la governance dei processi - provincia di torino - pagina principale · 2010-12-20 · delle...
TRANSCRIPT
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Torino, 15 dicembre 2010
La governance dei processi: La governance dei processi: riflessioni a margine di alcune ricercheriflessioni a margine di alcune ricerche
Fiorenzo GirottiFiorenzo GirottiDipartimento di Scienze SocialiDipartimento di Scienze SocialiUniversitUniversitàà di Torinodi Torino
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Fiorenzo GirottiFiorenzo GirottiDipartimento di Scienze SocialiDipartimento di Scienze SocialiUniversitUniversitàà di Torinodi Torino
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Quali sono i livelli di prestazione e rendimento Quali sono i livelli di prestazione e rendimento delle modalitdelle modalitàà di gestione dei servizi sociali di gestione dei servizi sociali pipiùù sperimentate nella nostra regione?sperimentate nella nostra regione?
Ricerche:- IRS / Milano (dir. De Ambrogio): analisi e valutazione dei
PdZ del cuneese al termine del primo ciclo di progr.ne- Dipartimento di Scienze Sociali / Torino (dir. Negri):
analisi comparativa dei documenti di piano piemontesi mediante indicatori di attività e di processo
- Dipartimento di Scienze Sociali / Torino (dir. Girotti):processi decisionali e percorsi della programmazione sociale di zona nella provincia di Torino
Ricerche:- IRS / Milano (dir. De Ambrogio): analisi e valutazione dei
PdZ del cuneese al termine del primo ciclo di progr.ne- Dipartimento di Scienze Sociali / Torino (dir. Negri):
analisi comparativa dei documenti di piano piemontesi mediante indicatori di attività e di processo
- Dipartimento di Scienze Sociali / Torino (dir. Girotti):processi decisionali e percorsi della programmazione sociale di zona nella provincia di Torino
3
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Che cosa segna una differenza:Che cosa segna una differenza:a)nello sviluppo di processi di programmazione partecipata nel territorio? b)nel superamento della logica assistenziale per la costruzione di politiche realmente integrate?c)nella capacità di realizzare e condurre a buon esito gli interventi programmati?
4
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
a1) a1) Sviluppo di processi di programmazione Sviluppo di processi di programmazione partecipata nel territoriopartecipata nel territorio
Prassi radicate di lavoro in rete e sviluppo di comunità (es. l. 285/1997)Esperienze pregresse di integrazione socio-sanitaria (policy legacies)Azioni di promozione dei diritti di cittadinanza capaci di incidere sul clima sociale e culturale della comunità localeAzioni trasversali di supporto alla
progr.ne
Prassi radicate di lavoro in rete e sviluppo di comunità (es. l. 285/1997)Esperienze pregresse di integrazione socio-sanitaria (policy legacies)Azioni di promozione dei diritti di cittadinanza capaci di incidere sul clima sociale e culturale della comunità localeAzioni trasversali di supporto alla
progr.ne
Che cosa segna una differenzaChe cosa segna una differenza
5
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
a2) Sa2) Sviluppo di processi di programmazione viluppo di processi di programmazione partecipata nel territoriopartecipata nel territorio
Rapporti di partnership tra politici e tecniciPartnership tra dirigenti sociali e sanitariInnesco di processi partecipativi per iniziativa di associazioni e comitati di cittadini impegnati nel sociale Conferenze di piano in una logica di concertazione e attività sistematiche direndicontazione sociale (in una dimensione‘contrattuale’ vincolante per le amministrazioni)
Che cosa segna una differenzaChe cosa segna una differenza
6
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Capacità di analisi del contesto e di efficace diagnosi sociale di comunitàRidisegno dei sistemi informativi e delle reti di comunicazione istituzionaleRilettura e rielaborazione condivisa dei dati di contesto tra attori istituzionali e socialiConfronto con modelli di riferimentoProgetti mirati di formazione e supervisioneAttività di sostegno degli enti sovraordinati (Regione, Provincia, Ministero di giustizia …)
a3) Strumenti a3) Strumenti perper llo sviluppo di processi di o sviluppo di processi di programmazione partecipata nel territorioprogrammazione partecipata nel territorio
Che cosa segna una differenzaChe cosa segna una differenza
7
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b1) Superamento della logica assistenziale per la b1) Superamento della logica assistenziale per la costruzione di politiche realmente integratecostruzione di politiche realmente integrate
Interlocuzione costante tra Comuni, ente gestore e Asl sui nodi di rilevanza
strategicaStrategie proattive di integrazione nelle nuove reti di programmazione del
territorioCoinvolgimento specifico dei funzionari dei Comuni maggiori per le ‘politiche altre’Sviluppo di capacità di sintesi tra input dei tavoli tematici e input dei DSB (→ Peps)
Coinvolgimento effettivo del Terzo Settore (dalla coprogettazione all’investimento di
risorse)Razionalizzazione ed eliminazione di i f i i i li
8
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b2) b2) Pressioni per lPressioni per l’’integrazione delle politiche:integrazione delle politiche:ricomposizione dell’offerta e riunificazione dei percorsi dei cittadini destinatari dei servizi ( risposte globali, progressiva riduzione dei costi organizzativi e potenziamento delle capacità degli utenti )
