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Settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. anno 12 - n. 12 del 27 Marzo 2017 Tumore alla mammel- la, nuove scoperte ne ridurranno la pericolo- sità pag.4 I superbatteri, da per- seguitati a persecutori senza opposizione pag.6 I nuovi Lea entrano in vigore e non mancano i controlli ministeriali pag.6 Sislej Xhafa a Palermo: “Infermieria” pag.2 Intelligenza artificiale, il sogno della fantascienza diverrà real- pag. 3 Aifa, arriveranno a breve i nuo- vi criteri per spazzare via l’epa- tite C pag. 4 Il progetto “Infermieria”, realizzato a cura di Paola Nicita e inaugurato lo scorso venerdì 17 marzo allo Zac- Cantieri Culturali della Zisa... L’intelligenza artificiale teorizzata da tanti scrittori di fantascienza diverrà realtà secondo analisti cinesi, rivolu- zionando la scienza. Ben 240 mila pazienti potranno usu- fruire delle nuove cure grazie ai nuo- vi criteri di trattamento che l’Aifa sta per introdurre in Italia. ATTUALITÀ ATTUALITÀ SANITÀ SANITÀ SANITÀ SANITÀ Piazza Platani, n. 3 San Marno delle Scale 90046 Palermo Segreteria: 091.418022 fax: 091.3823128 Sito: www.abadir.it [email protected]; [email protected] L a carie e la placca possono portare a conseguenze estetiche sgradevoli e complicare la digestione. Però, una bocca sana fa anche da barriera alle malattie cardiovascolari o diabete, perciò quando quest’ultima non è a posto, il rischio di favorire tali malattie può raddoppiare. Così, sono sufficienti sei denti colpiti dalla placca, per mettere a rischio an- che la salute in generale. A sostenerlo, sono gli esperti della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), riunitisi nel XVIII Congresso internazionale su parodontologia e salute orale. Finora, sono stati censiti ben 8 milioni di italiani con una parodontite grave, cui si aggiun- gono almeno altri 12 milioni con i segni di un’infiammazione gengivale. Pag.2 Sei denti sporchi e il nostro corpo è a rischio

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Settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. anno 12 - n. 12 del 27 Marzo 2017

Tumore alla mammel-la, nuove scoperte ne ridurranno la pericolo-sità pag.4

I superbatteri, da per-seguitati a persecutori senza opposizionepag.6

I nuovi Lea entrano in vigore e non mancano i controlli ministerialipag.6

Sislej Xhafa a Palermo: “Infermieria”pag.2

Intelligenza artificiale, il sogno della fantascienza diverrà real-tà pag. 3

Aifa, arriveranno a breve i nuo-vi criteri per spazzare via l’epa-tite C pag. 4

Il progetto “Infermieria”, realizzato a cura di Paola Nicita e inaugurato lo scorso venerdì 17 marzo allo Zac- Cantieri Culturali della Zisa...

L’intelligenza artificiale teorizzata da tanti scrittori di fantascienza diverrà realtà secondo analisti cinesi, rivolu-zionando la scienza.

Ben 240 mila pazienti potranno usu-fruire delle nuove cure grazie ai nuo-vi criteri di trattamento che l’Aifa sta per introdurre in Italia.

ATTUALITÀ ATTUALITÀ SANITÀ

SANITÀ SANITÀSANITÀ

Piazza Platani, n. 3San Martino delle Scale

90046 PalermoSegreteria: 091.418022

fax: 091.3823128 Sito: www.abadir.it

[email protected]; [email protected] carie e la placca possono portare a conseguenze estetiche sgradevoli e complicare la

digestione. Però, una bocca sana fa anche da barriera alle malattie cardiovascolari o diabete, perciò quando quest’ultima non è a posto, il rischio di favorire tali malattie può raddoppiare. Così, sono sufficienti sei denti colpiti dalla placca, per mettere a rischio an-

che la salute in generale. A sostenerlo, sono gli esperti della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), riunitisi nel XVIII Congresso internazionale su parodontologia e salute orale. Finora, sono stati censiti ben 8 milioni di italiani con una parodontite grave, cui si aggiun-gono almeno altri 12 milioni con i segni di un’infiammazione gengivale. Pag.2

