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ROMAN GIREYLO

IL TEMPO ETERNO DI DIO

Traduzione di Martina Kafol

Titolo originale:Роман ГирейлоВечное время Бога© Гирейло Р.Н., 2015© Издательство Культура, 2015ISBN 978-5-8474-0065-7

Le informazioni contenute in questo libro sono rivolte a persone maggiorenni e in buono stato generale di salute. Il lettore utilizzerà pertanto questo libro sotto la sua unica ed esclusiva responsabilità. In nessun caso, l’editrice Sfera potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni sia diretti che indiretti, o da problemi causati dall’utilizzo delle summenzionate informazioni. Per qualsiasi decisione e/o informazione riguardante il vostro stato di salute rivolgetevi al vostro medico curante o ad altra figura professionale competente ed autorizzata.

seg i eci s sferagora

Quando sono arrivata ai seminari di Roman sulla rigenerazione dei denti, della vista, delle cellule e sulle dipendenze, ho portato con me una tosse di tre anni che non riuscivo a calmare in nessun modo, pur avendo provato vari tipi di terapie. Ho seguito i seminari e fatto un colloquio privato. E’ successo qualcosa sicuramente, anche se la mia mente fa fatica a dargli un nome. La tosse è sparita ed il male alle gengive che anche mi accompagnava da tempo si è molto modificato. La mente si è rassegnata a non comprendere ma la sensazione è quella di essere approdata in un nuovo territorio con nuove leggi, dove il tempo e lo spazio hanno un altro significato. E’ stato come un flash di un mondo nuovo. E’ possibile. Senza malattie, senza rancori, senza limiti. Sono stati i primi passi di un percorso che ormai è diventato la mia vita. Grazie dal profondo del mio essere.

Graziella Pesce, Marghera

Durante il corso spesso sono andato in profondo stato modificato di coscienza... la gente pensava che io dormissi... ma io sentivo. La settimana dopo il corso mi ritrovavo a lavorare coi clienti con intuito e chiaroveggenza potenziati... come se qualcosa fosse arrivato diretto nell’anima... senza bisogno di verbale. Dopo il corso, l’empatia con Roman ha prodotto maggiore sicurezza di percezioni e non avevo dubbi con ciò che sentivo, e ciò ha giovato soprattutto sul piano professionale e anche sul piano relazionale.

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Devo dire anche che negli ultimi 15 anni è la prima volta che mi capita un apprendimento “diretto”.

Valter Maestra, Udine

Ho frequentato il corso base dell’albero della vita tenuto da Roman nel 2015 a Milano. Avevo 20 anni e ancora non avevo idea di che potere avesse lo spirito umano se connesso profondamente all’anima, a Dio. Il corso è durato quattro giorni, ma il tempo diventa relativo quando si lavora profondamente su se stessi. Roman è stata una guida perfetta, che ci ha portato da un mondo all’altro per aiutarci a ricostruire ciò che nel tempo era stato rovinato o dimenticato nelle nostre vite “civili” ma ignoranti. C’era chi si è presentato con problemi �sici sia chi diceva di avere problemi psichici, ma questa dualità per Roman non esiste, è un’illusione; concentrandosi sugli esercizi di meditazione e visualizzazione piano piano ci siamo trovati immersi nel mistero, la dove i miracoli possono esistere, la dove si può consapevolmente intervenire sulla propria realtà interiore che poi è matrice di quella che percepiamo. Personalmente ho tratto diversi bene�ci da questo corso, da questa persona che mi è rimasta nel cuore. Il più evidente inizialmente è stato il nuovo benessere che dopo il secondo giorno di pratica ho percepito alla mascella che due anni prima mi era uscita dall’articolazione. Era come se le tensione che la teneva aggrovigliata nella posizione fastidiosa e sbagliata, piano piano, si allentasse �no a farmi di nuovo stare bene, tornando a masticare con tranquillità, cosa che prima mi era quasi impossibile. Inoltre Roman mi ha mostrato il potere del corpo, dell’uomo, dell’amore. Un potere che visto in azione assomiglia al potere di Dio, un potere costruito sull’amore che senza questo non funziona, non lo

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dimenticherò mai. Mi ha dato la sicurezza rispetto a certi temi da me in precedenza compresi solo intellettualmente ed ora integrati nella coscienza, lì a disposizione ogni qualvolta ne ho bisogno ed anche per gli altri. Insomma la realtà nella quale vivevo ha ricevuto uno scossone ed è radicalmente cambiata in positivo per me.

Eterna gratitudine a Roman

Rocco Trevis Merlo, Milano

L’esperienza vissuta durante i corsi di Roman Gireylo è stata per me incredibile. L’ho incontrato quasi per caso (anche se so che il caso non esiste) e subito ho sentito nelle sue parole e nei suoi insegnamenti quella Verità che da sempre cercavo.

Ho partecipato a diversi Corsi di Base e MasterClass, che immediatamente mi hanno messa in contatto con la parte più profonda di me. Quella che prima non riuscivo ad intercettare o che talvolta si faceva sentire con Voce troppo flebile. Nel tempo, grazie alle Visualizzazioni, quella Voce è diventata sempre più forte sino a diventare la mia sola Guida. E così, insieme all’acquisizione di un nuovo “Stato del Vivere”, ho attivato tutta una serie di percezioni prima a me precluse, che mi hanno aiutata molto anche nel mio percorso di malattia e crescita.

La mia Vita è profondamente cambiata grazie a Lui e gli sarò per sempre grata.

Simona De Robertis, Milano

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Io e mia moglie abbiamo seguito Roman a partire da febbraio 2015. Io ho seguito il suo primo corso base a Milano, appunto a febbraio 2015, mia moglie Claudia ha fatto quello di aprile 2015. Poi abbiamo seguito i vari masterclass. A me, personalmente, facendo l’esercizio delle sfere colorate è capitato un paio di volte di essere attraversato in tutto il corpo da una fortissima “corrente”, avevo le mani bloccate. Inoltre, sempre facendo questo esercizio, mi si è “sgon�ata” una ciste che avevo sul collo. C’è stato un periodo in cui mia moglie aveva male ad un dente. Allora ha provato durante le concentrazioni a mandare luce sul dente e il dolore le è passato.

Vittorio Galbusera, Mantova

Il pensiero principale di Roman Gireylo si basa sull’AMORE, e questo lo dice lui in tutto quanto esprime nei suoi seminari e scritti in modo così profondo e nuovo, come ad esempio il passaggio dalla mente al cuore, di come si manifesta l’Amore nell’energia, nella materializzazione, di come siamo in grado di materializzare della materia tramite pensieri d’Amore. Ci parla dell’importanza della qualità dei nostri pensieri, come essi in�uenzano tutto intorno a noi e dentro di noi, la nostra energia, la nostra salute e tutto quanto avviene nel nostro corpo, la qualità dell’acqua nel nostro corpo che ci fa guarire o ammalare. Egli ci apre una nuova visuale su noi stessi, sui nostri potenziali, ci fa scoprire che siamo creatori di noi stessi avendo la capacità di materializzare, come avviene il processo della guarigione nel nostro corpo, come guarire noi stessi con Amore, come questo Amore viene percepito dall’acqua nelle nostre cellule che porta alla guarigione. Ci parla dell’Unità di tutto ciò che c’è, di come in�uenziamo tutto intorno a noi con il nostro modo di pensare amorevolmente.

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Mi a�ascina e il suo pensiero mi aiuta a ricrearmi. In questa maniera egli dà un’enorme contributo alla nuova coscienza, a una nuova consapevolezza, alla formazione dell’Uomo Nuovo, alla Salvezza dell’Umanità.

Con gratitudine, Rita Hoefer, Genova

Il “MESSAGGIO” di Roman Gireylo è semplice, sintetico ed è rivolto a chi VUOLE USCIRE dalla dimensione lineare fatta di sola razionalità, sudditanza, dolore, blocco di energie, per portare modi�che REALI alle proprie situazioni. Con Roman l’OTTICA si espande: è come aprire un ventaglio che per anni è stato chiuso o ”non usato” o aperto solo un quarto o a metà, e aprirlo a 360° per iniziare un movimento volontario rotatorio con l’aria che diventa danza cosmica in un rapporto consapevole per trasformare tutte le energie in armonia. Infatti con Lui il lavoro della Consapevolezza viene ampliato per rivedere con occhi diversi il proprio passato storico e quello degli avi per modi�carlo attraverso una comprensione che permette una gestione e trasformazione delle energie vissute solo come dolore. L’interessato è messo subito in una posizione di attività e responsabile uso dell’energia di ogni progetto o rapporto o azione o pensiero con una �nalità di armonia per sé e tutti gli altri esseri con cui interagisce: tutto ciò porta a riattivare tutte le multidimensioni in cui l’umano vive come potenzialità ma non come realtà consapevole del suo Essere nell’Umano. Un RINGRAZIAMENTO INFINITO a Roman, (ai suoi Insegnanti e ai suoi Collaboratori) per tutte le SOSTANZIALI CONFERME che dà anche a chi ha vissuto con una mente frattale autonoma e ora “beve la gioia nella RISPOSTA del lavoro comune”.

Delia Santucci, Torino

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Roman Gireylo

PRATICHE DELLA VITA ETERNA

PRIMA PARTE

LE STRUTTURE DEL TEMPO

LIBRO PRIMO

“E’ giunto il momento in cui ogni uomo, per il bene del proprio corpo fisico, deve sviluppare il empo eterno nella propria Anima Divina.”

