ki - fc

principali settori di applicazionespine e prese mobili prese con dispositivo di blocco

panoramica generale della produzione

civile - terziario - cantieri edili -centri commerciali - agricoltura e zootecnia -industria leggera

terziario - cantieri edili - centri fieristici -impianti turistici, ricreativi, sportivi e spettacoli -centri commerciali - agricoltura e zootecnia -industria leggera e pesante

strutture ospedaliere - grande ristorazione -impianti portuali e navali - agricoltura e zootecnia -industria chimica - industria leggera e pesante

industria siderurgica - grandi opere -cantieri navali - grande industria

SQ e SQ...da pag. 131 a pag. 143

PK, KI, PB...T1 e T2da pag. 67 a pag. 87

terziario - cantieri edili - centri fieristici -impianti turistici, ricreativi, sportivi e spettacoli -centri commerciali - agricoltura e zootecnia -industria leggera e pesante

TMda pag. 39 a pag. 65

BE, BK, BA, BP, BI, BT e BCda pag. 150 a pag. 156

Plusoda pag. 11 a pag. 37

2

pan

ora

mic

a

3

FMinvolucri perquadri di distribuzione

strutture leggere e resistenticompatte e maneggevolicon innumerevoli possibilitàdi combinazioni

da pag. 105 a pag. 129

abbinabili a:serie Plusoserie SQ e SQ....

FCsupporti e involucri per quadri didistribuzione

strutture modulari articolate e robuste,supporti per batterie


abbinabili a:serie Plusoserie SQ e SQ....serie PK, KI, PB...T1 e T2

BKsistema modulare perquadri di distribuzione

strutture particolarmente robuste perimpieghi gravosi in ambientifortemente aggressivicon grado di protezione IP67


abbinabili a:serie Pluso

PK...PB5, PK...LL, PB...A1 e A2prese in contenitoremetallico pressofuso

strutture robuste per impieghi estre-mamente gravosi

pagg. 78-79-81-82


TMprese con dispositivo di blocco ecomplementi per quadri di distribuzione e batterie

strutture robuste per impieghi estre-mamente gravosicon grado di protezione IP66/IP67



sistemi pan

oram

ica

normative per spine, prese e quadri di distribuzione in bassa tensione

4

Prescrizioni normativePer ogni impiego è prevista una specifica esecu-zione, diversa dalle altre, con impedimenti disicurezza tali da rendere impossibile l’inserimen-to di una spina qualsiasi in una presa che non siala propria corrispondente per portata, tensione,frequenza, numero di poli.

Nelle versioni per “bassa tensione” l’impedimen-to di sicurezza viene realizzato mediante dueriferimenti:- un incavo di guida sulla presa cui fa riscontro

un corrispettivo nasello sulla spina;- un contatto di terra maggiorato rispetto agli altri

contatti, collocato in diverse posizioni orarie aseconda delle tensioni di impiego.

Le prese da 63A e da 125A sono provviste di uncontatto pilota per l’eventuale azionamento di uninterblocco elettrico.

Posizione oraria (h)Si identifica con la presa vista frontalmente,ponendo l’incavo guida di riferimento principalesempre in ore 6 e rilevando la posizione orariadel contatto di terra.Di seguito sono riportati gli esempi nelle tre diver-se polarità con la posizione della terra ad ore 6

L/+

L1

L2

L3

L1

L2 L3

N

� riferimento principale

presa - vista frontale



Le norme CEI EN 60309-1 e CEI EN 60309-2

Il CENELEC (Comitato Europeo per la normazione elettrotecnica) ha recepito nel 1990 le Pubblicazioni Internazionali IEC 60309-1 ed IEC 60309-2 nelle due corrispettive NormeEuropee EN 60309-1 ed EN 60309-2 (classificazione CEI 23-12/1 e 23-12/2). L’ IEC (International Electrotechnical Commission), organizzazione mondiale preposta alla normazioneelettrotecnica, aveva a sua volta adottato le citate Pubblicazioni basandole quasi integralmente sulla Pubblicazione CEE 17, risalente al 1958, oggi ritirata, della disciolta organizza-zione CEEél. È per questo che ancora oggi questo sistema di prese e spine industriali è da molti chiamato tradizionalmente ”CEE”. Le norme europee EN 60309-1 e -2 sono statepoi recepite obbligatoriamente in forma integrale quali norme nazionali da tutti gli stati membri del CENELEC (che dal 1° maggio 2004, con l’allargamento dell’UE, sono oggi Austria,Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, RegnoUnito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria). Tutte le norme nazionali contrastanti sono state nel contempo abrogate.La costruzione di spine e prese per uso industriale è quindi oggi armonizzata su tutto il territorio europeo: alla disciolta CEEél partecipavano infatti anche Bulgaria, Israele, Jugoslavia(oggi Bosnia, Croazia, Macedonia, Serbia con Montenegro, Slovenia) e l’ex Unione Sovietica (oggi Federazione Russa).In virtù della corrispondenza alle Pubblicazioni IEC, tale sistema di spine e prese industriali è largamente conosciuto ed apprezzato anche in importanti nazioni extraeuropee qualiArgentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea, Egitto, Giappone, India, Sudafrica, Turchia e USA.In Italia l’armonizzazione predetta è regolamentata dalle norme CEI EN 60309-1 e CEI EN 60309-2. Nel 1999 le quarte edizioni delle Pubblicazioni IEC sono state recepite come ENdal CENELEC e pubblicate in Italia nel 2000.Le note tecniche riportate nel seguito ed i prodotti illustrati nel presente fascicolo si riferiscono a versioni di serie I, utilizzate in Europa in base a queste Norme Europee ed in Paesi dimatrice tecnico-culturale europea (es.: gran parte dell’America Latina, Australia, Sudafrica). Esiste anche una serie II, che si differenzia per i valori di corrente, tensione, e frequenzanominali, polarità e marcatura dei poli, adattandosi ai canoni installativi nordamericani e dei Paesi che hanno fatto propria questa matrice (es.: Messico, Giappone).

no

rmat

ive

3P

+m

3P

+N

+m

2P

+m

Bassa tensione oltre 50V fino a 690V

numero frequenza tensione nominale posizione oraria (h) colorepoli di impiego contatto di terra (*)

Hz V 16A e 32A 63A e 125A

50 e 60 100 ÷ 130 4 4

50 e 60 200 ÷ 250 6 6

50 e 60 380 ÷ 415 9 9

50 e 60 480 ÷ 500 7 7

50 e 60 alimen. da trasf. 12 12

100 ÷ 300 > 50 - -

> 300 ÷ 500 > 50 2 -

corrente continua > 50 ÷ 250 3 3

corrente continua > 250 8 8

50 e 60 100 ÷ 130 4 4

50 e 60 200 ÷ 250 9 9

50 e 60 380 ÷ 415 6 6

60 440 ÷ 460 ✰ 11 11

50 e 60 480 ÷ 500 7 7

50 e 60 600 ÷ 690 5 550 38060 440 ❄ 3 -

100 ÷ 300 > 50 10 -

> 300 ÷ 500 > 50 2 -

50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 4

50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 9

50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 6

50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 7

50 e 60 347/600 ÷ 400/690 5 5

60 250/440 ÷ 265/460 ✰ 11 11

50 220/38060 250/440 ❄ 3 -

100 ÷ 300 > 50 - -

> 300 ÷ 500 > 50 2 -tutte le tensioni nominali di impiego e/o letutti i tipi frequenze non coperte dalle altre configurazioni 1 1

✰ Principalmente per installazioni a bordo di navi❄ Esclusivamente per container refrigerati (normalizzazione ISO)(*) Le posizioni indicate con trattini non sono normalizzate(**) Colore secondo tensione(***) Per frequenze superiori a 60 Hz fino a 500 Hz inclusi, può essere utilizzato, se necessario, il colore verde

in combinazione con il colore per la tensione d’impiego.

giallo

blu

rosso

nero

(**)

(***)

(***)

(**)

(**)

giallo

blu

rosso

rosso

nero

nero

rosso

(***)

(***)

giallo

blu

rosso

nero

nero

rosso

rosso

(***)

(***)

(**)


5

Prescrizioni normativePer ogni impiego è prevista una specifica esecu-zione, diversa dalle altre, con impedimenti disicurezza tali da rendere impossibile l’inserimen-to di una spina qualsiasi in una presa che non siala propria corrispondente per portata, tensione,frequenza, numero di poli.

Nelle versioni per “bassissima tensione”, prive dicontatto di terra, l’impedimento di sicurezzaviene comunque realizzato mediante due riferi-menti:- un incavo di guida principale sulla spina cui fa

riscontro un corrispettivo nasello sulla presa,sempre fisso a ore 6;

- un incavo ausiliario sulla spina e un nasellosulla presa, che si posiziona nelle diverse ore,a seconda delle caratteristiche di impiego.

Posizione oraria (h)Si identifica con la presa vista frontalmente,ponendo il riferimento principale sempre in ore 6e rilevando la posizione oraria del riferimentoausiliario.Di seguito sono riportati gli esempi nelle duediverse polarità con la posizione del riferimentoausiliario ad ore 12.

Connessione dei conduttori secondo CEI EN 60309-1sezioni dei conduttori in mm2 utilizzabili nelle prese e nelle spinetensione corrente prese fisse* spine e prese mobili (conduttori flessibili)nominale di nominale (conduttori rigidi o cordati) spine fisse (conduttori rigidi o cordati)impiego min max min max

16A 1,5 4 1 2,5oltre 50V 32A 2,5 10 2,5 6fino a 690V 63A 6 25 6 16

125A 25 70 16 50

fino a 50V 16A 4 10 4 1032A 4 10 4 10

Per contatti pilota (spine e prese 63A e 125A), fare riferimento ai conduttori utilizzabili nelle spinee prese 16A con tensione nominale oltre 50V.* E’ possibile collegare anche conduttori flessibili a prese e spine fisse. La sezione equivalentedel conduttore flessibile è, generalmente, inferiore di una grandezza rispetto al conduttore rigido ocordato. Fare riferimento alle norme CEI EN 60309 -1 e -2.

Utilizzo dei cavi multipolari secondo CEI EN 60309-1diametri min e max dei cavi serrabili nelle prese e spine mobilitensione corrente ø esterno cavi in mmnominale di nominale (cavi tipo H05 RR-F e H07 RN-F)impiego min max

16A 8,1 15,3oltre 50V 32A 11,5 21,3fino a 690V 63A 17,3 31,3

125A 26,0 48,8

fino a 50V 16A 13,5 22,832A 13,5 22,8

L/+

L1

L2

L3

presa - vista frontale

� riferimento ausiliario (P.R.A.)


� riferimento ausiliario (P.R.A.)


2P

3P

Bassissima tensione fino a 50V

numero frequenza tensione nominale posizione oraria (h) colorepoli di impiego riferimento ausiliario (*)

Hz V 16A e 32A

50 e 60 20 ÷ 25 senza P.R.A.

50 e 60 40 ÷ 50 12

> 100 ÷ 200 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 4

300 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 2

400 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 3

> 400 ÷ 500 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 11

c.c. 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 10

50 e 60 20 ÷ 25 senza P.R.A.

50 e 60 40 ÷ 50 12

> 100 ÷ 200 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 4

300 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 2

400 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 3

> 400 ÷ 500 20 ÷ 25 e 40 ÷ 50 11

(*) le posizioni in ore 1, 8 e 9 sono riservate per future unificazioni; per motivi di costruzione non possono essere utiliz-zate le posizioni 5, 6 e 7.

(**) per frequenze superiori a 60 Hz fino a 500 Hz inclusi, può essere utilizzato, se necessario, il colore verde in combi-nazione con il colore per la tensione d’impiego.

viola

bianco

(**)

(**)

(**)

(**)

bianco

viola

bianco

(**)

(**)

(**)

(**)

no

rmative


6

Le norme CEI EN 60439-11) e CEI EN 60439-3

I quadri elettrici di bassa tensione, definiti nelle norme apparecchiature assiematesono destinati a contenere le apparecchiature di manovra (sezionamento, interruzio-ne), di protezione (interruzione automatica, fusibili), di comando, di controllo e misu-ra, e raramente si prestano alla costruzione di serie. Le svariate soluzioni installative sono difficilmente riconducibili a un limitato numero dimodelli, risulta quindi antieconomica una eventuale produzione in serie di detti quadri.In passato il quadro era più di oggi una tipica costruzione su misura. Le esigenze dicoordinamento elettrico, termico e meccanico, fatta salva la messa in atto di misuredi protezione antinfortunistica, venivano del tutto trascurate, data l'assenza di normetecniche che definissero lo stato dell'arte.Introdotto dalla Legge 186/68, per i quadri questo era lasciato al libero arbitrio delprogettista, del costruttore e dell'installatore del quadro stesso.

Il CT 17 (Grossa apparecchiatura) del CEI, si sforzava di colmare questa lacuna conla prima edizione della norma CEI 17-13 (1980), che però si indirizzava esclusiva-mente alla categoria degli “assiemi costruiti in fabbrica” (ACF), ossia a quelle costru-zioni di serie per le quali risultasse tecnicamente facile ed economicamente accetta-bile introdurre una serie di prove di tipo. Per la prima volta il quadro era consideratocome un prodotto e non come un impianto in miniatura.

La standardizzazione delle apparecchiature da quadro (apparecchi di manovra qualiinterruttori, sezionatori, interruttori automatici, contattori, ecc.) ha negli anni raggiun-to un livello tale da consentire la costruzione “modulare” dei quadri: le prestazionielettriche, termiche e meccaniche di tali strutture sono prevedibili per calcolo entromargini accettabili, evitando prove e certificazioni onerose.E’ maturato quindi il presupposto per l'introduzione di una norma dettagliata, appli-cabile anche ai quadri non costruiti in serie, ottenuti assiemando componenti il cuicomportamento può essere desunto da quanto dichiarato dai loro costruttori o ricon-dotto a un prototipo completamente provato.

La seconda edizione della norma CEI 17-13 (1991, norma europea), denominata CEIEN 60439-1 (class. CEI 17-13/1), ha introdotto la classificazione dei quadri in AS(costruiti in serie, o meglio provati con prove di tipo2) ) e ANS (non costruiti in serie, omeglio parzialmente provati con prove di tipo3) ).Per i primi (AS) prescriveva prove di laboratorio onerose sia tecnicamente che eco-nomicamente, per i secondi (ANS) verifiche costituite da misure strumentali semplicialla portata del piccolo costruttore e/o installatore e da deduzioni ricavate dai dati deicostruttori dei componenti (apparecchiature di manovra e protezione e involucri).La terza edizione della norma CEI EN 60439-1 (class. CEI 17-13/1, 1995) e più direcente la quarta edizione (2000/11) apporta ulteriori migliorie a questa strategia4).Nel contempo si mettono a punto metodi deduttivi per i cosiddetti quadri non di serieANS che evitano l'esecuzione delle più onerose prove (norma CEI 17-525), compor-tamento al cortocircuito; norma CEI 17-436), riscaldamento) a partire dai dati di siste-mi simili sottoposti a prove di tipo (quadri AS). La norma riconosce pari dignità ai qua-dri provati dal costruttore con prove di tipo e a quelli derivati da questi ultimi, verificatimediante calcoli.

Per i quadri di distribuzione in c.a. per uso all'interno, con tensione verso terra sino a300V, fissi con involucro, destinati ad essere installati in luoghi in cui personale nonaddestrato ha accesso al loro uso (denominati quadri di distribuzione ASD), si appli-cano le prescrizioni particolari della norma CEI EN 60439-3 (class. CEI 17-13/3) del1992, integrata dalla Variante CEI EN 60439-3 A1 del 19957) e dalla più recenteVariante A2 (CEI EN 60439-3/A2: 2001-10)Questa norma tratta i piccoli e medi quadri di distribuzione del tipo sopraindicato concorrente nominale in ingresso fino a 250A e correnti sui singoli circuiti in uscita fino a125A, ed esclusivamente del tipo completamente provato con prove di tipo (i cosid-detti costruiti in serie), dichiarandosi inapplicabile ai quadri ANS.

