la comunicazione nella me-society: traiettorie di accesso al palinsesto personale
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Presentazione Anteprima 2010. Massimo Micucci. Traiettorie di Accesso alla Me societyIl palinsesto PersonaleTRANSCRIPT
LA COMUNICAZIONE NELLA ME-SOCIETY:
Traiettorie di accesso al palinsesto personale
2010: COSA ACCADRÀ ALLA
COMUNICAZIONE?
ME SOCIETY_ME COMMUNICATION
Il digitale, i new media, i social network segnano il passaggio ad una comunicazione centrata sul singolo e sull’insieme di relazioni sociali che si ridefiniscono a partire da esso. Ad un me, quindi, che è già costitutivamente social.Metafora della me/we-communication è il palinsesto personale: un palinsesto di giornata e di vita non più rigidamente imposto dall’alto ma creato e ricreato da ognuno ogni giorno.
PALINSESTO PERSONALE
Acquisizione, produzione, remix, redistribuzione e uso da parte di ciascun attore, di informazioni, esperienze e prodotti, attraverso nuovi device, ma anche attraverso nuovi usi di vecchi device (la tv vista su You Tube), con modalità diverse e intrecciate lungo lo specifico continuum temporale del singolo utente-attore.
REDISTRIBUZIONE DI RUOLI E POTERI
Il 2010 renderà visibile una drastica redistribuzione di potere e di ruoli nel mondo della comunicazione in favore dei singoli individui e delle comunità. A questo proposito significativa la riflessione di Manuel Castells, che nel suo ultimo saggio “Comunicazione e potere” analizza l’evoluzione della comunicazione come luogo della politica, anche e soprattutto televisiva.
Centralità - non solo in Italia - della politica dello scandalo
2010: COSA ACCADRÀ ALLA COMUNICAZIONE?
LE TESI DI ANTEPRIMA
1. IL PARADOSSO DELLE TLC TRA MERCATO, TENDENZE SOCIALI E REGOLAZIONE
Cresce la diffusione di internet su dispositivi mobili e si riducono i tempi di adozione delle tecnologie e dei servizi che richiedono banda larga.
Si accentua la divergenza tra flusso di dati venduti (in petabyte) e revenues delle società di tlc.
Le esigenze e aspettative dei consumatori crescono, aumentano la concorrenza e i costi commerciali, calano i margini di profitto nel mercato delle telecomunicazioni (6 o 7 %).
• User Experience: Sviluppo di key enablers per il successo di massa
• Devices & Applications: Utilizzo di tutti gli asset per generare redditi addizionali
• Architettura del Network: Riduzione significativa dei costi per bit
• Sfide tecnologiche a breve/medio termine:
– IP backbone per mobile Telco
– Mobile backhauling
– Spectrum shortage
Voice Dominant
TrafficMobile operatorrevenue & traffic
de-coupled
Revenues
Data Dominant “Flat Rates”
Time
Traffic and Revenue Challenge
Requisiti chiave:
Fonte: Alcatel-LucentFonte: Alcatel-Lucent
LA SFIDA DEL MOBILE
©M. Decinaottobre 2009
1. RETE MOBILE PERSONALE: FEMTOCELLA
2. LA CONVERGENZA PERSONALE NELLA ME-SOCIETY
Gli utenti
superano ogni riserva sulle tecnologie vogliono che i devices rispondano ai loro desideri e tempi si sentono protagonisti sempre più attivi chiedono e consumano più banda per contenuti propri e condivisi continueranno ad acquistare smart devices
Valori in % – molto + abbastanza interessante. Base: totale intervistati
“Mi piacerebbe poter usufruire di tutti i servizi di internet dalla TV di casa”
Fonte: dati GPF per BetweenMonitor ICT 2009
Valori in % – molto + abbastanza interessante. Base: totale intervistati
ASPETTATIVE RELATIVE A UNA COMPLETA INTEGRAZIONE DIGITALE DOMESTICA
“Vorrei poter usare ovunque il computer in casa”“In tutte le stanze della casa dovrebbe essere possibile utilizzare tutti i servizi digitali”“A casa mi piace circondarmi del comfort delle nuove tecnologie”
Fonte: dati GPF per BetweenMonitor ICT 2009
“Pensando a come trascorre il Suo tempo mentre è alla guida, oltre a dedicare attenzione alla strada, per ciascuna delle seguenti attività indichi con che frequenza vi si dedica?”
ATTIVITÀ CONTESTUALI ALLA GUIDA (overall)
base: totale intervistati – valori %
Selezione tra le risposte (ciascuna attività ha un suo score autonomo rispetto alle altre)
Fonte: dati GPF
INFOTAINMENT: IL NAVIGATORE CON LA VOCE DEI COMICIFuori casa, alla guida: oltre il 40% usa navigatore e il 40% telefono e sms
MOBILE END USER SURVEY: NO BROADBAND KILLER APP!
