la determinazione dei fabbisogni standard: i … · 2011. 3. 6. · questionario puo’ inviare i...

LA DETERMINAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD:

I QUESTIONARI PER I COMUNI

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE

Ancona, 18/02/2011Pierpaoli Mauro – Comune di Falconara Marittima

2

Alta adesione delle Amministrazioni Locali

Un'alta partecipazione di Comuni, Province e Unioni di Comuni è stata registrata giè nei primi 10 giorni successivi all'avvio della rilevazione per la determinazione dei Costi e dei Fabbisogni Standard, organizzata attraverso appositi questionari online , ai quali si può accedere dal portale web dal 31 gennaio

Mancata ricezione delle credenziali di accesso per alcune Amministrazioni Locali

Delle oltre 7000 comunicazioni spedite alle Amministrazioni Locali per informarle dell'avvio dellarilevazione e dotarle delle credenziali di accesso al portale web, alcune non sono state ricevute. Per ovviare all'inconveniente, la SOSE in questi giorni sta procedendo a ripetere l’invio dellestesse

Si richiede poi alle Amministrazioni Locali, che nel caso in cui entro fine mese non dovessero ancoraaver ricevuto alcuna comunicazione in merito, di segnalarlo all’indirizzo mail

[email protected]

(COMUNICATO STAMPA SOSE SPA DEL 11/02/2011)

Le spedizioni stanno procedendo un po' a rilento, anche perché ancora non tutti gli enti sono già dotatidi una casella di Pec. In ogni caso, il termine tassativo di 60 giorni previsto per la risposta (a penablocco dei trasferimenti erariali) inizia a decorrere dalla data effettiva di ricevimento.

(ITALIA OGGI DEL 11/02/2011)

L'ACCESSO AL SITO DEDICATO

3

INFORMAZIONI PER L’ACCESSO E LA COMPILAZIONE

VI SONO VARI CANALI INFORMATIVI

� Guida all’accesso e compilazione

� F.A.Q.

� Istruzioni relative ai singoli questionari

� Call center dedicati

5

GUIDA DI ACCESSO E COMPILAZIONE� ACCESSO E UTILIZZO DEL PORTALE: REQUISITI MINIMI� 1°ACCESSO AL PORTALE: INSERIMENTO INFORMAZIONI� COMPILAZIONE QUESTIONARIO:

� SCELTA QUESTIONARIO DA MENU’ QUESTIONARI (ANNO, …)� LOGIN (AUTENTICAZIONE)� ACCESSO AI SINGOLI QUADRI DEL QUESTIONARIO (PAGINE)� TASTI AVANTI, INDIETRO, SALVA: L’UTENTE PUO’ PROSEGUIRE

ANCHE IN PRESENZA DI ERRORI (ES. DATI NON INSERITI E RITORNARE IN SEGUITO A CORREGGERE), PUO’ INSERIRE IN PARTE E COMPLETARE IN SEGUITO (l'utente può salvare il questionario in ogni momento, anche in presenza di errori e può riprenderne la compilazione in un momento successivo. Il sistema presenterà all’utente i dati salvati immessi fino a quel momento)

� ULTIMA PAGINA: TASTI INDIETRO, SALVA, INVIA DATI� L’UTENTE NON PUO’ INVIARE IL QUESTIONARIO SE SONO

PRESENTI ERRORI DI COMPILAZIONE E VIENE RINVIATO AI QUADRI ERRATI PER LA CORREZIONE

� L’UTENTE CHE HA COMPILATO CORRETTAMENTE IL QUESTIONARIO PUO’ INVIARE I DATI ON LINE, SALVARE, PRELEVARE IL FILE IN VERSIONE PDF E STAMPARLO PER LA FIRMA E L’INVIO VIA FAX

GUIDA

7

PER LE FUNZIONI GENERALI:il questionario è articolato in quattro sottogruppi: anagrafe, tributi, ufficio tecnico e affari generali.

I QUESTIONARI: LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE

8

Il primo questionario sottoposto ai comuni indaga costi e struttura della polizialocale.