Se la norma generale CEI EN 60439-1 ammette quindi costruzioni totalmente prova-te (AS) e costruzioni parzialmente provate (ANS), la norma particolare CEI EN60439-3 si irrigidisce per i quadri di distribuzione ASD nell'intento di tutelare al megliola sicurezza del “personale non addestrato”, ossia (norma CEI 64-8/2) le personeclassificate istruite (con le conoscenze necessarie per prevenire i pericoli derivanti daun impianto elettrico) e avvertite (che hanno ricevuto le necessarie informazioni dapersona istruita sempre al fine di prevenire pericoli).

Un quadro di distribuzione destinato a essere classificato ASD, perché potrebbeaccedervi persona non istruita né avvertita, perde tale prerogativa “scomoda” sem-plicemente impedendo tale accesso per mezzo di porta con serratura e consegnan-do le chiavi a persona addestrata.In tal modo anche in ambiente domestico e similare, ove sarebbe necessario un qua-dro ASD (di serie) è possibile installare un quadro non di serie con opportuna limita-zione di accesso ai comandi.Resta comunque il fatto che il costruttore di quadri di distribuzione non di serie ANSè privo di una normativa di riferimento che non sia la CEI EN 60439-1 ossia la partegenerale.

La norma sperimentale CEI 23-51

Di fronte alla necessità di definire prescrizioni di sicurezza anche per i quadri di distri-buzione non di serie tali da essere considerate lo stato dell'arte ai sensi di legge(necessità spinta in Italia dalla legge 46/90 sulla sicurezza degli impianti) il SC 23B/Cdel CEI ha elaborato (partendo dalla norma CEI 23-488)) due norme sperimentali, laCEI 23-499) e la CEI 23-5110).

Con quest'ultima norma, in vigore in ambito nazionale dal 1 aprile 1996 e recente-mente giunta alla seconda edizione, viene esteso il campo di applicazione dellanorma CEI 23-48 ad involucri ben più consistenti delle originarie scatole di deriva-zione e scatolette da incasso portafrutti per interruttori e prese domestiche, fino acomprendere involucri per i cosiddetti centralini per installazioni domestiche e simila-ri (Inq < 32A), e i quadri di distribuzione con potenza trifase di oltre 90 kW.

Questa norma si applica infatti ad apparecchiature assiemate con corrente nominalein entrata Ine non superiore a 125A11), destinate all'uso in corrente alternata con ten-sione nominale non superiore a 440V, con corrente presunta di cortocircuito nomina-le non superiore a 10 kA o protette da dispositivi limitatori di corrente aventi correntelimitata non eccedente i 15 kA in corrispondenza del loro potere di interruzione nomi-nale.

Essa stabilisce le prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadridi distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare, costituiti da uninvolucro e da due o più dispositivi. In particolare fornisce un metodo deduttivo per laverifica dei limiti di sovratemperatura (30 K) nota la potenza massima dissipabile dal-l'involucro Pinv e quella dissipata dagli apparecchi in esso contenuti.Per realizzare quadri che includono apparecchi con dissipazione termica non trascu-rabile, essa presuppone l'impiego di involucri conformi alla norma sperimentale CEI23-49.

Quest'ultima norma aggiunge alle prescrizioni di sicurezza della norma generale CEI23-4812) sugli involucri per quadri per usi domestici e similari, le prescrizioni di pre-stazione, consistenti nell'obbligo per il costruttore dell'involucro di verificare e dichia-rare la massima potenza dissipabile dall'involucro Pinv per il gradiente di temperatu-ra massimo ammesso di 30 K.

1) E’ già in fase avanzata in IEC una radicale revisione delle norme della famigliaIEC 60439 che prenderà numerazione IEC 61439.

2) TTA = type-tested assemblies3) PTTA = partially type-tested assemblies4) La quarta edizione della norma CEI EN 60439-1 (2000-11, class. CEI 17-13/1) è

in vigore dal 1 gennaio 2001 ma fino al 1 agosto 2002 è rimasta valida in paral-lelo la 3a edizione. Le poche novità consistono in:- dettaglio delle quattro forme di segregazione, utili per differenziare i casi diaccesso al quadro per manutenzione migliorando la protezione contro i contattidiretti;- specificazione del senso di manovra degli apparecchi da vedere in base alrischio di errori di manovra;- esenzione dalla prova di corto circuito per circuiti del quadro per corrente dipicco limitata inferiore a 17 kA (in precedenza era 15 kA) riferita alla correntemassima di corto circuito presunta ai morsetti del circuito di entrata del quadro;- resistenza tra il circuito di terra di protezione e le masse del quadro non supe-riore a 0,1 Ω

5) CEI 17-52 (1994, ristampa 1997-08) Metodo per la determinazione della tenutaal cortocircuito delle apparecchiature assiemate non di serie (ANS). E’ equivalen-te alla pubblicazione IEC 61117: 1992-2.

6) CEI 17-43 (2000-08) Metodo per la determinazione delle sovratemperature,mediante estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e dimanovra per bassa tensione (quadri BT) non di serie (ANS). E’ equivalente alTechnical Report IEC/TR3 60890:1987-07 + IEC/TR3 60890 EC:1988-03 +IEC/TR3 60890/A1:1995-05 e al documento CENELEC HD 528 S2:1997-01.

7) Ristampate in forma consolidata dal CEI come CEI EN 60439-3 (1997-07) fascicolo 3445 C.

8) CEI 23-48 (1998-02) Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse perusi domestici e similari - Parte 1: Prescrizioni generali. Essa è la ristampa senzamodifiche della prima edizione 1995-12. E’ stata pubblicata in Italia con autoriz-zazione CENELEC stante il ritardo di avanzamento del progetto di normaEuropea prEN 60670 (equivalente alla IEC 60670:1989-11 + IEC60670/A1:1994-07). E’ stata recentemente ratificata dal CENELEC e verrà quinditra breve pubblicata la nuova norma EN 60670-1: 2004 equivalente con modifi-che alla norma IEC 60670-1:2002-12.

9) CEI 23-49 (1996-03) Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse perusi domestici e similari - Parte 2: Prescrizioni particolari per involucri destinati acontenere dispositivi di protezione ed apparecchi che nell’uso ordinario dissipanouna potenza non trascurabile. Essa è completata dalle Varianti CEI 23-49;V1(2001-12) e CEI 23-49;V2 (2003-06).

10) CEI 23-51 (2004-02, 2a Ed.) Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le provedi quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare.Pubblicata in via sperimentale per il vigente divieto CENELEC di pubblicare normenazionali autonome senza preventiva notifica al CENELEC. Le regole ivi contenu-te valgono dunque solo in ambito italiano.

11) Somma delle correnti nominali di tutti i dispositivi di protezione e manovra in entra-ta destinati a essere utilizzati contemporaneamente moltiplicata per il fattore dicontemporaneità Ke assunto pari a 0,85.

12) Ai fini della sicurezza, e quindi della presunzione di conformità alla direttiva BassaTensione 73/23/CEE e successive modificazioni, è peraltro sufficiente la confor-mità alla norma CEI 23-48.

no

rmat

ive


7

Condizioni normali di servizio per apparecchiature elettriche

La norma CEI EN 60439-1 si applica alle apparecchiature assiemate di protezione emanovra per bassa tensione, comunemente denominati quadri BT, la cui tensionenominale non sia superiore a 1000V efficaci in c.a. (con frequenza non superiore a 1kHz, ma sono ammessi quadri per frequenze nominali superiori, con ulteriori prescri-zioni particolari) oppure a 1500V in c.c.Questa norma definisce in funzione delle condizioni di installazione le apparecchia-ture (quadri) per interno e quelle per esterno. Sono infatti stabilite delle condizioninormali di servizio per interno e per esterno.Queste condizioni normali sono quelle di riferimento anche nella norma CEI EN60664-1 (pubblicazione fondamentale di sicurezza) per il coordinamento degli isola-menti. Quest'ultimo consiste nel definire i valori nominali di isolamento (le distanze inaria e superficiali tra le parti conduttrici a tensioni diverse) degli apparecchi elettrici edei relativi componenti in relazione a:

- caratteristiche dielettriche dei materiali isolanti utilizzati;- grado di inquinamento dell'ambiente cui sono destinati;- categoria di sovratensione del loro punto di allacciamento alla rete (distanza dai

centri di generazione).

1. Temperatura dell'aria ambienteIn normali condizioni di servizio per ambiente interno la temperatura non deve supe-rare i +40 °C e il suo valore medio in 24 h non deve superare +35 °C. Il limite infe-riore della temperatura ambiente è -5 °C. Per installazioni all'esterno varia il limiteinferiore della temperatura ambiente che è -25 °C in climi temperati e -50 °C in climiartici (con eventuali accordi tra costruttore e utilizzatore in questo ultimo caso).

2. AltitudineL'altitudine del luogo d'installazione non deve superare i 2000 m. Per apparecchi dautilizzarsi ad altitudini più elevate occorre considerare la riduzione della rigidità die-lettrica e l'effetto refrigerante dell'aria. Per installazioni in condizioni diverse consul-tare il costruttore.

3. Condizioni atmosferiche:

umidità e inquinamentoL'umidità relativa dell'aria non deve superare il 50% ad una temperatura massima di40 °C. Umidità relative più elevate possono essere ammesse a temperature inferio-ri, es.: 90% a +20 °C. Per installazioni all'esterno l'umidità relativa può raggiungere il100% ad una temperatura massima di +25 °C.

Gradi di inquinamento

I gradi d’inquinamento definiscono le condizioni ambientali e più precisamente lanorma CEI EN 60664-1 chiarisce che per inquinamento si intende qualsiasi apportodi materiale estraneo, solido, liquido o gassoso (gas ionizzati), che possa influirenegativamente sulla rigidità dielettrica o sulla resistività superficiale del materiale iso-lante.Vengono definiti quattro gradi di inquinamento descritti da numeri convenzionali ebasati sulla quantità di agente inquinante o sulla frequenza con cui si verifica il feno-meno che determina una riduzione della rigidità dielettrica e/o della resistività super-ficiale:

grado di inquinamento 1: assenza di inquinamento o solo inquinamento secconon conduttivo. L'inquinamento non ha influenza;grado di inquinamento 2: solo inquinamento non conduttivo salvo che occasional-mente può esservi una temporanea conducibilità causata da condensazione;grado di inquinamento 3: presenza di inquinamento conduttivo o di inquinamentosecco non conduttivo che diviene conduttivo a causa della condensazione 13);

Il grado di inquinamento 3 è proprio di un ambiente industriale o similare.Il grado di inquinamento 2 è proprio di un ambiente domestico o similare.

La nuova edizione della norma CEI EN 60309-1 (IEC 60309-1) precisa che l'am-biente di impiego normale per le spine e le prese industriali ad essa conformi ècaratterizzato da grado di inquinamento 3 secondo la norma IEC 60664-1.

13) Il grado di inquinamento 4 è stato eliminato nella nuova edizione della norma inquanto palesemente illogico: condizioni di persistente conducibilità causata peresempio da polvere conduttiva, pioggia o neve sono sicuramente da evitare infase di progetto e non c’è distanza isolante in grado di sopportarle.

14) Il doppio grado di protezione IP66/IP67 verrà ufficialmente introdotto nella prossi-ma Variante 1 alle norme CEI EN 60309-1 e CEI EN 60309-2 (e alle relative normeIEC). E’ già previsto nella norma CEI EN 60529 dei gradi di protezione IP comeprotezione “versatile”, a copertura del fatto che la prova di resistenza all’immer-sione temporanea (protezione IPX7) non dà automatica conformità ai due gradi diprotezione inferiori IPX6 ed IPX5 che sono provati con le rispettive prove ai getti.Se l’utilizzatore finale prevede che gli apparecchi debbano resistere sia ad immer-sioni temporanee che a getti d’acqua in pressione, occorrerà scegliere apparecchidichiarati IP66/IP67 con doppia marcatura.

Grado di protezione IP e la norma CEI EN 60529

Il grado di protezione IP minimo è regolamentato dalle norme di installazione CEI 64-8 (recepimento di documenti armonizzati della serie CENELEC HD 384 e pubblica-zioni IEC 60364) che, nella parte 7, coprono anche alcuni ambienti particolari: can-tieri di costruzione e di demolizione, strutture adibite ad uso agricolo o zootecnico,luoghi conduttori ristretti, caravan ed aree di campeggio, ambienti a maggior rischioin caso di incendio, luoghi di pubblico spettacolo, piscine, fontane ed aree portuali.La norma si applica agli involucri per materiale elettrico la cui potenza nominale nonsupera i 72,5 kW.Tutte le apparecchiature devono essere installate a regola d'arte e devono rispettarele eventuali istruzioni di montaggio del costruttore. In caso di assemblaggio di com-ponenti con gradi di protezione diversi, il quadro o sistema di distribuzione risultanteassume il più basso tra i gradi di protezione degli apparecchi montati.

Esso è verificato e si ottiene:- per le prese, quando una spina di pari grado di protezione è inserita o quando il

coperchietto è chiuso (con ghiere serrate per IP67)- per le spine, quando inserite in prese (con ghiera serrata per IP67)- per gli involucri, quando tutti i coperchi sono adeguatamente chiusi.

La gamma degli articoli ILME esposta nel presente catalogo offre i seguenti gradi diprotezione:

IP44: protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei di diametro pari osuperiore a 1 mm e contro l’accesso a parti pericolose con un calibro diaccessibilità di Ø 1 mm (1a cifra), e protette contro gli effetti dannosi di spruz-zi d’ acqua provenienti da ogni direzione (2a cifra).

IP55: protezione contro la penetrazione di polvere in quantità nociva e control’accesso a parti pericolose con con un calibro di accessibilità di Ø 1 mm(1a cifra), e protette contro gli effetti dannosi di getti d’ acqua con lancia prove-nienti da tutte le direzioni (2a cifra).

IP66: protezione totale contro la polvere, e contro l’accesso a parti pericolose conun calibro di accessibilità di Ø 1 mm (1a cifra), e protetti contro getti d’ac-qua potenti simili ad onde marine (2a cifra).

IP67: protezione totale contro la polvere, e contro l'accesso a parti pericolose conun calibro di accessibilità di Ø 1 mm (1a cifra), e protette contro gli effetti del-l'immersione temporanea (30') in acqua alla profondità massima di un metro (2a

cifra).

La forma costruttiva delle prese con grado di protezione IP55 e di quelle con doppiogrado di protezione IP66/IP67 14)è quella con coperchietto a baionetta tradizional-mente definita “stagna” e richiede infatti spine mobili IP67 (con ghiera e guarnizione)per mantenere il grado di protezione marcato sull'apparecchio.

IP Corpi solidi Protezioneesterni

nessuna

contro i corpi solidicon Ø superiore a50 mm (p.e. contattodella mano)

contro i corpi solidicon Ø superiore a12 mm (p.e. contattodito della mano)

contro i corpi solidicon Ø superiore a2,5 mm (p.e. arnesi,e fili)

contro i corpi solidicon Ø superiore a1 mm (p.e. arnesifini e fili sottili)

contro le polveri(nessun depositonocivo)

totale contro lepolveri

��

��

0

1

2

3

4

5

6

IP Prove Protezione

nessuna

contro la cadutaverticale di gocced’acqua

contro la cadutadi gocce d’acqua conun’ inclinazione di 15°dalla verticale

contro la cadutadi gocce d’acqua conun’ inclinazione di 60°dalla verticale

contro spruzzi d’acquada tutte le direzioni

contro getti d’acquacon lancia da tutte ledirezioni

contro getti d’acquapotenti simili a ondemarine

contro gli effetti dellaimmersione tempora-nea alla profonditàmassima di 1 metro

contro gli effetti dellasommersione in acqua

0

1

2

3

4

5

6

7

8

1a CifraProtezione delle persone contro il contatto conparti pericolose

2a CifraProtezione dei materiali contro l’ingresso dan-noso dell’acqua

no

rmative

guida alla scelta delle prese, delle spine e degli involucri per quadri di distribuzione

8

Comportamento agli agenti chimici

Le indicazioni sotto riportate sono da ritenersi valide per condizioni applicative in cui la temperatura ambiente non superi i 40 °C.I dati della tabella devono essere ritenuti indicativi perchè la resistenza dei tecnopolimeri a contatto con agenti chimici dipende dalla concentrazione dell’agente, dalla tempe-ratura durante il contatto, dalla sollecitazione meccanica e dalla durata del contatto.Per ambienti con presenza di acidi, basi, solventi, oli in concentrazione elevata consultare il nostro Servizio Tecnico.

