la stadera
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Periodico di informazione a cura del Comune di LasinoTRANSCRIPT
Comune di Lasino
n.
01
LA TADERA SPerché sia imparziale tenendo conto del «peso» di tutti
inve
rno 2
009-1
0
. . . .RAEE ICI LIBRI E DINTORNI TEATRO VALLE DEI LAGHI LAVORI IN CORSO. .PANNOLINI LAVABILI CENTRO FAMIGLIE E COMUNI...CHIAMO SOCIALITÀ
. . . .DILETTANDO INSEGNA ALPINI SPORT CAMPEGGIO NOI. . . LO SPORT PER SOCIALIZZARE TERREMOTO GIROVAGANDO GAS
. .MURALES PIANTE AROMATICHE DELIBERAZIONI
Torna ‘‘La Stadera’’Cari lettori,
dopo una lunga assenza torna finalmente la “Stadera”, la pubblicazione
comunale che da qualche anno aveva cessato la sua attività. E’ un segnale
che, in qualità di sindaco, accolgo con grande soddisfazione perché
finalmente la nostra comunità potrà tornare ad avere uno strumento di
confronto, conoscenza e – perché no – di evasione.
La nuova versione avrà una connotazione differente rispetto alle precedenti
uscite. Più snella, formato tabloid, con un’impaginazione molto
accattivante, di facile lettura e con argomenti differenti che potranno, mi
auguro, trovare il consenso della comunità. Il mio desiderio è che questo
prodotto si trasformi in un luogo pacato di confronto e scambio di idee, di
approfondimento di alcuni temi e infine di ricerca e conservazione di una
storia, la nostra storia, attraverso la narrazione della collettività (luoghi,
personaggi, fatti, occasioni). Ma ci sarà spazio anche per la gastronomia, la
botanica e tanti altri spunti di utilità quotidiana.
Mi preme, innanzitutto, ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, hanno
accettato di imbarcarsi in questa esperienza dando la loro disponibilità e
mettendosi al servizio della comunità. In questi tempi caratterizzati da un
sempre più intenso riflusso nel privato e dalla esaltazione dell’esperienza
individuale, mi pare opportuno e importante riconoscere la scelta di chi
ricerca orizzonti più ampi e condivisi. Si dirà che, in fin dei conti, la “Stadera”
è una piccola cosa, quasi un dovere del municipio. Ma la sua assenza è
stata un vulnus, o almeno così l’ho vissuto da primo cittadino, che ora potrà
essere sanato dal ritorno alle stampe. Ai lettori auguro, dunque, di guardare
il nuovo prodotto non come un foglio di carta fine a se stesso né tantomeno
di considerarlo sic et simpliciter un bollettino comunale, ma piuttosto come
uno sforzo di offrire un’identità del nostro essere collettivo. E invio
un’esortazione ad interagire con esso segnalando spunti o collaborando
con articoli. Al comitato di redazione auguro, invece, buon lavoro e mando
un sincero ringraziamento per aver permesso il rilancio di questa iniziativa
sperando che contribuisca a creare un clima dialettico di confronto e nuove
chance di costruzione di un percorso comune.
Infine, colgo l’occasione per augurare buone feste di Natale e un felice anno
nuovo a tutta la cittadinanza.
Mario Zambarda, sindaco di Lasino
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili
Da quest’estate anche il nostro comune è iscritto al Centro di
Coordinamento RAEE. I RAEE sono raccolti secondo cinque
raggruppamenti ben distinti, nel nostro C.R.M. al momento c’è uno
container per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima), una cesta/pellet per il
raggruppamento R2 (altri grandi
bianchi), un’altra cesta/pellet per
il raggruppamento R4 (IT,
Elettronica di Consumo, Piccoli
Elettrodomestici) e due con-
tenitori per il raggruppamento
R5 (sorgenti luminose a scarica),
non è ancora arrivata la ce-
sta/pellet per il raggruppamento
R3 (TV, Monitor). L’elenco
completo dei raggruppamenti è
consultabile sul sito del Comune
www.comune.lasino.tn.it oppure
al C.R.M. e naturalmente in
comune. Un esempio: il trenino elettrico e le auto giocattolo vanno nel R4, le
piastre riscaldanti elettriche nel R2 e così molte altre cose.
Buon lavoro a tutti !
Manuela Bassetti
RAEEALLA SCOPERTA DEL SISTEMA DEI «RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE»
Da Novembre 2007 è entrato ufficialmente in vigore anche in Italia il sistema
di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche disciplinato dal Decreto
Legislativo 151 del 2005, la cui responsabilità è affidata direttamente ai
Produttori, come previsto dalla Direttiva Europea (2002/96/CE).
Con la nuova normativa le
attività di:
?ritiro dei RAEE dai centri di
raccolta comunali;
?trasporto dei RAEE a centri di
trattamento idonei;
?trattamento dei RAEE; non
sono più a carico degli enti locali
(cioè del comune), ma vengono
ges t i t i da i p rodu t to r i d i
apparecchiature elettriche e
elettroniche mediante i sistemi
collettivi, in modo da ridurre la
quantità di rifiuti destinati allo
smaltimento (discariche o
inceneritori).
Resta invece di competenza
degli enti locali la gestione dei Centro di Raccolta Materiali.
L’entrata in vigore della legge 126/2008, che ha convertito il decreto legge
93/2008, ha introdotto novità particolarmente rilevanti per l’applicazione
dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Il tributo rappresenta un’importante
voce di entrata per le casse comunali ed è disciplinato dalla normativa del
1992, normativa che nel tempo è stata interessata da continue modifiche
ma sicuramente quella introdotta già a partire dall’anno d’imposta 2008 è
stata tra le più significative. Essa ha infatti riguardato i fabbricati utilizzati
quale abitazione principale del contribuente, ovvero quella in cui il titolare
del diritto reale (proprietà, diritto di abitazione, uso o usufrutto) ha la propria
residenza o vi dimora abitualmente. A questa tipologia era già applicato un
regime agevolato con l’aliquota ridotta e la detrazione d’imposta di fatto
denominata detrazione per l’abitazione principale.
La novità legislativa prevede un’ulteriore estensione delle agevolazioni già
in essere in quanto la fattispecie viene addirittura esentata dal tributo.
L’abolizione dell’Ici per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale
del soggetto passivo riguarda anche le unità immobiliari assimilate per
legge alle abitazioni principali (abitazioni possedute da anziani o disabili che
acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero
permanente a condizione che le unità stesse non risultino concesse in
locazione) o per quelle assimilate dal regolamento comunale. In particolare
ICISCENARIO CAMBIATO GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO D’IMPOSTA 2008
il vigente regolamento del Comune di Lasino equipara alle abitazioni
principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal soggetto passivo
ai parenti e familiari in linea retta e collaterale entro il II grado o al coniuge,
ancorchè separato o divorziato, se nelle stesse il familiare ha stabilito la
residenza e vi dimora abitualmente. Inoltre vengono esentate dall’imposta
anche le eventuali pertinenze dell’unità immobiliare assimilata
all’abitazione principale ancorchè iscritte in catasto con autonoma rendita.
Nel nostro comune, per specifica previsione regolamentare, fino a due
pertinenze beneficiano dell’esenzione. Si tratta di box, posti macchina,
cantine o tettoie, ovvero immobili accatastati nelle categorie C/2 C/7 o C/6.
E’ doveroso ricordare che l’esenzione non riguarda le unità immobiliari
censite alle categorie catastali A/1 abitazioni di tipo signorile A/8 abitazioni
in ville A/9 castelli palazzi di eminenti pregi artistici o storici: per queste se
trattasi di abitazione principale o ad essa assimilata e fino a due pertinenze
rimane il beneficio dell’aliquota ridotta e della detrazione ordinaria.
La novità qui descritta non è di poco conto ed interessa molti contribuenti, la
stragrande maggioranza dei possessori di abitazioni principali. Lo Stato
garantisce i Comuni del mancato gettito attraverso trasferimenti erariali
compensativi.
Mariabruna Chistè
Il gruppo di letturaDal 2007 è stato attivato anche presso la Biblioteca Valle di Cavedine un Gruppo di lettura. Che cos’è un gruppo di lettura?
Un Gruppo di lettura è formato da un certo numero di persone che amano leggere e parlare di ciò che hanno letto. Il gruppo decide all’inizio il tema o il percorso
specifico che vorrà seguire; sulla base di tali scelte sarà cura della biblioteca fornire i libri per la lettura individuale.
Secondo il calendario stabilito il Gruppo si riunisce in biblioteca per confrontare le singole esperienze di lettura, i pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura
ha suscitato. Si tratta pertanto di un ambiente aperto, dinamico, ove le opinioni di tutti sono fonte di arricchimento e di crescita. Nelle fasi iniziali il Gruppo è
guidato da un conduttore (cosiddetto “facilitatore”), che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso e poi il discorso corale che si verrà a sviluppare.
Successivamente si prevede una progressiva autonomia del Gruppo destinato a diventare autogestito.
I Gruppi di lettura sono una realtà in grande crescita in Europa ed in molte altre parti del mondo.In novembre è iniziato il nuovo percorso 2009-2010. Il Gruppo
è aperto a tutti e ci si può iscrivere presso tutte le sedi.
Anna Maturi
Teatro Valle dei LaghiLa prima stagione del Teatro Valle dei Laghi è stata inaugurata il 31 ottobre
scorso con il monologo tragicomico scritto ed interpretato da Natalino
Balasso, organizzata da Fondazione Aida con i Comuni di Terlago,
Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine e la collaborazione
della Cassa Rurale Valle dei Laghi.
In programma più di venti appuntamenti culturali che si rivolgono agli adulti,
ai bambini e ragazzi e coinvolgono alcune delle compagnie più apprezzate
della prosa e della musica contemporanea, intervallati da spettacoli e
concerti allestiti dalle associazioni, cori e compagnie della Valle dei Laghi.
Tra gli appuntamenti della stagione si segnala la rassegna “Specchi
Riflessi” con i comici Zuzzurro e Gaspare e la Filarmonica Clown in un
divertente “Don Chisciotte”; la rassegna “Famiglie a teatro” con i classici del
teatro per ragazzi come “La freccia Azzurra” di Rodari, “Neve” di Andersen e
“Pippi Calzelunghe”.
Non mancheranno inoltre le serate dedicate al cinema d’autore realizzate
con la collaborazione del Cinema Astra di Trento e quelle di musica, tra
queste si segnalano i concerti “Merry Christmas in jazz” di Rossana Casale
Quintet e “SuperBanda” della Banda Osiris. Da novembre ad aprile
saranno inoltre organizzati dei laboratori infrasettimanali di danza e di teatro
per bambini ed adulti ed eventi che coinvolgeranno le giovani band locali
come “Forza Band”.
Il programma completo è visionabile on-line sul sito: www.f-aida.it, sul sito
della biblioteca Valle di Cavedine e nei portali dei comuni di Calavino,
Cavedine, Lasino e Vezzano.
Sabato 26 e domenica 27 dicembre
MUSICAForza Band
protagonisti sono le giovani band musicali della Valle dei Laghi che si
alternano per due giorni di musica
Sabato 23 gennaio ore 21.00ALTRI PERCORSI Teatro delle QuisquilieL’amico ritrovatotratto dall’omonimo libro di Fred Uhlman
Sabato 13 febbraio ore 21.00ALTRI PERCORSIAssociazione OZDormono tutti sulla collinaConcerto dedicato a Fabrizio De Andrè con testi di Fernanda Pivano
Sabato 13 marzo ore 21.00TEATRO AMATORIALECompagnia Teatrale San Siro di LasinoChe figura col direttor
Sabato 20 marzo ore 20.30TEATRO - Specchi riflessiParole incrociatedi e con Andrea Castelli
Alcuni appuntamenti
Libri e dintorniNOTIZIE DALLA BIBLIOTECA
La “Biblioteca Valle di Cavedine” nasce formalmente nel 1995 con
l’approvazione della Convenzione tra i Comuni di Cavedine, Lasino e
Calavino. Tuttavia già dal 1981 si cominciò a concretizzare la costituzione
di un Consorzio tra i comuni di Cavedine (la cui biblioteca fu aperta nel 1971)
e Lasino (inaugurata nel 1983).
La biblioteca Valle di Cavedine è il risultato della volontà di assicurare in
forma associata un servizio bibliotecario di base nella valle, rivolto alla
generalità dei cittadini e diretto alla promozione della pratica della lettura e
dell’uso dell’informazione in tutte le sue forme.
Si tratta pertanto di un servizio culturale intercomunale, componente
organico del Sistema Bibliotecario Trentino, (che riguarda quindi tutta la
provincia di Trento), e costituito dalla Biblioteca centrale, con sede a
Cavedine, e dai quattro Punti di lettura di Lasino, Calavino, Vigo Cavedine e
Sarche.
Per numero di sedi (non come patrimonio), la Biblioteca Valle di Cavedine si
configura tra le biblioteche più grandi.
Il patrimonio complessivo attuale della Biblioteca Valle di Cavedine
ammonta a circa 32.000 documenti inventariati (e per documenti ci si
riferisce a varie tipologie di materiale, libri ma anche risorse elettroniche); di
questi, più di 5000 documenti sono presenti nel Punto di lettura di Lasino.
Ogni anno vengono effettuate nuove acquisizioni, per l’anno 2008 si è
trattato di circa 1800 documenti complessivi, ripartiti sulle cinque sedi; al
Punto lettura di Lasino sono stati inventariati 284 nuovi documenti.
In ogni sede della biblioteca è possibile prendere in prestito buona parte del
materiale disponibile o visionarlo per la consultazione; tramite il Servizio
Interbibliotecario possono pervenire presso la propria biblioteca di
riferimento documenti presenti nelle altre Biblioteche di Sistema.
Nelle sedi sono sempre presenti almeno due quotidiani (uno locale ed uno
nazionale), e numerose riviste, è inoltre possibile accedere al Servizio
Internet ed è stato introdotto anche il prestito di DVD.
Nell’ambito delle Attività di promozione della lettura e del libro vengono
organizzate letture indirizzate a bambini e ragazzi in età scolare. Da qualche
anno viene promossa l’iniziativa “Il primo libro in dono” rivolta ai bambini
della prima classe della scuola primaria di tutti i plessi scolastici della Valle.
Tutti i servizi offerti dalla biblioteca sono gratuiti e vi si accede con la
semplice iscrizione.
La sede di Lasino, grazie all’impegno del Comune ed al contributo ricevuto
dal B.I.M. del Sarca, è stata recentemente ampliata nell’arredo e dotata di
un rinnovato angolo dedicato ai bambini.
Nel corso dell’anno 2009 in seno al Consiglio di biblioteca è stata decisa la
realizzazione della “Guida ai servizi di biblioteca” quale utile strumento
per il cittadino.
Il sito della biblioteca è consultabile all’indirizzo:
www.biblioteca.valledicavedine.it
L’iscrizione al sito permette di ricevere direttamente le newsletter dalla
biblioteca.
La biblioteca come istituzione è una risorsa preziosa per ogni comunità.
Essa accoglie al proprio interno forme e pensieri, dà spazio alle opinioni, alle
idee, non effettua censure e discriminazioni per età, cultura, religione o
cittadinanza; essa è aperta a tutti.
Uguaglianza e libertà sono concetti fondanti per ogni pubblica biblioteca. La
mission di una biblioteca risiede nella libertà di informare, di farsi strumento
di mediazione tra il cittadino/cliente (ed il suo bisogno informativo) e
l’informazione, di concretizzare il diritto di chiunque all’informazione.
Essa contribuisce a ridurre il divario esistente tra chi ha libero accesso alle
nuove tecnologie, (internet, personal computer) e chi no (il cosiddetto
“digital divide”), nonché a realizzare la cosiddetta “società
dell’informazione”.
Nella storia dell’uomo, durante dittature e totalitarismi, si è quasi sempre
assistito ad una limitazione totale o parziale del ruolo dell’informazione,
della cultura, della libertà di pensiero e di espressione, con conseguenze
purtroppo disastrose. La conoscenza è alla base della libertà di scelta e la
biblioteca come istituzione ha anche il compito di fornire tali strumenti.
Ad oggi molti Documenti sanciscono e riconoscono tali diritti, tra cui la
nostra Costituzione, e a livello internazionale la “Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo” - adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
il 10 Dicembre 1948, (in particolare gli artt. 18-19-20-27-30) e il “Manifesto
IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche”.
Anna Maturi
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili
Da quest’estate anche il nostro comune è iscritto al Centro di
Coordinamento RAEE. I RAEE sono raccolti secondo cinque
raggruppamenti ben distinti, nel nostro C.R.M. al momento c’è uno
container per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima), una cesta/pellet per il
raggruppamento R2 (altri grandi
bianchi), un’altra cesta/pellet per
il raggruppamento R4 (IT,
Elettronica di Consumo, Piccoli
Elettrodomestici) e due con-
tenitori per il raggruppamento
R5 (sorgenti luminose a scarica),
non è ancora arrivata la ce-
sta/pellet per il raggruppamento
R3 (TV, Monitor). L’elenco
completo dei raggruppamenti è
consultabile sul sito del Comune
www.comune.lasino.tn.it oppure
al C.R.M. e naturalmente in
comune. Un esempio: il trenino elettrico e le auto giocattolo vanno nel R4, le
piastre riscaldanti elettriche nel R2 e così molte altre cose.
Buon lavoro a tutti !
Manuela Bassetti
RAEEALLA SCOPERTA DEL SISTEMA DEI «RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE»
Da Novembre 2007 è entrato ufficialmente in vigore anche in Italia il sistema
di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche disciplinato dal Decreto
Legislativo 151 del 2005, la cui responsabilità è affidata direttamente ai
Produttori, come previsto dalla Direttiva Europea (2002/96/CE).
Con la nuova normativa le
attività di:
?ritiro dei RAEE dai centri di
raccolta comunali;
?trasporto dei RAEE a centri di
trattamento idonei;
?trattamento dei RAEE; non
sono più a carico degli enti locali
(cioè del comune), ma vengono
ges t i t i da i p rodu t to r i d i
apparecchiature elettriche e
elettroniche mediante i sistemi
collettivi, in modo da ridurre la
quantità di rifiuti destinati allo
smaltimento (discariche o
inceneritori).
Resta invece di competenza
degli enti locali la gestione dei Centro di Raccolta Materiali.
L’entrata in vigore della legge 126/2008, che ha convertito il decreto legge
93/2008, ha introdotto novità particolarmente rilevanti per l’applicazione
dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Il tributo rappresenta un’importante
voce di entrata per le casse comunali ed è disciplinato dalla normativa del
1992, normativa che nel tempo è stata interessata da continue modifiche
ma sicuramente quella introdotta già a partire dall’anno d’imposta 2008 è
stata tra le più significative. Essa ha infatti riguardato i fabbricati utilizzati
quale abitazione principale del contribuente, ovvero quella in cui il titolare
del diritto reale (proprietà, diritto di abitazione, uso o usufrutto) ha la propria
residenza o vi dimora abitualmente. A questa tipologia era già applicato un
regime agevolato con l’aliquota ridotta e la detrazione d’imposta di fatto
denominata detrazione per l’abitazione principale.
La novità legislativa prevede un’ulteriore estensione delle agevolazioni già
in essere in quanto la fattispecie viene addirittura esentata dal tributo.
L’abolizione dell’Ici per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale
del soggetto passivo riguarda anche le unità immobiliari assimilate per
legge alle abitazioni principali (abitazioni possedute da anziani o disabili che
acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero
permanente a condizione che le unità stesse non risultino concesse in
locazione) o per quelle assimilate dal regolamento comunale. In particolare
ICISCENARIO CAMBIATO GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO D’IMPOSTA 2008
il vigente regolamento del Comune di Lasino equipara alle abitazioni
principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal soggetto passivo
ai parenti e familiari in linea retta e collaterale entro il II grado o al coniuge,
ancorchè separato o divorziato, se nelle stesse il familiare ha stabilito la
residenza e vi dimora abitualmente. Inoltre vengono esentate dall’imposta
anche le eventuali pertinenze dell’unità immobiliare assimilata
all’abitazione principale ancorchè iscritte in catasto con autonoma rendita.
