la bibbia ... sapevi che...?
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Qual è lo scopo della nostra esistenza? Chi siamo? Dove stiamo
andando, quale futuro si prospetta? Sono molte le domande che ci
poniamo, ma non sempre abbiamo le risposte appropriate; la Bibbia
ci viene in soccorso, ci può fornire indicazioni utili. Se guardiamo a
questo mondo, la situazione in cui si trova è tragica, ci siamo
incamminati in una strada di non ritorno. I disastri in campo politico,
sociale ed economico, a chi o a cosa devono esser attribuiti? Il
decadimento morale e spirituale e senza freno. Ma di chi è la colpa?
L’uomo, da sempre, corre verso l’affannosa ricerca della felicità, ma
le inquietudini del quotidiano lo sprofondano sempre più in basso.
Per acquetare la coscienza o per dare un senso alla vita si cerca di affogare le proprie inquietudini
nei piaceri della vita stessa, magari con eccessi ed abusi di ogni tipo, (fumo, alcol, cibo, sesso,
droga) nella gloria ed onori terreni, nella realizzazione del proprio io a discapito del prossimo;
per non parlare di chi cerca la felicità nell’effimero denaro; ma tutto questo lascia un senso di
vuoto, che non può esser appagato da niente e nessuno. La felicità ed il senso della vita vanno
ricercati altrove. La situazione attuale in tutti i campi è la logica conseguenza della scomparsa di
Dio, sia nella vita del singolo sia nella collettività, l'uomo ha estromesso Dio da tutto, e
paradossalmente ora si chiede:” ma Dio dov'è? “.
L'unica vera risposte è che l'uomo ha smesso di relazionarsi con Dio e di confidare nella guida
che la Sua Parola, l'uomo è il solo responsabile di questo stato di cose. Si è allontanato da Suo
Creatore per vivere egoisticamente e indipendentemente da Lui. Ma c'è ancora qualche
speranza? Si! Certamente, non siamo senza speranza, non siamo allo sbando del tutto, c'è un
Dio che ci ama nonostante tutto e tramite la Sua Santa Parola (Bibbia) ha ancora molto da dirci
e molto da darci. Possiamo senza indugio confidare in Dio e nella Bibbia, un porto sicura al riparo
dalle tempeste e delusioni della vita. La Bibbia mi dice chi sono e dove stiamo andando, lei sola
ha tutte le risposte per realizzarci pienamente e felicemente in questa vita ed anche in quella
futura.
In questo studio, fatto di domande e risposte, troverai indicazioni utili, curiosità e molto altro
su questo meraviglioso Libro.
1. Che cos’è la Bibbia ?
Salmi 119:105 La tua parola è una
lampada al mio piede e una luce
sul mio sentiero.
Giovanni 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità.
Risposta: Sarebbe meglio partire da: cosa non è la Bibbia. Un errore assai diffuso è la pretesa
che la Bibbia abbia voluto dire tutto e che pertanto si possa usare come un manuale di scienza,
storia, geografia, filosofia, archeologia letteratura e molto altro; non è questo l’approccio
giusto, è vero che contiene alcune delle cose citate ma il suo scopo e ben altro. La Bibbia è un
libro unico, voluto ed ispirato da Dio. In essa Dio rivela all’uomo il senso della sua stessa
esistenza. Essa si presenta sotto forma di documento scritto, una lettera d’Amore che Dio
manda agli uomini. In essa è contenuta la Volontà di Dio, ed il piano che Dio ha per me, la mia
redenzione e salvezza in Gesù Cristo. Come ci rivela il profeta Geremia: “Infatti io so i pensieri
che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e
una speranza. Geremia 29:11
La Bibbia si rivolge alla coscienza per formarla, per affinarla ed elevarla; si rivolge allo spirito
per illuminarlo, per rivelargli chi è Dio, per far comprendere all’uomo la lotta tra bene e male;
si rivolge al cuore, insegnando ad amare come Dio ama. La Bibbia è una” farmacia per le
anime “, dove tutti possono trovare il rimedio adatto o la cura giusta ai propri malesseri.
E come dice il salmista la Bibbia è una lampada che mi rischiara il cammino, mi indica la via da
percorre in mezzo alle tenebre spirituali di questo mondo. Un faro che mi conduce verso un
porto sicuro, oggi diremmo un “navigatore satellitare”, che mi indica la strada, senza sbagliare
direzione. Sappiamo da dove siamo partiti e sappiamo anche come e dove dobbiamo arrivare.
2. Parola di Dio o parola di uomini?
2Timoteo 3:16a. Tutta la Scrittura è
divinamente ispirata e utile a...
2Pietro 1:21 Nessuna profezia infatti è mai
proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini
di Dio hanno parlato, perché spinti dallo
Spirito Santo.
Risposta: La Bibbia se pur scritta da uomini non è parola di uomini ma Parola di Dio. Uomini
sospinti e guidati dallo S. Santo, hanno scritto secondo quello che gli è stato mostrato (sogno,
visione, a tu per tu), nessuna parola è stata dettata. Questi autori differivano per cultura e
formazione e la loro opera compiuta in un così lungo periodo di tempo varia nello stile
letterario. Alcuni di questi autori erano molto colti, altre persone molto semplici, alcuni erano
stati educati per essere re, altri si guadagnavano il pane lavorando duramente. È importante
sapere che Il Signore ha ispirato i concetti non le singole parole da usare, ogni autore scrive
con le conoscenze e la cultura del suo tempo. Dio scende sempre al nostro livello e permette al
profeta di scrivere secondo la sua cultura ed il suo vocabolario; Dio parla la lingua che l'uomo
può comprendere, per tanto troviamo passi del V.T che sono difficili da capire per noi oggi,
anacronistici, inoltre non bisogna mai estrapolare dei testi fuori dal loro contesto storico,
culturale e letterario. Ed è comunque interessante notare che nonostante sia stata scritta da
molte persone, in posti e luoghi differenti, in lingue diverse e in un tempo lungo: non ha
nessuna contraddizione al suo interno. Per questo è Parola di Dio.
