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1 La L.R.T. La L.R.T. n° ° 65/2014 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia Urbanistica in materia Urbanistica Relatore: Claudio BELCARI Relatore: Claudio BELCARI Autore di n° 2 e-book sulla L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” e n° 1 e-book sulla L.R.T. n° 65/2014 edizioni gruppo Maggioli Funzionario con responsabilità dirigenziali del Servizio Sportello Unico EDILIZIA e S.U.A.P. di Comune e formatore Enti locali, Ordini e Collegi Professionali, ANCI, scuole private ed autore di e-book ed articoli su riviste di carattere nazionale 17.05.2016 17.05.2016 GROSSETO GROSSETO - Piazza Dante Piazza Dante - Sala Pegaso Sala Pegaso La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica relatore: Claudio BELCARI

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La L.R.T. La L.R.T. nn°° 65/201465/2014

Il nuovo quadro normativo in Toscana Il nuovo quadro normativo in Toscana

in materia Urbanisticain materia Urbanistica

Relatore: Claudio BELCARIRelatore: Claudio BELCARI

Autore di n° 2 e-book sulla L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” e n° 1 e-book sulla L.R.T. n° 65/2014 edizioni gruppo Maggioli

Funzionario con responsabilità dirigenziali del Servizio Sportello Unico EDILIZIA e S.U.A.P. di Comune e formatore Enti locali, Ordini e Collegi Professionali, ANCI, scuole private ed autore di e-book ed articoli su riviste di carattere nazionale

17.05.2016 17.05.2016 –– GROSSETO GROSSETO -- Piazza Dante Piazza Dante -- Sala Pegaso Sala Pegaso

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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INDICEINDICE

Principi generali dell’ordinamento giuridico, in materia di disciplina della materia urbanistica, edilizia e paesaggistica Slide 7

La disciplina della materia urbanistica, edilizia e paesaggistica in relazione alle ripartizioni di competenze fra Stato, Regioni, Province e Comuni,

stabilite dall’ordinamento giuridico (sussidiarietà – adeguatezza - differenziazione) - La legge costituzionale 18.10.2001 n° 3 – Modifica all’art. 117

della Costituzione (riforma in materia di decentramento amministrativo). Slide 8

Inquadramento giuridico della legge 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” e rapporto con la L.R.T. n° 65/2014 Slide 9

Contenuti della legge 164/2014 c.d. “sblocca-Italia”- La legge “sblocca Italia” quale espressione delle competenze statali assegnate

dall’ordinamento ai sensi degli articoli 117 e 120 della costituzione – Presupposti giuridici che ne affermano l’immediata applicabilità.–

Considerazioni. Slide 10

Il rapporto fra la legge statale n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” di modifica del D.P.R. 380/2001 e la L.R. n° 65/2014. Slide 11

L’attuale quadro normativo in materia urbanistico-edilizia in Toscana. Slide 12

Quadro generale delle novità della L.R. n° 65/2014 in materia urbanistica. Slide 13

Mission, obiettivo di carattere generale della L.R. 65/2014: sviluppo sostenibile e duraturo.

Limitazione del consumo di suolo, riduzione degli interventi di nuova costruzione, salvaguardia e tutela del territorio rurale.

Introduzione ed incentivazione della copianificazione e la pianificazione urbanistica associata intercomunale.

Sviluppo di un concetto di urbanistica che cerca di interpretare le esigenze dei cittadini, favorendone la partecipazione ai processi di

pianificazione ed introducendo l’edilizia sociale.

Incentivazione del riuso del suolo, recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e la rigenerazione urbana.

Facilitazione del rapporto negoziale pubblico-privato, attraverso lo sviluppo di tecniche pianificatorie. Slide 14

Il rapporto fra la L.R. 65/2014 ed il piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico. Slide 14

Il rapporto sinergico e complementare fra la L.R. 65/2014 e P.I.T. – stessa definizione di patrimonio territoriale e di invarianti strutturali. Slide 17 a

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La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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3

Limitazione del consumo di suolo, riduzione degli interventi di nuova costruzione, salvaguardia, tutela e valorizzazione del territorio

rurale Slide 19

La delimitazione del territorio urbanizzato effettuata con legge – definizione in forma transitoria e stabile a regime. Slide 20

Focus sul concetto civilistico ed urbanistico di “spazi inedificati interclusi”. Slide 21

Interventi edilizi ammessi in deroga al perimetro del territorio urbanizzato “smarginamenti” e condizioni di ammissibilità. Rapporto del territorio

urbanizzato con le disposizioni del P.I.T. con valenza di piano paesaggistico. Slide 22

La disciplina del territorio urbanizzato – condizioni per la previsione di nuovi impegni di suolo a fini insediativi o infrastrutturali nel sistema urbanizzato.

Slide 23

La disciplina del territorio non urbanizzato – interventi vietati per legge – interventi non residenziali ammessi e condizioni – opere ammesse senza

necessità del parere favorevole della conferenza di copianificazione – opere ammesse con la conferenza di copianificazione. Slide 24

Introduzione ed incentivazione della copianificazione e la pianificazione urbanistica associata intercomunale Slide 25

La conferenza di copianificazione – funzioni - composizione – modalità operative – competenze. Slide 26

Competenze della conferenza di copianificazione. Slide 27

Le ipotesi di copianificazione – interventi non soggetti alla conferenza di copianificazione all’interno ed all’esterno del territorio urbanizzato. Slide 28

Il nuovo quadro degli atti di governo del territorio in Toscana – gli strumenti della pianificazione territoriale, il P.I.T., P.T.C., il piano strutturale comunale

ed intercomunale e della città metropolitana, i piani ed i programmi di settore, gli accordi di programma – gli strumenti della pianificazione urbanistica, il

piano operativo comunale, i piani attuativi (piano di lottizzazione, piani particolareggiati, piani per l’edilizia economica e popolare, piani per gli

insediamenti produttivi, programmi complessi di riqualificazione insediativa, i crediti edilizi riferiti alla compensazione urbanistica, gli interventi di

ristrutturazione urbanistica anche con perdita della destinazione d’uso agricola). Slide 29

Competenze nella formazione degli atti – principio di gerarchia. slide n° 30

I tempi assegnati ai comuni per adeguare la pianificazione di competenza alle nuove disposizioni della L.R. 65/2014, al P.I.T. con valenza di Piano

paesaggistico e per redigere il P.S. ed il P.O. – limitazioni degli interventi edilizi in caso di inadempienza. Slide 31

Effetti della scadenza del quinquennio di efficacia del piano operativo – vincoli sovraordinati conformativi, vincoli di pianificazione comunale

espropriativi r previsioni urbanistiche di edificabilità. Slide 32

Effetti della perdita di efficacia delle previsioni del piano operativo decadute per il decorso del termine quinquennale – disciplina delle aree non

pianificate – novità della L.R. 65/2014. Slide 33

Varianti semplificate al piano strutturale ed al piano operativo – presupposti applicativi e procedimento . Slide 34

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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4

La pianificazione intercomunale confronto fra le disposizioni della superata L.R. 1/2005 e la vigente L.R. 65/2014. Slide 35

Il piano strutturale intercomunale – i comuni obbligati e non obbligati. Slide 36

Le forme di incentivazione stabilite dalla regione per la formazione del piano strutturale intercomunale – già previste e future. Slide 37

La perequazione territoriale - definizione, presupposti e modalità di applicazione - considerazioni. Da slide 38 a 39

Gli effetti dell’entrata in vigore del piano paesaggistico. Slide 40

La disciplina del territorio secondo l’ordinamento. Slide 41

Effetti cogenti del piano paesaggistico in rapporto agli atti di governo del territorio - Le disposizioni dell’art. 145 del Codice dei Beni Culturali. Slide 42

La disciplina di piano del P.I.T. con valenza di piano paesaggistico – artt. 18 e 19. Slide 43

Le diverse modalità di conformazione ed adeguamento degli atti di governo del territorio, imposte dal P.P.R. – Disciplina del piano art. 20. Slide 44

L’effetto dirompente sulla pianificazione urbanistica del P.P.R. Slide 45

Le verifiche da effettuare in relazione al piano paesaggistico. Slide 46

Novità procedurali in materia paesaggistica dopo l’entrata in vigore del piano paesaggistico. Slide 47

Il permesso di costruire convenzionato ed il progetto unitario Slide 48

Le diverse fonti normative dei due istituti relativi al permesso di costruire e del progetto unitario convenzionato. Slide 49

Un intelligente compromesso fra piano attuativo e Permesso di costruire. Slide 50

Presupposti applicativi di questi istituti. Slide 51

Contenuto dell’atto convenzionale. Slide 52

La convenzione del piano attuativo è approvata dalla giunta comunale o dal consiglio? Slide 53

Le novità della L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” – la disciplina del permesso di costruire convenzionato, ammesso anche per stralci funzionali. Da slide

54 a 57

Le novità della L.R. 65/2014 – il progetto unitario convenzionato – i presupposti di applicabilità, gli elaborati progettuali, il contenuto della convenzione

urbanistica - considerazioni. Slide 56

I piani attuativi Slide 57

Principio generale: quando è legittimo subordinare l’edificazione di un’area alla procedura del piano attuativo – Gli indirizzi giurisprudenziali. Da slide 58 a

59

Assoggettamento a piano attuativo: gli interventi di ristrutturazione urbanistica ed i crediti edilizi in materia di compensazione urbanistica. Slide 60

La maggioranza richiesta per la creazione dei consorzi – disposizioni regionali e statali – la giurisprudenza amministrativa. Slide 61

Procedure e tempi di approvazione dei piani attuativi. Slide 62

Particolari varianti ai piani attuativi. Slide 63

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Le novità della L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” recepita dalla L.R. 65/2014 art. 109 comma 3 – la lottizzazione urbanistica ammessa anche per

stralci funzionali, fasi e tempi distinti – considerazioni. Da slide 64 a 65

Incentivazione del riuso del suolo, recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e la rigenerazione urbana Slide 66

Implementazione ed incentivazione della rigenerazione urbana – gli obiettivi e le finalità della rigenerazione urbana. Slide 67

Ipotesi di applicazione – degrado urbanistico – degrado socio-economico. Slide 68

Gli edifici sui quali non è ammessa la rigenerazione urbana –. Slide 69

Le misure di incentivanti e premialità della rigenerazione urbana - Slide 70

Procedura – condizione – documentazione - Slide 71

Sviluppo di un concetto di urbanistica che cerca di interpretare le esigenze dei cittadini, favorendone la partecipazione ai processi di

pianificazione ed introducendo l’edilizia sociale Slide 72

Implementazione della conferenza paritetica interistituzionale – funzione – composizione della conferenza paritetica e del tavolo tecnico - Slide 73

Soggetti che possono richiedere la pronuncia della conferenza paritetica – motivazioni per le quali può essere richiesta la pronuncia – effetti della

richiesta di pronuncia. Slide 74

Modalità di funzionamento della conferenza paritetica – le modalità operative del tavolo tecnico e della conferenza paritetica. Slide 75

Politiche per la casa – L’edilizia sociale – l’alloggio sociale standard aggiuntivo - le diverse modalità di assolvimento. Slide 76

Quando è obbligatoria l’edilizia sociale – le diverse modalità di assolvimento mediante cessione gratuita – quando avviene mediante corresponsione di

oneri aggiuntivi – quando è possibile la monetizzazione. Slide 77

Le novità nella disciplina degli interventi edilizi nel sistema rurale Slide 78

L.R. 65/2014 art. 70 - Disciplina delle trasformazioni da parte dell’imprenditore agricolo – Installazione di manufatti temporanei ed altri (serre), ad uso

agricolo in assenza di programma aziendale – Novità della L.R. 65/2014 rispetto alla L.R. 1/2005. Slide 79

Manufatti da installare fino a due anni con comunicazione e con SCIA o P.d.C. per periodi superiori. Da Slide n° 80 a sllde 81

Le nuove condizioni per la realizzazione di ampliamenti una-tantum e la possibilità di effettuare trasferimenti di volumetrie - confronto delle disposizioni

fra la superata L.R. 1/2005 e la vigente L.R. 65/2014. Slide 82

Facilitazioni delle varianti ai P.M.A.A. e dei cambi di destinazione d’uso di immobili verso la destinazione rurale – semplificazione delle varianti ai piani

aziendali e dell’utilizzo di immobili a destinazione industriale o commerciale per lo svolgimento dell’attività agricola. Slide 83

Interventi sul patrimonio edilizio esistente con destinazione d’uso non agricola - confronto delle disposizioni fra la superata L.R. 1/2005 e la vigente

L.R. 65/2014. Slide 84

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Le nuove limitazioni al mutamento della destinazione d’uso agricola - confronto delle disposizioni fra la superata L.R. 1/2005 e la vigente L.R.

65/2014. Le limitazioni previste per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente che comportano il mutamento della destinazione d’uso agricola, ove

comportanti demolizione e ricostruzione di manufatti agricoli. Slide 85

Quando occorre il parere della conferenza di copianificazione nei mutamenti della destinazione d’uso – le prescrizioni da rispettare per gli interventi

di demolizione e ricostruzione di manufatti agricoli - quando il Piano di miglioramento agricolo ambientale ha valore di piano attuativo. Slide 86

Facilitazione del rapporto negoziale pubblico-privato, attraverso lo sviluppo di tecniche pianificatorie Slide 87

Principi giuridici che disciplinano il rapporto pubblico-privato – La legge n° 241/1990, art. 11 – la modifica introdotta dalla L. n° 15/2005 ed i suoi effetti. Slide

88

Definizione di carattere generale della perequazione urbanistica. Slide 89

La perequazione urbanistica – normativa di riferimento statale e regionale – i fondamenti giuridici di tipo costituzionale e della L. 241/1990. Slide 90

La definizione della disciplina della perequazione urbanistica della legge regionale toscana – confronto fra la disposizione della superata L.R. 1/2005 e la

vigente L.R. 65/2014 – considerazioni sulle novità normative. Slide 91

La disciplina ulteriore in materia di perequazione urbanistica stabilita dal D.P.G.R. 3/R del 2007, art. 16. Slide 92

Gli obiettivi della perequazione urbanistica. Slide 93

I tre diversi modelli perequativi – di comparto – di comparto discontinuo e territoriale descrizione e considerazioni. Da slide 94 ad 95

Esempio schematico di comparto discontinuo – conteggio analitico dei volumi di competenza di ciascuna proprietà. Slide 96

La compensazione urbanistica – definizione di carattere generale – le ragioni sostanziali che hanno determinato la creazione di tale istituto giuridico. Slide 95

Fondamenti giuridici e normativa della compensazione urbanistica – normativa nazionale (L. n° 47/85 e L. n. 166/2002) e regionale (L.R. n° 30/2005). Slide

98

La disciplina della compensazione urbanistica introdotta dalla L.R. 65/2014 – i limiti applicativi - considerazioni. Da Slide 99 a 100

Le novità in materia di compensazione urbanistica introdotte dalla L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” – l’applicazione in materia di edifici incompatibili con gli

indirizzi della pianificazione – considerazioni. Da slide 101 a 103

Le varie modalità di compensazione urbanistica (crediti volumetrici ed edificazione su altri terreni privati, permuta mediante assegnazione di aree ed

edificazione su altri terreni pubblici, premi di volumetria sullo stesso bene, partenariato pubblico-privato mediante realizzazione di opera pubblica su area

privata). Slide 104

Le differenze tra perequazione e compensazione (le diverse norme di riferimento, le diverse finalità, i diversi fondamenti giuridici su cui si fonda la legittimità)

– i fattori comuni. Slide 105

Il permesso di costruire in deroga Slide 106

Le novità della L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” – estensione dell’istituto del permesso di costruire in deroga – considerazioni. Da slide 107

Le novità della L. n° 164/2014 c.d. “sblocca-Italia” – Da slide 108

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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Principi generali Principi generali dell’ordinamento dell’ordinamento

giuridico, in materia di giuridico, in materia di disciplina urbanistica, disciplina urbanistica, edilizia e paesaggisticaedilizia e paesaggistica

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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LEGGELEGGE COSTITUZIONALECOSTITUZIONALE 1818..1010..20012001 nn°° 33 –– RIFORMARIFORMA DELDEL TITOLOTITOLO VV DELLADELLA COSTITUZIONECOSTITUZIONE (riforma(riforma inin materiamateria didi decentramentodecentramento amministrativo)amministrativo)..

LEGGELEGGE COSTITUZIONALECOSTITUZIONALE 1818..1010..20012001 nn°° 33 –– RIFORMARIFORMA DELDEL TITOLOTITOLO VV DELLADELLA COSTITUZIONECOSTITUZIONE (riforma(riforma inin materiamateria didi decentramentodecentramento amministrativo)amministrativo)..

ARTART.. 117117 POTESTAPOTESTA’’ LEGISLATIVALEGISLATIVA PrincipiPrincipi CostituzionaliCostituzionali ee didi DirittoDiritto ComunitarioComunitario ARTART.. 117117 POTESTAPOTESTA’’ LEGISLATIVALEGISLATIVA PrincipiPrincipi CostituzionaliCostituzionali ee didi DirittoDiritto ComunitarioComunitario

LEGISLAZIONE ESCLUSIVALEGISLAZIONE ESCLUSIVA LEGISLAZIONE ESCLUSIVALEGISLAZIONE ESCLUSIVA LEGISLAZIONE CONCORRENTELEGISLAZIONE CONCORRENTE LEGISLAZIONE CONCORRENTELEGISLAZIONE CONCORRENTE

Competenza Competenza esclusivaesclusiva dello dello STATOSTATO

Competenza Competenza esclusivaesclusiva dello dello STATOSTATO

Competenza Competenza STATOSTATO

Competenza Competenza STATOSTATO

Competenza Competenza REGIONIREGIONI

Competenza Competenza REGIONIREGIONI

StabilisceStabilisce normativanormativa didi principio,principio, didi dettagliodettaglio ee regolamentareregolamentare StabilisceStabilisce normativanormativa didi principio,principio, didi dettagliodettaglio ee regolamentareregolamentare

Principi Principi fondamentalifondamentali D.P.R. 380/2001D.P.R. 380/2001

Titoli edilizi e Titoli edilizi e categorie interventocategorie intervento

Principi Principi fondamentalifondamentali D.P.R. 380/2001D.P.R. 380/2001

Titoli edilizi e Titoli edilizi e categorie interventocategorie intervento

PodestàPodestà legislativalegislativa didi dettagliodettaglio ee regolamentareregolamentare podesta’podesta’ concon caratterecarattere “residuale“residuale”” –– LL..RR.. 6565//20142014

PodestàPodestà legislativalegislativa didi dettagliodettaglio ee regolamentareregolamentare podesta’podesta’ concon caratterecarattere “residuale“residuale”” –– LL..RR.. 6565//20142014

Materie di valore primario che devono essere uguali in tutto il paese, fra le tante:

OrdinamentoOrdinamento civilecivile ee penalepenale,, Ambiente,Ambiente, ecosistema,ecosistema, BeniBeni culturali,culturali, paesaggiopaesaggio eccecc

Materie di valore primario che devono essere uguali in tutto il paese, fra le tante:

OrdinamentoOrdinamento civilecivile ee penalepenale,, Ambiente,Ambiente, ecosistema,ecosistema, BeniBeni culturali,culturali, paesaggiopaesaggio eccecc

Materie, fra le tante: GovernoGoverno deldel territorioterritorio (esempio(esempio urbanisticaurbanistica eded ediliziaedilizia),), valorizzazionevalorizzazione deidei benibeni culturaliculturali eded ambientali,ambientali, rapportirapporti internazionaliinternazionali ee concon l'Unionel'Unione europeaeuropea

Materie, fra le tante: GovernoGoverno deldel territorioterritorio (esempio(esempio urbanisticaurbanistica eded ediliziaedilizia),), valorizzazionevalorizzazione deidei benibeni culturaliculturali eded ambientali,ambientali, rapportirapporti internazionaliinternazionali ee concon l'Unionel'Unione europeaeuropea

AlloAllo statostato competecompete aiai sensisensi deglidegli artart.. 117117 ee 120120 delladella costituzione,costituzione, lala tutelatutela deidei livellilivelli essenzialiessenziali delledelle prestazioniprestazioni concernenticoncernenti ii dirittidiritti civilicivili ee socialisociali.. QuandoQuando lolo StatoStato legiferalegifera concon taletale potere,potere, affermaafferma l’immediatal’immediata cogenzacogenza concon caratterecarattere sovraordinato,sovraordinato, delledelle norme,norme, indicandoindicando ilil livellolivello essenzialeessenziale ee prestazionaleprestazionale minimominimo.. E’ un potere eccezionale, ma rrecentementeecentemente nell’intentonell’intento èè didi rilanciarerilanciare l’economia,lol’economia,lo StatoStato nene haha fattofatto usouso ordinarioordinario inin materiamateria adad esempioesempio didi semplificazione,semplificazione, liberalizzazioneliberalizzazione delledelle attivitàattività economicheeconomiche..

AlloAllo statostato competecompete aiai sensisensi deglidegli artart.. 117117 ee 120120 delladella costituzione,costituzione, lala tutelatutela deidei livellilivelli essenzialiessenziali delledelle prestazioniprestazioni concernenticoncernenti ii dirittidiritti civilicivili ee socialisociali.. QuandoQuando lolo StatoStato legiferalegifera concon taletale potere,potere, affermaafferma l’immediatal’immediata cogenzacogenza concon caratterecarattere sovraordinato,sovraordinato, delledelle norme,norme, indicandoindicando ilil livellolivello essenzialeessenziale ee prestazionaleprestazionale minimominimo.. E’ un potere eccezionale, ma rrecentementeecentemente nell’intentonell’intento èè didi rilanciarerilanciare l’economia,lol’economia,lo StatoStato nene haha fattofatto usouso ordinarioordinario inin materiamateria adad esempioesempio didi semplificazione,semplificazione, liberalizzazioneliberalizzazione delledelle attivitàattività economicheeconomiche..

Stato-regione-provincie-comuni, le loro funzioni sono esercitate secondo principi di sussidiarità, adeguatezza, differenziazione Stato-regione-provincie-comuni, le loro funzioni sono esercitate secondo principi di sussidiarità, adeguatezza, differenziazione

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Inquadramento della Inquadramento della legge n. 164/2014 c.d. legge n. 164/2014 c.d.

“sblocca“sblocca--Italia” e rapporto Italia” e rapporto con la legge regionale ncon la legge regionale n°°

65/201465/2014

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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ILIL RAPPORTORAPPORTO FRAFRA LALA LEGGELEGGE ““SBLOCCASBLOCCA--ITALIA”,ITALIA”, CHECHE MODIFICAMODIFICA ILIL DD..PP..RR.. 380380//20012001 EE LALA LEGISLAZIONELEGISLAZIONE REGIONALEREGIONALE NN°° 6565//20142014 ILIL RAPPORTORAPPORTO FRAFRA LALA LEGGELEGGE ““SBLOCCASBLOCCA--ITALIA”,ITALIA”, CHECHE MODIFICAMODIFICA ILIL DD..PP..RR.. 380380//20012001 EE LALA LEGISLAZIONELEGISLAZIONE REGIONALEREGIONALE NN°° 6565//20142014

lala leggelegge “sblocca“sblocca Italia”,Italia”, sisi collocanocollocano sullasulla sciascia delledelle altrealtre leggileggi nazionalinazionali intervenuteintervenute neglinegli ultimiultimi anni,anni, finalizzatefinalizzate adad apportareapportare agevolazioniagevolazioni ee snellimentisnellimenti burocraticiburocratici,, concon l’obiettivol’obiettivo didi contrastarecontrastare lala crisicrisi economica,economica, tuttetutte denominatedenominate dada terminitermini didi buonbuon auspicio,auspicio, comecome ii decreti,decreti, ““svilupposviluppo”,”, ““salvasalva ItaliaItalia”,”, ““crescitacrescita”,”, ““semplificazionisemplificazioni”,”, ““deldel farefare”,”, oggioggi ““sbloccasblocca--Italia,Italia, eccecc....

lala leggelegge “sblocca“sblocca Italia”,Italia”, sisi collocanocollocano sullasulla sciascia delledelle altrealtre leggileggi nazionalinazionali intervenuteintervenute neglinegli ultimiultimi anni,anni, finalizzatefinalizzate adad apportareapportare agevolazioniagevolazioni ee snellimentisnellimenti burocraticiburocratici,, concon l’obiettivol’obiettivo didi contrastarecontrastare lala crisicrisi economica,economica, tuttetutte denominatedenominate dada terminitermini didi buonbuon auspicio,auspicio, comecome ii decreti,decreti, ““svilupposviluppo”,”, ““salvasalva ItaliaItalia”,”, ““crescitacrescita”,”, ““semplificazionisemplificazioni”,”, ““deldel farefare”,”, oggioggi ““sbloccasblocca--Italia,Italia, eccecc....

LaLa leggelegge “sblocca“sblocca Italia”Italia” mama ancheanche lala “legge“legge Madia”,Madia”, sonosono espressioneespressione delladella competenzacompetenza esclusiva,esclusiva, assegnataassegnata alloallo statostato dall’ordinamentodall’ordinamento aiai sensisensi deglidegli articoliarticoli 117117 ee 120120 delladella CostituzioneCostituzione -- quellaquella didi determinaredeterminare ii livellilivelli essenzialiessenziali delledelle prestazioniprestazioni concernenticoncernenti ii dirittidiritti civilicivili ee socialisociali cheche devonodevono essereessere garantitigarantiti susu tuttotutto ilil territorioterritorio nazionale”nazionale” frafra ii qualiquali rientranorientrano ii principiprincipi didi semplificazionesemplificazione amministrativa,amministrativa, cosìcosì comecome confermatoconfermato dalladalla sentenzasentenza delladella CorteCorte CostituzionaleCostituzionale nn°° 164164 deldel 2828..0606..20122012.. PertantoPertanto èè normanorma immediatamenteimmediatamente cogentecogente cheche superasupera lele disposizionidisposizioni delledelle leggileggi regionaliregionali previgentiprevigenti eded oveove inin contrastocontrasto vannovanno disapplicatedisapplicate

LaLa leggelegge “sblocca“sblocca Italia”Italia” mama ancheanche lala “legge“legge Madia”,Madia”, sonosono espressioneespressione delladella competenzacompetenza esclusiva,esclusiva, assegnataassegnata alloallo statostato dall’ordinamentodall’ordinamento aiai sensisensi deglidegli articoliarticoli 117117 ee 120120 delladella CostituzioneCostituzione -- quellaquella didi determinaredeterminare ii livellilivelli essenzialiessenziali delledelle prestazioniprestazioni concernenticoncernenti ii dirittidiritti civilicivili ee socialisociali cheche devonodevono essereessere garantitigarantiti susu tuttotutto ilil territorioterritorio nazionale”nazionale” frafra ii qualiquali rientranorientrano ii principiprincipi didi semplificazionesemplificazione amministrativa,amministrativa, cosìcosì comecome confermatoconfermato dalladalla sentenzasentenza delladella CorteCorte CostituzionaleCostituzionale nn°° 164164 deldel 2828..0606..20122012.. PertantoPertanto èè normanorma immediatamenteimmediatamente cogentecogente cheche superasupera lele disposizionidisposizioni delledelle leggileggi regionaliregionali previgentiprevigenti eded oveove inin contrastocontrasto vannovanno disapplicatedisapplicate

TuttaviaTuttavia lala leggelegge “sblocca“sblocca Italia”,Italia”, oveove legiferalegifera inin materiamateria didi ediliziaedilizia eded urbanisticaurbanistica cheche rientrarientra nelnel “governo“governo deldel territorio”territorio” trattatratta materiamateria didi caratterecarattere “concorrente”“concorrente” secondosecondo l’ordinamentol’ordinamento riformatoriformato nelnel 20012001 èè previstoprevisto cheche lala definizionedefinizione deidei principiprincipi èè competenzacompetenza alloallo StatoStato ee lala materiamateria didi dettagliodettaglio spettaspetta allealle regioniregioni ee pertantopertanto correttamentecorrettamente lascialascia allealle regioniregioni ilil poterepotere didi pronunciarsipronunciarsi nellanella materiamateria didi dettagliodettaglio.. LaLa dicituradicitura “salva“salva diversadiversa disciplinadisciplina regionale”regionale” èè dada intendersiintendersi nonnon quellaquella vigentevigente alal momentomomento dell’entratadell’entrata inin vigorevigore delladella leggelegge statale,statale, mama quellaquella eventualeeventuale ee successivasuccessiva cheche saràsarà emessaemessa dalledalle regioniregioni inin recepimentorecepimento delladella leggelegge statalestatale nellanella disciplinadisciplina didi dettagliodettaglio

TuttaviaTuttavia lala leggelegge “sblocca“sblocca Italia”,Italia”, oveove legiferalegifera inin materiamateria didi ediliziaedilizia eded urbanisticaurbanistica cheche rientrarientra nelnel “governo“governo deldel territorio”territorio” trattatratta materiamateria didi caratterecarattere “concorrente”“concorrente” secondosecondo l’ordinamentol’ordinamento riformatoriformato nelnel 20012001 èè previstoprevisto cheche lala definizionedefinizione deidei principiprincipi èè competenzacompetenza alloallo StatoStato ee lala materiamateria didi dettagliodettaglio spettaspetta allealle regioniregioni ee pertantopertanto correttamentecorrettamente lascialascia allealle regioniregioni ilil poterepotere didi pronunciarsipronunciarsi nellanella materiamateria didi dettagliodettaglio.. LaLa dicituradicitura “salva“salva diversadiversa disciplinadisciplina regionale”regionale” èè dada intendersiintendersi nonnon quellaquella vigentevigente alal momentomomento dell’entratadell’entrata inin vigorevigore delladella leggelegge statale,statale, mama quellaquella eventualeeventuale ee successivasuccessiva cheche saràsarà emessaemessa dalledalle regioniregioni inin recepimentorecepimento delladella leggelegge statalestatale nellanella disciplinadisciplina didi dettagliodettaglio

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ILIL RAPPORTORAPPORTO FRAFRA LALA LEGGELEGGE STATALESTATALE NN°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” DIDI MODIFICAMODIFICA DELDEL DD..PP..RR.. 380380//20012001 EE LALA LL..RR.. NN°° 6565//20142014 ILIL RAPPORTORAPPORTO FRAFRA LALA LEGGELEGGE STATALESTATALE NN°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” DIDI MODIFICAMODIFICA DELDEL DD..PP..RR.. 380380//20012001 EE LALA LL..RR.. NN°° 6565//20142014

D.P.R. 380/2001D.P.R. 380/2001 D.P.R. 380/2001D.P.R. 380/2001

LaLa leggelegge 164164//20142014 ““sbloccasblocca--ItaliaItalia”,”, modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, cheche all’artall’art.. 22 (L)(L) commacomma 33 letteralmenteletteralmente citacita:: “Le“Le disposizioni,disposizioni, ancheanche didi dettaglio,dettaglio, deldel presentepresente testotesto unico,unico, attuativeattuative deidei principiprincipi didi riordinoriordino inin essoesso contenuti,contenuti, operanooperano direttamentedirettamente neinei riguardiriguardi delledelle regioniregioni aa statutostatuto ordinario,ordinario, finofino aa quandoquando esseesse nonnon sisi adeguanoadeguano aiai principiprincipi medesimi”medesimi”..

LaLa leggelegge 164164//20142014 ““sbloccasblocca--ItaliaItalia”,”, modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, cheche all’artall’art.. 22 (L)(L) commacomma 33 letteralmenteletteralmente citacita:: “Le“Le disposizioni,disposizioni, ancheanche didi dettaglio,dettaglio, deldel presentepresente testotesto unico,unico, attuativeattuative deidei principiprincipi didi riordinoriordino inin essoesso contenuti,contenuti, operanooperano direttamentedirettamente neinei riguardiriguardi delledelle regioniregioni aa statutostatuto ordinario,ordinario, finofino aa quandoquando esseesse nonnon sisi adeguanoadeguano aiai principiprincipi medesimi”medesimi”..

QuandoQuando entraentra inin vigorevigore lala leggelegge nazionale,nazionale, èè immediatamenteimmediatamente cogentecogente ee concon caratterecarattere sovraordinatosovraordinato allaalla leggelegge regionaleregionale cheche vava disapplicatadisapplicata nellenelle partiparti inin contrastocontrasto QuandoQuando entraentra inin vigorevigore lala leggelegge nazionale,nazionale, èè immediatamenteimmediatamente cogentecogente ee concon caratterecarattere sovraordinatosovraordinato allaalla leggelegge regionaleregionale cheche vava disapplicatadisapplicata nellenelle partiparti inin contrastocontrasto

Legge regionale Legge regionale nn°° 65/201465/2014 Legge regionale Legge regionale nn°° 65/201465/2014

LL..RR.. 6565//20142014 haha recepitorecepito ilil testotesto deldel decretodecreto

“sblocca“sblocca Italia”Italia” 133133//20142014 eded all’artall’art.. 251251 aventeavente adad oggettooggetto “normativa“normativa applicabile”applicabile”,, cheche letteralmenteletteralmente citacita:: ““11.. AiAi sensisensi dell’articolodell’articolo 22,, commacomma 33,, deldel dd..pp..rr.. 380380//20012001,, aa seguitoseguito dell’entratadell’entrata inin vigorevigore deldel titolotitolo VIVI delladella presentepresente legge,legge, nonnon trovatrova direttadiretta applicazioneapplicazione nelnel territorioterritorio regionaleregionale lala disciplinadisciplina didi dettagliodettaglio previstaprevista dalledalle disposizionidisposizioni legislativelegislative ee regolamentariregolamentari statalistatali delladella parteparte I,I, titolititoli I,I, IIII ee 111111 dellodello stessostesso dd..pp..rr.. 380380//20012001””..

LL..RR.. 6565//20142014 haha recepitorecepito ilil testotesto deldel decretodecreto

“sblocca“sblocca Italia”Italia” 133133//20142014 eded all’artall’art.. 251251 aventeavente adad oggettooggetto “normativa“normativa applicabile”applicabile”,, cheche letteralmenteletteralmente citacita:: ““11.. AiAi sensisensi dell’articolodell’articolo 22,, commacomma 33,, deldel dd..pp..rr.. 380380//20012001,, aa seguitoseguito dell’entratadell’entrata inin vigorevigore deldel titolotitolo VIVI delladella presentepresente legge,legge, nonnon trovatrova direttadiretta applicazioneapplicazione nelnel territorioterritorio regionaleregionale lala disciplinadisciplina didi dettagliodettaglio previstaprevista dalledalle disposizionidisposizioni legislativelegislative ee regolamentariregolamentari statalistatali delladella parteparte I,I, titolititoli I,I, IIII ee 111111 dellodello stessostesso dd..pp..rr.. 380380//20012001””..

QuandoQuando entraentra inin vigorevigore lala leggelegge regionaleregionale cheche recepiscerecepisce lele leggileggi nazionali,nazionali, quest’ultimequest’ultime nonnon sonosono piùpiù vigentivigenti nellanella materiamateria didi dettagliodettaglio ee sisi applicaapplica unicamenteunicamente lala leggelegge regionaleregionale QuandoQuando entraentra inin vigorevigore lala leggelegge regionaleregionale cheche recepiscerecepisce lele leggileggi nazionali,nazionali, quest’ultimequest’ultime nonnon sonosono piùpiù vigentivigenti nellanella materiamateria didi dettagliodettaglio ee sisi applicaapplica unicamenteunicamente lala leggelegge regionaleregionale

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ATTUALEATTUALE QUADROQUADRO NORMATIVONORMATIVO ININ MATERIAMATERIA EDILIZIAEDILIZIA EDED URBANISTICAURBANISTICA ININ TOSCANATOSCANA ATTUALEATTUALE QUADROQUADRO NORMATIVONORMATIVO ININ MATERIAMATERIA EDILIZIAEDILIZIA EDED URBANISTICAURBANISTICA ININ TOSCANATOSCANA

Decreto legge 133/2014 “Decreto legge 133/2014 “sbloccasblocca--ItaliaItalia” del ” del 12.09.201412.09.2014 Decreto legge 133/2014 “Decreto legge 133/2014 “sbloccasblocca--ItaliaItalia” del ” del 12.09.201412.09.2014

Legge regionale Legge regionale nn°° 65/2014 deliberata dal 65/2014 deliberata dal C.R.C.R. il il 29.10.201429.10.2014 e pubblicata in data e pubblicata in data

10.11.201410.11.2014 Aggiornata con legge “crescita”- “Del fare” e Decreto

Legge 133/2014 “sblocca Italia”

Legge regionale Legge regionale nn°° 65/2014 deliberata dal 65/2014 deliberata dal C.R.C.R. il il 29.10.201429.10.2014 e pubblicata in data e pubblicata in data

10.11.201410.11.2014 Aggiornata con legge “crescita”- “Del fare” e Decreto

Legge 133/2014 “sblocca Italia”

Legge 164 “Legge 164 “sbloccasblocca--ItaliaItalia

INVARIATA rispetto INVARIATA rispetto al D.L. 133/2014al D.L. 133/2014 Del Del 11.11.201411.11.2014

Legge 164 “Legge 164 “sbloccasblocca--ItaliaItalia

INVARIATA rispetto INVARIATA rispetto al D.L. 133/2014al D.L. 133/2014 Del Del 11.11.201411.11.2014

Legge 164 Legge 164 ““sbloccasblocca--ItaliaItalia””

VARIATA VARIATA rispetto rispetto al D.L. 133/2014al D.L. 133/2014 Del Del 11.11.201411.11.2014

Legge 164 Legge 164 ““sbloccasblocca--ItaliaItalia””

VARIATA VARIATA rispetto rispetto al D.L. 133/2014al D.L. 133/2014 Del Del 11.11.201411.11.2014

ATTUALE QUADRO NORMATIVO IN TOSCANAATTUALE QUADRO NORMATIVO IN TOSCANA ATTUALE QUADRO NORMATIVO IN TOSCANAATTUALE QUADRO NORMATIVO IN TOSCANA

LL..RR.. nn°° 6565//20142014 deliberatadeliberata ilil 2929..1010..20142014 pubblicatapubblicata ilil 1010..1111..20142014 Aggiornata con legge “crescita”- “del fare” e Decreto Legge 133/2014 “sblocca Italia” -

LL..RR.. nn°° 6565//20142014 deliberatadeliberata ilil 2929..1010..20142014 pubblicatapubblicata ilil 1010..1111..20142014 Aggiornata con legge “crescita”- “del fare” e Decreto Legge 133/2014 “sblocca Italia” -

Legge 164 “Legge 164 “sbloccasblocca--ItaliaItalia VARIATA rispetto al D.L. 133/2014VARIATA rispetto al D.L. 133/2014

Del Del 11.11.201411.11.2014

Legge 164 “Legge 164 “sbloccasblocca--ItaliaItalia VARIATA rispetto al D.L. 133/2014VARIATA rispetto al D.L. 133/2014

Del Del 11.11.201411.11.2014

L.R. 49/2015L.R. 49/2015 L.R. 49/2015L.R. 49/2015 Recepimento nella Recepimento nella L.R.L.R. 65 ancora parziale dello 65 ancora parziale dello

“sblocca“sblocca--Italia”Italia”

Recepimento nella Recepimento nella L.R.L.R. 65 ancora parziale dello 65 ancora parziale dello

“sblocca“sblocca--Italia”Italia”

P.d.L.P.d.L. 74 del 74 del 22.2.201622.2.2016

P.d.L.P.d.L. 74 del 74 del 22.2.201622.2.2016

Completo adeguamento Completo adeguamento della della L.R.L.R. 65 alla L. 65 alla L.

164/2014164/2014

Completo adeguamento Completo adeguamento della della L.R.L.R. 65 alla L. 65 alla L.

164/2014164/2014

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13

Quadro generale delle Quadro generale delle novità della novità della

L.R. nL.R. n°° 65/2014 65/2014

in materia urbanisticain materia urbanistica

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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QUADROQUADRO GENERALEGENERALE DELLEDELLE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL..RR.. nn°° 6565//20142014 ININ MATERIAMATERIA URBANISTICAURBANISTICA –– missionmission:: svilupposviluppo sostenibilesostenibile ee duraturoduraturo QUADROQUADRO GENERALEGENERALE DELLEDELLE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL..RR.. nn°° 6565//20142014 ININ MATERIAMATERIA URBANISTICAURBANISTICA –– missionmission:: svilupposviluppo sostenibilesostenibile ee duraturoduraturo

Limitazione del Limitazione del consumo di suolo, consumo di suolo, riduzione degli riduzione degli interventi di interventi di

nuova nuova costruzione, costruzione,

salvaguardia e salvaguardia e tutela del tutela del

territorio ruraleterritorio rurale

Limitazione del Limitazione del consumo di suolo, consumo di suolo, riduzione degli riduzione degli interventi di interventi di

nuova nuova costruzione, costruzione,

salvaguardia e salvaguardia e tutela del tutela del

territorio ruraleterritorio rurale

Delimitazione del Delimitazione del territorio territorio

urbanizzato e urbanizzato e limitazione del limitazione del

consumo di suolo consumo di suolo fuori da tale fuori da tale

ambitoambito

Delimitazione del Delimitazione del territorio territorio

urbanizzato e urbanizzato e limitazione del limitazione del

consumo di suolo consumo di suolo fuori da tale fuori da tale

ambitoambito

Obbligatorietà Obbligatorietà degli incentivi degli incentivi economici e economici e

dimensionali per dimensionali per interventi di interventi di

edilizia edilizia sostenibilesostenibile

Obbligatorietà Obbligatorietà degli incentivi degli incentivi economici e economici e

dimensionali per dimensionali per interventi di interventi di

edilizia edilizia sostenibilesostenibile

Introduzione Introduzione ed ed

incentivazione incentivazione della della coco--

pianificazionepianificazione e la e la

pianificazione pianificazione urbanistica urbanistica associata associata

intercomunaleintercomunale

Introduzione Introduzione ed ed

incentivazione incentivazione della della coco--

pianificazionepianificazione e la e la

pianificazione pianificazione urbanistica urbanistica associata associata

intercomunaleintercomunale

L’istituzione L’istituzione della della

conferenza di conferenza di coco--

pianificazionepianificazione

L’istituzione L’istituzione della della

conferenza di conferenza di coco--

pianificazionepianificazione

L’L’introduzioneintroduzionedeldel piano piano

strutturale strutturale intercomunaleintercomunale

L’L’introduzioneintroduzionedeldel piano piano

strutturale strutturale intercomunaleintercomunale

L’introduzione L’introduzione della della

perequazione perequazione territorialeterritoriale

L’introduzione L’introduzione della della

perequazione perequazione territorialeterritoriale

Sviluppo di un concetto Sviluppo di un concetto di urbanistica che di urbanistica che

interpreti interpreti la volontà e la volontà e le esigenze dei le esigenze dei

cittadini, favorendone cittadini, favorendone la partecipazione ai la partecipazione ai

processi di processi di pianificazione ed pianificazione ed

introducendo l’edilizia introducendo l’edilizia socialesociale

Sviluppo di un concetto Sviluppo di un concetto di urbanistica che di urbanistica che

interpreti interpreti la volontà e la volontà e le esigenze dei le esigenze dei

cittadini, favorendone cittadini, favorendone la partecipazione ai la partecipazione ai

processi di processi di pianificazione ed pianificazione ed

introducendo l’edilizia introducendo l’edilizia socialesociale

Possibilità per le Possibilità per le associazioni di associazioni di

attivare la conferenza attivare la conferenza pariteticaparitetica

Possibilità per le Possibilità per le associazioni di associazioni di

attivare la conferenza attivare la conferenza pariteticaparitetica

Implementazione delle Implementazione delle politiche per politiche per

soddisfare le esigenze soddisfare le esigenze ed il fabbisogno di ed il fabbisogno di alloggi di edilizia alloggi di edilizia

residenziale pubblica residenziale pubblica –– l’istituzione l’istituzione

dell’edilizia sociale, dell’edilizia sociale, standard aggiuntivo al standard aggiuntivo al

D.M. 1444/1968D.M. 1444/1968

Implementazione delle Implementazione delle politiche per politiche per

soddisfare le esigenze soddisfare le esigenze ed il fabbisogno di ed il fabbisogno di alloggi di edilizia alloggi di edilizia

residenziale pubblica residenziale pubblica –– l’istituzione l’istituzione

dell’edilizia sociale, dell’edilizia sociale, standard aggiuntivo al standard aggiuntivo al

D.M. 1444/1968D.M. 1444/1968

Incentivazione Incentivazione del riuso del del riuso del

suolo, recupero suolo, recupero e e

riqualificazione riqualificazione del patrimonio del patrimonio

edilizio edilizio esistente e la esistente e la rigenerazione rigenerazione

urbanaurbana

Incentivazione Incentivazione del riuso del del riuso del

suolo, recupero suolo, recupero e e

riqualificazione riqualificazione del patrimonio del patrimonio

edilizio edilizio esistente e la esistente e la rigenerazione rigenerazione

urbanaurbana

Incentivo della Incentivo della rigenerazione rigenerazione

urbanaurbana

Incentivo della Incentivo della rigenerazione rigenerazione

urbanaurbana

Limitazioni degli Limitazioni degli interventi di interventi di

mutamento della mutamento della destinazione destinazione

d’uso agricola, di d’uso agricola, di ampliamento, di ampliamento, di trasferimenti di trasferimenti di volumetrie e di volumetrie e di ristrutturazione ristrutturazione urbanistica nel urbanistica nel sistema ruralesistema rurale

Limitazioni degli Limitazioni degli interventi di interventi di

mutamento della mutamento della destinazione destinazione

d’uso agricola, di d’uso agricola, di ampliamento, di ampliamento, di trasferimenti di trasferimenti di volumetrie e di volumetrie e di ristrutturazione ristrutturazione urbanistica nel urbanistica nel sistema ruralesistema rurale

Facilitazione del Facilitazione del rapporto rapporto negoziale negoziale

pubblicopubblico--privato, privato, attraverso lo attraverso lo sviluppo di sviluppo di tecniche tecniche

pianificatoriepianificatorie

Facilitazione del Facilitazione del rapporto rapporto negoziale negoziale

pubblicopubblico--privato, privato, attraverso lo attraverso lo sviluppo di sviluppo di tecniche tecniche

pianificatoriepianificatorie

Implementazione Implementazione della della

perequazione perequazione urbanisticaurbanistica

Implementazione Implementazione della della

perequazione perequazione urbanisticaurbanistica

L’introduzione L’introduzione della della

compensazione compensazione urbanisticaurbanistica

L’introduzione L’introduzione della della

compensazione compensazione urbanisticaurbanistica

L’introduzione L’introduzione del progetto del progetto

unitario unitario convenzionatoconvenzionato

L’introduzione L’introduzione del progetto del progetto

unitario unitario convenzionatoconvenzionato

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15

Il RAPPORTO FRAIl RAPPORTO FRA

L.R. 65/2014 ED IL PIANO L.R. 65/2014 ED IL PIANO DIDI

INDIRIZZO TERRITORIALE CON INDIRIZZO TERRITORIALE CON

VALENZA VALENZA DIDI PIANO PIANO

PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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L.R. 65/2014 e L.R. 65/2014 e P.I.T.P.I.T.-- RAPPORTO SINERGICO E COMPLEMENTARERAPPORTO SINERGICO E COMPLEMENTARE Insieme definiscono un nuovo progetto ideale e culturale del territorioInsieme definiscono un nuovo progetto ideale e culturale del territorio L.R. 65/2014 e L.R. 65/2014 e P.I.T.P.I.T.-- RAPPORTO SINERGICO E COMPLEMENTARERAPPORTO SINERGICO E COMPLEMENTARE Insieme definiscono un nuovo progetto ideale e culturale del territorioInsieme definiscono un nuovo progetto ideale e culturale del territorio

L.R.65L.R.65 P.I.T.P.I.T. P.P.R.P.P.R.

Potere LEGISLATIVOPotere LEGISLATIVO Potere LEGISLATIVOPotere LEGISLATIVO Potere di PIANIFICAZIONEPotere di PIANIFICAZIONE Potere di PIANIFICAZIONEPotere di PIANIFICAZIONE

ProgrammazioneProgrammazione deldel territorioterritorio cheche tendetende aa superaresuperare gligli ambitiambiti comunalicomunali versoverso unauna visionevisione didi areaarea vastavasta (piano(piano strutturalestrutturale intercomunale,intercomunale, perequazioneperequazione territoriale)territoriale)

ProgrammazioneProgrammazione deldel territorioterritorio cheche tendetende aa superaresuperare gligli ambitiambiti comunalicomunali versoverso unauna visionevisione didi areaarea vastavasta (piano(piano strutturalestrutturale intercomunale,intercomunale, perequazioneperequazione territoriale)territoriale)

SceltaScelta toscanatoscana -- nonnon didi unun pianopiano autonomoautonomo mama didi unun pianopiano urbanisticourbanistico territorialeterritoriale concon specificaspecifica considerazioneconsiderazione deidei valorivalori paesaggisticipaesaggistici

SceltaScelta toscanatoscana -- nonnon didi unun pianopiano autonomoautonomo mama didi unun pianopiano urbanisticourbanistico territorialeterritoriale concon specificaspecifica considerazioneconsiderazione deidei valorivalori paesaggisticipaesaggistici

COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE

VisioneVisione ee programmazioneprogrammazione integrataintegrata ee d’insiemed’insieme didi tuttotutto ilil territorioterritorio regionale,regionale, sottosotto tuttitutti ii profiliprofili giuridicigiuridici (governo(governo deldel territorioterritorio ee paesaggio)paesaggio) eded effettuataeffettuata congiuntamentecongiuntamente dada parteparte didi tuttitutti gligli entienti territorialiterritoriali (Ministero,(Ministero, regioneregione ee comuni)comuni)

VisioneVisione ee programmazioneprogrammazione integrataintegrata ee d’insiemed’insieme didi tuttotutto ilil territorioterritorio regionale,regionale, sottosotto tuttitutti ii profiliprofili giuridicigiuridici (governo(governo deldel territorioterritorio ee paesaggio)paesaggio) eded effettuataeffettuata congiuntamentecongiuntamente dada parteparte didi tuttitutti gligli entienti territorialiterritoriali (Ministero,(Ministero, regioneregione ee comuni)comuni)

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SINERGICA E COMPLEMENTARIETA’ DELLA L.R. 65/2014 E DEL SINERGICA E COMPLEMENTARIETA’ DELLA L.R. 65/2014 E DEL P.I.T.P.I.T. SINERGICA E COMPLEMENTARIETA’ DELLA L.R. 65/2014 E DEL SINERGICA E COMPLEMENTARIETA’ DELLA L.R. 65/2014 E DEL P.I.T.P.I.T.