Arkadij Petrov

INTRODUZIONE

Questo libro, Le strutture del tempo, è il primo di una serie di libri che descrivono la teoria e le pratiche riguardanti le nuove possibilità dell’uomo. Queste conoscenze sono state acquisite grazie alla chiaroveggenza, alla chiarosapienza e ad una approfondita comprensione di com’è fatto il mondo, così come lo sta trasmettendo Arkadij Naumovič Petrov, quando spiega che l’Anima dell’Uomo è una cellula dell’ANIMA di DIO! In questa accezione ogni uomo, essendo creato da DIO è una parte inscindibile della Sua Anima, ed è comparso nel mondo �sico per manifestare in esso il Mondo Divino attraverso le conoscenze dell’Anima, che egli esprime attraverso la propria Coscienza, rendendo la realtà esterna sempre più perfetta. Le presenti conoscenze sono state trasmesse nella consapevolezza che siamo tutt’uno con Dio. In questo libro vengono descritti anche il sapere che si è sviluppato durante le pratiche eseguite assieme all’autore dell’insegnamento dell’Albero della Vita, Arkadij Naumovič Petrov, e le conoscenze acquisite durante gli incontri con i gruppi che studiano e lavorano seguendo gli insegnamenti di questa scuola. Io stesso insegno queste conoscenze con il permesso dell’autore e ho tentato di descrivere come si svolge il nostro comune lavoro, volto a costruire un nuovo mondo in cui regnino le RELAZIONI DI ARMONIA INFINITA, e di farlo qui, sulla nostra Terra, che il Padre dei Cieli ha consegnato all’uomo a�nché se ne prenda cura e ne sia responsabile. Auguro a tutti noi di risvegliarci al più presto in Dio e ad unirci nel comune lavoro per CREARE LA REALTA’ DEL MONDO.

Roman Gireylo

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Nel presente libro sono riuniti gli appunti e le trascrizioni dei seminari dell ’insegnamento dell’Albero della Vita di Arkadij Petrov tenuti da Roman Gireylo. Roman Gireylo è un insegnante certi�cato della suddetta scuola e tiene seminari sia in Russia che all’estero. Le sue lezioni stanno suscitando un grande interesse. Non molto tempo fa egli era invalido e con l’aiuto delle pratiche spirituali è riuscito a guarire e a fare annullare u�cialmente la diagnosi di invalidità. E’ dunque molto rilevante e utile anche l’esperienza personale di guarigione dell’autore, che ha applicato questo insegnamento sia nella teoria che nella pratica.

Arkadij Petrov

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LE STRUTTURE DEL TEMPO

LE STRUTTURE DEL TEMPOPer accordarsi

Buon giorno! Oggi lavoreremo con la struttura del tempo. Abbiamo già tenuto seminari simili in passato, ma ora la situazione è molto cambiata. Adesso vi spiegherò perché.

Prima di Odessa, dove c’è stata la conferenza internazionale sull’insegnamento dell’Albero della vita, sono stato a Mosca e Arkadij Petrov mi ha pregato di fare un lavoro con lui: abbiamo iniziato a lavorare e ci siamo imbattuti in processi molto interessanti. Abbiamo ricevuto molte informazioni riguardanti gli esseri del tempo e ci fu detto che alcuni di loro stanno ostacolando le nuove conoscenze sui mondi dello spazio in�nito. Il fatto che pongano ostacoli deve essere compreso come una reazione normale, non è che loro non vogliano che qui le cose migliorino. Essi semplicemente sono responsabili per ogni spazio, nel quale il tempo ha un suo corso ben de�nito e tutti questi spazi sono legati tra di loro. Ora tra tutti gli spazi e tra tutti i tempi si stanno creando interazioni completamente nuove, ci è stato detto infatti che non ci sarà più il tempo. Questo signi�ca che l’uomo ventiquattro ore su ventiquattro avrà una percezione consapevole di trovarsi in uno stato senza tempo. Dove non c’è né passato, né futuro, né presente, ma tutto esiste contemporaneamente: il passato, il futuro e il presente, da dove tutto cresce e si crea. Questi esseri insomma volevano essere sicuri che le persone fossero preparate, che ci fosse una disponibilità su diversi piani, e solo allora avrebbero aperto i propri portali verso le diverse dimensioni e �ussi di tempo. Se dunque vogliamo guardare dalla posizione del tempo, tutto è tempo e la sua forma è lo spazio. Questo spazio si riempie di forme di vita, infatti la cellula dell’organismo vive nello spazio e nel tempo. Dal punto di vista degli elementi esterni, la

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cellula ha dei cicli propri e ogni ciclo ha un determinato tempo di azione. Quando si parla della “divisione delle cellule” o della “moltiplicazione delle cellule” si parla di tempo, perché queste attività indicano un processo temporale. Per esempio, quando diciamo: “Il tempo della morte è �nito”, usiamo la parola “tempo”. Dicendo: “Sta iniziando la Vita Eterna”, si intende che qui, nel tempo della vita eterna, l’uomo, nella propria Anima, nella propria Coscienza impara a riconoscere il tempo eterno. Durante il nostro lavoro è stato attivato il livello di Faeton, perché trovandoci a dover analizzare una certa situazione si è aperto davanti a noi il piano della creazione di tutti gli elementi, “il piano di Dio”, dove ogni elemento è un modello di perfezione e Arkadij Petrov parlò con le strutture che non permettevano al processo di realizzarsi appieno, di manifestarsi. Dopo che ebbe parlato con loro, iniziò la trasformazione. In quel momento gli Esseri del tempo aprirono i propri portali e mostrarono tutte le dimensioni dove essi creano con il tempo e nel tempo. Quindi ora tutti coloro che stanno iniziando a lavorare con questo processo non avranno più ostacoli ma aiuto. Per comprendere bene gli Esseri del tempo: si tratta di una ben precisa Essenza che fa parte dalla nostra comune Coscienza Divina ed è responsabile dello scorrere del tempo in tutte le dimensioni temporali. Per esempio quando ci siamo occupati di Venere, abbiamo toccato il seguente aspetto: nelle strutture dell’Assoluto si sa che nemmeno si pone la questione se l’eternità è necessaria o meno, perché per un qualsiasi elemento l’eternità è sempre esistita. Se diciamo “vogli amo che il mondo esista in eterno”, il problema principale non è la questione dello spazio nel quale si crea il mondo perché questo spazio c’è sempre stato, senza un processo iniziale. Si può dire che l’eternità viene estrapolata dall’Anima, esce da questo stato assoluto ed entra in relazione con tutto il creato. In pratica è lo stesso uomo a creare l’eternità per sé. Per esempio, Dio crea l’eternità per tutto il Creato, per tutto quanto esiste in Esso

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e che è costruito da Lui. Quindi lo stesso processo di eternità è quel processo che fa manifestare il tempo eterno dell’esistenza, per qualsiasi tipo di forma e di elemento. Adesso noi stiamo parlando di forma �sica, perché è giunto il momento in cui anche la forma sarà eterna. La nostra Anima è eterna, la Coscienza dell’uomo è eterna, lo Spirito è eterno. Ora sta arrivando il momento della creazione eterna �sica e gli Esseri del tempo sono in realtà un elemento della vostra Coscienza Divina, che governate voi, in modo consapevole. L’uomo ora si sta innalzando al di sopra dello spazio della Terra: qui noi stiamo solo imparando a governare, per comprendere come tutto quanto si crea nella materia. Se osserviamo come è strutturato il tempo, vedremo che esso si divide in molti segmenti. Di fatto ogni segmento è materia creata, perché all’interno del tempo un certo tipo di velocità, maggiore o minore, crea tutte le particelle materiali. Per esempio, il movimento di un protone, di un elettrone, di un neutrone corrisponde ad un certo tipo di velocità dello scorrere del tempo. Invece, la velocità dello scorrere del tempo della molecola è diversa, così come è diversa la velocità della cellula, eccetera. In tutto questo, a seconda del suo scorrere, il tempo crea diversi strati di vibrazioni del mondo, quindi abbiamo diversi strati di tempo. Come risultato ogni forma di tempo creerà uno spazio diverso e in questo spazio la forma strutturale della materia si realizzerà in modi diversi, come atomo, come molecola, come cellula, come organo, come organismo. Spingendoci oltre, possiamo uscire nell’universo e vedere i pianeti, le stelle, ecc., e se osserviamo dal punto di vista che tutto è tempo, allora facendo in modo che si armonizzi “il tempo di Dio” (possiamo de�nirlo tempo di Dio), in esso immediatamente si armonizzeranno tutti gli elementi. Ad esempio se guardate il corpo �sico di una persona, un suo qualsiasi organo, e decidete che in esso bisogna armonizzare lo scorrere del tempo, allora si stabilisce quel ritmo che nel determinato organo è stato dato da Dio.

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Per approfondire il tema riguardante il tempo potete ordinare il libro in versione cartacea scrivendo a [email protected]

IL LAVORO CON I CRISTALLI

La struttura �sica degli elementi che compongono i cristalli dal punto di vista della mente è nota. Osserviamo ora questa parte del creato dalla posizione spirituale, dalla posizione dell’Anima, e scopriamo com’è fatta e quali sono le sue qualità. Se osserviamo lo spazio della creazione del Mondo, l’azione iniziale che crea qualsiasi elemento parte dall’Anima. Tutto viene creato dall’Anima, con amore e con l’aiuto dell’amore. Nell’antichità si distingueva l’Anima terrena – Nefesh e l’Anima Divina – Neshama. La struttura dei cristalli è una delle manifestazioni di Dio nel mondo. Nel mondo Dio si manifesta attraverso il cristallo, l’albero, l’uomo. Quindi anche le strutture di cristallo, essendo strutture sulle quali si basa la creazione del mondo, hanno due modi di manifestarsi: a livello terrestre – come espressione dell’anima terrena, e a livello celeste – come espressione dell’Anima Divina. In genere molti percepiscono lo stato terreno dell’anima dei cristalli, molti possono subirne l’in�uenza, li ammirano, ne sono incantati. Ci viene allora da chiederci chi ha conquistato chi. A questa domanda ognuno deve rispondere per sé. Se l’energia delle strutture dei cristalli agisce senza il controllo necessario da parte dell’uomo e senza che l’uomo comprenda la loro Anima superiore, l’uomo può venire sopra�atto da questi sistemi. La parola controllo forse qui non è del tutto adatta, perché nel processo dell’amore il controllo non dovrebbe avere un ruolo predominante, però è sicuramente presente. Molti cristalli sulla terra emanano dei �ussi inconsueti, alcuni di loro hanno una relazione con le proprie origini non terrestri e si concentrano su altri spazi. Il cristallo è un elemento della Terra che ha la possibilità di incanalare attraverso di sé molte energie spirituali. Se l’uomo non è capace di gestire questo processo, sarà lo stesso processo a dominarlo e a farlo cadere in un sonno ancora più profondo. Se prendiamo in esame la storia del mondo, noteremo che sulla Terra molte guerre sono state fatte in nome delle sue risorse,

