Siamo alla vigilia del match col Trapani, un match importante

per continuare la scalata verso la salvezza. In casa biancoros-

sa tutto appare diverso, i tifosi tornati in massa allo stadio, la

squadra che ha preso consapevolezza dei propri mezzi, Guar-

na che non prende gol da trecentosessanta minuti; tutti se-

gnali di una vera e propria “rinascita” e va detto, uno

“schiaffo” pesante dato dai tifosi e non solo, a chi ha guidato

la società per più di trentacinque anni. Ora, l’aspetto più im-

portante è tornato ad esser il campo perché ogni discorso

societario può esser nullo se non si consegue la permanenza

del campionato cadetto. Va detto che in queste ultime tre set-

timane, si vede un Bari oltre che guardingo ben messo in cam-

po, con mister Alberti che pare aver trovato finalmente un

discorso tattico e tecnico convincente nonostante ci siano

ancora dei limiti più strutturali che altro. A Trapani, quest’oggi,

il mister deve far a meno di una pedina fondamentale quale

Ceppitelli che sarà sostituito da Chiosa. Dubbio Calderoni –

Zanon, confermati Sabelli e Polenta a chiudere il quartetto di

difesa. A centrocampo la nota lieta col rientro di Nadarevic

dopo la pesante squalifica; all’esterno è richiesto quel salto di

qualità definitivo che, soprattutto sino ad ora, è venuto meno

lontano dal San Nicola. Romizi, Sciaudone e capitan De Fendi

confermati ai loro post, torna titolare Galano dopo la panchina

col Cesena al fianco di Juao Silva. Occhi puntati sulla stella dei

siciliani Mancosu, capocannoniere del campionato e pericolo

numero uno , ma attenzione e cura particolare all’ex di turno,

Antimo Iunco, all’andata fu un autentica spina nella difesa bare-

se. Fortunatamente, a distanza di un girone, è un Bari diverso e

che si gioca punti fondamentali in terra siciliana. Un risultato

positivo, oltre che allungare la striscia di risultati utili consecutivi,

darebbe ulteriore convinzione di poter raggiungere la salvezza

senza quel brivido, purtroppo ancora presente, dei play out visto

che il Novara è a sole due lunghezze. La classifica , però, è tal-

mente corta che basta vedere l’altra parte del bicchiere e notare

che i play off sono solo a otto punti. Utopia? Con questo “nuovo”

Bari nulla pare impossibile. In conclusione, giusta nota per ciò

che concerne il discorso societario: è stata diramata l’effettiva

valutazione del club pari a quattro milioni e trecentomila euro,

cui vanno aggiunti il versamento di ottocentomila euro per

l’iscrizione al prossimo campionato e tre milioni di euro quali

debiti sportivi. La cifra dunque che avevo detto qualche editoriale

fa di otto milioni di euro è stata confermata; per il sottoscritto

una piccola soddisfazione, dimostrando che è sempre meglio

cercar di fare un informazione quanto più veritiera possibile,

piuttosto che mettersi in mostra o sparare “bombe” tanto per.

Forza Bari, Forza Ragazzi.

SCRITTO DA: MARCELLO MANCINO.

La gazzetta della pagina facebook forza bari

29 Marzo 2014 16° EDIZIONE

BARI: “ LO SCOGLIO TRAPANI E IL VIA ALL’ASTA PER IL CLUB ”

La settimana di Trapani - Bari

IDEATO E SCRITTO DA: ALESSANDRO ALTIERI. E FRANCESCO D’AGOSTINO

PROBABILI FORMAZIONI: TRAPANI - BARI

Andrea Masiello a distanza di tre anni

chiede scusa con queste parole, a tutti

i tifosi che ha deluso : “Mi vergogno e

mi pento per quello che ho fatto. Chie-

do scusa ai tifosi, ora voglio cancellare

tutto”. E’ stata immediata la risposta

dei tifosi biancorossi, che tramite il

social network face book hanno comu-

nicato il proprio dissenso ed il proprio

odio verso il difensore centrale. C’ è

stato addirittura chi ha dichiarato di

voler vedere Andrea Masiello scontare

la pena con la chemioterapia, o

persino chi lo ha invitato a Bari per

passare un weekend “piacevole” da

ricordare per sempre. Alle dichiara-

zioni di Andrea Masiello, in oltre,

hanno assistito gli avvocati dei circa

200 tifosi ( baresi e leccesi) che si

sono costituiti come parte civile di

questa vicenda. Il difensore di Via-

reggio aveva disputato degli ottimi

campionati con la maglia del Bari,

partendo da quello in cui la squadra

era allenata da Antonio Conte fino

ad arrivare ai campionati di Giam-

piero Ventura, era diventato uno

degli idoli della tifoseria biancoros-

sa, uno di quelli che nel periodo

delle contestazioni nell’anno della

retrocessione, era sempre stato

risparmiato dai tifosi del Bari, ma a

quanto pare ha preferito tradire

tutta quella gente per 300.000 eu-

ro.