L.R. 65/2014L.R. 65/2014 L.R. 65/2014L.R. 65/2014 P.P.R.P.P.R. P.P.R.P.P.R. stessa definizione di patrimonio territorialestessa definizione di patrimonio territoriale stessa definizione di patrimonio territorialestessa definizione di patrimonio territoriale

LALA SALVAGUARDIASALVAGUARDIA EE LALA VALORIZZAZIONEVALORIZZAZIONE DELDEL PATRIMONIOPATRIMONIO TERRITORIALETERRITORIALE INTESOINTESO COMECOME BENEBENE COMUNECOMUNE DELLADELLA COLLETTIVITA’COLLETTIVITA’ LALA SALVAGUARDIASALVAGUARDIA EE LALA VALORIZZAZIONEVALORIZZAZIONE DELDEL PATRIMONIOPATRIMONIO TERRITORIALETERRITORIALE INTESOINTESO COMECOME BENEBENE COMUNECOMUNE DELLADELLA COLLETTIVITA’COLLETTIVITA’

SiSi introduceintroduce lala definizionedefinizione didi patrimoniopatrimonio territoriale,territoriale, comecome l’insiemel’insieme didi strutturestrutture didi lungalunga duratadurata prodotteprodotte dalladalla coevoluzionecoevoluzione frafra ambienteambiente naturalenaturale ee insediamentiinsediamenti umaniumani.. SiSi sostituiscesostituisce alal vecchiovecchio concettoconcetto didi salvaguardiasalvaguardia delledelle risorserisorse territorialiterritoriali eded ambientaliambientali (aria, acqua e suolo),, affermandoaffermando unun concettoconcetto didi caratterecarattere piùpiù ampioampio ee generale,generale, cheche comprendecomprende oltreoltre allealle risorserisorse naturalinaturali ancheanche lele opereopere antropicheantropiche dell’uomo,dell’uomo, talitali dada costituire,costituire, unun unicum,unicum, unun insieme,insieme, unun valorevalore perper lala collettivitàcollettività ee perper lele generazionigenerazioni attualiattuali ee futurefuture.. NessunNessun elementoelemento deldel patrimoniopatrimonio territorialeterritoriale puòpuò essereessere ridottoridotto inin modomodo irreversibileirreversibile

SiSi introduceintroduce lala definizionedefinizione didi patrimoniopatrimonio territoriale,territoriale, comecome l’insiemel’insieme didi strutturestrutture didi lungalunga duratadurata prodotteprodotte dalladalla coevoluzionecoevoluzione frafra ambienteambiente naturalenaturale ee insediamentiinsediamenti umaniumani.. SiSi sostituiscesostituisce alal vecchiovecchio concettoconcetto didi salvaguardiasalvaguardia delledelle risorserisorse territorialiterritoriali eded ambientaliambientali (aria, acqua e suolo),, affermandoaffermando unun concettoconcetto didi caratterecarattere piùpiù ampioampio ee generale,generale, cheche comprendecomprende oltreoltre allealle risorserisorse naturalinaturali ancheanche lele opereopere antropicheantropiche dell’uomo,dell’uomo, talitali dada costituire,costituire, unun unicum,unicum, unun insieme,insieme, unun valorevalore perper lala collettivitàcollettività ee perper lele generazionigenerazioni attualiattuali ee futurefuture.. NessunNessun elementoelemento deldel patrimoniopatrimonio territorialeterritoriale puòpuò essereessere ridottoridotto inin modomodo irreversibileirreversibile

concetto di patrimonio territoriale quale identità paesaggistica toscanaconcetto di patrimonio territoriale quale identità paesaggistica toscana concetto di patrimonio territoriale quale identità paesaggistica toscanaconcetto di patrimonio territoriale quale identità paesaggistica toscana

L’invariantiL’invarianti strutturali,strutturali, sonosono componenticomponenti identitarieidentitarie cheche qualificanoqualificano ilil patrimoniopatrimonio territorialeterritoriale ee quindiquindi ilil paesaggiopaesaggio ee NONNON costituisconocostituiscono unun vincolovincolo didi nonnon modificabilitàmodificabilità deldel benebene mama unun riferimentoriferimento susu cuicui porreporre attenzioneattenzione perper definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità compatibilicompatibili

L’invariantiL’invarianti strutturali,strutturali, sonosono componenticomponenti identitarieidentitarie cheche qualificanoqualificano ilil patrimoniopatrimonio territorialeterritoriale ee quindiquindi ilil paesaggiopaesaggio ee NONNON costituisconocostituiscono unun vincolovincolo didi nonnon modificabilitàmodificabilità deldel benebene mama unun riferimentoriferimento susu cuicui porreporre attenzioneattenzione perper definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità compatibilicompatibili

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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SINERGIA e COMPLEMENTARITA’ della L.R. 65/2014 E DEL SINERGIA e COMPLEMENTARITA’ della L.R. 65/2014 E DEL P.I.T.P.I.T. SINERGIA e COMPLEMENTARITA’ della L.R. 65/2014 E DEL SINERGIA e COMPLEMENTARITA’ della L.R. 65/2014 E DEL P.I.T.P.I.T.

L.R. 65/2014L.R. 65/2014 L.R. 65/2014L.R. 65/2014 P.P.R.P.P.R. P.P.R.P.P.R. STESSE INVARIANTI STRUTTURALISTESSE INVARIANTI STRUTTURALI STESSE INVARIANTI STRUTTURALISTESSE INVARIANTI STRUTTURALI

Strutture: geomorfologica, Strutture: geomorfologica, ecosistemicaecosistemica, insediativa, agro, insediativa, agro--forestale forestale Strutture: geomorfologica, Strutture: geomorfologica, ecosistemicaecosistemica, insediativa, agro, insediativa, agro--forestale forestale

L.R. 65/2014 art. 3 L.R. 65/2014 art. 3 coco. 2. 2 L.R. 65/2014 art. 3 L.R. 65/2014 art. 3 coco. 2. 2 P.I.T. con valenza di P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R. P.I.T. con valenza di P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R.

DefinisceDefinisce lele condizionicondizioni generaligenerali didi trasformabilitàtrasformabilità delledelle invariantiinvarianti DefinisceDefinisce lele condizionicondizioni generaligenerali didi trasformabilitàtrasformabilità delledelle invariantiinvarianti

NonNon possonopossono essereessere ridotteridotte inin manieramaniera irreversibile,irreversibile, tuttaviatuttavia nonnon costituisconocostituiscono unun vincolovincolo didi nonnon modificabilitàmodificabilità mama unun riferimentoriferimento perper definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità ammissibiliammissibili

NonNon possonopossono essereessere ridotteridotte inin manieramaniera irreversibile,irreversibile, tuttaviatuttavia nonnon costituisconocostituiscono unun vincolovincolo didi nonnon modificabilitàmodificabilità mama unun riferimentoriferimento perper definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità ammissibiliammissibili

DisciplinaDisciplina didi PianoPiano artart.. 66 coco.. 22 DisciplinaDisciplina didi PianoPiano artart.. 66 coco.. 22

ObiettiviObiettivi generaligenerali delledelle quattroquattro invariantiinvarianti

ObiettiviObiettivi generaligenerali delledelle quattroquattro invariantiinvarianti

ciascunaciascuna schedascheda didi ambitoambito ciascunaciascuna schedascheda didi ambitoambito

ObiettiviObiettivi didi qualitàqualità specifici,specifici, direttive,direttive, prescrizioniprescrizioni eded orientamentiorientamenti

ObiettiviObiettivi didi qualitàqualità specifici,specifici, direttive,direttive, prescrizioniprescrizioni eded orientamentiorientamenti

COMUNI obbligo di adeguamento e conformazione al COMUNI obbligo di adeguamento e conformazione al P.P.R.P.P.R. COMUNI obbligo di adeguamento e conformazione al COMUNI obbligo di adeguamento e conformazione al P.P.R.P.P.R.

DovrannoDovranno nelnel proprioproprio statutostatuto deldel territorioterritorio (P(P..SS..),), riconoscerle,riconoscerle, riportarleriportarle nellanella propriapropria scalascala territoriale,territoriale, analizzarleanalizzarle ee disciplinarledisciplinarle ee definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità (conferenza(conferenza paesaggisticapaesaggistica regionale)regionale)

DovrannoDovranno nelnel proprioproprio statutostatuto deldel territorioterritorio (P(P..SS..),), riconoscerle,riconoscerle, riportarleriportarle nellanella propriapropria scalascala territoriale,territoriale, analizzarleanalizzarle ee disciplinarledisciplinarle ee definirnedefinirne lele condizionicondizioni didi trasformabilitàtrasformabilità (conferenza(conferenza paesaggisticapaesaggistica regionale)regionale)

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Limitazione del consumo di Limitazione del consumo di suolo, riduzione degli suolo, riduzione degli interventi di nuova interventi di nuova

costruzione, salvaguardia e costruzione, salvaguardia e tutela del territorio ruraletutela del territorio rurale

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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DefinizioneDefinizione:: IndividuazioneIndividuazione deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato delladella LL..RR.. 6565//20142014 DefinizioneDefinizione:: IndividuazioneIndividuazione deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato delladella LL..RR.. 6565//20142014

Forma transitoria Forma transitoria (art. 224)(art. 224) Forma transitoria Forma transitoria (art. 224)(art. 224)

NelleNelle moremore delladella formazioneformazione deidei nuovinuovi strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica adeguatiadeguati aiai contenuticontenuti delladella presentepresente legge,legge, aiai finifini deldel perfezionamentoperfezionamento deglidegli strumentistrumenti delladella formazioneformazione delledelle variantivarianti alal pianopiano strutturale,strutturale, alal regolamentoregolamento urbanisticourbanistico […] sisi consideranoconsiderano territorioterritorio urbanizzatourbanizzato lele partiparti nonnon individuateindividuate comecome areearee aa esclusivaesclusiva oo prevalenteprevalente funzionefunzione agricolaagricola neinei pianipiani strutturalistrutturali vigentivigenti alal momentomomento dell’entratadell’entrata inin vigorevigore delladella presentepresente leggelegge […] sistemasistema insediativoinsediativo

NelleNelle moremore delladella formazioneformazione deidei nuovinuovi strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica adeguatiadeguati aiai contenuticontenuti delladella presentepresente legge,legge, aiai finifini deldel perfezionamentoperfezionamento deglidegli strumentistrumenti delladella formazioneformazione delledelle variantivarianti alal pianopiano strutturale,strutturale, alal regolamentoregolamento urbanisticourbanistico […] sisi consideranoconsiderano territorioterritorio urbanizzatourbanizzato lele partiparti nonnon individuateindividuate comecome areearee aa esclusivaesclusiva oo prevalenteprevalente funzionefunzione agricolaagricola neinei pianipiani strutturalistrutturali vigentivigenti alal momentomomento dell’entratadell’entrata inin vigorevigore delladella presentepresente leggelegge […] sistemasistema insediativoinsediativo

Forma stabile a regime Forma stabile a regime (art. 4 co(art. 4 co.3 e.3 e 5)5) Forma stabile a regime Forma stabile a regime (art. 4 co(art. 4 co.3 e.3 e 5)5)

IlIl territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè costituitocostituito daidai :: centricentri storici,storici, lele areearee edificateedificate concon continuitàcontinuità deidei lottilotti a destinazione residenziale, industriale e artigianale, commerciale, direzionale, di servizio, turistico-ricettiva, ii lottilotti ee gligli spazispazi inedificatiinedificati interclusiinterclusi dotatidotati didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria.. […] lele attrezzatureattrezzature ee ii servizi,servizi, ii parchiparchi urbani,urbani, gligli impiantiimpianti tecnologicitecnologici.. NonNon costituisconocostituiscono territorioterritorio urbanizzatourbanizzato:: a)a) lele areearee ruralirurali intercluse,intercluse, che qualificano il contesto paesaggistico degli insediamenti di valore storico e artistico, o che presentano potenziale continuità ambientale e paesaggistica con le aree rurali periurbane, […] b)b) l’edificatol’edificato sparsosparso oo discontinuodiscontinuo ee lele relativerelative areearee didi pertinenzapertinenza.. (Disconoscimento(Disconoscimento areearee cc..dd.. “di“di frangia”)frangia”)

IlIl territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè costituitocostituito daidai :: centricentri storici,storici, lele areearee edificateedificate concon continuitàcontinuità deidei lottilotti a destinazione residenziale, industriale e artigianale, commerciale, direzionale, di servizio, turistico-ricettiva, ii lottilotti ee gligli spazispazi inedificatiinedificati interclusiinterclusi dotatidotati didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria.. […] lele attrezzatureattrezzature ee ii servizi,servizi, ii parchiparchi urbani,urbani, gligli impiantiimpianti tecnologicitecnologici.. NonNon costituisconocostituiscono territorioterritorio urbanizzatourbanizzato:: a)a) lele areearee ruralirurali intercluse,intercluse, che qualificano il contesto paesaggistico degli insediamenti di valore storico e artistico, o che presentano potenziale continuità ambientale e paesaggistica con le aree rurali periurbane, […] b)b) l’edificatol’edificato sparsosparso oo discontinuodiscontinuo ee lele relativerelative areearee didi pertinenzapertinenza.. (Disconoscimento(Disconoscimento areearee cc..dd.. “di“di frangia”)frangia”)

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Definizione: Definizione: Individuazione del perimetro del territorio urbanizzatoIndividuazione del perimetro del territorio urbanizzato Definizione: Definizione: Individuazione del perimetro del territorio urbanizzatoIndividuazione del perimetro del territorio urbanizzato

IlIl territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè costituitocostituito daidai :: lele areearee edificateedificate concon continuitàcontinuità deidei lottilotti a destinazione residenziale, industriale e artigianale, commerciale, direzionale, di servizio, turistico-ricettiva, […] ii lottilotti ee gligli spazispazi inedificatiinedificati interclusiinterclusi dotatidotati didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria.. […]

IlIl territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè costituitocostituito daidai :: lele areearee edificateedificate concon continuitàcontinuità deidei lottilotti a destinazione residenziale, industriale e artigianale, commerciale, direzionale, di servizio, turistico-ricettiva, […] ii lottilotti ee gligli spazispazi inedificatiinedificati interclusiinterclusi dotatidotati didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria.. […]

FOCUS CONCETTO FOCUS CONCETTO “INTERCLUSI“INTERCLUSI” ” (ricorre nelle L.R. 65/2014 e normativa P.I.T.) FOCUS CONCETTO FOCUS CONCETTO “INTERCLUSI“INTERCLUSI” ” (ricorre nelle L.R. 65/2014 e normativa P.I.T.)

ConcettoConcetto CIVILISTICOCIVILISTICO (NO)(NO) ConcettoConcetto CIVILISTICOCIVILISTICO (NO)(NO)

LaLa definizionedefinizione civilisticacivilistica cheche ilil codicecodice dada aa lottolotto interclusointercluso:: “Il“Il lottolotto interclusointercluso èè rappresentatorappresentato daldal fondofondo circondatocircondato dada fondifondi altruialtrui ee privoprivo didi uscitauscita sullasulla stradastrada pubblica”pubblica”.. (art(art.. 10511051 codicecodice civile)civile) ConcettoConcetto civilisticocivilistico furviantefurviante cheche nonnon trovatrova applicazioneapplicazione nellanella materiamateria urbanisticaurbanistica

LaLa definizionedefinizione civilisticacivilistica cheche ilil codicecodice dada aa lottolotto interclusointercluso:: “Il“Il lottolotto interclusointercluso èè rappresentatorappresentato daldal fondofondo circondatocircondato dada fondifondi altruialtrui ee privoprivo didi uscitauscita sullasulla stradastrada pubblica”pubblica”.. (art(art.. 10511051 codicecodice civile)civile) ConcettoConcetto civilisticocivilistico furviantefurviante cheche nonnon trovatrova applicazioneapplicazione nellanella materiamateria urbanisticaurbanistica

Concetto Concetto URBANISTICOURBANISTICO (SI) (SI) Concetto Concetto URBANISTICOURBANISTICO (SI) (SI)

ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, SezSez.. IV,IV, nn.. 54885488,, deldel 77..1111..20142014 “[[……]] ilil “lotto“lotto intercluso”intercluso” sisi realizzarealizza allorquandoallorquando l'areal'area edificabileedificabile didi proprietàproprietà deldel richiedenterichiedente:: a)a) siasia l'unical'unica aa nonnon essereessere statastata ancoraancora edificataedificata;; b)b) sisi trovitrovi inin unauna zonazona integralmenteintegralmente interessatainteressata dada costruzionicostruzioni;; c)c) siasia dotatadotata didi tuttetutte lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione (primarie(primarie ee secondarie)secondarie);; d)d) siasia valorizzatavalorizzata dada unun progettoprogetto edilizioedilizio [[……]] InIn sintesi,sintesi, sisi consenteconsente l’interventol’intervento costruttivocostruttivo direttodiretto [[……]”]” TARTAR LAZIO,LAZIO, Roma,Roma, SezSez..IIII bisbis –– 1818..1010..20102010,, nn.. 3286132861 “[“[……]] Un'areaUn'area residuaresidua didi limitatalimitata estensione,estensione, circondatacircondata dada edificiedifici all'internoall'interno didi unun tessutotessuto completamentecompletamente edificato,edificato, autonomamenteautonomamente edificabileedificabile [[……]”]”

ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, SezSez.. IV,IV, nn.. 54885488,, deldel 77..1111..20142014 “[[……]] ilil “lotto“lotto intercluso”intercluso” sisi realizzarealizza allorquandoallorquando l'areal'area edificabileedificabile didi proprietàproprietà deldel richiedenterichiedente:: a)a) siasia l'unical'unica aa nonnon essereessere statastata ancoraancora edificataedificata;; b)b) sisi trovitrovi inin unauna zonazona integralmenteintegralmente interessatainteressata dada costruzionicostruzioni;; c)c) siasia dotatadotata didi tuttetutte lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione (primarie(primarie ee secondarie)secondarie);; d)d) siasia valorizzatavalorizzata dada unun progettoprogetto edilizioedilizio [[……]] InIn sintesi,sintesi, sisi consenteconsente l’interventol’intervento costruttivocostruttivo direttodiretto [[……]”]” TARTAR LAZIO,LAZIO, Roma,Roma, SezSez..IIII bisbis –– 1818..1010..20102010,, nn.. 3286132861 “[“[……]] Un'areaUn'area residuaresidua didi limitatalimitata estensione,estensione, circondatacircondata dada edificiedifici all'internoall'interno didi unun tessutotessuto completamentecompletamente edificato,edificato, autonomamenteautonomamente edificabileedificabile [[……]”]”

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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SINERGIA E COMPLEMENTARITA’ FRA LA L.R. 65/2014 ED il SINERGIA E COMPLEMENTARITA’ FRA LA L.R. 65/2014 ED il P.I.TP.I.T SINERGIA E COMPLEMENTARITA’ FRA LA L.R. 65/2014 ED il SINERGIA E COMPLEMENTARITA’ FRA LA L.R. 65/2014 ED il P.I.TP.I.T

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RAPPORTORAPPORTO CONCON ILIL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

RAPPORTORAPPORTO CONCON ILIL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

IlIl perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè individuatoindividuato daldal pianopiano strutturalestrutturale “tenuto“tenuto contoconto delledelle relativerelative indicazioniindicazioni deldel pianopiano didi indirizzoindirizzo territoriale”territoriale” (Art. 4 co. 2)

IlIl perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato èè individuatoindividuato daldal pianopiano strutturalestrutturale “tenuto“tenuto contoconto delledelle relativerelative indicazioniindicazioni deldel pianopiano didi indirizzoindirizzo territoriale”territoriale” (Art. 4 co. 2)

NelNel PP..II..TT.. concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggistico,paesaggistico, ciascunaciascuna schedascheda d’ambitod’ambito contiene,contiene, nellanella parteparte relativarelativa allealle invariantiinvarianti lala “carta“carta deldel territorioterritorio urbanizzato”urbanizzato” –– aa taltal propositoproposito (esempio(esempio vederevedere ambitoambito 88 InvariantiInvarianti strutturalistrutturali -- territorioterritorio urbanizzatourbanizzato -- delladella disciplinadisciplina –– scalascala 11::5050..000000))

NelNel PP..II..TT.. concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggistico,paesaggistico, ciascunaciascuna schedascheda d’ambitod’ambito contiene,contiene, nellanella parteparte relativarelativa allealle invariantiinvarianti lala “carta“carta deldel territorioterritorio urbanizzato”urbanizzato” –– aa taltal propositoproposito (esempio(esempio vederevedere ambitoambito 88 InvariantiInvarianti strutturalistrutturali -- territorioterritorio urbanizzatourbanizzato -- delladella disciplinadisciplina –– scalascala 11::5050..000000))

DEROGHEDEROGHE ALLAALLA PERIMETRAZIONEPERIMETRAZIONE DELDEL TERRITORIOTERRITORIO URBANIZZATOURBANIZZATO “SMARGINAMENTI”“SMARGINAMENTI” EE CONCON QUALIQUALI CONDIZIONICONDIZIONI

DEROGHEDEROGHE ALLAALLA PERIMETRAZIONEPERIMETRAZIONE DELDEL TERRITORIOTERRITORIO URBANIZZATOURBANIZZATO “SMARGINAMENTI”“SMARGINAMENTI” EE CONCON QUALIQUALI CONDIZIONICONDIZIONI

L’individuazioneL’individuazione deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato tienetiene contoconto delledelle strategiestrategie didi riqualificazioneriqualificazione ee rigenerazionerigenerazione urbana,urbana, iviivi inclusiinclusi gligli obiettiviobiettivi didi soddisfacimentosoddisfacimento deldel fabbisognofabbisogno didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblica,pubblica, laddoveladdove ciòciò contribuiscacontribuisca aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani (Art. 4 co. 4)

L’individuazioneL’individuazione deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato tienetiene contoconto delledelle strategiestrategie didi riqualificazioneriqualificazione ee rigenerazionerigenerazione urbana,urbana, iviivi inclusiinclusi gligli obiettiviobiettivi didi soddisfacimentosoddisfacimento deldel fabbisognofabbisogno didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblica,pubblica, laddoveladdove ciòciò contribuiscacontribuisca aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani (Art. 4 co. 4)

UnicheUniche possibilitàpossibilità didi ““smarginamentosmarginamento”” daldal perimetroperimetro appareappare consentitaconsentita unicamenteunicamente perper esigenzeesigenze didi:: riqualificazioneriqualificazione (rigenerazione(rigenerazione urbana)urbana);; soddisfacimentosoddisfacimento didi ERPERP

UnicheUniche possibilitàpossibilità didi ““smarginamentosmarginamento”” daldal perimetroperimetro appareappare consentitaconsentita unicamenteunicamente perper esigenzeesigenze didi:: riqualificazioneriqualificazione (rigenerazione(rigenerazione urbana)urbana);; soddisfacimentosoddisfacimento didi ERPERP

CondizioneCondizione:: devedeve contribuirecontribuire aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani (allegato(allegato 22 alal PP..II..TT.. concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggisticopaesaggistico contienecontiene “Linee“Linee guidaguida perper lala riqualificazioneriqualificazione paesaggisticapaesaggistica deidei tessutitessuti urbanizzatiurbanizzati delladella cittàcittà contemporanea”)contemporanea”) pianopiano strutturalestrutturale regionaleregionale ??

CondizioneCondizione:: devedeve contribuirecontribuire aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani (allegato(allegato 22 alal PP..II..TT.. concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggisticopaesaggistico contienecontiene “Linee“Linee guidaguida perper lala riqualificazioneriqualificazione paesaggisticapaesaggistica deidei tessutitessuti urbanizzatiurbanizzati delladella cittàcittà contemporanea”)contemporanea”) pianopiano strutturalestrutturale regionaleregionale ??

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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NOVITA’ DELLA NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- DISCIPLINA DEL TERRITORIO URBANIZZATODISCIPLINA DEL TERRITORIO URBANIZZATO NOVITA’ DELLA NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- DISCIPLINA DEL TERRITORIO URBANIZZATODISCIPLINA DEL TERRITORIO URBANIZZATO

LeLe trasformazionitrasformazioni cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato aa finifini insediativiinsediativi oo infrastrutturaliinfrastrutturali sonosono consentiteconsentite esclusivamenteesclusivamente nell’ambitonell’ambito deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato (art. 4 co. 2)- non ammesso impegno di suolo non edificato a fini insediativi nel territorio non urbanizzato

LeLe trasformazionitrasformazioni cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato aa finifini insediativiinsediativi oo infrastrutturaliinfrastrutturali sonosono consentiteconsentite esclusivamenteesclusivamente nell’ambitonell’ambito deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato (art. 4 co. 2)- non ammesso impegno di suolo non edificato a fini insediativi nel territorio non urbanizzato

PerPer leggelegge nuovenuove costruzionicostruzioni adad usouso residenzialeresidenziale sonosono ammesseammesse unicamenteunicamente nelnel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato PerPer leggelegge nuovenuove costruzionicostruzioni adad usouso residenzialeresidenziale sonosono ammesseammesse unicamenteunicamente nelnel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

CONDIZIONICONDIZIONI PERPER LALA PREVISIONEPREVISIONE DIDI NUOVINUOVI IMPEGNIIMPEGNI DIDI SUOLOSUOLO AA FINIFINI INSEDIATIVIINSEDIATIVI OO INFRASTRUTTURALIINFRASTRUTTURALI NELNEL SISTEMASISTEMA URBANIZZATOURBANIZZATO CONDIZIONICONDIZIONI PERPER LALA PREVISIONEPREVISIONE DIDI NUOVINUOVI IMPEGNIIMPEGNI DIDI SUOLOSUOLO AA FINIFINI INSEDIATIVIINSEDIATIVI OO INFRASTRUTTURALIINFRASTRUTTURALI NELNEL SISTEMASISTEMA URBANIZZATOURBANIZZATO

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NuoviNuovi impegniimpegni didi suolosuolo aa finifini insediativiinsediativi oo infrastrutturaliinfrastrutturali sonosono consentiticonsentiti esclusivamenteesclusivamente qualoraqualora nonnon sussistanosussistano alternativealternative didi riutilizzazioneriutilizzazione ee riorganizzazioneriorganizzazione deglidegli insediamentiinsediamenti ee delledelle infrastruttureinfrastrutture esistentiesistenti.. (Art. 4 co. 8)

NuoviNuovi impegniimpegni didi suolosuolo aa finifini insediativiinsediativi oo infrastrutturaliinfrastrutturali sonosono consentiticonsentiti esclusivamenteesclusivamente qualoraqualora nonnon sussistanosussistano alternativealternative didi riutilizzazioneriutilizzazione ee riorganizzazioneriorganizzazione deglidegli insediamentiinsediamenti ee delledelle infrastruttureinfrastrutture esistentiesistenti.. (Art. 4 co. 8)

EssiEssi devonodevono inin ogniogni casocaso concorrereconcorrere allaalla riqualificazioneriqualificazione deidei sistemisistemi insediativiinsediativi ee deglidegli assettiassetti territorialiterritoriali nelnel loroloro insieme,insieme, nonchénonché allaalla prevenzioneprevenzione ee alal recuperorecupero deldel degradodegrado ambientaleambientale ee funzionalefunzionale.. (Art. 4 co. 8)

EssiEssi devonodevono inin ogniogni casocaso concorrereconcorrere allaalla riqualificazioneriqualificazione deidei sistemisistemi insediativiinsediativi ee deglidegli assettiassetti territorialiterritoriali nelnel loroloro insieme,insieme, nonchénonché allaalla prevenzioneprevenzione ee alal recuperorecupero deldel degradodegrado ambientaleambientale ee funzionalefunzionale.. (Art. 4 co. 8)

DeveDeve essereessere garantitagarantita lala sostenibilitàsostenibilità dell’interventodell’intervento inin rapportorapporto allealle dotazionidotazioni pubblichepubbliche (opere(opere didi urbanizzazione,urbanizzazione, servizi,servizi, eccecc..));; sicurezzasicurezza idrogeologicaidrogeologica;; approvvigionamentoapprovvigionamento idricoidrico ee depurazionedepurazione delledelle acqueacque;; disponibilitàdisponibilità energiaenergia;; adeguataadeguata capacitàcapacità delledelle infrastruttureinfrastrutture didi mobilitàmobilità carrabile,carrabile, pedonale,pedonale, ciclabileciclabile eded accessibilitàaccessibilità trasportotrasporto collettivocollettivo;; qualitàqualità insediamentiinsediamenti;; gestionegestione deidei rifiutirifiuti.. (Art. 4 co.10)

DeveDeve essereessere garantitagarantita lala sostenibilitàsostenibilità dell’interventodell’intervento inin rapportorapporto allealle dotazionidotazioni pubblichepubbliche (opere(opere didi urbanizzazione,urbanizzazione, servizi,servizi, eccecc..));; sicurezzasicurezza idrogeologicaidrogeologica;; approvvigionamentoapprovvigionamento idricoidrico ee depurazionedepurazione delledelle acqueacque;; disponibilitàdisponibilità energiaenergia;; adeguataadeguata capacitàcapacità delledelle infrastruttureinfrastrutture didi mobilitàmobilità carrabile,carrabile, pedonale,pedonale, ciclabileciclabile eded accessibilitàaccessibilità trasportotrasporto collettivocollettivo;; qualitàqualità insediamentiinsediamenti;; gestionegestione deidei rifiutirifiuti.. (Art. 4 co.10)

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/201465/2014-- DISCIPLINA DEL TERRITORIO NON URBANIZZATO DISCIPLINA DEL TERRITORIO NON URBANIZZATO NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/201465/2014-- DISCIPLINA DEL TERRITORIO NON URBANIZZATO DISCIPLINA DEL TERRITORIO NON URBANIZZATO

INTERVENTINTERVENTII VIETATIVIETATI EXEX--LEGELEGE

INTERVENTINTERVENTII VIETATIVIETATI EXEX--LEGELEGE

NonNon sonosono consentiteconsentite nuovenuove edificazioniedificazioni residenzialiresidenziali fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato (art. 4 co. 2)

NonNon sonosono consentiteconsentite nuovenuove edificazioniedificazioni residenzialiresidenziali fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato (art. 4 co. 2)

NelNel territorioterritorio nonnon urbanizzatourbanizzato nonnon sonosono maimai consentiticonsentiti perper disposizionedisposizione didi leggelegge nuovinuovi insediamentiinsediamenti residenzialiresidenziali

NelNel territorioterritorio nonnon urbanizzatourbanizzato nonnon sonosono maimai consentiticonsentiti perper disposizionedisposizione didi leggelegge nuovinuovi insediamentiinsediamenti residenzialiresidenziali

INTERVENTI NON RESIDENZIALI AMMESSI E CONDIZIONIINTERVENTI NON RESIDENZIALI AMMESSI E CONDIZIONI INTERVENTI NON RESIDENZIALI AMMESSI E CONDIZIONIINTERVENTI NON RESIDENZIALI AMMESSI E CONDIZIONI

LeLe trasformazionitrasformazioni nonnon residenzialiresidenziali alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzato,urbanizzato, cheche comportinocomportino impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato,, sonosono consentiteconsentite esclusivamenteesclusivamente concon ilil procedimentoprocedimento delladella conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione,, alal finefine didi verificarneverificarne lala sostenibilitàsostenibilità perper ambitiambiti sovracomunalisovracomunali.. (Art. 4 co. 7) (previsioniprevisioni didi PP..SS.. ee PP..OO.)

LeLe trasformazionitrasformazioni nonnon residenzialiresidenziali alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzato,urbanizzato, cheche comportinocomportino impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato,, sonosono consentiteconsentite esclusivamenteesclusivamente concon ilil procedimentoprocedimento delladella conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione,, alal finefine didi verificarneverificarne lala sostenibilitàsostenibilità perper ambitiambiti sovracomunalisovracomunali.. (Art. 4 co. 7) (previsioniprevisioni didi PP..SS.. ee PP..OO.)

OPEREOPERE AMMESSEAMMESSE SENZASENZA NECESSITA’NECESSITA’ DELDEL PAREREPARERE FAVOREVOLEFAVOREVOLE DELLADELLA CC..dd..CC..PP.. OPEREOPERE AMMESSEAMMESSE SENZASENZA NECESSITA’NECESSITA’ DELDEL PAREREPARERE FAVOREVOLEFAVOREVOLE DELLADELLA CC..dd..CC..PP..

interventi di adeguamento delle infrastrutture lineari esistenti; interventi attinenti alla sicurezza e al pronto soccorso sanitario; ampliamento delle strutture esistenti artigianali, industriali, o produttrici di beni e servizi, purché finalizzato al mantenimento delle funzioni produttive; ampliamento delle opere pubbliche di competenza comunale esistenti e nuove opere pubbliche di competenza comunale necessarie a garantire i servizi essenziali, privilegiando localizzazioni che contribuiscono a qualificare il disegno dei margini urbani; (p.d.l. 74 del 22.02.2016) varianti al piano strutturale che costituiscono adeguamento ai piani di settore regionali approvati con il procedimento di cui al titolo II, capo I; realizzazione di opere di competenza regionale e provinciale; medie strutture di vendita se inferiori a) 2.000 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa b) ovvero ai 1.000 mq di superficie di vendita negli altri comuni. interventi previsti da piani aziendali che non deruralizzano (p.d.l. 74/2016)

interventi di adeguamento delle infrastrutture lineari esistenti; interventi attinenti alla sicurezza e al pronto soccorso sanitario; ampliamento delle strutture esistenti artigianali, industriali, o produttrici di beni e servizi, purché finalizzato al mantenimento delle funzioni produttive; ampliamento delle opere pubbliche di competenza comunale esistenti e nuove opere pubbliche di competenza comunale necessarie a garantire i servizi essenziali, privilegiando localizzazioni che contribuiscono a qualificare il disegno dei margini urbani; (p.d.l. 74 del 22.02.2016) varianti al piano strutturale che costituiscono adeguamento ai piani di settore regionali approvati con il procedimento di cui al titolo II, capo I; realizzazione di opere di competenza regionale e provinciale; medie strutture di vendita se inferiori a) 2.000 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa b) ovvero ai 1.000 mq di superficie di vendita negli altri comuni. interventi previsti da piani aziendali che non deruralizzano (p.d.l. 74/2016)

OPEREOPERE AMMESSEAMMESSE CONCON CC..dd..CC..PP.. OPEREOPERE AMMESSEAMMESSE CONCON CC..dd..CC..PP..

previsioni di trasformazione che comportino impegno di suolo non edificato ivi comprese le aree che pur ospitando funzioni non agricole, non costituiscono territorio urbanizzato; previsioni di grandi strutture di vendita o di aggregazioni di medie strutture aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture, che comportano impegno di suolo non edificato. medie strutture di vendita se superiori a) 2.000 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa b) ovvero ai 1.000 mq di superficie di vendita negli altri comuni.

previsioni di trasformazione che comportino impegno di suolo non edificato ivi comprese le aree che pur ospitando funzioni non agricole, non costituiscono territorio urbanizzato; previsioni di grandi strutture di vendita o di aggregazioni di medie strutture aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture, che comportano impegno di suolo non edificato. medie strutture di vendita se superiori a) 2.000 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa b) ovvero ai 1.000 mq di superficie di vendita negli altri comuni.

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Introduzione ed Introduzione ed incentivazione della incentivazione della copianificazione e la copianificazione e la

pianificazione urbanistica pianificazione urbanistica associata intercomunaleassociata intercomunale

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Novità: LA CONFERENZA Novità: LA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE –– organo organo politicopolitico--istituzionistituzion.. Novità: LA CONFERENZA Novità: LA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE –– organo organo politicopolitico--istituzionistituzion..

COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE

E’E’ costituitacostituita daidai legalilegali rappresentantirappresentanti delladella Regione,Regione, delladella provinciaprovincia deldel comunecomune interessatointeressato.. AllaAlla conferenzaconferenza partecipano,partecipano, senzasenza dirittodiritto didi voto,voto, ancheanche ii legalilegali rappresentantirappresentanti deidei comunicomuni eventualmenteeventualmente interessatiinteressati dada effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali derivantiderivanti dalledalle previsioni,previsioni, tenutotenuto contoconto deglidegli ambitiambiti

E’E’ costituitacostituita daidai legalilegali rappresentantirappresentanti delladella Regione,Regione, delladella provinciaprovincia deldel comunecomune interessatointeressato.. AllaAlla conferenzaconferenza partecipano,partecipano, senzasenza dirittodiritto didi voto,voto, ancheanche ii legalilegali rappresentantirappresentanti deidei comunicomuni eventualmenteeventualmente interessatiinteressati dada effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali derivantiderivanti dalledalle previsioni,previsioni, tenutotenuto contoconto deglidegli ambitiambiti

FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO

LaLa conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione èè convocataconvocata dalladalla RegioneRegione entroentro trentatrenta giornigiorni dalladalla richiestarichiesta dell’amministrazionedell’amministrazione cheche intendeintende proporreproporre lele previsioniprevisioni.. InIn sedesede didi convocazioneconvocazione lala RegioneRegione individuaindividua gligli eventualieventuali comunicomuni interessatiinteressati dada effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali.. LaLa conferenzaconferenza sisi svolgesvolge pressopresso lala RegioneRegione

LaLa conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione èè convocataconvocata dalladalla RegioneRegione entroentro trentatrenta giornigiorni dalladalla richiestarichiesta dell’amministrazionedell’amministrazione cheche intendeintende proporreproporre lele previsioniprevisioni.. InIn sedesede didi convocazioneconvocazione lala RegioneRegione individuaindividua gligli eventualieventuali comunicomuni interessatiinteressati dada effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali.. LaLa conferenzaconferenza sisi svolgesvolge pressopresso lala RegioneRegione

VERIFICHEVERIFICHE VERIFICHEVERIFICHE

lele previsioniprevisioni proposteproposte sianosiano conformiconformi alal PITPIT

lele previsioniprevisioni proposteproposte sianosiano conformiconformi alal PITPIT

cheche nonnon sussistanosussistano alternativealternative sostenibilisostenibili didi riutilizzazioneriutilizzazione ee riorganizzazioneriorganizzazione deglidegli insediamentiinsediamenti ee infrastruttureinfrastrutture esistentiesistenti

cheche nonnon sussistanosussistano alternativealternative sostenibilisostenibili didi riutilizzazioneriutilizzazione ee riorganizzazioneriorganizzazione deglidegli insediamentiinsediamenti ee infrastruttureinfrastrutture esistentiesistenti

indicaindica gligli eventualieventuali interventiinterventi compensativicompensativi deglidegli effettieffetti indottiindotti sulsul territorioterritorio

indicaindica gligli eventualieventuali interventiinterventi compensativicompensativi deglidegli effettieffetti indottiindotti sulsul territorioterritorio

LaLa conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione decidedecide aa maggioranzamaggioranza.. IlIl parereparere sfavorevolesfavorevole espressoespresso dalladalla RegioneRegione èè vincolante,vincolante, salvosalvo cheche inin presenzapresenza didi pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale

LaLa conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione decidedecide aa maggioranzamaggioranza.. IlIl parereparere sfavorevolesfavorevole espressoespresso dalladalla RegioneRegione èè vincolante,vincolante, salvosalvo cheche inin presenzapresenza didi pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale

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Novità: LA CONFERENZA Novità: LA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE –– organo politico istituzionaleorgano politico istituzionale Novità: LA CONFERENZA Novità: LA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE –– organo politico istituzionaleorgano politico istituzionale

COMPETENZE Condizione di legittimitàCOMPETENZE Condizione di legittimità COMPETENZE Condizione di legittimitàCOMPETENZE Condizione di legittimità

PrevisioniPrevisioni cheche introduconointroducono funzionifunzioni nonnon agricoleagricole nelnel territorioterritorio nonnon urbanizzatourbanizzato concon consumoconsumo didi suolosuolo PerPer leggelegge nonnon èè maimai possibilepossibile ilil residenzialeresidenziale

PrevisioniPrevisioni cheche introduconointroducono funzionifunzioni nonnon agricoleagricole nelnel territorioterritorio nonnon urbanizzatourbanizzato concon consumoconsumo didi suolosuolo PerPer leggelegge nonnon èè maimai possibilepossibile ilil residenzialeresidenziale

PrevisioniPrevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo didi aggregazioniaggregazioni didi mediemedie strutturestrutture aventiaventi effettieffetti assimilabiliassimilabili aa quelliquelli delledelle grandigrandi strutturestrutture

PrevisioniPrevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo didi aggregazioniaggregazioni didi mediemedie strutturestrutture aventiaventi effettieffetti assimilabiliassimilabili aa quelliquelli delledelle grandigrandi strutturestrutture

alal DIDI FUORIFUORI deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

alal DIDI FUORIFUORI deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato

cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato

all’all’ INTERNOINTERNO deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

all’all’ INTERNOINTERNO deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

ancheanche sese sisi sostanzianosostanziano inin interventiinterventi didi riutilizzoriutilizzo deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente

ancheanche sese sisi sostanzianosostanziano inin interventiinterventi didi riutilizzoriutilizzo deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente

PrevisioniPrevisioni didi mediemedie strutturestrutture didi venditavendita,, cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato eded all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato sese

superiorisuperiori a)a) ai 2.000 mq. nei comuni con popolazione > ai 10.000 abitanti, inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa, come individuati nell’allegato A della L.R. n° 28/2005 b)b) ovvero > a 1.000 mq. di superficie di vendita per i comuni diversi

PrevisioniPrevisioni didi mediemedie strutturestrutture didi venditavendita,, cheche comportanocomportano impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato eded all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato sese

superiorisuperiori a)a) ai 2.000 mq. nei comuni con popolazione > ai 10.000 abitanti, inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa, come individuati nell’allegato A della L.R. n° 28/2005 b)b) ovvero > a 1.000 mq. di superficie di vendita per i comuni diversi

II programmiprogrammi aziendaliaziendali pluriennalipluriennali didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale cheche prevedanoprevedano deruralizzaderuralizza--zionizioni -- Art. 64 co.8 L.R. 65/2014 Modifica P.d.L. 74 del 22.2.2016 “Sono soggetti al previo parere della conferenza di copianificazione le previsioni di trasformazione relative ad interventi di ristrutturazione urbanistica che comportano la perdita di destinazioni d’uso agricola verso altre destinazioni”

II programmiprogrammi aziendaliaziendali pluriennalipluriennali didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale cheche prevedanoprevedano deruralizzaderuralizza--zionizioni -- Art. 64 co.8 L.R. 65/2014 Modifica P.d.L. 74 del 22.2.2016 “Sono soggetti al previo parere della conferenza di copianificazione le previsioni di trasformazione relative ad interventi di ristrutturazione urbanistica che comportano la perdita di destinazioni d’uso agricola verso altre destinazioni”

SmarginaSmargina--mentimenti daldal territorioterritorio urbanizzatourbanizzato PerPer realizzarerealizzare interventiinterventi didi rigeneraziorigenerazionene urbanaurbana oo didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica

SmarginaSmargina--mentimenti daldal territorioterritorio urbanizzatourbanizzato PerPer realizzarerealizzare interventiinterventi didi rigeneraziorigenerazionene urbanaurbana oo didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica

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NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LE IPOTESI LE IPOTESI DIDI COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LE IPOTESI LE IPOTESI DIDI COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE

INTERVENTI NON SOGGETTI ALLA CONFERENZA INTERVENTI NON SOGGETTI ALLA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE INTERVENTI NON SOGGETTI ALLA CONFERENZA INTERVENTI NON SOGGETTI ALLA CONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONECOPIANIFICAZIONE

TERRITORIO NON URBANIZZATOTERRITORIO NON URBANIZZATO TERRITORIO NON URBANIZZATOTERRITORIO NON URBANIZZATO

OgniOgni previsioneprevisione sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistente,esistente, nonnon comportantecomportante ulterioreulteriore impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato

OgniOgni previsioneprevisione sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistente,esistente, nonnon comportantecomportante ulterioreulteriore impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato

GliGli interventiinterventi urbanisticourbanistico--ediliziedilizi previstiprevisti daidai programmiprogrammi aziendaliaziendali pluriennalipluriennali didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale delledelle aziendeaziende agricole,agricole, purchépurché nonnon contenganocontengano previsioniprevisioni cheche comportanocomportano lala perditaperdita didi destinazionidestinazioni d’usod’uso agricoleagricole versoverso altrealtre destinazionidestinazioni d’usod’uso PP..dd..LL.. 7474 -- cheche purpur comportandocomportando deruralizzazionideruralizzazioni nonnon prevedanoprevedano interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica

GliGli interventiinterventi urbanisticourbanistico--ediliziedilizi previstiprevisti daidai programmiprogrammi aziendaliaziendali pluriennalipluriennali didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale delledelle aziendeaziende agricole,agricole, purchépurché nonnon contenganocontengano previsioniprevisioni cheche comportanocomportano lala perditaperdita didi destinazionidestinazioni d’usod’uso agricoleagricole versoverso altrealtre destinazionidestinazioni d’usod’uso PP..dd..LL.. 7474 -- cheche purpur comportandocomportando deruralizzazionideruralizzazioni nonnon prevedanoprevedano interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica

TERRITORIO URBANIZZATOTERRITORIO URBANIZZATO TERRITORIO URBANIZZATOTERRITORIO URBANIZZATO

OgniOgni previsione,previsione, didi nuovanuova edificazioneedificazione oo sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistente,esistente, internainterna alal perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

OgniOgni previsione,previsione, didi nuovanuova edificazioneedificazione oo sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistente,esistente, internainterna alal perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

ECCEZIONI:ECCEZIONI: ECCEZIONI:ECCEZIONI:

LeLe previsioniprevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo didi aggregazioniaggregazioni didi mediemedie strutturestrutture aventiaventi effettieffetti assimilabiliassimilabili aa quelliquelli delledelle grandigrandi strutture,strutture, all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzato,urbanizzato, ancheanche sese sisi sostanzianosostanziano inin interventiinterventi didi riutilizzoriutilizzo deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente.. Non sono soggette alla conferenza di copianificazione le previsioni di medie strutture di vendita per i comuni con popolazione residente pari o superiore a 50.000 abitanti.

LeLe previsioniprevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo didi aggregazioniaggregazioni didi mediemedie strutturestrutture aventiaventi effettieffetti assimilabiliassimilabili aa quelliquelli delledelle grandigrandi strutture,strutture, all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzato,urbanizzato, ancheanche sese sisi sostanzianosostanziano inin interventiinterventi didi riutilizzoriutilizzo deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente.. Non sono soggette alla conferenza di copianificazione le previsioni di medie strutture di vendita per i comuni con popolazione residente pari o superiore a 50.000 abitanti.

28 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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IL NUOVO QUADRO DEGLI ATTI IL NUOVO QUADRO DEGLI ATTI DIDI GOVERNO DEL TERRITORIO IN TOSCANAGOVERNO DEL TERRITORIO IN TOSCANA IL NUOVO QUADRO DEGLI ATTI IL NUOVO QUADRO DEGLI ATTI DIDI GOVERNO DEL TERRITORIO IN TOSCANAGOVERNO DEL TERRITORIO IN TOSCANA

STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONESTRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALETERRITORIALE STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONESTRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALETERRITORIALE

PIANOPIANO DIDI INDIRIZZOINDIRIZZO TERRITORIALETERRITORIALE ((PP..II..TT..)) concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggisticopaesaggistico;; PIANOPIANO TERRITORIALETERRITORIALE DIDI COORDINAMENTOCOORDINAMENTO provincialeprovinciale ((PP..TT..CC..));; PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE COMUNALECOMUNALE;; PianoPiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale;; PianoPiano territorialeterritoriale delladella cittàcittà metropolitanametropolitana ((PP..TT..CC..MM..))

PIANOPIANO DIDI INDIRIZZOINDIRIZZO TERRITORIALETERRITORIALE ((PP..II..TT..)) concon valenzavalenza didi pianopiano paesaggisticopaesaggistico;; PIANOPIANO TERRITORIALETERRITORIALE DIDI COORDINAMENTOCOORDINAMENTO provincialeprovinciale ((PP..TT..CC..));; PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE COMUNALECOMUNALE;; PianoPiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale;; PianoPiano territorialeterritoriale delladella cittàcittà metropolitanametropolitana ((PP..TT..CC..MM..))

II piani,piani, ii programmiprogrammi didi settoresettore ee gligli attiatti didi programmazione,programmazione, qualoraqualora producanoproducano effettieffetti territorialiterritoriali oo comportinocomportino variazionivariazioni agliagli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica

II piani,piani, ii programmiprogrammi didi settoresettore ee gligli attiatti didi programmazione,programmazione, qualoraqualora producanoproducano effettieffetti territorialiterritoriali oo comportinocomportino variazionivariazioni agliagli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica

GliGli accordiaccordi didi programmaprogramma qualoraqualora incidanoincidano sull’assettosull’assetto deldel territorio,territorio, comportandocomportando variazionivariazioni alal pianopiano strutturalestrutturale eded alal pianopiano operativooperativo.. Gli ACCORDI DI PIANIFICAZIONE, qualora si renda necessario, ai fini del coordinamento degli strumenti della pianificazione territoriale, la variazione contestuale didi almenoalmeno duedue didi essiessi Nel caso in cui la Conferenza di copianificazione accerti la necessità di variare il PIT, si procede con l’accordo di pianificazione (art. 25 comma 8)

GliGli accordiaccordi didi programmaprogramma qualoraqualora incidanoincidano sull’assettosull’assetto deldel territorio,territorio, comportandocomportando variazionivariazioni alal pianopiano strutturalestrutturale eded alal pianopiano operativooperativo.. Gli ACCORDI DI PIANIFICAZIONE, qualora si renda necessario, ai fini del coordinamento degli strumenti della pianificazione territoriale, la variazione contestuale didi almenoalmeno duedue didi essiessi Nel caso in cui la Conferenza di copianificazione accerti la necessità di variare il PIT, si procede con l’accordo di pianificazione (art. 25 comma 8)

STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICAURBANISTICA STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICAURBANISTICA

PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVOCOMUNALECOMUNALE (ex(ex RegolamentoRegolamento urbanistico)urbanistico)

PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVOCOMUNALECOMUNALE (ex(ex RegolamentoRegolamento urbanistico)urbanistico)

I PIANI ATTUATIVII PIANI ATTUATIVI I PIANI ATTUATIVII PIANI ATTUATIVI

PianiPiani didi lottizzazionelottizzazione;; PianiPiani particolareggiatiparticolareggiati;; PianiPiani perper l’Edilizial’Edilizia EconomicaEconomica ee PopolarePopolare ((PP..EE..EE..PP..));; PianiPiani perper gligli insediamentiinsediamenti produttiviproduttivi ((PP..II..PP..));; PianiPiani didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio;; ProgrammiProgrammi complessicomplessi didi riqualificazioneriqualificazione insediativainsediativa (programmi integrati di intervento, programmi di recupero urbano, ogni altro programma di riqualificazione insediativa);

PianiPiani didi lottizzazionelottizzazione;; PianiPiani particolareggiatiparticolareggiati;; PianiPiani perper l’Edilizial’Edilizia EconomicaEconomica ee PopolarePopolare ((PP..EE..EE..PP..));; PianiPiani perper gligli insediamentiinsediamenti produttiviproduttivi ((PP..II..PP..));; PianiPiani didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio;; ProgrammiProgrammi complessicomplessi didi riqualificazioneriqualificazione insediativainsediativa (programmi integrati di intervento, programmi di recupero urbano, ogni altro programma di riqualificazione insediativa);

SonoSono soggettisoggetti aa pianopiano attuativoattuativo:: I crediti edilizi riferiti alla compensazione urbanistica; gli interventi di ristrutturazione urbanistica; gli interventi di ristrutturazione urbanistica con perdita della destinazione d’uso agricola.

SonoSono soggettisoggetti aa pianopiano attuativoattuativo:: I crediti edilizi riferiti alla compensazione urbanistica; gli interventi di ristrutturazione urbanistica; gli interventi di ristrutturazione urbanistica con perdita della destinazione d’uso agricola.

No progetto unitario convenzionato

No progetto unitario convenzionato

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30

COMPETENZE NELLA FORMAZIONE DEGLI ATTI COMPETENZE NELLA FORMAZIONE DEGLI ATTI ––

PRINCIPIO PRINCIPIO DIDI GERARCHIA art. 12GERARCHIA art. 12

COMPETENZE NELLA FORMAZIONE DEGLI ATTI COMPETENZE NELLA FORMAZIONE DEGLI ATTI ––

PRINCIPIO PRINCIPIO DIDI GERARCHIA art. 12GERARCHIA art. 12

La REGIONE La REGIONE approva il approva il P.I.T. con valenza di P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R. ed i piani e programmi di settoreed i piani e programmi di settore

La REGIONE La REGIONE approva il approva il P.I.T. con valenza di P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R. ed i piani e programmi di settoreed i piani e programmi di settore

La PROVINCIA La PROVINCIA approva il approva il P.T.C.P.T.C. in coerenza e conformità del P.I.T. in coerenza e conformità del P.I.T. con valenza di con valenza di P.P.R.P.P.R. La PROVINCIA La PROVINCIA approva il approva il P.T.C.P.T.C. in coerenza e conformità del P.I.T. in coerenza e conformità del P.I.T. con valenza di con valenza di P.P.R.P.P.R.

Il COMUNE Il COMUNE approva nel rispetto del P.I.T. con valenza di approva nel rispetto del P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R. e del e del P.T.C.P.T.C. Il COMUNE Il COMUNE approva nel rispetto del P.I.T. con valenza di approva nel rispetto del P.I.T. con valenza di P.P.R.P.P.R. e del e del P.T.C.P.T.C.

Il PIANO STRUTTURALEIl PIANO STRUTTURALE Il PIANO STRUTTURALEIl PIANO STRUTTURALE PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEPIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEPIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE

IlIl PIANO OPERATIVO PIANO OPERATIVO nel rispetto del Piano Strutturalenel rispetto del Piano Strutturale IlIl PIANO OPERATIVO PIANO OPERATIVO nel rispetto del Piano Strutturalenel rispetto del Piano Strutturale

I I PIANI ATTUATIVI PIANI ATTUATIVI nel rispetto del Piano Operativonel rispetto del Piano Operativo I I PIANI ATTUATIVI PIANI ATTUATIVI nel rispetto del Piano Operativonel rispetto del Piano Operativo

TITOLI ABILITATIVI DIRETTITITOLI ABILITATIVI DIRETTI TITOLI ABILITATIVI DIRETTITITOLI ABILITATIVI DIRETTI

PERMESSI PERMESSI DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE PERMESSI PERMESSI DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE S.C.I.A.S.C.I.A. S.C.I.A.S.C.I.A.