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a causa dell’oro, dei diamanti, dei brillanti. Se inoltre analizziamo tutto quello che negli ultimi millenni è successo agli uomini a causa delle strutture di questi cristalli, vedremo molte forme negative di pensiero, eventi, manifestazioni, azioni, causate dal fatto che i cristalli erano stati percepiti solo nella loro essenza terrestre e non nella loro manifestazione Divina. Un esempio è la cosiddetta “pietra �losofale”, un cristallo molto ricercato dagli alchimisti nell’antichità. Questo cristallo però non era di derivazione �sica ma era un cristallo che si trovava nell’Anima dell’uomo e grazie al quale l’uomo poteva far entrare nella propria Coscienza molte conoscenze dell’Anima. Gli elementi principali dell’uomo dal punto di vista della creazione hanno forme geometriche: l’Anima ha la forma della sfera, oppure nella geometria piana è un cerchio, lo Spirito ha la forma del cubo, ovvero è un quadrato, la Coscienza ha la forma della piramide, di un triangolo. Intorno alla Terra, sul piano materiale sottile, si trova una struttura di cristallo che ha la forma di due piramidi unite alla base, con i culmini rivolti verso lati opposti. Quando queste due piramidi ruotano si formano due �ussi a forma di cono che si riempiono di energie cosmiche e terrestri. Questa struttura di cristallo si chiama il Cristallo della Coscienza della Terra. Quindi, se guardiamo dalla posizione dell’Anima, l’Anima originariamente lavora attraverso i cristalli. Le dottrine antiche sostenevano che l’Albero della Vita si trova nel centro dell’Anima, nel suo sistema radicale è collocato il Libro della Vita, mentre il Cristallo della Coscienza dell’Anima è quella stessa “pietra �losofale”, grazie alla quale è possibile leggere i testi di questo Libro. Una volta accadde una vicenda legata ad una santa di nome Akapa che tutt’oggi vive ad Alma-Ata. Dall’infanzia durante determinati stati di sonno questa santa riceveva delle informazioni. Da bambina Akapa sognò di essere una sacerdotessa che conserva delle conoscenze molto antiche. Le furono mostrate delle tavole di argilla e dei libri scritti molto tempo fa e le fu detto che sarebbe arrivato il momento quando li avrebbe trovati e mostrati a tutto

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il mondo. Dopo aver fatto questo sogno iniziò a suonare uno strumento musicale molto antico, la “dombra”, e a cantare dei mantra e degli inni in un’antica lingua celebrativa. Passò del tempo, si sposò, ebbe cinque �gli e all’improvviso, intorno ai quarant’anni nel sonno iniziò nuovamente a vedere il mondo spirituale. Di nuovo nel sonno iniziarono a parlarle di libri, di dove si trovano e dove sono sepolti. Le veniva detto dove bisogna andare, dove cercarli. Iniziò a pensare come fare questo viaggio ma a causa delle sue condizioni familiari decise di rimanere a casa. Dopo che Akapa ebbe preso questa decisione iniziò a rinsecchirle il braccio, �no al punto che non poteva più muoverlo e allora comprese che questo era un segno serio, non c’era da scherzare, e che la stavano spingendo a partire. Quindi decise di dire al marito che se ne sarebbe andata per curare il braccio e partì verso il posto che le era stato indicato. Quando venne nel villaggio indicato, vicino ad Alma-Ata, a trecento chilometri da casa sua, vide un cimitero che per gli abitanti del posto, ancora governati da un consiglio di anziani del villaggio, era un luogo sacro. Non curandosi di questo Akapa iniziò a scavare intorno a uno dei tumuli. Vedendola gli uomini del luogo portarono lì i propri anziani. Intorno a lei si radunò tutto il villaggio e iniziarono a parlare con lei. Le persone del luogo le dissero di smettere di scavare il tumulo, perché altrimenti l’avrebbero lapidata. Ma lei continuò a scavare. Gli uomini allora iniziarono ad armarsi di pietre. All’improvviso il cielo si coprì di nubi, mentre sopra di lei comparve un raggio di sole. Questo fece comprendere agli anziani che si trattava di un segno molto serio e si misero ad aiutarla. Dopo un po’ trovarono delle scatole che contenevano dei libri fatti di tavolette di argilla, gli stessi dei quali lei aveva sentito parlare ancora da bambina. Tempo dopo ad Akapa nel sonno venne dato ancora un compito: andare �no ad Alma-Ata, nella zona della città, dove in una gola tra i monti erano sparsi frammenti di un tempio molto antico, e ricostruirlo. Lì Akapa incontrò una donna, anch’essa chiaroveggente, che decise di accompagnarla e aiutarla. Hanno raccolto le pietre della base

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del tempio per cinque anni. Quando Arkadij Petrov si trovava ad Alma-Ata, fu la stessa Akapa a cercarlo e così fecero conoscenza. Akapa gli mostrò i libri antichi e i testi che aveva trovato. Dopo che si furono parlati, accaddero alcune cose. Lei allora non era ancora in grado di leggere i testi ma disse che poco dopo aver conosciuto Arkadij Petrov le fu mostrato dove si trovavano degli antichi cristalli. Andò nel posto che le era stato indicato e trovò dei cristalli di diamanti non lavorati. Telefonò a Petrov e gli disse di essere venuta a conoscenza di un luogo in India dove si trovano altri cristalli antichi e chiese che cosa avrebbe dovuto fare con i cristalli che aveva trovato – venderli per andare in India, o qualcos’altro? Arkadij Petrov con l’aiuto della propria chiaroveggenza esaminò la situazione e disse che in nessun caso avrebbe dovuto vendere i cristalli che aveva trovato, perché con il loro aiuto sarebbe stata capace di leggere i testi scritti sulle tavolette di argilla. Dopo un mese, con l ’aiuto di questi cristalli, Akapa iniziò a leggere i testi antichi. Questo esempio sta a testimoniare che le pietre hanno una forza enorme. Se l’uomo è capace di gestire questa forza, essa può avere una grande influenza su di lui, può migliorare alcune sue qualità, oppure, al contrario, sviluppare quelle caratteristiche che possono distruggerlo.

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utilizza questo sistema partendo dalla propria Anima Divina e attraverso questo sistema crea una focalizzazione giusta, allora con i cristalli egli può curare, equilibrare lo spazio in casa, nel mondo e addirittura in diverse parti del Cosmo. Infatti ora esiste una vera e propria corrente, la cristalloterapia. Quando l’uomo con l’aiuto dei cristalli tenta di soddisfare solo i propri desideri egoistici, può succedere che egli riceva una gran quantità di energia e all’inizio avrà anche successo, ma poi questa energia inizierà a distruggerlo. Quindi interagendo con i cristalli bisogna tener conto del fatto che essi possono riflettere una delle due posizioni, quella Divina o quella egoistica. Ogni cristallo può focalizzare un determinato flusso d i energia dell’Anima e c reare un determinato campo materiale di vibrazioni dell’Anima Divina, favorendo al contempo la materializzazione di questo campo sulla Terra. Quindi, con l’aiuto dei cristalli si possono rafforzare dei processi, oppure si possono avviare dei processi completamente nuovi. Ad esempio, i cristalli venivano usati in Atlantide, ma ricordate con che cosa i suoi abitanti entrarono nello spazio di Dio, con la schiavitù legalizzata, usando armi costruite con elementi di cristalli. La catastrofe di Atlantide fu così grave, che essa venne inghiottita dall’acqua. Vuol dire che la forza e la potenza dei cristalli fu enorme e sovrastò la purezza del pensiero. Le proprietà dei cristalli sono vaste, toccano i nostri campi mentali, i campi dell’Anima, i campi dei nostri corpi eterei. Se guardiamo l’uomo, anche dentro di lui esistono dei cristalli fisiologici, pe esempio i cristalli liquidi dei fili dei cromosomi, caratterizzati da un movimento continuo.

