la moscova

Guida

La Moscova

Pagine di storia

I lungofiumi

I ponti

Raccolta di passeggiate e crociere fluviali

Percorso del fiume Stazione Kievskij – Ponte Novospasskij

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La Moscova

Pagine di storia

Agli archeologi è nota la presenza di insediamenti sulle rive della Mosco-va fin a partire dall’età del bronzo e dall’età del ferro. È possibile saper-ne di più a questo proposito, per esempio, nel Museo-riserva statale ‘Kolomenskoe’, dove è in corso la mos-tra ‘Secoli di storia di Kolomenskoe’ che dipinge in maniera abbastanza esauriente la vita quotidiana dei nostri lontani antenati. A partire dall’VIII se-colo iniziano a comparire in quest’area degli insediamenti di popolazioni slave. I Vjati i scelsero come luoghi per vivere le rive della Moscova e dei suoi affluenti Neglinnaja (Samotjoka),

Jauza, Gorodjanka e altri. A partire dal XII secolo è quindi possibile associare la sua storia con quella della città qui fondata.Il fiume Moscova e il suo affluente, la Neglinnaja, hanno difeso il Cremlino dai suoi nemici, e quando l’antica fortezza ha perso la sua funzione di difesa la ‘Neglinka’ è stata ‘nascosta’ sotto il livello del terreno.Ma la Moscova non è stata solo un aiuto e una fonte di nutrimento, a volte ha anche portato agli abitanti disgrazie e distruzioni. Il suo carattere capriccioso, manifestatosi soprattutto durante i dislivelli stagionali dell’acqua o le abbondanti piogge, ha causato forti inondazioni.

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Guida

Al fine di contrastarne l’insorgenza, tra il 1783 e il 1786 è stato costruito il canale Vodootvodnyj, che ha mutato non solo la geografia idrica della capi-tale, ma anche quella terrestre. Ora il fiume e il canale circondano l’isola Balug, ed è interessante notare che sulla

sua superficie la temperatura è sempre leggermente più alta che nel resto di Mosca.Ma la costruzione del canale non ha placato del tutto la Moscova, che è esondata nel XIV secolo e all’inizio del XX. L’ultima inondazione risale al 1931, mentre la più grave rimane quella del 1908. In quell’occasione l’acqua coprì un quinto dell’intera superficie di Mos-ca. Il livello del fiume si era alzato di

nove metri! Le strade, i piani inferiori delle case: tutto coperto dall’acqua. La gente fu costretta a mettersi in salvo sui tetti.È stato il canale Mosca, però, in-augurato nel 1937, a contribuire a mettere la parola ‘fine’ a questi disastri naturali. Ora il compito di dominare il carattere del fiume spetta a una serie di chiuse e ad un bacino idrico, che regolano lo scolo dell’acqua e fanno sì che essa non raggiunga un livello troppo alto. Grazie ai suoi fiumi e ai canali, oltre alla navigazione sviluppa-ta di cui sono teatro, Mosca può essere a ragione chiamata ‘il porto dei cinque mari’: il Mar Bianco, il Baltico, il Cas-pio, il Mare di Azov e il Mar Nero.

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I lungofiumi

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Il fiume Moscova al momento ha 37 lungofiumi: se consideriamo anche il canale Vodootvodnyj, la Jauza e altri corsi d’acqua ai confini della città, la lista risulta alquanto cospicua. La scelta di un luogo per passeggiare dipende dalle vostre preferenze. Vi rac-conteremo dei cinque lungofiumi più popolari della capitale.

1 Dal lungofiume Kremlevskaja e dal Sofijskaja, che si trova sulla riva opposta del fiume, si può godere della vista più incantevole del Cremlino. Qui si possono scattare eccellenti fotografie ad ogni ora e con ogni condizione atmosferica: è impossibile rovinare un panorama classico come questo. Il lato negativo di questa passeggiata è l’alto livello di smog nell’aria, a causa della densità del traf-fico automobilistico circostante.

