“L

a g

az

ze

tta

di

MU

RL

IS”

PA

RR

OC

CH

IA

D

I

SA

NT

A

LU

CI

A

VE

RG

IN

E

E

MA

RT

IR

E

Via

Ca

sello

46

—3

30

80

Mu

rlis

di Z

oppo

la (

PN

) —

si

to

inte

rnet

: ww

w.m

urli

s.it—

E M

ail:

par

rocc

hia

@m

urlis.it

Numero 12/2014

Ia quindicina DICEMBRE 2014

Anno III

Calendario e orari delle cerimonie religioseCalendario e orari delle cerimonie religioseCalendario e orari delle cerimonie religioseCalendario e orari delle cerimonie religiose

Periodo 1 Periodo 1 Periodo 1 Periodo 1 ----15 DICEMBRE 201415 DICEMBRE 201415 DICEMBRE 201415 DICEMBRE 2014

03030303---- Mercoledì:. Mercoledì:. Mercoledì:. Mercoledì:. Recita S. rosario ore 18,00ore 18,00ore 18,00ore 18,00 S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30

07070707----Domenica. Domenica. Domenica. Domenica. Ia domenica di avvento: : : : S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00

08080808----LunedìLunedìLunedìLunedì: Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00

10101010---- Mercoledì:. Mercoledì:. Mercoledì:. Mercoledì:. Recita S. rosario ore 18,00ore 18,00ore 18,00ore 18,00 S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30S. Messa ore 18,30

13131313---- Sabato: Santa Lucia Vergine e MartireSabato: Santa Lucia Vergine e MartireSabato: Santa Lucia Vergine e MartireSabato: Santa Lucia Vergine e Martire Patrona della nostra Parrocchia. S. Messe mattino: ore 8,00 ore 8,00 ore 8,00 ore 8,00 ---- 9,00 9,00 9,00 9,00 ---- 10,30 10,30 10,30 10,30 “ Pomeriggio: ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ore 15,00 ---- 16,00 16,00 16,00 16,00 ---- 17,00 17,00 17,00 17,00 ---- 18,00 18,00 18,00 18,00 ---- 19,00 19,00 19,00 19,00 ––––20,0020,0020,0020,00 (a pag. 2 la specifica delle S.Messe) Prima, durante e dopo le celebrazioni, in chiesa ci sarà un Padre Francescano disponibile per le confessioni.

14141414----Domenica. Domenica. Domenica. Domenica. IIa domenica di avvento: : : : S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00S. Messa ore 11,00 Messa per l’associazione ciechi e Coscritti anno 1941 del comune di Zoppola VII CONCERTO DI SANTA LUCIAVII CONCERTO DI SANTA LUCIAVII CONCERTO DI SANTA LUCIAVII CONCERTO DI SANTA LUCIA ore 17,30ore 17,30ore 17,30ore 17,30

Assieme a questa gazzetta facciamo pervenire la busta annuale “Offerte per Santa Lucia”: offerte pro-chiesa a sostegno delle spese che saranno sostenute nella festa della Nostra Patrona. La raccolta verrà effettuata fra Natale e fine Anno.

Continua da pag. 1

Pagina 2 “LA GAZZETTA DI MURLIS”

ore 8,00 Santa Messa : celebra – Mons. GianCarlo Stival secondo intenzioni di Cassin Elma

ore 9,00 Santa Messa: celebra – Don Lorenzo Camporese secondo intenzioni di: Pagura Silvia

ore 10,30 Santa Messa: La Santa Messa solenne presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Pellegrini Vescovo di Concordia - Pordenone. secondo intenzioni di : Borean Nelly, Borean Laura, Marson Rosina, Pagura Silvia. La celebrazione inizierà con la benedizione dell’altare di Santa Lucia e l’inaugurazione del sagrato dedicato ai fratelli Celso e Giovanni Costantini. La liturgia sarà accompagnata dalla “ Corale di Murlis”. ore 15,00 Santa Messa : celebra – Don Dario Roncadin secondo intenzioni di: Famiglia Pighin Sergio

ore 16,00 Santa Messa : celebra – Don Ciprian Chiurca secondo intenzioni di: Liut Chiara, Borean Maria e Liut Antonio ore 17,00 Santa Messa : celebra - Don Bruno Cescon secondo intenzioni di: Trevisan Tancredi