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LA RIGENERAZIONE DEGLI ORGANI

LA RIGENERAZIONE DEGLI ORGANI(LA RIGENERAZIONE DEI DENTI)

Per accordarsi

Per occuparci di questo tema, tenteremo di creare una tecnologia a più dimensioni e lo faremo sull’esempio della rigenerazione dei denti. La tecnologia creata potrà poi essere utilizzata per la rigenerazione di qualsiasi tessuto dell’organismo. Durante la creazione della tecnologia tenteremo di uni�care il processo del �usso della Coscienza, per farvi capire che le tecnologie non sono composte di frammenti come il pensiero lineare. La nostra mente infatti è abituata a scegliere un determinato volume all’interno del �usso Divino e a osservarlo in modo lineare. Quando facciamo scorrere il �usso da una concentrazione all’altra, abbiamo diversi livelli di comprensione e ci focalizziamo nel punto necessario, dove si realizza la rigenerazione. La nostra Coscienza così diventa �uida. Quando la Coscienza �uisce da uno spazio all’altro, attiviamo la pluridimensionalità dell’essere, la pluridimensionalità di noi stessi. Quindi voi attivate una tecnologia multidimensionale che funziona su livelli diversi e che in questo caso si concentra sulla rigenerazione dei denti, ma se qualcuno non ha problemi con i denti, può focalizzarsi sul miglioramento del tessuto dentale. Se è necessario potete cambiare la focalizzazione e lavorare sulla rigenerazione di un altro organo, la rigenerazione di un’altra persona oppure la resurrezione di qualcuno. Ora avete ricevuto abbastanza conoscenze, quindi adesso tenteremo di organizzarle in un determinato sistema di percezione. Se durante la focalizzazione riuscirete a vedere contemporaneamente da diverse posizioni, da dentro, da fuori o da diversi punti di vista, allora potrete immediatamente fare una concentrazione molto potente. La vostra Coscienza occuperà una moltitudine di posizioni e inizierà ad agire sul processo scelto. L’uomo ha questa capacità, perché la sua Coscienza si trova in tutto e può sempre creare determinati

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processi, sia nel passato che nel presente o nel futuro. Sorge allora la domanda: dov’è che si creano? Noi diciamo: il �usso dell’eternità arriva a noi e crea nell’eternità determinati sviluppi. Ma da dove arriva il �usso dell’eternità e come si forma? Il padre ha detto che in ogni uomo c’è vita. E’ la vita a far nascere l’Eternità. La Vita è l’Anima, l’Eternità è lo Spirito che esce dall’Anima e che crea tutti i mondi, crea tutto, mentre la Coscienza ha il compito di governare il tutto. La vita c’è, e ci sarà sempre. Nella vita non si pone la questione se qualcosa è eterno o meno. Noi possiamo chiederci se è eterno o meno il corpo �sico dell’uomo, oppure qualche oggetto materiale, per esempio se può esistere in eterno un registratore. Alcuni individui scelgono un compito e lo portano a termine, altri ne scelgono un altro. Qui, sulla Terra c’è uno spazio suddiviso in modo lineare e noi possiamo seguire questo corso. Se osserviamo la posizione della vita che si trova nell’Assoluto, non ci poniamo la questione se c’è qualcosa che non è eterno. Nell’Assoluto e nella stessa Vita c’è lo stato del Sempre. Questa è una cosa più profonda di quello che stiamo tentando di creare noi. Arkadij Petrov dice che l’uomo crea da sé l’eternità. L’uomo crea lo sviluppo dell’eternità autonomamente. Dio consegna questa energia dell’Eternità a tutti gli elementi da lui creati e fa sorgere delle connessioni, mentre l’uomo deve prendere per sé questa Eternità e con l’aiuto della propria Anima deve attivare lo Spirito che creerà il corpo eterno. La Coscienza deve anch’essa accettare questo come realtà, infatti la nostra Coscienza spesso si appoggia sulla mente, la guarda e in lei tenta di trovare conferma se qualcosa esiste o meno. Lo stato del silenzio è la velocità della di�usione delle informazioni, dell’energia, delle conoscenze, di tutto quanto. Dio di�onde tutto con una velocità in�nita. E la mente in quel momento non può sentire o controllare niente, perché ha un’altra velocità, è lineare; più alta è la velocità, più densa è l’informazione: le particelle, le energie, tutto quanto si fonde in un tutto unico, nella sostanza dell’Assoluto, la materia dell’Assoluto. La mente

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tenta di comprendere il processo dell’Assoluto, acquisendo l’informazione in modo lineare, ma non può controllarlo. Nel silenzio la trasmissione delle informazioni avviene in un attimo e se l’uomo si trova in questo stato, creerà la concentrazione giusta e l’azione avverrà subito. Quando facciamo una concentrazione dobbiamo sapere che non ce ne andiamo �sicamente in un altro spazio, perché il corpo �sico è una parte integrante del �usso di Dio. Nel �usso di Dio c’è il �usso dell’energia materiale, anche nella forma del corpo �sico. Dovete comprendere che quando entrate in una concentrazione profonda, non andate da nessuna parte, nemmeno arrivate da nessuna parte, questa è solo una percezione della vostra Coscienza. Per entrare nello spazio dell’Albero della Vita che si trova all’interno della vostra Anima, non dovete uscire dal vostro corpo �sico, ad esempio lasciare il vostro corpo seduto al seminario per avvicinarvi all’Albero della Vita. Altrimenti create una grande distanza, innanzitutto all’interno della vostra Coscienza. La Coscienza può sia allontanarsi da voi �no all’in�nito, sia avvicinarsi �no all’in�nito. Il vostro corpo è il prolungamento di voi seduti accanto all’Albero della Vita nella vostra Anima. Ciò che voi attivate nella vostra Anima come processo di creazione della realtà, comparirà subito nelle vostre cellule, nei vostri tessuti. Qui bisogna comprendere che esiste una velocità che non è sullo stesso livello della mente, ma è al livello del silenzio, dell’assenza di parole, al livello di purezza e questa velocità fa sì che il tutto agisca istantaneamente sul tessuto �sico. Bisogna imparare a sentire questa velocità. In questo tipo di velocità rimanete senza parole, ma potete vedere tutti i processi. Prendiamo come esempio un semplice esercizio, nel quale abbiamo tre posizioni: un’immagine di voi, un’altra immagine di voi e il vostro corpo �sico. Se guardate dall’alto siete nel silenzio e vedete tutto. Nessuna delle immagini può toccarvi, perché vi trovate in un altro spazio, ma allo stesso tempo queste sono immagini vostre, le avete create voi. Nelle cose che create è come se ci fosse un

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prolungamento della vostra energia. Voi create una struttura con la luce e partendo dalla luce. Quando lavoriamo in punti diversi ciò non signi�ca che bisogna andare da qualche parte e creare lì per poi ottenere qui qualcosa di buono. Noi spostiamo in un’altra posizione la nostra Coscienza e da lì osserviamo il nostro corpo. Lo possiamo vedere ad esempio come un sistema di chakra, oppure come un sistema fatto di miliardi di punti luminosi come dei Soli, oppure come un �usso di pura energia Divina. Il nostro corpo è tutto questo. Qualsiasi cosa osserviamo esiste nel corpo. Bisogna comprendere che anche la cellula può trasmettere un’informazione ad una velocità istantanea, perché la cellula è in grado di percepire il �usso dell’Assoluto, il �usso di Dio, e lì accade tutto in un attimo. L’accademico Garjajev dice che quando il corpo tocca qualcosa, lo sanno subito tutte le cellule. Non è che nel corpo ci sia stata una reazione particolare, ma semplicemente nel momento in cui lo viene a sapere una cellula, lo sanno tutte. Quindi quando osserviamo il sistema dei chakra, un qualsiasi sistema fatto di �ussi, il sistema di percezione della Coscienza, dell’inconscio, del Superconscio, bisogna comprendere che tutti questi sistemi si trovano in ogni cellula �sica come degli strati di realtà condensati. Perciò quando Arkadij Petrov volle creare le stelle, i mondi il Padre gli disse: “Crea una cellula – la cosa più complessa in tutto l’Universo.” Infatti una cellula al suo interno contiene tutte le energie, più l’energia dell’Assoluto. Quando pensiamo di esserci allontanati dal corpo �sico in realtà lo stiamo guardando da un altro lato. Appare come corpo �sico e come corpo energetico. Appare come un’informazione, oppure come una rete-matrice. Appare come un sistema di chakra, dove l’uomo guarda i chakra fondamentali, ma se si guarda in ogni cellula, lì si trovano i micro-chakra e anch’essi ruotano continuamente e producono un suono. E tutto quanto diventa un sistema molto bello e dinamico, è come se si muovesse un enorme Universo. Perché se guardiamo nel loro interno, troveremo dei micromondi e lì tutto è come nei mondi grandi, nei macromondi.

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Nella Coscienza c’è posto per tutto. Ora noi abbiamo osservato solo l’aspetto esterno, dell’infinito rivolto al micro e al macrocosmo. Ma la Coscienza può andare nel futuro infinito, nel passato infinito, nell’interno – nelle profondità dell’Anima, dove c’è uno spazio infinito e senza fondo. La Coscienza può muoversi in qualsiasi direzione. Nella Coscienza tutto esiste già, come un processo che avviene dentro l’Anima; nel mondo è già tutto formato come un tutto unico e questo equilibrio non deve venire infranto. Altrimenti nel mondo potremmo disperderci, come se ci disintegrassimo e diventassimo sconnessi dentro di noi. Se nel nostro profondo iniziamo a comprendere che la nostra Coscienza ora abbraccia tutto ciò che esiste, che essa si sviluppa continuamente, cioè che la

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Lo Spirito fa muovere tutto: i nostri pensieri, le cellule, tutto quello che si trova al mondo, qualsiasi ideologia, qualsiasi processo di comprensione, ecc. Lo Spirito è una forza che si muove e muove tutto quello che esiste, è una forza che tiene al proprio posto tutto quello che esiste come mondo, nel quale ogni cosa è al proprio posto, ogni atomo, ogni granello di sabbia, ogni sassolino, i pianeti, l’uomo, tutte le cose sono al proprio posto. Lo Spirito crea un’armonia Divina enorme, illimitata e noi dobbiamo imparare a gestire lo Spirito che si trova nell’uomo e focalizzarlo a seconda dei compiti che vogliamo esso esegua. Dobbiamo allenare ogni giorno lo Spirito che si trova in noi, ad esempio se l’uomo vuole vedere delle forme di luce della realtà, bisogna prendere le immagini di quella realtà e farle muovere ogni giorno, vederle come forme di luce. Arkadij Petrov ci spinge a comprendere che dietro all’espressione “essere all’altezza” c’è la parola amore. Significa che dovete amare quello che fate. In realtà le vostre azioni sono amore, perché se voi mangiate qualcosa, dovete amare quel cibo. Se parlate con una persona dovete manifestare amore in questa comunicazione, perché state sviluppando il vostro sistema. Può darsi che l’altro non voglia sviluppare il proprio sistema nell’amore, ma quello è una sua scelta personale. Egli creerà per sé il mondo, nel quale vivrà. Mentre voi vi create il mondo, nel quale vivete voi. Quindi quando abbiamo il fine di ripristinare l’unità dell’organismo e abbiamo bisogno di quell’organismo non perché abbiamo paura della morte, ma perché lo amiamo, amiamo ogni suo organo, amiamo creare la vita partendo dall’amore. Allora per noi diventa interessante non solo la situazione dove tutto riesce, ma anche i casi dove qualcosa non riesce, dove bisogna superare degli ostacoli. Ci poniamo la domanda sul perché una cosa o un’altra non riescono e cerchiamo un’uscita dalla situazione che si è creata.