Nel nostro comune, per specifica previsione regolamentare, fino a due
pertinenze beneficiano dell’esenzione. Si tratta di box, posti macchina,
cantine o tettoie, ovvero immobili accatastati nelle categorie C/2 C/7 o C/6.
E’ doveroso ricordare che l’esenzione non riguarda le unità immobiliari
censite alle categorie catastali A/1 abitazioni di tipo signorile A/8 abitazioni
in ville A/9 castelli palazzi di eminenti pregi artistici o storici: per queste se
trattasi di abitazione principale o ad essa assimilata e fino a due pertinenze
rimane il beneficio dell’aliquota ridotta e della detrazione ordinaria.
La novità qui descritta non è di poco conto ed interessa molti contribuenti, la
stragrande maggioranza dei possessori di abitazioni principali. Lo Stato
garantisce i Comuni del mancato gettito attraverso trasferimenti erariali
compensativi.
Mariabruna Chistè
Il gruppo di letturaDal 2007 è stato attivato anche presso la Biblioteca Valle di Cavedine un Gruppo di lettura. Che cos’è un gruppo di lettura?
Un Gruppo di lettura è formato da un certo numero di persone che amano leggere e parlare di ciò che hanno letto. Il gruppo decide all’inizio il tema o il percorso
specifico che vorrà seguire; sulla base di tali scelte sarà cura della biblioteca fornire i libri per la lettura individuale.
Secondo il calendario stabilito il Gruppo si riunisce in biblioteca per confrontare le singole esperienze di lettura, i pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura
ha suscitato. Si tratta pertanto di un ambiente aperto, dinamico, ove le opinioni di tutti sono fonte di arricchimento e di crescita. Nelle fasi iniziali il Gruppo è
guidato da un conduttore (cosiddetto “facilitatore”), che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso e poi il discorso corale che si verrà a sviluppare.
Successivamente si prevede una progressiva autonomia del Gruppo destinato a diventare autogestito.
I Gruppi di lettura sono una realtà in grande crescita in Europa ed in molte altre parti del mondo.In novembre è iniziato il nuovo percorso 2009-2010. Il Gruppo
è aperto a tutti e ci si può iscrivere presso tutte le sedi.
Anna Maturi
Teatro Valle dei LaghiLa prima stagione del Teatro Valle dei Laghi è stata inaugurata il 31 ottobre
scorso con il monologo tragicomico scritto ed interpretato da Natalino
Balasso, organizzata da Fondazione Aida con i Comuni di Terlago,
Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine e la collaborazione
della Cassa Rurale Valle dei Laghi.
In programma più di venti appuntamenti culturali che si rivolgono agli adulti,
ai bambini e ragazzi e coinvolgono alcune delle compagnie più apprezzate
della prosa e della musica contemporanea, intervallati da spettacoli e
concerti allestiti dalle associazioni, cori e compagnie della Valle dei Laghi.
Tra gli appuntamenti della stagione si segnala la rassegna “Specchi
Riflessi” con i comici Zuzzurro e Gaspare e la Filarmonica Clown in un
divertente “Don Chisciotte”; la rassegna “Famiglie a teatro” con i classici del
teatro per ragazzi come “La freccia Azzurra” di Rodari, “Neve” di Andersen e
“Pippi Calzelunghe”.
Non mancheranno inoltre le serate dedicate al cinema d’autore realizzate
con la collaborazione del Cinema Astra di Trento e quelle di musica, tra
queste si segnalano i concerti “Merry Christmas in jazz” di Rossana Casale
Quintet e “SuperBanda” della Banda Osiris. Da novembre ad aprile
saranno inoltre organizzati dei laboratori infrasettimanali di danza e di teatro
per bambini ed adulti ed eventi che coinvolgeranno le giovani band locali
come “Forza Band”.
Il programma completo è visionabile on-line sul sito: www.f-aida.it, sul sito
della biblioteca Valle di Cavedine e nei portali dei comuni di Calavino,
Cavedine, Lasino e Vezzano.
Sabato 26 e domenica 27 dicembre
MUSICAForza Band
protagonisti sono le giovani band musicali della Valle dei Laghi che si
alternano per due giorni di musica
Sabato 23 gennaio ore 21.00ALTRI PERCORSI Teatro delle QuisquilieL’amico ritrovatotratto dall’omonimo libro di Fred Uhlman
Sabato 13 febbraio ore 21.00ALTRI PERCORSIAssociazione OZDormono tutti sulla collinaConcerto dedicato a Fabrizio De Andrè con testi di Fernanda Pivano
Sabato 13 marzo ore 21.00TEATRO AMATORIALECompagnia Teatrale San Siro di LasinoChe figura col direttor
Sabato 20 marzo ore 20.30TEATRO - Specchi riflessiParole incrociatedi e con Andrea Castelli
Alcuni appuntamenti
Libri e dintorniNOTIZIE DALLA BIBLIOTECA
La “Biblioteca Valle di Cavedine” nasce formalmente nel 1995 con
l’approvazione della Convenzione tra i Comuni di Cavedine, Lasino e
Calavino. Tuttavia già dal 1981 si cominciò a concretizzare la costituzione
di un Consorzio tra i comuni di Cavedine (la cui biblioteca fu aperta nel 1971)
e Lasino (inaugurata nel 1983).
La biblioteca Valle di Cavedine è il risultato della volontà di assicurare in
forma associata un servizio bibliotecario di base nella valle, rivolto alla
generalità dei cittadini e diretto alla promozione della pratica della lettura e
dell’uso dell’informazione in tutte le sue forme.
Si tratta pertanto di un servizio culturale intercomunale, componente
organico del Sistema Bibliotecario Trentino, (che riguarda quindi tutta la
provincia di Trento), e costituito dalla Biblioteca centrale, con sede a
Cavedine, e dai quattro Punti di lettura di Lasino, Calavino, Vigo Cavedine e
Sarche.
Per numero di sedi (non come patrimonio), la Biblioteca Valle di Cavedine si
configura tra le biblioteche più grandi.
Il patrimonio complessivo attuale della Biblioteca Valle di Cavedine
ammonta a circa 32.000 documenti inventariati (e per documenti ci si
riferisce a varie tipologie di materiale, libri ma anche risorse elettroniche); di
questi, più di 5000 documenti sono presenti nel Punto di lettura di Lasino.
Ogni anno vengono effettuate nuove acquisizioni, per l’anno 2008 si è
trattato di circa 1800 documenti complessivi, ripartiti sulle cinque sedi; al
Punto lettura di Lasino sono stati inventariati 284 nuovi documenti.
In ogni sede della biblioteca è possibile prendere in prestito buona parte del
materiale disponibile o visionarlo per la consultazione; tramite il Servizio
Interbibliotecario possono pervenire presso la propria biblioteca di
riferimento documenti presenti nelle altre Biblioteche di Sistema.
Nelle sedi sono sempre presenti almeno due quotidiani (uno locale ed uno
nazionale), e numerose riviste, è inoltre possibile accedere al Servizio
Internet ed è stato introdotto anche il prestito di DVD.
Nell’ambito delle Attività di promozione della lettura e del libro vengono
organizzate letture indirizzate a bambini e ragazzi in età scolare. Da qualche
anno viene promossa l’iniziativa “Il primo libro in dono” rivolta ai bambini
della prima classe della scuola primaria di tutti i plessi scolastici della Valle.
Tutti i servizi offerti dalla biblioteca sono gratuiti e vi si accede con la
semplice iscrizione.
La sede di Lasino, grazie all’impegno del Comune ed al contributo ricevuto
dal B.I.M. del Sarca, è stata recentemente ampliata nell’arredo e dotata di
un rinnovato angolo dedicato ai bambini.
Nel corso dell’anno 2009 in seno al Consiglio di biblioteca è stata decisa la
realizzazione della “Guida ai servizi di biblioteca” quale utile strumento
per il cittadino.
Il sito della biblioteca è consultabile all’indirizzo:
www.biblioteca.valledicavedine.it
L’iscrizione al sito permette di ricevere direttamente le newsletter dalla
biblioteca.
La biblioteca come istituzione è una risorsa preziosa per ogni comunità.
Essa accoglie al proprio interno forme e pensieri, dà spazio alle opinioni, alle
idee, non effettua censure e discriminazioni per età, cultura, religione o
cittadinanza; essa è aperta a tutti.
Uguaglianza e libertà sono concetti fondanti per ogni pubblica biblioteca. La
mission di una biblioteca risiede nella libertà di informare, di farsi strumento
di mediazione tra il cittadino/cliente (ed il suo bisogno informativo) e
l’informazione, di concretizzare il diritto di chiunque all’informazione.
Essa contribuisce a ridurre il divario esistente tra chi ha libero accesso alle
nuove tecnologie, (internet, personal computer) e chi no (il cosiddetto
“digital divide”), nonché a realizzare la cosiddetta “società
dell’informazione”.
Nella storia dell’uomo, durante dittature e totalitarismi, si è quasi sempre
assistito ad una limitazione totale o parziale del ruolo dell’informazione,
della cultura, della libertà di pensiero e di espressione, con conseguenze
purtroppo disastrose. La conoscenza è alla base della libertà di scelta e la
biblioteca come istituzione ha anche il compito di fornire tali strumenti.
Ad oggi molti Documenti sanciscono e riconoscono tali diritti, tra cui la
nostra Costituzione, e a livello internazionale la “Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo” - adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
il 10 Dicembre 1948, (in particolare gli artt. 18-19-20-27-30) e il “Manifesto
IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche”.
Anna Maturi
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamole associazioni si raccontano
cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .notiziamo
.le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili
Il Comune di Lasino promuove un’azione di sostegno alle famiglie residenti
per incentivare l’utilizzo di pannolini lavabili. Potranno fare domanda scritta
per richiedere il contributo al rimborso delle spese sostenute le famiglie
residenti nel Comune di Lasino a cui appartengono
bambini di età inferiore ai 2 anni e solo per acquisti
effettuati dal 01/01/2009.
Ad ogni famiglia in possesso dei requisiti che inoltrerà
la richiesta, verrà rimborsato il 50% del costo
d’acquisto del kit (fa fede lo scontrino fiscale) per un
importo massimo 150 euro per ogni bambino. Ma
vediamo ora cosa sono i pannolini lavabili e come si
utilizzano.
I pannolini lavabili sono pannolini in tessuto della
stessa forma di quelli usa e getta con chiusura in velcro
o con bottoncini automatici. Sopra il pannolino si
indossa una mutandina in microfibra che garantisce
l'impermeabilità alle fuoriuscite. All'interno del
pannolino si utilizzano degli inserti di cotone per
aumentarne l'assorbenza e un foglio di carta in
cellulosa che si utilizza per raccogliere le feci. Questi
pannolini costituiti da fibre naturalmente assorbenti garantiscono la
traspirazione e il sederino dei bambini non resta a contatto con la plastica e
con i componenti chimici utilizzati negli usa e getta e questo porta ad una
diminuzione dei casi di irritazione.
I pannolini lavabili possono essere messi in lavatrice con il resto della
biancheria. Il foglio di cellulosa biodegradabile, che viene messo all’interno
per raccogliere le feci, deve essere rimosso prima del lavaggio.
Il costo dei pannolini usa e getta dalla nascita al vasino, va dai 1000 ai 1500
euro, quello per pannolini lavabili che coprono l’intero (lavaggi compresi)
periodo, va dai 500 ai 700 euro, in base a marche e modelli scelti. Un set di
pannolini lavabili può essere utilizzato anche per un
secondo figlio, risparmiando ancora di più.
E’ interessante inoltre sottolineare che l’utilizzo di tali
pannolini contribuisce a preservare l’ambiente in
quanto non si producono rifiuti non differenziabili.
Diversamente i pannolini usa e getta sono costituiti in
gran parte di plastica ed inquinano pesantemente
l'ambiente già dalla loro produzione.
Pare inoltre che l’utilizzo dei pannolini lavabili faciliti
l’autonomia del bambino, in quanto da quando si usano
i pannolini usa e getta l'età del passaggio dal pannolino
alla mutandina si è alzata di molto. Questo ha portato
qualcuno ad ipotizzare che ciò sia dovuto anche al fatto
che i gel superassorbenti, limitando la sensazione di
bagnato, rendano più difficile al bambino la
comprensione delle sensazioni fisiche.
Vuoi saperne di più?
Rivolgiti allo “Sportello Fa’ la Cosa giusta!”
Piazza Venezia, 39 - Trento
Orari: Lunedì 09.00-12.00 | Mercoledì 15.00-18.00 | Giovedì 10.00-13.00
Tel. 0461 262045 – e-mail [email protected]
E’ possibile richiedere informazioni sui pannolini lavabili e i dati di confronto
fra questi e quelli usa e getta.
Daniela Rodler
Pannolini lavabiliINCENTIVO ALL’UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI
INAUGURATO IL CENTRO PER LE FAMIGLIE
VALLE DEI LAGHI
Il 19 settembre 2009 è stato inaugurato il Centro per le
Famiglie Valle dei Laghi con sede in via Roma 3 a Lasino.
L'esigenza di socialità tra le famiglie sorta in seno al
tavolo di lavoro del progetto intercomunale
"Comuni...Chiamo", i l bisogno di attenzione,
accoglienza, cura e sostegno specie per bambini al di
sotto dei tre anni e giovani famiglie si è concretizzato in
un luogo che desidera essere a disposizione delle
famiglie della Valle dei Laghi.
Il Centro per le Famiglie è nato grazie al finanziamento
dell'assessorato alle politiche sociali, su iniziativa dei sei
Comuni, di cui capofila il Comune di Lasino, alla professionalità dell'ente
gestore Comunità Murialdo e di enti partner quali Cassa Rurale Valle dei
Laghi e Bim Sarca, oltre che alla decisiva collaborazione delle due
associazioni genitori "Genitori Valle dei Laghi" e "Il Ginepro".
All’inaugurazione, avvenuta in un clima di festa e di socialità, hanno
partecipato famiglie, la Comunità Murialdo con i suoi collaboratori ed
educatrici, i rappresentanti delle istituzioni provinciali, in particolare
l'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, locali, scolastiche ed
ecclesiali.
Il Centro per le Famiglie Valle dei Laghi è un luogo di incontro e di servizi per
le famiglie della Valle dei Laghi. Si propone come spazio in cui singoli,
coppie, genitori e futuri genitori possano trovarsi per sviluppare relazioni,
per progettare attività e usufruire di servizi nell'ottica della promozione del
benessere personale e familiare.
Il CENTRO PROPONE:
Spazio formazione: percorsi di approfondimento nell'ambito della
genitorialità in collaborazione con le associazioni di genitori della valle ed
Centro famiglie e comuni..chiamo
esperti. Sono previsti inoltre laboratori esperienziali per
adulti e minori finalizzati alla crescita personale,
all'espressione creativa e alla socializzazione.
Spazio ascolto: è garantita la presenza di un educatore
attento ad instaurare relazioni significative con bambini e
adulti. Il Centro inoltre offre un servizio di consulenza
famigliare al singolo e alla coppia per una maggior
consapevolezza delle proprie potenzialità nell'affrontare
e risolvere le difficoltà. Il servizio è gratuito previo
appuntamento telefonico.
Spazio gioco: per genitori e bambini dai 0 ai 6 anni. E'
un'opportunità per i genitori di confrontarsi tra loro e con
personale qualificato. Orario: lunedì (0-3 anni) dalle 9.00
alle 11.30; mercoledì (0-6 anni) dalle 16.00 alle 18.00.
Spazio uso e riuso: per lo scambio tra famiglie di giochi, vestiti, libri e beni
utili in particolare alla prima infanzia (0-6). Orario: ultimo mercoledì di ogni
mese dalle 16.00 alle 18.00.
Sede: via Roma, 3 - Lasino - 0461-564770 / 348-7593205
PROGETTO INTERCOMUMALE COMUNI...CHIAMO
Comuni...Chiamo è un progetto di educativa territoriale dei sei comuni della
Valle dei Laghi, attivo dal 2001 e gestito dalla comunità Murialdo. Promuove
azioni volte a sostenere e valorizzare le risorse proprie della comunità,
nell'individuare risposte ai propri bisogni, in particolare per le esigenze di
bambini, ragazzi e famiglie. Il fine ultimo è quello di promuovere una
comunità "competente", capace cioè di cogliere, comprendere, analizzare e
progettare azioni per il proprio sviluppo, prevenendo le situazioni di
problematicità e di sofferenza.
Gli operatori di Comuni...Chiamo (Loredana Plotegher e Mosè Mora)
Inaugurazione Centro Famiglie
Lavori in corso!!!COMUNE DI LASINO
Nel mese di gennaio del corrente anno l’Assessore all’Urbanistica e Enti
locali della P.A.T. ha comunicato l’attivazione sul bilancio provinciale del
2009 di uno specifico Fondo anticongiunturale destinato agli investimenti
degli Enti locali ed orientato verso interventi di rapida realizzabilità e quindi
immediatamente cantierabili e che, per tipologia e dimensione,
permettessero il coinvolgimento di imprese operanti sul territorio provinciale
per ampliarne la ricaduta sul territorio stesso.
Tali risorse sono state quindi finalizzate in via prioritaria a completamenti e
manutenzioni del patrimonio comunale.
Al Comune di Lasino è stato attribuito un ammontare complessivo di massa
spendibile, determinato sulla base dei criteri di riparto del Fondo per gli
investimenti, pari ad Euro 259.414,49, cofinanziata per il 20% dal Comune
stesso. La disciplina del nuovo Fondo, dato il suo particolare ruolo anti-crisi,
prevedeva che l’intervento finanziato fosse cantierato entro il 31 luglio
2009.
La Giunta comunale di Lasino nei tempi previsti ha deciso di applicare tale
fondo a favore delle seguenti opere pubbliche sul territorio comunale:
?lavori di sistemazione della piazza di Lasino con la nuova
pavimentazione del percorso e della scalinata che dalla Piazza A.
Degasperi collega Via Masi, in stato di forte degrado, con lastre in porfido
del Trentino, la realizzazione di nuovi parapetti di protezione oggi fuori
norma e la manutenzione straordinaria dei muretti di recinzione con
rifacimento ex novo degli intonaci e tinteggiatura dei muri di
contenimento della piazza stessa. Spesa preventivata lordi Euro
37.689,49;
?lavori di sistemazione e messa in sicurezza della strada Lasino-
Pergolese (Località S.Siro), che si trovava in pessime condizioni, con
ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una superficie di circa
mq 4000 e la messa in sicurezza della stessa con parapetti idonei al tipo
di strada. Inoltre è rientrato nello stesso progetto la messa in sicurezza
della fermata delle autocorriere presso il bivio per Castel Madruzzo con
la posa in opera di un punto luce per eliminare i disagi che si potevano
creare agli utenti della fermata soprattutto nelle ore serali ed inoltre
l’istituzione di un nuovo attraversamento pedonale su strada
extraurbana con posa in opera di adeguati cartelli indicatori. Nello stesso
capitolo di spesa sono rientrati anche alcuni tratti delle strade interne
all’abitato di Lagolo, per i quali si è provveduto alla posa in opera di
barriera stradale di sicurezza misto legno-acciaio. Spesa preventivata
lordi Euro 106.500,00.
?lavori di sistemazione e riqualificazione delle facciate dell’edificio
ex municipio di Lasino, interessate dalla presenza di numerose
fessure con distacco dell’intonaco dalla muratura in alcuni punti.
