la rivista del lavoro - consulenza e management aziendale · modifica l’ambito temporale...
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Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale
N.39 2 0 1 7
17 ottobre
Edizione di Roma
ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
Consiglio Provinciale di Roma
La Rivista del Lavoro
La Rivista del Lavoro Sommario
La rivista si compone di 35 pagine
APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA
Le novità della settimana La redazione
Pag. 3
Il Lavoro in Gazzetta Lia Pesarin
Pag. 13
La settimana sui quotidiani
Lia Pesarin
Pag. 17
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Sicurezza sul lavoro. Il registro di esposizione è on line Stefania Altieri
Pag. 26
UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO
Infortuni di almeno un giorno. Modalità di denuncia Romina De Bellis
Pag. 29
INDICI
Indici della rivista con i link ipertestuali
N.39 2 0 1 7 17 ottobre
Pag.3
La Rivista del Lavoro 39/2017
Consiglio dei Ministri
Reddito d’inclusione al via dal 1° gennaio 2018
Consiglio dei Ministri
D. Lgs. n. 147 del 15 settembre 2017
G.U. n. 240 del 13 ottobre 2017
E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto che dà il via, dal 1° gennaio 2018, alla misura per il
contrasto alla povertà e all’esclusione sociale: reddito d’inclusione (ReI).
Il reddito d’inclusione
Il ReI si compone di due parti:
1. la concessione di un trattamento economico erogato su una carta prepagata elettronica;
2. un progetto personalizzato di attivazione e inclusione sociale finalizzato al superamento della
condizione di povertà.
Beneficio economico
Il beneficio economico sarà proporzionale alla differenza tra il reddito familiare e una soglia, che e
anche la soglia reddituale d’accesso.
Modalità di richiesta
La domanda va presentata dall’interessato o da un componente del nucleo familiare presso i punti
per l’accesso al ReI che saranno identificati dai Comuni, con scadenza entro il prossimo mese di
dicembre. I Comuni, in questo caso, raccoglieranno le domande per i richiedenti, verificheranno i
requisiti di cittadinanza e residenza e la invieranno all’Inps entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione
e nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verificherà
il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio.
Utilizzo del beneficio
Il versamento del beneficio e condizionato all’avvenuta sottoscrizione del progetto personalizzato e
decorre dal mese successivo alla richiesta. Le erogazioni sono disposte mensilmente mediante
accredito dell’importo mensile su una carta di pagamento elettronica denominata “Carta ReI”, che
funzionerà come una normale carta di pagamento elettronica.
Appunti di lavoro
La Redazione
Le Novità della Settimana
da lunedì 9 a domenica 15 ottobre
Pag.4
La Rivista del Lavoro 39/2017
Ministeri
E’ in Gazzetta il decreto che estende ai professionisti le agevolazioni Zfu
Ministero dello Sviluppo Economico
Decreto del 5 giugno 2017
G.U. n. 234 del 6 ottobre 2017
È stato pubblicato in Gazzetta il decreto recante modifiche e integrazioni alla disciplina delle
agevolazioni in favore delle attività economiche nelle Zone franche urbane (Zfu), che prevede, tra
l’altro, la concessione dei benefici fiscali e contributivi alle imprese che possiedono i requisiti
dimensionali delle micro e piccole imprese, estendendone l’applicazione ai professionisti.
Lsu: trasmessi gli ordini di pagamento del contributo 2017
Ministero del Lavoro
Comunicato del 6 ottobre 2017
Si rende nota l’avvenuta trasmissione all'Ufficio centrale del bilancio degli ordini di pagamento del
contributo, relativo all'annualità 2017, per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili emessi a
favore dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, delle Regioni Calabria, Campania, Lazio, Molise.
Polizze assicurative avvocati: partenza differita
Ministero della Giustizia
Decreto 10 ottobre 2017
G.U. n. 238 dell’11 ottobre 2017
È stato pubblicato, in Gazzetta, il decreto che differisce di 30 giorni l'entrata in vigore del Decreto
22 settembre 2016, recante condizioni essenziali e massimali minimi delle polizze assicurative a
copertura della responsabilità civile e degli infortuni derivanti dall'esercizio della professione di
avvocato.
Periti agrari in Gestione separata e assistenza sanitaria integrativa
Ministero del Lavoro
Comunicato dell’11 ottobre 2017
G.U. n. 238 dell’11 ottobre 2017
E’ stato pubblicato, in Gazzetta, il comunicato con il quale si rende noto che, in data 23 novembre
2016, è stata approvata la Delibera n. 12/2016 adottata dal Comitato amministratore dell’Enpaia,
che promuove l’assistenza sanitaria integrativa a favore dei per iti agrari iscritti alla Gestione
separata.
InL Sorveglianza sanitaria: violazioni e comunicazione all’Autorità giudiziaria
InL
Lettera circolare n. 3 del 12 ottobre 2017
Come e noto, nell’ambito della normativa in materia di salute e sicurezza la sorveglianza sanitaria
dei lavoratori, così come declinata dall'art. 41 del D. Lgs. n. 81/2008, diviene un obbligo nel momento
in cui la valutazione dei rischi evidenzi la necessità di sottoporre il lavoratore a sorveglianza sanitaria.
Tale obbligo non è però esplicitamente individuato da un'unica disposizione normativa ma, almeno
nel Titolo I del D. Lgs. 81/2008, vi sono almeno tre fattispecie cui ricondurre i comportamenti
omissivi dell’obbligo in esame, fattispecie dotate ognuna di una diversa previsione sanzionatoria. Ciò
premesso, sono almeno tre le fattispecie omissive sanzionabili.
Sanzioni
Scattano sanzioni per omessa sorveglianza sanitaria:
1. nei casi in cui si debba valutare lo stato di salute del lavoratore, al fine dell’affidamento dei
compiti specifici che non dipendono dai rischi presenti nell’ambiente di lavoro, ma dalla capacità del
lavoratore stesso di svolgerli (come per esempio i lavori in quota, i lavori nel sotterraneo o in
ambienti chiusi in genere, i lavori subacquei, ecc.) di cui all’art. 18, c.1 lett. c del T.U. sicurezza;
2. in tutti i casi in cui la normativa vigente prevede l’obbligo della sorveglianza sanitaria [art.18, c.1,
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La Rivista del Lavoro 39/2017
lett. g)]
3. in tutti i casi in cui nei confronti del lavoratore soggetto a sorveglianza sanitaria (pur essendo
stato sottoposto a visita, esami clinici e biologici e indagini diagnostiche) non sia stato ancora
espresso il giudizio di idoneità e in sede ispettiva si riscontri che lo stesso sia adibito a quella specifica
mansione. In questo caso risulta evidente il difetto di vigilanza del datore di lavoro o del dirigente
[art. 18, c.1 lett. b)].
Infine, conclude l’InL, si ricorda che, come precisato con la Circolare n. 33/2009, l’accertamento
delle violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro deve avvenire “nel rispetto delle
competenze in tema di vigilanza” in forza dell’art. 13 del D. Lgs. n. 81/2008. Pertanto, qualora
l’omessa sorveglianza sanitaria sia riscontrata in settori diversi dall’edilizia, gli ispettori del lavoro
devono comunicare la notizia di reato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 347 del Cpp.
Agenzia delle Entrate
Ricerca e cambio dell’esercizio sociale: compete il credito d’imposta
Agenzia delle Entrate
Risoluzione n. 121/E del 9 ottobre 2017
Sono stati forniti chiarimenti sulla corretta determinazione del credito d’imposta per investimenti in
attività di ricerca e sviluppo [art. 3, D.L. n. 145/2013], nella fattispecie in cui il soggetto che ne fruisce
modifica l’ambito temporale dell’esercizio sociale, rendendolo non più coincidente con l’anno solare.
Ricerca: credito d’imposta anche per i costi di esternalizzazione
Agenzia delle Entrate
Risoluzione n. 122/E del 10 ottobre 2017
Sono stati forniti chiarimenti sul credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3
del D.L. 145/2013 (Legge 9/2014), come sostituito dall’art. 1, c. 35, della Legge 190/2014.
In merito all’applicazione al campo delle biotecnologie del credito d’imposta per attività di ricerca e
sviluppo l’Agenzia si è espressa sui seguenti argomenti:
tipologia di ricerca agevolabile e di investimenti ammissibili;
costi del personale non altamente qualificato, che svolge la propria attività in totale autonomia di
mezzi e organizzazione;
costi del personale altamente qualificato assunto con contratto di apprendistato;
spese relative a contratti di ricerca dei costi riferibili a consulenze regolatorie;
ammissibilità dei costi relativi a commesse di ricerca tra imprese aventi lo stesso consiglio di
amministrazione;
costi relativi a studi clinici per contratti di ricerca sui farmaci, relativi ad assicurazione e comitati
etici, in quanto costi accessori alla ricerca stessa.
Ricorsi amministrativi: codici per il versamento del contributo unificato
Agenzia delle Entrate
Risoluzione n. 123/E del 12 ottobre 2017
Sono stati istituiti i codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Elide, del contributo
unificato dovuto per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo, per i ricorsi straordinari al
Presidente della Repubblica e per i ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana. I codici
decorrono dal 1° novembre 2017.
Inps
Occupazione Sud: recupero degli incentivi arretrati con proroga
Inps
Messaggio n. 3877 del 9 ottobre 2017
A causa di alcuni problemi nell’aggiornamento degli archivi dell’Anpal riguardanti lo stato di
disoccupazione dei lavoratori è stato prorogato il termine per procedere al recupero dell’incentivo
“Occupazione SUD”, da parte dei datori di lavoro interessati al beneficio.
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Istruzioni operative
A parziale modifica delle indicazioni operative già fornite, nell’elemento <ImportoArrIncentivo> potrà
essere indicato l’importo del bonus relativo ai mesi di competenza da gennaio ad agosto 2017. Tali
importi saranno poi riportati, a cura dell’Istituto, nel DM2013 “VIRTUALE” con i codici di recupero
“L463” e “L465”. La valorizzazione del predetto elemento potrà essere effettuata fino al flusso
contributivo con competenza ottobre 2017.
Sisma Centro Italia e contributi sospesi
Inps
Messaggio n. 3898 del 10 ottobre 2017
Si precisa che i contributi previdenziali e assistenziali oggetto della sospensione, disposta dal D.L.
189/2016, sono quelli con scadenza legale nell’arco temporale decorrente dalla data dell’evento
sismico al 30 settembre 2017, ossia sino al periodo di paga di agosto 2017. L’Inps informa che la
causale “N964”, finalizzata all’esposizione dell’importo dei contributi sospesi nella denuncia
aziendale, cessa con il predetto periodo di paga di agosto 2017. Contestualmente, cessa di avere
validità il codice di autorizzazione “2J” che contrassegnava le aziende destinatarie della sospensione
contributiva in trattazione.
Ripresa adempimenti
La ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi è stata fissata al 30 ottobre 2017, in unica
soluzione, o in alternativa in un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di
ottobre 2017.
Caporalato in agricoltura: il ruolo degli accordi aziendali
Inps
Circolare n. 138 del 12 ottobre 2010
L’art.10 della Legge 199/2016 prevede che:
(anche) la contrattazione aziendale possa definire programmi di riallineamento retributivo;
l’accordo aziendale possa recepire quanto definito in sede di contrattazione provinciale (per effetto
dell’interpretazione dell’art. 5 del D.L. 510/1996).
In particolare la citata disposizione attribuisce agli accordi provinciali di riallineamento retributivo
del settore agricolo la possibilità di demandare agli accordi aziendali, purché sottoscritti con le stesse
parti, la definizione di tutto o parte del programma di graduale riallineamento dei trattamenti
economici dei lavoratori. In tal senso si è espresso il Ministero del Lavoro che, con il Parere prot. n.