1 Corinzi 2:12-13 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene
da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio. Di queste anche
parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo,
esprimendo cose spirituali con parole spirituali.
3 La sua composizione è sorprendente, non esiste un libro che possa eguagliarla, vediamo alcuni aspetti:
Risposta: Bibbia dal greco antico βιβλίον, plur. Βιβλία (biblìa) che significa "libri"
Composta da 66 libri di cui 39 Antico Testamento e 27 Nuovo Testamento
Scritta in:
1. Tre continenti diversi (Asia, Africa, Europa ).
2. Tre lingue diverse. (Ebraico, Aramaico, Greco)
3. Da oltre 40 autori di varie estrazioni sociali (Re, Pastori, Pescatori, Sacerdoti, Legislatori, ed
anche un Medico). Vediamo alcuni di loro:
• Mosè, condottiero, legislatore
• Pietro, pescatore • Amos, mandriano
• Giosuè, generale
• Neemia, coppiere del re
• Daniele, primo ministro
• Ezechiele, sacerdote
• Isaia, profeta
• Luca, medico
• Salomone, re, filosofo e poeta
• Matteo, esattore delle imposte
• Paolo, rabbino, fabbricante di tende
4. In un arco di temo di 1500 anni. (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.)
5. Svariati argomenti: Leggi civili e morali - Norme igieniche- Alimentazione e salute-Profezia-
Storia- Filosofia -Letteratura e chiaramente la Spiritualità.
6. La prima traduzione dell'Antico Testamento, detta dei Settanta è stata fatta in greco tra il
300 e il 100 a.c. Più tardi S.Gerolamo alla fine del IV secolo d.C. tradusse tutta la Bibbia in
latino detta la Vulgata. Nel 1607 abbiamo la prima versione in italiano ad opera del teologo e
professore Giovanni Diodati, e poi seguirono altre “versioni”. (con la parola “versioni” s’intende
l'aggiornamento della lingua non alterazioni o modifiche ai testi)
7. La divisione in capitoli è stata fatta nel 1228 da Etienne Langton. La divisione dei capitoli in
versetti, per il Nuovo Testamento da Robert Estienne (1551) e per l'Antico Testamento dal
rabbino Mardocheo Nathan (1661)
Nota: Alcune versioni (cattoliche) contengono 10 Libri in più detti Apocrifi o Deuterocanonici,
che NON sono Ispirati da Dio per questa ragione il mondo protestante non li include nel Canone
e non li considera Parola di Dio ma solo umana.
8. Scritta da persona che nella maggior parte dei casi non si conoscevano tra di loro, sia per
distanza temporale che geografica. Scrivono SENZA MAI CONTRADDIRSI nessun autore
contraddice il precedente, che spesso non conosceva, trattando anche lo stesso tema o
profetando lo stesso evento.
9. È incredibile l'armonia che ha il testo scritto e la sintonia che gli autori hanno tra di loro.
È sorprendete che oltre 40 autori nell'arco di 1500 anni distanti per spazio/tempo, scrivano
come fossero un solo autore, di fatto l'autore è uno ed è lo Spirito Santo, che ha guidato ed
ispirato questi uomini. Se prendiamo i 4 Vangeli vediamo come da angolazioni diverse scrivono
sullo stesso tema (vita di Cristo), in modo differente uno dall'altro, e non solo non si
contraddicono mai, ma al contrario, si completano a vicenda.
4. Chi sono i profeti e quale compito hanno?
Amos 3:7 Poiché il Signore, l'Eterno, non fa
nulla senza rivelare il suo segreto
ai suoi servi, i profeti.
Numeri 12:6 L'Eterno quindi disse: «Ascoltate ora le mie
parole! Se vi è tra di voi un profeta, io, l'Eterno, mi faccio
conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno.
Risposta: Il profeta è il portavoce di Dio, colui il quale porta un messaggio di avvertimento o di
ammonimento da parte di Dio, animato dal suo Spirito, ha una parola da rivolgere da parte di
JHWH. Il profeta annuncia sempre la Parola che Dio manda, lasciando p al destinatario del
messaggio il tempo necessario, un tempo utile per riflettere e scegliere cosa fare, nessuno è
colto alla sprovvista e nulla avviene per caso. Egli esprime il consiglio o il giudizio di Dio a volte
predice anche il futuro. La parola del profeta da parte di Dio, a volte è rivolta ad un gruppo di
persone (il popolo di Dio o chiesa) a volte alla singola persona, sia nel bene sia nel male.
Solitamente il profeta è mandato per esortare o riprendere o perché c’è apostasia in corso. Ma
anche per annunciare prosperità e benessere sul popolo se questi adempie la volontà di Dio.
5. Dio parla anche in altro modo?
Romani 1:20 infatti le sue qualità invisibili, la
sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo
essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili…
Risposta: Dio, oltre che parlarci con i profeti ci parla in altre due modi; il primo è la Natura, che è un Libro aperto davanti a tutti, il quale testimonia di un Dio Creatore, la natura rivela molto di Dio, della Sua natura del Suo carattere d’Amore, ed è accessibile a tutti. L'altro modo è la Coscienza, Dio tramite la coscienza, parla all’uomo e ci convince nel nostro intimo a compiere il meglio, a fare la scelta moralmente corretta. La Natura e la Coscienza ci parlano di un Dio e Dio a noi attraverso questi, ma senza la Bibbia ed i profeti sarebbe incompleto il messaggio di Dio.