L’intervento ha comportato la rasatura delle pareti esterne, la riparazione
delle lesioni con stucco riempitivo, la tinteggiatura delle facciate nella
tonalità come l’esistente, il mantenimento e la tinteggiatura della greca
sottogronda e la verniciatura del sottogronda. Nell’intervento è rientrata
anche la tinteggiatura della facciata dell’immobile adibito a Biblioteca
comunale nella tonalità come l’esistente e la carteggiatura e verniciatura
delle ante oscuranti dell’ex Municipio e della facciata della Biblioteca
interessata dalla tinteggiatura. Spesa preventivata lordi Euro 24.850,00;
?lavori di sostituzione serramenti esterni edificio di proprietà
comunale attualmente adibito a Caserma Carabinieri, alloggi e sede
del locale Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, irrimediabilmente
danneggiati dagli agenti atmosferici, con nuovi serramenti in legno
lamellare di analoga forma e colore rispetto agli esistenti ed in grado di
garantire un risparmio energetico. Infatti fra le clausole contrattuali è
stato previsto che in ottemperanza al “DM del 02/04/98, all'atto della
fornitura del prodotto il serramentista dovrà documentare e certificare le
prestazioni degli infissi (trasmittanza termica complessiva (Uw),
trasmissione luminosa, permeabilità all'aria) nonché i laboratori e le
metodiche usate per le verifiche; in particolare la trasmittanza termica
complessiva dovrà garantire quanto previsto dalla L.10 del 09/01/91 per
l'edificio oggetto dell'appalto”. Nell’intervento è rientrata anche la
sostituzione dell’attuale portoncino che conduce agli appartamenti ed
all’archivio comunale, ormai in pessime condizioni di conservazione, la
sostituzione dei serramenti dei locali ad uso servizio igienico che si
affacciano sul fronte est dell’edificio e l’esecuzione di un intervento di
manutenzione/recupero del portoncino di ingresso lato est. Spesa
preventivata lordi Euro 35.100,00;
?lavori di riqualificazione del patrimonio viario di Lasino e delle
frazioni di Castel Madruzzo e Pergolese. In questo progetto si è
provveduto al ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una
superficie di circa mq. 1450 nell’abitato di Castel Madruzzo (la zona
denominata “accesso nord” si presentava in pessime condizioni anche a
seguito dei lavori di scavo per posa in opera tubazioni) e circa mq. 1000
nell’abitato di Pergolese .
Inoltre per l’abitato di Castel Madruzzo si sta provvedendo al
completamento delle opere del parcheggio recentemente realizzato
all’ingresso sud dell’abitato di Castel Madruzzo (pavimentazione della
scalinata e dell’accesso disabili con lastre di porfido e posa in opera di
alcune piante con punti luce all’interno del parcheggio).
Si è anche provveduto alla realizzazione e posa in opera di una pensilina
per consentire un riparo in attesa del pulmino di servizio “Scuola BUS” in
piazza a Castel Madruzzo. Spesa preventivata lordi Euro 55.275,00.
Giulia Rosà
Parapetto S.Siro
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamole associazioni si raccontano
cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .notiziamo
.le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili
Il Comune di Lasino promuove un’azione di sostegno alle famiglie residenti
per incentivare l’utilizzo di pannolini lavabili. Potranno fare domanda scritta
per richiedere il contributo al rimborso delle spese sostenute le famiglie
residenti nel Comune di Lasino a cui appartengono
bambini di età inferiore ai 2 anni e solo per acquisti
effettuati dal 01/01/2009.
Ad ogni famiglia in possesso dei requisiti che inoltrerà
la richiesta, verrà rimborsato il 50% del costo
d’acquisto del kit (fa fede lo scontrino fiscale) per un
importo massimo 150 euro per ogni bambino. Ma
vediamo ora cosa sono i pannolini lavabili e come si
utilizzano.
I pannolini lavabili sono pannolini in tessuto della
stessa forma di quelli usa e getta con chiusura in velcro
o con bottoncini automatici. Sopra il pannolino si
indossa una mutandina in microfibra che garantisce
l'impermeabilità alle fuoriuscite. All'interno del
pannolino si utilizzano degli inserti di cotone per
aumentarne l'assorbenza e un foglio di carta in
cellulosa che si utilizza per raccogliere le feci. Questi
pannolini costituiti da fibre naturalmente assorbenti garantiscono la
traspirazione e il sederino dei bambini non resta a contatto con la plastica e
con i componenti chimici utilizzati negli usa e getta e questo porta ad una
diminuzione dei casi di irritazione.
I pannolini lavabili possono essere messi in lavatrice con il resto della
biancheria. Il foglio di cellulosa biodegradabile, che viene messo all’interno
per raccogliere le feci, deve essere rimosso prima del lavaggio.
Il costo dei pannolini usa e getta dalla nascita al vasino, va dai 1000 ai 1500
euro, quello per pannolini lavabili che coprono l’intero (lavaggi compresi)
periodo, va dai 500 ai 700 euro, in base a marche e modelli scelti. Un set di
pannolini lavabili può essere utilizzato anche per un
secondo figlio, risparmiando ancora di più.
E’ interessante inoltre sottolineare che l’utilizzo di tali
pannolini contribuisce a preservare l’ambiente in
quanto non si producono rifiuti non differenziabili.
Diversamente i pannolini usa e getta sono costituiti in
gran parte di plastica ed inquinano pesantemente
l'ambiente già dalla loro produzione.
Pare inoltre che l’utilizzo dei pannolini lavabili faciliti
l’autonomia del bambino, in quanto da quando si usano
i pannolini usa e getta l'età del passaggio dal pannolino
alla mutandina si è alzata di molto. Questo ha portato
qualcuno ad ipotizzare che ciò sia dovuto anche al fatto
che i gel superassorbenti, limitando la sensazione di
bagnato, rendano più difficile al bambino la
comprensione delle sensazioni fisiche.
Vuoi saperne di più?
Rivolgiti allo “Sportello Fa’ la Cosa giusta!”
Piazza Venezia, 39 - Trento
Orari: Lunedì 09.00-12.00 | Mercoledì 15.00-18.00 | Giovedì 10.00-13.00
Tel. 0461 262045 – e-mail [email protected]
E’ possibile richiedere informazioni sui pannolini lavabili e i dati di confronto
fra questi e quelli usa e getta.
Daniela Rodler
Pannolini lavabiliINCENTIVO ALL’UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI
INAUGURATO IL CENTRO PER LE FAMIGLIE
VALLE DEI LAGHI
Il 19 settembre 2009 è stato inaugurato il Centro per le
Famiglie Valle dei Laghi con sede in via Roma 3 a Lasino.
L'esigenza di socialità tra le famiglie sorta in seno al
tavolo di lavoro del progetto intercomunale
"Comuni...Chiamo", i l bisogno di attenzione,
accoglienza, cura e sostegno specie per bambini al di
sotto dei tre anni e giovani famiglie si è concretizzato in
un luogo che desidera essere a disposizione delle
famiglie della Valle dei Laghi.
Il Centro per le Famiglie è nato grazie al finanziamento
dell'assessorato alle politiche sociali, su iniziativa dei sei
Comuni, di cui capofila il Comune di Lasino, alla professionalità dell'ente
gestore Comunità Murialdo e di enti partner quali Cassa Rurale Valle dei
Laghi e Bim Sarca, oltre che alla decisiva collaborazione delle due
associazioni genitori "Genitori Valle dei Laghi" e "Il Ginepro".
All’inaugurazione, avvenuta in un clima di festa e di socialità, hanno
partecipato famiglie, la Comunità Murialdo con i suoi collaboratori ed
educatrici, i rappresentanti delle istituzioni provinciali, in particolare
l'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, locali, scolastiche ed
ecclesiali.
Il Centro per le Famiglie Valle dei Laghi è un luogo di incontro e di servizi per
le famiglie della Valle dei Laghi. Si propone come spazio in cui singoli,
coppie, genitori e futuri genitori possano trovarsi per sviluppare relazioni,
per progettare attività e usufruire di servizi nell'ottica della promozione del
benessere personale e familiare.
Il CENTRO PROPONE:
Spazio formazione: percorsi di approfondimento nell'ambito della
genitorialità in collaborazione con le associazioni di genitori della valle ed
Centro famiglie e comuni..chiamo
esperti. Sono previsti inoltre laboratori esperienziali per
adulti e minori finalizzati alla crescita personale,
all'espressione creativa e alla socializzazione.
Spazio ascolto: è garantita la presenza di un educatore
attento ad instaurare relazioni significative con bambini e
adulti. Il Centro inoltre offre un servizio di consulenza
famigliare al singolo e alla coppia per una maggior
consapevolezza delle proprie potenzialità nell'affrontare
e risolvere le difficoltà. Il servizio è gratuito previo
appuntamento telefonico.
Spazio gioco: per genitori e bambini dai 0 ai 6 anni. E'
un'opportunità per i genitori di confrontarsi tra loro e con
personale qualificato. Orario: lunedì (0-3 anni) dalle 9.00
alle 11.30; mercoledì (0-6 anni) dalle 16.00 alle 18.00.
Spazio uso e riuso: per lo scambio tra famiglie di giochi, vestiti, libri e beni
utili in particolare alla prima infanzia (0-6). Orario: ultimo mercoledì di ogni
mese dalle 16.00 alle 18.00.
Sede: via Roma, 3 - Lasino - 0461-564770 / 348-7593205
PROGETTO INTERCOMUMALE COMUNI...CHIAMO
Comuni...Chiamo è un progetto di educativa territoriale dei sei comuni della
Valle dei Laghi, attivo dal 2001 e gestito dalla comunità Murialdo. Promuove
azioni volte a sostenere e valorizzare le risorse proprie della comunità,
nell'individuare risposte ai propri bisogni, in particolare per le esigenze di
bambini, ragazzi e famiglie. Il fine ultimo è quello di promuovere una
comunità "competente", capace cioè di cogliere, comprendere, analizzare e
progettare azioni per il proprio sviluppo, prevenendo le situazioni di
problematicità e di sofferenza.
Gli operatori di Comuni...Chiamo (Loredana Plotegher e Mosè Mora)
Inaugurazione Centro Famiglie
Lavori in corso!!!COMUNE DI LASINO
Nel mese di gennaio del corrente anno l’Assessore all’Urbanistica e Enti
locali della P.A.T. ha comunicato l’attivazione sul bilancio provinciale del
2009 di uno specifico Fondo anticongiunturale destinato agli investimenti
degli Enti locali ed orientato verso interventi di rapida realizzabilità e quindi
immediatamente cantierabili e che, per tipologia e dimensione,
permettessero il coinvolgimento di imprese operanti sul territorio provinciale
per ampliarne la ricaduta sul territorio stesso.
Tali risorse sono state quindi finalizzate in via prioritaria a completamenti e
manutenzioni del patrimonio comunale.
Al Comune di Lasino è stato attribuito un ammontare complessivo di massa
spendibile, determinato sulla base dei criteri di riparto del Fondo per gli
investimenti, pari ad Euro 259.414,49, cofinanziata per il 20% dal Comune
stesso. La disciplina del nuovo Fondo, dato il suo particolare ruolo anti-crisi,
prevedeva che l’intervento finanziato fosse cantierato entro il 31 luglio
2009.
La Giunta comunale di Lasino nei tempi previsti ha deciso di applicare tale
fondo a favore delle seguenti opere pubbliche sul territorio comunale:
?lavori di sistemazione della piazza di Lasino con la nuova
pavimentazione del percorso e della scalinata che dalla Piazza A.
Degasperi collega Via Masi, in stato di forte degrado, con lastre in porfido
del Trentino, la realizzazione di nuovi parapetti di protezione oggi fuori
norma e la manutenzione straordinaria dei muretti di recinzione con
rifacimento ex novo degli intonaci e tinteggiatura dei muri di
contenimento della piazza stessa. Spesa preventivata lordi Euro
37.689,49;
?lavori di sistemazione e messa in sicurezza della strada Lasino-
Pergolese (Località S.Siro), che si trovava in pessime condizioni, con
ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una superficie di circa
mq 4000 e la messa in sicurezza della stessa con parapetti idonei al tipo
di strada. Inoltre è rientrato nello stesso progetto la messa in sicurezza
della fermata delle autocorriere presso il bivio per Castel Madruzzo con
la posa in opera di un punto luce per eliminare i disagi che si potevano
creare agli utenti della fermata soprattutto nelle ore serali ed inoltre
l’istituzione di un nuovo attraversamento pedonale su strada
extraurbana con posa in opera di adeguati cartelli indicatori. Nello stesso
capitolo di spesa sono rientrati anche alcuni tratti delle strade interne
all’abitato di Lagolo, per i quali si è provveduto alla posa in opera di
barriera stradale di sicurezza misto legno-acciaio. Spesa preventivata
lordi Euro 106.500,00.
?lavori di sistemazione e riqualificazione delle facciate dell’edificio
ex municipio di Lasino, interessate dalla presenza di numerose
fessure con distacco dell’intonaco dalla muratura in alcuni punti.
L’intervento ha comportato la rasatura delle pareti esterne, la riparazione
delle lesioni con stucco riempitivo, la tinteggiatura delle facciate nella
tonalità come l’esistente, il mantenimento e la tinteggiatura della greca
sottogronda e la verniciatura del sottogronda. Nell’intervento è rientrata
anche la tinteggiatura della facciata dell’immobile adibito a Biblioteca
comunale nella tonalità come l’esistente e la carteggiatura e verniciatura
delle ante oscuranti dell’ex Municipio e della facciata della Biblioteca
interessata dalla tinteggiatura. Spesa preventivata lordi Euro 24.850,00;
?lavori di sostituzione serramenti esterni edificio di proprietà
comunale attualmente adibito a Caserma Carabinieri, alloggi e sede
del locale Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, irrimediabilmente
danneggiati dagli agenti atmosferici, con nuovi serramenti in legno
lamellare di analoga forma e colore rispetto agli esistenti ed in grado di
garantire un risparmio energetico. Infatti fra le clausole contrattuali è
stato previsto che in ottemperanza al “DM del 02/04/98, all'atto della
fornitura del prodotto il serramentista dovrà documentare e certificare le
prestazioni degli infissi (trasmittanza termica complessiva (Uw),
trasmissione luminosa, permeabilità all'aria) nonché i laboratori e le
metodiche usate per le verifiche; in particolare la trasmittanza termica
complessiva dovrà garantire quanto previsto dalla L.10 del 09/01/91 per
l'edificio oggetto dell'appalto”. Nell’intervento è rientrata anche la
sostituzione dell’attuale portoncino che conduce agli appartamenti ed
all’archivio comunale, ormai in pessime condizioni di conservazione, la
sostituzione dei serramenti dei locali ad uso servizio igienico che si
affacciano sul fronte est dell’edificio e l’esecuzione di un intervento di
manutenzione/recupero del portoncino di ingresso lato est. Spesa
preventivata lordi Euro 35.100,00;
?lavori di riqualificazione del patrimonio viario di Lasino e delle
frazioni di Castel Madruzzo e Pergolese. In questo progetto si è
provveduto al ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una
superficie di circa mq. 1450 nell’abitato di Castel Madruzzo (la zona
denominata “accesso nord” si presentava in pessime condizioni anche a
seguito dei lavori di scavo per posa in opera tubazioni) e circa mq. 1000
nell’abitato di Pergolese .
Inoltre per l’abitato di Castel Madruzzo si sta provvedendo al
completamento delle opere del parcheggio recentemente realizzato
all’ingresso sud dell’abitato di Castel Madruzzo (pavimentazione della
scalinata e dell’accesso disabili con lastre di porfido e posa in opera di
alcune piante con punti luce all’interno del parcheggio).
Si è anche provveduto alla realizzazione e posa in opera di una pensilina
per consentire un riparo in attesa del pulmino di servizio “Scuola BUS” in
piazza a Castel Madruzzo. Spesa preventivata lordi Euro 55.275,00.
Giulia Rosà
Parapetto S.Siro
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo
cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano
SocialitàCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO S.PIETRO
Da alcuni anni opera nella nostra comunità il “Circolo Culturale Ricreativo
S.Pietro”.
Il nostro Circolo è nato con l’obiettivo di promuovere occasioni di socialità, di
incontro e di confronto. Motivo di incontro è la lettura dei giornali, lo scambio
di opinioni o lo svago che può scaturire da una partita a carte. Altre volte è il
solo desiderio di condividere il proprio vissuto.
In occasione di ricorrenze particolari organizziamo piccole feste per allietare
i partecipanti; per la Befana, per Carnevale, per la festa della Mamma, per
S.Lucia, per il compleanno dei nostri aderenti prepariamo un momento di
convivialità con dolcetti, regalini (famose le nostre calze della Befana per i
bambini), e buone specialità culinarie preparate dalle nostre brave “chef”
volontarie.
Non mancano poi i momenti di apprendimento culturale di vario genere. Lo
scorso anno sono stati organizzati, con grande successo, dei corsi base di
informatica; corsi che vista la grande richiesta quest’anno riproporremo.
Altri corsi saranno poi in programma per i prossimi mesi, cicli di vario
interesse che possono trattare di tematiche quali cucina, sanità, creatività e
altre.
Presso la nostra sede inoltre abbiamo il piacere di ospitare l’UTEDT –
Università della Terza Età e del Tempo Disponibile – di Trento, che anche
quest’anno invierà alcuni docenti che ci parleranno di temi molto
interessanti quali medicina non convenzionale, confronto religioso,
letteratura del ‘900 ed alcune conferenze quali La donna nell’era della
globalizzazione, Questioni di Bioetica.
Si praticherà inoltre l’attività di Educazione Motoria (Ginnastica dolce)
presso la palestra comunale di Lasino.
Ci sono sicuramente ancora molte cose da fare, e vogliamo invitare tutti a
partecipare alle nostre attività ed ad aiutarci a crescere con nuove idee,
entusiasmo, consigli.
Veniteci a trovare presso la nostra sede in Piazza De Gasperi 1 la domenica
dalle ore 16 alle ore 22. Saremmo felici di potervi intrattenere con simpatia
ed ospitalità.
Il Direttivo del Circolo S.Pietro
AlpiniGRUPPO ALPINI DI LASINO
Il Gruppo Alpini di Lasino opera nell’ambito del territorio comunale da più di
un cinquantennio e, come tutti i gruppi locali e nazionali, all’insegna del
volontariato in spirito di solidarietà, collaborazione e senza scopo di lucro.
Gli organi sociali del Gruppo sono l’Assemblea dei soci, il Capo Gruppo, il
Consiglio del Gruppo.
Attualmente si compone di 77 soci e 21 aggregati (amici degli alpini).
Il Consiglio Direttivo si compone di 13 soci e di un rappresentante degli
aggregati. I soci che attualmente fanno parte del Consiglio sono: Danielli
Carlo (Capogruppo), Simonetti Eugenio (cassiere), Chistè Luigi
(segretario), Danielli Franco, Pisoni Flavio, Pisoni Giorgio, Pegoretti
Claudio, Pisoni Graziano, Chistè Ivo, Pedrini Renato, Caldini Giuliano,
Grotti Giuseppe, Danielli Corrado.
Il Sig. Bleggi Davide rappresenta in Consiglio gli aggregati.
Come da consuetudine, ogni anno, il Gruppo si pone degli obiettivi che
cerca di realizzare nel migliore dei modi.
Il 2009 lo ha visto impegnato in lavori di ristrutturazione della propria Sede,
nella pulizia dell’ambiente in località “Cros del Mont” allo scopo di ridare
visibilità alla storica Croce, nella “cena povera” organizzata nella frazione di
Madruzzo (ricavato devoluto alla lega contro i tumori – zona Valle dei Laghi),
nella festa alpina al “Camp” divenuta anche tradizionale occasione di ritrovo
per ex compaesani, nell’opera di ripristino della staccionata e sistemazione
del tetto della poco distante chiesetta alpina seriamente danneggiata
dall’abbondante nevicata invernale, nella manutenzione del cimitero e
preparazione per la ricorrenza di tutti i Santi e dei defunti.
Nel corso di quest’ultimo periodo d’anno il Gruppo è stato impegnato nella
preparazione della tradizionale “castagnata”, nella colletta alimentare di fine
novembre e nella preparazione del presepio per il Natale 2009; occasione,
quest’ultima, per un simpatico festeggiamento offerto agli anziani della
comunità.
Nell’ambito del Gruppo vi sono anche diversi soci iscritti alla Protezione
Civile che, con i NU.VOL.A. (Nuclei Volontari Alpini), a più riprese hanno
prestato la loro opera tra i terremotati dell’Abruzzo (Paganica, S. Demetrio
ecc.).