Tabella di comportamento agli agenti chimici

Corrosione e resistenza alla ruggineLa nuova Norma CEI EN 60309-1, relativamente alla corrosione e alla resistenza alla ruggine, raccomanda l'uso di prese e spine IP67 laddove la corrosione può costituire unproblema sulle parti elettriche e suggerisce al costruttore di considerare specificatamente il prodotto riguardo alla resistenza a corrosione per condizioni particolari di impiego.A tal proposito sono disponibili, per applicazioni con presenza consistente di polvere (es.: cementifici, piastrellifici) o di liquidi organici animali (es.: locali adibiti a usi zootecnici,industria della trasformazione agroalimentare), prese e spine con contatti nichelati (16-32A a richiesta, 63-125A già di serie), con maggior resistenza alla corrosione e mag-giore scorrevolezza, in grado di garantire l'estraibilità della spina dalla presa anche in condizioni difficili.Contattare i nostri uffici commerciali per richieste di disponibilità e di quotazioni.

agenti chimici

articoli

spine e prese serie Pluso

precodice PE, PEW, PB � � X X X X � � � � � � � � � � � �

precodice SIP, SIPW � � X � � � X � � X � � � � � � � �

precodice PEM � � X X X X � � � � � � � � � � � �

prese con interruttore di blocco serie SQ, SQx, prese con trasformatore di sicurezza SQT

precodici SQ e SQx e SQT � � � � � � � � � � � � � � � � � �

prese con interruttore di blocco in cassetta isolante serie PK, KI e prese con trasformatore di sicurezza in cassetta isolante PB

serie PK...EB � � X � � � X � � X � � � � � � � X

serie KI...RI5 e KI...IB5 � � � � � � � � � � � � � � � � � �

serie PK...IA � � � � � � � � � � � � � � � � � �

serie PB...T1 e T2 � � X � � � X � � X � � � � � � � X

prese con interruttore di blocco in cassetta metallica serie PK, prese con trasformatore di sicurezza in cassetta metallica PB

serie PK...PB5 � � � � X � � � X � � � � � � � � �

serie PK...LL � � � � X � � � X � � � � � � � � �

serie PB...A1 e A2 � � � � X � � � X � � � � � � � � �

tavolette di supporto per batterie

codici FC...TB � � � � � � � X X � � � � X � � X X

cassette di smistamento e portamoduli FC per batterie

codici FC...DB / DB5 e GB5 � � � � � � � � � � � � � � � � � �

componenti per quadretti FC

involucri serie FC � � � � � � � X X � � � � X � � X X

componenti per quadri FM

involucri serie FM � � � � � � � � � � � � � � � � � �

componenti per quadri BK

articoli serie BK, eccetto 1) � � � � � � � � � � � � � � � � � �

serie TM

tutti gli articoli della serie TM � � � � � � � � � � � � � � � � � �

1) moduli tipo BP, BPR, Q, Q2 e RQ (vedere comportamento delle prese serie Pluso); BC 1734 R3T (vedere comportamento serie FM).

Legenda

� = resistente� = resistenza limitataX = non resistente

H2O

(t

fin

o a

23

°C)

So

luzi

on

e sa

lina

acq

uo

sa

con

cen

trat

i

dilu

iti 1

5% m

ax

con

cen

trat

e

dilu

ite

15%

max

Alc

oo

l eti

lico

(et

ano

lo)

silic

on

ico

min

eral

e

veg

etal

e

anim

ale

sin

teti

co

Sol

uzio

ne o

rgan

ica

anim

ale

sup

er s

enza

pio

mb

o

gas

olio

Acidi Basi Solventi Oli Grassi Carburanti

idro

carb

uri

alif

atic

i

(esa

no

)

idro

carb

uri

aro

mat

ici

(ben

zen

e)

idro

carb

uri

clo

rura

ti

e ac

eto

ne

(ch

eto

ni)

gu

ida

alla

sce

lta


9

Impieghi in impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione

Gli impianti elettrici entrati in servizio dal 1-7-2003 nei luoghi di lavoro con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori, nebbie o polveri pericolose (miniere escluse)devono rispondere alla Direttiva Europea 99/92/CE (detta anche ATEX 137). Essa è la cosiddetta parte “sociale” delle Direttive ATEX1), adottata nell’ambito della Direttiva “qua-dro” in materia di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro 89/391/CE che fu recepita in Italia con il ben noto D.Lgs. n. 626/94. In tale D.Lgs. essa è confluita come Titolo VIII-bis con il D.Lgs. n. 233/03.Secondo questa Direttiva (art. 8) il datore di lavoro deve, tra l’altro, elaborare e tenere aggiornato il “Documento sulla protezione contro le esplosioni” nel quale deve indicare:- che i rischi di esplosione sono stati individuati;- quali misure saranno prese per evitare il pericolo di esplosione;- che sono state individuate e classificate le zone (tabella A);- che le attrezzature di lavoro sono idonee al tipo di zona e che sono impiegate e mantenute in efficienza.La Direttiva indica (art. 9) i suoi tempi di entrata in vigore: per attrezzature preesistenti al 30-6-2003 si applicano le prescrizioni minime dell’Allegato II, parte A; per luoghi di lavo-ro già in uso al 30-6-2003 occorre adeguamento alle prescrizioni minime entro il 30-6-2006. Per attrezzature acquistate dopo il 30-6-2003 e nuovi luoghi di lavoro in cui posso-no formarsi atmosfere esplosive occorre conformità ai requisiti dell’Allegato II, parti A + B2).La Direttiva non si applica ai locali medici, agli apparecchi a gas, alle sostanze esplosive, alle miniere, ai mezzi di trasporto terrestre, marittimo, fluviale ed aereo (non sono esclu-si i veicoli destinati ad essere utilizzati in atmosfera esplosiva).Relativamente agli apparecchi da installare nei luoghi di cui sopra, questi debbono essere conformi, dal 1-7-2003, alla Direttiva 94/9/CE (detta anche ATEX 95 e recepita in Italiacon D.P.R. 23-3-1998, n. 126). Essa si applica agli apparecchi e ai sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in presenza di atmosfera potenzialmente esplosiva (minie-re comprese). Prevede due gruppi di apparecchi: gruppo I, destinati ai lavori in sotterraneo nelle miniere e nei loro impianti di superficie (grisù e/o polveri combustibili); gruppo II tutti gli altri siti.Per gli apparecchi del gruppo I sono definiti nell’Allegato I della Direttiva 94/9/CE le categorie M 1 ed M 2, e per quelli del gruppo II tre categorie:- apparecchi di categoria 1 (livello di protezione molto elevato - zone 0 o 20);- apparecchi di categoria 2 (livello di protezione elevato - zone 1 o 21);- apparecchi di categoria 3 (livello di protezione normale - zone 2 o 22).Il materiale Ex messo in commercio, o posto in servizio, dopo il 30-6-2003 deve quindi essere marcato CE ed accompagnato dalla dichiarazione di conformità CE, in base aquesta direttiva.

La norma CEI 64-2 (1990-11, 4a edizione, Fascicolo 1431) regolamentava in campo prevalentemente industriale le applicazioni in luoghi con pericolo di esplosione. Nel quadrodel processo di armonizzazione europea di questa norma, sono state sinora pubblicate le seguenti Norme Europee:LUOGHI PERICOLOSI PER PRESENZA DI GAS O VAPORI INFIAMMABILI (ex luoghi di classe C1 e C3)- CEI EN 60079-10 (2004-01, class. CEI 31-30, 2a Ed.) “Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas - Parte 10: Classificazione dei luoghi pericolosi”,

in vigore, riguardante la classificazione dei luoghi pericolosi per presenza di gas o vapori infiammabili3);- CEI EN 60079-14 (2004-05, class. CEI 31-33) “Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas - Parte 14: Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplo-

sione per la presenza di gas (diversi dalle miniere)” in vigore, riguardante le prescrizioni per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas(diversi dalle miniere)4);

LUOGHI PERICOLOSI PER PRESENZA DI POLVERI COMBUSTIBILI (ex luoghi di classe C2)- CEI EN 50281-3 (2003-06, class. CEI 31-52) ”Costruzioni per atmosfere esplosive per la presenza di polvere combustibile - Parte 3: Classificazione dei luoghi dove sono o

possono essere presenti polveri combustibili”, in vigore dal 1-7-2003, riguardante gli ex luoghi di classe C2 della norma CEI 64-25)

- CEI EN 50281-1-2 (1999-09, class. CEI 31-36), dal titolo “Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di polvere combustibile - Parte 1-2: Costruzioni elet-triche protette da custodie - Scelta, installazione e manutenzione” definitivamente in vigore dal 1-7-20036)

Queste norme sono le prime parti di un ampio corpo normativo CENELEC riguardante gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione. Ad esse faranno seguito altrenorme riguardanti la classificazione dei luoghi dove sono presenti o possono formarsi atmosfere esplosive per la presenza di esplosivi (gli ex luoghi di classe C0 della normaCEI 64-2) e le norme riguardanti i requisiti di sicurezza dei relativi impianti elettrici, attualmente allo studio in sede IEC e CENELEC.In particolare dal 1-1-1998 la definizione dei luoghi delle classi C1 e C3 contenenti sostanze infiammabili escluse le polveri infiammabili (classe C2) e gli esplosivi (classe C0),cioè con presenza di gas o liquidi infiammabili, non è più in vigore: sono stati abrogati i relativi capitoli III e V della norma CEI 64-2, sostituiti dalla sopracitata norma CEI EN60079-10. Essa introduce la classificazione in zone, superando la differenziazione quantitativa con una determinazione analitica basata sul grado di emissione (tre livelli: conti-nuo, primo o secondo) e sul grado di ventilazione (tre livelli: alto, medio o basso, con tre ulteriori sottolivelli di disponibilità: buona, adeguata o scarsa). La determinazione del-l’estensione delle zone si effettua per mezzo di guide applicative e con calcoli.Zona 0: luogo dove è presente continuamente o per lunghi periodi un’atmosfera esplosiva per la presenza di gasZona 1: luogo dove è possibile sia presente durante il funzionamento normale un’atmosfera esplosiva per la presenza di gasZona 2: luogo dove non è possibile sia presente un’atmosfera esplosiva per la presenza di gas durante il funzionamento normale o, se ciò avviene, è possibile sia presente solopoco frequentemente e per breve periodoLa norma CEI EN 60079-14 ha sostituito la norma CEI 64-2 per quanto si riferisce ai requisiti degli impianti elettrici nei luoghi con presenza di gas o liquidi infiammabili. In par-ticolare ha comportato l’abrogazione dal 30-11-1999 dei capitoli VII (impianti AD-PE), VIII (impianti AD-SI), IX (impianti AD-I), XI (impianti AD-FE), XIII (impianti AD-S), determi-nando quindi la scomparsa dei suddetti tipi di impianti elettrici a sicurezza come erano descritti e definiti nella norma CEI 64-2.La norma CEI EN 50281-3 (2003-06, 1a ed.) ha determinato l’ulteriore abrogazione del capitolo IV della norma CEI 64-27)e la norma CEI EN 50281-1-2 (1999-09, 1a ed.) ne hasostituito tutte le parti dei capitoli I, II, VI, X, XII e XIV inerenti le prescrizioni per i luoghi dove sono o possono essere presenti polveri combustibili (gli ex luoghi di classe C2).Della norma CEI 64-2 restano dunque in vigore solo i capitoli I, II, VI, X, XII, XIV per le prescrizioni specifiche per la presenza o sviluppo di sostanze esplosive (classe C0) inattesa di norme europee corrispondenti.La norma CEI 64-2/A è stata abrogata dal 1-9-2001 con la pubblicazione delle Guide CEI 31-35 (2001-01, 2a ed.) e CEI 31-35/A (2001-01, 2a ed.).Non sono quindi più possibili nei luoghi ex C2 gli impianti a sicurezza funzionale a tenuta AD-FT (ex capitolo XII).La gran parte delle situazioni che ammettevano questa soluzione installativa è classificata non esplosiva (NE) secondo la nuova classificazione dei luoghi, per cuiin questi casi non occorre nessun accorgimento particolare né per nuovi impianti né per quelli preesistenti alla data del 30-6-2003, poiché non sono classificati zoneEx secondo le nuove direttive ATEX.Nelle situazioni che dovessero ora essere classificate Ex come zona 2 o zona 22, in base alla sopracitata Direttiva ATEX 137 (99/92/CE) entrata in vigore il 1-7-2003, per impian-ti nuovi occorre materiale elettrico Ex di categoria 3, mentre per impianti preesistenti al 30-6-2003 occorrerà adeguamento con detto materiale certificato ATEX entro il 30-6-2006.Posto che comunque gli impianti elettrici preesistenti eseguiti secondo le indicazioni della norma CEI 64-2 forniscono un livello di sicurezza equivalente a quello fornito dalle pre-scrizioni della nuova norma CEI EN 60079-14, si riporta la tabella per la scelta dei componenti di impianto in impianti AD-FT con le indicazioni desunte dalla norma CEI 64-2esclusivamente per i luoghi di classe C0 (presenza di sostanze esplosive) valida nelle more della pubblicazione di norme che abroghino i capitoli I, II, VI, X, XII e XIV per dettiluoghi.

1) ATEX = ATmosphere Explosive.2) Allegato II - Parte B = criteri di scelta della categoria degli apparecchi in funzione della classificazione della zona: per zone 0 o 20 richiesti apparecchi di categoria 1; 1 o

21; per zone 1 o 21 richiesti apparecchi delle categorie 1 o 2; per zone 2 o 22 richiesti apparecchi delle categorie 1, 2, o 3.3) La 1a ed. del 1996-10, in vigore dal 1-11-1996, resta parallelamente in vigore sino al 1-10-05.4) La 1a ed. del 1998-01, in vigore dal 1-03-1998, resta parallelamente in vigore sino al 1-6-06.5) Dovrebbe essere sostituita dal progetto di Norma Europea prEN 61241-10 “Electrical apparatus for use in the presence of combustible dust - Part 10: Classification of

areas where combustible dust are or may be present”, basata su analogo progetto IEC.6) Integrata dalla Variante CEI EN 50281-1-2/A1 (2004-06), dovrebbe essere sostituita dal progetto di Norma Europea prEN 61241-14 “Electrical apparatus for use in the pre-

sence of combustible dust - Part 14: Selection and installation”7) Già ristampata dal CEI nel marzo 2001 sempre come 4a edizione, Fasc. 5964 C.

gu

ida alla scelta


gu

ida

alla

sce

lta

Tabella di scelta per tipologia di ambiente

classe del luogo pericoloso C0(norma CEI 64-2, IV edizione 2001-03)

qualifica della zona “AD” 1) C0ZR

IP minimo richiesto dalla norma IP44

serie dei prodotti grado protezione articoli idoneità dei prodotti (vedi note)

spine mobili PLUSO IP44 precodice PE, SIP � *)

IP67 precodice PEW, SIPW � *)

prese con interruttore di blocco SQ... IP44 precodice SQ, SQE, SQV, SQA �

IP55 codice SQE....5, SQV...5, SQA...5 �

prese con interruttore di blocco PK / KI IP44 codice PK..EB, PK..IB �

IP55 codice KI..RI5, KI..IB5/IS5, PK..PB5 �

prese con interruttore di blocco BK IP67 precodice BK, BE, BA �

prese con interruttore di blocco TM IP66/IP67 codice TM...IT/IS/IR/SP/KIS/KIR/KSP �

prese con interruttore di blocco TM IP66/IP67 codice TM...SIT/SIS/SIR/SSP/KSIS/KSIR/KSSP2) �

prese con blocco elettrico PK IP55 codice PK...IA, PK...LL �

presa con trasformatore di sicurezza IP44 codice PB...T, PB...A �

IP55 codice SQT 16220 �

IP67 codice BT 16220, BT 16380 �

IP66/IP67 codice TM 16220 T1/ST12) �

cassette di smistamento FC IP44 codice FC 1114 DB, FC 1414 DB �

IP55 codice FC 1114 DB5, FC 1414 DB5 �

cassette portamoduli IP55 codice FC...GB5 �

involucri e componenti serie FC IP55 tutti � **)

involucri e componenti serie FM IP55 tutti � **)

involucri e moduli serie BK IP67 codici BC... �

involucri e moduli serie TM IP66/IP67 codici TM... �

1) I luoghi con pericolo di esplosione e le relative zone AD sono classificati dalla norma CEI 64-2, 4a edizione.2) Quando montate su cassetta ILME (singola, duplice o triplice) serie TM.