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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II TEMPITEMPI ASSEGNATIASSEGNATI AIAI COMUNICOMUNI PERPER ADEGUAREADEGUARE LALA PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE ALLEALLE DISPOSIZIONIDISPOSIZIONI DELLADELLA LL..RR.. 6565//20142014 EDED ALAL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO EE PERPER REDIGEREREDIGERE ILIL PP..SS.. EDED ILIL PP..OO.. –– LIMITAZIONILIMITAZIONI DEGLIDEGLI INTERVENTIINTERVENTI ININ CASOCASO DIDI INADEMPIENZAINADEMPIENZA

II TEMPITEMPI ASSEGNATIASSEGNATI AIAI COMUNICOMUNI PERPER ADEGUAREADEGUARE LALA PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE ALLEALLE DISPOSIZIONIDISPOSIZIONI DELLADELLA LL..RR.. 6565//20142014 EDED ALAL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO EE PERPER REDIGEREREDIGERE ILIL PP..SS.. EDED ILIL PP..OO.. –– LIMITAZIONILIMITAZIONI DEGLIDEGLI INTERVENTIINTERVENTI ININ CASOCASO DIDI INADEMPIENZAINADEMPIENZA

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI artt. da 222 a 235 DELLA L.R. 65/2014

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI artt. da 222 a 235 DELLA L.R. 65/2014

EntroEntro 55 annianni dall’entratadall’entrata inin vigorevigore delladella leggelegge 6565//20142014,, devedeve essereessere avviatoavviato ilil procedimentoprocedimento perper lala formazioneformazione deldel nuovonuovo pianopiano strutturalestrutturale comunalecomunale (27.11.2019) 3 anni nei casi di scadenza efficacia R.U.

EntroEntro 55 annianni dall’entratadall’entrata inin vigorevigore delladella leggelegge 6565//20142014,, devedeve essereessere avviatoavviato ilil procedimentoprocedimento perper lala formazioneformazione deldel nuovonuovo pianopiano strutturalestrutturale comunalecomunale (27.11.2019) 3 anni nei casi di scadenza efficacia R.U.

LeLe disposizionidisposizioni transitorietransitorie tengonotengono contoconto didi tuttetutte lele diversediverse situazionisituazioni pianificatoriepianificatorie inin cuicui ii comunicomuni sisi trovano,trovano, relativamenterelativamente all’avvioall’avvio didi attiatti effettuataeffettuata aiai sensisensi delladella vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005

LeLe disposizionidisposizioni transitorietransitorie tengonotengono contoconto didi tuttetutte lele diversediverse situazionisituazioni pianificatoriepianificatorie inin cuicui ii comunicomuni sisi trovano,trovano, relativamenterelativamente all’avvioall’avvio didi attiatti effettuataeffettuata aiai sensisensi delladella vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005

LeLe disposizionidisposizioni transitorietransitorie stabilisconostabiliscono perper ciascunaciascuna situazionesituazione deidei diversidiversi terminitermini perper adeguarsiadeguarsi ee finofino aa taletale scadenzascadenza conservanoconservano efficaciaefficacia lele previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche vigentivigenti ancheanche sese inin contrastocontrasto concon lele disposizionidisposizioni delladella LL..RR.. 6565//20142014

LeLe disposizionidisposizioni transitorietransitorie stabilisconostabiliscono perper ciascunaciascuna situazionesituazione deidei diversidiversi terminitermini perper adeguarsiadeguarsi ee finofino aa taletale scadenzascadenza conservanoconservano efficaciaefficacia lele previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche vigentivigenti ancheanche sese inin contrastocontrasto concon lele disposizionidisposizioni delladella LL..RR.. 6565//20142014

DecorsiDecorsi ii terminitermini assegnatiassegnati relativamenterelativamente alal ComuneComune perper adeguarsi,adeguarsi, sese inadempienteinadempiente,, nonnon sonosono piùpiù consentiticonsentiti interventiinterventi didi nuovanuova costruzione,costruzione, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica ee sostituzionesostituzione ediliziaedilizia (eccezione(eccezione PMMAPMMA concon valorevalore pianopiano attuativo)attuativo).. PdlPdl 7474 nono ristruttristrutt.. UrbanUrban.. concon deruralizzderuralizz..

DecorsiDecorsi ii terminitermini assegnatiassegnati relativamenterelativamente alal ComuneComune perper adeguarsi,adeguarsi, sese inadempienteinadempiente,, nonnon sonosono piùpiù consentiticonsentiti interventiinterventi didi nuovanuova costruzione,costruzione, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica ee sostituzionesostituzione ediliziaedilizia (eccezione(eccezione PMMAPMMA concon valorevalore pianopiano attuativo)attuativo).. PdlPdl 7474 nono ristruttristrutt.. UrbanUrban.. concon deruralizzderuralizz..

TERMINITERMINI PERPER LALA FORMAZIONEFORMAZIONE DELDEL PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE EE DELDEL PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVO artt. 93 e 96

TERMINITERMINI PERPER LALA FORMAZIONEFORMAZIONE DELDEL PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE EE DELDEL PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVO artt. 93 e 96

E’E’ assegnatoassegnato ilil terminetermine didi 22 annianni decorrentidecorrenti dall’avviodall’avvio deldel procedimentoprocedimento perper approvareapprovare ilil PP..SS.. eded ilil pianopiano operativooperativo -- proroga sei mesi nel caso di osservazioni in numero particolarmente elevato Il P.d.L. 74/2016 prevede tre anni per il piano strutturale intercomunale

E’E’ assegnatoassegnato ilil terminetermine didi 22 annianni decorrentidecorrenti dall’avviodall’avvio deldel procedimentoprocedimento perper approvareapprovare ilil PP..SS.. eded ilil pianopiano operativooperativo -- proroga sei mesi nel caso di osservazioni in numero particolarmente elevato Il P.d.L. 74/2016 prevede tre anni per il piano strutturale intercomunale

DopoDopo lala scadenzascadenza relativamenterelativamente alal ComuneComune inadempiente,inadempiente, nonnon sonosono piùpiù consentiticonsentiti interventiinterventi didi nuovanuova costruzione,costruzione, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica ee sostituzionesostituzione ediliziaedilizia

DopoDopo lala scadenzascadenza relativamenterelativamente alal ComuneComune inadempiente,inadempiente, nonnon sonosono piùpiù consentiticonsentiti interventiinterventi didi nuovanuova costruzione,costruzione, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica ee sostituzionesostituzione ediliziaedilizia

TERMINITERMINI PERPER L’ADEGUAMENTOL’ADEGUAMENTO DELLADELLA PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE URBANISTICAURBANISTICA EE TERRITORIALETERRITORIALE DEIDEI COMUNICOMUNI ALAL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

TERMINITERMINI PERPER L’ADEGUAMENTOL’ADEGUAMENTO DELLADELLA PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE URBANISTICAURBANISTICA EE TERRITORIALETERRITORIALE DEIDEI COMUNICOMUNI ALAL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

ArtArt.. 145145 commacomma 44 deldel CodiceCodice ArtArt.. 145145 commacomma 44 deldel CodiceCodice

NonNon oltreoltre ((22)) duedue annianni dall’approvaziodall’approvazio--nene deldel PianoPiano PaesaggisticoPaesaggistico

NonNon oltreoltre ((22)) duedue annianni dall’approvaziodall’approvazio--nene deldel PianoPiano PaesaggisticoPaesaggistico

NonNon oltreoltre lala datadata deldel 2727..33..20172017

NonNon oltreoltre lala datadata deldel 2727..33..20172017

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EFFETTI SCADENZA DEL QUINQUENNIO EFFETTI SCADENZA DEL QUINQUENNIO DIDI EFFICACIA DEL PIANO OPERATIVOEFFICACIA DEL PIANO OPERATIVO EFFETTI SCADENZA DEL QUINQUENNIO EFFETTI SCADENZA DEL QUINQUENNIO DIDI EFFICACIA DEL PIANO OPERATIVOEFFICACIA DEL PIANO OPERATIVO

VINCOLI VINCOLI

SOVRASOVRA--

ORDINATI ORDINATI

CONFORMATIVICONFORMATIVI

VINCOLI VINCOLI

SOVRASOVRA--

ORDINATI ORDINATI

CONFORMATIVICONFORMATIVI

VINCOLI VINCOLI DIDI

PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE

COMUNALE COMUNALE

ESPROPRIATIVIESPROPRIATIVI Applicazione di leggeApplicazione di legge

VINCOLI VINCOLI DIDI

PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE

COMUNALE COMUNALE

ESPROPRIATIVIESPROPRIATIVI Applicazione di leggeApplicazione di legge

SonoSono sovrasovra--ordinatiordinati allealle sceltescelte didi pianificazionepianificazione comunalecomunale –– derivanoderivano dada leggileggi statalistatali ––sonosono giàgià indicatiindicati nelnel pianopiano strutturalestrutturale EsempiEsempi:: vincolovincolo stradale,stradale, didi elettrodotto,elettrodotto, ferroviario,ferroviario, paesaggistico,paesaggistico, idrogeologicoidrogeologico

SonoSono sovrasovra--ordinatiordinati allealle sceltescelte didi pianificazionepianificazione comunalecomunale –– derivanoderivano dada leggileggi statalistatali ––sonosono giàgià indicatiindicati nelnel pianopiano strutturalestrutturale EsempiEsempi:: vincolovincolo stradale,stradale, didi elettrodotto,elettrodotto, ferroviario,ferroviario, paesaggistico,paesaggistico, idrogeologicoidrogeologico

NONNON DECADONODECADONO MAIMAI nono indennizzoindennizzo perper reiterazionereiterazione

NONNON DECADONODECADONO MAIMAI nono indennizzoindennizzo perper reiterazionereiterazione

PrevisioniPrevisioni pubbliche,pubbliche, stabilitestabilite dalladalla pianificazionepianificazione Infrastrutture,Infrastrutture, spazispazi pubblici,pubblici, dada realizzarsirealizzarsi mediantemediante esproprioesproprio

PrevisioniPrevisioni pubbliche,pubbliche, stabilitestabilite dalladalla pianificazionepianificazione Infrastrutture,Infrastrutture, spazispazi pubblici,pubblici, dada realizzarsirealizzarsi mediantemediante esproprioesproprio

SeSe neinei 55 annianni dall’approvazionedall’approvazione delladella previsione,previsione, nonnon sianosiano approvatiapprovati ii progettiprogetti esecutiviesecutivi

SeSe neinei 55 annianni dall’approvazionedall’approvazione delladella previsione,previsione, nonnon sianosiano approvatiapprovati ii progettiprogetti esecutiviesecutivi

DECADENZA DECADENZA -- PERDITA PERDITA DIDI EFFICACIAEFFICACIA DECADENZA DECADENZA -- PERDITA PERDITA DIDI EFFICACIAEFFICACIA

PREVISIONI URBANISTICHE PREVISIONI URBANISTICHE DIDI EDIFICABILITA’ EDIFICABILITA’ scelta politicascelta politica

PREVISIONI URBANISTICHE PREVISIONI URBANISTICHE DIDI EDIFICABILITA’ EDIFICABILITA’ scelta politicascelta politica

PianiPiani attuativi,attuativi, interventiinterventi didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana oo progettiprogetti unitariunitari convenzionaticonvenzionati

PianiPiani attuativi,attuativi, interventiinterventi didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana oo progettiprogetti unitariunitari convenzionaticonvenzionati

IniziativaIniziativa pubblicapubblica

IniziativaIniziativa pubblicapubblica

Iniziativa privataIniziativa privata Iniziativa privataIniziativa privata

SeSe nonnon siasia statastata stipulatastipulata lala convenzioneconvenzione oppureoppure ii proponentiproponenti nonnon abbianoabbiano formatoformato unun validovalido attoatto unilateraleunilaterale d’obbligod’obbligo aa favorefavore deldel comunecomune

SeSe nonnon siasia statastata stipulatastipulata lala convenzioneconvenzione oppureoppure ii proponentiproponenti nonnon abbianoabbiano formatoformato unun validovalido attoatto unilateraleunilaterale d’obbligod’obbligo aa favorefavore deldel comunecomune

IntervenInterven--titi ediliziedilizi direttidiretti didi nuovanuova edificaedifica--zionezione

IntervenInterven--titi ediliziedilizi direttidiretti didi nuovanuova edificaedifica--zionezione

QualoraQualora nonnon siasia rilasciatorilasciato ilil relativorelativo titolotitolo edilizioedilizio Vera novità

QualoraQualora nonnon siasia rilasciatorilasciato ilil relativorelativo titolotitolo edilizioedilizio Vera novità

IlIl ComuneComune puòpuò prorogareprorogare perper unauna solasola voltavolta ii terminitermini didi efficaciaefficacia perper unun periodoperiodo massimomassimo didi tretre annianni NonNon perdonoperdono efficaciaefficacia ii programmiprogrammi aziendaliaziendali concon valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo ancheanche solosolo adottatiadottati aa condizionecondizione cheche nonnon comportinocomportino ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione agricolaagricola -- P.d.L. 74/2016 a condizione che non prevedano interventi di ristrutturazione urbanistica con deruralizzazione

IlIl ComuneComune puòpuò prorogareprorogare perper unauna solasola voltavolta ii terminitermini didi efficaciaefficacia perper unun periodoperiodo massimomassimo didi tretre annianni NonNon perdonoperdono efficaciaefficacia ii programmiprogrammi aziendaliaziendali concon valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo ancheanche solosolo adottatiadottati aa condizionecondizione cheche nonnon comportinocomportino ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione agricolaagricola -- P.d.L. 74/2016 a condizione che non prevedano interventi di ristrutturazione urbanistica con deruralizzazione

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EFFETTIEFFETTI DELLADELLA PERDITAPERDITA DIDI EFFICACIAEFFICACIA DELLEDELLE PREVISIONIPREVISIONI DELDEL PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVO DECADUTEDECADUTE PERPER ILIL DECORSODECORSO DELDEL TERMINETERMINE QUINQUENNALEQUINQUENNALE --

EFFETTIEFFETTI DELLADELLA PERDITAPERDITA DIDI EFFICACIAEFFICACIA DELLEDELLE PREVISIONIPREVISIONI DELDEL PIANOPIANO OPERATIVOOPERATIVO DECADUTEDECADUTE PERPER ILIL DECORSODECORSO DELDEL TERMINETERMINE QUINQUENNALEQUINQUENNALE --

DISCIPLINA DELLE “AREE NON PIANIFICATE”DISCIPLINA DELLE “AREE NON PIANIFICATE”

DISCIPLINA DELLE “AREE NON PIANIFICATE”DISCIPLINA DELLE “AREE NON PIANIFICATE”

LA SUPERATA LA SUPERATA L.R.L.R. 1/2005 1/2005 art. 63art. 63

LA SUPERATA LA SUPERATA L.R.L.R. 1/2005 1/2005 art. 63art. 63

LA VIGENTE LA VIGENTE L.R.L.R. 65/2014 65/2014 art. 105art. 105

LA VIGENTE LA VIGENTE L.R.L.R. 65/2014 65/2014 art. 105art. 105

EsterneEsterne alal perimetroperimetro deidei centricentri abitatiabitati

EsterneEsterne alal perimetroperimetro deidei centricentri abitatiabitati

EranoErano ammessiammessi interventiinterventi previstiprevisti dalladalla leggelegge nelnel territorioterritorio agricoloagricolo

EranoErano ammessiammessi interventiinterventi previstiprevisti dalladalla leggelegge nelnel territorioterritorio agricoloagricolo

InterneInterne alal perimetroperimetro deidei centricentri abitatiabitati

InterneInterne alal perimetroperimetro deidei centricentri abitatiabitati

EranoErano ammessiammessi interventiinterventi didi manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, didi restaurorestauro conservativoconservativo senzasenza mutamentimutamenti delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso

EranoErano ammessiammessi interventiinterventi didi manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, didi restaurorestauro conservativoconservativo senzasenza mutamentimutamenti delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso

UnicaUnica disciplinadisciplina perper tuttotutto ilil territorioterritorio comunalecomunale UnicaUnica disciplinadisciplina perper tuttotutto ilil territorioterritorio comunalecomunale

PossibilitàPossibilità didi stabilirestabilire specificaspecifica disciplinadisciplina didi gestionegestione cheche operaopera allaalla scadenzascadenza deldel terminetermine quinquennalequinquennale didi decadenzadecadenza.. NonNon puòpuò prevedereprevedere interventiinterventi comportanticomportanti l’utilizzol’utilizzo didi quantitàquantità edificabiliedificabili (interventi fino alla sostituzione edilizia)

PossibilitàPossibilità didi stabilirestabilire specificaspecifica disciplinadisciplina didi gestionegestione cheche operaopera allaalla scadenzascadenza deldel terminetermine quinquennalequinquennale didi decadenzadecadenza.. NonNon puòpuò prevedereprevedere interventiinterventi comportanticomportanti l’utilizzol’utilizzo didi quantitàquantità edificabiliedificabili (interventi fino alla sostituzione edilizia)

InIn assenzaassenza didi specificaspecifica disciplinadisciplina didi gestionegestione sonosono consentiticonsentiti esclusivamenteesclusivamente gligli interventiinterventi didi manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, didi restaurorestauro ee didi risanamentorisanamento conservativoconservativo senzasenza mutamentomutamento delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso oo aumentoaumento delledelle unitàunità immobiliariimmobiliari (aggiunto(aggiunto dalladalla PP..dd..LL.. 7474//20162016))

InIn assenzaassenza didi specificaspecifica disciplinadisciplina didi gestionegestione sonosono consentiticonsentiti esclusivamenteesclusivamente gligli interventiinterventi didi manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, didi restaurorestauro ee didi risanamentorisanamento conservativoconservativo senzasenza mutamentomutamento delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso oo aumentoaumento delledelle unitàunità immobiliariimmobiliari (aggiunto(aggiunto dalladalla PP..dd..LL.. 7474//20162016))

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE ED AL PIANO OPERATIVO VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE ED AL PIANO OPERATIVO art. 30 VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE ED AL PIANO OPERATIVO VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE ED AL PIANO OPERATIVO art. 30

VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE STRUTTURALE

VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO STRUTTURALE STRUTTURALE

QuelleQuelle cheche NONNON determinanodeterminano incrementoincremento alal suosuo dimensionamentodimensionamento complessivocomplessivo perper singolesingole destinazionidestinazioni d’usod’uso ee perper UU..TT..OO..EE.. ee cheche nonnon modificanomodificano (riduzione)

gligli standardsstandards (p.d.l. 74)

QuelleQuelle cheche NONNON determinanodeterminano incrementoincremento alal suosuo dimensionamentodimensionamento complessivocomplessivo perper singolesingole destinazionidestinazioni d’usod’uso ee perper UU..TT..OO..EE.. ee cheche nonnon modificanomodificano (riduzione)

gligli standardsstandards (p.d.l. 74)

QuelleQuelle cheche trasferisconotrasferiscono dimensionamentidimensionamenti frafra UTOEUTOE diverse,diverse, all’internoall’interno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

QuelleQuelle cheche trasferisconotrasferiscono dimensionamentidimensionamenti frafra UTOEUTOE diverse,diverse, all’internoall’interno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

QuelleQuelle cheche trasferisconotrasferiscono dimensionamentidimensionamenti dall’esternodall’esterno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato all’internoall’interno dellodello stessostesso

QuelleQuelle cheche trasferisconotrasferiscono dimensionamentidimensionamenti dall’esternodall’esterno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato all’internoall’interno dellodello stessostesso

VARIANTI SEMPLIFICATE AL VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO OPERATIVO PIANO OPERATIVO

VARIANTI SEMPLIFICATE AL VARIANTI SEMPLIFICATE AL PIANO OPERATIVO PIANO OPERATIVO

QuelleQuelle cheche hannohanno perper oggettooggetto previsioniprevisioni interneinterne alal perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee cheche nonnon comportanocomportano variantevariante alal pianopiano strutturalestrutturale ((pp..dd..ll..

7474//20162016))

QuelleQuelle cheche hannohanno perper oggettooggetto previsioniprevisioni interneinterne alal perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee cheche nonnon comportanocomportano variantevariante alal pianopiano strutturalestrutturale ((pp..dd..ll..

7474//20162016))

SonoSono escluseescluse daldal procedimentoprocedimento semplificatosemplificato lele variantivarianti cheche introduconointroducono nelnel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato lele previsioniprevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita

SonoSono escluseescluse daldal procedimentoprocedimento semplificatosemplificato lele variantivarianti cheche introduconointroducono nelnel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato lele previsioniprevisioni didi grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita

PROCEDIMENTO APROVAZIONE VARIANTI SEMPLIFICATE PROCEDIMENTO APROVAZIONE VARIANTI SEMPLIFICATE PROCEDIMENTO APROVAZIONE VARIANTI SEMPLIFICATE PROCEDIMENTO APROVAZIONE VARIANTI SEMPLIFICATE

ADOZIONEADOZIONE ee PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE sulsul BURTBURT concon comunicazionecomunicazione RegioneRegione ee ProvinciaProvincia ADOZIONEADOZIONE ee PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE sulsul BURTBURT concon comunicazionecomunicazione RegioneRegione ee ProvinciaProvincia

OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI neinei 3030 giornigiorni successivisuccessivi allaalla pubblicazionepubblicazione OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI neinei 3030 giornigiorni successivisuccessivi allaalla pubblicazionepubblicazione

APPROVAZIONEAPPROVAZIONE concon CONTRODEDUZIONICONTRODEDUZIONI allealle osservazioniosservazioni ee PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE avvisoavviso sulsul BURTBURT ee COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE dell’approvazionedell’approvazione allaalla RegioneRegione

APPROVAZIONEAPPROVAZIONE concon CONTRODEDUZIONICONTRODEDUZIONI allealle osservazioniosservazioni ee PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE avvisoavviso sulsul BURTBURT ee COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE dell’approvazionedell’approvazione allaalla RegioneRegione

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

LA SUPERATA L.R. 1/2005LA SUPERATA L.R. 1/2005

LA SUPERATA L.R. 1/2005LA SUPERATA L.R. 1/2005

LaLa precedenteprecedente leggelegge regionaleregionale nn°° 11//20052005,, nonnon prevedevaprevedeva lala formazioneformazione didi unouno strumentostrumento didi pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica oo territorialeterritoriale didi livellolivello intercomunaleintercomunale.. LELE POCHEPOCHE ESPERIENZEESPERIENZE GIA’GIA’ CONCLUSECONCLUSE DIDI PP..SS.. INTERCOMUNALEINTERCOMUNALE:: PP..SS.. delladella CittàCittà deldel TufoTufo ((PitiglianoPitigliano,, Sorano,Sorano, CastelCastel dell’dell’AzzaraAzzara)) –– 20092009;; PP..SS.. d’Aread’Area delladella ValVal didi CorniaCornia (Piombino,(Piombino, SuveretoSuvereto,, CampigliaCampiglia MM..)) –– 20072007;; PP..SS.. ((GuardistalloGuardistallo,, CastellinaCastellina MM..,, MontescudaioMontescudaio,, RiparbellaRiparbella)) –– 20062006;; PP..SS.. ((GambassiGambassi,, MontaioneMontaione)) –– 20022002.. PROCEDIMENTIPROCEDIMENTI AVVIATIAVVIATI EE NONNON CONCLUSICONCLUSI:: PP..SS.. dell’Areadell’Area PisanaPisana (Pisa,(Pisa, Calci,Calci, Cascina,Cascina, SanSan GiulianoGiuliano TT..,, VecchianoVecchiano,, VicopisanoVicopisano)) -- 20102010;; PP..SS.. ((FiglineFigline VV..aldarnoaldarno,, Incisa)Incisa) –– 20132013..

LaLa precedenteprecedente leggelegge regionaleregionale nn°° 11//20052005,, nonnon prevedevaprevedeva lala formazioneformazione didi unouno strumentostrumento didi pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica oo territorialeterritoriale didi livellolivello intercomunaleintercomunale.. LELE POCHEPOCHE ESPERIENZEESPERIENZE GIA’GIA’ CONCLUSECONCLUSE DIDI PP..SS.. INTERCOMUNALEINTERCOMUNALE:: PP..SS.. delladella CittàCittà deldel TufoTufo ((PitiglianoPitigliano,, Sorano,Sorano, CastelCastel dell’dell’AzzaraAzzara)) –– 20092009;; PP..SS.. d’Aread’Area delladella ValVal didi CorniaCornia (Piombino,(Piombino, SuveretoSuvereto,, CampigliaCampiglia MM..)) –– 20072007;; PP..SS.. ((GuardistalloGuardistallo,, CastellinaCastellina MM..,, MontescudaioMontescudaio,, RiparbellaRiparbella)) –– 20062006;; PP..SS.. ((GambassiGambassi,, MontaioneMontaione)) –– 20022002.. PROCEDIMENTIPROCEDIMENTI AVVIATIAVVIATI EE NONNON CONCLUSICONCLUSI:: PP..SS.. dell’Areadell’Area PisanaPisana (Pisa,(Pisa, Calci,Calci, Cascina,Cascina, SanSan GiulianoGiuliano TT..,, VecchianoVecchiano,, VicopisanoVicopisano)) -- 20102010;; PP..SS.. ((FiglineFigline VV..aldarnoaldarno,, Incisa)Incisa) –– 20132013..

LA VIGENTE L.R. 65/2014LA VIGENTE L.R. 65/2014

LA VIGENTE L.R. 65/2014LA VIGENTE L.R. 65/2014

UnaUna delledelle novitànovità introdotteintrodotte dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 èè quellaquella didi averaver implementatoimplementato lala disciplinadisciplina eded incentivatoincentivato lala pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica cheche cerchicerchi didi superaresuperare unauna visionevisione ristrettaristretta nell’ambitonell’ambito delledelle singolesingole realtàrealtà territorialiterritoriali deidei comuni,comuni, didi caratterecarattere limitatolimitato ee “campanilistico”,“campanilistico”, perper aderireaderire adad unauna visionevisione deldel territorioterritorio didi caratterecarattere piùpiù ampioampio didi areaarea vasta,vasta, cercandocercando didi determinaredeterminare sinergiesinergie frafra lele singolesingole realtàrealtà localilocali.. E’E’ inin questoquesto indirizzoindirizzo cheche lala LL..RR.. 6565,, disciplina,disciplina, incentivaincentiva ee favoriscefavorisce lala pianificazionepianificazione effettuataeffettuata didi concertoconcerto frafra piùpiù comuni,comuni, nellonello specificospecifico lala redazioneredazione deldel PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE INTERCOMUNALE,INTERCOMUNALE, stabilendostabilendo inin talunetalune ipotesiipotesi l’OBBLIGATORIETA’l’OBBLIGATORIETA’..

UnaUna delledelle novitànovità introdotteintrodotte dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 èè quellaquella didi averaver implementatoimplementato lala disciplinadisciplina eded incentivatoincentivato lala pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica cheche cerchicerchi didi superaresuperare unauna visionevisione ristrettaristretta nell’ambitonell’ambito delledelle singolesingole realtàrealtà territorialiterritoriali deidei comuni,comuni, didi caratterecarattere limitatolimitato ee “campanilistico”,“campanilistico”, perper aderireaderire adad unauna visionevisione deldel territorioterritorio didi caratterecarattere piùpiù ampioampio didi areaarea vasta,vasta, cercandocercando didi determinaredeterminare sinergiesinergie frafra lele singolesingole realtàrealtà localilocali.. E’E’ inin questoquesto indirizzoindirizzo cheche lala LL..RR.. 6565,, disciplina,disciplina, incentivaincentiva ee favoriscefavorisce lala pianificazionepianificazione effettuataeffettuata didi concertoconcerto frafra piùpiù comuni,comuni, nellonello specificospecifico lala redazioneredazione deldel PIANOPIANO STRUTTURALESTRUTTURALE INTERCOMUNALE,INTERCOMUNALE, stabilendostabilendo inin talunetalune ipotesiipotesi l’OBBLIGATORIETA’l’OBBLIGATORIETA’..

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relatore: Claudio BELCARI

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LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

IL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEIL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE IL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEIL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE

COMUNI OBBLIGATICOMUNI OBBLIGATI

COMUNI OBBLIGATICOMUNI OBBLIGATI

ComuniComuni aventiaventi popolazionepopolazione finofino aa 33..000000 abitantiabitanti (alla(alla datadata deldel 3131//1212//20092009)) sese hannohanno fattofatto parteparte didi comunitàcomunità montanemontane;; ComuniComuni aventiaventi popolazionepopolazione finofino aa 55..000000 abitantiabitanti (alla(alla datadata deldel 3131//1212//20092009),), neglinegli altrialtri casicasi.. -- artart.. 5454 LL..RR.. 6868//20112011 --

ComuniComuni aventiaventi popolazionepopolazione finofino aa 33..000000 abitantiabitanti (alla(alla datadata deldel 3131//1212//20092009)) sese hannohanno fattofatto parteparte didi comunitàcomunità montanemontane;; ComuniComuni aventiaventi popolazionepopolazione finofino aa 55..000000 abitantiabitanti (alla(alla datadata deldel 3131//1212//20092009),), neglinegli altrialtri casicasi.. -- artart.. 5454 LL..RR.. 6868//20112011 --

II comunicomuni obbligatiobbligati all’esercizioall’esercizio associatoassociato delladella funzionefunzione fondamentalefondamentale relativarelativa allaalla pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica eded ediliziaedilizia didi ambitoambito comunalecomunale assolvonoassolvono aa taletale obbligoobbligo approvandoapprovando ilil pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale neglinegli ambitiambiti didi cuicui all’allegatoall’allegato “A”“A” delladella LL..RR.. 6868//20112011 –– TaleTale obbligoobbligo decorredecorre dalladalla datadata deldel 11..11..20162016..

II comunicomuni obbligatiobbligati all’esercizioall’esercizio associatoassociato delladella funzionefunzione fondamentalefondamentale relativarelativa allaalla pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica eded ediliziaedilizia didi ambitoambito comunalecomunale assolvonoassolvono aa taletale obbligoobbligo approvandoapprovando ilil pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale neglinegli ambitiambiti didi cuicui all’allegatoall’allegato “A”“A” delladella LL..RR.. 6868//20112011 –– TaleTale obbligoobbligo decorredecorre dalladalla datadata deldel 11..11..20162016..

COMUNI NON OBBLIGATICOMUNI NON OBBLIGATI COMUNI NON OBBLIGATICOMUNI NON OBBLIGATI

II comunicomuni nonnon obbligatiobbligati aa redigereredigere ilil pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale hannohanno comunquecomunque lala facoltàfacoltà didi effettuarloeffettuarlo.. L’esercizioL’esercizio associatoassociato puòpuò essereessere effettuatoeffettuato frafra comunicomuni conterminicontermini ancheanche didi provinceprovince diversediverse,, tenendotenendo contoconto deglidegli ambitiambiti sovracomunalisovracomunali cheche sarannosaranno definitidefiniti concon deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio regionaleregionale susu propostaproposta delladella GiuntaGiunta regionale,regionale, entroentro centottantacentottanta giornigiorni dall’entratadall’entrata inin vigorevigore delladella LL..RR 6565 cioècioè entroentro ilil 2828..55..20152015.. QualoraQualora lala propostaproposta didi pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale prevedapreveda trasformazionitrasformazioni alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato cheche comportinocomportino impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato,, vieneviene convocataconvocata lala conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione..

II comunicomuni nonnon obbligatiobbligati aa redigereredigere ilil pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale hannohanno comunquecomunque lala facoltàfacoltà didi effettuarloeffettuarlo.. L’esercizioL’esercizio associatoassociato puòpuò essereessere effettuatoeffettuato frafra comunicomuni conterminicontermini ancheanche didi provinceprovince diversediverse,, tenendotenendo contoconto deglidegli ambitiambiti sovracomunalisovracomunali cheche sarannosaranno definitidefiniti concon deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio regionaleregionale susu propostaproposta delladella GiuntaGiunta regionale,regionale, entroentro centottantacentottanta giornigiorni dall’entratadall’entrata inin vigorevigore delladella LL..RR 6565 cioècioè entroentro ilil 2828..55..20152015.. QualoraQualora lala propostaproposta didi pianopiano strutturalestrutturale intercomunaleintercomunale prevedapreveda trasformazionitrasformazioni alal didi fuorifuori deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato cheche comportinocomportino impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato,, vieneviene convocataconvocata lala conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione..

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LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

LA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALELA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE

IL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEIL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE IL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALEIL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE

FORME FORME DIDI INCENTIVAZIONE STABILITE DALLA REGIONE PER INCENTIVAZIONE STABILITE DALLA REGIONE PER LA FORMAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE LA FORMAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE FORME FORME DIDI INCENTIVAZIONE STABILITE DALLA REGIONE PER INCENTIVAZIONE STABILITE DALLA REGIONE PER LA FORMAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE LA FORMAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE

INCENTIVI GIA’ PREVISTIINCENTIVI GIA’ PREVISTI INCENTIVI GIA’ PREVISTIINCENTIVI GIA’ PREVISTI

II comunicomuni cheche procedonoprocedono allaalla formazioneformazione deldel pianopiano strutturalestrutturale intercomunale,intercomunale, nell’ambitonell’ambito delladella proceduraprocedura didi conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, l’eventualel’eventuale parereparere sfavorevolesfavorevole delladella regione,regione, nonnon èè piùpiù vincolantevincolante..

II comunicomuni cheche procedonoprocedono allaalla formazioneformazione deldel pianopiano strutturalestrutturale intercomunale,intercomunale, nell’ambitonell’ambito delladella proceduraprocedura didi conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, l’eventualel’eventuale parereparere sfavorevolesfavorevole delladella regione,regione, nonnon èè piùpiù vincolantevincolante..

INCENTIVI FUTURI INCENTIVI FUTURI INCENTIVI FUTURI INCENTIVI FUTURI

ConCon deliberazionedeliberazione delladella GiuntaGiunta regionaleregionale sarannosaranno individuateindividuate formeforme didi incentivazioneincentivazione perper favorirefavorire lala redazioneredazione didi pianipiani strutturalistrutturali intercomunaliintercomunali ((LL..RR.. 6565 artart.. 2323 commacomma 1515))

ConCon deliberazionedeliberazione delladella GiuntaGiunta regionaleregionale sarannosaranno individuateindividuate formeforme didi incentivazioneincentivazione perper favorirefavorire lala redazioneredazione didi pianipiani strutturalistrutturali intercomunaliintercomunali ((LL..RR.. 6565 artart.. 2323 commacomma 1515))

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NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LA PEREQUAZIONE TERRITORIALELA PEREQUAZIONE TERRITORIALE NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LA PEREQUAZIONE TERRITORIALELA PEREQUAZIONE TERRITORIALE 38

DEFINIZIONE, PRESUPPOSTI E MODALITA’ DEFINIZIONE, PRESUPPOSTI E MODALITA’ DIDI APPLICAZIONEAPPLICAZIONE DEFINIZIONE, PRESUPPOSTI E MODALITA’ DEFINIZIONE, PRESUPPOSTI E MODALITA’ DIDI APPLICAZIONEAPPLICAZIONE

TecnicaTecnica pianificatoriapianificatoria cheche tendetende aa distribuiredistribuire inin manieramaniera proporzionalmenteproporzionalmente equa,equa, frafra piùpiù comuni,comuni, vantaggivantaggi eded onerioneri inin funzionefunzione deidei riflessiriflessi determinatideterminati dada unauna previsioneprevisione urbanisticaurbanistica territorialeterritoriale didi valenzavalenza sovracomunalesovracomunale

TecnicaTecnica pianificatoriapianificatoria cheche tendetende aa distribuiredistribuire inin manieramaniera proporzionalmenteproporzionalmente equa,equa, frafra piùpiù comuni,comuni, vantaggivantaggi eded onerioneri inin funzionefunzione deidei riflessiriflessi determinatideterminati dada unauna previsioneprevisione urbanisticaurbanistica territorialeterritoriale didi valenzavalenza sovracomunalesovracomunale

UnUn aspettoaspetto nuovonuovo delladella nuovanuova leggelegge èè quelloquello didi tenderetendere alal superamentosuperamento didi unauna pianificazionepianificazione effettuataeffettuata neinei ristrettiristretti ambitiambiti deldel territorioterritorio comunalecomunale perper guardareguardare all’areaall’area vastavasta.. SiSi pensipensi comecome inin passatopassato aa previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche importantiimportanti qualiquali unauna discaricadiscarica oo unun grossogrosso centrocentro commercialecommerciale cheche venivanovenivano postiposti inin prossimitàprossimità deidei confiniconfini territorialiterritoriali comunalicomunali,, ii beneficibenefici andavanoandavano alal comunecomune cheche avevaaveva lala previsioneprevisione sulsul proprioproprio territorioterritorio (contributi(contributi didi urbanizzazione,urbanizzazione, onerioneri fiscali,fiscali, prospettiveprospettive occupazione,occupazione, eccecc..)) eded ii disagidisagi alal comunecomune confinanteconfinante (riflessi(riflessi ambientaliambientali negativi,negativi, traffico,traffico, eccecc..))

UnUn aspettoaspetto nuovonuovo delladella nuovanuova leggelegge èè quelloquello didi tenderetendere alal superamentosuperamento didi unauna pianificazionepianificazione effettuataeffettuata neinei ristrettiristretti ambitiambiti deldel territorioterritorio comunalecomunale perper guardareguardare all’areaall’area vastavasta.. SiSi pensipensi comecome inin passatopassato aa previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche importantiimportanti qualiquali unauna discaricadiscarica oo unun grossogrosso centrocentro commercialecommerciale cheche venivanovenivano postiposti inin prossimitàprossimità deidei confiniconfini territorialiterritoriali comunalicomunali,, ii beneficibenefici andavanoandavano alal comunecomune cheche avevaaveva lala previsioneprevisione sulsul proprioproprio territorioterritorio (contributi(contributi didi urbanizzazione,urbanizzazione, onerioneri fiscali,fiscali, prospettiveprospettive occupazione,occupazione, eccecc..)) eded ii disagidisagi alal comunecomune confinanteconfinante (riflessi(riflessi ambientaliambientali negativi,negativi, traffico,traffico, eccecc..))

II nuovinuovi impegniimpegni didi suolosuolo comportanticomportanti effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali sonosono oggettooggetto didi PEREQUAZIONEPEREQUAZIONE TERRITORIALETERRITORIALE (art(art.. 2525 commacomma 99))

II nuovinuovi impegniimpegni didi suolosuolo comportanticomportanti effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali sonosono oggettooggetto didi PEREQUAZIONEPEREQUAZIONE TERRITORIALETERRITORIALE (art(art.. 2525 commacomma 99))

InIn sedesede didi convocazioneconvocazione delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, lala regioneregione individuaindividua gligli eventualieventuali comunicomuni interessatiinteressati daglidagli effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali (art(art.. 2525 coco.. 44))

InIn sedesede didi convocazioneconvocazione delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, lala regioneregione individuaindividua gligli eventualieventuali comunicomuni interessatiinteressati daglidagli effettieffetti territorialiterritoriali sovracomunalisovracomunali (art(art.. 2525 coco.. 44))

LaLa CONFERENZACONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE,COPIANIFICAZIONE, indicaindica gligli eventualieventuali interventiinterventi compensativicompensativi deglidegli effettieffetti indottiindotti sulsul territorioterritorio (art(art.. 2525 commacomma 55)).. SiSi ritieneritiene possanopossano essereessere didi caratterecarattere economicoeconomico qualiquali parteparte deglidegli onerioneri oo ancheanche realizzazionerealizzazione didi opereopere

LaLa CONFERENZACONFERENZA DIDI COPIANIFICAZIONE,COPIANIFICAZIONE, indicaindica gligli eventualieventuali interventiinterventi compensativicompensativi deglidegli effettieffetti indottiindotti sulsul territorioterritorio (art(art.. 2525 commacomma 55)).. SiSi ritieneritiene possanopossano essereessere didi caratterecarattere economicoeconomico qualiquali parteparte deglidegli onerioneri oo ancheanche realizzazionerealizzazione didi opereopere

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NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LA PEREQUAZIONE TERRITORIALELA PEREQUAZIONE TERRITORIALE NOVITA’ NOVITA’ L.R.L.R. 65/2014 65/2014 -- LA PEREQUAZIONE TERRITORIALELA PEREQUAZIONE TERRITORIALE

SullaSulla basebase deldel parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, gligli entienti interessatiinteressati definisconodefiniscono lele misuremisure didi perequazioneperequazione territorialeterritoriale inin relazionerelazione agliagli effettieffetti indottiindotti dalladalla previsioneprevisione comportantecomportante impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato all’esternoall’esterno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio ee stipulanostipulano alal riguardoriguardo specificospecifico accordoaccordo

SullaSulla basebase deldel parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, gligli entienti interessatiinteressati definisconodefiniscono lele misuremisure didi perequazioneperequazione territorialeterritoriale inin relazionerelazione agliagli effettieffetti indottiindotti dalladalla previsioneprevisione comportantecomportante impegnoimpegno didi suolosuolo nonnon edificatoedificato all’esternoall’esterno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio ee stipulanostipulano alal riguardoriguardo specificospecifico accordoaccordo

L’accordoL’accordo didi pianificazionepianificazione puòpuò prevedereprevedere lala costituzionecostituzione didi unun fondofondo finanziatofinanziato daglidagli entienti localilocali nelnel qualequale confluisconoconfluiscono ii proventiproventi derivantiderivanti daglidagli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione relativirelativi agliagli interventiinterventi oggettooggetto dell’accordo,dell’accordo, risorserisorse proprieproprie deglidegli entienti stessi,stessi, imposteimposte localilocali suglisugli immobiliimmobili ee altrealtre entrateentrate fiscali,fiscali, ancheanche didi scopo,scopo, inerentiinerenti lala realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi..

L’accordoL’accordo didi pianificazionepianificazione puòpuò prevedereprevedere lala costituzionecostituzione didi unun fondofondo finanziatofinanziato daglidagli entienti localilocali nelnel qualequale confluisconoconfluiscono ii proventiproventi derivantiderivanti daglidagli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione relativirelativi agliagli interventiinterventi oggettooggetto dell’accordo,dell’accordo, risorserisorse proprieproprie deglidegli entienti stessi,stessi, imposteimposte localilocali suglisugli immobiliimmobili ee altrealtre entrateentrate fiscali,fiscali, ancheanche didi scopo,scopo, inerentiinerenti lala realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi..

PerPer lele previsioniprevisioni delledelle grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo mediemedie strutturestrutture didi vendita,vendita, neinei casicasi inin cuicui occorreoccorre ilil parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, comportanticomportanti perequazioneperequazione territoriale,territoriale, almenoalmeno ilil 1010 perper centocento deglidegli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione sonosono destinatidestinati adad interventiinterventi voltivolti allaalla rivitalizzazionerivitalizzazione didi areearee commercialicommerciali qualiquali centricentri commercialicommerciali naturali,naturali, centricentri storicistorici ee areearee mercatalimercatali (opere(opere aa favorefavore deglidegli eserciziesercizi didi vicinato)vicinato)

PerPer lele previsioniprevisioni delledelle grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita oo mediemedie strutturestrutture didi vendita,vendita, neinei casicasi inin cuicui occorreoccorre ilil parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazione,copianificazione, comportanticomportanti perequazioneperequazione territoriale,territoriale, almenoalmeno ilil 1010 perper centocento deglidegli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione sonosono destinatidestinati adad interventiinterventi voltivolti allaalla rivitalizzazionerivitalizzazione didi areearee commercialicommerciali qualiquali centricentri commercialicommerciali naturali,naturali, centricentri storicistorici ee areearee mercatalimercatali (opere(opere aa favorefavore deglidegli eserciziesercizi didi vicinato)vicinato)

39 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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Gli effetti Gli effetti dell’entrata in vigore dell’entrata in vigore

del piano paesaggisticodel piano paesaggistico regionaleregionale

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

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LA DISCIPLINA DEL TERRITORIO SECONDO L’ORDINAMENTOLA DISCIPLINA DEL TERRITORIO SECONDO L’ORDINAMENTO LA DISCIPLINA DEL TERRITORIO SECONDO L’ORDINAMENTOLA DISCIPLINA DEL TERRITORIO SECONDO L’ORDINAMENTO

LEGISLAZIONE ESCLUSIVALEGISLAZIONE ESCLUSIVA LEGISLAZIONE ESCLUSIVALEGISLAZIONE ESCLUSIVA

Competenza Competenza esclusivaesclusiva dello dello STATOSTATO Competenza Competenza esclusivaesclusiva dello dello STATOSTATO

LEGISLAZIONE CONCORRENTELEGISLAZIONE CONCORRENTE LEGISLAZIONE CONCORRENTELEGISLAZIONE CONCORRENTE

STATO STATO principi STATO STATO principi REGIONI REGIONI dettaglio REGIONI REGIONI dettaglio

BeniBeni culturali,culturali, paesaggiopaesaggio inin sensosenso didi tutelatutela staticostatico--culturaleculturale valore primario, assoluto, costituzionale

BeniBeni culturali,culturali, paesaggiopaesaggio inin sensosenso didi tutelatutela staticostatico--culturaleculturale valore primario, assoluto, costituzionale

ValorizzazioneValorizzazione benibeni culturaliculturali ee pianificazionepianificazione urbanisticourbanistico--ediliziaedilizia (Governo(Governo deldel territorio)territorio)

ValorizzazioneValorizzazione benibeni culturaliculturali ee pianificazionepianificazione urbanisticourbanistico--ediliziaedilizia (Governo(Governo deldel territorio)territorio)

MINISTEROMINISTERO MINISTEROMINISTERO REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE

COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE -- P.P.R.P.P.R. integrazione e contestualizzazione dei due profili giuridici – unica disciplina organica

COPIANIFICAZIONE COPIANIFICAZIONE -- P.P.R.P.P.R. integrazione e contestualizzazione dei due profili giuridici – unica disciplina organica

Unica chiave di lettura, di disciplina e programmazione del territorioUnica chiave di lettura, di disciplina e programmazione del territorio Unica chiave di lettura, di disciplina e programmazione del territorioUnica chiave di lettura, di disciplina e programmazione del territorio

TutelaTutela ee salvaguardiasalvaguardia deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici inin sensosenso staticostatico TutelaTutela ee salvaguardiasalvaguardia deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici inin sensosenso staticostatico

Carattere statutario Carattere statutario Carattere statutario Carattere statutario

ValorizzazioneValorizzazione deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici ee pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica ValorizzazioneValorizzazione deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici ee pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica

Contenuto ed indirizzo strategicoContenuto ed indirizzo strategico Contenuto ed indirizzo strategicoContenuto ed indirizzo strategico

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GLIGLI EFFETTIEFFETTI COGENTICOGENTI DELDEL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PP..PP..RR.. PUBBLICATOPUBBLICATO SULSUL BURTBURT ILIL 2020//55//20152015 ININ RAPPORTORAPPORTO AGLIAGLI ATTIATTI DIDI GOVERNOGOVERNO DELDEL TERRITORIOTERRITORIO GLIGLI EFFETTIEFFETTI COGENTICOGENTI DELDEL PP..II..TT.. CONCON VALENZAVALENZA DIDI PP..PP..RR.. PUBBLICATOPUBBLICATO SULSUL BURTBURT ILIL 2020//55//20152015 ININ RAPPORTORAPPORTO AGLIAGLI ATTIATTI DIDI GOVERNOGOVERNO DELDEL TERRITORIOTERRITORIO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

Codice dei beni culturali e del paesaggio Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. N. 42/2004)(d.lgs. N. 42/2004)-- ART. 145ART. 145 Codice dei beni culturali e del paesaggio Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. N. 42/2004)(d.lgs. N. 42/2004)-- ART. 145ART. 145

LeLe previsioniprevisioni deidei pianipiani paesaggisticipaesaggistici [[……]] nonnon sonosono derogabiliderogabili dada parteparte didi piani,piani, programmiprogrammi ee progettiprogetti nazionalinazionali oo regionaliregionali didi svilupposviluppo economicoeconomico,, sonosono cogenticogenti perper gligli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici deidei comuni,comuni, delledelle cittàcittà metropolitanemetropolitane ee delledelle provinceprovince

LeLe previsioniprevisioni deidei pianipiani paesaggisticipaesaggistici [[……]] nonnon sonosono derogabiliderogabili dada parteparte didi piani,piani, programmiprogrammi ee progettiprogetti nazionalinazionali oo regionaliregionali didi svilupposviluppo economicoeconomico,, sonosono cogenticogenti perper gligli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici deidei comuni,comuni, delledelle cittàcittà metropolitanemetropolitane ee delledelle provinceprovince

SonoSono immediataimmediata-- mentemente prevalentiprevalenti sullesulle disposizionidisposizioni difformidifformi eventualmeneventualmen-- tete contenutecontenute neglinegli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici

SonoSono immediataimmediata-- mentemente prevalentiprevalenti sullesulle disposizionidisposizioni difformidifformi eventualmeneventualmen-- tete contenutecontenute neglinegli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici

PerPer quantoquanto attieneattiene allaalla tutelatutela deldel paesaggio,paesaggio, lele disposizionidisposizioni deidei pianipiani paesaggisticipaesaggistici sonosono comunquecomunque prevalentiprevalenti sullesulle disposizionidisposizioni contenutecontenute neglinegli attiatti didi pianificazionepianificazione adad incidenzaincidenza territorialeterritoriale previstiprevisti dalledalle normativenormative didi settore,settore, iviivi compresicompresi quelliquelli deglidegli entienti gestorigestori delledelle areearee naturalinaturali protetteprotette esempioesempio parcoparco

migliarinomigliarino sansan rossorerossore

PerPer quantoquanto attieneattiene allaalla tutelatutela deldel paesaggio,paesaggio, lele disposizionidisposizioni deidei pianipiani paesaggisticipaesaggistici sonosono comunquecomunque prevalentiprevalenti sullesulle disposizionidisposizioni contenutecontenute neglinegli attiatti didi pianificazionepianificazione adad incidenzaincidenza territorialeterritoriale previstiprevisti dalledalle normativenormative didi settore,settore, iviivi compresicompresi quelliquelli deglidegli entienti gestorigestori delledelle areearee naturalinaturali protetteprotette esempioesempio parcoparco

migliarinomigliarino sansan rossorerossore

II comuni,comuni, lele cittàcittà metropolitane,metropolitane, lele provinceprovince [[……]] conformanoconformano oo adeguanoadeguano gligli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica ee territorialeterritoriale allealle previsioniprevisioni deidei pianipiani paesaggistici,paesaggistici, secondosecondo lele procedureprocedure previstepreviste dalladalla leggelegge regionale,regionale, entroentro ii terminitermini stabilitistabiliti daidai pianipiani medesimimedesimi ee comunquecomunque nonnon oltreoltre DUEDUE ANNIANNI dalladalla loroloro approvazioneapprovazione.. II limitilimiti allaalla proprietàproprietà derivantiderivanti dada talitali previsioniprevisioni nonnon sonosono oggettooggetto didi indennizzoindennizzo.. (vincolo(vincolo conformativoconformativo ee nonnon espropriativo)espropriativo)

II comuni,comuni, lele cittàcittà metropolitane,metropolitane, lele provinceprovince [[……]] conformanoconformano oo adeguanoadeguano gligli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica ee territorialeterritoriale allealle previsioniprevisioni deidei pianipiani paesaggistici,paesaggistici, secondosecondo lele procedureprocedure previstepreviste dalladalla leggelegge regionale,regionale, entroentro ii terminitermini stabilitistabiliti daidai pianipiani medesimimedesimi ee comunquecomunque nonnon oltreoltre DUEDUE ANNIANNI dalladalla loroloro approvazioneapprovazione.. II limitilimiti allaalla proprietàproprietà derivantiderivanti dada talitali previsioniprevisioni nonnon sonosono oggettooggetto didi indennizzoindennizzo.. (vincolo(vincolo conformativoconformativo ee nonnon espropriativo)espropriativo)

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GLIGLI EFFETTIEFFETTI COGENTICOGENTI DELDEL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO EE RAPPORTORAPPORTO CONCON GLIGLI ATTIATTI DIDI GOVERNOGOVERNO DELDEL TERRITORIOTERRITORIO COMUNALECOMUNALE GLIGLI EFFETTIEFFETTI COGENTICOGENTI DELDEL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO EE RAPPORTORAPPORTO CONCON GLIGLI ATTIATTI DIDI GOVERNOGOVERNO DELDEL TERRITORIOTERRITORIO COMUNALECOMUNALE

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

DISCIPLINA DEL PIANO DISCIPLINA DEL PIANO -- P.I.T.P.I.T. con valenza di con valenza di P.P.R.P.P.R. DISCIPLINA DEL PIANO DISCIPLINA DEL PIANO -- P.I.T.P.I.T. con valenza di con valenza di P.P.R.P.P.R.