ore 18,00 Santa Messa : celebra - Don Daniele Rastelli La liturgia del canto offerta dalla “Corale Ovoledo-Murlis” Defunti: Don Giovanni Simonat Lazzer Regina

ore 19,00 Santa Messa : celebra – Don Arturo Rizza La liturgia del canto offerta dal Coro S. Andrea di Castions secondo intenzioni di: Infanti Rita

ore 20,00 Santa Messa : celebra - Padre Francescano concelebrante con Don Antonio Buso nuovo parroco di Murlis La liturgia del canto offerta dalla Corale S.Cecilia di Zoppola Defunti: Famiglia Cossaro e intenzioni Ratio Studio Srl

Sabato 13 Dicembre giornata di Santa Lucia Orari S. Messe, celebranti ed intenzioni

Prima, durante e dopo le celebrazioni, in chiesa ci sarà un padre francescano disponibile per le confessioni.

Per l’intera giornata di S. Lucia, di fronte alla chiesa, il gruppo giovani, offrirà un servizio di ristoro.

Pagina 3

Continua da pag. 2

“LA GAZZETTA DI MURLIS”

Programma

O. DIPIAZZA Tota pulchra (1923 - 2013) (voci femminili a cappella)

SPIRITUAL I feel the spirit (sec. XIX) arrang. Don Besig (voci femminili e pianoforte)

SPIRITUAL Peace like a river, Kum Ba ya (sec. XIX) arrang. J. A. Shafferman (voci femminili e pianoforte)

J. RUTTER I will sing with the spirit (1945) (voci femminili e pianoforte)

G. GHERARDESCHI Rondò I (1759-1815) (organo)

J.C.F. FISCHER Passacaglia (1670-1746) (organo) L.C. DAQUIN Noël (1694-1772) (organo)

A. ADAM Cantique de Noël (Oh Holy Night) (1803 - 1856) (tenore solo e organo)

J. RUTTER Christmas lullaby

(1945) (voci femminili e pianoforte)

V .MISERACHS GRAU Missa Sanctae Familiae (1943) Kyrie, Gloria, Sanctus Benedictus, Agnus Dei

(coro e pianoforte)

G. MEZZALIRA O sacrum convivium

(1959) (coro a cappella)

A. CARTER Ave Maria di Lourdes

(1939) (coro e pianoforte)

VII Concerto di Santa Lucia Murlis (PN) Chiesa di San Lucia

Domenica 14 dicembre 2014 ore 17.30

Coro Arrigo Tavagnacco

Manzano (UD) Direttore Michele Gallas

organo / pianoforte Roberto De Nicolò

Coro Arrigo Tavagnacco: L'associazione corale "Arrigo Tavagnacco" con sede a Manzano (UD) onora, con questa denominazione, il ricordo di un musicista manzanese, organista e direttore di banda.

Nasce come coro parrocchiale e si consolida alla fine degli anni Settanta ed è costituito oggi da una trentina di coristi.

Nel corso dei trentacinque anni di attività, il gruppo si è esibito in varie località italiane ed estere.

L'associazione organizza, ogni anno, diversi appuntamenti, legati alla diffusione della musica corale ed alla promozione della cultura in genere; degno di nota il progetto "I Cori dalle Regioni d'Italia".

Negli ultimi anni, il gruppo si è dedicato ad un continuo lavoro di ricerca, sia vocale che stilistica, privilegiando la qualità e l'originalità della proposta musicale. Da questo indirizzo sono nati i primi progetti musicali strutturati che hanno riscontrato lusinghieri consensi di pubblico. Attraverso il proprio repertorio, l' "Arrigo Tavagnacco" desidera, inoltre, mantenere viva la tradizione corale del Friuli.

Dal gennaio 2006, il coro è diretto da Michele Gallas. Inoltre il coro si avvale della collaborazione all'organo e al pianoforte di Roberto De Nicolò.

Michele Gallas: ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Udine diplomandosi in Canto sotto la guida di Emanuele Giannino. Svolge attività di cantante e di direttore e collabora stabilmente con diverse realtà corali regionali.