Note Legenda*) spine utilizzabili in combinazione con prese interbloccate � = idoneo

di idoneo grado di protezione � = superiore al requisito**) solo i tipi per montaggio di prese interbloccate, nel caso si X = non adatto

intendano realizzare quadri di distribuzione con prese

Secondo la norma CEI 64-2 sono stati finora utilizzati nei luoghi di classe 2 (presenza di polveri) apparecchi con grado di protezione IP44 o IP55. Con le nuove norme sonostati introdotti ulteriori requisiti, tra cui le limitazioni termiche, e il costruttore deve certificare l’apparecchio come prodotto Ex, secondo la procedura indicata dalla nuova diretti-va ATEX (94/9/CE, recepita in Italia dal DPR 23-3-1998 no. 126).La norma CEI EN 50281-1-2 (Class. CEI 31-36) riguarda le costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di polvere protette da custodie e contiene laseguente classificazione di zone:

Zona 20: luogo dove un’atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile nell’aria è presente permanentemente o per lunghi periodiZona 21: luogo dove un’atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile nell’aria ha probabilità di essere presente in maniera occasionale durante il fun-

zionamento normaleZona 22: luogo dove un’atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile nell’aria non ha probabilità di essere presente durante il funzionamento normale

ma che, se ciò si verifica, persiste solamente per un breve periodo

Scelta della costruzione

Gli impianti elettrici negli ex luoghi di classe 3Come detto, I luoghi di classe 3 (presenza di gas o di liquidi infiammabili in piccole quantità) non sono più considerati dalle sopra citate nuove norme Europee. Le norme CEIEN 60079-14 (gas) e CEI EN 50281-3 (polveri) non considerano gli impianti di tipo AD-FT. Coi nuovi criteri di classificazione tutti i luoghi con sorgenti di emissione di secondogrado e ben ventilati (la maggior parte delle ex zone C3Z2, per le quali era ammesso l’impianto AD-FT) risultano zone non pericolose ai fini dell’esplosione (zona 2 NE); perqueste zone tutto il materiale ILME indicato in tabella risulta adatto con ridondanza.

Gli impianti elettrici nelle ex zone C1ZRLe ex zone C1ZR, zone di rispetto (ZR) dei luoghi di classe 1 contenenti gas o liquidi infiammabili non sono più previste dalla Norma Europea CEI EN 60079-10. Nella mag-gior parte dei casi, poiché queste zone sono distanti molti metri dalle sorgenti di emissione (ex centri di pericolo) di secondo grado, secondo la nuova classificazione esserisultano zone non pericolose ai fini dell’esplosione (zona 2 NE); per queste zone tutto il materiale ILME risulta adatto con ridondanza.

Gli impianti elettrici nelle ex zone C1Z2Le ex zone C1Z2 circostanti le sorgenti di emissione di secondo grado, con la nuova classificazione diventano sovente zone 2 NE. Ne consegue che, se si escludono gliimmediati dintorni del punto di emissione, l’ambiente risulta pericoloso solo perché “a maggior rischio in caso di incendio” (norma CEI 64-8/7 Sez. 751). In tal caso tutto ilmateriale ILME indicato in tabella risulta adatto con ridondanza.

Gli impianti elettrici negli ambienti vasti contenenti sorgenti di emissione di gas o liquidi infiammabiliLa nuova Norma Europea CEI EN 60079-10 non prevede come la vecchia norma CEI 64-2 l’estensione della zona AD all’intero ambiente interno, ma specifica calcoli delvolume di diluizione. ne consegue che negli ambienti vasti, ad una certa distanza dai centri di emissione, l’ambiente non è più considerato esplosivo. In questo ambiente, cheprima richiedeva costruzioni EEx, ora sono idonei con ridondanza i materiali ILME indicati in tabella.

10

PK, KI e PB prese per usi industriali con dispositivo di blocco

67

Caratteristiche meccaniche- resistenza meccanica

verificata con le prescrizioni dell'art. 24 della norma CEI EN 60309-1 (IEC 60309-1)

- resistenza agli agenti chimicivedere tabella a pag. 8

- gradi di protezione:IP44 e IP55 secondo CEI EN 60529

- potenza massima dissipabile dagli involucrisecondo Tabella 1 (vedere pag. 68)

- resistenza al filo incandescente (glow-wire)secondo IEC 60695 -1 -2: per gli involucri 750 e 850 °C; per i frutti 960 °C

- temperatureambiente: -25 °C ÷ +40 °C; limite dei materiali: -40 °C ÷ +125 °C

- autoestinguenza (Classificazione UL 94)per gli involucri: V2 e HBper i frutti tipi 16A, 32A: V2per i frutti tipi 63A, 125A: 5VA e V0

- interruttori di manovra-sezionatoriconformi alla norma CEI EN 60947-3, categoria di utilizzazione AC-22A allaportata nominale

Materiali- frutti in materiale isolante termoplastico.- custodie in materiale isolante termoplastico o lega di alluminio pressofusa.- guarnizioni in elastomero antinvecchiamento- morsetti con viti in acciaio zincato imperdibili allo svitamento mediante ritenzione

nella sede- alveoli autocentranti in ottone con molla di pressione in acciaio zincato- prese da 63A e 125A con contatti nichelati (a richiesta per prese 16A e 32A)- viti di assemblaggio in acciaio zincato.

Estensione fornitura

Le prese sono fornite complete di:- guarnizioni in elastomero antinvecchiamento- tappi, pressacavi e relative guarnizioni- viti di chiusura calotte in acciaio inox (per involucri metallici) o acciaio zincato

(per involucri isolanti)- tappi coprivite per chiusura dei fori di fissaggio interni

A richiesta per le prese in custodie isolanti sono fornibili:- tavolette di supporto- cassette di smistamento- cassette porta dispositivi modulari- quadretti semplici e quadretti con vano porta dispositivi modulari- raccordi di unione, pressacavi etc.

Caratteristiche generaliNel presente capitolo sono illustrate le caratteristiche tecniche delle prese con disposi-tivo di blocco serie PK e KI e delle prese con trasformatore di sicurezza SELV serie PB.Le prese sono caratterizzate da una collaudata affidabilità e si propone di offrire, incombinazione con le spine industriali ILME, un sistema modulare integrato per la rea-lizzazione di sistemi di distribuzione per prese industriali. Per le proprie caratteristichele prese ILME sono installabili in:

- ambiente industriale- settore terziario (commerciale, fieristico-espositivo, ecc.)- ambiente agricolo e zootecnico- ambiente domestico e similare (es.: in parti comuni condominiali, cantine e garage,

edifici per comunità, cucine, ecc.).

Sono identificabili le seguenti tipologie di prese:

in custodia isolante nelle versioni:- tipi PK...EB con dispositivo di blocco senza portafusibili- tipi KI...IB5 con dispositivo di blocco e portafusibili- tipi KI...RI5 con dispositivo di blocco + vano porta dispositivi modulari- tipi PB...T1/T2 con trasformatore di sicurezza per bassissima tensione- tipi PK...IA con interruttore automatico e blocco elettrico

in custodia metallica nelle versioni:- tipi PK...PB5 con dispositivo di blocco e portafusibili- tipi PB...A1/A2 con trasformatore di sicurezza per bassissima tensione- tipi PK...LL con interruttore automatico e blocco elettrico

Le prese sono montabili a parete, per i tipi in custodia metallica il fissaggio avvieneesternamente utilizzando le apposite asole, per i tipi in custodia isolante il fissaggioè realizzato internamente, e mediante appositi tappi coprivite, viene garantito ilgrado di protezione. Per poter eseguire gli adeguati allacciamenti elettrici le presesono predisposte con fori filettati e corredate con idonea raccorderia. Inoltre per le prese in custodia isolante sono previsti una serie di complementi appo-sitamente progettati con i quali è possibile realizzare dei sistemi di distribuzionein batteria atti a soddisfare le esigenze installative.Sono fornibili delle tavolette di fissaggio (abbinabili), in due formati, sulle quali èpossibile montare le prese; le cassette di connessione/derivazione e le cassetteper dispositivi modulari (per apparecchi di protezione e controllo).Nelle prese e nelle cassette con vano portamoduli sono fissabili a scatto apparecchimodulari (modulo base da 17,5 mm x 45 mm, secondo DIN 43880) utilizzando leguide DIN EN 60715 fornite in misura.Le prese da 63A e 125A hanno contatti nichelati (a richiesta per prese da 16A e32A), contattare gli uffici commerciali per quotazioni.Le prese sono adatte all'impiego in ambienti a maggior rischio in caso di incendio (CEI64-8/7).

Caratteristiche elettriche delle presefrequenza nominale:0 Hz (corrente continua), e da 50 fino a 500 Hz

tensione nominale di impiego:la norma distingue due principali tipologie di impiego:- prese (e spine) a bassissima tensione (di sicurezza SELV, secondo la norma di

installazione CEI 64-8), per valori efficaci di tensione sino a 50V incluso- prese (e spine) a bassa tensione, per valori efficaci di tensione oltre 50V fino a 690V.

polarità:sono contemplate esecuzioni a:- 2 poli (bassissima tensione, 2P)- 3, 4 e 5 poli (bassa tensione, 2P+m, 3P+m, 3P+N+m)Le prese da 63A e 125A sono provviste di un ulteriore contatto pilota.

corrente nominale:con valori di 16A, 32A, 63A e 125A (bassa tensione)con valori di 16A (bassissima tensione).

tensione nominale di isolamento:- 690V per prese a bassa tensione con dispositivo di blocco (tipi PK...EB e KI...RI5).- 500V per prese a bassa tensione con dispositivo di blocco e portafusibili (tipi KI...IB5

e PK...PB5), limitata dalle cartucce fusibili e dall’interruttore.- 440V per prese a bassa tensione con dispositivo di blocco e interruttore automatico

magnetotermico (tipi PK...IA e PK...LL), limitata da quest'ultimo.- 50V per presa a bassissima tensione (tipi PB...T1/T2 e PB...A1/A2), limitata dal

trasformatore di sicurezza.minima distanza di isolamento superficiale: 10 mm (CEI EN 60309-1)minima distanza di isolamento in aria: 8 mm (per tensioni nominali di funzionamentoinferiori a 500V)

potere di interruzione:verificato sulle prese senza dispositivo di blocco a 1,25 volte la corrente nominale, contensione a vuoto pari a 1,1 volte la tensione nominale di impiego.La parte principale (frutto + contatti) delle prese con dispositivo di blocco è comune aquella delle prese senza dispositivo di blocco.

gen

eralità

PK, KI e PB prese per usi industriali con dispositivo di blocco

68

Grado di protezioneLa scelta dell'idoneo grado di protezione IP è regolamentata dalle norme di installazione CEI 64-8 (recepimento di documenti armonizzati della serie CENELEC HD 384 e pub-blicazioni IEC 60364) che, nella parte 7, coprono anche alcuni ambienti particolari: cantieri di costruzione e di demolizione, strutture adibite ad uso agricolo o zootecnico, luo-ghi conduttori ristretti, caravan ed aree di campeggio per caravan, ambienti a maggior rischio in caso di incendio, luoghi di pubblico spettacolo, piscine, fontane ed aree por-tuali.Le prese PK e KI con dispositivo di blocco e le prese PB con trasformatore di sicurezza sono realizzate con grado di protezione IP44 e IP55. La forma costruttiva delleprese con grado di protezione IP55 è quella con coperchietto a baionetta tradizionalmente definita “stagna” e richiede infatti spine IP67 (con ghiera e guarnizione) per ottene-re il grado di protezione marcato sull'apparecchio (IP55). Tutte le apparecchiature devono essere installate a regola d'arte e devono rispettare le eventuali istruzioni di montaggio del costruttore. In caso di assemblaggio di componen-ti con gradi di protezione diversi, il quadro o sistema di distribuzione risultante assume il più basso tra i gradi di protezione degli apparecchi montati.

Esso è verificato e si ottiene:- per le prese, quando una spina di pari grado di protezione è inserita o quando il coperchietto è chiuso- per gli involucri, quando tutti i coperchi sono adeguatamente chiusi.

Complementi ILME per prese PK, KI e PBCome gamma di spine, supporti e involucri per le prese PK, KI e PB, ILME propone:- spine per usi industriali in due versioni costruttive normalizzate con grado di protezione IP44 ed IP67 (tipi PE, PEW, SIP, SIPW e PEM)- tavolette di supporto semplici (tipi FC 1141 TB e FC 1453 TB)- tavolette di supporto con cassette per apparecchi modulari (tipi FC...DT), con grado di protezione IP55- cassette per apparecchi modulari (tipi FC...GB5), con grado di protezione IP55- cassette di smistamento (tipi FC...DB e FC...DB5), con grado di protezione IP44 e IP55- quadretti con alveolato per fissaggio prese (tipi FC 2525 MU e FC 2542 RA / RAT), con grado di protezione IP55

Tutte le spine, i supporti e gli involucri coprono le situazioni installative previste dalla norma CEI 64-8 (serie Cenelec HD 384, IEC 60364).

Applicazione della norma “sperimentale” CEI 23-51La potenza massima dissipabile Pinv è stata verificata per ciascuna cassetta nella configurazione più gravosa,secondo il metodo della norma sperimentale CEI 23-49. I risultati sono riportati in Tabella 1.

Potenza massima dissipabile nella cassetta Pinv (CEI 23-49)

Tabella 1articolo descrizione numero Pinv 1) (W) Pinv 1) (W)

moduli parete incasso

FC 1114 DB/DB5 cassetta 114 x 144 mm 5 unità 11 non applicabile

FC 1414 DB/DB5 cassetta 144 x 144 mm 6 unità 13 non applicabile

FC 1114 GB5 cassetta 114 x 144 mm 5 unità 11 non applicabile


FC 2214 GB5 cassetta 228 x 144 mm 11,5 unità 14 non applicabile

FC 2514 GB5 cassetta 258 x 144 mm 13,5 unità 16 non applicabile


FC 2542 RA/RAT involucro 255 x 420 mm 10 unità 15 18

1) determinata per ciascun formato di involucro nella condizione più gravosa di carico prevista dallanorma

gen

eral

ità

PK, KI e PB panoramica delle prese

70

Legenda

= prese in cassetta isolante, formato piccolo e medio= prese in cassetta isolante, formato grande= prese in cassetta isolante, formato extra= prese in cassetta metallica, formati vari

Per le prese in cassetta isolante vedere alla pagina seguentele combinazioni di montaggio con i supporti e le cassette.Fare riferimento ai colori della legenda.

63A

32A

16A

63A

32A

16A

63A

32A

16A

63A

32A16A

125A

125A

63A

PK...PB5

PK...LL

125A

63A

PK...EB

KI...IB5

KI...RI5

PB...A1/A2

PB...T1/T2

PK...IA

Descrizione delle caratteristiche delle prese

tipi grado di protezione descrizione materiale custodia tipo di montaggio indice catalogo

PK...EB IP44 prese con interruttore di blocco senza portafusibili isolante singolo e in batteria pagg. 72-73

KI...IB5 IP55 prese con interruttore di blocco + portafusibili isolante singolo e in batteria pagg. 76-77

KI...RI5 IP55 prese con interruttore di blocco + vano portamoduli isolante singolo e in batteria pagg. 74-75

PK...IA IP55 prese con interruttore automatico e blocco elettrico isolante singolo e in batteria pag. 80

PB...T1/T2 IP44 prese con trasformatore di sicurezza isolante singolo e in batteria pag. 82

PK...PB5 IP55 prese con interruttore di blocco + portafusibili metallico singolo pagg. 78-79

PK...LL IP55 prese con interruttore automatico e blocco elettrico metallico singolo pag. 81

PB...A1/A2 IP44 prese con trasformatore di sicurezza metallico singolo pag. 82

pan

ora

mic

a

PK e KI panoramica dei complementi serie FC

71

Complementi serie FC

� = FC 1453 TB (pag. 84)� = FC 1141 TB (pag. 84)� = FC TXT (pag. 84)� = FC 1114 DB/DB5 (pag. 86)� = FC 1414 DB/DB5 (pag. 86)� = FC 1114 GB5 (pag. 87)� = FC 1414 GB5 (pag. 87) = FC 2214 GB5 (pag. 87) = FC 2514 GB5 (pag. 87)� = FC 2814 GB5 (pag. 87)� = FC 2241 DT (pag. 84) = FC 2545 DT (pag. 85)� = FC 2853 DT (pag. 85)� = FC 2525 MU (pag. 94)� = FC 2542 RA (pag. 95)� = FC 2542 RAT (pag. 95)� = FC 2214 DB5 (pag. 86)� = FC 2514 DB5 (pag. 86)� = FC 2814 DB5 (pag. 86)

Legenda

La panoramica sopra raffigurata mostra le possibilità di abbinamento fra le prese, i supporti e gli involucri atti a realizzare dei sistemi di distribuzione.Il pallino colorato riportato in prossimità delle prese indica il formato delle stesse e le frecce (del rispettivo colore), indicano le possibilità di montaggio.Nel dettaglio, lo stesso riferimento di colore è riportato nella pagina precedente per ciascun tipo di presa.