2 Lungofiume Puškinskaja. Il

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La Moscova

grande poeta russo dona il suo nome ad uno dei lungofiumi più piacevoli e romantici di Mosca, situato lungo il Parco Centrale della Cultura e dello Svago Gor’kij e il Giardino Nesku nyj. Entrambi i luoghi sono raccomandati come punti di svago per le persone di tutte le età e interessi: possono offrire sia divertimenti che angolini appartati. Sul lungofiume incontrerete due chios-tri di pietra bianca, realizzati secondo il progetto dell’architetto M.Kazakov, delle belle scalinate che scendono in acqua, comode panchine e molto altro. Là dove passaggio Titovskij scende

verso il fiume si trovano alcuni luoghi di interesse. Dal lato di parco Gor’kij è possibile capitare sul ponte pedonale Puškinskij e sulla spiagga Olivkovyj, dotata di lettini e ombrelloni come una vera località marittima. Sfortu-natamente qui non è permesso fare il bagno, tuttavia sognare è sempre lecito. Dal lato del Giardino Nesku nyj, invece, è possibile vedere una serie di discoteche all’aria aperta. Lì accanto si trova il celebre teatro Zelenyj e il molo per le motonavi turistiche.

3 Il lungofiume Vorob’evskaja fa parte della riserva naturale della Collina dei Passeri. In questo luogo

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Guida

si radunano prima di tutto quelli che sono in cerca di un angolino tran-quillo, per riflettere in silenzio o per quattro chiacchiere in tranquillità con un’altra persona. Dopotutto la Collina del Passeri è passata alla storia come un posto dove, osservando Mosca, le persone di tutte le epoche hanno preso decisioni serie e importanti. Potete quindi ammirare lo stupendo panorama del fiume e della città dalla piazzola di osservazione, e poi scen-dere verso il basso, sul lungofiume.

4 Il lungofiume di Kolomenskoe. Il museo-riserva di Kolomenskoe è cono-sciuto per le sue numerose attrazioni. La sua conformazione unica conferisce al luogo un fascino particolare: grazie ad essa è infatti possibile sia passeg-giare vicino all’acqua, sia godere della vista del fiume dall’alto, da dove, tra l’altro, sono visibili le chiuse. Inoltre, dalla banchina di Kolomenskoe parte regolarmente una motonave, sulla

quale tutti i desiderosi possono comp-iere una breve gita sul fiume.

5 Il lungofiume Taras Šev enko. Raccomandiamo la visita a tutti gli amanti del nuovo e dell’insolito, dato che da qui è perfettamente visibile il complesso dei moderni grattacieli di Moskva-city. Qui si incontrano spesso dei fotografi, per i quali una vista del genere, soprattutto nella penombra se-rale, è semplicemente uno spettacolo.

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Se in una città è presente un fiume, i ponti che lo attraversano diventano presto un’attrazione cittadina. Quali sono allora i ponti più interessanti di Mosca?

1 Ponte Bol’šoj Kamennyj. Possiamo definire questo ponte come il più importante. E nonostante sia stato costruito nel 1938, si ritiene comu-nemente che un passaggio sul fiume più o meno in questo punto esista dalla fondazione di Mosca. Proprio da qui è possibile ammirare la vista più ‘classica’ del Cremlino. Vi ricorderete sicuramente della scena del telefilm ‘Non si cambia il luogo dell’incontro’, quando Žeglov e Šarapov incontrano il reduce dal fronte che si lamenta di avere visto tutte le capitali europee eccetto Mosca. Ecco, proprio da questo ponte il reduce guarda rapito il Cremlino. Poco tempo fa, tuttavia, ha visto la luce un degno concorrente del Bol’šoj Kamennyj: si tratta 2 del ponte Patriaršij. Costruito nel 2004, ha già

conquistato una notevole popolarità. Anche da qui è ben visibile il Cremlino, ma trattandosi di un ponte pedonale passeggiare su di esso diventa molto più piacevole. Inoltre, il Patriaršij inizia da una delle attrazioni principali della capitale: la Cattedrale di Cristo Salvatore. D.A.Medvedev ha registrato

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La Moscova

proprio su questo ponte il suo messag-gio di fine anno.