È articolato in 121 domande distribuite in 10 quadri che indagano:

1) Elementi specifici del territorio. Per esempio i semafori, la presenza di zone a traffico limitato o di campi nomadi2) Il personale.Numero di dipendenti, collaboratori e incaricati, ore di formazione3) Unità locali. Superficie dei locali e funzioni a cui sono adibiti4) Dotazioni strumentali. Numero di auto, moto, uffici mobili e altre strumentazioni5) Modalità di svolgimento. Misurazione delle varie attività, dalla polizia stradale a quella giudiziaria, e forme di gestione6) Servizi svolti. Sanzioni, fermi, arresti e altre attività7) Forme associate. Tipologie e forme dei servizi svolti in forma associata8) Entrate9) Spese10) Spese per il personale. Compensi, spese per collaborazioni, oneri riflessi e altridati finanziari

I QUESTIONARI: LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE

questionario

9

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE

� ANNO RIFERIMENTO: 2009 (COMPETENZA = IMPEGNI/ACCERT.)� VA COMPILATO IN OGNI SUA PARTE� DATI CONTABILI: ALCUNE VOCI CHE NEL CERTIFICATO AL

CONTO CONSUNTIVO SONO PRESENTI IN FORMA AGGREGATA E PERTANTO VANNO RIELABORATI� IN FORMA ANALITICA: AD ES. CO.AN., CdC, IMPEGNI, PEG� DERIVANO INFATTI DA ULTERIORI DETTAGLI RISPETTO AL

CERTIFICATO (ES. SPESE POSTALI)� DEVONO ESSERE COERENTI CON IL CERTIFICATO ED

INDICARE L'ALLOCAZIONE CONTABILE (FUNZIONE)� SOLO QUELLI IN STRETTO RIFERIMENTO AI SERVIZI DI

POLIZIA LOCALE (PERTINENTI)� DATI STRUTTURALI:

� DESUMIBILI DAI SISTEMI INFORMATIVI DEGLI ENTI (PERSONALE, LOCALI, DOTAZIONI STRUMENTALI) ANCHE PRO QUOTA (ES.PERSONALE ASSEGNATO A PIU' FUNZIONI)

10

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� MODALITA' DI TRATTAMENTO DEI DATI RIFERITI A GESTIONI

ASSOCIATE:

� UNIONI

� ALTRE FORME DI ESERCIZIO ASSOCIATO

Il Comune che gestisce uno o più servizidi Polizia Locale (o parte di essi) in formaassociata, diversa dall’Unione di comuni , compila il questionario con riferimento ai dati strutturali e contabili di pertinenza del Comune. Ciascun Entedeve fare emergere il contributo apportatoalla forma associata in termini di personale, di unità locali, di benistrumentali e di spesa.Per i dati contabili il Comune deve fareriferimento a quanto riportato nel proprioCertificato di Conto Consuntivo.

Qualora i servizi di Polizia Locale fosserogestiti in forma associata tramite Unionedi comuni, l’Unione compila un unicoquestionario per i servizi di Polizia Localedelegati dai Comuni, in relazione sia aidati strutturali che a quelli contabili,facendo riferimento, per questi ultimi, aquanto riportato nel proprio Certificato diConto Consuntivo. In tal caso il Comuneappartenente all’Unione di comunicompila il questionario per gli elementispecifici del territorio (Quadro A) e per gli

elementi contabili, facendo riferimento aquanto riportato nel proprio Certificato diConto Consuntivo.

istruzioni

11

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� MODALITA' DI TRATTAMENTO DEI DATI RIFERITI A GESTIONI

ASSOCIATE:

� UNIONI

� ALTRE FORME DI ESERCIZIO ASSOCIATO

LE ISTRUZIONI EVIDENZIANO PER CIASCUN QUADRO LE COMPETENZE

istruzioni

ATTENZIONEIl Quadro A deve essere compilato solo dal Comune, anche nel caso in cui il Comune abbia demandato, parzialmenteo integralmente, la gestione dei propri servizi di Polizia Locale all’Unione di comuni.I dati che il Comune deve inserire fanno riferimento esclusivamente al territorio di sua competenza.Le Unioni di comuni non devonocompilare il Quadro A.

ATTENZIONEIn caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata, diversadall’Unione di comuni, il Comune devecompilare il Quadro E con riferimento alleunità locali di pertinenza del Comune.In caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata tramite Unionedi comuni, il Quadro E deve esserecompilato dall’Unione di comuni.Nel caso in cui il Comune abbiademandato solo parzialmente la gestionedei propri servizi di Polizia Localeall’Unione di comuni, il Comune devecompilare il Quadro E per la quota partedelle unità locali utilizzate per losvolgimento dei servizi gestitidirettamente e in autonomia.

ATTENZIONEIn caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata, diversadall’Unione di comuni, il Comune devecompilare il Quadro F con riferimento alledotazioni strumentali di pertinenza delComune.In caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata tramite Unione

di comuni, il Quadro F deve esserecompilato dall’Unione di comuni.Nel caso in cui il Comune abbiademandato solo parzialmente la gestionedei propri servizi di Polizia Localeall’Unione di comuni di cui fa parte, ilComune è tenuto a compilare il Quadro F per la quota parte delle dotazionistrumentali utilizzate per lo svolgimentodei servizi gestiti direttamente e inautonomia.