0004568.05.07.2017, ha precisato che la norma di cui all’articolo 10 consente agli accordi aziendali,
purché stipulati dalle stesse parti che hanno stipulato l’accordo provinciale, di definire il programma
di riallineamento retributivo nei limiti e in conformità a quanto prescritto negli accordi provinciali. Il
programma di riallineamento declinato nell’accordo aziendale dovrà rispettare e tenere conto di
quanto ad esso delegato. Qualora l’accordo provinciale nulla dica in ordine ai valori di riallineamento
dovranno essere presi in considerazione quelli fissati dall’accordo aziendale. L’accordo aziendale,
inoltre, potrà prevedere valori di retribuzione compresi tra i limiti minimi e massimi eventualmente
fissati dall’accordo provinciale.
Gestione separata: linee guida per il riconoscimento della malattia
Inps
Circolare n. 139 del 12 ottobre 2017
Sono state fornite le linee guida per il riconoscimento, in favore dei lavoratori iscritti alla Gestione
separata, delle prestazioni assistenziali di malattia e di degenza ospedaliera di cui all’art. 8, comma
10, della Legge 22 maggio 2017 n. 81.
Indennità di malattia
Ai lavoratori iscritti alla Gestione separata [ex art. 2 comma 26 Legge n. 335/1995] e in possesso di
specifici requisiti, è stata riconosciuta, come è noto, dal legislatore un’apposita tutela previdenziale
che contempla due diversi tipi di prestazioni in caso di eventi di malattia:
indennità di degenza ospedaliera [Circolare Inps n. 147/2001];
indennità di malattia [Circolare Inps n. 76/2007].
Recentemente, è intervenuta una modifica legislativa, a seguito dell’entrata in vigore, in data 14
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La Rivista del Lavoro 39/2017
giugno 2017, dell’articolo 8, comma 10, della Legge n. 81 del 22 maggio 2017, che ha disposto, per
i lavoratori in argomento, che i periodi di malattia, certificata come conseguente a trattamenti
terapeutici di malattie oncologiche, o di gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti o che
comunque comportino una inabilità lavorativa temporanea del 100 per cento, vengano equiparati
alla degenza ospedaliera. L’equiparazione dell’evento di malattia a un evento di degenza ospedaliera
(nei casi previsti dalla norma in argomento) comporta l’applicazione di una disciplina diversa con
riferimento ai termini per la presentazione della certificazione sanitaria e della domanda di
prestazione, della durata della tutela riconosciuta (da un massimo di 61 giorni annui ad un massimo
di 180 giorni annui) e dell’ammontare del trattamento economico spettante (determinato
annualmente e commisurato al numero di mensilità di versamenti contributivi effettuati).
Individuazione delle patologie oggetto della norma
Per essere indennizzabile, la malattia deve essere riferita ad una condizione patologica in fase acuta
o riacutizzata la cui evoluzione, più o meno prolungata nel tempo, si concretizza in una guarigione
o, comunque, in una stabilizzazione tale da consentire la ripresa dell’attività lavorativa nel breve
periodo. L’Inps ha fornito in allegato alla Circolare 139, un elenco di patologie che rientrano nella
specifica tutela stabilita dalla recente normativa.
Adempimenti del lavoratore
Per il riconoscimento del diritto alla prestazione, l’Istituto dovrà necessariamente ricevere, oltre al
certificato di malattia regolarmente prodotto, anche ulteriore documentazione medica (cartelle
cliniche, relazioni mediche, accertamenti diagnostici) comprovante l’effettuazione della terapia
antineoplastica ovvero la sussistenza della grave patologia cronica con le caratteristiche sopra
descritte. Il lavoratore, quindi, dovrà produrre il certificato di malattia nei tempi e nelle modalità
vigenti e dovrà, altresì, consegnare agli uffici Inps:
il modello cartaceo di domanda di prestazione e di trasmissione della documentazione medica
(Mod. SR06, opportunamente aggiornato, disponibile sul sito web dell’Inps), senza procedere alla
richiesta di prestazione mediante i servizi on line de ll’Istituto;
un plico chiuso contenente la documentazione medica di cui sopra e riportante la dicitura “contiene
dati sensibili di natura sanitaria”.
Qualora non sia possibile accogliere la domanda di malattia avanzata ai sensi dell’articolo 8, comma
10, della Legge n. 81 del 22 maggio 2017, come sopra descritto, si procederà, comunque, ove
sussistano i requisiti normativamente previsti, d’ufficio – senza obbligo di ulteriore istanza –
all’erogazione del trattamento economico previsto in caso di malattia [Circolari Inps n. 76/2007 e n.
77/2013].
Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni
Inps
Circolare n. 140 del 12 ottobre 2017
Sono state fornite le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti
in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati. Con riferimento
alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche
regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:
nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di
vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, Legge
22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati
sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento
dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in
diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti
giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al
trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con
riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.
Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato
dall’Inps, ma e subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa
fase e già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.
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Nulla osta al cumulo gratuito dei periodi assicurativi
Ministero del Lavoro
Comunicato del 9 ottobre 2017
E’ stato dato all’Inps il nulla osta allo schema di circolare concernente il cumulo gratuito dei periodi
assicurativi non coincidenti, o dei contributi previdenziali versati alle casse di previdenza dei
professionisti. Con la Circolare 12 ottobre 2017, n. 140 l’Inps ha fornito le istruzioni operative.
Inail
Denuncia dell’infortunio di almeno un giorno
Inail
Circolare n. 42 del 12 ottobre 2017
Ai sensi dell’articolo 18, comma 1–bis, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come da ultimo novellato
dall’art 3, comma 3-bis, del D.L. 30 dicembre 2016, n. 244, dal 12 ottobre 2017, tutti i datori di
lavoro, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri Enti o con polizze private,
nonché i soggetti abilitati a intermediazione hanno l’obbligo di comunicare all’Inail, entro 48 ore dalla
ricezione dei riferimenti del certificato medico, i dati relativi agli infortuni che comportano un’assenza
dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. A tal f ine, l’Inail ha istituito il nuovo
servizio telematico “Comunicazione di infortunio”, a cui si può accedere con le credenziali già in uso.
Il nuovo servizio on line
Il nuovo servizio (L’unico utilizzabile per la comunicazione) è diviso in 5 gestioni, per settore di
appartenenza:
Industria, artigianato, servizi e pubbliche amministrazioni titolari di Pat – Iaspa;
Conto dello Stato;
Navigazione marittima titolari di Pan;
Agricoltura;
Datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private.
Impossibilità ad utilizzare il servizio
Qualora per eccezionali e comprovati problemi tecnici non fosse possibile l’inserimento on line delle
comunicazioni di infortunio, le stesse dovranno essere inviate esclusivamente tramite posta
elettronica certificata (Pec), utilizzando il modello scaricabile sul portale dell’Inail - alla casella di
posta elettronica certificata della competente Sede locale dell’Inail, individuata rispetto al domicilio
dell’infortunato e allegando la copia della schermata di errore restituita dal sistema e ostativa
all’adempimento in argomento.
Sanzioni
Il mancato rispetto dei termini previsti per l’invio della comunicazione d’infortunio di un solo giorno
a fini statistici e informativi, determina l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da
548,00 a 1.972,80 euro.
Obblighi del lavoratore
Il lavoratore, in caso di infortunio, deve fornire al datore di lavoro i riferimenti del certificato medico,
o il numero identificativo, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso. In tal
modo potrà assolvere all’obbligo di dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio,
anche di lieve entità. Nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del
certificato, dovrà fornire al datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea.
Infortuni con assenza superiore a tre giorni
Resta inteso che per gli infortuni sul lavoro che comportano un’assenza dal lavoro superiore a tre
giorni permane l’obbligo della denuncia di infortunio ai sensi dell’articolo 53 del Dpr 30 giugno 1965,
n. 1124, e successive modificazioni.
Prolungamento infortunio oltre i tre giorni
Con soggetti assicurati all’Inail (gestioni Iaspa, conto Stato, settore navigazione) o i loro
intermediari, nel caso in cui la prognosi oggetto di “Comunicazione di infortunio” si prolunghi oltre i
tre giorni, i datori di lavoro hanno l’obbligo di inoltrare, ai fini assicurativi, la
“Denuncia/comunicazione d’infortunio”, ai sensi dell’articolo 53 del Dpr 30 giugno 1965, n. 1124.
Per semplificare tale adempimento, sarà possibile accedere nel menù dell’applicativo “Comunicazione
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La Rivista del Lavoro 39/2017
di infortunio” e, accedendo alla funzione “Comunicazioni inviate”, ricercare la comunicazione inoltrata
e utilizzare la funzione “Converti in denuncia” in corrispondenza della comunicazione da integrare
con le informazioni necessarie all’invio della “Denuncia/comunicazione d’infortunio”.
L’argomento è approfondito in questa Rivista.
Esposizione agli agenti cancerogeni: registro telematico
Inail
Circolare n. 43 del 12 ottobre 2017
Si rende noto che, dal 12 ottobre 217, è disponibile sul portale istituzionale il nuovo registro
telematico di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni, il cui utilizzo è riservato, in questa
prima fase, ai datori di lavoro titolari di Posizione assicurativa territoriale.
Fruizione per i titolari di posizione assicurativa territoriale
Il servizio è disponibile per i datori di lavoro assicurati Inail titolari di posizione assicurativa
territoriale (Pat), nonché ai soggetti da esso abilitati, nell’area dei servizi online del portale
www.inail.it tramite l’inserimento delle credenziali in possesso dei soggetti stessi. Il datore di lavoro
e i suoi delegati possono inserire, modificare, visualizzare i dati e trasmettere il Registro. Il Medico
Competente, in adesione al ruolo attribuito dalla normativa, se abilitato dal datore di lavoro
all’utilizzo del nuovo servizio online può inserire, modificare e visualizzare i dati ma non effettuare
la trasmissione del Registro che rimane in carico al datore di lavoro e i suoi delegati. Il servizio è
stato integrato con il sistema di anagrafica unica dell’Istituto, consentendo di preimpostare i dati
anagrafici delle aziende e delle unità produttive, al fine di agevolare i datori di lavoro nel processo
di compilazione e trasmissione del Registro. Inoltre, sono state inserite funzioni di facilitazione nella
selezione per il settore economico (Ateco) e per la scelta e inserimento della professione e mansione
del lavoratore esposto. È stata, altresì, prevista una funzione specifica per consentire di aggiungere
le annotazioni individuali per singolo lavoratore esposto, prestante servizio per l’unità produttiva
selezionata.
Assistenza agli utenti e rilascio del servizio
Il contact center multicanale fornirà informazioni di carattere generale e assistenza nell’utilizzo del
servizio agli utenti attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o attraverso il numero
a pagamento 06/164.164 da rete mobile. Si ricorda, altresì, che e a disposizione dell’utenza il servizio
“Inail risponde”, nell’area contatti del portale www.inail.it, per richiedere informazioni sull’utilizzo
dei servizi online e approfondimenti normativi e procedurali. Il manuale operativo è disponibile sul
portale nella apposita sezione “Supporto”.
Premi Inail: minimali e massimali di rendita dal 1° luglio 2017
Inail
Circolare n. 44 del 13 ottobre 2017
Sono stati aggiornati i limiti di retribuzione imponibile ai fini del calcolo del premio assicurativo.
Lavoratori con retribuzione convenzionale annuale pari al minimale di rendita
I minimali riguardano:
detenuti e internati;
allievi dei corsi di istruzione professionale
lavoratori in lavori socialmente utili e di pubbl ica utilità;
lavoratori impegnati in tirocini formativi e di orientamento;
lavoratori sospesi dal lavoro utilizzati in progetti di formazione o riqualificazione.