Dilettandoinsegna
LA COMPAGNIA TEATRALE S.SIRO
E’ programmata la 15ª Edizione della rassegna “Dilettando
insegna” organizzata come sempre dalla Compagnia Teatrale S.Siro
in collaborazione con il Comune. Ecco il calendario:
Dal 6 al 30 Gennaio 2010
L’appuntamento è presso il teatro Comunale di Lasino alle ore 20.30
06 Gennaio “ARRIVA LA BEFANA…!?!...O LA LOREDANA…!?!”di e con Loredana Cont
09 Gennaio “NOSTALGIA D’ALTRI TEMPI”G’era n’a volta la filodrammatica de Lasin….Con l’Italo, l’Anibale, el Giovanni, el Carletto, el Dario…e le alter vecie glorie
16 Gennaio “DO OMENI, TRE OSTESS E NA SERVA”Tratto da “Boenig Boening” di Camoletti trad. e datt. in dialetto di A. BiolcatiCompagnia “GRUPPO INSIEME” di Bolzano
23 Gennaio “DON ORESTE EL…..GUASTA TESTE”di B. Capovilla trad. ed adatt. di C. GiacominiFilo CONCORDIA di Povo
30 Gennaio “SIND BAD IL MARINAIO”Di E. De LucaTeatro Instabile “TIM” di Meano
SportINTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'U.S.D. CAVEDINE-LASINO RICCARDO RUABEN
Ci presentiamo a voi lettori con una serie di articoli dedicati agli sport
praticati o che si possono praticare nella nostra valle.
Una delle realtà sportive più importanti nella Valle dei Laghi è l’U.S.D.
Cavedine-Lasino. Questa società calcistica è nata nel 1970 e nel corso degli
anni ha attirato l’entusiasmo e le energie di tanti appassionati.
Rivolgiamo qualche domanda al presidente Riccardo Ruaben.
Per prima cosa Le chiederei di tracciare una breve storia del calcio
nella Valle dei Laghi.
Dopo il periodo dell’esordio, durante il quale gli allenamenti e le partite si
svolgevano nel vecchio campo sportivo di Cavedine, dal 2001 l’attività della
società si è spostata nel nuovo centro sportivo. Preme ricordare che nel
2010 festeggeremo il 40° di fondazione e stiamo già pensando a celebrare
nel modo migliore questo importante anniversario.
La domanda che segue è volutamente provocatoria, non nei confronti del
presidente Ruaben, bensì di chi ci legge (ci auguriamo ne nasca una serena
riflessione).
Presidente, in una valle come la nostra, dove c’è ancora un certo
campanilismo, è difficile attirare ragazzi di paesi diversi?
E’ molto difficile, anche a causa del numero di ragazzi che è piuttosto
risicato. Uno degli obbiettivi che mi sono posto all’inizio del mio mandato,
era la fusione delle squadre della valle in un’unica società, avendo la
convinzione che, con tale operazione, si realizzerebbe il bene dell’intero
movimento calcistico locale, con un vantaggio economico e
contemporaneamente elevando la qualità. Purtroppo fino ad ora non ci sono
stati segnali confortanti.
Ci presenti ora lo staff tecnico e le squadre.
L’attuale direttivo è composto da 16 membri ed è in carica da 4 anni,
riconfermato per i prossimi due. Anche quest’anno l’U.S.D. Cavedine-
Lasino partecipa ai campionati provinciali organizzati dalla FIGC. La società
schiera sei squadre. La prima squadra riparte dalla seconda categoria,
dopo lo scivolone della scorsa stagione che le è costato la retrocessione; a
questa si affianca la juniores, i pulcini, organizzati in due squadre e i primi
calci.
Novità di quest’anno la squadra femminile che costituisce la prima realtà di
questo tipo nell’Alta Valle dei Laghi: numerose le calciatrici che, da Drena a
Calavino, hanno aderito alla proposta dell’U.S.D. Cavedine Lasino.
Per quanto riguarda i giocatori, possiamo contare su una quarantina di
ragazzi divisi fra “primi calci” e “pulcini” – 10 ragazzi della squadra juniores
sono stati aggregati dalla squadra del Guaita di Pietramurata.
Che tipo di rapporto c’è fra ragazzi e tecnici, e che influenza ha
sull’attività della società il fenomeno dell’abbandono?
Il rapporto fra ragazzi e tecnici è buono. In ogni caso, uno degli obbiettivi è
creare gruppo e crescere con le forze della nostra valle. A questo scopo il
tipo di allenamento è modulato sulle varie fasce di età, passando da un
aspetto prevalentemente ludico ad uno maggiormente improntato sul
miglioramento delle capacità tecniche.
Purtroppo dobbiamo constatare che, a causa del fenomeno
dell’abbandono, spesso il lavoro fatto e le tante energie profuse non danno
risultato.
Ricorda qualche giocatore che si sia distinto in modo particolare?
Da evidenziare i giocatori che ora militano in squadre di promozione e di
eccellenza, fra questi Davide Bortolotti, che ha avuto esperienze positive in
compagini di categorie superiori: con il Sud-Tirol, poi un anno in Atalanta,
quindi ha giocato nel Trento e nel Sommacampagna, mentre da quest’anno
è all’Albiano, dove sta ottenendo ottimi risultati.
Simone Travaglia, attualmente portiere titolare nel Fersina, una delle
migliori squadre del campionato di Eccellenza.
Nel settore giovanile si sono distinti Ruaben Omar e Chesani Daniel che
giocano nel Mezzocorona e partecipano per il secondo anno al Campionato
Giovanissimi Nazionale.
Inoltre Segatta Andrea, il quale quest’anno è passato dal Cavedine-Lasino
al Fersina di Pergine, che partecipa al Campionato Giovanissimi Regionale.
Bene, con questo abbiamo terminato. Auguriamo al Presidente Ruaben
buona fortuna per l’anno agonistico iniziato, con la convinzione che anche
quest’anno la U.S.D. Cavedine-Lasino darà il massimo per promuovere i
valori dello sport ed il benessere dei nostri ragazzi.
Anna Maria Omezzolli
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo
cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano
SocialitàCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO S.PIETRO
Da alcuni anni opera nella nostra comunità il “Circolo Culturale Ricreativo
S.Pietro”.
Il nostro Circolo è nato con l’obiettivo di promuovere occasioni di socialità, di
incontro e di confronto. Motivo di incontro è la lettura dei giornali, lo scambio
di opinioni o lo svago che può scaturire da una partita a carte. Altre volte è il
solo desiderio di condividere il proprio vissuto.
In occasione di ricorrenze particolari organizziamo piccole feste per allietare
i partecipanti; per la Befana, per Carnevale, per la festa della Mamma, per
S.Lucia, per il compleanno dei nostri aderenti prepariamo un momento di
convivialità con dolcetti, regalini (famose le nostre calze della Befana per i
bambini), e buone specialità culinarie preparate dalle nostre brave “chef”
volontarie.
Non mancano poi i momenti di apprendimento culturale di vario genere. Lo
scorso anno sono stati organizzati, con grande successo, dei corsi base di
informatica; corsi che vista la grande richiesta quest’anno riproporremo.
Altri corsi saranno poi in programma per i prossimi mesi, cicli di vario
interesse che possono trattare di tematiche quali cucina, sanità, creatività e
altre.
Presso la nostra sede inoltre abbiamo il piacere di ospitare l’UTEDT –
Università della Terza Età e del Tempo Disponibile – di Trento, che anche
quest’anno invierà alcuni docenti che ci parleranno di temi molto
interessanti quali medicina non convenzionale, confronto religioso,
letteratura del ‘900 ed alcune conferenze quali La donna nell’era della
globalizzazione, Questioni di Bioetica.
Si praticherà inoltre l’attività di Educazione Motoria (Ginnastica dolce)
presso la palestra comunale di Lasino.
Ci sono sicuramente ancora molte cose da fare, e vogliamo invitare tutti a
partecipare alle nostre attività ed ad aiutarci a crescere con nuove idee,
entusiasmo, consigli.
Veniteci a trovare presso la nostra sede in Piazza De Gasperi 1 la domenica
dalle ore 16 alle ore 22. Saremmo felici di potervi intrattenere con simpatia
ed ospitalità.
Il Direttivo del Circolo S.Pietro
AlpiniGRUPPO ALPINI DI LASINO
Il Gruppo Alpini di Lasino opera nell’ambito del territorio comunale da più di
un cinquantennio e, come tutti i gruppi locali e nazionali, all’insegna del
volontariato in spirito di solidarietà, collaborazione e senza scopo di lucro.
Gli organi sociali del Gruppo sono l’Assemblea dei soci, il Capo Gruppo, il
Consiglio del Gruppo.
Attualmente si compone di 77 soci e 21 aggregati (amici degli alpini).
Il Consiglio Direttivo si compone di 13 soci e di un rappresentante degli
aggregati. I soci che attualmente fanno parte del Consiglio sono: Danielli
Carlo (Capogruppo), Simonetti Eugenio (cassiere), Chistè Luigi
(segretario), Danielli Franco, Pisoni Flavio, Pisoni Giorgio, Pegoretti
Claudio, Pisoni Graziano, Chistè Ivo, Pedrini Renato, Caldini Giuliano,
Grotti Giuseppe, Danielli Corrado.
Il Sig. Bleggi Davide rappresenta in Consiglio gli aggregati.
Come da consuetudine, ogni anno, il Gruppo si pone degli obiettivi che
cerca di realizzare nel migliore dei modi.
Il 2009 lo ha visto impegnato in lavori di ristrutturazione della propria Sede,
nella pulizia dell’ambiente in località “Cros del Mont” allo scopo di ridare
visibilità alla storica Croce, nella “cena povera” organizzata nella frazione di
Madruzzo (ricavato devoluto alla lega contro i tumori – zona Valle dei Laghi),
nella festa alpina al “Camp” divenuta anche tradizionale occasione di ritrovo
per ex compaesani, nell’opera di ripristino della staccionata e sistemazione
del tetto della poco distante chiesetta alpina seriamente danneggiata
dall’abbondante nevicata invernale, nella manutenzione del cimitero e
preparazione per la ricorrenza di tutti i Santi e dei defunti.
Nel corso di quest’ultimo periodo d’anno il Gruppo è stato impegnato nella
preparazione della tradizionale “castagnata”, nella colletta alimentare di fine
novembre e nella preparazione del presepio per il Natale 2009; occasione,
quest’ultima, per un simpatico festeggiamento offerto agli anziani della
comunità.
Nell’ambito del Gruppo vi sono anche diversi soci iscritti alla Protezione
Civile che, con i NU.VOL.A. (Nuclei Volontari Alpini), a più riprese hanno
prestato la loro opera tra i terremotati dell’Abruzzo (Paganica, S. Demetrio
ecc.).
Dilettandoinsegna
LA COMPAGNIA TEATRALE S.SIRO
E’ programmata la 15ª Edizione della rassegna “Dilettando
insegna” organizzata come sempre dalla Compagnia Teatrale S.Siro
in collaborazione con il Comune. Ecco il calendario:
Dal 6 al 30 Gennaio 2010
L’appuntamento è presso il teatro Comunale di Lasino alle ore 20.30
06 Gennaio “ARRIVA LA BEFANA…!?!...O LA LOREDANA…!?!”di e con Loredana Cont
09 Gennaio “NOSTALGIA D’ALTRI TEMPI”G’era n’a volta la filodrammatica de Lasin….Con l’Italo, l’Anibale, el Giovanni, el Carletto, el Dario…e le alter vecie glorie
16 Gennaio “DO OMENI, TRE OSTESS E NA SERVA”Tratto da “Boenig Boening” di Camoletti trad. e datt. in dialetto di A. BiolcatiCompagnia “GRUPPO INSIEME” di Bolzano
23 Gennaio “DON ORESTE EL…..GUASTA TESTE”di B. Capovilla trad. ed adatt. di C. GiacominiFilo CONCORDIA di Povo
30 Gennaio “SIND BAD IL MARINAIO”Di E. De LucaTeatro Instabile “TIM” di Meano
SportINTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'U.S.D. CAVEDINE-LASINO RICCARDO RUABEN
Ci presentiamo a voi lettori con una serie di articoli dedicati agli sport
praticati o che si possono praticare nella nostra valle.
Una delle realtà sportive più importanti nella Valle dei Laghi è l’U.S.D.
Cavedine-Lasino. Questa società calcistica è nata nel 1970 e nel corso degli
anni ha attirato l’entusiasmo e le energie di tanti appassionati.
Rivolgiamo qualche domanda al presidente Riccardo Ruaben.
Per prima cosa Le chiederei di tracciare una breve storia del calcio
nella Valle dei Laghi.
Dopo il periodo dell’esordio, durante il quale gli allenamenti e le partite si
svolgevano nel vecchio campo sportivo di Cavedine, dal 2001 l’attività della
società si è spostata nel nuovo centro sportivo. Preme ricordare che nel
2010 festeggeremo il 40° di fondazione e stiamo già pensando a celebrare
nel modo migliore questo importante anniversario.
La domanda che segue è volutamente provocatoria, non nei confronti del
presidente Ruaben, bensì di chi ci legge (ci auguriamo ne nasca una serena
riflessione).
Presidente, in una valle come la nostra, dove c’è ancora un certo
campanilismo, è difficile attirare ragazzi di paesi diversi?
E’ molto difficile, anche a causa del numero di ragazzi che è piuttosto
risicato. Uno degli obbiettivi che mi sono posto all’inizio del mio mandato,
era la fusione delle squadre della valle in un’unica società, avendo la
convinzione che, con tale operazione, si realizzerebbe il bene dell’intero
movimento calcistico locale, con un vantaggio economico e
contemporaneamente elevando la qualità. Purtroppo fino ad ora non ci sono
stati segnali confortanti.
Ci presenti ora lo staff tecnico e le squadre.
L’attuale direttivo è composto da 16 membri ed è in carica da 4 anni,
riconfermato per i prossimi due. Anche quest’anno l’U.S.D. Cavedine-
Lasino partecipa ai campionati provinciali organizzati dalla FIGC. La società
schiera sei squadre. La prima squadra riparte dalla seconda categoria,
dopo lo scivolone della scorsa stagione che le è costato la retrocessione; a
questa si affianca la juniores, i pulcini, organizzati in due squadre e i primi
calci.
Novità di quest’anno la squadra femminile che costituisce la prima realtà di
questo tipo nell’Alta Valle dei Laghi: numerose le calciatrici che, da Drena a
Calavino, hanno aderito alla proposta dell’U.S.D. Cavedine Lasino.
Per quanto riguarda i giocatori, possiamo contare su una quarantina di
ragazzi divisi fra “primi calci” e “pulcini” – 10 ragazzi della squadra juniores
sono stati aggregati dalla squadra del Guaita di Pietramurata.
Che tipo di rapporto c’è fra ragazzi e tecnici, e che influenza ha
sull’attività della società il fenomeno dell’abbandono?
Il rapporto fra ragazzi e tecnici è buono. In ogni caso, uno degli obbiettivi è
creare gruppo e crescere con le forze della nostra valle. A questo scopo il
tipo di allenamento è modulato sulle varie fasce di età, passando da un
aspetto prevalentemente ludico ad uno maggiormente improntato sul
miglioramento delle capacità tecniche.
Purtroppo dobbiamo constatare che, a causa del fenomeno
dell’abbandono, spesso il lavoro fatto e le tante energie profuse non danno
risultato.
Ricorda qualche giocatore che si sia distinto in modo particolare?
Da evidenziare i giocatori che ora militano in squadre di promozione e di
eccellenza, fra questi Davide Bortolotti, che ha avuto esperienze positive in
compagini di categorie superiori: con il Sud-Tirol, poi un anno in Atalanta,
quindi ha giocato nel Trento e nel Sommacampagna, mentre da quest’anno
è all’Albiano, dove sta ottenendo ottimi risultati.
Simone Travaglia, attualmente portiere titolare nel Fersina, una delle
migliori squadre del campionato di Eccellenza.
Nel settore giovanile si sono distinti Ruaben Omar e Chesani Daniel che
giocano nel Mezzocorona e partecipano per il secondo anno al Campionato
Giovanissimi Nazionale.
Inoltre Segatta Andrea, il quale quest’anno è passato dal Cavedine-Lasino
al Fersina di Pergine, che partecipa al Campionato Giovanissimi Regionale.
Bene, con questo abbiamo terminato. Auguriamo al Presidente Ruaben
buona fortuna per l’anno agonistico iniziato, con la convinzione che anche
quest’anno la U.S.D. Cavedine-Lasino darà il massimo per promuovere i
valori dello sport ed il benessere dei nostri ragazzi.
Anna Maria Omezzolli
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo
cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano
CampeggioRIFLESSIONI
Non sono molte, nella società di oggi le opportunità che creano vera unità. Il
“campeggio” nel suo piccolo per me è una grande occasione.
Per scoprire la ricchezza e il grande valore educativo di questa esperienza
ci vuole poco, basterebbe anche
solo assistere per un attimo ad
una delle nostre giornate. Vorrei
comunque elencare alcuni
momenti essenziali:
?il contatto con la natura;
?l’esperienza fatta insieme dei
pasti, delle camminate in
compagnia anche se fatico-
se, delle serate piene di
sorrisi ed allegria, del dor-
mire vicino ai nostri amici in
un unico lettone matrimo-
niale o delle notti insonne;
?il dover condividere, alle
volte degli spazi ridotti,
impegnandosi all’ordine,
all’essenzialità delle cose,
agli incarichi giornalieri che
abi tuano i bambini a l
servizio;
?il gioco come divertimento, ma anche educativo ed espressivo della
propria personalità;
?la scoperta dei valori che ognuno possiede mettendoli al servizio degli
altri;
?il momento della preghiera, semplice ma partecipato.
Tutto questo, chiamato CAMPEGGIO contribuisce a far crescere e
responsabilizzare i bambini.
Per tanti è occasione di crescita, non solo nel diventare adolescenti, ma
adolescenti attivi e generosi nel nostro paese e in diversi servizi.
Ecco perché, sapendo di poter organizzare oggi, un campeggio con solo ex
bambini è per me, e credo per tutta la comunità, motivo di grande
soddisfazione.
Quando si passa una settimana di “vacanza” in campeggio, o se lo si visita
anche per una sola giornata, si resta positivamente colpiti da ciò che si
trova: ottima struttura e organizzazione ed una perfetta cucina.
Tutto questo però non si trova
dietro l’angolo, ma è frutto del
lavoro di persone che si presta-
no gratuitamente in ogni cosa
per la sua riuscita, assicurando e
sperando che tutto vada bene,
sia nell’organizzazione che per
la responsabilità che ci si trova
ad avere.
Chi organizza il campeggio ci
tiene, si mette in gioco, “ce l’ha
nel cuore”, donando con
generosità e senza riserve molta
parte del proprio tempo, delle
proprie energie, dei propri mezzi
e spazi privati.
Sono convinta che nulla si
sarebbe potuto fare senza
l’impegno di quelle persone che
“sentirono” il campeggio come
“proprio”, lo amarono e vi si
impegnarono a fondo. A tutte queste persone, che in tutti questi anni hanno
dato il loro contributo, voglio RI-dire il mio GRAZIE, perché hanno creduto e
lavorato, con impegno, sacrificio personale ed entusiasmo per la riuscita del
“Campeggio Parrocchiale di Pergolese, Sarche e Pietramurata”.
L’augurio che desidero comunicare è quello che questa iniziativa, che fa
parte della storia delle nostre Parrocchie e che dura da più di quindici anni,
trovi sempre spazio nel cuore delle persone di buona volontà, non certo
come un palcoscenico personale come qualcuno sostiene, ma per un
“semplice” servizio alla nostra comunità.
Le cose più belle sono quelle volute e amate da tante persone e che
diventano un bene per tutti.
Lara Baceda
Val D’Algone - Malga Movlina
Dodici Apostoli - Dolomiti di Brenta - Patrimonio dell’UNESCO
noiPROGETTO VALLE DEI LAGHI –LOCRIDE: CONOSCERSI PER CRESCERE
L’associazione NOI Valle dei Laghi, che ha sede a Lasino ma opera su tutta
la Valle ha realizzato nel corso della primavera e dell’estate scorsa due
progetti molto importanti: “Sermig: la concretezza della fraternità” e “Valle
dei Laghi- Locride: conoscersi per crescere”. I due progetti hanno avuto
luogo grazie al finanziamento del Piano Giovani di Zona di cui fanno parte i
sei comuni della Valle (Cavedine, Lasino, Calavino, Padergnone, Vezzano
e Terlago).
Il primo progetto ha visto impegnati 30 giovani, che per 3 giorni si sono recati
al Sermig di Torino per respirare e vivere in prima persona la fraternità e la
solidarietà. E’ stata un’esperienza molto toccante e significativa, e tutt’oggi
l’Associazione partecipa e promuove le iniziative che il Sermig porta qui in
Trentino. La speranza è quella di portare in più posti possibili il pensiero e il
modo di vivere del Sermig.
