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Edizione N o 4 Dicembre 2003 Tiratura: 60’000 ex. in italiano, tedesco e francese La sfida della medicina La «moda» del Ritalin Assolti i carnefici della RCC e HLS IAMS – Gli alimenti per animali nella sperimentazione animale L’Islandia nuovamente a caccia di balene Giornata mondiale per la protezione degli animali Ricette vegetali Kids & Teens AGSTG-News AGSTG-Shop www.agstg.ch AG STG AKTIONSGEMEINSCHAFT SCHWEIZER TIERVERSUCHSGEGNER Comunità « Antivivisezionisti Svizzeri» Liga nazionale di antivivisezione

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Page 1: La sfida della medicina La «moda» del Ritalin · nel 1888 con la fondazione dell’ Istituto Louis Pasteur a Parigi, per concludersi a Québec nel 1997 con la garanzia del farmaco

Edizione No 4 • Dicembre 2003 • Tiratura: 60’000 ex. in italiano, tedesco e francese

La sfida della medicina

La «moda» del Ritalin

Assolti i carnefici dellaRCC e HLS

IAMS – Gli alimenti per animali nella

sperimentazione animale

L’Islandia nuovamente a caccia di balene

Giornata mondiale per la protezione

degli animali

Ricette vegetali

Kids & Teens

AGSTG-News

AGSTG-Shop

www.agstg.ch

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Comunità«Antivivisezionisti Svizzeri»

Liga nazionale di antivivisezione

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Editoriali

Editore

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Sölzer-Möösli 298CH-9107 Urnäsch ARSvizzeraTelefono +41 (0)71 364 25 67Fax +41 (0)71 364 27 68

www.agstg.ch

Presidente, RedazioneThorsten TönjesE-Mail [email protected]

Tiratura60’000 ex. in totale

Pubblicazione4 edizioni a l’anno in tedesco, francese e italiano

Prezzo, Abbonamentoper i soci dell’AGSTG gratisPostchèque: PC 40-7777-6vedi pagina 16

Realisazione, StampaSäntisPrint AG, 9107 Urnäsch AR

Prossima pubblicazionefine di aprile 2004

Cara Lettrice, caro Lettore!benvenuto all’interno del 4° numero di Albatros. I tempi che stiamo vivendo sono particolarmente burrascosi - da ogni parte riceviamo notizie di nuove sperimentazioni animali, sempre piùcrudeli, insensate e soprattutto immotivate dal punto di vistascientifico.

In base ai dati ufficiali dell’Ufficio Fe-derale Veterinaria BVET, dopo quasi20 anni gli esperimenti su animali so-no nuovamente aumentati!Se ci basassimo esclusivamente sullecifre rese note dal BVET, dovremmoconcludere che in Svizzera sono sta-ti utilizzati per esperimenti di labo-ratorio 446.654 animali. Ma dopoanni di esperienza sul campo laAGSTG sa bene che il numero effet-tivo di animali sacrificati è purtroppoassai maggiore: bisogna infatti con-siderare anche gli esperimenti con-dotti illegalmente, gli esperimentieseguiti all’estero per conto di entisvizzeri, ecc.

Pensiamo che questo sia un buonmotivo per nascondere la testa sottola sabbia? Assolutamente no! Negliultimi mesi ci siamo concentrati inparticolare su 2 campagne:

• Test sulle sostanze chimiche previsti dalla UE

• Sperimentazione animale presso l’HLS

Voi tutti, convinti oppositori dellasperimentazione animale, avete rea-gito con indignazione al nostro arti-colo pubblicato sull’ultimo numerodi Albatros e grazie al vostro attivoimpegno per l’abolizione degli espe-rimenti su animali la Commissariaper l’Ambiente presso il ParlamentoEuropeo di Bruxelles, Margot Wall-ström, è stata letteralmente som-mersa di cartoline di protesta! Sono state distribuite complessiva-

mente 80.000 cartoline e per accon-tentare le vostre continue richiesteabbiamo dovuto addirittura proce-dere a una ristampa.

Il vostro personale coinvolgimento ciha procurato un gran lavoro pressogli uffici della AGSTG, ma è statodavvero entusiasmante toccare conmano la vostra collaborazione! E inquesta sede desidero quindi ringra-ziarvi anche a nome di tutte le crea-ture indifese.

Coloro che si battono contro la vivi-sezione, le organizzazioni contro lasperimentazione animale e i loromembri hanno davvero lasciato unsegno indelebile – la nostra collabo-razione, che considero una premes-sa fondamentale per la realizzazio-ne dei nostri obiettivi, è statasemplicemente esemplare. E perso-nalmente posso dire di essermi an-che divertito in questo nostro comu-ne sforzo lavorativo. ☺

Ovviamente rischieremmo di risulta-re irrealistici o eccessivamente so-gnatori se non vi comunicassimo an-che le brutte notizie: Secondo leinformazioni di cui disponiamo attu-almente, l’UE non recede dal suo in-tento di sacrificare 20 milioni di an-imali per eseguire test sulle sostanzechimiche.

Tali test rientrano in un nuovo pro-gramma di sperimentazione di circa30.000 sostanze chimiche che sono incommercio da oltre 20 anni e che so-

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Editoriale

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«Sia fatta lucenelle tenebre della vivisezione!

presentanti della AGSTG. Vedi an-che a pagina 10.

Il nuovo Albatros si è fatto più sot-tile, ma forse più ricco. Ricco di infor-mazioni costantemente aggiornatesu uno dei capitoli più oscuri dell‘umanità: la sperimentazione animale.

Tutta l’equipe AGSTG vi augura ditrascorrere un Natale sereno e vege-tariano, perché anche durante lefeste di fine anno si può preservarela vita degli animali senza rinunciareai piaceri della tavola – trovate alcu-ni suggerimenti a pagina 12. Per ivostri auguri vi invitiamo a utilizzarele cartoline create con il materialeraccolto dal nostro concorso di pittu-ra dal titolo «Natale in un laborato-rio di sperimentazione», che vi offri-amo in dono con questo numero diAlbatros.

Nella sezione dedicata ai bambini eai ragazzi, i bambini raccontano inprima persona come immaginano ilNatale di una cavia da laboratorio.

no già state testate tramite strazian-ti esperimenti su animali (vedi Alba-tros No 3).

Il 29/10/03 la Commissione Europeaha presentato una proposta di leggerelativa a questo programmato mas-sacro di animali, che dovrebbe rap-presentare la direttiva guida per lafutura politica dell’UE sulla speri-mentazione delle sostanze chimiche. Le numerose obiezioni alla speri-mentazione animale non certo privedi fondamento scientifico, sollevatein particolare dall’Associazione Fe-derale «Menschen für Tierrechte»(Uomini per i Diritti degli Animali,Germania), non sono state purtrop-po prese in considerazione. E il me-todo tuttora più utilizzato per la ri-cerca scientifica è proprio lasperimentazione animale!

Ci si affida ciecamente a un me-todo totalmente privo di scienti-ficità e completamente inutile!

Negli ultimi mesi ci siamo occupatianche del «caso» Huntingdon LifeSciences HLS. Probabilmente avretegià avuto modo di leggere la nostranuova cartolina di protesta indirizza-ta al colosso petrolifero SHELL e ilvolantino «CLOSE HLS». Anche laSHELL, infatti, commissiona all’HLS cru-deli test su animali (vedi Albatros No 3).

