la voce del leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… ·...

8
La Voce del Leone Istituto “Roncalli-Sarrocchi” Edizione Straordinaria Anno I n°1 Dicembre 2006 UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de l Leone”. E’ il giornalino scolastico sul quale l’I.I.S.“Roncalli-Sarrocchi” potrà contare, da ora in poi, per far sentire la propria voce anche fuori dal cancello dell’istituto. Il progetto è nato quest’anno e fa parte delle numerose attività della biblioteca scolastica e chi scrive ne è stato l’autore. Ma perché si chiama “La Voce del Leone”? La storia potrebbe essere lunga e noiosa, ma si può sintetizzare in poche parole: il leone (rampante) è da sempre il simbolo del Roncalli-Sarrocchi e ci è sembrato giusto sceglierlo per riallacciare la nuova esperienza alle tradizioni della nostra scuola. Abbiamo deciso di chiamarlo “La Voce del Leone” perché la sua funzione principale sarà quella di far conoscere il nostro istituto all’esterno, pubblicizzando le sue iniziative, le sue idee, le sue peculiarità!! I ragazzi della redazione, con grande entusiasmo, hanno affrontato quest’avventura, motivati a lavorare in gruppo dedicandovi volentieri alcune ore pomeridiane, progettando articoli, recensioni, interviste per informare il loro pubblico sull’attualità scolastica, per consigliare libri, film, musica e per dilettare chi lo vuole con giochi enigmistici. Il primo numero esce in edizione straordinaria e le tante pagine di cui è composto dipendono dalla voglia di dare spazio alla creatività degli studenti. BUONA LETTURA A TUTTI!!!! GUTEMBERG Intervista alla Preside Progetti e riforme: ecco cosa ne pensa il Dirigente Scolastico Per saperne di più a proposito delle novità scolastiche, abbiamo deciso di realizzare questa intervista. All’inizio del colloquio la Professoressa Caterina Bigoli ha mostrato interesse per la nostra attività, dicendo che la trova molto positiva e che un giornalino scolastico è un buon mezzo di comunicazione tra alunni, docenti e genitori. Ha affermato che l’esperienza del giornalino è presente in altre scuole della provincia; a suo giudizio si tratta di iniziative importanti proprio perché gli studenti prendono parte ai loro problemi illustrandoli in un modo più diplomatico, ma non meno incisivo, ai professori e ai dirigenti. Inoltre ha aggiunto che, secondo il suo parere, questa attività induce i ragazzi a leggere di più. Alla domanda se ci sono stati cambiamenti significativi nella scuola, la Preside ha risposto di non essere d’accordo con l’ex riforma Moratti, che prevedeva la trasformazione degli istituti tecnici in licei. Crede che, eliminando gli Istituti come il nostro, si inciderebbe negativamente su una fascia fondamentale della società, cioè quella costituita da tecnici e periti. (continua a pag. 2) In questo numero: lo sciopero e le elezioni (pp. 2, 3), i libri e i film cosigliati dalla redazione (pp. 4, 5,6), lo spazio per la musica (pag., 7), i giochi di enigmistica (pag. 8)

Upload: others

Post on 24-Jun-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

La Voce del Leone Istituto “Roncalli-Sarrocchi”

Edizione Straordinaria Anno I n°1 Dicembre 2006

UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO!

E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de l Leone”. E’ il giornalino scolastico sul quale l’I.I.S.“Roncalli-Sarrocchi” potrà contare, da ora in poi, per far sentire la propria voce anche fuori dal cancello dell’istituto. Il progetto è nato quest’anno e fa parte delle numerose attività della biblioteca scolastica e chi scrive ne è stato l’autore.Ma perché si chiama “La Voce del Leone”? La storia potrebbe essere lunga e noiosa, ma si può sintetizzare in poche parole: il leone (rampante) è da sempre il simbolo del Roncalli-Sarrocchi e ci è sembrato giusto sceglierlo per riallacciare la nuova esperienza alle tradizioni della nostra scuola. Abbiamo deciso di chiamarlo “La Voce del Leone” perché la sua funzione principale sarà quella di far conoscere il nostro istituto all’esterno, pubblicizzando le sue iniziative, le sue idee, le sue peculiarità!!I ragazzi della redazione, con grande entusiasmo, hanno affrontato quest’avventura, motivati a lavorare in gruppo dedicandovi volentieri alcune ore pomeridiane, progettando articoli, recensioni, interviste per informare il loro pubblico sull’attualità scolastica, per consigliare libri, film, musica e per dilettare chi lo vuole con giochi enigmistici.Il primo numero esce in edizione straordinaria e le tante pagine di cui è composto dipendono dalla voglia di dare spazio alla creatività degli studenti.BUONA LETTURA A TUTTI!!!!