Sei denti sporchi e il nostro corpo è a rischio

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Bastano sei denti sporchi e il nostro corpo è a rischioSecondo gli esperti della

Sidp, tutti pazienti af-fetti da parodontite gra-ve corrono forti rischi di

sviluppare endocarditi, asces-si cerebrali, infezioni polmo-nari e hanno una probabilità significativamente più alta di far esordire diabete o pato-logie cardiovascolari. Per non correre questi pericoli, sareb-be necessario impedire l’ac-cumulo di placca batterica, che contiene miliardi di bat-teri. Un solo dente con plac-ca può contenere più germi di quanto s’immagini ed è suffi-ciente avere sei denti coloniz-zati per rischiare di sviluppare la parodontite e le malattie ad essa legate. Il presidente Sidp, Claudio Gatti, ha dichia-rato: “Nel 100% delle placche ateromatose che possono dare origine a infarti e ictus si può riscontrare Dna di batteri tipi-ci della placca dentaria e nel 40% dei casi è possibile rinve-

nirvi i germi stessi. Chi soffre di parodontite ha un rischio di infarto più alto di quello dei pazienti con un elevato spes-sore della parete delle caro-tidi e se si sono persi denti la probabilità di sviluppare aterosclerosi è elevatissima. In presenza di parodontite, i batteri del cavo orale attra-verso la circolazione possono raggiungere numerosi organi, innescando pericolose reazio-ni infiammatorie localizzate, come nel caso dello sviluppo di infezioni polmonari, endo-carditi, ascessi, oppure gene-ralizzate come quelle che poi favoriscono la comparsa delle malattie cardiovascolari”. Non a caso, l’infiammazione gengi-vale triplicherebbe anche la probabilità di diabete. La pa-rodontite è una patologia infi-da, di cui spesso i pazienti non percepiscono la pericolosità. Infatti, il 70% degli italiani non la conosce, secondo un’inda-

gine Sidp, e quattro su dieci di fronte a gengive dolenti, ar-rossate e infiammate, che san-guinano quando si spazzolano i denti, non chiedono aiuto al dentista. Anzi, provano il fai da te con vitamine, integra-tori, collutori o dentifrici per denti sensibili, così che otto volte su dieci il disturbo re-sta e può perfino peggiorare. Il presidente Gatti ha fatto la seguente riflessione: “Milioni di over 35 hanno disturbi che sono associabili alla parodon-tite e che richiederebbero un approfondimento diagnosti-co, ma pochi si rendono con-to che si tratta di sintomi da non sottovalutare. Il 43% dei 20-34 enni ha già avuto al-meno una volta un segno di sofferenza gengivale che non dovrebbe essere sottovaluta-to. Oltre a impegnarsi nella prevenzione dei disturbi gen-givali attraverso una corretta igiene orale, l’abbandono del

fumo, controlli periodici e se-dute professionali di igiene, è necessario che tutti sappiano di dover andare dal dentista, se c’è un sanguinamento gen-givale”. Considerata la gravità delle problematiche emerse, una vasta campagna di sensi-bilizzazione non sarebbe una cattiva idea.

Francesco Sanfilippo

Il progetto “Infermieria”, realizzato a cura di Paola Nicita e inaugurato lo scor-so venerdì 17 marzo allo

Zac- Cantieri Culturali della Zisa, porta per la prima volta a Palermo l’arte di Sislej Xha-fa, artista kosovaro, che ha esposto in numerosi musei e fondazioni contemporanee e ha partecipato a molte bien-nali d’arte (sarà presente an-che alla prossima Biennale di Venezia), i cui lavori, spesso contraddistinti da un taglio ironico e perturbatore, foca-lizzano l’attenzione sulle con-traddizioni e assurdità della realtà e del mondo contempo-raneo. I temi dei diritti umani, del viaggio, della migrazione, sempre affrontati con intelli-genza da Sislej Xhafa, torna-no in questo progetto pensato appositamente per Palermo e specificatamente per gli spa-zi dei Cantieri Culturali della Zisa, che da sede di industria di mobili Belle Epoque, diven-nero sede di una fabbrica di velivoli militare nel corso del secondo conflitto mondiale,

