““La Storia Di CIVILE E Di POCOCIVILE”La Storia Di CIVILE E Di POCOCIVILE”

Classe Prima F U. A. 1 “La favola…”

In un paese molto lontano vivevano due popoli In un paese molto lontano vivevano due popoli dagli usi e costumi molto differenti.dagli usi e costumi molto differenti.

Uno abitava su un fianco di una fertile vallata Uno abitava su un fianco di una fertile vallata bagnata da un grande fiume le cui acque erano bagnata da un grande fiume le cui acque erano limpide e piene di pesci, e aveva dato nome alla limpide e piene di pesci, e aveva dato nome alla

sua città CIVILANDIA. Sul lato opposto si sua città CIVILANDIA. Sul lato opposto si trovava la città di INCIVILANDIAtrovava la città di INCIVILANDIA

La città di CIVILANDIA era ordinata, ricca, pulita La città di CIVILANDIA era ordinata, ricca, pulita e aveva molti giardini e giochi con i quali i e aveva molti giardini e giochi con i quali i bimbi potevano divertirsibimbi potevano divertirsi..

Aveva strade asfaltate, una buona rete Aveva strade asfaltate, una buona rete ferroviaria e autobus che permettevano ai suoi ferroviaria e autobus che permettevano ai suoi abitanti di spostarsi per andare al lavoro, abitanti di spostarsi per andare al lavoro, portare i bimbi a scuola, recarsi in qualsiasi portare i bimbi a scuola, recarsi in qualsiasi luogo della città, il fiume era molto pulito luogo della città, il fiume era molto pulito perché i suoi abitanti stavano attenti a non perché i suoi abitanti stavano attenti a non inquinare e a curare il verde dell’ambiente inquinare e a curare il verde dell’ambiente circostante.circostante.

Di notte, quando il sole si era stancato di Di notte, quando il sole si era stancato di stare lassù in cielo e andava a riposare, stare lassù in cielo e andava a riposare, un’efficiente rete elettrica illuminava la un’efficiente rete elettrica illuminava la

città.città.

I quartieri erano sicuri e ordinati, di sera la gente si riversava nelle strade in cerca di svago dopo una giornata di lavoro

Le belle case, erano immerse in giardini dai Le belle case, erano immerse in giardini dai quali spuntavano alberi da frutto e cespugli quali spuntavano alberi da frutto e cespugli

di rose variopinte. di rose variopinte.

I cittadini di CIVILANDIA, d’indole allegra e I cittadini di CIVILANDIA, d’indole allegra e buoni lavoratori, versavano volentieri parte buoni lavoratori, versavano volentieri parte dei loro guadagni al sindaco, il sig. CIVILE, dei loro guadagni al sindaco, il sig. CIVILE, che li impiegava per tenere pulita la città, che li impiegava per tenere pulita la città, far funzionare le scuole, costruire ospedali, far funzionare le scuole, costruire ospedali, garantire la sicurezza dei cittadini. Insomma, garantire la sicurezza dei cittadini. Insomma, per assicurare a tutti quei servizi pubblici per assicurare a tutti quei servizi pubblici necessari per la vita della collettività.necessari per la vita della collettività.

Ben diversa era la situazione della città Ben diversa era la situazione della città di INCIVILANDIAdi INCIVILANDIA

Era questa una città che metteva tristezza solo Era questa una città che metteva tristezza solo a guardarla. Per esempio non c’erano strade a guardarla. Per esempio non c’erano strade asfaltate, così, quando pioveva, fango e pozze asfaltate, così, quando pioveva, fango e pozze d’acqua creavano disagio ai suoi abitanti; non d’acqua creavano disagio ai suoi abitanti; non c’era una rete d’illuminazione per le strade; c’era una rete d’illuminazione per le strade; non c’erano mezzi pubblici o autobus per non c’erano mezzi pubblici o autobus per aiutare i cittadini a spostarsi da un posto aiutare i cittadini a spostarsi da un posto all’altro. Cosa ancor più brutta era che i bambini all’altro. Cosa ancor più brutta era che i bambini non potevano giocare nei pochi spazi verdi della non potevano giocare nei pochi spazi verdi della città, pieni d’erbacce e rovi.città, pieni d’erbacce e rovi.

