la nuova autorizzazione unica ambientale le novitÀ contenute nel dpr 59/2013
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Intervento dell'avvocato Marta Tognon alla conferenza della Fondazione Giacomo Rumor a vicenza il 10/09/2013TRANSCRIPT
LA NUOVA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE LE NOVITÀ CONTENUTE NEL DPR 59/2013
Martedì 10 settembre 2013
Avv. Marta Tognon STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 59
Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito,con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 3
09/02/2012
DL 5/2012 “SEMPLIFICA ITALIA”
PREVISIONE REG. AUA
14/09/2012
CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPROVAZIONE PRELIMINARE
08/11/2012
CONSIGLIO DI STATO
PARERE FAVOREVOLE
22/11/2012
CONFERENZAUNIFICATA
PARERE FAVOREVOLE
15/02/2013
CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPROVAZIONE DEFINITIVA
13/03/2013
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
FIRMA
25/05/2013
GAZZETTA UFFICIALE
PUBBLICAZIONE
13/06/2013
ENTRATAIN VIGORE
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LA STRUTTURA DEL PROVVEDIMENTO
5 CAPI - 12 ARTICOLI - 1 ALLEGATOCAPO 1 - PRINCIPI GENERALI (1-2)AMBITO DI APPLICAZIONE - DEFINIZIONI
CAPO 2 - AUTORIZZAZIONE UNICA ABIENTALE (3-6)AUA – PROCEDURA DI RILASCIO – RINNOVO - MODIFICHE
CAPO 3 - DISPOSIZ. EMISSIONI IN ATMOSFERA (7)AUTORIZZAZIONE GENERALE
CAPO 4 - DISPOSIZIONI ATTUATIVE (8-9)ONERI - MONITORAGGIO
CAPO 5 - DISPOSIZ. TRANSITORIE E FINALI (10- 12)D. TRANSITORIE – POTERI SOSTITUTIVI ABROGAZIONI – INVARIANZA FINANZIARIA
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CARATTERISTICHE PRINCIPALIProvvedimento finalizzato asemplificare gli iter autorizzatividelle imprese di piccoledimensioni
Proporzionalità degli adempimentiamministrativi in relazione alladimensione dell'impresa, al settore diattività e all'esigenza di tutela degliinteressi pubblici
Possono essere raccolte in un unico provvedimento fino a 7 autorizzazioni/nulla osta
Possibilità delle Regioni di aggiungere altre autorizzazioni
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ITALIA€ 1.300.000.000 costo stimato delle 7 procedure per le PMI
73° posto classifica Doing Business
67° posto Starting a BusinessI
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Il decreto interviene SOLO sugli aspetti procedurali.
Il procedimento di rilascio dell'AUA è un procedimento amministrativo disciplinato dalla L. 241/90 e dalle altre norme generali sul procedimento
Le competenze, le valutazioni tecniche sugli argomenti disciplinati dall’AUA rimangono quelle adottate fino ad oggi.
SUAP come unico interlocutore.
Trasmissione telematica della documentazione anche progettuale.
Modulistica omogenea e semplificata (da adottare).
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IL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE
1997 - RIFORMA BASSANINI● Legge n. 59 del 15 marzo 1997 - art. 20,
20 bis, 20 terDelega al Governo …, per la riforma della PA e per la semplificazione amministrativa
● D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998 -artt. 23, c. 1, 24 c. 2, e 25 c. 1Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli enti locali ….
● DPR n. 447 del 20 ottobre 1998 -art. 20, c. 8 , capo IVRegolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi …
2010 DIRETTIVA SERVIZI - IMPRESA IN UN GIORNO
● DL n. 112 del 25 giugno 2008 art. 38, e artt. 24 a 27, (convert. L. 133/08) Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività……
● D Lgs n. 59 del 26 marzo 2010 Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno
● DPR n. 160 del 7 settembre 2010 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico, ai sensi dell’art. 38, c. 3 del dl 112/2008
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AMBITO DI APPLICAZIONE (ART.1)
ALLE PMIMicroimprese - Piccole imprese - Medie imprese
=meno di 250 dipendenti &fatturato annuo non superiore € 50 milioni o bilancio totale annuo non superiore € 43 milioni
NON SOGGETTI ALLE DISPOSIZIONI IN MATERIA
DI AIA
NO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI CERTIFICAZIONE
ART 2DM 18/04/2005
AGLI IMPIANTI
COMPRESI I DEPURATORI PUBBLICI
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IL REGOLAMENTO NON SI APPLICA.....
Ai progetti sottoposti a VIA laddove la normativa statale o regionale disponga che il provvedimento finale di VIA comprende o sostituisce tutti gli atti di assenso, comunque denominati in materia ambientale (art. 26 c. 4 D LGS 152/06) (art. 1 c. 2)
In caso di screening l'AUA può essere richiesta in esito alla non assoggettabilità (art.3 c. 4)
Alle procedure “già unificate” (cfr circolare Reg. Lombardia n.19/2013)
SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI art 208 152/06
FONTI RINNOVABILI AUTORIZZAZIONE UNICA art. 12 387/2003
PAS D Lgs 28/2011
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i soggetti che intervengono nel procedimento:L'AUTORITÀ COMPETENTE
È la PROVINCIA o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale;
È competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell'AUA (che confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento);
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Verifica la correttezza “sostanziale” della domanda e degli allegati documenti, dichiarazioni e attestazioni, chiedendo (tramite il SUAP) le integrazioni per cui precisa elementi mancanti e termine;
Promuove il coordinamento dei soggetti competenti in materia ambientale, anche nell'ambito della conferenza di servizi;mette a disposizione dei gestori, tramite il SUAP, tutte le informazioni sulla documentazione da presentare e sull'iter relativo alla procedurasi esprime sulle modifiche ed aggiorna le autorizzazioni.