A = prese con ingombro della base di fissaggio 166 x 88 mmB = prese con ingombro della base di fissaggio 228 x 114 mmC = prese con ingombro della base di fissaggio 343 x 143 mmD = prese con ingombro della base di fissaggio 420 x 210 mm

��

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

A

B

C

D

Raccordi di unione (pagg. 163÷165)

pan

oram

ica

poli frequenza tensione posizione codice colore codice coloreHz dʼimpiego V contatto h articolo articolo

16A 32Agrado di protezione IP44 grado di protezione IP44

2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 1643 EB q PK 3243 EB q50 e 60 200 ÷ 250 6 PK 1663 EB q PK 3263 EB q50 e 60 380 ÷ 415 9 PK 1693 EB q PK 3293 EB q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 1673 EB q PK 3273 EB q50 e 60 trasformatore isol. 12 PK 16123 EB q s.t. PK 32123 EB q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1623 EB q *) PK 3223 EB q *)

c.c. > 50 ÷ 250 3 PK 1633 EB q s.t. PK 3233 EB q s.t.

dimensioni in mm dimensioni in mm

72

le misure indicate non sono impegnativee possono essere variate senza alcun preavviso

PK.. EB prese con interruttore di blocco senza portafusibili

● Conformi alle norme CEI EN 60309-1 e -2 ● Custodie e frutti in materiale isolante termoplastico

autoestinguente grigio RAL 7035● Tipi da 16A e 32A con coperchietto a molla● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con passacavo a membrana avvitato

(sostituibile con pressacavo)● Interruttore serie “Zeta” con portata 32A (per prese

16A) e portata 80A (per prese 32A)● Dispositivo di interblocco che impedisce:

la chiusura dellʼinterruttore a spina estratta, lʼestra-zione della spina ad interruttore chiuso

● q con Marchio Italiano di Qualità

3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 1645 EB q PK 3245 EB q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 1695 EB q PK 3295 EB q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 1665 EB q PK 3265 EB q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 1675 EB q PK 3275 EB q60 250/440 ÷ 265/460 11 PK 16115 EB q PK 32115 EB q50 220/380 3 PK 1635 EB q PK 3235 EB q60 250/440 3 PK 1635 EB q PK 3235 EB q> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1625 EB q *) PK 3225 EB q *)

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 1644 EB q PK 3244 EB q50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 1694 EB q PK 3294 EB q50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 1664 EB q PK 3264 EB q60 440 ÷ 460 11 PK 16114 EB q PK 32114 EB q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 1674 EB q PK 3274 EB q50 380 3 PK 1634 EB q PK 3234 EB q60 440 3 PK 1634 EB q PK 3234 EB q100 ÷ 300 > 50 10 PK 16104 EB q *) PK 32104 EB q *)

> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1624 EB q *) PK 3224 EB q *)

Legenda

s.t. = colore secondo tensione

*) per le frequenze superiori a 60 Hz fino a 500 Hzinclusi, può essere utilizzato, se necessario, il colore verde in combinazione con il colore per latensione dʼimpiego

6

88

A

Pg 16

166

Ø 4,5

127

Ø 23

69

108

5,5

8

114

250

Pg 29

228

Ø 5,5

191

Ø 30

97

135

11,5

poli A2P+m 1823P+m 1823P+N+m 187

PK

..EB

poli frequenza tensione posizione codice coloreHz dʼimpiego V contatto h articolo

63Agrado di protezione IP44

2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6343 EB q50 e 60 200 ÷ 250 6 PK 6363 EB q50 e 60 380 ÷ 415 9 PK 6393 EB q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6373 EB q50 e 60 trasformatore isol. 12 PK 63123 EB q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 -c.c. > 50 ÷ 250 -

dimensioni in mm

73


PK.. EB prese con interruttore di blocco senza portafusibili


autoestinguente grigio RAL 7035● Prese con coperchietto a baionetta ● Prese con contatto pilota● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con passacavo a membrana avvitato

(sostituibile con pressacavo)● Interruttore serie “Zeta” con portata 80A● Dispositivo di interblocco che impedisce:

la chiusura dellʼinterruttore a spina estratta, lʼestra-zione della spina ad interruttore chiuso


3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 6345 EB q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 6395 EB q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 6365 EB q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 6375 EB q60 250/440 ÷ 265/460 11 PK 63115 EB q50 220/380 -60 250/440 -> 300 ÷ 500 > 50 -

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6344 EB q50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 6394 EB q50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 6364 EB q60 440 ÷ 460 11 PK 63114 EB q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6374 EB q50 380 -60 440 -100 ÷ 300 > 50 -> 300 ÷ 500 > 50 -

Legenda


8

114

280

Pg 29

228

Ø 5,5

191

Ø 30

95

135

11,5

PK

..EB



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 1643 RI5 q KI 3243 RI5 q50 e 60 200 ÷ 250 6 KI 1663 RI5 q KI 3263 RI5 q50 e 60 380 ÷ 415 9 KI 1693 RI5 q KI 3293 RI5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 1673 RI5 q KI 3273 RI5 q50 e 60 trasformatore isol. 12 KI 16123 RI5 q s.t. KI 32123 RI5 q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1623 RI5 q *) KI 3223 RI5 q *)

c.c. > 50 ÷ 250 3 KI 1633 RI5 q s.t. KI 3233 RI5 q s.t


74


KI.. RI5 prese con interruttore di blocco e vano per apparecchi modulari


autoestinguente grigio RAL 7035● Tipi da 16A e 32A con coperchietto a baionetta ● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 32A (per prese

16A) e portata 80A (per prese 32A)● Dispositivo di interblocco che impedisce:

la chiusura dellʼinterruttore a spina estratta,lʼestrazione della spina ad interruttore chiuso

● Manopola di manovra lucchettabile● Vano per dispositivi modulari (max 7 unità) con spor-

tello di ispezione trasparente, completo di guida DINEN 60715 e mascherine per chiusura porzioni di vanonon utilizzate


3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 KI 1645 RI5 q KI 3245 RI5 q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 KI 1695 RI5 q KI 3295 RI5 q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 KI 1665 RI5 q KI 3265 RI5 q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 KI 1675 RI5 q KI 3275 RI5 q60 250/440 ÷ 265/460 11 KI 16115 RI5 q KI 32115 RI5 q50 220/380 3 KI 1635 RI5 q KI 3235 RI5 q60 250/440 3 KI 1635 RI5 q KI 3235 RI5 q> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1625 RI5 q *) KI 3225 RI5 q *)

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 1644 RI5 q KI 3244 RI5 q50 e 60 200 ÷ 250 9 KI 1694 RI5 q KI 3294 RI5 q50 e 60 380 ÷ 415 6 KI 1664 RI5 q KI 3264 RI5 q60 440 ÷ 460 11 KI 16114 RI5 q KI 32114 RI5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 1674 RI5 q KI 3274 RI5 q50 380 3 KI 1634 RI5 q KI 3234 RI5 q60 440 3 KI 1634 RI5 q KI 3234 RI5 q100 ÷ 300 > 50 10 KI 16104 RI5 q *) KI 32104 RI5 q *)

> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1624 RI5 q *) KI 3224 RI5 q *)

Legenda



48

143

407

Pg 29

343

Ø 5,5

302

Ø 30

124

140

4,5

48

143

410

Pg 29

343

Ø 5,5

302

Ø 30

124

140

4,5

7 unità 7 unità

KI..

RI5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 6343 RI5 q50 e 60 200 ÷ 250 6 KI 6363 RI5 q50 e 60 380 ÷ 415 9 KI 6393 RI5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 6373 RI5 q50 e 60 trasformatore isol. 12 KI 63123 RI5 q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 -c.c. > 50 ÷ 250 -

dimensioni in mm

75


KI.. RI5 prese con interruttore di blocco e vano per apparecchi modulari


autoestinguente grigio RAL 7035● Prese con coperchietto a baionetta ● Prese con contatto pilota● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 80A● Dispositivo di interblocco che impedisce:


● Manopola di manovra lucchettabile● Vano per dispositivi modulari (max 7 unità) con spor-

tello di ispezione trasparente, completo di guida DINEN 60715 e mascherine per chiusura porzioni di vanonon utilizzate


3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 KI 6345 RI5 q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 KI 6395 RI5 q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 KI 6365 RI5 q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 KI 6375 RI5 q60 250/440 ÷ 265/460 11 KI 63115 RI5 q50 220/380 -60 250/440 -> 300 ÷ 500 > 50 -

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 6344 RI5 q50 e 60 200 ÷ 250 9 KI 6394 RI5 q50 e 60 380 ÷ 415 6 KI 6364 RI5 q60 440 ÷ 460 11 KI 63114 RI5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 6374 RI5 q50 380 -60 440 -100 ÷ 300 > 50 -> 300 ÷ 500 > 50 -

Legenda


48

143

431

Pg 29

343

Ø 5,5

302

Ø 30

124

140

4,5

7 unità

KI..R

I5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 1643 IB5 q50 e 60 200 ÷ 250 6 KI 1663 IB5 q50 e 60 380 ÷ 415 9 KI 1693 IB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 1673 IB5 q50 e 60 trasformatore isol. 12 KI 16123 IB5 q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1623 IB5 q *)

c.c. > 50 ÷ 250 3 KI 1633 IB5 q s.t.

dimensioni in mm

76


KI.. IB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili a tappo


autoestinguente grigio RAL 7035● Tipi da 16A con coperchietto a baionetta ● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 32A

(per prese 16A)● Dispositivo di interblocco che impedisce:

la chiusura dellʼinterruttore a spina estratta, lʼestrazione della spina ad interruttore chiuso

● Manopola di manovra lucchettabile● Vano con portafusibili a tappo (fusibili esclusi) e

sportello di ispezione trasparente, apribile solo adinterruttore aperto


3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 KI 1645 IB5 q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 KI 1695 IB5 q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 KI 1665 IB5 q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 KI 1675 IB5 q60 250/440 ÷ 265/460 11 KI 16115 IB5 q50 220/380 3 KI 1635 IB5 q60 250/440 3 KI 1635 IB5 q> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1625 IB5 q *)

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 1644 IB5 q50 e 60 200 ÷ 250 9 KI 1694 IB5 q50 e 60 380 ÷ 415 6 KI 1664 IB5 q60 440 ÷ 460 11 KI 16114 IB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 1674 IB5 q50 380 3 KI 1634 IB5 q60 440 3 KI 1634 IB5 q100 ÷ 300 > 50 10 KI 16104 IB5 q *)

> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 1624 IB5 q *)

Legenda



34

114

A

Pg 16

228

Ø 5,5

191

Ø 23

97

105

5,5

poli A2P+m 2763P+m 2803P+N+m 283

Corrente portafusibilinominale tipo16A E16

KI..

IB5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 3243 IB5 q KI 6343 IB5 q50 e 60 200 ÷ 250 6 KI 3263 IB5 q KI 6363 IB5 q50 e 60 380 ÷ 415 9 KI 3293 IB5 q KI 6393 IB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 3273 IB5 q KI 6373 IB5 q50 e 60 trasformatore isol. 12 KI 32123 IB5 q s.t. KI 63123 IB5 q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 3223 IB5 q *)

c.c. > 50 ÷ 250 3 KI 3233 IB5 q s.t.


77


KI.. IB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili a tappo


autoestinguente grigio RAL 7035● Tipi da 32A e 63A con coperchietto a baionetta ● Tipi da 63A con contatto pilota● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 80A

(per prese 32A e 63A)● Dispositivo di interblocco che impedisce:


● Manopola di manovra lucchettabile● Vano con portafusibili a tappo (fusibili esclusi) e

sportello di ispezione trasparente, apribile solo adinterruttore aperto


3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 KI 3245 IB5 q KI 6345 IB5 q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 KI 3295 IB5 q KI 6395 IB5 q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 KI 3265 IB5 q KI 6365 IB5 q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 KI 3275 IB5 q KI 6375 IB5 q60 250/440 ÷ 265/460 11 KI 32115 IB5 q KI 63115 IB5 q50 220/380 3 KI 3235 IB5 q60 250/440 3 KI 3235 IB5 q> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 3225 IB5 q *)

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 KI 3244 IB5 q KI 6344 IB5 q50 e 60 200 ÷ 250 9 KI 3294 IB5 q KI 6394 IB5 q50 e 60 380 ÷ 415 6 KI 3264 IB5 q KI 6364 IB5 q60 440 ÷ 460 11 KI 32114 IB5 q KI 63114 IB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 KI 3274 IB5 q KI 6374 IB5 q50 380 3 KI 3234 IB5 q60 440 3 KI 3234 IB5 q100 ÷ 300 > 50 10 KI 32104 IB5 q *)

> 300 ÷ 500 > 50 2 KI 3224 IB5 q *)

Legenda



48

143

431

Pg 29

343

Ø 5,5

302

Ø 30

124

140

4,5

Corrente portafusibilinominale tipo32A E33 - DIII63A E33 - DIII

48

143

410

Pg 29

343

Ø 5,5

302

Ø 30

124

140

4,5

KI..IB

5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 1643 PB5 q PK 3243 PB5 q50 e 60 200 ÷ 250 6 PK 1663 PB5 q PK 3263 PB5 q50 e 60 380 ÷ 415 9 PK 1693 PB5 q PK 3293 PB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 1673 PB5 q PK 3273 PB5 q50 e 60 trasformatore isol. 12 PK 16123 PB5 q s.t. PK 32123 PB5 q s.t.> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1623 PB5 q *) PK 3223 PB5 q *)

c.c. > 50 ÷ 250 3 PK 1633 PB5 q s.t. PK 3233 PB5 q s.t.


