la tutela del contribuente alla luce dello statuto: ruolo e funzione del garante del contribuente...
TRANSCRIPT
La tutela del contribuente alla luce dello Statuto: ruolo e funzione del Garante del contribuente Art. 13 Statuto
Normativa • Norma di riferimento: art. 13 Statuto dei diritti del
contribuente (Legge n. 212/2000) • Cenni introduttivi sullo Statuto:
funzione e ruolo dello Statuto art. 1 principi – autoqualificazione destinatari principi immanenti – diritti e garanzie nuovi – nuovi istituti come il Garante
Art. 13 • Ratio: garantire eventualmente ripristinare il rapporto di
fiducia tra A.F. e contribuente, rapporto che deve essere ispirato ai principi di cui all’art. 10 dello Statuto stesso (collaborazione – buona fede – legittimo affidamento) • Infatti:
- comma VI art. 13 “anche” – che “lamenti” - c’è quindi una connessione tra ciò che si lamenta al Garante (co VI) e la tutela del legittimo affidamento (come indicato dall’art. 10 )
“opera in piena autonomia”• Comma II “opera in piena autonomia”
- cosa significa autonomia - più che autonomia si tratta di indipendenza infatti : → indipendenza: estraneità dello stesso da qualsiasi struttura gerarchica (dell’A.F.) → autonomia: capacità riconosciuta ad un soggetto dell’ordinamento, cui è subordinato, di regolare la sfera di interessi che gli è affidata mediante produzione di norme che valgono, nei limiti dati, nell’ordinamento generale
….tale autonomia – indipendenza va affermata verso entrambi i soggetti del rapporto impositivo: innanzitutto verso A.F. → anche se è istituito c/o la Direzione Regionale delle Entrate perché non sottostà ad alcun vincolo giuridico della struttura gerarchica dell’A.F. → prima in merito alla composizione e nomina dei componenti di tale collegio (co II): OGGI è UN ORGANO MONOCRATICO PRIMA INFATTI i tre membri rappresentano le diverse parti ed interessi per il membro dell’A.F. : due terne o una sola? i membri devono essere collocati a riposo (quindi indipendenza anche dei singoli)
quindi autonomia nei cfr dell’A.F. significa: no rapporto gerarchico rispetto all’A.F. (PRIMA significava anche ndipendenza anche dei suoi membri )
….
verso il contribuente: non è il suo consulente (infatti ripristina il rapporto anche a danno del contribuente)
quindi la sua vera caratteristica è quella di essere un organo super partes con il compito e l’obbligo, questa volta, di sottolineare l’infondatezza delle pretese del contribuente agendo a favore del Fisco
Natura giuridica
• → È un’Autorità indipendente? (cioè un organo terzo ed indipendente volto a valutare l’attività della P.A. nei confronti dei cittadini) se così fosse dovrebbe essere dotato di: 1. autonomia contabile – finanziaria: manca perché - non può disporre di entrate proprie - non ha una propria politica di gestione del bilancio
….2. autonomia organizzativa: è una struttura anomala in quanto - ab origine era organo collegiale - non esiste un Garante ma tanti quante sono le Direzioni Regionali: quindi manca un organizzazione generale e comune (anche se poi il problema è stato risulto con l’istituzione del Comitato di coordinamento a livello nazionale) non ha una propria struttura organizzativa - gli uffici di segreteria sono quelli della Direzione Regionale - non ha poteri per assunzioni o in caso di irregolarità nelle procedure di nomina o autorità che deve rilevare tali irregolarità
….
non è né difensore civico né autorità indipendente ma è una MAGISTRATURA DI PERSUASIONE.
Come da parere Avvocatura Generale dello Stato del 29/10/2001
“magistratura di persuasione, operante in piena autonomia a tutela degli interessi del contribuente, nei
confronti dell’Amministrazione finanziaria dello Stato”.
