la professione veterinaria 30-2012

16
012 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 9, numero 30 dal 17 al 23 settembre 2012 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 30 2 CRISTIANA “Un premio annuale da assegnare a un ricercatore che si è distinto nel campo della sanità veterinaria”. L’ha annuncia- to il Dg dell’IZS Antonello Usai, per ri- cordare Cristiana Patta, la dirigente del- l'IZS scomparsa a febbraio. La decisio- ne è stata comunicata giovedì a Roma durante il Terzo convegno nazionale sulla Ricerca in Sanità pubblica veteri- naria. 281 Le nuove norme sulla prevenzione del randagismo sono ferme in Commissio- ne Bilancio. Da mesi, si attende la rela- zione tecnica del Governo sulle coper- ture finanziarie. L’indisponibilità del do- cumento, alla data del 13 settembre, è stata confermata dal Sottosegretario al- le Finanze Polillo. BIOLOGICO Secondo le elaborazioni del Sistema d'informazione nazionale sull'agricoltu- ra biologica, i dati sulle produzioni ani- mali, distinte sulla base delle principali specie allevate, evidenziano rispetto al- lo scorso anno un consistente aumen- to del numero di capi per suini, ovini, caprini e avicoli. TARIFFE Protestano le organizzazioni agricole in Toscana, dopo l’entrata in vigore delle nuove tariffe approvate dalla Giunta re- gionale. Le prestazioni veterinarie dei dipartimenti di prevenzione delle azien- de Usl toscane e quelle di igiene degli a- limenti di origine animale ad allevatori e a macelli sono “triplicate ed esorbitanti”. ZOO Un Codice di prassi per i giardini zoolo- gici a cura della Commissione Europea. La proposta è stata approvata dal Par- lamento Europeo che ha chiesto di in- cludervi gli orientamenti sulle migliori prassi per l'idonea custodia in cattività degli animali appartenenti a specie sel- vatiche. TARANTOLA Uno studio clinico pubblicato sull'ultimo numero di Homeopathy dimostra che l'estratto alcolico diluito omeopatica- mente di Tarentula cubensis, sommini- strato durante un'epidemia di afta epi- zootica nel bestiame in Iran, è risultato particolarmente attivo. Discesa più ra- pida e significativa della temperatura ed una più rapida guarigione delle aree mucose infiammate. CRISI VERA MA NON ESAGERIAMO A PAGINA 3 FACCIAMO MASSA CRITICA CON I CONFIDI A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 12 A PAGINA 13 AUMENTO DEI TS OCCHIO ALLA GAZZETTA NUOVO REGOLAMENTO ANTIDOPING INDAGINE SULLO STRESS DEL VETERINARIO NON SI FERMA IL TRAFFICO DI ESOTICI RISOLUZIONE UE BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Si può dare di più La spinta etica alla protezione degli animali da reddito è maggiore dei finanziamenti per il benessere animale NEGLI ULTIMI TEMPI MOLTE AGENZIE DI RICERCHE DI MERCATO SI SONO BUTTATE SU INDAGINI OCCUPAZIONALI anche nel settore professionale che per molti anni non aveva mai evidenziato segnali critici conti- nuando anzi ad esprimere indici di crescita anche significativi. Che oggi in Italia ci sia una crisi economica generale che ha colpito tutti i settori produttivi e dei servizi è quasi inutile ricordarlo, visto che tutti i giorni se ne parla sulle prime pagine, ma è anche vero che certi settori soffrono meno di altri e, pur con logi- che contrazioni di fatturato, resistono abbastanza bene pronti a cogliere i primi segnali di ripresa. Il comparto degli animali da compagnia sembra mantenere buoni livelli anche se il settore veterinario, nello specifico, sta soffrendo in alcu- ne aree territoriali soprattutto per alcune tipologie di strutture. La crisi del no- stro settore in verità deriva pesantemente da altre problematiche specifiche del mondo veterinario, in particolare da un esagerato numero di veterinari e strutture e spesso anche da una scarsa attitudine imprenditoriale dei titolari che hanno reale difficoltà ad affrontare l’evoluzione del mercato. Detto questo, non possiamo certo condividere i risultati di una indagine elaborata da KRLS Network che ha evidenziato per i primi sei mesi del 2012 una ripresa del setto- re professionale in molti paesi europei, mentre per l’Italia ha confermato una situazione di forte difficoltà. In particolare la ricerca ha indicato per il settore medico (veterinari, medici e biologi), per il primo semestre 2012, un calo del 42% rispetto all’anno precedente così distribuito: -47% nelle prenotazioni, - 26% nell’occupazione e -55% nelle forniture professionali. Dati veramente po- co credibili e molto lontani da quelli, sia pure negativi, che noi stiamo regolar- mente rilevando. TECNICO VETERINARIO “A CONTRATTO” L’infermiere veterinario non esiste. Spiacenti, ma dobbia- mo quotidianamente disillu- dere decine di email di giova- nissimi non abbastanza ambi- ziosi per tentare di entrare nella nostra professione o già abbastan- za disincantati da capire che non c’è posto. C’è spazio - ma anche qui non illimitato - per il tecnico ve- terinario, una figura che non sarà mai un profilo sanitario, ma che già oggi gode di piena dignità contrat- tuale e di un regola- re inquadramento economico e nor- mativo: è il Contrat- to Collettivo Nazio- nale di Lavoro sigla- to da Confprofes- sioni - parte sociale datoriale - e dal Mi- nistero del Lavoro. Chi si forma per prestare assistenza tecnica nelle strutture veterinarie ai corsi che da tempo organizziamo con l’ATAV, è presto messo sull’avviso: non si di- venta dei “mezzi veterinari”, come in certe lauree brevi che non vor- remmo mai vedere, ma si diventa ausiliari dell’unica figura avente ti- tolo di Medico: il Veterinario. Chi si forma con l’ATAV sa anche che le strutture veterinarie stanno facen- do fatica a restare sul mercato, mi- nacciate non solo dalla crisi eco- Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e nomica ma anche dall’erosione di competenze. Quindi sì, c’è spazio, ma ben delimitato, anche perché solo il sommerso e l’irregolare non hanno limiti. Dentro la legalità ci so- no precise cornici di tutela (sicurez- za sul lavoro anche per i tecnici) e diritti (un regolare contratto colletti- vo nazionale di lavoro). Si dia una rapida occhiata al CCNL di Conf- professioni: all’interno dell’Area Medica e Sanitaria ci sono: medici, dentisti, veterinari (sì anche veteri- nari, come “Qua- dri” o “Primo livel- lo”) psicologi, o- dontotecnici e…tecnici veterina- ri. Avere un CCNL vuol dire avere an- che un welfare ge- stito da enti bilate- rali con forme assi- stenziali supple- mentari. Nel Contratto di Confpro- fessioni il tecnico veterinario ha un suo preciso inquadramento. È un lavoratore che “svolge mansioni d’ordine ed attività con autonomia esecutiva, che richiedono specifi- che conoscenze e particolari capa- cità tecniche e pratiche acquisite anche tramite specifici percorsi for- mativi”. Questo è il tecnico veteri- nario che vogliamo. E che rispettia- mo. Carlo Scotti A.N.M.V.I

Upload: ev-soc-cons-a-rl

Post on 12-Mar-2016

222 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

La Professione Veterinaria 30-2012

TRANSCRIPT

Page 1: La Professione Veterinaria 30-2012

012SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 30 dal 17 al 23 settembre 2012Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona30 2

CRISTIANA“Un premio annuale da assegnare a unricercatore che si è distinto nel campodella sanità veterinaria”. L’ha annuncia-to il Dg dell’IZS Antonello Usai, per ri-cordare Cristiana Patta, la dirigente del-l'IZS scomparsa a febbraio. La decisio-ne è stata comunicata giovedì a Romadurante il Terzo convegno nazionalesulla Ricerca in Sanità pubblica veteri-naria.

281Le nuove norme sulla prevenzione delrandagismo sono ferme in Commissio-ne Bilancio. Da mesi, si attende la rela-zione tecnica del Governo sulle coper-ture finanziarie. L’indisponibilità del do-cumento, alla data del 13 settembre, èstata confermata dal Sottosegretario al-le Finanze Polillo.

BIOLOGICOSecondo le elaborazioni del Sistemad'informazione nazionale sull'agricoltu-ra biologica, i dati sulle produzioni ani-mali, distinte sulla base delle principalispecie allevate, evidenziano rispetto al-lo scorso anno un consistente aumen-to del numero di capi per suini, ovini,caprini e avicoli.

TARIFFEProtestano le organizzazioni agricole inToscana, dopo l’entrata in vigore dellenuove tariffe approvate dalla Giunta re-gionale. Le prestazioni veterinarie deidipartimenti di prevenzione delle azien-de Usl toscane e quelle di igiene degli a-limenti di origine animale ad allevatori ea macelli sono “triplicate ed esorbitanti”.

ZOOUn Codice di prassi per i giardini zoolo-gici a cura della Commissione Europea.La proposta è stata approvata dal Par-lamento Europeo che ha chiesto di in-cludervi gli orientamenti sulle miglioriprassi per l'idonea custodia in cattivitàdegli animali appartenenti a specie sel-vatiche.

TARANTOLA Uno studio clinico pubblicato sull'ultimonumero di Homeopathy dimostra chel'estratto alcolico diluito omeopatica-mente di Tarentula cubensis, sommini-strato durante un'epidemia di afta epi-zootica nel bestiame in Iran, è risultatoparticolarmente attivo. Discesa più ra-pida e significativa della temperatura eduna più rapida guarigione delle areemucose infiammate.

CRISI VERA MA NON ESAGERIAMO

A PAGINA 3

FACCIAMO MASSACRITICA

CON I CONFIDI

A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 12 A PAGINA 13

AUMENTO DEI TS OCCHIO ALLA

GAZZETTA

NUOVOREGOLAMENTO

ANTIDOPING

INDAGINE SULLOSTRESS DELVETERINARIO

NON SI FERMAIL TRAFFICO DI ESOTICI

RISOLUZIONE UE

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Si puòdaredi piùLa spinta etica alla protezione deglianimali da reddito è maggiore deifinanziamenti per il benessere animale

NEGLI ULTIMI TEMPI MOLTE AGENZIE DI RICERCHE DI MERCATOSI SONO BUTTATE SU INDAGINI OCCUPAZIONALI anche nel settoreprofessionale che per molti anni non aveva mai evidenziato segnali critici conti-nuando anzi ad esprimere indici di crescita anche significativi. Che oggi in Italiaci sia una crisi economica generale che ha colpito tutti i settori produttivi e deiservizi è quasi inutile ricordarlo, visto che tutti i giorni se ne parla sulle primepagine, ma è anche vero che certi settori soffrono meno di altri e, pur con logi-che contrazioni di fatturato, resistono abbastanza bene pronti a cogliere i primisegnali di ripresa. Il comparto degli animali da compagnia sembra mantenerebuoni livelli anche se il settore veterinario, nello specifico, sta soffrendo in alcu-ne aree territoriali soprattutto per alcune tipologie di strutture. La crisi del no-stro settore in verità deriva pesantemente da altre problematiche specifichedel mondo veterinario, in particolare da un esagerato numero di veterinari estrutture e spesso anche da una scarsa attitudine imprenditoriale dei titolariche hanno reale difficoltà ad affrontare l’evoluzione del mercato. Detto questo,non possiamo certo condividere i risultati di una indagine elaborata da KRLSNetwork che ha evidenziato per i primi sei mesi del 2012 una ripresa del setto-re professionale in molti paesi europei, mentre per l’Italia ha confermato unasituazione di forte difficoltà. In particolare la ricerca ha indicato per il settoremedico (veterinari, medici e biologi), per il primo semestre 2012, un calo del42% rispetto all’anno precedente così distribuito: -47% nelle prenotazioni, -26% nell’occupazione e -55% nelle forniture professionali. Dati veramente po-co credibili e molto lontani da quelli, sia pure negativi, che noi stiamo regolar-mente rilevando.

