la battaglia delle apparenze

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LA BATTAGLIA DELLE APPARENZE RACCONTO BREVE E FILOSOFICO SU CREATIVITÀ E SAGGEZZA di Manuel Cappello - www.manuelcappello.com Il Rispettabile Saggio contesta il Creativo: "Tu cerchi sempre di essere originale, non rispetti la convenzione, e con la tua presunzione rovini le basi del vivere in società." Il Creativo, che per fortuna è anche un poco intelligente 1 , gli risponde: "Anzitutto io non vado cercando l'originalità con la lanterna: io cerco me stesso. Sei tu che guardandomi da fuori usi questa parola per nominarmi e criticarmi, ma io mi guardo dal dentro. Secondo: io non sono presuntuoso, io sono lo schiavo della viva bellezza, e sono umile al suo cospetto. Per questo mio padrone ho un rispetto molto più serio di quello che tu hai per la tua convenzione. Il mio padrone infatti è penetrante, non è una maschera dietro la quale nascondere qualsiasi vita. Terzo: se non hai capito cosa è la viva bellezza, te lo spiego: essa è il pensiero che si muove, è quando un significato conquista e riordina l'intero regno del conscio e parte dell'inconscio, trasfigurandoli. È l'idea formatasi da poco, che diventa occasione per i mille nomi che stanno nella mente di mettersi in una configurazione nuova. Proiettandosi in file lungo i raggi che vengono da tale idea, o disponendosi a corona intorno ad essa. Quarto: nei miei quadri il completo elegante siede accanto alle povere vesti e alle tute sportive. L'uomo che ride accompagna l'uomo che piange, il triste conversa con l'euforico, e il distratto trova un accordo con l'uomo d'azione. Questo perché la mia regola non è l'uguaglianza dei comportamenti; è qualcos'altro. Tu invece pensi che io non abbia regole solo perchè rompo le apparenze uniformi. Quinto: Per fortuna io non ho bisogno delle apparenze diverse per cercare me stesso, e non ho bisogno neppure di confrontarmi col tuo pensiero, che già conosco. Per cui su questo te la do vinta, o Rispettabile Saggio, e domani mi vestirò tono su tono, e risponderò con un sorriso di maniera, senza farli aspettare. Perché non è la battaglia delle apparenze quella che io voglio condurre." Copyright Manuel Cappello 2011 Pubblicato originariamente su: http://it.manuelcappello.com Registrato presso MyFreeCopyright: http://www.myfreecopyright.com/registered_mcn/CK26M-6V3TB-APJUB 1 Altrimenti il Rispettabile Saggio riuscirebbe a rovinargli l'ispirazione.

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Racconto filosofico breve su creatività e saggezza

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Page 1: La battaglia delle apparenze

LA BATTAGLIA DELLE APPARENZERACCONTO BREVE E FILOSOFICO SU CREATIVITÀ E SAGGEZZAdi Manuel Cappello - www.manuelcappello.com

Il Rispettabile Saggio contesta il Creativo: "Tu cerchi sempre di essere originale, non rispetti la convenzione, e con la tua presunzione rovini le basi del vivere in società."

Il Creativo, che per fortuna è anche un poco intelligente1, gli risponde: "Anzitutto io non vado cercando l'originalità con la lanterna: io cerco me stesso. Sei tu che guardandomi da fuori usi questa parola per nominarmi e criticarmi, ma io mi guardo dal dentro.

Secondo: io non sono presuntuoso, io sono lo schiavo della viva bellezza, e sono umile al suo cospetto. Per questo mio padrone ho un rispetto molto più serio di quello che tu hai per la tua convenzione. Il mio padrone infatti è penetrante, non è una maschera dietro la quale nascondere qualsiasi vita.

Terzo: se non hai capito cosa è la viva bellezza, te lo spiego: essa è il pensiero che si muove, è quando un significato conquista e riordina l'intero regno del conscio e parte dell'inconscio, trasfigurandoli. È l'idea formatasi da poco, che diventa occasione per i mille nomi che stanno nella mente di mettersi in una configurazione nuova. Proiettandosi in file lungo i raggi che vengono da tale idea, o disponendosi a corona intorno ad essa.

Quarto: nei miei quadri il completo elegante siede accanto alle povere vesti e alle tute sportive. L'uomo che ride accompagna l'uomo che piange, il triste conversa con l'euforico, e il distratto trova un accordo con l'uomo d'azione. Questo perché la mia regola non è l'uguaglianza dei comportamenti; è qualcos'altro. Tu invece pensi che io non abbia regole solo perchè rompo le apparenze uniformi.

Quinto: Per fortuna io non ho bisogno delle apparenze diverse per cercare me stesso, e non ho bisogno neppure di confrontarmi col tuo pensiero, che già conosco. Per cui su questo te la do vinta, o Rispettabile Saggio, e domani mi vestirò tono su tono, e risponderò con un sorriso di maniera, senza farli aspettare. Perché non è la battaglia delle apparenze quella che io voglio condurre."

Copyright Manuel Cappello 2011Pubblicato originariamente su: http://it.manuelcappello.comRegistrato presso MyFreeCopyright: http://www.myfreecopyright.com/registered_mcn/CK26M-6V3TB-APJUB

1 Altrimenti il Rispettabile Saggio riuscirebbe a rovinargli l'ispirazione.