….Pertanto piena autonomia equivale a - indipendenza - da intendersi non come capacità di non osservare la normativa - ma come potere di non essere soggetto a struttura – ordine
gerarchici dell’organizzazione dell’A.F. - Essere in grado di auto-organizzarsi ma presso la Direzione
Regionale senza ostacoli da parte di questa - Dal punto di vista economico: mancanza di condizionamenti
economici (anche si i compensi e i rimborsi per i suoi membri sono erogati da Ministero Finanze)
Competenza • si tratta di un competenza di tipo territoriale
infatti si fa riferimento allasede dell’Ufficio di cui si denuncia atto o comportamento cioè
Ufficio nell’ambito territoriale della Direzione Regionale presso cui il Garante è istituito
Azione • Azione → momento dell’attivazione
“anche sulla base di segnalazioni inoltrate per iscritto dal contribuente o da qualunque altro soggetto”
- “anche” quindi d’ufficio - oppure su segnalazione (hp più frequente)
forma: dalla norma per iscritto anche se tale forma non è tassativa: quindi qualsiasi forma modalità di inoltro: non sono specificate → per posta, presentazione diretta all’Ufficio protocollo o accettazione, fax, per posta elettronica non si richiede la sottoscrizione importante è nel contenuto l’indicazione dell’Emittente e del suo indirizzo per le comunicazioni relative all’esito delle segnalazioni fatte al Garante
….
- “anche sulla base di segnalazioni inoltrate per iscritto dal contribuente o da qualunque altro soggetto”
Non importa da chi : può essere fatta dal contribuente o da altro soggetto interessato cioè se c’è violazione della fiducia – collaborazione tra i due soggetti del rapporto impositivo chiunque può segnalare tale anomalia
Oggetto della sua attività • “disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi
amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto
di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria” (comma VI)
quindi comportamento dell’A.F. non atti → repressione di tale comportamento al fine di tutelare qualsiasi interesse del contribuente (interessi semplici, interessi legittimi, fino a diritto soggettivo in caso di autotutela)
Interviene in varie fasi :
1. In sede di verifiche fiscali (art. 12, co VI) - anomalie nello standard di comportamento dei verificatori “anche”: quindi tutela diversa non concomitante o alternativa a quella giurisdizionale. Infatti
….davanti al Garante → difformità rispetto a standard di comportamento (senza intaccare la validità dell’atto amministrativo)
davanti al Giudice → validità dell’atto
riguarda quindi attività di controllo irregolare e illegittima vigila sull’attività di controllo, sul comportamento di chi controlla senza intaccarne l’oggetto o esser forma di partecipazione
….
2. Potere di richiedere documenti o chiarimenti agli Uffici nell’ottica dell’accesso ai documenti amministrativi (vietato diritto di accesso ex art. 13 l. n. 241/1990 ma così può farlo il Garante) al fine di un contraddittorio in sede pre-contenziosa
….
3. Indagine verso attività Uffici (co VII) oggetto: accessi nei locali – agibilità ma anche in relazione all’art. 97 Cost: quindi tutta l’attività dell’Ufficio
4. Possibilità di attivare la procedura di autotutela (co VI) - non può imporre ma solo sollecitare l’Ufficio - ma c’è maggiore chiarezza: l’Ufficio deve rispondere
….
5. Raccomandazioni e segnalazioni a determinati organi (co XI) - ai dirigenti Uffici - al direttore generale o compartimentale o comandante G. di F. - Ufficio centrale per informazione del contribuente - Ministero delle Finanze
….
6. Richiami Per mancato rispetto degli artt. 5 e 12 7. Richiama gli uffici al rispetto dei termini previsti per il
rimborso d’imposta (co X) sollecita a validazione del rimborso
Quindi • POTERI → non veri poteri - Si sollecitano altri organi (per es con segnalazioni)
- poteri limitati : no termini tassativi imprecisione (autotutela solo verso certi atti) lacune : non sanzionate
Funzione• FUNZIONE (visti i “poteri”)
non è di garanzia ma di rispetto dell’art. 97 Cost. di stimolo nei cfr di entrambe le parti del rapporto impositivo
• COMPITO no facere ma dare – fornire consigli
….• FINALITA’ duplice:
) tutelare il contribuente ) migliorare l’organizzazione dei servizi degli Uffici
• Quindi si auspica: - miglioramento dei “poteri” cioè rafforzamento perché diventino attivi e utili per le sue finalità - termine ex lege entro cui Ufficio fa pervenire la risposta - termine per la risposta a sollecitazione di autotutela e possibilità di impugnare il rifiuto davanti al giudice tributario