Dalla mia posizione di presidentedella AGSTG posso assicurarvi che glioppositori della sperimentazioneanimale non rappresentano né ungruppo marginale né una minoran-za! Nonostante i cattivi auspici, sia-mo diventati un movimento forteche va preso sul serio e che è destina-to sicuramente a crescere ancora.

Una manifestazione da ricordare èstata quella relativa all’udienza con-tro le corride svoltasi presso il Tribu-nale Internazionale per i Diritti degliAnimali di Bruxelles. In questa occa-sione era presente un gruppo di rap-

Indice

La sfida della medicina del 21° secolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4

La «moda» del Ritalin – Non vogliamo bambini irrequieti . . . . . . . . . . . .6

Assolti i carnefici della RCC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

AGSTG-News . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10

Ricette vegetali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12

IAMS – Gli alimenti per animali nella sperimentazione animale . . . . . .13

Giornata mondiale per la protezione degli animali: 4 ottobre 2003 . . .14

L’Islanda nuovamente a caccia di balene! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14

Kids & Teens: Concorso di pittura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15

AGSTG-Shop e richiesta di adesione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16

»

Non dimenticate: gli animali sono undono, non un giocattolo.

Ora non mi resta che augurarvi buo-na lettura e buon divertimento col 4°numero di Albatros.

Thorsten Tönjes Presidente AGSTG

PS: Vi invitiamo a visitare il nostro si-to internet www.agstg.ch e a scriver-ci, mandarci e-mail o fax per esporcivostre eventuali domande o curiosità.Siamo sempre a vostra disposizione!

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Anche se le guerre moderne sono state tra le più crudeli e mostruose, la medicina che esercita un dominio assoluto si erge, con la sua equazione sommaria «non esiste più una vitanaturale» – «una salute naturale è impossibile», sulla stessa base: un assunto che ha caratterizzato il 20° secolo. In modosubdolo, perfido e totalitario, il sistema medico-farmaceuticomoderno, con i suoi effetti collaterali, le sue soluzioni tera-peutiche sbagliate ostinatamente perseguite, interventi inutili, opinioni sbagliate e tabù, ha causato più crimini e decessi ditutte le guerre messe insieme.

Il secolo della fede assoluta nellamedicina moderna ha avuto inizionel 1888 con la fondazione dell’Istituto Louis Pasteur a Parigi, perconcludersi a Québec nel 1997 conla garanzia del farmaco per tutti,in altre parole la droga obbligato-ria (ai sensi di legge) per tutti.

Tra le cause storiche dell’estrania-zione dominante ai giorni nostri,vanno citati i precetti e i divieti del-la religione ebraico-cristiana, che,con i suoi schemi mentali ed il suomodello d’operato, ha plasmatogli animi della prima metà dell’ul-timo secolo. Tutto ciò fino al mo-mento in cui è diventato pratica-mente impossibile immaginarsialtri percorsi sociali e civilizzatoriche non fossero le «consuete viedel commercio terrene e celesti». Ivalori più intimi, come la salute, laspiritualità e la sessualità sono sta-ti spogliati della loro naturalezzadagli «uomini in abito nero» (il cle-ro) e dagli uomini in abito bianco(i medici), lacerati e plasmati a lo-ro piacimento. Una religione eduna medicina dominanti e totalita-rie, entrambe ugualmente basatesulla paura e sull’ignoranza, nonsono riuscite a fare altro se nonaprire la strada al «grande vuoto»di oggi.

Con il diffondersi graduale dellapillola anticoncezionale e dei far-maci psicotropi e attivi a livello ce-rebrale (Largactil, Talidomide, Li-brium, Valium, ecc.) negli annicinquanta e sessanta, il liberalismoeconomico ha avuto il sopravventoin campo medico nonostante letragedie cui si stava assistendo. Peressere più chiari, i laboratori pro-duttori di diverse marche di farma-ci esercitano nella maggioranzadei casi, direttamente o indiretta-mente, un’enorme influenza a li-vello degli organi decisionali del si-stema medico, delle associazioniprofessionali, dei ministeri dellasanità, dell’istruzione e anche indeterminati settori dei mass me-dia. Un’influenza in virtù dellaquale determinate informazionisui prodotti commercializzati daqueste stesse aziende (farmaci,vaccini, pillole, protesi) vengono, avolte, esageratamente esaltate nelloro interesse e, a volte, falsificate.Per quanto riguarda, ad esempio,le controindicazioni e possibilidanni, praticamente tutte le infor-mazioni destinate ai medici, non-ché ai media e all’opinione pubbli-ca, provengono da gruppiindustriali stranieri che vantanonumerosi sostenitori multinazio-nali, che hanno evidentemente

La sfida della medicina del 21° secolo

una forte tendenza a mettere a ta-cere gli aspetti negativi o persinoletali.

Il mondo non è governato da uo-mini che potrebbero personificareil meglio dell’umanità, bensì dalobby amministrative. Si tratta diuna truffa gigantesca. Negli USA,ad esempio, l’associazione dei me-dici è uno dei principali finanziato-ri delle campagne politiche eletto-rali con donazioni di diversimiliardi di dollari.

Nella stessa direzione rema l’in-flusso della politica socialdemocra-tica nel settore della sanità. Adesempio, in Québec dal 1970 no-nostante la promessa di un miglio-re equilibrio sociale all’insegna delbinomio ideologico «Uguaglianza-Esenzione da spese» i valori indivi-duali come ad esempio il principiodell’autoresponsabilità per la curadella propria salute, sono statimassicciamente repressi. Al con-tempo, le organizzazioni di tera-peuti indipendenti, ossia associa-zioni che non si prostrano in tonoriverente allo stato monopolistico,al re alcol e al gioco d’azzardo, so-no completamente emarginate.Anche se la socialdemocrazia è ri-uscita ad eliminare alcune cattive

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molto limitata e celatamente men-dace.

Ma ora la medicina non appartie-ne né ai medici e nemmeno ai rap-presentanti del settore paramedi-co. Ricordiamoci che determinateconoscenze mediche, per quantoaltamente scientifiche possano es-sere, non rappresentano una ga-ranzia di successo, non proteggo-no da conseguenze dannose, e cheesiste un altro sapere, altrettantoscientifico, diametralmente oppo-sto al primo. Per tutte le cose ciòche conta è la base. Sia che si trat-ti di un costruttore, un cuoco, unarchitetto, un insegnante o unamadre di famiglia, alla radice ditutte queste occupazioni diverse èinsito un elemento medico, sia es-so di natura preventiva o curativa,che normalmente dovrebbe essereutilizzato in prima istanza.

Queste considerazioni non sononuove. Da ben 40 anni le ripetiamoregolarmente. Ma dobbiamo im-pegnarci energicamente nella lot-ta all’inquinamento farmaceutico:il peggiore di tutti. Sicuramente, ilnostro movimento è riuscito a mie-tere qualche successo lungo il cam-mino. Una parte considerevole del-la popolazione è diventata consa-pevole del problema. Ma l’opposi-zione ha fatto altri progressi, anco-

ra più celatamente e inesorabil-mente che mai. Fintanto ogni cit-tadino ed ogni cittadina, il cui ruo-lo sociale è stato minato da unapolitica alienante, non avrà com-preso realmente che la cura dellapropria salute rappresenta un’artee una cultura vera e propria, non cisarà modo di uscire da questo vico-lo cieco.

