la città è un'armonia di equilibri

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La città è un'armonia di equilibri Se questi equilibri si "rompono" ne soffrono lo sviluppo della città il suo ambiente cittadine e cittadini che vi si muovono con fatica i bambini che si trovano una città non a misura di bambino

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La città è un'armonia di equilibri. Se questi equilibri si "rompono" ne soffrono lo sviluppo della città il suo ambiente cittadine e cittadini che vi si muovono con fatica i bambini che si trovano una città non a misura di bambino. Perché gli equilibri si sono "rotti"?. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: La città è un'armonia di equilibri

La città è un'armoniadi equilibri

Se questi equilibri si "rompono" ne soffrono

• lo sviluppo della città• il suo ambiente• cittadine e cittadini che vi si muovono

con fatica• i bambini che si trovano una città non

a misura di bambino

Page 2: La città è un'armonia di equilibri

Perché gli equilibri si sono "rotti"?

• Perché lo strumento primo di un Comune - il PRGC - non prende in considerazione le questioni più importanti che oggi investono la città.

• Dell' Ospedale nuovo, il PRG non parla• Del nodo ferroviario, dei suoi attraversamenti

(modificazioni sostanziali della città per anni) il PRG non parla

• Dell'area industriale, dell'intreccio con logistica, CIM, scambio di merci il PRG non ne parla

Page 3: La città è un'armonia di equilibri

1.

Stazione CentraleCentro storicoNuovo parcheggioCittà della saluteQuartieriLa proposta del tram

Page 4: La città è un'armonia di equilibri

Stazione Centrale

In una posizione bellissima

al centro della Città

Dovrebbe essere il cuore della mobilità delle persone

Quando se ne parla

sembra esserci molta più attenzione per le merci

che per le persone

Page 5: La città è un'armonia di equilibri

Centro Storico

Pensiamo al centro storico della nostra Città

Un centro storico deve avere un legame con la vita dei

suoi abitanti

Non può essere un deserto che incute paura

dopo le 19.

Ne va della qualità della vita delle persone e un vero processo di pedonalizzazione incentiverebbe

questo processo di maggiore vivibilità

Page 6: La città è un'armonia di equilibri

Il nuovo parcheggio sotterraneoStiamo nel centro storico della Città

La Giunta comunale sceglie la costruzione di un parcheggio interrato in P.zza Bellini

Un grande attrattore di trafficoPensate al disastro dei tempi e dei modi della

sua costruzione?Una contraddizione con la stessa ZTL

lo si fa in assenza di P.U.M. (Piano Urbano Mobilità)

e in assenza di P.G.T.U. (Piano Gen. Trasp. Urbano)

Page 7: La città è un'armonia di equilibri

Le priorità di una nuova mobilità

Un concetto di mobilità cittadina che accantona le priorità

• Il traffico pedonale (marciapiedi adeguati)• Le piste ciclabili• Il trasporto collettivo• Il trasporto privato

• I parcheggi di interscambio

Page 8: La città è un'armonia di equilibri

La Città della salute

Parlare di mobilità vuole dire anche intrecciarsi con i grandi progetti in programma

Anche per merito nostro abbiamo imposto che si discuta di Ospedale ma non solo dal punto di vista

finanziario e/o urbanistico, ma con una forte attenzione al territorio e ai cittadini.

Page 9: La città è un'armonia di equilibri

I Quartieri

Le criticità nelle periferie possono anche essere pesanti e lì possiamo esercitare un vero

controllo del territorio• Q. Nord (TAV)• Q. Sud (Progetto LIFE e tangenziale)• Pernate (espansione del CIM)• S. Agabio (la riqualificazione e i servizi)

Page 10: La città è un'armonia di equilibri

Il tram

O c'è un ridisegno complessivo della città

O ci prendiamo in giro

Come si può condividere una proposta di forte cambiamento su un tema come quello della mobilità cittadina con una politica amministrativa che impone

scelte autoritarie ?

Page 11: La città è un'armonia di equilibri

Concludendo…

"…E questi realizzatori noi sappiamo sin d'ora che balzeranno alla ribalta alla prima occasione a

bandire programmi mirabolanti e semplicistici, a chiedere libero campo per le loro imprese, a battersi

per il sistema del fare pur di fare perché il tempo stringe e la necessità è grande. Conviene dunque precederli e cercare di fissare qualche concetto

fondamentale per lo sviluppo della città, che valga anche a difenderla dagli improvvisatori."

1943 - Giuseppe De Finetti