La retribuzione convenzionale mensile è pari a 1.349,60 euro mensili e 53,98 giornalier i.
Familiari partecipanti all’impresa familiare
La retribuzione convenzionale mensile è pari a 1.355,32 euro mensili e 54,21 giornalieri.
Dirigenti
Per i lavoratori dell’area dirigenziale la retribuzione convenzionale mensile e pari a 2.506,40 euro
mensili e 100,26 giornalieri (12,53 euro l’ora se part time).
Parasubordinati
Per i lavoratori parasubordinati la retribuzione convenzionale mensile va da un minimo di 1.349,60
euro mensili a 2.506,40 euro.
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Unioni civili e convivenze di fatto: trattamenti Inail
Inail
Circolare n. 45 del 13 ottobre 2017
Sono state fornite le indicazioni operative per il recepimento della disciplina delle unioni civili
introdotta lo scorso anno nel nostro ordinamento.
Trattamenti estesi alle unioni civili
All’unito civilmente sono riconosciute:
la rendita ai superstiti e la relativa quota integrativa;
la prestazione aggiuntiva alla rendita per patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto;
lo speciale assegno continuativo mensile;
l’assegno una tantum funerario;
la prestazione del Fondo di sostegno per i familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro;
la prestazione una tantum di cui alla legge di stabilità 2016.
Convivenze di fatto
In assenza di una espressa disposizione normativa in materia di equiparazione di status tra coniuge
e convivente di fatto, quest’ultimo non può essere ritenuto beneficiario delle prestazioni economiche
erogate dall’Inail.
Altri
Revisori Legali: nuove faq sulla formazione
Ragioneria generale dello Stato
Faq 1° ottobre 2017
Sono stati pubblicati nuovi chiarimenti sulla formazione continua dei revisori legali dalla Ragioneria
Generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Vai alla pagina dedicata.
Trasporto, logistica e spedizioni: contribuzione 1° semestre 2018
Sanilog
Circolare n. 4 del 9 ottobre 2017
Si ricorda che il 16 novembre p.v. scadrà il termine entro il quale versare con il Mod. F24 la
contribuzione relativa al 1° semestre 2018 (1.1.2018 – 30.06.2018) pari a euro 60,00 per singolo
dipendente, non in prova, a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti, in forza al 31 ottobre
2017.
Comunicazione della contribuzione
Per verificare la correttezza dell’elenco della forza lavoro per cui e dovuto il versamento, l’azienda
deve accedere, dal 23 ottobre p.v. entro e non oltre la scadenza di pagamento del 16 novembre
2017, alla propria area riservata del sito www.fondosanilog.it, effettuare eventuali aggiornamenti
(nuove assunzioni/cessazioni) e confermare la distinta di contribuzione semestrale.
Conseguenze del ritardato pagamento
Sanilog ricorda che il ritardato pagamento del contributo comporterà l’immediata sospensione della
copertura di assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti e la successiva comunicazione agli
stessi dell’omissione contributiva, oltre all’applicazione di un interesse di mora pari al tasso ufficiale
legale, aumentato di due punti percentuali.
Mancata adesione e/o omissione contributiva
Sanilog ricorda altresì che l’azienda, in caso di mancata adesione o di omissione contributiva ha una
responsabilità diretta nei confronti dei propri dipendenti. In base al vigente Ccnl logistica, trasporto
e spedizione, infatti: “…tutti i lavoratori non in prova ai quali si applica il presente contratto hanno
diritto all’erogazione delle prestazioni sanitarie in dipendenza di rapporto di lavoro a tempo
indeterminato ivi compreso l’apprendistato... Pertanto l’azienda che ometta il versamento dei
contributi è responsabile verso i lavoratori non iscritti al Fondo della perdita delle relative prestazioni
sanitarie, salvo il risarcimento del maggior danno subito”.
Pag.11
La Rivista del Lavoro 39/2017
Contribuzione artigiani e commercianti: chiarimenti
Fondazione studi dei consulenti del lavoro
Approfondimento del 10 ottobre 2017
Sono stati forniti chiarimenti sulla contribuzione degli artigiani e commercianti, con particolare
riguardo ai seguenti aspetti:
la possibilità di calcolare la contribuzione per artigiani e commercianti anche su partecipazioni in
società che non svolgono attività di questa natura;
la normativa che consente all’Inps di decurtare le settimane accreditate ai fini pensionistici per gli
anni coperti da prescrizione.
Tfr: rivalutazione aggiornata a settembre 2017
Istat
Comunicato del 13 ottobre 2017
Il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre
2016, con riferimento al mese di settembre 2017, è pari a 1,723205 (indice Istat 101,1).
Organizzazioni sindacali
Università Pontificie e Facoltà Ecclesiastiche: Ccnl 22/9/2017
Agidae
Flc-Cgil, Cisl Università, Cisl Scuola, Uil-Rua, Snals-Confsal, Sinasca
Accordo del 22 settembre 2017
Decorrenza: 1° settembre 2017
Scadenza: 31 dicembre 2020
E’ stato firmato il primo Ccnl per il personale dipendente da: Università Pontificie, Facoltà
ecclesiastiche, Istituti Universitari ecclesiastici, Istituti Superiori di Scienze Religiose, Seminari
Maggiori, Istituti di alta formazione, Istituti di formazione universitaria e accademica gestiti da Enti
ecclesiastici, Istituti/Centri/Associazioni di Ricerca e formazione superiore, Istituti Affiliati, ecc.,
aderenti all’Agidae.
Sfera di applicazione e prima applicazione
Il Ccnl riguarda il personale docente, non docente e direttivo, delle Università Pontificie e delle
Istituzioni indicate all’art. 1, associate o aderenti all’Agidae. All’art. 30 sono stabilite le regole da
applicare per il passaggio al nuovo inquadramento per tutti coloro il cui rapporto era disciplinato dal
Ccnl Agidae.
Retribuzione tabellare - personale Ata
Al personale amministrativo tecnico - ausiliario in ragione della categorie e della posizione economica
attribuita, è corrisposto il trattamento economico retributivo secondo le scadenze indicate nella
seguente tabella:
PERSONALE ATA
Categoria RETRIBUZIONE MENSILE
Settembre 2017 Settembre 2018 Settembre 2019
B1 1.519,10 1.545,39 1.571,68
B2 1.537,76 1.600,77 1.627,78
B3 1.618,84 1.646,61 1.674,38
C 1.661,59 1.690,20 1.718,81
D 1.767,16 1.797,16 1.827,16
Retribuzione lorda oraria - personale docente
Al personale Docente compete il trattamento economico orario indicato dalla seguente tabella:
Pag.12
La Rivista del Lavoro 39/2017
PERSONALE DOCENTE
Qualifica Retribuzione oraria
lorda minima
Ordinari di Prima Fascia in Facoltà Euro 70,00
Straordinari di Prima Fascia in Facoltà Euro 65,00
Incaricati stabili e non stabili in facoltà Euro 50,00
Ordinari di Seconda Fascia Euro 45,00
Straordinari di Seconda Fascia Euro 40,00
Incaricati / Aggregati / Associati - Stabilizzati / Non Stabilizzati Euro 35,00
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Il lavoro in Gazzetta
Settimana dal 9 al 15 ottobre
G. U. n. 236
del
9 ottobre
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Trasferimento del personale dirigenziale e non
all'Ispettorato nazionale del lavoro (17A06781)
Presidente del Consiglio
dei Ministri
COMUNICATO
Modifiche al decreto 31 luglio 2012, concernente
l'organizzazione interna del Dipartimento della
gioventù e del servizio civile nazionale.
(17A06780)
G. U. n. 237
del
10 ottobre
Ministero dell’Economia
e delle Finanze
DECRETO
4 ottobre 2017
Tasso di riferimento determinato per il periodo 1°
luglio - 31 dicembre 2017, relativamente alle
operazioni a tasso variabile, effettuate dagli enti
locali, ai sensi dei decreti-legge 1° luglio 1986, n.
318, 31 agosto 1987, n. 359 e 2 marzo 1989, n.
66, nonché della legge 11 marzo 1988, n. 67.
(17A06895)
Ministero dell’Interno
DECRETO
31 agosto 2017
Determinazione degli importi dell'indennizzo alle
vittime dei reati intenzionali violenti. (17A06802)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione alla «SiPGI - Scuola in
psicoterapia Gestaltica integrata» a trasferire il
corso di specializzazione in psicoterapia della
sede principale di Torre Annunziata. (17A06767)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Abilitazione della «Scuola di Specializzazione in
Psicoterapia di Basilicata - Indirizzo Cognitivo-
Compartimentale» ad istituire e ad attivare nella
sede di Potenza un corso di specializzazione in
psicoterapia. (17A06768)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione all'«Accademia di psicoterapia
della famiglia» a trasferire il corso di
specializzazione in psicoterapia della sede
periferica di Modena. (17A06769)
Ministero della Salute
DECRETO
2 agosto 2017
Individuazione delle funzioni dirigenziali di II
fascia a seguito del riordino operato con decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 11
febbraio 2014, n. 59. (17A06760)
Agenzia per l’Italia
Digitale
COMUNICATO
Comunicato concernente la circolare n. 4 del 1°
agosto 2017, recante: «Documento di progetto
dell'Infrastruttura nazionale per l'interoperabilità
dei fascicoli sanitari elettronici». (17A06783)
G. U. n. 238
del
11 ottobre
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Abilitazione della «Scuola di specializzazione
Kairos» ad istituire e ad attivare nella sede di
Monte Vibiano Vecchio - Marsciano, un corso di
specializzazione in psicoterapia. (17A06795)
Pag.14
La Rivista del Lavoro 39/2017
G. U. n. 238
del
11 ottobre
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione alla «Scuola di specializzazione in
psicoterapia interattivo-cognitiva» a trasferire il
corso di specializzazione in psicoterapia della
sede principale di Padova. (17A06796)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione alla «Scuola di analisi
transazionale - S.I.F.P.» a trasferire il corso di
specializzazione in psicoterapia della sede
principale di Roma. (17A06797)
Ministero della Giustizia
DECRETO
10 ottobre 2017
Differimento dell'entrata in vigore del decreto 22
settembre 2016 recante condizioni essenziali e
massimali minimi delle polizze assicurative a
copertura della responsabilità civile e degli
infortuni derivanti dall'esercizio della professione
di avvocato. (17A06983)
Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti
DECRETO
10 ottobre 2017
Riapertura dei termini per la presentazione delle
istanze per l'ammissione all'incentivo
«Ferrobonus». (17A06971)
Comitato
Interministeriale per la
Programmazione
Economica
DELIBERA
10 luglio 2017
Sisma Abruzzo 2009: Assegnazione delle somme
stanziate dalla legge di stabilità n. 190/2014,
tabella E) per la ricostruzione degli immobili
privati. (Delibera n. 58/2017). (17A06824)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 12/2016 adottata
dal Comitato amministratore dell'Ente nazionale
di previdenza, per gli addetti e gli impiegati in
agricoltura - Gestione separata periti agrari, in
data 23 novembre 2016. (17A06784)
G. U. n. 239
del
12 ottobre
Presidente della
Repubblica
DECRETO
23 agosto 2017,
n. 146
Regolamento concernente i criteri di riparto tra i
soggetti beneficiari e le procedure di erogazione
delle risorse del Fondo per il pluralismo e
l'innovazione dell'informazione in favore delle
emittenti televisive e radiofoniche locali.
(17G00162)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione all'«Associazione di Psicologia
Cognitiva» a trasferire il corso di specializzazione
in psicoterapia della sede periferica di Verona.