TECNICO VETERINARIO “A CONTRATTO”

L’infermiere veterinario nonesiste. Spiacenti, ma dobbia-mo quotidianamente disillu-dere decine di email di giova-nissimi non abbastanza ambi-ziosi per tentare di entrare nellanostra professione o già abbastan-za disincantati da capire che nonc’è posto. C’è spazio - ma anchequi non illimitato - per il tecnico ve-terinario, una figura che non saràmai un profilo sanitario, ma che giàoggi gode di piena dignità contrat-tuale e di un regola-re inquadramentoeconomico e nor-mativo: è il Contrat-to Collettivo Nazio-nale di Lavoro sigla-to da Confprofes-sioni - parte socialedatoriale - e dal Mi-nistero del Lavoro.Chi si forma perprestare assistenza tecnica nellestrutture veterinarie ai corsi che datempo organizziamo con l’ATAV, èpresto messo sull’avviso: non si di-venta dei “mezzi veterinari”, comein certe lauree brevi che non vor-remmo mai vedere, ma si diventaausiliari dell’unica figura avente ti-tolo di Medico: il Veterinario. Chi siforma con l’ATAV sa anche che lestrutture veterinarie stanno facen-do fatica a restare sul mercato, mi-nacciate non solo dalla crisi eco-

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

nomica ma anche dall’erosione dicompetenze. Quindi sì, c’è spazio,ma ben delimitato, anche perchésolo il sommerso e l’irregolare nonhanno limiti. Dentro la legalità ci so-no precise cornici di tutela (sicurez-za sul lavoro anche per i tecnici) ediritti (un regolare contratto colletti-vo nazionale di lavoro). Si dia unarapida occhiata al CCNL di Conf-professioni: all’interno dell’AreaMedica e Sanitaria ci sono: medici,dentisti, veterinari (sì anche veteri-

nari, come “Qua-dri” o “Primo livel-lo”) psicologi, o-d o n t o t e c n i c ie…tecnici veterina-ri. Avere un CCNLvuol dire avere an-che un welfare ge-stito da enti bilate-rali con forme assi-stenziali supple-

mentari. Nel Contratto di Confpro-fessioni il tecnico veterinario ha unsuo preciso inquadramento. È unlavoratore che “svolge mansionid’ordine ed attività con autonomiaesecutiva, che richiedono specifi-che conoscenze e particolari capa-cità tecniche e pratiche acquisiteanche tramite specifici percorsi for-mativi”. Questo è il tecnico veteri-nario che vogliamo. E che rispettia-mo.

Carlo Scotti

A.N.M.V.I

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:04 Pagina 1

Page 2: La Professione Veterinaria 30-2012

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:04 Pagina 2

Page 3: La Professione Veterinaria 30-2012

Il Parlamento europeo “accogliefavorevolmente l'ampia strategiadell'UE per il benessere degli ani-mali 2012-2015” e “deplora il fattoche la strategia non abbia ricevu-to il sostegno finanziario che il

Parlamento aveva richiesto nella risoluzionedel 5 maggio 2010”. I virgolettati sono trattidalla Risoluzione che il Parlamento europeoha approvato il 4 luglio sulla strategia dell'U-nione europea per la protezione e il benesse-re degli animali 2012-2015. Strasburgo invitaBruxelles a dare “un forte sostegno agli alle-vatori che rispettano le norme e le buoneprassi per l'allevamento degli animali e inve-stono in migliori strutture agricole”. Occorreinsomma “un bilancio che sia compatibilecon il livello delle ambizioni europee”. E invitagli Stati membri e la Commissione ad “au-mentare gli investimenti nella ricerca e nellosviluppo di nuove tecniche e tecnologie per ilbenessere degli animali”. La strategia 2012-2015, invece, “non fa uso delle opportunitàofferte dalle politiche in materia di consumoe produzione sostenibili, appalti pubblici eco-logici e responsabilità sociale delle impreseper promuovere norme di alto livello sul be-nessere degli animali”. Oggi gli allevatori affrontano molteplici sfide,come ad esempio il cambiamento climatico,e devono soddisfare numerosi requisiti e ilbenessere degli animali è solo uno di essi.Anche gli Stati membri sono invitati ad utiliz-zare in modo più efficace le opportunità diassistenza offerte dai fondi per lo sviluppo ru-rale dell'UE e dal Settimo programma quadro(2007-2013) della DG Ricerca, per promuo-vere la ricerca applicata e investire in soluzio-ni innovative e moderne per il benessere de-gli animali. L'adozione di nuovi e variabilistandard in materia di benessere degli ani-mali comporta costi per i produttori, con po-tenziale perdita di competitività. Accadespesso “che tali costi non si riflettano nelprezzo ottenuto dagli allevatori”, per questova prevista “una migliore distribuzione dei co-sti per il benessere degli animali lungo la ca-tena alimentare”. Il benessere costa e anchedi questo i consumatori devono essere con-sapevoli.

ACCORDI COMMERCIALILa Commissione europea viene quindi solle-citata ad essere più ambiziosa e ad includeree attribuire una priorità elevata alla reciprocitàdegli standard di benessere degli animali, co-me preoccupazione di natura extra-commer-ciale nella sua politica commerciale e nei ne-goziati relativi ad accordi commerciali inter-nazionali multilaterali e bilaterali, nonché apromuovere il benessere degli animali neipaesi terzi esigendo standard di benessereequivalenti per gli animali e i prodotti impor-tati accompagnati da controlli severi. Servedunque una relazione sugli standard di be-nessere degli animali applicati nei paesi terziprima di avviare negoziati relativi ad accordicommerciali. Il Parlamento Europeo chiede i-noltre alla Commissione di procedere “senzaindugi in tal modo nei paesi in cui i negoziaticommerciali sono attualmente in corso”. Siastenga, infine, la Commissione “dal sotto-porre al Parlamento europeo accordi di libe-ro scambio che non garantiscano che norme

equivalenti in materia di benessere degli ani-mali si applichino ai prodotti importati comeai prodotti europei”. Esigere dall'Organizza-zione Mondiale del Commercio la rapida in-tegrazione di preoccupazioni di natura extra-commerciale nella strategia per il commerciomondiale, “in modo da evitare distorsioni del-la concorrenza tra gli Stati membri dell'Unio-ne europea, i quali devono rispettare le nor-me in materia di benessere degli animali piùrigorose al mondo, e i paesi terzi”.

ANTIBIOTICORESISTENZAUn altro aspetto critico dell’analisi fatta dalParlamento Europeo alla Strategia 2012-2015 è che non riflette abbastanza l'impor-tanza della salute animale per il benesseredegli animali ed il legame tra la salute degli a-nimali e la sanità pubblica. Il principio da ap-plicare è quello di «una sola salute» e a ga-rantire un coordinamento efficiente con lastrategia per la salute degli animali, poiché lebuone pratiche zootecniche contribuiscono,tra altri fattori, a evitare la diffusione di malat-tie e la resistenza antimicrobica. Nella sua ri-soluzione del 12 maggio 2011 sulla resisten-za agli antibiotici, ha sottolineato l'esigenzadi farsi un'idea precisa di quando, dove, co-me e in quali animali vengano effettivamenteutilizzati oggi gli antimicrobici, e ritiene che laCommissione debba raccogliere, analizzaree rendere pubblici tali dati “senza indugio”.

VACCINAZIONINell’Unione Europea, è sempre la risoluzionedi luglio a dirlo, la vaccinazione di emergen-za, e talora la vaccinazione preventiva, è con-sentita, ma vi sono norme che ancora osta-colano la vendita internazionale di prodottiottenuti da animali vaccinati. Queste limita-zioni “non tengono adeguatamente conto deiprogressi compiuti nelle tecnologie di vacci-nazione e nella diagnostica”, perciò il parla-mento “esige che la Commissione europeaannulli, ove possibile, le misure restrittive del-la commercializzazione che limitano ingiusti-ficatamente il ricorso alla vaccinazione”.

RISCHIO-SELVATICIEntro il 2015, la Commissione è invitata ad e-laborare una relazione sulla condizione sani-taria degli animali selvatici e sul rischio dicontaminazione incrociata per gli animali do-mestici e l'uomo. Andrebbe infatti posta unaadeguata attenzione ai rischi per la salute de-rivanti dagli animali selvatici; ritiene che unnumero significativo di malattie infettive e-mergenti sia costituito da zoonosi (trasmissi-bili tra animali selvatici, animali domestici edesseri umani) e riconosce che il commerciodi animali selvatici nonché i cambiamenti nel-la destinazione e nella gestione dei suoli pos-sono portare a nuove o mutate interazioni traesseri umani, animali domestici e animali sel-vatici, in grado di favorire la trasmissione del-le malattie; sottolinea l'esigenza di coerenzatra politiche in materia di salute animale, be-nessere degli animali e commercio.

ATTUAZIONE INNANZITUTTOAncor prima di addentrarsi nelle possibili edauspicabili migliorie normative, il ParlamentoEuropeo condivide l'opinione della Commis-sione secondo cui permangono tuttora delle

carenze in termini di rispetto delle norme inmateria di salute animale, nonostante i pro-gressi compiuti in vari settori. Mentre l'attua-le legislazione in materia di benessere deglianimali è già in gran misura sufficiente, non èstata applicata nella misura desiderata in tut-ti gli Stati membri. L’invito finale, dunque, èche la Commissione e gli Stati membri a ga-rantiscano che la legislazione in materia dibenessere degli animali sia rispettata. È il ca-so del trasporto animale la cui legislazione vaapplicata di più e meglio, fino a migliorarne lecondizioni alla luce dei dati scientifici raccoltidall'EFSA.

CONTROLLIL'Ufficio alimentare e veterinario deve riceve-re maggiori risorse, in linea con le raccoman-dazioni e i poteri di bilancio dell'UE, per ese-guire controlli adeguati, parte dei quali senzapreavviso, sulle ispezioni relative al benesse-re degli animali condotte dagli Stati membri eper affrontare le violazioni. La richiesta agliStati membri è dunque di “garantire che vi siaun numero sufficiente di ispettori del benes-sere degli animali adeguatamente formati,con l'impiego di sistemi di misurazione armo-nizzati delle prestazioni per garantire verifiche

coerenti in tutti gli Stati membri, e di valutarela possibilità di attribuire maggiori responsa-bilità e poteri alle organizzazioni di produtto-ri”. La risoluzione ricorda “l'opposizione delParlamento europeo all'utilizzo di assistentialle ispezioni assunti privatamente nei macel-li per il settore delle carni rosse; ritiene chel'ispezione igienica in tale settore debba es-sere effettuata da ispettori delle carni indi-pendenti”.

LEGGE QUADROIl Parlamento resta in attesa di una propostadi legge quadro da parte della CommissioneEuropea sul benessere animale, con l’obietti-vo di semplificare e snellire la legislazione e-sistente in materia, fondandosi su provescientifiche. I produttori sono già sovraccari-chi di obblighi amministrativi e non possonosopportare ulteriori oneri. La chiarezza deldettato legislativo è migliorabile: “le carenzenell'attuazione sono spesso dovute a dispo-sizioni giuridiche impossibili da attuare nellapratica e non poche dipendono da scarsachiarezza e scarsa applicabilità”. La leggequadro dovrebbe riguardare tutti gli animaliin cattività e abbandonati, compresi gli ani-mali randagi di specie domestiche. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30| 2012 Strategia 2012-2015 Europa 3

In base alla risoluzione approvata daiDeputati europei, la legge quadro eu-ropea sul benessere degli animali deve

comprendere i seguenti principi e aspetti.1. una definizione e un’interpretazione

comuni, fondate sull’OIE, di benesseredegli animali, e obiettivi generali su ba-se scientifica;

2. il principio dell’obbligo di diligenza pertutti i proprietari e gli addetti al maneg-giamento degli animali, mentre la re-s p o n s a b i l i t àdegli animalirandagi devespettare in pri-mo luogo alproprietario ein definitiva alleautorità degliStati membri inragione dei ri-schi correlati inmateria di salu-te pubblica e sicurezza;

3. misure di sensibilizzazione e linee gui-da per i dipendenti delle autorità pub-bliche su come identificare problemilegati al benessere degli animali nell’e-sercizio delle loro funzioni;

4. un obbligo, ove necessario, di garanti-re le competenze - pur riconoscendo lecompetenze e conoscenze già acqui-site attraverso l’esperienza pratica o laformazione teorica - del personale ad-detto al maneggiamento degli animalinell’ambito delle mansioni lavorative,unitamente a requisiti di formazione a-deguati per specifiche responsabilitàin materia di benessere degli animali;

5. l’obbligo, per gli Stati membri, di pre-sentare alla Commissione relazioni

NOVE PRINCIPI PER UNA NUOVA LEGGE QUADRO EUROPEA

biennali sull’attuazione della legisla-zione europea sul benessere degli ani-mali, comprensive di una tabella dimarcia per i due anni successivi, e lacondizione che la Commissione pub-blichi tali relazioni senza indugio assie-me a una sintesi;

6. azioni tempestive ed efficaci contro gliStati membri che non presentano le re-lazioni o non rispettano gli obblighi rela-tivi all’esecuzione di controlli e ispezio-

ni;7.la creazione di u-na rete europeacoordinata per ilbenessere degli a-nimali che, sullabase delle espe-rienze del proget-to pilota X/2012,sostenga campa-gne di informazio-ne e di educazio-

ne, valuti i requisiti di benessere deglianimali rispetto alle conoscenzescientifiche più recenti e coordini un si-stema UE per la verifica preliminaredelle nuove tecnologie, in linea con iprogrammi esistenti promossi dallaCommissione e dalle sue agenzie e co-mitati;

8. una struttura per una normativa setto-riale basata sulla scienza e per misurenon legislative;

9. una clausola di revisione per consenti-re l’adeguamento periodico della leggequadro ai nuovi progressi scientifici nelrispetto della necessità della certezzagiuridica e tenuto conto della durata divita economica dell’investimento ese-guito.