78


PK.. PB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili a tappo

● Conformi alle norme CEI EN 60309-1 e -2 ● Cassetta in lega di alluminio pressofusa con vernicia-

tura a polvere in epossipoliestere colore grigio, previotrattamento anticorrosivo

● Frutti in materiale isolante termoplastico autoestinguente● Tipi da 16A e 32A con coperchietto a baionetta in

materiale isolante● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 32A (per prese

16A), portata 80A (per prese 32A)● Portafusibili a tappo (fusibili esclusi) accessibili ribaltando

il coperchio, apribile solo ad interruttore aperto● Dispositivo di interblocco che impedisce:



3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 1645 PB5 q PK 3245 PB5 q50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 1695 PB5 q PK 3295 PB5 q50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 1665 PB5 q PK 3265 PB5 q50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 1675 PB5 q PK 3275 PB5 q60 250/440 ÷ 265/460 11 PK 16115 PB5 q PK 32115 PB5 q50 220/380 3 PK 1635 PB5 q PK 3235 PB5 q60 250/440 3 PK 1635 PB5 q PK 3235 PB5 q> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1625 PB5 q *) PK 3225 PB5 q *)

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 1644 PB5 q PK 3244 PB5 q50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 1694 PB5 q PK 3294 PB5 q50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 1664 PB5 q PK 3264 PB5 q60 440 ÷ 460 11 PK 16114 PB5 q PK 32114 PB5 q50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 1674 PB5 q PK 3274 PB5 q50 380 3 PK 1634 PB5 q PK 3234 PB5 q60 440 3 PK 1634 PB5 q PK 3234 PB5 q100 ÷ 300 > 50 10 PK 16104 PB5 q *) PK 32104 PB5 q *)

> 300 ÷ 500 > 50 2 PK 1624 PB5 q *) PK 3224 PB5 q *)

Legenda



ø 6

224

108

60

A

Pg 16

126

106

ø 6,5

320

140

70

A

Pg 21

144

124poli A2P+m 2603P+m 2603P+N+m 270

poli A2P+m 3633P+m 3703P+N+m 370

242344Corrente portafusibili

nominale tipo16A E1632A E33 - DIII

PK

..PB

5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6343 PB5 q PK 12543 PB550 e 60 200 ÷ 250 6 PK 6363 PB5 q PK 12563 PB550 e 60 380 ÷ 415 9 PK 6393 PB5 q PK 12593 PB550 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6373 PB5 q PK 12573 PB550 e 60 trasformatore isol. 12 PK 63123 PB5 q s.t. PK 125123 PB5 s.t.> 300 ÷ 500 > 50 -c.c. > 50 ÷ 250 -


79


PK.. PB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili



● Frutti in materiale isolante termoplastico autoestinguente● Tipi da 63A con coperchietto a baionetta in materiale

isolante, tipi da 125A con coperchietto a baionetta inlega di alluminio pressofusa

● Tipi da 63A e 125A con contatto pilota● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con pressacavo● Interruttore serie “Zeta” con portata 80A (per prese

63A) e portata 125A (per prese 125A)● Portafusibili (fusibili esclusi) accessibili ribaltando il

coperchio, apribile solo ad interruttore aperto● Dispositivo di interblocco che impedisce:



3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 6345 PB5 q PK 12545 PB550 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 6395 PB5 q PK 12595 PB550 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 6365 PB5 q PK 12565 PB550 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 6375 PB5 q PK 12575 PB560 250/440 ÷ 265/460 11 PK 63115 PB5 q PK 125115 PB550 220/380 -60 250/440 -> 300 ÷ 500 > 50 -

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6344 PB5 q PK 12544 PB5 50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 6394 PB5 q PK 12594 PB5 50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 6364 PB5 q PK 12564 PB5 60 440 ÷ 460 11 PK 63114 PB5 q PK 125114 PB5 50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6374 PB5 q PK 12574 PB5 50 380 -60 440 -100 ÷ 300 > 50 -> 300 ÷ 500 > 50 -

Legenda


ø 6,5

320

140

70

A

Pg 29

148

124

ø 9

455

253

85

520

2” gas

240

219

poli A2P+m 3603P+m 3603P+N+m 382

344 480Corrente portafusibilinominale tipo63A E33 - DIII125A NH 00

PK

..PB

5



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6343 IA PK 12543 IA50 e 60 200 ÷ 250 6 PK 6363 IA PK 12563 IA50 e 60 380 ÷ 415 9 PK 6393 IA PK 12593 IA50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6373 IA PK 12573 IA50 e 60 trasformatore isol. 12 PK 63123 IA s.t. PK 125123 IA s.t.c.c. > 50 ÷ 250 3 PK 6333 IA s.t. PK 12533 IA s.t.


80


PK.. IA prese con interruttore automatico e blocco elettrico

● Conformi alle norme CEI EN 60309-1 e -2 ● Cassette in materiale isolante poliestere rinforzato con

fibre di vetro, autoestinguente grigio RAL 7042● Frutti in materiale isolante termoplastico autoestin-

guente● Con coperchietto a baionetta ● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con raccordo a scatola e pressacavo● Interruttore automatico scatolato ad intervento

magnetotermico, con relè di minima tensione, confor-me a EN 60947-2

● Blocco elettrico realizzato attraverso il contatto pilotache evita manovre sottocarico e controlla la continuitàdel conduttore di terra (vedi schema)

● Portafusibili a tappo sui circuiti primario e secondariodel trasformatore

3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 6345 IA PK 12545 IA50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 6395 IA PK 12595 IA50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 6365 IA PK 12565 IA50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 6375 IA PK 12575 IA60 250/440 ÷ 265/460 11 PK 63115 IA PK 125115 IA

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6344 IA PK 12544 IA50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 6394 IA PK 12594 IA50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 6364 IA PK 12564 IA60 440 ÷ 460 11 PK 63114 IA PK 125114 IA50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6374 IA PK 12574 IA

Legenda


Schema blocco elettrico

presa con bloccoelettrico

spina mobile

cavo

presa mobile

spina fissa

utenza

PK

Pg 36

185

ø 6,5

395

85

420

210

260

PK

Pg 48

185

ø 6,5

395

100

420

210

270

L 1�

L 2�

L 3�

N

CP

L 1�

L 2�

L 3�

N

24 V

~

CP

2A

2A

0,7A

Caratteristiche interruttori automaticitipo relé relé potere di interruzione

termico magnetico (cosfì 0,3)220V 380V 500V

63A 63A 630A 25kA 16kA 8kA125A 125A 1250A 40kA 25kA 12kA

15° 15°

PK

..IA

17010

18110112 112



2P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6343 LL PK 12543 LL50 e 60 200 ÷ 250 6 PK 6363 LL PK 12563 LL50 e 60 380 ÷ 415 9 PK 6393 LL PK 12593 LL50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6373 LL PK 12573 LL50 e 60 trasformatore isol. 12 PK 63123 LL s.t. PK 125123 LL s.t.c.c. > 50 ÷ 250 3 PK 6333 LL s.t. PK 125533 LL s.t.


81


PK.. LL prese con interruttore automatico e blocco elettrico



● Frutti in materiale isolante termoplastico autoestinguente

● Tipi da 63A con imbocco e coperchietto a baionetta inmateriale isolante, tipi da 125A con coperchietto abaionetta in lega di alluminio pressofusa

● Cablaggi interni eseguiti in fabbrica● Ingresso cavi con raccordo a scatola e pressacavo● Interruttore automatico scatolato ad intervento

magnetotermico, con relè di minima tensione, confor-me a EN 60947-2

● Blocco elettrico realizzato attraverso il contatto pilotache evita manovre sottocarico e controlla la continuitàdel conduttore di terra (vedi schema)

● Portafusibili a tappo sui circuiti primario e secondariodel trasformatore

3P+N+m 50 e 60 57/100 ÷ 75/130 4 PK 6345 LL PK 12545 LL50 e 60 120/208 ÷ 144/250 9 PK 6395 LL PK 12595 LL50 e 60 200/346 ÷ 240/415 6 PK 6365 LL PK 12565 LL50 e 60 277/480 ÷ 288/500 7 PK 6375 LL PK 12575 LL60 250/440 ÷ 265/460 11 PK 63115 LL PK 125115 LL

3P+m 50 e 60 100 ÷ 130 4 PK 6344 LL PK 12544 LL50 e 60 200 ÷ 250 9 PK 6394 LL PK 12594 LL50 e 60 380 ÷ 415 6 PK 6364 LL PK 12564 LL60 440 ÷ 460 11 PK 63114 LL PK 125114 LL50 e 60 480 ÷ 500 7 PK 6374 LL PK 12574 LL

85

520

253

455

219

ø 9

240

2” gas

Legenda


Schema blocco elettrico

presa con bloccoelettrico

spina mobile

cavo

presa mobile

spina fissa

utenza

L 1�

L 2�

L 3�

N

CP

L 1�

L 2�

L 3�

N

24 V

~

CP

2A

2A

0,7A

480

Caratteristiche interruttori automaticitipo relé relé potere di interruzione

termico magnetico (cosfì 0,3)220V 380V 500V

63A 63A 630A 25kA 16kA 8kA125A 125A 1250A 40kA 25kA 12kA

15°

85

575

253

455

219

ø 9

215

Pg 36

480

15°

PK

..LL

poli frequenza tensione codice colore codice coloreHz d’impiego V articolo articolo


1 presa 2P 50 e 60 230 / 24 PB 16220 T1 q PB 16220 A1 q

2 prese 2P 50 e 60 230 / 24 PB 16220 T2 q PB 16220 A2 q2 prese 2P 50 e 60 400 / 24 PB 16380 T2 q PB 16380 A2 q


82


PB...T e PB...A prese con trasformatore di sicurezza per lampade portatili

● Conformi alle norme CEI EN 60309-1 e -2 ● Per alimentazione di apparecchi di illuminazione

portatili di classe III● Trasformatore di sicurezza secondo

CEI EN 61558-2-9 - 160VA servizio continuo,azionato dall’inserimento della spina

● Fusibili sezionabili 10,3 x 38 (compresi) sul circuitoprimario e secondario del trasformatore

● Frutti in materiale isolante termoplastico autoestinguente


Tipi T1 e T2

● Classe II secondo CEI EN 61558-2-9● Cassetta in materiale isolante termoplastico autoe-

stinguente colore grigio RAL 7035● Ingresso con passacavo a membrana avvitato

(sostituibile con pressacavo)● sportello trasparente di protezione vano portafusibili

Tipi A1 e A2

● Classe I secondo CEI EN 61558-2-9● Cassetta in lega di alluminio pressofusa con verni-

ciatura a polvere in epossipoliestere colore grigio,previo trattamento anticorrosivo

● Ingresso cavi con raccordo a scatola e pressatuboPg 21

Schema elettrico

70

Pg 21

140 136

320

ø 6,5

124

358

L 1L 2

24 V ~

220 V ~2A 6A

220 V ~

344

8 Pg 29

143 124

302

ø 5,5

124

378343

ø 304,5

PB

..T e

PB

..A

FC componenti per montaggio delle prese in batteria

83

Tavolette di supporto e quadretti serie FC

� = FC 1141 TB tavoletta base piccola (pag. 84)� = FC 1453 TB tavoletta base grande (pag. 84)� = FC 2241 DT sistema 2 tavolette+cassetta formato piccolo (pag. 84)� = FC 2545 DT sistema 2 tavolette+cassetta formato misto (pag. 85)� = FC 2853 DT sistema 2 tavolette+cassetta formato grande (pag. 85)� = FC 2525 MU cassetta con alveolato (pag. 94)� = FC 2542 RA / RAT cassetta con alveolato e portamoduli (pag. 95)

� � � �

� � �

Prese e complementi per sistemi di distribuzione in batteria prese con interruttore di blocco� = PK...EB prese con interruttore di blocco senza portafusibili da 16A, IP44� = PK...EB prese con interruttore di blocco senza portafusibili da 32A e 63A, IP44

KI...IB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili da 16A, IP55� = KI...RI5 prese con interruttore di blocco e portamoduli da 16A, 32A e 63A, IP55

KI...IB5 prese con interruttore di blocco e portafusibili da 32A e 63A, IP55PB...T1 e T2 prese con trasformatore 230/24V~, 144VA, da 16A, IP55

� = PK...IA prese con interruttore automatico e blocco elettrico, da 63 e 125A, IP55

complementi� = dispositivi modulari per montaggio a scatto su guida DIN EN 60715, in vano con

ribaltina a cerniera e viti di chiusura� = dispositivi modulari per montaggio a scatto su guida DIN EN 60715, in vano con

ribaltina a cerniera e perni di chiusura luchettabili

Cassette di smistamento serie FC

= FC 1114 DB/DB5 (pag. 86) � = FC 2214 DB5 (pag. 87) = FC 1414 DB/DB5 (pag. 86) � = FC 2514 DB5 (pag. 87)� = FC 1114 GB5 (pag. 87) � = FC 2814 DB5 (pag. 87)� = FC 1414 GB5 (pag. 87)� = FC 2214 GB5 (pag. 87) = FC 2514 GB5 (pag. 87)� = FC 2814 GB5 (pag. 87)

5 unità 6 unità 11,5 unità 13,5 unità 15 unità

� � ��

��

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

� � �

�

�

� � �

�

pan

oram

ica

descrizione codice codicearticolo articolo

tavolette modulari di supporto base modulare “piccola” assemblataper montaggio prese in batteria per due prese e cassetta portamoduli

tavolette complete di tasselli di incastro- formato piccolo (115 x 415 x 30 mm) FC 1141 TB- formato grande (145 x 532 x 30 mm) FC 1453 TB

tasselli per incastro tavolette FC TXT

vedere a pag. 83 le combinazioni di montaggio dimensioni in mm dimensioni in mm

84


FC.. complementi ed accessori per batterie

● Conformi alla norma internazionale IEC 60670 (normaitaliana CEI 23-48) e alla norma sperimentale italianaCEI 23-49

● In materiale termoplastico autoestinguente, grigioRAL 7035

● Tavolette fornite complete di tasselli di blocco e viti di fissaggio prese

● Cassette per apparecchi modulari complete di guideDIN EN 60715 in misura, placchette di chiusura, rac-cordi

● q con Marchio Italiano di Qualità (CEI 23-48)

115 30

composta da: FC 2241 DT q- 2 tavolette FC 1141 TB- 1 cassetta per dispositivi modulari FC 2214 GB5

FC 1141 TB

FC 1453 TB dima di fissaggio in mm

512

10

120

ø 6

415

145 30

532

230 115

415

30

11,5 unità

10

395

90

ø 6

205

395

bat

teri

e F

C


base modulare “mista” assemblata base modulare “grande” assemblataper due prese e cassetta portamoduli per due prese e cassetta portamoduli

composta da: FC 2545 DT q- 1 tavoletta FC 1453 TB- 1 tavoletta FC 1141 TB- 1 cassetta per dispositivi modulari FC 2514 GB5


85




● In materiale termoplastico autoestinguente, grigio RAL7035

● Tavolette fornite complete di tasselli di blocco e viti di fissaggio prese

● Cassette per apparecchi modulari complete di guideDIN EN 60715 in misura, placchette di chiusura, rac-cordi e viti di fissaggio


composta da: FC 2853 DT q- 2 tavolette FC 1453 TB- 1 cassetta per dispositivi modulari FC 2814 GB5

260 115

532

30

13,5 unità

290 115

532

30

15 unità

265

395 512

265

512

dima di fissaggio in mm dima di fissaggio in mm

batterie F

C


cassette di smistamento - IP44 e IP55 piastre di fissaggio per cassette

per tavolette FC 1141 TB e FC 1453 TB- grado di protezione IP44 (CEI EN 60529) FC 1114 DB q- grado di protezione IP55 (CEI EN 60529) FC 1114 DB5 qper tavolette FC 1453 TB- grado di protezione IP44 (CEI EN 60529) FC 1414 DB q- grado di protezione IP55 (CEI EN 60529) FC 1414 DB5 qper 2 tavolette FC 1141 TB- grado di protezione IP55 (CEI EN 60529) FC 2214 DB5 qper tavolette FC 1141 TB + FC 1453 TB- grado di protezione IP55 (CEI EN 60529) FC 2514 DB5 qper 2 tavolette FC 1453 TB- grado di protezione IP55 (CEI EN 60529) FC 2814 DB5 q


86




● In materiale isolante termoplastico autoestinguente gri-gio RAL 7035

● Cassette di smistamento fornite complete di raccordi eviti di fissaggio, predisposte al montaggio di piastre fis-saggio

● Piastre di fissaggio in acciaio zincato, complete di vitidi montaggio


piastre di fissaggio per cassette di smistamento- per cassette di smistamento FC 1114 DB e DB5 FC 1114 PF- per cassette di smistamento FC 1414 DB e DB5 FC 1414 PF

FC 1114 DB/DB5 FC 1114 PF

FC 1414 DB/DB5 FC 1414 PF

Pg 16, 21 o 29

144

ø 5,5

Pg 16Pg 29

97

104

114 88,5

144

ø 5,5

Pg 29

124

104

144 88,5

Pg 21Pg 29

Pg 16Pg 21

144

ø 5,5

Pg 16Pg 29

B

104

A 88,5

Pg 29Pg 36

articolo A BFC 2214 DB5 228 210FC 2514 DB5 260 239FC 2814 DB5 290 269

com

ple

men

ti

104ø 3,5

87

77

114

≠ 1,2

104ø 3,5

114

104

114

≠ 1,2


cassette per apparecchi modulari - IP55 cassette per apparecchi modulari - IP55formato singolo formato doppio

per tavolette FC 1141 TB- con vano per dispositivi modulari (5 unità) FC 1114 GB5 qper tavolette FC 1453 TB- con vano per dispositivi modulari (6 unità) FC 1414 GB5 q

per 2 tavolette FC 1141 TB- con vano per dispositivi modulari (11,5 unità) FC 2214 GB5 qper tavolette FC 1141 TB + FC 1453 TB- con vano per dispositivi modulari (13,5 unità) FC 2514 GB5 qper 2 tavolette FC 1453 TB- con vano per dispositivi modulari (15 unità) FC 2814 GB5 q


87




● In materiale isolante termoplastico autoestinguente gri-gio RAL 7035

● Cassette per apparecchi modulari complete di guideDIN EN 60715 in misura, placchette di chiusura, rac-cordi e viti di fissaggio


Pg 16, 21 o 36

144

ø 5,5

Pg 16Pg 29

97

104

114 115

5 unità

144

ø 5,5

Pg 29

124

104

144 115

6 unità

Pg 21Pg 29

Pg 16

Pg 21

144

ø 5,5

Pg 16Pg 29

B

104

A115

unità

Pg 29Pg 36

articolo A B unitàFC 2214 GB5 228 210 11,5FC 2514 GB5 260 239 13,5FC 2814 GB5 290 269 15

FC 1114 GB5

FC 1414 GB5

com

plem

enti

note

no

te

FC involucri per quadretti di distribuzione

89

Caratteristiche generali

Nel presente capitolo sono illustrate le caratteristiche tecniche degli involucri e compo-nenti serie FC.La serie FC comprende articoli che consentono di realizzare quadretti di distribuzio-ne, sono difatti impiegabili prese industriali con dispositivo di blocco serie SQ o PK...,o KI..., prese da incasso semplici serie Pluso (senza dispositivo di blocco), oltre apredisposizioni al montaggio di dispositivi modulari.Con questi componenti è possibile realizzare molteplici versioni di quadri di distribu-zione, sia di serie (ASD) e sopratutto non di serie (ANS), atte a soddisfare ogni esi-genza installativa.La serie di involucri per quadretti elettrici di distribuzione FC è caratterizzata da unacollaudata affidabilità e si propone di offrire, in combinazione con le prese industrialiILME un sistema modulare integrato per la realizzazione di quadri di distribuzione perprese industriali. Per le proprie caratteristiche costruttive i quadri costruiti con involu-cri e prese ILME sono installabili in:

- ambiente industriale- settore terziario (commerciale, fieristico-espositivo, ecc.)- ambiente agricolo e zootecnico- ambiente domestico e similare (es.: in parti comuni condominiali, cantine e garage,

edifici per comunità, cucine, ecc.).