(17A06825)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione alla «Confederazione di
organizzazioni italiane per la ricerca analitica sui
gruppi (C.O.I.R.A.G.)» a trasferire il corso di
specializzazione in psicoterapia della sede
periferica di Padova da vicolo Santonini n. 12 a
via S. Lucia n. 42. (17A06826)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione all'«Accademia di psicoterapia
della famiglia» a trasferire il corso di
specializzazione in psicoterapia della sede
periferica di Palermo. (17A06827)
Pag.15
La Rivista del Lavoro 39/2017
G. U. n. 239
del
12 ottobre
Ministero dello Sviluppo
Economico
DECRETO
2 agosto 2017
Istituzione del regime di aiuti dei «Contratti di
sviluppo agroindustriali» e ulteriori modifiche al
decreto 9 dicembre 2014. (17A06822)
Comitato
Interministeriale per la
Programmazione
Economica
DELIBERA
10 luglio 2017
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 -
voucher per la digitalizzazione delle micro,
piccole e medie imprese (articolo 6 del decreto-
legge n. 145/2013, convertito dalla legge n.
9/2014). (Delibera n. 47/2017). (17A06873)
G. U. n. 240
del
13 ottobre
Presidente della
Repubblica
DECRETO
LEGISLATIVO
15 settembre 2017,
n. 147
Disposizioni per l'introduzione di una misura
nazionale di contrasto alla povertà. (17G00161)
Presidente del Consiglio
dei Ministri
DECRETO
7 agosto 2017
Riparto del Fondo di intervento integrativo tra le
regioni per la concessione dei prestiti d'onore e
l'erogazione di borse di studio per l'anno 2016.
(17A06877)
Consiglio dei Ministri
DELIBERA
28 settembre 2017
Dichiarazione dello stato di emergenza in
conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 30 luglio
all'8 agosto 2017 nel territorio dei Comuni di
Antey-Saint-André, di Bionaz, di Brissogne, di
Brusson, di Courmayeur, di Morgex, di Ollomont,
di Oyace, di Pollein, di Rhêmes-Notre-Dame, di
Rhêmes-Saint-Georges, di Saint-Vincent e di
Valtournanche nella Regione Autonoma Valle
d'Aosta. (17A06908)
Consiglio dei Ministri
DELIBERA
6 ottobre 2017
Proroga dello stato di emergenza in conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi
nei giorni 15 e 16 luglio 2016 nel territorio della
Provincia di Foggia e del Comune di Bisceglie in
Provincia di Barletta-Andria-Trani e nei giorni dal
5 al 13 e il 19 settembre 2016 nel territorio delle
Province di Bari, di Brindisi, di Foggia e di Lecce
e del Comune di Margherita di Savoia in Provincia
di Barletta-Andria-Trani. (17A06933)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione all'«Associazione Scuola di
psicoterapia cognitiva» a trasferire il corso di
specializzazione in psicoterapia della sede
periferica di Verona. (17A06837)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione all'Istituto «SSPIG - Scuola di
specializzazione in psicoterapia interpersonale e
di gruppo» a trasferire il corso di specializzazione
in psicoterapia della sede principale di Palermo.
(17A06838)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Abilitazione dell'Istituto di Psicoterapia e Scienze
Cognitive ad istituire e ad attivare nella sede di
Genova un corso di specializzazione in
psicoterapia. (17A06839)
Pag.16
La Rivista del Lavoro 39/2017
G. U. n. 240
del
13 ottobre
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 23/2017 adottata
dal Consiglio di amministrazione dell'Ente
nazionale di previdenza ed assistenza dei medici
e degli odontoiatri in data 17 marzo 2017.
(17A06840)
G. U. n. 241
del
14 ottobre
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
11 luglio 2017
Ammissione del progetto di cooperazione
internazionale «ENIAC - Demeter» al
finanziamento del Fondo per le agevolazioni alla
ricerca FIRST per l'anno 2012. (Decreto n. 1689).
(17A06896)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Abilitazione alla «Scuola lombarda di psicoterapia
- Scuola di specializzazione in psicoterapia a
indirizzo cognitivo-neuropsicologico» ad istituire
e ad attivare nella sede periferica di Arezzo un
corso di specializzazione in psicoterapia.
(17A06882)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
21 settembre 2017
Autorizzazione alla «Scuola di Psicoterapia
Sistemico-dialogica» ad aumentare il numero
degli allievi da n. 12 a n. 20 unità per ciascun
anno di corso. (17A06883)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 13/17/DI adottata
dal Consiglio di amministrazione della Cassa
nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori
commercialisti in data 11 gennaio 2017.
(17A06880)
Ministero dello Sviluppo
Economico
COMUNICATO
Comunicato relativo alla circolare 28 settembre
2017, n. 127402, concernente: «Avviso pubblico
per la selezione di iniziative imprenditoriali nel
territorio dell'area di crisi industriale complessa
di Trieste tramite ricorso al regime di aiuto di cui
alla legge n. 181/1989». (17A06879)
Presidenza del Consiglio
dei Ministri
COMUNICATO
Comunicato relativo all'adozione del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 2 ottobre
2017, n. 2 (17A06957)
I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficiale
http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.
La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.
Pag.17
La Rivista del Lavoro 39/2017
Lunedì 9 ottobre
Tutele crescenti, quando scatta la reintegra
A poco più di due anni dall’entrata in vigore del contratto a tutele crescenti, l’interpretazione che i
giudici hanno dato delle disposizioni del D. Lgs. n. 23/2015 nei contenziosi mette in luce orientamenti
divergenti, ad esempio sull’onere della prova dell’insussistenza del fatto nei licenziamenti disciplinari.
Elsa Mora e Valentina Pomares – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 35
Infortuni con prognosi breve, denunce all'Inail d'obbligo
Al via la denuncia degli infortuni con prognosi fino a tre giorni. Dal 12 ottobre, infatti, prende il via
l'adempimento introdotto nove anni fa dal T.U. sicurezza (articolo 18, comma 1, lettera r, del D. Lgs.
n. 81/2008), mai divenuto operativo. L'obbligo, a carico di datori di lavoro e dirigenti, consiste nel
dover comunicare in via telematica all'Inail, anche a fini statistici e informativi, i dati degli infortuni
che comportano l'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento, finora esclusi
da ogni segnalazione.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 14
Infedeltà, responsabilità ampia
Anche il socio accomandante risponde della sanzione per infedele dichiarazione; il fatto che non
abbia alcuna voce in capitolo nell'amministrazione della società non gli impedisce di controllare la
correttezza dell'operato dell'accomandatario, compresa la predisposizione della dichiarazione dei
redditi. E’ quanto stabilito dalla Cassazione, con Ordinanza n. 22011 del 21 settembre 2017.
Alessandro Felicioni – Italia Oggi, pag. 8
Agevolato tutto il campionario
I costi sostenuti e considerati rilevanti per il calcolo dell'agevolazione del credito d'imposta per
attività in ricerca e sviluppo devono essere ricollegati in modo esplicito e distinto a specifiche fasi
delle singole attività di ricerca e sviluppo. E le spese di campionario sono ammissibili per tutti i
settori. Questi i chiarimenti principali del Ministero dello Sviluppo Economico con le risposte a
domande frequenti attraverso il proprio sito internet ufficiale.
Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 16
Note di stampa
Lia Pesarin
La Settimana sui Quotidiani
da lunedì 9 a domenica 15 ottobre
Pag.18
La Rivista del Lavoro 39/2017
Disservizi, tassa rifiuti leggera
Se il servizio di raccolta dei rifiuti non viene svolto dall'amministrazione comunale o viene svolto in
modo inefficiente, e vengono dunque meno le condizioni che consentono di poterne fruire, i
contribuenti hanno diritto al pagamento ridotto della tassa, che è dovuta in misura non superiore al
40%. E’ quanto stabilito dalla Cassazione, con l'Ordinanza n. 22531 del 27 settembre 2017.
Sergio Trovato – Italia Oggi, pag. 9
Split payment anti sommerso
Le misure anti evasione varate negli ultimi anni, dallo split payment al canone Rai in bolletta,
funzionano, ma riescono solo a scalfire la montagna delle entrate sottratte al bilancio pubblico, che
rimane stabilmente sopra i 100 miliardi di euro all'anno. L'economia sommersa vale poco meno del
12% del Pil ed è distribuita in modo molto disomogeneo sia per settore di attività (prevale
ovviamente il terziario) che a livello territoriale (col Mezzogiorno al top).
Matteo Barbero – Italia Oggi, pag. 6
Martedì 10 ottobre
Autonomi, sconto del 50% sui contributi
Il cantiere della manovra è giunto alla fase finale. E i tecnici del Governo stanno moltiplicando gli
sforzi per valutare le varie proposte da inserire nei capitoli della legge di Bilancio per il 2018, che
dovrebbe vedere la luce tra lunedì e martedì, insieme al cosiddetto decreto fiscale. Tra le ultime
opzioni sul tavolo spunta il dimezzamento dei contributi anche per i lavoratori autonomi “giovani”.
Marco Rogari e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 7
Cumulo, la 14ª può attendere
Quattordicesima mensilità (e altre maggiorazioni sociali) in «stand-by», se si opta per il cumulo
gratuito dei contributi pensionistici versati in diverse gestioni: tutto ciò che non è trattamento
previdenziale vero e proprio verrà, infatti, considerato «soltanto nel momento in cui si avrà»
l'assegno globale, ossia quando verrà erogata, dopo l'anticipo a carico dell'Inps, «la seconda tranche
del trattamento» dalla Cassa privata. È quanto prevede la circolare inviata giorni fa dall'Istituto
nazionale di previdenza sociale al Ministero del welfare.
Simona D’Alessio – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 28
Infortuni brevi, l’Inail va avvisato
Dal 12 ottobre prossimo i datori di lavoro dovranno comunicare telematicamente all’Inail anche gli
infortuni che comportano l’assenza dal lavoro di un solo giorno, oltre a quello dell’evento. Dopo una
lunga “gestazione” sta per entrare così in vigore il nuovo obbligo previsto dalla lettera r) del comma
1 del D.Lgs. n. 81/08, collegato all’istituzione del Sinp (Sistema informativo naziona le per la
prevenzione nei luoghi di lavoro).
Barbara Massara – Il Sole 24 Ore, pag. 29
Licenziamenti, documentazione aziendale consultabile soltanto su richiesta
Nell’ambito del procedimento disciplinare avviato dal datore di lavoro a fronte di ritenute
inadempienze ai doveri fondamentali del rapporto di lavoro non è previsto l’obbligo da parte di
quest’ultimo di mettere a disposizione del dipendente la documentazione aziendale sulla quale è
fondata la contestazione degli addebiti. La Corte di Cassazione ha precisato (con la Sentenza n.
23408/17, depositata il 6 ottobre scorso) che solo nel caso in cui il lavoratore abbia espresso la
volontà di poter consultare la documentazione, acquisita dall’impresa per suffragare gli addebiti
contestati sul piano disciplinare, il datore di lavoro è tenuto a metterla a disposizione del dipendente.
Giuseppe Bulgarini d’Elci – Il Sole 24 Ore, pag. 29
I nostri giovani che sono in trappola
Sul disagio dei giovani e sull’urgente necessità di allargare le loro opportunità si è finalmente creato
un largo consenso. Comprensibilmente, la priorità del Governo è il lavoro. Nella fascia 25-29 anni in
Pag.19
La Rivista del Lavoro 39/2017
Italia la quota di occupati è il 53,7%, in Francia il 74,1%, in Germania il 78,3% (dati 2016). Persino
la Grecia (56,1%) riesce a fare meglio di noi. La crisi economica dell’ultimo decennio è solo in parte
responsabile di questa situazione. L’enorme divario che ci separa dal resto d’Europa affonda le sue
radici nel «modello di gioventù» che caratterizza l’Italia.