max30 giorni
i soggetti che intervengono nel procedimento:IL SUAP
È l' unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le amministrazioni coinvolte;
Assicura a tutti gli interessati le informazioni sugli adempimenti in materia;
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Rilascia il provvedimento conclusivo del procedimento, il titolo;
Verifica la correttezza formale della domanda e degli allegati documenti, dichiarazioni e attestazioni in accordo con l'autorità competente;
Indice la conferenza di servizi;max
30 giorni
il PSC (point of single contact)
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http://ec.europa.eu/internal_market/services/docs/services-dir/implementation/report/COM_2012_261_it.pdf
i soggetti che intervengono nel procedimento
soggetti competenti in materia ambientale: pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici che, in base alla normativa vigente, intervengono nei procedimenti sostituiti dall'AUA
gestore: persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello stabilimento e che è responsabile dei limiti e delle prescrizioni disciplinate dal D. Lgs. 152/06
e.... se sono SPA?
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PROVVEDIMENTI SOSTITUITI
a) SCARICHI
Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque dall’inquinamento, titolo IV «strumenti di tutela», capo 2, autorizzazione agli scarichi (artt. 124-127 TUA)
c) EMISSIONI IN ATMOSFERA
Parte V, Titolo I «Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività»
ART. 269 T.U.A.
AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONIb) UTILIZZO AGRONOMICA EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO, ACQUE DI VEGETAZIONE DEIFRANTOI OLEARI E DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA DETERMINATE AZIENDE
Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque dall’inquinamento, titolo III «tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi», capo 4, ulteriori misure per la tutela dei corpi idrici (artt.109-116 TUA)
COMUNICAZIONE PREVENTIVA
AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
d) EMISSIONI IN ATMOSFERAParte V, Titolo I «Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività» ART. 272 T.U.A.
COMUNICAZIONE ATTIVITÀ SCARSAMENTE RILEVANTI
AUTORIZZAZIONI DI CARATTERE GENERALE
PROVVEDIMENTI SOSTITUITIe) INQUINAMENTO ACUSTICOArt. 8, comma 4 o 6 legge n. 447 del 1995Le domande per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché le domande di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive devono contenere una documentazione di previsione di impatto acustico
COMUNICAZIONELa domanda di licenza o di autorizzazione all'esercizio delle attività di cui sopra che si prevede possano produrre valori di emissione superiori a quelli limite deve contenere l'indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti. La relativa documentazione deve essere inviata all'ufficio competente per l'ambiente del comune ai fini del rilascio del relativo nulla-osta.
NULLA OSTA
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PROVVEDIMENTI SOSTITUITI
g) RIFIUTI
Artt. 215 e 216 D.Lgs. n. 152/2006
- Art. 215: Autosmaltimento : Le attività di smaltimento rifiuti non pericolosi possono essere intraprese decorsi 90 giorni dalla comunicazione di inizio attività alla provincia territorialmente competente
COMUNICAZIONE
– Art. 216: Operazione di recupero : L’esercizio delle operazioni di recupero dei rifiuti può essere intrapreso decorsi 90 giorni dalla comunicazione di inizio attività alla provincia territorialmente competente
COMUNICAZIONE
f) UTILIZZAZIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE
DEPURAZIONE FANGHI DERIVANTI DAL PROCESSO DI DEPURAZIONE IN AGRICOLTURA
Art. 9, D.Lgs. n. 99/1992
1. Chi intende utilizzare in attività agricole proprie o di terzi, i fanghi di cui all'articolo 2 deve:
a) ottenere un'autorizzazione dalla Regione;
b) notificare, con almeno 10 giorni di anticipo, alla Regione, alla Provincia ed al comune di competenza, l'inizio delle operazioni di utilizzazione dei fanghi.
AUTORIZZAZIONE
QUANDO DEVE ESSERE RICHIESTA L'AUA
L'autorizzazione ha durata pari a 15 anni adecorrere dalla data del suo rilascio
Nel caso in cui si tratti di attività soggette solo a comunicazione o autorizzazione dicarattere generale (lettere B, D, E, G), non èobbligatorio presentare la richiesta di autorizzazione. E' infatti fatta salva la possibilità di comunicazione nelle forme già in uso, ferma restando la presentazione al SUAP in via informatica.
Regime transitorio: l'AUA “può essere richiesta” alla scadenza del primo titolo abilitativo con essa sostituito
Il rinnovo va chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza
Nelle more del rinnovo l'attività può proseguire (fatti salvi i casi di diversa previsione della normativa di settore
In caso di modifica sostanziale va richiesta una nuova autorizzazione
autorizzazione allo scarico
=comunicazione
esiti autocontrolli ogni 4 anni
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PROCEDIMENTI DI DURATA INFERIORE O PARI A 90 GIORNI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA
(ART. 4 COMMA 7)
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PROCEDIMENTI DI DURATA SUPERIORE A 90 GIORNI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA (ART. 4
COMMA 7)
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PROCEDIMENTI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE, OLTRE ALL’AUA, ULTERIORI ATTI DI ASSENSO O
AUTORIZZAZIONI (ART. 4 COMMI 4 e 5)
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Grazie per l'attenzioneavv. Marta Tognon
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