la comunita’: luogo del perdono e della festa dalla lettera dell ... · n° 111 — marzo 2012 la...
TRANSCRIPT
N° 111 — MARZO 2012
LA COMUNITA’: luogo del perdono e della Festa
Carissimi,
nonostante tutta la fiducia che possiamo avere gli uni negli altri, ci
sono sempre parole che feriscono, atteggiamenti in cui ci si mette
prima degli altri, situazioni in cui le suscettibilità si urtano. E’ per
questo che vivere insieme implica sempre una certa croce, uno
sforzo costante ed un’accettazione che è un mutuo perdono di o-
gni giorno. San Paolo dice: “Voi dunque, eletti di Dio, santi e ama-
ti rivestitevi di sentimenti di tenera compassione, di benevolenza,
di umiltà, di dolcezza, di pazienza; sopportatevi a vicenda e per-
donatevi gli uni e gli altri, se uno ha contro l’altro qualche motivo
di lamentela; il Signore vi ha perdonato, fate lo stesso a vostra
volta”.
Carissimi, chiediamo al Signore di farci strumenti di unità e perché
questo avvenga c’è bisogno di mettere come un sigillo alla nostra
bocca per chiudere il passo ad ogni mormorazione e ad ogni com-
mento sfavorevole. Impariamo a custodire le confidenze che rice-
viamo, sapendo che il primo e concreto modo di amare è custodire
il silenzio.
La Pasqua ci porta una ventata di speranza. Scrive S. Agostino “Dio
non comanda cose impossibili, ma comandando ti impegna a fare
quello che puoi, a chiedere quello che non puoi e ti aiuta perché
possa fare sempre la sua volontà”.
Don Carlo.
Auguri di una Santa Pasqua insieme a
Don Luca, Don Angelo e le Suore.
Dalla lettera dell’Arcivescovo
in occasione della S. Pasqua 2012 Desidero visitare la vostra casa e sostare con voi, per ascoltare la voce del vostro
cuore e aprirvi il mio, perciò vi ripeto
le parole che un giorno Gesù disse a
Zaccheo nella città di Gerico: “E’
davvero bello fermarmi oggi a casa
tua”. Leggete questa lettera come se
fossi io stesso, seduto nella vostra
casa, che vi parlo, come ospite, Ve-
scovo, padre e amico.
Gesù si è seduto a tavola in casa di
Zaccheo. E’ quello che vorrei fare con
voi: condividere qualcosa della nostra
vita. Di sicuro emergerebbero le cose
belle della vostra esperienza familia-
re: gli amori, le nascite, le scelte, i
desideri, le attese… Potrei raccontarvi
anche di me: della mia famiglia di
origine, di papà, di mamma che è
ancora con me, ma anche della fami-
glia allargata, fatta di tante famiglie, che mi hanno sostenuto negli anni del mio
servizio, di prete prima e di Vescovo poi. E così, dopo aver rotto il ghiaccio, sicu-
ramente cominceremmo a raccontarci anche le sofferenze e le prove, le difficoltà
e le delusioni. Non è mai semplice l’esperienza delle relazioni umane! Soprattut-
to, abbiamo la sensazione che troppe volte siano a rischio: di ferite che non si
rimarginano, di incomprensioni che ci allontanano, di vere e proprie…”morti del
cuore” che ci seppelliscono nei nostri fallimenti
Avete in casa la Bibbia o il Vangelo? Oggi abbiamo tutti poco tempo (e forse poca
voglia) per leggere. Ci limitiamo a sfogliare il giornale, guardare la TV, viaggiare
sulla rete di Internet… Eppure sentiamo che le troppe informazioni, che invadono
la vita, mancano spesso di luce, di calore, di speranza. Possiamo certo raccontarci
quel che è accaduto, dentro la casa, al lavoro, in quartiere, nel mondo; ma spesso
è un parlare che finisce per ripiegarsi su se stessi, parole che alla lunga ci
muoiono in gola. La Bibbia, il Vangelo, è parola di risurrezione, fuoco che scalda il
cuore. E’ Dio che ci parla, anche dentro le nostre croci e le apre ad un orizzonte
di speranza prendendole su di sé, insieme a noi.