Maurizio Ferrera – Corriere Della Sera, pag. 1 e pag. 30
Contratto, è caccia alle risorse ma anche la normativa è un rebus
Il ruolo svolto dalle docenti e dai docenti è prezioso. La loro valorizzazione e il riconoscimento della
dignità della loro professione è importante. È per questo che stiamo lavorando al rinnovo del loro
contratto, bloccato ingiustamente per troppo tempo.
Marco Nobilio – Italia Oggi, pag. 38
La rivoluzione tecnologica aiuterà l'occupazione
L'impatto della tecnologia digitale sul lavoro non avrà effetti devastanti sull'occupazione. Semmai
comporterà la necessità per tutti i lavoratori di adeguare, e anche velocemente, le proprie
competenze.
Italia Oggi, pag. 35
Riforma Entrate, dirigenti assunti con prove pratiche
Prove pratiche per diventare dirigenti dell'Agenzia delle Entrate, maggiori possibilità di stipulare
contratti di collaborazione qualificata con personale esterno (i cosiddetti 19 comma 6) e salvataggio
delle posizioni organizzative speciali. Sono queste alcune delle correzioni su cui ieri sono stati
presentati da Maria Cecilia Guerra emendamenti di correzione al disegno di legge sulla
riorganizzazione delle agenzie fiscali in discussione lampo in questi giorni in Commissione Finanze
del Senato.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 30
Manovra, la Fedeli batte cassa
Ci sono i dirigenti scolastici che, sobbarcati di oneri con la riforma della Buona scuola, si sono messi
di traverso proprio sull'attuazione della riforma pretendendo l'equiparazione agli altri dirigenti
pubblici: aumentare la parte fissa agli 8 mila presidi costa 95 milioni. Forse 100.
Alessandra Ricciardi – Italia Oggi, pag. 38
L'Albo online basta e avanza
I documenti posti nel sito web della scuola soddisfano il diritto di accesso agli atti: non sono più
necessarie le copie cartacee. Il Consiglio di Stato ha dato ragione ad una scuola che non aveva
nemmeno risposto a una istanza di accesso e di copia di verbali avanzata da un docente.
Giuseppe Mantica – Italia Oggi, pag. 34
Le Zfu aperte ai professionisti
Gli incentivi alle zone franche urbane (Zfu) sono aperti anche ai professionisti a patto che svolgano
l'attività o si impegnino a svolgerla nella zona agevolabile entro 180 giorni. Questa è la novità
principale del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 giugno 2017 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 234 del 6 ottobre 2017.
Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 34
Per le imprese agricole denunce di variazione obbligatorie
Con Messaggio n. 3842/17 del 6 ottobre scorso, l’Inps ha invitato le imprese agricole che occupano
manodopera dipendente a presentare le denunce aziendali (D.A.) di variazione qualora siano
intervenute delle modifiche afferenti ai propri dati aziendali. La presentazione della denuncia
aziendale rappresenta, infatti, un obbligo per i datori di lavoro agricolo che deve essere assolto non
solo all’inizio dell’attività (per ottenere il Cida, ossia la matricola Inps), ma anche qualora
intervengano, successivamente, modificazioni della consistenza aziendale aventi “significativa”
rilevanza.
Roberto Caponi – Il Sole 24 Ore, pag. 34
Pag.20
La Rivista del Lavoro 39/2017
R&s, bonus con agenda mobile
Bonus ricerca e sviluppo con calendario mobile se l'esercizio sociale chiude in anticipo. Quando la
società beneficiaria modifica il periodo d'imposta, passando dall'anno solare all'esercizio «a cavallo»,
anche la tempistica per la fruizione del beneficio fiscale muta di conseguenza. Ciò al fine di evitare
ingiustificate disparità di trattamento rispetto alle altre imprese. È quanto precisa l'Agenzia delle
Entrate con la Risoluzione n. 121/E del 2017, diffusa il 9 ottobre 2017.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 31
Rottamazione liti, adesione da segnalare al giudice tributario
Se il contribuente ha aderito alla definizione delle liti occorre depositare entro oggi, presso il giudice
ove è pendente la controversia, copia della domanda di definizione e del versamento degli importi
dovuti o della prima rata. Infatti, le controversie definibili non erano sospese in automatico (articolo
11, comma 8, del D.L. n. 50/2017) salvo che il contribuente non avesse fatto apposita richiesta al
giudice, dichiarando di volersi avvalere della definizione. In tal caso il processo era sospeso fino a
oggi 10 ottobre 2017.
Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore, pag. 26
Mercoledì 11 ottobre
Ape volontario, perso un anno
Concepito per aprire una finestra di uscita anticipata dal mercato del lavoro ai nati tra il 1951 e il
1953, l’Ape volontario (anticipo finanziario a garanzia pensionistica) rischia di perdere il primo dei
due anni di sperimentazione. Il decreto con le disposizioni attuative, firmato il 4 settembre dal
Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, non è ancora arrivato alla Gazzetta Ufficiale.
Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Prorogati a fine ottobre i termini di recupero del bonus «Occupazione Sud»
Le difficoltà nell’aggiornamento degli archivi dell’Anpal, concernenti lo stato di disoccupazione dei
lavoratori e il conseguente rallentamento nel riconoscimento dell’incentivo, hanno indotto l’Inps a
prorogare i termini per il recupero degli importi relativi all’incentivo “Occupazione Sud.”. Si tratta -
ha affermato l’Istituto nel Messaggio n. 3877/17 - di un provvedimento teso ad agevolare i datori di
lavoro nel recupero delle somme loro spettanti. Con l’ulteriore slittamento del termine, le aziende
hanno a disposizione più tempo per conguagliare il beneficio.
Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone – Il Sole 24 Ore, pag. 30
Su età e garanzia ai giovani l’opzione ritocchi parlamentari
In attesa di conoscere la mini-dote che il Governo metterà in campo per finanziare alcune delle
misure previdenziali studiate al tavolo di confronto con i sindacati, prende sempre più corpo l’ipotesi
di un rinvio, magari deciso in Parlamento, della decisione sull’adeguamento dei requisiti di
pensionamento 2019 a 67 anni in virtù dell’aspettativa di vita Istat che dovrebbe essere presa entro
l’autunno. L’obiettivo è guadagnare qualche mese per, eventualmente, ripensare questo
meccanismo.
Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Cumulo, istruzioni in dirittura
Pollice in su del Ministero del welfare alla circolare dell'Inps, con cui si danno le indicazioni su come
applicare l'istituto del cumulo gratuito dei «periodi assicurativi non coincidenti», i «contributi versati
alle Casse di previdenza dei professionisti».
Simona D’Alessio – Italia Oggi, pag. 43
Formazione senza sconti
Tassativi i 20 crediti formativi dei revisori entro la fine dell'anno composti da ore intere. Nessun
esonero neanche nei casi di infermità, maternità, superamento di limiti di età o per eventuali docenze
impartite nelle materie oggetto della formazione. Sono alcuni dei chiarimenti traibili dalle faq del
Pag.21
La Rivista del Lavoro 39/2017
Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) pubblicate sul sito.
Christina Feriozzi – Italia Oggi, pag. 32
Equo compenso per tutti
Professioni associative al riparo (insieme alle ordinistiche) sotto l'«ombrello» del riconoscimento
dell'equo compenso: è l'orientamento emerso ieri nella Commissione Lavoro del Senato, dove è
scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al Disegno di Legge n. 2858.
Simona D’Alessio – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 43
Prototipi, limiti al bonus R&S
Con la Risoluzione n. 122/E, l’Agenzia delle Entrate risponde a una serie di quesiti riguardanti
l’individuazione delle attività di ricerca agevolabili e l’ammissibilità di alcune tipologie di costi,
secondo l’articolo 3 del D.L. n. 145/2013, posti da un’associazione che rappresenta le imprese e i
parchi tecnologici e scientifici che operano in Italia nei diversi settori delle scienze della vita.
Emanuele Reich e Franco Vernassa – Il Sole 24 Ore, pag. 27
Sisma, è ora di pagare
Alla cassa per premi e contributi sospesi per il sisma 2016. Entro il 16 ottobre vanno pagati in unica
soluzione all'Inail i premi sospesi fino al 30 settembre o fatta domanda di rateazione (18 rate); entro
il 30 ottobre vanno versati all'Inps i contributi sospesi o fatta istanza di dilazione. Sono interessati
tutti i contribuenti (datori lavoro, imprese, professionisti, famiglie) residenti nei territori interessati
dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (ex D.L. n. 189/2016 convertito dalla Legge n. 229/2016).
Lo ricordano Inps (Messaggio n. 3898/2017) e Inail (Nota Prot. n. 10/2017).
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 44
Un'agenzia per 3 poltrone
Un'Agenzia delle Entrate per tre vicedirettori. È questo uno degli emendamenti presentati ieri in
Commissione Finanze del Senato sul disegno di legge per la riorganizzazione dell'Agenzia delle
Entrate, dalla relatrice al provvedimento Maria Cecilia Guerra.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 40
Giovedì 12 ottobre
Oltre 3,7 milioni i lavoratori in nero
La lenta uscita dalla crisi porta con sé una ricomposizione dell’economia non osservata, ovvero quella
componente delle attività che comprendono il sommerso e l’illegale. Calano le sotto-dichiarazioni di
redditi, fatturato e costi alle autorità fiscali da parte delle imprese (-2% sul 2014) mentre segna un
nuovo incremento (+1,6%) il lavoro nero.
Davide Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 21
Statali, salvi gli 80 euro. Così la rottamazione bis
Sul rinnovo del contratto degli statali il Governo è arrivato a un bivio. Il Ministro della Funzione
Pubblica, Marianna Madia, ha promesso che i dipendenti pubblici che guadagnano ai fini Irpef tra i
24 mila e i 26 mila euro non avrebbero perso a causa dell'aumento da 85 euro lordi, il bonus da 80
euro netti voluto dal Governo Renzi per tutti i lavoratori che si trovano in questa fascia di reddito. Il
rebus è in che modo mantenere questa promessa.
Andrea Bassi e Luca Cifoni – Il Messaggero, pag. 1 e pag. 11
Iefp, ritorno al passato
Stop alla sperimentazione del premio speciale unitario per la copertura assicurativa contro gli
infortuni sul lavoro degli allievi di corsi d'istruzione e formazione professionale. Dall'anno formativo
2017/2018 si ritorna alle modalità ordinarie di calcolo del premio di assicurazione e, a tal fine, gli
istituti formativi devono presentare la denuncia di variazione all'Inail entro il 2 novembre. A stabilirlo
è l'Inail nella Circolare n. 41/2017.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 34
Pag.22
La Rivista del Lavoro 39/2017
Equo compenso, alt del Governo
Il Governo frena sull’introduzione dell’equo compenso per i professionisti. Ieri in Commissione Lavoro
al Senato, dove si sta esaminando il Ddl Sacconi, il sottosegretario al Lavoro Franca Biondelli ha
consegnato due pareri tecnici secondo cui il testo «stabilendo di fatto una reintroduzione delle tariffe
minime obbligatorie, sulla base della direttiva sevizi, dovrebbe essere notificato alla Commissione
europea prima della sua adozione».
Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 32
Cumulo, da chiarire il calcolo dell’assegno
Grazie al via libera del Ministero del Lavoro, sembra imminente la pubblicazione delle indicazioni
dell’Inps in materia di cumulo contributivo dopo l’estensione alle Casse professionali di tale
possibilità. La Legge n. 232/16 ha ampliato la platea di coloro che possono accedere al trattamento
pensionistico senza dover ricorrere alla ricongiunzione onerosa dei periodi contributivi o alla
totalizzazione nazionale (D.Lgs. n. 42/06).