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Disse che all’inizio non gli riusciva. La montagna scompariva e il giorno seguente riappariva nuovamente nella Coscienza. Allora il medico gli consigliò di concentrarsi sul fatto che le cellule sane si dividono più velocemente delle cellule tumorali. Oggi si sa, anche in medicina, e ne ha scritto anche Arkadij Petrov, che le cellule tumorali si dividono più velocemente di quelle normali, quindi bisogna causare il processo contrario. Il medico gli consigliò di intensificare questa concentrazione e di ripeterla senza sosta. Per sette giorni camminò e mantenne la concentrazione sempre nel punto, dove l’analisi del cervello aveva fatto vedere il tumore. Camminava per ore e continuamente creava la situazione, secondo la quale le cellule sane si dividono molto più velocemente e sostituiscono le cellule malate, le cellule malate si dissolvono e escono dall’organismo. Il medico che l’aveva operato era molto in pensiero, gli voleva bene. Quando gli fecero un nuovo esame, inaspettatamente scoppiò in lacrime. Il violoncellista non comprese subito la reazione del medico, pensò che la sua concentrazione non avesse dato risultati, invece il medico si avvicinò a lui e disse: “Non c’è più nessun tumore.” Tutto è scomparso, nonostante la complessità della

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lavorano molto scrupolosamente. In Germania c’è un gruppo sperimentale di pazienti che i medici hanno iniziato a curare con l’aiuto di sistemi di immagini e sono passati anche ai sistemi di rituali legati ai loro antenati. Dicono di non sapere ancora come funzionano questi sistemi ma c’è sempre una riuscita del cento per cento. Nei sistemi dei rituali sono racchiuse delle immagini che sono presenti in tutti gli elementi del Creato. Nella cittadina di Neuss, vicino a Düsseldorf c’è un centro medico condotto dal dott. Thomas Hagen. Anche lì applicano con successo le tecnologie dell’insegnamento dell’Albero della Vita. Se un uomo si è immaginato delle montagne e degli strumenti del mondo contemporaneo e ha distrutto il monte – questa è un’azione mentale. In tutti gli elementi si trova l’informazione Divina, delle immagini canoniche divine che esercitano un’azione sulla materia. A noi vengono offerte delle immagini canoniche, con il loro aiuto possiamo agire su di noi, ma in qualche modo dobbiamo anche fare pressione su di noi, non solo credere che funzionano, ma manifestarle. Bisogna percorrere questa strada, perché l’uomo questa strada l’ha fatta e ci ha fatto vedere le diverse possibilità in cui queste immagini funzionano. L’esempio che ho citato ha mostrato che la Coscienza collettiva ha iniziato a usare le tecnologie mentali, le tecnologie mentali-spirituali. Le persone spesso dicono che eseguono le tecnologie ma che non funzionano. Nel caso del violoncellista il medico disse all’uomo di inventarsi un’immagine propria e lui, da bravo, ha fatto un gran lavoro e ce l’ha fatta perché

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Dio, vi focalizzate assieme al mondo, create il tessuto corrispondente del dente oppure qualsiasi altro tessuto. Si può creare anche il tessuto di un evento. Anche se si tratta di un evento esterno lo create. Dipende da voi che cosa ci mettete dentro, in che modo lo riflettete. Qui sarà importante ricordare che noi viviamo gli uni nella Coscienza degli altri. Viviamo nelle Anime gli uni degli altri. Viviamo nell’Anima di Dio e Dio vive nella nostra Anima. Non lo sappiamo con la mente, lo sappiamo con la Coscienza. Con la Coscienza conosciamo anche le parti più lontane del Creato e possiamo farle partecipare nel lavoro della rigenerazione, soprattutto quando qui sorgono delle situazioni acute, dove si è diffusa una determinata informazione e noi siamo entrati a farne parte. Nelle parti lontane del Cosmo questa situazione invece è distesa, lì non c’è un’informazione opprimente riguardo la nostra situazione. Quando comprendete che da lì potete indirizzare verso di voi in piena libertà un flusso illimitato di energia e di forza, sedetevi magari per cinque minuti, immergetevi in questo flusso, riempitevi di questa energia. Focalizzatevi sul fatto che è all’opera un processo che crea il tessuto, che crea l’intero corpo fisico, oppure un processo per la creazione di un dente, mosso dal proposito di rigenerare l’intero corpo fisico. Perché anche solo una cellula che è stata rigenerata ha il potenziale di trasmetterlo a tutte le altre nostre cellule, e le nostre cellule possono trasmettere questa informazione alle cellule degli altri uomini.

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GESTIRE GLI EVENTI

GESTIRE GLI EVENTI

Per accordarsi

Prima di iniziare a lavorare con gli eventi, definiamo meglio che cos’è un evento. L’uomo quando crea un evento spesso rivolge l’attenzione verso una struttura del futuro, perché immagina che l’evento sia un processo che deve verificarsi come il risultato di qualcosa che sta aspettando, o di qualcosa che vuole creare nel mondo. Osservando invece dalla posizione dell’Anima, gli eventi che essa costruisce sono la Coscienza dell’uomo sulla Terra e le conoscenze relative alla sua manifestazione. Anche conoscere dunque è un evento. Quando guardiamo partendo dalla posizione dell’Anima, spesso nell’orizzonte degli eventi vediamo solo un movimento diretto verso la creazione del futuro. Ma nell’Anima si possono vedere sia il presente che il passato e il futuro. L’Anima si trova nello spazio dell’Eternità, nello spazio dell’Assoluto. Lo stato dell’Eternità è già presente, è qui. Più l’uomo entra nell’Assoluto, più comprende che non c’è distinzione tra eterno e non eterno. Tutto è presente sempre. Se ad esempio nel mondo manifestato ci sono degli elementi, come il corpo fisico o un oggetto che può venire distrutto, possiamo strutturarlo in modo che possa esistere continuamente, come un prodotto delle conoscenze che l’Anima manifesta sul piano fisico. Inoltre, nello spazio dove noi siamo manifestati come una particella di Dio, tutto è presente sempre. Perciò quando ci creiamo come esseri eterni, stiamo realizzando un evento che arriva dall’Anima. Partendo dall’Anima non si sviluppano solo gli eventi di domani o di dopodomani. Come possiamo percepire nel presente lo svolgersi degli eventi? Qualsiasi evento lo vediamo qui e ora, e ciò vale sia per ciò che stiamo creando che per ciò che intendiamo creare oppure che stiamo sviluppando come nostro futuro. Significa che prima,

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nel momento presente, si innesca ciò che voi attivate qui e ora, solo successivamente realizzerete l’evento come una variante futura della vostra vita sulla Terra. L’Anima dal principio fornisce le conoscenze per creare tutti gli eventi, in quanto l’uomo riceve le proprie conoscenze direttamente dall’Anima. Egli, qui, nel momento presente, prende dall’Anima le conoscenze e le immagini che gli servono per creare una determinata struttura, nella quale verrà concepito l’evento e ciò che questo evento porterà con sé. L’uomo dispone queste conoscenze e queste immagini davanti a sé come in un percorso. Questo percorso è come un �usso di luce che partendo dal presente va verso il futuro in�nito, e all’interno di questo �usso di luce e utilizzando questa luce voi potete attivare i sistemi di immagini del vostro evento. In sostanza l’uomo agisce sempre partendo dall’Anima e quando parliamo di Anima, parliamo sempre di amore incondizionato. L’amore incondizionato è un amore che non dipende da nessuna condizione. Quando l’uomo è consapevole di questo processo, oppure quando vive di questo amore, entra in uno stato di amore incondizionato che non può spiegare a parole. Può solo espanderlo di continuo, può diventare egli stesso questo amore, perché in questo stato non c’è alcun legame, nessuna condizione. E’ lo stato senza causa di colui che ama il mondo intero in maniera assoluta. Quando ci sono dei motivi per cui qualcuno ama un’altra persona, ama un lavoro, ama una conoscenza, o qualcos’altro, sono sempre presenti dei legami, delle condizioni. L’uomo potrebbe dire: se in questo ambito di sapere riuscirò a comprendere tutto, allora qui inizierò a svilupparmi. In questo sviluppo la persona esprimerà il proprio amore. Ma nello spazio dell’Anima c’è quello stato di amore dove non ci sono condizioni, lì c’è semplicemente un �usso continuo di puro amore e quando lo stato di amore incondizionato entra in contatto con la materia – o con gli eventi – i sistemi che si concentrano nella mente e nella percezione �uiscono ad una certa velocità, si trovano in una posizione di amore incondizionato

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e possono cambiare in un attimo. Nella posizione di amore incondizionato non ci sono legami, lì tutto esiste come un tutt’uno. I legami ci sono nel nostro spazio, dove quando ci guardiamo al livello della mente comprendiamo che ci conosciamo, lo percepiamo a livello della Coscienza, mentre a livello dell’Anima sappiamo che non è la prima volta che ci vediamo. Le persone che possiedono determinate conoscenze si mandano dei raggi tra di loro e si aiutano sempre. Quando a casa vi concentrate lavorando sul vostro corpo �sico, pensate di essere soli ma in realtà create degli eventi che si ri�ettono nello spazio comune. Anche la salute è un evento. Quando voi lavorate con il corpo, la vostra cellula ri�ette in sé ogni uomo, tutta la realtà, tutto il mondo. Come dice Arkadij Petrov, sulla super�cie della cellula si ri�ette tutto, tutto il mondo esterno, mentre nel centro della cellula c’è tutto il mondo interno, e se l’esterno e l’interno si uniscono si ottiene la realtà – la Cellula Eterna. Quando normalizzate la cellula, subito si attiva un processo di rigenerazione che in�uisce su tutti questi collegamenti. In un attimo l’uomo manifesta non solo la norma perfetta nel proprio organismo, ma la sua immagine sana inizia a ri�ettersi nelle cellule di ogni uomo. La sua immagine sana inizierà anche a proporre alle cellule di ogni uomo una possibilità completamente diversa per rigenerare l’organismo, oppure per creare gli eventi. Se noi dunque lavoriamo tenendo conto di tutti i collegamenti, creiamo un’azione che allo stesso tempo è per noi e per tutti. Negli eventi spesso non agisce un uomo solo, ma ci sono gruppi più o meno numerosi di persone che sono presenti o partecipano alla loro realizzazione, anche quando si tratta di semplici eventi quotidiani. In ogni caso interagite con altre persone. Perciò, tenendo presente questi collegamenti, è necessario innanzitutto concentrarsi su di sé e tentare di percepire come si illumina il �usso che parte da voi per dirigersi verso il compito che state realizzando. Date la possibilità al vostro corpo di partecipare al processo.

