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CENTRO-DESTRACENTRO-DESTRAPDL VIADANAPDL VIADANA

N.1 Dicembre 2010

VIA LUDOVICO GROSSI, 41 - VIADANA

di persona, negli orari indicati

tramite cellulare ai numeri 330237122, 3358398608, 3491404063

via mail all’indirizzo:popololibertaviadana@alice.it

tramite facebook al gruppo: PDL VIADANA VIA GROSSI 41

E’ questo l’indirizzo della SEDE che il PDL di Viadana ha voluto, cercato e trovato per potersi organizzare al meglio.

Diversi iscritti hanno contribui-to alla sistemazione ed attiva-zione di questa che sarà il fulcro dell’attività del Coordinamento di Viadana, a disposizione di tutti i Cittadini che vorranno partecipare e che troveranno un punto d’incontro e di scambio, discussione e condivisione di

idee, proposte e programmi.

Per il momento l’orario di apertura “fisso” della Sede è limitato a tre giorni:giovedì – dalle 21.00 alle 23.00 venerdì – dalle 9.30 alle 12.00 domenica – dalle 10.00 alle 12.00 inoltre, come detto, è a disposizione,previa richiesta, di chi ne ravvisa la necessità in qualsiasi orario.

Contatti:

“Rianimazione” del centro

Raccolta Rifiuti

La Fontana contornata da Piazza Manzoni

“E’ limitativo parlare di viabilità e rilancio del centro storico Viadanese e fare una riflessione solamente sull’apertura di una via: tra le diverse valutazioni ipotizzate dal PDL vi è quella di favorire l’accesso al centro anche da via Verdi, con possibilità di svolta sia a sinistra (via Cavallotti) che a destra (via Grossi). Inoltre, per favorire maggiormente il flusso in entrata dalla periferia verso il centro sarebbe indispensabile invertire il senso di marcia di via Garibaldi ed evidenziare con maggiori segnaletiche l’accesso al centro”. Con questo comunicato il PDL antici-pa un argomento di programma per la prossima campagna elettorale. “Proba-bilmente qualcosa non ha funzionato, le distanze tra le esigenze delle attività del centro, dei cittadini, dei fruitori di beni e servizi e le risposte dell’amministrazione comunale sono talmente ampie che è necessario ripartire da zero e riprogrammare un nuovo percorso concertato”. In merito alle diversità di opinioni all’interno della maggioranza? E’ un dato politico per noi poco interessante in quanto il PDL Viadanese è attualmente concentrato sul proprio percorso di affermazione e di sviluppo del proprio programma elettorale.

Non si tratta di civiltà o inciviltà ma di metodo e di scelte “economiche”. Non si tratta di sostituire l’attuale operatività ma di differenziarla per il centro storico. I bidoni interrati migliorano l’ambiente liberando il centro da tutti i contenitori, migliorano l’aspetto igieni-co ambientale, fanno risparmiare sulla raccolta e si adeguano con facilità alle nuove normative per il paga-mento della tassa dei rifiuti previste dal decreto Ronchi. L’assessore all’urbanistica dice che costa di più e riman-da il discorso ad una questione solo ed esclusivamente

di civiltà. Possiamo tranquillamente affermare che la risposta non è corretta. Bisogna infatti considerare che il costo per la raccolta differenziata è dato dalla somma delle spese iniziali (impianti, forniture, spese contrattuali, altri oneri) e, per tutti gli anni a venire, dalla spese annuali di raccolta effettiva. L’assessore deve invece considerare che i costi annuali per la raccolta utilizzando il sistema dei bidoni interrati si riducono rispetto a quelli destinati al classico porta a porta, che significa in termini di soldoni che programmando un piano di ammortamento sulla spesa iniziale, ad esempio, di nove anni, si risparmierebbe notevolmente e avremmo: un centro senza bidoncini e bidoncioni, più pulizia e più soldi “in tasca”.Abbiamo anche sottolineato che, in attesa di una compiuta valutazione dell’operazione, riteniamo indispensabile comunque dare corso ad una modifica nel calendario dei ritiri per eliminare i “bidoncini” dal centro almeno in tutti i fine settimana e, in molti casi, fino al martedì.