6. La Storia conferma le profezie della Bibbia?
Isaia 42: Ecco, le cose di prima sono avvenute,
e ora vi annuncio cose nuove; io ve le faccio
conoscere prima che germoglino».
Isaia 46:9 Ricordate le cose passate di molto
tempo fa, perché io sono Dio e non c'è alcun altro;
sono DIO e nessuno è simile a me…
Isaia 46:10 che annuncio la fine fin dal principio, e
molto tempo prima le cose non ancora avvenute,
che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò
che mi piace"
Risposta: Nella Bibbia troviamo parecchie profezie, un terzo della Scrittura è profezia,
avvenimenti predetti con largo anticipo di secoli ed anche millenni, episodi avveratisi con
precisione “millimetrica”. Questa è una prova inconfutabile ed è una conferma ulteriore che
non è un libro “umano” ma ispirato da Dio, il quale ci guida in questo cammino di tempo, e a
volte lo fa rivelandoci qualcosa che sta nel futuro, Egli ha il controllo su ogni evento.
Vediamo alcuni episodi di profezie predette ed avveratesi:
A. Cinque imperi mondiali predetti molti secoli prima del loro sorgere: Babilonia, Medo Persia,
Grecia, Impero Romano, “Europa Unita” (Cap 2-7-8 di Daniele).
B. Il tempo esatto della venuta del Messia, il tempo della sua predicazione (3 anni e mezzo) il tempo della crocifissione, la fine del popolo ebraico come eletto di Dio (nei 490 anni di Daniele 9) tutto si svolse esattamente come predetto. Il profeta Daniele predisse che: “dalla ricostruzione di Gerusalemme intorno all'anno 457 a.C. sarebbero passate “70 settimane” ossia 490 anni (Daniele 9:24-27) e che il che il Cristo, il Salvatore e Principe promesso ad Israele, sarebbe venuto 483 anni dopo che l'Imperatore persiano avesse concesso agli Israeliti l'autorizzazione a ricostruire Gerusalemme, che allora giaceva in rovina. Ciò si adempì in maniera chiara ed inequivocabile, centinaia di anni più tardi. C. Il sorgere di Ciro (2 secoli prima della sua nascita) Isaia parlava di lui e della conquista di Babilonia (Isaia 45:1-3).
D. Dopo la distruzione, Babilonia non sarà mai più abitata (Isaia 13:19-20 Geremia 51:37).
E. L'Egitto non sarà mai più una nazione di rilievo nel suo futuro. (Ezechiele 29:14-15 30:12-13).
F. Grandi calamità (terremoti, tsunami, tempesta solare) carestie, pestilenze e una grande crisi finale si abbatterà al tempo della fine, poco prima del ritorno di Cristo (Luca 21:25-26). G. Al tempo della fine ci sarà una graduale degradazione morale e spirituale come non si era mai vista prima (libertà sessuale, omosessualità e pedofilia) violenze, furti e rapine saranno in aumento, una società sempre più edonista ed egoista, generazioni di senza Dio.
Apostolo Paolo previde il nostro tempo più di 2000 anni or sono
2Timoteo 3: 1-6 Corruzione estrema degli ultimi tempi
Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno
amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai
genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza
amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,
aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati. Nel
numero di questi infatti vi sono quelli che s'introducono nelle case e seducono donnicciole
cariche di peccati, dominate da varie passioni...
H. Gesù predice la distruzione del tempio di Gerusalemme, 70 anni dopo si avverò
esattamente come Gesù disse, ad opera dei romani.
Matteo 24 :1,2 Ora, mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si
accostarono per fargli osservare gli edifici del tempio. Ma Gesù disse loro: «Non vedete voi
tutte queste cose? In verità vi dico che non resterà qui pietra su pietra che non sarà diroccata»
... e molto altro ancora come l'Anticristo finale il Papato il ruolo degli Stati Uniti nelle profezie,
(studio a parte) ...
6. Anche se non è un libro di scienza contiene interessanti informazioni scientifiche?
Salmi 119:160 La somma della tua parola
è verità; e tutti i tuoi giusti decreti
durano in eterno.
Giovanni 16:13 Ma quando verrà lui, lo
Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità,
perché non parlerà da se stesso, ma dirà
tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le
cose a venire.
Risposta: La somma di tutte le parole contenute nella Bibbia sono la Verità. Lo Spirito Santo
che ha ispirato i profeti a scriverla, oggi ci guida alla conoscenza di questa Verità. Alcune
enunciati sono oggi confermati dalla scienza.
A. Giobbe 26 :7 Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.
Giobbe è il primo libro che è stato scritto della Bibbia, ed è interessante sapere, che per
millenni l'uomo ha creduto che la terra fosse piatta, mentre il profeta attestava il contrario.
B. Isaia 40:22 Egli è colui che sta assiso sul globo della terra, i cui abitanti sono come
cavallette; anche il profeta Isaia conferma che la terra è un Globo.
C. Giobbe 28: 25 Quando stabilì il peso del vento e assegnò alle acque una misura...
La scienza dopo parecchi millenni ha confermato “il peso dell'aria”.
D. Genesi 1:16 DIO fece quindi i due grandi luminari: il luminare maggiore per il governo del
giorno e il luminare minore per il governo della notte; e fece pure le stelle.