In contraddizione alla mancanza dicultura della medicina, ricordiamocon piacere la molteplicità della vi-ta, la bellezza e la complessità deimondi. Continueremo a cercare dirisvegliare la curiosità e l’amore diognuno di noi per la vita, la salute,l’ecologia profonda e la medicinanaturale. E ciò per motivi ancorapiù forti, in quanto il destino dellamedicina umana (quella basatacioè sulla consapevolezza dell’in-dividuo e sulla forza di guarigionedel nostro stesso organismo) si de-ciderà nel corso della prossima ge-nerazione. Questa è la sfida decisi-va che tutti noi ci dobbiamo porre.

Prof.Dr. Jacques Baugé-Prévost

Presidente dell`Ordine dei Naturopati

del Québec (ONQ)

abitudini del liberalismo economi-co (tra l’altro il notevole indebita-mento famigliare per medici echirurghi), allo stesso tempo hacausato, con il suo sistema anoni-mo e apparentemente gratuito,problemi ancora più gravi. Il meto-do socialista infatti istituzionalizzamaggiormente la dipendenza, diquanto sia in grado di difenderel’uomo dai rischi sociali. Ora abbi-amo raggiunto l’apice, quando lapopolazione non è mai stata cosìdipendente da farmaci e droghe,afflitta da problemi di sterilità epotenzialmente suicida.

Anche se la medicina chirurgica efarmaceutica è indispensabile perqualsiasi società civilizzata, non sipuò negare che il medico sia di-ventato il «galoppino» professio-nale dell’impero farmaceutico. Ciòva detto chiaramente in quest’e-poca di pressioni, soprattutto dicarattere mentale. Ciò accade an-che quando i farmaci vengono uti-lizzati in modo moderato e consa-pevole e le terapie alternative nonvengono disprezzate. Se, ad esem-pio, il dizionario «Le Robert» defi-nisce il medico come «persona che,dopo aver conseguito un diplomaal termine di un determinato peri-odi di studi è autorizzata ad eser-citare la medicina», si accorda lapreferenza ad una definizione

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Ovvero: come inventare la malattia giusta per un farmacogià in circolazione

La «moda» del RitalinNon vogliamo bambini irrequieti

Negli ultimi mesi, il Ritalin, un far-maco distribuito da Novartis Phar-ma Schweiz AG, è stato oggetto dipesanti discussioni sui media, inambulatori medici, scuole, istituti,reparti psichiatrici ed istituzioni dialtro tipo.

Nel 1957 il Ritalin è stato lanciatosul mercato dalla allora Ciba-GeigyAG come farmaco contro quel di-sturbo del sonno noto come «nar-colessia». Questo farmaco stimo-lante a livello psichico dovevadunque tenere svegli coloro chesono affetti da questa patologiache li porta a dormire in modo ec-cessivo. Ma ciò non lasciava intra-vedere grandi affari economici.

Anni dopo, alcuni «ricercatori»scoprirono l’effetto paradosso delRitalin, ossia che rendeva più tran-quilli i bambini molto vivaci e ipe-rattivi.

Naturalmente, la vivacità di questibambini non era motivo sufficien-te a giustificare la somministrazio-ne di psicofarmaci. E così è stata in-ventata una nuova malattia,addirittura una sindrome. Al natu-rale fabbisogno di un bambino distrutture stabili, attenzione, amo-re e movimento è stato attribuitoun nome: POS (sindrome psico-or-ganica), oppure AD(H)D (sindromeda deficit dell’attenzione con osenza iperattività).

Ma d’altro canto, si tace voluta-mente il fatto che i vaccini posso-no essere l’elemento scatenante diun disturbo ipercinetico!

Ultimamente gli effetti «collatera-li» dei vaccini sono stati curati conil Ritalin. In questo modo i guadag-ni enormi dei colossi farmaceuticimultinazionali si auto-alimentanodi continuo: proprio come un mo-to perpetuo, in quanto anche glieffetti «collaterali» del Ritalin ven-gono trattati a loro volta con pre-parati farmaceutici. E così via...

I bisogni naturali che caratterizza-no lo sviluppo del bambino vengo-no considerati dei sintomi. Risultadunque patologico e non normaleil fatto che un adolescente manife-sti la necessità di avere strutturestabili, attenzione, amore e movi-mento; questo è quello che af-fermano i rappresentanti degliinteressi del cartello farmaceutico,diagnosticando un «comporta-mento disturbato».

Ma noi cosa offriamo ai nostribambini, quando essi manifestanoapertamente i loro bisogni e invo-cano a gran voce il nostro aiuto?Un bambino che non riesce a stareseduto tranquillo durante l’ora dilezione, è costretto, per punizio-ne, a restare seduto in classe anchedurante la ricreazione e non puòandare a giocare nel cortile della

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Consigli bibliografici

• Prof. Karl J. Abrams: ADHD - Aufmerksamkeitsstörung und Hyperaktivität (alternative al trattamento farmologico)

• Barbara Simonsohn:Hyperaktivität – Warum Ritalin keine Lösung ist

• Peter Lehmann: Schöne neue Psychiatrie (modalità di azione della chimica e della corrente elettrica sullo spirito e sulla psiche)

• Dr. Thomas Röder/Volker Kubillus: Die Männer hinter Hitler (chi tirava segretamente le fila dietro Hitler ... e sotto quale veste costoro si nascondono ancora tra di noi)

• Robert Ullmann,Judyth Reichenberg-Ullmann: Es geht auch ohne Ritalin

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scuola. Allo stesso tempo, l’inseg-nante esorta i genitori a sommini-strare il Ritalin al bambino.

Il Ritalin è uno psicofarmaco con-tenente anfetamine, il cui princi-pio attivo di base è il metilfenida-to, una sostanza che agisce come«stimolante» del sistema nervosocentrale.

Queste sostanze sono oggetto diripetuti test nell’ambito di strazi-anti esperimenti sugli animali. Tuttavia, le conseguenze devast-anti prodotte dal Ritalin sull’orga-nismo dei nostri figli, costretti adinghiottire questo farmaco, si ma-nifestano soltanto dopo qualcheanno.

Alcuni studi condotti negli StatiUniti dimostrano già le conseguen-ze pericolose nel lungo periododel Ritalin:

• Alterazioni della personalità e della coscienza • Elevatissimo potenziale di dipendenza e assuefazione • Maggiore predisposizione alla violenza • Perdita di contatto con la realtà e presunzione• Stati di carenza vitaminica • Disturbi cardiocircolatori con tendenza all’infarto cardiaco, ictus,

ipertensione, arteriosclerosi, insufficienza cardiaca • Depressione grave • Fobie • Inappetenza fino a ritardo della crescita • Disturbi del sonno• Ipereccitabilità • Psicosi paranoido-allucinatorie• Aumentata tendenza al suicidio

Mentre negli USA i genitori pres-entavano cause collettive contro laNovartis AG, in Svizzera si è assisti-to ad un aumento enorme delconsumo di Ritalin. In Germania,le prescrizioni di Ritalin sono au-mentate di venti volte in 8 anni.