ArticoloArticolo 1818 -- EfficaciaEfficacia deldel PianoPiano rispettorispetto agliagli attiatti didi governogoverno deldel territorioterritorio vigentivigenti AA farfar datadata dalladalla pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi approvazioneapprovazione deldel presentepresente PianoPiano ::

ArticoloArticolo 1818 -- EfficaciaEfficacia deldel PianoPiano rispettorispetto agliagli attiatti didi governogoverno deldel territorioterritorio vigentivigenti AA farfar datadata dalladalla pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi approvazioneapprovazione deldel presentepresente PianoPiano ::

a)a) lele prescrizioniprescrizioni ee lele prescrizioniprescrizioni d'usod'uso ee lele direttivedirettive contenutecontenute nellanella disciplinadisciplina relativarelativa alloallo StatutoStatuto deldel territorioterritorio prevalgonoprevalgono sullesulle disposizionidisposizioni difformidifformi contenutecontenute neglinegli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanistica,urbanistica, neglinegli attiatti didi pianificazionepianificazione deglidegli entienti gestorigestori delledelle areearee naturalinaturali protette,protette, neinei pianipiani ee programmiprogrammi didi settoresettore [[……]]

a)a) lele prescrizioniprescrizioni ee lele prescrizioniprescrizioni d'usod'uso ee lele direttivedirettive contenutecontenute nellanella disciplinadisciplina relativarelativa alloallo StatutoStatuto deldel territorioterritorio prevalgonoprevalgono sullesulle disposizionidisposizioni difformidifformi contenutecontenute neglinegli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanistica,urbanistica, neglinegli attiatti didi pianificazionepianificazione deglidegli entienti gestorigestori delledelle areearee naturalinaturali protette,protette, neinei pianipiani ee programmiprogrammi didi settoresettore [[……]]

b)b) lele direttivedirettive contenutecontenute nellanella disciplinadisciplina dellodello StatutoStatuto deldel territorioterritorio relativarelativa aiai benibeni paesaggistici,paesaggistici, [[……]] integranointegrano lala disciplinadisciplina dellodello statutostatuto deldel territorioterritorio contenutacontenuta neglinegli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanistica,urbanistica, ee prevalgonoprevalgono sullesulle eventualieventuali disposizionidisposizioni difformidifformi..

b)b) lele direttivedirettive contenutecontenute nellanella disciplinadisciplina dellodello StatutoStatuto deldel territorioterritorio relativarelativa aiai benibeni paesaggistici,paesaggistici, [[……]] integranointegrano lala disciplinadisciplina dellodello statutostatuto deldel territorioterritorio contenutacontenuta neglinegli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanistica,urbanistica, ee prevalgonoprevalgono sullesulle eventualieventuali disposizionidisposizioni difformidifformi..

ArticoloArticolo 1919 EfficaciaEfficacia deldel PianoPiano rispettorispetto agliagli interventiinterventi dada realizzarsirealizzarsi suglisugli immobiliimmobili ee sullesulle areearee sottopostisottoposti aa tutelatutela paesaggisticapaesaggistica

ArticoloArticolo 1919 EfficaciaEfficacia deldel PianoPiano rispettorispetto agliagli interventiinterventi dada realizzarsirealizzarsi suglisugli immobiliimmobili ee sullesulle areearee sottopostisottoposti aa tutelatutela paesaggisticapaesaggistica

DallaDalla datadata didi pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi

approvazioneapprovazione deldel presentepresente pianopiano gligli interventiinterventi dada realizzarsirealizzarsi nellenelle areearee ee suisui benibeni didi cuicui all’articoloall’articolo 134134 deldel CodiceCodice sonosono consentiticonsentiti solosolo sese conformiconformi allealle prescrizioniprescrizioni ee allealle prescrizioniprescrizioni d’usod’uso delladella disciplinadisciplina deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici deldel presentepresente PianoPiano..

DallaDalla datadata didi pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi

approvazioneapprovazione deldel presentepresente pianopiano gligli interventiinterventi dada realizzarsirealizzarsi nellenelle areearee ee suisui benibeni didi cuicui all’articoloall’articolo 134134 deldel CodiceCodice sonosono consentiticonsentiti solosolo sese conformiconformi allealle prescrizioniprescrizioni ee allealle prescrizioniprescrizioni d’usod’uso delladella disciplinadisciplina deidei benibeni paesaggisticipaesaggistici deldel presentepresente PianoPiano..

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LeLe diversediverse modalitàmodalità didi cconformazioneonformazione eded adeguamentoadeguamento deglidegli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, imposteimposte daldal PP..PP..RR.. -- DISCIPLINADISCIPLINA DELDEL PIANOPIANO ARTART.. 2020

LeLe diversediverse modalitàmodalità didi cconformazioneonformazione eded adeguamentoadeguamento deglidegli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, imposteimposte daldal PP..PP..RR.. -- DISCIPLINADISCIPLINA DELDEL PIANOPIANO ARTART.. 2020

GliGli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica (Provincie,(Provincie, comuni,comuni, entienti prepostipreposti allaalla tutelatutela didi areearee protette,protette, pianipiani didi settore,settore, eccecc..)) dalladalla datadata didi pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi approvazioneapprovazione deldel pianopiano

GliGli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica (Provincie,(Provincie, comuni,comuni, entienti prepostipreposti allaalla tutelatutela didi areearee protette,protette, pianipiani didi settore,settore, eccecc..)) dalladalla datadata didi pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT delladella deliberadelibera didi approvazioneapprovazione deldel pianopiano

Si conformanoSi conformano Si conformanoSi conformano

AllaAlla disciplinadisciplina statutariastatutaria deldel pianopiano

AllaAlla disciplinadisciplina statutariastatutaria deldel pianopiano

Ne perseguonoNe perseguono Ne perseguonoNe perseguono

GliGli obiettiviobiettivi GliGli obiettiviobiettivi

ApplicanoApplicano ApplicanoApplicano

GliGli indirizziindirizzi perper lele politichepolitiche

GliGli indirizziindirizzi perper lele politichepolitiche

DirettiveDirettive DirettiveDirettive

RispettanoRispettano RispettanoRispettano

PrescrizioniPrescrizioni PrescrizioniPrescrizioni PrescrizioniPrescrizioni d’usod’uso PrescrizioniPrescrizioni d’usod’uso

Sono formatiSono formati Sono formatiSono formati

NelNel rispettorispetto delladella normativanormativa statutariastatutaria

NelNel rispettorispetto delladella normativanormativa statutariastatutaria

AdeguanoAdeguano AdeguanoAdeguano

I propri I propri contenuti contenuti

assicurando assicurando il rispetto il rispetto

delle delle prescrizioni prescrizioni

e delle e delle prescrizioni prescrizioni d’uso e la d’uso e la coerenza coerenza con le con le

direttive direttive

I propri I propri contenuti contenuti

assicurando assicurando il rispetto il rispetto

delle delle prescrizioni prescrizioni

e delle e delle prescrizioni prescrizioni d’uso e la d’uso e la coerenza coerenza con le con le

direttive direttive

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relatore: Claudio BELCARI

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L’EFFETTO DIROMPENTE SULLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL L’EFFETTO DIROMPENTE SULLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL P.P.R.P.P.R. L’EFFETTO DIROMPENTE SULLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL L’EFFETTO DIROMPENTE SULLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL P.P.R.P.P.R.

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

In data 20.05.2015 è stato pubblicato il In data 20.05.2015 è stato pubblicato il P.P.R.P.P.R.

In data 20.05.2015 è stato pubblicato il In data 20.05.2015 è stato pubblicato il P.P.R.P.P.R.

PrevalePrevale automaticamenteautomaticamente susu ogniogni previsioneprevisione didi governogoverno deldel territorioterritorio aa prescindereprescindere dall’adeguamentodall’adeguamento

PrevalePrevale automaticamenteautomaticamente susu ogniogni previsioneprevisione didi governogoverno deldel territorioterritorio aa prescindereprescindere dall’adeguamentodall’adeguamento

SiSi applicaapplica aa tuttotutto ilil territorioterritorio regionaleregionale ancheanche fuorifuori daidai vincolivincoli

SiSi applicaapplica aa tuttotutto ilil territorioterritorio regionaleregionale ancheanche fuorifuori daidai vincolivincoli

SiSi applicaapplica potenzialmentepotenzialmente aa tuttitutti ii titolititoli abilitativiabilitativi ediliziedilizi SiSi applicaapplica potenzialmentepotenzialmente aa tuttitutti ii titolititoli abilitativiabilitativi ediliziedilizi

Piani attuativiPiani attuativi Piani attuativiPiani attuativi P.d.C.P.d.C. P.d.C.P.d.C. SCIASCIA SCIASCIA

EFFETTI SUI PIANI ATTUATIVI e EFFETTI SUI PIANI ATTUATIVI e P.d.C.P.d.C. PREVISTI DAI VIGENTI R.U. PREVISTI DAI VIGENTI R.U. EFFETTI SUI PIANI ATTUATIVI e EFFETTI SUI PIANI ATTUATIVI e P.d.C.P.d.C. PREVISTI DAI VIGENTI R.U. PREVISTI DAI VIGENTI R.U.

Esempi di DIRETTIVE e PRESCRIZIONI del Esempi di DIRETTIVE e PRESCRIZIONI del P.P.R.P.P.R. Esempi di DIRETTIVE e PRESCRIZIONI del Esempi di DIRETTIVE e PRESCRIZIONI del P.P.R.P.P.R.

SiSi consenteconsente l’edificazionel’edificazione suisui cc..dd.. “lotti“lotti interclusi”interclusi” dotatidotati delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria

SiSi consenteconsente l’edificazionel’edificazione suisui cc..dd.. “lotti“lotti interclusi”interclusi” dotatidotati delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria

MantenereMantenere inalteratiinalterati ii varchivarchi visualivisuali dada ee perper l’emergenzal’emergenza paesaggisticapaesaggistica

MantenereMantenere inalteratiinalterati ii varchivarchi visualivisuali dada ee perper l’emergenzal’emergenza paesaggisticapaesaggistica

SiSi consenteconsente l’ampliamentol’ampliamento delladella superficiesuperficie copertacoperta nelnel limitelimite deldel 1010%% inin rapportorapporto all’esistenteall’esistente

SiSi consenteconsente l’ampliamentol’ampliamento delladella superficiesuperficie copertacoperta nelnel limitelimite deldel 1010%% inin rapportorapporto all’esistenteall’esistente

ContenereContenere lele trasformazionitrasformazioni entroentro ii marginimargini deldel tessutotessuto urbanizzatourbanizzato

ContenereContenere lele trasformazionitrasformazioni entroentro ii marginimargini deldel tessutotessuto urbanizzatourbanizzato

ScongiurareScongiurare ulterioreulteriore consumoconsumo didi suolosuolo

ScongiurareScongiurare ulterioreulteriore consumoconsumo didi suolosuolo

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VERIFICHEVERIFICHE DADA EFFETTUAREEFFETTUARE ININ RELAZIONERELAZIONE ALAL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO VERIFICHEVERIFICHE DADA EFFETTUAREEFFETTUARE ININ RELAZIONERELAZIONE ALAL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

In tutto il territorio comunaleIn tutto il territorio comunale

In tutto il territorio comunaleIn tutto il territorio comunale

NecessitàNecessità didi verificareverificare lala fattibilitàfattibilità deglidegli interventiinterventi relativamenterelativamente allealle prescrizioni,prescrizioni, prescrizioniprescrizioni d’usod’uso ee direttivedirettive deldel PianoPiano PaesaggisticoPaesaggistico

NecessitàNecessità didi verificareverificare lala fattibilitàfattibilità deglidegli interventiinterventi relativamenterelativamente allealle prescrizioni,prescrizioni, prescrizioniprescrizioni d’usod’uso ee direttivedirettive deldel PianoPiano PaesaggisticoPaesaggistico

NelleNelle partiparti deldel territorioterritorio sottopostesottoposte alal vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico NelleNelle partiparti deldel territorioterritorio sottopostesottoposte alal vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico

IlIl pianopiano attuativoattuativo vava inviatoinviato allaalla conferenzaconferenza paesaggistica,paesaggistica, costituitacostituita dada organiorgani delladella regioneregione ee deldel MinisteroMinistero deidei BeniBeni CulturaliCulturali ee deldel paesaggiopaesaggio

IlIl pianopiano attuativoattuativo vava inviatoinviato allaalla conferenzaconferenza paesaggistica,paesaggistica, costituitacostituita dada organiorgani delladella regioneregione ee deldel MinisteroMinistero deidei BeniBeni CulturaliCulturali ee deldel paesaggiopaesaggio

SPECIFICHE VERIFICHE DA EFFETTUARE SPECIFICHE VERIFICHE DA EFFETTUARE SPECIFICHE VERIFICHE DA EFFETTUARE SPECIFICHE VERIFICHE DA EFFETTUARE

NelNel casocaso didi areearee vincolatevincolate exex legelege cc..dd.. “aree“aree galassogalasso””

NelNel casocaso didi areearee vincolatevincolate exex legelege cc..dd.. “aree“aree galassogalasso””

VerificareVerificare l’allegatol’allegato contraddistintocontraddistinto concon AllegatoAllegato 88BB

VerificareVerificare l’allegatol’allegato contraddistintocontraddistinto concon AllegatoAllegato 88BB

NelNel casocaso didi areearee vincolatevincolate perper decretodecreto

NelNel casocaso didi areearee vincolatevincolate perper decretodecreto

VerificareVerificare lala relativarelativa schedascheda deldel vincolovincolo

VerificareVerificare lala relativarelativa schedascheda deldel vincolovincolo

In tutto il territorio comunaleIn tutto il territorio comunale In tutto il territorio comunaleIn tutto il territorio comunale

VerificareVerificare lala schedascheda d’ambitod’ambito concon particolareparticolare riferimentoriferimento allaalla disciplinadisciplina d’usod’uso perper quantoquanto attieneattiene specificatamentespecificatamente allealle direttivedirettive ee prescrizioniprescrizioni

VerificareVerificare lala schedascheda d’ambitod’ambito concon particolareparticolare riferimentoriferimento allaalla disciplinadisciplina d’usod’uso perper quantoquanto attieneattiene specificatamentespecificatamente allealle direttivedirettive ee prescrizioniprescrizioni

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NOVITA’NOVITA’ PROCEDURALIPROCEDURALI ININ MATERIAMATERIA DIDI VERIFICAVERIFICA PAESAGGISTICAPAESAGGISTICA DOPODOPO L’ENTRATAL’ENTRATA ININ VIGOREVIGORE DELDEL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO REGIONALEREGIONALE NOVITA’NOVITA’ PROCEDURALIPROCEDURALI ININ MATERIAMATERIA DIDI VERIFICAVERIFICA PAESAGGISTICAPAESAGGISTICA DOPODOPO L’ENTRATAL’ENTRATA ININ VIGOREVIGORE DELDEL PIANOPIANO PAESAGGISTICOPAESAGGISTICO REGIONALEREGIONALE

DD..LGSLGS.. 4242//20042004 ARTART.. 146146 COMMACOMMA 77 DD..LGSLGS.. 4242//20042004 ARTART.. 146146 COMMACOMMA 77

“[“[……]] EntroEntro quarantaquaranta giornigiorni dalladalla ricezionericezione dell'istanza,dell'istanza, l'amministrazionel'amministrazione effettuaeffettua gligli accertamentiaccertamenti circacirca lala conformitàconformità dell'interventodell'intervento propostoproposto concon lele prescrizioniprescrizioni contenutecontenute neinei provvedimentiprovvedimenti didi dichiarazionedichiarazione didi interesseinteresse pubblicopubblico ee neinei pianipiani paesaggisticipaesaggistici ee trasmettetrasmette alal soprintendentesoprintendente lala documentazionedocumentazione presentatapresentata dall'interessatodall'interessato [[……]”]”

“[“[……]] EntroEntro quarantaquaranta giornigiorni dalladalla ricezionericezione dell'istanza,dell'istanza, l'amministrazionel'amministrazione effettuaeffettua gligli accertamentiaccertamenti circacirca lala conformitàconformità dell'interventodell'intervento propostoproposto concon lele prescrizioniprescrizioni contenutecontenute neinei provvedimentiprovvedimenti didi dichiarazionedichiarazione didi interesseinteresse pubblicopubblico ee neinei pianipiani paesaggisticipaesaggistici ee trasmettetrasmette alal soprintendentesoprintendente lala documentazionedocumentazione presentatapresentata dall'interessatodall'interessato [[……]”]”

DD..LGSLGS.. 4242//20042004 ARTART.. 146146 COMMACOMMA 88 DD..LGSLGS.. 4242//20042004 ARTART.. 146146 COMMACOMMA 88

“Il“Il soprintendentesoprintendente renderende ilil parereparere didi cuicui alal commacomma 55,, limitatamentelimitatamente allaalla compatibilitàcompatibilità paesaggisticapaesaggistica deldel progettatoprogettato interventointervento nelnel suosuo complessocomplesso eded allaalla conformitàconformità dellodello stessostesso allealle disposizionidisposizioni contenutecontenute nelnel pianopiano paesaggisticopaesaggistico ovveroovvero allaalla specificaspecifica disciplinadisciplina didi cuicui all'articoloall'articolo 140140,, commacomma 22 [[……]”]”

“Il“Il soprintendentesoprintendente renderende ilil parereparere didi cuicui alal commacomma 55,, limitatamentelimitatamente allaalla compatibilitàcompatibilità paesaggisticapaesaggistica deldel progettatoprogettato interventointervento nelnel suosuo complessocomplesso eded allaalla conformitàconformità dellodello stessostesso allealle disposizionidisposizioni contenutecontenute nelnel pianopiano paesaggisticopaesaggistico ovveroovvero allaalla specificaspecifica disciplinadisciplina didi cuicui all'articoloall'articolo 140140,, commacomma 22 [[……]”]”

DopoDopo l’entratal’entrata inin vigorevigore deldel PianoPiano paesaggisticopaesaggistico nonnon vieneviene verificataverificata unicamenteunicamente lala compatibilitàcompatibilità paesaggistica,paesaggistica, mama ancheanche preventivamentepreventivamente lala conformitàconformità allealle disposizionidisposizioni dellodello stessostesso pianopiano

DopoDopo l’entratal’entrata inin vigorevigore deldel PianoPiano paesaggisticopaesaggistico nonnon vieneviene verificataverificata unicamenteunicamente lala compatibilitàcompatibilità paesaggistica,paesaggistica, mama ancheanche preventivamentepreventivamente lala conformitàconformità allealle disposizionidisposizioni dellodello stessostesso pianopiano

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Il permesso di Il permesso di costruire costruire

convenzionato ed il convenzionato ed il progetto unitario progetto unitario convenzionatoconvenzionato

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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49

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

LE DIVERSE FONTI NORMATIVE DEI DUE ISTITUTILE DIVERSE FONTI NORMATIVE DEI DUE ISTITUTI LE DIVERSE FONTI NORMATIVE DEI DUE ISTITUTILE DIVERSE FONTI NORMATIVE DEI DUE ISTITUTI

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

PROGETTO UNITARIO PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

PROGETTO UNITARIO PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

Normativa nazionale Normativa nazionale Normativa nazionale Normativa nazionale Normativa regionale toscana Normativa regionale toscana Normativa regionale toscana Normativa regionale toscana

Permesso di costruire convenzionatoPermesso di costruire convenzionato Permesso di costruire convenzionatoPermesso di costruire convenzionato Progetto unitario Progetto unitario convenzionatoconvenzionato

Progetto unitario Progetto unitario convenzionatoconvenzionato

La pianificazione La pianificazione attuativaattuativa

La pianificazione La pianificazione attuativaattuativa

D.P.R. 380/2001 art. 28 bisD.P.R. 380/2001 art. 28 bis Innovato dalla L. Innovato dalla L. nn°° 164/2014 c.d. 164/2014 c.d.

“sblocca“sblocca--Italia”Italia”

D.P.R. 380/2001 art. 28 bisD.P.R. 380/2001 art. 28 bis Innovato dalla L. Innovato dalla L. nn°° 164/2014 c.d. 164/2014 c.d.

“sblocca“sblocca--Italia”Italia” L.R.L.R. 65/2014 art. 65/2014 art.

121121 L.R.L.R. 65/2014 art. 65/2014 art.

121121 Artt. 107 e Artt. 107 e

seguentiseguenti Artt. 107 e Artt. 107 e

seguentiseguenti

QuestiQuesti istituti,istituti, quelloquello deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato ee quelloquello deldel progettoprogetto unitariounitario convenzionato,convenzionato, cheche costituisconocostituiscono unauna viavia didi mezzomezzo frafra unun pianopiano attuativoattuativo eded unun interventointervento diretto,diretto, lala leggelegge lili haha disciplinatidisciplinati dandodando sostenibilitàsostenibilità giuridicagiuridica ee perfettaperfetta legittimitàlegittimità aa prassiprassi applicativeapplicative giàgià inin usouso dada tempotempo inin moltimolti comunicomuni..

QuestiQuesti istituti,istituti, quelloquello deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato ee quelloquello deldel progettoprogetto unitariounitario convenzionato,convenzionato, cheche costituisconocostituiscono unauna viavia didi mezzomezzo frafra unun pianopiano attuativoattuativo eded unun interventointervento diretto,diretto, lala leggelegge lili haha disciplinatidisciplinati dandodando sostenibilitàsostenibilità giuridicagiuridica ee perfettaperfetta legittimitàlegittimità aa prassiprassi applicativeapplicative giàgià inin usouso dada tempotempo inin moltimolti comunicomuni..

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50

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

UN INTELLIGENTE COMPROMESSO FRA PIANO ATTUATIVO e UN INTELLIGENTE COMPROMESSO FRA PIANO ATTUATIVO e P.d.C.P.d.C. UN INTELLIGENTE COMPROMESSO FRA PIANO ATTUATIVO e UN INTELLIGENTE COMPROMESSO FRA PIANO ATTUATIVO e P.d.C.P.d.C.

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relatore: Claudio BELCARI

PIANO ATTUATIVOPIANO ATTUATIVO PIANO ATTUATIVOPIANO ATTUATIVO

VantaggiVantaggi VantaggiVantaggi SvantaggiSvantaggi SvantaggiSvantaggi

Consente di Consente di gestire bene e gestire bene e concretizzare concretizzare l’interesse l’interesse

pubblico per pubblico per quanto attiene quanto attiene

alla alla realizzazione realizzazione

ed acquisizione ed acquisizione di opere di opere

pubbliche, pubbliche, mediante atto mediante atto convenzionaleconvenzionale

Consente di Consente di gestire bene e gestire bene e concretizzare concretizzare l’interesse l’interesse

pubblico per pubblico per quanto attiene quanto attiene

alla alla realizzazione realizzazione

ed acquisizione ed acquisizione di opere di opere

pubbliche, pubbliche, mediante atto mediante atto convenzionaleconvenzionale

Per Per l’attuazione l’attuazione richiede richiede tempi tempi

considerevoli considerevoli in relazione in relazione

ad unad un procedimento procedimento complesso che complesso che prevede l’iterprevede l’iter dell’approvadell’approva--

zione zione dell’organo dell’organo politicopolitico

Per Per l’attuazione l’attuazione richiede richiede tempi tempi

considerevoli considerevoli in relazione in relazione

ad unad un procedimento procedimento complesso che complesso che prevede l’iterprevede l’iter dell’approvadell’approva--

zione zione dell’organo dell’organo politicopolitico

INTERVENTO DIRETTOINTERVENTO DIRETTO INTERVENTO DIRETTOINTERVENTO DIRETTO

VantaggiVantaggi VantaggiVantaggi SvantaggiSvantaggi SvantaggiSvantaggi

Tempi Tempi immediati di immediati di rilascio del rilascio del

provvedimentoprovvedimento autorizzativoautorizzativo

Tempi Tempi immediati di immediati di rilascio del rilascio del

provvedimentoprovvedimento autorizzativoautorizzativo

Impossibilità Impossibilità di gestire e di gestire e

concretizzare concretizzare l’interesse l’interesse

pubblico per pubblico per quanto quanto

attiene alla attiene alla realizzazione realizzazione

ed ed acquisizione acquisizione di opere di opere pubblichepubbliche

No No convenzioneconvenzione

Impossibilità Impossibilità di gestire e di gestire e

concretizzare concretizzare l’interesse l’interesse

pubblico per pubblico per quanto quanto

attiene alla attiene alla realizzazione realizzazione

ed ed acquisizione acquisizione di opere di opere pubblichepubbliche

No No convenzioneconvenzione

P.d.C.P.d.C. CONVENZ.CONVENZ. P.U.C.P.U.C.

P.d.C.P.d.C. CONVENZ.CONVENZ. P.U.C.P.U.C.

VantaggiVantaggi VantaggiVantaggi

Tempi Tempi relativamenterelativamente brevi per il brevi per il rilascio del rilascio del

provvedimentoprovvedimento autorizzativoautorizzativo

Tempi Tempi relativamenterelativamente brevi per il brevi per il rilascio del rilascio del

provvedimentoprovvedimento autorizzativoautorizzativo

Consente di Consente di gestire comunque gestire comunque

l’interesse pubblico l’interesse pubblico acquisendo opere acquisendo opere

pubblichepubbliche

Consente di Consente di gestire comunque gestire comunque

l’interesse pubblico l’interesse pubblico acquisendo opere acquisendo opere

pubblichepubbliche

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ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

PRESUPPOSTI APPLICATIVI PRESUPPOSTI APPLICATIVI DIDI QUESTI ISTITUTIQUESTI ISTITUTI PRESUPPOSTI APPLICATIVI PRESUPPOSTI APPLICATIVI DIDI QUESTI ISTITUTIQUESTI ISTITUTI

L.1150/1942 art. 31 L.1150/1942 art. 31 -- L. 765/1967 art. 10 L. 765/1967 art. 10 L.1150/1942 art. 31 L.1150/1942 art. 31 -- L. 765/1967 art. 10 L. 765/1967 art. 10

LaLa concessioneconcessione delladella licenzalicenza èè comunquecomunque subordinatasubordinata all’esistenzaall’esistenza delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria oo allaalla previsioneprevisione dada parteparte deidei comunicomuni dell’attuazionedell’attuazione delledelle stessestesse nelnel successivosuccessivo trienniotriennio oo all’impegnoall’impegno deidei privatiprivati didi procedereprocedere all’attuazioneall’attuazione delledelle medesimemedesime contemporaneamentecontemporaneamente allealle costruzionicostruzioni oggettooggetto delladella licenzalicenza

LaLa concessioneconcessione delladella licenzalicenza èè comunquecomunque subordinatasubordinata all’esistenzaall’esistenza delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria oo allaalla previsioneprevisione dada parteparte deidei comunicomuni dell’attuazionedell’attuazione delledelle stessestesse nelnel successivosuccessivo trienniotriennio oo all’impegnoall’impegno deidei privatiprivati didi procedereprocedere all’attuazioneall’attuazione delledelle medesimemedesime contemporaneamentecontemporaneamente allealle costruzionicostruzioni oggettooggetto delladella licenzalicenza

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

QualoraQualora lele esigenzeesigenze didi urbanizzazioneurbanizzazione possanopossano essereessere soddisfattesoddisfatte concon unauna modalitàmodalità semplificatasemplificata èè possibilepossibile ilil rilasciorilascio didi unun permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato

QualoraQualora lele esigenzeesigenze didi urbanizzazioneurbanizzazione possanopossano essereessere soddisfattesoddisfatte concon unauna modalitàmodalità semplificatasemplificata èè possibilepossibile ilil rilasciorilascio didi unun permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato

PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOPROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOPROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO

NelleNelle areearee giàgià dotatedotate delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primaria,primaria, lele previsioniprevisioni cheche purpur nonnon presentandopresentando carattericaratteri didi complessitàcomplessità ee rilevanzarilevanza talitali dada richiedererichiedere lala formazioneformazione didi unun pianopiano attuativo,attuativo, richiedonorichiedono comunquecomunque unun adeguatoadeguato coordinamentocoordinamento delladella progettazioneprogettazione ee lala previaprevia sottoscrizionesottoscrizione didi unauna convenzioneconvenzione finalizzatafinalizzata aa disciplinaredisciplinare opereopere oo beneficibenefici pubblicipubblici correlaticorrelati all’intervento,all’intervento, sonosono assoggettateassoggettate daldal pianopiano operativooperativo aa progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato

NelleNelle areearee giàgià dotatedotate delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primaria,primaria, lele previsioniprevisioni cheche purpur nonnon presentandopresentando carattericaratteri didi complessitàcomplessità ee rilevanzarilevanza talitali dada richiedererichiedere lala formazioneformazione didi unun pianopiano attuativo,attuativo, richiedonorichiedono comunquecomunque unun adeguatoadeguato coordinamentocoordinamento delladella progettazioneprogettazione ee lala previaprevia sottoscrizionesottoscrizione didi unauna convenzioneconvenzione finalizzatafinalizzata aa disciplinaredisciplinare opereopere oo beneficibenefici pubblicipubblici correlaticorrelati all’intervento,all’intervento, sonosono assoggettateassoggettate daldal pianopiano operativooperativo aa progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato

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ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO -- CONTENUTOCONTENUTO DELL’ATTODELL’ATTO CONVENZIONALECONVENZIONALE

ILIL PERMESSOPERMESSO DIDI COSTRUIRECOSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO EDED ILIL PROGETTOPROGETTO UNITARIOUNITARIO CONVENZIONATOCONVENZIONATO -- CONTENUTOCONTENUTO DELL’ATTODELL’ATTO CONVENZIONALECONVENZIONALE

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

PERMESSO PERMESSO DIDI COSTRUIRE COSTRUIRE CONVENZIONATOCONVENZIONATO

La convenzione, approvata con delibera del consiglio comunale, salva diversa previsione regionale, specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, cheche ilil soggettosoggetto attuatoreattuatore sisi assumeassume aiai finifini didi poterpoter conseguireconseguire ilil rilasciorilascio deldel titolotitolo edilizioedilizio,, il quale resta la fonte di regolamento degli interessi. 33.. Sono, in particolare, soggetti alla stipula di convenzione: a)a) LaLa cessionecessione didi areearee ancheanche alal finefine dell’utilizzodell’utilizzo didi dirittidiritti edificatoriedificatori;; b)b) LaLa realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione;; c)c) LeLe caratteristichecaratteristiche morfologichemorfologiche deglidegli interventiinterventi;; d)d) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale socialesociale.. Il termine di validità del permesso di costruire convenzionato può essere modulato in relazione agli stralci funzionali previsti dalla convenzione

La convenzione, approvata con delibera del consiglio comunale, salva diversa previsione regionale, specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, cheche ilil soggettosoggetto attuatoreattuatore sisi assumeassume aiai finifini didi poterpoter conseguireconseguire ilil rilasciorilascio deldel titolotitolo edilizioedilizio,, il quale resta la fonte di regolamento degli interessi. 33.. Sono, in particolare, soggetti alla stipula di convenzione: a)a) LaLa cessionecessione didi areearee ancheanche alal finefine dell’utilizzodell’utilizzo didi dirittidiritti edificatoriedificatori;; b)b) LaLa realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione;; c)c) LeLe caratteristichecaratteristiche morfologichemorfologiche deglidegli interventiinterventi;; d)d) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale socialesociale.. Il termine di validità del permesso di costruire convenzionato può essere modulato in relazione agli stralci funzionali previsti dalla convenzione

PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOPROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOPROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO

LaLa convenzioneconvenzione specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, che il soggetto attuatore si assume ai fini di poter conseguire il rilascio del titolo edilizio, il quale resta la fonte di regolamento degli interessi. Il progetto è corredato da: a) La relazione illustrativa […] b) l’individuazione progettuale di massima delle eventuali opere

di urbanizzaizione […] c) l’assetto planivolumetrico complessivo dell’area di intervento

[…] d) la localizzazione degli eventuali spazi riservati ad opere od

impianti di interesse pubblico e) La normativa tecnica di attuazione ove necessaria 33.. LaLa convenzioneconvenzione specificaspecifica gligli obblighiobblighi funzionalifunzionali alal

soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblicopubblico [[……]] a)a) LaLa cessionecessione didi areearee [[……]] b)b) LaLa lala realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione [[……]] c)c) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale

socialesociale.. 4. La convenzione può prevedere modalità di attuazione mediante

stralci funzionali cui si collegano gli oneri e le opere di urbanizzzazione da eseguire e le relative garanzie […]

5. Il comune approva il progetto unitario con unico atto

LaLa convenzioneconvenzione specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, che il soggetto attuatore si assume ai fini di poter conseguire il rilascio del titolo edilizio, il quale resta la fonte di regolamento degli interessi. Il progetto è corredato da: a) La relazione illustrativa […] b) l’individuazione progettuale di massima delle eventuali opere

di urbanizzaizione […] c) l’assetto planivolumetrico complessivo dell’area di intervento

[…] d) la localizzazione degli eventuali spazi riservati ad opere od

impianti di interesse pubblico e) La normativa tecnica di attuazione ove necessaria 33.. LaLa convenzioneconvenzione specificaspecifica gligli obblighiobblighi funzionalifunzionali alal

soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblicopubblico [[……]] a)a) LaLa cessionecessione didi areearee [[……]] b)b) LaLa lala realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione [[……]] c)c) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale

socialesociale.. 4. La convenzione può prevedere modalità di attuazione mediante

stralci funzionali cui si collegano gli oneri e le opere di urbanizzzazione da eseguire e le relative garanzie […]

5. Il comune approva il progetto unitario con unico atto

LeLe eventualieventuali controversiecontroversie frafra ilil ComuneComune eded ilil soggettosoggetto privato,privato, sonosono devolutedevolute allaalla competenzacompetenza deldel giudicegiudice amministrativoamministrativo inin quantoquanto riferiteriferite all’artall’art.. 1111 LL.. 241241//19901990 (Cass(Cass.. SSSS..UUUU.. CiviliCivili 2020//44//20072007,, nn.. 93609360))

LeLe eventualieventuali controversiecontroversie frafra ilil ComuneComune eded ilil soggettosoggetto privato,privato, sonosono devolutedevolute allaalla competenzacompetenza deldel giudicegiudice amministrativoamministrativo inin quantoquanto riferiteriferite all’artall’art.. 1111 LL.. 241241//19901990 (Cass(Cass.. SSSS..UUUU.. CiviliCivili 2020//44//20072007,, nn.. 93609360))

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APPROVAZIONEAPPROVAZIONE PIANIPIANI ATTUATIVI,ATTUATIVI, COMPETENZACOMPETENZA DIDI GIUNTAGIUNTA COMUNALECOMUNALE OO DIDI CONSIGLIOCONSIGLIO ?? APPROVAZIONEAPPROVAZIONE PIANIPIANI ATTUATIVI,ATTUATIVI, COMPETENZACOMPETENZA DIDI GIUNTAGIUNTA COMUNALECOMUNALE OO DIDI CONSIGLIOCONSIGLIO ??

A FAVORE DELLA GIUNTA A FAVORE DELLA GIUNTA COM.LECOM.LE A FAVORE DELLA GIUNTA A FAVORE DELLA GIUNTA COM.LECOM.LE A FAVORE DEL CONSIGLIO A FAVORE DEL CONSIGLIO COM.LECOM.LE A FAVORE DEL CONSIGLIO A FAVORE DEL CONSIGLIO COM.LECOM.LE

ArtArt.. 55,, coco.. 1313,, lettlett.. b)b) dd..ll.. 7070//20112011 –– decretodecreto svilupposviluppo –– inin tematema didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana affermavaaffermava:: “b)“b) ii pianipiani attuativi,attuativi, comecome denominatidenominati dalladalla legislazionelegislazione regionale,regionale, conformiconformi alloallo strumentostrumento urbanisticourbanistico generalegenerale vigente,vigente, sonosono approvatiapprovati dalladalla giuntagiunta comunale”comunale”

ArtArt.. 55,, coco.. 1313,, lettlett.. b)b) dd..ll.. 7070//20112011 –– decretodecreto svilupposviluppo –– inin tematema didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana affermavaaffermava:: “b)“b) ii pianipiani attuativi,attuativi, comecome denominatidenominati dalladalla legislazionelegislazione regionale,regionale, conformiconformi alloallo strumentostrumento urbanisticourbanistico generalegenerale vigente,vigente, sonosono approvatiapprovati dalladalla giuntagiunta comunale”comunale”

IlIl DD..LL.. 7070//20112011 haha introdottointrodotto unun principioprincipio generalegenerale dada applicarsiapplicarsi ancheanche inin casocaso didi omessoomesso recepimentorecepimento

IlIl DD..LL.. 7070//20112011 haha introdottointrodotto unun principioprincipio generalegenerale dada applicarsiapplicarsi ancheanche inin casocaso didi omessoomesso recepimentorecepimento

IlIl ConsiglioConsiglio comunalecomunale haha giàgià deliberatodeliberato lala previsioneprevisione urbanisticaurbanistica inin sedesede didi pianificazionepianificazione generalegenerale

IlIl ConsiglioConsiglio comunalecomunale haha giàgià deliberatodeliberato lala previsioneprevisione urbanisticaurbanistica inin sedesede didi pianificazionepianificazione generalegenerale

TARTAR Toscana,Toscana, sezsez.. III,III, 2727..33..20132013,, nn°° 506506 TARTAR Veneto,Veneto, sezsez.. II,II, 99..77..20142014,, nn.. 986986

TARTAR Toscana,Toscana, sezsez.. III,III, 2727..33..20132013,, nn°° 506506 TARTAR Veneto,Veneto, sezsez.. II,II, 99..77..20142014,, nn.. 986986

AmbitoAmbito deldel DD..LL.. 7070//2011120111,, circoscrittocircoscritto allaalla rigenerazionerigenerazione urbanaurbana AmbitoAmbito deldel DD..LL.. 7070//2011120111,, circoscrittocircoscritto allaalla rigenerazionerigenerazione urbanaurbana

MancatoMancato recepimentorecepimento dada parteparte delladella legislazionelegislazione regionaleregionale MancatoMancato recepimentorecepimento dada parteparte delladella legislazionelegislazione regionaleregionale

LaLa leggelegge sbloccasblocca Italia,Italia, haha modificatomodificato ilil DD..PP..RR.. 380380 (art(art.. 2828 bis)bis) concon l’introduzionel’introduzione deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato parlaparla didi ConsiglioConsiglio ComunaleComunale

LaLa leggelegge sbloccasblocca Italia,Italia, haha modificatomodificato ilil DD..PP..RR.. 380380 (art(art.. 2828 bis)bis) concon l’introduzionel’introduzione deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato parlaparla didi ConsiglioConsiglio ComunaleComunale

IlIl DD..lgslgs.. 267267//20002000 artart.. 11,, coco.. 44 “Ai“Ai sensisensi dell’artdell’art.. 128128 delladella CostituzioneCostituzione lele leggileggi delladella RepubblicaRepubblica nonnon possonopossono introdurreintrodurre deroghederoghe alal presentepresente TT..UU.. sese nonnon mediantemediante espressaespressa modificazione”modificazione” --artart.. 4242 –– PianiPiani territorialiterritoriali eded urbanistici,urbanistici, acquistiacquisti ee alienazionialienazioni immobiliari,immobiliari, relativerelative permute,permute, eccecc..

IlIl DD..lgslgs.. 267267//20002000 artart.. 11,, coco.. 44 “Ai“Ai sensisensi dell’artdell’art.. 128128 delladella CostituzioneCostituzione lele leggileggi delladella RepubblicaRepubblica nonnon possonopossono introdurreintrodurre deroghederoghe alal presentepresente TT..UU.. sese nonnon mediantemediante espressaespressa modificazione”modificazione” --artart.. 4242 –– PianiPiani territorialiterritoriali eded urbanistici,urbanistici, acquistiacquisti ee alienazionialienazioni immobiliari,immobiliari, relativerelative permute,permute, eccecc..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE n. 164/2014 c.d. “SBLOCCAn. 164/2014 c.d. “SBLOCCA-- ITALIA”ITALIA” LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE n. 164/2014 c.d. “SBLOCCAn. 164/2014 c.d. “SBLOCCA-- ITALIA”ITALIA”

LaLa disciplinadisciplina deldel “permesso“permesso didi costruirecostruire convenzionato”,convenzionato”, ammessoammesso ancheanche perper STRALCISTRALCI FUNZIONALIFUNZIONALI –– TEMPITEMPI DIDI ATTUAZIONEATTUAZIONE LaLa disciplinadisciplina deldel “permesso“permesso didi costruirecostruire convenzionato”,convenzionato”, ammessoammesso ancheanche perper STRALCISTRALCI FUNZIONALIFUNZIONALI –– TEMPITEMPI DIDI ATTUAZIONEATTUAZIONE

LaLa leggelegge inin oggetto,oggetto, artart.. 1717 commacomma 11,, letteralettera p),p), modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, aggiungendoaggiungendo dopodopo l’artl’art.. 2828,, quantoquanto seguesegue:: “art“art.. 2828 bisbis (Permesso(Permesso didi costruirecostruire convenzionato)convenzionato) 11.. QualoraQualora lele esigenzeesigenze didi urbanizzazioneurbanizzazione possanopossano essereessere soddisfatte,soddisfatte, concon unauna modalitàmodalità semplificata,semplificata, èè possibilepossibile ilil rilasciorilascio didi unun permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato.. 22.. LaLa convenzione,convenzione, approvataapprovata concon deliberadelibera deldel consiglioconsiglio comunale,comunale, salvasalva diversadiversa previsioneprevisione regionale,regionale, specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, cheche ilil soggettosoggetto attuatoreattuatore sisi assumeassume aiai finifini didi poterpoter conseguireconseguire ilil rilasciorilascio deldel titolotitolo edilizio,edilizio, ilil qualequale restaresta lala fontefonte didi regolamentoregolamento deglidegli interessiinteressi.. 33.. Sono,Sono, inin particolare,particolare, soggettisoggetti allaalla stipulastipula didi convenzioneconvenzione:: a)a) LaLa cessionecessione didi areearee ancheanche alal finefine dell’utilizzodell’utilizzo didi dirittidiritti edificatoriedificatori;; b)b) LaLa realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione;; c)c) LeLe caratteristichecaratteristiche morfologichemorfologiche deglidegli interventiinterventi;; d)d) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale socialesociale..

44.. LaLa convenzioneconvenzione puòpuò prevedereprevedere modalitàmodalità didi attuazioneattuazione perper stralcistralci funzionali,funzionali, cuicui sisi colleganocollegano gligli onerioneri ee lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada eseguireeseguire ee lele relativerelative garanziegaranzie.. 55.. IlIl terminetermine didi validitàvalidità deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato puòpuò essereessere modulatomodulato inin relazionerelazione agliagli stralcistralci funzionalifunzionali previstiprevisti dalladalla convenzioneconvenzione.. 66.. IlIl procedimentoprocedimento didi formazioneformazione deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato èè quelloquello previstoprevisto daldal CapoCapo IIII deldel TitoloTitolo IIII deldel DPRDPR 66 giugnogiugno 20012001,, nn.. 380380.. AllaAlla convenzioneconvenzione sisi applicaapplica altresìaltresì lala disciplinadisciplina dell’artdell’art.. 1111 delladella LeggeLegge 77 agostoagosto 19901990,, nn.. 241241..””

LaLa leggelegge inin oggetto,oggetto, artart.. 1717 commacomma 11,, letteralettera p),p), modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, aggiungendoaggiungendo dopodopo l’artl’art.. 2828,, quantoquanto seguesegue:: “art“art.. 2828 bisbis (Permesso(Permesso didi costruirecostruire convenzionato)convenzionato) 11.. QualoraQualora lele esigenzeesigenze didi urbanizzazioneurbanizzazione possanopossano essereessere soddisfatte,soddisfatte, concon unauna modalitàmodalità semplificata,semplificata, èè possibilepossibile ilil rilasciorilascio didi unun permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato.. 22.. LaLa convenzione,convenzione, approvataapprovata concon deliberadelibera deldel consiglioconsiglio comunale,comunale, salvasalva diversadiversa previsioneprevisione regionale,regionale, specificaspecifica gligli obblighi,obblighi, funzionalifunzionali alal soddisfacimentosoddisfacimento didi unun interesseinteresse pubblico,pubblico, cheche ilil soggettosoggetto attuatoreattuatore sisi assumeassume aiai finifini didi poterpoter conseguireconseguire ilil rilasciorilascio deldel titolotitolo edilizio,edilizio, ilil qualequale restaresta lala fontefonte didi regolamentoregolamento deglidegli interessiinteressi.. 33.. Sono,Sono, inin particolare,particolare, soggettisoggetti allaalla stipulastipula didi convenzioneconvenzione:: a)a) LaLa cessionecessione didi areearee ancheanche alal finefine dell’utilizzodell’utilizzo didi dirittidiritti edificatoriedificatori;; b)b) LaLa realizzazionerealizzazione didi opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione;; c)c) LeLe caratteristichecaratteristiche morfologichemorfologiche deglidegli interventiinterventi;; d)d) LaLa realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale socialesociale..

44.. LaLa convenzioneconvenzione puòpuò prevedereprevedere modalitàmodalità didi attuazioneattuazione perper stralcistralci funzionali,funzionali, cuicui sisi colleganocollegano gligli onerioneri ee lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada eseguireeseguire ee lele relativerelative garanziegaranzie.. 55.. IlIl terminetermine didi validitàvalidità deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato puòpuò essereessere modulatomodulato inin relazionerelazione agliagli stralcistralci funzionalifunzionali previstiprevisti dalladalla convenzioneconvenzione.. 66.. IlIl procedimentoprocedimento didi formazioneformazione deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato èè quelloquello previstoprevisto daldal CapoCapo IIII deldel TitoloTitolo IIII deldel DPRDPR 66 giugnogiugno 20012001,, nn.. 380380.. AllaAlla convenzioneconvenzione sisi applicaapplica altresìaltresì lala disciplinadisciplina dell’artdell’art.. 1111 delladella LeggeLegge 77 agostoagosto 19901990,, nn.. 241241..””

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LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE nn°° 164/2014 c.d. “SBLOCCA164/2014 c.d. “SBLOCCA--ITALIAITALIA””

LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE nn°° 164/2014 c.d. “SBLOCCA164/2014 c.d. “SBLOCCA--ITALIAITALIA””

LaLa disciplinadisciplina deldel “permesso“permesso didi costruirecostruire convenzionato”,convenzionato”, ammessoammesso ancheanche perper stralcistralci funzionalifunzionali -- CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI LaLa disciplinadisciplina deldel “permesso“permesso didi costruirecostruire convenzionato”,convenzionato”, ammessoammesso ancheanche perper stralcistralci funzionalifunzionali -- CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI

LaLa normanorma suddettasuddetta introduceintroduce lala disciplinadisciplina deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato,, dada attuarsiattuarsi quandoquando l’interventol’intervento didi nuovanuova realizzazione,realizzazione, richiedarichieda l’esecuzionel’esecuzione didi modestemodeste opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarsirealizzarsi aa curacura deldel privatoprivato..

IlIl permessopermesso didi costruirecostruire convenzionato,convenzionato, costituivacostituiva inin alcunialcuni comunicomuni unauna prassiprassi applicataapplicata dada tempotempo;; adad oggioggi concon taletale disciplinadisciplina sisi ottieneottiene unun riconoscimentoriconoscimento didi perfettaperfetta legittimitàlegittimità..

LaLa possibilitàpossibilità didi attuareattuare interventiinterventi ediliziedilizi concon ilil permessopermesso didi costruirecostruire convenzionato,convenzionato, inin alternativaalternativa allaalla proceduraprocedura deldel pianopiano attuativo,attuativo, piùpiù lungalunga ee complessa,complessa, rappresentarappresenta unauna semplificazionesemplificazione proceduraleprocedurale importante,importante, inin gradogrado didi favorirefavorire ancheanche ilil recuperorecupero edilizioedilizio attraversoattraverso snellezzasnellezza amministrativa,amministrativa, economicitàeconomicità d’azione,d’azione, riduzioneriduzione deidei tempitempi procedimentaliprocedimentali ee garanziagaranzia comunquecomunque didi buonbuon risultatorisultato sottosotto ilil profiloprofilo dell’interessedell’interesse pubblicopubblico..

AlAl finefine didi facilitarefacilitare l’iniziatival’iniziativa economica,economica, lala convenzioneconvenzione puòpuò prevedereprevedere lala possibilitàpossibilità didi attuareattuare gligli interventiinterventi perper stralcistralci funzionali,funzionali, perper ciascunociascuno deidei qualiquali èè collegatocollegato ilil relativorelativo impegnoimpegno economico,economico, perper quantoquanto attieneattiene alal pagamentopagamento deglidegli oneri,oneri, ee lele relativerelative opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada eseguireeseguire ee garanziegaranzie..

LaLa normanorma suddettasuddetta introduceintroduce lala disciplinadisciplina deldel permessopermesso didi costruirecostruire convenzionatoconvenzionato,, dada attuarsiattuarsi quandoquando l’interventol’intervento didi nuovanuova realizzazione,realizzazione, richiedarichieda l’esecuzionel’esecuzione didi modestemodeste opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarsirealizzarsi aa curacura deldel privatoprivato..

IlIl permessopermesso didi costruirecostruire convenzionato,convenzionato, costituivacostituiva inin alcunialcuni comunicomuni unauna prassiprassi applicataapplicata dada tempotempo;; adad oggioggi concon taletale disciplinadisciplina sisi ottieneottiene unun riconoscimentoriconoscimento didi perfettaperfetta legittimitàlegittimità..

LaLa possibilitàpossibilità didi attuareattuare interventiinterventi ediliziedilizi concon ilil permessopermesso didi costruirecostruire convenzionato,convenzionato, inin alternativaalternativa allaalla proceduraprocedura deldel pianopiano attuativo,attuativo, piùpiù lungalunga ee complessa,complessa, rappresentarappresenta unauna semplificazionesemplificazione proceduraleprocedurale importante,importante, inin gradogrado didi favorirefavorire ancheanche ilil recuperorecupero edilizioedilizio attraversoattraverso snellezzasnellezza amministrativa,amministrativa, economicitàeconomicità d’azione,d’azione, riduzioneriduzione deidei tempitempi procedimentaliprocedimentali ee garanziagaranzia comunquecomunque didi buonbuon risultatorisultato sottosotto ilil profiloprofilo dell’interessedell’interesse pubblicopubblico..