per diventare, infine, centro di cultura. E nel progetto ci sono i luoghi e le architetture che lo ospitano, c’è Palermo, c’è la Sicilia e soprattutto c’è la silenziosa, eppure assor-dante, urgenza di una rifles-sione sul presente, un’analisi di noi stessi e di ciò che per-cepiamo come “altro”, quan-to più possibile scevra da so-vrastrutture. “Infermeria” è una questione aperta, il cui vero motore è il modo nuovo di coinvolgere il pubblico, a cui viene offerto il tempo e il luogo per vivere un’esperien-za soggettiva, che diventa ri-flessione morale e politica. Il progetto, visitabile fino al 15 aprile 2017, è accompagnato da un catalogo d’arte, proget-tato dall’artista, con testi e immagini, che diviene il meta-forico lasciapassare per visita-re gli spazi della mostra e che nello stesso tempo, grazie alla traduzione dei testi critici in siciliano, ad opera di Vincen-zo Pirrotta, diventa un unicum letterario, coniugando per la prima volta lingua e struttura

in italiano con gli antichi cano-ni di traduzione in versi della lingua siciliana. «Sislej Xhafa s’infila n’ta chisti nostri pin-seri. E nn’addumanna: di chi è malatu lu migranti

Quannu scappa di la morti e arriva ccà ravantiQuannu cerca lu cunortu e spiranza avi arreri?».

Prof.ssa Chiara Bennici

SALUTE & BENESSERE

Sislej Xhafa a Palermo: “Infermieria”

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ATTUALITA’

Intelligenza artificiale, il sogno della fantascienza diverrà realtàLo sviluppo della tecnolo-

gia si avvicina a passi da gigante verso sviluppi ri-voluzionari che permet-

teranno di creare quell’Intel-ligenza artificiale di cui tanti autori scientifici hanno fanta-sticato nei loro libri come Isac Asimov. A candidarsi a questa rivoluzione sta pensando la Cina che intravede nelle poli-tiche restrittive del presiden-te Donald Trump un’occasione per attirare studiosi da tutto il mondo. Al recente meeting annuale del parlamento Ci-nese, l’Intelligenza artificiale è stato al centro di un appel-lo rivolto dai più importanti uomini d’affari in tecnologia cinesi al loro Governo perché dedichi le necessarie misure per favorirne la nascita. Tra gli esponenti del mondo high tech cinese, sono intervenuti Robin Li, fondatore di Baidu, il più popolare motore di ricerca del paese, Lei Jun, CEO di Xia-omi, la cosidetta Apple cinese

e Liu Qingfeng, presidente di iFlyTek, società specializzata nelle applicazioni di intelli-gence e riconoscimento vo-cale. Tutti hanno rilevato che questo è il momento più im-portante per investire nell’In-telligenza Artificiale e per puntare alla leadership mon-diale. In questo modo, si favo-rirà la cooperazione tra tutte le aziende del paese, velo-cizzando l’industrializzazione tecnologica del Paese. Pertan-to, occorre che il governo de-finisca una strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale”. Secondo Rubin Li, “lo svilup-po dell’Intelligenza Artificiale è a un punto di svolta. I paesi che riusciranno subito a com-piere passi decisivi nell’appli-cazione di questa tecnologia potranno avere maggiori pos-sibilità di leadership. Le capa-cità e la bravura cinese sono sicuramente tra le prime al mondo”. Lei Jun ha ribadito questo concetto aggiungendo

a come distribuire meglio la ricchezza e a come prepara-re le persone ad entrare e poi vivere l’era dell’Intelligenza Artificiale”. In campo medico, questi sviluppi permetteranno una più accurata diagnosi cli-nica, mostrando meglio l’evo-luzione di malattie come i tu-mori, consentendo terapie più mirate ed efficaci. Tuttavia, simili evoluzioni tecnologiche non sottrarranno solo posti di lavoro, ma diminuiranno la centralità dell’operatore sa-nitario, avviando un processo di deresponsabilizzazione dei medesimi. Inoltre, le tecno-logie, per quanto avanzate, non sono infallibili, e possono determinarsi incidenti spiace-voli. Perciò, la strada verso nuove conquiste scientifiche e tecno-logiche non è esente da con-traddizioni e problematicità di cui dovremo tenere conto.