ESEMPI

12

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� ALCUNI ESEMPI DEI DATI RICHIESTI

LE ISTRUZIONI EVIDENZIANO PER CIASCUN QUADRO I CONTENUTI RICHIESTI ED ESEMPI DI COMPUTO DEI DATI DI SINGOLI RIGHI

QUADRO A – ELEMENTI

SPECIFICI DEL TERRITORIO

- nel rigo A05 il numero annuo di giornatedi mercato.

Per la compilazione di questo rigo va fattoriferimento ai vari mercati periodici (a cadenza giornaliera,settimanale o mensile), coperti escoperti, che sisvolgono sul territorio.

Esempio : Nel Comune sono presenti duemercati rionali settimanali che sitengono entrambi il sabato e ilmercatino dell’antiquariato che si svolgela prima domenica del mese. Il numerodelle giornate da riportare è 116, cosìcalcolato: 52 + 52 + 12.

istruzioni

Il Quadro A contiene le informazioniriguardanti gli elementi specifici delterritorio.

13

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALEALL’INTERNO DEL QUESTIONARIO ON LINE IL QUADRO DA COMPILARE E’IN LINEA CON LE ISTRUZIONI RELATIVE

14

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� ALCUNI ESEMPI DEI DATI RICHIESTILE ISTRUZIONI EVIDENZIANO PER CIASCUN QUADRO I CONTENUTI RICHIESTI ED ESEMPI DI COMPUTO DEI DATI DI SINGOLI RIGHI

istruzioni

QUADRO D - PERSONALEIMPIEGATO DIRETTAMENTE DALL’ENTE, CONTABILIZZATO NELLEFUNZIONI DI POLIZIA LOCALE OCOMUNQUE ADDETTO A TALIFUNZIONINel Quadro D sono richieste informazionirelative alla consistenza del personaleimpiegato nei servizi di Polizia Locale ealla distribuzione percentuale del loroutilizzo (da rigo D01 a rigo D09),informazioni riguardanti il personalecomandato e distaccato (rigo D10 e D11)e informazioni inerenti le attività diformazione (rigo D12 e D13).Il Quadro D riprende definizioni impiegatein sede di Conto Annuale (Rilevazionesugli ordinamenti del personale previstadal titolo V del d.lgs. n. 165/2001), comeda Circolare n. 21 del 26 Aprile 2010.

In colonna 1, il numero normalizzatoall’anno di unità di personale in attivitànel periodo di riferimento.Tale numero si ottiene addizionando allasomma degli addetti a tempo pieno, inforza per l’intero periodo, le frazioni diunità relative al personale part-time equelle relative al personale in attivitàsolo per parte dell’anno (determinatedividendo per 365 il numero di giornisolari del periodo di attività).

In colonna 2, la percentuale di tempolavorativo dedicato dalle unità annue dipersonale dichiarate in colonna 1 aiservizi di Polizia Locale.Tale percentuale è inferiore a 100 nelcaso in cui uno o più addetti siaimpiegato anche in servizi afferenti adaltre Funzioni. In questo caso talepercentuale va stimata come rapportotra il tempo lavorativo dedicato ai servizidi Polizia Locale e il tempo lavorativocomplessivamente lavorato.

15

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� ALCUNI ESEMPI DEI DATI RICHIESTILE ISTRUZIONI EVIDENZIANO PER CIASCUN QUADRO I CONTENUTI RICHIESTI ED ESEMPI DI COMPUTO DEI DATI DI SINGOLI RIGHI

istruzioni

4. QUADRO E - UNITÀ LOCALINel Quadro E sono riportate leinformazioni al 31/12/2009 riguardanti leunità locali utilizzate per la produzione ederogazione dei servizi di Polizia Locale.Facendo distinzione tra Unità locali inproprietà, Unità locali in locazione e Unitàlocali in uso gratuito concesse da soggettiterzi, viene richiesto il numerocomplessivo di unità locali, il numero disportelli aperti al pubblico e la superficie(in metri quadrati) riferita alle unitàclassificate per destinazione d’uso dellestesse.

In particolare:- nel rigo E01, indicare il Numerocomplessivo delle Unità Localidestinate ai servizi di Polizia Locale;- nei righi da E02 a E06, indicare, perciascuna destinazione d’uso delleunità locali, la sola superficiecomplessiva (in metri quadri) adibitaai servizi di Polizia Locale;- nel rigo E07, indicare il numero deglisportelli aperti al pubblico, perl’erogazione dei vari servizi alcittadino relativi ai soli servizi diPolizia Locale.

