L’ultimo rapporto IARC/OMS sulla carne can-cerogena non è l’ennesima psicosi alimentare, ma l’indicazione coerente che siamo davvero quello che mangiamo, e che la nostra salute va salvaguardata con un’attenzione omnicom-prensiva. Stiamo parlando di prevenzione, un obiettivo che dovrebbe essere primario per tutti.

Le malattie sono un fatto ineluttabile che cade ad-dosso per sfortuna?

Molto dipende sicuramente da noi, e dal no-stro stile di vita e alimentare, e non c’è dubbio che questo faccia la differenza. Oggi il sistema agro-alimentare vive un’industrializzazione così spinta da chiedersi quanto del cibo originario sia rimasto in ciò che mangiamo.

I pericoli sono aumentati a dismisura, sia in termini di contaminazioni che di reale “nutri-mento”. Ecco qualche esempio.

1) Il micidiale olio di palma (spesso maschera-to con la dizione grasso vegetale o olio vegetale) ricchissimo in grassi saturi, killer del sistema cardio-vascolare, lo troviamo in moltissimi pre-parati industriali anche bio, dalle miscele per friggere agli alimenti per lattanti.

2) Lo zucchero cosiddetto “bianco”, iper raffi-nato e ad altissimo indice glicemico, il cui abu-so apre le porte a patologie quali il diabete.

3) L’alto contenuto di glutine di molti cereali

moderni nazionali ed esteri, che sta causando un aumento delle intolleranze che si trasforma-no, nei casi più gravi, in celiachia.

Sembrerebbe un’aggressione da cui è impossi-bile difendersi, ma in effetti una sana alimen-tazione parte dalle semplici regole della nonna. Ed ecco qualche trucco.

1) Utilizzare il meraviglioso olio extravergine di oliva, ricco di grassi “buoni” e principi protet-tivi, con un equilibrio tra Omega 3 e Omega 6 simile a quello del latte materno.

2) Sostituire lo zucchero con dolcificanti inte-grali, quali lo zucchero di canna, il succo d’aga-ve o d’acero, la stevia.

3) Riabituare il nostro palato al sapore e all’e-quilibrio dei nostri grani antichi, in forma di pane, pasta e prodotti da forno, profumatissi-mi, nutrienti e con glutine digeribile.

4) Ridurre drasticamente il consumo di insac-cati, prodotti industriali a base di carne, carni fresche, formaggi, per contribuire alla riduzione di grassi saturi, colesterolo ed eccessi proteici.

5) A carne, pesce e uova preferire quando pos-sibile, a seconda del proprio stile alimentare, legumi bilanciati con cereali antichi integrali o pseudo-cereali quali quinoa, amaranto e chia.

6) Dare spazio alla frutta, fresca e secca, alle ver

Come e perché la vera prevenzione parte dall’alimentazione

perché ci ammaliamo nutrendoci male

di Roberto Favata

Come e perché la vera prevenzione parte dall’alimentazione

perché ci ammaliamo nutrendoci male

di Roberto Favata

dure e agli ortaggi, veri accumulatori di energia solare che ci viene restituita in forma assimi-labile, insieme ad una straordinaria quantità e varietà di superbi principi protettivi e nutritivi, quali potenti antiossidanti, vitamine, fitocom-plessi, minerali, zuccheri compatibili, ma anche proteine altamente digeribili.

Nei vegetali trovi il colore della salute

Tutti i colori che vediamo in questi miraco-li della Natura costituiscono per noi fonte di energia, di vita e di protezione, oltre che di reale effetto anti invecchiamento. Il giallo, l’arancio, il rosso, il verde, il blu, l’indaco, il violetto, che vedi in ortaggi, frutta e verdura, corrispondono ad altrettante classi di antiossidanti. Assunti allo stato fresco, non cotti, ci aiutano a smaltire le scorie acide del nostro metaboli-smo, forniscono energia subito disponibile, consentono il riequilibrio della flora microbica intestinale, grazie alle fibre, compromessa dagli alimenti troppo raffinati.Aumentiamo quindi la quantità di vegetali freschi, mangiamo tanta frutta (ma a stomaco vuoto, per massimizzarne l’efficacia), sbizzarria-

moci tra le mille gustosissime ricette oggi facil-mente disponibili, anche crudiste.

Condiamo le nostre insalatone con olio extra-vergine e limone, mangiamole all’inizio del pa-sto, per ridurre il senso di fame e per permettere un transito prioritario, arricchiamole con della curcuma, con semi di zucca, oppure con un cucchiaino di semi di lino appena tritati, ric-chissimi di Omega 3.

Tutto il nostro sistema biologico ci ringrazierà, e noi staremo molto meglio. Anche le recen-ti linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardio-vascolari oggi finalmente ripro-pongono con forza l’aumento delle porzioni di vegetali freschi e sani, così come suggeriscono un po’ di esercizio fisico, fondamentale per tan-te funzioni fisiologiche.

Un ultimo suggerimento. quando possibile preferisci prodotti da agricoltura biocompatibi-le, a km zero, certificata oppure garantita, nei circuiti locali.

Oppure, se hai modo, coltiva tu stesso un pic-colo orto per vivere l’emozionante esperienza del ritrovato contatto con la Terra.

stare subito meglio in 5 mosse1 - Bevi al mattino il succo di un limone in un bicchiere di acqua tiepida.2 - Mangia sempre un frutto a metà mattina e uno a metà pomeriggio3 - Sostituisci il pane bianco con quello integrale antico4 - Ai prodotti confezionati preferisci sempre quelli freschi5 - Inizia ogni pasto con una insalata mista condita con olio evo e limone

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