Roberto De Nicolò ha compiuto gli studi di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Udine, diplomandosi brillantemente sotto la guida del m° Lino Falilone. Successivamente, preparato dalla prof.ssa Laura Bertani, ha conseguito il Diploma di Clavicembalo con il massimo dei voti e la Lode presso il Conservatorio di Rovigo. Attualmente è alla guida del Coro Polifonico Antonio Foraboschi di Palazzolo dello Stella (UD). Svolge attività concertistica in Rassegne e Festival organistici; collabora inoltre con svariate formazioni vocali-strumentali. Ha realizzato diverse produzioni discografiche sia come organista (da solista e in duo con oboe) che nella veste di direttore. È docente presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste.

Continua da pag. 3

Pagina 4 “LA GAZZETTA DI MURLIS”

Da ricordare: 1) Avvento Nel corso dell’anno liturgico, la Chiesa rivive tutti i miste-ri della vita di Cristo, finché egli sia formato in noi e giun-ga il compimento della nostra speranza. L’Avvento costi-tuisce la prima stagione dell’anno liturgico. Secondo il rito romano, l’Avvento è il periodo di quattro domeniche, seguite dalle relative settimane, che prece-dono il 25 dicembre e nacque storicamente, in analogia alla quaresima rispetto alla Pasqua, come tempo di puri-ficazione e di attesa del Natale del Signore. Questa analogia con la quaresima, spiega il coloro viola dei paramenti liturgici, che in occasione della terza do-menica di Avvento, possono essere attenuati al colore ro-sa, ad indicare la gioia per la festa ormai vicina. Nella liturgia delle Sante Messe del periodo di avvento (come in quaresima) non viene recitato l'inno del Gloria.

2) Immacolata Concezione. La Chiesa cattolica celebra la solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l'8 dicembre. Nella devozione cattolica l'Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes(1858). Questa festività era già ce-lebrata in Oriente nel secolo VIII, e venne importata nell'Ita-lia meridionale da monaci bizantini, propagandosi poi a tutto l'Occidente, soprattutto su iniziativa degli ordini religiosi benedettini e carmelitani. Fu inserita nel calendario della Chiesa universale da papa Alessandro VII. Due apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa cattolica hanno a che fare con questo dogma e ne sono considerate una conferma diret-ta. Nel 1830 Catherine Labouré, novizia nel monastero parigino di Rue di Bac, fece coniare una medaglia (detta poi la medaglia miracolosa) che riporta-va le seguenti parole, da lei viste durante un'apparizione della vergine Maria (avvenuta il 27 novembre dello stesso anno): "O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi. Nel 1858, quindi quattro anni dopo la proclamazione del dogma, la veggente di Lourdes Bernadette Soubirous riferì che la Vergine si era presentata con le parole " Que soy era Immaculada Councepciou" ("Io sono l'Immacolata Concezione", in lingua oc-citana).

Pagina 5

Continua da pag. 4

“LA GAZZETTA DI MURLIS”

3) La Vergine e Martire Santa Lucia La sua festa liturgica ricorre il 13 dicembre; antecedentemente all'introduzione del calendario gregoriano (1582), la festa cadeva in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia"), ma non coincise più con l'adozione del nuovo calendario (differenza di 10 giorni). Il culto di Santa Lucia peraltro presenta numerose affinità con il culto all'antica divinità greca venerata a Siracusa nell'isola di Ortigia. Del resto anche il nome 'Lucia' sembrerebbe ricondurre il culto della martire verso una personificazione di tale benigna divinità più che verso un personaggio storico accertato. Di Santa Lucia sembra esistere a Siracusa il «loculo», cioè la tomba primiti-va, sulla quale sorse una chiesa, rifatta poi nel Seicento. Inoltre «esistono iscrizioni, che testificano una remota e fervida devozione per la Martire e un culto liturgico già stabili-to dai primi secoli. L'emblema degli occhi sulla coppa, o sul piatto, è da ricollegarsi, sem-plicemente, con la devoziVIIone popolare che l'ha sempre invocata protettrice della vi-sta a motivo del suo nome Lucia (da Lux, luce). Condannata al martirio Lucia non si pie-gò a nessun tormento dichiarando che"Il corpo si contamina solo se l'anima acconsente", fino a quando, inginocchiatasi, venne decapitata. Prima di morire annunciò la destituzio-ne di Diocleziano e la pace per la Chiesa.

