la sicurezza nel laboratorio didattico anno accademico 2012-13 maurizio ursini dipartimento di...
TRANSCRIPT
La Sicurezza nel Laboratorio Didattico
Anno Accademico 2012-13
Maurizio Ursini
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta”
Mirvana Lauria
T.U. 81/08, art.21-22; D.M. 16 Gennaio1997
Permette al lavoratore (leggi studente) di conoscere i principali diritti edoveri in materia di sicurezza. Il T.U. 81/08 impone
l’obbligo al datore di lavoro (leggi Politecnico) di provvedere allaformazione e all’informazione dei lavoratori
• I rischi e le misure di prevenzione e protezione per la specifica mansione svolta• I diritti e doveri in materia di salute e sicurezza, i referenti aziendali della sicurezza e le procedure di sicurezza
I contenuti della formazione:
Formazione e informazione
Mirvana Lauria
Attività di Laboratorio
L’esecuzione degli esperimenti di laboratorio richiede l’adozione di misure di salvaguardia della salute e sicurezzaPertanto, durante l’attività sperimentale vanno osservate precise regole comportamentali
Mirvana Lauria
ingresso
spogliatoiocon armadietti
uscite di emergenza
Bilance
banchi
7 123456
corridoi
scala
cappearmadi
bagni
armadi aspirati
Piantina approssimata Lab. diservizio
Dep. direagenti
Laboratorio Didattico LMA1
Mirvana Lauria
Uscite di Sicurezza
Uscite di sicurezza
Maniglioneantipanico
Mirvana Lauria
Mezzi di Emergenza
• Uscite di sicurezza
• Estintori- coperte antincendio
• Esclusione energia elettrica
• Lavaocchi - docce
Mirvana Lauria
Sistemi di Rivelazione e di Allarme
• Rivelatori di fumo e di gas
• Impianto antincendio
Mirvana Lauria
Banconi da Laboratorio
Arredi tecnici utilizzabili per la preparazione ed esecuzione di esperimenti a basso rischio
Caratteristiche:
• Piano di lavoro in materiale resistente agli agenti chimici e al calore
• Dotati di utenze (luce, acqua, gas tecnici)
per l’attività sperimentale
• Attrezzati con ripiani per lo stoccaggio di materiale da laboratorio
Mirvana Lauria
Arredi tecnici utilizzati per eseguire esperimenti assicurando all’operatore protezione da sostanze o vapori tossici o infiammabili.
Caratteristiche:
• Impianto di aspirazione e vetro di protezione a saliscendi
• Costruite con materiali NON-Combustibili e ANTI-Corrosione, con vetro temperato
• Posizionate in modo tale che le aperture frontali non intercettino in modo diretto la luce solare proveniente dalle finestre.
Cappe di Aspirazione
Mirvana Lauria
Uso delle Cappe di Aspirazione
Tutte le operazioni che possono provocare l’emissione in atmosfera di sostanze anche moderatamente tossiche devono essere effettuate sotto cappa.
• avviare l'impianto di ventilazione forzata, prima di iniziare la sperimentazione;
• tenere il saliscendi e gli sportelli ben chiusi durante l'utilizzo;
• a esperimento in corso non sollevare mai il saliscendi frontale oltre i 40 cm di
altezza e riabbassarlo appena possibile.
Quando si lavora sotto cappa occorre ricordarsi di:
Mirvana Lauria
Apparecchiature per Esperimenti a Caldo
Quando una sperimentazione prevede un riscaldamento, occorre scegliere il miglior dispositivo che permetta il riscaldamento riducendo al minimo i rischi.
Heat gun: più comunemente noto come sverniciatore è principalmente impiegato per asciugare/seccare la vetreria da usare per le esercitazioni.
Bagnomaria: è un dispositivo che riscalda elettricamente un recipiente d’acqua. È adatto per il riscaldamento fino a 100°C, tipicamente impiegato per l’evaporazione in “rotavapor”.
Piastre e manti elettrici: consentono il riscaldamento elettrico di apparecchiature in vetro per condurre svariate operazioni (distillazione, evaporazione, estrazione, ebollizione a ricadere).
Mirvana Lauria
Apparecchiature per Operazioni sotto Vuoto
Le operazioni condotte a pressione inferiore a quella atmosferica devono essere eseguite con le dovute cautele, utilizzando apparecchiature idonee e controllando accuratamente l’assenza di incrinature.
Tipici esempi di operazioni condotte a pressione inferiore a quella atmosferica sono l’essiccazione, la filtrazione a pressione ridotta e la distillazione sotto vuoto.
Quando per creare il vuoto viene impiegata una pompa ad acqua, aprire al massimo il rubinetto e una volta finito di operare rompere sempre il vuoto prima di chiudere l’acqua (pericolo di riflussi)
Mirvana Lauria
Lavorare con una protezione intermedia tra operatore e apparecchiatura, specie nel caso di fiamme libere o a temperatura elevata.
Distanziare dalle pareti le piastre calde e gli altri mezzi di riscaldamento.
Manipolare con cautela (mezzi opportuni di protezione) i materiali e i recipienti caldi.
Prima di toccare materiale/vetreria calda, valutare attentamente se l’operazione necessita di particolari utensili o protezioni oltre i guanti.
Norme di Sicurezza Generali per Apparecchiature Comuni
Utilizzare sempre protezioni oculari idonee all’attività svolta.
