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Corso di Laurea in Ingegneria Civile L-7 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica L-8 Corso di Laurea in Ingegneria Industriale L-9 Corso di Laurea in Scienze Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie L-21 Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie L-25 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile LM-23 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare LM-30 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica LM-32 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale LM-33 Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale LM-48 Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie LM-69 facoltà di scienze e tecnologie applicate

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Corso di Laurea in Ingegneria Civile

L-7

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

L-8

Corso di Laurea in Ingegneria Industriale

L-9

Corso di Laurea in Scienze Geo-Cartografiche,

Estimative ed Edilizie L-21

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

L-25

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

LM-23

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare

LM-30

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica

LM-32

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale

LM-33

Corso di Laurea Magistrale inPianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale

LM-48

Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie

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INDICE

L’ATENEO 3 MODALITÀ DIDATTICHE E DI FRUIZIONE DEI CORSI DI STUDIO 4 LA PIATTAFORMA VIRTUAL C@MPUS 4 DIDATTICA A DISTANZA 6 L’OFFERTA FORMATIVA 7

FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

CORSI DI LAUREA INGEGNERIA CIVILE L-7 8 INGEGNERIA INFORMATICA L-8 15 INGEGNERIA INDUSTRIALE L-9 22 - INDIRIZZO ENERGETICO E NUCLEARE 29 - INDIRIZZO SICUREZZA 30

SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE L-21 31 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE L-25 39

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE LM-23 49 INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 56 INGEGNERIA INFORMATICA LM-32 64 INGEGNERIA INDUSTRIALE LM-33 71 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA ED AMBIENTALE LM-48 77 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE LM-69 86 IMMATRICOLAZIONI 94 MODALITÀ DI PAGAMENTO 97 RICONOSCIMENTO CFU E ABBREVIAZIONE DURATA DEGLI STUDI 98 ESAMI DI PROFITTO E DI LAUREA 100

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L’ATENEO L’Università degli Studi Guglielmo Marconi è una Università pubblica non statale ai sensi del Decreto del Ministro dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica del 1° marzo 2004 (G.U. n. 65 del 18 marzo 2004). L’Università è organizzata secondo il modello della “Open University” presente da molti anni a livello mondiale. Al fine di facilitare in ogni modo i processi di apprendimento, salvaguardando il rigore degli studi, l’Università attiva tutti i canali di comunicazione attualmente disponibili, sia nella forma diretta e frontale, sia nella forma “a distanza” mediante la telematica e la multimedialità. La didattica universitaria comprende quindi lezioni in aula ovvero via web, cellulare, palmare, televisione, computer, email.

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MODALITÀ DIDATTICHE E DI FRUIZIONE DEI CORSI DI STUDIO

A) Didattica tradizionale che prevede lo studio sui seguenti supporti didattici:

• dispense • servizi disponibili sul proprio cellulare • TV interattiva (lezioni) • CD e DVD (lezioni)

B) Didattica interamente a distanza che prevede: • accesso ai corsi di studio e ai servizi mediante la piattaforma

(Virtual C@mpus) • accesso ai corsi di studio e ai servizi mediante il cellulare (mobile

learning)

C) Didattica mista (blended) che unisce e integra le due modalità: • didattica on line • lezioni e seminari frontali di gruppo, sessioni di approfondimento

e ripasso (gruppi 15 studenti)

LA PIATTAFORMA VIRTUAL C@MPUS

Grazie alla piattaforma VIRTUAL C@MPUS si accede ai contenuti didattici utilizzando il computer tradizionale o collegando al televisore di casa la postazione multimediale Media Center, in entrambi i casi via Internet. La piattaforma web VIRTUAL C@MPUS contiene l’intera offerta didattica dell’Università “Guglielmo Marconi” assicurando così la possibilità di studiare in ogni momento e da ogni luogo. VIRTUAL C@MPUS permette ad ogni studente di accedere a percorsi di apprendimento personalizzati sulla base delle proprie esigenze e capacità. VIRTUAL C@MPUS è un Centro di Apprendimento Virtuale (Virtual Learning Center - VCL) flessibile e personalizzabile, in grado di supportare le attività associate alla didattica e di riprodurre on line l’intera gamma delle possibili attività formative.

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VIRTUAL C@MPUS offre supporti formativi a 360° Lezioni in videostreaming/audio-video, materiali e strumenti di supporto all’apprendimento:

Software didattici multimediali (WBT–Web Based Training, Laboratori telematici, ecc.)

Strumenti di assessment/verifica dinamici (mappe concettuali, simulatori)

Testi interattivi, sitografie, biblioteca virtuale, ecc.

Strumenti di comunicazione:

News, newsletter, email, Faq

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DIDATTICA A DISTANZA Le lezioni, registrate dai docenti presso gli studi di ripresa dell’Università, vengono erogate attraverso un

SISTEMA INTEGRATO MULTIMODALE PER LA DIDATTICA che consente di studiare in modo semplice ed immediato utilizzando, a scelta dello studente, uno o più supporti per la formazione a distanza.

Lo studente può scegliere, secondo le proprie esigenze, di vedere ed

scoltare le lezioni tramite diversi supporti: a

• Personal Computer Piattaforma e-Learning

• Televisione Web TV DVD Windows Media Center

• Mobile/Lettori mp3 Cellulari iPOD PDA PocketPC

Tale sistema permette di personalizzare i ritmi di studio, senza vincoli spazio/temporali, in qualsiasi momento, in ogni luogo, anche in assenza di un collegamento Internet.

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L’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa dell’Università è progettata in modo da coniugare il rigore della formazione di base con le esigenze imposte dall’evoluzione del mercato del lavoro. Questa formula consente ai laureati dell’Università un positivo inserimento professionale assicurando ad essi il possesso delle basi necessarie per l’indispensabile evoluzione delle loro conoscenze e competenze. L’offerta didattica comprende: • LAUREE • LAUREE MAGISTRALI • POST-LAUREAM

(Scuole di Specializzazione, Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, Dottorati di Ricerca)

LE FACOLTÀ

Economia

Giurisprudenza

Lettere

Scienze della Formazione

Scienze Politiche

Scienze e Tecnologie Applicate

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CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA CIVILE L-7 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La Laurea in Ingegneria Civile si pone l’obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in contesti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base e dell’Ingegneria, con privilegio degli aspetti specifici dell’ambito dell’ingegneria civile, ma senza tralasciare gli aspetti generali. Il Corso di Laurea mira a formare una figura professionale altamente qualificata e molto richiesta sia in ambito locale che nazionale. Il profilo formativo consente al laureato in Ingegneria Civile di operare in settori che richiedano capacità di gestione tecnico-operativa del progetto, di progettazione di opere riconducibili a schemi ricorrenti e capacità di gestione e controllo dei sistemi territoriali, nonché di collaborare alla progettazione e controllo dell’esecuzione di opere più complesse. Il raggiungimento di tali obiettivi è ottenuto attraverso un percorso didattico che prevede innanzitutto una solida preparazione di base fisico-matematica, necessaria per acquisire i metodi di analisi e le procedure metodologiche tipiche dell’ambito scientifico, integrata da competenze di tipo più spiccatamente operativo. Successivamente si affronteranno le discipline caratterizzanti dell’Ingegneria Civile che impartiranno le conoscenze fondamentali sui principi, i metodi e gli strumenti per la progettazione, l’esecuzione, la gestione e il controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto, di interventi sul territorio nonché per il rilevamento in ambito territoriale ed urbano. Il percorso formativo si articola attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage, prova finale. Le relative modalità sono descritte dal regolamento didattico del corso. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici

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specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato conosce adeguatamente, attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage: • gli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base (analisi

matematica, geometria, fisica, meccanica razionale, chimica, informatica);

• le problematiche relative alla progettazione degli edifici e degli elementi costruttivi realizzabili con tecniche tradizionali e innovative;

• gli aspetti propri della conduzione e della sicurezza del cantiere nonché della gestione del processo costruttivo.

Il laureato sa utilizzare tali conoscenze per l’approfondimento delle scienze nell’area dell’ingegneria civile, con particolare riguardo ai settori della scienza e tecnica delle costruzioni, dell’idraulica, delle infrastrutture, dei sistemi di trasporto, della geotecnica e del rilevamento. Le competenze acquisite sono finalizzate all’interpretazione, all’analisi critica ed alla risoluzione di problemi ricorrenti nell’ambito dell’ingegneria civile. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato possiede la capacità di applicare le conoscenze fondamentali sui principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo delle strutture, nonché sui criteri per la progettazione di elementi strutturali e strutture di media complessità in calcestruzzo armato ed in acciaio, mediante l’applicazione di schemi ricorrenti. Possiede le capacità di applicare le conoscenze fondamentali sui principi, le metodologie e gli strumenti per il calcolo delle variabili di progetto e la progettazione di opere idrauliche di media complessità in ambito urbano e extraurbano, mediante l’applicazione di metodi di calcolo ricorrenti e consolidati.

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Possiede la capacità di applicare le conoscenze fondamentali per la progettazione geometrica delle infrastrutture stradali e della loro sicurezza, la loro gestione e costruzione, nonché nozioni di base per la progettazione di elementi strutturali elementari (muri di sostegno, pavimentazioni) e per la scelta dei materiali da costruzione. Possiede le conoscenze fondamentali delle metodologie di analisi della domanda e dell’offerta di trasporto per la progettazione e gestione dei sistemi di trasporto: collettivo urbano, ferroviario, individuale stradale. Possiede le conoscenze fondamentali sull’ingegneria del rilevamento e sui criteri, le problematiche e le metodologie per il rilievo, il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio. Sa applicare metodi di base nel trattamento dei dati relativi all’impianto ed alla realizzazione di rilievi topo-cartografici di media complessità a varia scala ed estensione. Possiede le conoscenze fondamentali dei principi riguardanti la caratterizzazione fisico-meccanica delle terre e le principali metodologie sperimentali per la determinazione dei relativi parametri. È in grado di partecipare alla conduzione di prove sperimentali di media difficoltà in vari settori dell’Ingegneria Civile e di interpretarne criticamente i dati. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato sa identificare, formulare e risolvere problemi di media difficoltà legati alla progettazione di strutture e di infrastrutture, alla esecuzione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di idraulica, di infrastrutture, di sistemi di trasporto ed al rilevamento. Sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell’ingegneria civile in genere. Sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Il laureato sa comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre che in italiano, anche in inglese; sa redigere autonomamente relazioni tecniche relative a progetti ed interpretare relazioni redatte da altri tecnici. Sa inserirsi proficuamente in un gruppo di tecnici rivolto alla progettazione ed esecuzione di un’opera civile. Sa raccogliere, filtrare e interpretare dati nonché formulare un giudizio autonomo sulla loro rilevanza tecnica. Inoltre, sa comunicare efficacemente tali dati, nonché informazioni, idee, problemi e soluzioni, a interlocutori specialisti e non specialisti.

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CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato possiede la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell’Ingegneria Civile, rivolti alla progettazione di strutture e di infrastrutture, alla esecuzione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto ed al rilevamento. Infine, possiede le necessarie capacità di apprendimento per intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore (Laurea Magistrale o Master Universitario di I livello), nonché per aggiornare e migliorare in modo continuo le proprie competenze. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Civile occorre essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per l’accesso al Corso di Laurea è richiesta una adeguata preparazione iniziale, relativa in generale a capacità di comprensione verbale, attitudine ad un approccio metodologico e conoscenze scientifiche di base (matematica e fisica), elementi di lingua inglese, alfabetizzazione informatica. È prevista una prova di ammissione, le cui modalità, compresi i criteri da adottare per definire gli obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono stabilite dal Regolamento Didattico. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato preparato dal candidato sotto la guida di un docente e riguardante, preferibilmente,un argomento trattato durante il tirocinio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Lo sbocco professionale prevedibile è molto ampio e contempla l’assunzione, con compiti prevalentemente operativi, da parte di: • enti preposti alla gestione urbana e del territorio (Regioni, Provincie,

Comuni) • aziende, enti, consorzi e agenzie preposti alla realizzazione e

gestione delle infrastrutture e delle reti infrastrutturali • enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle

opere civili • società di assicurazione e banche • imprese di costruzione e manutenzione • società di ingegneria e studi professionali

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Secondo l’attuale normativa, i laureati possono svolgere libera professione previa iscrizione alla sezione Junior dei seguenti Albi Professionali: • Ordine degli Ingegneri - Sezione B - Settore Civile e Ambientale • Ordine professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e

Conservatori - Sezione B - Settore Architettura Il corso prepara alle professioni di: • Ingegneri civili • Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione

del territorio

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea in Ingegneria Civile L-7 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA CIVILE L-7 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6

2 A MAT/05 Matematica II 6

3 C MAT/03 Matematica III 6

4 A FIS/01 Fisica generale 12

5 A INF/01 Informatica 6

6 A CHIM/07 Chimica 6

7 C ING-IND/15 Disegno CAD-CAE 6

8

I

A MAT/07 Meccanica razionale 12

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

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9 B ICAR/08 Fondamenti di meccanica delle strutture 6

10 B ICAR/01 Idraulica 6

11 B ICAR/09 Tecnica delle costruzioni I 6

12 B ICAR/07 Geotecnica 12

13 B ICAR/20 Tecnica urbanistica 12

14 B ICAR/04 Costruzione di strade, ferrovie e aeroporti 6

15 C ICAR/22 Estimo 6

II

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

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16 B ICAR/09 Tecnica delle costruzioni II 6

17 B ICAR/08 Complementi di meccanica delle strutture 6

18 B ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale 6

19 B ING-IND/28 Rischio e sicurezza nei cantieri e nelle infrastrutture 6

20 D Scelta libera 6+6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA INFORMATICA L-8 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di studi in Ingegneria Informatica si pone l’obiettivo di fornire una preparazione ingegneristica finalizzata allo sviluppo e all’impiego delle tecnologie dell’informatica, con un percorso di formazione ad ampio spettro, che lo distingue nettamente dagli altri corsi di studio di tipo informatico non ingegneristico. Il corso si propone di formare ingegneri dotati di una ricca preparazione sul piano culturale e capaci di sviluppare e utilizzare i metodi e gli strumenti dell’informatica con sensibilità ingegneristica, per affrontare problematiche comuni a un amplissimo spettro di applicazioni. La natura fortemente interdisciplinare dell’informatica impone una cultura ad ampio spettro fin dalla Laurea triennale, sia per permettere un efficace inserimento nel mondo del lavoro in tempi brevi, che per formare una solida base per l’eventuale approfondimento degli studi nei livelli superiori del percorso formativo. Il percorso formativo è fortemente orientato a una preparazione di base, in cui lo studente acquisisce gli elementi essenziali delle discipline scientifiche che costituiscono le fondamenta indispensabili degli studi di ingegneria (fisica ma soprattutto matematiche, ossia analisi, geometria, algebra, logica matematica, statistica e probabilità). Queste conoscenze di base vengono sviluppate soprattutto nel corso dei primi tre semestri. La preparazione informatica successiva è concreta ma di tipo fondazionale, ed è accompagnata dai fondamenti di altre discipline dell’Ingegneria dell’Informazione, quali l’Elettronica e le Telecomunicazioni, nonché da discipline dell’Ingegneria Gestionale. Sulla base di detti fondamenti, il percorso formativo include ulteriori attività formative integrative sulle applicazioni dell’informatica a settori emergenti quali l’energia, la motorizzazione ibrida per la compatibilità ambientale e il telerilevamento per la supervisione ambientale e i trasporti.