PREGHIERA DEI BAMBINI A SANTA LUCIA Ci rivolgiamo a te con fiducia, o Santa Lucia, ascolta le nostre preghiere. Proteggi i nostri genitori e quanti ci vogliono bene. Aiutaci a crescere puri e nell'amicizia di Dio. Insegnaci a pregare come tu hai pregato. Insegnaci ad essere buoni e generosi come te. O santa Lucia, prendici per mano, aiutaci ad amare Gesù come tu lo hai amato, e guidaci verso di Lui. Amen! Prega per noi, Santa Lucia.

Continua da pag. 5

Pagina 6 “LA GAZZETTA DI MURLIS”

La catechesi nella ChiesaLa catechesi nella ChiesaLa catechesi nella ChiesaLa catechesi nella Chiesa Il termine catechesi fa parte del linguaggio del cristianesimo e risale alle sue o-rigini. Nel Nuovo Testamento il verbo catechein è impiegato nel senso di: inse-gnare oralmente, istruire, raccontare. Nel corso della storia della Chiesa il ter-mine ha avuto una diversa risonanza. Nei primi secoli è strettamente connessa con un tirocinio di apprendimento della vita cristiana chiamato “catecumenato”. Nell’epoca medioevale, l’educazione della fede viene curata nell’ambiente sociale profondamente segnato dalla presenza del cristianesimo (feste e tradizioni religiose, cattedrali e opere d’arte, predicazione intensa e te-stimonianza dei santi), e soprattutto nell’opera educativa della comunità e della famiglia. Quanto al rapporto tra catechesi e comunicazione sociale, va notato che fin dalle sue origini la catechesi ha utilizzato i mezzi della comunicazione sia verbale che non verbale.

Gruppo di giovani che frequentavano la catechesi negli anni 1943-44

con l’ allora parroco di Murlis don Giovanni Simonat.

Pagina 7

Continua da pag. 6

“LA GAZZETTA DI MURLIS”

Quello che ognuno di noi ha vissuto (o dovrebbe) :Quello che ognuno di noi ha vissuto (o dovrebbe) :Quello che ognuno di noi ha vissuto (o dovrebbe) :Quello che ognuno di noi ha vissuto (o dovrebbe) :

Contesto familiare e sociale di fede:

a. I genitori andavano a messa e si confessavano e dicevano ai figli di fare al-trettanto.

b. In casa si prega. Si va insieme ad alcuni appuntamenti della tradizione spi-rituale cristiana, come le quarantore, i defunti, il triduo santo, la novena di natale, il mese di maggio…

c. La famiglia sosteneva alcune o molte iniziative legate all’oratorio, oppure all’azione cattolica, allo scoutismo, allo sport in oratorio.

Nella nostra comunità cosa avviene? Nella nostra comunità cosa avviene? Nella nostra comunità cosa avviene? Nella nostra comunità cosa avviene?

1. Facciamo un incontro al mese, alla domenica mattina. 2. Gli incontri mensili sono “condotti” dai genitori stessi divisi in gruppi. 3. Aiutare l’adulto nel sua identità di educatore e di testimone, con profon-

dità e impegno, con strumenti e suggerimenti. 4. Il momento della visita alle famiglie e colloquio personale. 5. La celebrazione dei sacramenti secondo l’ordine e la scansione temporale

classica. Quindi al termine del primo annuncio la prima confessione, poi la comunione ed infine la cresima.

In una sua omelia papa Francesco ha affermato che il cristiano che non dà testimonianza, rimane sterile, senza dare la vita che ha rice-vuto da Gesù Cristo. Noi non siamo una ‘religione’ di idee, di pura teologia, di cose belle, di comandamenti. No, noi siamo un popolo che segue Gesù Cristo e dà testimonianza.

Continua da pag. 7

“LA GAZZETTA DI MURLIS” Pagina 8

La gazzetta è consultabile anche nel sito internet: www.murlis.it

Redatto da:

Lidio Quattrin

Antonella Bozzo

Facca Ada 24/12/1929 - 11/11/2014 Il giorno 11 novembre ci ha lasciato Ada, per tutti Rosina, conosciuta come una donna semplice e di grande fede, dalla vita segnata da tante sofferenze. Per la tua famiglia sei stata soprattutto mamma e nonna amorevole.

SABATO 20 DICEMBRE ore 14.30

Ci ritroviamo in chiesta per

completare il presepe collocando le statuine

Avviso per tutti i bambini e ragazzi