Fabio Venanzi – Il Sole 24 Ore, pag. 32
Rc avvocati, obbligo prorogato
Proroga a tempo scaduto per l'assicurazione obbligatoria degli avvocati. Nel giorno dell'entrata in
vigore dell'obbligo, per tutti i legali, di dotarsi di una polizza a copertura dei rischi derivanti
dall'esercizio dell'attività professionale e degli infortuni, è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale
(n. 238 di ieri) un decreto del Ministro della Giustizia del 10 ottobre scorso che ne dispone il rinvio
di 30 giorni.
Gabriele Ventura – Italia Oggi, pag. 33
Fallimenti, la riforma è legge
Salvare le imprese. Fintanto che sarà possibile. È questo l'obiettivo politico che ha avuto la forza di
compattare tutta l'aula del Senato che ieri ha approvato definitivamente con 172 voti a favore e
appena 34 contrari la riforma del fallimento, istituto che scompare dall'ordinamento italiano,
sostituito dalla liquidazione giudiziale.
Claudia Morelli – Italia Oggi, pag. 27
Impresa 4.0, doppio binario per la proroga
Il Governo stringe sul pacchetto crescita della manovra. Ieri dalle ultime riunioni, sia a livello tecnico
che politico, è emerso un quadro quasi definitivo sulle misure che saranno distribuite tra il decreto
legge fiscale collegato e il disegno di legge bilancio. Il decreto potrebbe essere varato già domani
mattina e conterrebbe tra l’altro il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi, il Ddl sarebbe
invece in calendario per il Consiglio dei Ministri di lunedì, salvo un eventuale anticipo a domenica.
Carmine Fotina e Marco Mobili – Il Sole 24 Ore, pag. 4
La Sabatini-ter sub judice Ue
Il regime di aiuti della Sabatini-ter per «l'acquisto di beni strumentali» è diventato un regime di
grandi dimensioni (il bilancio medio annuo per gli anni 2017 e 2018 ammonta a 300 mln, mentre il
bilancio medio annuo per gli anni 2015 e 2016 è stato di 135 mln euro). Da sottoporre ad un piano
di valutazione della Commissione Ue.
Cinzia De Stefanis – Italia Oggi, pag. 32
Privati solo per il futuro
Le Poste italiane sono l'unico soggetto abilitato alle spedizione di att i giudiziari. E la legge sulla
concorrenza, entrata in vigore il 10 settembre 2017, che sopprime l'attribuzione in via esclusiva del
servizio universale a Poste, non è retroattiva. È quanto affermato dalla 6ª sezione civile della
Cassazione con la sentenza n. 23887/17, depositata ieri.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 29
Pag.23
La Rivista del Lavoro 39/2017
Venerdì 13 ottobre
Ape sociale, accesso a ostacoli
Si avvicina la scadenza di lunedì, quando l’Inps concluderà il monitoraggio delle 66mila domande
presentate per accedere all’Ape sociale e per la pensione anticipata dei lavoratori precoci, ma i
sindacati sono in allarme perché a causa di «interpretazioni restrittive» numerose richieste sono
respinte (quasi la metà secondo alcuni rumors, ma il dato verrà comunicato dall’Istituto di previdenza
dopo la conferenza di servizi, intorno al 25 ottobre).
Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 25
Indennità più pesante ai co.co.co. gravemente malati
Indennità più pesante ai parasubordinati in trattamento chemioterapico. Parimenti a quelli con
insufficienza respiratoria o renali, con malattie psichiatriche o Aids. In questi casi, infatti, i lavoratori
hanno diritto al trattamento economico per degenza ospedaliera e non a quello per malattia. La
novità, introdotta dall'articolo 8, comma 10, della Legge n. 81/2017 (il cosiddetto Jobs Act del lavoro
autonomo), è resa operativa dall'Inps con l'individuazione delle patologie interessate nella Circolare
n. 139/2017.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 33
Via libera al cumulo gratuito
Via libera dell'Inps al cumulo gratuito dei contributi che la legge di Bilancio 2017 ha esteso anche ai
liberi professionisti. Se si opta per il cumulo gratuito dei contributi pensionistici versati in diverse
gestioni, si legge nella Circolare n. 140/2017, tutto ciò che non è trattamento previdenziale vero e
proprio, verrà considerato soltanto nel momento in cui si avrà l'assegno globale, ossia quando verrà
erogata, dopo l'anticipo a carico dell'Inps, «la seconda tranche del trattamento» dalla Cassa privata.
Leonardo Comegna – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 27
Infortuni brevi da comunicare
Il nuovo obbligo di comunicazione degli infortuni di un giorno ricade su tutti i datori di lavoro: quelli
assicurati all'Inail e anche quelli assicurati con altri enti o con polizze private. Riguarda, inoltre, tutti
i lavoratori (dipendenti, autonomi, parasubordinati, soci coop, tirocinanti ecc.) e si assolve tramite
servizio online dal sito dell'Inail. Nei casi di eccezionali problemi tecnici, si può procedere anche per
posta elettronica certificata (Pec). A spiegarlo è l'Inail nella Circolare n. 42/2017 di ieri.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 33
Obbligo di denuncia all’Inail se l’infortunio si prolunga
Con la Circolare n. 42/17 l’Inail ha fornito il nuovo modulo per la comunicazione degli infortuni con
prognosi di almeno un giorno (oltre quello dell’evento), obbligatoria da ieri. Nel provvedimento viene
chiarito il campo di applicazione del nuovo obbligo, che riguarda tutti i lavoratori subordinati e
autonomi (compresi parasubordinati, artigiani, etc), con la sola esclusione di determinati ruoli
organici di alcuni Ministeri (ad esempio, Forze armate, Vigili del fuoco etc).
Barbara Massara – Il Sole 24 Ore, pag. 25
Redditi, no escamotage
Il rilascio del Cud da parte del datore di lavoro non salva il contribuente dall'omessa dichiarazione.
Se il dipendente ha percepito redditi d'impresa e non li ha denunciati al fisco, l'Agenzia delle Entrate
può legittimamente applicare le più severe sanzioni previste dall'articolo 1 del D.Lgs. n. 471/1997
per l'omissione, invece che quelle per l'infedeltà dichiarativa. Il principio è stato sancito dalla sezione
tributaria della Cassazione nell'Ordinanza n. 23821/17 dell'11 ottobre scorso.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 30
Rottamazione, riaprono i termini
Una rottamazione delle cartelle a tre vie. È quella che dovrebbe arrivare oggi con il via libera del
Consiglio dei Ministri al decreto fiscale collegato alla manovra di Bilancio. Oggi alle 11 il Governo
dovrebbe dunque scoprire definitivamente le carte su quella parte di manovra destinata a correggere
Pag.24
La Rivista del Lavoro 39/2017
i conti del 2017 (su tutti, il flop della voluntary diclosure da cui si attendevano 1,6 miliardi e ne sono
entrati circa la metà e il rifinanziamento delle missioni internazionali per il secondo semestre 2017)
e a garantire una parte delle coperture alla legge di Bilancio per il triennio 2018-2020.
Marco Mobili – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Sabato 14 ottobre
Ape, il Ministero allarga le maglie
Il Ministero del Lavoro ha chiesto all’Inps di applicare in maniera più estensiva le norme per la
riduzione del requisito contributivo per il ritiro anticipato dei lavoratori precoci e per l’accesso all’Ape
sociale, ovvero l’indennità di ultima istanza riconosciuta ai lavoratori 63enni senza più
ammortizzatori sociali o in condizioni di difficoltà e che consente di arrivare alla pensione.
Davide Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 15 e pag. 16
Parte il reddito d'inclusione
Arriva il Rei, il reddito d'inclusione, in sostituzione di Sia e Asdi. Dal prossimo anno, infatti, sarà
operativa la nuova prestazione di contrasto della povertà, a valore universale. Il nuovo assegno, che
vale mensilmente da 187,50 (un solo componente) a 485,41 euro (cinque componenti), abroga le
vigenti Sia (sostegno all'inclusione attiva) e Asdi (assegno di disoccupazione). A stabilirlo, tra l'altro,
è il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 240 di ieri
e in vigore da oggi.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 29
Esodati: 14mila in meno, recuperati 500 milioni in tre anni
Fino a 507 milioni di risorse fresche da girare al Fondo occupazione del Ministero del Lavoro nel
triennio 2018-2020. È la mini-dote che arriva con la bozza del decreto fiscale approvato ieri dal
Consiglio dei Ministri, un testo che riprogramma i fondi stanziati per le salvaguardie-esodati e fissa
un tetto sostanziale a quota 16.294 per le richieste di accesso all’ottava salvaguardia. Il Governo ha
ricalcolato le risorse e il numero complessivo delle salvaguardie, che ora scendono a 153.389, vale
a dire 14.406 in meno rispetto al totale di 167.795 che era stato fissato dopo il varo dell’ultima legge
di Bilancio.
Davide Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Sorveglianza sanitaria dovuta
Sanzioni a tre vie per l'omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori: mancata valutazione dello stato
di salute dei lavoratori ai quali affidare compiti specifici (ad esempio, lavori in quota o in sotterraneo
o in ambienti chiusi); mancata sorveglianza nei casi richiesti obbligatoriamente dalla legge;
adibizione del lavoratore a mansioni in assenza di un giudizio sanitario d'idoneità. A seconda dei casi
la sanzione può essere di 1.096 euro fino all'arresto da due a quattro mesi, con segnalazione della
notizia di reato all'autorità giudiziaria. A precisarlo è l'Inl, l'Ispettorato nazionale del lavoro, nella
Lettera Circolare n. 3/2017.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 29
Per la rivalutazione del Tfr determinato il valore di settembre
A settembre il coefficiente per rivalutare le quote di Trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate
al 31 dicembre 2016 è pari a 1,723205. L’articolo 2120 del Codice Civile stabilisce che alla fine di
ogni anno la quota di Tfr accantonata deve essere rivalutata. Per determinare il coefficiente di
rivalutazione del Tfr, o delle anticipazioni, si parte dall’indice dei prezzi al consumo per le famiglie
di operai ed impiegati diffuso ogni mese dall’Istat, nel nostro caso quello “senza tabacchi lavorati”.
Nevio Bianchi e Pierpaolo Perrone – Il Sole 24 Ore, pag. 16
Cumulo, Casse irrilevanti per il retributivo ante ’96
La Circolare Inps n. 140/17 ha finalmente sdoganato lo strumento del cumulo contributivo per l’ampia
platea degli assicurati che hanno versato almeno parte della propria contribuzione alle Casse di
Pag.25
La Rivista del Lavoro 39/2017
previdenza dei professionisti iscritti a un Albo. Una volta divenute operative tali istruzioni, resta da
valutare caso per caso l’effettiva convenienza del cumulo rispetto agli altri due strumenti per chi ha
collezionato sia contributi Inps, sia contribuzione in Enti di previdenza privati.
Antonello Orlando – Il Sole 24 Ore, pag. 16
Fine mandato, rileva il socio
Rinuncia indennità di Fine mandato, rilevante la qualifica di socio. La rinuncia al Trattamento di fine
mandato (Tfm) di soci persone fisiche è soggetta, infatti, alla disciplina comma 4-bis articolo 88 del
Tuir, quella dei non soci al comma 1 dello stesso articolo, mentre la tassazione della sopravvenienza
attiva sarà applicata solo per i soci, in quanto si tratta di aumento di apporto volto ad aumentare il
valore delle quote sociali. Questo è quanto emerge dalla Risoluzione n. 124/E dell'Agenzia delle
Entrate.
Matteo Rizzi – Italia Oggi, pag. 25
Rottamazione cartelle allargata
La rottamazione delle cartelle abbraccia anche i ruoli del 2017. Potranno essere definiti in via
agevolata, senza pagare le sanzioni, i carichi posti in riscossione tra il 1° gennaio e il 30 settembre
di quest'anno. Arriva una nuova chance per chi non è riuscito a salire sul treno della prima sanatoria.