Il secondo progetto invece è stato un po’ più articolato: reciprocità, speranza
e responsabilità sono state le parole che hanno accompagnato lo scambio
fra i giovani dell’associazione e quelli dell’Oratorio di Marina di Gioiosa
Jonica, stupenda cittadina in provincia di Reggio Calabria. Da anni il
Trentino e la Locride sono legati da rapporti di reciprocità e collaborazione,
sia a livello economico che socio-culturale. Le 60 persone tra trentini e
calabresi che hanno aderito a questo progetto, si sono inserite in un nuovo
concetto di interazione, dove incontrare nuove realtà apre la mente e
permette di interrogare se stessi su ciò che si desidera diventare. In agosto
40 giovani della Valle dei Laghi sono scesi in Locride per una settimana di
incontri, formazione e relazione con la popolazione e le realtà locali. Hanno
potuto toccare con mano e vivere in prima persona il coraggio di portare
avanti iniziative di legalità e di sviluppo, nonostante il clima di mafiosità che
ogni giorno tenta di ostacolare il bene e la dignità delle persone. I trentini
sono stati accolti con un forte e caloroso abbraccio dai ragazzi calabresi che
hanno dato prova di una straordinaria umanità. Il progetto è continuato
quando 20 ragazzi della parrocchia di Marina di Gioiosa Jonica sono stati
ospiti dell’associazione in Valle dei Laghi. Durante questa settimana i
ragazzi hanno potuto conoscere alcune importanti realtà del nostro territorio
e incontrare alcune delle persone che si occupano di cooperazione e
crescita nella legalità. Adesso ci si augura che il legame e l’amicizia che
sono nati tra i ragazzi e tra le due realtà resti vivo nel tempo, e permetta di
mettere a frutto quanto imparato e vissuto.
Le attività e i progetti dell’Associazione continuano e per il prossimo anno
propone un corso dedicato alla rete Internet, sempre finanziato dal Piano
Giovani di Zona. Il percorso sarà articolato in 4 incontri serali di circa 2 ore,
durante i quali verranno sviluppate diverse tematiche legate a Internet e a
tutto quello che gli gira intorno. I destinatari sono i ragazzi tra i 14 e i 29 anni
di età, ma l’invito è naturalmente esteso anche a tutti i genitori e agli
interessati.
Gloria Chistè
Lo sport per socializzareATTIVITÀ 2009 DEL GRUPPO SPORTIVO PERGOLESE
Anche quest’anno il G.S.P. si è presentato volenteroso e attivo nel
movimentare le giornate di adulti, ragazzi e bambini.
Condotto per il secondo anno da Michele Chistè, ha aperto la sua attività
con l’organizzazione del carnevale di Pergolese che si è tenuto, come vuole
la tradizione, il 24 febbraio, giorno di martedì grasso con maccheronata a
mezzogiorno e sfilata delle mascherine a seguire. L’evento era di sicuro
successo complice il bel tempo e l’allegria
portata dai bambini. E così è stato.
Terminato il piatto di maccheroni era subito ora
di organizzare la gita sulla neve. Meta di
quest’anno Plan del Gralba con il panorama
spettacolare del Sasso Lungo e piste
memorabili che prendono il nome dallo stesso.
Qualcuno ricorda la Sas Long? Molti e
instancabili i partecipanti che hanno sciato fino
alla chiusura delle piste per trovare al ritorno al
pullman tè caldo, vin brulè, strudel e panini.
È stata poi la volta del corso di tennis che si
svolge nel periodo maggio-giugno. Giunto al
suo secondo anno, ha visto partecipare bambini
e ragazzi dai 7 ai 13 anni. I giovani tennisti
hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni
tanto che, durante tutte le vacanze estive, hanno continuato a giocare
occupando così le giornate in modo sano e divertente.
La seconda gita del G. S. P. ha avuto come meta Gardaland. Il 28 giugno un
pullman è partito da Pergolese per portare un gruppo di temerari verso una
giornata che, tra giochi, adrenalina, caldo e il suggestivo paesaggio del lago
di Garda, è stata da ricordare.
Il 12 luglio si è svolto a Pergolese il III torneo di pallavolo per ragazzi ed
adulti. Le squadre sono state formate in modo causale tramite estrazione, in
modo da favorire la socializzazione anche tra varie “generazioni”. È stato
bello constatare che nonostante le differenze le squadre erano comunque
motivate nel gioco. Si sono affrontate in vari gironi fino alla vittoria dei
migliori (o più fortunati). Per finire al meglio la serata è stata offerta
pastasciutta per tutti .
Per la sagra di paese, che si tiene il 13 settembre, il Gruppo Sportivo si
occupa di offrire la torta. Anche quest’anno è stata molto apprezzata tanto
che è finita tutta in un battibaleno.
Ed eccoci arrivati all’evento che più occupa le energie di questo
instancabile gruppo. Dopo tanti preparativi si mette in piedi la 36°
Grasparola. Il 6/7/8 novembre sono tre giornate all’insegna di musica, giochi
e sport, che il brutto tempo non è riuscito a scalfire. Venerdì sera ha suonato
il gruppo Babamandub con musica Reggae Afro che ha avuto un buon
seguito tanto che la pista da ballo era piena di ragazzi. Il sabato si riparte con
la musica della radio Viva FM e il dj JayCris.
Finalmente la domenica mattina si aprono le
iscrizioni alla gara: 174 podisti e 12 bikers per la
20°Grasparola-bike di 21 km.
Piove e soffia un gelido vento ma i veri
appassionati non mancano all’appuntamento
della 36° Grasparola. Quest’anno il percorso è
più lungo 14 o 21 km, il paesaggio tra vigneti e
boschi è sempre incantevole anche con la
pioggia i colori dell’ autunno riscaldano i
partecipanti come il tè caldo del ristoro. Non
poteva mancare il nostro amico Tarcisio “Ciccio”
che con i suoi 87 anni sceglie di percorrere i 21
km, così facendo ci sprona a continuare ad
andare avanti. Per tutti e tre i giorni non è
mancato un rifornito spaccio, da alcuni anni si
usano stoviglie biodegradabili ma quest’anno è stato fatto un passo in più
per ridurre i rifiuti: la domenica si sono usati piatti e bicchieri lavabili. Tutto
questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dato dal Circolo
Ricreativo Culturale di Pergolese a cui va un doveroso ringraziamento e a
coloro che hanno contribuito alla realizzazione della 36° Grasparola: il
comune di Lasino, gli sponsor e tutti i volontari.
G.S.Pergolese attento per quanto riguarda le necessità dei più sfortunati ha
versato un contributo per la costruzione delle casette in Abruzzo.
L’emergenza non è ancora finita e si cerca quindi in questo modo di rendersi
utili e non dimenticare chi è stato colpito così duramente .
Ma non è tutto. Il Gruppo sportivo vi dà appuntamento la sera della vigilia di
Natale in piazza a Pergolese sotto l’albero, dove i bambini accoglieranno
Babbo Natale accompagnato dai pompieri volontari di Lasino per augurarvi
Buon Natale ed un felice anno nuovo .
Marta Lever
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo cultura, cronaca e curiosità
. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo
cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano
CampeggioRIFLESSIONI
Non sono molte, nella società di oggi le opportunità che creano vera unità. Il
“campeggio” nel suo piccolo per me è una grande occasione.
Per scoprire la ricchezza e il grande valore educativo di questa esperienza
ci vuole poco, basterebbe anche
solo assistere per un attimo ad
una delle nostre giornate. Vorrei
comunque elencare alcuni
momenti essenziali:
?il contatto con la natura;
?l’esperienza fatta insieme dei
pasti, delle camminate in
compagnia anche se fatico-
se, delle serate piene di
sorrisi ed allegria, del dor-
mire vicino ai nostri amici in
un unico lettone matrimo-
niale o delle notti insonne;
?il dover condividere, alle
volte degli spazi ridotti,
impegnandosi all’ordine,
all’essenzialità delle cose,
agli incarichi giornalieri che
abi tuano i bambini a l
servizio;
?il gioco come divertimento, ma anche educativo ed espressivo della
propria personalità;
?la scoperta dei valori che ognuno possiede mettendoli al servizio degli
altri;
?il momento della preghiera, semplice ma partecipato.
Tutto questo, chiamato CAMPEGGIO contribuisce a far crescere e
responsabilizzare i bambini.
Per tanti è occasione di crescita, non solo nel diventare adolescenti, ma
adolescenti attivi e generosi nel nostro paese e in diversi servizi.
Ecco perché, sapendo di poter organizzare oggi, un campeggio con solo ex
bambini è per me, e credo per tutta la comunità, motivo di grande
soddisfazione.
Quando si passa una settimana di “vacanza” in campeggio, o se lo si visita
anche per una sola giornata, si resta positivamente colpiti da ciò che si
trova: ottima struttura e organizzazione ed una perfetta cucina.
Tutto questo però non si trova
dietro l’angolo, ma è frutto del
lavoro di persone che si presta-
no gratuitamente in ogni cosa
per la sua riuscita, assicurando e
sperando che tutto vada bene,
sia nell’organizzazione che per
la responsabilità che ci si trova
ad avere.
Chi organizza il campeggio ci
tiene, si mette in gioco, “ce l’ha
nel cuore”, donando con
generosità e senza riserve molta
parte del proprio tempo, delle
proprie energie, dei propri mezzi
e spazi privati.
Sono convinta che nulla si
sarebbe potuto fare senza
l’impegno di quelle persone che
“sentirono” il campeggio come
“proprio”, lo amarono e vi si
impegnarono a fondo. A tutte queste persone, che in tutti questi anni hanno
dato il loro contributo, voglio RI-dire il mio GRAZIE, perché hanno creduto e
lavorato, con impegno, sacrificio personale ed entusiasmo per la riuscita del
“Campeggio Parrocchiale di Pergolese, Sarche e Pietramurata”.
L’augurio che desidero comunicare è quello che questa iniziativa, che fa
parte della storia delle nostre Parrocchie e che dura da più di quindici anni,
trovi sempre spazio nel cuore delle persone di buona volontà, non certo
come un palcoscenico personale come qualcuno sostiene, ma per un
“semplice” servizio alla nostra comunità.
Le cose più belle sono quelle volute e amate da tante persone e che
diventano un bene per tutti.
Lara Baceda
Val D’Algone - Malga Movlina
Dodici Apostoli - Dolomiti di Brenta - Patrimonio dell’UNESCO
noiPROGETTO VALLE DEI LAGHI –LOCRIDE: CONOSCERSI PER CRESCERE
L’associazione NOI Valle dei Laghi, che ha sede a Lasino ma opera su tutta
la Valle ha realizzato nel corso della primavera e dell’estate scorsa due
progetti molto importanti: “Sermig: la concretezza della fraternità” e “Valle
dei Laghi- Locride: conoscersi per crescere”. I due progetti hanno avuto
luogo grazie al finanziamento del Piano Giovani di Zona di cui fanno parte i
sei comuni della Valle (Cavedine, Lasino, Calavino, Padergnone, Vezzano
e Terlago).
Il primo progetto ha visto impegnati 30 giovani, che per 3 giorni si sono recati
al Sermig di Torino per respirare e vivere in prima persona la fraternità e la
solidarietà. E’ stata un’esperienza molto toccante e significativa, e tutt’oggi
l’Associazione partecipa e promuove le iniziative che il Sermig porta qui in
Trentino. La speranza è quella di portare in più posti possibili il pensiero e il
modo di vivere del Sermig.
Il secondo progetto invece è stato un po’ più articolato: reciprocità, speranza
e responsabilità sono state le parole che hanno accompagnato lo scambio
fra i giovani dell’associazione e quelli dell’Oratorio di Marina di Gioiosa
Jonica, stupenda cittadina in provincia di Reggio Calabria. Da anni il
Trentino e la Locride sono legati da rapporti di reciprocità e collaborazione,
sia a livello economico che socio-culturale. Le 60 persone tra trentini e
calabresi che hanno aderito a questo progetto, si sono inserite in un nuovo
concetto di interazione, dove incontrare nuove realtà apre la mente e
permette di interrogare se stessi su ciò che si desidera diventare. In agosto
40 giovani della Valle dei Laghi sono scesi in Locride per una settimana di
incontri, formazione e relazione con la popolazione e le realtà locali. Hanno
potuto toccare con mano e vivere in prima persona il coraggio di portare
avanti iniziative di legalità e di sviluppo, nonostante il clima di mafiosità che
ogni giorno tenta di ostacolare il bene e la dignità delle persone. I trentini
sono stati accolti con un forte e caloroso abbraccio dai ragazzi calabresi che
hanno dato prova di una straordinaria umanità. Il progetto è continuato
quando 20 ragazzi della parrocchia di Marina di Gioiosa Jonica sono stati
ospiti dell’associazione in Valle dei Laghi. Durante questa settimana i
ragazzi hanno potuto conoscere alcune importanti realtà del nostro territorio
e incontrare alcune delle persone che si occupano di cooperazione e
crescita nella legalità. Adesso ci si augura che il legame e l’amicizia che
sono nati tra i ragazzi e tra le due realtà resti vivo nel tempo, e permetta di
mettere a frutto quanto imparato e vissuto.
Le attività e i progetti dell’Associazione continuano e per il prossimo anno
propone un corso dedicato alla rete Internet, sempre finanziato dal Piano
Giovani di Zona. Il percorso sarà articolato in 4 incontri serali di circa 2 ore,
durante i quali verranno sviluppate diverse tematiche legate a Internet e a
tutto quello che gli gira intorno. I destinatari sono i ragazzi tra i 14 e i 29 anni
di età, ma l’invito è naturalmente esteso anche a tutti i genitori e agli
interessati.
Gloria Chistè
Lo sport per socializzareATTIVITÀ 2009 DEL GRUPPO SPORTIVO PERGOLESE
Anche quest’anno il G.S.P. si è presentato volenteroso e attivo nel
movimentare le giornate di adulti, ragazzi e bambini.
Condotto per il secondo anno da Michele Chistè, ha aperto la sua attività
con l’organizzazione del carnevale di Pergolese che si è tenuto, come vuole
la tradizione, il 24 febbraio, giorno di martedì grasso con maccheronata a
mezzogiorno e sfilata delle mascherine a seguire. L’evento era di sicuro
successo complice il bel tempo e l’allegria
portata dai bambini. E così è stato.
Terminato il piatto di maccheroni era subito ora
di organizzare la gita sulla neve. Meta di
quest’anno Plan del Gralba con il panorama
spettacolare del Sasso Lungo e piste
memorabili che prendono il nome dallo stesso.
Qualcuno ricorda la Sas Long? Molti e
instancabili i partecipanti che hanno sciato fino
alla chiusura delle piste per trovare al ritorno al
pullman tè caldo, vin brulè, strudel e panini.
È stata poi la volta del corso di tennis che si
svolge nel periodo maggio-giugno. Giunto al
suo secondo anno, ha visto partecipare bambini
e ragazzi dai 7 ai 13 anni. I giovani tennisti
hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni
tanto che, durante tutte le vacanze estive, hanno continuato a giocare
occupando così le giornate in modo sano e divertente.
La seconda gita del G. S. P. ha avuto come meta Gardaland. Il 28 giugno un
pullman è partito da Pergolese per portare un gruppo di temerari verso una
giornata che, tra giochi, adrenalina, caldo e il suggestivo paesaggio del lago
di Garda, è stata da ricordare.
Il 12 luglio si è svolto a Pergolese il III torneo di pallavolo per ragazzi ed
adulti. Le squadre sono state formate in modo causale tramite estrazione, in
modo da favorire la socializzazione anche tra varie “generazioni”. È stato
bello constatare che nonostante le differenze le squadre erano comunque
motivate nel gioco. Si sono affrontate in vari gironi fino alla vittoria dei
migliori (o più fortunati). Per finire al meglio la serata è stata offerta
pastasciutta per tutti .
Per la sagra di paese, che si tiene il 13 settembre, il Gruppo Sportivo si
occupa di offrire la torta. Anche quest’anno è stata molto apprezzata tanto
che è finita tutta in un battibaleno.
Ed eccoci arrivati all’evento che più occupa le energie di questo
instancabile gruppo. Dopo tanti preparativi si mette in piedi la 36°
Grasparola. Il 6/7/8 novembre sono tre giornate all’insegna di musica, giochi
e sport, che il brutto tempo non è riuscito a scalfire. Venerdì sera ha suonato
il gruppo Babamandub con musica Reggae Afro che ha avuto un buon
seguito tanto che la pista da ballo era piena di ragazzi. Il sabato si riparte con
la musica della radio Viva FM e il dj JayCris.
Finalmente la domenica mattina si aprono le
iscrizioni alla gara: 174 podisti e 12 bikers per la
20°Grasparola-bike di 21 km.
Piove e soffia un gelido vento ma i veri
appassionati non mancano all’appuntamento
della 36° Grasparola. Quest’anno il percorso è
più lungo 14 o 21 km, il paesaggio tra vigneti e
boschi è sempre incantevole anche con la
pioggia i colori dell’ autunno riscaldano i
partecipanti come il tè caldo del ristoro. Non
poteva mancare il nostro amico Tarcisio “Ciccio”
che con i suoi 87 anni sceglie di percorrere i 21
km, così facendo ci sprona a continuare ad
andare avanti. Per tutti e tre i giorni non è
mancato un rifornito spaccio, da alcuni anni si
usano stoviglie biodegradabili ma quest’anno è stato fatto un passo in più
per ridurre i rifiuti: la domenica si sono usati piatti e bicchieri lavabili. Tutto
questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dato dal Circolo
Ricreativo Culturale di Pergolese a cui va un doveroso ringraziamento e a
coloro che hanno contribuito alla realizzazione della 36° Grasparola: il
comune di Lasino, gli sponsor e tutti i volontari.
G.S.Pergolese attento per quanto riguarda le necessità dei più sfortunati ha
versato un contributo per la costruzione delle casette in Abruzzo.
L’emergenza non è ancora finita e si cerca quindi in questo modo di rendersi
utili e non dimenticare chi è stato colpito così duramente .
Ma non è tutto. Il Gruppo sportivo vi dà appuntamento la sera della vigilia di
Natale in piazza a Pergolese sotto l’albero, dove i bambini accoglieranno
Babbo Natale accompagnato dai pompieri volontari di Lasino per augurarvi
Buon Natale ed un felice anno nuovo .
Marta Lever
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
Terremoto6 APRILE 2009 - ORE 3.32. TERREMOTO A L’AQUILA
Ore 8.45 – Richiesta di intervento da parte dell’Ispettore distrettuale dopo la
riunione della Protezione Civile trentina.
Ore 11.00 – Partenza della colonna mobile dalla Caserma Vigili del Fuoco di
Trento.
Questi sono i tempi di intervento dei vigili
del fuoco volontari della Provincia
Autonoma di Trento in caso di emergenze
quali il terremoto dell’Abruzzo.
Vigili del fuoco volontari, oltre un centinaio,
che hanno lasciato famiglia e lavoro per
recarsi ad aiutare chi è stato colpito da una
così grande disgrazia.
Tra loro anche quattro volontari di Lasino, il
comandante Pisoni Sergio, il caposquadra
Ceschini Stefano ed i vigili Chistè
Emanuele e Chistè Corrado.
Sono partiti con la prima colonna di
intervento, la meta era Paganica, vicino a
l’Aquila, insieme ai vigili del fuoco
permanenti di Trento, ai Nu.Vol.A, agli
uomini della Croce Rossa, ai tecnici della
Provincia ed ai Forestali, non sapendo
esattamente cosa potevano trovarsi di
fronte. A Paganica una delle prime
operazioni da fare, oltre ovviamente a
pres tare soccorso a l le persone
intrappolate sotto le macerie, era la
realizzazione di un campo base a servizio
delle persone intervenute a prestare
soccorso.
Riferisce il Comandante Pisoni Sergio:
“Dopo l’arrivo a Paganica alle ore 21.00
circa, i lavori di installazione del campo base sono proceduti velocemente:
alle ore 01.00 il campo era praticamente completato, con le tende pronte per
la notte.
La mattina seguente, alla luce del giorno, la distruzione era ben evidente:
ovunque edifici crollati od irrimediabilmente danneggiati, strade del centro
storico invase da macerie, i sanitari dei bagni ancora appesi alle pareti con i
solai completamente crollati a terra.
