Ciclizzazione
Ossidazione
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 43 -
Fotofisica della GFP
• La capacità della GFP di emettere luce verde deriva dalla proprietà della tirosina di avere diversi pKa di dissociazione dell’OH fenolico allo stato fondamentale e allo stato eccitato:
OH
*
O
*
OH
*
O
*
+ H+
+ H+
Statofondamentale
Statoeccitato
hν
* *
pKa = 10
pK*a = 5
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 44 -
Fotofisica della GFP• Inoltre, nella GFP la forma deprotonata della Tyr66 è
stabilizzata da interazioni con altri residui:– Legame idrogeno tra OH fenolico e His 148 e Thr203, – Legame idrogeno tra ossigeno carbonilico e Gln94 e Arg96– Legame idrogeno tra OH di Ser65 con Glu222
*
OCH3
N
NH
*
O O
*
*
NH
O
H
NN
O
*O
NH
NH2+
NH
*
H
NH O
H
*H
Gln94
Arg96
Glu222His148
Thr203
FORMA PROTONATA
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 45 -
Fotofisica della GFP
*
O O
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
OHN
N
*
H
*
O O
N
N
*
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
OH
H
*
O O
N
N
*
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
O
H
H
Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203
Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203
H+H+
-
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 46 -
Fotofisica della GFP
His148Glu222
Gln94
Thr203
Arg96
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 47 -
Fotofisica della GFP• La capacità di stabilizzare la forma TyrO- rende il
fluoroforo della GFP eccitabile a 470 nm (blu) dove emette il sistema luciferina luciferasi della A. victoria con successiva emissione nel verde (509-540nm).
NN
O
*
*-O
NN
O
*
*HO
NN
O
*
*OH
NN
O
*
*-O
* *
H+
H+
+ H+
+ H+
395 nm 470 nm 509 nm
H+
H+
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 48 -
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 49 -
GFP: applicazioni
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 50 -
GFP: applicazioni ?
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 51 -
“Il mare appariva come illuminato da sotto la superficie dell’acqua. La luminescenza disegnava sul mare un grande ovale al cui centro sembrava bruciare un falò che andava gradatamente attenuandosi verso le estremità. –Può essere un agglomerato di piccoli animali marini fosforescenti.- osservò un ufficiale…”
(Jules Verne – 20000 leghe sotto i mari)
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 52 -
La (bio)luminescenza nella fantasia di …
Jules Verne e …
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 53 -
... nella fantasia di …
… James Cameron:
Pandora,
una sfida per la biologia!
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 54 -
Grazie, anche a nome del Capitano Nemo
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 55 -
Jules Verne tra letteratura, scienza e cinema
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 57 -
Sistema luciferina-luciferasi
N
SS
N
OH
HCOOH N
SS
N
OH
H O
O
P
O
ONO
N
N
OHOHN
NH2
O
N
SS
N
OH
H O
O
P
O
ONO
N
N
OHOHN
NH2
O
O
O
N
SS
N
OH
H
O
O
O
ATP PPi
O2
Mg2+
LuciferinaLuciferasi
(EC 1.13.12.7)
Luciferasi
Luciferina-Adenilato
Perossiluciferina-Adenilato
AMP
Perossido cilclico
LuciferasiLuciferasie-
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 58 -
Sistema luciferina-luciferasi
N
SS
N
OH
O
N
SS
N
OH
H
O
O
O
N
SS
N
OH
O
N
SS
N
OH
O
CO2
Ossiluciferina
Luciferasi
Stabilizzazione dello stato eccitato per risonanza
Perossido cilclico
Luciferasilibera
*
Luciferasi
*
Luciferasi
Decarbossilazione
hν
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 59 -
GFP• Il fluoroforo deriva da una modificazione postraduzionale
della proteina.
NNH
O
NH
O
NH
OH
*
OH H*
O
NN
O
*
*OH
NN
O
NH
O
NH
OH
*
OH*
NN
O
NH
O
NH
OH
*
OH*
Ser65
Tyr66 Gly67
Ciclizzazione
Ossidazione
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 60 -
Fotofisica della GFP
• La capacità della GFP di emettere luce verde deriva dalla proprietà della tirosina di avere diversi pKa di dissociazione dell’OH fenolico allo stato fondamentale e allo stato eccitato:
OH
*
O
*
OH
*
O
*
+ H+
+ H+
Statofondamentale
Statoeccitato
hν
* *
pKa = 10
pK*a = 5
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 61 -
Fotofisica della GFP• Inoltre, nella GFP la forma deprotonata della Tyr66 è
stabilizzata da interazioni con altri residui:– Legame idrogeno tra OH fenolico e His 148 e Thr203, – Legame idrogeno tra ossigeno carbonilico e Gln94 e Arg96– Legame idrogeno tra OH di Ser65 con Glu222
*
OCH3
N
NH
*
O O
*
*
NH
O
H
NN
O
*O
NH
NH2+
NH
*
H
NH O
H
*H
Gln94
Arg96
Glu222His148
Thr203
FORMA PROTONATA
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 62 -
Fotofisica della GFP• Inoltre, nella GFP la forma deprotonata della Tyr66
modificata modificata è stabilizzata da interazioni con altri residui:– Legame idrogeno tra OH fenolico e His 148 e Thr203, – Legame idrogeno tra ossigeno carbonilico e Gln94 e Arg96– Legame idrogeno tra OH di Ser65 con Glu222
*
OCH3 H
N
NH
*
O O
*
*
NH
O
H
NN
O
*O
NH
NH2+
NH
*
H
NH O
H
*H
*
OCH3H
N
NH
*
O O
*
*
NH
O
H
NN
O
*O
NH
NH2+
NH
*
H
NH O
H
*H
Gln94
Arg96
Glu222His148
Thr203
Gln94
Arg96
Glu222His148
Thr203
Tyr66 Tyr66
-
Giorgio Sartor 14.04.2011 Incontri del Centro Galvani - 63 -
Fotofisica della GFP
*
O O
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
OHN
N
*
H
*
O O
N
N
*
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
OH
H
*
O O
N
N
*
*
CH3
OH
O *
NH NH
NH2+
NH
*
NN
O
OO
*
NH
*
O
H
H
Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203
Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203Tyr66
Arg96
Gln94
Glu222
His148
Thr203
H+H+
-