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1 1 Presentation title in footer 15 December 2010
La banda 800 MHz per servizi radiomobili in Italia: opportunità e problemi
Valerio Zingarelli
Telecommunications Studies and Consulting
Convegno “L‟armonizzazione europea della banda 800 MHz”
Fondazione Ugo Bordoni, Pontecchio Marconi, 10 dicembre 2010
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SOMMARIO
In questa presentazione cercherò di indirizzare:
• alcuni elementi che caratterizzano l’”ecosistema”
italiano delle tlc, sia in senso negativo sia in senso
positivo, e che ritengo importante affrontare per
favorirne il miglioramento
• le principali caratteristiche e problematiche della
nuova tecnologia LTE, specie in connessione con la
prevista asta e disponibilità delle frequenze nella
banda televisiva a 800 MHz, che può darci notevoli
opportunità di sviluppo
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In Italia abbiamo tuttora 2 “anomalie” che
rallentano lo sviluppo dell‟industria delle
Telecomunicazioni:
• Il persistere dei servizi televisivi sulle frequenze
radio
• Il ritardo della costruzione delle reti a larghissima
banda in fibra ottica con copertura nazionale
Però le reti, i servizi e il mercato radiomobili
italiani sono tra i primi al mondo.....
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Infatti, il recente “International Market Report” di OFCOM dice:
• In Italia il 66% degli utenti Internet ha un profilo su Facebook
• Penetrazione dei cellulari pari al 150%, con forte utilizzo di applicazioni avanzate
• I prezzi dei servizi mobili sono diminuiti del 24% (miglior performance europea) dal luglio 2009 al luglio 2010, e sono i più bassi (al pari di UK) in Europa
• Il 13% delle famiglie italiane utilizza solo un dispositivo mobile per accedere ad Internet; il 29% delle abitazioni è servita solo da larga banda mobile
• Il 26% delle persone sopra i 13 anni e il 66% degli utilizzatori abituali di Internet dispone di uno smartphone
• Ampio l‟utilizzi di media players (64%) e di cellulari per l‟ascolto della musica (31%)
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Però:
• Il 70% dei ricavi degli Operatori radiomobili arriva dai servizi voce
• Il 90% dei servizi dati mobili è effettuato in tecnologia 3G (chiavette
dati wireless per PC, smartphones)
• Il segmento dei telefoni di fascia bassa è ancora in tecnologia 2G per
ragioni di prezzo e rappresenta la maggioranza dei dispositivi mobili
attivi
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Inoltre, il recente rapporto OCSE dice:
• L‟Italia è al settimo posto tra i paesi OCSE con 12,84 mln di utenti a
banda larga, con una penetrazione del 20,5% (USA = 83,3 mln,
Giappone = 33,5 mln; Germania = 25,5 mln; Francia = 20,2 mln;
totale OCSE = 283 mln / 24,3%)
• In Italia la tecnologia dominante è il DSL, con solo lo 0,5% in fibra
ottica. Nei paesi OCSE il DSL rappresenta il 58% di tutte le linee; la
fibra ottica rappresenta l‟11,5%
• La penetrazione della larga banda fissa nelle famiglie italiane è del
49% (OCSE = 57%). La penetrazione della larga banda nelle aziende
è dell‟80%
• La larga banda wireless nei paesi OCSE conta 438 mln di utenti: 73%
abbonamenti standard, 26% abbonamenti dati dedicati
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E’ al minimo la qualità della nostra rete a banda larga fissa.
Il recente rapporto della Oxford University – Said Business School dice:
• 14 paesi sui 75 analizzati già pronti per la TV del futuro (web-TV, IPTV evolute): l‟Italia non è tra questi
• L‟Italia è al 26° posto su 30 per la “broadband quality score” (72 punti, contro i 153 della Corea, che è prima)
• La qualità della rete italiana soddisfa giusto i bisogni di connettività (social networking, video streaming in bassa definizione, file sharing)
• Neanche una città italiana figura tra le 38 che sono già pronte per i servizi evoluti
• In 3 anni la velocità media di download è migliorata del 49% (da 3,721 Mbit/s a 5,920 Mbit/s), mentre quella di upload è cresciuta del 69% e i tempi di latenza sono diminuiti del 25% a 142 ms
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Le applicazioni più diffuse supportate da una pluralità di tecnologie
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HDTV & IPTV
3D, Multischermo, ...
