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Agenzia per la Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano
La gestione dei tempi di attesa: la presa in carico del paziente
è una soluzione?
Bisogno Domanda
Offerta
Determinanticulturali
Ricercascientifica
Informazione
Mondo sanitario
Livello tecnologico
Opinione pubblica e pressione politica
DETERMINANTI BISOGNO-DOMANDA-OFFERTA
Interessi professionali
Livello socio-economico
Sesso, età, razza
Ambiente
Disponibilità di risorse
Natura della salute
Liste di attesa
Ticket
assumendo un’offertaadeguata ai bisognidella popolazione ilproblema si concentrasulla gestione dellaDOMANDA
QUALI MODELLI SONO STATI APPLICATI
INCREMENTO DELL’OFFERTA
DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
AUMENTO DELLA APPROPRIATEZZA
MODELLI DI PRESA IN CARICO
GO
VER
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DEI TEM
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QUALI MODELLI SONO STATI APPLICATI
INCREMENTO DELL’OFFERTA
DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
AUMENTO DELLA APPROPRIATEZZA
MODELLI DI PRESA IN CARICO
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LISTE D’ATTESA: MODELLI BASATI SULL’INCREMENTO DELLA OFFERTA
Utilizzati senza una strategia di gestione della domanda sono inefficienti e portano ad un incremento della spesacon costi maggiori rispetto alla erogazione ordinaria
BIS
OG
NO
INA
PP
RO
PR
IATEZZA
OFFERTA
QUALI MODELLI SONO STATI APPLICATI
INCREMENTO DELL’OFFERTA
DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
AUMENTO DELLA APPROPRIATEZZA
MODELLI DI PRESA IN CARICO
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LISTE D’ATTESA: MODELLI BASATI DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
distinguere le prestazioni da erogare fra “primi contatti” e controlli periodici successivi e verranno introdotti quattro codici di prenotazione della prestazione: urgente, breve, differibile e programmabile
condizioni associate alle classi di priorità per 38 delle 43 prestazioni indicate come “critiche” nel Piano Nazionale per il Governo Liste Attesa (PNGLA) 2010-12. Vengono considerate 13 visite specialistiche e 26 prestazioni di diagnostica strumentale, appartenenti a 14 branche specialistiche.
QUALI MODELLI SONO STATI APPLICATI
INCREMENTO DELL’OFFERTA
DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
AUMENTO DELLA APPROPRIATEZZA
MODELLI DI PRESA IN CARICO
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D.M. 9 Dicembre 2015
• Introduce condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva per le prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell’ambito del SSN, individuando:• 203 prestazioni di specialistica ambulatoriale soggette a
condizioni di erogabilità e appropriatezza (trattamento)• prestazioni non soggette a tali condizioni (controllo)
Volume prestazioni 2015-2016
Progetto sviluppato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Prof. Claudio Lucifora
Spesa sanitaria 2015-2016
Progetto sviluppato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Prof. Claudio Lucifora
Differenza prima – dopo Differences-in-Differences analysis
-12
-23
-24
-20
-8
-15
-15
-13
-30 -25 -20 -15 -10 -5 0
IRC
Cardiopatie
BPCO
Diabete
Volume Spesa
QUALI MODELLI SONO STATI APPLICATI
INCREMENTO DELL’OFFERTA
DEFINIZIONE DI PRIORITÀ DI ACCESSO
AUMENTO DELLA APPROPRIATEZZA
MODELLI DI PRESA IN CARICO
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Stratificazione della popolazione secondo il livello di rischio
FASI
TERMINALI
ALTO RISCHIO
RISCHIO MEDIO Patologia conclamata
BASSO RISCHIO
Fasi iniziali della patologia
Esposti al rischio
Cure di fine vita
Case management
Diseasemanagement
Self managemet
Prevenzione primaria
Medicina delle persone sane, anticipatoria
Prevenzione secondaria,
mantenimento stato di salute
Target terapeuticiAppropriatezza Team
multidisc.
Appropriatezza team multidisciplinari
PAROLE CHIAVE
1. Sistemi si classificazione evoluti basati susistemi di datawarehouse per leggere i bisogni
2. Integrazione e Coordinamento degli attori perricomporre la frammentazione della presa incarico e dei percorsi
3. Sistemi di indicatori epidemiologici per ilmonitoraggio e la valutazione
93,9%
83,1%
21,4%
90,7%
79,1%
92,6%
0,01% 0,60%
78,5%
63,2%
39,8%
77,1%
48,6%
76,0%
0,02% 0,50%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
MMG CReG
MMG no CReG
pazienti diabetici in terapia con ipoglicemizzanti orali (N=21.050)CReG vs NON CReG
MATCHED PROPENSITY SCORE ANALYSIS
44,8%
50,9%
74,4%70,9%
0,02% 0,03%
26,5%
48,3%
55,2%53,6%
0,1% 0,06%0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
ECG/Ecocardio Compliance Index≥80%
Creatinina Colesterolo Ricovero per ictus Ricovero peripertensione
MMG CReG
MMG no CReG
Pazienti ipertesi (N=79.154)CReG vs NON CReG
MATCHED PROPENSITY SCORE ANALYSIS
Distribuzione per strato specificoprestazioni ambulatoriali 2016 primi 8 mesi
Valorizzato Mln di euro N. soggetti
la presa in carico del paziente è una soluzione?
PERCHÉ:
• Il modello di presa in carico include implicitamente i modelli basatisull’incremento di risorse, definizione di priorità, incremento dellaappropriatezza
• Una volta che la popolazione cronica viene presa in carico la partepiù rilevante dei consumi è governata
• I consumi dei non cronici – che sono selezionati – possono esseregovernati incrementando protocolli condivisi con la popolazione econtrolli specifici