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La preparazione si completa attraverso materie anche di altri settori dell’Ingegneria dell’Informazione, quali l’Automatica e le Misure Elettriche ed Elettroniche, la Ricerca Operativa, l’Elettrotecnica, la Progettazione e la Meccanica Applicata alle Macchine, la Fisica Tecnica, la Fisica Matematica. È infine previsto un esame di Lingue e una Prova Finale. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) I laureati in Ingegneria Informatica hanno conoscenze di base ad ampio spettro, soprattutto nel campo della matematica e nei fondamenti delle discipline dell’informazione (informatica, elettronica, telecomunicazioni) e delle discipline dell’ingegneria gestionale. Di conseguenza hanno capacità di comprendere, studiandoli, argomenti anche nuovi che facciano riferimento a tali discipline. Nel campo dell’informatica essi sono in grado di comprendere e valorizzare i principi di funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia negli aspetti di tipo hardware (architettura del sistema) che in quelli di tipo software. Tali conoscenze vengono fornite e verificate mediante gli esami obbligatori del curriculum. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene dunque principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte o orali che si concludono con l’assegnazione di un voto, prove d’esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un’idoneità. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) I laureati in Ingegneria Informatica sono in grado di contribuire all’innovazione tecnologica e alla risoluzione dei problemi legati al rapido evolversi dei bisogni della società dell’informazione. A tale scopo, i laureati hanno un profilo culturale ampio, caratterizzato dalla capacità di risolvere problemi nuovi, ma anche di affrontare alcune applicazioni più tradizionali tramite tecnologie consolidate. Sono in grado di comprendere argomentazioni scientifico tecniche di discreta complessità attinenti l’informatica e di

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inquadrarne le problematiche all’interno di campi più generali, di evidenziare, studiandoli, gli aspetti più innovativi e/o problematici, di applicare soluzioni note a problemi nuovi. Hanno iniziali capacità di tradurre argomenti qualitativi a una forma più rigorosa, convertendo richieste provenienti da committenti non specialisti in specifiche di progetto. Sono in grado viceversa di tradurre considerazioni tecniche formalizzate in un linguaggio accessibile dal non specialista. Sono infine in grado di proporre autonomamente soluzioni a tipici problemi di moderata complessità, lavorando in gruppo. L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio o informatiche, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo Studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) I laureati in Ingegneria Informatica sono in grado di individuare ed isolare correttamente i termini reali dei problemi professionali sottoposti alla loro valutazione cogliendone non solo gli aspetti salienti dal punto di vista tecnico, ma anche le implicazioni deontologiche e gli eventuali riflessi socio-economici. Sanno quindi avvalersi di tutte le fonti disponibili per raccogliere dati pertinenti alle questioni in discussione, utilizzando strumenti appropriati per valutarne oggettivamente l’affidabilità. Sanno inoltre elaborare i dati raccolti al fine di estrarne informazioni utili a formare un giudizio per quanto possibile definito, solido e indipendente. Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della

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prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) I laureati hanno la capacità di organizzare i risultati del proprio lavoro in forma efficace dal punto di vista comunicativo. Questo obiettivo implica la maturazione di capacità di scrittura tecnico-scientifica e di esposizione orale, eventualmente anche mediante le moderne tecnologie di presentazione. Si favorisce inoltre la capacità di formulare i contenuti tecnico-scientifici anche complessi in forme adatte alla divulgazione, con particolare attenzione alla comunicazione aziendale e sociale. Si dà per acquisita all’ingresso dell’Università la capacità di esprimersi correttamente in italiano, sia scritto che orale. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) I laureati in Ingegneria Informatica devono essere in grado di rinnovare ed adattare continuamente le proprie conoscenze sia in funzione dell’evoluzione delle tecnologie che in funzione delle diverse esigenze applicative. Di conseguenza deve essere dotato già all’ingresso di capacità di apprendimento che svilupperà ulteriormente nel corso degli studi, capacità di apprendimento, sia in termini di approfondimento e aggiornamento continuo nella propria disciplina sia in termini di acquisizione in tempi rapidi delle conoscenze essenziali di discipline complementari alle proprie competenze originarie, anche al di fuori dell’ambito prettamente ingegneristico. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. I test di ingresso sono offerti in via anticipata, per una verifica della propria idoneità agli studi prescelti. Percorsi formativi ad hoc, nell’eventualità di obblighi formativi a valle del test di ingresso, sono messi a disposizione dello studente per un efficace recupero. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a

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trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso In base al D.M. 270/04 art. 6, l’ammissione ai corsi di laurea di primo livello è subordinata al possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale o quadriennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per l’ammissione al corso di laurea, è richiesto il possesso di un’adeguata preparazione iniziale (nella matematica, nelle scienze e nella comprensione verbale) e della conoscenza della lingua inglese. Qualora la verifica del possesso di tali conoscenze non risulti positiva vengono indicati agli studenti specifici obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare prima di poter accedere alla frequenza degli insegnamenti offerti negli anni successivi al primo. Le modalità, compresi i criteri da adottare per definire gli obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono stabilite dal Regolamento Didattico. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in un elaborato interdisciplinare, attinente argomenti e attività svolti dallo studente nel triennio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Tra le attività professionali dell’ingegnere informatico previste dal percorso formativo sono incluse: il progetto e la realizzazione di sistemi informativi aziendali, l’informatizzazione dei servizi in enti pubblici e privati mediante tecnologie web, lo sviluppo di sistemi multimediali e ipermediali, la modellazione ed il controllo di processi produttivi e di sistemi complessi, lo sviluppo di sistemi informatici basati su tecniche di progetto congiunto Hw/Sw, lo sviluppo di sistemi basati sulla conoscenza, la progettazione di architetture e di sistemi informatici in rete. In aggiunta a ciò, le figure professionali nell’area dell’ingegneria informatica compaiono in numerose statistiche come molto appetibili dalle industrie. Il corso prepara alle professioni di: • Informatici e telematici

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica L-8 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA INFORMATICA L-8 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6 2 A MAT/05 Matematica II 6

3 A FIS/01 Fisica generale 12

4 A ING-INF/05 Fondamenti di informatica 12

5 B ING-INF/05 Reti Logiche 6

6 B ING-IND/35 Economia e organizzazione aziendale 6

7 C ING-IND/31 Elettrotecnica 6

I

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

8 B ING-INF/01 Elettronica digitale 6

9 C MAT/03 Matematica III 6

10 B ING-INF/05 Calcolatori e sistemi operativi 12

11 B ING-INF/05 Programmazione orientata agli oggetti 6

12 B ING-INF/03 Reti e internet 12

13 B ING-IND/35 Gestione aziendale 6

14 B ING-IND/35 Modelli di sistemi di produzione 6

15

II

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

16 B ING-INF/05 Basi di dati e di conoscenza 12

17 B ING-INF/05 Fondamenti di ingegneria del Software 6

18 C ING-IND/35 Gestione reti di produzione e distribuzione dell’energia 6

19 C ING-INF/05 - ING-IND/32 Gestione sistemi avanzati di trazione 6

20 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA INDUSTRIALE L-9 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Obiettivi specifici del corso di studio sono quelli di fornire al laureato in Ingegneria Industriale una formazione scientifica e tecnologica fondamento del profilo del moderno ingegnere industriale volto alla progettazione, alla costruzione e alla gestione di macchine, impianti e processi. Il percorso mira a fornire una solida preparazione sia scientifica che tecnico-applicativa, con capacità generali per quanto riguarda gli aspetti produttivi, progettuali e energetici dei sistemi industriali. La formazione è di tipo generale e ad ampio spettro e si propone di fornire una solida preparazione delle scienze di base (matematica e informatica, fisica e chimica) e una adeguata conoscenza dei contenuti delle discipline proprie delle scienze ingegneristiche, con particolare attenzione al settore meccanico senza tralasciare gli ambiti dell’ingegneria energetica anche in riferimento al nucleare nelle sue applicazioni industriali, della sicurezza e della protezione industriale. Il percorso formativo si articola attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage, prova finale. Le relative modalità sono descritte dal regolamento didattico del corso. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici.

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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato, attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage, conosce adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base (analisi matematica, geometria, fisica, chimica, informatica) ed è capace di utilizzare tali conoscenze per l’approfondimento delle scienze dell’ingegneria nell’area meccanica o delle conoscenze intersettoriali nell’area industriale in genere (fisica tecnica, meccanica dei fluidi, elettrotecnica, disegno tecnico e meccanico, comportamento meccanico dei materiali, elementi di macchine e progettazione di componenti meccanici, tecnologia e sistemi di lavorazione, meccanica applicata, macchine e sistemi energetici, impianti industriali e meccanici). Le competenze acquisite sono finalizzate all’interpretazione, analisi critica, e alla risoluzione di problemi di media difficoltà nell’ambito dell’ingegneria meccanica e industriale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene dunque principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte o orali che si concludono con l’assegnazione di un voto, prove d’esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un’idoneità. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato: • conosce la struttura dei materiali, delle loro proprietà ed è in grado

di valutarne le prestazioni in sede di fabbricazione e prevederne il comportamento in esercizio, durante la vita utile prevista per il prodotto;

• conosce le tecniche e gli strumenti del disegno tecnico e meccanico e sa utilizzare i sistemi informatici computerizzati per la realizzazione di modelli e prototipi virtuali;

• sa utilizzare questi ultimi per analisi strutturale, dinamica, funzionale e fluidodinamica, di media difficoltà;

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• è in grado di eseguire progetti di componenti meccanici di tipo convenzionale e di media complessità;

• è in grado di condurre esperimenti, collaudi e controlli di qualità, di media difficoltà, e di interpretarne i dati;

• conosce, a livello medio, le macchine utensili tradizionali e a controllo numerico computerizzato, utilizzate per la produzione dei manufatti, nonché le relative procedure di analisi dei tempi e metodi di lavorazione;

• conosce i parametri che determinano la scelta dei materiali, i costi di produzione e la qualità del prodotto finito;

• conosce gli elementi di base per la progettazione, la conduzione e la gestione degli impianti industriali e meccanici.

L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo Studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato: • sa identificare, formulare e risolvere i problemi di media difficoltà

legati alla progettazione o alla produzione del prodotto aziendale di tipo standardizzato (modifiche, aggiornamenti e miglioramenti di prodotti già commercializzati dall’azienda, rinnovamento di strutture e impianti, ecc.);

• sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell’ingegneria meccanica e industriale in genere;

• sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.

Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione

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attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione e discussione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) • è capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale,

oltre che in italiano, anche in inglese; • sa redigere relazioni tecniche relative ai progetti effettuati e sa

interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni;

• sa comprendere (ed eventualmente elaborare e proporre) norme interne aziendali e manuali tecnici;

• sa inserirsi proficuamente ed eventualmente coordinare il team di progettazione, individuando le soluzioni ottimali che permettano la realizzazione del prodotto.

Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato ha sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti, nel campo dell'Ingegneria Industriale, sul versante della progettazione, modellazione, ottimizzazione, analisi funzionale, messa a punto di impianti meccanici e industriali, nonché per intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. I test di ingresso sono offerti in via anticipata, per una verifica della propria idoneità agli studi prescelti. Percorsi formativi ad hoc, nell’eventualità di obblighi formativi a valle del test di ingresso, sono messi a disposizione dello studente per un efficace recupero. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è

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sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea è richiesto il possesso o l’acquisizione di una adeguata preparazione iniziale. I requisiti richiesti sono: capacità di comprensione verbale, attitudine ad un approccio metodologico, conoscenza degli argomenti di matematica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado il cui titolo è indispensabile per l’immatricolazione. È prevista una prova di ammissione, le cui modalità, compresi i criteri da adottare per definire gli obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono stabilite dal Regolamento Didattico. Caratteristiche della prova finale La prova finale, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, consiste nella stesura e discussione di un elaborato scritto o di un progetto o di una relazione tecnica sulle attività di tirocinio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi occupazionali sono ampi e diversificati. Le opportunità principali sono da prevedersi nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, imprese impiantistiche, aziende manifatturiere, ove può svolgere attività di progettazione, di coordinamento delle attività produttive, di sviluppo e gestione di macchine e impianti. Secondo l’attuale normativa, i laureati possono svolgere libera professione previa iscrizione alla sezione Junior dei seguenti Albi Professionali: • Ordine degli Ingegneri - Sezione B - Settore Industriale Il corso prepara alle professioni di: • Ingegneri meccanici • Altri ingegneri ed assimilati

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea in Ingegneria Industriale L-9 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA INDUSTRIALE L-9 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6