3 Ponte Lužkov sul canale Vo-dootvodnyj. Anche in questo caso si tratta di un ponte pedonale relativa-mente recente: è stato infatti costruito nel 1994. È già diventato, tuttavia, uno dei ponti più noti grazie al permesso ufficiale garantito ai giovani e agli innamorati di appendervi dei lucchetti, in maniera simbolica. La tradizione di ‘fissare’ la sincerità delle relazioni con l’aiuto di un luc-chetto appeso al parapetto del ponte è nata non troppo tempo fa, ma per un qualche motivo è entrata subito nei cuori dei giovani di tutto il mondo. E Mosca non costituisce di certo un’ec-cezione. Gli operatori comunali hanno rimosso senza sosta i lucchetti per un periodo, ma ne comparivano sempre di nuovi: è stato allora raggiunto un compromesso. È stato ‘trapiantato’ sul ponte un albero di metallo speciale per i lucchetti dell’amore. Oggi il viale degli alberi metallici ha ‘sorpassato’ il ponte e si è ‘avviato’ sul lungofiume. Su questo piccolo ponticello è pre-sente un’altra attrazione: la panchina della pace. Si tratta di una panchina dalla forma di una tazza che avvicina le persone che vi si siedono, dato che, per quanto possano essersi sedute lontano, inevitabilmente finiranno per trovarsi l’una accanto all’altra, al centro di essa.

4 Ponte Borodinskij sulla Moscova. Questo ponte costituisce una parte della storica strada per Smolensk, di conseguenza un passaggio sul fiume

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Guida

in questo luogo esiste fin dai tempi antichi. Precedentemente era chiamato Dorogomilovskij per la sua vicinanza a porta Dorogomilovskaja, ed è stato poi ribattezzato Borodinskij in occa-sione del ventennale dalla vittoria su Napoleone. La conformazione stessa del ponte ricorda gli avvenimenti della Guerra Patriottica del 1812: è infatti presente una simbologia militare e trionfale, insieme a delle scritte com-memorative.

5 Ponte Bagration: si tratta di un ponte commerciale-pedonale attraverso la Moscova, inaugurato nel 1997. Bat-tezzato così in onore di P.I.Bagration, generale e eroe della Guerra Patriot-tica del 1812. Questo ponte fa parte del complesso di Moskva-city, ed è costituito da piazzole di osservazione aperte e da padiglioni commerciali.

6 Ponte Puškinskij sulla Moscova. Questo ponte pedonale, costruito nel 2000, collega i lungofiumi Puškinskaja

e Frunzenskaja. Proprio come ponte Bagration rappresenta un luogo molto amato dai fotografi e dai giovani.

7 Ponte Krymskij sulla Moscova. Questo bellissimo ponte, inaugurato nel 1938, non a caso viene annoverato tra i luoghi d’interesse di Mosca. Si tratta di un ponte sospeso, un tipo di costruzione che si incontra raramente. Dal Krymskij è possibile ammirare diversi panorami interessan-ti: è un ospite fisso dei film ambientati

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La Moscova

a Mosca, dato che rappresenta uno dei simboli della capitale.

8 Ponte Živopisnyj sulla Moscova. Se si guarda questo ponte dall’alto sulla cartina, non si può non rimanere a bocca aperta notando che tecnica-mente non attraversa il fiume, ma gli passa leggermente accanto, giungendo all’altra riva non come siamo abituati a vedere, in linea retta, ma con un percorso curvo. Portare a compimento l’insolita impresa della sua costru-zione ha richiesto una decisione fuori dagli schemi, e così ha visto la luce di Mosca il ponte strallato Živopisnyj, il cui pilone principale presenta una struttura ad arco. Gli autori hanno previsto sopra questo arco la presenza di una piazzola di osservazione: il progetto si trova ancora in fase di realizzazione.