Così come la vallata non era curata e verdeggiante Così come la vallata non era curata e verdeggiante come quella di CIVILANDIA, ma piuttosto impervia come quella di CIVILANDIA, ma piuttosto impervia e trascurata, il ruscello che vi passava era di un e trascurata, il ruscello che vi passava era di un colore sospetto e questo faceva sì che spesso a colore sospetto e questo faceva sì che spesso a CIVILANDIA qualcuno se ne lamentasse. CIVILANDIA qualcuno se ne lamentasse.

Ad INCIVILANDIA ognuno pensava solo a se stesso, nessuno contribuiva a rendere più bella e vivibile la propria città.

Un giorno accadde che il sindaco Un giorno accadde che il sindaco d’INCIVILANDIA, il signor d’INCIVILANDIA, il signor POCOCIVILEPOCOCIVILE,,

mentre s’inoltrava per le strade tortuose e mentre s’inoltrava per le strade tortuose e sconnesse, fu aggredito da quattro briganti.sconnesse, fu aggredito da quattro briganti.

Nel tentativo di fuggire inciampò in una buca Nel tentativo di fuggire inciampò in una buca rimanendo quasi svenuto e i briganti si rimanendo quasi svenuto e i briganti si precipitarono su di lui per derubarlo.precipitarono su di lui per derubarlo.

Provvidenzialmente proprio in quel momento si trovò a passare di lì il sig. CIVILE che intervenne a difesa del collega e riuscì a mettere in fuga i malviventi

Fu così che il sig. POCOCIVILE venne Fu così che il sig. POCOCIVILE venne

portato all’ospedale di CIVILANDIA per essere curato.

  Qui il sig. POCOCIVILE ricevette tutte le cure Qui il sig. POCOCIVILE ricevette tutte le cure necessarie e nel giro di un paio di giorni fu necessarie e nel giro di un paio di giorni fu

perfettamente guarito.perfettamente guarito.

Prima di ripartire per INCIVILANDIA, il sig. Prima di ripartire per INCIVILANDIA, il sig. POCOCIVILE ricevette la visita del sindaco CIVILE POCOCIVILE ricevette la visita del sindaco CIVILE che, dopo i saluti di rito come si conviene tra che, dopo i saluti di rito come si conviene tra persone di un certo livello, fu ben lieto di persone di un certo livello, fu ben lieto di accompagnare il suo collega in visita per la città.accompagnare il suo collega in visita per la città.

““Questo è il nostro municipio – diceva CIVILE – Questo è il nostro municipio – diceva CIVILE – mostrandogli un bell’edificio di tre piani, questo è il mostrandogli un bell’edificio di tre piani, questo è il nostro teatro, questa è la piscina comunale e così via.”nostro teatro, questa è la piscina comunale e così via.”

Per ogni cosa il sig. POCOCIVILE si meravigliava mostrando interesse e anche un poco d’invidia per tutte quelle cose che nella sua città nemmeno erano immaginabili. A stupirlo non erano poi soltanto gli edifici imponenti, ma l’efficienza dei servizi pubblici, la cortesia della gente, gli spazi verdi, l’amore che i cittadini mostravano per la loro città.