Francesco Sanfilippo

anche che “diversamente dal-le passate rivoluzioni tecnolo-giche, l’Intelligenza Artificiale può davvero rappresentare per la Cina la prima tecnolo-gia, da decenni a questa par-te, in cui poter esercitare un ruolo di leadership internazio-nale. Grazie ai massicci inve-stimenti effettuati negli ultimi anni nelle tecnologie cloud e big data e grazie allo sviluppo di un grande bacino di talen-ti e professionisti in ambito informatico e matematico, il paese può chiudere il gap ad oggi esistente nei confronti degli Stati Uniti e mirare ad un sorpasso”. Per Liu Qingfeng, “molti la-vori saranno spazzati via dal-le applicazioni d’intelligenza artificiale mentre il destino della società finirà nelle mani un piccolo numero di gigan-ti di questa tecnologia. Per evitare che sia troppo tardi, il governo deve attivarsi im-mediatamente per pensare

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Arriverà a breve una determina di Aifa (Agenzia nazionale del farmaco) che uf-

ficializzerà gli 11 nuovi criteri di trattamento (già varati la scorsa settimana) consenten-do quindi a tutti gli 240 mila pazienti per i quali la terapia farmacologica è indicata e ap-propriata, di ricevere le cure nei prossimi tre anni. I criteri, definiti con le società scientifi-che che saranno implementati nei Registi di monitoraggio di Aifa al lavoro già da tempo per diventare pienamente opera-tivi. Una svolta ufficiale quin-di per i pazienti che potranno mettersi in lista per essere presi in carico dagli specialisti nei 226 centri prescrittori per essere trattati con i farmaci di ultima generazione. Invece, sul fronte delle trattative per la rimborsabilità e la fissazio-ne del prezzo del farmaco, la partita si giocherà in sede di Ctr calendarizzato per la pros-

sima settimana. Ad annunciare le novità, di quella che è stata definita una “svolta epocale”, Mario Melazzini il Direttore genera-le dell’Aifa, che nel corso di una conferenza stampa tenu-tasi recentemente nella sede dell’Agenzia ha voluto ringra-ziare il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Secondo il direttore dell’Aifa “il ministro ha fortemente voluto l’attua-zione del piano di eradicazione della malattia “con la struttu-razione dei fondi per farmaci innovativi, i pazienti affetti da epatite e da comorbilità che si sono “messi totalmente a disposizione con gli specia-listi” e tutta la struttura Aifa che ha contribuito e permesso di rispondere alle indicazio-ni elaborate e le Regioni con le quali, è stato interamente condiviso tutto il percorso per arrivare a sconfiggere l’Epati-te C”. Nella lotta all’Epatite C, viene anche previsto l’am-

pliamento dei centri abilitati alla prescrizione, così che da-gli attuali 226 si potrà arrivare a 273, in accordo con le Regio-ni, nel caso in cui si ritenesse necessario. L’incremento dei trattamenti sarà facilitato dal fatto che, per curare forme meno gravi della patologia saranno di-sponibili cicli di trattamento più brevi (anche 8 settimane) rispetto a quelli utilizzati ne-gli stadi più gravi. “Essendo realisti – ha aggiunto Melaz-zini – sappiamo che ci sono Centri con delle criticità al-

Tumore alla mammella, nuove scoperte ne ridurranno la pericolosità

SANITÀ

cuni non sono in overbooking (sovraprenotazione) e possono quindi prendersi carico del trattamento di altri pazien-ti”. Insomma, sul piano stret-tamente operativo la mano passa alle Regioni cui spetterà il compito di garantire ai loro pazienti l’accessibilità ai nuo-vi farmaci. Periodicamente saranno attuati degli aggior-namenti, perciò le associa-zioni dei pazienti sono state invitate a segnalare eventuali criticità per correggerle.