Scuola: finalmente la riforma Per avere un’Italia migliore abbiamo bisogno di una scuola migliore, le condizioni del nostro sistema scolastico richiedono scelte coraggiose di rinnovamento: non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell’esistente”. 

Così parlò il Presidente della Repubblica Giorgio Napolita-no il 29 settembre 2008 apprez-zando le novità che stava intro-ducendo il Ministro Gelmini per iniziare a “rifondare” la scuola italiana.L’affermazione “non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell’esistente” non è di difficile interpretazione anzi, non deve essere interpretata ma solo letta e, possibilmente, capita. Quello che si può sicuramente dire valutando l’atteggiamento di alcuni studenti, ricercatori e professori con le proteste in corso in alcune città sede di atenei è che chi protesta vuole ammantare di etica, valore morale, contegno virtuoso il proprio pensiero che risulta peraltro chiaramente di parte, nel senso di parte politica avver-sa all’attuale governo e, soprat-tutto, non si rende conto di essere platealmente strumenta-lizzato dalle “baronie” che invece rimangono, come da prassi, nell’ombra.Innovazioni come il controllo sui conti, gli atenei più snelli con al massimo 12 facoltà, i privati nei consigli di amministrazione e questi svincolati dal Senato acca-demico, le nuove modalità dei concorsi, sono sicuramente perfettibili ma, importantissimo è cominciare a cambiare, visto

che con quello che abbiamo attualmente, non vi è “nessuna Università italiana tra le prime 200 al mondo”

Anche la Scuola viadanese, pur di riconosciuto notevole livello didattico, deve procedere con i cambiamenti e continuare a preparare i “suoi” studenti sia al nuovo sistema universitario che si prospetta sia all’ingresso nel mondo del lavoro immediata-mente dopo il diploma per chi non intende proseguire gli studi. Non sono necessarie grandi innovazioni ma sicuramente non si possono tralasciare importanti attuazioni scolastiche, dalle materne alle secondarie superio-ri, quali un nuovo “polo” scola-stico nel capoluogo, strutture hardware e laboratori adeguati al numero degli Studenti ed in linea con il progresso tecnologico,

anche nei plessi delle frazioni, doposcuola o “seconda oppor-tunità” almeno per gli Alunni che ne necessitano e molto altro che sarà meglio esposto nel programma da presentare ai Cittadini. E’ inoltre importantissimo senti-re cosa ne pensano i “ragazzi”: dai contatti da tempo avviati emerge che i Giovani chiedono SPAZI, non solo fisici, diversi da quelli che possono scaturire dalla mentalità dei cittadini-genitori e degli amministratori.

La Voce del Centro-DestraPubblicazione del coordinamento PDL di ViadanaN.1 Dicembre 2010Stampato in proprioPDL Viadana Via L. Grossi 41 Viadanapopololibertaviadana@alice.it

Articoli di:Leonardo Caleffi, Marco Castagna, Pier Fanetti, Claudio Formici, Pietrangelo Gozzi, Christian Manfredi.

WelfareTra i vari obiettivi su cui è lavora il gruppo “Servizi Socia-li”, creato all’interno del Coor-dinamento cittadino PDL, vi è la valorizzazione ottimale di quello che si ha ma anche – soprattutto - la creazione di ambienti di vita pubblici in grado di fornire "sostegno", così da rendere Viadana a misura di anziano perchè così lo sarà a maggior ragione per i disabili, i bambini, le famiglie.E allora segnaletica rimodulata, marciapiedi ottimizzati, pan-chine ombreggiate ed ergono-miche, aree verdi logiche, sicu-rezza dei microspazi, riqualifi-cazioni strutturali abitative, e tanto altro ancora, utilizzando i

dettami dell'OMS e attingendo anche da progetti già realizzati in altre città.Il tutto armonicamente integrato nella permanenza storica della nostra Viadana, perchè essa rappre-senta la forma di un passato che sperimentiamo ancora oggi e che ci permette di non perdere le nostre tradizioni e il nostro ambiente di vita quotidiano.Ecco, questa è la nostra idea, per una Viadana che rappresenterà un modello di vivibilità per tutti i suoi abitanti e di esempio per gli altri.

A tutti i Viadanesii migliori auguriper un serenoNatalee un meravigli�o2011

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