capacità di risposta a problemi complessiun valore aggiunto di razionalità, efficacia ed efficienza (attenzione prioritaria ai risultati sociali, eliminazione delle duplicazioni,
riduzione dei costi delle prestazioni e del personale, liberazione di risorse per specifici obiettivi)
9
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b3) b3) Pressioni per lPressioni per l’’integrazione delle politiche:integrazione delle politiche:
costruzione di coesione sociale a presidio di una effettiva esigibilità dei diritti (verso un nuovo modello sociale: dalla tutela dei rischi a un welfare delle opportunità, dalla assimilazione all’integrazione sociale attraverso una valorizzazione delle differenze)indicazioni dell’Unione Europea (logica di progetto e di risultato imposta dai principi guida per l’impiego dei fondi
strutturali: programmazione negoziata, progettazione partecipata, approccio integrato)
10
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b4) b4) Precondizioni dellPrecondizioni dell’’integrazione:integrazione:una visione integrata del problema che si intende affrontare(ricomposizione interdisciplinare dell’approccio, valorizzazione dei potenziali di ogni territorio)
individuazione del reticolo degli attori ritenuti essenziali ( riduzione di complessità)
innesto (opportunamente negoziato) sulle reti formali e informali preesistentisviluppo di legittimazione reciproca tra gli
attori (riconoscimento delle specificità e valorizzazione dei contributi costruzione di fiducia
cooperazione)
11
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b5) b5) Precondizioni dellPrecondizioni dell’’integrazione:integrazione:
disponibilità a investire da parte del livello politico
e della dirigenza tecnica degli enti coinvoltirapporto di equilibrio tra costi (contributi richiesti) e benefici (ricadute attese)una concezione bilanciata del welfare mix (efficace interazione tra attori istituzionali e sociali vs esternalizzazioni e deleghe improprie)disponibilità a ridisegnare l’assetto e la configurazione funzionale del governo locale
12
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b6) b6) Livelli di integrazioneLivelli di integrazione::
coordinamento tra enti diversi alla ricerca di sinergie
e coerenza tra gli interventi (attivazione di sedi istituzionali di confronto tra agenzie diverse)integrazione delle politiche e degli interventiper la soluzione di problemi sociali
multidimensionalicoordinamento operativo tra servizi (cooperazione tra operatori ed équipes specializzate di enti
diversi: es. scuola, sanità e assistenza per una rete
disabili)intervento multidisciplinare di équipes integrate(integrazione di professioni diverse nell’ambito di uno stesso intervento: es adi maggiore impulso
13
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
b7) Criticitb7) Criticitàà nei percorsi dellnei percorsi dell’’integrazione: integrazione:
:
dai quadri normativi alla concreta operatività(il decentramento e la sussidiarietà come vincoli)la limitatezza delle risorseil rischio tecnocratico (ipertrofia dei ruoli tecnici)quando l’intervento integrato si aggiunge (anziché sottrarsi) a quelli settoriali crescita di complessità ai livelli operativiil tempo: quando l’analisi e la progettazione devono inseguire la velocità dei processi sociali
14
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
RRiflessioni sui legami mancanti in ordine a:iflessioni sui legami mancanti in ordine a:• prevenzione e tutela della salute (assistenza primaria) • servizi assistenziali ed educativi per l’infanzia• sostegni alle famiglie (condizione femminile, genitorialità)• condizione giovanile (scuola, lavoro, socialità)• orientamento professionale e accompagnamento al lavoro• incremento dell’occupazione e garanzia del reddito• integrazione lavorativa e socio-culturale degli immigrati• lotta alle povertà estreme e all’esclusione sociale• prevenzione delle nuove povertà• condizione dell’età anziana , domiciliarità e qualità dei servizi• casa e condizione abitativa, qualità urbana e trasporti • cultura e politiche del tempo libero• diritto all’integrità dell’ambiente e sicurezza
15
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
c) c) capacitcapacitàà di realizzare e condurre di realizzare e condurre a buon esito gli interventi programmatia buon esito gli interventi programmati
Adeguato investimento in risorse umane, finanziarie e strumentali Consolidamento e sviluppo di cooperazione tra gli enti pubblici, anche attraverso la definizione di nuovi protocolli operativi tra i principali servizi
Sviluppo di cooperazione tra e con i soggetti sociali(famiglie e reti informali, volontariato, cooperazione
sociale)Ruolo di regia assunto da un UdP a competenze estese nella ideazione, progettazione ed elaborazione delle azioni di PianoInvestimenti mirati in progettazione operativaMonitoraggio e attività di valutazione incrociate
16
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
InIn conclusione. conclusione. Punti di forzaPunti di forzaCoincidenza del territorio zonale con il distretto sanitario di baseApprocci bottom-up (innesto delle azioni programmate su un preesistente lavoro di
rete)Uffici di Piano snelli, in costante
interlocuzione con i tavoli tematici e con i livelli politici