Redazione

Uno studio, coordinato dalla professoressa Paola Defilippi, presso il Dipartimento di Bio-

tecnologie Molecolari e Scien-ze della Salute dell’Università di Torino, in collaborazione con la Città della Salute di To-rino, è stato appena pubblica-to su Nature Communication. Questo studio ha scoperto una proteina che protegge dal tu-more mammario, ma soprat-tutto ha identificato il mecca-nismo con cui questa proteina “si oppone” alla progressione del tumore mammario. Il tu-more mammario colpisce una donna su sette. Uno dei sotto-tipi di tumore mammario (cir-ca il 20% dei casi) è caratteriz-zato da un’eccessiva quantità della proteina ERBB2 (anche noto come HER2), causata dall’aumento del numero di copie del gene che la codifica sul cromosoma 17. ERBB2 cau-sa il tumore perché aumenta

la proliferazione cellulare in modo non controllato, so-stiene la sopravvivenza delle cellule tumorali e favorisce la loro capacità di uscire dal tu-more primario, dando origine alle metastasi in altri organi. Per questi motivi è definita “oncogene”. Lo studio ha individuato e ca-ratterizzato un meccanismo di protezione dagli effetti dannosi dell’oncogene ERBB2. Questo effetto protettivo conferisce alle pazienti una maggiore sopravvivenza ed un minor rischio di metastasi ed è dovuto alla presenza della proteina p140Cap. I risultati indicano che questa proteina è espressa in circa il 50% del-le pazienti di tumore ERBB2, individuando un nuovo mar-catore predittivo in questa patologia. Inoltre, sperimen-talmente con modelli cellula-ri, sono stati dimostrati alcuni dei meccanismi attraverso cui

p140Cap è in grado di limitare la crescita del tumore ERBB2 e di diminuirne le capacità di dare origine a metastasi. Questi dati servono come base di partenza per la messa a

Aifa, arriveranno a breve i nuovi criteri per spazzare via l’epatite C

punto di nuove terapie per le pazienti che non esprimono la proteina p140Cap e sono sog-gette a tumori più aggressivi.

Redazione

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SANITA’

I nuovi Lea (Livelli elementa-ri di assistenza) sono pub-blicati in Gazzetta ufficiale dopo esser stati approvati

dal capo del Governo Gentilo-ni il 12 gennaio scorso. Esistono Moltissime novità per una spesa aggiuntiva del Ssn finanziata con fondi vincolati. I Lea intervengono su quattro aspetti, di cui i primi due sono sulla definizione delle attività, sui servizi e sulle prestazioni garantite ai cittadini dal Siste-ma sanitario nazionale (Ssn). Questi ultimi descrivono in dettaglio e precisione le pre-stazioni e attività oggi già in-cluse nei Lea. Gli altri due aspetti riguarda-no la ridefinizione e aggior-namento degli elenchi delle malattie rare e delle malat-tie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione, e l’innovazione de i nomen-clatori della specialistica am-bulatoriale e dell’assistenza protesica.Tra le principali novità, si as-siste all’introduzione di nuovi vaccini (come l’anti Pneumo-

cocco, l’anti Meningococco e l’anti Varicella, ed estende quello per il Papillomavirus anche agli adolescenti ma-schi). Saranno introdotti screening alla nascita per individuare eventuali anomalie geneti-che prima che esordiscano. Inoltre, è prevista l’esenzio-ne dal ticket per chi soffre di endometriosi, mentre altre esenzioni riguarderanno 118 malattie rare e la revisione dell’elenco delle malattie croniche con l’aggiunta di 6 patologie tra cui la Broncop-neumopatia. Non mancano anche provve-dimenti contro la ludopatia, mentre sono riconosciute le cure per l’adroterapia per la lotta ai tumori e la terapia del dolore. Sono introdotte novità sul anche trattamento dell’au-tismo e sull’appropriatezza prescrittiva, nonché sulla Pro-creazione medicalmente as-sistita (Pma) con l’eterologa che entra a pieno titolo nelle prestazioni del Ssn. Infine, la

celiachia passa dall’elenco delle malattie rare a quelle croniche. L’impatto del corpo-so Dpcm è stato valutato dal Governo in 800 mln (vincolati al Fsn) ma le Regioni, nono-stante l’intesa sottoscritta lo scorso anno, sollevano dubbi, poiché le risorse non sarebbe-ro sufficienti. Secondo gli Enti locali per ga-rantire il nuovo pacchetto di prestazioni sono necessari al-meno 1,6 mld. Con questo decreto, è istituita anche la Commissione nazio-nale Lea che avrà il compito ogni anno di aggiornare (ag-giungere o togliere) la lista dei livelli essenziali. È, inoltre, in arrivo un decreto ministeriale che crea una task force com-posta da Ministero, Iss, Aifa, Agenas e Nas. Questa task force monitorerà l’applicazione dei nuovi Lea in tutte le Regioni con report trimestrali da consegnare al ministro. Un’altra novità ri-guarda il nuovo nomenclatore della specialistica ambulato-riale che aggiorna quello di-