ATTENZIONEIn caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata, diversadall’Unione di comuni, il Comune devecompilare il Quadro E con riferimento alleunità locali di pertinenza del Comune.In caso di gestione dei servizi di PoliziaLocale in forma associata tramite Unionedi comuni, il Quadro E deve esserecompilato dall’Unione di comuni.

16



istruzioni

5. QUADRO F - DOTAZIONISTRUMENTALINel Quadro F sono richieste le quantitàrelative alle principali dotazionistrumentali per lo svolgimento dei servizidi Polizia Locale al 31/12/2009. Taliquantità vanno determinate secondo ilcriterio di PREVALENZA d’uso da partedella Polizia Locale.

17



istruzioni

Il Quadro L, suddiviso in tre sezioni, riporta alcune informazioni di dettaglio sulle modalità di svolgimento dei servizi di Polizia Locale.

18


LE ISTRUZIONI EVIDENZIANO PER CIASCUN QUADRO I CONTENUTI RICHIESTI ED ESEMPI DI COMPUTO DEI DATI DI SINGOLI RIGHI:DATI CONTABILI

istruzioni

L’obiettivo è quello di operare una idoneaattribuzione alle Funzioni di PoliziaLocale, oggetto dell’analisi, delle varievoci contabili di competenza e che inCertificato di Conto Consuntivo possonoessere state attribuite ad altre Funzioni, inparticolare alle Funzioni generali diamministrazione, di gestione e controllo.I quadri per la rilevazione dei dati dientrata e di spesa (Quadri R, S, T) vannocompilati da ciascun Ente facendoriferimento a quanto riportato nelCertificato di Conto Consuntivo.

Il Quadro R richiede il dettaglio di alcunevoci di entrata, riferite ai servizi di PoliziaLocale, ritenute particolarmentesignificative per lo studio della Funzionein oggetto, e NON direttamente esplicitateal “Quadro 2) Entrate del Certificato diConto Consuntivo”.

19



istruzioni

SPESE

Nel Quadro S si richiede il dettaglio dialcune voci di spesa ritenute di particolare rilevanza per la gestione dei servizi di Polizia Locale.Qualora tali spese fossero contabilizzatefra le Funzioni Generali di Amministrazione, di Gestione e diControllo, o in altre Funzioni diverse dalleFunzioni di Polizia Locale, si richiede diriportare nelle colonne del Quadro S laquota parte direttamente attribuibile alla gestione dei servizi di Polizia Locale, mantenendo l’originaria classificazione adottata nel Certificato di Conto Consuntivo.

20



istruzioni

In particolare:- nel rigo S14, vanno indicate le spesesostenute per i servizi di Polizia Localeche sono stati acquistati da soggettiterzi; in particolare in questo rigo vannoindicate le spese per la gestioneesternalizzata del servizio delle sanzioniamministrative, del servizio dinotificazione delle sanzioniamministrative e del servizio diriscossione;- nel rigo S15, va indicata la quota partedelle spese indicate in S14 giàcontabilizzata nell’Intervento 5 -Trasferimenti del “Quadro 4) SpeseCorrenti del Certificato di ContoConsuntivo”.Nel rigo S16, colonna 1, va indicata lasomma degli Interventi 2 - Acquisto dibeni e/o consumo di materie prime, 3 -Prestazioni di servizio, 4 - Utilizzo di benidi terzi e 5 - Trasferimenti riportati nelCertificato di Conto Consuntivo al“Quadro 4) Spese Correnti - (A) -Impegni”, in riferimento alle sole Funzionidi Polizia Locale.

In particolare:- nel rigo S12, va riportata la somma ditutte le spese sostenute dal Comune odall’Unione di comuni per lapartecipazione alla gestione in formaassociata e riguardanti i soli servizi diPolizia Locale (ad esempio, il contributodovuto per spese generali, per l’uso deimezzi strumentali, per spese dipersonale, ecc.);- nel rigo S13, la quota parte delle speseindicate in S12 contabilizzatanell’Intervento 5 - Trasferimenti del“Quadro 4) Spese Correnti delCertificato di Conto Consuntivo”.

21

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE� LA SPESA PER IL PERSONALE

Nel Quadro T deve essere riportata la spesa per ilpersonale indicato in termini di unità persona/anno nellaprima colonna del Quadro D.Qualora tali spese fossero contabilizzate su più Funzionise ne richiede l’indicazione della quota parte contabilizzatain sede di Certificato di Conto Consuntivo alle Funzionistesse (3 colonne).