AlAl finefine didi facilitarefacilitare l’iniziatival’iniziativa economica,economica, lala convenzioneconvenzione puòpuò prevedereprevedere lala possibilitàpossibilità didi attuareattuare gligli interventiinterventi perper stralcistralci funzionali,funzionali, perper ciascunociascuno deidei qualiquali èè collegatocollegato ilil relativorelativo impegnoimpegno economico,economico, perper quantoquanto attieneattiene alal pagamentopagamento deglidegli oneri,oneri, ee lele relativerelative opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada eseguireeseguire ee garanziegaranzie..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE 65/2014 65/2014 –– IL PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOIL PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO

LE NOVITA’ DELLA LEGGE LE NOVITA’ DELLA LEGGE 65/2014 65/2014 –– IL PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATOIL PROGETTO UNITARIO CONVENZIONATO

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI

TrovaTrova storiastoria inin prassiprassi applicativeapplicative giàgià inin attoatto fondatefondate suisui principiprincipi didi leggileggi statali,statali, oggioggi trovatrova disciplinadisciplina ee perfettaperfetta legittimitàlegittimità

TrovaTrova storiastoria inin prassiprassi applicativeapplicative giàgià inin attoatto fondatefondate suisui principiprincipi didi leggileggi statali,statali, oggioggi trovatrova disciplinadisciplina ee perfettaperfetta legittimitàlegittimità

TrovaTrova oggioggi fondamentofondamento neinei principiprincipi delladella leggelegge nazionalenazionale cheche disciplinadisciplina ilil PermessoPermesso didi CostruireCostruire ConvenzionatoConvenzionato

TrovaTrova oggioggi fondamentofondamento neinei principiprincipi delladella leggelegge nazionalenazionale cheche disciplinadisciplina ilil PermessoPermesso didi CostruireCostruire ConvenzionatoConvenzionato

IlIl PP..UU..CC.. èè consentitoconsentito solosolo inin ipotesiipotesi didi ambitiambiti giàgià parzialmenteparzialmente urbanizzatiurbanizzati

IlIl PP..UU..CC.. èè consentitoconsentito solosolo inin ipotesiipotesi didi ambitiambiti giàgià parzialmenteparzialmente urbanizzatiurbanizzati

HaHa ii contenuticontenuti didi unun pianopiano attuativoattuativo perper quantoquanto attieneattiene allaalla documentazionedocumentazione dada presentarepresentare nelnel procedimentoprocedimento èè unun pianopiano attuativoattuativo semplificatosemplificato mama NONNON rientrarientra tratra ii pianipiani attuativiattuativi

HaHa ii contenuticontenuti didi unun pianopiano attuativoattuativo perper quantoquanto attieneattiene allaalla documentazionedocumentazione dada presentarepresentare nelnel procedimentoprocedimento èè unun pianopiano attuativoattuativo semplificatosemplificato mama NONNON rientrarientra tratra ii pianipiani attuativiattuativi

LaLa LL..RR.. 6565 nonnon lolo contemplacontempla frafra gligli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, mama nemmenonemmeno frafra ii titolititoli abilitativiabilitativi direttidiretti

LaLa LL..RR.. 6565 nonnon lolo contemplacontempla frafra gligli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, mama nemmenonemmeno frafra ii titolititoli abilitativiabilitativi direttidiretti

InIn generegenere seguesegue ii procedimentiprocedimenti inin materiamateria didi pianipiani attuativiattuativi adad esempioesempio sisi ritieneritiene vadavada inviatoinviato inin conferenzaconferenza paesaggisticapaesaggistica sese èè inin areaarea aa vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico

InIn generegenere seguesegue ii procedimentiprocedimenti inin materiamateria didi pianipiani attuativiattuativi adad esempioesempio sisi ritieneritiene vadavada inviatoinviato inin conferenzaconferenza paesaggisticapaesaggistica sese èè inin areaarea aa vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico

IlIl ProgettoProgetto UnitarioUnitario ConvenzionatoConvenzionato devedeve essereessere convenzionatoconvenzionato neinei 55 annianni didi vigenzavigenza deldel pianopiano operativooperativo (art(art.. 9595 commacomma 99))

IlIl ProgettoProgetto UnitarioUnitario ConvenzionatoConvenzionato devedeve essereessere convenzionatoconvenzionato neinei 55 annianni didi vigenzavigenza deldel pianopiano operativooperativo (art(art.. 9595 commacomma 99))

IlIl PianoPiano UnitarioUnitario ConvenzionatoConvenzionato puòpuò essereessere didi iniziativainiziativa privataprivata mama ancheanche pubblicapubblica IlIl PianoPiano UnitarioUnitario ConvenzionatoConvenzionato puòpuò essereessere didi iniziativainiziativa privataprivata mama ancheanche pubblicapubblica

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I Piani attuativiI Piani attuativi

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PRINCIPIOPRINCIPIO GENERALEGENERALE:: QUANDOQUANDO E’E’ LEGITTIMOLEGITTIMO SUBORDINARESUBORDINARE L’EDIFICAZIONEL’EDIFICAZIONE DIDI UN’AREAUN’AREA ALLAALLA PROCEDURAPROCEDURA DELDEL PIANOPIANO ATTUATIVOATTUATIVO –– GLIGLI INDIRIZZIINDIRIZZI GIURISPRUDENZIALIGIURISPRUDENZIALI

PRINCIPIOPRINCIPIO GENERALEGENERALE:: QUANDOQUANDO E’E’ LEGITTIMOLEGITTIMO SUBORDINARESUBORDINARE L’EDIFICAZIONEL’EDIFICAZIONE DIDI UN’AREAUN’AREA ALLAALLA PROCEDURAPROCEDURA DELDEL PIANOPIANO ATTUATIVOATTUATIVO –– GLIGLI INDIRIZZIINDIRIZZI GIURISPRUDENZIALIGIURISPRUDENZIALI

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PRINCIPI GENERALIPRINCIPI GENERALI PRINCIPI GENERALIPRINCIPI GENERALI

CostituisceCostituisce principioprincipio generalegenerale consolidatoconsolidato quelloquello secondosecondo ilil qualequale lele autoritàautorità prepostepreposte allaalla pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica godonogodono didi ampiaampia discrezionalitàdiscrezionalità (Consiglio(Consiglio didi Stato,Stato, sezsez.. I,I, 2727..1010..20142014,, nn.. 11841184;; TT..AA..RR.. Umbria,Umbria, sezsez.. I,I, 1616..0101..20152015,, nn.. 2525))

CostituisceCostituisce principioprincipio generalegenerale consolidatoconsolidato quelloquello secondosecondo ilil qualequale lele autoritàautorità prepostepreposte allaalla pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica godonogodono didi ampiaampia discrezionalitàdiscrezionalità (Consiglio(Consiglio didi Stato,Stato, sezsez.. I,I, 2727..1010..20142014,, nn.. 11841184;; TT..AA..RR.. Umbria,Umbria, sezsez.. I,I, 1616..0101..20152015,, nn.. 2525))

NonNon necessitanecessita didi indicareindicare puntualmentepuntualmente lele motivazionimotivazioni didi ogniogni singolasingola sceltascelta pianificatoriapianificatoria.. E’E’ sufficientesufficiente lala motivazionemotivazione cheche sisi puòpuò evincereevincere daidai critericriteri generaligenerali didi ordineordine tecnicotecnico discrezionale,discrezionale, seguitiseguiti nell’impostazionenell’impostazione deldel pianopiano comecome risultanterisultante dalladalla relazionerelazione didi accompagnamentoaccompagnamento

NonNon necessitanecessita didi indicareindicare puntualmentepuntualmente lele motivazionimotivazioni didi ogniogni singolasingola sceltascelta pianificatoriapianificatoria.. E’E’ sufficientesufficiente lala motivazionemotivazione cheche sisi puòpuò evincereevincere daidai critericriteri generaligenerali didi ordineordine tecnicotecnico discrezionale,discrezionale, seguitiseguiti nell’impostazionenell’impostazione deldel pianopiano comecome risultanterisultante dalladalla relazionerelazione didi accompagnamentoaccompagnamento

LeLe sceltescelte didi pianificazionepianificazione nelnel meritomerito sonosono sindacabilisindacabili daldal giudicegiudice amministrativoamministrativo solosolo inin casicasi eccezionalieccezionali ee precisamenteprecisamente quandoquando emergaemerga concon evidenzaevidenza cheche sonosono inficiateinficiate dada:: LeLe sceltescelte didi pianificazionepianificazione nelnel meritomerito sonosono sindacabilisindacabili daldal giudicegiudice amministrativoamministrativo solosolo inin casicasi eccezionalieccezionali ee precisamenteprecisamente quandoquando emergaemerga concon evidenzaevidenza cheche sonosono inficiateinficiate dada::

ArbitrarietàArbitrarietà abnormiabnormi illogicitàillogicità ArbitrarietàArbitrarietà abnormiabnormi illogicitàillogicità

IrragionevolezzaIrragionevolezza manifestamanifesta IrragionevolezzaIrragionevolezza manifestamanifesta

TravisamentoTravisamento deidei fattifatti TravisamentoTravisamento deidei fattifatti

ErroreErrore materialemateriale evidenteevidente ErroreErrore materialemateriale evidenteevidente

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PRINCIPIOPRINCIPIO GENERALEGENERALE:: QUANDOQUANDO E’E’ LEGITTIMOLEGITTIMO SUBORDINARESUBORDINARE L’EDIFICAZIONEL’EDIFICAZIONE DIDI UN’AREAUN’AREA ALLAALLA PROCEDURAPROCEDURA DELDEL PIANOPIANO ATTUATIVOATTUATIVO –– GLIGLI INDIRIZZIINDIRIZZI GIURISPRUDENZIALIGIURISPRUDENZIALI

PRINCIPIOPRINCIPIO GENERALEGENERALE:: QUANDOQUANDO E’E’ LEGITTIMOLEGITTIMO SUBORDINARESUBORDINARE L’EDIFICAZIONEL’EDIFICAZIONE DIDI UN’AREAUN’AREA ALLAALLA PROCEDURAPROCEDURA DELDEL PIANOPIANO ATTUATIVOATTUATIVO –– GLIGLI INDIRIZZIINDIRIZZI GIURISPRUDENZIALIGIURISPRUDENZIALI

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relatore: Claudio BELCARI

PRINCIPI GENERALIPRINCIPI GENERALI PRINCIPI GENERALIPRINCIPI GENERALI

LeLe valutazionivalutazioni cheche attengonoattengono allaalla sceltascelta didi subordinare,subordinare, perper unun determinatodeterminato ambito,ambito, lala possibilitàpossibilità didi edificazioneedificazione all’approvazioneall’approvazione didi unun pianopiano attuativoattuativo attengonoattengono adad unauna sceltascelta urbanisticaurbanistica cheche puòpuò essereessere sindacatasindacata entroentro ristrettiristretti ambitiambiti..

LeLe valutazionivalutazioni cheche attengonoattengono allaalla sceltascelta didi subordinare,subordinare, perper unun determinatodeterminato ambito,ambito, lala possibilitàpossibilità didi edificazioneedificazione all’approvazioneall’approvazione didi unun pianopiano attuativoattuativo attengonoattengono adad unauna sceltascelta urbanisticaurbanistica cheche puòpuò essereessere sindacatasindacata entroentro ristrettiristretti ambitiambiti..

E’E’ legittimolegittimo prevedereprevedere l’edificazionel’edificazione mediantemediante pianopiano attuativoattuativo inin unun un’areaun’area completamentecompletamente urbanizzata?urbanizzata? E’E’ legittimolegittimo prevedereprevedere l’edificazionel’edificazione mediantemediante pianopiano attuativoattuativo inin unun un’areaun’area completamentecompletamente urbanizzata?urbanizzata?

AssumeAssume caratterecarattere determinantedeterminante l’entitàl’entità dell’interventodell’intervento inin relazionerelazione allaalla necessitànecessità didi adeguamentoadeguamento deidei serviziservizi esistentiesistenti concon conseguenteconseguente armonizzazionearmonizzazione concon ilil contestocontesto territorialeterritoriale circostantecircostante

AssumeAssume caratterecarattere determinantedeterminante l’entitàl’entità dell’interventodell’intervento inin relazionerelazione allaalla necessitànecessità didi adeguamentoadeguamento deidei serviziservizi esistentiesistenti concon conseguenteconseguente armonizzazionearmonizzazione concon ilil contestocontesto territorialeterritoriale circostantecircostante

SeSe SI’SI’ SeSe SI’SI’

LEGITTIMALEGITTIMA (cfr(cfr.. ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, sezsez.. IV,IV, 1717//072013072013,, nn.. 38803880,, idid.. iViV,, 1515..55..20022002,, nn.. 25922592;; TARTAR LombardiaLombardia Milano,Milano, sezsez.. II,II, 2323..0707..20142014,, nn.. 19911991 ee 2424..0303..20152015,, nn.. 795795))

LEGITTIMALEGITTIMA (cfr(cfr.. ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, sezsez.. IV,IV, 1717//072013072013,, nn.. 38803880,, idid.. iViV,, 1515..55..20022002,, nn.. 25922592;; TARTAR LombardiaLombardia Milano,Milano, sezsez.. II,II, 2323..0707..20142014,, nn.. 19911991 ee 2424..0303..20152015,, nn.. 795795))

SeSe NONO SeSe NONO

ILLEGITTIMAILLEGITTIMA ((cc..frfr.. ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, adunanzaadunanza plenariaplenaria 66 OttobreOttobre 19921992,, nn.. 1212)) -- CC..dd..SS.. nn°° 19571957//20152015

ILLEGITTIMAILLEGITTIMA ((cc..frfr.. ConsiglioConsiglio didi Stato,Stato, adunanzaadunanza plenariaplenaria 66 OttobreOttobre 19921992,, nn.. 1212)) -- CC..dd..SS.. nn°° 19571957//20152015

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NOVITA’ DELLA LEGGE REGIONALE NNOVITA’ DELLA LEGGE REGIONALE N°° 65/201465/2014

NOVITA’ DELLA LEGGE REGIONALE NNOVITA’ DELLA LEGGE REGIONALE N°° 65/201465/2014

ASSOGGETTAMENTO A PIANO ATTUATIVO:ASSOGGETTAMENTO A PIANO ATTUATIVO: ASSOGGETTAMENTO A PIANO ATTUATIVO:ASSOGGETTAMENTO A PIANO ATTUATIVO:

InterventiInterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica InterventiInterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica

“Crediti“Crediti edilizi”edilizi” inin materiamateria didi compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica “Crediti“Crediti edilizi”edilizi” inin materiamateria didi compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica

IMPLEMENTAZIONE DEI CONTENUTI DEL PIANO ATTUATIVO IMPLEMENTAZIONE DEI CONTENUTI DEL PIANO ATTUATIVO (art. 109)(art. 109) SiSi indicaindica aa seguireseguire inin rossorosso lele partiparti didi nuovonuovo inserimentoinserimento

IMPLEMENTAZIONE DEI CONTENUTI DEL PIANO ATTUATIVO IMPLEMENTAZIONE DEI CONTENUTI DEL PIANO ATTUATIVO (art. 109)(art. 109) SiSi indicaindica aa seguireseguire inin rossorosso lele partiparti didi nuovonuovo inserimentoinserimento

11.. II pianipiani attuativiattuativi contengonocontengono:: a)a) l’individuazionel’individuazione progettualeprogettuale didi massimamassima delledelle opereopere d’urbanizzazioned’urbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria;; b)b) l’assettol’assetto planivolumetricoplanivolumetrico complessivocomplessivo dell’areadell’area didi interventointervento concon specifichespecifiche indicazioniindicazioni relativerelative aiai prospettiprospetti lungolungo lele stradestrade ee piazzepiazze;; c)c) lala localizzazionelocalizzazione deglidegli spazispazi riservatiriservati adad opereopere oo impiantiimpianti didi interesseinteresse pubblicopubblico, iviivi compresacompresa lala localizzazionelocalizzazione delledelle areearee necessarienecessarie perper integrareintegrare lala funzionalitàfunzionalità delledelle medesimemedesime opereopere;; e)e) l’eventualel’eventuale suddivisionesuddivisione deldel pianopiano inin piùpiù unitàunità didi interventointervento tratra loroloro funzionalmentefunzionalmente coordinatecoordinate;; c)c) dalledalle disposizionidisposizioni relativerelative allaalla perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica didi cuicui all’articoloall’articolo 100100 oo allealle formeforme didi

compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica didi cuicui all’articoloall’articolo 101101,, oveove previstepreviste daldal pianopiano operativooperativo;; d)d) dalladalla relazionerelazione illustrativaillustrativa cheche dàdà compiutamentecompiutamente contoconto delladella coerenzacoerenza esternaesterna eded internainterna ee cheche motivamotiva ii contenuticontenuti deldel pianopiano concon riferimentoriferimento agliagli aspettiaspetti paesaggisticipaesaggistici ee sociosocio--economicieconomici rilevantirilevanti perper l’usol’uso deldel territorioterritorio;;

11.. II pianipiani attuativiattuativi contengonocontengono:: a)a) l’individuazionel’individuazione progettualeprogettuale didi massimamassima delledelle opereopere d’urbanizzazioned’urbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria;; b)b) l’assettol’assetto planivolumetricoplanivolumetrico complessivocomplessivo dell’areadell’area didi interventointervento concon specifichespecifiche indicazioniindicazioni relativerelative aiai prospettiprospetti lungolungo lele stradestrade ee piazzepiazze;; c)c) lala localizzazionelocalizzazione deglidegli spazispazi riservatiriservati adad opereopere oo impiantiimpianti didi interesseinteresse pubblicopubblico, iviivi compresacompresa lala localizzazionelocalizzazione delledelle areearee necessarienecessarie perper integrareintegrare lala funzionalitàfunzionalità delledelle medesimemedesime opereopere;; e)e) l’eventualel’eventuale suddivisionesuddivisione deldel pianopiano inin piùpiù unitàunità didi interventointervento tratra loroloro funzionalmentefunzionalmente coordinatecoordinate;; c)c) dalledalle disposizionidisposizioni relativerelative allaalla perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica didi cuicui all’articoloall’articolo 100100 oo allealle formeforme didi

compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica didi cuicui all’articoloall’articolo 101101,, oveove previstepreviste daldal pianopiano operativooperativo;; d)d) dalladalla relazionerelazione illustrativaillustrativa cheche dàdà compiutamentecompiutamente contoconto delladella coerenzacoerenza esternaesterna eded internainterna ee cheche motivamotiva ii contenuticontenuti deldel pianopiano concon riferimentoriferimento agliagli aspettiaspetti paesaggisticipaesaggistici ee sociosocio--economicieconomici rilevantirilevanti perper l’usol’uso deldel territorioterritorio;;

SiSi segnalasegnala lala criticitàcriticità deldel progettazioneprogettazione “di“di massima”massima” ee nonnon “definitiva”“definitiva” cheche probabilmenteprobabilmente nonnon consenteconsente didi poterpoter effettuareeffettuare ilil computocomputo dettagliatodettagliato delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione-- TT..AA..RR.. ToscanaToscana sentsent.. nn.. 541541//20152015 haha affermatoaffermato cheche ilil livellolivello didi dettagliodettaglio progettualeprogettuale richiestorichiesto èè quelloquello almenoalmeno “preliminare”“preliminare”..

SiSi segnalasegnala lala criticitàcriticità deldel progettazioneprogettazione “di“di massima”massima” ee nonnon “definitiva”“definitiva” cheche probabilmenteprobabilmente nonnon consenteconsente didi poterpoter effettuareeffettuare ilil computocomputo dettagliatodettagliato delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione-- TT..AA..RR.. ToscanaToscana sentsent.. nn.. 541541//20152015 haha affermatoaffermato cheche ilil livellolivello didi dettagliodettaglio progettualeprogettuale richiestorichiesto èè quelloquello almenoalmeno “preliminare”“preliminare”..

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LA MAGGIORANZA RICHIESTA PER LA CREAZIONE DEI CONSORZILA MAGGIORANZA RICHIESTA PER LA CREAZIONE DEI CONSORZI

LA MAGGIORANZA RICHIESTA PER LA CREAZIONE DEI CONSORZILA MAGGIORANZA RICHIESTA PER LA CREAZIONE DEI CONSORZI

LEGGI REGIONALILEGGI REGIONALI LEGGI REGIONALILEGGI REGIONALI

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

L.R.T. NL.R.T. N°° 65/201465/2014 L.R.T. NL.R.T. N°° 65/201465/2014

E’E’ previstaprevista lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta perper tuttitutti ii casicasi didi pianopiano attuativo,attuativo, siasia recuperorecupero cheche nuovanuova costruzionecostruzione

E’E’ previstaprevista lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta perper tuttitutti ii casicasi didi pianopiano attuativo,attuativo, siasia recuperorecupero cheche nuovanuova costruzionecostruzione

LEGGI STATALILEGGI STATALI LEGGI STATALILEGGI STATALI

L.1150/1942 L.1150/1942 art. 23 art. 23

L.1150/1942 L.1150/1942 art. 23 art. 23

L. 457/78L. 457/78 art. 30 art. 30

L. 457/78L. 457/78 art. 30 art. 30

E’ prevista la E’ prevista la maggioranza maggioranza relativa ai 3/4relativa ai 3/4

E’ prevista la E’ prevista la maggioranza maggioranza relativa ai 3/4relativa ai 3/4

L. 166/2002 art. L. 166/2002 art. 27, 27, coco. 5 . 5

L. 166/2002 art. L. 166/2002 art. 27, 27, coco. 5 . 5

maggioranza maggioranza assoluta assoluta

maggioranza maggioranza assoluta assoluta

GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVAGIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVAGIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA

T.A.R. Toscana, sez. I, T.A.R. Toscana, sez. I, 19 aprile 201219 aprile 2012

T.A.R. Toscana, sez. I, T.A.R. Toscana, sez. I, 19 aprile 201219 aprile 2012

StabilisceStabilisce cheche èè sempresempre applicabileapplicabile inin ToscanaToscana lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta inin quantoquanto inin sintoniasintonia concon lala LL.. 166166//20022002,, senzasenza limitazionilimitazioni adad interventiinterventi didi recuperorecupero

StabilisceStabilisce cheche èè sempresempre applicabileapplicabile inin ToscanaToscana lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta inin quantoquanto inin sintoniasintonia concon lala LL.. 166166//20022002,, senzasenza limitazionilimitazioni adad interventiinterventi didi recuperorecupero

Consiglio di Stato sez. IV, Consiglio di Stato sez. IV, 18 novembre 2014, n. 566118 novembre 2014, n. 5661 Consiglio di Stato sez. IV, Consiglio di Stato sez. IV, 18 novembre 2014, n. 566118 novembre 2014, n. 5661

Consiglio di Stato sez. Consiglio di Stato sez. IV, 21 gennaio 2013IV, 21 gennaio 2013 Consiglio di Stato sez. Consiglio di Stato sez. IV, 21 gennaio 2013IV, 21 gennaio 2013

AffermanoAffermano cheche lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta sisi applicaapplica unicamenteunicamente neglinegli interventiinterventi didi ““…… programmiprogrammi voltivolti allaalla riabilitazioneriabilitazione didi immobiliimmobili eded attrezzatureattrezzature didi livellolivello localelocale ee alal miglioramentomiglioramento dell’dell’ accessibilitàaccessibilità ee mobilitàmobilità urbana,urbana, denominatidenominati «programmi«programmi didi riabilitazioneriabilitazione urbana»urbana»””;; essaessa concerne,concerne, cioè,cioè, partiparti giàgià edificateedificate ee nonnon comprensoricomprensori didi nuovanuova costruzionecostruzione

AffermanoAffermano cheche lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta sisi applicaapplica unicamenteunicamente neglinegli interventiinterventi didi ““…… programmiprogrammi voltivolti allaalla riabilitazioneriabilitazione didi immobiliimmobili eded attrezzatureattrezzature didi livellolivello localelocale ee alal miglioramentomiglioramento dell’dell’ accessibilitàaccessibilità ee mobilitàmobilità urbana,urbana, denominatidenominati «programmi«programmi didi riabilitazioneriabilitazione urbana»urbana»””;; essaessa concerne,concerne, cioè,cioè, partiparti giàgià edificateedificate ee nonnon comprensoricomprensori didi nuovanuova costruzionecostruzione

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PROCEDURE E TEMPI PROCEDURE E TEMPI DIDI APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVIAPPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI PROCEDURE E TEMPI PROCEDURE E TEMPI DIDI APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVIAPPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI

L.R.L.R. nn°° 65/201465/2014 L.R.L.R. nn°° 65/201465/2014

EntroEntro 6060 giornigiorni daldal ricevimentoricevimento delladella propostaproposta completacompleta deidei documentidocumenti sonosono comunicaticomunicati ii tempitempi perper l’adozionel’adozione deldel pianopiano

EntroEntro 6060 giornigiorni daldal ricevimentoricevimento delladella propostaproposta completacompleta deidei documentidocumenti sonosono comunicaticomunicati ii tempitempi perper l’adozionel’adozione deldel pianopiano

ADOZIONEADOZIONE –– trasmissionetrasmissione allaalla ProvinciaProvincia pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT –– depositodeposito perper 3030 giornigiorni entroentro taletale terminetermine visionevisione ee presentazionepresentazione osservazioniosservazioni –– APPROVAZIONEAPPROVAZIONE -- EFFICACIAEFFICACIA dalladalla pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT

ADOZIONEADOZIONE –– trasmissionetrasmissione allaalla ProvinciaProvincia pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT –– depositodeposito perper 3030 giornigiorni entroentro taletale terminetermine visionevisione ee presentazionepresentazione osservazioniosservazioni –– APPROVAZIONEAPPROVAZIONE -- EFFICACIAEFFICACIA dalladalla pubblicazionepubblicazione sulsul BURTBURT

SeSe nonnon cici sonosono osservazioniosservazioni dopodopo l’adozionel’adozione nonnon sisi riportariporta inin ConsiglioConsiglio oo GiuntaGiunta

SeSe nonnon cici sonosono osservazioniosservazioni dopodopo l’adozionel’adozione nonnon sisi riportariporta inin ConsiglioConsiglio oo GiuntaGiunta

L. L. nn°° 136/1999 art. 22136/1999 art. 22 L. L. nn°° 136/1999 art. 22136/1999 art. 22

L’approvazioneL’approvazione deidei pianipiani attuativiattuativi devedeve avvenireavvenire entroentro 9090 giornigiorni dalladalla datadata didi presentazionepresentazione delladella domandadomanda completacompleta

L’approvazioneL’approvazione deidei pianipiani attuativiattuativi devedeve avvenireavvenire entroentro 9090 giornigiorni dalladalla datadata didi presentazionepresentazione delladella domandadomanda completacompleta

L’approvazioneL’approvazione definitivadefinitiva dellodello strumentostrumento devedeve avvenireavvenire neinei 3030 giornigiorni successivisuccessivi allaalla scadenzascadenza deldel terminetermine perper lele osservazioniosservazioni..

EntroEntro 3030 giornigiorni dall’approvazionedall’approvazione definitivadefinitiva devedeve essereessere pubblicatopubblicato..

L’approvazioneL’approvazione definitivadefinitiva dellodello strumentostrumento devedeve avvenireavvenire neinei 3030 giornigiorni successivisuccessivi allaalla scadenzascadenza deldel terminetermine perper lele osservazioniosservazioni..

EntroEntro 3030 giornigiorni dall’approvazionedall’approvazione definitivadefinitiva devedeve essereessere pubblicatopubblicato..

IlIl mancatomancato rispettorispetto deidei suddettisuddetti termini,termini, consenteconsente lala richiestarichiesta didi interventointervento sostitutivosostitutivo deldel commissariocommissario adad actaacta alal presidentepresidente delladella GiuntaGiunta RegionaleRegionale cheche lolo nominanomina entroentro 1515 gggg..

IlIl mancatomancato rispettorispetto deidei suddettisuddetti termini,termini, consenteconsente lala richiestarichiesta didi interventointervento sostitutivosostitutivo deldel commissariocommissario adad actaacta alal presidentepresidente delladella GiuntaGiunta RegionaleRegionale cheche lolo nominanomina entroentro 1515 gggg..

TARTAR ToscanaToscana sentenzasentenza nn°° 15851585//20132013 haha dettodetto cheche inin ToscanaToscana sisi applicaapplica ilil terminetermine delladella LL.. 136136//19991999 –– TARTAR ToscanaToscana ss.. nn°° 506506//20132013 competenzacompetenza didi giuntagiunta l’approvazionel’approvazione deldel pianopiano attuativoattuativo TARTAR ToscanaToscana sentenzasentenza nn°° 15851585//20132013 haha dettodetto cheche inin ToscanaToscana sisi applicaapplica ilil terminetermine delladella LL.. 136136//19991999 –– TARTAR ToscanaToscana ss.. nn°° 506506//20132013 competenzacompetenza didi giuntagiunta l’approvazionel’approvazione deldel pianopiano attuativoattuativo

LaLa LL.. 164164//20142014 cc..dd.. ““SbloccaSblocca--ItaliaItalia”” prevedeprevede cheche lele Regioni,Regioni, concon proprieproprie leggi,leggi, assicuranoassicurano l’attivazionel’attivazione deldel poterepotere sostitutivosostitutivo alloallo scaderescadere deidei terminitermini assegnatiassegnati aiai comunicomuni perper l’adozionel’adozione dada parteparte deglidegli stessistessi deidei pianipiani attuativiattuativi comunquecomunque denominatidenominati inin basebase allaalla normativanormativa statalestatale ee regionaleregionale..”” NonNon applicataapplicata inin ToscanaToscana cheche haha lasciatolasciato apertiaperti ii tempitempi senzasenza scadenzescadenze

LaLa LL.. 164164//20142014 cc..dd.. ““SbloccaSblocca--ItaliaItalia”” prevedeprevede cheche lele Regioni,Regioni, concon proprieproprie leggi,leggi, assicuranoassicurano l’attivazionel’attivazione deldel poterepotere sostitutivosostitutivo alloallo scaderescadere deidei terminitermini assegnatiassegnati aiai comunicomuni perper l’adozionel’adozione dada parteparte deglidegli stessistessi deidei pianipiani attuativiattuativi comunquecomunque denominatidenominati inin basebase allaalla normativanormativa statalestatale ee regionaleregionale..”” NonNon applicataapplicata inin ToscanaToscana cheche haha lasciatolasciato apertiaperti ii tempitempi senzasenza scadenzescadenze

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PARTICOLARI VARIANTI AI PIANI ATTUATIVI PARTICOLARI VARIANTI AI PIANI ATTUATIVI -- L.R.L.R. 65/2014 art. 11265/2014 art. 112 PARTICOLARI VARIANTI AI PIANI ATTUATIVI PARTICOLARI VARIANTI AI PIANI ATTUATIVI -- L.R.L.R. 65/2014 art. 11265/2014 art. 112

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IlIl comunecomune procedeprocede concon unun UNICOUNICO ATTOATTO all’approvazioneall’approvazione delledelle variantivarianti aiai pianipiani attuativiattuativi nelnel casocaso inin cuicui esseesse NONNON COMPORTINOCOMPORTINO:: IlIl comunecomune procedeprocede concon unun UNICOUNICO ATTOATTO all’approvazioneall’approvazione delledelle variantivarianti aiai pianipiani attuativiattuativi nelnel casocaso inin cuicui esseesse NONNON COMPORTINOCOMPORTINO::

AumentoAumento delladella superficiesuperficie utileutile lordalorda AumentoAumento delladella superficiesuperficie utileutile lordalorda

AumentoAumento deidei volumivolumi AumentoAumento deidei volumivolumi

ModificaModifica deldel perimetroperimetro deldel pianopiano ModificaModifica deldel perimetroperimetro deldel pianopiano

RiduzioneRiduzione deglidegli standardsstandards previstiprevisti RiduzioneRiduzione deglidegli standardsstandards previstiprevisti

La possibilità di modificare le ALTEZZELa possibilità di modificare le ALTEZZE La possibilità di modificare le ALTEZZELa possibilità di modificare le ALTEZZE

PianoPiano operativooperativo cheche prevedeprevede unauna altezzaaltezza massimamassima didi zonazona PianoPiano operativooperativo cheche prevedeprevede unauna altezzaaltezza massimamassima didi zonazona

PianoPiano operativooperativo cheche NONNON prevedeprevede unauna altezzaaltezza massimamassima didi zonazona PianoPiano operativooperativo cheche NONNON prevedeprevede unauna altezzaaltezza massimamassima didi zonazona

E’E’ possibilepossibile applicareapplicare lala disciplinadisciplina delladella variantevariante semplificatasemplificata alal pianopiano attuativoattuativo E’E’ possibilepossibile applicareapplicare lala disciplinadisciplina delladella variantevariante semplificatasemplificata alal pianopiano attuativoattuativo

NonNon sisi devedeve superaresuperare l’altezzal’altezza massimamassima previstaprevista daldal pianopiano operativooperativo NonNon sisi devedeve superaresuperare l’altezzal’altezza massimamassima previstaprevista daldal pianopiano operativooperativo

NONNON è’è’ possibilepossibile applicareapplicare lala disciplinadisciplina delladella variantevariante semplificatasemplificata alal pianopiano attuativoattuativo

NONNON è’è’ possibilepossibile applicareapplicare lala disciplinadisciplina delladella variantevariante semplificatasemplificata alal pianopiano attuativoattuativo

NelNel casocaso didi benibeni sottopostisottoposti alal vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico didi cuicui alal codice,codice, l’approvazionel’approvazione èè corredatacorredata didi idoneaidonea documentazionedocumentazione attestanteattestante ilil rispettorispetto delladella disciplinadisciplina deldel pianopiano paesaggisticopaesaggistico..

NelNel casocaso didi benibeni sottopostisottoposti alal vincolovincolo paesaggisticopaesaggistico didi cuicui alal codice,codice, l’approvazionel’approvazione èè corredatacorredata didi idoneaidonea documentazionedocumentazione attestanteattestante ilil rispettorispetto delladella disciplinadisciplina deldel pianopiano paesaggisticopaesaggistico..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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NOVITA’NOVITA’ LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” recepitarecepita dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 artart.. 109109 commacomma 33 -- LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica ammessaammessa ancheanche perper stralcistralci funzionali,funzionali, fasifasi ee tempitempi distintidistinti

NOVITA’NOVITA’ LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” recepitarecepita dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 artart.. 109109 commacomma 33 -- LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica ammessaammessa ancheanche perper stralcistralci funzionali,funzionali, fasifasi ee tempitempi distintidistinti

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

InIn tempitempi didi crisicrisi economicaeconomica lala suddettasuddetta normanorma haha unauna finalitàfinalità didi favorirefavorire l’iniziatival’iniziativa imprenditorialeimprenditoriale nelnel settoresettore edilizio,edilizio, prevedendoprevedendo lala possibilitàpossibilità didi realizzarerealizzare gligli interventiinterventi sottopostisottoposti allaalla proceduraprocedura deldel pianopiano attuativo,attuativo, perper stralcistralci funzionalifunzionali ee quindiquindi perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti ee commisurandonecommisurandone ii relativirelativi impegniimpegni economicieconomici..

InIn tempitempi didi crisicrisi economicaeconomica lala suddettasuddetta normanorma haha unauna finalitàfinalità didi favorirefavorire l’iniziatival’iniziativa imprenditorialeimprenditoriale nelnel settoresettore edilizio,edilizio, prevedendoprevedendo lala possibilitàpossibilità didi realizzarerealizzare gligli interventiinterventi sottopostisottoposti allaalla proceduraprocedura deldel pianopiano attuativo,attuativo, perper stralcistralci funzionalifunzionali ee quindiquindi perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti ee commisurandonecommisurandone ii relativirelativi impegniimpegni economicieconomici..

La La legge “legge “sbloccasblocca--ItaliaItalia”, art. 17 ”, art. 17 coco. 4. 4 La La legge “legge “sbloccasblocca--ItaliaItalia”, art. 17 ”, art. 17 coco. 4. 4

ModificaModifica l’artl’art.. 2828 delladella leggelegge 1717 agostoagosto 19421942,, nn.. 11501150,, inserendoinserendo dopodopo ilil sestosesto comma,comma, quantoquanto seguesegue::““L’attuazioneL’attuazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nellenelle convenzioniconvenzioni didi cuicui alal presentepresente articoloarticolo ovveroovvero deglidegli accordiaccordi similarisimilari comunquecomunque denominatidenominati dalladalla legislazionelegislazione regionale,regionale, puòpuò avvenireavvenire perper stralcistralci funzionalifunzionali ee perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti.. InIn taltal casocaso perper ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale nellanella convenzioneconvenzione sarannosaranno quantificatiquantificati gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione oo lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarerealizzare ee lele relativerelative garanziegaranzie purchépurché l’attuazionel’attuazione parzialeparziale siasia coerentecoerente concon l’interal’intera areaarea oggettooggetto d’interventod’intervento..””

ModificaModifica l’artl’art.. 2828 delladella leggelegge 1717 agostoagosto 19421942,, nn.. 11501150,, inserendoinserendo dopodopo ilil sestosesto comma,comma, quantoquanto seguesegue::““L’attuazioneL’attuazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nellenelle convenzioniconvenzioni didi cuicui alal presentepresente articoloarticolo ovveroovvero deglidegli accordiaccordi similarisimilari comunquecomunque denominatidenominati dalladalla legislazionelegislazione regionale,regionale, puòpuò avvenireavvenire perper stralcistralci funzionalifunzionali ee perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti.. InIn taltal casocaso perper ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale nellanella convenzioneconvenzione sarannosaranno quantificatiquantificati gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione oo lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarerealizzare ee lele relativerelative garanziegaranzie purchépurché l’attuazionel’attuazione parzialeparziale siasia coerentecoerente concon l’interal’intera areaarea oggettooggetto d’interventod’intervento..””

La La L.R.L.R. n. 65/2014 art. 109 n. 65/2014 art. 109 coco. 3. 3 La La L.R.L.R. n. 65/2014 art. 109 n. 65/2014 art. 109 coco. 3. 3

“L’attuazione“L’attuazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nellenelle convenzioniconvenzioni [[……]] puòpuò avvenireavvenire perper stralcistralci funzionalifunzionali ee perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti.. InIn taltal caso,caso, perper ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale nellanella convenzioneconvenzione sonosono quantificatiquantificati gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione oo lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarerealizzare ee lele relativerelative garanziegaranzie purchépurché l’attuazionel’attuazione siasia coerentecoerente concon l’interal’intera areaarea oggettooggetto didi interventointervento..””

“L’attuazione“L’attuazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nellenelle convenzioniconvenzioni [[……]] puòpuò avvenireavvenire perper stralcistralci funzionalifunzionali ee perper fasifasi ee tempitempi distintidistinti.. InIn taltal caso,caso, perper ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale nellanella convenzioneconvenzione sonosono quantificatiquantificati gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione oo lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione dada realizzarerealizzare ee lele relativerelative garanziegaranzie purchépurché l’attuazionel’attuazione siasia coerentecoerente concon l’interal’intera areaarea oggettooggetto didi interventointervento..””

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NOVITA’NOVITA’ LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” recepitarecepita dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 artart.. 109109 commacomma 33 -- LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica ammessaammessa ancheanche perper stralcistralci funzionali,funzionali, fasifasi ee tempitempi distintidistinti

NOVITA’NOVITA’ LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” recepitarecepita dalladalla LL..RR.. 6565//20142014 artart.. 109109 commacomma 33 -- LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica ammessaammessa ancheanche perper stralcistralci funzionali,funzionali, fasifasi ee tempitempi distintidistinti

LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica perper stralcistralci funzionali,funzionali, costituivacostituiva inin alcunialcuni comunicomuni unauna prassiprassi applicataapplicata dada tempotempo;; adad oggioggi cheche ilil legislatorelegislatore l’hal’ha recepitarecepita nellanella normativanormativa concon appositaapposita disciplina,disciplina, sisi ottieneottiene unun riconoscimentoriconoscimento didi perfettaperfetta legittimitàlegittimità.. OveOve esistanoesistano previsioniprevisioni didi pianipiani attuativiattuativi didi rilevanterilevante consistenzaconsistenza eded impegnoimpegno imprenditorialeimprenditoriale eded economico,economico, lala possibilitàpossibilità didi suddividerlasuddividerla inin piùpiù stralcistralci funzionalifunzionali didi minoreminore dimensione,dimensione, puòpuò effettivamenteeffettivamente facilitarnefacilitarne lele possibilitàpossibilità didi realizzazionerealizzazione.. InIn taltal caso,caso, gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione ee relativerelative garanziegaranzie sarannosaranno quantificatiquantificati inin relazionerelazione adad ogniogni singolosingolo stralciostralcio funzionalefunzionale..

LaLa lottizzazionelottizzazione urbanisticaurbanistica perper stralcistralci funzionali,funzionali, costituivacostituiva inin alcunialcuni comunicomuni unauna prassiprassi applicataapplicata dada tempotempo;; adad oggioggi cheche ilil legislatorelegislatore l’hal’ha recepitarecepita nellanella normativanormativa concon appositaapposita disciplina,disciplina, sisi ottieneottiene unun riconoscimentoriconoscimento didi perfettaperfetta legittimitàlegittimità.. OveOve esistanoesistano previsioniprevisioni didi pianipiani attuativiattuativi didi rilevanterilevante consistenzaconsistenza eded impegnoimpegno imprenditorialeimprenditoriale eded economico,economico, lala possibilitàpossibilità didi suddividerlasuddividerla inin piùpiù stralcistralci funzionalifunzionali didi minoreminore dimensione,dimensione, puòpuò effettivamenteeffettivamente facilitarnefacilitarne lele possibilitàpossibilità didi realizzazionerealizzazione.. InIn taltal caso,caso, gligli onerioneri didi urbanizzazioneurbanizzazione ee relativerelative garanziegaranzie sarannosaranno quantificatiquantificati inin relazionerelazione adad ogniogni singolosingolo stralciostralcio funzionalefunzionale..

LaLa condizionecondizione cheche devedeve essereessere garantitagarantita èè logicamentelogicamente cheche ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale siasia coerentecoerente eded organicoorganico inin relazionerelazione allaalla previsioneprevisione urbanisticaurbanistica complessivacomplessiva eded abbiaabbia condizionicondizioni didi autonomiaautonomia funzionalefunzionale inin attesaattesa deldel completamentocompletamento delladella stessastessa..

LaLa condizionecondizione cheche devedeve essereessere garantitagarantita èè logicamentelogicamente cheche ogniogni stralciostralcio funzionalefunzionale siasia coerentecoerente eded organicoorganico inin relazionerelazione allaalla previsioneprevisione urbanisticaurbanistica complessivacomplessiva eded abbiaabbia condizionicondizioni didi autonomiaautonomia funzionalefunzionale inin attesaattesa deldel completamentocompletamento delladella stessastessa..

TaleTale disposizionedisposizione didi leggelegge sisi ponepone nell’indirizzonell’indirizzo giàgià operatooperato dalladalla LL.. 9898//20132013 (legge(legge “del“del fare”)fare”) cheche haha consentitoconsentito l’agibilitàl’agibilità parzialeparziale deglidegli edifici,edifici, differendodifferendo nelnel tempotempo lala possibilitàpossibilità didi completamentocompletamento deidei lavori,lavori, inin questaquesta manieramaniera facilitandofacilitando lala possibilitàpossibilità didi investimentoinvestimento ee l’iniziatival’iniziativa economicaeconomica nelnel settoresettore edilizioedilizio..

TaleTale disposizionedisposizione didi leggelegge sisi ponepone nell’indirizzonell’indirizzo giàgià operatooperato dalladalla LL.. 9898//20132013 (legge(legge “del“del fare”)fare”) cheche haha consentitoconsentito l’agibilitàl’agibilità parzialeparziale deglidegli edifici,edifici, differendodifferendo nelnel tempotempo lala possibilitàpossibilità didi completamentocompletamento deidei lavori,lavori, inin questaquesta manieramaniera facilitandofacilitando lala possibilitàpossibilità didi investimentoinvestimento ee l’iniziatival’iniziativa economicaeconomica nelnel settoresettore edilizioedilizio..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Incentivazione del riuso del Incentivazione del riuso del suolo, recupero e suolo, recupero e

riqualificazione del patrimonio riqualificazione del patrimonio edilizio esistenteedilizio esistente

la rigenerazione la rigenerazione urbanaurbana

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relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

IMPLEMENTAZIONE ED INCENTIVO DELLA RIGENERAZIONE URBANAIMPLEMENTAZIONE ED INCENTIVO DELLA RIGENERAZIONE URBANA IMPLEMENTAZIONE ED INCENTIVO DELLA RIGENERAZIONE URBANAIMPLEMENTAZIONE ED INCENTIVO DELLA RIGENERAZIONE URBANA

La rigenerazione La rigenerazione urbanaurbana

Alternativa strategica al Alternativa strategica al nuovo consumo di suolonuovo consumo di suolo

favorire il favorire il riuso delle riuso delle

favorire il favorire il riuso delle riuso delle aree già aree già

urbanizzate urbanizzate ed evitare ed evitare ulteriore ulteriore

consumo di consumo di suolosuolo

recuperare e recuperare e recuperare e recuperare e riqualificare riqualificare complessi complessi edilizi edilizi

dismessidismessi

riqualificare il riqualificare il tessuto tessuto urbanourbano

favorire la favorire la favorire la favorire la realizzazione realizzazione di aree di uso di aree di uso

collettivocollettivo ((parheggiparheggi,verde, ,verde,

ecc.) ecc.)

innovare e innovare e migliorare le migliorare le

opere di opere di urbanizzazioneurbanizzazione

comunalicomunali

favorire la favorire la densificazionedensificazione

favorire la favorire la densificazionedensificazione

delle aree delle aree urbane per urbane per

una migliore una migliore sostenibilità sostenibilità

mobilitàmobilità

riorganizzare riorganizzare in maniera in maniera

funzionale le funzionale le aree dismessearee dismesse

riorganizzare riorganizzare riorganizzare riorganizzare il patrimonio il patrimonio

edilizio edilizio esistente ed esistente ed efficentamentoefficentamento

energeticoenergetico

riqualificareriqualificare le aree le aree

degradatedegradate

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LA RIGENERAZIONE URBANALA RIGENERAZIONE URBANA

LA RIGENERAZIONE URBANALA RIGENERAZIONE URBANA

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IPOTESI IPOTESI DIDI APPLICAZIONEAPPLICAZIONE IPOTESI IPOTESI DIDI APPLICAZIONEAPPLICAZIONE

DEGRADO URBANISTICODEGRADO URBANISTICO DEGRADO URBANISTICODEGRADO URBANISTICO

AreeAree concon presenzapresenza didi unun patrimoniopatrimonio edilizioedilizio ee connotateconnotate dada unun impiantoimpianto urbanourbano didi scarsascarsa qualitàqualità sottosotto ilil profiloprofilo architettonicoarchitettonico ee morfotipologicomorfotipologico,, associataassociata allaalla carenzacarenza didi attrezzatureattrezzature ee servizi,servizi, allaalla carenzacarenza ee alal degradodegrado deglidegli spazispazi pubblicipubblici ee delledelle areearee libere,libere, nonchénonché lele areearee caratterizzatecaratterizzate dada attrezzatureattrezzature eded infrastruttureinfrastrutture dismessedismesse

AreeAree concon presenzapresenza didi unun patrimoniopatrimonio edilizioedilizio ee connotateconnotate dada unun impiantoimpianto urbanourbano didi scarsascarsa qualitàqualità sottosotto ilil profiloprofilo architettonicoarchitettonico ee morfotipologicomorfotipologico,, associataassociata allaalla carenzacarenza didi attrezzatureattrezzature ee servizi,servizi, allaalla carenzacarenza ee alal degradodegrado deglidegli spazispazi pubblicipubblici ee delledelle areearee libere,libere, nonchénonché lele areearee caratterizzatecaratterizzate dada attrezzatureattrezzature eded infrastruttureinfrastrutture dismessedismesse

DEGRADO SOCIODEGRADO SOCIO--ECONOMICOECONOMICO DEGRADO SOCIODEGRADO SOCIO--ECONOMICOECONOMICO

AreeAree connotateconnotate dada condizionicondizioni didi abbandono,abbandono, didi sottoutilizzazionesottoutilizzazione oo sovraffollamentosovraffollamento deglidegli immobili,immobili, oo comunquecomunque didi impropriaimpropria oo parzialeparziale utilizzazioneutilizzazione deglidegli stessi,stessi, oo concon presenzapresenza didi strutturestrutture nonnon compatibili,compatibili, daldal puntopunto didi vistavista morfologico,morfologico, paesaggistico,paesaggistico, ambientaleambientale oo funzionale,funzionale, concon ilil contestocontesto urbanourbano didi riferimentoriferimento

AreeAree connotateconnotate dada condizionicondizioni didi abbandono,abbandono, didi sottoutilizzazionesottoutilizzazione oo sovraffollamentosovraffollamento deglidegli immobili,immobili, oo comunquecomunque didi impropriaimpropria oo parzialeparziale utilizzazioneutilizzazione deglidegli stessi,stessi, oo concon presenzapresenza didi strutturestrutture nonnon compatibili,compatibili, daldal puntopunto didi vistavista morfologico,morfologico, paesaggistico,paesaggistico, ambientaleambientale oo funzionale,funzionale, concon ilil contestocontesto urbanourbano didi riferimentoriferimento

INDIVIDUAZIONE AREAINDIVIDUAZIONE AREA INDIVIDUAZIONE AREAINDIVIDUAZIONE AREA

Previsione mediante il Piano OperativoPrevisione mediante il Piano Operativo

Previsione mediante il Piano OperativoPrevisione mediante il Piano Operativo

Atto di ricognizione da approvare Atto di ricognizione da approvare mediante delibera di Consiglio Comunalemediante delibera di Consiglio Comunale

Atto di ricognizione da approvare Atto di ricognizione da approvare mediante delibera di Consiglio Comunalemediante delibera di Consiglio Comunale

SiSi applicaapplica adad edificiedifici eded areearee inseriteinserite nelnel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee nonnon possonopossono comportarecomportare lala trasformazionetrasformazione deldel territorioterritorio ruralerurale inin areearee concon caratteristichecaratteristiche didi zonizzazionezonizzazione urbana,urbana, tuttaviatuttavia èè consentitoconsentito lolo ““smarginamentosmarginamento”” oveove ciòciò contribuiscacontribuisca aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani -- decadenzadecadenza quinquennalequinquennale delledelle previsioniprevisioni

SiSi applicaapplica adad edificiedifici eded areearee inseriteinserite nelnel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee nonnon possonopossono comportarecomportare lala trasformazionetrasformazione deldel territorioterritorio ruralerurale inin areearee concon caratteristichecaratteristiche didi zonizzazionezonizzazione urbana,urbana, tuttaviatuttavia èè consentitoconsentito lolo ““smarginamentosmarginamento”” oveove ciòciò contribuiscacontribuisca aa qualificarequalificare ilil disegnodisegno deidei marginimargini urbaniurbani -- decadenzadecadenza quinquennalequinquennale delledelle previsioniprevisioni

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EDIFICI ESCLUSI DALLA RIGENERAZIONE URBANAEDIFICI ESCLUSI DALLA RIGENERAZIONE URBANA EDIFICI ESCLUSI DALLA RIGENERAZIONE URBANAEDIFICI ESCLUSI DALLA RIGENERAZIONE URBANA

Edifici esclusiEdifici esclusi dalla possibilità di dalla possibilità di

effettuare effettuare rigenerazione rigenerazione

urbanaurbana

69 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

EdificiEdifici nonnon legittimatilegittimati dada titolotitolo edilizioedilizio

EdificiEdifici nonnon legittimatilegittimati dada titolotitolo edilizioedilizio

EdificiEdifici didi pregiopregio perper valorevalore storico,storico, architettonico,architettonico, tipologico,tipologico, ee culturaleculturale

EdificiEdifici didi pregiopregio perper valorevalore storico,storico, architettonico,architettonico, tipologico,tipologico, ee culturaleculturale

EdificiEdifici inin areearee sottopostesottoposte aa vincolivincoli didi inedificabilitàinedificabilità assolutaassoluta (art(art.. 3333 LL.. nn°° 4747//8585)) esempio fascia ml. 10 dai fiumi

EdificiEdifici inin areearee sottopostesottoposte aa vincolivincoli didi inedificabilitàinedificabilità assolutaassoluta (art(art.. 3333 LL.. nn°° 4747//8585)) esempio fascia ml. 10 dai fiumi

EdificiEdifici sottopostisottoposti aa vincolovincolo storicostorico (parte(parte IIII Codice)Codice)

EdificiEdifici sottopostisottoposti aa vincolovincolo storicostorico (parte(parte IIII Codice)Codice)

EdificiEdifici ricadentiricadenti inin areearee aa pericolositàpericolosità geologicageologica oo idraulicaidraulica daidai pianipiani didi bacinobacino oo idrogeologicoidrogeologico cheche nonnon ammettonoammettono lala realizzazionerealizzazione didi ampliamentoampliamento

EdificiEdifici ricadentiricadenti inin areearee aa pericolositàpericolosità geologicageologica oo idraulicaidraulica daidai pianipiani didi bacinobacino oo idrogeologicoidrogeologico cheche nonnon ammettonoammettono lala realizzazionerealizzazione didi ampliamentoampliamento

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La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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MISURE INCENTIVANTI E PREMIALITA’ DELLA RIGENERAZIONE URBANAMISURE INCENTIVANTI E PREMIALITA’ DELLA RIGENERAZIONE URBANA MISURE INCENTIVANTI E PREMIALITA’ DELLA RIGENERAZIONE URBANAMISURE INCENTIVANTI E PREMIALITA’ DELLA RIGENERAZIONE URBANA

PrevistaPrevista premialitàpremialità inin terminitermini didi aumentoaumento didi SS..UU..LL..,, cheche nonnon puòpuò superaresuperare lala misuramisura massimamassima deldel 3535%% delladella SS..UU..LL.. esistenteesistente all’internoall’interno dell’areadell’area allaalla datadata didi entrataentrata inin vigorevigore delladella LL..RR.. 6565//20142014

PrevistaPrevista premialitàpremialità inin terminitermini didi aumentoaumento didi SS..UU..LL..,, cheche nonnon puòpuò superaresuperare lala misuramisura massimamassima deldel 3535%% delladella SS..UU..LL.. esistenteesistente all’internoall’interno dell’areadell’area allaalla datadata didi entrataentrata inin vigorevigore delladella LL..RR.. 6565//20142014

GliGli incrementiincrementi didi SS..UU..LL.. eded inin generegenere lele premialitàpremialità attribuite,attribuite, possonopossono superaresuperare lele quantitàquantità massimemassime ammissibiliammissibili stabilitestabilite daidai pianipiani operativioperativi

GliGli incrementiincrementi didi SS..UU..LL.. eded inin generegenere lele premialitàpremialità attribuite,attribuite, possonopossono superaresuperare lele quantitàquantità massimemassime ammissibiliammissibili stabilitestabilite daidai pianipiani operativioperativi

TaliTali incrementiincrementi oo premialitàpremialità sonosono dada considerareconsiderare aiai finifini deldel prelievoprelievo delledelle quotequote didi ediliziaedilizia socialesociale

TaliTali incrementiincrementi oo premialitàpremialità sonosono dada considerareconsiderare aiai finifini deldel prelievoprelievo delledelle quotequote didi ediliziaedilizia socialesociale

PossibilitàPossibilità didi effettuareeffettuare scomputoscomputo urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria

PossibilitàPossibilità didi effettuareeffettuare scomputoscomputo urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria

INCENTIVI AI COMUNIINCENTIVI AI COMUNI INCENTIVI AI COMUNIINCENTIVI AI COMUNI

ContributiContributi finofino all’all’8080%% deldel costocosto complessivocomplessivo delladella regioneregione aiai comunicomuni perper:: ContributiContributi finofino all’all’8080%% deldel costocosto complessivocomplessivo delladella regioneregione aiai comunicomuni perper::

redigereredigere attiatti didi ricognizionericognizione didi areearee eded edificiedifici dada sottoporresottoporre aa rigenerazionerigenerazione urbanaurbana

redigereredigere attiatti didi ricognizionericognizione didi areearee eded edificiedifici dada sottoporresottoporre aa rigenerazionerigenerazione urbanaurbana

perper realizzazionerealizzazione didi opereopere pubblichepubbliche didi competenzacompetenza comunalecomunale funzionalmentefunzionalmente connesseconnesse concon interventiinterventi didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana

perper realizzazionerealizzazione didi opereopere pubblichepubbliche didi competenzacompetenza comunalecomunale funzionalmentefunzionalmente connesseconnesse concon interventiinterventi didi rigenerazionerigenerazione urbanaurbana

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LA RIGENERAZIONE URBANALA RIGENERAZIONE URBANA

LA RIGENERAZIONE URBANALA RIGENERAZIONE URBANA

PROCEDURAPROCEDURA PROCEDURAPROCEDURA

EntroEntro cinquecinque annianni dalladalla previsioneprevisione ii soggettisoggetti aventiaventi titolotitolo possonopossono presentarepresentare manifestazionimanifestazioni didi interesseinteresse ancheanche tramitetramite soggettosoggetto promotorepromotore terzoterzo EntroEntro cinquecinque annianni dalladalla previsioneprevisione ii soggettisoggetti aventiaventi titolotitolo possonopossono presentarepresentare manifestazionimanifestazioni didi interesseinteresse ancheanche tramitetramite soggettosoggetto promotorepromotore terzoterzo

CONDIZIONECONDIZIONE CONDIZIONECONDIZIONE

E’E’ necessarionecessario cheche gligli interessatiinteressati rappresentinorappresentino lala proprietàproprietà didi almenoalmeno lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta deldel valorevalore deidei benibeni ricompresiricompresi nelnel relativorelativo perimetro,perimetro, inin relazionerelazione all’imponibileall’imponibile catastalecatastale

E’E’ necessarionecessario cheche gligli interessatiinteressati rappresentinorappresentino lala proprietàproprietà didi almenoalmeno lala maggioranzamaggioranza assolutaassoluta deldel valorevalore deidei benibeni ricompresiricompresi nelnel relativorelativo perimetro,perimetro, inin relazionerelazione all’imponibileall’imponibile catastalecatastale

DOCUMENTAZIONEDOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONEDOCUMENTAZIONE

-- CronoprogrammaCronoprogramma deglidegli interventiinterventi;; -- ImpegnoImpegno deidei soggettisoggetti attuatoriattuatori allaalla realizzazionerealizzazione delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria ee cessionecessione areearee alal comunecomune;; -- ImpegnoImpegno sottoscrizionesottoscrizione didi idoneeidonee garanziegaranzie fidejussoriefidejussorie;; -- SchemaSchema didi convenzioneconvenzione..