Le dimensioni del sole e della Luna La Bibbia indica chiaramente come maggiore il sole e
minore la luna. Il ciclo del giorno di 24 ore.
La luce si muove (Giobbe 38: 19-20)
Ogni stella è diversa (1 Corinzi 15:41)
Il vento si muove circolarmente (Ecclesiaste 1:6)
Il sangue è fonte di vita e di salute (Levitico 17: 11)
L'oceano possiede abissi, profondità (Giona 2: 6)
Lavarsi le mani in caso di contagio o malattia (Levitico 15 :13)
Lavaggi per ambedue i coniugi che avevano avuto rapporti sessuali (Levitico 15:18).
Astensione da rapporti con donne mestruate (Lev. 18:19).
Norme di impurità rituale dopo il parto (Levitico 12).
Condanna delle relazioni illecite e contro natura, che erano ampiamente praticate dalle nazioni
pagane, nella terra di Canaan (Levitico 18).
Norme per evitare il contagio di malattie sessuali, quali la gonorrea (Levitico 15).
E così via....
La creazione dell’uomo
La Bibbia dice che l’uomo è stato formato dalla polvere della terra (Genesi capitolo 2 versetto
7). Ebbene Il professor E. Slosson, di Washington, analista chimico, assicura che queste
semplici parole hanno un significato scientifico molto profondo. Infatti, analizzando la polvere
della terra (pulviscolo atmosferico), si è scoperto che questa contiene esattamente 14 dei 92
elementi chimici conosciuti dalla scienza, e che il corpo umano è composto precisamente dagli
stessi 14 elementi, ne uno in più ne uno in meno. Altri scienziati inglesi confermano questa
interessante dichiarazione di Slosson come un fatto riconosciuto e accettato dalla scienza
chimica
Colossesi 1:17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.
La parola " sussistere" letteralmente significa " tenere insieme " o "coesione ". Questa è la
risposta alla domanda assillante dei fisici nucleari circa l'atomo. Il vero mistero dell'atomo non
è la sua incredibile energia, ma: "Perché non si decompone o disintegra? " La scienza dice che
dovrebbe disintegrarsi, ma non è così. Nell'interno dell'atomo esiste una "forza nucleare" che
si oppone alla disgregazione del nucleo.
La Bibbia dice che il potere proviene dal Creatore, da Dio stesso.
7. Sono esatte le dichiarazioni storiche della Bibbia?
Isaia 45:19b....” Io, l'Eterno, dico ciò che è giusto e dichiaro le cose che sono rette. “
Luca 19: 40 Ed egli, rispondendo, disse loro: «Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre».
Risposta: Assolutamente sì! Ogni informazione storica contenuta nella Bibbia è esatta. La
Parola di Dio è Verità. Nel passato, alcuni studiosi hanno messo in discussione porzioni di
Bibbia, poiché la storia e l'archeologia non davano un riscontro oggettivo di fatti ed episodi in
essa narrati, ma con il tempo si sono dovuti ricredere, sono state rinvenute prove che
dimostrano che il racconto biblico è veritiero.
Vediamone alcune:
A. Per diversi anni alcuni scettici hanno detto che la Bibbia era inaffidabile perché menziona
popoli e città come: Gli Ittiti (Deuteronomio 7:1) la città di Ninive (Giona 1:1-2) e Sodoma
(Genesi 19:1), negando per tutti e tre l'esistenza. Ma l'archeologia moderna ha confermato che
tutti e tre sono esistiti.
B. I critici hanno anche detto che i re Belsasar (Daniele 5: 1), e Sargon (Isaia 20: 1) non sono
mai esistiti. Anche in questo caso, il tempo e la storia ha confermato che esistevano.
C. Gli scettici hanno anche detto che la Bibbia non era affidabile perché Mosè parla di Scrittura
(Esodo 24: 4) e veicoli con ruote (Esodo 14:25), che avrebbero dovuto esser inesistente per
l'epoca. Oggi sappiamo che non è così.
D. L'elenco dei nomi dei re che regnarono in Israele e in di Giuda, durante il periodo del regno
diviso, appare in questa sequenza solo nella Bibbia, per tanto i critici hanno detto che era tutto
un falso. L'archeologia ha portato alla luce delle tavole cuneiformi che menzionano molti di
quei re con la sequenza biblica, ed ancora una volta hanno scoperto che la narrazione biblica
era accurata e corretta. Di volta in volta che nuovi ritrovamenti in campo archeologico vengono
alla luce, confermano ulteriormente, l'esistenza di persone, luoghi e gli eventi menzionati nella
Bibbia. Ancora una volta i detrattori della Bibbia sono stati smentiti.
8. Gesù Cristo usava la Scrittura?
Matteo 4:7 Gesù gli disse: «Sta anche scritto:
"Non tentare il Signore Dio tuo»
Matteo 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo"».
Matteo 21:13 E disse loro: «Sta scritto: "La
mia casa sarà chiamata casa di orazione",
ma voi ne avete fatto un covo di ladroni».
Risposta: Certo che Si!... Gesù usava la Scrittura. Sono veramente tante le citazioni fatte da
Gesù, tratte dal Vecchio Testamento, per Lui è stata una fonte autorevole dalla quale attingere,
per ammaestrare ed ammonire le folle nel suo ministero, la menzionava con semplicità e con
dolcezza la spiegava. Ha redarguito con fermezza gli Scribi ed i Farisei, che facevano della
Scrittura un giogo pensante per il popolo. Disse a questi: “Voi investigate le Scritture, perché
pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di
me; eppure non volete venire a me per aver la vita! “Giovanni 5:39,40
Inoltre senza di essa, sarebbe stato difficile dimostrare che Lui era il Messia annunciato e
predetto dai profeti nel Vecchio Testamento (anche se poi molti non hanno creduto). Il Vecchio
Testamento come il Nuovo, sono un tutt'uno. Si completano a vicenda, e non si annullano
come alcuni erroneamente sostengono alcuni.