Mentre ora vi parlo, so che anche alla vostra tavola ciò che si spezza, si condivide,
si dona, è, in definitiva, la vita stessa. La moglie si fa cibo al marito, il genitore al
figlio, l’anziano ai più giovani, l’amico all’amico, e viceversa. Ma il pasto deve
farsi ricco di dialogo e di comunione: possiamo allora spegnere la televisione,
quando mangiamo? Possiamo cercare di trovarci tutti insieme anche a costo di
fare qualche sacrificio negli orari? Sono piccole scelte, ma necessarie, per ricupe-
rare nella casa un clima di dialogo e di incontro tra persone che si amano. Allora
scopriremo che anche la tavola familiare si fa altare, come quello della Chiesa,
dove il mistero pasquale si consuma grazie alla presenza di Cristo stesso. Per que-
(Continued on page 4) Auguri alle giovani coppie da parte della Comunità
1 Aprile 2012
DOMENICA DELLE PALME
Il ramo d’ulivo diventi un messaggio di pace
per le nostre famiglie e per il mondo
Le offerte per l’ulivo saranno destinate
alla CARITAS parrocchiale
LA SANTA MESSA DELLE 10,00
sarà celebrata in p.za Madonna delle Grazie
Confluiremo nella Piazza in processione,
partendo dall’Oratorio alle ore 9,30
In Parrocchia: SS.Messe ore 8,00 - 11,15 - 18,00
In caso di pioggia: la S.Messa delle ore 10,00 sarà in Parrocchia
Mercoledì 4 Aprile ore 20.45: Celebrazione comunitaria della ri-
conciliazione e confessioni individuali.
5 APRILE 2012 - GIOVEDÌ SANTO
Celebriamo l'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio
Ore 18:00 - S.Messa della "Cena del Signore" con il rito della la-
vanda dei piedi.
Segue l'adorazione eucaristica individuale nella Chiesa
Confraternita.
Ore 20:45 - Adorazione eucaristica comunitaria,
in Confraternita.
6 APRILE 2012 - VENERDÌ SANTO
(digiuno e astinenza)
Non si celebra la Messa, ma la "Passione del Signore" con l'adora-
zione della Croce alle ore 15:30. Dopo il Padre Nostro si fa la
comunione con le particole conservate nell'altare della reposizio-
ne.
Ore 21:00 - Via Crucis: piazza Madonna delle Grazie, via Brandiz
zo, via Umberto I e Chiesa parrocchiale
Ore 9-12 e 15-19: confessioni
7 APRILE 2012 - SABATO SANTO
Durante il giorno "visita al sepolcro" e possibilità per le confessio-
ni.
Ore 20:45 - Inizio della solenne veglia Pasquale.
Benedizione del fuoco nuovo e con esso accensione del
cero Pasquale.
Liturgia della parola. Benedizione dell'acqua.
Celebrazione del Battesimo.
S.Messa di Risurrezione.
9 APRILE 2012 LUNEDÌ DELL’ANGELO
Santa Messa ore 9:30
Vita della Comunità Parrocchiale
Settimana Santa
Triduo Santo
8 APRILE 2012
PASQUA DEL SIGNORE Sante Messe ore 8 – 10 – 11,15 – 18
Lunedì 9 aprile 2012 (Pasquetta)
la comunità parrocchiale incontra
Suor Maria Jacinta Parisi
all’ isola San Giulio (Orta)
a 3 anni dalla sua consacrazione perpetua
nella vita monastica
Prenotazioni per il pullman
entro la Domenica delle Palme
in parrocchia
Anniversari di Matrimonio
La Comunità parrocchiale
festeggia gli sposi che ricordano i
5…10...15…25…40…50…60
anni di matrimonio
domenica 3 giugno - S.Messa delle ore 11.15.
Segue pranzo in oratorio.
Prenotazioni in parrocchia.
Benedizione delle Famiglie
Inizierà dopo Pasqua.
Segnalare la richiesta in Parrocchia con il ta-
gliando che trovate nella Lettera alle Famiglie
del mese di aprile. L’orario sarà al mattino dalle
11 alle 12 e alla sera dalle 19 alle 20,30
011-9882076
Momenti di Celebrazione
Prima Confessione dei Bambini
Domenica 15 Aprile - ore 15 e 16.30
Domenica 22 Aprile - ore 15 e 16.30
Celebrazione del Sacramento della Cresima
Adulti: Domenica 15 Aprile - ore 11.15
Ragazzi: Domenica 29 Aprile - ore 11.15 e ore 16
Prima Comunione dei Bambini
Sabato 12 Maggio - ore 16
Domenica 13 Maggio - ore 11.15
Sabato 19 Maggio - ore 16
Domenica 20 Maggio - ore 11.15
Notizie dall’Oratorio
Eccoci già a pensare all’estate!!!
E allora prepariamo la valigia con costumi, asciugamani e ciabatti-
ne pronti a partire per Casamarina !!!
Quest’anno cambiamo casa: destinazione Pinarella, sempre vicino
a Cesenatico, dal 15 al 23 giugno.
E appena tornati inizieremo con l’estate ragazzi a partire dal 25
giugno fino al 27 luglio per quindi ben 5 settimane!
Da sabato 14 aprile apriranno le iscrizioni in ufficio parrocchiale
al mattino e in oratorio al pomeriggio.
