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Fase pre-rivoluzionaria Fase rivoluzionaria Fase post-rivoluzionaria LA RIVOLUZIONE FRANCESE Andrea Giardini 4H a. s. 2016/17

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Fase pre-rivoluzionaria

Fase rivoluzionaria

Fase post-rivoluzionaria

LA RIVOLUZIONE FRANCESE

Andrea Giardini 4H

a. s. 2016/17

Monarchia assoluta

Crisi economica

Fallimento riforme

FASE PRE-RIVOLUZIONARIA

Convocazione Stati Generali (5 Maggio 1789)

Presa della Bastiglia, fortezza simbolo dell’oppressione dell’antico regime (14 Luglio 1789)

Abolizione dei privilegi feudali (5 Agosto 1789)

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (26 Agosto 1789)

Assegnati usati come carta moneta (1790)

FASE RIVOLUZIONARIA(1789-1790)

Fuga di Varennes, tentata fuga del Re (20 Giugno

1791)

Massacro del Campo di Marte (17 Luglio 1791)

Costituzione del 1791 (Settembre 1791)

Assemblea legislativa (1 Ottobre 1791)

FASE RIVOLUZIONARIA(1791)

Dichiarazione di guerra all’Austria (20 Aprile 1792)

Giornata rivoluzionaria (10 Agosto 1792)

Massacri di Settembre (2-6 Settembre 1792)

Proclamazione della Repubblica (21 Settembre 1792)

Esecuzione di Luigi XVI (21 Gennaio 1793)

FASE RIVOLUZIONARIA(1792-1793)

Guerre di conquista

Controrivoluzione

Costituzione dell’anno I (10 Ottobre 1793)

Periodo del Terrore

Costituzione dell’anno III

FASE RIVOLUZIONARIA(1793-1795)

Congiura degli eguali (1795-1796)

Ascesa di Napoleone

Colpo di Stato del 18 Brumaio (9 Novembre 1799)

FASE POST-RIVOLUZIONARIA

Esperienza che dura dal 1492 al 1791

Retta da Luigi XVI nell’ultimo periodo (1774-1791)

Società ancora suddivisa per ordini

MONARCHIA ASSOLUTA

Spaventoso debito pubblico e bilancio in dissesto

Svalutazione degli Assegnati

Clero e nobiltà non pagano imposte feudali

Corruzione delle istituzioni

CRISI ECONOMICA

Dal 1749 al 1788 non passerà nemmeno una delle

riforme proposte dai ministri delle finanze

FALLIMENTO RIFORME

Assemblea convocata dopo un secolo (dal 1664)

Assemblea con funzione consultiva che non aveva potere decisionale

Proclamazione Assemblea Nazionale Costituente

STATI GENERALI

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO

Moneta cartacea emessa in Francia nel 1789, durante la rivoluzione. Gli assegnati ,emessi sotto forma di buoni fruttiferi garantiti dalle terre confiscate, per far fronte alle necessità del Tesoro, assunsero ben presto il carattere di vera e propria moneta cartacea che fu posta in circolazione senza alcun limite. Il loro valore però si annientò nel giro di pochi anni mentre i prezzi aumentavano in modo vertiginoso. Nel 1796 gli assegnati furono sostituiti con i “mandati territoriali” (o “provinciali”) che, svalutatisi ancor più rapidamente, furono aboliti l'anno successivo.

GLI ASSEGNATI

La Fayette, nominato per acclamazione comandante della Guardia Nazionale, nel luglio 1791, assieme a Bailly (Sindaco di Parigi) ordinò alla Guardia Nazionale di aprire il fuoco sulla folla che chiedeva l'abolizione della monarchia.

MASSACRO DEL CAMPO DI MARTE

COSTITUZIONE DEL 1791

ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Destra(foglianti, favorevoli alla monarchia)

Centro(indipendenti, schierati a seconda della convenienza)

Sinistra(girondini, repubblicani moderati; giacobini, repubblicani accesi)

Motivazioni:

Vittoria avrebbe rinsaldato lo spirito nazionale francese

La Francia rivoluzionaria si sarebbe affermata come potenza egemonica in Europa

Favorevoli alla guerra:

Girondini

Luigi XVI sperava nella vittoria dell’esercito austro-prussiano per poter essere liberato

Sfavorevoli alla guerra:

Giacobini

DICHIARAZIONE DI GUERRA ALL’AUSTRIA

Assalto al palazzo di Tuileries

Richieste fatte all’assemblea legislativa:

Sospensione dei poteri del Re

Convocazione di una Convenzione Nazionale da eleggersi a suffragio universale

GIORNATA RIVOLUZIONARIA

Assalto alle carceri di Parigi da parte della popolazione

Eliminazione indiscriminata di oltre 1000 prigionieri

MASSACRI DI SETTEMBRE

La Francia intraprende una politica espansionistica

Conquista la Renania, il Belgio, la Savoia

GUERRE DI CONQUISTA

Insurrezione dei contadini nella regione della Vandea

Contrari alla leva generale, all’esecuzione del Re e all’istituzione di una religione di stato

CONTRORIVOLUZIONE

Non entrò mai in vigore

Estende il diritto di voto

Ogni cittadino era titolare del potere attraverso il voto (a suffragio universale e diretto)

COSTITUZIONE DELL’ANNO I

Istituzione del «Tribunale speciale rivoluzionario»

Istituzione del «Comitato di salute pubblica»

Istituzione del «Comitato di sorveglianza»

Robespierre sale al potere

Colpo di stato del 9 Termidoro (27 Luglio 1794) pone fine alla dittatura di Robespierre

PERIODO DEL TERRORE

Elaborata dalla «Convenzione termidoriana»

Scompare la sovranità popolare

Istituzione di due camere (potere legislativo)

Istituzione di un Direttorio (potere esecutivo)

Viene reintrodotta la soglia censitaria

COSTITUZIONE DELL’ANNO III

La « Conjuration des Égaux » venne ideata da Francois

Babeuf detto « Gracco »

Intento di trascinare le masse popolari per rovesciare il Direttorio

Era ritenuta un’ingiustizia inaccettabile la disuguaglianza economica tra ricchi e poveri

Considerata come una delle prime rivolte « comuniste » della storia

CONGIURA DEGLI EGUALI

Napoleone rovescia il Direttorio con il suo esercito

Direttorio sostituito da tre consoli

Ben presto Napoleone accresce il suo potere e diventa Primo Console

COLPO DI STATO