Al momento, in Svizzera sono trat-tati con lo psicofarmaco Ritalin cir-ca 20.000 bambini che presentanoanomalie comportamentali di na-tura ipercinetica. Per quanto all-armanti siano questi dati, si trattasoltanto della punta dell’iceberg!

Siamo in procinto di avvelenare si-stematicamente un’intera genera-zione di bambini innocenti con pe-ricolosi scarti farmaceutici! L’inca-pacità della medicina scolastica edelle autorità ad essa asservite, co-me le scuole, gli istituti, gli psicolo-gi scolastici e gli psichiatri, di pren-dersi cura di un cosiddetto bambi-no «iperattivo» nella sua autentici-tà viene affrontata con un approc-cio estremamente pericoloso per ilcorpo e l’anima dei nostri piccoli.

Non è forse nostro compito pro-teggerli ed offrire loro possibilitàdi sviluppo?Con il Ritalin imbava-gliamo i nostri bambini, catturatida una droga nella loro peculiari-tà non voluta, etichettata come«non socialmente ammissibile» oaddirittura «intollerabile»!

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In conclusione, vorremmo richia-mare ancora una volta l’attenzio-ne sulle possibilità di un sostegnoolistico: anche in questo caso la na-tura ci tende la mano. Dobbiamosoltanto afferrarla. Esistono diver-si farmaci omeopatici e prodottinaturali, ad esempio a base di alg-he, che possono contribuire so-stanzialmente a migliorare e a sta-bilizzare la situazione conferendobenessere a tutti i soggetti coin-volti. Rivolgetevi ad un espertocompetente in medicina psicoso-matica, oppure mettetevi in con-tatto con la AGSTG.

Se vi ritenente genitori potenzial-mente interessati, non lasciateviimpaurire e non seguite cattiviconsigli. Avete tutto il diritto di op-porre resistenza al vortice di que-sta tattica della lobby farmaceutica!

Fatti:• Ritalin non è un rimedio

medicinale• Ritalin è una droga• Ritalin costituisce un grave

pericolo per il benessere fisico epsichico dei nostri bambini

• Ritalin rappresenta un affare didimensioni enormi per una minoranza che perpetra, senza scrupoli, un genocidio farmacologico traendone un guadagno smisurato

Conclusioni: Le «conquiste» dellamedicina moderna basata sul me-todo della sperimentazione ani-male rappresentano uno strumen-to estremamente pericoloso inmano alle lobby dell’industria far-maceutica e della politica. Non la-sciatevi trarre in inganno da camicibianchi sporchi di sangue.

Difendetevi! Nel nome di una medicina del cuore e della ragione!

T. Tönjes

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Assolti i carnefici della RCC, un’azienda che effettua sperimentazione animale

Nonostante sia stata rovinata la reputazione, si continua a vivere con estrema disinvoltura: i dipendenti della RCC Ltd. diItingen/BL accusati di aver violato la legge sulla protezione degli animali restano impuniti in seguito ad una sentenza emanata dal tribunale penale del Cantone Basilea-Campagna!

Per un cosiddetto «errore di mani-polazione», un dipendente dellaRCC ha causato la morte di due ca-ni durante l’introduzione di unasonda gastrica attraverso la farin-ge.Il dipendente non aveva unapreparazione adeguata.

Il tribunale assolve questa persona,alla quale si riconosce l’anonimatoa sua tutela, dall’accusa di maltrat-tamento di animali.

Il processo, che si è svolto a portechiuse, si è trascinato per oltre 3anni.

Siamo molto sorpresi, dopo questeinformazioni, di leggere nel sitodella RCC quanto segue: «RCC Ltd.è orgogliosa dei propri dipendentialtamente motivati che danno,quotidianamente, il loro meglioper la sicurezza di tutti noi.»E ancora: «I neoassunti frequent-ano corsi di formazione interni edesterni per la cura degli animali.»E per finire: «RCC Ltd. rispetta i piùrigorosi principi etici nello svolgi-mento della propria attività.»Ma, per favore, dove sono la moti-vazione, la formazione e l’etica,quando un cane assolutamenteterrorizzato, viene picchiato bru-talmente sul petto in un laborato-rio, affinché si calmi?

Continua la fase di stalloInvece di impegnarsi con solerziaper la tutela della legge a fronte dipesanti capi di accusa (maltratta-mento di animali, nessuna garan-zia dello spazio minimo prescrittodalla legge ed il cosiddetto «erro-re di manipolazione» (lo chiamereipiuttosto «incompetenza grave»)),le autorità giudiziarie s’invischia-no per oltre tre anni e mezzo nelfango della burocrazia, chiudendogli occhi davanti a violazioni gravidella legislazione esistente e repri-mendo così gli interessi degli an-imali difesi, in questo caso, dalleassociazioni animaliste (nella fatti-specie l’associazione svizzera perla protezione degli animali STS)!Recentemente, alcuni capi di accu-sa sono caduti in prescrizione equindi gli animali possono conti-nuare ad essere massacrati a mor-te nei laboratori della RCC, e gliautori potranno esercitare anche

in futuro, indi-sturbati, e addirit-tura sotto la pro-tezione dellesfere politiche egiudiziarie, il lorobusiness dellasperimentazioneanimale masche-rata da attività

scientifica. Povera giustizia!

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«un bambino» POGO, Berlin

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Cosa significa?Le sostanze chimiche, dagli antipa-rassitari ai solventi, oli minerali,detergenti, fino ai coloranti (tessi-li) ecc., vengono testate sugli an-imali nell’ambito di esperimentiestremamente dolorosi e al con-tempo privi di utilità, per verificar-ne la nocività e la velenosità contest sulla tossicità.

Gli animali vengono sottoposti adavvelenamenti, bruciature e ustio-ni per dimostrare i pericoli dellesostanze chimiche disperse nell’-ambiente, noti ormai da tempo. Il90% dei tumori è riconducibile asostanze di questo tipo. A questoproposito, leggete anche il nostrorapporto su Albatros n° 3 «La UEha in programma un nuovo geno-cidio di milioni di animali».

Il nostro timore è che i test stan-dardizzati sulle sostanze chimicheprevisti dalla Commissione dell’UE,che costeranno la vita ad oltre 20milioni di animali, avranno conse-guenze enormi sulla Svizzera co-me luogo di ricerca.

Se ci si dovesse ispirare alla politi-ca dell’UE in materia di sostanzechimiche, si imboccherebbe un vi-colo cieco causando un vero e pro-prio gigantesco massacro di an-imali, ciò porterebbe con sé unesplosivo ampliamento della speri-mentazione animale alla RCC!

La RCC effettua sperimentazioneanimale per conto della confede-

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A questo proposito va ricordatoche non è la prima volta che la RCCsale alla ribalta per vicende di que-sto tipo, essendo stata più volte so-spettata di maltrattamenti, in par-ticolare a danno di cani, ratti e topie di violare la legge sulla protezio-ne degli animali.

10 milioni di franchi svizzeriper un edificio nuovoNel maggio di quest’anno, la RCCha inaugurato con una «giornata aporte aperte» un nuovo edificio da10 milioni di franchi svizzeri a Itin-gen, dove si svolgerebbe «attivitàdi ricerca su commissione» relati-vamente alle sostanze chimicheambientali.

razione, dei cantoni, delle scuolesuperiori, di aziende chimiche efarmaceutiche.

