la prima guerra mondiale
DESCRIPTION
slide grande guerraTRANSCRIPT
DAI RANCORI DI FINE OTTOCENTOAL TRATTATO DI VERSAILLES
La Prima Guerra Mondiale
28 Luglio 1914
L’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco, viene assassinato a Sarajevo da un indipendentista serbo;
L’Austria manda un ultimatum alla Serbia che, rifiutando di scendere a patti, dichiara guerra all’Austria;
Questa lotta fra Austria e Serbia fa scattare i meccanismi di difesa delle due alleanze europee;
Triplice Alleanza e Triplice Intesa
Le grandi potenze europee erano divise in due fazioni:
Triplice Alleanza•Germania•Austria•Italia
Triplice Intesa•Francia•Inghilterra•Russia
L’Italia nella Triplice Alleanza
Il patto militare della Triplice Alleanza fu firmato nel 1882 tra Austria, Germania (che già formavano la Duplice Alleanza) e Italia;
Il patto aveva carattere puramente difensivo, cioè le potenze firmatarie si impegnavano a difendersi a vicenda solo in caso di attacco;
Con la sua entrata nel patto l’Italia pose alcune condizioni tra cui il non attaccare direttamente l’Inghilterra.
Cause remote
L’attentato di Sarajevo fu preso solo come pretesto: esistevano infatti vecchi rancori tra le
potenze europee.
•Per l’accaparramento dei mercati e delle materie prime
Rivalità tra Germania e Inghilterra
•I francesi volevano riprendersi l’Alsazia e la Lorena che i tedeschi avevano conquistato nel 1871
Rivalità tra Francia e Germania
•Per il controllo dei Balcani e dello stretto dei Dardanelli perché la Russia voleva uno sbocco sul Mediterraneo
Rivalità fra Austria e Russia
•L’Italia voleva riconquistare il Trentino e il Friuli presi dall’Austria
Rivalità fra Italia e Austria
•Ogni nazione esaltava la guerra e la violenza per nascondere gli interessi capitalistici e imperialistici
Esaltazione dei nazionalismi
Le dichiarazioni di guerra
Austria
Germania
Italia(neutrale)
Russia
Francia
Inghilterra
SerbiaTRIPLICE ALLEANZA
TRIPLICE
INTESA
L’Italia divisa tra interventisti e neutralisti
La situazione italiana era abbastanza complicata, da una parte la presenza del patto della Triplice Alleanza, dall’altro una situazione economica non adatta alla guerra. L’Italia era dunque divisa in:INTERVENTISTI
I maggiori esponenti di questa fazione furono il
ministro Salandra, Gabriele D’Annunzio, i mazziniani, Mussolini e
Cesare Battisti. Volevano intervenire per riprendersi
il Trentino e il Friuli e prendersi una rivincita
contro l’Austria.
NEUTRALISTII maggiori esponenti di questa fazione furono Giolitti, i socialisti e i
cattolici. Essi ritenevano impossibile una eventuale
partecipazione dell’Italia in quanto la situazione
economica non avrebbe permesso un sufficiente
armamento.
L’entrata in guerra dell’Italia
Il 26 Aprile 1915 il governo Salandra stipula un patto segreto con la Triplice Intesa, il patto di Londra, con cui l’Italia si impegnava ad entrare in guerra in cambio del Trentino, del Friuli, dell’Istria e della Dalmazia settentrionale tranne la città di Fiume;
Il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria entrando così nella Prima Guerra Mondiale;
Da “guerra lampo” a “guerra di trincea”
La Germania attacca la Francia passando, e invadendo, il Lussemburgo, pensando di arrivare presto a Parigi e sconfiggere la Francia, ma questo non si rivelò facile, tanto che si preparò una guerra di trincea lunga e con moltissime vittime.
Le trincee erano lunghi solchi scavati di fronte ai contingenti avversari da cui i soldati uscivano per assaltare i nemici. Le guerre di trincea sono le più dolorose e tragiche per il numero di soldati uccisi.
Le armi della Prima Guerra Mondiale
Nella Prima Guerra Mondiale furono usate le armi progettate nell'800: troviamo i fucili a canna rigata e a retrocarica, nel 1916 fanno la loro prima comparsa i carri armati, i sottomarini e i primissimi aerei da guerra e addirittura vennero usate armi biologiche.
La Prima Guerra Mondiale fu combattuta in tutti i territori militari possibili, dalle coste inglesi a quelle tedesche, dai territori francesi a quelli serbi, passando per i cieli di tutta Europa
Il 1917
Nel 1917 la Russia si ritira per via della Rivoluzione, firmando la pace con la Germania.
L’Italia viene sconfitta a Caporetto: fu una delle sconfitte più brucianti della storia italiana. Un contingente austriaco, aiutato da uno tedesco sfondano le linee italiane e si riversano nel Friuli. Gli italiani disperano e pensano ad una futura sconfitta.
I tedeschi attaccarono anche alcune navi americane nei pressi delle coste inglesi, per questo gli americani entrarono in guerra. Avendo un esercito “fresco” e non consumato da anni di guerra, fecero arrendere i tedeschi sul versante Ovest.
La fine della guerra
Nel 1918 l’Italia entra e libera Trento e Trieste e firma l’armistizio con l’Austria
Sempre nel 1918 la Germania si arrende alla Francia.Iniziano una serie di trattati di pace, l’ultimo è il trattato di
Versailles del 1919 che pone ufficialmente fine alla guerra.Gli accordi del patto di Londra non vennero rispettati
appieno, quindi l’Italia esce dalla guerra vincitrice ma con un forte malcontento popolare che parla di “vittoria mutilata”.