la contrazione degli scambi commerciali in età tardo antica: la distribuzione della sigillata...
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La contrazione degli scambi commerciali in età tardo
antica: la distribuzione della sigillata africana
Il paesaggio rurale in Italia tra tardo antico e altomedioevo
• Tra VI e VII secolo si registra in Italia una sostanziale modificazione dell’assetto insediativo, a causa della crisi del sistema economico dell’impero romano.
• Scarsa circolazione delle merci, assenza di mercato; regionalizzazione dei centri di produzione e dei mercati
• Diversificazione per aree geografiche: al progressivo spopolamento di alcune aree si contrappone la vitalità di altre a conduzione latifondistica
• Esempio di diversificazione: Etruria meridionale e Puglia
Due aree a confronto: Etruria meridionale e Puglia
L’incastellamento in Italia
• All’insediamento rurale sparso di ascendenza romana che resiste in alcune aree ancora fino al VII-VIII secolo si sostituisce un nuovo modello insediativo.
• Il castello è la struttura portante del sistema di organizzazione delle campagne
• Il fenomeno riguarda buona parte dell’Europa e può definirsi “globalizzante”
L‘incastellamento in Italia
• Il castello nella concezione storiografica:
a) Struttura residenziale del potere in antitesi alle città
b) Elemento strategico militare
c) Elemento di ridefinizione degli assetti agrari
L’incastellamento in Italia• La tesi di Toubert (1973): il castello struttura
portante del sistema di organizzazione delle campagne:
a) Il castelli si istallano tra X e Xi sec.b) Costituiscono il polo di concentrazione della
popolazionec) Provocano la scomparsa dell’insediamento sparso
di età romanad) Sviluppano una ridefinizione territoriale degli
assetti signorilie) Urbanistica paesana
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S. Vincenzo al Volturnoterritorio e possedimenti
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