2 3 4 5 6 7 8
Online betting / gambling
Mobile blogging
Video call
Mobile TV
Online gaming
Video downloading
Business use (e.g. VPN)
Video streaming
Music downloading
Music streaming
Online shopping
Social networking
General online browsing
Information searching
Current preferred level Expected future increase Relative preference level2 3 4 5 6 7 8
Online betting / gambling
Mobile blogging
Video call
Mobile TV
Online gaming
Video downloading
Business use (e.g. VPN)
Video streaming
Music downloading
Music streaming
Online shopping
Social networking
General online browsing
Information searching
Current preferred level Expected future increase Relative preference level
Source: Ovum Survey, 2008
©M. Decinaottobre 2009
3. IPHONIZZAZIONE DEL QUOTIDIANO
La convergenza tecnologica si esprime con l'uso, sociale e personale, degli smartphone dell’iPhone
Mercato delle applications: personalizzazione dei devices, dei software e degli stores
L’iphonizzazione del quotidiano configura una realtà imprevista dell'e-commerce e del mercato IT
“Ha mai sentito parlare di iPhone?”Base: totale intervistati
2008 2009“Quanto ritiene probabile che lo acquisterà nei prossimi 6 mesi?”
14.2%Abbastanza
2.2%MoltoLo ha già acquistato
1.4%
42.2%Per niente
39.9%Poco
Base: conoscono iPhone
Distribuzione sulla mappa ICT degli interessati (molto+abbastanza) all’acquisto di iPhone
35%-40%30%-35%25%-30%20%-25%15%-20%10%-15%
5%-10%0%-5%
DISTACCO
RAZIONALITÀ
TARGET FASHION–DRIVEN
TARGET FUNCTIONS– DRIVEN
Di questiil 39.5%
consideramolto
importante la presenza
del touchscreennella scelta
diun nuovocellulare
iPHONE: NOTORIETÀ, INTENTION TO BUY, POSITIONING MAPPA ICT
Fonte: dati GPF per BetweenMonitor ICT 2009
IPHONIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE
L’iPhone
si posiziona come device-servizio-piattaforma aperta e personalizzabile, che interpreta il primato del web e il primato della mobilità
determinerà un nuovo stile di comunicazione integrata
ingloba e stimola il prosuming: ciascun utente può “disegnare” il proprio i-Phone
l’apertura delle applications agli utilizzatori è la sua caratteristica rivoluzionaria con effetti contagiosi in ambito business
BIJIN TOKEI – IPHONE TIME APP
3. LA SEGMENTAZIONE REGOLATORIA TRA NET-NEUTRALITY E PIRATERIA
2009: anno di avvio dei processi contro Google e/o contro la pirateria (FNSI vs. Google-news o Mediaset vs You Tube )
2010: anno della convergenza regolatoria. si passerà in tutta Europa dalla polverizzazione dei provvedimenti e dalle incursioni contro internet a una nuova fase di accordi e semplificazione normativa
2010: anno dei primi accordi tra majors e providers
http://www.kioskofpiracy.org/
4. LA SEGMENTAZIONE REGOLATORIA TRA NET-NEUTRALITY E PIRATERIA
OLTRE LA PIRATERIA
Le limitazioni preventive contro business che non si conoscono
non servono
Privacy, internet e social networks:
usarli bene invece di limitarli
4. LA COMUNICAZIONE POLITICA NEL 2010
informazione politica come infotainment (gossip incluso)
da “You can” a “We gov”
si afferma la “personal democracy”: le attività politiche sono informate di tecnologie sociale
l’accesso ai dati e alle attività pubbliche diventa possibile e sempre più richiesto
dialogo diretto e acquisizione di responsabilità
politici e governi europei usano direttamente i social media e internet
i cittadini usano i network sociali per risolvere problemi, dalla riparazione delle strade alle campagne globali
WE-GOVERNMENT
OBAMA GOVERNMENT 2.0
DO IT OURSELVES
5. IL TEMPO MEDIATICO RISTRUTTURATO
Una parte delle famiglie non abbandona l’analogico, ma la maggioranza passa al digitale superando anche questa barriera
Continua a crescere la pay-tv, in tutte le forme, nonostante la crisi
La parte più dinamica e sempre più estesa dei consumatori spinge internet in avanti nel senso sociale, ubiquo, disintermediato e attivo
L’INCONTRO DI DUE PALINSESTI
Cresce la logica del “palinsesto personale” in due direzioni: una produzione tv che produce su indicazione degli utenti attivi e una popolazione Tv che fa scelte fruitive su/con diversi canali e diverse modalità contemporanee o multitemporali.