Il sindaco POCOCIVILE, colto all’improvviso da Il sindaco POCOCIVILE, colto all’improvviso da una grande tristezza, non riusciva più a gioire una grande tristezza, non riusciva più a gioire

per le meraviglie che vedeva. Il suo collega per le meraviglie che vedeva. Il suo collega CIVILE si accorse del mutamento d’umore del CIVILE si accorse del mutamento d’umore del suo ospite e premuroso chiese cosa lo avesse suo ospite e premuroso chiese cosa lo avesse

turbato. “Vedi caro amico – rispose turbato. “Vedi caro amico – rispose POCOCIVILE – anch’io sono sindaco di una POCOCIVILE – anch’io sono sindaco di una

città, ma la mia non assomiglia affatto alla tua. città, ma la mia non assomiglia affatto alla tua. Non abbiamo strutture pubbliche, non abbiamo Non abbiamo strutture pubbliche, non abbiamo

spazi verdi, non abbiamo la benché minima spazi verdi, non abbiamo la benché minima comodità. Dimmi, ti prego, qual è il segreto per comodità. Dimmi, ti prego, qual è il segreto per avere una città così efficiente, bella e pulita ?” avere una città così efficiente, bella e pulita ?”

““Nessun segreto amico mioNessun segreto amico mio, rispose CIVILE, , rispose CIVILE, tutto tutto questo riesco a ottenerlo grazie all’aiuto dei miei questo riesco a ottenerlo grazie all’aiuto dei miei concittadini che ogni anno versano nelle casse del concittadini che ogni anno versano nelle casse del Comune una quota dei loro guadagni. Questi soldi Comune una quota dei loro guadagni. Questi soldi

io li spendo per la cura della città, e visto che io li spendo per la cura della città, e visto che tutti contribuiscono, la quota che chiediamo a tutti contribuiscono, la quota che chiediamo a

ciascuno è relativamente bassa, così nessuno si ciascuno è relativamente bassa, così nessuno si sente tartassatosente tartassato.”.”

“Tutto qui? - ribatté incredulo il sindaco POCOCIVILE - nessun’altra diavoleria?” - “No caro collega” rispose CIVILE.

Il sindaco POCOCIVILE non vedeva l’ora di tornare in città per attuare il disegno del suo collega.

Salutò frettolosamente CIVILE e si rimise in cammino per INCIVILANDIA.

Appena arrivato tenne immediatamente una Appena arrivato tenne immediatamente una riunione nella quale informò i concittadini dei suoi riunione nella quale informò i concittadini dei suoi progetti. progetti.

Subito si levarono cori di protesta perché nessuno voleva rinunciare ad una parte del proprio denaro in cambio della promessa di una città più efficiente.

Ma il sindaco POCOCIVILE non si scoraggiò, andò Ma il sindaco POCOCIVILE non si scoraggiò, andò avanti per la propria strada e in pochi anni, avanti per la propria strada e in pochi anni,

vincendo la resistenza dei propri concittadini, riuscì vincendo la resistenza dei propri concittadini, riuscì ad avere una città efficiente quasi come quella del ad avere una città efficiente quasi come quella del

suo amico collega CIVILE.suo amico collega CIVILE.

Quando INCIVILANDIA si trasformò in una città bella e Quando INCIVILANDIA si trasformò in una città bella e rigogliosa, con strade asfaltate e illuminate, giardini rigogliosa, con strade asfaltate e illuminate, giardini

curati nei quali i bambini giocavano felici e tanti altri curati nei quali i bambini giocavano felici e tanti altri efficienti servizi pubblici, il sindaco POCOCIVILE invitò efficienti servizi pubblici, il sindaco POCOCIVILE invitò

il collega CIVILE per una visita ufficiale .il collega CIVILE per una visita ufficiale .

Al suo arrivo CIVILE poté ammirare una città che gareggiava con la sua quanto ad efficienza, bellezza, pulizia, e vivibilità .

Quando chiese all’amico come avesse fatto in Quando chiese all’amico come avesse fatto in così poco tempo a trasformare la sua città così poco tempo a trasformare la sua città

POCOCIVILE gli confessò.POCOCIVILE gli confessò.

“All’inizio è stata dura perché non tutti contribuivano nella giusta misura. Allora ho creato l’ “Agenzia delle Entrate”.

L’Agenzia delle Entrate serve ad informare e assistere i cittadini quando devono pagare le tasse e a controllare quelli che vogliono fare i furbi cercando di non pagare la loro parte.