Sono previsti due formati di cassetta base il cui fondo, a struttura alveolare, permetteil facile fissaggio di dispositivi di equipaggiamento in ogni posizione, mentre l’ampiagamma di coperchi, semicoperchi e telai consente di realizzare molteplici configura-zioni (vedere panoramica a pagg. 92 - 93 e 100).I coperchi ed i telai dispongono di cerniere isolate montabili a scelta su differenti latidelle cassette, l’apertura del quadro può quindi essere orientata secondo le necessità.Sono identificabili le seguenti tipologie di componenti:

- coperchi e semicoperchi alveolati per montaggio di dispositivi vari- telaio per due o tre prese interbloccate- semicoperchi per dispositivi modulari con sportello di protezione - semicoperchi lisci o forati per prese semplici da incasso

Nei semicoperchi con vano portamoduli sono fissabili a scatto apparecchi modulari(modulo base da 17,5 mm x 45 mm, secondo DIN 43880) utilizzando le guide DIN EN60715 fornite in misura.

I quadri realizzati con gli involucri FC sono montabili a filo muro o a parete.Si garantisce l'isolamento completo b, secondo le norme CEI EN 60439-1 (class.CEI 17-13/1) e CEI EN 60439-4 (class. CEI 17-13/4) mediante gli appositi tappi copri-vite di corredo (fissaggio dall'interno) e il grado di protezione IP55.Tutti i coperchi, semicoperchi e telai sono corredati di guarnizioni di tenuta atte amantenere il grado di protezione IP55, il fissaggio sulle cassette base avviene trami-te viti imperdibili zincate su sedi riportate in ottone.Per poter eseguire gli adeguati allacciamenti elettrici le pareti delle cassette prevedo-no predisposizioni alla foratura di fori Pg 16 / 29.

La quasi totalità degli involucri e le relative parti sono munite di marchio IMQ (normaCEI 23-48).La rispondenza della costruzione completa del quadro alle normative tec-niche applicabili è comunque responsabilità dell’installatore del quadro e ad esse sirimanda per ogni dettaglio operativo.Gli involucri FC sono adatti all'impiego in ambienti a maggior rischio in caso di incen-dio (CEI 64-8/7).

Caratteristiche meccaniche- resistenza meccanica

verificata con le prescrizioni della norma sperimentale CEI 23-49

- resistenza agli agenti chimicivedere tabella a pag. 8

- grado di protezioneIP55 secondo CEI EN 60529 (vedere nota informativa a pag. 7)

- potenza massima dissipabile dagli involucrisecondo Tabella 1 (vedere pag. 91)

- resistenza al filo incandescente (glow-wire)secondo IEC 60695 -1 -2: per gli involucri 650 °C

- temperatureambiente: -25 °C ÷ +40 °C; limite dei materiali: -40 °C ÷ +100 °C

- autoestinguenza (classificazione UL 94)per gli involucri HB

Materiali- involucri realizzati in resina termoplastica autoestinguente colore grigio RAL 7035- guarnizioni in elastomero antinvecchiamento- viti in acciaio zincato per fissaggio coperchi e semicoperchi - sedi riportate in ottone per viti fissaggio coperchi e semicoperchi

Estensione fornituraI quadretti e i componenti sono forniti completi di:- coperchietti coprivano con guarnizione e viti di fissaggio (per i coperchi porta prese

interbloccate)- guida DIN EN 60715 in misura, completa di supporti e viti di fissaggio (per semico-

perchi porta dispositivi modulari)- placchette frazionabili per la chiusura delle aperture modulari non utilizzate (per

semicoperchi porta dispositivi modulari)- cerniere isolate- pressacavi Pg completi di controdado, guarnizione e gommino per entrata tubo- tappi coprivite per chiusura dei fori di fissaggio interni

A richiesta sono fornibili:- prese semplici da incasso diritte- prese con dispositivo di blocco con o senza portafusibili- prese con dispositivo di blocco e interruttore magnetotermico- prese con trasformatore di sicurezza per bassissima tensione

gen

eralità


91

Grado di protezioneLa scelta dell'idoneo grado di protezione IP è regolamentata dalle norme di installazione CEI 64-8 (recepimento di documenti armonizzati della serie CENELEC HD 384 e pub-blicazioni IEC 60364) che, nella parte 7, coprono anche alcuni ambienti particolari: cantieri di costruzione e di demolizione, strutture adibite ad uso agricolo o zootecnico, luo-ghi conduttori ristretti, caravan ed aree di campeggio per caravan, ambienti a maggior rischio in caso di incendio, luoghi di pubblico spettacolo, piscine, fontane ed aree por-tuali. Gli involucri FC sono realizzati con un grado di protezione IP55. Installando sugli involucri componenti con grado di protezione IP55 o superiore, ed utilizzando i coperchietticon le relative guarnizioni, nonché pressacavi e pressatubi di grado di protezione IP55 o superiore non è necessaria alcuna ulteriore verifica da parte del quadrista. Tutte leapparecchiature devono essere installate a regola d'arte e devono rispettare le eventuali istruzioni di montaggio del costruttore. In caso di assemblaggio di componenti con gradidi protezione diversi, il quadro di distribuzione risultante assume il più basso tra i gradi di protezione degli apparecchi montati.

Esso è verificato e si ottiene:- per le prese, quando una spina di pari grado di protezione è inserita o quando il coperchietto è chiuso- per gli involucri, quando tutti i coperchi sono adeguatamente chiusi.

Complementi ILME per involucri serie FCCome gamma di spine e prese per gli involucri, ILME propone:- spine e prese semplici senza dispositivo di blocco per usi industriali in due versioni costruttive normalizzate con grado di protezione IP44 ed IP67 (tipi PE e PEW)- prese con dispositivo di blocco per usi industriali in due versioni costruttive normalizzate con grado di protezione IP44 e IP55:

- con interruttore di manovra - sezionatore (tipi SQ, SQE e PK..EB)- con interruttore di manovra - sezionatore combinato con fusibili (tipi SQV e KI..IB5)- con interruttore automatico magnetotermico (tipi SQA)- con trasformatore di sicurezza b SELV (tipo SQT 16220)

La forma costruttiva delle prese con grado di protezione IP55 è quella con coperchietto a baionetta tradizionalmente definita “stagna” delle prese IP67 e richiede infatti spineIP67 (con ghiera e guarnizione) per ottenere il grado di protezione marcato sull'apparecchio (IP55). Tutti gli involucri e le prese coprono le situazioni installative previste dallanorma CEI 64-8 (serie Cenelec HD 384, IEC 60364).

Protezione contro i contatti indiretti tramite isolamento completo*) bb

La norma CEI EN 60439-1 (class. CEI 17-13/1) definisce all'art. 7.4 le misure di protezione contro la scossa elet-trica per i quadri. In particolare la protezione contro i contatti indiretti può essere ottenuta tramite isolamento com-pleto b (art.7.4.3.2.2) rispettando le seguenti prescrizioni:

a) Gli apparecchi devono essere completamente racchiusi entro un materiale isolante. L'involucro deve riporta-re il simbolo b che deve rimanere visibile dall'esterno.

b) L'involucro deve essere realizzato in materiale isolante in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche,elettriche e termiche alle quali può essere sottoposto in condizioni normali o speciali di servizio e deve resi-stere all'invecchiamento e alla fiamma.

c) L'involucro non deve essere attraversato in nessun punto da parti conduttrici in modo da evitare che una ten-sione di guasto non sia trasmessa all'esterno dell'involucro.

d) L'involucro deve avere grado di protezione non inferiore a IP3XD.e) Le masse all'interno dell'apparecchiatura non devono essere collegate al conduttore di protezione, ossia non

devono essere incluse in un sistema di protezione che comporta l'uso di un conduttore di protezione. Ciò valepure per gli apparecchi incorporati, anche se questi hanno un terminale di connessione per il circuito di pro-tezione.

f) Se le porte o le coperture dell'involucro possono essere aperte senza l'uso di una chiave o di altro attrezzo, sideve prevedere un ostacolo di materiale isolante che protegga contro i contatti accidentali, non solo con le partiattive accessibili, ma anche con le masse che diventano accessibili soltanto dopo la rimozione delle copertu-re. Tale ostacolo non deve poter essere rimosso senza l'uso di un attrezzo.

Negli involucri per quadri di distribuzione della serie FC tutte le viti metalliche di montaggio delle prese e deicoperchietti non sono comunicanti con l'interno del quadro. Se il montaggio a parete viene eseguito installando all’interno gli appositi tappi coprivite di corredo, rispettandole prescrizioni sopra citate, consente di realizzare apparecchiature assiemate che implementano questo sistemadi protezione contro i contatti indiretti.

*) Secondo 413.2.1.1 della norma IEC 60364-4-41 (norma CEI 64-8/4) esso risulta equivalente a quella degliapparecchi di classe II, vedere norma IEC 60536.

figura 1 - Esempio di impiego dei tappi (dicorredo) per chiusura fori di fissag-gio interni.

��yy

gen

eralità

Applicazione della norma “sperimentale” CEI 23-51La potenza massima dissipabile Pinv è stata verificata per ciascuna cassetta nella configurazione più gravosa,secondo il metodo della norma sperimentale CEI 23-49. I risultati sono riportati in Tabella 1.

Potenza massima dissipabile nella cassetta Pinv (CEI 23-49)

Tabella 1articolo descrizione numero Pinv 1) (W) Pinv 1) (W)

moduli parete incasso

FC 2525 RPx involucro 255 x 255 mm 10 unità 11 14

FC 2525 RRx involucro 255 x 255 mm 10 unità 20 24

FC 2525 BM involucro 255 x 255 mm 10 unità 14 17

FC 2542 RAx involucro 255 x 420 mm 10 unità 12 15

FC 2542 QVx involucro 255 x 420 mm 10 unità 15 18

FC 2542 BMx involucro 255 x 420 mm 10 unità 15 18

1) determinata per ciascun formato di involucro nella condizione più gravosa di carico prevista dallanorma

FC panoramica della serie

92

Complementirif. tipologia campo identificativo corrente grado di vedi capitolo

prese con dispositivo di blocco applicativo articoli nominale protezione articoli

� senza portafusibili bassa tensione tipi PK...EB 16A, 32A e 63A IP44 PK e KI� con portafusibili bassa tensione tipi KI...IB5 16A IP44 e IP55 PK e KI� con trasformatore di sicurezza bassissima tensione tipo SQT 16220 16A IP55 FM� con portafusibili bassa tensione tipi SQV e SQV .5 16A e 32A IP44 e IP55 FM� senza portafusibili bassa tensione tipi SQE e SQE .5 16A e 32A IP44 e IP55 FM� con magnetotermico (Siemens) bassa tensione tipi SQA e SQA .5 16A e 32A IP44 e IP55 FM / SQA� senza portafusibili bassa tensione tipi SQ 16A IP44 FM

rif. tipologia con interasse di campo identificativo corrente grado di vedi capitoloprese semplici fissaggio in mm applicativo articoli nominale protezione articoli

prese diritte 45 x 45 bassissima tensione tipi PB...PI 16A e 32A IP44 Pluso / FM prese diritte 60 x 60 bassa tensione tipi PE/PEW...PQF/PQ 16A e 32A IP44 e IP67 Pluso / FM� presa diritta 60 x 60 bassa tensione tipo PEW 216 PQF 10/16A IP67 Pluso / FM� prese inclinate 77 x 85 bassa tensione tipi PE/PEW...PIF/PI 16A e 32A IP44 e IP67 Pluso / FM

coperchietto per dispositivi modulari (5 unità), grado di protezione IP55

Coperchietti coprivano

� = FM 923 CVU dotazione standard (pag. 104)� = FM 923 CV (pag. 104)� = FM 1114 CV dotazione standard (pag. 104)� = FC 1114 RD (pag. 104)

Involucri serie FC

� = FC 2525 RA e FC 2525 RAT (pag. 94)� = FC 2525 RR e FC 2525 RRT (pag. 98)� = FC 2542 RA e FC 2542 RAT (pag. 95)� = FC 2525 MU (pag. 94)� = FC 2542 BM e FC 2542 BMT (pag. 97)� = FC 2525 BM (pag. 97)� = FC 2542 QV e FC 2542 QVT (pag. 96)� = FC 2525 QV (pag. 96)

��

��

��

yy

yyy

yyyy

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

Raccordi di unione (pagg. 163 ÷ 165)

pan

ora

mic

a

FC panoramica della serie

93

��

yyyyyy

��

yyyyyy��

yyyyyyyyyy

Involucri serie FC

� = FC 2525 RP e FC 2525 RPT (pag. 98)� = FC 2525 RP3 e FC 2525 RPT3 (pag. 98)� = FC 2525 RP2 e FC 2525 RPT2 (pag. 98)� = FC 2525 AP (pag. 99)� = FC 2525 AP3 (pag. 99)� = FC 2525 AP2 (pag. 99)� = FC 2525 PP (pag. 99)� = FC 2525 PP3 (pag. 99)� = FC 2525 PP2 (pag. 99)

Complementirif. tipologia con interasse di campo identificativo corrente grado di vedi capitolo

prese semplici fissaggio in mm applicativo articoli nominale protezione articoli

� prese diritte 52 x 52 bassa tensione tipi PE/PEW...PQ 16A IP44 e IP67 Pluso / FM� prese diritte 60 x 60 bassa tensione tipi PE/PEW...PQF/PQ 16A e 32A IP44 e IP67 Pluso / FM� presa diritta 60 x 60 bassa tensione tipo PEW 216 PQF 10/16A IP67 Pluso / FM

fori coninterrasse fissaggioprese 52 x 52 mm

fori coninterrasse fissaggioprese 60 x 60 mm

da forare perfissaggio prese

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

�

Raccordi di unione (pagg. 163 ÷ 165)

pan

oram

ica

descrizione codice codice codicearticolo articolo articolo

quadretto per prese PK...EB, KI...IB5 quadretto misto percon interruttore di blocco dispositivi modulari e alveolato

composto da: FC 2525 MU q- cassetta base FC 2525 MS- coperchio alveolato FC 2525 CR

dima di fissaggio in mm dimensioni in mm dimensioni in mm

94




● Cassetta, coperchi, telaio, accessori realizzati in resi-na termoplastica autoestinguente, colore grigio RAL7035