Luca 24: 44-47 Poi disse loro: «Queste sono le parole che vi dicevo quando ero ancora con
voi: che si dovevano adempiere tutte le cose scritte a mio riguardo nella legge di Mosè, nei
profeti e nei salmi». Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture, e disse loro:
«Così sta scritto, e così era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo
giorno, e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le
genti, cominciando da Gerusalemme.
9. Nel Vecchio Testamento si parla di Gesù?
Le Profezie Messianiche
Luca 24:27 E (Gesù) cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte
le Scritture le cose che lo riguardavano.
Giovanni 5:39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di
esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me;
Atti 18: 28 Egli infatti confutava con grande vigore i Giudei pubblicamente,
dimostrando per mezzo delle Scritture che Gesù è il Cristo.
Risposta: Tutta la Bibbia da Genesi ad Apocalisse è cristocentrica.
Da Genesi a Malachia (Vecchio Patto o Testamento), troviamo tantissime profezie che
preannunciano il Messia con dovizia di particolari concernenti la sua vita. Tutte queste profezie
si realizzarono nella persona di Gesù Cristo, in modo inequivocabile. Ci sono diverse centinaia
di profezie messianiche (oltre 300) sulla persona di Gesù Cristo.
Vediamo le più importanti:
La nascita a Betlemme
Michea 5:1-2 è molto preciso riguardo al luogo di nascita dell'Unto del Signore: "Ma da te, o
Bethlehem Efrata... uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi
antichi, ai giorni eterni..." (cfr. Matteo 2:3-6)
Colui che lo precede
Il precursore di Gesù fu Giovanni Battista, come predetto da Isaia 40:3-5 e Malachia 3:1
annunciavano l'apparizione di un "precursore" come "la voce d'uno che grida: Preparate nel
deserto la via dell'Eterno, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio!..." (cfr.
Matteo 3:3). Dio lo definirà poi, tramite il profeta Malachia come "il mio messaggero" che
"prepara la via davanti a me" (Matteo11:9-10).
Nato da una vergine
Isaia 7:14 dice che una giovane vergine avrebbe concepito e partorito un figlio di nome
Emmanuele. L'angelo Gabriele, apparso a Maria (cfr. Matteo 1:23), dopo averle comandato di
chiamare il bambino Gesù ("Yahweh salva")
Sarebbe stato Figlio di Dio
Nel Salmo 2:7 si legge: "L'Eterno mi disse: Tu sei il mio figliuolo, oggi t'ho generato". In Atti
13:33 ed Ebrei 1:5/5:5, S. Paolo applica questo salmo a Cristo
La fuga in Egitto
e la strage degli innocenti Osea 11:1 è un passo in cui Dio parla del popolo eletto, dicendo: "Fin
dall'Egitto chiamai il mio figliuolo",
Strage innocenti
Geremia 31:15 si riferisce alle donne della Giudea che piangono i loro figli uccisi durante
l'assedio dei Babilonesi: "S'è udita una voce in Ramah, un lamento e un pianto amaro: Rachele
piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata..."
Matteo (2:15,18) ne fa l'applicazione, riferendoli al ritorno dalla fuga in Egitto della famiglia di
Gesù e alla strage degli innocenti perpetrata da Erode, che voleva eliminare il Messia.
Data del battesimo e della morte
In Daniele 9:24-27, troviamo una grandiosa profezia messianica che precisava la data dell'inizio
del ministero pubblico del Cristo, che coincideva con il Suo battesimo, nonché la data della
morte (vedi grafico sopra).
Effusione particolare di Spirito Santo su di Lui
Isaia 11:2-5, parlando del Messia promesso, dice che il Figlio di Dio avrebbe ricevuto una
speciale unzione dallo Spirito Santo: "Lo Spirito dell'Eterno riposerà su di Lui: Spirito di
sapienza e d'intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timor
dell'Eterno" (cfr. Matteo 3:16/Giovanni 1:32-33/3:34)
I miracoli compiuti
Isaia 35:5-6 parla dei grandi e svariati miracoli che avrebbe compiuto l'Unto del Signore,
miracoli di cui si narra in tutti i Vangeli.
Avrebbe parlato in parabole
Il Salmo 78:2 preannuncia l'uso delle parabole utilizzate da Gesù
La pietra angolare
Il Salmo 118:22-23 e Isaia 28:16 parlavano di un fondamento posto dal Signore, di una pietra
angolare solida e preziosa, che però sarebbe stata rigettata. Gesù applica questi passi a se
stesso (cfr. Matteo 21:42 e paralleli). Anche nelle epistole se ne parla.
L'entrata trionfale in Gerusalemme
Zaccaria 9:9-11 diceva: "... Il tuo re viene a te, Egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra
un asino, sopra un puledro d'asina...". (Matteo 21:5)
Sarebbe stato tradito da un amico
Sempre in un salmo di Davide (Salmo 41:9) si diceva: "Perfino l'uomo con il quale vivevo in
pace... che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me." In Giovanni 13:18 si
applica questo stesso testo al tradimento di Giuda.