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vostra cellula conosce tutto il mondo, sa dove l’amore si manifesta in un flusso libero e dove gli eventi possono essere organizzati in modo abbastanza armonico. In una donna, dopo il corso base ha iniziato a scuotersi tutto il corpo. Diceva che le si era attivato un �usso, e tutto il corpo ha iniziato ad agitarsi, non perché ci fosse qualcosa che non andava, ma perché il corpo desiderava muoversi. Vuol dire che se si sprigiona l’energia, se si sblocca tutto quello che era represso nel corpo, le energie inizieranno a scorrere e il corpo inizierà a muoversi. E’ come se il corpo sapesse da sé come creare i movimenti. Il corpo sa addirittura da solo come assumere un’assana nel modo corretto. Signi�ca che per qualsiasi evento il corpo al suo interno contiene dei sistemi di immagini molto articolati. Quando creiamo qualcosa facciamo entrare un’immagine nella nostra Coscienza. Nel corpo invece si trovano già le immagini che sono state inserite da Dio, ma l’uomo con la mente spesso non comprende come si fa ad attivarle. Dal punto di vista dell’azione incondizionata, ci sono i collegamenti universali che abbiamo menzionato prima. Quindi quando lavoriamo in un gruppo, tutto il gruppo si ri�ette nella Coscienza di tutti gli uomini, nelle cellule di ogni uomo sulla Terra, addirittura nella Coscienza di quegli uomini che in questo momento non possiedono una forma �sica ma devono ancora nascere: qualcuno si sta reincarnando, qualcun altro si sta rigenerando. Anche loro si ri�ettono dentro di noi. Signi�ca che un evento è una struttura multidimensionale e quando noi ci muoviamo con amore incondizionato ad un tale livello di collegamenti, ci focalizziamo sul fatto che questa azione si manifesti con amore incondizionato dappertutto e in un attimo. Dio ama il mondo non perché è attaccato ad esso, oppure perché ha dei legami, Egli ama il mondo senza condizioni, indipendentemente da ciò che vi accade, Dio ama il mondo ininterrottamente. E’ un �usso continuo di amore, che non pretende nulla da qualche uomo o da qualche parte di mondo: fai in questo modo e ti amerò. Non ci sono condizioni e non c’è nessun

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legame per creare l’amore. Anche quando un uomo pensa che nessuno lo ami e che non c’è amore intorno a lui, guardate il suo corpo e comprenderete che c’è un amore incondizionato che lo sta plasmando e che sta creando un equilibrio tra tutte le sue cellule, unendole nel sistema cellulare. Se un uomo si concentra solo su di sé e vede solo se stesso, non vede il mondo, non vede i collegamenti, non vede questo �usso di amore. Durante il processo del nostro lavoro dovremo tentare di concentrarci che stiamo agendo a livello dell’amore incondizionato, perché qui qualsiasi evento è già presente, in ogni spazio, in ogni tempo. Se osserviamo la cellula dal punto di vista degli eventi, in essa ad esempio sono registrati eventi vecchi di mille anni, essi si trovano già dentro di lei. Anche gli eventi che si realizzeranno tra mille anni, nel futuro, si trovano già nella cellula. Dio, amando ogni uomo, ha già creato un sistema di immagini. Signi�ca che per ognuno di noi Dio ha già ideato gli eventi e questi sono stati inseriti nella nostra cellula. Ciò vuol dire che l’evento che desiderate esiste già. Semplicemente dentro il vostro corpo o fuori di voi ora non è ancora realizzato. Avendo capito questo, dovete imparare a percepire che qualsiasi evento che voi volete è già stato creato ed è stato creato in modo da realizzarsi con armonia. Poniamo che possiamo pensare ad un gruppo di eventi in anticipo. Fino a che punto possiamo creare il futuro? Possiamo osservare come lo fa la nostra mente: essa si appoggia sull’informazione di cui dispone e disegna una certa parte di futuro. Spesso l’uomo ha delle mete vicine e lontane, ma non vede e non comprende come le raggiungerà, ha solo una direzione. Se guardiamo dal punto di vista dell’Anima, l’Anima guarda un determinato sistema come dall’alto, dallo spazio dell’Eternità e, ricordate, abbiamo detto che tutto quello che arriva all’uomo è futuro. Poi passa sulla sua linea della vita, si mette davanti a lui. Quando l’Anima guarda il proprio presente, il punto da dove si sviluppa la linea del futuro e del passato, vede qui tutti gli eventi. Questo non è uno stato della mente. E’ una concentrazione su

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quegli eventi che in questo momento sono i migliori per voi. Siete consapevoli che la Coscienza riesce a percepire un livello più alto di sviluppo, può vedere la realtà a più dimensioni, ad esempio voi potete vedere come sarete tra diecimila anni e potete vedere lì gli eventi che vorreste avere adesso. La Coscienza nella vostra concentrazione deve capire che non dipende dallo spazio e dal tempo. Gli eventi si svolgono nel tempo e nello spazio. Né l’Anima, né lo Spirito, né la Coscienza però dipendono dal tempo e dallo spazio. La vostra Coscienza ora è �ssa in questo corpo e in questo luogo. Signi�ca che voi siete �ssi nel vostro essere qui e ora. Ma se tenete conto del fatto che la vostra Coscienza può �ssarsi anche su di un punto che si trova tra diecimila anni, allora riferito a quel presente il sistema di percezione che abbiamo ora corrisponde al passato. L’uomo può quindi decidere da sé quale presente è il suo presente. Solo l’uomo vede come la sua Coscienza può entrare sia in un sistema del passato che in un sistema del futuro e decidere che cosa farà lì. Perché, che cosa succederà tra diecimila anni? Nel vostro corpo �sico scoprirete un determinato strato della vostra Coscienza che esiste già adesso. In questo momento questa struttura si trova nel corpo �sico, ma non è attiva. E anche quando l’uomo crea il tempo e lo spazio, ad esempio, diecimila anni per noi sono un determinato �usso di tempo e un volume di spazio, in quale punto dello spazio si troverà la nostra Terra in quel momento? Anche la Terra sta volando, nello spazio c’è un continuo allargarsi e restringersi, ci sono diversi tipi di processi. Abbiamo detto che per la Coscienza lo spazio e il tempo non esistono. Il tempo non può in�uire sulla Coscienza e la Coscienza può esistere ed entrare in un qualsiasi punto dello spazio e del tempo, può fare attivare un determinato livello di conoscenze nelle cellule, oppure fare attivare sistemi di immagini,

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INTERAZIONE PRATICA CON IL CORPO DI LUCE

Perché l’uomo vuole incontrarsi con la propria Anima, con il proprio corpo sottile? Fatevi questa domanda. Che cosa volete ottenere da questo incontro, oppure perché vi state occupando di tutto questo, che cosa accadrà quando alla fine con la vostra Coscienza riuscirete a vedere la vostra Anima? Anzi, andando più a fondo la percepirete, diventerete lei, vi fonderete con lei. Perché tutti hanno bisogno di questa cosa? L’immortalità è solo un modo per potersi fondere con la propria Anima, è questo lo scopo della materia. L’Anima però è eterna da sempre, è continua, è un’essenza indistruttibile del Creato che vive sempre, è una particella di Dio. Perciò lei non ha motivo di pensare all’immortalità, perché possiede da sempre tutte queste caratteristiche. Noi stiamo rendendo immortale il nostro corpo e la nostra manifestazione in questo mondo materiale. L’Anima ha compiti completamente diversi. Perché vogliamo tutti attivare il Corpo di Luce? Perché stiamo iniziando a comprenderne il giusto motivo. Come è stato scritto nel manuale di Arkadij Petrov, se il pensiero è costruito nel modo giusto si materializza. Se il pensiero in qualche suo aspetto non è costruito nel modo giusto, ci viene concesso il tempo di pensarci, per capire dove il nostro pensiero non è corretto, dove bisogna ancora lavorare, che cosa c’è ancora da comprendere. Se vogliamo attivare questa nostra parte luminosa, consapevolmente, in questo spazio, dobbiamo chiederci qual è il nostro obiettivo, come stiamo procedendo verso il Corpo di Luce, come stiamo andando da Dio? Qui sorge un momento di grande sincerità che ognuno deve avere con se stesso, perché Dio comunque conosce tutti i nostri pensieri, tutti i nostri difetti e tutto il resto. Sa quanto possiamo essere meravigliosi, perché sostiene di continuo questo progetto, non tradirà mai