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Guida

9 Acquedotto Rostokinskij sulla Jauza. Questa incredibile costruzione è anche conosciuta come il ponte dei Milioni, in quanto per la sua realizza-zione le spese non sono state poche. Ma l’obbiettivo era dei più importanti: l’avviamento di un condotto per l’ac-qua, precedentemente messo in opera nel 1804. La costruzione dell’acque-dotto, tuttavia, è iniziata anche prima, al termine del XVIII secolo. Ora il ‘bis-nonno’ dell’acquedotto non assolve più la sua funzione principale, ma di certo rallegra i presenti e dà la possibilità di immaginare come fossero le tecnologie del passato. 10 Ponte della metro Lužnetskij

sulla Moscova. Questo ponte ha un progetto assolutamente unico, in quanto comprende nella sua struttura una stazione della metropolitana,

e sulla sua parte superiore ospita una strada per le automobili. Ma non è tutto: il ponte offre anche un pas-saggio pedonale, una passeggiata sul quale vi lascerà sicuramente sensazioni indimenticabili.

Quella che abbiamo appena stilato non è di certo la lista completa di tutti i ponti interessanti di Mosca. Non dimenticate dei piccoli ponti pedonali sulla Jauza e sul canale Vodootvodnyj, dei ponticelli nei parchi, per esempio, a Tsaritsyno o nel bosco Serebrjanyj. Ci sono dei ponti sui fiumi che al momenti scor-rono in tubature sotterranee, o quelli che fungono da passaggi sulle strade più grosse, o addirittura un’intera via che si chiama ancora, all’antica maniera, ponte Kuznetskij…

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Raccolta di passeggiate e crociere fluviali

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«Ust’inskiy most»

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Pirogovskoe

Pyalovskoe

Pestovskoe

TishkovoRozhdestveno

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Novoseltsevo

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«Frunzenskaya naberezhnaya»

«Teatr Estrady»

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Guida

Una gita sul fiume con una comoda motonave è un piacere a cui è difficile sottrarsi. Salite a bordo, vi sistemate sul ponte o al coperto nel salone, dal quale è possibile ammirare tutte le bellezze di Mosca, e iniziate a muover-vi sulla superficie del fiume. Da qui la vista della città è totalmente diversa, per cui anche coloro che conoscono bene Mosca hanno la possibilità di vederla sotto una nuova luce.

Nel centro della città sono in funzio-ne 7 banchine sulla Moscova e 1 sul canale Vodootvodnyj. Per effettuare una gita sul fiume è sufficiente rag-giungerne una e selezionare l’ora e il percorso desiderato. Tutte le banchine si trovano non lontano dai ponti, dalle stazioni della metro e da luoghi di interesse storico. Il percorso più lungo prevede un tragitto dalla stazione

Kievskij al ponte Novospasskij. È possibile effettuare viaggi regolari sulla Moscova nel periodo che va da aprile ad ottobre sulle motonavi della compagnia navale Stoli naja, oppure tutto l’anno sugli yacht rompighiaccio della flotta di ‘Radisson Royal’. La compagnia navale Stoli naja è stata fondata nel 1933. I suoi ‘tram fluviali’ transitano sul loro percorso nel centro della città ad intervalli di 20 minu-ti. Normalmente dispongono di due banchine: quella superiore, aperta, e quella inferiore, riparata. Sulle moto-navi sono in funzione dei bar, dove è possibile acquistare cibo e bevande.

Se desiderate uscire a vedere da vicino i luoghi di interesse che si trovano in abbondanza sul vostro cammino, è meglio acquistare un biglietto per la giornata intera. Con questo tipo di

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La Moscova

biglietto il passeggero acquisisce il di-ritto ad uscire a riva e tornare a bordo per un numero illimitato di volte.

La novità di questa stagione è la motonave turistica ‘Stoli nyj’. La sua particolarità consiste nelle sue ridotte dimensioni, grazie alle quali è in grado di transitare nel canale Vodootvodnyj. La vetrata panoramica e il sistema di audio-guida vi consentono di non perdervi nulla di quello che di inte-ressante può offrire il vostro tragitto. Infatti, il percorso ‘Isola d’Oro’, che inizia dalla banchina del ponte Lužkov,

comprende una passeggiata sul canale Vodootvodnyj con uscita sulla Moscova e vuole attirare la vostra attenzione sulle attrazioni principali della capita-le: la cattedrale di Cristo Salvatore, la basilica di San Basilio e altre.