SicurezzaIndubbiamente, la tutela dei cons-umatori è un aspetto importante. Ma è un errore ritenere di poterraggiungere questo obiettivo congli esperimenti sugli animali, cosìcome vogliono far credere allaRCC. Non c’è un solo animale chesia in grado di difendere noi uomi-ni dai pericoli delle sostanze chimi-che disperse nell’ambiente! I risul-tati dei test sulla nocività sono ingrandissima misura inaffidabili efuorvianti.

Pertanto, la sperimentazioneanimale e la diffusione politicadi questo metodo non rappre-sentano una sicurezza, anzi so-no un pericolo per la nostra sa-lute!

Soltanto metodi di prova scientifi-ci, e privi di sperimentazione ani-male, come ad esempio i test suculture cellulari, in vitro, possonocontribuire ad una maggiore tute-la del consumatore.

La AGSTG considera scandalosala sentenza emanata dal tribunalepenale del Cantone Basilea-Cam-pagna , in quanto non solo difen-de le torture agli animali, ma rin-forza ancora una volta un sistemaassolutamente nocivo per la salute.

T. Tönjes

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Tribunale internazionale per i diritti degli animali:

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AGSTG-News

Le corride in Spagna, Francia e PortogalloUdienza del 24 novembre 2003a Bruxelles

Numerose organizzazioni per i di-ritti degli animali hanno fatto ap-pello alla United Animal NationsUAN, rappresentata dalla Fonda-zione Franz Weber, e hanno con-dotto in giudizio 19 politici re-sponsabili dell’esecuzione dibarbariche corride. Tra questi ilpresidente della Commissione del-la Comunità Europea, Prof. Roma-no Prodi, il Commissario UE per l’Agricoltura e la Pesca, Dr. FranzFischler, il Presidente del Consigliospagnolo José Maria Aznar Lòpeze il Primo Ministro francese Jean-Pierre Raffarin.

L’avvocato tedesco Dr. ChristianSailer, attore principale dell’udien-za, ha sollevato l’accusa adducen-do le seguenti motivazioni: «avercontribuito alla perpetrazione digravi atrocità contro gli animali,aver messo in pericolo la vita dimolti giovani e aver cagionato unabbrutimento della società trami-te l’incentivazione di pubblichescene di crudeltà e aver ignorato lemisure legislative presenti e nonaver osservato le norme di ordina-mento giuridico». Nella sua arrin-ga finale Sailer ha puntualizzatoche, oltre alla crudele pratica dellecorride, sono presenti altri elemen-ti connessi con questo macabrointrattenimento che sostengonoulteriormente la validità dell’accu-sa. Citando testualmente le sue af-fermazioni, «le corride inquinanol’anima di bambini e giovani. Le

scuole di tauromachia in Spagna ein Francia, dove i ragazzi massa-crano dei vitelli per abituarsi allacrudeltà della corrida; altro nonsono che un reato contro l’uman-ità». L’interpretazione del codicepenale rasenta la violazione deldiritto. Sebbene la maggioranzadella popolazione si pronunci deci-samente contraria alle corride,queste verrebbero sovvenzionatecon fondi fiscali comuni, addirittu-ra attingendo alle casse dell’UE.

L’accusa prosegue: «Immaginate dipasseggiare tranquillamente e diessere improvvisamente catturati ericevere il seguente trattamento: vistrappano i denti con una pinza –senza anestesia; vi punzecchianogli organi genitali con dei chiodispuntati; vi fanno ingoiare chili dipurgante finché sembra che il vostro intestino stia per esplodere,vi strofinano della vaselina sugliocchi per offuscarvi la vista, vi col-piscono 20-30 volte sulla zona lom-bare fino a farvi quasi svenire, vistrappano le unghie dei piedi e viallargano le dita dei piedi con deicunei di legno e infine vi versanodella trementina su piedi e gambein modo da farvi contorcere daldolore e dal bruciore...»

I periti giudiziari e i testimoni han-no documentato la validità dei ca-pi d’accusa fornendo materiale im-pressionante e raccapricciante sull’esecuzione di questi sanguinosi eatroci massacri di animali.

Il tribunale ha dichiarato «che og-gi, all’inizio del XXI secolo, in Spag-na, Francia e Portogallo si tollera

ancora lo strazio e l’uccisione di in-nocenti animali nelle arene, ver-gognoso retaggio di un passatobarbaro e primitivo, con l’unicoscopo di offrire alla folla un sensa-zionale e truculento intratteni-mento; che è assurdo che in quest’epoca e in questo mondo che defi-niamo civile, in cui si assiste a unapreoccupante e dilagante diffusio-ne della violenza, strenuamentecombattuta a livello mondiale, edel terrore, a cui tutti i governi di-chiarano guerra a un’ unica voce, sipossano ancora accettare e auspica-re, addirittura con il sostegno del-l’UE, la violenza e il terrore gratuitie insensati che insanguinano le arenedi Spagna, Francia e Portogallo...»

E’ stata emessa la seguente senten-za: «In base all’assunzione delleprove fornite, la corte dichiara leautorità responsabili dell’UE e gliimputati di Spagna, Francia e Por-togallo colpevoli dei reati di cui sono accusati. Al fine di eliminaretotalmente la pratica delle corride,si ordina ai legislatori spagnoli eportoghesi di vietare qualsiasi

Le vostre domandeCi impegniamo a rispondere quantoprima alle vostre domande. Se tal-volta si dovessero verificare dei ri-tardi, confidiamo nella vostra pa-zienza.Noi di AGSTG vi saremo molto gratise ci contatterete preferibilmente intedesco o in inglese, in quanto que-sto ci facilita il lavoro di segreteria.Naturalmente, ci impegniamo co-munque a rispondere in modo sod-disfacente anche alle vostre doman-de in italiano o in francese.

La Segreteria di AGSTGla Redazione di Albatros

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La AGSTG per la completa abolizio-ne della sperimentazione animale!Dai nostri statuti:«L’AGSTG si propone come obiet-tivo il miglioramento della salute dell’uomo e dell’ambiente tramite l’abolizione della sperimentazioneanimale e l’incentivazione dei sistemiterapeutici naturali e dei metodi diricerca scientifica che non necessitinodi esperimenti su animali.»

AGSTG-News

eccezione agli articoli di legge chetutelano gli animali contro la vio-lenza e la tortura. Si ordina inoltrealle autorità spagnole di porre fineall’indegno spettacolo delle corri-de tramite la costituzione di unalegislazione che garantisca il rispetto dei fondamentali principietici e morali anche in ambito delladifesa degli animali. Si impone al-l’UE di ritirare qualsiasi sovvenzionediretta o indiretta alle corride. Siordina altresì alla Commissione Europea e ai paesi interessati divietare immediatamente le scuoledi tauromachia.... Si ordina all’UEdi includere esplicitamente nellaCostituzione Europea le normativecontro il maltrattamento degli animali...» E’ possibile richiedere iltesto completo della sentenza allaAGSTG.All’udienza tenuta presso l’Univer-sité Libre de Bruxelles hanno par-tecipato le organizzazioni per i diritti degli animali di Germania,Inghilterra, Austria, Belgio, Spag-na, Francia, Grecia, Lussemburgo,Norvegia, Olanda, Polonia, Porto-gallo e Svizzera; due giornate sonostate totalmente dedicate al temadei tori e dei cavalli da corrida. Inrappresentanza della AGSTGerano presenti al processo HeleneRitschard e Thorsten Tönjes, oltrealle associazioni facenti parte dellaAGSTG, la ATMeN (Ambito di Lavoro Animali, Uomini, Natura aInterlaken), TBI TierschutzbundInnerschweiz a Winikon e la Tier-schutzbund (Lega per la Protezionedegli Animali) di Basilea – Legacontro la Vivisezione.