I trenta sicli e il campo del vasaio
In Zaccaria 11:12-13 troviamo una stupefacente profezia in cui Dio stesso parla, attraverso il
profeta, dicendo: "Se vi par bene, datemi il mio salario; se no, lasciate stare. Ed essi mi
pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento. E l'Eterno mi disse: Gettalo per il vasaio, questo
magnifico prezzo al quale m'hanno stimato! E io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nella
casa dell'Eterno per il vasaio." In Matteo 27:9-10 è citata questa profezia. Sappiamo infatti che
Giuda tradì il Maestro per quella cifra. Poi, resosi conto di quello che aveva fatto, gettò i trenta
sicli d'argento nel tempio. I Farisei dissero: "Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte,
perché son prezzo di sangue. E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del
vasaio da servir di sepoltura ai forestieri." (vv. 6-7).
La morte sulla croce, le vesti spartite
Sempre nel Salmo 22:16-18, si parlava di "mani e piedi forati", di spartizioni d'indumenti e di
tiro a sorte di una veste. Tutto ciò si avverò in modo stupefacente alla morte di Cristo, quando i
soldati romani, dopo averlo crocifisso, com'era usanza, si spartirono le Sue vesti. Giovanni
19:23-24, citando questo salmo, precisa che i soldati, vedendo che la tunica di Gesù era senza
cuciture e quindi di buona fattura, decisero di tirarla a sorte fra loro.
Aceto da bere
Il Salmo 69:20-21 parlava di cuore spezzato dal dolore (si pensa che sia stata proprio questa la
morte di Gesù: Pilato si meravigliò che fosse morto così in fretta, infatti il supplizio della croce
era stato studiato apposta per durare molte ore). Nel salmo si parla anche di fiele e aceto
offerti da bere (cfr. Matteo 27:33,34,48).
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"
Nel Salmo 22:1 troviamo la stessa frase che pronunciò Gesù prima di spirare, sentendosi
separato dal Padre: su di Lui pesavano tutti i peccati del mondo e proprio questo gli procurò la
morte (cfr. Matteo 27:46).
Nessun osso ne sarebbe stato spezzato
In Esodo 12:46 e Numeri 9:12, fra le altre istruzioni relative alla Pasqua, troviamo la
prescrizione di mangiare l'agnello senza spezzarne alcun osso, prefigurava anche il sacrificio
espiatorio del Messia promesso. Inoltre, i soldati romani venuti per spezzargli le ossa ed
affrettarne la morte, perché stava per cominciare il sabato, lo trovarono già morto e non lo
toccarono (Giovanni 19:36)
Non avrebbe subìto la decomposizione della morte
Leggiamo nel Salmo 16:10: "Poiché tu non abbandonerai l'anima mia in poter della morte, né
permetterai che il tuo santo vegga la fossa". In Atti 2:27,31/13:35- 37 si applica questo passo
alla resurrezione di Cristo, il cui corpo non subì le conseguenze fisiche della morte.
L'ascensione
Nei Salmi 24:7-10 e 68:18, troviamo preannunciata l'ascensione di Cristo al cielo, dopo la
resurrezione (cfr. Atti 1:9/Efesi 4:7-8)
Lo Spirito Santo sui discepoli
In Gioele 2:28-29 troviamo una profezia relativa alla discesa dello Spirito Santo con potenza,
che si adempì alla Pentecoste (ma che si riferisce anche e soprattutto agli ultimi tempi). Pietro
ne fa l'applicazione in Atti 2:14-21.
La Sua opera sacerdotale in cielo
In Zaccaria 6:12-13 troviamo specificato che il Messia, chiamato "il Germoglio", svolgerà
un'opera sacerdotale nel Tempio di Dio. Basta leggere l'epistola agli Ebrei per trovare spiegato
tutto ciò.
La Bibbia non è un libro con intenti scientifici, ma pedagogici, ovvero spiega il
piano di Dio per la salvezza dell'umanità, che potremmo riassumere così:
- Il Messia promesso verrà (Genesi a Malachia) - Il Salvatore è venuto (Vangeli)
- Il Salvatore tornerà (Atti fino ad Apocalisse)
10. Perché devo leggere la Bibbia?
2Timoteo 3:15 e che sin da bambino hai
conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono
rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che
è in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura è divinamente
ispirata e utile a insegnare, a convincere, a
correggere e a istruire nella giustizia, affinché
l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito
per ogni buona opera.
Risposta: La Bibbia ha il potere di trasformare le persone, la vita di chi legge la Bibbia sarà
trasformata in una vita di “libertà “lo Spirito Santo è in grado di trasformare un ubriaco in una
persona sobria, un violento in un mansueto, un criminale in un santo, un fedifrago in una
persona fedele, un bugiardo in una persona sincera, una prostituta in una donna pia... e via
discorrendo. Quando Gesù entra nella tua vita, Lui cambia le tue vecchie abitudini, non saremo
più attratti dal peccato e da tutto quello che ci seduce rendendoci schiavi del peccato, il quale
porta alla morte sia fisica che spirituale.
2Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono
passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.
Gesù ci ha lasciato un modello da seguire, la Sua stessa vita, tanto più lo contempliamo nella
lettura quotidiana della Bibbia tanto più saremo trasformati a Sua immagine.
Avremo un carattere nuovo come quello di Cristo, inizieremo a vivere la vita che Gesù ha
vissuto, inizieremo ad imitarlo ad essere come Lui, e questo ci renderà idonei per vivere con
Lui nel Suo Regno, eternamente.
Romani 15:4 Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione,
affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture,
conserviamo la speranza.
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
11. La Parola si è fatta carne?
Giovanni 1:14 E la Parola si è fatta carne ed ha
abitato fra noi; e noi abbiamo contemplato la
sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto
dal Padre, piena di grazia e di verità.