2 A MAT/05 Matematica II 6

3 C MAT/03 Matematica III 6

4 A FIS/01 Fisica generale 12

5 A CHIM/07 Chimica 6

6 A INF/01 Informatica 6

7 C ING-IND/15 Disegno CAD-CAE 6

8

I

A MAT/07 Meccanica razionale 12

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

9 B ING-IND/10 Fisica tecnica industriale I 6

10 B ING-IND/13 Meccanica teorica e applicata 12

11 C ICAR/01 Idraulica 6

12 B ING-IND/08 Macchine a fluido 6

13 B ING-IND/14 Costruzione di macchine 12

14 B ING-IND/31 Elettrotecnica 6

15 C ING-IND/35 Economia e organizzazione aziendale 6

II

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

16 B ING-IND/10 Fisica tecnica industriale II 6

17 B ING-IND/17 Impianti industriali 6

18 B ING-IND/17 Gestione degli impianti e logistica industriale 6

19 B ING-IND/09 Sistemi energetici 6

20 D Scelta libera 6+6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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INGEGNERIA INDUSTRIALE L-9 INDIRIZZO ENERGETICO E NUCLEARE

PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6

2 A MAT/05 Matematica II 6

3 C MAT/03 Matematica III 6

4 A FIS/01 Fisica generale 12

5 A CHIM/07 Chimica 6

6 A INF/01 Informatica 6

7 C ING-IND/15 Disegno CAD-CAE 6

8

I

A MAT/07 Meccanica razionale 12

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

9 B ING-IND/10 Fisica tecnica industriale 6

10 B FIS/04 Fisica nucleare 6

11 B ING-IND/13 Meccanica teorica e applicata 12

12 B ING-IND/08 Impianti di conversione dell’energia 6

13 B ING-IND/14 Costruzione di macchine 12

14 B ING-IND/31 Elettrotecnica 6

15 B ING-IND/19 Radioprotezione 6

II

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

16 B ING-IND/09 Sistemi energetici 6

17 B ING-IND/19 Impianti nucleari I 6

18 C ING-IND/35 Gestione reti di produzione e distribuzione dell’energia 6

19 C ING-IND/19 Decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi 6

20 D Scelta libera 6+6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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INGEGNERIA INDUSTRIALE L-9 INDIRIZZO SICUREZZA

PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6

2 A MAT/05 Matematica II 6

3 C MAT/03 Matematica III 6

4 A FIS/01 Fisica generale 12

5 A CHIM/07 Chimica 6

6 A INF/01 Informatica 6

7 C ING-IND/15 Disegno CAD-CAE 6

8

I

A MAT/07 Meccanica razionale 12

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

9 B ING-IND/10 Fisica tecnica industriale 6

10 B ING-IND/13 Meccanica teorica e applicata 12

11 B ING-IND/08 Impianti di conversione dell’energia 6

12 B ING-IND/10 Sicurezza dei sistemi di conversione e distribuzione dell’energia 6

13 B ING-IND/14 Costruzione di macchine 12

14 B ING-IND/31 Elettrotecnica 6

15 C ING-IND/35 Sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro 6

II

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

16 B ING-IND/17 Impianti industriali 6

17 B ING-IND/17 Sicurezza negli impianti industriali 6

18 B ING-IND/19 Rischio e sicurezza negli impianti ad alto rischio 6

19 C IUS/07 Legislazione sul lavoro e l’infortunistica 6

20 D Scelta libera 6+6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE L-21

INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Obiettivi specifici della classe sono dati dalla formazione di laureati capaci di svolgere attività professionali: • realizzando analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali; • concorrendo e collaborando all’elaborazione di atti di

pianificazione, programmazione, gestione e valutazione; • contribuendo alla definizione di strategie delle amministrazioni,

istituzioni e imprese con riferimento al recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente.

Il percorso formativo si articola attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage, prova finale. Nel primo anno di corso lo studente viene accolto con un pacchetto iniziale di “orientamento”, che mira ad accertare/omogeneizzare i profili di ingresso e a introdurre gli iscritti al nuovo campo di studi. Attraverso un percorso formativo unitario, oltre alle indispensabili conoscenze di base nei settori della matematica, fisica ed informatica, impartiti nel primo anno di corso, vengono forniti agli studenti gli strumenti culturali necessari alla conoscenza, descrizione, gestione e corretta utilizzazione del territorio e dell’ambiente. Questi strumenti sono forniti rispettivamente nel primo e nel secondo anno di corso, dagli insegnamenti di tipo geodetico, topografico, cartografico, geologico, ecologico per la parte di ricognizione e descrizione; da quelli di tipo ingegneristico ed urbanistico, finalizzati a fornire la capacità di programmare l’uso del territorio e di produrre le necessarie strutture; da quelli a carattere giuridico ed amministrativo per formare le competenze relative agli aspetti gestionali. Al terzo anno, infine, i corsi di tipo teorico si riferiscono essenzialmente ai temi di fondo delle politiche territoriali e ai problemi propri di

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contesti regionali e del paesaggio (anche rurale) nonché agli aspetti estimativi e valutativi. La costruzione di autonomi percorsi tematici è sviluppata attraverso la scelta dei corsi opzionali e lo sviluppo dell’elaborato della prova finale. Il percorso si conclude poi con un nuovo momento di orientamento improntato al saper-fare, articolato in un periodo di stage (svolto tendenzialmente presso enti locali e agenzie ad hoc) o in attività alternative comunque concepite come sviluppo di conoscenze ed abilità pratico-operative utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Lo studente, infine, è invitato fino dal primo momento a confrontarsi con gli aspetti comunicativi della professione: a tener conto, cioè, del fatto che la maggior parte degli elaborati tecnici (scritti e/o disegnati) che progressivamente imparerà a redigere è rivolta a pubblici diversi (decisori, attori economici, utenti finali, altri tecnici), che vanno di volta in volta individuati. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) L’offerta formativa standard comprende discipline di base indispensabili per affrontare lo studio dei processi urbani e territoriali; teorie, metodi e tecniche utili per l’analisi delle forme e delle relazioni funzionali che caratterizzano i contesti fisici, insediativi, ambientali, sociali ed economici e i rispettivi processi evolutivi; conoscenze relative alla pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale e alla progettazione urbanistica a partire dallo smontaggio di situazioni reali (progetti, piani o politiche in atto in un preciso contesto, osservabili direttamente sul campo e con il contributo di testimoni privilegiati); conoscenze relative alla valutazione degli effetti delle azioni di pianificazione/progettazione sui contesti. Le attività didattiche tese ad assicurare tali conoscenze comprendono corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage. L’impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad un congruo

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tempo dedicato allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell’ambito di alcuni insegnamenti, forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene dunque principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte o orali che si concludono con l’assegnazione di un voto, prove d’esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un’idoneità. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Alla fine del triennio, il laureato dovrà possedere la capacità professionale e tecnica di collaborare alla elaborazione di piani, programmi e progetti, e alla loro relativa gestione e valutazione, e potrà proporsi come un operatore in grado di contribuire alla definizione e alla implementazione di strategie di recupero, valorizzazione e trasformazione di ambiti urbani, territoriali ed ambientali, promosse dagli attori pubblici e privati coinvolti nella governance dei processi territoriali. Le capacità applicative potranno svilupparsi attraverso le sessioni di attività pratica (esercitazioni, progettazioni, project work, attività laboratoriali, stage e tirocini). L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio o informatiche, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli

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insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo Studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato deve inoltre aver maturato la capacità di raccogliere ed elaborare dati ed essere in grado di esercitare capacità autonoma di giudizio nell’interpretarne in modo scientifico i risultati in una prospettiva a largo spettro in grado di considerare anche gli aspetti etici, sociali, economici ad essi connessi. Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Al termine del percorso il laureato dovrà essere sarà in grado di: • comunicare, oralmente o per iscritto, informazioni, idee, problemi e

soluzioni di tipo scientifico; • comunicare in forma scritta e orale nella propria lingua ed in

un’altra europea principale nell’ambito delle attività e dei rapporti professionali;

• interagire con altre persone e condurre attività in collaborazione; • elaborare e presentare dati anche con l’ausilio di sistemi

multimediali; • descrivere e comunicare in termini semplici e critici argomenti di

carattere generale. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.

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CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Inoltre, il laureato deve aver: • sviluppato quelle abilità di apprendimento necessarie per

intraprendere studi futuri con un sufficiente grado di autonomia; • acquisito un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi, di

lavoro in gruppo ed autonomo; • aver acquisito la capacità di continuare la propria formazione

professionale. Al termine del percorso il laureato sarà in grado di proseguire gli studi universitari ed approfondire la propria conoscenza e le proprie competenze, secondo la normativa vigente, attraverso l’accesso ai master di primo livello oppure tramite un percorso di laurea di secondo livello (Laurea magistrale). Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. I test di ingresso sono offerti in via anticipata, per una verifica della propria idoneità agli studi prescelti. Percorsi formativi ad hoc, nell’eventualità di obblighi formativi a valle del test di ingresso, sono messi a disposizione dello studente per un efficace recupero. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie occorre essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È richiesto il possesso o l’acquisizione di una adeguata preparazione iniziale. I requisiti richiesti sono: capacità di comprensione verbale, attitudine ad un approccio metodologico, conoscenza degli argomenti di matematica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado. È prevista una prova di ammissione, le cui modalità, compresi i criteri da adottare per definire gli obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono stabilite dal Regolamento Didattico.

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Caratteristiche della prova finale La prova finale, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, consiste nella stesura e discussione di un elaborato scritto o di un progetto o di una relazione tecnica sulle attività di tirocinio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I principali sbocchi occupazionali previsti per il laureato in Scienze Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie sono dati da attività basate sull’applicazione delle scienze riguardanti l’analisi, il monitoraggio e la valutazione di attività di pianificazione, programmazione, gestione, controllo e valutazione di strutture urbane, territoriali ed ambientali, contribuendo alla definizione di strategie ed interventi in merito al recupero, alla valorizzazione e trasformazione dell’ambiente e del territorio. Gli ambiti di riferimento sono dati da Istituzioni ed enti pubblici o privati coinvolti nella governance dei processi territoriali. Secondo l’attuale normativa, i Laureati possono svolgere libera professione previa iscrizione alla sezione Junior dei seguenti Albi Professionali: • Ordine professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e

Conservatori - Sezione B - Settore Pianificazione • Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali -

Sezione B - Settore Agronomo e Forestale Il corso prepara alle professioni di: • Urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del

territorio • Agronomi ed assimilati

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea in Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie L-21 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE L-21 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6 2 A MAT/05 Matematica II 6

3 A FIS/07 Fisica applicata 12

4 B IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 6

5 B SECS-P/02 Politica economica 6

6 A GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia 6

7 B ICAR/18 Storia dell’architettura 12

I

F Abilità informatiche 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

8 A ICAR/06 Topografia, geodesia e cartografia 12

9 A GEO/04 Geologia ambientale 12

10 C ICAR/12 Tecnologia dell’architettura 6

11 C ICAR/08 Fondamenti di meccanica delle strutture 6

12 C ICAR/09 Tecnica delle costruzioni 6

13 B ICAR/20 Tecnica urbanistica 12

14

II

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

15 A ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 6

16 B AGR/10 Costruzioni rurali e territorio agroforestale 12

17 B ICAR/22 Estimo 6

18 D Scelta libera 6

E Idoneità linguistica 6

F Ulteriori attività formative 18

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE L-25 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Oltre gli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla Classe, la Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie ha come obiettivo formativo specifico la preparazione di laureati nel settore agrario, con riferimento agli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni agrarie di diversa origine, alla gestione dei progetti per l’utilizzazione e la valorizzazione delle risorse agro-ambientali, alla realizzazione di progetti per lo sviluppo agricolo e la tutela dell’ambiente rurale, all’assistenza tecnica nel settore agrario. I laureati del Corso di Laurea devono possedere le conoscenze di base scientifiche e metodologiche necessarie a chi intende operare nel vasto settore delle scienze e delle tecnologie agrarie. In particolare il Corso intende preparare laureati capaci di soddisfare i seguenti obiettivi: • gestione e controllo del sistema agrario nei suoi principali aspetti

produttivi, tecnologici, economici e ecologici; • conoscenza dei contesti aziendali e dei relativi aspetti economici,

gestionali, ed organizzativi propri del settore agrario; • gestione delle imprese, valutazione e stima di beni fondiari,

impianti, mezzi tecnici e prodotti del sistema agrario; • prima trasformazione e conservazione dei prodotti; • progettazione di interventi sul sistema agrario: costruzioni rurali,

impianti irrigui, sistemazioni idrauliche dei terreni; • meccanizzazione delle imprese; • assistenza tecnico-economica alle imprese; • acquisizione di una cultura tecnico scientifica specifica in modo da

rendere possibile il continuo aggiornamento critico delle conoscenze professionali.

Il percorso formativo si articola attraverso corsi di insegnamento, attività di laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di

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tirocinio/stage, prova finale. Le relative modalità sono descritte dal regolamento didattico del corso. Descrizione del percorso formativo: il percorso formativo si articola in tre anni accademici, durante i quali lo studente deve acquisire una serie di conoscenze suddivisibili in conoscenze di base, conoscenze caratterizzanti e conoscenze affini ed integrative come riportato di seguito. a) Conoscenze di base, acquisibili principalmente durante il primo anno: • conoscenza degli strumenti matematici e degli elementi di fisica

che fanno parte del linguaggio base delle scienze applicate e sociali;

• conoscenze dei fenomeni chimici, finalizzate allo studio, alla tutela e alla gestione dell’ambiente e all’acquisizione di competenze nelle scienze agrarie;

• conoscenze fondamentali sulla struttura delle piante superiori e sulla loro organizzazione a livello morfo-funzionale e sui meccanismi con i quali gli organismi crescono, si riproducono e interagiscono nel corso dello sviluppo;

• conoscenze fondamentali dei meccanismi di base del funzionamento delle piante ed i meccanismi alla base del controllo della produttività.

b) Conoscenze caratterizzanti, acquisibili durante il secondo ed il terzo anno: • conoscenze relative ai principi generali del funzionamento degli

ecosistemi agrari, della gestione dei terreni, dell’agronomia e delle coltivazioni erbacee;

• conoscenze sulla morfologia e la fisiologia delle specie arboree e sulle loro tecniche di coltivazione e propagazione;

• conoscenza della fisiologia, morfologia degli animali domestici e delle relative tecniche di miglioramento genetico alimentazione ed allevamento; conoscenze di base per diagnosticare le avversità biotiche e abiotiche delle piante di interesse agrario e applicazione delle relative tecniche di difesa;

• conoscenza dei processi che sono alla base della filiera agroalimentare dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione dei prodotti, la gestione ed il controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti agroalimentari;

• fondamenti di meccanica agraria e tecniche di meccanizzazione; • conoscenze degli elementi di base dell’idraulica con particolare

riferimento alle tecniche irrigue, degli elementi di costruzioni, dei metodi di rilevamento e rappresentazione del territorio rurale con tecniche innovative;

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• conoscenze di base per un’analisi economica dell’agricoltura e conoscenza degli elementi teorici dell’economia dell’azienda agraria con riferimento all’interpretazione del bilancio economico, all’analisi della gestione aziendale e alla pratica estimativa.

c) Conoscenze affini-integrative e altre attività che completano con un approccio multiculturale la formazione del laureato. Il corso prevede inoltre: • 12 CFU a scelta libera che lo studente potrà maturare scegliendo

qualsiasi insegnamento attivato dall’Università, purché coerente con il percorso formativo;

• 18 CFU riservati alle attività previste dall’art.10, comma 5 lett. di cui: almeno 6 dedicati all’acquisizione delle abilità informatiche e telematiche; i restanti 12 dedicati a stage, tirocini, ulteriori laboratori e comunque riservati a conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro;

• 6 CFU sono dedicati alla conoscenza della lingua straniera il cui accertamento avviene tramite esame scritto e/o orale.