Aumentare il sostegno alla zootecniache rispetta il benessere animaleL’Europarlamento chiede “un bilancio che sia compatibile con il livello delle ambizioni europee”

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 3

Page 4: La Professione Veterinaria 30-2012

Secondo Attilio Befera, Di-rettore dell’Agenzia delleEntrate, l’imminente revi-sione del sistema fiscale èuna "nuova tappa nevral-gica del lungo percorso

volto a costruire un rapporto leale e serenotra Fisco e contribuenti". "Non convince enon chiarisce". Il commento dell'ANMVI sul-l'audizione di Attilio Befera in CommissioneFinanze è "massimamente vigile, anzi di aller-ta". Così Carlo Scotti (ANMVI), anche in ve-ste di componente della Giunta Esecutiva diConfprofessioni, dopo le anticipazioni sullalegge delega per la revisione del sistema fi-scale. Nel provvedimento sono previsti inter-venti su IVA e detrazioni, oltre a criteri di rior-dino che toccano da vicino gli studi profes-sionali.

AGEVOLAZIONI FISCALIL'articolo 4 riguarda le cosiddette "spese fi-scali" (o tax expenditure), vale a dire "ogni ti-po di regime agevolato anche sotto forma diesenzione, esclusione, riduzione della baseimponibile, dell'aliquota e/o dell'imposta". Èprevisto un monitoraggio annuale "finalizzatoa fornire un panorama sempre aggiornato deipredetti regimi di favore anche ai fini della lo-ro razionalizzazione, tenendo conto di comela permanenza di alcuni regimi agevolati siaauspicabile alla luce di alcuni obiettivi di na-tura economico-sociale che lo stesso legisla-tore della delega ha fissato".

GRUPPO IVAGli (artt. 11, 12 e 13) introducono, ha antici-pato Befera, "criteri sostanziali e per certi ver-si strutturali di modifica della disciplina dei tri-buti, con particolare riferimento ai redditid'impresa e lavoro autonomo, all'IVA e alle al-tre imposte indirette". Per l'IVA, ha aggiunto"è fondamentale che prosegua l'opera di a-deguamento della normativa nazionale alledirettive comunitarie, con particolare riferi-mento ai regimi speciali di determinazionedell'imposta e, in vista dei più recenti inter-venti comunitari, all'introduzione della disci-plina del GRUPPO IVA".

STUDI PROFESSIONALIBefera ha anche parlato di "unificazione dellatassazione sui redditi d'impresa e di lavoroautonomo, sulla scia dell'esperienza di alcuniPaesi europei dove lo studio professionale ele imprese individuali sono assoggettate allastessa imposizione delle grandi imprese". Ta-le unificazione, viene tuttavia annunciata co-me vantaggiosa dal Direttore delle Entrate, inquanto si realizzerebbe "separando dal red-dito d'impresa vero e proprio, assoggettatoa un'imposizione proporzionale più bassa, lacomponente che l'individuo (imprenditore in-dividuale/professionista) ritrae a titolo di re-munerazione del proprio contributo lavorati-vo, assoggettata a un diverso prelievo, a tito-lo di imposta personale sul reddito delle per-sone fisiche, con le aliquote marginali pro-prie".

REDDITOMETRONella sua audizione, Attilio Befera ha confer-mato il significato del redditometro come"misuratore del rischio di evasione del contri-buente". La nuova versione dovrebbe entra-re in vigore ad ottobre con la finalità di indivi-duare gli scostamenti tra reddito dichiarato espese effettive sostenute dai contribuenti, in-cluse quelle per il possesso del cavallo e lespese veterinarie, da tempo contestate co-me inidonee a rappresentare dei coefficientidi attendibilità delle dichiarazioni dei redditi.Al riguardo si riveda il botta e risposta sulCorriere della Sera tra il Presidente dell'ANM-VI Marco Melosi e il Direttore Befera. Inquell’occasione il Numero Uno delle Entratedichiarò: “Le spese veterinarie sono solo unadi queste cento voci che aiutano a «fotogra-fare» complessivamente la capacità di spesadella famiglia e che, per la verità, incidonomarginalmente rispetto ad altre sicuramentedefinibili di «lusso» e che sottendono situa-

zioni di notevole disponibilità economica. Lespese veterinarie sostenute, quindi, come al-tre, non vengono assunte individualmentema valutate all’interno di un contesto più am-pio, al fine di selezionare situazioni di rischio,senza nessun automatismo. I veterinari, finoa prova contraria, non lavorano gratis e,quindi, a giusto titolo entrano nel paniere”.

CONTROLLI E STUDI DI SETTOREQuanto al sistema dei controlli, Befera ha ci-tato il "potenziamento del contraddittorioprecontenzioso che da strumento episodico(penso, ad esempio, alla storica centralità delcontraddittorio nella disciplina dei coefficien-ti, parametri e attualmente degli studi di set-tore) deve diventare tendenzialmente para-digma generale di riferimento". Confermato,infine, il percorso verso la progressiva limita-zione dell'uso del contante. In proposito siannunciano nuovi obblighi all'interno delprossimo Decreto-Sviluppo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 20124 Fisco Entrate e controlli

La riforma fiscalenon c’è ancora,ma è tutta da rifareANMVI: una somma di intenzioni dichiarate sullequali c’è massima allerta

Il cliente è nel mirino del Fisco? Il se-greto professionale permette al pro-fessionista di rifiutare l’esibizione di

documenti del cliente non dotati di rile-vanza fiscale e che potrebbero far sca-turire un’ulteriore indagine fiscale neiconfronti dello stesso assistito. L’acces-so negli studi professionali è disciplina-to dall’articolo 52 del D.P.R. n. 633/1972(la legge sull’IVA), norma questa che hasubito non poche modifiche a seguitodella Legge 30 dicembre 1991, n. 413, re-lativamente alla procedura che deve es-sere eseguita dagli organi ispettivi dellaPubblica Amministrazione in occasionedi verifiche. Con tale intervento normati-vo, se da una parte l’accesso negli studi

ACCESSI FISCALI NELLO STUDIO PROFESSIONALE?MI SPIACE NON C’È IL TITOLARE

professionali può avvenire senza doverpreventivamente ottenere l’autorizzazio-ne del Procuratore della Repubblica,dall’altra, è stata prevista una dupliceforma cautelativa operante: a) in una pri-ma fase, mediante la presenza, al mo-mento dell’accesso, del titolare dellostudio professionale o di un suo delega-to in modo tale da assicurare la concre-ta possibilità di far valere il segreto pro-fessionale; b) in una seconda fase, attra-verso l’intervento dell’autorità “per l’e-same di documenti e la richiesta di noti-zie relativamente ai quali è eccepito ilsegreto professionale, ferma restando lanorma di cui all’articolo 103 del codicedi procedura penale”.

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 4

Page 5: La Professione Veterinaria 30-2012

Nel corso del road showdei Confidi, il presidentedi Fidiprof Nord France-sco Giacomin, ha parlatodelle condizioni di acces-so al credito in tempo di

crisi. Il 13 marzo a Milano, la platea dei pro-fessionisti riuniti da Confprofessioni, ha a-scoltato un'attenta analisi dell'evoluzione e-conomico finanziaria delle attività professio-nali. "Fino a qualche anno fa, il credito pote-va non essere un problema - ha detto Giaco-min - oggi è diventato un importante fattoredi rischio per gli studi professionali. Basta

guardarsi intorno: le imprese vivono problemidi liquidità che non possono non avere con-seguenze anche sui professionisti. La crisicostringe una parte dell'economia a soffrire euna parte, che si spera minore possibile, achiudere e ristrutturarsi". "Per forza di cose-ha spiegato il Presidente di Fidiprof - il credi-to diventa sempre più selettivo e anche per iprofessionisti la formula di mutualità, cioè difare massa critica e specializzazione già util-mente sperimentata nei diversi settori pro-duttivi, diventa una grande opportunità e altempo stesso una necessaria reazione al nonfacile contesto economico". Insomma, i pro-fessionisti "si mettano insieme e rafforzino iloro due Confidi", come da tempo fanno altrecategorie confederali e a maggior ragionefanno oggi. La possibilità di creare confidi èstata riconosciuta per legge grazie all'inter-vento di Confprofessioni sui Ministeri econo-mici e sul Parlamento. I professionisti che a-deriscono a Confidi creati da Confprofessionidiventano soci con una quota di 250 euro u-na tantum e hanno diritto alle condizioni dicredito agevolato, senza dare garanzie, anorma di legge. I Confidi dei professionistisono due: Fidiprof Nord e Fidiprof Centro-Sud. Entrambi sono stati autorizzati dallaBanca d'Italia.

FIDIPROF Nord Via Lentasio, 7 - Milano Tel.0236692133 FIDIPROF Centro Sud Via A. De Gasperi, 55- Napoli Tel. 0815519570N. VERDE 800 199 880WEB: www.fidiprof.eu/ ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30| 2012 Fidiprof Confprofessioni 5

Con i Confidipossiamo faremassa criticaGiacomin (Fidiprof): l’assenza di credito eradiventata un fattore di rischio

“L’unico pregio che si eviden-zia nel regolamento di rifor-ma è quello di avere restituitoagli Ordini la loro natura diente pubblico ausiliario delloStato, funzione che negli ulti-

mi anni si era un po’ annebbiata anche acausa del loro continuo sconfinamento inmateria di rappresentanza e tutela degli i-scritti”. Ma al di là di queste parole, il giudiziodi Confprofessioni sulla riforma è severo per-ché non porta sviluppo, non rilancia l’eserci-zio intellettuale, non valorizza la funzione e-conomico-produttiva dei saperi regolamen-tati. “Non c’è dubbio - conferma GaetanoStella al Corriere Economia - che molte pro-fessioni hanno un gravissimo problema di e-subero, i giovani fanno fatica a inserirsi e

quelli che ci provano finiscono spesso peressere sfruttati e sottopagati. In tal sensonon è stato fatto nulla per sostenere l’inseri-mento giovanile, anzi è stato persino cancel-lato l’obbligo di retribuzione dei praticanti”.La riforma “è passata come acqua fresca sul-le ferite dei professionisti” ha continuato ilPresidente di Confprofessioni, senza nessu-na agevolazione che favorisca le aggregazio-ni e le reti professionali, ad esempio. “E allo-ra noi di Confprofessioni rilanciamo: diamovita ad uno Statuto delle Professioni checomprenda tutti, anche le cosiddette non or-dinistiche e riscriviamo il panorama del mon-do professionale italiano. Definiamo meglio epiù chiaramente l’apporto che la competen-za del mondo professionale può fornire alcontesto socio-economico del Paese”. ■