Giovanni 6:51 Io sono il pane vivente che è
disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane
vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia
carne, che darò per la vita del mondo»
Risposta: Si, Gesù parlò del pane disceso dal cielo, la manna, di cui si cibarono gli Israeliti nel deserto; Dio faceva piovere dal cielo la manna ogni giorno (tranne il sabato) e gli Israeliti la mangiavano ogni giorno (cfr. Esodo 16:13-21). Allo stesso modo abbiamo bisogno di mangiare spiritualmente ogni giorno. Quel pane servì per il loro sostentamento fisico, ma alla fine morirono come tutti gli altri uomini. Gesù, invece, è il pane della vita e chi si ciba di Lui avrà la vita eterna; possiamo e dobbiamo alimentarci del pane della vita solo attraverso la Bibbia, in modo regolare e quotidiano come facciamo con l'alimento fisico. Gesù stesso, citando dall’Antico Testamento, paragonò la Parola di Dio al pane: “L’uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio” Matteo 4:4. “Or il pane che darò è la Mia carne, che Io darò per la vita del mondo” (v. 51); i Giudei interpretarono letteralmente quelle parole, pensando che Gesù intendesse che dovessero mangiare il Suo corpo. Gesù specificò che era lo Spirito Santo a dare loro vita spirituale attraverso le Sue parole: “È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita” (Gv 6: 63). “In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il Suo sangue, non avete la vita in voi. Chi mangia la Mia carne e beve il Mio sangue, ha vita eterna, e Io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (Gv 6: 53-54); mangiare la carne di Gesù e bere il Suo sangue significa avere un rapporto profondo con Lui attraverso la Bibbia. Quando mangiamo, ingeriamo il cibo nel nostro corpo ed esso diventa parte di noi, così attraverso la Parola di Dio possiamo ricevere Gesù nel cuore ed Egli diventa parte della nostra vita: “Chi mangia la Mia carne e beve il Mio sangue, dimora in Me ed Io in lui” (Gv 6: 56). Come è necessario continuare ad alimentarsi per mantenere la salute fisica, così è necessario continuare al alimentarsi spiritualmente per poter mantenere il proprio spirito in salute; come è possibile alimentare il proprio fisico solo mangiando personalmente, così è necessario cibarsi personalmente della Parola di Dio, quotidianamente. Cosi come mastichiamo e digeriamo il cibo allo stesso modo abbiamo bisogno di meditare profondamente sulla Parola di Dio e non semplicemente di leggerla superficialmente. Perché il cibo possa recare beneficio al corpo deve essere, oltre che ingerito, digerito ed assimilato; sul piano spirituale, perché la Parola di Dio ci rechi beneficio, abbiamo bisogno non solo di meditarla, ma di mettere in pratica i princìpi in essa contenuti, attraverso la potenza dello Spirito Santo. Non serve quasi a nulla avere conoscenza anche vasta e puramente intellettuale della Bibbia, se non è seguita da un cuore disposto a vivere secondo i suoi precetti: “E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi”. Giacomo 1:22
12 Abbiamo prove di autenticità ? La Bibbia che leggiamo è sempre la stessa ?
Matteo 24:35 Il cielo e la terra passeranno,
ma le mie parole non passeranno.
Isaia 40: 8 L'erba si secca, il fiore appassisce,
ma la parole del nostro Dio rimane in eterno.
Risposta: I manoscritti del Nuovo Testamento, sono più numerosi rispetto a quelli dell’Antico Testamento. La redazione dei libri dell’Antico Testamento è terminata attorno al 400 a.C. Prima della scoperta dei rotoli del Mar Morto la copia più antica risaliva al 900 d.C. Questo dava un intervallo di 1300 anni fra gli originali e la prima copia disponibile. Ciò significava che era affidabile quanto altri documenti dell’antichità (vedi tabella). La storia degli ebrei ci porta a conoscenza con quale cura e meticolosità gli scribi trascrivevano le Sacre Scritture. Essi credevano che le Sacre Scritture erano la Legge di Dio, perciò era necessario applicare la massima diligenza durante il processo di scrittura per preservare la Sua Parola. Fra il 2° e il 6° secolo d.C. i talmudisti usarono metodi di trascrizione molto severi. I rotoli per le sinagoghe dovevano essere scritti su pergamene speciali di animali puri. Ogni pergamena doveva contenere un determinato numero di colonne. Ogni colonna doveva avere fra 48 e 60 linee di testo della larghezza di 30 lettere. Perfino la spaziatura fra le consonanti, le sezioni e i vari libri era molto precisa. L’inchiostro doveva essere nero e preparato secondo una ricetta particolare. Lo scriba non poteva scostarsi in nessuna maniera dall’originale. Nessuna parola poteva essere scritta a memoria. Prima di iniziare a scrivere, lo scriba doveva lavarsi completamente e vestire l’abito giudaico. Doveva avere una cura molto particolare quando scriveva il nome di Dio; non poteva fermarsi nemmeno se un re si indirizzava a lui. A causa della grande attenzione con la quale venivano scritte le copie, i talmudisti erano certi che queste erano esatte. Essi distruggevano le copie più vecchie poiché temevano che danneggiandosi con l’età, era possibile interpretare male il loro contenuto. Ecco perché ci sono così pochi manoscritti. Dal 6° al 9° secolo d.C. anche i masoreti possedevano un complesso sistema per garantire che le copie fossero accurate. Numeravano i versi, le parole e le lettere, e mediante combinazioni numeriche erano in grado di assicurare che la trascrizione del testo fosse fedele. Un’altra prova della validità dell’Antico Testamento proviene dal fatto che Gesù accettò quei testi e li citò frequentemente.