I segni della precipitosa fuga degli abitanti durante la notte erano evidenti.
Nella mattinata, dopo la suddivisione in squadre, si è provveduto alla
verifica di eventuali problemi alle persone residenti e dei danni nei paesi e
nelle frazioni limitrofe, comunicandone l’esito al Centro Operativo.
Successivamente si è iniziato alla messa in sicurezza delle strade limitrofe
al campo base, con rimozione dalle copertura di tegole e materiale a rischio
di cadute.
Uno dei primi problemi da risolvere era il recupero dei beni di prima
necessità per le persone dalle loro abitazioni (medicinali, vestiti) per cui,
dopo avere ricevuto un elenco di nominativi dal Centro Operativo, si
provvedeva a contattarli telefonicamente e
raggiungerli in prossimità della loro
abitazione.
Qui si verificava, anche entrando
all’interno, l’agibilità dell’edificio, e se
c’erano i requisiti si provvedeva ad
accompagnare i proprietari all’interno per il
recupero dei loro beni.
Qualora la casa fosse inagibile si
in te rven iva persona lmente e s i
recuperavano i beni indicati dai proprietari.
Questa operazione risultava sicuramente
molto pericolosa in quanto le scosse,
anche di forte intensità, continuavano a
manifestarsi, alimentando ulteriormente il
panico tra gli abitanti già intensamente
provati e comunque mettendo a dura
prova anche i vigili stessi.”
Questo primo turno e durato fino all’8
aprile, quando è sceso da Trento un altro
contingente per il cambio.
Successivamente i turni di intervento
duravano una settimana, dal sabato al
sabato, ed i vigili del fuoco volontari di
Lasino sono scesi per altre due volte.
In particolare dall’11 luglio al 18 luglio il
vigile Bassetti Gianni e dall’8 al 15 agosto i
vigili Pedrini Dino, Pisoni Tiziano, Chistè
Michele e Bassetti Gianni.
Questi vigili hanno collaborato alle opere di costruzione degli edifici che la
Provincia Autonoma di Trento ha provveduto a realizzare, effettuando lavori
di posa tubazioni, sistemazioni esterne, rasatura edifici, allacciamenti
elettrici ed idrici.
Sicuramente l’orario di lavoro non era tra i più comodi: infatti si partiva alle 7
la mattina e si concludeva alle 7 la sera, con la sola pausa pranzo, ma la
voglia di dare una mano a chi è stato colpito da una immane tragedia ha fatto
superare qualsiasi difficoltà e moltiplicato le forze.
Il ritorno a casa dalla propria famiglia, alla quotidianità del lavoro, fa
ripensare a quelle persone che in un attimo hanno perso tutto, contenti di
avere comunque dato un aiuto che, seppur piccolo, ha contribuito a ridare
una speranza per ricominciare da dove il 6 aprile alle ore 3.32 tutto si era
fermato.
Ilaria Robba
GirovagandoUNA NUOVA RUBRICA DI VIAGGI
Un saluto a tutti quanti, con questa edizione della Stadera abbiamo voluto rinnovare le rubriche da trattare. Ecco che ho pensato di condurre uno spazio, aperto
a tutti i lettori che ne vorranno approfittare, che tratterà di viaggi. Quindi chiunque abbia voglia di condividere i propri vissuti, emozioni ed esperienze può
contattarmi direttamente o lasciare il racconto, completo di immagini, presso la biblioteca di Lasino. A presto…..
Ilaria Robba
GASIL CONSUMO CRITICO E I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
A volte capita di riflettere su quanto una scelta giornaliera, anche la più
banale, possa determinare importanti cambiamenti globali; è un argomento
di cui spesso ho avuto a che discutere con parenti o amici.
La ricerca di un modello di mercato alternativo che potesse rispondere alle
mie esigenze di consumatore e cittadino consapevole di quanto il
comportamento del singolo sia foriero di mutamenti dello stile di vita della
società, è cresciuta ancora di più con la nascita di mio figlio. Così è da un po’
che mi capita di domandarmi, magari acquistando una vaschetta di
fragole:<<da dove verranno? come saranno state coltivate? chi le ha
raccolte? quanta strada hanno fatto per giungere fino al mio frigo?>>. Molti
penseranno: <<Ma tutte insieme queste domande? Hai tempo da perdere!
Io se ho bisogno di una cosa la compro e basta!>>
Giusto e sacrosanto, ma per chi ha tempo e voglia di cercare oltre? È così
che ho cominciato ad informarmi e setacciando notizie in rete e tra amici e
conoscenti la risposta è venuta da sola: i Gruppi di Acquisto Solidale.
Un po’ di storiaAll’inizio degli anni ‘90 in Emilia cominciano a costituirsi piccole realtà
associative di consumatori che preferiscono modificare i propri stili di vita
ricercando prodotti, alimentari e non, il cui ciclo produttivo risponda ai criteri
di equità sociale e sostenibilità ambientale.
Gli obiettivi dei gruppi sono quelli di acquistare prodotti certificati biologici,
da agricoltura biodinamica o da lotta integrata, prodotti con filiera corta, a
chilometro zero che, privilegiando i piccoli produttori locali, contribuiscono
così alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal continuo
spostamento delle merci.
Come nasce un GASLa formazione di un gruppo è alquanto spontanea, la molla che li spinge è
spesso la ricerca di una alternativa ai modelli di consumo più diffusi, al
monopolio della grande distribuzione. Parte tra parenti e conoscenti fino alla
formazione del gruppo, più o meno consistente, nel quale i membri
diffondono informazioni riguardo la ricerca e selezione di prodotti, facendo
spesso riferimento a gruppi già costituiti. Mediamente un GAS è formato da
25 famiglie ma ve ne sono di molto ristretti o di numerosi, molto dipende
dalle caratteristiche del territorio di appartenenza. Gli incontri si svolgono
con cadenza mensile e durante le riunioni si ha la possibilità di esprimere il
proprio giudizio sui prodotti acquistati o scambiare informazioni su prodotti e
nuovi produttori, ma anche per organizzare serate tematiche per la
diffusione della cultura del consumo critico.
Come funziona l’acquistoL’organizzazione interna del gruppo è autonoma e quindi può evolvere in
maniera differente.
In generale l’acquisto dei prodotti freschi (yogurt, uova, frutta e verdura,
carne e latticini) avviene settimanalmente o mensilmente, mentre ha
cadenza semestrale l’ordine per quelli a lunga durata come farine, pasta,
riso, o addirittura annuale per frutta e ortaggi da conserva (pomodori, frutta
per marmellate).
La prenotazione del prodotto avviene generalmente via mail, ognuno invia
l’apposito modulo compilato specificando la quantità del prodotto in
questione, il responsabile dell’acquisto raggruppa le ordinazioni, le inoltra al
produttore e si occupa del ritiro della merce. Il pagamento avviene con
bonifico successivo alla distribuzione o alla consegna. I partecipanti si
faranno carico di ritirare la merce dal referente in orari stabiliti.
Fianalità del gruppoLe basi su cui fonda la filosofia del gruppo sono la ricerca di prodotti di
qualità, locali, equi e solidali e la reciprocità del servizio che ognuno fornisce
al gruppo rendendo possibile l’acquisto e la redistribuzione del prodotto .
La solidarietà è il criterio guida: parte dai membri del gruppo e si estende al
prodotto passando per la solidarietà nei confronti di coloro che lavorano
nella filiera del prodotto e per il territorio nel quale esso viene coltivato.
Il Gruppo di Acquisto Solidale non è un gruppo di risparmio, ovvero
associazioni nate per far fronte al caro vita che organizzano l’acquisto di
grosse quantità dei prodotti per poter usufruire di sconti sulla quantità.
Ciò non vuol dire che non vi sia anche una certa attenzione al costo finale.
Gli aderenti sono consapevoli che fattori quale giusta retribuzione dei
lavoratori impiegati ed il rispetto dell’ambiente durante il ciclo produttivo
(prodotti BIO) sono qualità irrinunciabili e spesso non quantificabili, che
incidono sulla formazione del prezzo finale. Nonostante ciò, a parità di
qualità con i prodotti della normale distribuzione, è possibile raggiungere un
risparmio che oscilla dal 10 al 40 per cento.
La reteLa diffusione della cultura dei GAS, ormai a livello nazionale, ha reso
possibile la creazione di una rete (www.retegas.org) che permette il
collegamento e la diffusione delle esperienze del singolo a giovamento della
collettività. In Italia attualmente sono censiti 600 gruppi che collaborano tra
loro per acquisti coordinati e iniziative comuni.
In Trentino esistono diverse realtà che si ispirano a questi principi che
associano comunità cittadine o di valle nell’obiettivo comune della
diffusione del consumo critico. È possibile reperire numerose informazioni
riguardo al vasto mondo del consumo critico anche sul sito
www.trentinoarcobaleno.it , presso lo sportello “Fa’ la cosa giusta” a Trento
in piazza Venezia n.39 oppure nel nuovo social network www.zoes.it .
In vista di un prossimo incontro (date ancora da definire) organizzato dallo
sportello “Fa’ la cosa giusta” per la costituzione di altri GAS in provincia di
Trento, stiamo raccogliendo adesioni di cittadini interessati a saperne di più.
Contatta la redazione.
Vittoria Procino
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
Terremoto6 APRILE 2009 - ORE 3.32. TERREMOTO A L’AQUILA
Ore 8.45 – Richiesta di intervento da parte dell’Ispettore distrettuale dopo la
riunione della Protezione Civile trentina.
Ore 11.00 – Partenza della colonna mobile dalla Caserma Vigili del Fuoco di
Trento.
Questi sono i tempi di intervento dei vigili
del fuoco volontari della Provincia
Autonoma di Trento in caso di emergenze
quali il terremoto dell’Abruzzo.
Vigili del fuoco volontari, oltre un centinaio,
che hanno lasciato famiglia e lavoro per
recarsi ad aiutare chi è stato colpito da una
così grande disgrazia.
Tra loro anche quattro volontari di Lasino, il
comandante Pisoni Sergio, il caposquadra
Ceschini Stefano ed i vigili Chistè
Emanuele e Chistè Corrado.
Sono partiti con la prima colonna di
intervento, la meta era Paganica, vicino a
l’Aquila, insieme ai vigili del fuoco
permanenti di Trento, ai Nu.Vol.A, agli
uomini della Croce Rossa, ai tecnici della
Provincia ed ai Forestali, non sapendo
esattamente cosa potevano trovarsi di
fronte. A Paganica una delle prime
operazioni da fare, oltre ovviamente a
pres tare soccorso a l le persone
intrappolate sotto le macerie, era la
realizzazione di un campo base a servizio
delle persone intervenute a prestare
soccorso.
Riferisce il Comandante Pisoni Sergio:
“Dopo l’arrivo a Paganica alle ore 21.00
circa, i lavori di installazione del campo base sono proceduti velocemente:
alle ore 01.00 il campo era praticamente completato, con le tende pronte per
la notte.
La mattina seguente, alla luce del giorno, la distruzione era ben evidente:
ovunque edifici crollati od irrimediabilmente danneggiati, strade del centro
storico invase da macerie, i sanitari dei bagni ancora appesi alle pareti con i
solai completamente crollati a terra.
I segni della precipitosa fuga degli abitanti durante la notte erano evidenti.
Nella mattinata, dopo la suddivisione in squadre, si è provveduto alla
verifica di eventuali problemi alle persone residenti e dei danni nei paesi e
nelle frazioni limitrofe, comunicandone l’esito al Centro Operativo.
Successivamente si è iniziato alla messa in sicurezza delle strade limitrofe
al campo base, con rimozione dalle copertura di tegole e materiale a rischio
di cadute.
Uno dei primi problemi da risolvere era il recupero dei beni di prima
necessità per le persone dalle loro abitazioni (medicinali, vestiti) per cui,
dopo avere ricevuto un elenco di nominativi dal Centro Operativo, si
provvedeva a contattarli telefonicamente e
raggiungerli in prossimità della loro
abitazione.
Qui si verificava, anche entrando
all’interno, l’agibilità dell’edificio, e se
c’erano i requisiti si provvedeva ad
accompagnare i proprietari all’interno per il
recupero dei loro beni.
Qualora la casa fosse inagibile si
in te rven iva persona lmente e s i
recuperavano i beni indicati dai proprietari.
Questa operazione risultava sicuramente
molto pericolosa in quanto le scosse,
anche di forte intensità, continuavano a
manifestarsi, alimentando ulteriormente il
panico tra gli abitanti già intensamente
provati e comunque mettendo a dura
prova anche i vigili stessi.”
Questo primo turno e durato fino all’8
aprile, quando è sceso da Trento un altro
contingente per il cambio.
Successivamente i turni di intervento
duravano una settimana, dal sabato al
sabato, ed i vigili del fuoco volontari di
Lasino sono scesi per altre due volte.
In particolare dall’11 luglio al 18 luglio il
vigile Bassetti Gianni e dall’8 al 15 agosto i
vigili Pedrini Dino, Pisoni Tiziano, Chistè
Michele e Bassetti Gianni.
Questi vigili hanno collaborato alle opere di costruzione degli edifici che la
Provincia Autonoma di Trento ha provveduto a realizzare, effettuando lavori
di posa tubazioni, sistemazioni esterne, rasatura edifici, allacciamenti
elettrici ed idrici.
Sicuramente l’orario di lavoro non era tra i più comodi: infatti si partiva alle 7
la mattina e si concludeva alle 7 la sera, con la sola pausa pranzo, ma la
voglia di dare una mano a chi è stato colpito da una immane tragedia ha fatto
superare qualsiasi difficoltà e moltiplicato le forze.
Il ritorno a casa dalla propria famiglia, alla quotidianità del lavoro, fa
ripensare a quelle persone che in un attimo hanno perso tutto, contenti di
avere comunque dato un aiuto che, seppur piccolo, ha contribuito a ridare
una speranza per ricominciare da dove il 6 aprile alle ore 3.32 tutto si era
fermato.
Ilaria Robba
GirovagandoUNA NUOVA RUBRICA DI VIAGGI
Un saluto a tutti quanti, con questa edizione della Stadera abbiamo voluto rinnovare le rubriche da trattare. Ecco che ho pensato di condurre uno spazio, aperto
a tutti i lettori che ne vorranno approfittare, che tratterà di viaggi. Quindi chiunque abbia voglia di condividere i propri vissuti, emozioni ed esperienze può
contattarmi direttamente o lasciare il racconto, completo di immagini, presso la biblioteca di Lasino. A presto…..
Ilaria Robba
GASIL CONSUMO CRITICO E I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
A volte capita di riflettere su quanto una scelta giornaliera, anche la più
banale, possa determinare importanti cambiamenti globali; è un argomento
di cui spesso ho avuto a che discutere con parenti o amici.
La ricerca di un modello di mercato alternativo che potesse rispondere alle
mie esigenze di consumatore e cittadino consapevole di quanto il
comportamento del singolo sia foriero di mutamenti dello stile di vita della
società, è cresciuta ancora di più con la nascita di mio figlio. Così è da un po’
che mi capita di domandarmi, magari acquistando una vaschetta di
fragole:<<da dove verranno? come saranno state coltivate? chi le ha
raccolte? quanta strada hanno fatto per giungere fino al mio frigo?>>. Molti
penseranno: <<Ma tutte insieme queste domande? Hai tempo da perdere!
Io se ho bisogno di una cosa la compro e basta!>>
Giusto e sacrosanto, ma per chi ha tempo e voglia di cercare oltre? È così
che ho cominciato ad informarmi e setacciando notizie in rete e tra amici e
conoscenti la risposta è venuta da sola: i Gruppi di Acquisto Solidale.
Un po’ di storiaAll’inizio degli anni ‘90 in Emilia cominciano a costituirsi piccole realtà
associative di consumatori che preferiscono modificare i propri stili di vita
ricercando prodotti, alimentari e non, il cui ciclo produttivo risponda ai criteri
di equità sociale e sostenibilità ambientale.
Gli obiettivi dei gruppi sono quelli di acquistare prodotti certificati biologici,
da agricoltura biodinamica o da lotta integrata, prodotti con filiera corta, a
chilometro zero che, privilegiando i piccoli produttori locali, contribuiscono
così alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal continuo
spostamento delle merci.
Come nasce un GASLa formazione di un gruppo è alquanto spontanea, la molla che li spinge è
spesso la ricerca di una alternativa ai modelli di consumo più diffusi, al
monopolio della grande distribuzione. Parte tra parenti e conoscenti fino alla
formazione del gruppo, più o meno consistente, nel quale i membri
diffondono informazioni riguardo la ricerca e selezione di prodotti, facendo
spesso riferimento a gruppi già costituiti. Mediamente un GAS è formato da
25 famiglie ma ve ne sono di molto ristretti o di numerosi, molto dipende
dalle caratteristiche del territorio di appartenenza. Gli incontri si svolgono
con cadenza mensile e durante le riunioni si ha la possibilità di esprimere il
proprio giudizio sui prodotti acquistati o scambiare informazioni su prodotti e
nuovi produttori, ma anche per organizzare serate tematiche per la
diffusione della cultura del consumo critico.
Come funziona l’acquistoL’organizzazione interna del gruppo è autonoma e quindi può evolvere in
maniera differente.
In generale l’acquisto dei prodotti freschi (yogurt, uova, frutta e verdura,
carne e latticini) avviene settimanalmente o mensilmente, mentre ha
cadenza semestrale l’ordine per quelli a lunga durata come farine, pasta,
riso, o addirittura annuale per frutta e ortaggi da conserva (pomodori, frutta
per marmellate).
La prenotazione del prodotto avviene generalmente via mail, ognuno invia
l’apposito modulo compilato specificando la quantità del prodotto in
questione, il responsabile dell’acquisto raggruppa le ordinazioni, le inoltra al
produttore e si occupa del ritiro della merce. Il pagamento avviene con
bonifico successivo alla distribuzione o alla consegna. I partecipanti si
faranno carico di ritirare la merce dal referente in orari stabiliti.
Fianalità del gruppoLe basi su cui fonda la filosofia del gruppo sono la ricerca di prodotti di
qualità, locali, equi e solidali e la reciprocità del servizio che ognuno fornisce
al gruppo rendendo possibile l’acquisto e la redistribuzione del prodotto .
La solidarietà è il criterio guida: parte dai membri del gruppo e si estende al
prodotto passando per la solidarietà nei confronti di coloro che lavorano
nella filiera del prodotto e per il territorio nel quale esso viene coltivato.
Il Gruppo di Acquisto Solidale non è un gruppo di risparmio, ovvero
associazioni nate per far fronte al caro vita che organizzano l’acquisto di
grosse quantità dei prodotti per poter usufruire di sconti sulla quantità.
Ciò non vuol dire che non vi sia anche una certa attenzione al costo finale.
Gli aderenti sono consapevoli che fattori quale giusta retribuzione dei
lavoratori impiegati ed il rispetto dell’ambiente durante il ciclo produttivo
(prodotti BIO) sono qualità irrinunciabili e spesso non quantificabili, che
incidono sulla formazione del prezzo finale. Nonostante ciò, a parità di
qualità con i prodotti della normale distribuzione, è possibile raggiungere un
risparmio che oscilla dal 10 al 40 per cento.
La reteLa diffusione della cultura dei GAS, ormai a livello nazionale, ha reso
possibile la creazione di una rete (www.retegas.org) che permette il
collegamento e la diffusione delle esperienze del singolo a giovamento della
collettività. In Italia attualmente sono censiti 600 gruppi che collaborano tra
loro per acquisti coordinati e iniziative comuni.
In Trentino esistono diverse realtà che si ispirano a questi principi che
associano comunità cittadine o di valle nell’obiettivo comune della
diffusione del consumo critico. È possibile reperire numerose informazioni
riguardo al vasto mondo del consumo critico anche sul sito
www.trentinoarcobaleno.it , presso lo sportello “Fa’ la cosa giusta” a Trento
in piazza Venezia n.39 oppure nel nuovo social network www.zoes.it .
In vista di un prossimo incontro (date ancora da definire) organizzato dallo
sportello “Fa’ la cosa giusta” per la costituzione di altri GAS in provincia di
Trento, stiamo raccogliendo adesioni di cittadini interessati a saperne di più.