I nuovi Lea entrano in vigore e non mancano i controlli ministeriali

L’eccesso d’igiene e l’uso eccessivo di antibiotici contro qualsiasi batterio lontanamente patogeno

li stanno rafforzando tanto da diventare sempre più resisten-ti agli stessi antibiotici. Infat-ti, l’antibiotico impedisce la proliferazione dei batteri nel corpo umano o animale nel caso degli allevamenti. Tut-tavia, micro gruppi di batteri sopravvivono e registrano le caratteristiche dell’antibioti-co, sviluppando delle contro-misure che sfociano, appunto, nella resistenza. In questo modo, le colonie batteriche ri-prendono a crescere, divenen-do ogni volta più forti poiché lo sterminio continuo permet-te ai superstiti di rafforzarsi. Ciò accade fino a che i discen-denti di quei superstiti impe-rano senz’altra opposizione, in quanto hanno sviluppato

una resistenza efficace all’an-tibiotico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha redatto una classifica dei batteri che possono mettere maggiormente a rischio la no-stra salute. In testa, si classifi-ca l’Acinetobacter baumannii, seguito dal Pseudomonas ae-ruginosa e dalla famiglia delle Enterobacteriaceae (che in-clude l’Escherichia coli), per i ceppi resistenti agli antibiotici della classe dei carbapenemi. Questi ultimi sono i maggiori responsabili delle infezioni nei polmoni e nel sangue in modi spesso letali, che si contrag-gono in ospedale. Gli esperti dell’Oms e dell’Università di Tubingen hanno spiegato che la lista, stilata in conformità a diversi parametri, dovrebbe servire ai Governi per mette-re in campo politiche e inve-stimenti che favoriscano la

ricerca mirata. «È uno stru-mento per far sì che la ricer-ca risponda alle esigenze più urgenti della salute pubblica - spiega Marie-Paule Kieny, di-rigente dell’Oms -. La resistenza agli antibiotici è in crescita, e stiamo finendo le opzioni a disposizione. Se la-sciamo che sia solo il mercato ad agire i nuovi farmaci di cui abbiamo bisogno non saranno pronti in tempo». Due esempi di ceppi tra i più diffusi e le-tali a disposizione di madere natura illustrerà meglio della situazione. Le diverse specie e sotto-specie di Acinetobacter sono rappresentate da bacilli Gram-negativi, diffusi in na-tura (si trovano nel suolo e nelle acque). In particolare, l’Acinetobacter baumannii può sopravvivere negli ospe-dali per lunghi periodi (anche

fino a 30 giorni), sia superfici umide che asciutte. È ritenuto pericoloso perché è il respon-sabile di infezioni in pazien-ti debilitati, spesso a carico dell’apparato respiratorio (in pazienti sottoposti a ventila-zione meccanica) o dei cate-teri intravascolari. I ceppi di provenienza ospedaliera sono descritti come multi resistenti agli antibiotici. Al contrario, la famiglia delle Enterobacte-riaceae include un numero ampio di batteri Gram-nega-tivi (tra cui l’Escherichia Coli e Klebsiella pneumoniae), il cui habitat naturale è costi-tuito dall’intestino dell’uo-mo e di altri animali. Questi sono responsabili d’infezioni sistemiche, intestinali ed ex-traintestinali (principalmente urinarie).

Redazione

I superbatteri, da perseguitati a persecutori senza opposizione

sciplinato dal decreto ministe-riale 22 luglio 1996. In questo nuovo documento, sono incluse prestazioni tec-nologicamente avanzate e sono eliminate quelle, ormai, obsolete. Sono riconosciute numerose procedure diagnostiche e te-rapeutiche che nel 1996 erano eseguibili in sicurezza solo in regime di ricovero. Oggi, queste procedure sono entrate nella pratica clinica corrente e possono essere ero-gate in ambito ambulatoriale.