Autore - opera Periodo di redazione
Copia più antica disponibile
Intervallo (anni)
Numero di copie
Giulio Cesare 100 - 44 a.C. 900 d.C. 1.000 10
Tito Livio 59 a.C. - d.C. 17
20
Platone 427 - 347 a.C. 900 d.C. 1.200 7
Cornelio Tacito (Annali) 56 - 115 d.C. 1100 d.C. 1.000 < 20
(opere minori) 56 - 115 d.C. 1000 d.C. 900 1
Plinio il Giovane (Storia) 61 - 113 d.C. 850 d.C. 750 7
Tucidide (Storia) 460 - 400 a.C. 900 d.C. 1.300 8
Svetonio (De Vita Caesarum) 75 - 160 d.C. 950 d.C. 800 8
Erodoto (Storia) 480 - 425 a.C. 900 d.C. 1.300 8
Orazio 65 - 8 a.C.
900
Sofocle 496 - 406 a.C. 1000 d.C. 1.400 193
Lucrezio 95 - 55 a.C.
1.100 2
Catullo 84 - 54 a.C. 1550 d.C. 1.600 3
Euripide 480 - 406 a.C. 1100 d.C. 1.500 9
Demostene 383 - 322 a.C. 1100 d.C. 1.300 * 200
Aristotele 384 - 322 a.C. 1100 d.C. 1.400 ** 49
Aristofane 450 - 385 a.C. 900 d.C. 1.200 10
Omero (Iliade) 1100 a.C. 400 a.C. 700 643
il Nuovo Testamento 40 - 100 d.C. 125 d.C. 25 > 24.000
* tutti dalla stessa copia ** di qualsiasi opera
La Bibbia rimane in assoluto il Libro più letto, tradotto e venduto al mondo.
13 Come devo leggerla?
1) Pregare prima di aprire la Bibbia
La Bibbia come abbiamo già detto è stata scritta
dallo S. Santo per mezzo di Profeti ed è lo stesso
S. Santo che ci aiuta a comprenderla, chiediamo
a Dio in preghiera la Sua guida, permettiamo
allo S. Santo di spiegarci la Scrittura.
2) Quando leggerla?
È bene darsi dei tempi precisi, educarsi all'appuntamento quotidiano e regolare con Dio,
possibilmente sempre alla stessa ora, l'ideale per studiarla e meditarla è il mattino presto
prima di iniziare qualsiasi attività, nella quiete del mattino.
3) Quanto tempo?
Inizialmente pochi minuti al giorno, da 5 a 10 minuti sono sufficienti, non è la quantità che è
importante ma la qualità della lettura che è importante, meglio pochi versetti, compresi ed
assimilati che interi capitoli confusi.
4) Come leggerla?
Possibilmente munirsi di un buon commentario biblico, (per capire contesto storico,
ambientazione, personaggi e spiegazione dei versetti) si consiglia d’iniziare a leggere la Bibbia
partendo dal Nuovo Testamento, dalla vita di Gesù Cristo (Vangeli) un capitolo al giorno è
sufficiente per poi passare al Vecchio Testamento, oppure alternare un capitolo del Nuovo ed
uno del Vecchio. Cercare di capire cosa Dio mi sta dicendo per poi applicarlo alla mia vita
quotidiana. La nostra comprensione non procede dall'abilità mentale, o dalla cultura che
abbiamo, ma dalla rivelazione dello S. Santo. Tramite la lettura della Bibbia Dio parlerà alla
mente e al cuore del lettore.
Un capitolo può trattare vari argomenti o tematiche, col tempo si diventa abili nel collegarli
con altri testi.... poiché la Bibbia dice in Isaia 28:10 Poiché è un precetto su precetto, precetto
su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là». Lo stesso tema o
argomento può trovarsi disseminato in altri libri e più leggiamo e studiamo più chiaro sarà
l'argomento e più chiaro sarà quello che Dio mi farà comprendere. La Bibbia è come un tesoro
nascosto, più scavo al suo interno più perle preziose trovo.
5) Studiare insieme con una persona esperta
Dio usa uomini e donne capaci ed atte ad insegnare ad altre, pastori, teologi, laici preparati per
aiutare altri alla comprensione delle varie dottrine (questo studio serve a questo, come i link
che trovate sotto)
Atti 8: 29-35 E lo Spirito disse a Filippo: «Accostati e raggiungi quel carro!». Filippo gli corse
vicino e, sentendo che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Comprendi ciò che leggi?». Quegli
disse: «E come potrei, se nessuno mi fa da guida?». Poi pregò Filippo di salire e di sedersi
accanto a lui. Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al
macello come una pecora; e come un agnello è muto davanti a chi lo tosa, così egli non ha
aperto la sua bocca...E l'eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Ti prego, di chi dice questo il profeta?
Lo dice di se stesso o di un altro?». Allora Filippo prese la parola e, cominciando da questa
Scrittura, gli annunziò Gesù
Geremia 15:16 Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, SIGNORE, Dio degli eserciti.
Apocalisse 1:3 Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!
Vuoi fare della Parola di Dio la cosa più preziosa della tua vita, più importante anche del tuo cibo quotidiano? Giobbe 23:12 non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra, ho fatto tesoro delle parole della sua bocca più della mia porzione di cibo.
Abraham Lincoln,
presidente degli Stati Uniti (1861-1865), disse: “Credo che la Bibbia sia il miglior regalo che Dio abbia mai
fatto all’uomo”.