Il percorso formativo si conclude con l’elaborato finale teso ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Esso consiste nella stesura e discussione di un elaborato scritto o di un progetto o di una relazione tecnica sulle attività di tirocinio. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. I risultati di apprendimento attesi vengono verificati attraverso gli esami. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) I laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie devono possedere un’adeguata conoscenza di base nei settori delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche orientate agli aspetti applicativi, e cultura generale nel settore degli agroecosistemi produttivi, con riguardo alle conoscenze dei loro rapporti con il territorio rurale. In particolare il laureato:

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• conosce la struttura dell’azienda agraria e le relative tecniche di gestione;

• conosce i fattori biotici ed abiotici che influenzano la produzione, la difesa e la fertilità del suolo;

• conosce i sistemi produttivi agrari e il loro impatto sull’ambiente, sulla qualità del prodotto e sulla salute dei consumatori;

• conosce e comprende le discipline scientifiche di base di carattere tecnologico applicativo ed economico riguardanti la trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari anche attraverso l’utilizzo di casi di studio;

• riconosce gli agenti patogeni e le relative strategie di difesa; • conosce le malerbe in rapporto alla produzione vegetale. Tali conoscenze vengono acquisite tramite corsi di insegnamento, attività di laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage negli ambiti disciplinari della matematica e della fisica, della biologia e della chimica, delle discipline della produzione vegetale e della difesa, delle scienze animali e dell’ingegneria agraria, forestale e della rappresentazione. L’impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, anche grazie ad un congruo tempo dedicato allo studio personale, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio, e gli eventuali elaborati personali richiesti nell’ambito di alcuni insegnamenti, forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene dunque principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte o orali che si concludono con ‘assegnazione di un voto, prove d’esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un’idoneità. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Alla fine del triennio, Il laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie dovrà:

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• possedere la capacità di svolgere compiti ed attività professionali autonome e di supporto in enti pubblici e/o imprese o consorzi privati di gestione, di consulenza ed assistenza interessati agli aspetti produttivi ed alla realizzazione di progetti nel settore agrario. Il laureato deve essere in grado di inserirsi, con ruolo tecnico, nell’attività di produzione e difesa dei vegetali, produzioni zootecniche, prima trasformazione e controllo di qualità delle produzioni agrarie;

• fornire supporti all’attività di progettazione di sistemi agricoli; gestire progetti e fornire assistenza e consulenza per la realizzazione di impianti nel settore agrario e di interventi finalizzati alla protezione e gestione sostenibile delle risorse dell'ambiente rurale.

In particolare il laureato: • è in grado di applicare le conoscenze e le tecniche di gestione per

garantire il corretto funzionamento dell’azienda agrarie; • è in grado di trasferire nella pratica le competenze acquisite

relative alla produzione, la difesa e la valutazione agronomica, conservazione e recupero dei suoli;

• è capace di tradurre in programmi di agricoltura sostenibile basati sulla conoscenza di sistemi produttivi agrari, considerando l’impatto ambientale e la qualità dei prodotti e il riflesso sulla salute dei consumatori;

• è in grado di effettuare diagnosi e programmi di lotta integrata contro gli agenti patogeni ed è in grado di programmare azioni mirate di diserbo ecocompatibile.

L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche di laboratorio o informatiche, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo Studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.

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AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato: • nel rispetto delle conoscenze acquisite è in grado di esprimere

giudizi in piena autonomia su problemi inerenti la gestione complessiva dell’azienda agraria ed attinenti la propria attività professionale;

• possiede capacità di valutazione critica su tematiche inerenti l’attività professionale ed in particolare è in grado di stabilire le più opportune strategie di produzione e di difesa nel rispetto dell’ambiente.

Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Al termine del percorso il laureato dovrà essere sarà in grado di: • comunicare, oralmente o per iscritto, informazioni, idee, problemi e

soluzioni di tipo scientifico; • comunicare in forma scritta e orale nella propria lingua ed in

un’altra europea principale nell’ambito delle attività e dei rapporti professionali;

• interagire con altre persone e condurre attività in collaborazione; • elaborare e presentare dati anche con l’ausilio di sistemi

multimediali; • descrivere e comunicare in termini semplici e critici argomenti di

carattere generale. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Inoltre, il laureato deve aver:

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• sviluppato quelle abilità di apprendimento necessarie per intraprendere studi futuri con un sufficiente grado di autonomia;

• acquisito un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi, di lavoro in gruppo ed autonomo;

• acquisito la capacità di lavorare autonomamente e di continuare la propria formazione professionale.

Al termine del percorso il laureato sarà in grado di proseguire gli studi universitari ed approfondire la propria conoscenza e le proprie competenze, secondo la normativa vigente, attraverso l’accesso ai Master di primo livello oppure tramite un percorso di Laurea di secondo livello (Laurea magistrale). Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. I test di ingresso sono offerti in via anticipata, per una verifica della propria idoneità agli studi prescelti. Percorsi formativi ad hoc, nell’eventualità di obblighi formativi a valle del test di ingresso, sono messi a disposizione dello studente per un efficace recupero. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie occorre essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È richiesto il possesso o l’acquisizione di una adeguata preparazione iniziale in matematica, in fisica, chimica e biologia. Le modalità di verifica del possesso di tale preparazione iniziale, compresi i criteri da adottare per definire gli obblighi formativi aggiuntivi nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono stabilite dal Regolamento Didattico. L’accesso agli studenti provenienti da altri Corsi di Studio sarà regolato dal Cdf, su proposta del Cdl competente, indicando l’anno d’iscrizione e i crediti già acquisiti e riconosciuti sulla base delle corrispondenze stabilite dell’Ordinamento Didattico. Caratteristiche della prova finale La prova finale, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, consiste nella stesura e

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discussione di un elaborato scritto o di un progetto o di una relazione tecnica sulle attività di tirocinio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I laureati del corso di studio svolgeranno attività professionali nell’ambito del settore agrario con particolare riferimento a: • tecnologie e controllo delle produzioni vegetali ed animali nei loro

aspetti quantitativi e qualitativi • gestione delle imprese • valutazione e stima di beni fondiari, impianti, mezzi tecnici e

prodotti del settore agrario • gestione di progetti e di lavori I laureati possono svolgere libera professione previa iscrizione alla Sezione B dell’Albo dell’Ordine professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Il corso prepara alle professioni di: • Agronomi ed assimilati

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie L-25 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE L-25 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 A MAT/05 Matematica I 6 2 A MAT/05 Matematica II 6

3 A CHIM/03 Fondamenti di chimica 12

4 A FIS/01 Fisica e biofisica 12

5 A BIO/03 Botanica agraria 6

6 A BIO/04 Fisiologia vegetale 6

7 C AGR/01 Economia e politica agraria 6

I

F Abilità informatica 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo

60

8 B AGR/02-03 Fondamenti di produzione vegetale 12

9 B AGR/03 Arboricoltura 12

10 B AGR/12 Patologia vegetale 12

11 B AGR/15 Industrie agrarie I 6

12 C AGR/01 Economia ed estimo rurale 6

13 D Scelta libera 6

II

E Idoneità linguistica 6

Tutti gli insegnamenti del secondo anno sono propedeutici a quelli del terzo

60

14 B AGR/15 Industrie agrarie II 6

15 B AGR/17 Fondamenti di zootecnica 12

16 B AGR/10 Costruzioni rurali e territorio agroforestale 6

17 C AGR/08 Idraulica ed irrigazione 6

18 B ING-IND/09 Sistemi energetici 6

19 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 12

III

E Tesi di Laurea 6

60

LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

INGEGNERIA CIVILE LM-23 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione professionale avanzata nel campo della progettazione, realizzazione, e gestione delle costruzioni civili, con riferimento sia alle problematiche delle nuove costruzioni che a quelle della riabilitazione e del recupero delle costruzioni esistenti. A tal fine i laureati nel corso di Laurea Magistrale debbono conoscere gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, quelli dell’ingegneria, in generale e, in modo approfondito, dell’ingegneria civile ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. La Laurea Magistrale fornisce pertanto un adeguato livello di approfondimento e specializzazione su argomenti centrali per l’Ingegneria Civile. Il Corso, attraverso l’utilizzo di strumenti rigorosi di analisi dei problemi, si fonda su un approccio “problem solving” che permetta di affrontare e risolvere problemi concreti. Il percorso didattico prevede il superamento di 12 esami nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento annuali o semestrali (più esercitazioni e laboratori), seminari e/o stages e tirocini, prova finale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Il biennio affronta problematiche di carattere generale, unitamente a

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caratterizzazioni orientate alla Geotecnica, all’Idraulica, alle Strutture, alle Infrastrutture di Trasporto e al Rilevamento e Controllo, con l’obiettivo di fornire un adeguato livello di approfondimento su argomenti centrali per l’Ingegneria Civile. Le caratterizzazioni trovano corrispondenza nella richiesta del mondo del lavoro che risulta consolidata, sia in ambito nazionale che europeo, su figure tecniche pienamente corrispondenti alle specializzazioni offerte nei settori caratterizzanti. Il corso di Laurea Magistrale culmina in un’importante attività di progettazione o di studio di un problema rilevante per l’ingegneria civile (tesi di Laurea Magistrale), che si conclude con la discussione di un elaborato nel quale il futuro ingegnere dimostrerà la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato magistrale deve avere acquisito una profonda conoscenza teorico-scientifica degli aspetti più avanzati dell’analisi della pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione delle opere di ingegneria civile ed essere pertanto in grado di identificare, formulare e risolvere problemi complessi che richiedano anche capacità e competenze trasversali e multidisciplinari. In particolare deve possedere: • una conoscenza adeguata degli aspetti metodologico-operativi

della matematica e delle altre scienze di base e la capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;

• una conoscenza adeguata degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell’ingegneria civile e la capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

• la capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;

• la capacità di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;

• la capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;

• la conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche; • la conoscenza dei contesti aziendali ed e la cultura d’impresa nei

suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

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La verifica degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e/o finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi, oltre naturalmente alla valutazione della prova finale. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Le capacità professionali acquisite consentono al laureato magistrale di occuparsi, al più alto livello: • di ideazione, pianificazione, progettazione, realizzazione, controllo

della qualità, per quanto riguarda le nuove costruzioni civili; • di individuazione, quantificazione e riduzione dei rischi connessi

all’uso, certificazione dello stato di fatto, gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, adeguamento alle normative e, in generale, interventi di recupero, per quanto riguarda le costruzioni civili esistenti.

In particolare il laureato magistrale in Ingegneria Civile deve saper: • svolgere le attività connesse alla progettazione di opere civili; • condurre e coordinare le attività di cantiere; • valutare economicamente i processi edilizi, i piani urbanistici e le

opere civili; • organizzare la produzione industriale di componenti e manufatti

delle costruzioni civili; • svolgere l’attività di tecnico amministrativo relativamente alle

opere civili e alla gestione del settore urbanistico nelle Pubbliche Amministrazioni;

• operare nel campo delle infrastrutture idrauliche e nel settore dei sistemi dei trasporti;

• operare nel campo del rilevamento del territorio, dei tessuti urbani, dei centri storici e dei manufatti edilizi;

• condurre gli esperimenti e analizzare i dati nelle attività dei laboratori di analisi tecniche;

• usare gli strumenti informatici di supporto alla progettazione. L'Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato magistrale deve inoltre aver maturato la capacità di integrare i dati e le informazioni a disposizione al fine di assumere decisioni motivate con un alto grado di autonomia di giudizio nella gestione della complessità maturando la consapevolezza delle responsabilità etiche i del proprio operato e delle conseguenze sociali delle proprie scelte decisionali. Il laureato magistrale in Ingegneria Civile deve essere capace di comprendere le problematiche e le

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interazioni dei vari campi disciplinari in modo da intervenire, utilizzando le metodologie adeguate delle scienze dell’ingegneria, per risolvere gli aspetti operativi dell’attività ingegneristica. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Al termine del percorso il laureato dovrà essere sarà in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, dati scientifici e conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso la preparazione di elaborati scritti, diagrammi e schemi, utilizzando all’occorrenza la lingua inglese e gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l’acquisizione e lo scambio di conoscenze. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato magistrale deve aver sviluppato una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del proprio aggiornamento professionale. In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, lo stesso sarà in grado di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite. Al termine del percorso magistrale il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master Universitari di secondo livello. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Bisogna inoltre possedere un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e nelle discipline dell’ingegneria civile. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale a tesi su argomento inerente le tematiche applicative dell’ingegneria civile, da svolgersi, sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline caratterizzanti il corso di laurea Magistrale.