SCRITTO DA: ALESSANDRO ATLIERI

Venerdi’ 28 Marzo è stato ascoltato

Andrea Masiello, sulla vicenda del

derby con il Lecce giocatosi nel cam-

pionato di serie A 2010—2011 che

egli stesso si era venduto per una

somma vicina ai trecento mila euro.

Era il 15 Maggio 2011 quando An-

drea Masiello ad un quarto d’ora

dalla fine metteva a segno un goal,

ma nella porta sbagliata, ovvero

quella difesa dall’allora portiere del

Bari: Jean François Gillet (indagato

per la vicenda del calcioscommesse).

Quell’autogoal inizialmente non ave-

va destato sospetti di nessun tipo,

ma con il passare del tempo la

verita’ è venuta a galla e a farne le

spese, giustamente, è stato l’ex di-

fensore del Bari, il quale era stato

pagato dall’allora presidente del

Lecce Pierandrea Semeraro per far

perdere il derby al Bari e quindi forni-

re al Lecce la matematica salvezza e

quindi la permanenza nel massimo

campionato di calcio italiano.

P a g i n a 2 L a g a z z e t t a d e l l a p a g i n a

L E P A G E L L E D E I B I A N C O R O S S I A C U R A D I V I T T O R I O I N V E R A R D I

L E V E R I T A ’ D I A N D R E A M A S I E L L O : “ H O D E L U S O T U T T I C H I E D O

S C U S A ” .

GUARNA 6 - Spettatore in una

partita che non lo vede

mai impegnato.

SABELLI 6 - Propositivo ma a

volte distratto, la mette sulla cor-

sa e sull'agonismo.

CEPPITELLI 6 - Espulso nel

finale, sfodera una prestazione

di assoluto livello. Ordinato e

granitico in difesa, cerca spesso

la via del gol sui calci da fermo,

senza fortuna. Peccato per il

rosso.

POLENTA 7 - Migliora di partita

in partita. Dalle sue parti non si

passa.

CALDERONI 6 - Corre senza

risparmiarsi ma senza incidere

particolarmente sulla partita.

ROMIZI 6.5 - Calamita palloni

per novanta minuti senza sosta

ta. Inevitabile il cambio.

dal 57' GALANO 6 - Chiamato a

dare manforte nella ripresa, por-

ta scompiglio nella retroguardia

avversaria. Sfiora la rete di de-

stro, una novità.

DEFENDI 6 - Uno che ne va-

le cento. Lo trovi ovunque, an-

che tra i raccattapalle quando la

sfera varca i confini del campo.

JOAO SILVA 6 - Alzi la mano

chi non ha pensato sino all'ulti-

mo che Joao avrebbe potuto ri-

solvere la gara, magari con un

colpo di testa. Delusione cosmi-

ca, il portoghese non ha segnato

ma la rinasciata è ora ufficiale.

ALBERTI 6.5 - La squadra ha

giocato un ottimo primo tempo,

soffrendo l'avversario solo a trat-

ti nella ripresa.

sta. Rompe e cuce con una

continuità quasi disumana.

FOSSATI 6.5 - Il miglior Fossa-

ti del 2014. Veste i panni del

gregario senza disdegnare il

ricamo. A corto di energie salu-

ta tutti anzi tempo tra gli ap-

plausi del suoi tifosi.

73' SCIAUDONE 6 - Entra e

prova a dare la scossa, sfioran-

do il gol.

DELVECCHIO 6 - Legna e bot-

te al servizio della squadra.

Nonostante l'età.

dal 87' CANI 5 - I pochi minuti

disputati non sarebbero merite-

voli di alcun giudizio se non

fosse che divora un gol quasi

fatto a due passi dalla porta.

LORES 5 - Prima da titolare e

si vede. Non entra mai in parti-

F O T O D I B A R I - C E S E N A . P H : F R A N C E S C O D ’ A G O S T I N O

Le squadre nel momento dell’ingresso in campo.

Igor Protti e Sandro Tovalieri mentre hanno in braccio Mar-

co e salutano la curva nord.

Le panchine delle due formazioni, sulla linea che indica il

limite di spazio per le panchine: Roberto Alebrti.

Il capitano Marino Defendi che si sbraccia per le troppe

punizioni generose convalidate dall’arbitro.

La sciarpata dell’ intera curva nord.