Francesco Sanfilippo

ALLERGOLOGIADOTT. CLAUDIO RAGNOSpecialista in Allergologia e immunologia clinica. diagnosi delle malattie respiratorie, delle allergie alimentari, per allergie a farmaci. Riceve a Palermo in via XII Gennaio 16 091.584114 cell. 337 895499

NEFROLOGIADOTT. PIERO MIGNOSISpecialista in Nefrologia, Dir.Med.U.O.Nefrologia e Dialisi-Policlinico di PalermoDiagnosi e terapia delle malattie renali.Terapia dietetica della Insuff.Renale Cronica Gestione nutrizionale del paziente emodializzato Cateterismo femorale per emodialisi-Emodialisi Per prenotazioni (ALPI) Tel. 3392118903

Comitato Scientifico: Dir. Scientifico: Girolamo Calsabianca Segretario Nazionale ANIO Onlus - [email protected]. Dario Bellomo Medico Specialista ASP di AstiProf. Giorgio Maria Calori Prof. Univ. Milano Dir. COR Gaetano Pini (Mi) Prof.ssa Carla Giordano Resp. UOC di Endocrinologia Policlinico (Pa)Dr. Emilio Italiano Andrologo Osp. riuniti Villa Sofia CervelloDr. Tommaso Mannone Risk Manager A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa)Dr. Sergio Salomone Pres. Associazione A.S.S.O.Dr. Angelica Provenzano Resp. Centro Officine di Ippocrate A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa)Dr. Alessandro Scorsone Diabetologo, Asp 6 Ospedale Civico di PartinicoProf. Alberto Firenze - Dir. dell’Internazionalizzazione del Policlinico di Palermo e Direttore dell’ERSUDr. Gabriele Viani, Medico Specialista in RadiologiaDr. Benedetto Alabastro, Consulente ANIO per il diabeteDr. Angelo Lo Iacono, EconomistaProf.ssa Chiara Bennici, Storica dell’arteA.N.I.O. Numero Verde: 800 688 400 (chiamata gratuita) Sito web: www.anio.it Pagina Ufficiale ANIO Facebook: www.facebook.com/anioinformanell’attesa... Edito da: Phoenix di Simona Lo Biondo Direttore Responsabile: Francesco Sanfilippo - [email protected] Commerciale e Grafica: Andrea Ganci - [email protected]: Pitti Grafica via Pelligra, 6 (Pa)Ufficio Comunicazione: Andrea Ganci - e-mail: [email protected] Sito web: www.nellattesa.it Pagina Ufficiale Nell’attesa...: https://www.facebook.com/nellattesaPer abbonarsi al giornale: Inviare una email a: [email protected] la vostra pubblicità: Cell. 3389432410 | [email protected]

settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O.Reg. al Tribunale di Palermo n° 11 del 29/05/2006

Le informazioni pubblicate da “nell’Attesa…” non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.

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Il nostro giornale propone il gioco non solo come passatempo ma soprattutto quale utile esercizio delle facoltà intellettive. E’ un’azione solo in apparenza banale o semplice: in realtà si tratta di un’autentica palestra che stimola le cellule mentali e che permette alle numerose interconnessioni tra esse di mantenere un ottimo stato di forma, a venti come a novant’anni…e oltre.

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PRESIDIO OSPEDALIERO:Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello A.N.I.O. – O.N.L.U.S.

PRENOTAZIONI VISITEGli utenti potranno accedere al servizio, muniti di richiesta del medico curante:- Tramite fax al CUP Villa Sofia Cervello 091.780.8101 - Chiamando il numero diretto dell’ANIO: 091 7804219- Inviando una mail: [email protected] Inviando un Whatsapp al numero 334.7288005

PREMESSA. Il Centro Pilota Plurispecia-listico Sperimentale per la Prevenzione delle Disabilità e delle Alterazioni Posturali è una tessera del grande mo-saico che compone il progetto core di ANIO denominato OFFICINE D’IPPOCRATE. Il progetto mira a garantire percorsi di prevenzione, dia-gnosi e cura, al fine di ridurre e/o limitare l’insor-gere di complicanze, ortope-diche e posturali, mettendo in campo tutte quelle azioni di prevenzione concreta delle patologie dell’apparato mu-scolo-scheletrico.