Affrettatevi per permetterci di organizzare tutto per tempo!!!
Per info e costi vi aggiorneremo presto tramite il catechismo e i
cartelloni affissi in Chiesa.
Anche quest’anno le porte del nostro
oratorio si sono aperte in un tumulto
di gioia in occasione della festa del
nostro patrono S.Giuseppe.
I giovani, gli animatori, le cuoche e le
famiglie si sono preparati, anche spi-
ritualmente, partecipando e animando
il triduo della S.Messa delle ore
18.00.
Sabato pomeriggio l’oratorio si è tra-
sformato in un lunapark con canti,
balli, musica, giochi, palloncini e pesciolini!!!
Domenica la festa è proseguita con il pranzo sociale a base di
agnolotti e porchetta, sapientemente preparati dalle nostre cuo-
che, e il pomeriggio un po’ piovoso non ha fermato l’entusiasmo
dei ragazzi che hanno riempito il salone parrocchiale con giochi
che hanno coinvolto anche i genitori!!!
Siamo riusciti veramente a “tirare fuori il meglio di noi…”come ci
suggeriva il tema di questo mese del cammino pastorale!
Girando qua e là tra i paesi del canavese ci siamo accorti che tut-
ti organizzavano la fagiolata….e noi???
Ecco avverarsi il nostro piccolo sogno: domenica 26 febbraio,
aiutati dalla proloco di Bosconero, siamo riusciti a preparare ben
16 pentoloni di quaiette e fasoi.
Alle 4 del mattino si sono trovati papà e uomini volenterosi per
accendere i fuochi per cuocere i pentoloni preparati nei giorni
precedenti.
Dopo le S. Messe l’oratorio ha aper-
to il cancello e la gente si è messa in
fila con le pentole e i contenitori
portati da casa per prendere e con-
dividere poi con tutta la famiglia i
fagioli, vivendo così la fraternità e
la condivisione.
Sabato 25 marzo il gruppo di 90 ragazzi che
si preparano a ricevere la Cresima il 29 a-
prile, è andato Torino a incontrare il Vesco-
vo Cesare.
…”tocca a voi ragazzi prendere in mano la
vostra vita…prendere il vostro posto nella
comunità, mostrare il coraggio di risponde-
re di Sì alla chiamata del Signore, diventare
attivi protagonisti della vita delle vostre
parrocchie, portare Cristo nel mondo della
scuola…”
Infine il Vescovo Cesare ha ringraziato tutti i ragazzi di aver
scelto di ricevere il sacramento della cresima e di aver scelto
Gesù come l’amico fedele e sempre disponibile ad indicare la via
per continuare la bella avventura della vita nella famiglia e nella
Chiesa.
Il 22 gennaio i ragazzi di prima media insieme alle loro catechi-
ste sono andati in visita alla Sinagoga di Torino. Due accoglienti
signore hanno guidato il gruppo dando loro molteplici spiegazioni
sui riti, usi e costumi della religione ebraica. I ragazzi erano mol-
to interessati e hanno posto diverse domande. La giornata è pro-
seguita in oratorio con il pranzo e si è conclusa con la Messa alla
quale hanno partecipato anche i genitori.
Quaresima di Fraternità a favore
delle Suore della Carità di Santa
Giovanna Antida in BOLIVIA
Località: PUNA (4000 mt. di altitudine) PROGETTO: 1. Ristrutturare il Centro Parrocchiale di accoglienza per ragazzi e adolescenti con problemi familiari. 2. Garantire una adeguata alimentazione ed igiene personale 3. Dare una solida formazione umana attra-verso un laboratorio di Igiene ed un labora-torio di lingua Costo del progetto: 5000 Euro.
Pellegrinaggio parrocchiale in Polonia
dal 27 luglio al 1 agosto 2012, aereo e pullman.
Visita guidata alla città di Cracovia, Santuario della
Divina Misericordia (dove visse e morì Suor Faustina
Kowalska), miniere di sale (patrimonio mondiale dell’
Unesco), campo di concentramento di Auschwitz, San-
tuario di Czestocowa.
Prenotazioni
entro il 31 maggio.
all’atto dell’iscrizione
verrà consegnato il
programma.
Costo Euro 890
con acconto di Euro 200
Lettera alle famiglie
Nel periodo d’Avvento del dicembre 2005 arrivava alle famiglie di Volpia-
no una lettera della Parrocchia. Si trattava di presentare a tutti un pro-
getto di evangelizzazione che si proponeva, entrando nelle vostre case,
di portare un messaggio di comunione e fraternità. La prima lettera, come
potete vedere, portava con sé una stella con su scritto Ciao. Era il ge-
sto del mese e tante famiglie hanno accolto di esporla fuori dalla loro
casa: ovunque andavi, lo scorgevi: sul balcone, sulla porta di casa, sulla
finestra.... L’idea centrò in pieno il suo obiettivo: unire la nostra Volpia-
no.