T. Tönjes

CLOSE HLS: 24 aprile 2004

Dimostrazione:

24 aprile 2004

a Münchenstein!

Il 24/04/04 ricorre la GiornataInternazionale degli Animalida Laboratorio. In questa occa-sione la AGSTG, Associazione Sviz-zera contro la Vivisezione, orga-nizza una manifestazionedimostrativa nell’ambito dellacampagna

CLOSE HLS – Sia fatta luce nelletenebre della vivisezione!In particolare verrà preso di mira ilmandante di sperimentazioni animali crudeli e totalmente su-perflue presso i laboratori di HLS(Huntingdon Life Science), l’ARPIDA AG di Münchenstein/Basilea. Segnatevi questo appuntamento:

Il programma dettagliato ed ul-teriori informazioni sulla manife-stazione verranno aggiornate sulsito internet www.agstg.ch o viverranno inviate per posta.

AGSTG salva gatti in SpagnaLa AGSTG è riuscita in extremis a sal-vare la vita di 40 gatti, in collabora-zione con la Tierschutzbund (Legaper la Protezione degli Animali) diBasilea, che si batte contro la vivise-zione. L’amministrazione comunaledel piccolo paese dove vivono questianimali ne aveva infatti previsto l’uc-cisione. Al fine di impedire la rapidissimaproliferazione degli animali e di con-seguenza evitare loro una morte si-cura, le due organizzazioni hannopredisposto e finanziato la steriliz-zazione di una popolazione com-plessiva di 40 gatti. La campagna vie-ne sorvegliata in loco da alcunirappresentanti della Lega per la Pro-tezione degli Animali. Grazie a que-sti provvedimenti è stato possibileraggiungere un accordo con le auto-rità spagnole che preveda la marchi-atura degli animali sterilizzati e negarantisca così l’incolumità.Ulteriori informazioni sul prossimonumero di Albatros. T. Tönjes

Comunicazioni sulle associa-zioni facenti parte della AGSTGSu questa pagina vengono pubbli-cate le notizie relative alle organiz-zazioni che fanno capo alla AGSTG.Tra breve queste pagine sarannodisponibili anche sul sito internetwww.agstg.chIn allegato a questo numero di Alba-tros trovate un volantino dell’asso-ciazione Au nom de la Création, c.p. 1853, CH-1211 Ginevra 1, che fa parte della AGSTG.

www.agstg.chSul nostro sito www.agstg.ch saran-no presto disponibili anche le versio-ni in italiano e in francese.Tenete d’occhio gli ultimi aggiorna-menti del sito!

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Ricette vegetali

Funghi arrostiti con tofu affumicato

Ingredienti per 2-3 persone• 15 g di palma marina o fuco di

mare (ammorbidita per 10 minuti in acqua e tagliata a striscie lunghe 5 cm circa)

• 1 cucchiaino e 1/2 di olio vegetale • 1 cipolla (tagliata ad anelli sottili)• 50 g di funghi (tagliati fini) • 50 g di tofu affumicato (a dadini)• 1 carota (tagliata sottile)• salsa di soia per insaporire• pepe• prezzemolo frescoIl gusto delicato della palma mari-na (fuco di mare o sea palm) si spo-sa perfettamente con questo piat-to ricco di vitamina A e B12.

Preparazione1.Portare a ebollizione la palma

marina con l’acqua di ammollo, coprire la pentola e cuocere per circa 30 minuti, finché le alghe saranno diventate tenere.

2. Scaldare l’olio in una padella, aggiungere la cipolla, i funghi e un po’ di olio di soia, far rosolarea fuoco moderato per circa 5 mi-nuti.

3. Aggiungere il fuco marino bolli-to, il tofu e la carota, lasciare rosolare avendo cura di mante-nere croccanti gli ingredienti.

4. Versare ancora un filo di olio di soia e insaporire con una spolve-rata di pepe.

5. Guarnire con prezzemolo fresco – il vostro piatto è pronto!

Potete trovare le alghe marinepresso i negozi di specialità biolo-giche e di prodotti dietetici.Una ricetta dell’Unione Interna-zionale Vegetariani www.ivu.org

Insalata di patate con wurstelvegetariani* - Una delizia pergrandi e piccini

Ingredienti per 4 persone• 1,2 kg di patate a pasta compatta• 50 g di margarina• 1 cipolla• 1 cucchiaio di farina• 1/2 litro di brodo vegetale• 5-6 wurstel vegetariani di tipo

Räucherli*• 1/2 mazzetto di prezzemolo• 1 cucchiaino di sale e di pepe• aceto o succo di limone

Preparazione1.Lavare le patate, bollirle, privarle

della buccia e tagliarle a fette.2.Far imbiondire la cipolla tritata

in una padella con una noce di margarina.

3.Aggiungere la farina e mesco-lare finché non si sarà rappresa a contatto con la cipolla.

4.Preparare il brodo vegetale seguendo le istruzioni sulla con-fezione e aggiungerlo alla cipolla.Sbattere il tutto con la frusta finché la farina si sarà sciolta completamente nel brodo.

5. Infine insaporire la salsa a piacere con sale e pepe.

6. Cospargere la salsa ottenuta sulle patate preparate in prece-denza e lasciare riposare almeno 10 minuti in modo che le patate assorbano il liquido.

7.Far cuocere i wurstel vegetarianiper circa 10 minuti in acqua caldasenza farli bollire, ridurli a fettine e unirli al tutto.

8.Se si desidera, aggiungere all’ insalata poco aceto o succo di limone. Appena prima di servireguarnire l’insalata di patate conuna manciata di prezzemolo tritato.

9. Il piatto è pronto! Buon appetito!Questa è una ricetta vegana inquanto non contiene alcun ingrediente di origine animale.

* I wurstel vegetarianidi tipo Räu-cherli, come molti altri raffinati prodotti di cucina vegetariana, possono essere acquistati presso:

Vegi-Service AG, Bahnhofstr. 52, CH-9315 Egnach-Neukirch, Tel. 071 470 04 04, www.vegi-service.ch.

Vi inviatiamo inoltre a visitare ilsito della SVV (Unione SvizzeraVegetarismo) www.vegetarismus.ch.

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Il produttore di cibi per animali IAMS effettua esperimenti sugli animali!

L’organizzazione per i diritti deglianimali PeTA ha scoperto in un la-boratorio 19 cosiddetti «Metdogs» che vengono tenuti prigio-nieri per effettuare su di loro«esperimenti sull’alimentazione».Altri laboratori sono stati incarica-ti di effettuare esperimenti suglianimali dall’azienda IAMS appar-tenente al gruppo Procter &Gamble. Anche Eukanuba fa par-te della IAMS.

Ciò significa che i cani vengonoalimentati forzatamente con-tro la loro volontà con cibo percani IAMS!

Alcune riprese filmate dimostrano...come siano state asportate

parti di muscolo femorale a dei cani che poi sono stati gettati daitecnici di laboratorio su freddi pavimenti di cemento...