“LA CASALINGA DI VOGHERA”Il tempo della famosa “Casalinga di Voghera” si riorganizza, tra piattaforme e contenuti, a favore dei contenuti:
6. IL TEMPO MEDIATICO RISTRUTTURATO:“LA CASALINGA DI VOGHERA”
Marinella Neri
6. NUOVI MEDIA E NUOVI GIORNALISMI
Graphic Journalism e Citizen Journalism:
nuovi linguaggi per raccontare il presente
GRAPHIC JOURNALISM
http://www.internazionale.it/home/
7. 2010_ITALIA: INTERNET È SOCIALE
La popolazione su internet utilizza nella sua quasi totalità i social media (oltre 25 milioni)
I social network producono valore economico: un segnale forte è la vendita dei profili e dei contatti su facebook (si calcola il ROI sui SN)
7. 2010: L’INTERNET SOCIALE
Uso i Social Media per
Abbastanza
PocoMolto Per nulla
Valori %Base: user Social Media
Fonte: dati GPFRicerca Social Media per Telecom Italia
CONOSCENZA E USO SM (ultimo mese)
Le piattaforme delle origini – prima generazione – usate dagli early adopters
Le piattaforme più recenti – usate dai più
Le piattaforme più nuove
Il primo social media
Valori %Base: user Social MediaFonte: dati GPF
Ricerca Social Media per Telecom Italia
15-75enni
INTERNET È SOCIAL!
User social Media Ultimo mese (websurvey)
Fonti: Istat (previsione pop. Residente 2008)
GPF: 3SC (maggio 2008) user Almeno una volta ultimo mese
Info su ciò che accade nel mondo
Apprendere, approfondireInfo su prodotti/prezzi/aziende
A l m e n o 90%A l m e n o 90%
DivertirsiScoprire nuove coseDiscutere
Informazione per lavoro
Sapere degli altri
Info su persone
Condividere, pubblicare
Far sapere di sèAcquistare, scambiare
Giocare onlineDialogare con
aziendeFare networking professionale
80-89%80-89%
Parlare dei media
Instaurare rapporti di coppia
Fare/dire cose che
non farei/direi
Influenzare scelte
politiche/protestare
Cause sociali
70-79%70-79%
I SM: UN PROLUNGAMENTO DELLA VITA REALE, PER (QUASI) OGNI NECESSITÀ
Somma di molto, abbastanza, poco
Fonte: dati GPFRicerca Social Media per Telecom Italia
8. LA PUBBLICITÀ NEL 2010
gli investimenti sui media tradizionali continuano a calare, quelli su internet crescono
i social network entrano cominciano a fruttare
il modello di comunicazione tradizionale rimane, ancorché in crisi
si afferma, nelle intenzioni e nei numeri, il modello Ad-wards cioè il Pay per click imposto da Google
il consumatore attivo diventa protagonista di network sociali per dialogare con le aziende e leggere recensioni
NEW E OLD MEDIA
Non collidono (soltanto), ma colludono (anche)
LA SEGMENTAZIONE
Si risponde a questo progressivo affollamento con due diverse strategie
CO-INTEGRAZIONE A CURA DELL’UTENTE
ALL MEDIA
L’utilizzo di SM è correlato all’utilizzo degli altri media
I SM raccolgono più interesse tra coloro che sono più integrati nel sistema mediatico generale, che rimandano commenti a contenuti, eventi, fatti, citazioni e discussioni
I SM sono la “piazza” dove transitano, modificati o meno, i contenuti tradizionali
SOCIAL MEDIA E ALTRI MEDIA
Incremento utilizzo media
Nr medio di categorie di SM usate
6.3 0 4.8 4.8 3.8 3.5 2.2 1.5
Fonte: dati GPFRicerca Social Media per Telecom Italia
9. 2010: E-BOOK READY
l’anno del libro (e del giornale) elettronico.
kindle consente di accedere a 300.000 titoli inclusi quotidiani scaricati dal PC attraverso un collegamento wireless che l’utente non paga!
kindle è il “libro personale”
gli editori Italiani stanno lavorando a un dispositivo analogo per preparare un mercato che entro dieci anni competerà con i libri cartacei
http://www.amazon.com/Kindlehttp://www.kindleitalia.comhttp://www.ebook-readers.it
2010 SEARCHING FOR BANDWITH AND INNOVATION
2010: la convergenza tecnologica ha un traguardo di ripresa: la banda ultralarga
Cambia l’orizzonte mondiale dell’innovazione: gli USA sono ormai al 6 posto per investimenti nell’innovazione nel decennio (a meno di una avvio di Energy technology)
Il quadro della legislazione delle reti si centrerà sulla difesa della neutralità e la fine delle asimmetrie per garantire gli investimenti in banda larga
I leader sono i paesi asiatici e alcuni paesi europei che investono in banda ultralarga perché vedono da tempo il declino dei business tradizionali e le nuove possibilità nella richiesta di servizi e contenuti personalizzati.
L’Europa e l’Italia compaiono e restano in fondo alla lista nella banda ultra larga (Fibra)
L’ORIZZONTE DELLA INNOVAZIONE CAMBIA: BANDA ULTRALARGA, FREE CREATIVITY E INNOVAZIONE NO-PROFIT
La scheda Arduino_hardware aperto
LA MATRICE