-- CronoprogrammaCronoprogramma deglidegli interventiinterventi;; -- ImpegnoImpegno deidei soggettisoggetti attuatoriattuatori allaalla realizzazionerealizzazione delledelle opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione primariaprimaria ee secondariasecondaria ee cessionecessione areearee alal comunecomune;; -- ImpegnoImpegno sottoscrizionesottoscrizione didi idoneeidonee garanziegaranzie fidejussoriefidejussorie;; -- SchemaSchema didi convenzioneconvenzione..

PUBBLICITA’PUBBLICITA’ delladella propostaproposta mediantemediante PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE all’alboall’albo pretoriopretorio comunalecomunale-- sitosito istituzionaleistituzionale perper 1515 giornigiorni PUBBLICITA’PUBBLICITA’ delladella propostaproposta mediantemediante PUBBLICAZIONEPUBBLICAZIONE all’alboall’albo pretoriopretorio comunalecomunale-- sitosito istituzionaleistituzionale perper 1515 giornigiorni

Nei successivi 15 giorni dalla pubblicazione chiunque può presentare osservazioniNei successivi 15 giorni dalla pubblicazione chiunque può presentare osservazioni Nei successivi 15 giorni dalla pubblicazione chiunque può presentare osservazioniNei successivi 15 giorni dalla pubblicazione chiunque può presentare osservazioni

Nei successivi 15 giorni sono presentati e discussi in assemblea pubblicaNei successivi 15 giorni sono presentati e discussi in assemblea pubblica Nei successivi 15 giorni sono presentati e discussi in assemblea pubblicaNei successivi 15 giorni sono presentati e discussi in assemblea pubblica

Nei successivi 15 giorni i cittadini possono presentare osservazioni Nei successivi 15 giorni i cittadini possono presentare osservazioni –– CONTRODEDUZIONI ed APPROVAZIONECONTRODEDUZIONI ed APPROVAZIONE

Nei successivi 15 giorni i cittadini possono presentare osservazioni Nei successivi 15 giorni i cittadini possono presentare osservazioni –– CONTRODEDUZIONI ed APPROVAZIONECONTRODEDUZIONI ed APPROVAZIONE

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Sviluppo di un concetto di Sviluppo di un concetto di urbanistica che cerca di urbanistica che cerca di

interpretare le esigenze dei interpretare le esigenze dei cittadini, favorendone la cittadini, favorendone la

partecipazione ai processi di partecipazione ai processi di pianificazione ed introducendo pianificazione ed introducendo

l’edilizia socialel’edilizia sociale

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relatore: Claudio BELCARI

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NOVITA’ DELLA NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014 NOVITA’ DELLA NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA INTERISTITUZIONALEIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA INTERISTITUZIONALE IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA INTERISTITUZIONALEIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA INTERISTITUZIONALE

FUNZIONEFUNZIONE FUNZIONEFUNZIONE

IlIl poterepotere didi pianificazionepianificazione èè esercitatoesercitato dalladalla RegioneRegione--ProvinciaProvincia ee Comune,Comune, secondosecondo principiprincipi didi sussidiaritàsussidiarità,, differenziazionedifferenziazione eded adeguatezzaadeguatezza.. QuestaQuesta autonomiaautonomia funzionalefunzionale didi ciascunciascun organo,organo, secondosecondo unun poterepotere orizzontale,orizzontale, renderende necessarianecessaria unauna formaforma didi controllocontrollo ee garanziagaranzia deldel rispettorispetto reciprocoreciproco delledelle funzionifunzioni ee competenze,competenze, attraversoattraverso l’istituzionel’istituzione didi unun organoorgano collegialecollegiale “super“super parte”,parte”, cioècioè lala conferenzaconferenza pariteticaparitetica interistituzionale,interistituzionale, chiamatachiamata aa pronunciarsipronunciarsi susu presuntepresunte violazioniviolazioni didi competenzacompetenza oo contrasticontrasti (coerenza)

IlIl poterepotere didi pianificazionepianificazione èè esercitatoesercitato dalladalla RegioneRegione--ProvinciaProvincia ee Comune,Comune, secondosecondo principiprincipi didi sussidiaritàsussidiarità,, differenziazionedifferenziazione eded adeguatezzaadeguatezza.. QuestaQuesta autonomiaautonomia funzionalefunzionale didi ciascunciascun organo,organo, secondosecondo unun poterepotere orizzontale,orizzontale, renderende necessarianecessaria unauna formaforma didi controllocontrollo ee garanziagaranzia deldel rispettorispetto reciprocoreciproco delledelle funzionifunzioni ee competenze,competenze, attraversoattraverso l’istituzionel’istituzione didi unun organoorgano collegialecollegiale “super“super parte”,parte”, cioècioè lala conferenzaconferenza pariteticaparitetica interistituzionale,interistituzionale, chiamatachiamata aa pronunciarsipronunciarsi susu presuntepresunte violazioniviolazioni didi competenzacompetenza oo contrasticontrasti (coerenza)

COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE CONFERENZA PARITETICACONFERENZA PARITETICA

COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE CONFERENZA PARITETICACONFERENZA PARITETICA

AssessoreAssessore regionaleregionale competentecompetente perper materiamateria;; 22 membrimembri nominatinominati dalladalla regioneregione;; 33 membrimembri inin rappresentanzarappresentanza delledelle provinceprovince;; 33 membrimembri inin rappresentanzarappresentanza deidei comunicomuni.. LaLa conferenzaconferenza haha sedesede pressopresso lala GiuntaGiunta regionaleregionale.. AA supportosupporto dell’attivitàdell’attività delladella conferenzaconferenza èè istituitoistituito ilil tavolotavolo tecnicotecnico

AssessoreAssessore regionaleregionale competentecompetente perper materiamateria;; 22 membrimembri nominatinominati dalladalla regioneregione;; 33 membrimembri inin rappresentanzarappresentanza delledelle provinceprovince;; 33 membrimembri inin rappresentanzarappresentanza deidei comunicomuni.. LaLa conferenzaconferenza haha sedesede pressopresso lala GiuntaGiunta regionaleregionale.. AA supportosupporto dell’attivitàdell’attività delladella conferenzaconferenza èè istituitoistituito ilil tavolotavolo tecnicotecnico

COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE TAVOLO TECNICOTAVOLO TECNICO COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE

TAVOLO TECNICOTAVOLO TECNICO

E’E’ costituitocostituito daidai responsabiliresponsabili delladella strutturastruttura competentecompetente inin materiamateria didi pianificazionepianificazione deldel territorioterritorio:: delladella regioneregione;; provinciaprovincia;; comunecomune nelnel qualequale ricadonoricadono lele previsioniprevisioni cheche presentanopresentano possibilipossibili profiliprofili didi incompatibilitàincompatibilità oo contrastocontrasto.. NovitàNovità delladella LL..RR.. 6565//20142014

E’E’ costituitocostituito daidai responsabiliresponsabili delladella strutturastruttura competentecompetente inin materiamateria didi pianificazionepianificazione deldel territorioterritorio:: delladella regioneregione;; provinciaprovincia;; comunecomune nelnel qualequale ricadonoricadono lele previsioniprevisioni cheche presentanopresentano possibilipossibili profiliprofili didi incompatibilitàincompatibilità oo contrastocontrasto.. NovitàNovità delladella LL..RR.. 6565//20142014

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IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICAIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICAIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA

CHI PUO’ RICHIEDERE LA PRONUNCIA DELLA CONFERENZA PARITETICACHI PUO’ RICHIEDERE LA PRONUNCIA DELLA CONFERENZA PARITETICA CHI PUO’ RICHIEDERE LA PRONUNCIA DELLA CONFERENZA PARITETICACHI PUO’ RICHIEDERE LA PRONUNCIA DELLA CONFERENZA PARITETICA

La RegioneLa Regione

La RegioneLa Regione

La ProvinciaLa Provincia

La ProvinciaLa Provincia

Il ComuneIl Comune

Il ComuneIl Comune

La città La città metropolitanametropolitana

La città La città metropolitanametropolitana

Cittadini organizzati Cittadini organizzati in forme associativein forme associative

Forma indirettaForma indiretta

Cittadini organizzati Cittadini organizzati in forme associativein forme associative

Forma indirettaForma indiretta

MOTIVAZIONI PER LE QUALI PUO’ ESSERE RICHIESTA LA PRONUNCIA MOTIVAZIONI PER LE QUALI PUO’ ESSERE RICHIESTA LA PRONUNCIA MOTIVAZIONI PER LE QUALI PUO’ ESSERE RICHIESTA LA PRONUNCIA MOTIVAZIONI PER LE QUALI PUO’ ESSERE RICHIESTA LA PRONUNCIA

QualoraQualora sisi ravvisiravvisi possibilipossibili profiliprofili didi incompatibilità,incompatibilità, contrastocontrasto oo incoerenza,incoerenza, tratra unouno strumentostrumento didi pianificazionepianificazione territoriale,territoriale, ilil pianopiano operativooperativo oo unauna loroloro variantevariante approvatiapprovati dada altraaltra amministrazioneamministrazione concon::

QualoraQualora sisi ravvisiravvisi possibilipossibili profiliprofili didi incompatibilità,incompatibilità, contrastocontrasto oo incoerenza,incoerenza, tratra unouno strumentostrumento didi pianificazionepianificazione territoriale,territoriale, ilil pianopiano operativooperativo oo unauna loroloro variantevariante approvatiapprovati dada altraaltra amministrazioneamministrazione concon::

ilil proprioproprio strumentostrumento delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ilil proprioproprio strumentostrumento delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale

lele disposizionidisposizioni delladella leggelegge 6565//20142014 oo ii regolamentiregolamenti didi attuazioneattuazione oo normenorme correlatecorrelate lele disposizionidisposizioni delladella leggelegge 6565//20142014 oo ii regolamentiregolamenti didi attuazioneattuazione oo normenorme correlatecorrelate

TEMPI PER EFFETTUARE LA RICHIESTATEMPI PER EFFETTUARE LA RICHIESTA TEMPI PER EFFETTUARE LA RICHIESTATEMPI PER EFFETTUARE LA RICHIESTA

Termine perentorio di 15 gg. dalla pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazioneTermine perentorio di 15 gg. dalla pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazione Termine perentorio di 15 gg. dalla pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazioneTermine perentorio di 15 gg. dalla pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazione

EFFETTI DELLA RICHIESTA EFFETTI DELLA RICHIESTA DIDI PRONUNCIA PRONUNCIA EFFETTI DELLA RICHIESTA EFFETTI DELLA RICHIESTA DIDI PRONUNCIA PRONUNCIA

LoLo strumentostrumento oo partiparti didi essoesso oggettooggetto delladella richiestarichiesta didi pronunciapronuncia nonnon acquistaacquista efficaciaefficacia finofino aa conclusioneconclusione deldel procedimentoprocedimento LoLo strumentostrumento oo partiparti didi essoesso oggettooggetto delladella richiestarichiesta didi pronunciapronuncia nonnon acquistaacquista efficaciaefficacia finofino aa conclusioneconclusione deldel procedimentoprocedimento

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IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICAIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA IMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICAIMPLEMENTAZIONE DELLA CONFERENZA PARITETICA

MODALITA’ MODALITA’ DIDI FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO MODALITA’ MODALITA’ DIDI FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO

IL TAVOLO TECNICO IL TAVOLO TECNICO (prima pronuncia)(prima pronuncia) si esprime nel merito sulla richiesta di pronuncia della conferenza paritetica si esprime nel merito sulla richiesta di pronuncia della conferenza paritetica

IL TAVOLO TECNICO IL TAVOLO TECNICO (prima pronuncia)(prima pronuncia) si esprime nel merito sulla richiesta di pronuncia della conferenza paritetica si esprime nel merito sulla richiesta di pronuncia della conferenza paritetica

RitieneRitiene cheche NONNON sussistanosussistano contrasti,contrasti, incompatibilitàincompatibilità oo violazioni,violazioni, trasmettetrasmette ilil parereparere aiai soggettisoggetti interessatiinteressati

RitieneRitiene cheche NONNON sussistanosussistano contrasti,contrasti, incompatibilitàincompatibilità oo violazioni,violazioni, trasmettetrasmette ilil parereparere aiai soggettisoggetti interessatiinteressati

SeSe ilil soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronunciapronuncia delladella conferenzaconferenza pariteticaparitetica CONCORDACONCORDA concon ilil parereparere deldel tavolotavolo tecnico,tecnico, lolo comunicacomunica allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica eded alal soggettosoggetto cheche haha approvatoapprovato lolo strumentostrumento ilil qualequale nene dada avvisoavviso sulsul BURTBURT ee lolo strumentostrumento acquistaacquista efficaciaefficacia daldal giornogiorno delladella pubblicazionepubblicazione

SeSe ilil soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronunciapronuncia delladella conferenzaconferenza pariteticaparitetica CONCORDACONCORDA concon ilil parereparere deldel tavolotavolo tecnico,tecnico, lolo comunicacomunica allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica eded alal soggettosoggetto cheche haha approvatoapprovato lolo strumentostrumento ilil qualequale nene dada avvisoavviso sulsul BURTBURT ee lolo strumentostrumento acquistaacquista efficaciaefficacia daldal giornogiorno delladella pubblicazionepubblicazione

SeSe ilil soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronuncia,pronuncia, NONNON concordaconcorda concon ilil parereparere deldel tavolotavolo tecnico,tecnico, lala questionequestione vieneviene sottopostasottoposta allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica

SeSe ilil soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronuncia,pronuncia, NONNON concordaconcorda concon ilil parereparere deldel tavolotavolo tecnico,tecnico, lala questionequestione vieneviene sottopostasottoposta allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica

PronunciaPronuncia CONFERENZACONFERENZA PARITETICAPARITETICA

PronunciaPronuncia CONFERENZACONFERENZA PARITETICAPARITETICA

RitieneRitiene cheche SUSSISTANOSUSSISTANO contrasti,contrasti, incompatibilitàincompatibilità oo violazioni,violazioni, esprimeesprime unauna propostaproposta didi soluzionesoluzione ee lala trasmettetrasmette aiai soggettisoggetti interessatiinteressati

RitieneRitiene cheche SUSSISTANOSUSSISTANO contrasti,contrasti, incompatibilitàincompatibilità oo violazioni,violazioni, esprimeesprime unauna propostaproposta didi soluzionesoluzione ee lala trasmettetrasmette aiai soggettisoggetti interessatiinteressati

SeSe lala propostaproposta E’E’ condivisacondivisa,, ilil soggettosoggetto cheche haha approvatoapprovato lolo strumentostrumento provvedeprovvede adad adeguarloadeguarlo allaalla propostaproposta.. L’attoL’atto didi adeguamentoadeguamento èè trasmessotrasmesso alal tavolotavolo tecnicotecnico eded alal soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronunciapronuncia ee ilil relativorelativo avvisoavviso èè pubblicatopubblicato sulsul BURTBURT ee lolo strumentostrumento acquistaacquista efficaciaefficacia daldal giornogiorno delladella pubblicazionepubblicazione

SeSe lala propostaproposta E’E’ condivisacondivisa,, ilil soggettosoggetto cheche haha approvatoapprovato lolo strumentostrumento provvedeprovvede adad adeguarloadeguarlo allaalla propostaproposta.. L’attoL’atto didi adeguamentoadeguamento èè trasmessotrasmesso alal tavolotavolo tecnicotecnico eded alal soggettosoggetto cheche haha richiestorichiesto lala pronunciapronuncia ee ilil relativorelativo avvisoavviso èè pubblicatopubblicato sulsul BURTBURT ee lolo strumentostrumento acquistaacquista efficaciaefficacia daldal giornogiorno delladella pubblicazionepubblicazione

SeSe lala propostaproposta didi soluzionesoluzione NONNON E’E’ condivisacondivisa,, lala questionequestione èè rimessarimessa allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica

SeSe lala propostaproposta didi soluzionesoluzione NONNON E’E’ condivisacondivisa,, lala questionequestione èè rimessarimessa allaalla conferenzaconferenza pariteticaparitetica

PronunciaPronuncia CONFERENZACONFERENZA PARITETICAPARITETICA

PronunciaPronuncia CONFERENZACONFERENZA PARITETICAPARITETICA

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

POLITICHE PER LA CASA POLITICHE PER LA CASA –– L’EDILIZIA SOCIALE L’EDILIZIA SOCIALE Art. 63 POLITICHE PER LA CASA POLITICHE PER LA CASA –– L’EDILIZIA SOCIALE L’EDILIZIA SOCIALE Art. 63

SiSi affermaafferma unun nuovonuovo principioprincipio:: LaLa pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica concorreconcorre allaalla realizzazionerealizzazione delledelle politichepolitiche pubblichepubbliche perper lala casacasa disciplinandodisciplinando ilil soddisfacimentosoddisfacimento didi fabbisognofabbisogno didi alloggialloggi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica

SiSi affermaafferma unun nuovonuovo principioprincipio:: LaLa pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica concorreconcorre allaalla realizzazionerealizzazione delledelle politichepolitiche pubblichepubbliche perper lala casacasa disciplinandodisciplinando ilil soddisfacimentosoddisfacimento didi fabbisognofabbisogno didi alloggialloggi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica

II proprietariproprietari deglidegli immobiliimmobili interessatiinteressati dada nuovinuovi insediamentiinsediamenti ee dada interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica (piani(piani attuativi)attuativi) concorronoconcorrono allaalla realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica nellenelle formeforme ee concon lele modalitàmodalità stabilitestabilite daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica inin conformitàconformità allealle disposizionidisposizioni didi leggelegge delladella LL..RR.. 6565..

II proprietariproprietari deglidegli immobiliimmobili interessatiinteressati dada nuovinuovi insediamentiinsediamenti ee dada interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica (piani(piani attuativi)attuativi) concorronoconcorrono allaalla realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale pubblicapubblica nellenelle formeforme ee concon lele modalitàmodalità stabilitestabilite daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale eded urbanisticaurbanistica inin conformitàconformità allealle disposizionidisposizioni didi leggelegge delladella LL..RR.. 6565..

L’alloggioL’alloggio socialesociale costituiscecostituisce verovero ee proprioproprio standardsstandards aggiuntivoaggiuntivo rispettorispetto aa quelliquelli didi cuicui alal DD..MM.. nn°° 14441444//19681968,, dada assicurareassicurare mediantemediante:: L’alloggioL’alloggio socialesociale costituiscecostituisce verovero ee proprioproprio standardsstandards aggiuntivoaggiuntivo rispettorispetto aa quelliquelli didi cuicui alal DD..MM.. nn°° 14441444//19681968,, dada assicurareassicurare mediantemediante::

CessioneCessione gratuitagratuita didi areearee CessioneCessione gratuitagratuita didi areearee

CessioneCessione gratuitagratuita didi unitàunità immobiliariimmobiliari CessioneCessione gratuitagratuita didi unitàunità immobiliariimmobiliari

CorresponsioneCorresponsione didi onerioneri aggiuntiviaggiuntivi aa destinazionedestinazione vincolatavincolata

CorresponsioneCorresponsione didi onerioneri aggiuntiviaggiuntivi aa destinazionedestinazione vincolatavincolata

76 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/201465/2014

POLITICHE PER LA CASA POLITICHE PER LA CASA –– L’EDILIZIA SOCIALE L’EDILIZIA SOCIALE Art. 63 POLITICHE PER LA CASA POLITICHE PER LA CASA –– L’EDILIZIA SOCIALE L’EDILIZIA SOCIALE Art. 63

ObbligoObbligo perper ii comunicomuni definitidefiniti adad altaalta tensionetensione abitativaabitativa aiai sensisensi delladella leggelegge nn°° 431431//19981998,, didi stabilirestabilire nelnel pianopiano operativooperativo ilil soddisfacimentosoddisfacimento deglidegli standardsstandards didi ediliziaedilizia socialesociale mediantemediante::

ObbligoObbligo perper ii comunicomuni definitidefiniti adad altaalta tensionetensione abitativaabitativa aiai sensisensi delladella leggelegge nn°° 431431//19981998,, didi stabilirestabilire nelnel pianopiano operativooperativo ilil soddisfacimentosoddisfacimento deglidegli standardsstandards didi ediliziaedilizia socialesociale mediantemediante::

CessioneCessione gratuitagratuita didi quotaquota percentualepercentuale didi immobiliimmobili:: CessioneCessione gratuitagratuita didi quotaquota percentualepercentuale didi immobiliimmobili::

CessioneCessione gratuitagratuita didi areearee destinatedestinate aa nuovanuova edificazioneedificazione adad usouso residenzialeresidenziale

CessioneCessione gratuitagratuita didi areearee destinatedestinate aa nuovanuova edificazioneedificazione adad usouso residenzialeresidenziale

CessioneCessione gratuitagratuita didi superficiesuperficie utileutile lordalorda residenresiden-- zialeziale realizzatarealizzata

CessioneCessione gratuitagratuita didi superficiesuperficie utileutile lordalorda residenresiden-- zialeziale realizzatarealizzata

CessioneCessione gratuitagratuita didi paripari superficiesuperficie didi edificiedifici giàgià esistentiesistenti nelnel comunecomune

CessioneCessione gratuitagratuita didi paripari superficiesuperficie didi edificiedifici giàgià esistentiesistenti nelnel comunecomune

CessioneCessione gratuitagratuita didi quotaquota percentualepercentuale delladella SS..UU..LL.. residenzialeresidenziale realizzatarealizzata nelnel casocaso didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica cheche comporticomporti cambiocambio didi destinazionedestinazione d’usod’uso oo incrementiincrementi volumetricivolumetrici.. NonNon applicazioneapplicazione destinazionidestinazioni d’usod’uso industrialiindustriali eded artigianaliartigianali

CessioneCessione gratuitagratuita didi quotaquota percentualepercentuale delladella SS..UU..LL.. residenzialeresidenziale realizzatarealizzata nelnel casocaso didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica cheche comporticomporti cambiocambio didi destinazionedestinazione d’usod’uso oo incrementiincrementi volumetricivolumetrici.. NonNon applicazioneapplicazione destinazionidestinazioni d’usod’uso industrialiindustriali eded artigianaliartigianali

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IlIl PianoPiano operativooperativo puòpuò consentireconsentire lala monetizzazionemonetizzazione delledelle cessionicessioni inin casocaso didi interventiinterventi didi modestamodesta rilevanzarilevanza IlIl PianoPiano operativooperativo puòpuò consentireconsentire lala monetizzazionemonetizzazione delledelle cessionicessioni inin casocaso didi interventiinterventi didi modestamodesta rilevanzarilevanza

CorresponsioneCorresponsione didi ONERIONERI AGGIUNTIVIAGGIUNTIVI didi urbanizzazioneurbanizzazione inin casocaso didi nuovanuova edificazioneedificazione aa destinazionedestinazione turisticoturistico--ricettivaricettiva extralberghieraextralberghiera oo grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita

CorresponsioneCorresponsione didi ONERIONERI AGGIUNTIVIAGGIUNTIVI didi urbanizzazioneurbanizzazione inin casocaso didi nuovanuova edificazioneedificazione aa destinazionedestinazione turisticoturistico--ricettivaricettiva extralberghieraextralberghiera oo grandigrandi strutturestrutture didi venditavendita

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Le novità nella Le novità nella disciplina degli disciplina degli

interventi edilizi interventi edilizi nel sistema ruralenel sistema rurale

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

La La L.R.L.R. 1/20051/2005 La La L.R.L.R. 1/20051/2005

LaLa vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 eded ilil DD..PP..GG..RR.. nn°° 55/R/R deldel 20072007,, stabilivanostabilivano cheche lele aziendeaziende agricoleagricole,, inin assenzaassenza didi pianopiano didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale,, potevanopotevano installareinstallare manufattimanufatti precariprecari “in“in legno,legno, oo concon altrialtri materialimateriali leggerileggeri ee semplicementesemplicemente appoggiatiappoggiati aa terra”terra” perper unun periodoperiodo nonnon superioresuperiore adad annianni duedue,, mediantemediante semplicesemplice comunicazionecomunicazione

LaLa vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 eded ilil DD..PP..GG..RR.. nn°° 55/R/R deldel 20072007,, stabilivanostabilivano cheche lele aziendeaziende agricoleagricole,, inin assenzaassenza didi pianopiano didi miglioramentomiglioramento agricoloagricolo ambientaleambientale,, potevanopotevano installareinstallare manufattimanufatti precariprecari “in“in legno,legno, oo concon altrialtri materialimateriali leggerileggeri ee semplicementesemplicemente appoggiatiappoggiati aa terra”terra” perper unun periodoperiodo nonnon superioresuperiore adad annianni duedue,, mediantemediante semplicesemplice comunicazionecomunicazione

VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014 VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014

CCOMUNICAZIONEOMUNICAZIONE CCOMUNICAZIONEOMUNICAZIONE

L’imprenditoreL’imprenditore agricolo,agricolo, inin assenzaassenza didi PP..MM..AA..AA..,, puòpuò installareinstallare manufattimanufatti aziendaliaziendali temporaneitemporanei realizzatirealizzati concon strutturestrutture inin materialemateriale leggeroleggero ee semplicementesemplicemente ancoratiancorati aa terraterra senzasenza opereopere murariemurarie perper unun periodoperiodo nonnon superioresuperiore aa duedue annianni,, compresecomprese lele serreserre

L’imprenditoreL’imprenditore agricolo,agricolo, inin assenzaassenza didi PP..MM..AA..AA..,, puòpuò installareinstallare manufattimanufatti aziendaliaziendali temporaneitemporanei realizzatirealizzati concon strutturestrutture inin materialemateriale leggeroleggero ee semplicementesemplicemente ancoratiancorati aa terraterra senzasenza opereopere murariemurarie perper unun periodoperiodo nonnon superioresuperiore aa duedue annianni,, compresecomprese lele serreserre

S.C.I.A.S.C.I.A. S.C.I.A.S.C.I.A.

LeLe serreserre oo altrialtri manufattimanufatti concon lele caratteristicaratteristi--cheche didi cuicui allaalla comunicazionecomunicazione possonopossono essereessere installatiinstallati perper unun periodoperiodo temporaneotemporaneo superioresuperiore aa duedue annianni

LeLe serreserre oo altrialtri manufattimanufatti concon lele caratteristicaratteristi--cheche didi cuicui allaalla comunicazionecomunicazione possonopossono essereessere installatiinstallati perper unun periodoperiodo temporaneotemporaneo superioresuperiore aa duedue annianni

P.d.C.P.d.C. P.d.C.P.d.C.

Installazione,Installazione, inin assenzaassenza didi PP..MM..AA..AA.. didi qualsiasiqualsiasi manufattomanufatto nonnon temporaneo,temporaneo, compresecomprese lele serreserre fisse,fisse, necessarionecessario allaalla conduzioneconduzione aziendale,aziendale, cheche necessitinecessiti didi interventiinterventi didi trasformazionetrasformazione permanentipermanenti sulsul suolosuolo

Installazione,Installazione, inin assenzaassenza didi PP..MM..AA..AA.. didi qualsiasiqualsiasi manufattomanufatto nonnon temporaneo,temporaneo, compresecomprese lele serreserre fisse,fisse, necessarionecessario allaalla conduzioneconduzione aziendale,aziendale, cheche necessitinecessiti didi interventiinterventi didi trasformazionetrasformazione permanentipermanenti sulsul suolosuolo

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EssendoEssendo effettuateeffettuate senzasenza PP..MM..AA..AA.. c’èc’è sempresempre l’obbligol’obbligo didi rimozionerimozione ee alal ripristinoripristino dellodello statostato deidei luoghiluoghi unauna voltavolta cessatacessata lala necessitànecessità EssendoEssendo effettuateeffettuate senzasenza PP..MM..AA..AA.. c’èc’è sempresempre l’obbligol’obbligo didi rimozionerimozione ee alal ripristinoripristino dellodello statostato deidei luoghiluoghi unauna voltavolta cessatacessata lala necessitànecessità

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO NONNON SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO NONNON SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

RegolamentoRegolamento 55/R/R deldel 20072007,, artart.. 77 coco.. 22 (vigente art. 245 L.R. 65/2014) -- L’installazioneL’installazione didi manufattimanufatti precariprecari èè comunquecomunque consentitaconsentita allealle aziendeaziende agricoleagricole ancheanche nelnel casocaso didi assenzaassenza,, neglinegli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici ee neglinegli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, delledelle previsioniprevisioni

RegolamentoRegolamento 55/R/R deldel 20072007,, artart.. 77 coco.. 22 (vigente art. 245 L.R. 65/2014) -- L’installazioneL’installazione didi manufattimanufatti precariprecari èè comunquecomunque consentitaconsentita allealle aziendeaziende agricoleagricole ancheanche nelnel casocaso didi assenzaassenza,, neglinegli strumentistrumenti urbanisticiurbanistici ee neglinegli attiatti didi governogoverno deldel territorio,territorio, delledelle previsioniprevisioni

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LL..RR.. 6565//20142014 -- ARTART.. 7070 COMMACOMMA 22 -- GliGli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica comunalecomunale possonopossono contenerecontenere disposizioni,disposizioni, esclusivamenteesclusivamente alal finefine didi assicurareassicurare lala tutelatutela didi immobiliimmobili eded areearee didi rilevanterilevante interesseinteresse paesaggisticopaesaggistico oo ambientaleambientale inin attuazioneattuazione dell’articolodell’articolo 9292,, commacomma 33,, letteralettera e)e)

LL..RR.. 6565//20142014 -- ARTART.. 7070 COMMACOMMA 22 -- GliGli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica comunalecomunale possonopossono contenerecontenere disposizioni,disposizioni, esclusivamenteesclusivamente alal finefine didi assicurareassicurare lala tutelatutela didi immobiliimmobili eded areearee didi rilevanterilevante interesseinteresse paesaggisticopaesaggistico oo ambientaleambientale inin attuazioneattuazione dell’articolodell’articolo 9292,, commacomma 33,, letteralettera e)e)

L.R.L.R. 65/2014 65/2014 arar. 92 . 92 coco. 3 l. e). 3 l. e) L.R.L.R. 65/2014 65/2014 arar. 92 . 92 coco. 3 l. e). 3 l. e)

IlIl PP..SS.. specificaspecifica lele regoleregole didi tutelatutela ee disciplinadisciplina deldel patrimoniopatrimonio territoriale,territoriale, comprensivecomprensive dell’adeguamentodell’adeguamento allaalla disciplinadisciplina paesaggisticapaesaggistica deldel PITPIT

IlIl PP..SS.. specificaspecifica lele regoleregole didi tutelatutela ee disciplinadisciplina deldel patrimoniopatrimonio territoriale,territoriale, comprensivecomprensive dell’adeguamentodell’adeguamento allaalla disciplinadisciplina paesaggisticapaesaggistica deldel PITPIT

L.R.L.R. 65/2014 art. 240 65/2014 art. 240 L.R.L.R. 65/2014 art. 240 65/2014 art. 240

AiAi manufattimanufatti precariprecari disciplinatidisciplinati dall’artdall’art.. 77 eded 88 DPGRDPGR 55/R/R sisi applicanoapplicano lele disposizionidisposizioni didi cuicui all’artall’art.. 7070 commicommi 11,,22,,33 ee 55 delladella LL..RR.. 6565//20142014 (P.d.L. 74/2016)

LeLe disposizionidisposizioni didi cuicui all’artall’art.. 7070 coco.. 22,, prevalgonoprevalgono susu eventualieventuali disciplinediscipline comunalicomunali difformidifformi

AiAi manufattimanufatti precariprecari disciplinatidisciplinati dall’artdall’art.. 77 eded 88 DPGRDPGR 55/R/R sisi applicanoapplicano lele disposizionidisposizioni didi cuicui all’artall’art.. 7070 commicommi 11,,22,,33 ee 55 delladella LL..RR.. 6565//20142014 (P.d.L. 74/2016)

LeLe disposizionidisposizioni didi cuicui all’artall’art.. 7070 coco.. 22,, prevalgonoprevalgono susu eventualieventuali disciplinediscipline comunalicomunali difformidifformi

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

DISCIPLINADISCIPLINA DELLEDELLE TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI DADA PARTEPARTE DELL’IMPRENDITOREDELL’IMPRENDITORE AGRICOLOAGRICOLO –– INSTALLAZIONEINSTALLAZIONE DIDI MANUFATTIMANUFATTI TEMPORANEITEMPORANEI EDED ALTRIALTRI (SERRE),(SERRE), ADAD USOUSO AGRICOLOAGRICOLO ININ ASSENZAASSENZA DIDI PROGRAMMAPROGRAMMA AZIENDALEAZIENDALE (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7070))

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LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON SCIASCIA

LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON SCIASCIA

LeLe serreserre oo altrialtri manufattimanufatti concon lele caratteristichecaratteristiche didi cuicui allaalla comunicazionecomunicazione possonopossono essereessere installatiinstallati perper unun periodoperiodo temporaneotemporaneo superioresuperiore aa duedue annianni

LeLe serreserre oo altrialtri manufattimanufatti concon lele caratteristichecaratteristiche didi cuicui allaalla comunicazionecomunicazione possonopossono essereessere installatiinstallati perper unun periodoperiodo temporaneotemporaneo superioresuperiore aa duedue annianni

LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON PP..dd..CC.. LL..RR.. 6565//20142014 –– MANUFATTIMANUFATTI DADA INSTALLAREINSTALLARE PERPER UNUN PERIODOPERIODO SUPERIORESUPERIORE AA DUEDUE ANNIANNI CONCON PP..dd..CC..

Installazione,Installazione, didi qualsiasiqualsiasi manufattomanufatto nonnon temporaneo,temporaneo, compresecomprese lele serreserre fisse,fisse, necessarionecessario allaalla conduzioneconduzione aziendale,aziendale, cheche necessitinecessiti didi interventiinterventi didi trasformazionetrasformazione permanentipermanenti sulsul suolosuolo.. TaliTali manufattimanufatti perper lele fattispeciefattispecie individuateindividuate daldal regolamentoregolamento nonnon sonosono soggettisoggetti alal PP..MM..AA..AA..

Installazione,Installazione, didi qualsiasiqualsiasi manufattomanufatto nonnon temporaneo,temporaneo, compresecomprese lele serreserre fisse,fisse, necessarionecessario allaalla conduzioneconduzione aziendale,aziendale, cheche necessitinecessiti didi interventiinterventi didi trasformazionetrasformazione permanentipermanenti sulsul suolosuolo.. TaliTali manufattimanufatti perper lele fattispeciefattispecie individuateindividuate daldal regolamentoregolamento nonnon sonosono soggettisoggetti alal PP..MM..AA..AA..

NelNel rispettorispetto delledelle disposizionidisposizioni contenutecontenute nelnel regolamentoregolamento d’attuazioned’attuazione deldel presentepresente capocapo ee delledelle eventualieventuali condizionicondizioni previstepreviste daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale NelNel rispettorispetto delledelle disposizionidisposizioni contenutecontenute nelnel regolamentoregolamento d’attuazioned’attuazione deldel presentepresente capocapo ee delledelle eventualieventuali condizionicondizioni previstepreviste daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale

P.d.L.P.d.L. 74 del 22.2.2016 74 del 22.2.2016 (fino all’adeguamento disciplina comunale) P.d.L.P.d.L. 74 del 22.2.2016 74 del 22.2.2016 (fino all’adeguamento disciplina comunale)

Sottoposti a S.C.I.A.Sottoposti a S.C.I.A. Sottoposti a S.C.I.A.Sottoposti a S.C.I.A.

ConsentitaConsentita nellenelle areearee inin cuicui lala disciplinadisciplina comunalecomunale vigente,vigente, nonnon lili vietivieti ConsentitaConsentita nellenelle areearee inin cuicui lala disciplinadisciplina comunalecomunale vigente,vigente, nonnon lili vietivieti

Sottoposti a Sottoposti a P.d.C.P.d.C. Sottoposti a Sottoposti a P.d.C.P.d.C.

LaLa disciplinadisciplina comunalecomunale nonnon devedeve porreporre limitazionilimitazioni allaalla realizzazionerealizzazione didi edificiedifici aventiaventi caratteristichecaratteristiche analogheanaloghe

LaLa disciplinadisciplina comunalecomunale nonnon devedeve porreporre limitazionilimitazioni allaalla realizzazionerealizzazione didi edificiedifici aventiaventi caratteristichecaratteristiche analogheanaloghe

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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NUOVENUOVE CONDIZIONICONDIZIONI PERPER REALIZZAREREALIZZARE GLIGLI AMPLIAMENTIAMPLIAMENTI UNAUNA--TANTUMTANTUM EE TRASFERIMENTITRASFERIMENTI DIDI VOLUMETRIEVOLUMETRIE ININ ASSENZAASSENZA DIDI PP..MM..AA..AA.. (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7171))

NUOVENUOVE CONDIZIONICONDIZIONI PERPER REALIZZAREREALIZZARE GLIGLI AMPLIAMENTIAMPLIAMENTI UNAUNA--TANTUMTANTUM EE TRASFERIMENTITRASFERIMENTI DIDI VOLUMETRIEVOLUMETRIE ININ ASSENZAASSENZA DIDI PP..MM..AA..AA.. (L(L..RR..6565//20142014 artart.. 7171))

LaLa vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 ee lala nuovanuova LL..RR.. nn°° 6565//20142014,, entrambeentrambe ammettonoammettono allealle aziendeaziende agricoleagricole,, lala possibilitàpossibilità didi effettuare,effettuare, inin assenzaassenza didi programmaprogramma aziendaleaziendale,, ampliamentiampliamenti unauna tantumtantum (da(da eseguireeseguire unauna solasola voltavolta -- modificamodifica PP..dd..LL.. 7474//20162016)):: finofino aa 100100 mcmc.. perper ogniogni abitazioneabitazione ruralerurale;; finofino adad unun massimomassimo deldel 1010%% deldel volumevolume esistenteesistente ee finofino adad unun massimomassimo didi mcmc.. 300300,, perper gligli annessiannessi agricoli,agricoli, o inferiori in caso di disciplina comunale. TuttaviaTuttavia vivi sonosono lele seguentiseguenti novitànovità::

LaLa vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 ee lala nuovanuova LL..RR.. nn°° 6565//20142014,, entrambeentrambe ammettonoammettono allealle aziendeaziende agricoleagricole,, lala possibilitàpossibilità didi effettuare,effettuare, inin assenzaassenza didi programmaprogramma aziendaleaziendale,, ampliamentiampliamenti unauna tantumtantum (da(da eseguireeseguire unauna solasola voltavolta -- modificamodifica PP..dd..LL.. 7474//20162016)):: finofino aa 100100 mcmc.. perper ogniogni abitazioneabitazione ruralerurale;; finofino adad unun massimomassimo deldel 1010%% deldel volumevolume esistenteesistente ee finofino adad unun massimomassimo didi mcmc.. 300300,, perper gligli annessiannessi agricoli,agricoli, o inferiori in caso di disciplina comunale. TuttaviaTuttavia vivi sonosono lele seguentiseguenti novitànovità::

SUPERATA L.R. 1/2005SUPERATA L.R. 1/2005 SUPERATA L.R. 1/2005SUPERATA L.R. 1/2005

BastavaBastava lala semplicesemplice qualificaqualifica didi imprenditoreimprenditore agricoloagricolo perper addizioniaddizioni ee abitazabitaz.. nuovenuove (non(non occorrevaoccorreva II..AA..PP..)) Imprenditore agricolo solo con P.M.A.A.

BastavaBastava lala semplicesemplice qualificaqualifica didi imprenditoreimprenditore agricoloagricolo perper addizioniaddizioni ee abitazabitaz.. nuovenuove (non(non occorrevaoccorreva II..AA..PP..)) Imprenditore agricolo solo con P.M.A.A.

VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014 VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014

SonoSono ammessiammessi unicamenteunicamente perper chichi haha lala qualificaqualifica didi imprenditoreimprenditore agricoloagricolo aa titolotitolo principaleprincipale (iscrizione(iscrizione II..AA..PP..)) SonoSono ammessiammessi unicamenteunicamente perper chichi haha lala qualificaqualifica didi imprenditoreimprenditore agricoloagricolo aa titolotitolo principaleprincipale (iscrizione(iscrizione II..AA..PP..))

NonNon ammettevaammetteva ulterioriulteriori interventiinterventi NonNon ammettevaammetteva ulterioriulteriori interventiinterventi

SonoSono ammessiammessi interventiinterventi didi trasferimentitrasferimenti didi volumetrievolumetrie cheche nonnon eccedanoeccedano perper singolosingolo edificioedificio aziendaleaziendale ilil 2020%% deldel volumevolume legittimamentelegittimamente esistenteesistente.. II volumivolumi trasferititrasferiti nonnon sisi cumulanocumulano frafra loroloro ee nonnon sisi sommanosommano concon gligli ampliamentiampliamenti

SonoSono ammessiammessi interventiinterventi didi trasferimentitrasferimenti didi volumetrievolumetrie cheche nonnon eccedanoeccedano perper singolosingolo edificioedificio aziendaleaziendale ilil 2020%% deldel volumevolume legittimamentelegittimamente esistenteesistente.. II volumivolumi trasferititrasferiti nonnon sisi cumulanocumulano frafra loroloro ee nonnon sisi sommanosommano concon gligli ampliamentiampliamenti

NonNon eraera ammessoammesso l’aumentol’aumento delledelle unitàunità abitativeabitative ruralirurali NonNon eraera ammessoammesso l’aumentol’aumento delledelle unitàunità abitativeabitative ruralirurali E’E’ ammessoammesso l’aumentol’aumento delledelle unitàunità residenzialiresidenziali ruralirurali

abitativeabitative esistentiesistenti ((PP..dd..LL.. 7474//20162016)) E’E’ ammessoammesso l’aumentol’aumento delledelle unitàunità residenzialiresidenziali ruralirurali abitativeabitative esistentiesistenti ((PP..dd..LL.. 7474//20162016))

NelNel casocaso didi interventiinterventi didi agriturismoagriturismo devedeve essereessere effettuatoeffettuato attoatto impegnoimpegno aa nonnon modificaremodificare destinazionedestinazione d’usod’uso perper 2020 annianni

NelNel casocaso didi interventiinterventi didi agriturismoagriturismo devedeve essereessere effettuatoeffettuato attoatto impegnoimpegno aa nonnon modificaremodificare destinazionedestinazione d’usod’uso perper 2020 annianni

NelNel casocaso didi interventiinterventi didi agriturismoagriturismo devedeve essereessere effettuatoeffettuato attoatto impegnoimpegno aa nonnon modificaremodificare destinazionedestinazione d’usod’uso perper 1515 annianni

NelNel casocaso didi interventiinterventi didi agriturismoagriturismo devedeve essereessere effettuatoeffettuato attoatto impegnoimpegno aa nonnon modificaremodificare destinazionedestinazione d’usod’uso perper 1515 annianni

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FACILITAZIONIFACILITAZIONI DELLEDELLE VARIANTIVARIANTI AIAI PP..MM..AA..AA.. EE DEIDEI CAMBICAMBI DIDI DESTINAZIONEDESTINAZIONE D’USOD’USO DIDI IMMOBILIIMMOBILI VERSOVERSO LALA DESTINAZIONEDESTINAZIONE RURALERURALE (art. 74 e 75) FACILITAZIONIFACILITAZIONI DELLEDELLE VARIANTIVARIANTI AIAI PP..MM..AA..AA.. EE DEIDEI CAMBICAMBI DIDI DESTINAZIONEDESTINAZIONE D’USOD’USO DIDI IMMOBILIIMMOBILI VERSOVERSO LALA DESTINAZIONEDESTINAZIONE RURALERURALE (art. 74 e 75)

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SEMPLIFICAZIONISEMPLIFICAZIONI DELLEDELLE VARIANTIVARIANTI AIAI PROGRAMMIPROGRAMMI AZIENDALIAZIENDALI SEMPLIFICAZIONISEMPLIFICAZIONI DELLEDELLE VARIANTIVARIANTI AIAI PROGRAMMIPROGRAMMI AZIENDALIAZIENDALI

NonNon costituisconocostituiscono modificazionemodificazione deldel programmaprogramma aziendaleaziendale lele variantivarianti agliagli interventiinterventi ediliziedilizi programmatiprogrammati lele variantivarianti inin corsocorso d’operad’opera conformiconformi agliagli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione ee coerenticoerenti sottosotto ilil profiloprofilo agronomicoagronomico aa condizionecondizione NONNON COMPORTINOCOMPORTINO::

NonNon costituisconocostituiscono modificazionemodificazione deldel programmaprogramma aziendaleaziendale lele variantivarianti agliagli interventiinterventi ediliziedilizi programmatiprogrammati lele variantivarianti inin corsocorso d’operad’opera conformiconformi agliagli strumentistrumenti didi pianificazionepianificazione ee coerenticoerenti sottosotto ilil profiloprofilo agronomicoagronomico aa condizionecondizione NONNON COMPORTINOCOMPORTINO::

incrementoincremento delladella superficiesuperficie utileutile complessivacomplessiva didi nuovanuova realizzazionrealizzazionee previstaprevista daldal programmaprogramma

incrementoincremento delladella superficiesuperficie utileutile complessivacomplessiva didi nuovanuova realizzazionrealizzazionee previstaprevista daldal programmaprogramma

incrementoincremento superioresuperiore alal 2020%% perper singolosingolo edificioedificio didi nuovanuova realizzarealizza--zionezione

incrementoincremento superioresuperiore alal 2020%% perper singolosingolo edificioedificio didi nuovanuova realizzarealizza--zionezione

interventiinterventi susu edificiedifici oo complessicomplessi ediliziedilizi didi interesseinteresse storicostorico--testimoniatestimonia--lele

interventiinterventi susu edificiedifici oo complessicomplessi ediliziedilizi didi interesseinteresse storicostorico--testimoniatestimonia--lele

modifichemodifiche delladella tipologiatipologia deglidegli edificiedifici didi nuovanuova costruzionecostruzione programmaprogramma--titi

modifichemodifiche delladella tipologiatipologia deglidegli edificiedifici didi nuovanuova costruzionecostruzione programmaprogramma--titi

LimitazioneLimitazione:: NonNon sisi applicaapplica sese ilil PP..MM..AA..AA.. haha valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo

LimitazioneLimitazione:: NonNon sisi applicaapplica sese ilil PP..MM..AA..AA.. haha valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo

UTILIZZOUTILIZZO DIDI IMMOBILIIMMOBILI AA DESTINAZIONEDESTINAZIONE INDUSTRIALEINDUSTRIALE OO COMMERCIALECOMMERCIALE PERPER SVOLGIMENTOSVOLGIMENTO ATTIVITA’ATTIVITA’ AGRICOLAAGRICOLA

UTILIZZOUTILIZZO DIDI IMMOBILIIMMOBILI AA DESTINAZIONEDESTINAZIONE INDUSTRIALEINDUSTRIALE OO COMMERCIALECOMMERCIALE PERPER SVOLGIMENTOSVOLGIMENTO ATTIVITA’ATTIVITA’ AGRICOLAAGRICOLA

L’imprenditoreL’imprenditore agricoloagricolo puòpuò chiederechiedere ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso l’utilizzol’utilizzo didi immobiliimmobili aa destinazionedestinazione industrialeindustriale oo commercialecommerciale perper adibirliadibirli adad usiusi connessiconnessi all’attivitàall’attività agricolaagricola (anche(anche all’internoall’interno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato pp..dd..ll.. 7474//20162016))

L’imprenditoreL’imprenditore agricoloagricolo puòpuò chiederechiedere ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso l’utilizzol’utilizzo didi immobiliimmobili aa destinazionedestinazione industrialeindustriale oo commercialecommerciale perper adibirliadibirli adad usiusi connessiconnessi all’attivitàall’attività agricolaagricola (anche(anche all’internoall’interno deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato pp..dd..ll.. 7474//20162016))

TrasmetteTrasmette alal comunecomune l’istanzal’istanza corredatacorredata delladella documentazionedocumentazione voltavolta adad attestareattestare lala necessitànecessità didi utilizzoutilizzo dell’immobiledell’immobile aa finifini agricoliagricoli secondosecondo lele modalitàmodalità stabilitestabilite daldal futurofuturo regolamentoregolamento attuativoattuativo cheche saràsarà emessoemesso entroentro 180180 giornigiorni

TrasmetteTrasmette alal comunecomune l’istanzal’istanza corredatacorredata delladella documentazionedocumentazione voltavolta adad attestareattestare lala necessitànecessità didi utilizzoutilizzo dell’immobiledell’immobile aa finifini agricoliagricoli secondosecondo lele modalitàmodalità stabilitestabilite daldal futurofuturo regolamentoregolamento attuativoattuativo cheche saràsarà emessoemesso entroentro 180180 giornigiorni

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

INTERVENTIINTERVENTI SULSUL PATRIMONIOPATRIMONIO EDILIZIOEDILIZIO ESISTENTEESISTENTE CONCON DESTINAZIONEDESTINAZIONE D’USOD’USO NONNON AGRICOLAAGRICOLA (alla(alla datadata didi entrataentrata inin vigorevigore delladella LL.. 6565//20142014)) -- artart.. 7979..

INTERVENTIINTERVENTI SULSUL PATRIMONIOPATRIMONIO EDILIZIOEDILIZIO ESISTENTEESISTENTE CONCON DESTINAZIONEDESTINAZIONE D’USOD’USO NONNON AGRICOLAAGRICOLA (alla(alla datadata didi entrataentrata inin vigorevigore delladella LL.. 6565//20142014)) -- artart.. 7979..