... come siano stati infilati dei tubi nel collo dei cani per costrin-gerli a inghiottire olio vegetale...

...come cani e gatti vegetasseroin laboratori privi di finestre, similia segrete senza possibilità di gio-care...

...come un cucciolo di gattovivo sia stato gettato in unoscarico...!

Questi sono soltanto alcuni esempiterrificanti di esperimenti sugli animali condotti alla IAMS.

Ci mancano le parole. Si trattasemplicemente di umana mostruo-sità. Soltanto delle menti malate eperverse possono partorire cose diquesto genere.

Non acquistate cibi per animalidei marchi IAMS ed Eukanubamacchiati di sangue! Chiedetead IAMS, P&G ed Eukanuba disospendere immediatamentequesti assurdi esperimentisugli animali!

• Frederic J.A.N. Bruijn IAMS Pet Food GmbH & Co. KG Sulzbacher Str. 40 D-65824 Schwalbach, Fax +49 (0)6196 8901

• Procter & Gamble Service GmbHSulzbacher Str. 40-50 D-65824 Schwalbach Fax +49 (0)6196 894 708

Importatore esclusivo per la Svizzera:• Schnapp-food AG

St. Galler Str. 86 Postfach 206 CH-8853 Lachen Fax +41 (0)55 451 11 88

Le seguenti società non hanno da-to riscontro alla richiesta presenta-ta loro dall’organizzazione per latutela dei diritti degli animali PeTAoppure hanno confermato di ese-guire o commissionare esperimen-ti su animali: Affinity Petcare, An-

IAMS – Gli alimenti per animalinella sperimentazione animale

imonda, Bayer Business Group An-imal Health, Canidae Petfoods, Di-ana Heimtiernahrung, Dr. Schaet-te, EnRa, Finnern, Gesuna, JoseraTierernährung, Lidl Stiftung, Ma-sterfoods, Nestle Purina Petcare,Nutro, Pets nature, Royal Canin,Saturn Petfood, Vitakraft.

Queste società hanno confermatodi effettuare prove di gusto e diappetibilità su animali in ambitodomestico o di rinunciare agliesperimenti su animali: Dr. Alder’sTiernahrung, Anifit, Bernina Heim-tierausstattung, Bosch Tiernah-rung, Bozita Heimtierfutter, CareRoyal, Gerhard Vollmer, Gimborn,Grau, Interquell, Pitti Heimtierpro-dukte, SolidGold, Vet-Concept,Waseba, Yarrah Organic Pet Food.

«Desidera una buona alternativaal mangime tradizionale per anim-nali? Informatevi al Vegetari-scher Tierfutterversand (Spedi-zione di mangime vegetariano peranimali), Sylvia Laver, Brisiweg 34,CH-8400 Winterthur, Fax 141 (0)52213 11 72, www. vegi-tierfutter-versand.vegetarismus.ch»

T. Tönjes

No, io no mango

questomangime!

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Giornata mondiale per la protezione degli animali: 4 ottobre 2003

L’Islanda nuovamente acaccia di balene!Alle prime ore dell’alba del 17 agosto 2003, per la primavolta dopo 14 anni, una naveislandese ha lasciato nuova-mente il porto di Reykjavikper andare a caccia di balene.

In questo modo, l’Islanda viola lamoratoria in essere dal 1986 chevieta la caccia alle balene per scopicommerciali. L’intenzione dei cac-ciatori di balene è di uccidere, in-izialmente, 38 cuccioli di balenaper scopi scientifici. La nave «Si-gurbjorg» armata di arpioni è giàstata avvistata al largo della costadi Isafjordur: carica di carne di balena spezzettata ed insanguinata,che viene poi imballata in grossicontainer.Questi pacati giganti del mare sono dunque nuovamente inpericolo anche nell’Atlanticodel Nord. Temiamo che questastrage sia soltanto una prima mos-sa dell’Islanda per riprendere lacaccia commerciale alle balene. Inquesto caso, intorno all’isola delNord Atlantico tornerebbe a tra-boccare sangue e anche altre spe-cie di balene, minacciate dall’estin-zione, non sarebbero più al sicuro.Le organizzazioni islandesi che or-ganizzano «Whale watching» so-no state fortemente colpite daquesto evento, in quanto numero-si turisti hanno annullato le loroescursioni o addirittura l’intero vi-aggio in Islanda. Scrivete alle auto-rità competenti e protestate.

Per e-mail: • [email protected][email protected][email protected] posta:• Isländisches Generalkonsulat,

Bahnhofstr. 44, CH-8001 Zurigo• Botschafter der Republik Island,

Jón Egill Egilsson, Rauchstr. 1, D-10787 Berlino

T. Tönjes

Tenendo conto dell’incredibile disagio in cui versa la popolazione di tutto il mondo, molti si chiedono: perché dovremmo prenderci particolarmente a cuore gli animali, perché dovremmo occuparci della protezione degli animali?

La nostra risposta è semplice:

Non si tratta di scegliere traproteggere gli animali o pro-teggere la razza umana. Lagrande emergenza dei nostri tem-pi è la protezione della vita in sen-so assoluto. Ossia individuare ilmeraviglioso interagire tra tutte lecreature della Terra. Si tratta direndersi conto che tutti gli esseriviventi, siano essi piante, animali ouomini, dipendono gli uni dagli al-tri. Ciò si evidenzia in particolarenel caso in cui influssi nefasti, soprattutto prodotti dall’uomo,agiscono in modo perturbatore edistruttivo su questa simbiosi generale. Tuttavia, non tutte leazioni dannose, i maltrattamenti ele distruzioni compiute dalla manodall’uomo su altre creature si riper-cuotono direttamente su noi uomini. Ma dovremmo forse tace-re di fronte alle numerose vergog-nose ingiustizie inferte agli animali,oppure assistere impassibili agliatti vergognosi commessi a dannodi altre creature?

Pensiamo alla crudele uccisionedelle balene, ai massacri delle foche, alle torture cui sono sotto-posti i cosiddetti animali da pellic-cia, alla riprovevole uccisione di uc-celli, all’avvilente allevamento di«animali utili», alle terribili macel-lazioni di milioni di capi, alla bar-barie delle corride e ai maltratta-menti che gli «animali dalaboratorio» devono subire senzavia di scampo!

Possiamo, o dobbiamo forse, las-ciare che tutto ciò accada, senza

cercare di fermare questa soffe-renza inferta dalla mano dell’uomo? Non è forse la nostra coscienza a spingerci a prendereprovvedimenti, a protestare e adadoperarci ogni qual volta che esseri viventi vengono maltrattati,torturati, uccisi e sterminati inutil-mente?

L’etica è un concetto generico eindivisibile e la protezione deglianimali è un anello indispensabiledella catena dei nostri sforzi volti aridurre il più possibile la sofferenzadi ogni essere vivente. Nonostantei migliori propositi, se lottiamo dasoli possiamo perderci d’animo,scoraggiarci e pensare che la nostra sia una causa persa. Quindiuniamoci ad altri con le nostre stesseidee nei nostri sforzi per una con-vivenza decorosa, equa e responsabile con le altre crea-ture, per la difesa del diritto allavita degli animali!