Contatta la redazione.
Vittoria Procino
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
MuralesMA COSA CI FANNO I MURALES A LASINO…….????!!!
Ma cosa sono i Murales?????
La parola Murales indica quelle pitture eseguite sulle pareti di edifici pubblici
o privati che valorizzano spazi urbani, proponendo temi e oggetti legati al
mondo rurale al fine di far conoscere tradizioni e sentimenti popolari.
Tutto è iniziato nel 2007 quando la Pro Loco Lasino Lagolo ha promosso
questa iniziativa inserendola nella tradizionale festa di agosto LASINO
L’ASINO. Il concorso ha avuto per tema: “Storie di Asini e Uomini alla
ricerca del senno perduto”.
La prima edizione non ha visto nessuna esecuzione anche se erano
pervenuti 4 bozzetti.
Nella seconda Edizione del Concorso con lo stesso titolo, ne erano
arrivati 3, ma la commissione ne ha accettato uno solo, quello di Laura
Micheli di Bedollo-Trento dal titolo “ Don Chisciotte………….”, ha scelto la
casa dove eseguirlo (vedi foto). Portato a termine nei tempi stabiliti, al
momento della visione al pubblico, il Murales ha suscitato l’immancabile:
“haaaa che bello!!!!”; in effetti è stato apprezzato sotto tutti i punti di vista e
ha portato prestigio alla casa, valorizzandone la parete. Ha fatto anche
conoscere un diverso angolo di paese; per quelle persone che non lo hanno
ancora visto e che vogliono vederlo, si trova in via Montello al numero 4.
E veniamo all’edizione 2009: con grande sorpresa e compiacimento sono
arrivati 4 bozzetti. Riporto qui il giudizio della commissione, tratto dal
verbale redatto la sera dell’apertura dei bozzetti :
?“Il Primo Bozzetto dal titolo “I Musicanti di Brema” eseguito con colori
acrilici dai toni molto forti. Quando si è aperta la busta ha suscitato un
forte impatto emotivo tra tutti i presenti;
?Del Secondo Bozzetto intitolato pure “I Musicanti di Brema”, colpisce la
maniera stilistica molto originale e lo uno stile grafico particolare,
eseguito con colori a pastello;
?Il Terzo Bozzetto, pur dimostrando una buona tecnica di esposizione,
risulta essere troppo narrativo e quindi dispersivo. Rappresentandolo su
una grande parete, perderebbe di potenza e di forza;
?Il Quarto Bozzetto presenta un’impostazione eccessivamente
elementare e, pur apprezzandone l’idea originale, sembra poco
rappresentativo, considerato anche il luogo dove l’opera verrà esposta.
La Commissione all’unanimità ha ammesso solo due bozzetti.
Le due opere, pur di contenuto artistico uguale e con lo stesso titolo - “ I
musicanti di Brema”-, ma realizzate con tecniche diverse, ben
rappresentano il tema del concorso…………”
La Sig.ra ITALA GASPARINI di Milano ha eseguito in Via R. De Bassetti nr. 5
il Murales A. La Sig.ra BOTT VALENTINA di Torsa di Pocenia –UD- ha
eseguito in Via Montello nr. 4 il Murales B.
Durante la festa del 7-8-9 agosto chi lo desiderava, dopo aver visto i due
Murales poteva esprimere una preferenza al fine di assegnare il 1° e 2°
premio. La commissione durante l’esame dei bozzetti aveva dato un punto
di merito in più al Murales A. Il pubblico invece ha rovesciato l’ordine
assegnando al Murales A 54 voti e al Murales B 74. Vinceva quindi il primo
premio il Murales B eseguito dalla sig.ra Bott Valentina.
La Pro Loco Lasino Lagolo, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito
alla Manifestazione, ricorda che se ci fossero delle persone interessate
all’eventuale esecuzione di Murales, su una parete della propria casa,
possono comunicarlo entro la fine di Maggio 2010.
Irene Simonetti
Murales B - Sig.ra BOTT VALENTINA
Murales A - Sig.ra ITALA GASPARINI
Murales 2° Edizione - Laura Micheli
Piante aromaticheERBE CONTENENTI SOSTANZE PARTICOLARI CHE DONANO AROMA
Vengono definite "aromatiche" quelle erbe contenenti sostanze particolari
che donano aroma a bevande, cibi e anche cosmetici. Quasi tutte le piante
aromatiche possiedono virtù medicinali.
Capita a volte che un'erba medicinale possa essere commestibile, ma non
per questo catalogabile tra le aromatiche; altre volte non è neppure
commestibile ad esclusione delle parti di essa impiegate per la
preparazione di infusi, decotti, pomate ecc.
L'intento di questa rubrica è agevolare il riconoscimento delle piante
aromatiche che esistono sia in natura che coltivate (alcune si possono
benissimo coltivare nell'orto o addirittura in vaso sul davanzale della cucina)
e dare qualche consiglio per il loro uso considerato che oltre a sprigionare
aromi deliziosi sono anche utilizzabili in cucina, sono decorative e variopinte
e molte di esse possono diventare materiale per creare simpatiche
decorazioni per la casa oppure per realizzare dei bellissimi giardini
geometrici (molto di moda in Inghilterra).
Esistono tre tipi di piante: quelle annuali che nascono e si sviluppano
nell'arco di un solo anno; quelle biennali che come da nome comple-
teranno il loro sviluppo nell'arco di 2 anni; infine quelle perenni, che
sopravvivono sullo stesso appezzamento di terreno per un tempo che varia
dai 3 ai 10 anni.
Il posto giustoLe piante aromatiche non richiedono cure particolari poiché si tratta di
specie rustiche, resistenti spesso a climi sia secchi che rigidi, e che
difficilmente vengono attaccate da parassiti o da malattie.
Nello scegliere l'angolo del giardino che dedicheremo alla coltivazione
dovremmo porre attenzione ad individuare quello meno esposto a fonti di
inquinamento, e più esposto al sole tranne che per qualche specie che
vegeta bene solo in ombra o penombra.
Il terreno dovrà essere ben drenato così da evitare dannosi ristagni d'acqua,
dovrà essere fertile e ben curato. Altro fattore importante è il PH che dovrà
essere tra il 6 e il 7 e 1/2. In caso contrario si dovrà aggiungere al terreno del
concime calcareo con humus e del fertilizzante organico.
Dopo la messa a dimora necessitano di una costante umidità che potrà
essere ridotta quando la pianta sarà ben istallata. Bisognerà inoltre
mantenere il terreno libero da erbacce. Alcune piante aromatiche quali il
timo e la salvia, tendono a diventare legnose e una buona potatura a fine
stagione le aiuterà a rinnovarsi. Si dovranno inoltre eliminare
periodicamente rami secchi e foglie morte, provvedere per tempo ad
affiancare alle perenni più vecchie esemplari giovani, poi sarà necessario
alla fine della stagione vegetativa pacciamare con paglia la base delle
piante coltivate in terra piena, che non sopportano basse temperature, e
ritirare al riparo quelle coltivate in vaso.
A maturazione avvenuta bisognerà pensare a come raccoglierle e
conservarle.
Il momento migliore per raccogliere le piante varia da giardino a giardino e
da stagione a stagione e soltanto osservando attentamente le proprie
"creature" è possibile capire quando intervenire.
Se la pianta viene raccolta per il consumo fresco non esistono particolari
attenzioni. Più cura richiedono invece le erbe destinate alla conservazione:
le piante raccolte non vanno lavate per non diminuire le loro proprietà
aromatiche. Uno dei sistemi più comuni è quello di essiccarle. Per ottenere i
migliori risultati è fondamentale sapere quale parte della pianta è
necessaria (seme, radice, foglia o l'intera pianta) e qual è il momento
migliore per raccoglierle .
Il modo più semplice per essiccarle è quello di riunire le piante in mazzetti e
legarli per i gambi quindi appenderli in giù in un luogo fresco e asciutto,
possibilmente buio.
Le erbe saranno perfettamente essiccate non appena diverranno fragili,
scricchiolando se toccate. A questo punto si possono staccare le foglie più
grandi, mentre è meglio conservare insieme le foglie piccole e i rametti più
sottili. Per quanto riguarda i semi si prelevano dalle ombrelle fiorali secche.
Ad operazione conclusa si conservano in vasi di terracotta o vetro chiusi
ermeticamente, sacchetti di carta, scatole di cartone o latta stagnata e
riposti al riparo da luce, umidità, aria e polvere.
Molte delle erbe potranno però essere più facilmente conservate previo
congelamento o preparazione sott’olio.
Nelle prossime edizioni esamineremo pianta per pianta in modo da
conoscere più nel dettaglio come coltivarle, conservarle e utilizzarle in
cucina suggerendo anche qualche ricetta.
Gabriella Berlanda
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
notiziamo .le associazioni si raccontano
. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità
MuralesMA COSA CI FANNO I MURALES A LASINO…….????!!!
Ma cosa sono i Murales?????
La parola Murales indica quelle pitture eseguite sulle pareti di edifici pubblici
o privati che valorizzano spazi urbani, proponendo temi e oggetti legati al
mondo rurale al fine di far conoscere tradizioni e sentimenti popolari.
Tutto è iniziato nel 2007 quando la Pro Loco Lasino Lagolo ha promosso
questa iniziativa inserendola nella tradizionale festa di agosto LASINO
L’ASINO. Il concorso ha avuto per tema: “Storie di Asini e Uomini alla
ricerca del senno perduto”.
La prima edizione non ha visto nessuna esecuzione anche se erano
pervenuti 4 bozzetti.
Nella seconda Edizione del Concorso con lo stesso titolo, ne erano
arrivati 3, ma la commissione ne ha accettato uno solo, quello di Laura
Micheli di Bedollo-Trento dal titolo “ Don Chisciotte………….”, ha scelto la
casa dove eseguirlo (vedi foto). Portato a termine nei tempi stabiliti, al
momento della visione al pubblico, il Murales ha suscitato l’immancabile:
“haaaa che bello!!!!”; in effetti è stato apprezzato sotto tutti i punti di vista e
ha portato prestigio alla casa, valorizzandone la parete. Ha fatto anche
conoscere un diverso angolo di paese; per quelle persone che non lo hanno
ancora visto e che vogliono vederlo, si trova in via Montello al numero 4.
E veniamo all’edizione 2009: con grande sorpresa e compiacimento sono
arrivati 4 bozzetti. Riporto qui il giudizio della commissione, tratto dal
verbale redatto la sera dell’apertura dei bozzetti :
?“Il Primo Bozzetto dal titolo “I Musicanti di Brema” eseguito con colori
acrilici dai toni molto forti. Quando si è aperta la busta ha suscitato un
forte impatto emotivo tra tutti i presenti;
?Del Secondo Bozzetto intitolato pure “I Musicanti di Brema”, colpisce la
maniera stilistica molto originale e lo uno stile grafico particolare,
eseguito con colori a pastello;
?Il Terzo Bozzetto, pur dimostrando una buona tecnica di esposizione,
risulta essere troppo narrativo e quindi dispersivo. Rappresentandolo su
una grande parete, perderebbe di potenza e di forza;
?Il Quarto Bozzetto presenta un’impostazione eccessivamente
elementare e, pur apprezzandone l’idea originale, sembra poco
rappresentativo, considerato anche il luogo dove l’opera verrà esposta.
La Commissione all’unanimità ha ammesso solo due bozzetti.
Le due opere, pur di contenuto artistico uguale e con lo stesso titolo - “ I
musicanti di Brema”-, ma realizzate con tecniche diverse, ben
rappresentano il tema del concorso…………”
La Sig.ra ITALA GASPARINI di Milano ha eseguito in Via R. De Bassetti nr. 5
il Murales A. La Sig.ra BOTT VALENTINA di Torsa di Pocenia –UD- ha
eseguito in Via Montello nr. 4 il Murales B.
Durante la festa del 7-8-9 agosto chi lo desiderava, dopo aver visto i due
Murales poteva esprimere una preferenza al fine di assegnare il 1° e 2°
premio. La commissione durante l’esame dei bozzetti aveva dato un punto
di merito in più al Murales A. Il pubblico invece ha rovesciato l’ordine
assegnando al Murales A 54 voti e al Murales B 74. Vinceva quindi il primo
premio il Murales B eseguito dalla sig.ra Bott Valentina.
La Pro Loco Lasino Lagolo, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito
alla Manifestazione, ricorda che se ci fossero delle persone interessate
all’eventuale esecuzione di Murales, su una parete della propria casa,
possono comunicarlo entro la fine di Maggio 2010.
Irene Simonetti
Murales B - Sig.ra BOTT VALENTINA
Murales A - Sig.ra ITALA GASPARINI
Murales 2° Edizione - Laura Micheli
Piante aromaticheERBE CONTENENTI SOSTANZE PARTICOLARI CHE DONANO AROMA
Vengono definite "aromatiche" quelle erbe contenenti sostanze particolari
che donano aroma a bevande, cibi e anche cosmetici. Quasi tutte le piante
aromatiche possiedono virtù medicinali.
Capita a volte che un'erba medicinale possa essere commestibile, ma non
per questo catalogabile tra le aromatiche; altre volte non è neppure
commestibile ad esclusione delle parti di essa impiegate per la
preparazione di infusi, decotti, pomate ecc.
L'intento di questa rubrica è agevolare il riconoscimento delle piante
aromatiche che esistono sia in natura che coltivate (alcune si possono
benissimo coltivare nell'orto o addirittura in vaso sul davanzale della cucina)
e dare qualche consiglio per il loro uso considerato che oltre a sprigionare
aromi deliziosi sono anche utilizzabili in cucina, sono decorative e variopinte
e molte di esse possono diventare materiale per creare simpatiche
decorazioni per la casa oppure per realizzare dei bellissimi giardini
geometrici (molto di moda in Inghilterra).
Esistono tre tipi di piante: quelle annuali che nascono e si sviluppano
nell'arco di un solo anno; quelle biennali che come da nome comple-
teranno il loro sviluppo nell'arco di 2 anni; infine quelle perenni, che
sopravvivono sullo stesso appezzamento di terreno per un tempo che varia
dai 3 ai 10 anni.
Il posto giustoLe piante aromatiche non richiedono cure particolari poiché si tratta di
specie rustiche, resistenti spesso a climi sia secchi che rigidi, e che
difficilmente vengono attaccate da parassiti o da malattie.
Nello scegliere l'angolo del giardino che dedicheremo alla coltivazione
dovremmo porre attenzione ad individuare quello meno esposto a fonti di
inquinamento, e più esposto al sole tranne che per qualche specie che
vegeta bene solo in ombra o penombra.
Il terreno dovrà essere ben drenato così da evitare dannosi ristagni d'acqua,
dovrà essere fertile e ben curato. Altro fattore importante è il PH che dovrà
essere tra il 6 e il 7 e 1/2. In caso contrario si dovrà aggiungere al terreno del
concime calcareo con humus e del fertilizzante organico.
Dopo la messa a dimora necessitano di una costante umidità che potrà
essere ridotta quando la pianta sarà ben istallata. Bisognerà inoltre
mantenere il terreno libero da erbacce. Alcune piante aromatiche quali il
timo e la salvia, tendono a diventare legnose e una buona potatura a fine
stagione le aiuterà a rinnovarsi. Si dovranno inoltre eliminare
periodicamente rami secchi e foglie morte, provvedere per tempo ad
affiancare alle perenni più vecchie esemplari giovani, poi sarà necessario
alla fine della stagione vegetativa pacciamare con paglia la base delle
piante coltivate in terra piena, che non sopportano basse temperature, e
ritirare al riparo quelle coltivate in vaso.
A maturazione avvenuta bisognerà pensare a come raccoglierle e
conservarle.
Il momento migliore per raccogliere le piante varia da giardino a giardino e
da stagione a stagione e soltanto osservando attentamente le proprie
"creature" è possibile capire quando intervenire.
Se la pianta viene raccolta per il consumo fresco non esistono particolari
attenzioni. Più cura richiedono invece le erbe destinate alla conservazione:
le piante raccolte non vanno lavate per non diminuire le loro proprietà
aromatiche. Uno dei sistemi più comuni è quello di essiccarle. Per ottenere i
migliori risultati è fondamentale sapere quale parte della pianta è
necessaria (seme, radice, foglia o l'intera pianta) e qual è il momento
migliore per raccoglierle .
Il modo più semplice per essiccarle è quello di riunire le piante in mazzetti e
legarli per i gambi quindi appenderli in giù in un luogo fresco e asciutto,
possibilmente buio.
Le erbe saranno perfettamente essiccate non appena diverranno fragili,
scricchiolando se toccate. A questo punto si possono staccare le foglie più
grandi, mentre è meglio conservare insieme le foglie piccole e i rametti più
sottili. Per quanto riguarda i semi si prelevano dalle ombrelle fiorali secche.
Ad operazione conclusa si conservano in vasi di terracotta o vetro chiusi
ermeticamente, sacchetti di carta, scatole di cartone o latta stagnata e
riposti al riparo da luce, umidità, aria e polvere.
Molte delle erbe potranno però essere più facilmente conservate previo
congelamento o preparazione sott’olio.
Nelle prossime edizioni esamineremo pianta per pianta in modo da
conoscere più nel dettaglio come coltivarle, conservarle e utilizzarle in
cucina suggerendo anche qualche ricetta.
Gabriella Berlanda
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . . orari e numeri utili
si deliberanotiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . . orari e numeri utili
si delibera
DeliberazioniDELLA GIUNTA COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009
N. progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE
giorno mese anno
105 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Approvazione preventivo di spesa e autorizzazione al Sindaco ad inoltrare domanda contributiva in riferimento alla Legge Provinciale 23 novembre 1978 n. 48.
106 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Richiesta di anticipazione sul Fondo Forestale Provinciale.
107 02 09 2009 Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. Impegno e liquidazione quota a carico per utilizzo dell’immobile.
108 02 09 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (6° provvedimento).
109 02 09 2009 Lavori di adeguamento pista forestale in loc. “Gaggio dei Pini”: affidamento incarico alla dott.ssa Tiziana Bampi per relazione geologica.
110 15 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo della Palestra delle ex Scuole Elementari di Lasino per corsi di ginnastica da parte della Pro Loco Lasino Lagolo (ottobre 2009 – maggio 2010).
111 15 09 2009 Determinazione compenso alla dott.ssa Sabrina Priami per incarico di temporanea reggenza a scavalco della Segreteria comunale di Lasino.
112 15 09 2009 Lavori di sistemazione e riqualificazione facciate edificio ex municipio di Lasino: approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.
113 15 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva delle opere stradali ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.
114 23 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo del campo sportivo di Lasino per l’attività calcistica da parte della U.C. Calavino (settembre 2009 – maggio 2010).
115 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva dell’impianto di illuminazione all’ing. Renato Coser di Cavalese (TN).
116 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Liquidazione competenze alla dott.ssa Loretta Resenterra per redazione perizia geologica della p.f. 3594 C.C. Lasino.
117 23 09 2009 Concessione in locazione per uso abitativo transitorio appartamento sito in Lasino, via Giuseppe Verdi n. 6, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della Legge 431/98.
118 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – triennio accademico 2009/2012. Approvazione schema di convenzione.
119 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – a.a. 2009/2010. Approvazione piano delle attività e preventivo dei costi.
120 07 10 2009 Servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali.Presa d’atto disponibilità ad accettare i buoni pasto relativi al servizio mensa da parte della Famiglia Cooperativa Valle di Cavedine e dell’Alimentari “Grosselli Romano” di Calavino (TN).
121 07 10 2009 Lavori di ristrutturazione acquedotto del Capoluogo e delle Frazioni – 2° fase (condotta adduttrice e serbatoio di Pergolese – sistemazione pozzetti di Lasino). Affido dell’incarico di direzione dei lavori, assistenza, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
122 07 10 2009 Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e a tempo parziale (28 ore settimanali) di "assistente amministrativo”, categoria C, livello base, prima posizione retributiva, Servizio Segreteria: presa d’atto rinuncia del 1° classificato.
123 07 10 2009 Accordo concernente disposizioni urgenti di modifica dell’art. 26 dell’Ordinamento Professionale del comparto autonomie locali di data 20 aprile 2007 e dell’ art. 33 del CCPL 2006/2009 di data 22.09.2008 in materia di assenze e valutazione delle procedure di progressione orizzontale. Presa d’atto.