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Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi professionali che si offrono al laureato magistrale in Ingegneria Civile sono tutte le strutture pubbliche e private che si interessano di pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere di ingegneria civile. In particolare, il laureato potrà trovare collocazione presso: • imprese di costruzione e manutenzione di opere, impianti e

infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione • uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo

di sistemi urbani e territoriali • istituti di ricerca, aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e

controllo di sistemi di opere e servizi • aziende produttrici di materiali di base, semilavorati e componenti;

società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture

Secondo l’attuale normativa, i Laureati Magistrali in Scienze e Tecnologie Applicate per l’Ambiente e il Territorio possono svolgere libera professione previa iscrizione ai seguenti Albi Professionali: • Ordine degli Ingegneri - Sezione A - Settore Civile e Ambientale. Il corso prepara alle professioni di: • Ingegneri civili

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile LM-23 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA CIVILE LM-23 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 C MAT/05 Metodi matematici e numerici 6

2 B ICAR/09 Progetto di strutture I 12

3 B ICAR/07 Fondazioni 12

4 B ICAR/04 Infrastrutture ferroviarie 6

5 C ICAR/02 Costruzioni idrauliche 6

6 B ICAR/09 Calcolo automatico delle strutture 6

F ICAR/09 Laboratorio di Calcolo automatico 6

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I

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

8 B ICAR/09 Progetto di strutture II 12

9 B ICAR/07 Scavi e strutture di sostegno 12

10 B ICAR/09 Riabilitazione strutturale 12

11 B ICAR/09 Sperimentazione, collaudo e controllo delle strutture 6

12 D Scelta libera 6

II

E Tesi di Laurea Magistrale 12

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LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30

INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare mirano all’approfondimento delle conoscenze scientifiche che stanno alla base delle applicazioni ingegneristiche e che permettono di sviluppare soluzioni innovative nel campo energetico con particolare attenzione al nucleare, sia attraverso l’acquisizione delle competenze e degli strumenti conoscitivi per il calcolo, la progettazione e la gestione di componenti, impianti e sistemi per la generazione di energia, sia attraverso l’acquisizione di competenze e strumenti conoscitivi per progettare e gestire impianti e sistemi, in modo da consentire una utilizzazione razionale dell’energia in tutte le sue forme nei settori industriale, civile, agricolo e dei trasporti. Sono trattati anche i problemi connessi alla pianificazione energetico-ambientale, all’analisi di ciclo di vita, alla modellazione tecnico-economica e agli aspetti socio-economici connessi all’uso dell’energia. Ampio spazio è dedicato alle tematiche legate allo sviluppo degli studi sulla fusione nucleare e sono proposti nuovi ambiti applicativi nelle tecnologie industriali. Sono affrontate in profondità le problematiche dell’impatto ambientale, dell’affidabilità, della sicurezza e dell’analisi di rischio degli impianti, con particolare attenzione ai progetti di nuovi reattori, al ciclo del combustibile nucleare, agli aspetti radio-protezionistici e alla disattivazione delle centrali. Il percorso didattico prevede il superamento di 12 esami nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento annuali o semestrali (più esercitazioni e laboratori), seminari e/o stages e tirocini, prova finale. Ampio spazio è previsto per le attività pratiche e laboratoriali da svolgere anche in convenzione con laboratori esterni

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ed Enti di ricerca pubblici e privati. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) I laureati dovranno aver acquisito una conoscenza ampia e trasversale, così come una capacità di analisi delle principali tematiche legate al settore della produzione e gestione dell’energia al fine di poter affrontare, con la necessaria professionalità, le sfide di un mercato energetico in cui il nucleare gioca un ruolo fondamentale sempre più complesso, anche segnatamente alle importanti ricadute di tale settore in termini di sicurezza e di tutela dell’ambiente. L’impostazione generale del corso di studio, fondata sul rigore metodologico proprio delle materie scientifiche, fa sì che lo studente maturi, competenze e capacità di comprensione tali da permettergli di includere nel proprio bagaglio di conoscenze anche alcuni dei temi di più recente sviluppo. Per fare in modo che gli allievi sviluppino queste capacità, si ricorrerà sia a lezioni teoriche, nelle quali grazie alle tecniche proprie dell’e-learning ed in particolare al cooperative learning gli studenti avranno comunque un ruolo attivo, sia ad esercitazioni e seminari, durante i quali essi lavoreranno in gruppo, analizzando i problemi e proponendone le soluzioni. In tal modo un’integrazione tra l’apprendere e l’applicare consentirà loro di formarsi un’approfondita cultura tecnico-scientifica, orientata ai settori energetici più importanti. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene dunque principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d’esame scritte o orali che si concludono con l’assegnazione di un

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voto, prove d’esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un’idoneità. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato dovrà dimostrare che le conoscenze e la capacità di analisi acquisite nel Corso di Laurea lo mettono in grado di elaborare, individualmente o nell’ambito di gruppi di lavoro, problemi complessi e multidisciplinari. Tipiche applicazioni di tali competenze sono la elaborazione di analisi tecnico-economiche per la definizione di programmi di sviluppo energetico sia a livello locale che nazionale; le attività di progettazione e sviluppo di elevata complessità, laddove siano richieste competenze tecniche multidisciplinari e coinvolgimento di aspetti legati a problematiche economico-organizzative e gestionali; le attività di progettazione e sviluppo nell’ambito della innovazione delle tecnologie energetiche e nucleari nonché della sperimentazione ad esse connesse; le attività legate alla programmazione, promozione e sviluppo del mercato energetico. L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche di laboratorio o informatiche, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato dovrà dimostrare di aver correttamente interiorizzato le problematiche anche trasversali del settore energetico e nucleare, con particolare riferimento alle ricadute di sue possibili scelte in termini di sicurezza delle popolazioni e dell’ambiente. Il laureato dovrà dunque dimostrare la proprie capacità nell’affrontare problemi complessi e multidisciplinari, ed anche, in caso di informazioni

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incomplete, la capacità di elaborare scenari parametrici di riferimento in base ai quali effettuare analisi di sensibilità in termini di bilancio costi-benefici. Per garantire le conoscenze trasversali richieste, il curriculum del laureato magistrale dovrà essere multidisciplinare dovendo abbracciare, in particolare, le tematiche dell’analisi di sicurezza, della valutazione delle conseguenze di scenari incidentali, della valutazione dell’impatto di tali scenari sull’ambiente e sulle popolazioni. Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) L’elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare si troverà ad affrontare, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, richiede che il laureato abbia acquisito una sufficiente capacità di comunicazione, necessaria alla corretta trasmissione delle sue conoscenze/competenze sia ad esperti - anche nell’ambito di gruppi di lavoro e di ricerca nazionali ed internazionali, sia a non esperti, non ultima la capacità di comunicare al cittadino comune, utente finale del settore della produzione energetica, gli aspetti di sicurezza legati alla gestione degli impianti. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) L’intensa attività di ricerca che caratterizza il settore energetico in tutti i suoi aspetti, peculiari e multidisciplinari, richiede che il laureato magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare abbia maturato i saperi che gli consentano di affrontare un percorso di apprendimento continuo, oggi assolutamente necessario anche per poter rispondere alle nuove richieste del mercato del lavoro su scala europea. Tali saperi si basano, oltreché sulle conoscenze tecniche specialistiche, anche su una forte conoscenza delle discipline matematico-fisico-

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chimiche e di quelle tecniche di base caratteristiche del settore dell’ingegneria industriale, che il laureato avrà dovuto eventualmente rafforzare nel corso del bienno di Laurea Magistrale. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. I test di ingresso sono offerti in via anticipata, per una verifica della propria idoneità agli studi prescelti. Percorsi formativi ad hoc, nell’eventualità di obblighi formativi a valle del test di ingresso, sono messi a disposizione dello studente per un efficace recupero. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Bisogna inoltre possedere un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e nelle discipline dell’ingegneria industriale. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi, teorica, progettuale e/o sperimentale, su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. La prova finale deve dimostrare le capacità raggiunte dallo studente in termini di analisi, modellazione e risoluzione di problematiche complesse, autonomia di giudizio, capacità di sintesi.

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Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti in Ingegneria Energetica e Nucleare sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi energetici complessi. Essi potranno operare, sia in Italia che all’estero, nella libera professione, nelle imprese manufatturiere o di servizi, nelle amministrazioni pubbliche e, in particolare: • nelle grandi aziende operanti nel settore dell'approvvigionamento

energetico e della produzione di energia elettrica, sia da fonti energetiche convenzionali che rinnovabili e nucleari;

• nelle società dedicate all’analisi di sicurezza e d’impatto ambientale;

• nelle società per lo smantellamento di vecchie installazioni nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi;

• nelle imprese per la produzione di generatori termici ed elettrici per uso industriale e civile;

• nelle aziende ed enti in cui è richiesta la figura del responsabile della pianificazione energetica ed ambientale (Energy manager);

• nei centri di ricerca energetica. Il corso prepara alle professioni di: • Ingegneri meccanici • Altri ingegneri ed assimilati

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare LM-30 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE LM-30 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 C ING-IND/14 Progettazione e costruzione di macchine I 12

2 C ING-IND/06 Termofluidodinamica 6

3 B ING-IND/09 Sistemi energetici per la mobilità 6

4 B ING-IND/19 Impianti nucleari II 6

5 B ING-IND/09 Produzione di energia da fonti rinnovabili 6

6 B ING-IND/09 Efficienza energetica 6

7 B ING-IND/18 Ingegneria del nocciolo 12

8

I

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

9 B ING-IND/19 Termotecnica del reattore 6

10 B ING-IND/19 Sicurezza nucleare (e criteri internazionali) 6

11 B ING-IND/09 Sistemi di conversione termochimici ed elettrochimici 12

12 C ING-IND/14 Progettazione e costruzione di macchine II 12

13 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 6

II

E Tesi di Laurea Magistrale 12

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LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

INGEGNERIA INFORMATICA LM-32 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica ha come obiettivo quello di formare un professionista con un elevato livello di competenze metodologiche sia su temi di avanguardia di natura informatica che su temi di natura matematico-statistica oltre che su temi comuni a tutto il settore dell’ingegneria classica. A questo scopo il Corso prevede, oltre agli insegnamenti caratterizzanti di natura strettamente informatica, un congruo numero di crediti nel settore matematico-statistico nonché di crediti nel settore dell’ingegneria elettrica dell’automazione e meccanica. Tale formazione consentirà al laureato di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e in rapida evoluzione con ruoli di promozione e gestione dell’innovazione tecnologica, di progetto e di gestione di sistemi complessi, di coordinamento di gruppi di lavoro e di responsabilità in ambito tecnico e produttivo ai massimi livelli. Il percorso didattico prevede il superamento di 12 esami nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento annuali o semestrali (più esercitazioni e laboratori), seminari e/o stages e tirocini, prova finale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici.

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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) La formazione professionale del laureato magistrale in Ingegneria Informatica richiede pertanto l’acquisizione di capacità progettuali avanzate e con contenuti innovativi sia nell’area strettamente informatica (quali quella delle architetture dei sistemi di elaborazione, della struttura dei sistemi software, dell’organizzazione dei sistemi informativi) che nelle restanti aree dell’ingegneria e pertanto della applicazione dei sistemi informatici all’area elettrica, telematica, meccanica, manageriale e strutturale. Ciò rafforza la necessità già espressa in precedenza che il laureato possegga conoscenze e capacità di comprensione oltre che nel settore specificamente informatico e tecnologico, anche sugli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, nonché sugli aspetti delle restanti branche dell’ingegneria sia a livello teorico-scientifico che applicativo. In particolare i laureati nei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica devono conoscere: • gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze

di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria informatica e degli altri settori dell'ingegneria dell’informazione;

• gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell’ingegneria informatica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare;

• le principali metodologie e tecnologie informatiche che sono utilizzate nella progettazione e gestione dei sistemi e dei prodotti software e hardware;

• l’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e l’etica professionale.

Gli ingegneri informatici sono inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. La verifica degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e/o finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi, oltre naturalmente alla valutazione della prova finale.

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CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato deve essere in grado di applicare le proprie capacità di conoscenza e comprensione dei settori sopra specificati sia nella produzione di soluzioni di avanguardia nei vari ambiti applicativi sia nella relativa introduzione negli ambiti della ricerca accademica ed applicata. La padronanza delle competenze proprie dell’ingegneria gli consente di utilizzare strumenti e metodologie consolidate nell’area del trattamento dell’informazione per la pianificazione di soluzioni appropriate nel campo dei sistemi reali. Pertanto il laureato è in grado di pianificare e realizzare sistemi informativi complessi per la gestione delle attività di tutti i sistemi di intelligenza diffusa. Di tali sistemi conosce gli strumenti e le metodologie di progetto e sviluppo che gli consentono di integrare efficacemente aspetti inerenti l’infrastruttura hardware, i sistemi operativi, le basi di dati, l’ingegneria del software, i servizi di comunicazione, le reti telematiche e le interfacce uomo-macchina. La padronanza di tali aspetti tecnologici consente al laureato di realizzare sistemi multimediali complessi anche virtuali orientati a tutti i campi di applicazione. In particolare i laureati dovranno: • essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi,

processi e servizi complessi e/o innovativi; • essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata

complessità; • essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; • avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale

(cultura d’impresa) e dell’etica professionale; • essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale,

almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Adottando le competenze acquisite e le maturate capacità di raccolta ed elaborazione dei dati, il laureato dovrà essere in grado di formulare giudizi interpretativi sulla validità e l’efficacia delle soluzioni proposte sia per problemi di natura informatica che per problemi relativi all’incorporazione di sistemi informatici all’interno di sistemi più tradizionali (civili, economici, industriali) incluse le loro implicazioni in termini di sicurezza, prestazione, affidabilità ed impatto sociale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Il laureato dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, dati scientifici e conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso la

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preparazione di elaborati scritti, diagrammi e schemi, utilizzando all’occorrenza la lingua inglese e gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l’acquisizione e lo scambio di conoscenze. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato magistrale deve aver sviluppato una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del proprio aggiornamento professionale. In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, lo stesso sarà in grado di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite. Al termine del percorso magistrale il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master Universitari di secondo livello. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, nel corso dei quali deve aver maturato competenze propriamente informatiche riconducibili al SSD ING-INF/05 sia per quanto riguarda le competenze di base (algoritmi, linguaggi, commutabilità, complessità) che gli strumenti operativi (processori, impianti, sistemi e reti) che applicazioni informatiche (sistemi software, gestione dei dati e della conoscenza, sicurezza). Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del Corso. Caratteristiche della prova finale Il Corso di Laurea Magistrale culmina in una importante attività di progettazione o di ricerca, con contenuti di originalità ed innovazioni sia per quanto riguarda le proposte di natura strettamente informatica che le loro applicazioni ai settori più tradizionali dell’ingegneria. Lo studente dovrà dimostrare tramite il proprio elaborato sia padronanza degli argomenti, sia capacità di operare in modo autonomo e un buon livello comunicativo. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli ambiti professionali tipici sono l’innovazione e lo sviluppo della produzione, la progettazione avanzata, la pianificazione e la programmazione, la gestione di sistemi complessi nella libera