Tra le rotte regolari è possibile inclu-dere la tratta Kolomenskoe-Mar’ino, che vi condurrà attraverso i luoghi interessanti del sud di Mosca. Dalla banchina di viale Klenovyj parto-no delle visite guidate per il convento di Nikolo-Ugreškji. È possibile preno-tare le visite in anticipo, ma anche il giorno stesso: le escursioni iniziano

ogni sabato e domenica a partire dalle 10 del mattino.

Dalla stazione fluviale Severnyj si effettuano viaggi regolari verso la Baia della Felicità e il bacino idrico di Chimkinskoe, tra l’altro sulle celebri motonavi veloci ‘Raketa’.

È possibile consultare l’orario, i per-corsi e tutte le altre informazioni necessarie, così come acquistare i biglietti direttamente sul sito della compagnia navale Stoli naja: www.cck-ship.ru oppure tramite il centralino: +7 (495) 225-60-70.

La flotta di ‘Radisson Royal’ ha una buona notizia per tutti gli amanti delle gite sul fiume. Ora non è più necessa-rio aspettare l’arrivo della primavera per godersi una bella passeggiata fluviale: la compagnia mette infatti a disposizione dei passeggeri dei viaggi per tutto l’arco dell’anno, unitamente ad un menu da ristorazione, un’audio-guida, l’accesso gratuito ad Internet, l’attrezzatura necessaria per le persone diversamente abili e molto altro. È possibile saperne di più sui percorsi, il menu, l’acquisto dei biglietti e dei buon regalo (biglietti senza una data definita) della flotta Radisson Royal sul sito: www.radisson-cruise.ru o chiamando il numero: +7 (495) 228-55-55.

Per chi vuole di più esistono le crocie-re fluviali che prevedono traversate più

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Guida

lunghe, verso altre città. Non esistono al momento crociere interurbane re-golari che partono da Mosca, ma sono presenti delle compagni che offrono le proprie crociere.I voucher per questo tipo di trasferte sono acquistabili presso le compagnie Mosturflot (Leningradskoe Šosse, 59. Tel.: +7(495) 22-17-222, +7(499) 65-29-444. www.mosturflot.ru), Vodochod (Leningradskoe Šosse, 57/1. Tel.: +7(495) 730-58-85. www.vodohod.com) o nelle agenzie turistiche.

Un’offerta interessante e comoda sono le crociere nei giorni feriali. Di regola vengono effettuate nelle città russe più antiche come Ugli , Tver’ o Myškin, e includono gite istruttive. C’è un’altra tratta che non passa mai di moda: quella per San Pietroburgo. Questi viaggi prevedono la visita di alcune antichissime cittadine e di alcuni inte-

ressantissimi luoghi come Kiži, Valaam e il convento di Solovetskij.Una parte irrinunciabile della vita culturale di qualsiasi russo, ma anche di ogni turista desideroso di fermarsi per una quantità sufficiente di tempo in quanto desideroso di conoscere i luoghi di interesse principali del pae-se, è costituita dal viaggio attraverso l’Anello d’Oro della Russia: si tratta di città antichissime, che sono state in grado di crescere nel corso della storia. Esistono delle crociere anche verso altre città della Russia, per esempio, Nižnyj Novgorod, Astrachan’, Kostroma, Samara, Rostov sul Don, Azov, Kazan’ e tante altre.Le motonavi partono dalle stazioni fluviali Severnyj e Južnyj.Stazione Fluviale SevernyjLeningradskoe Šosse 51, edificio 2. Metro ‘Re noj Vokzal’,Stazione Fluviale Južnyjprospettiva Andropov, 11, k. 2. Metro ‘Kolomenskaja’.