124 19 10 2009 Autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso pedonale su via Bordesino a Lasino.
125 19 10 2009 Corso “La responsabilità della Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti”: presa d’atto partecipazione ed impegno di spesa.
126 19 10 2009 Proroga incarico temporanea reggenza a tempo pieno della segreteria comunale di Lasino alla dott.ssa Irene Baldessari. Presa d’atto.
127 19 10 2009 Autorizzazione all’esecuzione dei lavori di sistemazione strada comunale identificata nella p.f. 3528/1 in C.C. Lasino.
128 19 10 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (7° provvedimento).
129 03 11 2009 Variazioni al Bilancio (7° provvedimento).
130 03 11 2009 Variazione al Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) relativo all’anno 2009 a seguito di adozione 5°, 6° e 7° provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011.
131 03 11 2009 Interventi di manutenzione straordinaria pavimentazione strada comunale identificata nella p.f. 3658/1 C.C. Lasino. Approvazione in linea tecnica perizia di stima.
132 03 11 2009 Piano biennale 2008/2009 del Consorzio B.I.M. Sarca-Mincio-Garda per l’erogazione di contributi per il potenziamento dei Punti di lettura: parziale integrazione progetto di intervento per potenziamento del Punto lettura di Lasino.
133 03 11 2009 Alienazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.
134 03 11 2009 Lavori di sostituzione serramenti esterni immobile comunale adibito a caserma carabinieri e alloggi (p.ed. 6 C.C. Lasino): approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.
135 03 11 2009 Piano giovani di zona “Valle dei Laghi 6X” per l’anno 2009. Presa d’atto ed approvazione programmazione 2009 e relativo piano dei costi.
136 03 11 2009 Autorizzazione alla spesa per la partecipazione del segretario comunale ai corsi di formazione “L’espropriazione per pubblica utilità e i procedimenti connessi alla luce della legislazione P.A.T.” e “Il procedimento amministrativo e il diritto di accesso agli atti degli Enti Locali” organizzati dal Consorzio dei Comuni Trentini.
137 11 11 2009 Messa a disposizione da parte di Informatica Trentina S.p.A., con oneri a carico della Provincia Autonoma di Trento, di servizi di rete: adesione per l’anno 2009 al “Progetto strutturale di posta elettronica e posta certificata”.
138 11 11 2009 Determinazione dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) a decorrere dall’anno 2009: affidamento incarico al geom. Angelo Bianchi Chiarani per stesura relazione di stima.
139 11 11 2009 Approvazione linee direttive per la gestione del servizio viabilistico nel corso della stagione invernale 2009/2010.
140 11 11 2009 Legge provinciale 10 dicembre 1993 n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna” - iniziativa “Cineforum Donne protagoniste di vita”: integrazione progetto.
DeliberazioniDEL CONSIGLIO COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009
N.Progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE
giorno mese anno
37 28 09 2009 Nomina scrutatori.
38 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.05.2009.
39 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.06.2009.
40 28 09 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 100 dd. 11/08/2009 avente ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (4° provvedimento)”.
41 28 09 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (5° provvedimento).
42 28 09 2009 Commissione consiliare per l’adeguamento dello Statuto e dei Regolamenti comunali: surroga membri dimissionari.
43 28 09 2009 Commissione Elettorale comunale: surroga membri dimissionari.
44 28 09 2009 Designazione dei Consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.
45 28 09 2009 Designazione rappresentanti in seno al Comitato di gestione della Scuola dell’Infanzia di Lasino: surroga membri dimissionari.
46 28 09 2009 Designazione rappresentanti del Comune in seno al Consorzio di Vigilanza Boschiva con sede in Vezzano: surroga membro dimissionario della minoranza.
47 28 09 2009 Sdemanializzazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.
48 28 09 2009 Variante 2008 al Piano regolatore generale del Comune di Lasino. Adozione definitiva.
49 28 09 2009 Approvazione dello schema di convenzione per la “governance” di Informatica Trentina Spa quale società di sistema, ai sensi degli articoli 33, comma 7 ter e 13, comma 2, lettera b) della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino).
50 28 09 2009 Approvazione schema di convenzione per l'affidamento all'Agenzia per i Servizi, istituita ai sensi dell'art. 39 bis della Legge Provinciale 16 giugno 2006 n. 3, delle funzioni di stazione appaltante, servizio di consulenza e funzioni di centrale di committenza.
51 28 09 2009 Proroga convenzione fra i Comuni della Valle dei Laghi per il riparto delle spese di competenza comunale inerenti alla gestione delle scuole dell’Istituto comprensivo Valle dei Laghi e relativi uffici – biennio scolastico 2009-2011.
52 28 09 2009 Nuovo regolamento per il diritto di informazione e di accesso ai documenti amministrativi: esame ed approvazione.
53 19 10 2009 Nomina scrutatori.
54 19 10 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 28.09.2009.
55 19 10 2009 Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2009 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
56 19 10 2009 Approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2008 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
57 19 10 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (6° provvedimento).
58 19 10 2009 Acquisto della p.f. 821 e di mq. 226 della p.f. 820/4 in C.C. Lasino.
59 19 10 2009 Accettazione delle dimissioni della sig.ra Pedrini Flavia quale direttore responsabile del notiziario comunale “La Stadera” e nomina nuovo direttore responsabile.
60 27 11 2009 Nomina scrutatori.
61 27 11 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 129 dd. 03/11/2009 avente ad oggetto: “Variazioni al bilancio (7° provvedimento)”.
62 27 11 2009 Variazione di assestamento generale del Bilancio di previsione 2009.
63 27 11 2009 Variazione di assestamento del Bilancio di previsione 2009 del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
64 27 11 2009 Nuovo regolamento comunale per la disciplina delle attività di acconciatore ed estetista: esame ed approvazione.
65 27 11 2009 Comitato di redazione del notiziario comunale: presa d’atto delle dimissioni di alcuni membri e nomina nuovi membri in seno al Comitato.
66 27 11 2009 Aggiornamento dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’I.C.I. a decorrere dall’anno 2009, ai sensi dell’art.12 Regolamento comunale per l’I.C.I.
67 27 11 2009 Piano di lottizzazione area residenziale di nuova espansione in località ‘Soraprà’ del paese di Lasino. Approvazione progetto di variante n.4 e modifica convenzione.
n. 01
2009-10
Sinverno
notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . . orari e numeri utili
si deliberanotiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità
. . . orari e numeri utili
si delibera
DeliberazioniDELLA GIUNTA COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009
N. progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE
giorno mese anno
105 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Approvazione preventivo di spesa e autorizzazione al Sindaco ad inoltrare domanda contributiva in riferimento alla Legge Provinciale 23 novembre 1978 n. 48.
106 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Richiesta di anticipazione sul Fondo Forestale Provinciale.
107 02 09 2009 Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. Impegno e liquidazione quota a carico per utilizzo dell’immobile.
108 02 09 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (6° provvedimento).
109 02 09 2009 Lavori di adeguamento pista forestale in loc. “Gaggio dei Pini”: affidamento incarico alla dott.ssa Tiziana Bampi per relazione geologica.
110 15 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo della Palestra delle ex Scuole Elementari di Lasino per corsi di ginnastica da parte della Pro Loco Lasino Lagolo (ottobre 2009 – maggio 2010).
111 15 09 2009 Determinazione compenso alla dott.ssa Sabrina Priami per incarico di temporanea reggenza a scavalco della Segreteria comunale di Lasino.
112 15 09 2009 Lavori di sistemazione e riqualificazione facciate edificio ex municipio di Lasino: approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.
113 15 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva delle opere stradali ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.
114 23 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo del campo sportivo di Lasino per l’attività calcistica da parte della U.C. Calavino (settembre 2009 – maggio 2010).
115 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva dell’impianto di illuminazione all’ing. Renato Coser di Cavalese (TN).
116 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Liquidazione competenze alla dott.ssa Loretta Resenterra per redazione perizia geologica della p.f. 3594 C.C. Lasino.
117 23 09 2009 Concessione in locazione per uso abitativo transitorio appartamento sito in Lasino, via Giuseppe Verdi n. 6, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della Legge 431/98.
118 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – triennio accademico 2009/2012. Approvazione schema di convenzione.
119 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – a.a. 2009/2010. Approvazione piano delle attività e preventivo dei costi.
120 07 10 2009 Servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali.Presa d’atto disponibilità ad accettare i buoni pasto relativi al servizio mensa da parte della Famiglia Cooperativa Valle di Cavedine e dell’Alimentari “Grosselli Romano” di Calavino (TN).
121 07 10 2009 Lavori di ristrutturazione acquedotto del Capoluogo e delle Frazioni – 2° fase (condotta adduttrice e serbatoio di Pergolese – sistemazione pozzetti di Lasino). Affido dell’incarico di direzione dei lavori, assistenza, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
122 07 10 2009 Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e a tempo parziale (28 ore settimanali) di "assistente amministrativo”, categoria C, livello base, prima posizione retributiva, Servizio Segreteria: presa d’atto rinuncia del 1° classificato.
123 07 10 2009 Accordo concernente disposizioni urgenti di modifica dell’art. 26 dell’Ordinamento Professionale del comparto autonomie locali di data 20 aprile 2007 e dell’ art. 33 del CCPL 2006/2009 di data 22.09.2008 in materia di assenze e valutazione delle procedure di progressione orizzontale. Presa d’atto.
124 19 10 2009 Autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso pedonale su via Bordesino a Lasino.
125 19 10 2009 Corso “La responsabilità della Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti”: presa d’atto partecipazione ed impegno di spesa.
126 19 10 2009 Proroga incarico temporanea reggenza a tempo pieno della segreteria comunale di Lasino alla dott.ssa Irene Baldessari. Presa d’atto.
127 19 10 2009 Autorizzazione all’esecuzione dei lavori di sistemazione strada comunale identificata nella p.f. 3528/1 in C.C. Lasino.
128 19 10 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (7° provvedimento).
129 03 11 2009 Variazioni al Bilancio (7° provvedimento).
130 03 11 2009 Variazione al Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) relativo all’anno 2009 a seguito di adozione 5°, 6° e 7° provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011.
131 03 11 2009 Interventi di manutenzione straordinaria pavimentazione strada comunale identificata nella p.f. 3658/1 C.C. Lasino. Approvazione in linea tecnica perizia di stima.
132 03 11 2009 Piano biennale 2008/2009 del Consorzio B.I.M. Sarca-Mincio-Garda per l’erogazione di contributi per il potenziamento dei Punti di lettura: parziale integrazione progetto di intervento per potenziamento del Punto lettura di Lasino.
133 03 11 2009 Alienazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.
134 03 11 2009 Lavori di sostituzione serramenti esterni immobile comunale adibito a caserma carabinieri e alloggi (p.ed. 6 C.C. Lasino): approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.
135 03 11 2009 Piano giovani di zona “Valle dei Laghi 6X” per l’anno 2009. Presa d’atto ed approvazione programmazione 2009 e relativo piano dei costi.
136 03 11 2009 Autorizzazione alla spesa per la partecipazione del segretario comunale ai corsi di formazione “L’espropriazione per pubblica utilità e i procedimenti connessi alla luce della legislazione P.A.T.” e “Il procedimento amministrativo e il diritto di accesso agli atti degli Enti Locali” organizzati dal Consorzio dei Comuni Trentini.
137 11 11 2009 Messa a disposizione da parte di Informatica Trentina S.p.A., con oneri a carico della Provincia Autonoma di Trento, di servizi di rete: adesione per l’anno 2009 al “Progetto strutturale di posta elettronica e posta certificata”.
138 11 11 2009 Determinazione dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) a decorrere dall’anno 2009: affidamento incarico al geom. Angelo Bianchi Chiarani per stesura relazione di stima.
139 11 11 2009 Approvazione linee direttive per la gestione del servizio viabilistico nel corso della stagione invernale 2009/2010.
140 11 11 2009 Legge provinciale 10 dicembre 1993 n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna” - iniziativa “Cineforum Donne protagoniste di vita”: integrazione progetto.
DeliberazioniDEL CONSIGLIO COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009
N.Progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE
giorno mese anno
37 28 09 2009 Nomina scrutatori.
38 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.05.2009.
39 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.06.2009.
40 28 09 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 100 dd. 11/08/2009 avente ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (4° provvedimento)”.
41 28 09 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (5° provvedimento).
42 28 09 2009 Commissione consiliare per l’adeguamento dello Statuto e dei Regolamenti comunali: surroga membri dimissionari.
43 28 09 2009 Commissione Elettorale comunale: surroga membri dimissionari.
44 28 09 2009 Designazione dei Consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.
45 28 09 2009 Designazione rappresentanti in seno al Comitato di gestione della Scuola dell’Infanzia di Lasino: surroga membri dimissionari.
46 28 09 2009 Designazione rappresentanti del Comune in seno al Consorzio di Vigilanza Boschiva con sede in Vezzano: surroga membro dimissionario della minoranza.
47 28 09 2009 Sdemanializzazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.
48 28 09 2009 Variante 2008 al Piano regolatore generale del Comune di Lasino. Adozione definitiva.
49 28 09 2009 Approvazione dello schema di convenzione per la “governance” di Informatica Trentina Spa quale società di sistema, ai sensi degli articoli 33, comma 7 ter e 13, comma 2, lettera b) della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino).
50 28 09 2009 Approvazione schema di convenzione per l'affidamento all'Agenzia per i Servizi, istituita ai sensi dell'art. 39 bis della Legge Provinciale 16 giugno 2006 n. 3, delle funzioni di stazione appaltante, servizio di consulenza e funzioni di centrale di committenza.
51 28 09 2009 Proroga convenzione fra i Comuni della Valle dei Laghi per il riparto delle spese di competenza comunale inerenti alla gestione delle scuole dell’Istituto comprensivo Valle dei Laghi e relativi uffici – biennio scolastico 2009-2011.
52 28 09 2009 Nuovo regolamento per il diritto di informazione e di accesso ai documenti amministrativi: esame ed approvazione.
53 19 10 2009 Nomina scrutatori.
54 19 10 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 28.09.2009.
55 19 10 2009 Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2009 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
56 19 10 2009 Approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2008 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
57 19 10 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (6° provvedimento).
58 19 10 2009 Acquisto della p.f. 821 e di mq. 226 della p.f. 820/4 in C.C. Lasino.
59 19 10 2009 Accettazione delle dimissioni della sig.ra Pedrini Flavia quale direttore responsabile del notiziario comunale “La Stadera” e nomina nuovo direttore responsabile.
60 27 11 2009 Nomina scrutatori.
61 27 11 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 129 dd. 03/11/2009 avente ad oggetto: “Variazioni al bilancio (7° provvedimento)”.
62 27 11 2009 Variazione di assestamento generale del Bilancio di previsione 2009.
63 27 11 2009 Variazione di assestamento del Bilancio di previsione 2009 del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.
64 27 11 2009 Nuovo regolamento comunale per la disciplina delle attività di acconciatore ed estetista: esame ed approvazione.
65 27 11 2009 Comitato di redazione del notiziario comunale: presa d’atto delle dimissioni di alcuni membri e nomina nuovi membri in seno al Comitato.
66 27 11 2009 Aggiornamento dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’I.C.I. a decorrere dall’anno 2009, ai sensi dell’art.12 Regolamento comunale per l’I.C.I.
67 27 11 2009 Piano di lottizzazione area residenziale di nuova espansione in località ‘Soraprà’ del paese di Lasino. Approvazione progetto di variante n.4 e modifica convenzione.
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
UFFICI COMUNALI
Anagrafe 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00
14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30
Ragioneria | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00
Tributi 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30
Tecnico | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00
Segreteria | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00
Ricevimento del Sindaco e degli Assessori | Prenotare l'incontro presso la segreteria comunale
C.R.M. (CENTRO RACCOLTA MATERIALI) 10.00 - 12.00 13.30 - 17.30 09.00 - 12.00
DOTT. STENICO | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00
Sarche | 0461/56.31.31 8.30 - 10.30 8.30 - 10.30
Lasino 0461/56.32.57| 08.30 - 10.30 11.00 - 13.00 08.30 - 10.30 17.00 - 19.00
Calavino 0461/56.32.61 | 11.00 - 13.00 17.00 - 19.00 11.00 - 13.00 08.30 - 10.30
Pergolese 0461/56.47.86 | 16.00 - 17.30 11.00 - 13.00
DOTT. PISONI | cell. 333/30.65.857 | Per visite su appuntamento tel. dalle 11.30 - 12.30 del giorno prec.
Cavedine | 0461/56.83.92 09.30 - 11.30 09.30 - 11.30 09.30 - 11.30
Vezzano 0461/86.45.70 | 10.00 - 12.30 16.00 - 18.30 16.30 - 19.00 10.00 - 12.30
Vigo Cavedine 0461/56.62.10 | 16.00 - 18.00 16.00 - 18.00
Lago di Cavedine 17.00 - 19.00
DOTT. RICCI
Sarche 16:00 - 19:00 15:00 - 18:00 12:30 - 13:00 12:30 - 13:00 16:00 - 19:00
Calavino 0461/56.31.31 | 08:30 - 09:30
Ranzo 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30
Vezzano 0461/84.43.08 | 11:00 - 12:00
Padergnone 0461/86.45.07 | 10:30 - 12:00 10:30 - 12:00 09:00 - 11:00 10:30 - 12:00
Pediatra DOTT. SSA LA DELFA | cell. 348/12.16.499 | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00
Cavedine 0461/56.88.05 | 10.00 - 13.00 12.00 - 15.00
Vezzano 0461/34.00.43 | 12.00 - 15.00 09.30 - 12.30 09.30 - 12.30
GUARDIA MEDICA | Prefestivi e festivi: dalle 10.00 del prefestivo alle 8.00 del giorno feriale successivo
Calavino | Via Gentilini, 7 - 0461/56.42.96 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 08.00- lun. 08.00
BIBLIOTECA Valle di Cavedine | È disponibile il servizio Internet
Lasino 0461/56.17.45 - [email protected] | 09.30 - 12.30
15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00
Sarche 0461/56.31.11 - [email protected] | 09.30 - 12.30 15.00 - 17.00 15.00 - 18.00
Calavino 0461/56.40.50 - [email protected] | 15.00 - 18.00 09.30 - 12.30 14.30 - 17.30
Vigo Cavedine 0461/56.60.60 - [email protected] | 15.00 - 18.00 09.30 - 12.30
Sede Cavedine 0461/56.82.20 - [email protected] | 10.00 - 12.30 10.00 - 12.30
14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.00 - 18.00
Farmacia
Cavedine | 0461/56.85.21 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 chiuso 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30
15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 chiuso 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00
Vezzano | 0461/86.40.32 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 chiuso 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30
15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 chiuso 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00
« orari.. » servizi pubblici S
COMUNE DI LASINO
Indirizzo P.zza A. Degasperi, 25 - 38076 Lasino (TN)
Numeri 0461/56.41.41 - fax 0461/56.30.40
e-mail [email protected]
EMERGENZA
Trentino Emergenza 118
Croce Rossa Vezzano 0461/86.47.77
Guardia medica Calavino 0461/56.42.96
PRONTO SOCCORSO
Ospedale S. Chiara 0461/90.32.06
Pronto Soccorso Pediatrico 0461/90.35.28
VIGILI DEL FUOCO
Vigili del Fuoco emergenze 115
Vigili del Fuoco di Lasino 329/21.04.378
Vigili del Fuoco di Trento 0461/49.23.00
Servizio Antincendi 1515
FORESTALE
Stazione Forestale Vezzano 0461/49.37.94
Custode Forestale 349.00.74.735
FORZE DELL’ORDINE
Carabinieri 112
Carabinieri di Lasino 0461/56.41.42
Carabinieri di Vezzano 0461/86.40.17
Comando Polizia Municipale Trento 0461/88.91.11
SANITÀ
Ospedale Santa Chiara 0461/90.31.11
CUP [centro unico di prenotazione] 848 816 816
Casa di Riposo di Cavedine 0461/56.85.10
Farmacia di Cavedine 0461/56.85.21 (chiusa giovedì)
Farmacia di Vezzano 0461/86.40.32 (chiusa mercoledì)
ALTRI NUMERI
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