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professione, nelle imprese e nei servizi. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso: • industrie informatiche di hardware e software • industrie per l’automazione e la robotica • imprese attive nei sistemi informativi e nelle reti di calcolatori • imprese di servizi e pubblica amministrazione Secondo l’attuale normativa i laureati magistrali in Ingegneria Informatica possono svolgere libera professione previa iscrizione ai seguenti Albi Professionali: • Albo Professionale dell'Ordine degli Ingegneri - sezione A - Settore

dell'Informazione Il corso prepara alle professioni di: • Specialisti nella ricerca informatica di base • Analisti e progettisti di software applicativi e di sistema • Analisti di sistema • Specialisti in sicurezza informatica • Specialisti in reti e comunicazioni informatiche

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica LM-32 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA INFORMATICA LM-32 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 C MAT/01 Logica matematica 6

2 C MAT/06 Probabilità e statistica 6

3 B ING-INF/05 Prestazioni e qualità di impianti e sistemi I 6

4 B ING-INF/05 Sistemi informativi per l’impresa in rete 6

5 B ING-INF/05 Sistemi intelligenti e per il web 12

6 B ING-INF/05 Ingegneria e qualità del software 12

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I

D Scelta libera 6+6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

8 C ING-INF/03 Reti e sistemi wireless 6

9 B ING-INF/05 Sicurezza nei sistemi informatici 6

10 B ING-INF/05 Ingegneria per l’embedded software 6

11 B ING-INF/05 Sistemi per information retrieval 6

12 B

esame unico ING-INF/05 Metodi e linguaggi di simulazione ING-INF/05 Prestazioni e qualità di impianti e di sistemi II

6 6

F Ulteriori attività formative 6

II

E Tesi di Laurea Magistrale 18

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LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

INGEGNERIA INDUSTRIALE LM-33 INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La formazione del laureato magistrale in Ingegneria Industriale si propone di coprire le esigenze relative ad un vasto spettro di ruoli e di competenze che l’ingegnere industriale viene chiamato a fornire alle imprese produttrici di beni o di servizi. La figura di ingegnere industriale che si intende costruire nel Corso di Laurea Magistrale è quella di un tecnico in grado di affrontare problemi nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo della produzione industriale, della progettazione avanzata, della gestione, della manutenzione, dell’installazione, del collaudo e dell’esercizio di sistemi e impianti semplici o complessi nell’ambito dell’industria manifatturiera in generale e meccanica in particolare, aziende ed enti per la conversione dell’energia, imprese impiantistiche. Tale flessibilità deriva da una preparazione polivalente legata alla formazione di base e al contributo di discipline di indirizzo, orientate ad approfondire specifici indirizzi professionali. Il percorso didattico prevede il superamento di 12 esami nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento annuali o semestrali (più esercitazioni e laboratori), seminari e/o stages e tirocini, prova finale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici.

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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato magistrale deve : • avere un’ampia conoscenza delle discipline scientifiche di base,

rivolta sia agli aspetti applicativi che a quelli teorico-astratti, mirati a sviluppare una comprensione più profonda ed unificante dei fenomeni fisici e chimici e delle tecniche matematiche di maggiore interesse per la progettazione nei settori costruttivo, energetico e produttivo dell’ingegneria industriale;

• conoscere approfonditamente le discipline della formazione ingegneristica ed aver acquisito la capacità di affrontare e risolvere problemi di notevole complessità, comprendendone a livello superiore la fenomenologia e le tecniche di progettazione e verifica, di analizzare criticamente i dati sperimentali, di gestire la modellizzazione con metodi analitici e/o numerici, interpretando i risultati con competenza, di ricercare soluzioni tecniche e progettuali innovative anche attraverso un approccio multidisciplinare.

La verifica degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e/o finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi, oltre naturalmente alla valutazione della prova finale. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica è in grado applicando le proprie conoscenze di affrontare problemi singolari e ricorrenti, riguardanti: • l’ingegnerizzazione di manufatti di varia complessità sia connessi

alle tematiche ambientali ed energetiche che non; • l’esercizio e la progettazione di macchine motrici ed operatrici,

nonché di impianti che utilizzano processi termofluidodinamici per applicazioni energetiche ed ambientali;

• la progettazione e la conduzione di impianti e processi industriali nei vari comparti della produzione energetica del suo sfruttamento connesso al rispetto dell’ambiente e, poi, nei comparti di gestione, controllo e riqualificazione ambientale.

In tutti i casi sopra elencati egli è in grado di affrontare le problematiche avanzate dalla progettazione ed è quindi di fondamentale importanza nel supporto a gruppi di esperti impegnati nella progettazione e gestione di sistemi complessi anche fornendo i

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necessari supporti nella proposizione e conduzione di avanzate attività sperimentali. Egli, ancora, è in grado di verificare il rispetto delle normative nelle tematiche della produzione/costruzione dei manufatti nonché nel campo dell’energia e dell’ambiente e di proporre avanzamenti nelle normative. In ordine alle finalità sopra ricordate, il laureato specialista in Ingegneria Industriale viene, anche, preparato ad integrare gli strumenti risolutivi di base, provenienti dall’armoniosa formazione matematica e fisico-chimica, con le più avanzate tecniche di modellazione, calcolo e misura, rese disponibili dal progresso delle tecnologie sia informatiche che strumentali; egli è in grado di svolgere l’attività sopra descritta utilizzando un approccio metodologico che realizzi la razionale composizione dei vincoli e degli obiettivi di natura tecnica con gli imprescindibili aspetti economici del problema, sintetizzando tutto nel fondamentale rispetto della normativa vigente a presidio dell’uomo e dell’ambiente. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato magistrale deve inoltre aver maturato la capacità di integrare i dati e le informazioni a disposizione al fine di assumere decisioni motivate con un alto grado di autonomia di giudizio nella gestione della complessità maturando la consapevolezza delle responsabilità etiche del proprio operato e delle conseguenze sociali delle proprie scelte decisionali. La preparazione di elevato profilo conseguita dal laureato magistrale, anche mediante attività formative orientate all’inserimento nel mondo del lavoro quali stage e attività di laboratorio progettuale, consentono di sviluppare quelle doti di managerialità, autonomia e capacità decisionale che denotano capacità applicativa delle competenze acquisite utili per l’inserimento ad un elevato livello di responsabilità sia in ufficio tecnico o tecnologico, sia nella gestione della produzione. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Al termine del percorso il laureato dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, dati scientifici e conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso la preparazione di elaborati scritti, diagrammi e schemi, utilizzando all’occorrenza la lingua inglese e gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l’acquisizione e lo scambio di conoscenze. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato magistrale deve aver sviluppato una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del

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proprio aggiornamento professionale. In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, lo stesso sarà in grado di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite. Al termine del percorso magistrale il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master Universitari di secondo livello. Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Bisogna inoltre possedere un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline di base e nelle discipline ingegneristiche. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi professionali che si offrono al laureato magistrale saranno nelle industrie meccaniche, elettromeccaniche, per l’automazione e la robotica, nelle imprese impiantistiche e imprese manifatturiere per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, nelle linee e reparti di produzione, nell’ambito delle aziende municipali di servizi, degli enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico, studi di progettazione in campo energetico, della produzione di componenti di impianti elettrici e termotecnici. Secondo l’attuale normativa, i laureati magistrali in Ingegneria Industriale possono svolgere libera professione previa iscrizione ai seguenti Albi Professionali: • Ordine degli Ingegneri - Sezione A - Settore Industriale. Il corso prepara alle professioni di: • Ingegneri meccanici

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Industriale LM-33 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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INGEGNERIA INDUSTRIALE LM-33 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 C MAT/07 Modelli matematici per l’ingegneria meccanica 6

2 B ING-IND/13 Progettazione meccanica funzionale 12

3 C ING-IND/08 Motori a combustione interna 12

4 B ING-IND/16 Tecnologia meccanica 6

5 B ING-IND/14 Progettazione e costruzione di macchine I 12

6 C ING-IND/34 Costruzioni biomeccaniche 6

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I

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

8 C MAT/07 Meccanica superiore 12

9 B ING-IND/14 Progettazione e costruzione di macchine II 12

10 B ING-IND/12 Sensori e strumenti per misure meccaniche e termiche 6

11 B ING-IND/14 Qualità e sicurezza delle costruzioni meccaniche 6

12 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 6

II

E Tesi di Laurea Magistrale 12

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LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E AMBIENTALE LM-48

INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale propone un percorso di formazione avanzata nel campo della progettazione di assetti spaziali e di politiche territoriali. La progettazione di politiche e la definizione di assetti spaziali attraverso piani, progetti e programmi a scale diverse è un settore che ha attraversato nel corso degli ultimi dieci anni profonde trasformazioni sia dal punto di vista regolativo che sotto il profilo della domanda professionale e che è sempre più caratterizzato da nuove esigenze: la costruzione e la gestione di programmi e progetti complessi, e il rinnovamento degli strumenti di pianificazione urbanistica e delle politiche infrastrutturali, abitative, dei trasporti, dei servizi e dell'ambiente. A fronte di questi cambiamenti il Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale si propone di offrire un percorso centrato su esperienze progettuali complesse (definite in particolare nelle attività di laboratorio) e su attività formative avanzate, capaci di arricchire le capacità analitiche e critico-interpretative nell’ottica della formazione di progettisti e manager di piani, programmi e politiche. Tra gli obiettivi formativi si segnalano le seguenti priorità: • fornire un quadro essenziale di alcuni assetti centrali e di alcuni

sfondi culturali propri del contesto italiano e di approfondire i confronti internazionali evidenziando i nodi più rilevanti del dibattito scientifico, disciplinare e professionale nel contesto europeo e internazionale;

• compiere, attraverso esperienze di Laboratorio ricche e complesse, esercizi progettuali compiuti, che siano in grado di generare prodotti tecnici rispettosi di standard elevati;

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• permettere agli studenti di costruire percorsi tematici autonomi che permettano anche utili fertilizzazioni tra aree disciplinari e approcci.

Queste tre priorità sono perseguite attraverso un percorso formativo unitario e nello specifico: • il quadro essenziale e gli sfondi culturali sono presentati in un

numero limitato di corsi obbligatori per tutti gli studenti nelle aree del planning e delle politiche territoriali, collocati tra il primo e il secondo anno;

• le esperienze progettuali sono sviluppate nell’ambito di laboratori articolati durante l’intero percorso formativo;

• la costruzione di autonomi percorsi tematici è sviluppata attraverso la scelta dei corsi opzionali e lo sviluppo dell’elaborato della prova finale.

Il percorso formativo, dunque, si articola attraverso corsi di insegnamento, attività di progettazione interdisciplinare, laboratorio didattico di area, esercitazioni, attività di tirocinio/stage, prova finale. Le relative modalità sono descritte dal regolamento didattico del corso. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato deve essere in grado di formulare una interpretazione e una diagnosi critica di situazioni territoriali complesse, sia dal punto di vista dell’organizzazione e degli assetti spaziali che sotto il profilo delle dinamiche economiche, sociali e di policy, portando a sintesi una varietà di nozioni disciplinari. Le attività formative che contribuiscono a soddisfare il descrittore sono legate sia alla formazione offerta nei corsi obbligatori e opzionali, sia alla costruzione di quadri analitici e interpretativi nell’ambito delle attività dei laboratori (lettura e analisi di contesti territoriali a diverse scale, descrizione di territori e paesaggi, analisi socio-economiche e di politiche etc.). A tali fini saranno determinanti le attività formative delle discipline (ICAR/21, ICAR/15 e ICAR/22) che forniranno la illustrazione di metodi e tecniche di progettazione o valutazione e

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intorno a cui verranno a coordinarsi le altre discipline nell’ambito di tutti o di alcuni dei laboratori. In tutti i laboratori è prevista la produzione di elaborati di proposta o progetto, relazionati a valutazioni argomentate su criticità e opportunità presenti nella situazione territoriale o urbana di studio; tale produzione, in itinere, e gli elaborati finali d’esame consentiranno di verificare fase per fase il conseguimento degli obiettivi formativi, procedendo infine ad una valutazione in sede d’esame che tenga soprattutto conto della capacità dimostrata di elaborare un piano o un progetto utilizzando la capacità di comprensione dei problemi e applicando la conoscenza di metodi e tecniche. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il laureato deve essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in un contesto progettuale, e specificamente nell’ambito dell’elaborazione di documenti tecnici pertinenti nell’ambito della progettazione di piani e politiche. Nello specifico lo studente deve essere in grado di tradurre analisi e interpretazioni in indicazioni programmatiche e progettuali, coerenti con le condizioni contestuali e sostenibili come linee guida delle trasformazioni. Le attività formative che contribuiscono a soddisfare il descrittore sono legate in particolare alle esercitazioni progettuali svolte nei laboratori, nei quali agli studenti viene richiesto lo sviluppo di ipotesi progettuali a scale e in contesti differenziati, e nell’elaborazione dei materiali e del testo valido come prova finale. L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dall’impostazione didattica dei singoli corsi teorici, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai Docenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche di laboratorio o informatiche, la ricerca bibliografica e sul campo, nonché lo svolgimento di progetti, come previsto nell’ambito degli insegnamenti

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appartenenti ai settori disciplinari di base e caratterizzanti, oltre che in occasione della preparazione della prova finale. Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di “problem solving”) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato deve essere in grado di formulare giudizi argomentati su temi di interpretazione, governo e valutazione, contribuendo alla formazione di sintesi condivise. In particolare allo studente è richiesta la capacità di costruire interpretazioni critiche in relazione a situazioni problematiche, anche sulla base di una buona capacità di analisi e discussione di posizioni e prospettive analitiche e progettuali differenti. Le attività formative che contribuiscono a soddisfare il descrittore sono legate allo sviluppo di percorsi formativi autonomi nell’ambito dei corsi opzionali e all’insieme di attività connesse alla costruzione dell’elaborato finale (ivi compresa la possibilità di compiere esperienze di analisi e ricerca sul campo). Il laureato maturerà tali capacità non solo attraverso gli input forniti dalle lezioni che ne solleciteranno costantemente la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma, ma anche attraverso esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l’attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Il laureato deve disporre di un linguaggio preciso, tecnicamente pertinente, ma dotato di sufficienti capacità comunicative, per favorire le possibilità di ascolto, dialogo e consenso con interlocutori diversi (tecnico-amministrativi, politici, sociali). In particolare, lo studente deve essere in grado di utilizzare strumenti di comunicazione differenziati nell’ambito della rappresentazione e del disegno, della grafica e della comunicazione multimediale, utilizzando forme diverse di linguaggio orale e scritto. Le attività formative che contribuiscono a soddisfare il descrittore sono legate ai diversi prodotti tecnici elaborati dallo studente nell’ambito di alcuni corsi opzionali e utilizzati per la valutazione, degli elaborati finali dei Laboratori e dei documenti ed elaborati realizzati per la prova finale. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei

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medesimi. L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) La capacità di apprendimento degli studenti viene alimentata attraverso un approccio formativo che mira a sviluppare l’autonomia e la capacità di sviluppo di percorsi autonomi. Il laureato deve essere in grado di aggiornare autonomamente le competenze tecniche, sulla base delle esperienze compiute e del confronto con buone pratiche di livello internazionale. Le attività formative che contribuiscono a soddisfare il descrittore sono connesse alla selezione e articolazione di un percorso didattico autonomo e alla articolazione tra didattica frontale nei corsi monografici e forme di apprendimento “by doing” nei laboratori. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia videolezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso. Conoscenze richieste per l’accesso L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale senza debiti formativi è consentita ai laureati di primo livello nell’ambito della classe di laurea L 21 (Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale). D’altra parte, per la sua natura transdisciplinare, il corso si rivolge anche a laureati di primo livello di diversa formazione: non solo urbanisti e pianificatori, ma anche laureati di primo livello in architettura e affini, e in scienze umane, ai quali si propone un approccio innovativo, progettuale e politecnico a temi in parte già affrontati da altri punti di vista. Per quanto riguarda le competenze di accesso: • gli studenti con lauree triennali in architettura e affini, già addestrati

alla logica progettuale, dovranno saldare, prima dell’ammissione, debiti formativi in relazione all’analisi dei contesti e all’ampliamento della scala di intervento;

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• gli studenti con lauree triennali in scienze umane dovranno saldare, prima dell’ammissione, debiti formativi nell’ambito delle discipline del progetto e della pianificazione territoriale.

Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso. Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Caratteristiche della prova finale La tesi di laurea consiste nella redazione e nella discussione di un prodotto complesso, atto a dimostrare compiutamente il livello e la maturità dei risultati dell’apprendimento conseguito nel corso di laurea, svolta davanti a una commissione nominata dal corso di studio. L’elaborato dovrà essere illustrativo di un lavoro originale di ricerca orientata al progetto nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale e riguarderà un argomento concordato con un docente di una delle discipline del Corso di Laurea. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Alla prova finale (tesi di laurea) sono assegnati 12 crediti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati La laurea offre un profilo culturale e professionale innovativo in relazione a nuove domande emergenti dal mercato del lavoro: non solo da parte di amministrazioni pubbliche, ma anche di attori privati (per esempio società di ricerca e consulenza che operano nel campo delle trasformazioni insediative e ambientali) o del terzo settore (per esempio il filone di interesse emergente delle politiche sociali per sistemi locali). Il profilo professionale non riguarda solo la capacità di elaborare piani e progetti, ma anche ruoli di coordinamento e direzione di uffici, servizi, strutture organizzative, team professionali, secondo una concezione del management rinnovata grazie ai contributi di una formazione progettuale e politecnica. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono attività nelle quali i laureati nei corsi di laurea magistrale saranno in grado di costruire e gestire strumenti di governo del territorio con particolare riferimento a: a) progettazione, pianificazione e politiche inerenti alla trasformazione

e riqualificazione della città, del territorio e dell’ambiente (progetti, programmi, piani e politiche a varie scale territoriali, pianificazione e politiche di settore, regolazione e norme);

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b) coordinamento e gestione delle attività di valutazione di progetti, programmi, piani e politiche urbane, territoriali e ambientali;

c) gestione dei processi di costruzione delle azioni di governo e delle relative forme di comunicazione.

Gli ambiti di attività tipici del laureato magistrale sono costituiti dalla libera professione e da attività in istituzioni, enti pubblici, privati e del terzo settore operanti per le trasformazioni e il governo della città, del territorio e dell’ambiente. Il corso prepara alle professioni di: Urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale LM-48 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E AMBIENTALE LM-48 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 B ICAR/18 Storia dell’urbanistica 6

2 B ICAR/20 Progettazione urbanistica 12

3 B ICAR/20 Laboratorio di Progettazione urbanistica 6

4 B ICAR/04 Progetti di infrastrutture e viabilità 12

5 C IUS/10 Diritto urbanistico* 6

6 C SECS-P/06 Economia dei trasporti 12

7

I

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

8 B SECS-P/02 Politiche per l’ambiente 6

9 B ICAR/20 Progettazione territoriale 12

10 B ICAR/20 Laboratorio di Progettazione del Territorio 6

11 B ICAR/20 Riqualificazione dei sistemi ambientali 6

12 B ICAR/22 Valutazione economica dei piani urbanistici e territoriali 6

13 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 6

II

E Tesi di laurea magistrale 12

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* se sostenuto sostituire con IUS/10 Diritto dei beni culturali e ambientali - 6 LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE LM-69

INFORMAZIONI SUL CORSO Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie ha come obiettivo la formazione di un professionista altamente qualificato in possesso di approfondite conoscenze scientifiche di base, applicative e di filiera relativamente alle diverse produzioni agrarie e con approfondite conoscenze scientifiche e tecniche nei settori delle produzioni vegetali e zootecniche, della fertilità e conservazione del suolo, della salvaguardia della biodiversità e della sostenibilità ambientale; con piena padronanza di conoscenze operative e gestionali sui mezzi e le tecnologie utilizzati nella produzione, difesa, conservazione e trattamento post-raccolta dei prodotti, e sull’impatto che essi possono avere sull’ambiente. Il percorso didattico prevede il superamento di 12 esami nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU. Le attività formative sono costituite da corsi di insegnamento annuali o semestrali (più esercitazioni e laboratori), seminari e/o stages e tirocini, prova finale. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. Tutte le prove conclusive (esami) sono svolte in presenza, secondo le modalità previste dai regolamenti didattici. Inoltre il corso di studi prevede: • esercitazioni pratiche per l’acquisizione di conoscenze relative alle

metodiche sperimentali e di elaborazione dei dati; • attività seminariali e di tutoraggio;

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• attività esterne come tirocini presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori;

• soggiorni di studio presso le altre università comprese nell’accordo internazionale.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) Il percorso didattico prevede attività dedicate: • all’approfondimento delle conoscenze della struttura e delle

principali funzioni degli organismi utilizzati nella produzione agraria vegetale;

• all’approfondimento delle conoscenze dei fattori fisici, chimici e biologici che condizionano le produzioni agrarie, e sui principi su cui si fondano le tecnologie tese a mitigare e/o valorizzare gli effetti che essi determinano sulle piante in coltura;

• all’acquisizione di un’elevata preparazione di base con particolare riguardo alla genetica per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative;

• all’acquisizione di una solida conoscenza degli agenti (insetti, patogeni, malerbe) e delle interazioni che essi stabiliscono con le piante agrarie e degli effetti che determinano in esse;

• all’acquisizione di conoscenze operative e gestionali sui mezzi e tecnologie utilizzati nella produzione, difesa, conservazione e trattamento post-raccolta dei prodotti, e sull’impatto che essi possono avere sull’ambiente.

Il percorso integra le attività didattiche non tralasciando: • la conoscenza di aspetti economici della produzione; • esercitazioni pratiche e di laboratorio per la conoscenza di

metodiche sperimentali utili alla elaborazioni dei dati; • all’uso delle tecnologie tradizionali ed innovative, agli aspetti

informatici computazionali e ad attività seminariali e tutoriali; • attività esterne come tirocini presso aziende, strutture della

pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

I Regolamenti Didattici di Ateneo determinano la frazione dell’impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

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La conoscenza e capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente attraverso lezioni, esercitazioni di laboratorio e di campo, esercitazioni fuori sede interdisciplinari, studio personale su testi avanzati e pubblicazioni scientifiche e studio di gruppo. L’impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede infatti che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Il modello didattico adottato prevede un apprendimento assistito per tutto il percorso formativo con l’accesso ai supporti didattici specificamente sviluppati ed un repertorio di attività didattiche individuali e/o di gruppo guidate dai docenti e dai tutor. Il modello di formazione a distanza assistita prevede prove diverse (diagnostiche, formative, di output, di outcome) di valutazione dei risultati degli apprendimenti. La verifica degli obiettivi formativi si basa sulle prove di accertamento, intermedie e/o finali, scritte e/o orali, degli insegnamenti e delle attività integrative nei quali si articola il piano di studi, oltre naturalmente alla valutazione della prova finale. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) La preparazione di elevato profilo conseguita dal laureato magistrale, anche mediante attività formative orientate all’inserimento nel mondo del lavoro quali stage e attività di laboratorio progettuale, consentono di sviluppare quelle doti di managerialità, autonomia e capacità decisionale che denotano capacità applicativa delle competenze acquisite. In particolare il laureato magistrale dovrà: • conoscere le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della

qualità della filiera delle diverse produzioni vegetali; • possedere un’elevata preparazione nella biologia e nella genetica

per operare il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agraria, la sua difesa e la salvaguardia della risorse del suolo, utilizzando tecnologie tradizionali ed innovative;

• essere capace di programmare e gestire ricerca e produzione agraria e la sua sostenibilità;

• possedere un’elevata preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l’innovazione della produzione agraria vegetale, qualitativa e quantitativa, con particolare riferimento alla fertilità del suolo, al miglioramento genetico, alla produzione e difesa delle piante coltivate e dei progetti di filiera ad essa correlati, comprendendo anche le problematiche della conservazione e gestione post-raccolta dei prodotti agricoli e degli aspetti economici, di politica agricola e di marketing;

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• essere capace di progettare, gestire e certificare sistemi e processi della produzione vegetale, anche a basso impatto ambientale;

• essere capace di utilizzare lo strumento informatico anche per il monitoraggio, la pianificazione del territorio e la modellistica, e di identificare e valutare progetti di sviluppo;

• essere in grado di operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di struttura;

• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici sperimentali tradizionali, quali esercitazioni, attività di laboratorio assistito, analisi di casi concreti, visite tecniche, discussione collegiale di casi di studio. Tale capacità deve essere dimostrata nella predisposizione, soprattutto in forma autonoma, di elaborati tecnici e relazioni. Momento finale riassuntivo delle capacità applicative conseguite dallo studente, è la preparazione finale del lavoro di tesi di laurea, che sarà costituito prevalentemente da un elaborato di tipo sperimentale. Il raggiungimento degli obiettivi è dimostrato dal superamento delle prove d’esame finali ed in itinere (laddove previste). Ruolo essenziale sarà anche svolto dalla preparazione dell’elaborato finale e dalla sua discussione dinanzi alla commissione di laurea e dallo svolgimento dell’attività di stages e tirocinio presso aziende, enti pubblici, studi di consulenza, studi professionali, organizzazioni agricole. Le attività formative esercitative on line, in genere non soggette a verifica finale, ma in grado di dare un feed-back immediato anche per un’autovalutazione, saranno in grado di dimostrare al docente l’efficacia degli strumenti formativi in relazione alle risposte ottenute. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) Il laureato magistrale deve inoltre aver maturato la capacità di integrare i dati e le informazioni a disposizione al fine di assumere decisioni motivate con un alto grado di autonomia di giudizio nella gestione della complessità maturando la consapevolezza delle responsabilità etiche del proprio operato e delle conseguenze sociali delle proprie scelte decisionali. L’autonomia di giudizio viene sviluppata mediante tutte quelle attività che richiedono allo studente un impegno personale e circostanziato, quali la produzione di elaborati scritti individuali, in singoli insegnamenti o per l’elaborato richiesto per la prova finale, e anche dal confronto di conoscenze e di idee nell’ambito di attività di gruppo interdisciplinari (laboratori, esercitazioni collegiali, gruppi di discussione). La stessa prova finale potrà implementare nello studente la sua autonomia di giudizio. Il

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raggiungimento dell’obiettivo formativo sarà dimostrato dal superamento delle prove d’esame, orali o scritte (in forma di tema o di elaborati progettuali), e della prova finale. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) Al termine del percorso il laureato dovrà essere sarà in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, dati scientifici e conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso la preparazione di elaborati scritti, diagrammi e schemi, utilizzando all'occorrenza la lingua inglese e gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l’acquisizione e lo scambio di conoscenze. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. La verifica del raggiungimento di questo obiettivo formativo consiste nella verifica del profitto conseguito dallo studente nelle diverse prove d’esame, negli elaborati scritti individuali, nelle presentazioni, eventualmente multimediali, di progetti o di argomenti specifici assegnati, nelle discussioni e relazioni di gruppo, nella presentazione dell’elaborato finale dinanzi alla commissione di laurea. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS) Il laureato magistrale deve aver sviluppato una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del proprio aggiornamento professionale. In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, lo stesso sarà in grado di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite. Al termine del percorso magistrale il laureato sarà in grado di accedere, secondo la normativa vigente, al Dottorato di Ricerca ed ai Master Universitari di secondo livello. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo. Sono offerte prove in itinere, finalizzate ad una verifica dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi. Il materiale didattico a supporto degli insegnamenti comprende sia video lezioni che testi di approfondimento, esercizi e temi di esame. Lo studente è sempre spinto a ricercare il materiale per la propria formazione, a trarne una sintesi, provare le proprie capacità di soluzione dei problemi, esporre quanto appreso. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d’esame previste nel corso.