Disaster Recovery
Corporate VPN
Applicazioni Corporate
Banda
necessaria
(Mbit/sec)
10 20 100 1.000 0,4
Servizi/
Applicazioni
Web Browsing
Instant Messaging
Peer-to-Peer
HDTV
E-Commerce
IPTV
Accesso VPN
Corporate Video
Conference
Music and video
P.A. on-line
Tecnologia
• Wireless
• Wireline
UMTS/HSPA
FTTH
LTE
ADSL
La maggior parte delle applicazioni richiede una banda che le
tecnologie radiomobili gia’ oggi possono offrire, mentre I servizi
video/TV richiedono FTTH ed LTE
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In tale contesto, l‟assegnazione della banda 800 MHz (così come quella 2,6 GHz) ai servizi mobili rappresenta una spinta allo sviluppo della:
• Convergenza fisso/mobile e PC/terminali mobili
• Potenziamento degli Operatori esistenti più validi e una opportunità per un eventuale nuovo Operatore entrante
Tutto ciò purchè le condizioni di prezzo dell‟asta siano coerenti con:
• i piani di ricavo
• la disponibilità temporale e tecnica delle frequenze sia certa nelle date indicate
• le condizioni regolamentari siano adeguate al nuovo scenario di competizione e di mercato: obblighi di copertura per favorire il Digital Divide (esempio della Germania) massimizzando gli investimenti diretti e minimizzando il roaming; stabilità delle condizioni di terminazione; attenzione alla corretta competizione tra il WiFi e l‟LTE; implicazioni sulla “net neutrality”
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10 Presentation title in footer 10 15 December 2010
Spectrum pricing: dall’articolo “Sulle frequenze gara ad ostacoli”, Sole 24 Ore del 17/11/2010
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11 Presentation title in footer 11 15 December 2010
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 1 - Caratteristiche propagative
• Le migliori caratteristiche propagative della banda 800 MHz rispetto a quelle
attualmente utilizzate (900, 1800, 2100 MHz) permettono:
– Una maggiore estensione della copertura, a parità di distribuzione siti, utile in particolar modo per
colmare il divario digitale nelle aree rurali e per migliorare la copertura indoor delle aree già
raggiunte dalla banda larga mobile
– Una riduzione dei costi di realizzazione, a parità di copertura (è sufficiente un numero inferiore di
siti rispetto a bande a frequenza più elevate)
Banda 800 MHz vs Banda 2100
- 8.3 dB Path loss (free space)
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12 Presentation title in footer 12 15 December 2010
X 3 ÷5
Area di copertura
2.6 GHz 800 MHz
Raggio di copertura
2.6 GHz X 1,5 ÷ 2 800 MHz
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 2 - Propagazione: 800 MHz vs 2.6 GHz
PRO
• La differenza effettiva dipende dall‟ambiente di propagazione (urbano/rurale), dal contesto
(outdoor/indoor) e dalle specifiche scelte progettuali (caratteristiche antenne ecc.)
• Le frequenze ad 800 MHz risultano particolarmente vantaggiose per la copertura delle aree rurali o
per il miglioramento della copertura indoor delle aree urbane (deep indoor)
CONS
• Le migliori caratteristiche propagative possono tuttavia rendere “invadente” il segnale ad 800 MHz
se non controllato e creare situazioni problematiche in termini di gestione dell‟interferenza (con
effetti sulla capacità)
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13 Presentation title in footer 13 15 December 2010
Evoluzione latenza
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
R99 HSDPA HSUPA
(10ms)
HSUPA(2ms) HSPA+ LTE
Tem
po
[ms]
13
2013 2012 2011
Tecnologia
Radio
2010
14.4
HSPA+ LTE
28.8
42
144
84
Velocità
massima teorica (Mbps) 3.6
7.2
2008 / 2009
HSDPA
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 3 - Evoluzione Tecnologica
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14 Presentation title in footer 14 15 December 2010
• Banda piu‟ ampia e permette di aggregare porzioni di spettro in bande diverse per raggiungere prestazioni superiori. Nel NodeB vi sono diversi amplificatori che trasmettono in modo sincronizzato.