Lo Statuto delleProfessioni è sempreuna bella ideaStella (Confprofessioni): la riforma non ci basta

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 5

Page 6: La Professione Veterinaria 30-2012

La variazione dei tempi di at-tesa relativa alla modifica-zione dell’Autorizzazione al-l’Immissione in Commerciodi un medicinale veterinario“acquista efficacia il giorno

della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per-tanto, da tale data nell’impiego del medicina-le stesso è fatto obbligo di rispettare la varia-zione adottata col provvedimento ministeria-le”. Non ci sono dubbi nella risposta che laDirezione generale del Farmaco veterinarioha trasmesso alla Fnovi. E per quanto con-cerne le confezioni in commercio al momen-to del comunicato, la Direzione aggiunge:“nel medesimo viene concesso al titolare del-l’AIC un termine per adeguare gli stampati aquanto stabilito col provvedimento stesso”.Il quesito della Federazione era chiaro e di-retto: per l’utilizzo dei prodotti già in commer-cio con tempi di sospensione diversi sonovalidi quelli del foglietto illustrativo o quelli delcomunicato in Gazzetta? La risposta è stata

altrettanto netta: una modificazione dell’au-torizzazione all’immissione in commercio delmedicinale vale dalla sua pubblicazione uffi-ciale. A livello pratico, tuttavia, la questione non ècosì semplice e nemmeno di poco conto, vi-sto che le variazioni che aumentano i tempidi sospensione già stampati sulle confezioninelle mani di veterinari e allevatori, vanno co-nosciute e applicate all’atto della sommini-strazione del farmaco e del controllo di far-macosorveglianza. Per questo la Federazio-ne ha commentato con perplessità: “rimanetuttavia difficile intravedere una soluzionepratica per il veterinario che dovrebbe cono-scere giornalmente i Comunicati sulla Gaz-zetta Ufficiale on line al fine di prescrivere i TScorretti, o correggere quelli relativi a sommi-nistrazioni già avvenute, sui registri dei tratta-menti”.Ma la Fnovi ha anche avanzato una propostaper il Ministro Balduzzi: permettere di dispen-sare le confezioni non aggiornate anche oltrei giorni predefiniti di smaltimento, purché ilfarmacista dispensi insieme alla confezioneun "foglietto aggiuntivo" con le indicazioniaggiornate.Nell’attesa, “il veterinario, che a raffronto diun farmacista che dispone di tempi di ade-guamento per la vendita e lo smaltimento diconfezioni non aggiornate, deve invece im-mediatamente applicare il dettame del Co-municato”. ■

Non è ancora stato chiari-to l’arcano, nonostantel’impegno di alcuni parla-mentari europei, tantoche si affaccia l’ipotesi diun banale errore. Ma in-

tanto l’omeopatia è sparita dal nuovo Rego-lamento di Esecuzione (UE) N. 505/2012. LaSIOV, Società Italiana di Omeopatia Veterina-ria, dichiara che "sono state omesse le cureomeopatiche". La parola omeopatia è stata"cancellata", mentre David Bettio (SIOV) ritie-ne "estremamente importante, per il mante-nimento dei livelli di qualità dei prodotti biolo-gici e per il rispetto delle aspettative del con-sumatore, che la raccomandazione all’usodella omeopatia sia presente nei Regolamen-ti sulla zootecnia biologica". Basta mettere aconfronto i regolamenti sui trattamenti veteri-nari. Sulla questione è intervenuto anche il

Direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Firen-ze Giovanni Brajon: "Sembrerebbe una con-traddizione troppo evidente - dichiara al noti-ziario Omeopatia33 - non considerare l’o-meopatia veterinaria uno strumento con ele-vate potenzialità d’uso laddove la politica a-gricola comunitaria orienta con forza tutte lesue scelte verso la diminuzione dell’impiegodi antibiotici e verso un’agricoltura sostenibi-le con l’obiettivo di produrre cibo miglioran-do le risorse naturali dell’azienda agraria edell’ambiente, la qualità della vita degli agri-coltori e l’economicità di gestione"."Per que-st’ultimo aspetto - aggiunge - è altresì impor-tante vigilare sull’impatto che il recente de-creto Balduzzi avrà sul costo dei farmaci o-meopatici veterinari in un momento in cui leaziende zootecniche nazionali cercano ognipossibile soluzione per migliorare la lorocompetitività". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 20126 Osservatorio farmaco Trattamenti

Aumento deitempi di attesa:occhio allaGazzetta UfficialeIl Ministero conferma: obbligo efficace dal giornodi pubblicazione

Spariti i trattamentiomeopatici dal Regolamentosul biologico

Federcaccia ha chiesto la collabora-zione dell’Università di Pisa - Fa-coltà di Medicina Veterinaria - per

la sperimentazione di un nuovo siero an-tiofidico. Il responsabile della ricerca è ilProf. Michele Corazza coadiuvato dal Dr.Michele Vanni. Uno dei rischi più ricor-renti dell’attività venatoria è quello deri-vante dal morso della vipera. Il sieroverrà somministrato a titolo gratuito in-sieme alla terapia collaterale e alle anali-si di laboratorio atte a verificare, insiemeai sintomi, il miglioramento della situa-zione clinica. I proprietari dei cani morsi-cati dovranno firmare un consenso infor-mato che prevede il ricovero dei soggettiper 8-12 ore e controlli telefonici o direttiper determinare anche gli eventuali e-venti avversi tardivi della somministra-zione del siero. Federcaccia consideral’iniziativa anche "un’ottima opportunitànell’eventualità di cani morsicati e allostesso tempo motivo di raccolta per unaseria casistica per i Docenti dell’Univer-sità di Pisa". Il siero non potrà esserevenduto dai veterinari a chi ne farà ri-chiesta.

SPERIMENTAZIONE DIUN NUOVO SIERO

ANTIOFIDICO

Nel vecchio Regolamento (CE) n.889/2008 il paragrafo 2 dell’Arti-colo 24 (Trattamenti veterinari) si

leggeva: "I prodotti fitoterapici, i prodottiomeopatici, gli oligoelementi e i prodottielencati... sono preferiti ai medicinali ve-terinari allopatici ottenuti per sintesi chi-mica o agli antibiotici, purché abbianoefficacia terapeutica per la specie ani-male e tenuto conto delle circostanzeche hanno richiesto la cura".

PRIMA E DOPO

Il nuovo Regolamento di esecuzioneinvece prevede: « I prodotti fitoterapi-ci, gli oligoelementi e i prodotti elen-

cati all’allegato V, sezione 1, e all’allega-to VI, sezione 3, sono preferiti ai medici-nali veterinari allopatici ottenuti per sin-tesi chimica o agli antibiotici, purché ab-biano efficacia terapeutica per la specieanimale e tenuto conto delle circostanzeche hanno richiesto la cura.»

Vendita nelleparafarmacie:decreto inStato-Regioni

La Direzione Generale dei Dispositi-vi Medici del Ministero della saluteha reso noto, in una lettera all’AN-

PI che due decreti ministeriali, concernenti irequisiti necessari per l’allestimento di prepa-rati galenici officinali e per la vendita di medi-cinali veterinari con obbligo di prescrizione,“sono stati trasmessi alla Conferenza Stato-Regioni per acquisirne il parere”. La nota mini-steriale chiarisce anche le modalità di deposi-to. Se è presente un locale-deposito, gli arredie le attrezzature utilizzati per i medicinali devo-no risultare inaccessibili da parte del personalenon addetto e del pubblico e in essi vi devonoessere spazi chiaramente separati per la con-servazione dei medicinali scaduti o imperfettiin attesa della resa o distruzione con indicazio-ne inequivocabile della loro non esitabilità. Il Mi-nistero della Salute sta anche valutando l’op-portunità di una circolare di chiarimento per leparafarmacie che dovranno rendere noto al Mi-nistero quali tipologie di medicinali vendono ointendono vendere. ■

L’articolo 14blocca lariforma delCodice delFarmaco

Dall’approvazione della Legge Co-munitaria 2011 dipendono nume-rosi provvedimenti, non solo il

recepimento della Direttiva 63/2010 sullasperimentazione animale. Ma in Senato si ac-cumulano ritardi proprio a causa dell’articolo14, con ricadute sull’approvazione della de-lega al Governo per il riordino del Codice delFarmaco. La vicenda Green Hill - tesa a vietare gli alle-vamenti sul territorio nazionale di cani desti-nati alla sperimentazione (articolo 14) - stabloccando altre urgenze, fra cui quella di a-prire un ragionamento approfondito sull’ade-guatezza del D.Lvo 193 a sei anni dalla suaemanazione. Anche per questo, la Commissione Politicadell’Unione Europea, riprendendo a settem-bre l’esame della Comunitaria 2011 ha ipo-tizzato lo stralcio dell’articolo 14 per “trava-sarlo” nella Comunitaria 2012. ■

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 6

Page 7: La Professione Veterinaria 30-2012

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 2012 Eventi Veterinari 7

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNARIPRODUZIONE DEI PICCOLI ANIMALI

Bologna, 14 Ottobre 2012

RELATOREDott. Giovanni Majolino

OBIETTIVIGli obiettivi di questa giornata sono di forni-re indicazioni pratiche ai colleghi, che si ap-procciano al mondo della riproduzione delcane e del gatto, in maniera tale da potermettere in pratica quanto esposto. L’alleva-mento del cane e del gatto di razza, negli ul-timi anni, ha fatto notevoli passi avanti esoggetti di allevamento italiano vengonomolto apprezzati anche all’estero, va da séche la possibilità di crescita del lavoro am-bulatoriale nel campo della riproduzionepuò dare grandi soddisfazioni professionali.Anche l’industria farmaceutica negli ultimianni ha permesso di rivoluzionare l’ approc-cio verso diverse condizioni patologiche deltratto riproduttivo, offrendo grandi possibilitàal clinico di trattamenti farmacologici chepossono essere applicati nella quotidianità.

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti9.30 Dall’evento fecondativo al parto (pri-

ma parte)

10.15 Dall’evento fecondativo al parto (se-conda parte)

11.00 Cure neonatali 11.40 Pausa12.00 Accoppiamento indesiderato nella

cagna e nella gatta e terapie aborti-gene

12.30 Patologie uterine e terapia medica(cagna e gatta)

13.00 Relazione a cura di Royal Canin“Svezzamento e crescita: ruolo dellanutrizione"

13.30 Pausa pranzo14.30 Progesterone e patologie connesse

nella cagna e nella gatta (diabetemellito e iperplasia mammaria beni-gna)

15.00 Visita andrologica e spermiogram-ma

15.30 Patologie prostatiche e terapie aconfronto

16.10 Pausa16.30 Gestione del seme di scarsa qualità

ai fini della fecondità 17.10 Discussione 17.30 Termine del seminario

SEDESavoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 2 -40127 Bologna

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LOMBARDIADALLA DIAGNOSI VISIVA SEMPLICE A QUELLA IMPOSSIBILE

IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTOMilano, 21 Ottobre 2012

RELATOREFrancesco Albanese

OBIETTIVILo scopo della giornata è quello di dare in-dicazioni al medico veterinario di base cir-ca la possibilità di poter effettuare una dia-gnosi visiva di alcune malattie dermatologi-che (valutando solo visivamente una lesio-ne) ed al contempo di come sia assoluta-mente impossibile ottenere una diagnosi vi-siva in altre malattie.