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Conoscenze richieste per l’accesso Per tutti gli studenti, l’accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite dal regolamento didattico. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi sperimentale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline caratterizzanti il corso di laurea Magistrale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie trova impiego in tutte le attività connesse con l’esercizio dell’agricoltura sia in imprese private, sia in enti pubblici sia in attività di consulenza specialistica esercitabile ai vari livelli della catena produttiva. Il suo ruolo è essenziale in quegli ambiti dove è richiesta la presenza di figure responsabili dei processi di produzione vegetale che alimentano filiere in cui l’aspetto quali-quantitativo è determinante ai fini del risultato economico. Lo specialista potrà trovare collocazione, inoltre, in organi di consulenza aziendale e territoriale, sia pubblici che privati, dove si richiede un aggiornamento continuo in materia di normativa per poter adeguare le produzioni agli indirizzi di politica agricola nazionale e comunitaria. Potrà, inoltre, intervenire nei processi di controllo e certificazione della qualità degli alimenti. Per la sua competenza su tutta la filiera produttiva, sarà anche in grado di soddisfare le esigenze di promozione e valorizzazione delle produzioni vegetali. Da ricordare, infine, la possibilità di inserimento in attività di ricerca e sperimentazione presso enti pubblici, organismi e aziende private, impegnate nel miglioramento delle performance produttive e qualitative delle piante coltivate e nella progettazione di processi innovativi di produzione. Secondo l’attuale normativa, i laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie possono svolgere libera professione previa iscrizione ai seguenti Albi Professionali: • Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori forestali - Sezione A Il corso prepara alle professioni di: • Agronomi ed assimilati

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TASSE E CONTRIBUTI - Anno Accademico 2009/2010 La tassa di iscrizione annua per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologia Agrarie LM-69 è pari a € 2.300,00 con la possibilità di suddividerla in due rate: la prima di € 1.300,00 da versare al momento dell’iscrizione unitamente alla tassa regionale per il diritto allo studio (L. 549/95, art. 3, comma 21) di € 118,08 per l’anno accademico in corso. La somma, da versare come prima rata, risulta dunque di € 1.418,08 La seconda rata di € 1.000,00 dovrà essere versata al momento della prenotazione del primo esame o, se non si sostengono esami, entro sei mesi dalla data di pagamento della prima rata. A tali importi va aggiunto il versamento di € 125,00 quale contributo per diritti di segreteria (da pagare entro 120 gg. dalla data di iscrizione). Qualora il saldo delle tasse non avvenga nei tempi previsti, lo studente, per poter regolarizzare la posizione amministrativa, sarà soggetto a versare un’indennità di mora. Nota: Deducibilità Fiscale Spese di Istruzione Universitaria Le spese di istruzione universitaria sostenute anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso) per la frequenza di corsi tenuti presso Istituti o Università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per gli Istituti Statali italiani, sono considerate oneri per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% (art. 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. n. 917 del 22/12/1986) ai fini della dichiarazione per la determinazione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF).

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SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE LM-69 PIANO DEGLI STUDI - A.A. 2009/2010

N° Anno AD SSD e Corso CFU

1 B AGR/02 Agronomia 12

2 B AGR/13 Chimica agraria 12

3 C BIO/10 Biochimica 6

4 C BIO/13 Fertilità del suolo e riciclo delle biomasse 6

5 B AGR/16 Microbiologia agraria 6

6 B AGR/11 Entomologia agraria 12

7

I

D Scelta libera 6

Tutti gli insegnamenti del primo anno sono propedeutici a quelli del secondo 60

8 B AGR/07 Genetica agraria 6

9 B AGR/17 Complementi di zootecnica 12

10 B AGR/09 Meccanizzazione agricola 12

11 B SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese agricole 6

12 D Scelta libera 6

F Ulteriori attività formative 6

II

E Tesi di Laurea Magistrale 12

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LEGENDA: A = base; B = caratterizzante; C = affine; D = A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a); E = Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c); F = Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d); S = Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e); R = Affini e ambito di sede classe LMG/01

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IMMATRICOLAZIONI In base al D.M. 22 ottobre 2004 n. 270 art. 6 comma 2, per essere ammessi ad un corso di: LAUREA è necessario il possesso di un diploma di Scuola secondaria di secondo grado, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. I regolamenti didattici di Ateneo, ferme restando le attività di orientamento, coordinate e svolte ai sensi dell’art. 11, comma 7, lettera g), richiedono altresì il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. A tal fine gli stessi regolamenti didattici definiscono le conoscenze richieste per l’accesso e ne determinano le modalità di verifica. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Per gli studenti che vogliono richiedere il riconoscimento Crediti Formativi Universitari va compilato e spedito online il Modulo CFU prima di procedere all’immatricolazione. È richiesto un test orientativo non selettivo (art. 6 D.M. 270/2004) finalizzato ad accertare il livello di competenze dello studente relative al proprio percorso di studio. Il test può essere svolto anche successivamente all’immatricolazione, non rappresenta uno sbarramento ma piuttosto è un servizio offerto agli studenti per metterli nelle condizioni migliori per affrontare il corso di studi scelto. (Consulta il sito per maggiori informazioni). LAUREA MAGISTRALE occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Nel caso di corsi di Laurea Magistrale per i quali non sia previsto il numero programmato dalla normativa vigente in materia di accessi ai corsi universitari, l’Università stabilisce specifici criteri di accesso che prevedono, comunque, il possesso di requisiti curricolari e l'adeguatezza della personale preparazione verificata dagli atenei, con modalità definite nei regolamenti didattici. (Consulta il sito per maggiori informazioni). Al fine di accedere alla Laurea Magistrale l’interessato, prima di effettuare le procedure sottoindicate dovrà preventivamente compilare il Modulo di Convalida Esami ed ottenere il parere di idoneità da parte della Facoltà di riferimento.

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È vietata l’iscrizione contemporanea a più Università ovvero a più corsi di studio della stessa Università. Le domande di immatricolazione non hanno una scadenza prefissata. Lo studente potrà immatricolarsi senza vincoli temporali. PROCEDURE Dopo aver compilato e spedito online il Modulo CFU o il Modulo di Convalida Esami si dovrà: 1) Effettuare il pagamento della rata del corso e della tassa regionale

(vedi Modalità di Pagamento) 2) Compilare il Modulo Richiesta Iscrizione, che si può ricevere:

a) via postale, richiedendolo alle segreterie (06 377251), b) scaricandolo online dal sito dell’Ateneo (www.unimarconi.it)

Si prega di inviare il Modulo compilato e firmato in originale unendo la seguente documentazione:

a. ricevute originali dei bollettini di conto corrente postale; ovvero contabile bancaria, attestante l’avvenuto pagamento

b. n. 2 foto tessera una da autocertificare. A tale scopo è anche possibile utilizzare l’apposito modulo che: - può essere richiesto alle segreterie, - può essere scaricato online dal sito dell’Ateneo.

c. Diploma di Scuola secondaria di secondo grado originale o certificato sostitutivo autenticato dall’istituto di provenienza (Laurea); Laurea o diploma universitario di durata triennale (Laurea Magistrale)

d. Fotocopia carta d’identità (o documento valido di riconoscimento) fronte/retro firmata in originale

e. Fotocopia codice fiscale firmata in originale f. Documenti originali di trasferimento/rinuncia/decadenza

rilasciati da altri atenei g. Copia fotostatica del permesso di soggiorno (solo per i cittadini

extracomunitari) h. Marca da bollo di € 14,62 (come indicato nella Circolare

dell’Agenzia delle Entrate del 1 Giugno 2005 n° 29) i. Modulo CFU o Modulo Convalida Esami (a seconda del corso

prescelto) in originale completo di firma

3) L’avvenuta iscrizione sarà confermata tramite una e-mail completata dal n.° di matricola, indicazione del Corso di Laurea, USER ID e Password per accedere alla piattaforma e-learning.

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L’immatricolazione degli studenti con titolo di studio straniero è subordinata alla conformità del titolo alle disposizioni in vigore stabilite dal Ministero dell’Università e dal Ministero degli Affari Esteri relative alle immatricolazioni presso le Università italiane e, ove richiesto, alla Dichiarazione di valore in loco rilasciata dall’Autorità consolare italiana presso il paese dove ha sede l’istituto rilasciante il titolo. ATTENZIONE: La domanda di immatricolazione, viene accettata SOLO SE debitamente sottoscritta dall’interessato e accompagnata dalla documentazione sopraindicata. Tale domanda va inviata al seguente indirizzo: Via Plinio n° 44 - 00193 Roma. Si ricorda inoltre che il primo esame potrà essere sostenuto trascorsi tre mesi dalla data in cui si è effettuato il pagamento dell’iscrizione presso la Facoltà prescelta per consentire allo studente una adeguata preparazione. Non saranno prese in considerazione le domande prive della marca da bollo di € 14,62 (come indicato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 1 Giugno 2005 n° 29).

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MODALITÀ DI PAGAMENTO Per effettuare il pagamento delle Tasse e Contributi si può scegliere tra le seguenti modalità: Posta Università degli Studi “Guglielmo Marconi” C/C postale n° 000041050170 Università degli Studi “Guglielmo Marconi” Coordinate nazionali IBAN: IT32S0760103200000041050170 Coordinate internazionali IBAN: IT32S0760103200000041050170 SWIFT CODE: BPPIITRRXXX BANCA Università degli Studi “Guglielmo Marconi” BANCA POPOLARE DI LODI Coordinate Nazionali: IBAN: IT 69 L 05164 03204 000000169382 Coordinate Internazionali IBAN: IT 69 L 05164 03204 000000169382 SWIFT CODE: BPALITM1184 ON LINE - Pagamento on line tramite Carta di Credito dei principali circuiti N.B.: È obbligatorio specificare nella causale del versamento, qualunque sia la modalità prescelta, il nome e cognome dello studente e il corso di laurea prescelto.

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RICONOSCIMENTO CFU E ABBREVIAZIONE DURATA DEGLI STUDI Procedure per il riconoscimento

Per ottenere il riconoscimento dei Crediti Formativi universitari ai fini dell’immatricolazione ad un Corso di laurea, e per usufruire della relativa eventuale abbreviazione della durata degli studi, gli aspiranti dovranno compilare ed inviare all'Università il Modello CFU / CURRICULUM VITAE scaricabile dal sito www.unimarconi.it. Si raccomanda di indicare la Facoltà e il Corso di Laurea prescelto e di completare con accuratezza il modulo in ogni sua parte. La valutazione dei CFU sarà trasmessa direttamente all’indirizzo indicato dallo studente nel suddetto modulo.

Ai sensi del Regolamento didattico d’Ateneo, la valutazione dei crediti formativi potrà riguardare unicamente le esperienze professionali e/o formative acquisite e certificate prima dell’immatricolazione all’università.

Studenti in possesso di titolo universitario

Gli studenti già in possesso di una laurea o diploma universitario, conseguito presso altre Università, che intendano immatricolarsi ad un nuovo Corso di Laurea, dovranno comunque presentare tutti i documenti indicati alla voce “Procedure di Immatricolazione”. Per ottenere l’eventuale abbreviazione della durata degli studi sarà necessario effettuare l’autocertificazione del possesso del titolo accademico con l’indicazione degli esami superati e delle relative votazioni conseguite; ovvero presentare un certificato di laurea in originale che riporti tutti gli esami sostenuti. Studenti lavoratori esperti

In conformità con il Decreto 270/04, art. 5, c. 7, l’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” riconosce come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali regolarmente certificate. Vengono pertanto valorizzati il lavoro, le esperienze e le professionalità acquisite, in quanto elementi convertibili in crediti utili ai fini del conseguimento della laurea.

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Una Commissione di Facoltà avrà il compito di esaminare i curricula dei candidati (corredati da autocertificazioni o certificazioni degli enti o organismi interessati) per la quantificazione dei suddetti crediti formativi attribuibili. La commissione potrà richiedere, in ogni momento, la presentazione in originale dei documenti e dei titoli dichiarati.

ATTENZIONE

All’atto dell’immatricolazione lo studente dovrà inviare all’indirizzo dell’Università, oltre alla documentazione richiesta alla voce “IMMATRICOLAZIONI” tutte le certificazioni in forma cartacea necessarie ai fini del riconoscimento dei CFU (storico esami, certificati di iscrizione ad albi/registri, etc).

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ESAMI DI PROFITTO E DI LAUREA ESAMI DI PROFITTO Gli esami di profitto consistono in prove orali e/o scritte che si svolgono in modalità frontale. La verifica del profitto utile per l’acquisizione dei crediti è compiuta per ogni corso e attività formativa secondo le modalità e i criteri stabiliti dal titolare dell'insegnamento. A tal fine potranno essere previsti esami (orali e/o scritti) e prove di verifica (tesine, colloqui, ecc.) durante tutto lo svolgimento del Corso. Le commissioni di esame, di almeno due membri, sono presiedute dal titolare dell’insegnamento. Le Commissioni potranno anche articolarsi in sottocommissioni a loro volta composte di almeno due membri. Le valutazioni saranno effettuate sotto la responsabilità del titolare dell’insegnamento e i risultati verranno attestati con le firme dei componenti. La valutazione sarà espressa in trentesimi, con eventuale lode. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. Per essere ammessi a sostenere gli esami occorre essere in regola con la posizione amministrativa. Si consiglia agli studenti di verificare, qualche giorno prima di sostenere la prova, se la propria posizione amministrativa è regolare. In caso contrario, gli studenti devono regolarizzare la propria posizione. N.B. Lo studente non in regola con la posizione amministrativa non potrà sostenere alcun esame.

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ESAME DI LAUREA La laurea si consegue con il superamento della prova finale. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito crediti relativi alle attività previste dal piano degli studi che sommati a quelli da acquisire nella prova finale gli consentono di ottenere 180 crediti. I Regolamenti Didattici dei singoli corsi ne disciplinano le modalità di svolgimento. Al termine della sessione degli esami finali avverrà la cerimonia di proclamazione dei laureati.

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I piani di studi potrebbero subire delle variazioni, verificare gli aggiornamenti sul sito

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Per informazioni sui Corsi di Laurea e sui Corsi di Laurea Magistrale: Segreteria di Facoltà per i corsi in:

Scienze Geo-Cartografiche, Estimative ed Edilizie Email: [email protected]

Ingegneria Energetica e Nucleare Email: [email protected]

Ingegneria Informatica Email: [email protected]

Ingegneria Civile Email: [email protected]

Ingegneria Industriale Email: [email protected]

Scienze e Tecnologie Agrarie Email: [email protected]

Telefono: 06 377251

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Rettorato

Direzione Amministrativa - Area DidatticaVia Plinio, 44 - 00193 Roma - Tel +39 06 377 251

Web site: http://www.unimarconi.itE-mail: [email protected]