SUPERATA L.R. 1/2005SUPERATA L.R. 1/2005 SUPERATA L.R. 1/2005SUPERATA L.R. 1/2005

SempreSempre ammessiammessi:: tuttitutti gligli interventiinterventi ediliziedilizi didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizio,edilizio, manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, restaurorestauro ee risanamentorisanamento conservativoconservativo.. SeSe previstiprevisti dalladalla pianificazionepianificazione:: ristrutturazioneristrutturazione edilizia,edilizia, sostituzionesostituzione edilizia,edilizia, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica

SempreSempre ammessiammessi:: tuttitutti gligli interventiinterventi ediliziedilizi didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizio,edilizio, manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinaria,straordinaria, restaurorestauro ee risanamentorisanamento conservativoconservativo.. SeSe previstiprevisti dalladalla pianificazionepianificazione:: ristrutturazioneristrutturazione edilizia,edilizia, sostituzionesostituzione edilizia,edilizia, ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica

AMMESSAAMMESSA lala RISTRUTTURAZIONERISTRUTTURAZIONE URBANISTICAURBANISTICA AMMESSAAMMESSA lala RISTRUTTURAZIONERISTRUTTURAZIONE URBANISTICAURBANISTICA

VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014 VIGENTE L.R. 65/2014VIGENTE L.R. 65/2014

SempreSempre ammessiammessi:: manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinariastraordinaria senzasenza frazionamento,frazionamento, restaurorestauro ee risanamentorisanamento conservativoconservativo.. SeSe previstiprevisti dalladalla pianificazionepianificazione:: manutenzionemanutenzione straordinariastraordinaria concon frazionamento,frazionamento, ristrutturazioneristrutturazione ediliziaedilizia conservativaconservativa ee ricostruttiva,ricostruttiva, interventiinterventi didi ampliamentoampliamento deldel pianopiano casa,casa, ripristinoripristino didi edificiedifici crollaticrollati oo demoliti,demoliti, sostituzionesostituzione edilizia,edilizia, piscinepiscine eded impiantiimpianti sportivi,sportivi, gligli interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica dada realizzarerealizzare mediantemediante pianopiano attuativoattuativo -- PP..DD..LL.. 7474//20162016

SempreSempre ammessiammessi:: manutenzionemanutenzione ordinaria,ordinaria, straordinariastraordinaria senzasenza frazionamento,frazionamento, restaurorestauro ee risanamentorisanamento conservativoconservativo.. SeSe previstiprevisti dalladalla pianificazionepianificazione:: manutenzionemanutenzione straordinariastraordinaria concon frazionamento,frazionamento, ristrutturazioneristrutturazione ediliziaedilizia conservativaconservativa ee ricostruttiva,ricostruttiva, interventiinterventi didi ampliamentoampliamento deldel pianopiano casa,casa, ripristinoripristino didi edificiedifici crollaticrollati oo demoliti,demoliti, sostituzionesostituzione edilizia,edilizia, piscinepiscine eded impiantiimpianti sportivi,sportivi, gligli interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica dada realizzarerealizzare mediantemediante pianopiano attuativoattuativo -- PP..DD..LL.. 7474//20162016

NONNON AMMESSAAMMESSA lala RISTRUTTURAZIONERISTRUTTURAZIONE URBANISTICAURBANISTICA (ammessa solo con P.M.A.A. sul patrimonio rurale)

NONNON AMMESSAAMMESSA lala RISTRUTTURAZIONERISTRUTTURAZIONE URBANISTICAURBANISTICA (ammessa solo con P.M.A.A. sul patrimonio rurale)

NonNon piùpiù ammessaammessa lala realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanistica,urbanistica, relativamenterelativamente aa complessicomplessi ediliziedilizi concon destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon agricolo,agricolo, suisui qualiquali eraera consentito,consentito, mediantemediante pianopiano attuativoattuativo didi effettuareeffettuare interventiinterventi didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente ee didi riqualificazioneriqualificazione ediliziaedilizia.. SaràSarà inveceinvece riammessariammessa sese vieneviene convertitaconvertita inin leggelegge lala propostaproposta PP..dd..LL.. 7474 deldel 2222..0202..20162016

NonNon piùpiù ammessaammessa lala realizzazionerealizzazione didi interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanistica,urbanistica, relativamenterelativamente aa complessicomplessi ediliziedilizi concon destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon agricolo,agricolo, suisui qualiquali eraera consentito,consentito, mediantemediante pianopiano attuativoattuativo didi effettuareeffettuare interventiinterventi didi recuperorecupero deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente ee didi riqualificazioneriqualificazione ediliziaedilizia.. SaràSarà inveceinvece riammessariammessa sese vieneviene convertitaconvertita inin leggelegge lala propostaproposta PP..dd..LL.. 7474 deldel 2222..0202..20162016

84 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USOD’USO AGRICOLAAGRICOLA LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USOD’USO AGRICOLAAGRICOLA

85

LA LA SUPERATA SUPERATA

L.R. L.R. 1/20051/2005

LA LA SUPERATA SUPERATA

L.R. L.R. 1/20051/2005

NonNon prevedevaprevedeva specifichespecifiche limitazionilimitazioni alal mutamentomutamento delladella destinaziodestinazio-- nene d’usod’uso

NonNon prevedevaprevedeva specifichespecifiche limitazionilimitazioni alal mutamentomutamento delladella destinaziodestinazio-- nene d’usod’uso

LA VIGENTE L.R. 65/2014 LA VIGENTE L.R. 65/2014 – art. 81 e 82 LA VIGENTE L.R. 65/2014 LA VIGENTE L.R. 65/2014 – art. 81 e 82

GliGli annessiannessi agricoliagricoli concon inizioinizio deidei lavorilavori successivosuccessivo alal 1515..44..20072007 (entrata(entrata inin vigorevigore deldel 55/R)/R) nonnon possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola Caso di violazione sanzioni previste per opere in assenza di p.d.c. in totale difformità o variazioni essenziali

GliGli annessiannessi agricoliagricoli concon inizioinizio deidei lavorilavori successivosuccessivo alal 1515..44..20072007 (entrata(entrata inin vigorevigore deldel 55/R)/R) nonnon possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola Caso di violazione sanzioni previste per opere in assenza di p.d.c. in totale difformità o variazioni essenziali

GliGli edificiedifici rurali,rurali, compresicompresi quelliquelli adad usouso abitativo,abitativo, concon inizioinizio lavorilavori antecedenteantecedente alal 1515..44..20072007,, possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione concon lala proceduraprocedura deldel PP..MM..AA..AA..

GliGli edificiedifici rurali,rurali, compresicompresi quelliquelli adad usouso abitativo,abitativo, concon inizioinizio lavorilavori antecedenteantecedente alal 1515..44..20072007,, possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione concon lala proceduraprocedura deldel PP..MM..AA..AA..

GliGli edificiedifici rurali,rurali, adad usouso abitativo,abitativo, concon inizioinizio deidei lavorilavori successivosuccessivo alal 1515..44..20072007 nonnon possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola perper almenoalmeno 2020 annianni dalladalla loroloro ultimazioneultimazione

GliGli edificiedifici rurali,rurali, adad usouso abitativo,abitativo, concon inizioinizio deidei lavorilavori successivosuccessivo alal 1515..44..20072007 nonnon possonopossono mutaremutare lala destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola perper almenoalmeno 2020 annianni dalladalla loroloro ultimazioneultimazione

PreviaPrevia approvazioneapprovazione didi programmaprogramma aziendaleaziendale èè consentitoconsentito ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola deglidegli edificiedifici aziendali,aziendali, allealle seguentiseguenti condizionicondizioni:: devonodevono essereessere realizzatirealizzati precedentementeprecedentemente allaalla datadata deldel 1515//44//20072007;; nonnon sussistonosussistono alternativealternative cheche nene consentanoconsentano ilil recuperorecupero adad usouso agricoloagricolo;; aa condizionecondizione cheche sisi mantenganomantengano inin produzioneproduzione superficisuperfici fondiariefondiarie minimeminime superiorisuperiori allaalla minimaminima unitàunità poderalepoderale

PreviaPrevia approvazioneapprovazione didi programmaprogramma aziendaleaziendale èè consentitoconsentito ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola deglidegli edificiedifici aziendali,aziendali, allealle seguentiseguenti condizionicondizioni:: devonodevono essereessere realizzatirealizzati precedentementeprecedentemente allaalla datadata deldel 1515//44//20072007;; nonnon sussistonosussistono alternativealternative cheche nene consentanoconsentano ilil recuperorecupero adad usouso agricoloagricolo;; aa condizionecondizione cheche sisi mantenganomantengano inin produzioneproduzione superficisuperfici fondiariefondiarie minimeminime superiorisuperiori allaalla minimaminima unitàunità poderalepoderale

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

LE NOVITA’ DELLA LE NOVITA’ DELLA L.R.L.R. 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE 65/2014 NEL TERRITORIO RURALE

LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USOD’USO AGRICOLAAGRICOLA LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE LIMITAZIONI AL MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USOD’USO AGRICOLAAGRICOLA

SonoSono soggettisoggetti alal parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione gligli interventiinterventi urbanisticourbanistico ediliziedilizi previstiprevisti daidai PP..MM..AA..AA.. delledelle aziendeaziende agricole,agricole, sese contengonocontengono previsioniprevisioni cheche comportanocomportano lala perditaperdita didi destinazionidestinazioni d’usod’uso agricoleagricole versoverso altrealtre destinazionidestinazioni -- Art. 64 co.8 L.R. 65/2014 Modifica P.d.L. 74 del 22.2.2016 “Sono soggetti al previo parere della conferenza di copianificazione le previsioni di trasformazione relative ad interventi di ristrutturazione urbanistica che comportano la perdita di destinazioni d’uso agricola verso altre destinazioni”

SonoSono soggettisoggetti alal parereparere delladella conferenzaconferenza didi copianificazionecopianificazione gligli interventiinterventi urbanisticourbanistico ediliziedilizi previstiprevisti daidai PP..MM..AA..AA.. delledelle aziendeaziende agricole,agricole, sese contengonocontengono previsioniprevisioni cheche comportanocomportano lala perditaperdita didi destinazionidestinazioni d’usod’uso agricoleagricole versoverso altrealtre destinazionidestinazioni -- Art. 64 co.8 L.R. 65/2014 Modifica P.d.L. 74 del 22.2.2016 “Sono soggetti al previo parere della conferenza di copianificazione le previsioni di trasformazione relative ad interventi di ristrutturazione urbanistica che comportano la perdita di destinazioni d’uso agricola verso altre destinazioni”

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GliGli interventiinterventi sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente cheche comportanocomportano ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola,, oveove comportanticomportanti demolizionedemolizione ee ricostruzionericostruzione didi manufattimanufatti agricoliagricoli nonnon possonopossono determinaredeterminare aumentoaumento delladella superficiesuperficie utileutile lordalorda esistenteesistente (art. 83 co. 2)

GliGli interventiinterventi sulsul patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente cheche comportanocomportano ilil mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’usod’uso agricolaagricola,, oveove comportanticomportanti demolizionedemolizione ee ricostruzionericostruzione didi manufattimanufatti agricoliagricoli nonnon possonopossono determinaredeterminare aumentoaumento delladella superficiesuperficie utileutile lordalorda esistenteesistente (art. 83 co. 2)

RelativamenteRelativamente aiai fabbricatifabbricati rurali,rurali, neinei casicasi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica comportanticomportanti mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’uso,d’uso, ilil programmaprogramma aziendaleaziendale haha valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo (art. 74 co. 13) DivengonoDivengono inefficaciinefficaci allaalla scadenzascadenza deidei 55 annianni (art. 95)

RelativamenteRelativamente aiai fabbricatifabbricati rurali,rurali, neinei casicasi didi ristrutturazioneristrutturazione urbanisticaurbanistica comportanticomportanti mutamentomutamento delladella destinazionedestinazione d’uso,d’uso, ilil programmaprogramma aziendaleaziendale haha valorevalore didi pianopiano attuativoattuativo (art. 74 co. 13) DivengonoDivengono inefficaciinefficaci allaalla scadenzascadenza deidei 55 annianni (art. 95)

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Facilitazione del Facilitazione del rapporto negoziale rapporto negoziale pubblicopubblico--privato, privato,

attraverso lo sviluppo di attraverso lo sviluppo di tecniche pianificatorietecniche pianificatorie

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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PRINCIPI GIURIDICI CHE DISCIPLINANO IL RAPPORTO NEGOZIALE PRINCIPI GIURIDICI CHE DISCIPLINANO IL RAPPORTO NEGOZIALE PUBBLICOPUBBLICO--PRIVATO PRIVATO -- LA LEGGE nLA LEGGE n°° 241/1990 art. 11 241/1990 art. 11

PRINCIPI GIURIDICI CHE DISCIPLINANO IL RAPPORTO NEGOZIALE PRINCIPI GIURIDICI CHE DISCIPLINANO IL RAPPORTO NEGOZIALE PUBBLICOPUBBLICO--PRIVATO PRIVATO -- LA LEGGE nLA LEGGE n°° 241/1990 art. 11 241/1990 art. 11

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LL.. nn.. 241241//19901990 ArtArt.. 1111 (Accordi(Accordi integrativiintegrativi oo sostitutivisostitutivi deldel provvedimento)provvedimento) 11.. InIn accoglimentoaccoglimento didi osservazioniosservazioni ee proposteproposte presentatepresentate [[……],], l’amministrazionel’amministrazione procedenteprocedente puòpuò concludereconcludere,, senzasenza pregiudiziopregiudizio deidei dirittidiritti deidei terzi,terzi, ee inin ogniogni casocaso nelnel perseguimentoperseguimento deldel pubblicopubblico interesseinteresse,, accordiaccordi concon gligli interessatiinteressati alal finefine didi determinaredeterminare ilil contenutocontenuto discrezionalediscrezionale deldel provvedimentoprovvedimento finalefinale ovveroovvero inin sostituzionesostituzione didi questoquesto.. [[……]]

LL.. nn.. 241241//19901990 ArtArt.. 1111 (Accordi(Accordi integrativiintegrativi oo sostitutivisostitutivi deldel provvedimento)provvedimento) 11.. InIn accoglimentoaccoglimento didi osservazioniosservazioni ee proposteproposte presentatepresentate [[……],], l’amministrazionel’amministrazione procedenteprocedente puòpuò concludereconcludere,, senzasenza pregiudiziopregiudizio deidei dirittidiritti deidei terzi,terzi, ee inin ogniogni casocaso nelnel perseguimentoperseguimento deldel pubblicopubblico interesseinteresse,, accordiaccordi concon gligli interessatiinteressati alal finefine didi determinaredeterminare ilil contenutocontenuto discrezionalediscrezionale deldel provvedimentoprovvedimento finalefinale ovveroovvero inin sostituzionesostituzione didi questoquesto.. [[……]]

LaLa leggelegge nn°° 1515//20052005 haha eliminatoeliminato nelnel suddettosuddetto articoloarticolo lala dicituradicitura:: ““……NEINEI CASICASI PREVISTIPREVISTI DALLADALLA LEGGE”LEGGE” LaLa leggelegge nn°° 1515//20052005 haha eliminatoeliminato nelnel suddettosuddetto articoloarticolo lala dicituradicitura:: ““……NEINEI CASICASI PREVISTIPREVISTI DALLADALLA LEGGE”LEGGE”

LaLa PUBBLICAPUBBLICA AMMINISTRAZIONEAMMINISTRAZIONE puòpuò contrarrecontrarre accordiaccordi concon ILIL PRIVATOPRIVATO,, nelnel perseguireperseguire l’interessel’interesse pubblicopubblico,, cheche consisteconsiste nelnel raggiungimentoraggiungimento didi obbiettiviobbiettivi strategicistrategici didi qualitàqualità ee risultato,risultato, qualiquali lolo svilupposviluppo economicoeconomico ee l’occupazione,l’occupazione, lolo devedeve farefare concon procedureprocedure didi trasparenza,trasparenza, imparzialità,imparzialità, legatelegate alal buonbuon andamentoandamento delladella pubblicapubblica amministrazione,amministrazione, tuttaviatuttavia:: haha lala possibilitàpossibilità didi utilizzareutilizzare modellimodelli negozialinegoziali didi accordoaccordo concon ii privatiprivati,, secondosecondo procedureprocedure didi tipotipo civilisticocivilistico;; haha maggioremaggiore libertàlibertà didi agireagire,, menomeno imbrigliataimbrigliata nelnel rispettorispetto didi formalismiformalismi burocraticiburocratici;; èè potenzialmentepotenzialmente piùpiù dinamicadinamica eded efficienteefficiente;; èè passatapassata definitivamentedefinitivamente dada unun sistemasistema autoreferenzialeautoreferenziale eded autoritarioautoritario,, adad unun modellomodello paritarioparitario concon ilil privatoprivato..

LaLa PUBBLICAPUBBLICA AMMINISTRAZIONEAMMINISTRAZIONE puòpuò contrarrecontrarre accordiaccordi concon ILIL PRIVATOPRIVATO,, nelnel perseguireperseguire l’interessel’interesse pubblicopubblico,, cheche consisteconsiste nelnel raggiungimentoraggiungimento didi obbiettiviobbiettivi strategicistrategici didi qualitàqualità ee risultato,risultato, qualiquali lolo svilupposviluppo economicoeconomico ee l’occupazione,l’occupazione, lolo devedeve farefare concon procedureprocedure didi trasparenza,trasparenza, imparzialità,imparzialità, legatelegate alal buonbuon andamentoandamento delladella pubblicapubblica amministrazione,amministrazione, tuttaviatuttavia:: haha lala possibilitàpossibilità didi utilizzareutilizzare modellimodelli negozialinegoziali didi accordoaccordo concon ii privatiprivati,, secondosecondo procedureprocedure didi tipotipo civilisticocivilistico;; haha maggioremaggiore libertàlibertà didi agireagire,, menomeno imbrigliataimbrigliata nelnel rispettorispetto didi formalismiformalismi burocraticiburocratici;; èè potenzialmentepotenzialmente piùpiù dinamicadinamica eded efficienteefficiente;; èè passatapassata definitivamentedefinitivamente dada unun sistemasistema autoreferenzialeautoreferenziale eded autoritarioautoritario,, adad unun modellomodello paritarioparitario concon ilil privatoprivato..

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relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIDI CARATTERE GENERALECARATTERE GENERALE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIDI CARATTERE GENERALECARATTERE GENERALE

PerequazionePerequazione puòpuò definirsidefinirsi unauna tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria cheche haha ilil finefine didi realizzarerealizzare l’equal’equa distribuzionedistribuzione deidei vantaggivantaggi ee deidei costicosti prodottiprodotti dalladalla pianificazionepianificazione.. LaLa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica imponeimpone aiai titolarititolari didi beni,beni, postiposti inin unun certicerti ambitiambiti ancheanche aa distanzadistanza didi condividerecondividere lele previsioni,previsioni, senzasenza cheche assumaassuma rilevanzarilevanza lele singolesingole localizzazionilocalizzazioni didi areearee edificabiliedificabili ee didi areearee concon previsioniprevisioni didi opereopere pubblichepubbliche.. Trattasi,Trattasi, inin sostanza,sostanza, dell’affermazionedell’affermazione deldel principioprincipio didi rendererendere pariteticoparitetico ilil valorevalore deidei varivari terreniterreni rispettorispetto alal poterepotere pianificatoriopianificatorio ee sisi traducetraduce nellanella ricercaricerca didi meccanismimeccanismi inin gradogrado didi contrastarecontrastare lala sostanzialesostanziale ingiustiziaingiustizia esistenteesistente nellanella diversitàdiversità didi valorevalore frafra terreniterreni edificabiliedificabili ee terreniterreni aventiaventi lele stessestesse condizionicondizioni mama soggettisoggetti aa vincolivincoli didi inedificabilitàinedificabilità perchéperché destinatidestinati aa finifini pubblicipubblici mediantemediante esproprioesproprio..

PerequazionePerequazione puòpuò definirsidefinirsi unauna tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria cheche haha ilil finefine didi realizzarerealizzare l’equal’equa distribuzionedistribuzione deidei vantaggivantaggi ee deidei costicosti prodottiprodotti dalladalla pianificazionepianificazione.. LaLa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica imponeimpone aiai titolarititolari didi beni,beni, postiposti inin unun certicerti ambitiambiti ancheanche aa distanzadistanza didi condividerecondividere lele previsioni,previsioni, senzasenza cheche assumaassuma rilevanzarilevanza lele singolesingole localizzazionilocalizzazioni didi areearee edificabiliedificabili ee didi areearee concon previsioniprevisioni didi opereopere pubblichepubbliche.. Trattasi,Trattasi, inin sostanza,sostanza, dell’affermazionedell’affermazione deldel principioprincipio didi rendererendere pariteticoparitetico ilil valorevalore deidei varivari terreniterreni rispettorispetto alal poterepotere pianificatoriopianificatorio ee sisi traducetraduce nellanella ricercaricerca didi meccanismimeccanismi inin gradogrado didi contrastarecontrastare lala sostanzialesostanziale ingiustiziaingiustizia esistenteesistente nellanella diversitàdiversità didi valorevalore frafra terreniterreni edificabiliedificabili ee terreniterreni aventiaventi lele stessestesse condizionicondizioni mama soggettisoggetti aa vincolivincoli didi inedificabilitàinedificabilità perchéperché destinatidestinati aa finifini pubblicipubblici mediantemediante esproprioesproprio..

LaLa perequazioneperequazione pertantopertanto èè regolazioneregolazione autoritativaautoritativa dada parteparte dell’autoritàdell’autorità pianificatricepianificatrice deidei rapportirapporti frafra ii privatiprivati.. SeSe l’urbanistical’urbanistica “tradizionale”“tradizionale” èè perper essenzaessenza scienzascienza discriminatoria,discriminatoria, perchéperché lala zonizzazionezonizzazione attribuisceattribuisce allealle diversediverse areearee diversediverse capacitàcapacità ee quindiquindi diversodiverso valore,valore, lala perequazioneperequazione miramira aa correggerecorreggere proprioproprio taletale caratteristicacaratteristica delladella materiamateria.. LaLa perequazioneperequazione determinadetermina relativamenterelativamente allealle proprieta’proprieta’ compresecomprese inin certicerti ambitiambiti deldel territorioterritorio comunale,comunale, unun valorevalore pariteticoparitetico indipendenteindipendente rispettorispetto allealle destinazionidestinazioni attribuiteattribuite dallodallo strumentostrumento operativooperativo..

LaLa perequazioneperequazione pertantopertanto èè regolazioneregolazione autoritativaautoritativa dada parteparte dell’autoritàdell’autorità pianificatricepianificatrice deidei rapportirapporti frafra ii privatiprivati.. SeSe l’urbanistical’urbanistica “tradizionale”“tradizionale” èè perper essenzaessenza scienzascienza discriminatoria,discriminatoria, perchéperché lala zonizzazionezonizzazione attribuisceattribuisce allealle diversediverse areearee diversediverse capacitàcapacità ee quindiquindi diversodiverso valore,valore, lala perequazioneperequazione miramira aa correggerecorreggere proprioproprio taletale caratteristicacaratteristica delladella materiamateria.. LaLa perequazioneperequazione determinadetermina relativamenterelativamente allealle proprieta’proprieta’ compresecomprese inin certicerti ambitiambiti deldel territorioterritorio comunale,comunale, unun valorevalore pariteticoparitetico indipendenteindipendente rispettorispetto allealle destinazionidestinazioni attribuiteattribuite dallodallo strumentostrumento operativooperativo..

89 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

90

FONDAMENTI GIURIDICIFONDAMENTI GIURIDICI FONDAMENTI GIURIDICIFONDAMENTI GIURIDICI

COSTITUZIONALICOSTITUZIONALI COSTITUZIONALICOSTITUZIONALI

LaLa perequazioneperequazione cheche èè finalizzatafinalizzata aa perequareperequare lala renditarendita fondiariafondiaria trovatrova fondamentofondamento neinei principiprincipi generaligenerali costituzionalicostituzionali didi eguaglianza,eguaglianza, imparzialitàimparzialità amministrativa,amministrativa, giustiziagiustizia distributiva,distributiva, sussidiaritàsussidiarità orizzontale,orizzontale, coesionecoesione socialesociale

LaLa perequazioneperequazione cheche èè finalizzatafinalizzata aa perequareperequare lala renditarendita fondiariafondiaria trovatrova fondamentofondamento neinei principiprincipi generaligenerali costituzionalicostituzionali didi eguaglianza,eguaglianza, imparzialitàimparzialità amministrativa,amministrativa, giustiziagiustizia distributiva,distributiva, sussidiaritàsussidiarità orizzontale,orizzontale, coesionecoesione socialesociale

PRINCIPI L.241/90PRINCIPI L.241/90 PRINCIPI L.241/90PRINCIPI L.241/90

LaLa perequazioneperequazione intendeintende favorirefavorire gligli accordiaccordi pubblicopubblico--privato,privato, disciplinatidisciplinati dalladalla LL.. 241241//19901990,, cheche disciplinadisciplina ii procedimentiprocedimenti amministrativiamministrativi concon particolareparticolare riferimentoriferimento all’artall’art.. 1111 “accordi“accordi integrativiintegrativi oo sostitutivisostitutivi deldel provvedimento”provvedimento” riformatoriformato dalladalla LL.. nn°° 1515//20052005

LaLa perequazioneperequazione intendeintende favorirefavorire gligli accordiaccordi pubblicopubblico--privato,privato, disciplinatidisciplinati dalladalla LL.. 241241//19901990,, cheche disciplinadisciplina ii procedimentiprocedimenti amministrativiamministrativi concon particolareparticolare riferimentoriferimento all’artall’art.. 1111 “accordi“accordi integrativiintegrativi oo sostitutivisostitutivi deldel provvedimento”provvedimento” riformatoriformato dalladalla LL.. nn°° 1515//20052005

NORMATIVA NORMATIVA DIDI RIFERIMENTO RIFERIMENTO NORMATIVA NORMATIVA DIDI RIFERIMENTO RIFERIMENTO

STATALESTATALE STATALESTATALE

TotaleTotale assenzaassenza didi disciplinadisciplina normativanormativa statale,statale, unicounico riferimentoriferimento lolo troviamotroviamo nellanella propostaproposta didi leggelegge “Lupi”“Lupi”.. QuestoQuesto haha costituitocostituito unun limitelimite eded unun disincentivodisincentivo allaalla suasua applicazioneapplicazione.. TrovaTrova fondamentofondamento ee riconoscimentoriconoscimento nellanella GIURISPRUDENZAGIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA,, inin applicazioneapplicazione deidei principiprincipi delladella leggelegge urbanisticaurbanistica 11501150//19421942

TotaleTotale assenzaassenza didi disciplinadisciplina normativanormativa statale,statale, unicounico riferimentoriferimento lolo troviamotroviamo nellanella propostaproposta didi leggelegge “Lupi”“Lupi”.. QuestoQuesto haha costituitocostituito unun limitelimite eded unun disincentivodisincentivo allaalla suasua applicazioneapplicazione.. TrovaTrova fondamentofondamento ee riconoscimentoriconoscimento nellanella GIURISPRUDENZAGIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA,, inin applicazioneapplicazione deidei principiprincipi delladella leggelegge urbanisticaurbanistica 11501150//19421942

REGIONALEREGIONALE REGIONALEREGIONALE

TrovaTrova disciplinadisciplina nellenelle leggileggi regionaliregionali.. InIn toscanatoscana eraera giàgià disciplinatadisciplinata nellanella vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 all’artall’art.. 6060 ee nelnel RegolamentoRegolamento regionaleregionale nn.. 33/r/r deldel 2000720007,, all’artall’art.. 1616.. LaLa LL..RR.. nn°° 6565//20142014,, lala riscriveriscrive (art(art.. 102102),), introducendointroducendo elementielementi didi specificazione,specificazione, chiarezza,chiarezza, estensioneestensione

TrovaTrova disciplinadisciplina nellenelle leggileggi regionaliregionali.. InIn toscanatoscana eraera giàgià disciplinatadisciplinata nellanella vecchiavecchia LL..RR.. 11//20052005 all’artall’art.. 6060 ee nelnel RegolamentoRegolamento regionaleregionale nn.. 33/r/r deldel 2000720007,, all’artall’art.. 1616.. LaLa LL..RR.. nn°° 6565//20142014,, lala riscriveriscrive (art(art.. 102102),), introducendointroducendo elementielementi didi specificazione,specificazione, chiarezza,chiarezza, estensioneestensione

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

DEFINIZIONE DELLA DEFINIZIONE DELLA L.R.L.R. 65/2014 art. 102 65/2014 art. 102 –– L.R.L.R. 1/2005 art. 601/2005 art. 60 le parti in rosso sono di nuovo inserimento della L.R. 65/2014, in blu’ le invariate in giallo barrato quelle eliminate della vecchia L.R. 1/2005

DEFINIZIONE DELLA DEFINIZIONE DELLA L.R.L.R. 65/2014 art. 102 65/2014 art. 102 –– L.R.L.R. 1/2005 art. 601/2005 art. 60 le parti in rosso sono di nuovo inserimento della L.R. 65/2014, in blu’ le invariate in giallo barrato quelle eliminate della vecchia L.R. 1/2005

““11.. LaLa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica èè finalizzatafinalizzata alal perseguimentoperseguimento deglidegli obiettiviobiettivi didi interesseinteresse generalegenerale definitidefiniti individuatiindividuati daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica mediantemediante l’equal’equa eded all’equaall’equa distribuzionedistribuzione delledelle facoltàfacoltà edificatorieedificatorie ee deglidegli onerioneri dirittidiritti edificatoriedificatori tratra lele diversediverse proprietàproprietà immobiliariimmobiliari ricompresericomprese inin ambiti,ambiti, ancheanche discontinuidiscontinui purchépurché all’internoall’interno delladella stessastessa UTOE,UTOE, oggettooggetto didi trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi eded infrastrutturaliinfrastrutturali deldel territorio,territorio, direttadiretta alal superamentosuperamento delladella diversitàdiversità didi condizionecondizione giuridicogiuridico--economicaeconomica cheche sisi determinadetermina tratra lele proprietàproprietà immobiliariimmobiliari perper effettoeffetto delledelle previsioniprevisioni delladella pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica.. GliGli ambitiambiti interessatiinteressati dalladalla perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica possonopossono essereessere ancheanche relativirelativi adad UTOEUTOE diverse,diverse, aa condizionecondizione cheche lele previsioniprevisioni oggettooggetto didi perequazioneperequazione sianosiano contestualicontestuali ee risultinorisultino reciprocamentereciprocamente vincolatevincolate……[[……]”]”

““11.. LaLa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica èè finalizzatafinalizzata alal perseguimentoperseguimento deglidegli obiettiviobiettivi didi interesseinteresse generalegenerale definitidefiniti individuatiindividuati daglidagli strumentistrumenti delladella pianificazionepianificazione territorialeterritoriale ee urbanisticaurbanistica mediantemediante l’equal’equa eded all’equaall’equa distribuzionedistribuzione delledelle facoltàfacoltà edificatorieedificatorie ee deglidegli onerioneri dirittidiritti edificatoriedificatori tratra lele diversediverse proprietàproprietà immobiliariimmobiliari ricompresericomprese inin ambiti,ambiti, ancheanche discontinuidiscontinui purchépurché all’internoall’interno delladella stessastessa UTOE,UTOE, oggettooggetto didi trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi eded infrastrutturaliinfrastrutturali deldel territorio,territorio, direttadiretta alal superamentosuperamento delladella diversitàdiversità didi condizionecondizione giuridicogiuridico--economicaeconomica cheche sisi determinadetermina tratra lele proprietàproprietà immobiliariimmobiliari perper effettoeffetto delledelle previsioniprevisioni delladella pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica.. GliGli ambitiambiti interessatiinteressati dalladalla perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica possonopossono essereessere ancheanche relativirelativi adad UTOEUTOE diverse,diverse, aa condizionecondizione cheche lele previsioniprevisioni oggettooggetto didi perequazioneperequazione sianosiano contestualicontestuali ee risultinorisultino reciprocamentereciprocamente vincolatevincolate……[[……]”]”

LaLa LL..RR.. 6565 sostituiscesostituisce lala definizionedefinizione delladella LL..RR.. 11 “diritti“diritti edificatori”edificatori” concon “facoltà“facoltà edificatorieedificatorie ee deglidegli oneri”,oneri”, precisandoprecisando ilil fattofatto cheche l’edificazionel’edificazione èè esercizioesercizio facoltativofacoltativo ee cheche contestualmentecontestualmente alloallo stessostesso vivi sonosono corrispondenticorrispondenti “oneri”“oneri”.. InoltreInoltre precisaprecisa cheche lala localizzazionelocalizzazione delledelle areearee puòpuò essereessere discontinuadiscontinua effettuataeffettuata frafra UTOEUTOE diversediverse concon l’unical’unica condizionecondizione cheche lele previsioniprevisioni sianosiano vincolatevincolate allaalla realizzazionerealizzazione contestualecontestuale..

LaLa LL..RR.. 6565 sostituiscesostituisce lala definizionedefinizione delladella LL..RR.. 11 “diritti“diritti edificatori”edificatori” concon “facoltà“facoltà edificatorieedificatorie ee deglidegli oneri”,oneri”, precisandoprecisando ilil fattofatto cheche l’edificazionel’edificazione èè esercizioesercizio facoltativofacoltativo ee cheche contestualmentecontestualmente alloallo stessostesso vivi sonosono corrispondenticorrispondenti “oneri”“oneri”.. InoltreInoltre precisaprecisa cheche lala localizzazionelocalizzazione delledelle areearee puòpuò essereessere discontinuadiscontinua effettuataeffettuata frafra UTOEUTOE diversediverse concon l’unical’unica condizionecondizione cheche lele previsioniprevisioni sianosiano vincolatevincolate allaalla realizzazionerealizzazione contestualecontestuale..

91 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

L’ULTERIORE A DISCIPLINA DEL L’ULTERIORE A DISCIPLINA DEL D.P.G.R.D.P.G.R. 3/R del 2007, art. 163/R del 2007, art. 16 L’ULTERIORE A DISCIPLINA DEL L’ULTERIORE A DISCIPLINA DEL D.P.G.R.D.P.G.R. 3/R del 2007, art. 163/R del 2007, art. 16

92

Regolamento tutt’oggi in vigore ai sensi dell’art. 245 della L.R. 65/2014Regolamento tutt’oggi in vigore ai sensi dell’art. 245 della L.R. 65/2014 Regolamento tutt’oggi in vigore ai sensi dell’art. 245 della L.R. 65/2014Regolamento tutt’oggi in vigore ai sensi dell’art. 245 della L.R. 65/2014

“[“[……]] 33..PerPer ciascunciascun ambitoambito soggettosoggetto allaalla disciplinadisciplina delladella perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico,, oo ilil pianopiano complessocomplesso didi intervento,intervento, individuanoindividuano specificispecifici parametriparametri didi riferimentoriferimento dettandodettando disposizionidisposizioni voltevolte aa garantiregarantire unauna equaequa distribuzionedistribuzione deidei dirittidiritti edificatoriedificatori perper tuttetutte lele proprietàproprietà immobiliariimmobiliari ricompresericomprese nell'ambitonell'ambito medesimomedesimo.. NellaNella stessastessa misuramisura proporzionaleproporzionale deidei dirittidiritti edificatoriedificatori sonosono ripartiti,ripartiti, salvosalvo diversodiverso accordoaccordo tratra gligli aventiaventi titolotitolo:: a)a) ii quantitativiquantitativi didi superficiesuperficie utileutile lordalorda oo didi volumevolume edificabileedificabile relativirelativi allealle singolesingole funzionifunzioni previstepreviste nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione;; b)b) gligli onerioneri economicieconomici perper realizzarerealizzare lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione ee gligli interventiinterventi didi interesseinteresse pubblicopubblico cheche ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico oo ilil pianopiano complessocomplesso didi interventointervento prescrivanoprescrivano comecome condizionecondizione obbligatoriaobbligatoria perper lala trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione;; c)c) gligli onerioneri relativirelativi allaalla cessionecessione gratuitagratuita alal comunecomune didi areearee aa destinazionedestinazione pubblicapubblica qualiquali sedisedi stradali,stradali, verdeverde pubblico,pubblico, parcheggiparcheggi pubblici,pubblici, attrezzatureattrezzature pubblichepubbliche oo didi interesseinteresse pubblicopubblico;; d)d) gligli obblighiobblighi relativirelativi allealle eventualieventuali quotequote obbligatorieobbligatorie didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale concon finalitàfinalità socialisociali;; e)e) gligli eventualieventuali ulterioriulteriori beneficibenefici pubblicipubblici cheche ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico oo ilil pianopiano complessocomplesso didi interventointervento prescrivanoprescrivano comecome condizionecondizione obbligatoriaobbligatoria perper lala trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione.. 44.. LaLa realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica presupponepresuppone lala redazioneredazione didi unun pianopiano didi ricomposizionericomposizione fondiariafondiaria comprendentecomprendente lele permutepermute oo cessionicessioni immobiliariimmobiliari tratra tuttitutti ii soggettisoggetti aventiaventi titolo,titolo, definitodefinito sullasulla basebase deldel progettoprogetto didi dettagliodettaglio aa finifini esecutiviesecutivi riferitoriferito all'interoall'intero ambitoambito.. IlIl rilasciorilascio oo l'efficacial'efficacia deidei titolititoli abilitativiabilitativi èè subordinatasubordinata allaalla sottoscrizionesottoscrizione didi attiatti concon ii qualiquali sonosono effettuateeffettuate lele permutepermute oo cessionicessioni immobiliariimmobiliari tratra ii soggettisoggetti aventiaventi titolotitolo..””

“[“[……]] 33..PerPer ciascunciascun ambitoambito soggettosoggetto allaalla disciplinadisciplina delladella perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico,, oo ilil pianopiano complessocomplesso didi intervento,intervento, individuanoindividuano specificispecifici parametriparametri didi riferimentoriferimento dettandodettando disposizionidisposizioni voltevolte aa garantiregarantire unauna equaequa distribuzionedistribuzione deidei dirittidiritti edificatoriedificatori perper tuttetutte lele proprietàproprietà immobiliariimmobiliari ricompresericomprese nell'ambitonell'ambito medesimomedesimo.. NellaNella stessastessa misuramisura proporzionaleproporzionale deidei dirittidiritti edificatoriedificatori sonosono ripartiti,ripartiti, salvosalvo diversodiverso accordoaccordo tratra gligli aventiaventi titolotitolo:: a)a) ii quantitativiquantitativi didi superficiesuperficie utileutile lordalorda oo didi volumevolume edificabileedificabile relativirelativi allealle singolesingole funzionifunzioni previstepreviste nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione;; b)b) gligli onerioneri economicieconomici perper realizzarerealizzare lele opereopere didi urbanizzazioneurbanizzazione ee gligli interventiinterventi didi interesseinteresse pubblicopubblico cheche ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico oo ilil pianopiano complessocomplesso didi interventointervento prescrivanoprescrivano comecome condizionecondizione obbligatoriaobbligatoria perper lala trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione;; c)c) gligli onerioneri relativirelativi allaalla cessionecessione gratuitagratuita alal comunecomune didi areearee aa destinazionedestinazione pubblicapubblica qualiquali sedisedi stradali,stradali, verdeverde pubblico,pubblico, parcheggiparcheggi pubblici,pubblici, attrezzatureattrezzature pubblichepubbliche oo didi interesseinteresse pubblicopubblico;; d)d) gligli obblighiobblighi relativirelativi allealle eventualieventuali quotequote obbligatorieobbligatorie didi ediliziaedilizia residenzialeresidenziale concon finalitàfinalità socialisociali;; e)e) gligli eventualieventuali ulterioriulteriori beneficibenefici pubblicipubblici cheche ilil regolamentoregolamento urbanisticourbanistico oo ilil pianopiano complessocomplesso didi interventointervento prescrivanoprescrivano comecome condizionecondizione obbligatoriaobbligatoria perper lala trasformazionetrasformazione deglidegli assettiassetti insediativiinsediativi nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione.. 44.. LaLa realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi previstiprevisti nell'ambitonell'ambito soggettosoggetto aa perequazioneperequazione urbanisticaurbanistica presupponepresuppone lala redazioneredazione didi unun pianopiano didi ricomposizionericomposizione fondiariafondiaria comprendentecomprendente lele permutepermute oo cessionicessioni immobiliariimmobiliari tratra tuttitutti ii soggettisoggetti aventiaventi titolo,titolo, definitodefinito sullasulla basebase deldel progettoprogetto didi dettagliodettaglio aa finifini esecutiviesecutivi riferitoriferito all'interoall'intero ambitoambito.. IlIl rilasciorilascio oo l'efficacial'efficacia deidei titolititoli abilitativiabilitativi èè subordinatasubordinata allaalla sottoscrizionesottoscrizione didi attiatti concon ii qualiquali sonosono effettuateeffettuate lele permutepermute oo cessionicessioni immobiliariimmobiliari tratra ii soggettisoggetti aventiaventi titolotitolo..””

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

OBIETTIVI: OBIETTIVI: OBIETTIVI: OBIETTIVI:

SUPERAMENTOSUPERAMENTO DEIDEI PRINCIPIPRINCIPI TRADIZIONALITRADIZIONALI ININ MATERIAMATERIA DIDI PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE -- perequareperequare SUPERAMENTOSUPERAMENTO DEIDEI PRINCIPIPRINCIPI TRADIZIONALITRADIZIONALI ININ MATERIAMATERIA DIDI PIANIFICAZIONEPIANIFICAZIONE -- perequareperequare

LaLa perequazioneperequazione intendeintende superare,superare, lala tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria tradizionale,tradizionale, impostataimpostata sullasulla zonizzazione,zonizzazione, disciplinatadisciplinata daldal DD..MM.. nn.. 14441444//19681968,, lala qualequale sisi incentravaincentrava sullasulla ripartizioneripartizione deldel contenutocontenuto deldel pianopiano regolatoreregolatore generalegenerale inin localizzazionilocalizzazioni didi:: opereopere pubblichepubbliche dada realizzarerealizzare (generalmente(generalmente zonezone “F”)“F”) areearee vincolatevincolate all’all’inedificabilitàinedificabilità ee sottopostesottoposte adad esproprioesproprio;; ee zonizzazionizonizzazioni residenzialiresidenziali edificabiliedificabili (zone(zone “B”“B” ee “C”)“C”).. L’obiettivoL’obiettivo èè appuntoappunto quelloquello didi perequareperequare ilil valorevalore deidei terreniterreni effettuandoeffettuando previsioniprevisioni didi ambitiambiti cheche contengonocontengono areearee effettivamenteeffettivamente edificabiliedificabili insiemeinsieme allealle opereopere pubblichepubbliche dada cederecedere e/oe/o realizzarerealizzare..

LaLa perequazioneperequazione intendeintende superare,superare, lala tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria tradizionale,tradizionale, impostataimpostata sullasulla zonizzazione,zonizzazione, disciplinatadisciplinata daldal DD..MM.. nn.. 14441444//19681968,, lala qualequale sisi incentravaincentrava sullasulla ripartizioneripartizione deldel contenutocontenuto deldel pianopiano regolatoreregolatore generalegenerale inin localizzazionilocalizzazioni didi:: opereopere pubblichepubbliche dada realizzarerealizzare (generalmente(generalmente zonezone “F”)“F”) areearee vincolatevincolate all’all’inedificabilitàinedificabilità ee sottopostesottoposte adad esproprioesproprio;; ee zonizzazionizonizzazioni residenzialiresidenziali edificabiliedificabili (zone(zone “B”“B” ee “C”)“C”).. L’obiettivoL’obiettivo èè appuntoappunto quelloquello didi perequareperequare ilil valorevalore deidei terreniterreni effettuandoeffettuando previsioniprevisioni didi ambitiambiti cheche contengonocontengono areearee effettivamenteeffettivamente edificabiliedificabili insiemeinsieme allealle opereopere pubblichepubbliche dada cederecedere e/oe/o realizzarerealizzare..

ACQUISIREACQUISIRE AREEAREE PUBBLICHEPUBBLICHE SENZASENZA RICORRERERICORRERE ALL’ESPROPRIAZIONEALL’ESPROPRIAZIONE ACQUISIREACQUISIRE AREEAREE PUBBLICHEPUBBLICHE SENZASENZA RICORRERERICORRERE ALL’ESPROPRIAZIONEALL’ESPROPRIAZIONE

LaLa perequazioneperequazione consenteconsente aiai ComuniComuni didi acquisireacquisire gratuitamentegratuitamente lele areearee e/oe/o opereopere relativerelative alal patrimoniopatrimonio pubblicopubblico aa servizioservizio delladella collettività,collettività, evitandoevitando didi gravaregravare sull’erariosull’erario pubblicopubblico eded evitandoevitando ilil ricorsoricorso adad istitutiistituti autoritativiautoritativi comecome l’espropriol’esproprio perchéperché onerosooneroso ee conflittualeconflittuale perchéperché scissoscisso dalladalla realizzazionerealizzazione delledelle opereopere privateprivate.. CiòCiò ancheanche inin considerazioneconsiderazione delledelle sempresempre piùpiù ridotteridotte risorserisorse comunalicomunali ee didi quantoquanto statuitostatuito dalladalla CorteCorte CostituzioneCostituzione concon lala notanota sentenzasentenza nn.. 348348//20072007 lala quale,quale, haha sancitosancito cheche l’indennizzol’indennizzo espropriativoespropriativo vava oraora rapportatorapportato alal valorevalore venalevenale deldel benebene..

LaLa perequazioneperequazione consenteconsente aiai ComuniComuni didi acquisireacquisire gratuitamentegratuitamente lele areearee e/oe/o opereopere relativerelative alal patrimoniopatrimonio pubblicopubblico aa servizioservizio delladella collettività,collettività, evitandoevitando didi gravaregravare sull’erariosull’erario pubblicopubblico eded evitandoevitando ilil ricorsoricorso adad istitutiistituti autoritativiautoritativi comecome l’espropriol’esproprio perchéperché onerosooneroso ee conflittualeconflittuale perchéperché scissoscisso dalladalla realizzazionerealizzazione delledelle opereopere privateprivate.. CiòCiò ancheanche inin considerazioneconsiderazione delledelle sempresempre piùpiù ridotteridotte risorserisorse comunalicomunali ee didi quantoquanto statuitostatuito dalladalla CorteCorte CostituzioneCostituzione concon lala notanota sentenzasentenza nn.. 348348//20072007 lala quale,quale, haha sancitosancito cheche l’indennizzol’indennizzo espropriativoespropriativo vava oraora rapportatorapportato alal valorevalore venalevenale deldel benebene..

93 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

i trei tre modellimodelli

perequativiperequativi comparto

discontinuo comparto

I TRE MODELLI PEREQUATIVII TRE MODELLI PEREQUATIVI I TRE MODELLI PEREQUATIVII TRE MODELLI PEREQUATIVI

Territoriale copianificazione

94 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

I TRE MODELLI PEREQUATIVII TRE MODELLI PEREQUATIVI I TRE MODELLI PEREQUATIVII TRE MODELLI PEREQUATIVI

COMPARTOCOMPARTO COMPARTOCOMPARTO

IlIl modellomodello perequativoperequativo “più“più semplice”semplice” èè quelloquello cheche utilizzautilizza ilil compartocomparto (art(art.. 2323 delladella leggelegge nn.. 11501150//19421942)) All’internoAll’interno deldel compartocomparto sisi operaopera unauna redistribuzioneredistribuzione deidei dirittidiritti edificatoriedificatori tratra tuttitutti ii titolarititolari deidei lottilotti ricompresiricompresi nelnel compartocomparto indipendentementeindipendentemente dalledalle destinazionidestinazioni delledelle singolesingole areearee II dirittidiritti oggettooggetto didi distribuzionedistribuzione coincidonocoincidono concon l’edificabilitàl’edificabilità attribuitaattribuita daldal pianopiano aiai singolisingoli ambitiambiti ee nonnon èè quindiquindi possibilepossibile trasferiretrasferire all’esternoall’esterno gligli stessistessi..

IlIl modellomodello perequativoperequativo “più“più semplice”semplice” èè quelloquello cheche utilizzautilizza ilil compartocomparto (art(art.. 2323 delladella leggelegge nn.. 11501150//19421942)) All’internoAll’interno deldel compartocomparto sisi operaopera unauna redistribuzioneredistribuzione deidei dirittidiritti edificatoriedificatori tratra tuttitutti ii titolarititolari deidei lottilotti ricompresiricompresi nelnel compartocomparto indipendentementeindipendentemente dalledalle destinazionidestinazioni delledelle singolesingole areearee II dirittidiritti oggettooggetto didi distribuzionedistribuzione coincidonocoincidono concon l’edificabilitàl’edificabilità attribuitaattribuita daldal pianopiano aiai singolisingoli ambitiambiti ee nonnon èè quindiquindi possibilepossibile trasferiretrasferire all’esternoall’esterno gligli stessistessi..

COMPARTO DISCONTINUOCOMPARTO DISCONTINUO COMPARTO DISCONTINUOCOMPARTO DISCONTINUO

AmmessoAmmesso espressamneteespressamnete dalladalla LL..RR.. 6565//20142014.. IlIl compartocomparto discontinuo,discontinuo, comprendecomprende areearee diverse,diverse, posteposte ancheanche aa notevolenotevole distanzadistanza frafra loro,loro, (anche(anche UTOEUTOE diverse)diverse) mama concon lala previsioneprevisione didi realizzazionerealizzazione contestualecontestuale.. QuestoQuesto modellomodello consenteconsente all’amministrazioneall’amministrazione comunalecomunale unauna programmazioneprogrammazione urbanisticaurbanistica piùpiù libera,libera, piùpiù efficaceefficace ee strategicastrategica..

AmmessoAmmesso espressamneteespressamnete dalladalla LL..RR.. 6565//20142014.. IlIl compartocomparto discontinuo,discontinuo, comprendecomprende areearee diverse,diverse, posteposte ancheanche aa notevolenotevole distanzadistanza frafra loro,loro, (anche(anche UTOEUTOE diverse)diverse) mama concon lala previsioneprevisione didi realizzazionerealizzazione contestualecontestuale.. QuestoQuesto modellomodello consenteconsente all’amministrazioneall’amministrazione comunalecomunale unauna programmazioneprogrammazione urbanisticaurbanistica piùpiù libera,libera, piùpiù efficaceefficace ee strategicastrategica..

TERRITORIALETERRITORIALE TERRITORIALETERRITORIALE

RiguardaRiguarda unun ambitoambito didi areaarea vastavasta cheche comprendecomprende piùpiù comunicomuni ee sisi effettuaeffettua concon lala proceduraprocedura delladella copianificazione,copianificazione, quindiquindi concon ilil coinvolgimentocoinvolgimento determinantedeterminante delladella regioneregione.. SiSi tendetende aa distribuiredistribuire inin manieramaniera proporzionalmenteproporzionalmente equaequa vantaggivantaggi eded onerioneri inin funzionefunzione deidei riflessiriflessi determinatideterminati dada unun determinatodeterminato interventointervento

RiguardaRiguarda unun ambitoambito didi areaarea vastavasta cheche comprendecomprende piùpiù comunicomuni ee sisi effettuaeffettua concon lala proceduraprocedura delladella copianificazione,copianificazione, quindiquindi concon ilil coinvolgimentocoinvolgimento determinantedeterminante delladella regioneregione.. SiSi tendetende aa distribuiredistribuire inin manieramaniera proporzionalmenteproporzionalmente equaequa vantaggivantaggi eded onerioneri inin funzionefunzione deidei riflessiriflessi determinatideterminati dada unun determinatodeterminato interventointervento

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relatore: Claudio BELCARI

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LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA LA PEREQUAZIONE URBANISTICALA PEREQUAZIONE URBANISTICA

ESEMPIO SCHEMATICO ESEMPIO SCHEMATICO –– comparto discontinuocomparto discontinuo ESEMPIO SCHEMATICO ESEMPIO SCHEMATICO –– comparto discontinuocomparto discontinuo

AreaArea didi proprietàproprietà “A”“A” destinatadestinata allealle opereopere pubblichepubbliche dada realizzarerealizzare ee cederecedere alal ComuneComune (verde,(verde, parcheggi,parcheggi, piazza)piazza) mqmq.. 55..000000

AreaArea didi proprietàproprietà “B“B destinatadestinata all’edificazioneall’edificazione residenzialeresidenziale MqMq.. 44..000000 mcmc.. 99..000000

Aree di proprietà diversa poste anche a notevole distanza in UTOE diverse ma reciprocamente vincolate alla realizzazione contestuale

Aree di proprietà diversa poste anche a notevole distanza in UTOE diverse ma reciprocamente vincolate alla realizzazione contestuale

Se il volume edificabile assegnato all’ambito “B” è per ipotesi di mc. 9.000 avremo: Superficie totale delle aree = mq. 5.000 + 4.000 = mq. 9.000 Volume spettante ai singoli lotti: = superficie totale : volume totale = superficie del singolo lotto : X (volume di competenza) Volume spettante al lotto “A” = 9.000:9.000 = 5.000: X X = 9.000x5.000:9.000= 5.000 mc. Volume spettante al lotto “B” = 9.000:9.000 = 4.000: X X = 9.000x4.000:9.000= 4.000 mc.