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-

zio dei lavori 9.30 Se c’è questa lesione abbiamo già

la diagnosi?11.00 Pausa11.30 I principali errori di interpretazione:

lesioni uguali...malattie diverse!13.00 Relazione commerciale a cura di

Hill’s13.30 Pausa14.30 (casi clinici interattivi)15.30 Pausa16.00 (Casi clinici interattivi)17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDENH Hotel Strada 1 - Milanofiori20090 Assago (MI)

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATOREMaurizio Martucci, Psicologo, Torino

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Fisiologia e patologia dell’ansia e

ansietà in psicologia10.30 Pausa11.00 Convivere con l’ansietà o in un am-

biente ansiogeno12.30 Discussione13.00 Pausa pranzo

14.00 Esercitazioni: casi clinici15.30 Pausa16.00 Esercitazioni: casi clinici (lavoro di

gruppo)17.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SISCA inregola con l’iscrizione 2012. NON è neces-saria la pre-iscrizione. Presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SISCA 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 90,00Non soci: € 180,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

SISCASOCIETÀ ITALIANA SCIENZE DICOMPORTAMENTALI APPLICATE

ELEMENTI TEORICI SU ANSIA E FOBIA NELL’UOMO: CO-MORBILITÀ NELLA TRATTAZIONE DELLA PATOLOGIA

IN UMANA, CONTRIBUTO TEORICO-PRATICODomenica 14 Ottobre 2012 - Cremona, Palazzo Trecchi

NON è previsto il servizio di traduzione

RELATORIDavid J. Argyle, Midlothian (UK) - EdoardoAuriemma, Utrecht (NL) - Giuliano Bettini,Bologna - Julia Buchholz, Hünenberg (CH)- Laura Marconato, Bologna - Carlo MariaMortellaro, Milano - Daniela Murgia, Vicen-za - Marianna Ricci, Forlì - Damiano Stefa-nello, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 13 Ottobre 20128.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Presentazione dell’incontro e AOB9.30 Introduzione ai più comuni tumori di

testa e collo in medicina veterinaria- inquadramento istopatologico equadro clinico - D. Argyle

10.15 Diagnostica per immagini nei tumoridi testa e collo - E. Auriemma

11.00 Ruolo di marker istopatologici neitumori di testa e collo - G. Bettini

11.30 Pausa12.00 Dissezione del collo: chirurgia radi-

cale e tecniche di ricostruzione - D.Murgia

12.45 Diagnosi e terapia per il trattamentodi tumori nasali di cane e gatto -C.M. Mortellaro

13.30 Pausa pranzo14.30 Comunicazioni brevi15.15 Ruolo di chemioterapia in strategia

multimodale e nuovi farmaci - D.Argyle

16.00 Pausa16.30 Ruolo di radioterapia nel trattamen-

to di tumori orali di cane e gatto - J.Buchholz

17.15 Termine dei lavori del primo giorno

Domenica 14 Ottobre 20129.00 Management dei tumori orali nell’e-

ra della chemioradioterapia: risultatidi un trial clinico nel gatto - L. Mar-conato

9.30 Journal Club SIONCOV10.15 Mandibulectomia e maxillectomia -

risultati oncologici e funzionali - D.Stefanello

11.00 Ruolo di radioterapia nel trattamen-to di tumori nasali del cane - J. Bu-chholz

11.30 Pausa12.00 Head and neck cancer nell’uomo -

M. Ricci12.45 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SION-COV/SIODOV in regola con l’iscrizione2012. NON è necessaria la pre-iscrizione.Presentarsi in sede congressuale per la re-gistrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SIONCOV/SIODOV 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 120,00Non soci: € 240,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

SIONCOVSOCIETÀ ITALIANA DIONCOLOGIA VETERINARIA

HEAD AND NECK CANCERSabato 13 e Domenica 14 Ottobre 2012 - Cremona, Palazzo Trecchi

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

A.N.M.V.I.

Incontro apertoai soci SIODOV

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 7

Page 8: La Professione Veterinaria 30-2012

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 20128 Eventi Veterinari

❑ Corso per Addettiall’antincendio, attività a rischiobasso

20 Ottobre 2012

VERSANDO LA QUOTA DI € 110,00 (IVA inclusa)

❑ Corso per datore dilavoro in strutturaveterinaria

18-19 Ottobre 2012

VERSANDO LA QUOTA DI € 185,00 (IVA inclusa)

❑ Corso per addetti al primo soccorso

20-21 Ottobre 2012

VERSANDO LA QUOTA DI € 160,00 (IVA inclusa)

VERSANDO MEDIANTE(è possibile effettuare un unico versamento per più corsi)

❑ vaglia postale intestato a EV Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona(si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotocopia del versamento)

❑ tramite carta di credito (non si accettano carte elettroniche)

❍ Carta Sì ❍ Mastercard ❍ Visa

Intestata a ……………………………………………………………………………………

Numero della carta

(3 numeri sul retro) Scadenza (mese e anno)

FATTURAZIONE

La fattura dovrà essere intestata a: ……………………………………………………………

Domicilio fiscale …………………………………………………………………………………

PARTITA IVA

CODICE FISCALE(solo se non in possesso di Partita IVA)

DATA …………………………… FIRMA ………………………………………………………

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORODa inviare in busta chiusa ad ANMVI - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona oppure alfax 0372-457091 entro il 12 Ottobre 2012, allegando l’attestazione di versamento

IL SOTTOSCRITTO

COGNOME ………………….............…………………………………………………………

NOME ……………………………………………………………………………………………

VIA ………………………………………………………………………………………………

CAP, CITTÀ E PROVINCIA ……………………………………………………………………

TELEFONO …………………………………… CELL. ………………………………………

EMAIL ……………………………………………………………………………………………

CODICE FISCALE ……………………………………………………………………………

ORDINE DEI VETERINARI DI ………………………………………………………………

TESSERA N. ……………………………………………………………………………………

CHIEDE DI ISCRIVERSI AL(spuntare il corso o i corsi prescelti)

AVVERTENZEAgli iscritti verrà inviata una comunicazione solo in caso di mancata accettazione.Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 10 ggdalla data di inizio del corso.

Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supple-mento ordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’e-secuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o aisoggetti a cui la stessa deve rivolgersi.

FIRMA …………………………………………………………………

CORSI A.N.M.V.I.

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI EV Soc Cons ARL è una Società con

sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

DEADLINE FOR REGISTRATIONNOVEMBER 15th 2012

7th edition

7th SKIVE Resort MeetingDecember 13th - 15th 2012

Romantik Art Hotel Cappella Colfosco Alta Badia (BZ)

REPRODUCTIONScientific Programme

Official language: English(no simultaneous translation)20 PARTICIPANTS

SPEAKERMARGO MACPHERSONDVM, MS, DACT, College of veterinary Medicine, Florida

THURSDAY, DECEMBER 13TH4.30 pm The problem mare for breeding5.30 pm The oviduct: does it really mat-

ter?6.30 pm Causes of pregnancy loss7.30 pm Welcome cocktail8.00 pm Dinner at the Hotel restaurant

FRIDAY, DECEMBER 14TH4.30 pm Placentitis update5.30 pm The high risk mare6.30 pm Case studies: problems in late

pregnancy7.30 pm Adjourn8.00 pm Dinner

SATURDAY, DECEMBER 15TH4.30 pm Post partum conditions in the

mare6.00 pm Case studies: the postpartum

mare7.30 pm Delivery of Certificates of atten-

dance & end of the meeting 8.00 pm Dinner at the Hotel restaurant

ORTHOPAEDICSScientific Programme

Official language: English(no simultaneous translation)20 PARTICIPANTS

SPEAKERALAN J. RUGGLESDVM, Diplomate ACVS, Lexington (Kentucky)

THURSDAY, DECEMBER 13TH4.30 pm Lameness and septic arthritis in

foals5.30 pm Fracture management in foals6.30 pm Case Presentations7.30 pm Welcome Cocktail8.00 pm Dinner at the Hotel restaurant

FRIDAY, DECEMBER 14TH4.30 pm Pastern/ Fetlocks Arthrodesis 5.30 pm Complex fractures 6.30 pm Case presentations7.30 pm Adjourn8.00 pm Typical Dinner

SATURDAY, DECEMBER 15TH4.30 pm Management of orthopedic com-

plications5.30 pm Advances in management of

orthopedic disorders in the horse6.30 pm Case presentation - MRI appli-

cations7.30 pm Delivery of Certificates of atten-

dance & end of the meeting 8.00 pm Dinner at the Hotel restaurant

INFORMATION: SIVE Secretary (Monica Borghisani) - Via Trecchi, 20 - 26100 CremonaPh. (+39) 0372/40.35.02 - Fax (+39) 0372/45.70.91

Email: [email protected] - Web site: www.sive.it

Romantik ART Hotel Cappella****sColfosco - Strada Pecei, 17 39033 Corvara in Badia (BZ) - Alta Badia - DolomitesPh. + 39 0471 836183 - Fax +39 0471 836561Email: [email protected]: www.hotelcappella.com

All the rooms are all different from each other and theyreflect Family Pizzinini’s care and passion for hospitality.Some of the rooms “hide” pictures of famouscontemporary painters while others are furnished in atypical Tyrolean style creating thus the atmosphere of amountain hut. The main categories are the following:Single rooms - Standard double/twin - Superiordouble/twin - Tyrolean Comfort Rooms - Suites(furnished in different styles). The rooms are equippedwith TV set, fridge, safe and direct phone connection. Inthe Dependance Cappella, located at about 80 m from

the hotel, there is a breakfast room, Finnish and a steamsauna, whirlpool and solarium.The restaurant (opened also for lunch) with an “à lacarte” menu has a wide selection of local, Italian andinternational dishes. Dinners include buffet of salads andvegetables, sweets and cheese.For your wellbeing: swimming pool (16,5 x min. 6,5, max.10,5) with outdoor garden, fitness room, sauna “RajaBirbal”, and Turkish bath “Mountain Cristall”, massages,solarium.

The Hotel Cappella will catapult you right into the skiingparadise. Right beneath the hotel, you will find thechildren’s ski school and the slope leading to the famousSellaronda which goes straight to Corvara, or to theGardena Pass in the Alta Badia - Dolomiti Superski skiresort. You can leave your car in the garage as you canreach the slopes on your skis right from the hotel.

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 8

Page 9: La Professione Veterinaria 30-2012

Con l'approvazione del Mi-nistero delle Politiche Agri-cole, il 6 ottobre entra in vi-gore il nuovo "Regola-mento per il controllo del-le sostanze proibite". In

considerazione della soppressione di ASSI (Leg-ge 7 agosto 2012 n. 135) e del passaggio del-le sue funzioni in capo al Mipaaf "tutti i richiamirelativi all'ASSI contenuti nel testo del suddettoRegolamento devono intendersi riferiti al Ministerodelle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali".Sono sottoposti alla disciplina del Regolamen-to tutti i cavalli che partecipano ad eventi o com-petizioni sotto l'egida dell'ASSI/Mipaaf, nonchéi cavalli registrati e quelli per i quali è stata richiestala registrazione ad un libro genealogico o regi-stro sportivo detenuto dall'Agenzia, dichiarati orisultanti in allenamento. Ne sono parte integrantedue allegati: Allegato 1 - lista delle sostanze proi-bite - Allegato 2 - elenco delle sostanze la cui pre-senza non è considerata proibita nei limiti indi-cati. Gli elenchi recepiscono quanto indicato al-l’Art.6 dell’“Accordo Internazionali della Federa-zione delle Autorità Ippiche del Galoppo, IFHA”e nel Capitolo IV dell’“Accordo Internazionale del-l’Unione Europea del trotto (UET)”.