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La Moscova

Stazione Kievskij – ponte Novospasskij

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Percorso del fiume

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Guida

Di tutta la varietà disponibile delle gite fluviali ne abbiamo scelta una che dia la possibilità di conoscere tutti i luoghi di interesse della capitale. Dunque, iniziate il vos-tro percorso dalla banchina 1 ‘stazione Kievskij’. Non dimenticate di guardarvi interno. Alle vostre spalle si trovano 2 il ponte Borodinskij, stupendo monumento alla vittoria su Napoleone, 3 la ‘Casa Bianca’, la sede del governo della Federazione Russa, e uno dei giganti staliniani,

4 l’albergo ‘Ukraina’. A destra si trova l’edificio della stazione Kievskij, mentre dritto davanti a voi potete vedere il ponte pedonale di Bogdan Chmel’nitskij.

La motonave prosegue il suo cam-mino, e in men che non si dica sulla vostra sinistra vedete comparire gli edifici di culto 5 del monastero di Novodevi ’i, mentre sulla vostra

destra appare un altro edificio enorme di epoca staliniana: 6 la sede dell’Università Statale di Mosca, MGU. Se vi voltate indietro, da questo punto sono già ben visibili i palazzi in costruzione del centro finanzia-rio 7 di Moskva-city e della Casa sulla Mosfil’movskaja. Vi lasciate il palazzo della MGU e lo stadio Lužniki

alle spalle quando arrivate alla prima fermata: la Collina dei Passeri. Proprio qui si trova una stupenda riserva naturale, inoltre, avete l’oc-casione di vedere 8 il ponte della

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La Moscova

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Guida

metropolitana Lužnetskij, unico nel suo genere. Davanti a voi attira la vostra at-tenzione 9 la Sede del Presidio dell’Accademia Russa delle Scienze, ben visibile grazie alla particolare struttura superiore dorata, comune-mente chiamata ‘cervelli d’oro’.Oltrepassate un ponte e la prossima fermata è il lungofiume Frunzens-kaja. Sul lato destro è già visibile il giardino Necku nyj e la banchina sempre più vicina 10 del Parco Centrale della Cultura e dello Svago Gor’kij. Qui è sempre tutto molto vivo e vivace: se avete un po’ di tempo a disposizione, potete scendere a questa fermata e fare due passi per il rinnovato e organizzatissimo parco.Ripartite da questa banchina, passate sotto 11 il ponte Puškinskij e poco dopo potete notare sulla vostra destra una bella chiesa di colore chiaro: 12 è la cattedrale di Nikolaj udotvortsy a Chamovniki. Costruita al termine del XVII secolo, presenta il tipico stile dell’ ‘uzoro e’ russo, molto popo-lare a Mosca. A proposito, il quar-tiere in cui state passando si chiama

Chamovniki non di certo perché qui vivevano persone poco educate1. Nei tempi antichi venivano infatti chiamati ‘chamovniki’ i tessitori, che hanno quindi dato il nome alla zona dove si sono stabiliti. Mosca presenta molti luoghi con un nome dato loro dalle professioni che vi venivano praticate, come Tekstil’š iki (operatori tessili), Koževniki (artigiani della pelle), Pe atniki (tipografi) eccetera. Davanti a voi si trova uno dei celebri 13 ponti di Mosca, il Krymskij,

e davanti ad esso l’omonima ban-china. Se decidete di scendere qui e aggirate il ponte, potete visitare la Casa Centrale dell’Artista, filiale della Galleria Statale Tret’jakovskaja su Krymskij Val, nonché il parco delle arti Muzeon.Dritto di fronte a voi potete vedere uno dei monumenti più criticati di Mosca, 14 quello dedicato a Pietro I, mentre a sinistra si trovano le cupole dorate della Cattedrale di Cristo Salvatore. Ma vi suggeriamo

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1 Dal russo ‘chamka’: persona villana, cafona (N.d.T.).