Se il volume edificabile assegnato all’ambito “B” è per ipotesi di mc. 9.000 avremo: Superficie totale delle aree = mq. 5.000 + 4.000 = mq. 9.000 Volume spettante ai singoli lotti: = superficie totale : volume totale = superficie del singolo lotto : X (volume di competenza) Volume spettante al lotto “A” = 9.000:9.000 = 5.000: X X = 9.000x5.000:9.000= 5.000 mc. Volume spettante al lotto “B” = 9.000:9.000 = 4.000: X X = 9.000x4.000:9.000= 4.000 mc.

Sulla base del progetto di dettaglio degli edifici che verrà realizzato sul lotto “B”, verrà effettuato un PIANO DI RICOMPOSIZIONE FONDIARIA, comprendente cessioni di aree in relazione al quale al proprietario del lotto “A” spetterà un volume realizzato di mc. 5.000 ed al proprietario del lotto “B” di mc. 4.000 – DECADENZA QUINQUENNALE PREVISIONI

Sulla base del progetto di dettaglio degli edifici che verrà realizzato sul lotto “B”, verrà effettuato un PIANO DI RICOMPOSIZIONE FONDIARIA, comprendente cessioni di aree in relazione al quale al proprietario del lotto “A” spetterà un volume realizzato di mc. 5.000 ed al proprietario del lotto “B” di mc. 4.000 – DECADENZA QUINQUENNALE PREVISIONI

96 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA COMPENSAZIONE URBANISTICALA COMPENSAZIONE URBANISTICA LA COMPENSAZIONE URBANISTICALA COMPENSAZIONE URBANISTICA

DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIDI CARATTERE GENERALECARATTERE GENERALE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIDI CARATTERE GENERALECARATTERE GENERALE

LaLa compensazione,compensazione, istitutoistituto didi nuovanuova introduzioneintroduzione nellanella legislazionelegislazione urbanisticaurbanistica toscana,toscana, consisteconsiste nellanella tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria cheche individuaindividua lala controprestazionecontroprestazione dovutadovuta alal privatoprivato perper lala cessionecessione didi terreni,terreni, attraversoattraverso lala cessionecessione didi crediticrediti volumetricivolumetrici (facoltà(facoltà edificatorie)edificatorie) dada esercitarsiesercitarsi inin altrealtre areearee.. LaLa compensazionecompensazione consenteconsente aiai proprietariproprietari didi areearee eded edificiedifici oggettooggetto didi vincolovincolo preordinatopreordinato all’esproprioall’esproprio didi recuperarerecuperare adeguataadeguata capacitàcapacità edificatoriaedificatoria susu altrealtre areearee oo edifici,edifici, ancheanche didi proprietàproprietà pubblica,pubblica, previaprevia cessionecessione all’amministrazioneall’amministrazione dell’areadell’area oggettooggetto didi vincolovincolo..

LaLa compensazione,compensazione, istitutoistituto didi nuovanuova introduzioneintroduzione nellanella legislazionelegislazione urbanisticaurbanistica toscana,toscana, consisteconsiste nellanella tecnicatecnica pianificatoriapianificatoria cheche individuaindividua lala controprestazionecontroprestazione dovutadovuta alal privatoprivato perper lala cessionecessione didi terreni,terreni, attraversoattraverso lala cessionecessione didi crediticrediti volumetricivolumetrici (facoltà(facoltà edificatorie)edificatorie) dada esercitarsiesercitarsi inin altrealtre areearee.. LaLa compensazionecompensazione consenteconsente aiai proprietariproprietari didi areearee eded edificiedifici oggettooggetto didi vincolovincolo preordinatopreordinato all’esproprioall’esproprio didi recuperarerecuperare adeguataadeguata capacitàcapacità edificatoriaedificatoria susu altrealtre areearee oo edifici,edifici, ancheanche didi proprietàproprietà pubblica,pubblica, previaprevia cessionecessione all’amministrazioneall’amministrazione dell’areadell’area oggettooggetto didi vincolovincolo..

LE RAGIONI SOSTANZIALI CHE HANNO DETERMINATO LA CREAZIONE LE RAGIONI SOSTANZIALI CHE HANNO DETERMINATO LA CREAZIONE DIDI TALE ISTITUTO TALE ISTITUTO LE RAGIONI SOSTANZIALI CHE HANNO DETERMINATO LA CREAZIONE LE RAGIONI SOSTANZIALI CHE HANNO DETERMINATO LA CREAZIONE DIDI TALE ISTITUTO TALE ISTITUTO

RelativamenteRelativamente allaalla realizzazionerealizzazione infrastrutturaleinfrastrutturale didi opereopere pubblichepubbliche comunali,comunali, dada tempotempo èè entratoentrato irreversibilmenteirreversibilmente inin crisicrisi ilil modellomodello cheche prevedevaprevedeva inin sequenzasequenza lala seguenteseguente dinamicadinamica:: PrevisionePrevisione didi operaopera pubblicapubblica concon relativorelativo vincolovincolo –– realizzazionerealizzazione dell’espropriodell’esproprio concon indennizzoindennizzo delladella proprietàproprietà –– progettazioneprogettazione--garagara didi appaltoappalto –– affidamentoaffidamento deidei lavorilavori ee realizzazionerealizzazione dell’operadell’opera pubblicapubblica.. QuestoQuesto inin relazionerelazione alal fattofatto cheche taletale dinamicadinamica gravagrava fortementefortemente inin terminitermini economicieconomici sull’erariosull’erario pubblico,pubblico, sempresempre piùpiù carentecarente didi risorse,risorse, perper lele altealte indennitàindennità didi esproprioesproprio aa valorevalore venalevenale ee perper ii costicosti didi indennizzoindennizzo nellanella reiterazionereiterazione deidei vincolivincoli.. DaDa quiqui lala necessitànecessità didi utilizzareutilizzare ilil poterepotere conformativoconformativo delladella pubblicapubblica amministrazioneamministrazione cheche sisi esplicaesplica concon lala pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica..

RelativamenteRelativamente allaalla realizzazionerealizzazione infrastrutturaleinfrastrutturale didi opereopere pubblichepubbliche comunali,comunali, dada tempotempo èè entratoentrato irreversibilmenteirreversibilmente inin crisicrisi ilil modellomodello cheche prevedevaprevedeva inin sequenzasequenza lala seguenteseguente dinamicadinamica:: PrevisionePrevisione didi operaopera pubblicapubblica concon relativorelativo vincolovincolo –– realizzazionerealizzazione dell’espropriodell’esproprio concon indennizzoindennizzo delladella proprietàproprietà –– progettazioneprogettazione--garagara didi appaltoappalto –– affidamentoaffidamento deidei lavorilavori ee realizzazionerealizzazione dell’operadell’opera pubblicapubblica.. QuestoQuesto inin relazionerelazione alal fattofatto cheche taletale dinamicadinamica gravagrava fortementefortemente inin terminitermini economicieconomici sull’erariosull’erario pubblico,pubblico, sempresempre piùpiù carentecarente didi risorse,risorse, perper lele altealte indennitàindennità didi esproprioesproprio aa valorevalore venalevenale ee perper ii costicosti didi indennizzoindennizzo nellanella reiterazionereiterazione deidei vincolivincoli.. DaDa quiqui lala necessitànecessità didi utilizzareutilizzare ilil poterepotere conformativoconformativo delladella pubblicapubblica amministrazioneamministrazione cheche sisi esplicaesplica concon lala pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica..

97 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA COMPENSAZIONE URBANISTICALA COMPENSAZIONE URBANISTICA LA COMPENSAZIONE URBANISTICALA COMPENSAZIONE URBANISTICA

FONDAMENTI GIURIDICI E NORMATIVAFONDAMENTI GIURIDICI E NORMATIVA FONDAMENTI GIURIDICI E NORMATIVAFONDAMENTI GIURIDICI E NORMATIVA

NORMATIVA NAZIONALENORMATIVA NAZIONALE NORMATIVA NAZIONALENORMATIVA NAZIONALE

IlIl fondamentofondamento normativonormativo delladella compensazionecompensazione risalerisale all’artall’art.. 3030 delladella leggelegge 4747//8585,, cheche –– perper lala primaprima voltavolta –– haha previstoprevisto cheche “inin luogoluogo delladella indennitàindennità didi esproprioesproprio,, ii proprietariproprietari didi lottilotti didi terreno,terreno, vincolativincolati aa destinazionidestinazioni pubblichepubbliche aa seguitoseguito delledelle variantivarianti [[……],], possonopossono chiederechiedere cheche venganovengano loroloro assegnatiassegnati equivalentiequivalenti lottilotti disponibilidisponibili nell'ambitonell'ambito deidei pianipiani didi zonazona didi cuicui allaalla leggelegge 1818 aprileaprile 19621962,, nn.. 167167 ,, perper costruirvi,costruirvi, singolarmentesingolarmente oo riunitiriuniti inin cooperativa,cooperativa, lala propriapropria primaprima abitazione”abitazione”..

IlIl fondamentofondamento normativonormativo delladella compensazionecompensazione risalerisale all’artall’art.. 3030 delladella leggelegge 4747//8585,, cheche –– perper lala primaprima voltavolta –– haha previstoprevisto cheche “inin luogoluogo delladella indennitàindennità didi esproprioesproprio,, ii proprietariproprietari didi lottilotti didi terreno,terreno, vincolativincolati aa destinazionidestinazioni pubblichepubbliche aa seguitoseguito delledelle variantivarianti [[……],], possonopossono chiederechiedere cheche venganovengano loroloro assegnatiassegnati equivalentiequivalenti lottilotti disponibilidisponibili nell'ambitonell'ambito deidei pianipiani didi zonazona didi cuicui allaalla leggelegge 1818 aprileaprile 19621962,, nn.. 167167 ,, perper costruirvi,costruirvi, singolarmentesingolarmente oo riunitiriuniti inin cooperativa,cooperativa, lala propriapropria primaprima abitazione”abitazione”..

LaLa leggelegge 166166//20022002,, consenteconsente didi offrireoffrire ancheanche “permute“permute didi altrealtre proprietàproprietà immobiliariimmobiliari sitesite nelnel comune”comune” inin alternativaalternativa all’indennitàall’indennità dovutadovuta aiai proprietariproprietari minoritariminoritari cheche nonnon intendanointendano aderireaderire alal consorzioconsorzio perper lala proposizioneproposizione deldel pianopiano attuativoattuativo..

LaLa leggelegge 166166//20022002,, consenteconsente didi offrireoffrire ancheanche “permute“permute didi altrealtre proprietàproprietà immobiliariimmobiliari sitesite nelnel comune”comune” inin alternativaalternativa all’indennitàall’indennità dovutadovuta aiai proprietariproprietari minoritariminoritari cheche nonnon intendanointendano aderireaderire alal consorzioconsorzio perper lala proposizioneproposizione deldel pianopiano attuativoattuativo..

NORMATIVA REGIONALENORMATIVA REGIONALE NORMATIVA REGIONALENORMATIVA REGIONALE

InIn ToscanaToscana lala compensazionecompensazione èè espressamenteespressamente previstaprevista dalladalla leggelegge regionaleregionale suglisugli espropriespropri (l(l..rr.. 3030//0505)) che,che, all’artall’art.. 1515 (misure(misure compensative)compensative) disponedispone:: “Ferma“Ferma restandorestando lala possibilitàpossibilità didi applicareapplicare misuremisure compensativecompensative previstepreviste dada altrealtre disposizionidisposizioni vigenti,vigenti, neinei casicasi didi accordiaccordi didi cessionecessione volontariavolontaria aiai sensisensi dell'articolodell'articolo 4545 deldel DD..PP..RR.. nn.. 327327//20012001,, ii comunicomuni eded ii privatiprivati possonopossono convenireconvenire che,che, inin luogoluogo deldel prezzoprezzo deldel bene,bene, aiai proprietariproprietari delledelle areearee dada espropriareespropriare possapossa essereessere attribuitoattribuito comecome corrispettivo,corrispettivo, sempresempre entroentro ii valorivalori previstiprevisti dall'articolodall'articolo 4545,, commacomma 22,, deldel DD..PP..RR.. nn.. 327327//20012001,, lala facoltàfacoltà didi edificareedificare susu altrealtre areearee didi proprietàproprietà comunalecomunale oo didi terziterzi giàgià edificabiliedificabili previoprevio accordoaccordo concon ii medesimi”medesimi”..

InIn ToscanaToscana lala compensazionecompensazione èè espressamenteespressamente previstaprevista dalladalla leggelegge regionaleregionale suglisugli espropriespropri (l(l..rr.. 3030//0505)) che,che, all’artall’art.. 1515 (misure(misure compensative)compensative) disponedispone:: “Ferma“Ferma restandorestando lala possibilitàpossibilità didi applicareapplicare misuremisure compensativecompensative previstepreviste dada altrealtre disposizionidisposizioni vigenti,vigenti, neinei casicasi didi accordiaccordi didi cessionecessione volontariavolontaria aiai sensisensi dell'articolodell'articolo 4545 deldel DD..PP..RR.. nn.. 327327//20012001,, ii comunicomuni eded ii privatiprivati possonopossono convenireconvenire che,che, inin luogoluogo deldel prezzoprezzo deldel bene,bene, aiai proprietariproprietari delledelle areearee dada espropriareespropriare possapossa essereessere attribuitoattribuito comecome corrispettivo,corrispettivo, sempresempre entroentro ii valorivalori previstiprevisti dall'articolodall'articolo 4545,, commacomma 22,, deldel DD..PP..RR.. nn.. 327327//20012001,, lala facoltàfacoltà didi edificareedificare susu altrealtre areearee didi proprietàproprietà comunalecomunale oo didi terziterzi giàgià edificabiliedificabili previoprevio accordoaccordo concon ii medesimi”medesimi”..

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LA “COMPENSAZIONE URBANISTICA” INTRODOTTA DALLA L.R. 65/2014LA “COMPENSAZIONE URBANISTICA” INTRODOTTA DALLA L.R. 65/2014 LA “COMPENSAZIONE URBANISTICA” INTRODOTTA DALLA L.R. 65/2014LA “COMPENSAZIONE URBANISTICA” INTRODOTTA DALLA L.R. 65/2014

“Art. 101 Compensazione urbanistica“Art. 101 Compensazione urbanistica 11.. LaLa compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica sisi realizzarealizza concon l’attribuzione,l’attribuzione, nelnel rispettorispetto delledelle previsioniprevisioni deldel pianopiano operativo,operativo, didi facoltàfacoltà edificatorieedificatorie oo didi areearee inin permutapermuta aiai proprietariproprietari deglidegli immobiliimmobili suisui quali,quali, aa seguitoseguito didi accordoaccordo convenzionaleconvenzionale tratra ilil comunecomune ee l’aventel’avente titolo,titolo, sonosono realizzatirealizzati interventiinterventi pubblicipubblici oo didi interesseinteresse pubblicopubblico.. 22.. LeLe facoltàfacoltà edificatorieedificatorie attribuiteattribuite perper compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica aiai sensisensi deldel commacomma 11,,compresicompresi ii crediticrediti edilizi,edilizi, sonosono esercitabiliesercitabili solosolo all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee sonosono ricompresericomprese nell’ambitonell’ambito deglidegli interventiinterventi soggettisoggetti aa pianopiano attuativoattuativo oo aa progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato didi cuicui all’articoloall’articolo 9595,, commacomma 33,, letterelettere a)a) ee c)c).. TaliTali facoltàfacoltà edificatorieedificatorie sonosono soggettesoggette allaalla decadenzadecadenza quinquennalequinquennale didi cuicui all’articoloall’articolo 9595,, commacomma 99..””

“Art. 101 Compensazione urbanistica“Art. 101 Compensazione urbanistica 11.. LaLa compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica sisi realizzarealizza concon l’attribuzione,l’attribuzione, nelnel rispettorispetto delledelle previsioniprevisioni deldel pianopiano operativo,operativo, didi facoltàfacoltà edificatorieedificatorie oo didi areearee inin permutapermuta aiai proprietariproprietari deglidegli immobiliimmobili suisui quali,quali, aa seguitoseguito didi accordoaccordo convenzionaleconvenzionale tratra ilil comunecomune ee l’aventel’avente titolo,titolo, sonosono realizzatirealizzati interventiinterventi pubblicipubblici oo didi interesseinteresse pubblicopubblico.. 22.. LeLe facoltàfacoltà edificatorieedificatorie attribuiteattribuite perper compensazionecompensazione urbanisticaurbanistica aiai sensisensi deldel commacomma 11,,compresicompresi ii crediticrediti edilizi,edilizi, sonosono esercitabiliesercitabili solosolo all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato ee sonosono ricompresericomprese nell’ambitonell’ambito deglidegli interventiinterventi soggettisoggetti aa pianopiano attuativoattuativo oo aa progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato didi cuicui all’articoloall’articolo 9595,, commacomma 33,, letterelettere a)a) ee c)c).. TaliTali facoltàfacoltà edificatorieedificatorie sonosono soggettesoggette allaalla decadenzadecadenza quinquennalequinquennale didi cuicui all’articoloall’articolo 9595,, commacomma 99..””

LaLa normanorma prevedeprevede formeforme didi compensazionecompensazione inin manieramaniera ampia,ampia, sisi parlaparla didi facoltàfacoltà edificatorie,edificatorie, permutapermuta didi aree,aree, crediticrediti ediliziedilizi,, tuttaviatuttavia limitalimita talitali compensazionicompensazioni:: LaLa normanorma prevedeprevede formeforme didi compensazionecompensazione inin manieramaniera ampia,ampia, sisi parlaparla didi facoltàfacoltà edificatorie,edificatorie, permutapermuta didi aree,aree, crediticrediti ediliziedilizi,, tuttaviatuttavia limitalimita talitali compensazionicompensazioni::

99 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

all’internoall’interno deldel perimetroperimetro deldel territorioterritorio urbanizzatourbanizzato

nell’ambitonell’ambito deglidegli interventiinterventi sottopostisottoposti alal pianopiano attuativoattuativo oo alal progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato escludendoescludendo quindiquindi gligli interventiinterventi direttidiretti inin assenzaassenza didi convenzioneconvenzione

nell’ambitonell’ambito deglidegli interventiinterventi sottopostisottoposti alal pianopiano attuativoattuativo oo alal progettoprogetto unitariounitario convenzionatoconvenzionato escludendoescludendo quindiquindi gligli interventiinterventi direttidiretti inin assenzaassenza didi convenzioneconvenzione

limitelimite temporaletemporale didi cinquecinque anni,anni, oltreoltre ilil qualequale vìvì èè decadenzadecadenza all’esercizioall’esercizio didi talitali facoltàfacoltà edificatorieedificatorie

limitelimite temporaletemporale didi cinquecinque anni,anni, oltreoltre ilil qualequale vìvì èè decadenzadecadenza all’esercizioall’esercizio didi talitali facoltàfacoltà edificatorieedificatorie

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LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIAITALIA”” RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIAITALIA”” RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione

LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione

LaLa leggelegge “sblocca“sblocca--Italia”,Italia”, artart.. 1717 commacomma 11,, lettlett.. b),b), modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001 artart.. 33,, inserendoinserendo ilil seguenteseguente periodoperiodo::

«Art«Art..33 bisbis.. (Interventi(Interventi didi conservazione)conservazione) 11.. LoLo strumentostrumento urbanisticourbanistico individuaindividua gligli edificiedifici esistentiesistenti nonnon piùpiù compatibilicompatibili concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione.. InIn taltal casocaso l'amministrazionel'amministrazione comunalecomunale puòpuò favorire,favorire, inin alternativaalternativa all'espropriazione,all'espropriazione, lala riqualificazioneriqualificazione delledelle areearee attraversoattraverso formeforme didi compensazionecompensazione incidentiincidenti sull’areasull’area interessatainteressata ee senzasenza aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta rispondentirispondenti alal pubblicopubblico interesseinteresse ee comunquecomunque rispettoserispettose dell'imparzialitàdell'imparzialità ee deldel buonbuon andamentoandamento dell'azionedell'azione amministrativaamministrativa.. NelleNelle moremore dell'attuazionedell'attuazione deldel piano,piano, restaresta salvasalva lala facoltàfacoltà deldel proprietarioproprietario didi eseguireeseguire tuttitutti gligli interventiinterventi conservativi,conservativi, adad eccezioneeccezione delladella demolizionedemolizione ee successivasuccessiva ricostruzionericostruzione nonnon giustificatagiustificata dada obiettiveobiettive eded improrogabiliimprorogabili ragioniragioni didi ordineordine staticostatico odod igienicoigienico sanitariosanitario..»»

LaLa leggelegge “sblocca“sblocca--Italia”,Italia”, artart.. 1717 commacomma 11,, lettlett.. b),b), modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001 artart.. 33,, inserendoinserendo ilil seguenteseguente periodoperiodo::

«Art«Art..33 bisbis.. (Interventi(Interventi didi conservazione)conservazione) 11.. LoLo strumentostrumento urbanisticourbanistico individuaindividua gligli edificiedifici esistentiesistenti nonnon piùpiù compatibilicompatibili concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione.. InIn taltal casocaso l'amministrazionel'amministrazione comunalecomunale puòpuò favorire,favorire, inin alternativaalternativa all'espropriazione,all'espropriazione, lala riqualificazioneriqualificazione delledelle areearee attraversoattraverso formeforme didi compensazionecompensazione incidentiincidenti sull’areasull’area interessatainteressata ee senzasenza aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta rispondentirispondenti alal pubblicopubblico interesseinteresse ee comunquecomunque rispettoserispettose dell'imparzialitàdell'imparzialità ee deldel buonbuon andamentoandamento dell'azionedell'azione amministrativaamministrativa.. NelleNelle moremore dell'attuazionedell'attuazione deldel piano,piano, restaresta salvasalva lala facoltàfacoltà deldel proprietarioproprietario didi eseguireeseguire tuttitutti gligli interventiinterventi conservativi,conservativi, adad eccezioneeccezione delladella demolizionedemolizione ee successivasuccessiva ricostruzionericostruzione nonnon giustificatagiustificata dada obiettiveobiettive eded improrogabiliimprorogabili ragioniragioni didi ordineordine staticostatico odod igienicoigienico sanitariosanitario..»»

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione

InIn relazionerelazione agliagli edificiedifici cheche lolo strumentostrumento urbanisticourbanistico comunalecomunale individuaindividua comecome incompatibiliincompatibili concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazione,pianificazione, ilil comunecomune anzichéanziché procedereprocedere concon l’esproprio,l’esproprio, puòpuò favorirefavorire lala riqualificazioneriqualificazione delledelle areearee negoziandonegoziando concon lala proprietàproprietà privataprivata formeforme didi compensazione,compensazione, cheche sianosiano effettuateeffettuate nelnel rispettorispetto dell’interessedell’interesse pubblicopubblico ee rispettoserispettose delladella trasparenzatrasparenza dell’dell’imparzialitàimparzialità ee deldel buonbuon andamentoandamento dell’amministrazionedell’amministrazione comunalecomunale.. QuestaQuesta disposizione,disposizione, operaopera nell’indirizzonell’indirizzo didi favorirefavorire eded implementareimplementare lala disciplinadisciplina delladella pianificazione,pianificazione, perper quantoquanto attieneattiene alal rapportorapporto negozialenegoziale pubblicopubblico--privato,privato, improntandolaimprontandola aa critericriteri didi chiarezzachiarezza ee trasparenza,trasparenza, mama introducendointroducendo meccanismimeccanismi didi efficaciaefficacia ee sviluppandosviluppando tecnichetecniche pianificatorie,pianificatorie, improntateimprontate susu istitutiistituti giuridici,giuridici, giàgià disciplinati,disciplinati, comecome lala “compensazione”“compensazione”.. AttuandoAttuando taletale istituto,istituto, sisi ritieneritiene cheche l’amministrazionel’amministrazione comunalecomunale inin presenzapresenza didi vincolivincoli preordinatipreordinati all’esproprio,all’esproprio, puòpuò procedereprocedere inin alternativaalternativa allaalla corresponsionecorresponsione dell’indennitàdell’indennità didi esproprioesproprio inin danarodanaro ee aa frontefronte delladella cessionecessione volontariavolontaria deldel bene,bene, all’attribuzioneall’attribuzione didi dirittidiritti edificatoriedificatori dada trasferiretrasferire ee impiegareimpiegare susu altraaltra areaarea inin disponibilitàdisponibilità deldel proprietarioproprietario oo aa terziterzi..

InIn relazionerelazione agliagli edificiedifici cheche lolo strumentostrumento urbanisticourbanistico comunalecomunale individuaindividua comecome incompatibiliincompatibili concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazione,pianificazione, ilil comunecomune anzichéanziché procedereprocedere concon l’esproprio,l’esproprio, puòpuò favorirefavorire lala riqualificazioneriqualificazione delledelle areearee negoziandonegoziando concon lala proprietàproprietà privataprivata formeforme didi compensazione,compensazione, cheche sianosiano effettuateeffettuate nelnel rispettorispetto dell’interessedell’interesse pubblicopubblico ee rispettoserispettose delladella trasparenzatrasparenza dell’dell’imparzialitàimparzialità ee deldel buonbuon andamentoandamento dell’amministrazionedell’amministrazione comunalecomunale.. QuestaQuesta disposizione,disposizione, operaopera nell’indirizzonell’indirizzo didi favorirefavorire eded implementareimplementare lala disciplinadisciplina delladella pianificazione,pianificazione, perper quantoquanto attieneattiene alal rapportorapporto negozialenegoziale pubblicopubblico--privato,privato, improntandolaimprontandola aa critericriteri didi chiarezzachiarezza ee trasparenza,trasparenza, mama introducendointroducendo meccanismimeccanismi didi efficaciaefficacia ee sviluppandosviluppando tecnichetecniche pianificatorie,pianificatorie, improntateimprontate susu istitutiistituti giuridici,giuridici, giàgià disciplinati,disciplinati, comecome lala “compensazione”“compensazione”.. AttuandoAttuando taletale istituto,istituto, sisi ritieneritiene cheche l’amministrazionel’amministrazione comunalecomunale inin presenzapresenza didi vincolivincoli preordinatipreordinati all’esproprio,all’esproprio, puòpuò procedereprocedere inin alternativaalternativa allaalla corresponsionecorresponsione dell’indennitàdell’indennità didi esproprioesproprio inin danarodanaro ee aa frontefronte delladella cessionecessione volontariavolontaria deldel bene,bene, all’attribuzioneall’attribuzione didi dirittidiritti edificatoriedificatori dada trasferiretrasferire ee impiegareimpiegare susu altraaltra areaarea inin disponibilitàdisponibilità deldel proprietarioproprietario oo aa terziterzi..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione

SiSi ritieneritiene cheche lala “compensazione”“compensazione” possapossa trovaretrovare applicazioneapplicazione ancheanche inin interventiinterventi didi demolizionedemolizione ee trasferimentotrasferimento didi immobiliimmobili privatiprivati susu altraaltra sedesede,, delladella stessastessa oo didi altraaltra proprietàproprietà perper lala realizzazionerealizzazione didi spazispazi didi interesseinteresse pubblicopubblico ee collettivocollettivo.. NoNonn èè esclusaesclusa lala possibilitàpossibilità perper l’amministrazionel’amministrazione comunale,comunale, alal finefine didi acquisireacquisire ii benibeni immobiliimmobili funzionalifunzionali all’attuazioneall’attuazione deidei pianipiani urbanistici,urbanistici, didi procedereprocedere allaalla permutapermuta concon benibeni immobiliimmobili didi proprietàproprietà pubblicapubblica didi valorevalore taletale dada indennizzareindennizzare lala proprietàproprietà.. InfineInfine sisi ritiene,ritiene, cheche alal finefine didi daredare attuazioneattuazione aa quantoquanto previstoprevisto dalladalla pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica comunale,comunale, ilil ComuneComune possapossa consentireconsentire lala realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi didi interesseinteresse generalegenerale dada parteparte delladella stessastessa proprietàproprietà,, previaprevia stipulastipula didi unauna convenzioneconvenzione concon l’amministrazionel’amministrazione perper lala gestionegestione deidei serviziservizi (esempio(esempio parcheggioparcheggio aa pagamento)pagamento).. LaLa normanorma stabiliscestabilisce lala condizionecondizione cheche taletale interventointervento didi compensazionecompensazione incidaincida ee quindiquindi riguardiriguardi l’areal’area interessatainteressata ee cheche taletale operazioneoperazione compensativacompensativa dell’entedell’ente pubblicopubblico comunale,comunale, aa favorefavore deldel privatoprivato nonnon comporticomporti aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta originariaoriginaria deldel fabbricatofabbricato esistenteesistente ((missionmission didi ogniogni politicapolitica urbanisticaurbanistica--nonnon consumoconsumo didi suolo)suolo).. InIn taltal modomodo sisi possonopossono ottenereottenere obiettiviobiettivi didi qualitàqualità inin terminitermini didi riqualificazioneriqualificazione territorialeterritoriale ee dotazionedotazione didi opereopere pubblichepubbliche ee didi interesseinteresse pubblico,pubblico, attivandoattivando contestualmentecontestualmente processiprocessi dinamicidinamici didi iniziativainiziativa eded investimentoinvestimento privatoprivato ee conseguenteconseguente svilupposviluppo concon positivepositive ricadutericadute inin terminitermini socialisociali eded economicieconomici..

SiSi ritieneritiene cheche lala “compensazione”“compensazione” possapossa trovaretrovare applicazioneapplicazione ancheanche inin interventiinterventi didi demolizionedemolizione ee trasferimentotrasferimento didi immobiliimmobili privatiprivati susu altraaltra sedesede,, delladella stessastessa oo didi altraaltra proprietàproprietà perper lala realizzazionerealizzazione didi spazispazi didi interesseinteresse pubblicopubblico ee collettivocollettivo.. NoNonn èè esclusaesclusa lala possibilitàpossibilità perper l’amministrazionel’amministrazione comunale,comunale, alal finefine didi acquisireacquisire ii benibeni immobiliimmobili funzionalifunzionali all’attuazioneall’attuazione deidei pianipiani urbanistici,urbanistici, didi procedereprocedere allaalla permutapermuta concon benibeni immobiliimmobili didi proprietàproprietà pubblicapubblica didi valorevalore taletale dada indennizzareindennizzare lala proprietàproprietà.. InfineInfine sisi ritiene,ritiene, cheche alal finefine didi daredare attuazioneattuazione aa quantoquanto previstoprevisto dalladalla pianificazionepianificazione urbanisticaurbanistica comunale,comunale, ilil ComuneComune possapossa consentireconsentire lala realizzazionerealizzazione deglidegli interventiinterventi didi interesseinteresse generalegenerale dada parteparte delladella stessastessa proprietàproprietà,, previaprevia stipulastipula didi unauna convenzioneconvenzione concon l’amministrazionel’amministrazione perper lala gestionegestione deidei serviziservizi (esempio(esempio parcheggioparcheggio aa pagamento)pagamento).. LaLa normanorma stabiliscestabilisce lala condizionecondizione cheche taletale interventointervento didi compensazionecompensazione incidaincida ee quindiquindi riguardiriguardi l’areal’area interessatainteressata ee cheche taletale operazioneoperazione compensativacompensativa dell’entedell’ente pubblicopubblico comunale,comunale, aa favorefavore deldel privatoprivato nonnon comporticomporti aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta originariaoriginaria deldel fabbricatofabbricato esistenteesistente ((missionmission didi ogniogni politicapolitica urbanisticaurbanistica--nonnon consumoconsumo didi suolo)suolo).. InIn taltal modomodo sisi possonopossono ottenereottenere obiettiviobiettivi didi qualitàqualità inin terminitermini didi riqualificazioneriqualificazione territorialeterritoriale ee dotazionedotazione didi opereopere pubblichepubbliche ee didi interesseinteresse pubblico,pubblico, attivandoattivando contestualmentecontestualmente processiprocessi dinamicidinamici didi iniziativainiziativa eded investimentoinvestimento privatoprivato ee conseguenteconseguente svilupposviluppo concon positivepositive ricadutericadute inin terminitermini socialisociali eded economicieconomici..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LELE NOVITA’NOVITA’ DELLADELLA LL.. nn°° 164164//20142014 cc..dd.. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA” PARZIALMENTEPARZIALMENTE RECEPITARECEPITA DALLADALLA LL..RR.. 6565//20142014 ARTART.. 9595 COMMACOMMA 44

LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione LaLa “compensazione”“compensazione” alternativaalternativa all’espropriazioneall’espropriazione perper gligli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” concon gligli indirizziindirizzi delladella pianificazionepianificazione

DaDa rilevarerilevare cheche lala disposizionedisposizione normativanormativa introduceintroduce unauna limitazionelimitazione all’utilizzoall’utilizzo deldel benebene definitodefinito incompatibileincompatibile concon lala pianificazione,pianificazione, sulsul qualequale sonosono inibitiinibiti interventiinterventi didi demolizionedemolizione ee ricostruzionericostruzione sese nonnon giustificatigiustificati “da“da obiettiveobiettive eded improrogabiliimprorogabili ragioniragioni inin ordineordine staticostatico odod igienicoigienico sanitario”sanitario”.. SiSi rilevarileva tuttavia,tuttavia, cheche suglisugli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” inin attesaattesa didi attuareattuare lele previsioniprevisioni deldel piano,piano, restaresta salvasalva lala facoltàfacoltà deldel proprietarioproprietario didi eseguiteeseguite tuttitutti gligli interventiinterventi didi conservazioneconservazione ee quindiquindi ancheanche quelliquelli didi ristrutturazioneristrutturazione conservativaconservativa cheche ammettonoammettono ancheanche interventiinterventi didi frazionamentofrazionamento ee cambiocambio didi destinazionedestinazione d’usod’uso.. InIn questoquesto senso,senso, sese lala presentepresente normanorma statalestatale assumeassume valorevalore didi principioprincipio inin terminitermini didi dirittidiritti civilicivili ee socialisociali dada farfar valerevalere inin tuttotutto ilil territorioterritorio nazionale,nazionale, lala letturalettura delladella stessa,stessa, potrebbepotrebbe apparireapparire estensivaestensiva ee garantistagarantista deldel cittadinocittadino proprietarioproprietario deidei fabbricatifabbricati “incompatibili“incompatibili”,”, cheche moltomolto spessospesso lele previsioniprevisioni didi pianificazionepianificazione deidei comunicomuni “ingessano”“ingessano” ammettendoammettendo unicamenteunicamente interventiinterventi ediliziedilizi minimi,minimi, qualiquali quelloquello didi manutenzionemanutenzione straordinariastraordinaria..

DaDa rilevarerilevare cheche lala disposizionedisposizione normativanormativa introduceintroduce unauna limitazionelimitazione all’utilizzoall’utilizzo deldel benebene definitodefinito incompatibileincompatibile concon lala pianificazione,pianificazione, sulsul qualequale sonosono inibitiinibiti interventiinterventi didi demolizionedemolizione ee ricostruzionericostruzione sese nonnon giustificatigiustificati “da“da obiettiveobiettive eded improrogabiliimprorogabili ragioniragioni inin ordineordine staticostatico odod igienicoigienico sanitario”sanitario”.. SiSi rilevarileva tuttavia,tuttavia, cheche suglisugli edificiedifici “incompatibili”“incompatibili” inin attesaattesa didi attuareattuare lele previsioniprevisioni deldel piano,piano, restaresta salvasalva lala facoltàfacoltà deldel proprietarioproprietario didi eseguiteeseguite tuttitutti gligli interventiinterventi didi conservazioneconservazione ee quindiquindi ancheanche quelliquelli didi ristrutturazioneristrutturazione conservativaconservativa cheche ammettonoammettono ancheanche interventiinterventi didi frazionamentofrazionamento ee cambiocambio didi destinazionedestinazione d’usod’uso.. InIn questoquesto senso,senso, sese lala presentepresente normanorma statalestatale assumeassume valorevalore didi principioprincipio inin terminitermini didi dirittidiritti civilicivili ee socialisociali dada farfar valerevalere inin tuttotutto ilil territorioterritorio nazionale,nazionale, lala letturalettura delladella stessa,stessa, potrebbepotrebbe apparireapparire estensivaestensiva ee garantistagarantista deldel cittadinocittadino proprietarioproprietario deidei fabbricatifabbricati “incompatibili“incompatibili”,”, cheche moltomolto spessospesso lele previsioniprevisioni didi pianificazionepianificazione deidei comunicomuni “ingessano”“ingessano” ammettendoammettendo unicamenteunicamente interventiinterventi ediliziedilizi minimi,minimi, qualiquali quelloquello didi manutenzionemanutenzione straordinariastraordinaria..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LA COMPENSAZIONE URBANISTICA LA COMPENSAZIONE URBANISTICA –– Le varie modalitàLe varie modalità LA COMPENSAZIONE URBANISTICA LA COMPENSAZIONE URBANISTICA –– Le varie modalitàLe varie modalità

CompensazioneCompensazione urbanisticaurbanistica sacrificiosacrificio

imposto al privatoimposto al privato

edificazione edificazione

edificazione edificazione su altri su altri terreni terreni privatiprivati crediti crediti

volumetricivolumetrici

edificazione edificazione edificazione edificazione su altri su altri terreni terreni pubblicipubblici permutapermuta

assegnazione assegnazione areearee

premi di premi di

premi di premi di volumetria volumetria sullo stesso sullo stesso

benebene premi premi

volumetricivolumetrici

realizzazione realizzazione

partenariatopartenariato

realizzazione realizzazione opera opera

pubblicapubblica su area su area privataprivata

partenariatopartenariato

10

4

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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LE DIFFERENZE FRA “PEREQUAZIONE” E “COMPENSAZIONELE DIFFERENZE FRA “PEREQUAZIONE” E “COMPENSAZIONE”” Diversa natura giuridica, disciplina, finalità e funzioneDiversa natura giuridica, disciplina, finalità e funzione

LE DIFFERENZE FRA “PEREQUAZIONE” E “COMPENSAZIONELE DIFFERENZE FRA “PEREQUAZIONE” E “COMPENSAZIONE”” Diversa natura giuridica, disciplina, finalità e funzioneDiversa natura giuridica, disciplina, finalità e funzione

PEREQUAZIONEPEREQUAZIONE PEREQUAZIONEPEREQUAZIONE COMPENSAZIONECOMPENSAZIONE COMPENSAZIONECOMPENSAZIONE

Non esiste Non esiste normativa statalenormativa statale Non esiste Non esiste normativa statalenormativa statale EsisteEsiste normativa statalenormativa statale EsisteEsiste normativa statalenormativa statale

FinalitàFinalità:: lolo scoposcopo èè quelloquello didi perequareperequare ilil valorevalore delledelle areearee eded ilil pianificatorepianificatore incideincide neinei rapportirapporti frafra privatiprivati

FinalitàFinalità:: lolo scoposcopo èè quelloquello didi perequareperequare ilil valorevalore delledelle areearee eded ilil pianificatorepianificatore incideincide neinei rapportirapporti frafra privatiprivati

FinalitàFinalità:: funzionefunzione didi indennizzoindennizzo alternativoalternativo alal pagamentopagamento monetario,monetario, mediantemediante crediticrediti compensativi,compensativi, perper areearee vincolatevincolate aa destinazionidestinazioni pubblichepubbliche ee cessionecessione alal comunecomune

FinalitàFinalità:: funzionefunzione didi indennizzoindennizzo alternativoalternativo alal pagamentopagamento monetario,monetario, mediantemediante crediticrediti compensativi,compensativi, perper areearee vincolatevincolate aa destinazionidestinazioni pubblichepubbliche ee cessionecessione alal comunecomune

FondaFonda lala suasua legittimitàlegittimità susu previsioniprevisioni pianificatoriepianificatorie atipiche,atipiche, diversediverse daldal sistemasistema tradizionaletradizionale dellodello zoningzoning

FondaFonda lala suasua legittimitàlegittimità susu previsioniprevisioni pianificatoriepianificatorie atipiche,atipiche, diversediverse daldal sistemasistema tradizionaletradizionale dellodello zoningzoning

FondaFonda lala suasua legittimitàlegittimità susu modalitàmodalità indennitarieindennitarie alternativealternative alal pagamentopagamento monetariomonetario

FondaFonda lala suasua legittimitàlegittimità susu modalitàmodalità indennitarieindennitarie alternativealternative alal pagamentopagamento monetariomonetario

FattoriFattori comunicomuni:: -- lele previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche cheche riguardanoriguardano entrambientrambi gligli istitutiistituti sonosono soggettesoggette aa decadenzadecadenza quinquennalequinquennale;; -- hannohanno unauna finalitàfinalità didi ottenereottenere lala cessionecessione didi areearee ee lala realizzazionerealizzazione didi opereopere pubblichepubbliche didi interesseinteresse collettivocollettivo..

FattoriFattori comunicomuni:: -- lele previsioniprevisioni urbanisticheurbanistiche cheche riguardanoriguardano entrambientrambi gligli istitutiistituti sonosono soggettesoggette aa decadenzadecadenza quinquennalequinquennale;; -- hannohanno unauna finalitàfinalità didi ottenereottenere lala cessionecessione didi areearee ee lala realizzazionerealizzazione didi opereopere pubblichepubbliche didi interesseinteresse collettivocollettivo..

105 La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Il Permesso di Il Permesso di Costruire in Costruire in

derogaderoga

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relatore: Claudio BELCARI

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LE NOVITA’ LE NOVITA’ DELLA L. DELLA L. nn°° 164/2014 c.d. 164/2014 c.d. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA”

LE NOVITA’ LE NOVITA’ DELLA L. DELLA L. nn°° 164/2014 c.d. 164/2014 c.d. “SBLOCCA“SBLOCCA--ITALIA”ITALIA”

Estensione dell’istituto del permesso Estensione dell’istituto del permesso di costruire in di costruire in derogaderoga Estensione dell’istituto del permesso Estensione dell’istituto del permesso di costruire in di costruire in derogaderoga

LaLa leggelegge inin oggetto,oggetto, artart.. 1717 commacomma 11,, lettlett.. e),e), puntopunto 11 ee 22 modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, all’artall’art.. 1414 (L)(L) dopodopo ilil commacomma 11 inserisceinserisce:: ““11--bisbis.. PerPer gligli interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione edilizia,edilizia, attuatiattuati ancheanche inin areearee industrialiindustriali dismesse,dismesse, èè ammessaammessa lala richiestarichiesta didi permessopermesso didi costruirecostruire ancheanche inin derogaderoga allealle destinazionidestinazioni d’uso,d’uso, previaprevia deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio comunalecomunale cheche nene attestaattesta l’interessel’interesse pubblicopubblico aa condizionecondizione cheche ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon comporticomporti unun aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta primaprima dell’interventodell’intervento didi ristrutturazione,ristrutturazione, fermofermo restando,restando, nelnel casocaso didi insediamentiinsediamenti commerciali,commerciali, quantoquanto dispostodisposto dall’articolodall’articolo 3131,, commacomma 22,, deldel decretodecreto--leggelegge 66 dicembredicembre 20112011,, nn.. 201201,, convertitoconvertito concon modificazionimodificazioni dalladalla leggelegge 2222 dicembredicembre 20112011,, nn.. 214214 ee successivesuccessive modificazionimodificazioni””..

LaLa leggelegge inin oggetto,oggetto, artart.. 1717 commacomma 11,, lettlett.. e),e), puntopunto 11 ee 22 modificamodifica ilil DD..PP..RR.. 380380//20012001,, all’artall’art.. 1414 (L)(L) dopodopo ilil commacomma 11 inserisceinserisce:: ““11--bisbis.. PerPer gligli interventiinterventi didi ristrutturazioneristrutturazione edilizia,edilizia, attuatiattuati ancheanche inin areearee industrialiindustriali dismesse,dismesse, èè ammessaammessa lala richiestarichiesta didi permessopermesso didi costruirecostruire ancheanche inin derogaderoga allealle destinazionidestinazioni d’uso,d’uso, previaprevia deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio comunalecomunale cheche nene attestaattesta l’interessel’interesse pubblicopubblico aa condizionecondizione cheche ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon comporticomporti unun aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta primaprima dell’interventodell’intervento didi ristrutturazione,ristrutturazione, fermofermo restando,restando, nelnel casocaso didi insediamentiinsediamenti commerciali,commerciali, quantoquanto dispostodisposto dall’articolodall’articolo 3131,, commacomma 22,, deldel decretodecreto--leggelegge 66 dicembredicembre 20112011,, nn.. 201201,, convertitoconvertito concon modificazionimodificazioni dalladalla leggelegge 2222 dicembredicembre 20112011,, nn.. 214214 ee successivesuccessive modificazionimodificazioni””..

L’artL’art.. 1414 deldel DD..PP..RR.. 380380//20012001,, cheche disciplinadisciplina l’istitutol’istituto deldel “Permesso“Permesso didi costruirecostruire inin derogaderoga agliagli strumentistrumenti urbanistici”,urbanistici”, vieneviene novellatonovellato estendendoestendendo lele suesue potenzialitàpotenzialità concon lala finalitàfinalità didi incentivareincentivare gligli interventiinterventi didi recuperorecupero ee riqualificazioneriqualificazione deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente,, dada attuarsiattuarsi ancheanche inin areearee privateprivate industrialiindustriali dismessedismesse eded ammettendoammettendo lala possibilitàpossibilità didi derogarederogare allealle destinazionidestinazioni d’usod’uso..

L’artL’art.. 1414 deldel DD..PP..RR.. 380380//20012001,, cheche disciplinadisciplina l’istitutol’istituto deldel “Permesso“Permesso didi costruirecostruire inin derogaderoga agliagli strumentistrumenti urbanistici”,urbanistici”, vieneviene novellatonovellato estendendoestendendo lele suesue potenzialitàpotenzialità concon lala finalitàfinalità didi incentivareincentivare gligli interventiinterventi didi recuperorecupero ee riqualificazioneriqualificazione deldel patrimoniopatrimonio edilizioedilizio esistenteesistente,, dada attuarsiattuarsi ancheanche inin areearee privateprivate industrialiindustriali dismessedismesse eded ammettendoammettendo lala possibilitàpossibilità didi derogarederogare allealle destinazionidestinazioni d’usod’uso..

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI

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Estensione dell’istituto del permesso Estensione dell’istituto del permesso di costruire in di costruire in derogaderoga Estensione dell’istituto del permesso Estensione dell’istituto del permesso di costruire in di costruire in derogaderoga

TaleTale istituto,istituto, cheche finofino adad oggioggi potevapoteva riguardareriguardare unicamenteunicamente limitilimiti didi densitàdensità edilizia,edilizia, didi altezzaaltezza ee didi distanzadistanza tratra ii fabbricatifabbricati,, oraora comprendecomprende ancheanche lele destinazionidestinazioni d’usod’uso.. L’interventoL’intervento edilizioedilizio ammesso,ammesso, dada sottoporresottoporre alal permessopermesso didi costruirecostruire inin derogaderoga èè quelloquello didi ristrutturazioneristrutturazione ediliziaedilizia eded allaalla condizionecondizione cheche ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon comporticomporti unun aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta primaprima dell’interventodell’intervento didi ristrutturazioneristrutturazione.. LaLa disposizionedisposizione affermaafferma inoltreinoltre cheche nelnel casocaso didi destinazionidestinazioni commerciali,commerciali, siasia fattofatto salvosalvo lele specifichespecifiche disposizionidisposizioni inin materiamateria stabilitestabilite dalladalla leggelegge nn°° 214214//20112011,, inin materiamateria didi liberalizzazioneliberalizzazione delledelle attivitàattività economicheeconomiche.. AssumeAssume rilievorilievo lala necessitànecessità didi unauna deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio ComunaleComunale cheche attestiattesti l’interessel’interesse pubblicopubblico didi talitali aree,aree, comecome inin generegenere avvieneavviene nell’ambitonell’ambito delladella proceduraprocedura didi permessopermesso didi costruirecostruire inin derogaderoga.. LaLa finalitàfinalità delladella norma,norma, sisi inquadrainquadra inin unun ambitoambito piùpiù generalegenerale didi indirizzoindirizzo legislativolegislativo cheche haha l’obiettivol’obiettivo didi garantiregarantire unauna maggioremaggiore flessibilitàflessibilità delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso deglidegli immobiliimmobili (aree(aree ee fabbricati),fabbricati), taletale dada favorirefavorire ee facilitarefacilitare l’iniziatival’iniziativa imprenditorialeimprenditoriale ee lala riqualificazioneriqualificazione urbanisticaurbanistica deldel territorioterritorio,, cheche sisi imponeimpone talvoltatalvolta inin terminitermini didi urgenzaurgenza ee necessità,necessità, comecome nelnel casocaso didi areearee industrialiindustriali dismessedismesse moltomolto spessospesso ubicateubicate all’internoall’interno deidei centricentri abitatiabitati.. InIn questoquesto senso,senso, lala normanorma assumeassume rilevanzarilevanza ancheanche nell’indirizzonell’indirizzo didi favorirefavorire eded incentivareincentivare ilil rapportorapporto negozialenegoziale pubblicopubblico--privatoprivato,, cheche sese attuatoattuato concon procedureprocedure didi trasparenzatrasparenza eded imparzialitàimparzialità ee nell’oggettivonell’oggettivo interesseinteresse pubblicopubblico,, sisi renderende sempresempre piùpiù necessarionecessario perper realizzarerealizzare opereopere pubblichepubbliche ee didi interesseinteresse pubblicopubblico ee rivitalizzarerivitalizzare l’iniziatival’iniziativa economicaeconomica nelnel settoresettore..

TaleTale istituto,istituto, cheche finofino adad oggioggi potevapoteva riguardareriguardare unicamenteunicamente limitilimiti didi densitàdensità edilizia,edilizia, didi altezzaaltezza ee didi distanzadistanza tratra ii fabbricatifabbricati,, oraora comprendecomprende ancheanche lele destinazionidestinazioni d’usod’uso.. L’interventoL’intervento edilizioedilizio ammesso,ammesso, dada sottoporresottoporre alal permessopermesso didi costruirecostruire inin derogaderoga èè quelloquello didi ristrutturazioneristrutturazione ediliziaedilizia eded allaalla condizionecondizione cheche ilil mutamentomutamento didi destinazionedestinazione d’usod’uso nonnon comporticomporti unun aumentoaumento delladella superficiesuperficie copertacoperta primaprima dell’interventodell’intervento didi ristrutturazioneristrutturazione.. LaLa disposizionedisposizione affermaafferma inoltreinoltre cheche nelnel casocaso didi destinazionidestinazioni commerciali,commerciali, siasia fattofatto salvosalvo lele specifichespecifiche disposizionidisposizioni inin materiamateria stabilitestabilite dalladalla leggelegge nn°° 214214//20112011,, inin materiamateria didi liberalizzazioneliberalizzazione delledelle attivitàattività economicheeconomiche.. AssumeAssume rilievorilievo lala necessitànecessità didi unauna deliberazionedeliberazione deldel ConsiglioConsiglio ComunaleComunale cheche attestiattesti l’interessel’interesse pubblicopubblico didi talitali aree,aree, comecome inin generegenere avvieneavviene nell’ambitonell’ambito delladella proceduraprocedura didi permessopermesso didi costruirecostruire inin derogaderoga.. LaLa finalitàfinalità delladella norma,norma, sisi inquadrainquadra inin unun ambitoambito piùpiù generalegenerale didi indirizzoindirizzo legislativolegislativo cheche haha l’obiettivol’obiettivo didi garantiregarantire unauna maggioremaggiore flessibilitàflessibilità delledelle destinazionidestinazioni d’usod’uso deglidegli immobiliimmobili (aree(aree ee fabbricati),fabbricati), taletale dada favorirefavorire ee facilitarefacilitare l’iniziatival’iniziativa imprenditorialeimprenditoriale ee lala riqualificazioneriqualificazione urbanisticaurbanistica deldel territorioterritorio,, cheche sisi imponeimpone talvoltatalvolta inin terminitermini didi urgenzaurgenza ee necessità,necessità, comecome nelnel casocaso didi areearee industrialiindustriali dismessedismesse moltomolto spessospesso ubicateubicate all’internoall’interno deidei centricentri abitatiabitati.. InIn questoquesto senso,senso, lala normanorma assumeassume rilevanzarilevanza ancheanche nell’indirizzonell’indirizzo didi favorirefavorire eded incentivareincentivare ilil rapportorapporto negozialenegoziale pubblicopubblico--privatoprivato,, cheche sese attuatoattuato concon procedureprocedure didi trasparenzatrasparenza eded imparzialitàimparzialità ee nell’oggettivonell’oggettivo interesseinteresse pubblicopubblico,, sisi renderende sempresempre piùpiù necessarionecessario perper realizzarerealizzare opereopere pubblichepubbliche ee didi interesseinteresse pubblicopubblico ee rivitalizzarerivitalizzare l’iniziatival’iniziativa economicaeconomica nelnel settoresettore..

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Claudio BELCARIClaudio BELCARI

La L.R.T. n. 65/2014 Il nuovo quadro normativo in Toscana in materia urbanistica

relatore: Claudio BELCARI