la storia del tatuaggio

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Cecilia Coiana VB Anno scolastico 2014/2015 Eleonora d’Arborea La storia del Tatuaggio

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Page 1: La storia del tatuaggio

Cecilia Coiana VB

Anno scolastico 2014/2015

Eleonora d’Arborea

La storia del Tatuaggio

Page 2: La storia del tatuaggio
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Questa storia sa di mari del sud, di isole tropicali, di mondi lontani. Questa storia sa di donne bellissime, guerrieri indomabili, navigatori infaticabili. Ma questa storia sa anche di battaglie, conquiste e prepotenze. E’ la storia del tatuaggio, dal polinesiano tatau che vuol dire “battere” e indica il picchiettare del legnetto sull’ago per bucare la pelle.

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Testimonianze più antiche

Risalgono a circa 5300 anni fa.Nel 1991 sulle alpi Otzalet venne ritrovato il corpo della mummia Otzi con bel 57 tatuaggi.

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Popolazioni Polinesiane

A Thaiti si racconta che il tatuaggio abbia un’origine divina.

Durante il “Periodo Oscuro” l’arte del tatuaggio è stata creata da due figli di un Dio, Mata Mata Arahu e Tu Ra’i Po.

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Gli antichi artisti (Tahu’a Tatau) usavano una sorta di bisturi artigianale, creato con un manico di legno e una punta che poteva essere un becco o un artiglio di un uccello, o il dente di un pescecane.

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Antichi Greci e Romani

I greci consideravano l’arte del tatuaggio una pratica barbara, utilizzata per marchiare gli schiavi oppure i criminali.

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Presso i legionari il tatuaggio era un simbolo di fedeltà e devozione, come dimostra il più diffuso in quel periodo: la sigla SPQR (Senatus Populusque Romanus)

Nella fase di espansione dell’impero, l’usanza di tatuarsi si diffuse anche tra i romani, e soprattutto tra i legionari, perdendo così il connotato negativo

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Durante il periodo delle crociate la pratica di tatuarsi riprese vigore; l’usanza di tatuarsi croci o simboli sacri serviva per garantire la sepoltura

in una terra consacrata.

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Tatuaggi tra marinai Nei primi anni del 1700 i marinai europei vennero a contatto con le popolazioni indigene del centro e sud pacifico, e di questi popoli conobbero le usanze e i costumi.

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Un contributo decisivo alla qualità delle opere fu dato dall’invenzione nel 1880 della macchinetta elettrica per tatuaggi, per merito di Samuel O’Reilly, che si ispirò al progetto della penna elettrica di Thomas Edison.

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Tatuaggi nelle carceri

Con la pubblicazione, nel 1876, del saggio “L'uomo delinquente” Cesare Lombroso mette in stretta correlazione il tatuaggio e la degenerazione morale innata del delinquente.

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Le SS e i tatuaggi Una caratteristica fondamentale delle SS era il tatuaggio (obbligatorio) nella parte interna del braccio sinistro che riportava il gruppo sanguigno e il numero di matricola della SS.

Le SS utilizzarono il tatuaggio anche nei campi di concentramento dove vennero deportati gli ebrei durante la seconda guerra mondiale.

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Ai giorni nostri tre sono le tecniche principalmente utilizzate per il tatuaggio:

Metodo samoanoMetodo giapponeseMetodo americano

Tecniche e rischi

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Metodo Samoano Il tatuatore si serve di due attrezzi: uno ha l'aspetto di un pettine (da 3 a 20 aghi) ricavato da ossa o conchiglie e attaccato ad un impugnatura di legno, l'altro è il bastone usato per colpire il primo attrezzo.

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Metodo Giapponese

La tradizionale tecnica giapponese - Tebori - consiste nel fare entrare gli aghi nella pelle obliquamente, con minore violenza ma provocando anche in questo caso un discreto dolore.

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Metodo Americano La tecnica americana prevede l'utilizzo di una macchinetta elettrica ad aghi che non provoca dolore, ma al più una sensazione di fastidio.

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Il pigmento colorato risiede nel derma, che è il secondo strato della pelle. Le cellule del derma sono più stabili di quelle dell’epidermide, e il pigmento del tattoo rimane fissato per tutta la vita di una persona.

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Rischi e allergieIl tatuaggio causa una lesione della pelle, quindi possono verificarsi infezioni cutanee e altre complicazioni. Tra i rischi da valutare ricordiamo:

•Reazioni allergiche•Infezioni cutanee•Patologie infettive•Complicazioni della risonanza magnetica

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La normativa vigente impone di elencare gli ingredienti sull’etichetta. Il punto è che spesso non vengono, per motivi di brevetto, riportate le quantità.

E, come dicevano gli antichi: “E’ la dose che fa il veleno”.

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Il tatuaggio oggi

Oggi il tatuaggio è diventato un fenomeno di massa, senza perdere del tutto il sapore di piccola ed eccitante trasgressione.

Il tatuaggio oggi assolve le stesse funzioni che aveva nelle società tradizionali, anche se reinterpretate secondo i nostri codici culturali: viene usato per abbellirsi, comunicare, appartenere a un gruppo ed esorcizzare le paure.

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Principali stili di tatuaggio

• Oldschool • Newschool • Giapponese tradizionale• Dotwork • Realistico • Lettering • Tribale • Biomeccanico

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Oldschool L'Oldschool ha caratteristiche tipiche quali le linee importanti (Bold Line) e squadrate, la stesura piatta del colore priva di sfumature e il grande utilizzo di nero.

Alex Pinna, Cagliari

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Newschool Nella Newschool vengono fatte alcune concessioni alle ombreggiature e anche se il risultato finale presenta una stesura piatta del colore.

Matteo Prosa, Cagliari

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GiapponeseIl tattoo in stile giapponese è spesso concepito come piatto e “fumettato” ma si è evoluto verso un notevole utilizzo di sfumature.

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Dotwork Si tratta di un tatuaggio a puntini molto ravvicinati, che creano un effetto tridimensionale molto accattivante.

Diamante Murru, Cagliari

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Realistico Il realismo è quella tecnica che vuole riprodurre la realtà attraverso un tattoo. Questi lavori sono caratterizzati da un minimizzazione estrema delle linee e da un utilizzo massiccio di sfumature su più livelli.

Gabriele PaisCoen Mitchell

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LetteringSi ha lettering quando iniziali, parole o intere frasi vanno a integrare o a sostituire il soggetto del tattoo.

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TribaleI Tribali sono un insieme di disegni più o meno astratti ispirati o derivati dalla tradizione di numerose popolazioni indigene, tra cui quelle delle Isole Samoa, delle Isole Marchesi o del Borneo.

Eseguito da Yaroslavsu Teya Salat

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Biomeccanico I biomeccanici hanno soggetti in cui si fondono parti umane con parti meccaniche.

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Fonti: “Tatuaggio in Europa dalle origini ai giorni nostri”-

Andrea Palmeri

Tatuaggi Criminali, la Repubblica, Massimo Novelli 2012

Oltre la pelle (pagina facebook)

Tattoo Parlour (pagina facebook)

Il Tatuaggio (pagina facebook)

Storia del Tatuaggio (tatuatori.it)

Tattoo.it

Tattooarchive.com

Wikipedia

Passionetattoo.it

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