ESEMPIO- nel rigo T01 le spese riferite alle Retribuzioni lorde al personale dipendente non dirigente con contrattoa tempo indeterminato comprendenti tutte le componentiretributive sia fisse che accessorie, impegnate nell’anno erelative a CCNL già perfezionati;

ATTENZIONECon componenti fisse si intendono: Stipendio, RIA, Progressione economica di anzianità, Tredicesimamensilità, Arretrati anno corrente, ecc.Con componenti accessorie si intendono: Indennità di vacanza contrattuale, Indennità di vigilanza, Retribuzionedi posizione dirigenti e non, Retribuzione di risultatodirigenti e non, Indennità di comparto, Compensi oneri, rischi e disagi, Fondo specifiche responsabilità, Compensiincentivanti la produttività, Altre spese accessorie e indennità, Straordinario.

22

LE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALEIl Quadro T è formulato con riferimento al “Quadro 3 bis) Spese per il Personale del Certificato di Conto Consuntivo”.Per alcune delle componenti indicate in tale Quadro si richiede un dettaglio maggiore.

TOTALE

Altre spese

Spese per i rinnovi contrattuali in corso

Somme rimborsate ad altre Amministrazioni per il personale in posizione di comando

Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equoindennizzo

IRAP

Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori

Spese di personale di cui all'art. 76 comma 1 del D.L. 112/2008 eccetto quelle per gli incarichi conferiti ex art.110 D.Lgs. 267/2000 già considerate nella precedente riga (5)

Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell'art.110, commi 1 e 2 D.lgs. n. 267/2000

Spese sostenute per il personale previsto dall'art.90 del D.L.vo n. 267/2000

Spese sostenute dall'Ente per il personale in convenzione (ai sensidegli artt. 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto (4)

Eventuali emolumenti a carico dell'Amministrazione corrisposti ailavoratori socialmente utili

Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni

Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato

QUADRO 3 - BIS - SPESE PER IL PERSONALE

23

PROBLEMI E COMPLESSITA'� COMPLESSITA' DEI QUESTIONARI (numerosità dei dati e dettaglio; si

pensi ai prossimi: ad esempio i servizi sociali e relative forme di gestione);� TEMPI CONTINGENTATI PER RISPETTARE IL PROGRAMMA VISTA LA

MOLE NOTEVOLE DI DATI DA TRATTARE (QUESTIONARI E ALTRE BANCHE DATI) DA PARTE DI SOSE SPA E IFEL

� PENALIZZAZIONE PER CHI NON RISPETTA TEMPI (BLOCCO TRASFERIMENTI)

� COORDINAMENTO INTERNO TRA VARI UFFICI IN TEMPI BREVI (FINANZE, PERSONALE, PATRIMONIO, ECONOMATO, ....)

� COORDINAMENTO ESTERNO TRA ENTI DIVERSI PER LE GESTIONI ASSOCIATE (ES.UNIONI O ALTRE FORME PREVISTE) AL FINE DI EVITARE INCONGRUENZE NEI DATI INSERITI

� NECESSITA' SOPRATUTTO PER GLI ENTI DI MINORI DIMENSIONI DI PROCEDERE A RIELABORAZIONI COMPLESSE RISPETTO AI DATI DI BILANCIO O EXTRA CONTABILI

� ANCHE L’UTILIZZO DELLA CO.AN. COMUNQUE VA ALLINEATA AL DATO CONTABILE DI COMPETENZA (RIFERIMENTO:IMPEGNI E ACCERTAMENTI ANNO 2009)

24

PROBLEMI E COMPLESSITA'

� PERTANTO :� E’ NECESSARIO ATTIVARE FORME DI

COORDINAMENTO TRA UFFICI INTERNI� INIZIARE AD INSERIRE I DATI DI CUI SI E’ IN

POSSESSO ANCHE PER ESPLICITARE LE EVENTUALI PROBLEMATICHE RELATIVE

� MONITORARE E SOLLECITARE L’INOLTRO DEI DATI DA PARTE DEI SOGGETTI DETENTORI INTERNI ED ESTERNI SE VI SONO

� ATTIVARE FORME DI COORDINAMENTO CON GLI ALTRI ENTI IN CASO DI GESTIONI ASSOCIATE

FINEgrazie per l’attenzione

la determinazione dei fabbisogni standard: i … · 2011. 3. 6. · questionario puo’ inviare i...

Documents