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La Moscova

di rivolgere la vostra attenzione a due edifici che compaiono davanti a voi poco prima.15 Il primo (lungofiume Pre istenska-

ja, 29) è una costruzione in mattoni rossi dalla forma affusolata, eretta nel 1901 secondo i disegni del celebre artista russo V.M.Vasnetsov. Durate la Grande Guerra Patriottica ospitava il quartier generale della squadriglia Normandia-Neman, mentre ora è la sede dell’ambasciatore francese, come dimostrano il tricolore transalpino e il vessillo dell’Unione Europea.

Leggermente più avanti c’è il se-condo edificio (vicolo Kursovoj, 1), realizzato in due stili architettonici apparentemente non collegati da un filo logico: il moderno e il neorusso. Tuttavia la costruzione è risultata molto armoniosa e molto bella.Davanti a voi passa solennemente 16 la Cattedrale di Cristo Salvatore

o la Chiesa della Natività di Cristo. Il suo edificio moderno è stato cos-truito tra il 1994 e il 1997 al posto della cattedrale abbattuta nel 1937. La cattedrale precedente venne eretta in onore della vittoria sulle armate napoleoniche, e i lavori durarono 44 anni. Oggi proprio in questo luogo vengono condotte le celebrazioni religiose principali.Il canale Vodootvodnyj si divide verso destra, mentre voi continuate il vostro viaggio sulla Moscova. Tra due

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Guida

ponti, il Bol’šoj Kamennyj e il Bol’šoj Samoskvoretskij potete ammirare il panorama 17 del Cremlino, con le sue antiche mura e torri, le chiese dalle cupole scintillanti. Il Grande Palazzo del Cremlino costituisce il panorama simbolo di Mosca e della Russia. Subito dietro la torre d’angolo Moskvoretskaja si apre la vista sulla Piazza Rossa. Più avanti, praticamente uno di fronte all’altro, potete trovare altri due monumenti architettonici. A sinistra c’è 18 l’edificio dell’Orfanotrofio Imperiale: costruito nel 1764, è stato ampliato e ricostruito fino al 1960. Sulla destra invece è collocata 19 la Chiesa di San Nicola in Zajaitskij. Il nome della chiesa è da tempo oggetto di riflessione degli specialisti in to-ponomastica. Che il fiume Ural prima si chiamasse Jaik è noto a tutti, di

conseguenza anche Zajatskij, che in russo significa ‘che si trova oltre il fiume Jaik’ è altrettanto chiaro. Ma che collegamento c’è tra il fiume Ural e il quartiere moscovita di Zamoskvore’e? La spiegazione più accettata

è che qui vivevano persone prove-nienti proprio da quei luoghi. Il tempio eretto tra il 1749 e il 1759 è in stile barocco.Quando passate sotto il ponte Bol’šoj Ust’inskij, rivolgendo lo sguardo alla vostra sinistra noterete

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un piccolo fiume che se ne parte dalla Moscova: si tratta della Jauza. Sempre a sinistra si erge un altro dei giganti ‘staliniani’, 20 la casa sul lungofiume Kotel’ni eskaja, dove in epoche diverse sono vissute molte persone celebri come l’attrice Faina Ranevskaja, la ballerina Galina Ula-nova, il regista Jurij Ljubimov e molti altri. La motonave effettua qui la sua penultima fermata.Presto sulla vostra destra potrete vedere un’altra bella costruzione con

le colonne: 21 è l’edificio del Nuovo Commissariato Militare (l’istitu-zione che si occupava delle forniture dell’esercito), costruito tra il 1776 e il 1780.Oltre il ponte Bol’šoj Krasnocholms-kij, sulla destra, svetta un palazzo in vetro sul tetto del quale si trova il simbolo della chiave di violino. È 22 la Casa Internazionale Moscovita della Musica.

L’ultima fermata del tour circolare è il ponte Novospasskij, capoli-nea per i viaggi in linea retta, che prende il nome dal 22 convento di Novospasskij collocato non lon-tano. Se decidete di fermarvi a dare un’occhiata, non dimenticate di ammirare anche un’altra opera architettonica: 23 il metochion di Krutitskoe.

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