Sviluppo di costante capacità di riflessione su modelli e buone prassiCulture professionali di empowermentdi gruppo e di comunitàPrincipio di corresponsabilità (ed equivalenza tra contributi e ricadute positive) esteso a tutti i soggetti impegnati
Coincidenza del territorio zonale con il distretto sanitario di baseApprocci bottom-up (innesto delle azioni programmate su un preesistente lavoro di
rete)Uffici di Piano snelli, in costante
interlocuzione con i tavoli tematici e con i livelli politici
Sviluppo di costante capacità di riflessione su modelli e buone prassiCulture professionali di empowermentdi gruppo e di comunitàPrincipio di corresponsabilità (ed equivalenza tra contributi e ricadute positive) esteso a tutti i soggetti impegnati
17
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Tra luci e ombre. CriticitTra luci e ombre. CriticitààEsiguità delle risorse investiteTurnover o assenza di interlocutori di rilevanza
strategicaScarsa coerenza tra indirizzi politici e progettiDebole attenzione ai tempi e alle condizioni di
fattibilitàDifficoltà di costruzione di processi partecipati ispirati a logiche di governance allargata, speciein presenza di un numero eccessivo di attoriDifficoltà di gestione dei tavoli tematiciAmbivalenze di ruolo e scarsa attitudine del Terzo Settore a esprimere voci di sintesiSensibili effetti di inerzia (oltre il 60% dei progetti
prevede attività di mantenimento e potenziamento dell’esistente)
18
CriticitCriticitàà evidenziate anche dalla ricerca IRS e dallevidenziate anche dalla ricerca IRS e dall’’Ires:Ires:Mancanza di un piano delle risorse e di una
quantificazione del fabbisogno finanziario da mettere a budgetDifficoltà di conciliare il principio di autogoverno della comunità locale e quello di eguaglianza di trattamento dei cittadini, riducendo i differenziali di prestazione nel
territorioL’impegno del livello politico sembra esaurirsi nella fase di formulazione, con debole attenzione ai problemi di
attuazioneDifficoltà a individuare dei rappresentanti che siano effettivamente rappresentativi e che dispongano di una delega adeguata (soprattutto nell’ASL, nelle istituzioni scolastiche e nel Terzo Settore)Difficoltà di comunicazione tra le Istituzioni e il Terzo Settore a causa di una diversità di linguaggi e di visione del socialeDifficoltà di dare continuità al lavoro dei tavoli tematici, anche dopo la fase di programmazioneScarso ricorso ai nuovi strumenti di rendicontazione sociale
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
19
CriticitCriticitàà evidenziate anche dalla ricerca IRS:evidenziate anche dalla ricerca IRS:
difficoltà di sviluppo di un approccio sperimentaleassenza, in molte realtà, di una segreteria di Piano costituita ad hocdifficoltà da parte dell’ente gestore nel conciliare il lavoro di routine e le attività di gestione del PdZdifficoltà nel comparare e valutare i diversi PdZ a causadi difformità nel disegno organizzativo e nella stesura dei documenti
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
20
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
In sintesi: dal lavoro di rete a reti di enti In sintesi: dal lavoro di rete a reti di enti che operano per lche operano per l’’integrazioneintegrazione
Investimenti essenziali: unificazione e semplificazione degli accessiequa e certa definizione delle risorse e del
budget precisa assegnazione di responsabilità dei
progettirendicontazione trasparente (bilancio sociale)ridisegno dei sistemi informativiinterconnessione delle basi di dativalutazione comparata degli esitiAzioni: dagli interventi di settore alle politiche integrate,
con rinnovata attenzione alle azioni di cittadinanza e alle
azioni
21
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
La domanda espressaLa domanda espressa::Raccordo tra gli strumenti di
programmazione Apprendimento di tecniche di analisi della domanda sociale per bisogni complessi Osservatorio permanente sulle politiche
sociali Pieno ed effettivo coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e sociali nella scelta delle
prioritàPartnership tra politici e tecnici, pur nella distinzione di responsabilità e competenze Iniziative di coordinamento tra realtà che operano in condizioni simili o confrontabiliCicli programmati di formazione Adozione di strumenti di monitoraggio
22
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione
Una nuova governance per lUna nuova governance per l’’integrazioneintegrazione
Dai Profili e piani di salute ai PdZ: opportunità per passare da una fase sperimentale a un’autentica politica sociale e di pianificazione del territorio capace di consolidare la collaborazione tra diversi livelli di governo (Comuni, Asl, Provincia, Regione … Stato?)Il ruolo strategico del livello politicoI raccordi funzionali tra politici e tecniciLe azioni di sistema in un’area vasta
23
NellNell’’orizzonte di una transizione segnata orizzonte di una transizione segnata da da
elevata incertezza, elevata incertezza, èè ancora piancora piùùnecessario necessario
che la governance faccia perno su che la governance faccia perno su una solida piattaforma di governo,una solida piattaforma di governo,capace di garantire non solo il carattere capace di garantire non solo il carattere
pubblico e universalistico, ma anche pubblico e universalistico, ma anche elevati elevati
livelli di integrazione tra le politiche in un livelli di integrazione tra le politiche in un quadroquadro
La Provincia per la salute. Piani e processi per l’integrazione