● I quadretti sono montabili a parete o filo muro, sonoforniti completi di ogni accessorio

● Fondo della cassetta a struttura alveolare, permette ilfacile avvitamento degli apparecchi in ogni posizione

● Fiancate con fori di entrata sfondabili Pg 16 / Pg 29● Cerniere del coperchio montabili su tutti i lati; l’apertu-

ra del coperchio può quindi essere orientata secondole necessità

● Grado di protezione (CEI EN 60529) IP55● q con Marchio Italiano di Qualità (CEI 23-48)

componenti base:- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS- 1 semicoperchio alveolato FC 1225 SAcon variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SR * o SRT** FC 2525 RA* q FC 2525 RAT** q

��yyyyyy

255 105

255

��yyyy

255 115

255

92

224

230

155

4 x 6

Pg 16/29 Pg 16/29

Pg 16 Pg 16

predisposto per il montaggio di:

due prese con interruttore di blocco- tipi KI..IB5, 16A, IP55, con portafusibili- tipi PK..EB, 16A, 32A e 63A, IP44, senza portafusibili


- dispositivi modulari (10 unità), in vano con ribaltinaa cerniera, con perni di chiusura a molla lucchettabi-li, completo di guida DIN EN 60715 da 35 mm già inmisura

- dispositivi vari da fissare su alveolato

Legenda:

* = con ribaltina opaca** = con ribaltina trasparente

10 unità

invo

lucr

i FC


quadretto misto perdispositivi modulari e alveolato

componenti base:- cassetta base FC 2542 MS- coperchio alveolato FC 2525 CRcon variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SR * o SRT** FC 2542 RA* q FC 2542 RAT** q

dima di fissaggio in mm dimensioni in mm

95










��

yyyyyyyyy

255

225

115

420

Pg 16/29

Pg 16

Pg 16Pg 29


dispositivi modulari (10 unità), in vano con ribaltina acerniera, con perni di chiusura a molla lucchettabili,completo di guida DIN EN 60715 da 35 mm già inmisura

due prese con interruttore di blocco- tipi KI..IB5, 16A, IP55, con portafusibili- tipi PK..EB, 16A, 32A e 63A, IP44, senza portafusibili

10 unità

4 x 6

320

230

Legenda:


invo

lucri F

C


quadretto per quadretto misto per prese con interruttoreprese SQ.. con interruttore di blocco di blocco e dispositivi modulari

composto da: FC 2525 QV q- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS2

dime di fissaggio in mm dimensioni in mm dimensioni in mm

96







● Fiancate con fori di entrata sfondabili Pg 16 / Pg 29● Grado di protezione (CEI EN 60529) IP55● q con Marchio Italiano di Qualità (CEI 23-48)

componenti base:- cassetta base FC 2542 MS- telaio FC 2525 TS2con variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SR* o SRT** FC 2542 QV* q FC 2542 QVT** q

255

225

115

420

255

255

98

Pg 16/29

Pg 16/29Pg 16

Pg 16Pg 29

Pg 16


prese con interruttore di blocco- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetoter-

mico prese con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA



prese con interruttore di blocco- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetoter-

mico prese con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA

10 unità

230 4 x 6

155

230 4 x 6

320

Legenda:


FC 2525 QV

FC 2542 ...

invo

lucr

i FC


quadretto per quadretto misto per prese con interruttoreprese con interruttore di blocco di blocco e dispositivi modulari

composto da: FC 2525 BM q- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS2


97










componenti base:- cassetta base FC 2542 MS- telaio FC 2525 TS3con variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SR* o SRT** FC 2542 BM* q FC 2542 BMT** q

255

225

115

420

255

98

255

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16

Pg 16

Pg 16Pg 29

10 unità

230 4 x 6

155

230 4 x 6

320

Legenda:


FC 2525 BM

FC 2542 ...



due prese con interruttore di blocco- tipi SQ, 16A, IP44, senza portafusibili

due coperchietti- FC 1114 RD per dispositivi modulari

una presa con interruttore di blocco- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetoter-

mico o una presa con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA


due prese con interruttore di blocco- tipi SQ, 16A, IP44, senza portafusibili

due coperchietti- FC 1114 RD per dispositivi modulari

una presa con interruttore di blocco- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetoter-

mico o una presa con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA

invo

lucri F

C

descrizione codice codice codice codicearticolo articolo articolo articolo

quadretto per quadretto misto perdispositivi modulari dispositivi modulari - prese da incasso

componenti base:- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS- 1 semicoperchio FC 1225 SR* o FC 1225 SRT**con variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SP liscio FC 2525 RP* q FC 2525 RPT** q- 1 semicoperchio FC 1225 SF3 con 3 fori FC 2525 RP3* q FC 2525 RPT3** q- 1 semicoperchio FC 1225 SF2 con 2 fori FC 2525 RP2* q FC 2525 RPT2** q


98









● Semicoperchi di uguale formato; possono esseremontati indifferentemente in alto o in basso


componenti base:- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS- 2 semicoperchi FC 1225 SR* o FC 1225 SRT** FC 2525 RR* q FC 2525 RRT** q

255

255

255

115

255

255

255

224

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16

FC 2525 RP3 e FC 2525 RPT3vedi nota (a+b)

FC 2525 RP e FC 2525 RPTvedi nota (a)

FC 2525 RP2 e FC 2525 RPT2vedi nota (a+c)

Note:predisposizioni di montaggio

(a)dispositivi modulari (10 unità), in vano con ribaltina acerniera, con perni di chiusura a molla lucchettabili,completo di guida DIN EN 60715 da 35 mm già inmisura

(b)tre prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 52x52 mm)- tipi PE/PEW..PQ, 16A, IP44 e IP67

(c)due prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 60x60 mm)- tipi PE/PEW..PQF/PQ, 16A e 32A, IP44 e IP67- tipo PEW 216 PQF (Schuko®), 10/16A, IP67

10 unità

10 unità

10 unità

159,5

255 115

255

224

Pg 16/29

Pg 16

FC 2525 RR e FC 2525 RRTvedi nota (a x 2)

10 unità

10 unità

230 4 x 6

155

Legenda:


invo

lucr

i FC


quadretto misto per quadretto perdispositivi vari e prese da incasso prese da incasso


99









● Semicoperchi di uguale formato; possono esseremontati indifferentemente in alto o in basso


FC 2525 PP3vedi nota (a x 2)

FC 2525 PP2vedi nota (b x 2)

componenti base:- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TScon variante:- 2 semicoperchi FC 1225 SP lisci FC 2525 PP q- 2 semicoperchi FC 1225 SF3 con 3 fori FC 2525 PP3 q- 2 semicoperchi FC 1225 SF2 con 2 fori FC 2525 PP2 q

255

255

255

255

255

255

159,5

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16

FC 2525 PP

componenti base:- cassetta base FC 2525 MS- telaio FC 2525 TS- un semicoperchio alveolato FC 1225 SAcon variante:- 1 semicoperchio FC 1225 SP liscio FC 2525 AP q- 1 semicoperchio FC 1225 SF3 con 3 fori FC 2525 AP3 q- 1 semicoperchio FC 1225 SF2 con 2 fori FC 2525 AP2 q

FC 2525 AP3vedi nota (a)

FC 2525 AP2vedi nota (b)

��yy

��yy

��yy

255

255

255

255

255

255

92

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16/29

Pg 16

FC 2525 AP


(a)tre prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 52x52 mm)- tipi PE/PEW..PQ, 16A, IP44 e IP67

(b)due prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 60x60 mm)- tipi PE/PEW..PQF/PQ, 16A e 32A, IP44 e IP67- tipo PEW 216 PQF (Schuko®), 10/16A, IP67

230 4 x 6

155

159,5

invo

lucri F

C

FC panoramica componenti per quadretti di distribuzione

100

Componenti FC per assemblaggidi quadretti di distribuzione

� = FC 2525 MS (pag. 101)

� = FC 2542 MS (pag. 101)

� = FC 2525 CR (pag. 102)

� = FC 2525 TS3 (pag. 102)

� = FC 2525 TS2 (pag. 102)

� = FC 2525 TS (pag. 102)

� = FC 1225 SA (pag. 103)

= FC 1225 SP (pag. 103)

= FC 1225 SF3 (pag. 103)

� = FC 1225 SF2 (pag. 103)

� = FC 1225 SR (pag. 103)

= FC 1225 SRT (pag. 103)

� = FC 1114 RD (pag. 104)

�

�

�

�

�

�

�

��

Prese e complementi per quadretti di distribuzione

prese con interruttore di blocco

� = PK...EB senza portafusibili da 16A, IP44� = PK...EB senza portafusibili da 32A e 63A, IP44

KI...IB5 con portafusibili da 16A, IP55

� = SQ senza portafusibili da 16A, IP44� = SQE senza portafusibili da 16A e 32A, IP44 e IP55

SQV con portafusibili da 16A e 32A, IP44 e IP55SQA con interruttore magnetotermico da 16A e 32A, IP44 e IP55SQT 16220 con trasformatore da 16A, IP55, 230/24V~, 144VA

prese da incasso diritte

� = tipi PE/PEW...PQ, 16A, IP44 e IP67 (interassi di fissaggio 52 x 52 mm)� = tipi PE/PEW...PQF/PQ, 16A e 32A, IP44 e IP67 (interassi di fissaggio 60 x 60 mm)

tipo PEW 216 PQF, 10/16A, IP67 (interassi di fissaggio 60 x 60 mm)

� = dispositivi modulari (10 unità) per montaggio a scatto su guida DIN EN 60715,in vano con ribaltina a cerniera e perni di chiusura lucchettabili

�

�

�

�

�

�

� � �

� � �

� �

�

�

cassette base

coperchi telaio per semicoperchi

semicoperchicoperchiettip

ano

ram

ica


cassetta base piccola cassetta base grande

dimensioni 255 x 255 FC 2525 MS q- per quadretti serie FC 2525...


101


FC componenti per quadretti di distribuzione

● Conformi alla norma internazionale IEC 60670(norma italiana CEI 23-48) e alla norma sperimentaleitaliana CEI 23-49

● Cassetta realizzata in resina termoplastica autoestinguente, colore grigio RAL 7035

● Grado di protezione (CEI EN 60529) IP55 per cassettecompletate con coperchi o telaio con semicoperchi


dimensioni 255 x 420 FC 2542 MS q- per quadretti serie FC 2542...

�y�y�y�y�y�y�y�y�y

255

255

62,5

Pg 16

Pg 16/29 �y�y�y�y�y�y�y�y�y

�y�y�y255

420

115

Pg 16Pg 29

Pg 16/29

Pg 16

230 4 x 6

155

230 4 x 6

320

FC 2525 MS

FC 2542 MS

com

po

nen

ti


coperchio con alveolato telaio coperchi per prese interbloccate per semicoperchi

coperchio alveolato FC 2525 CR qpredisposizioni al montaggio di: (vedi nota a)


102



● Conformi alla norma internazionale IEC 60670(norma italiana CEI 23-48) e alla norma sperimentaleitaliana CEI 23-49

● Coperchi e telaio realizzati in resina termoplasticaautoestinguente, colore grigio RAL 7035

● Grado di protezione (CEI EN 60529) IP55 per coper-chi e telaio completati con cassette e semicoperchi


telaio FC 2525 TS- per montaggio di due semicoperchi

255

255

35

255

255

25,5

��

yyyyyyyyy

255

255

42,5

255

255

35

FC 2525 TS3vedi nota (b)

FC 2525 CRvedi nota (a)

FC 2525 TS

FC 2525 TS2vedi nota (c)


(a)due prese con interruttore di blocco;- tipi KI..IB5, 16A, IP55, con portafusibili- tipi PK..EB, 16A, 32A e 63A, IP44, senza portafusibili

(b)due prese con interruttore di blocco;- tipi SQ, 16A, IP44, senza portafusibilidue coperchietti- FC 1114 RD per dispositivi modulariuna presa con interruttore di blocco;- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetotermico o una presa con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA

(c)prese con interruttore di blocco;- tipi SQE, 16A e 32A, IP44 e IP55 senza portafusibili - tipi SQV, 16A e 32A, IP44 e IP55 con portafusibili - tipi SQA, 16A e 32A, IP44 e IP55 con magnetotermico prese con trasformatore- tipo SQT 16220, 16A, IP55, 230/24V~, 144VA

coperchio per due prese interbloccate FC 2525 TS2 qpredisposizioni al montaggio di: (vedi nota c)

coperchio per tre prese interbloccate FC 2525 TS3 qpredisposizioni al montaggio di: (vedi nota b)

com

po

nen

ti


semicoperchio con alveolato semicoperchisemicoperchi per dispositivi modulari per prese da incasso

semicoperchio alveolato FC 1225 SA qdi chiusura o per montaggio dispositivi vari


103



● Conformi alla norma internazionale IEC 60670(norma italiana CEI 23-48) e alla norma sperimenta-le italiana CEI 23-49

● Semicoperchi realizzati in resina termoplasticaautoestinguente, colore grigio RAL 7035

● Grado di protezione (CEI EN 60529) IP55 per semi-coperchi completati con cassette e telaio


semicoperchio liscio per prese FC 1225 SP qda foraresemicoperchio preforato per tre prese FC 1225 SF3 qpredisposizioni al montaggio di: (vedi nota b)semicoperchio preforato per due prese FC 1225 SF2 qpredisposizioni al montaggio di: (vedi nota c)

180

135255

46 127,5

27

��yyyy

255

127,5

4255

127,5

71,5

FC 1225 SPFC 1225 SA

FC 1225 SR e FC 1225 SRTvedi nota (a)

255

127,5

255

127,5

10 unità

Legenda* = con ribaltina opaca** = con ribaltina trasparente


(a)dispositivi modulari (10 unità), in vano con ribaltina acerniera, con perni di chiusura a molla lucchettabili,completo di guida DIN EN 60715 da 35 mm già inmisura

(b)tre prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 52x52 mm);- tipi PE/PEW..PQ, 16A, IP44 e IP67

(c)due prese da incasso diritte(interassi di fissaggio 60x60 mm);- tipi PE/PEW..PQF/PQ, 16A e 32A, IP44 e IP67- tipo PEW 216 PQF (Schuko®), 10/16A, IP67

FC 1225 SF3vedi nota (b)

FC 1225 SF2vedi nota (c)

semicoperchio per dispositivi modulari FC 1225 SR* q FC 1225 SRT** q 0,540predisposizioni al montaggio di: (vedi nota a)

com

po

nen

ti

104




coperchietto per quadretti FC ... BM- per dispositivi modulari (vedi nota a) FC 1114 RD q- liscio, predisposto per prese da incasso FM 1114 CV

● Conformi alla norma internazionale IEC 60670(norma italiana CEI 23-48) e alla norma sperimenta-le italiana CEI 23-49

● Coperchietto realizzato in resina termoplasticaautoestinguente grigio RAL 7035


coperchietti coprivano coperchietti coprivanoper quadretti FC....BM per quadretti FC....BM e QV

5 unità

145

115

36


coperchietto per quadretti FC ... BM/QV- liscio, con bulini centrali interni FM 923 CVU- liscio, predisposto per prese da incasso FM 923 CV

predisposto, previa foratura, al montaggio di:prese da incasso diritte;- tipo PB...PI (interassi fissaggio 45 x 45)

45

100

ø 4

45

ø 42

230

88

77

60

45

45

ø 4

60 85

ø 42

ø 74

predisposto, previa foratura, al montaggio di:prese da incasso diritte;- tipo PB...PI (interassi fissaggio 45 x 45)- tipo PE/PEW...PQ/ PQF (interassi fissaggio 60 x 60)- tipo PE/PEW...PI/PIF (interassi fissaggio 77 x 85)

FM 1114 CV (vista retro) FM 923 CV (vista retro)


(a)dispositivi modulari (5 unità), in vano con ribaltina acerniera, con viti di chiusura, completo di guida DINEN 60715 da 35 mm già in misura

FM 923 CVU (vista retro)FC 1114 RD (vista fronte)(vedi nota a) 90

com

po

nen

ti

ki - fc

Documents