Lo prevede, con altre misure fiscali quali l'estensione dello split payment, il decreto fiscale approvato
ieri dal Consiglio dei Ministri, che avvia tra l'altro la sterilizzazione della clausola di salvaguardia
degli aumenti Iva per un miliardo di euro.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 27
Domenica 15 ottobre
Cuneo, apprendistato e lavoro 4.0: il governo «allarga» gli incentivi
La decontribuzione al 50% per i primi tre anni di contratto a tempo indeterminato potrebbe
interessare, nel solo 2018, i giovani sotto i 35 anni d’età. E ancora: l’esonero contributivo sul lavoro
stabile sarà integrale (vale a dire al 100% - sempre per tre anni) in caso di assunzione a tutele
crescenti di studenti “con titolo di studio” che abbiano svolto (presso il medesimo datore) un periodo
di formazione “on the job”, in alternanza scuola-lavoro, o in apprendistato di primo o di terzo livello.
Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 2
I sindacati in piazza per la manovra
Susanna Camusso a Milano, Anna Maria Furlan a Firenze, Carmelo Barbagallo a Matera. Così i
segretari generali rispettivamente di Cgil, Cisl e Uil sono scesi in piazza nella mattinata di sabato 14
ottobre per rivendicare una manovra di Bilancio più generosa soprattutto in materia di pensioni e
lavoro per i giovani. «C’è un tema grande come una casa che il Governo finge di non vedere ed è la
conclusione dell’esistenza degli ammortizzatori sociali in un momento in cui siamo pieni di processi
molto impegnativi, considerate le vertenze che ci sono», ha detto la leader della Cgil, Susanna
Camusso, partecipando a Milano alla manifestazione promossa con Cisl e Uil.
Rita Querzé – Corriere Della Sera, pag. 31
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Premessa
Con la Circolare n. 43/2017, l’Inail rende noto che è on line il nuovo servizio, denominato “Registro
di esposizione”, che accoglie tutti i dati relativi all’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e
biologici.
Inizialmente il nuovo servizio che consente di assolvere all’obbligo di comunicazione,
è utilizzabile solo da parte dei datori di lavoro titolari di Posizione assicurativa territoriale
(Pat);
gli altri datori di lavoro pubblici e privati, provvederanno all’inoltro dei dati afferenti al Registro
di esposizione tramite Pec, utilizzando il modello disponibile sul sito istituzionale dell’Inail, nella
sezione “Moduli e modelli – Ricerca e Tecnologia”.
Aggiornamento professionale
Stefania Altieri
Sicurezza sul lavoro
Il registro di esposizione è on line Argomento
Il D. Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 ha previsto flussi informativi,
riguardanti la protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro, con finalità di
prevenzione e ricerca, istituendo due registri:
il “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni”;
il “Registro di esposizione ad agenti biologici”.
Il decreto interministeriale Lavoro – Salute - Semplificazione 25 maggio
2016, n. 183, prevede l’acquisizione telematica dei dati contenuti nei
Registri di esposizione.
Novità
Le aziende con Pat dovranno comunicare, con decorrenza dal 12 ottobre
2017, i dati relativi all’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e
biologici tramite il nuovo servizio “Registro di esposizione”.
Riferimenti
● D. Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 ● D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ● Ministero
della Salute, Decreto del 12 luglio 2007, n. 15 ● Inail, Circolare n. 43 del 12
ottobre 2017.
Pag.27
La Rivista del Lavoro 39/2017
I dati contenuti nei Registri di esposizione cartacei trasmessi entro l’11 ottobre 2017, così come
i dati dei Registri di esposizione ricevuti tramite Pec dopo la predetta data, saranno inseriti
all’interno dell’archivio informatico e resi disponibili nel Registro on line entro il mese di
marzo 2018.
Focus
Il contesto normativo
La normativa degli anni novanta in materia di salute e sicurezza sul lavoro (in primis il D. Lgs. 19
settembre 1994, n. 626) ha previsto flussi informativi, riguardanti la protezione dei lavoratori sui
luoghi di lavoro, con finalità di prevenzione e ricerca.
In particolare, sono stati istituiti due Registri:
il “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni”;
il “Registro di esposizione ad agenti biologici”.
In questi registri, il datore di lavoro deve riportare, per quei lavoratori sottoposti a sorveglianza
sanitaria (poiché la valutazione del rischio ha evidenziato l’esposizione ad agenti cancerogeni
mutageni e biologici appartenenti al gruppo 3 o 4):
i dati riguardanti gli agenti utilizzati,
i dati dei lavoratori esposti,
l’attività svolta dal dipendente e
il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata.
Il Decreto del Ministro della Salute 12 luglio 2007, n. 155 ha definito i modelli da utilizzare per il
Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni.
Con l’approvazione del decreto interministeriale Lavoro – Salute- Semplificazione 25 maggio 2016,
n. 183, si prevede l’acquisizione telematica dei dati contenuti nei Registri di esposizione.
Rilascio registro di esposizione e modalità di invio telematico
Come anticipato in premessa, l’Inail ha realizzato un servizio on line per la trasmissione del
“Registro di esposizione”, disponibile a partire dal 12 ottobre 2017 e utilizzabile in una prima fase
da parte dei datori di lavoro titolari di Posizione assicurativa territoriale (Pat), mentre gli altri datori
di lavoro pubblici e privati, comunque assoggettati al medesimo obbligo, ove ne ricorrano i sopra
richiamati presupposti, provvederanno all’inoltro dei dati afferenti al Registro di esposizione tramite
Pec, utilizzando il modello disponibile sul sito istituzionale dell’Inail, nella sezione “Moduli e modelli
– Ricerca e Tecnologia”.
Il Registro on line sarà immediatamente accessibile ai funzionari dei Servizi di
prevenzione delle Aziende sanitarie locali tramite l’inserimento delle credenziali in loro
possesso nell’area dei servizi on line del portale Inail www.inail.it.
Analogamente, nel caso di trasmissione via Pec del Registro da parte dei soggetti non titolari di
posizione assicurativa territoriale (Pat), il datore di lavoro interessato potrà procedere a un unico
invio contestuale tramite posta certificata all’Istituto, all’indirizzo [email protected] e
all’indirizzo di posta certificata della Asl territorialmente competente sulla base dell’unità
produttiva.
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Fruizione per i titolari di posizione assicurativa territoriale
Il datore di lavoro e i suoi delegati possono inserire, modificare, visualizzare i dati e trasmettere
il Registro.
Il Medico Competente, in adesione al ruolo attribuito dalla normativa, se abilitato dal datore di
lavoro all’utilizzo del nuovo servizio on line può inserire, modificare e visualizzare i dati ma non
effettuare la trasmissione del Registro che rimane in carico al datore di lavoro e i suoi delegati.
L’Istituto fa sapere che il servizio è stato integrato con il sistema di anagrafica unica dell’Istituto,
consentendo di preimpostare i dati anagrafici delle aziende e delle unità produttive, al fine di
agevolare i datori di lavoro nel processo di compilazione e trasmissione del Registro.
Inoltre, sono state inserite funzioni di facilitazione nella selezione per il settore economico
(Ateco) e per la scelta e inserimento della professione e mansione del lavoratore esposto.
È stata, altresì, prevista una funzione specifica per consentire di aggiungere le annotazioni individuali
per singolo lavoratore esposto, prestante servizio per l’unità produttiva selezionata.
Assistenza agli utenti e rilascio del servizio
Il contact center multicanale fornirà informazioni di carattere generale e assistenza nell’utilizzo del
servizio agli utenti attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o attraverso il numero
a pagamento 06/164.164 da rete mobile.
Si ricorda, altresì, che è a disposizione dell’utenza il servizio “Inail risponde”, nell’area contatti del
portale www.inail.it, per richiedere informazioni sull’utilizzo dei servizi online e approfondimenti
normativi e procedurali.
Il manuale operativo è disponibile sul portale nella apposita sezione “Supporto”.
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Premessa
L’articolo 18, comma 1–bis, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come da ultimo novellato dall’art 3,
comma 3-bis, del D.L. 30 dicembre 2016, n. 244, dal 12 ottobre 2017, prevede che tutti i datori di
lavoro, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri Enti o con polizze
private, nonché i soggetti abilitati a intermediazione, a decorrere dal 12 ottobre 2017 avranno
l’obbligo di comunicare in via telematica all’Inail,
(…) nonché per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei
luoghi di lavoro di cui all’articolo 86, entro 48 ore dalla ricezione del certificato
medico, a fini statistici e informativi, i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul
lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello
dell'evento (…).
Ufficio paghe - aggiornamento
Romina De Bellis
Infortunio di almeno un giorno
Modalità di denuncia Argomento
L’articolo 18, comma 1–bis, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come da ultimo
novellato dall’art 3, comma 3-bis, del D.L. 30 dicembre 2016, n. 244, dal 12
ottobre 2017, prevede che tutti i datori di lavoro, compresi i datori di
lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri Enti o con polizze private,
nonché i soggetti abilitati a intermediazione sono obbligati a comunicare
all’Inail, entro 48 ore dalla ricezione dei riferimenti del certificato medico, i
dati relativi agli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno
un giorno, escluso quello dell’evento.
Novità
Con riferimento alla comunicazione di infortunio a fini statistici e informativi,
l’Inail ha fornito le prime istruzioni operative, rendendo noto che dal 12
ottobre è disponibile un nuovo servizio on line.
Riferimenti
● Dpr 30 giugno 1965, n. 1124 ● Decreto interministeriale Lavoro Salute
Semplificazione 25 maggio 2016, n. 183 ● Inail, Circolare 2 settembre 2016,
n. 31 ● Inail, Circolare 30 novembre 2016, n. 45 ● Legge 27 febbraio 2017,
n. 19 ● Inail, Circolare n. 42 del 12 ottobre 2017.
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La Rivista del Lavoro 39/2017
Il nuovo servizio telematico “Comunicazione di infortunio” è utilizzabile dai datori di lavoro
assicurati all’Istituto, dai datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con
polizze private, e dai loro intermediari.
Focus
Resta inteso che per gli infortuni sul lavoro che comportano un’assenza dal lavoro
superiore a tre giorni permane l’obbligo della denuncia di infortunio ai sensi dell’articolo
53 del Dpr 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modificazioni.
La comunicazione d’infortunio e il nuovo servizio telematico
L’Istituto informa che, al fine di adempiere al nuovo obbligo di legge, a decorrere dal 12 ottobre
2017, è disponibile sul sito www.inail.it il nuovo servizio telematico “Comunicazione di infortunio”
quale esclusivo strumento volto a inviare, per fini statistici e informativi, la comunicazione di
infortunio occorso ai dipendenti e ai soggetti a essi equiparati, secondo le informazioni e le relative
istruzioni fornite nel manuale utente pubblicato nel Portale dell’Inail nella sezione “Supporto - Guide
e manuali operativi”.
Il servizio on line è differenziato rispetto al settore di appartenenza del datore di lavoro anche
in base alle modalità di gestione dell’assicurazione e riguarda le seguenti gestioni:
gestione industria, artigianato, servizi e pubbliche amministrazioni titolari di posizione assicurativa
territoriale (Pat), nel seguito denominata Iaspa;
gestione per conto dello Stato;
settore navigazione marittima, titolari di posizione assicurativa navigazione (Pan);
gestione agricoltura;
datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private.
Qualora per eccezionali e comprovati problemi tecnici non fosse possibile l’inserimento on
line delle comunicazioni d’infortunio, le stesse dovranno essere inviate esclusivamente tramite
posta elettronica certificata (Pec), utilizzando il modello scaricabile sul portale dell’Inail
(ATTI E DOCUMENTI -> Moduli e modelli -> Prevenzione -> Comunicazione d’infortunio) - alla
casella di posta elettronica certificata della competente Sede locale dell’Inail, individuata
rispetto al domicilio dell’infortunato e allegando la copia della schermata di errore restituita
dal sistema e ostativa all’adempimento in argomento.