Grazie a un impegno comune potremo realizzare obiettivi piùambiziosi e l’appartenenza ad ungruppo di persone che la pensanoallo stesso modo rafforza la nostravolontà di tenere duro e ci spingea fare cose sempre nuove. Sononumerose le possibilità di collabo-rare nell’ambito della protezionedegli animali e oggi è più necessa-rio ed urgente che mai che tutti gliuomini di buona volontà si uniscanoper agire insieme.

Helene Ritschard, KrattigenMembro della Presidenza

di l’AGSTG

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Ed è per questo che desideriamo rin-graziarvi di ❤ a nome di tutti glianimali. Scegliere i disegni miglioritra tutti quelli che ci avete inviato èstato un compito assai difficile: cia-scuno dei vostri lavori è un’o-pera d’arte unica a favore dellaliberazione degli animali!Quindi non siate delusi se questavolta non vedrete il vostro disegnopubblicato sulla rivista o su una del-le nostre cartoline. Dal prossimo nu-mero sarete voi, cari bambini e ra-gazzi, i protagonisti di questasezione di Albatros e potrete contri-buire alla realizzazione di questospazio dedicato ai più giovani, scri-vendoci le vostre opinioni, inviando-ci i vostri disegni o anche conoscen-do vostri coetanei che, come voi,vogliono difendere i diritti degli an-imali. Ancora una domanda: cosa ne pen-sate di Nemo e delle sue avventure?Qual è secondo voi il messaggiodi questo film?Anche i pesci sono sottoposti astrazianti sofferenze per la speri-mentazione animale. Molti cre-dono purtroppo che i pesci non ab-biano la percezione del dolore

Wow ragazzi! Avete partecipato al nostro concorso di pittura «Natale nel laboratorio di sperimentazione animale» dimostrando così tanto entusiasmo e creatività, che la redazione di Albatros è rimasta profondamente commossa.

CCiiaaoo rraaggaazzzzii

E’ salva: Maya, la capretta nera di 7mesi che doveva essere mandata almacello perché la sua pelliccia scurasi era schiarita, è stata sottratta alsuo crudele destino e scorrazza an-cora libera e felice alla AGSTG insie-me ai suoi compagni di sventure.

Antea di Stabio

Rachele di Grono

Dennys di Losone, 8 Janni

Larissa di Remigen, 8 anni

Lisa di Sissach, 14 anni

Jana di Steckborn, 9 anni

Clea di Comano

Alexandra di Toffen,

7 anni

perché sono animali a sangue fred-do. Durante la pesca questi animalivengono tagliati ancora vivi e lascia-ti soffocare fino a morire lentamen-te e in modo spaventoso. Gli ami dapesca provocano loro dolorosissimeferite alla bocca e alle branchie.Sapete una cosa? I «Bastoncini delCapitano Tofus» (Viana) - li avetemai assaggiati? - sono buonissimi ecompletamente vegetariani. Si tro-vano nei negozi biologici e sono un-’ottima alternativa ai bastoncini dipesce. Provateli!Il team AGSTG vi augura un feliceNatale da trascorrere con la vostrafamiglia e coi vostri amici a due e aquattro zampe...Arrivederci al prossimo numero diAlbatros!

Thorsten Tönjes

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AGSTG - ShopLibri

Dr. Milly Schär-Manzoli: Holocaust - Tierversuche in der Schweiz (Laboratorien, Dokumente von Forschern, Tier- handel, Labortierzucht, Lobbies); Vorwort von Max Keller . .CHF 10.–Dr. Milly Schär-Manzoli: Die Gesundheitsmafia – Die ganze Wahrheit über Krebs; Vorwort von Max Keller . .CHF 10.–Dr. Milly Schär-Manzoli: Das Tabu der Impfungen – Gefahren der Impfungen, natürliche Vorbeugung . . . . . . . .CHF 10.–Dr. Milly Schär-Manzoli: Das goldene Kalb – Die Epoche der pharmazeutischen Verwirrung . . . . . . . . . . .CHF 10.–Dr. Milly Schär-Manzoli: AIDS-Story – Reportage . . . . . . . . .CHF 8.–Hrsg. AGSTG: Veterinärmedizin ohne Tierversuche – Internationaler Ärztekongress der ILÄAT . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 8.–Dr. med. Gennaro Ciaburri: Die Vivisektion – Tierversuche im Laufe der Jahrhunderte; Vorwort von Max Keller . . . . . .CHF 10.–Dr. Bernhard Rambeck: Mythos Tierversuch . . . . . . . . . . . . . .CHF 15.–Lars Thomsen: Der Zoo – Photographien von Tieren in Gefangenschaft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 15.–AGSTG: Albatros-numeri 1, 2, 3, 4 . . . . . . . . . .CHF 6.–

Tutti questi libri et opuscoli sono disponibili,al momento, soltanto in tedesco.

Materiale per la campagnaVolantino «Sia fatta luce nelle tenebre della vivisezione - CLOSE HLS» gratisVolantino «Ciao ragazzi» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gratisCartolina di protesta «Test sulle sostanze chimiche UE» . . . . gratisElenco di firme «Test sulle sostanze chimiche UEs» . . . . . . . . gratisCartolina di protesta «Pearl in the Shell? – Blood in the SHELL!» (CLOSE HLS, vedi immagine a basso) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gratisPoster (DIN-A-2) «Holographic Tree» . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 10.–Adesivo AGSTG «J’accuse!» (resistente agli agenti atmosferici, anche cartolina postale) .CHF 3.–Adesivo «Difendetevi dalla sperimentazione animale!» (resistente agli agenti atmosferici, anche cartolina postale) .CHF 3.–«Tod im Labor» Film su DVD Film su VHS Associazione «Medici contro la sperimentazione animale» .CHF 15.-Portachiavi AGSTG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 6.–Tazza da caffè AGSTG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 10.–Penna a sfera AGSTG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 2.–Acendino AGSTG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CHF 2.-/3.-Palloncino AGSTG «Gegen Tierversuche» . . . . . . . . . . . . . . . gratisgrandi quantità su richiesta

La consegna avviene dietro pagamento dell’importo maggiorato dellespese postali. Con il vostro ordine sostenete la AGSTG e ci consentite dicontinuare il nostro lavoro volto ad abolire la sperimentazione animale.

Inviate il vostro ordine per iscritto a: AGSTG-ShopSölzer-Möösli 298CH-9107 Urnäsch AR, SvizzeraFax +41 (0)71 364 27 68E-Mail [email protected]

Richiesta di adesione

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Desidero sostenere l’attività diAGSTG.

Con la presente faccio richiesta diadesione in qualità di socio soste-nitore di AGSTG impegnandomi a versare un contributo regolare. In qualità di socio sostenitore, mi saranno inviati 4 numeri all’anno della rivista «Albatros» e le mai-ling d’attualità. I contributi annuali arrivono per gli adulti a CHF 100.– e per gli allievi e studenti a CHF 30.–.

Desidero inoltre ricevere le newsletter tramite e-mail.

Siamo un’associazione e deside-riamo divenire membro ufficiale con diritto di voto di AGSTG – Comunità «Antivivisezionisti Svizzeri». Presentiamo quindi richiesta di adesione a AGSTG e ci impegniamo ad agire in conformità con gli obiettivi di AGSTG.

Io voglio abbonare la rivista «Albatros» per CHF 20.– / 20.– Euro all’anno.

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Blood in the Shell!No alle torture agli animali!