NOZIONEÈ proibita, la presenza nell’organismo di un ca-vallo, nel giorno della corsa, della prova di qua-lifica o riqualifica in cui è dichiarato partente, diuna qualsiasi quantità di una sostanza, di un suoisomero, di un suo metabolita appartenente aduna delle categorie comprese nella “lista delle so-stanze proibite” di cui all’allegato 1) del presen-te Regolamento, nonché la presenza di un indi-catore scientifico che evidenzi l’avvenuta som-ministrazione di una sostanza proibita, il contattoo l’esposizione alla stessa. È, altresì, proibita lapresenza, nel giorno in cui è effettuato il controllo,nell’organismo di un cavallo dichiarato partente,o risultante in allenamento, di uno qualsiasi de-gli elementi di cui al precedente comma se nonsia giustificata da prescrizione veterinaria, ripor-tante la data, il nome del cavallo, il suo numerodi microchip e di passaporto, il tipo e la quan-tità di medicinale somministrato, la sua posolo-gia, la data d’inizio e fine del trattamento, la dia-gnosi, la prognosi e il tempo di sospensione delsoggetto dall’attività agonistica.In ogni caso, è proibita la presenza nell’organi-smo di un cavallo, dichiarato partente o risultantein allenamento, di una qualsiasi quantità di unosteroide anabolizzante, di un suo metabolita, diun isomero di steroide anabolizzante o di un suometabolita, sostanze che agiscano sull’eritropoiesi,fattori di accrescimento, agenti trasportatori di os-sigeno sintetici e sostanze dotate di proprietà ana-loghe a quelle sopracitate.Non è proibita la presenza nell’organismo del ca-vallo di sostanze endogene o di quelle che pos-sono provenire dalla sua alimentazione natura-le, elencate nell’allegato 2) al presente regola-mento, purché rilevate sotto ai limiti stabiliti e ri-portati in detto allegato.È vietata, il giorno della corsa, la somministrazionedi qualsiasi prodotto o specialità farmaceutica.Nessun farmaco, di qualunque specie o natura,può essere introdotto nei box di transito ed in tut-ti i luoghi destinati ad ospitare i cavalli dichiara-ti partenti nella giornata senza preventiva auto-rizzazione del Veterinario Responsabile. È altre-sì vietato detenere nei medesimi luoghi qualsia-

si prodotto o specialità farmaceutica, nonché si-ringhe, aghi ipodermici, sonde rinoesofagee e ognialtro mezzo di somministrazione, secondo le in-dicazioni dell’ASSI.Il cavallo al quale sia stato somministrato o ten-tato di somministrare un farmaco, di qualunquespecie o natura nella giornata di corse, o presentai segni di una recente somministrazione, è im-mediatamente escluso dalla corsa e subisce al-

lontanamento per gg. 30. Il cavallo viene, inoltre,inviato al Veterinario Responsabile per il prelie-vo del campione biologico da sottoporre ad ana-lisi e l’allenatore è deferito dai giudici sul campoalla Procura della disciplina.

VETERINARIO RESPONSABILE(Articolo 3) - Il Veterinario Responsabile è il ve-terinario incaricato dall’ASSI a sovrintenderealle attività necessarie all’identificazione dei ca-valli, al controllo delle sostanze proibite ed alla tu-

tela del benessere animale in occasione delle cor-se e manifestazioni autorizzate - in occasione dieventi diversi - secondo le disposizioni emana-te dall’Agenzia.

DOVERI DELL'ALLENATORE(Articolo 4) - È onere dell’allenatore conoscere tut-te le terapie praticate al cavallo anche se stabi-lito in luogo diverso da quello in cui l’allenatoresvolge la propria attività. L’allenatore deve con-servare, all’interno della scuderia, copia della pre-scrizione veterinaria.

OBBLIGHI DELLE SOCIETÀ(Articolo 5) - È fatto obbligo alle Società di ge-stione di ippodromi che organizzano riunioni ri-conosciute ed autorizzate di interdire l’ingressonelle scuderie a cavalli non accompagnati dal ri-spettivo documento di identificazione (passaporto)e dalle prescritte certificazioni sanitarie, regolar-mente tenute.

COMPETENZE - SCELTA DEI CAVALLI

(Articolo 6) - Il Veterinario Responsabile duran-te le giornate di corse, o in allenamento secon-do le disposizioni emanate dall’Agenzia, ha il com-pito di porre in essere ogni atto diretto a con-trastare l’impiego delle sostanze proibite, iden-tificare i cavalli e tutelare il benessere animale.I cavalli da sottoporre a controllo sono individuatisulla base di quanto stabilito dal “Disciplinare sulnumero minimo dei prelievi obbligatori”, emanatodall’Ente. Resta fatta salva la facoltà della Ternacommissariale o del Presidente di Giuria e del Ve-terinario Responsabile di disporre eventuali ulterioriprelievi sui cavalli dichiarati partenti o in allena-mento ove lo ritengano opportuno.I prelievi possono essere disposti anche su ca-valli ritirati dopo la dichiarazione dei partenti. Du-rante la giornata di corse, il Veterinario Respon-sabile deve essere prontamente informato del-l’incidente che eventualmente accade in pista enel quale un cavallo rimane infortunato o dece-de. Tale cavallo deve essere sottoposto a pre-lievo per il controllo delle sostanze proibite; il Ve-terinario Responsabile deve, comunque, redigereuna dettagliata relazione su tale incidente. Il Ve-terinario Responsabile nell’esplicare le proprie fun-zioni può avvalersi della collaborazione del Ve-terinario Coadiutore e di Funzionari incaricati dal-l’Agenzia che applicano quanto da lui indicato.

TIPO E MODALITÀ DI PRELIEVO(Articolo 7) - Il Veterinario Responsabile, o in suavece il coadiutore, previo accertamento dell’i-dentità del cavallo e della regolarità delle certifi-cazioni vaccinali, preleva campioni di urina e/osangue o altro materiale biologico e/o campio-ni di elemento a contatto con qualsiasi parte delcavallo mediante l’utilizzo di materiali e mezzi mes-si a disposizione dall’ASSI.Alle operazioni di prelievo, effettuate dal Veteri-nario Responsabile, o in sua vece dal coadiutore,può presenziare l’Ispettore antidoping o altro sog-getto incaricato ed hanno facoltà di assistervi ilproprietario e/o l’allenatore o, in loro assenza, unloro delegato munito di apposita delega scritta.Nelle corse in cui è obbligatorio il prelievo, l’al-lenatore deve considerarsi avvisato e non ne-cessita di una specifica convocazione, mentre ne-gli altri casi, il Veterinario responsabile, o il coa-diutore, provvederà a dare avviso all’allenatore,ovvero in sua assenza, al personale di scuderia

laPROFESSIONE VETERINARIA 30| 2012 Antidoping Focus 9

Nuovo Regolamento per il controllodelle sostanze proibiteÈ applicabile ai prelievi effettuati dal 6 ottobre

SOSTANZE CHE AGISCONO SU– sistema nervoso – sistema cardio-vascolare – sistema respiratorio – sistema digestivo – sistema urinario – sistema riproduttivo – sistema muscolare - scheletrico – sistema emolinfatico e sulla circolazio-

ne sanguigna – sistema immunitario escluse quelle pre-

senti nei vaccini autorizzati – sistema endocrino, le secrezioni endo-

crine e i loro omologhi sintetici.

AGENTI MASCHERANTI Per una migliore comprensione vengonoelencate alcune classi farmacologiche chedebbono ritenersi incluse nella “Lista” di cuisopra: – sostanze antipiretiche, analgesiche e

anti-infiammatorie – sostanze citotossiche* – antistaminici – diuretici – anestetici locali – rilassanti muscolari – stimolanti respiratori – ormoni sessuali, sostanze anabolizzan-

ti e corticosteroidi – sostanze che modificano la coagulazio-

ne del sangue*La classe “sostanze Citotossiche” com-prende principalmente, ma non solo, le so-stanze ad azione antitumorale.

ALLEGATO 1 LISTA DELLE

SOSTANZE PROIBITEElenco delle sostanze la cui presenza nonè considerata proibita nei limiti (propor-zioni) sotto indicati.Arsenico • 0.3 microgrammi/ millilitro in uri-

na Boldenone • 0.015 microgrammi liberi e co-

niugati di boldenone per millilitro in uri-na di maschi interi (esclusi castroni)

Diossido di Carbonio • 36 millimoli per li-tro nel plasma

Dimetilsulfossido • 15 microgrammi per mil-lilitro in urina, o • 1 microgrammo per mil-lilitro nel plasma

Estranediolo in maschi interi • 0.045 mi-crogrammi liberi e glucuroconiugati di 5a-estrane- (escluso castroni) 3b ,17a -diolper millilitro in urina

Idrocortisone • 1 microgrammo per millili-tro in urina

Metoxiitiramina • 4 microgrammi liberi e co-niugati di 3- metoxiitiramina per millilitroin urina

Acido salicilico • 750 microgrammi per mil-lilitro in urine, o • 6.5 microgrammi permillilitro in plasma

Testosterone • 0.02 microgrammi liberi e co-niugati di testosterone per millilitro in uri-na nei castroni, o • 0.055 microgrammi li-beri e coniugati di testosterone per mil-lilitro in urina nelle femmine non gravide

Teobromina • 2 microgrammi per millilitroin urina, o • 0.3 microgrammi per millili-tro in plasma

ALLEGATO 2 SOSTANZA SOGLIA

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 9

Page 10: La Professione Veterinaria 30-2012

al quale il cavallo è affidato. Il Veterinario Re-sponsabile, o in sua vece il coadiutore, dovrà pro-cedere all’identificazione della persona che ricevel’avviso.In caso di assenza di un responsabile delcavallo, previa menzione nel verbale di prelievo,si procede ugualmente all’effettuazione dei pre-lievi ed il campione è da ritenersi ad ogni effet-to valido. I prelievi possono essere effettuati inqualsiasi momento, presso i box negli spazi de-limitati riservati ai prelievi, presso i recinti d’in-sellaggio, presso i recinti d’isolamento e pressola scuderia o centro d’allenamento o altro luogodove sono alloggiati i cavalli.

MODALITÀ DI CONFEZIONAMENTODEI CAMPIONI

(Articolo 8) - Il campione prelevato è diviso in dueparti di cui una destinata alle prime analisi e l’al-tra destinata alle seconde analisi in conformità aquanto disposto dalle normative - emanatedalla Federazione delle Autorità Ippiche Inter-nazionali del Galoppo (I.F.H.A.) e dall’Unione Eu-ropea del Trotto (UET) -. La parte del campionedestinata alle prime analisi viene inserita dal Ve-terinario che ha effettuato il prelievo nell’apposi-to contenitore che è immediatamente chiuso esigillato e sul quale è apposta una etichetta ri-portante il sesso e l’età del cavallo. L’Ispettore ad-detto alle funzioni antidoping appone sul con-tenitore un codice che lo contraddistingue sen-za far individuare il cavallo sottoposto al prelie-vo. L’Ispettore successivamente - colloca ilcontenitore in una borsa termica che vienechiusa sigillata e che a sua volta può essere in-serita in altro contenitore per il trasporto.La parte del campione destinata alle secondeanalisi è, a sua volta, immessa dal Veterinario che

ha effettuato il prelievo nell’apposito contenito-re sul quale viene applicata un’etichetta riportanteil nome del cavallo la località e il giorno nel qua-le è stato eseguito il prelievo.Il contenitore viene chiuso e sigillato.L’Ispettore addetto alle funzioni antidoping in-troduce il contenitore unitamente ad una copiadel verbale delle operazioni di prelievo e di con-fezionamento del campione in una borsa termi-ca che deve essere poi chiusa sigillata ed even-tualmente posta in altro contenitore per il tra-sporto.Il Veterinario Responsabile, alla fine delle opera-zioni di controllo, provvederà senza ritardo allaspedizione dei campioni secondo le disposizio-ni emanate dall’ASSI.

MODULI E VERBALI(Articolo 9) - L’Ispettore addetto alle funzioni an-tidoping ed il Veterinario che ha effettuato il pre-lievo, ciascuno per quanto di sua competenza,provvedono a redigere verbale di tutte le ope-razioni di prelievo e confezionamento. Il suddettoverbale deve essere sottoscritto dallo stesso Ispet-tore, dal Veterinario che ha effettuato il prelievoe dalle persone interessate se presenti al prelie-vo. L’assenza o il rifiuto ad assistere o a sotto-scrivere il verbale devono essere espressamen-te menzionate.