DA CHI E A CHI E’ EROGATO IL SERVIZIOIl servizio è erogato dalla Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello

con medici e tecnici struttu-rati in cooperazione con un Team di medici e specialisti messi a disposizione dall’asso-ciazione A.N.I.O. Gli esami strumentali e le visite sono effettuati pres-so l’ambulatorio “Officine d’Ippocrate” sito al 2° piano dell’Azienda Ospedaliere Villa Sofia Cervello Presidio Ospedaliero C.T.O. di Palermo.

A CHI E’ RIVOLTOSoggetti in Età Evolutiva (soggetti con patologie degenerative dell’apparato muscolo scheletrico – osteoporosi – malati cronici); Diabetici cronici; Donne over 50; Soggetti Disabili e da tutti coloro che hanno unaindicazione prescrittiva di uno specialista.

ESAMI STRUMENTALI L’attività degli esami strumentali comprende:Baropodometro ElettronicoRilevazione per lo studio delle pressioni plantari (statico), l’analisi della deambulazione (dinamico), valutazione delle oscillazioni (stabilometrico), con e senza svincolo.Di seguito le indicazioni mini-steriali per prenotare:

PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 2

PRESTAZIONE: Test Stabilometrico Statico e Dinamico CODICE MINISTERIALE: 93055 Quantità: 2

FormetricScansione ottica tridimensio-nale non invasiva del rachide, con possibilità di rappresenta-re graficamente le curve della colonna in antero-posteriore e latero-laterale. Di seguito le indicazioni mini-steriali per prenotare:

PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 4

Densitometria DEXAIl sistema consente di calcola-re la densità ossea.Indicazioni ministeriali per prenotare:

Densitometria Ossea con Tecnica di assorbimento a raggi X:

- LOMBARE: CODICE MINISTERIALE: 88992A QUANTITA’: 1- FEMORALE: CODICE MINISTERIALE: 88992BQUANTITA’: 1- ULTRADISTALE: CODICE MINISTERIALE: 88992C QUANTITA’: 1- TOTALBODYCODICE MINISTERIALE: 88993 QUANTITA’: 1

VISITEVisita Generale Odontosto-matologica/OdontoiatricaFisiologia, patologia e disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare-ATM. (Dott.ssa A. Provenzano)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897ODDi Controllo: 8901OD

Visita Generale di Medicina Fisica e RiabilitazioneDiagnosi e cura dei paramor-fismi e dismorfismi del piede, arti inferiori, colonna verte-brale, patologie congenite neonatali. (Dott. G. Sardella)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897MFRDi Controllo: 8901MFR

Visita Generale OrtopedicaDiagnosi e cura dell’osteopo-rosi. (Dott. V. Badagliacca)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897ORDi Controllo: 8901OR

Visita Generale DiabetologicaPrevenzione diagnosi e cura del diabete. (Dott. V. Schirò)Codice Ministeriale:Prima Visita: 897DBDi Controllo: 8901DB

A.N.I.O. Onlus, Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo-Articolari

L’ ANIO (Associazio-ne Nazionale per le Infezioni Osteo-ar-ticolari) volge tutto

il suo impegno al fine di dare una spalla forte e consapevo-le a quella fascia di cittadini disagiati da una complican-za ortopedica garantendo la presa in carico globale del pazientee della sua famiglia, fortificando lo spazio di ascol-to, la promozione di un servi-zio d’informazione, supporto e orientamento ai servizi, as-sistenza socio-sanitaria (in-validità, legge 104, ricorsi e aggravamenti, contrassegni di circolazione auto ecc...). E’ possibile sostenere le attività di ANIO versan-

SEDE NAZIONALE:Via Altofonte Malpasso, 453/R90126 PalermoSEDE OPERATIVA:Via Ninni Cassarà, 2 90146 Palermopresso: Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello - Piano TerraTelefono: 091.7804061Sito web: www.anio.itemail: [email protected] Fiscale: 97165330826

do il proprio contributo su c/c 21641931 o iban sul c/c IT57F0760104600000021641931. Oppure destinando il proprio 5 per mille nella dichiarazio-ne dei redditi (730, Unico, Cud) inserendo il codice fiscale 97165330826 nel riquadro “Sostegno del volontariato” e or-ganizzazioni non lucrative di utilità sociale”.Unisciti a noi, dai una mano anche tu! Per un malato d’ infe-zioni ossee ogni gesto di solidarietà non è banale è vita!