• Introduzione di schemi di trasmissione piu‟ sofisticati: cooperative MIMO.
• Reti Self Organizing and Optimizing: configurazione di rete automatica ed autonoma per gestire in modo efficiente reti eterogenee
• Copertura piu‟ pervasiva, grazie all‟introduzione di “mesh networks” con nodi di ritrasmissione (relay) che ricevono/demodulano/ritrasmettono il segnale
Presentation title in footer 14 15 December 2010
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 4 - LTE Advanced
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15 Presentation title in footer 15 15 December 2010
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 5 - Single RAN
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15 December 2010
La tecnologia Single RAN rappresenta il pilastro di una nuova generazione di reti di accesso radio efficienti, integrate e multi-standard:
• Differenti tecnologie (2G/3G/LTE) possono condividere infrastrutture e risorse
• Le risorse (banda base, carrier, potenza) possono essere trasferite da una tecnologia all‟altra via software
Banda base comune
Modulo radio
combinato 2G/3G/LTE
To
BSC/RNC
GSM + UMTS900+LTE800
Modulo radio 1800Mhz
Modulo radio 800/900Mhz
Modulo radio 2100Mhz
Banda base
comune
GSM + LTE
UMTS 2100
I moduli radio gestiscono tutte le tecnologie che
lavorano nella stessa banda di frequenze:
• 900MHz: GSM/UMTS 900
• 1800 MHz: GSM/LTE 1800
GSM
UMTS
LTE
Single RAN
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16 Presentation title in footer 16 15 December 2010
• Chipset: – I principali vendor stanno sviluppando chipset per LTE
– Oltre ai player “tradizionali” (Samsung, LG, Nokia, Motorola), si stanno affacciando sul mercato anche vendor provenienti dal mondo WiMax come Altair e Sequans
– I chipset potranno supportare tutte le princiapli bande FDD (700, 800, 900, 1800, 2100, 2600) anche se per motivi di costo, si prevede che il loro numero verra‟ limitato a 2-5
– I chipset potranno supportare sia FDD che TDD
• Terminali solo dati: – Il primo device commerciale LTE-only è stato reso disponibile sul mercato a
partire da Dicembre 2009
– Attualmente si stanno sviluppando dispositivi multi-mode (2G/3G + LTE) e multi-banda
• Terminali dati e voce (Smartphone?): – I primi handset (voce su 3G, dati su LTE) saranno disponibili nel corso del 2011,
anche se ci si aspettano bassi volumi di vendita e scarso „appeal‟ commerciale
– A tendere l‟LTE usera‟ VoIP per la voce (basato su IMS – VoLTE), ma questo tipo di terminali non sarà disponibile prima del 2012
– I primi handset veicoleranno la chiamata voce attraverso CS fallback su 2G e 3G, incrementando il tempo di call setup
– Grande “fattore di forma” nei primi terminali per supportare chipset non ottimizzati, MIMO, elevato numero di bande di frequenze
• Costi – Il principale ostacolo alla diffusione sara‟ rappresentato sopratutto dal prezzo
elevato rispetto ai terminali HSxPA/HSPA+
I fatti del contesto tecnologico – Opportunità e vantaggi 6 - I terminali LTE
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17 Presentation title in footer 17 15 December 2010
I fatti del contesto tecnologico – I problemi tecnologici
• Disponibilità e costo dei terminali
• Chiamata voce su IMS
• Potenziali rischi di interferenza con la DVBT / Wireless MIC
• Coordinamento frequenziale ai confini nazionali
• “Pulizia” della banda in Italia a partire dal 2013
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CONCLUSIONI
Il radiomobile in Italia “rischia” di continuare
ad essere il locomotore e il leader dello
sviluppo dell’industria, dei servizi e
dell’economia delle Telecomunicazioni.....