COMUNICAZIONI(Articolo 10) - In caso di positività del campioneA, entro 30 giorni dalla corsa, il laboratorio cheha eseguito le analisi deve, sollecitamente ed inmodo riservato, comunicarne l’esito all’ASSI chesi riserva di trasmettere la documentazione allaCommissione Scientifica la quale può richiede-

re, a sua volta, al laboratorio qualsiasi documentoo analisi già effettuata o approfondimenti anali-tici da svolgere sul campione di seconda anali-si. L’ASSI sospende il pagamento dei premi e co-munica con la massima tempestività al proprie-tario ed all’allenatore la positività rilevata e l’al-lontanamento del cavallo in via cautelare. Gli in-teressati, entro 10 giorni dalla data di comuni-cazione, devono trasmettere all’Agenzia eventualerichiesta di effettuazione dell’analisi del campio-ne B. La stessa viene eseguita in un laboratorioindicato dall’ASSI o, su specifica istanza del ri-chiedente, in altro laboratorio accreditato secondola vigente normativa.Le spese concernenti la seconda analisi sono acarico del richiedente ed il versamento delle som-me relative, definite di volta in volta nell’ammontaredai diversi soggetti che eseguono l’analisi, deveessere depositato presso l’ASSI unitamentealla presentazione dell’istanza. Nel caso in cui laseconda analisi dia esito negativo il deposito ver-sato viene restituito agli aventi diritto.Il mancato riscontro alla comunicazione dell’ASSIè considerato come accettazione della positivitàaccertata nell’analisi del campione A.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI(Articolo 11) - Nel rispetto prioritario della tute-la del benessere animale, l’ASSI dispone in viacautelare l’allontanamento del cavallo, risultatopositivo alla prima analisi, dalla partecipazionea corse o manifestazioni per 30 giorni decorrentidalla data della notifica del provvedimento da par-te dell’Ufficio veterinaria e benessere animale se-condo le modalità previste all’art.10. Se la po-sitività riscontrata in prima analisi, quale esito diun prelievo post-corsa, in allenamento o ad un’a-

sta pubblica, fa riferimento alla presenza di unosteroide anabolizzante o di un suo metabolita odi un isomero di steroide anabolizzante o di unsuo metabolita, o alla presenza di ormoni dellacrescita il cavallo è escluso dalle corse e dallariproduzione per un periodo di due anni. Decorsotale periodo, il cavallo, può essere riammessoa partecipare alle corse o all’attività riproduttiva,previa effettuazione di nuovo controllo antidoping,il cui risultato dovrà essere negativo. La positi-vità del cavallo o il rifiuto di sottoporre lo stes-so ai previsti controlli antidoping, accertati in esi-to a procedimento disciplinare, comporta: la so-spensione temporanea nelle autorizzazioni, li-cenze o patenti ai soggetti coinvolti, da un mi-nimo di due mesi ad un massimo di dodici mesi,l’irrogazione di una sanzione pecuniaria, da unminimo di € 500 ad un massimo di € 6.000, eil distanziamento totale del cavallo dall’ordine diarrivo della corsa imputata e da quello di tuttele successive corse disputate sulla base dellaqualifica conseguita nella competizione ogget-to del procedimento con conseguente perditadi ogni eventuale premio vinto e/o indennità. Le sanzioni di cui al precedente comma sonoraddoppiate qualora la positività accertata si ri-ferisca alla presenza di uno steroide anaboliz-zante, o di un suo metabolita o di un isomerodi steroide anabolizzante o di un suo metabo-lita, e sono triplicate qualora la positività accer-tata si riferisca alla presenza di una sostanza stu-pefacente o isomero della stessa o isomero diun suo metabolita o, comunque, di sostanze dicui sia vietata la somministrazione, il commer-cio e la detenzione.Tutte le sanzioni di cui ai commi precedenti sonoraddoppiate se il responsabile, nel triennio an-teriore sia stato già sanzionato per le violazionipreviste dal presente articolo e sono triplicate se,nel medesimo periodo sia incorso in predette vio-lazioni per almeno due volte, nonché in ipotesidi reiterazione per oltre quattro volte nel triennioanteriore, il responsabile è punito con la radia-zione da ogni attività ippica gestita dall’ASSI.L’allenatore è in ogni caso ritenuto responsabi-le della positività rilevata, anche per atti commessida suoi familiari, collaboratori e dipendenti nel-l’esercizio delle incombenze a cui sono adibiti,salvo non provi che l’evento sia dipeso da fattoa lui non imputabile nemmeno a titolo colposo.

OBBLIGO DI COLLABORAZIONE(Articolo 12) - L’allenatore è tenuto a provvedere,anche con l’aiuto del personale di scuderia, atutte le incombenze necessarie affinché i pre-lievi possano essere regolarmente effettuati. L’al-lenatore, che non presti la dovuta collaborazioneai fini dell’effettuazione delle operazioni di pre-lievo dei campioni, è punito dai Commissari oGiurie con la sanzione della multa da €

1.000,00 a € 2.000,00; e nei casi di reiterazioneo di particolare gravità è deferito alla Procura.Gli operatori ippici che nutrono sospetti relati-vamente a pratiche illecite, effettuate su cavallidi loro proprietà o a loro affidati, debbono farneimmediata denuncia ai Commissari od alla Giu-ria o all’ASSI, procedendo al ritiro degli stessi dal-la corsa in cui siano eventualmente partenti; intali casi il Veterinario Responsabile procede al pre-lievo dei campioni biologici ritenuti utili da sot-toporre al controllo ed il caso viene deferito agliOrgani di Giustizia Sportiva

COMMISSIONE SCIENTIFICA(Articolo 15) - La Commissione Scientifica è com-posta da due Veterinari, di cui uno proposto dal-le Associazioni rappresentative delle categorie deiproprietari ed allenatori, un Professore universi-tario di chimica analitica, un Professore univer-sitario di farmacologia veterinaria, un Professo-re universitario di patologia, biochimica e fisiologiaveterinaria, nominati dall’ASSI. I membri dellaCommissione, restano in carica tre anni e pos-sono essere confermati. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 201210 Focus www.unire.gov.it

EV Soc Cons ARL è una Società consistema qualità certificato ISO 9001:2008

Organizzato da

XIX CONGRESSO SIVE-FEEVA1-3 FEBBRAIO 2013 - AREZZO

CENTRO AFFARI E CONGRESSI - AREZZO

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Segreteria congressuale SIVEMonica Borghisani - Palazzo Trecchi - Via Trecchi 20 - 26100 Cremona

Tel. 0372/403502 - Fax 0372/457091 - E-mail: [email protected] - Web: www.sivecongress.it

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 10

Page 11: La Professione Veterinaria 30-2012

di MARIA GRAZIA MONZEGLIOMed Vet PhD

La presenza di ceppi del virusdell’epatite E (HEV) nei coni-gli indica che questi animalipossono essere un serbatoiodi HEV, virus che può causa-re infezione nell’uomo. Per

determinare la presenza di HEV nel coniglio ele caratteristiche genetiche dei ceppi presen-ti, uno studio ha analizzato la bile, il fegato ealtri campioni prelevati da conigli d’alleva-mento e selvatici in Francia.L’RNA di HEV è stato identificato nel 7%(14/200) dei campioni di bile dei conigli d’al-levamento (nel 2009) e nel 23% (47/205) dei

campioni epatici dei conigli selvatici (nel2007-2010). Il sequenziamento genetico full-length indicava che tutti i ceppi dei conigliappartenevano allo stesso clade (sequenzenucleotidiche 72,2%-78,2% identiche ai ge-notipi 1-4 di HEV). Il confronto con le sequenze dei ceppi umanie le sequenze di riferimento di HEV eviden-ziava un ceppo umano strettamente correla-to al ceppo dei conigli.

Questi dati, concludono gli autori, indicanoche la gamma di ospiti di HEV in Europa è inespansione e che è possibile la trasmissionezoonosica di HEV dal coniglio all’uomo.“Hepatitis E virus strains in rabbits and evi-dence of a closely related strain in humans,France” Izopet J, Dubois M, Bertagnol S,Lhomme S, Marchandeau S, Boucher S, etal. Emerg Infect Dis [serial on the Internet].2012 Aug. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 2012 Attualità scientifica Vet Journal 11o

Virus dell’epatite E nei conigliRiscontrato in soggetti selvatici e domestici in Francia. Stretta correlazione con un ceppo umano

La trombocitosi è stata associata anumerose condizioni, quali infiam-mazioni, neoplasie, carenza di fer-

ro, splenectomia e somministrazione difarmaci. Uno studio retrospettivo ha ca-ratterizzato le patologie e le condizioniassociate alla trombocitosi nel cane. Sivalutavano i cani affetti da trombocitosi(conta piastrinica > 600 × 10(3)/µl) e concartelle cliniche complete nel corso di unperiodo di un anno, valutando razza, ses-so, età, esame emocromocitometrico,fosfatasi alcalina e gamma glutamiltran-sferasi (in alcuni cani), somministrazionedi glucocorticoidi o vincristina e diagnosiprimaria.La trombocitosi veniva riscontrata in 240su 5342 cani (4,6%) e 165 (3,1%) rispetta-vano i criteri di inclusione. La tromboci-tosi era secondaria in tutti i cani e le ma-lattie e condizioni sottostanti erano neo-plasie (56, 33,9%), infiammazioni (55,33,3%), condizioni miste (26, 15,8%),neoplasie associate a una seconda ma-lattia (13, 7,9%), endocrinopatie (8, 4,8%)e malattie multiple (7, 4.2%). Nei cani con neoplasie, i tumori più fre-quenti erano i carcinomi (24) e i tumori acellule rotonde (20), soprattutto linfomae mastocitoma. Le condizioni infiamma-torie consistevano in malattie immuno-mediate (11), malattie neurologiche (8),malattie infettive (6), malattie allergiche(5), malattie ortopediche (4), malattie ga-strointestinali (4) e condizioni miste (17).Dei 165 cani, 73 (44,2%) avevano ricevu-to glucocorticoidi (55) o vincristina (18).Una trombocitosi marcata (850-969 ×10(3) piastrine/µl) o estrema (≥ 970 × 10(3)piastrine/µl) si verificava in 24 cani(14,5%); 12 (50,0%) erano affetti da neo-plasie. La tromboembolia si verificava in13 cani (7,9%).Nel cane, la trombocitosi si sviluppavapiù spesso secondariamente a malattieneoplastiche e infiammatorie ed era co-munemente associata alla somministra-zione di glucocorticoidi e vincristina,concludono gli autori. Le complicazionitromboemboliche si verificavano in unabassa percentuale di pazienti. Una trom-bocitosi marcata o estrema era più pro-babile in associazione alle neoplasie chead altre condizioni. (M.G.M.)

TROMBOCITOSI NELCANE: UNO STUDIO

RETROSPETTIVO

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 11

Page 12: La Professione Veterinaria 30-2012

Lo stress da lavoro è un fatto-re di rischio contemplato an-che dalle norme sulla salutee la sicurezza sul lavoro. Ol-treconfine lo chiamano burnout, ma la sostanza non

cambia. Si tratta di nuove variabili associateal mondo del lavoro, da cui le professioni nonsono esenti.Per conoscerne l’incidenza in campo medicoveterinario la Facoltà di Psicologia dell’Univer-sità degli studi di Parma raccoglierà i dati del

questionario per elaborare uno studio scienti-fico, indipendente, sulla professione medico-veterinaria. L’indagine potrà suggerire l’elabo-razione di possibili strategie di intervento.Curatore scientifico del questionario è il dot-tor Alessandro Schianchi: “Anche la profes-

sione del medico veterinario - dichiara - hadovuto affrontare tempi di sfide e di cambia-menti, dovendosi evolvere ed adattare ai di-versificati e pressanti bisogni di un mercatosempre più esigente ed in continua evoluzio-ne. In questo particolare momento, per la ca-tegoria, si rende indispensabile una fotografiache metta in luce l’odierna complessità delquadro lavorativo ed evidenzi le nuove e pe-culiari difficoltà, spesso serpeggianti, chequotidianamente ci troviamo ad affrontare, avolte fonti di stress, insoddisfazioni ed incer-tezze”.L’iniziativa è coerente con l’impegno formati-vo che ANMVI svolge da anni in materia disalute e sicurezza sul lavoro. Lo stress è unfattore di rischio disciplinato dal D. Lvo 81 esuccessive modificazioni, che tutti gli studiprofessionali con almeno un collaboratore so-no tenuti a riconoscere e a prevenire. Contra-stare lo stress sul lavoro permette anche difavorire la produttività e prevenire forme diinfortunio o malattia.Il questionario garantisce l’anonimato e lamassima riservatezza. Le domande riguarda-no le condizioni lavorative per raggiungeremaggiore consapevolezza delle tematiche piùcritiche e prospettare soluzioni di interventoche solo una consistente e motivata parteci-pazione renderà possibile. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 201212 Anmvi Informa Burn out

Il medico veterinario e lo stress sul lavoro. Un questionarioAvviata una consultazione on line per medici veterinari. L’iniziativa è della Facoltà di Psicologiadi Parma con il patrocinio di ANMVI