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Ispirandoci alla sua Coscienza noi normalizziamo noi stessi e tutti i nostri eventi. Ecco il motivo sincero per cui vogliamo incontrarci con la struttura di luce che Dio crea per ogni uomo. Perché se iniziamo a comprendere, a creare il pensiero nel modo giusto, tutto inizia a combaciare. In molti non combacia ancora perché non c’è chiarezza, il pensiero non è ben definito. Ad esempio: ci sono andati tutti, allora vado anch’io. Mi hanno detto che devo avvicinarmi al Corpo di Luce, allora vado verso il Corpo di Luce. Ma tu, personalmente, perché ci vai, cosa vuoi? Vuoi capire chi vuoi essere? Che cos’è il Corpo di Luce per ognuno di noi? Che cos’è? Se date un’occhiata in un libro e poi lo raccontate, non vale. Semplicemente leggete una pagina o due e ottenete una risposta. No, non vale. Rispondete a voi stessi, lasciando stare tutte le conoscenze esterne. E mantenete solo questo stato: ci siete voi e c’è Dio, ci siete voi e c’è il vostro Io Superiore, il Corpo di Luce. Alla fine rimangono solo i vostri rapporti personali. Dov’è il problema e perché questi rapporti personali sono in questo stato? Al cospetto del proprio Corpo di Luce non si fanno distinzioni, non si può dire che uno può fare qualcosa meglio di qualcun altro, ecc. Qui tutto ciò che non è vero scompare. Perché è stato creato il Corpo di Luce e che cosa si trova al suo interno? Esso è stato creato dall’amore e con amore, e dentro il Corpo di Luce l’amore preserva la manifestazione dell’Anima. Perché usiamo la parola “corpo”, se in realtà si tratta della più pura Luce di Dio, la manifestazione della sua Luce dell’Anima? Perché quando a questa luce diamo la forma di un corpo, per noi diventa più accessibile e vicina. Quindi noi abbiamo un corpo e la nostra Coscienza lo guarda di continuo, ogni giorno. Quando diciamo Corpo di Luce abbiamo in mente la luce che ha assunto la nostra stessa forma. La luce assume questa forma per poter entrare meglio in contatto con noi, per farci sentire che questo è il Corpo

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Quando l’uomo comprende più in profondità questo concetto, l’immagine del corpo può anche scomparire. Così rimane solo un’energia Divina pura, illimitata con la quale l’uomo si fonde con la propria Coscienza. Se guarda la propria Coscienza e toglie le immagini e i limiti, anche la sua Coscienza diventa illimitata e può percepire questa luce illimitata. Perché succede questo? Che senso ha? Perché con la nostra Coscienza vogliamo entrare in questa luce, fonderci con questa luce, comprendere questa luce? Perché essa è oltre tutte le nature. Non è natura. Coloro che dicono che questa è la natura di Dio sbagliano. La luce e la consapevolezza di sé non sono natura, esse creano qualsiasi natura. Se al mondo bisogna creare qualche aspetto della natura, esse la generano. Possono generarla, ma loro stesse non sono natura e non hanno nessuna natura. Questo è uno stato oltre i limiti, che riguarda la comprensione di tutte le forme, sia biologiche che energetiche. Anche se alcuni pensano che il Corpo di Luce è la forma energetica dell’uomo, in realtà questa luce va oltre la forma energetica, è una forma di luce. Dentro di lui si trovano sia l’energia, che le informazioni e le conoscenze – c’è tutto. Non è solo energia. Non bisogna fermare lo sguardo solo sull’energia di Dio. Questa è luce. E’ un’altra qualità. Questa luce contiene l’intera evoluzione di tutto ciò che esiste. Il compito del Corpo di Luce è un compito evolutivo. Ad esso non interessa se voi con la vostra Coscienza vi mettete nella sua posizione, cioè accettate di essere luce illimitata e da lì guardate la vostra vita nella materia. Guardate ora, provate: con la vostra Coscienza diventate questa luce e guardate. Vivete nella materia, avete desideri, ci sono i vostri compiti e qui vi allenate a risolverli. Qui si vedranno chiaramente i vostri motivi, i vostri movimenti. Nella luce tutto diventa chiaro. Nella luce sorge una visione chiara. Al Corpo di Luce non interessano i nostri futili problemi. Gli interessano le questioni che riguardano l ’evoluzione. Quando noi, poniamo, vogliamo sviluppare le potenzialità di questo corpo, non

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per diventare qualcosa di speciale, migliori di ieri, ma perché c’è un progetto Divino e noi partendo dall’amore lo manifestiamo, manifestiamo Dio, questo è un �usso continuo del movimento evolutivo. E il Corpo di Luce reagisce istantaneamente, se l’uomo vuole evolversi, vuole muoversi lungo quel percorso di sviluppo che il Padre ha già tracciato per tutti. Questo per lui è interessante. Per lui è interessante vedere che per la Coscienza dell’uomo sulla terra la cosa più importante è il momento dell’evoluzione e non come andranno i miei vari eventi, quali possibilità avrò, o cose del genere. Quando si pone l’accento sul momento evolutivo, tutti questi eventi improvvisamente iniziano ad aggiustarsi, perché questo corpo subito svela le proprie conoscenze. Dal punto di vista dello spazio e del tempo ci ritroveremo in un luogo dove lo spazio è illimitato. Noi infatti agiamo ad un livello ben preciso di pensiero nel tempo e nello spazio. Se pensiamo all’interno del tempo, siamo fortemente legati alle caratteristiche temporali. Ad esempio, in un giorno ci sono 24 ore, non di più. In queste 24 ore noi tentiamo di inserire una quantità enorme di azioni che non sempre riusciamo a realizzare. Questa è una cosa che può innervosirci, per cui iniziamo a comportarci in modo inadeguato. Osservatevi nello spazio. C’è un attimo, come lo spazio, ed esso è illimitato. Quante cose si possono fare in questo attimo. Allargatevi, diventate spazio. Aprite l’altra parte della vostra Coscienza. Tutti quanti siamo attaccati al tempo. Guardiamo continuamente l’orologio, ci regoliamo secondo le ore, ci muoviamo sempre seguendo dei ritmi temporali. Ora invece provate a percepire lo spazio illimitato e guardate se questo spazio ha fretta di andare da qualche parte?! E guardate: le vostre 24 ore del giorno rientrano con facilità in questo spazio. Possono turbare in qualche modo questo spazio, possono in�uenzarlo, oppure possono in�uenzare con il tempo la vostra Coscienza? Sentite una tranquillità illimitata. Comprendete che cosa stiamo facendo ora? Stiamo attivando l’altro emisfero. Il nostro emisfero sinistro e legato ai nostri pensieri

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logici, lì costruiamo tutto nel tempo, mentre l’emisfero destro vive nello spazio atemporale, non ha fretta, ha sempre tutto. Bisogna sincronizzare questi due sistemi.

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IL MASCHILE E IL FEMMINILE

IL MASCHILE E IL FEMMINILE

In questa parte racconteremo come si struttura il secondo centro energetico, il chakra svadhistana. Osserveremo la struttura di questo centro e arriveremo �no a lla p rofondità d el c ristallo, � no allo strato spirituale per attivare questo centro su di un altro livello. Questo centro è molto signi�cativo, molto importante, sia per noi qui sulla Terra, sia per tutta l’esistenza, perché tutti noi siamo arrivati su questo mondo attraverso questo centro. Tutti nasciamo per mezzo di determinate strutture, acquistiamo lo spazio �sico d e lla n o stra esistenza, siamo presenti sempre e siamo esistiti prima della creazione della forma �sica. La forma si costruisce per mezzo di questo centro. Se guardiamo più in profondità in questo centro, e in quali condizioni si trova ora nelle persone, possiamo notare che attorno ad esso si sono accumulate molte informazione negative e inutili, a causa delle quali questo centro in molte persone è so�erente. Ad esso sono legate molte malattie e le persone, nonostante i numerosi tentativi di curarsi, rimangono ammalate. Lo stato di questo centro dipende dalle informazioni che ci inseriamo. Se osserviamo il mondo, si è creata una tale situazione per cui questo centro viene visto come un luogo del peccato o come qualcosa di ancora più terribile. Anche se tutti vengono al mondo attraverso questo passaggio. In questo centro nella donne matura l’ovulo e per crearlo l’organismo ci mette un mese. Quando si crea questa struttura per il futuro corpo �sico i n essa vengono inseriti tutti gli elementi, i migliori che si trovano nel corpo. Quando si crea il corpo �sico attraverso l’accoppiamento, la creazione, l ’organismo prende da ogni organo i migliori �ussi energeticamente puri per creare una nuova forma. Si crea una situazione, per cui il nostro corpo �sico anche se si carica costantemente di energie e informazioni negative, continuamente cerca di dare tutto ciò che possiede di migliore per la creazione di un prolungamento di se stesso. La forma �sica i nfatti si perpetua creando forma �sica.