Si precisa, inoltre, che i datori di lavoro con soggetti assicurati all’Inail (gestioni Iaspa, conto Stato,
settore navigazione) o i loro intermediari, nel caso in cui la prognosi oggetto di “Comunicazione di
infortunio” si prolunghi oltre i tre giorni, hanno l’obbligo di inoltrare, ai fini assicurativi, la
“Denuncia/comunicazione d’infortunio”, ai sensi dell’articolo 53 del Dpr 30 giugno 1965, n. 1124.
Per semplificare tale adempimento, sarà possibile accedere nel menù dell’applicativo
“Comunicazione di infortunio” e, accedendo alla funzione “Comunicazioni inviate”, ricercare
la comunicazione inoltrata e utilizzare la funzione “Converti in denuncia” in corrispondenza
della comunicazione da integrare con le informazioni necessarie all’invio della
“Denuncia/comunicazione d’infortunio”.
Campo di applicazione ed esclusioni
L’obbligo di comunicazione di infortunio, ai sensi dell’art. 3, comma 4, riguarda:
tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici,
subordinati e autonomi (artigiani, parasubordinati, ecc.),
nonché i soggetti ad essi equiparati,
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con alcune eccezioni, riportate di seguito.
Sono esclusi dall’obbligo d’inoltro della “Comunicazione di infortunio”:
il Ministero della difesa per le Forze armate, compresa l’Arma dei Carabinieri (nella quale è stato
inglobato anche il Corpo forestale dello Stato);
il Ministero dell’’interno, per la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco;
il Ministero dell’economia e delle finanze, per la Guardia di Finanza;
il Ministero della giustizia per la Polizia penitenziaria.
Per i predetti Ministeri, l’inoltro all’Inail dei dati relativi agli infortuni anche di un solo giorno occorsi
al personale appartenente ai rispettivi ruoli organici va effettuato annualmente e in forma
aggregata.
Sanzioni
Il mancato rispetto dei termini previsti per l’invio della comunicazione d’infortunio di un solo
giorno a fini statistici e informativi, determina l’applicazione della sanzione amministrativa
pecuniaria da 548,00 a 1972,80 euro [ex articolo 55, comma 5, lettera h) del D. Lgs. 9 aprile 2008, n.
81].
Con riferimento agli infortuni superiori ai tre giorni, il suindicato articolo 55 prevede, altresì, al
comma 5, lettera g), l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 1.096,00 a 4.932,00
euro.
Per evitare possibili duplicazioni di sanzioni, il comma 6 dell’art. 55 prevede che l’applicazione
della sanzione riferita agli infortuni superiori ai tre giorni, esclude l’applicazione delle sanzioni
conseguenti alla violazione dell’articolo 53 del Dpr n. 1124.
Istruzioni per la profilazione
I datori di lavoro della gestione industria, artigianato, servizi e pubbliche amministrazioni titolari di
Pat (Iaspa), i datori di lavoro di amministrazioni in gestione per conto dello Stato, i datori di lavoro
del settore navigazione, titolari di Pan, e loro delegati, potranno accedere con le credenziali già in
loro possesso, secondo le consuete modalità previste per l’invio della Denuncia/Comunicazione di
Infortunio.
Il nuovo servizio “Comunicazione di infortunio” sarà collocato sul portale Inail all’interno
della macrosezione “Denuncia di infortunio e malattia professionale”.
Gli intermediari del datore di lavoro di tutte le gestioni interessate al nuovo adempimento che già
accedono con le credenziali in loro possesso al servizio della “Denuncia di infortunio e malattia
professionale” troveranno, all’interno di tale macrosezione, il nuovo servizio “Comunicazione di
infortunio”.
Il datore di lavoro agricolo e il datore di lavoro privato di lavoratori assicurati presso altri enti
o con polizze private dovranno, invece, utilizzare il ruolo strong di “Utente con credenziali
dispositive”, attualmente in uso per l’accesso ad altri servizi a disposizione sul portale istituzionale.
Le credenziali dispositive si ottengono attraverso una delle modalità sotto riportate:
accesso con credenziali Spid
accesso tramite federazione Inps
accesso tramite Carta Nazionale dei Servizi (Cns)
credenziali Inail (rilasciate mediante l’inoltro dell'apposito modulo attraverso i servizi online
presenti sul portale istituzionale www.inail.it oppure con accesso fisico presso le Sedi territoriali
Inail).
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L’utente con credenziali dispositive, effettuato l’accesso al sito Inail, troverà tra i servizi telematici
a disposizione il suddetto l’applicativo “Comunicazione di infortunio”.
Tutti gli utenti coinvolti - per le indicazioni sull’accesso e le modalità di acquisizione dei profili digitali
- potranno, comunque, far riferimento alle indicazioni contenute nella sezione del portale “ACCEDI
AI SERVIZI ON LINE”, sotto la voce “Registrazione”.
Il modulo di richiesta è disponibile sul portale Inail al percorso di navigazione “ATTI E DOCUMENTI”
-> Moduli e modelli -> Altri moduli -> Abilitazione ai servizi online.
Istruzioni per gli Intermediari
Gli Intermediari in possesso di delega conferita dal datore di lavoro accedendo al servizio
“Comunicazione di infortunio” hanno la possibilità di operare anche per un datore di lavoro del settore
agricoltura e per un datore di lavoro non assicurato Inail.
Nella pagina “ELENCO DITTE IN DELEGA” (già prevista per la gestione Iaspa e settore navigazione)
sono presenti due nuove opzioni che consentono agli Intermediari di effettuare l’adempimento per
conto di un datore di lavoro agricolo, effettuando la “Ricerca azienda agricola”, o per un datore di
lavoro di soggetto non assicurato Inail.
Gli Intermediari hanno, altresì, la possibilità di accedere al servizio “Gestione DL Agricolo”, con il
quale possono procedere all’inserimento di un nuovo datore di lavoro agricolo nel caso in cui questi
non sia censito negli archivi dell’Istituto.
A inserimento avvenuto, il sistema consente all’utente la prosecuzione della compilazione della
“Comunicazione di infortunio”, alla quale sarà obbligatorio allegare, in formato pdf, il mandato del
datore di lavoro. L’invio definitivo della comunicazione può, infatti, essere effettuato soltanto se è
presente tale allegato.
Istruzioni per i datori di lavoro agricoli
I datori di lavoro agricoli, accedendo con il ruolo di “Utente con credenziali dispositive”, troveranno
tra i servizi a loro disposizione, oltre alla “Comunicazione di infortunio”, l’applicativo “Gestione DL
Agricolo” con il quale potranno procedere all’inserimento di un nuovo datore di “lavoro agricolo”, nel
caso in cui l’utente non sia censito negli archivi dell’Istituto.
A inserimento avvenuto, il sistema consente all’utente la prosecuzione della compilazione della
“Comunicazione d’infortunio” secondo le modalità previste dall’applicativo.
Datori di lavoro di assicurati presso altri Enti o con polizze private
L’Istituto precisa che, in caso di invio da parte di un “delegato del datore di lavoro”, alla
“Comunicazione di infortunio” sarà obbligatorio allegare la delega del datore di lavoro, in formato
pdf, con specifica che l’utente “redattore” della denuncia è un dipendente/subordinato dell’azienda,
ossia è appartenente all’organizzazione aziendale (in caso contrario si tratterebbe di un mandatario
e non di un delegato).
L’invio definitivo della “Comunicazione d’infortunio” potrà infatti essere effettuato solo se risulti
presente tale allegato.
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Istruzioni per i lavoratori
Il lavoratore, in caso di infortunio, deve fornire al datore di lavoro i riferimenti del certificato
medico: il numero identificativo, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato
stesso; assolve così all’obbligo di dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio,
anche di lieve entità.
Nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del certificato, dovrà fornire al
datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea.
Proponiamo un fac simile di comunicazione per i lavoratori.
AVVISO A TUTTI I LAVORATORI A tutti i lavoratori,
si rende noto che dal 12 ottobre 2017, il legislatore impone ai datori di
lavoro di comunicare all’Inail, per fini statistici e informativi, gli infortuni sul lavoro occorsi ai
dipendenti e ai soggetti a essi equiparati, che hanno causato l’assenza dal lavoro di almeno un
giorno, escluso quello dell’infortunio.
Per quanto sopra, il lavoratore, in caso di infortunio, è tenuto a fornire al datore di lavoro
-> i riferimenti del certificato medico:
-> il numero identificativo,
->la data di rilascio
-> i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso.
Nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del certificato, dovrà fornire
al datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea.
Ricerca certificato medico
L’Inail ricorda che, dal 22 marzo 2016, tutti i datori di lavoro sono esonerati dall’obbligo di
trasmettere all’Inail il certificato medico di infortunio o di malattia professionale.
La certificazione medica, infatti, è acquisita telematicamente dall’Istituto direttamente dal
medico o dalla struttura sanitaria, che la rilascia e viene resa disponibile a tutti i datori di
lavoro, e loro delegati e intermediari, attraverso il servizio online “Ricerca certificati medici” oppure
tramite l’omonima funzione presente nella “Comunicazione di infortunio” online.
I datori di lavoro e i loro intermediari possono ricercare la certificazione medica trasmessa
all’Inail tramite i seguenti dati obbligatori:
codice fiscale del lavoratore;
numero identificativo del certificato medico;
data di rilascio del certificato medico.
L’applicativo, se il certificato è presente, rende disponibile il documento in formato pdf che può
essere acquisito dall’utente.
Resta fermo per il datore di lavoro l’obbligo di trasmettere la “Comunicazione di infortunio” entro i
termini previsti dalla norma.
Se il certificato è stato trasmesso dal medico o dalla struttura sanitaria all’Inail via Pec, questo
potrebbe essere non immediatamente disponibile nell’applicativo di consultazione dei certificati.
In questo caso il datore di lavoro deve comunque trasmettere la “Comunicazione di infortunio”
indicando negli appositi campi il numero identificativo e la data di rilascio del certificato medico.
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In caso di impossibilità oggettiva del datore di lavoro di indicare il numero identificativo del
certificato medico (per esempio, perché non presente nel certificato trasmesso dal medico via Pec
all’Inail), nella “Comunicazione di infortunio” deve essere indicato un codice fittizio purché di dodici
caratteri alfanumerici.
Cruscotto infortuni
Le informazioni relative alla “Comunicazione di infortunio” saranno inoltre funzionali
all’aggiornamento di prossimo rilascio dell’applicativo informatico “Cruscotto infortuni”, quale
strumento utile a orientare l’azione ispettiva a seguito dell’abolizione dell’obbligo del datore di lavoro
alla tenuta del registro infortuni ai sensi dell’art. 24, comma 4, del D. Lgs. 14 settembre 2015, n.
151.
Assistenza agli utenti
Per informazioni generali e assistenza sulla procedura di acquisizione delle credenziali o sull’utilizzo
degli applicativi è possibile contattare il Contact Center Inail al numero 803.164, gratuito da rete
fissa, oppure al numero 06 164 164, a pagamento da rete mobile in base al piano tariffario del
proprio gestore telefonico.
È inoltre disponibile, sotto la sezione “Contatti” (SUPPORTO) del portale, il servizio “Inail Risponde”
che permette di inviare una e-mail strutturata con eventuali allegati.
E’ disponibile l’informativa per i clienti dello studio.
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ANNO DI PUBBLICAZIONE X RIVISTA N. 39/2017
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Gli autori
Hanno collaborato alla realizzazione di questo
numero:
Stefania Altieri
Comitato di redazione
Romina De Bellis
Comitato di redazione
Lia Pesarin
Comitato di redazione
ISSN 2531-9353 La Rivista del Lavoro