30 settembre: Medicinacomportamentale Dr.ssaFranci, Dr.ssa Mattivi28 ottobre: Dermatologiafelina - Dr.ssa Olivieri2 dicembre: Endocrinologia- Dr. FracassiMaggiori informazionisuwww.cvbolognese.it oppuremandando una mail [email protected]

CIRCOLO VETERINARIOBOLOGNESE - ATTIVITÀ

DI AGGIORNAMENTOAUTUNNO 2012

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 12

Page 13: La Professione Veterinaria 30-2012

E’ il Mipaaf a dare notiziadel sequestro di cinque-cento animali da parte de-gli agenti del Nucleo pro-vinciale di polizia ambien-tale e forestale (Nipaf) di

Brescia del Corpo forestale dello Stato, nel-l'ambito di un'operazione volta alla tutela dianimali protetti dalla convenzione di Wa-shington, sul commercio delle specie selvati-che minacciate di estinzione. L'attività inve-stigativa condotta dalla Forestale è statacoordinata dalla Procura della Repubblica diBrescia. Nello specifico è stato contestato ilreato di maltrattamento di animali sulla basedelle indicazioni fornite dal medico veterina-rio che coadiuvava le operazioni, poiché so-no stati rinvenuti venti esemplari di quaglie ci-nesi con gli arti inferiori completamente rico-perti da guano solidificato, al punto che glistessi animali non riuscivano a deambulare li-beramente e, per poter riposare, dovevanopoggiarsi sul tarso della zampa.Il commerciante vendeva pappagalli rari ap-partenenti alle specie più ricercate. Il grandenumero di animali commercializzati quotidia-namente nei vari mercati della Lombardia,l'elevato tenore di vita del soggetto e i prezzidi vendita particolarmente bassi, hanno in-dotto gli uomini della Forestale a ipotizzarel'approvvigionamento dal mercato illegale dipappagalli, fiorente in tutta Europa.Su delega della Procura, i forestali hanno e-seguito una prima perquisizione del puntovendita ambulante presso la fiera zootecnicadi Montichiari (BS), dove è stata riscontratala detenzione per la vendita di più di 50 e-semplari tra parrocchetti e tortore autoctone,appartenenti a specie in via d'estinzione in I-talia. Gli esemplari di avifauna e tartarughe e-rano privi della regolare documentazione in-dispensabile per la detenzione e la vendita di

animali e piante tutelate dalla convenzione diWashington. In particolare il commerciantenon ha saputo fornire alcuna documentazio-ne che giustificasse l'origine di ben 130 gran-di pappagalli appartenenti a specie partico-larmente protette tra cui: ara, amazzoni, ce-nerini, cacatua, oggetto di un intenso trafficoillegale a livello mondiale ed europeo. Ulterio-

ri accertamenti sono stati effettuati in seguitoa Villa D'Almè, nel comune del bergamasco,dove è stato scoperto un patrimonio illecitodi animali, con un valore commerciale pari apiù di 200.000 euro. Tutti gli animali eranopronti per essere venduti nelle diverse fieredel Nord Italia. Le condizioni di detenzionedegli animali "erano assolutamente inade-

guate per carenze di igienico sanitarie, perquesto il personale della Forestale ha imme-diatamente posto sotto sequestro tutti gli a-nimali presenti nella struttura". L'uomo, ri-schia pene fino ad un anno di reclusione e100.000 euro di ammenda, nonché la confi-sca dei pappagalli illegalmente detenuti e de-gli esemplari maltrattati. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 30| 2012 SIVAE Dalle Associazioni 13

Da Brescia a Termini, non si ferma il traffico di esotici Reati contestati sulla base delle indicazioni fornite dal veterinario coadiuvante

Sono stati ritrovati una cinquantinadi serpenti nel bagagliaio di un'au-to a Roma. Erano contenuti all'in-

terno di contenitori di plastica e polisti-rolo. La scoperta è avvenuta il 12 settem-bre dopo il fermo della polizia di un'auto-vettura vicino alla stazione Termini con abordo un uomo e una donna. La donna,R.C.S. di 34 anni, e l’uomo, R.R. 35enne,originari di Reggio Calabria, sono statidenunciati in stato di libertà per maltrat-tamento di animali e detenzione e com-mercio di specie di animali protetti. I ret-tili sono stati quindi sequestrati ed affi-dati ad una struttura medico-veterinariaper ulteriori accertamenti. Nella fotoPaolo Selleri, durante le attività sanitariedel sequestro (fonte: Repubblica TV)

PITONI NEL BAGAGLIAIO.SEQUESTRO A ROMA

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 13

Page 14: La Professione Veterinaria 30-2012

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Giuliano Lazzarini,Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

Rubriche

Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d’attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all’ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 17 settembre 2012

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 30 | 201214 Calendario attività Dal 30 settembre al 24 ottobre

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

4 - 6 OTTCORSO SIVAR / AIVEMP IN COLLABORAZIONE FORMAZIONE PROPEDEUTICA PER IL VETERINARIO DI FIDUCIA - APA Mantova - Strada Ghisiolo, 57 - CON ANMVI INTERNATIONAL ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria ANMVI International - Tel.

0372/403509 - E-mail: [email protected]

5 - 7 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC PUGLIA - CORSO REGIONALE DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA - Trani- Hotel San Paolo al Convento -

Via Statuti Marittimi 111 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segr.Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

5 - 6 OTTCORSO SIVE CORSO PRATICO “SEMEIOTICA ANESTESIA DIAGNOSTICHE” - Polo Universitario di Lodi - Via Dell’Univer-

sità 6 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 -E-mail: [email protected]

6 - 7 OTTCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA MEDICINA D’URGENZA - Crowne Plaza Hotel, Padova - Via Po 197 - ECM: Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA ARGOMENTI DI CHIRURGIA NEL CONIGLIO E NEI RODITORI - “Sala polivalente” Via Ippolito D’Aste a Recco

- ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372403500 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Napoli - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per infor-

mazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - Hotel

Klass, Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani- Segr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

7 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? UNA GUIDA SEMPLICE ALL’APPROCCIO DELLE ANEMIE NELLA PRATI-

CA AMBULATORIALE - Hotel Franz - Viale Trieste 45 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani - Se-gr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

8 - 9 OTTCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO - CITOLOGIA LINFONODALE E DI ALTRI ORGANI LINFOPOIETICI. DALL’INTERPRETAZIONE Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. REFERTAZIONE, DALLA DESCRIZIONE ALLE CONCLUSIONI - II EDIZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 10

Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

12 - 13 OTTSEMINARIO SCIVAC / SISCA SEMINARIO SISCA - LA SINDROME DA PRIVAZIONE SENSORIALE NEL CANE, DALLA DIAGNOSI ALLA

TERAPIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per info: ErikaTaravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

12 - 14 OTTCORSO REGIONALE SCIVAC LAZIO - CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA - Roma, Appia Park Hotel - Via Appia Nuova 934 - ECM: No credi-

ti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC -Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

12 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVE SEMINARIO NAZIONALE “RECENTI SVILUPPI NELLA RIPRODUZIONE DEGLI EQUINI” - Cremona, Palazzo

Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaSIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

13 - 14 OTTINCONTRO SIONCOV / SIODOCOV HEAD AND NECK CANCER - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento

ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 OTTCORSO SIVE CORSO PRATICO: “ECO-DOPPLER IN RIPRODUZIONE EQUINA” - Crema- C.R.E. - Via Giuseppe Verdi 34 - Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372

403502 - E-mail: [email protected]

14 OTTINCONTRO SISCA ELEMENTI TEORICI SU ANSIA E FOBIA NELL’UOMO. CO-MORBILITÀ NELLA TRATTAZIONE DELLA PATOLOGIA IN

UMANA. CONTRIBUTO TEORICO-PRATICO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accr. ECM- Per info: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

14 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - Bologna, Hotel Savoy - Via del Pilastro, 2 - ECM: No ECM - Per infor-

mazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372403506 - E-mail: [email protected]

15 - 17 OTTINTERNATIONAL COURSE SCIVAC AO MASTERCLASS COURSE ON PATELLAR LUXATION TREATMENT - Centro Studi SCIVAC, Cremona - ViaAttenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

16 OTTCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO INFEZIONI DA E.COLI VEROCITOTOSSICI: L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO IN ALLEVAMENTO NELLA ZOOPROFILATTICO DEL MEZZOGIORNO PREVENZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE ALIMENTARE - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogior-

no, Portici (NA) - ECM: Richiesto Accr - Per info: Segr. AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

17 - 20 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. ORTOPEDIA: III PARTE - OSTEOSINTESI INTERNA AOVET BASE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Ultimi posti disponibili Via Trecchi, 20 - ECM: 32,8 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

18 - 19 OTTCORSO ANMVI CORSO PER DATORI DI LAVORO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - Cen-

tro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 16,1 Crediti - Per informazioni: SegreteriaANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

20 OTTCORSO ANMVI CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIO-

NE DELL’EMERGENZA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Perinformazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

20 - 21 OTTCORSO ANMVI CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: 12,1 Crediti - Per informazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

21 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA DALLA DIAGNOSI VISIVA SEMPLICE A QUELLA IMPOSSIBILE IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GAT-

TO - Nh Hotel Milanofiori -Assago (MI) - ECM: No ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Dele-gazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

23 - 26 OTTITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. MEDICINA INTERNA: V PARTE - PATOLOGIE CARDIORESPIRATORIE - Centro Studi SCIVAC, Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 42,3 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segrete-ria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

23 - 24 OTTCORSO SCIVAC METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA: QUESITI, DISEGNI DI STUDIO E RISULTATI - Centro Studi Ultimi posti disponibili SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gamba-

rotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

25 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVAR AGGIORNAMENTI IN BUIATRA “LA MASTITE NELLA BOVINA DA LATTE AD ALTA PRODUZIONE: STATO DELL’ARTE E NUO-

VE SFIDE” - FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE - CremonaFiere Spa, Cremona - Piazza Zelioli Lanzini, 1 - ECM:3 Crediti - Per info: Paola Orioli - Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

26 - 28 OTTCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 76° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - LA CHIRURGIA CHE I LIBRI NON CI RACCONTANO - Centro Affari

e Convegni, Arezzo - Via Lazzaro Spallanzani 23 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per info: Paola Gam-barotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

26 OTTSEMINARIO NAZIONALE SIVAR AGGIORNAMENTI IN SUINICOLTURA - “PRODUZIONE DI SUINI ORIENTATA AL MERCATO. BENESSERE, QUALITÀ DELLE CARNI, SO-

STENIBILITÀ: COSTI O VALORE AGGIUNTO?” ITALPIG, SALONE DELLA SUINICOLTURA ITALIANA - CremonaFiere - Piazza Zelioli Lanzini,1 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Paola Orioli - Segreteria Organiz. Scientifica - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

2. Cosa è l’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (O.I.E.)?

a Organizzazione C.E. di gestione delle zoonosi

b Sistema di gestione internazionale delle emergenze epidemiche

c Organizzazione internazionale che si occupa della prevenzionedi tutte le malattie infettive umane e animali

d Organizzazione internazionale tesa a garantire trasparenza dellasituazione mondiale di talune malattie animali e delle zoonosi

e Organizzazione deputata all’adozione di provvedimenti dipolizia veterinaria in corso di malattie epidemiche degli animali QUIZ 1

Risposta corretta: b) Seminario SIVAR:

“Aggiornamenti in buiatria” -Bari, Novembre 2009

QUIZ 2Risposta corretta: d)

Seminario SIVE: “Sanitàpubblica equina: il farmaco e

le malattie degli equinisoggette a denuncia” -

Cremona, Novembre 2008

SOLUZIONI

1. Quale dei seguenti sintomi clinici èmaggiormente presente in caso di di-slocazione abomasale dx o sx:

a Dolori colici acuti

b Drastico caloproduzione lattea

c Assenzaruminazione

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 14

Page 15: La Professione Veterinaria 30-2012

INFORMAZIONI: Tel. 0372 403508 - Fax 0372 403512 - E-mail: [email protected] - Website: www.scivac.it

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 15

Page 16: La Professione Veterinaria 30-2012

Professione Veterinaria 30-2012:ok 21-09-2012 11:05 Pagina 16