Mirvana Lauria
Uso della Vetreria
La vetreria in un laboratorio chimico è spesso una delle cause più frequenti di piccoli incidenti, per prevenire infortuni legati alla rottura degli oggetti in vetro occorre:
• Maneggiare con cura le apparecchiature in vetro
• Tenere in ordine la vetreria riposta negli armadi
• Impiegare la corretta vetreria adatta agli scopi prefissati
• Controllarne accuratamente l’integrità prima dell’uso, soprattutto se questa va impiegata per operazioni sottovuoto od ad elevata temperatura
• Fare attenzione quando si connettono tubi di gomma su portagomma in vetro, o in qualsiasi altra situazione in cui sia necessario esercitare una forza sull’apparecchiatura stessa (proteggere sempre le mani)
• Nel lavare la vetreria, prestare attenzione ad eventuali tracce di sostanze chimiche (pericolo causticazioni o reazioni). ATTENZIONE i guanti in lattice, se bagnati, diventano scivolosi (pericolo di perdere la presa)
Mirvana Lauria
Informazioni sui prodotti chimici
Non tutti i prodotti utilizzati sul lavoro possono provocare infortuni chimici: alcuni infatti non causano effetti sensibili, altri possono determinare solo danni a distanza di anni.
Sono da considerare potenzialmente causa di infortuni quelli
che sull’etichetta o sulla scheda di sicurezza hanno riportato:
esplosivo
comburente infiammabile Estremamenteinfiammabile
tossico Molto tossico
corrosivo
nocivo irritante
E
O F F+
T T+
C
XN XI
Nuovi simboli del rischio chimico del regolamento 1272/2008
Simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico
Mirvana Lauria
Sostanze Pericolose
Esplosive: sostanze che possono esplodere anche senza l’azione dell’ossigeno atmosferico (nitrati, perclorati…)
Comburenti: reagiscono violentemente con sostanze organiche ed infiammabili (ossigeno, nitrati, perclorati perossidi…)
Infiammabili: sostanze con basso grado infiammabili (organici…)
Tossiche: possono essere letali o provocare serie lesioni anche in piccolissima quantità
Nocive: possono essere letali o provocare serie lesioni
Corrosive: provocano danni distruttivi ai tessuti vivi
Irritanti: provocano irritazioni per contatto con pelle o mucose
Sensibilizzanti: provocano iper-sensibilizzazione che si manifesta al ripetersi dell’esposizione
Cancerogene: mutageni: provocano cancro e alterazioni genetiche
Pericolose per l’ambiente: provocano rischi immediati o differiti per componenti ambientali
Mirvana Lauria
Esempio di Etichetta
Frasi di rischio
Nome produttore
Consigli, PrecauzioniNome del prodotto
Informazioni tecniche
Simboli di pericolosità
Mirvana Lauria
Impiego delle Sostanze Pericolose
• La conoscenza delle caratteristiche delle sostanze che vengono utilizzate è il primo passo per ridurre i rischi e le pericolosità a loro connesse.
• Identificare le sostanze pericolose
• Manipolarle con le dovute precauzioni
• Verificarne l’eventuale incompatibilità con altre sostanze
Mirvana Lauria
Sicurezza nelle Operazioni
Norme generali:
• Mantenere i laboratori in ordine e puliti
• NON FUMARE in laboratorio o con le mani sporche di sostanze pericolose
• Non mangiare e conservare vivande nei laboratori
• Utilizzare sempre tutti gli strumenti di protezione (camice, guanti, occhiali, etc…)
• Segnalare ai responsabili dei laboratori la mancanza di materiale di protezione
• Utilizzare le sostanze pericolose sotto cappa
• Avvertire i vicini in caso di operazioni pericolose
• Non lasciare senza controllo operazioni in corso
• Conoscere i tipi e collocazione di estintori e mezzi antincendio
• Consultare il responsabile di laboratorio ogni qual volta sia necessario eseguire una operazione che richiede l’impiego di sostanze pericolose.
Mirvana Lauria
Smaltimento Rifiuti
OrganiciOrganiciNon cloruratiNon clorurati
OrganiciOrganicicloruraticlorurati
InorganiciInorganici
Un corretto smaltimento rientra nella sfera della Sicurezza delle Operazioni. Valutare sempre la pericolosità delle sostanze
smaltite. (Reazioni indesiderate, esplosioni…)In caso di dubbi chiedere agli assistenti di laboratorio
VetreriaVetreria
Rifiuti comuniRifiuti comuni
CartaCarta
Mirvana Lauria
I Dispositivi di Protezione Individuale
I DPI sono equipaggiamenti, attrezzature, sistemi o accessori e complementi a cui sono state attribuite caratteristiche e
funzioni particolari
La protezione offerta dai DPI, può interessare l’intero corpo (protezione totale) o essere finalizzata ad una parte specifica del corso stesso (protezione parziale)
In alcuni casi (rischi multipli) può rendersi necessario ilricorso contemporaneo di più DPI
Si dovrà accertare verificare la compatibilità tra idiversi dispositivi adottati
Mirvana Lauria
I DPI devono essere impiegati quandoI RISCHI NON POSSONO ESSERE EVITATI O
SUFFICIENTEMENTE RIDOTTIda misure tecniche di prevenzione, da mezzi e sistemi
di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimentidi riorganizzazione del lavoro
Uso dei DPI
Mirvana Lauria
• individuare le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi individuati, tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI;
• valutare, sulla base delle informazioni a corredo dei DPI fornite dal fabbricante le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato;
• aggiornare la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione
Obblighi del datore di lavoro
Mirvana Lauria
• sottoporsi al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro;
• utilizzare i DPI messi a loro disposizione conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato;
• avere cura dei DPI messi a loro disposizione;
• non apportarvi modifiche;
• segnalare immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione.
Obblighi del lavoratore
Mirvana Lauria
Tipologie dei DPI in uso nel Laboratorio Didattico
protezione degli occhie del viso
protezione delle vierespiratorie
protezione degliarti superiori
protezione delcorpo