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Esiste anche il concetto di Anima celeste e di anima terrestre che nell’an tichità si chiamavano Nefesh e Neshamah. Quindi c’è il principio che viene dato dalla Terra – la Madre, che viene dalla natura; il corpo �sico nasce secondo il progetto di Dio, ma viene creato dalla Terra. Noi entriamo in questo corpo a�nché esso possa evolversi costantemente. Se Dio non inserisse nella materia parte di sé, non le consegnasse il proprio intelletto, la materia fornirebbe il proprio intelletto e potrebbe distruggersi. Perciò il Padre ha consegnato la propria parte di intelletto e la nostra Anima Divina consegna una parte di sé, la inserisce nella materia. Questa sostanza materiale possiede anche una propria parte di anima naturale e noi dobbiamo sincronizzare l’anima naturale – inferiore e l’Anima Divina – superiore. Spesso in questo vediamo la base di un con�itto, in qualche modo pensiamo che dobbiamo sottomettere a noi il principio inferiore, che dobbiamo sapere come gestirlo e tentiamo di combattere contro di lui. Questo è un processo che accade in molte persone, ma è un processo che avviene a causa dell’ignoranza e perché non si comprende ciò che ha piani�cato Dio. Se osserviamo la struttura dei nostri centri energetici che si manifestano sui diversi livelli dell’essere, possiamo vedere che funzionano a coppie. Ad esempio, il centro inferiore, il muladhara, fa coppia con il centro sahasrara. Ciò che sta in alto, sta in basso. Poi, se prendiamo l’ajna, quello che tutti vogliono sviluppare come terzo occhio, questa è la nascita spirituale dell’uomo, qui si manifesta la sua volontà spirituale e la sua nascita come la nascita della sua pura Coscienza personale. Questo centro fa coppia con lo svadhistana che porta con sé la nascita terrestre. Quando l’uom o dentro di sé sviluppa la pura Coscienza spirituale anche la creazione della forma �sica è per lui un processo spirituale. Quando è capace di gestire la volontà spirituale, con la propria intenzione, il proprio �usso di amore, il proprio stato spirituale arricchisce il centro che consideriamo inferiore e può

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gestire il processo. Quindi se la donna e l’uomo hanno già creato se stessi hanno la capacità di fare nascere il Dio-uomo – l’uomo che già prima di nascere avrà abbastanza forza, energia, possibilità, capacità e tutto di quanto c’è di migliore. Se guardiamo la struttura puramente �siologica, perché ora sulla terra c’è una situazione del genere? Perché molti di noi sono nati, ma non sono stati concepiti nella felicità. Molti sono stati concepiti casualmente, in un momento quando le persone sono tornate dal lavoro, i corpi erano stanchi, volevano dormire, ma li tormentava l’energia dello svadhistana. Quando si accumula questa energia tormenta l’uomo. Nel muladhara si sollevano le forze e nello svadhistana si realizza l’attivazione. Ci sono due modi per fare uscire questa forza. Un modo è quello semplicemente di buttarla fuori e questa è la cosa che fa la maggior parte delle persone. L’altra soluzione è passare attraverso lo svadhistana e indirizzare l’energia, ad esempio verso l’alto lungo la colonna vertebrale, a�nché essa inizi a trasformarsi e a svilupparsi, perché all’inizio dell’ascesa questa è un’energia grezza come l’argilla. Diciamo che è un tipo di strumento o di materiale grezzo, con il quale si può plasmare qualsiasi cosa, ma poi bisogna farlo bruciare con il fuoco, dargli determinate qualità e allora diventa già una struttura completamente diversa. In questo caso si struttura la Coscienza. Quindi anche la Coscienza terrestre può elevarsi, ma quando si eleva l’energia, che cosa accade? Nascete nuovamente. C’è ancora un momento molto importante. Avrete sentito parlare del centro che si chiama Hara. Ad esempio è nota la parola “Harakiri”. Questo centro si trova tra l’ombelico e il punto svadhistana e viene anche de�nito “centro della morte”. Qui si trova l’energia bloccata, attraverso la quale deve passare ognuno di noi per nascere nella zona dell’ombelico, dove dentro di noi si creano tutti i collegamenti, perché noi siamo stati legati alla madre attraverso l’ombelico e il legame con la madre è il legame con tutto il mondo attraverso di lei. Qui, in questo punto l’uomo

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inizia a prendere coscienza di sé. Si eleva al di sopra dei due centri e al di sopra della struttura della morte. In questo punto egli ha la possibilità di vedere il percorso successivo, dove dovrà andare dopo, come si evolverà e come si svilupperà la sua Coscienza. Ma ora sussiste ancora una situazione creata arti�cialmente, nella quale l’uomo contemporaneamente alla maturazione �sica del corpo non riceve le conoscenze corrispondenti, perciò si sviluppa solo la sua mente e quando l’uomo si avvicina al centro Hara deve superare lo stato della propria mente. La mente può morire, l’uomo invece non muore mai e se supera questo stato entra nel sistema del �usso successivo, dove vede come può continuare a svilupparsi. Qui per lui già non esistono più ostacoli in forma di paura della morte. Quest’uomo non ha paura di morire, ma inizia ad apprezzare il livello di vita successivo. Si crea quindi un atteggiamento che non è più condizionato dalla paura della morte, presente in molte persone che hanno paura di morire e perciò vivono alla meno peggio, ma dall’amore per la vita, perché amando la vita la si sviluppa sempre di più. Quindi quando l’uomo non supera questa struttura la sua energia è sempre in contatto con essa. Se ha paura della struttura della morte inizia nuovamente a rivolgersi verso il basso e in basso c’è solo questo punto. Quindi o si ha la nascita di una nuova forma, oppure semplicemente il calo di questa energia, oppure ancora la nascita di noi stessi, perché questa energia fa nascere noi, ma completamente diversi. E’ un’energia pura e perfetta che inizia a nutrire l’uomo. Se l’uomo ad esempio ha una determinata quantità di questa energia ed essa lo preoccupa, se si concentra sul fatto che qui si organizza una determinata sorgente che inizia a scorrere in tutte le sue cellule, scopre che con questa energia può ripulire il corpo �sico. Le sue cellule iniziano a ricevere l’energia con la quale sono state create. L’energia dalla quale è iniziata la forma e che è necessaria per creare la forma, che noi chiamiamo orgasmo, entra nel �usso di tutte le energie del corpo e dà una spinta molto grande, un’attivazione, il concepimento, si realizza l’unione della forma.

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Con questa energia l’uomo può innanzi tutto ripulire le cellule del corpo �sico. Se guardate più in profondità e trasferite questo processo in un centro, un secondo, un terzo, iniziate ad attivare questi centri. I centri iniziano a muoversi e ad elaborare un ulteriore livello di energia. Di conseguenza non solo le energie, ma anche un altro livello di conoscenze, di possibilità e l’uomo inizia già a risvegliarsi su livelli completamente diversi. Nella situazione presente questa energia, così come la nostra Coscienza dentro di noi, si trova in gabbia. La teniamo chiusa, non sappiamo che farcene, facciamo ciò che possiamo. Quando invece l’uomo inizia a svilupparsi spiritualmente, prende coscienza del fatto che i due centri sono in coppia, la sua energia inizia a scorrere molto velocemente verso la consapevolezza. Inizia a rendersi conto molto più attivamente di qualsiasi processo. Dopo un po’ di tempo inizia a capire che questa energia corrisponde anche ad una crescita attiva di lui stesso, ma in un altro spazio, in un altro mondo. In questo mondo la nostra forma è già manifestata, qui siamo già cresciuti. Diciamo che si è sviluppata la forma, si è sviluppata �no ai trent’anni. L’età migliore è trenta – quaranta anni. Si sta bene, a proprio agio, non serve ancora invecchiare, siete adulti. Se bisogna creare una forma nuova, l’uomo può fare un �glio, avere la percezione di questo processo. Se l’uomo non spreca questa energia può svilupparsi molto attivamente e velocemente, ma in un altro spazio. Ma fare una svolta con questa energia, superare questo blocco, che è stato creato da molte generazioni, non è una cosa che riescono a fare tutti. Perciò sono state usate diverse tecniche, diversi metodi. Alcuni molto estremi, �no alla castrazione. Ma questo non risolve mai la questione sessuale, perché questo è un centro energetico e l’energia comunque si crea. Si può attivare ad esempio una struttura più profonda e non solo il processo appena esaminato, che parte dall’anima terrestre, �uisce dalla materia, si eleva ed evolve. Ad un livello più profondo

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questo centro si trova nella struttura del cristallo che in molte persone non è attivato. Se viene attivato e coinvolto nel processo, anche questo crea un �usso continuo di energia. Anche Grigorij Grabovoj dice che se ad esempio volete rigenerare gli occhi: “ Concentratevi sugli occhi e concentratevi sul muladhara, sul coccige. Percepite come dal coccige sale la luce, scorre lungo la spina dorsale, �uisce nei nostri occhi, guardate con questa luce e concentratevi sulla rigenerazione della vostra vista.” Se quindi volete rigenerare in modo attivo il vostro corpo avete bisogno della forza di questi centri, perché anche ogni nostra cellula si rinnova continuamente e nasce di nuovo e un uso intelligente delle risorse ci da la possibilità di rinnovare continuamente la cellula.

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La Fondazione Arkadij Petrov con l'aiuto del lavoro dei suoi collaboratori propone un programma di studio che aiuta nello sviluppo della crescita personale e insegna alle persone come attivare dentro di sé l'auto-guarigione. Lo studio è basato sull'insegnamento dell'Albero della Vita, che attraverso le tecniche bio-informative ha già aiutato moltissime persone a raggiungere ottimi risultati nel campo del benessere fisico e spirituale.

La casa editrice Kul'tura con sede a Mosca detiene tutti i diritti per la pubblicazione delle opere di Arkadij Petrov e i suoi studenti, propone materiali didattici, lezioni audio e video, nonché libri sulle nuove tecniche bio-informative.

Ufficio centrale: Puškino 141202, provincia di Mosca, Ulica Naberežnaja, 35/1, ufficio 09tel. 8(903)219-58-03; 8(916)673-75-83, 8(977)816-79-09mail: [email protected]

Negozio on-line: www.kulturabooks.ru, [email protected]

Roman Gireylo gestisce la scuola dell'Albero della Vita nella città di Taganrog,www.etalon-taganrog.com, [email protected]

In Italia i corsi di Roman Gireylo vengono organizzati da Aleksander Zaiets ([email protected], Fb:Norma Divina, tel.+39 333 1080056) Aleksander Zaiets è anche istruttore certificato dell'Albero della Vita e oltre a tenere corsi propri, organizza anche seminari di Arkadij Petrov.

In Slovenia vengono organizzati corsi di Roman Gireylo tradotti in italiano e in sloveno. Il punto di riferimento è Barbara Jejčič (gireylo. [email protected], Fb: Drevo življenja Slovenija, tel. +386 31 306385).Tutti i corsi vengono accompagnati dall'interprete Martina Kafol, istruttrice certificata dell'Albero della Vita.Per ulteriori informazioni sui corsi dell'Albero della Vita e per ordinare i libri online: mail: [email protected], tel/Whatsapp +386 31 630338, Fb: Sferagora, www.sferagora.com

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