Era scritto sulla seconda pagina: “Questa lettera vuol essere la prima di
tante altre: ogni mese vorremmo visitare la Vostra famiglia grazie alla
collaborazione di un messaggero che ve la spor-
gerà. E’ un modo semplice ma importante per
camminare con voi!”. Chissà se c’è qualche fa-
miglia che ha conservato le lettere: da allora ad
oggi ne sono state consegnate 52.
Una parola per rispiegare la finalità e
l’impaginazione della “Lettera alle Famiglie”.
Cominciamo a dire quello che non vuole essere:
non è un bollettino parrocchiale con le notizie,
le attività della vita comunitaria. E’ invece, un
foglio di evangelizzazione popolare redatto con
molta semplicità, tale che possano leggerlo in meno di 3 minuti anche le
persone meno istruite..
La prima pagina presenta un disegno illustrativo con
una frase: è lo “slogan” che esprime il messaggio
del mese.
La seconda pagina è quella delle “testimonianze” che
sono opportunità per evangelizzare tutti con esempi
concreti di vita cristiana.
La terza pagina, si può anche chiamare la pagina della carità: notizie utili
per la gente, richiesta di aiuti per determinati bisogni. Anche l’aiuto fra-
terno è una forma di evangelizzazione.
La quarta pagina: è la Comunità che si presenta con le sue gioie, le sue
pene; è la comunità che si racconta nei suoi momenti di celebrazione e di
incontro; inoltre propone a tutti un’iniziativa per vivere il valore del
mese presentato nella prima pagina con il “disegno” e lo “slogan.
Spero che queste poche righe rendano più comprensibile l’impostazione
della “Lettera alle famiglie” suscettibile di “modifiche” man mano che si
prosegue il cammino.
Don Carlo.
Lettera di Don Giovanni Battista dal Madagascar
«O Padre, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rin-
novati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto»
(Orazione della Domenica di Risurrezione)
Carissimi Sacerdoti e parrocchiani di Volpiano,
ogni volta che si celebra la Pasqua di risurrezione, la luce del Signore risorto ri-
splende nel mondo, soprattutto nel cuore di chi crede.
Un anno fa, la luce della vo-
stra carità risplendeva e
illuminava il mio viaggio di
ritorno e l’inizio della mia
nuova missione.
In questi tempi, questa luce
risplende di nuovo e ci porta
gioia e coraggio nelle difficol-
tà economiche e nella stagio-
ne di pioggia e di ciclone.
A Pasqua, nelle notte di Tri-
duo pasquale, una nuova luce risplenderà nella parrocchia Santa Teresa di Gesù
Bambino. Con questi doni di 3.600 euro, oltre la luce elettrica con energia solare,
possiamo costruire anche una cucina e una sala libera per qualunque incontro
(bambini, giovani, adulti). Il lavoro è già in corso e l’impianto elettrico sta co-
minciando.
Con cuore pieno di gratitudine, vi auguriamo buono cammino di Quaresima e BUO-
NA PASQUA!!!
A nome del Consiglio pastorale e tutti i cristiani di Ambohitrarivo
Don Giovanni Battista (MADAGASCAR)
sto è bello,ogni domenica, sentirsi invitati alla mensa del Signore. Ritroveremo
nella Messa in parrocchia la nostra vita di famiglia e, nella vita di famiglia,
l’identico dono di vita che celebriamo nella Messa. Ogni domenica diventa così una
vera pasqua e ne rinnova la gioia nell’incontro con Gesù risorto e con i fratelli nella
fede.
Carissimi, lasciate che ringrazi con voi il Signore. La vostra casa è la prima Chiesa e le relazioni familiari sono il primo luogo dove avviene il passaggio pasquale: dalla morte alla vita, dall’egoismo al dono, dalla delusione alla speranza. Nella vostra casa Cristo risorto abita e vive. A Lui rivolgete la stessa preghiera dei due discepoli di Emmaus: ”non te ne andare Signore, resta con noi perché senza di te si fa
sera”, e tutto diventa buio e triste.
Il Signore resti sempre con ciascuno di noi.
E’ questa la mia preghiera per tutti, il mio augurio di chi si sente invitato in ogni
casa e in ogni famiglia. Confermo la vostra fede in Gesù Cristo morto e risorto; voi
confermate la mia. Vi benedico e ricevo da voi la benedizione che ogni cristiano –
in forza del proprio battesimo – segna sulla propria fronte, sulla fronte dei propri
cari, sulla casa che abita:
Pace a questa casa che mi ha accolto e a tutti coloro che l’abitano.
In nome del Padre, Figlio e dello Spirito santo. Amen!
(Continued from page 1)