GUTEMBERG

Intervista alla Preside

Progetti e riforme: ecco cosa ne pensa il Dirigente ScolasticoPer saperne di più a proposito delle novità scolastiche, abbiamo deciso di realizzare questa intervista. All’inizio del colloquio la Professoressa Caterina Bigoli ha mostrato interesse per la nostra attività, dicendo che la trova molto positiva e che un giornalino scolastico è un buon mezzo di comunicazione tra alunni, docenti e genitori. Ha affermato che l’esperienza del giornalino è presente in altre scuole della provincia; a suo giudizio si tratta di iniziative importanti proprio perché gli studenti prendono parte ai loro problemi illustrandoli in un modo più diplomatico, ma non meno incisivo, ai professori e ai dirigenti. Inoltre ha aggiunto che, secondo il suo parere, questa attività induce i ragazzi a leggere di più.Alla domanda se ci sono stati cambiamenti significativi nella scuola, la Preside ha risposto di non essere d’accordo con l’ex riforma Moratti, che prevedeva la trasformazione degli istituti tecnici in licei. Crede che, eliminando gli Istituti come il nostro, si inciderebbe negativamente su una fascia fondamentale della società, cioè quella costituita da tecnici e periti. (continua a pag. 2)

In questo numero: lo sciopero e le elezioni (pp. 2, 3), i libri e i film cosigliati dalla redazione (pp. 4, 5,6), lo spazio per la musica (pag., 7), i giochi di enigmistica (pag. 8)

Page 2: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 2

Intervista alla Preside (continua da pag.1) Come tutti sanno, adesso verranno attivate delle riforme che incideranno sull’ esame di Stato: la commissione esaminatrice e l’obbligo di saldare i debiti entro la quinta superiore. La Preside è molto d’accordo con entrambi i provvedimenti (gli studenti un po’ meno…) e pensa che, superato lo shock iniziale, gli studenti saranno invogliati a impegnarsi di più. Nelle parole della Preside, l’esame di maturità non può essere ridotto ad un “esame di quinta Media”.Per concludere la nostra intervista, abbiamo discusso dei progetti presenti nella nostra scuola, come il concorso letterario Liberi di scrivere, la Squadra Corse Sarrocchi, i corsi per le certificazioni nelle lingue straniere (PET, Delf, Zerificat Deutsch), che saranno utili per il futuro degli studenti. Abbiamo inoltre parlato di Eurosport e del teatro in lingua inglese, attività che servono per migliorare le competenze linguistiche e per ampliare l’orizzonte culturale degli studenti.

Veronica Di LeonardoGessica Pucci

Elezioni scolastiche

Si sono concluse il 4 dicembre le elezioni per i rappresentanti di istituto di studenti, genitori, ATA e docenti.

Per quanto riguarda i genitori, i candidati eletti sono: Salvatore D’ Alessandro, Laura Migliorini, Luigi Pampaloni e Lucia Schiano; per i rappresentanti ATA sono stati eletti: Luciana Guerri e Stefania Mini. Per i docenti gli eletti sono: Moreno Ciappi, Patrizia Cuozzo, Patrizia Davini, Paola Fazzini, Edda Carmela Lo Mastro, Giancarlo Pecciarelli, Stefania Razzi, Vito Siliberti. Per gli studenti, dopo l’assemblea di istituto nel corso della quale sono state presentate le due liste, il risultato non poteva che essere uno solo, visto la brillante presentazione della lista numero 2 che ha messo totalmente in ombra l’altra. Sono stati eletti: Mirko Squarcia, Alessio Pace, Giovanni Bonura e Riccardo Martini, di certo dovrebbe essere facile per loro non farci rimpiangere i rappresentanti uscenti visto anche lo scarso impegno che essi hanno dimostrato mentre erano in carica, più difficile sarà per loro invece mantenere tutte le promesse fatte in campagna elettorale, gli studenti ,comunque, aspettano fiduciosi dei risultati.

Siloalberto Pallari

“Roncalli-Sarrocchi” in sciopero

Nei giorni 20-21-22 Novembre, presso l’Istituto “Roncalli-Sarrocchi”, ha avuto luogo una manifestazione studentesca. Scopo degli studenti era quello di ottenere l’apertura della struttura sportiva, da tempo “terminata ” ma inutilizzata, che annullerebbe i disagi durante le ore di Educazione Fisica, nelle quali si crea il caos per l’elevato numero di alunni che affolla la palestra del Roncalli. Nel corso della protesta gli studenti hanno evidenziato altri problemi: la scarsa igiene dei bagni e la presenza di un unico accesso carrabile all’Istituto, che crea un quotidiano ingorgo tra le auto e i pedoni. Abbiamo intervistato alunni e professori, ed abbiamo trovato sia voci dissenzienti che consenzienti. Per alcuni studenti é stato solo un motivo in più per non seguire le lezioni,

Page 3: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 3

altri invece ci hanno creduto davvero. Ci sono state delle critiche all’organizzazione, poiché la partecipazione studentesca è stata poco rilevante, a causa della mancata pubblicizzazione dello sciopero e la cosa ha forse causato la scarsa adesione. Infatti alcuni alunni non sono stati coinvolti abbastanza e il giorno dopo hanno deciso di entrare in classe o di rimanere a casa.Secondo alcuni professori, manifestare è un diritto degli studenti, ammesso anche dalla

Costituzione, quando è fatto in modo democratico, come è avvenuto, con convinzione e motivazione.Un ringraziamento va anche alla Preside dell’Istituto, che ha appoggiato questo sciopero e ha permesso l’incontro con l’assessore provinciale. Quest’ultimo è stato disponibile ad ascoltare e a rispondere alle domande che le sono state rivolte dagli studenti ed ha promesso l’apertura della

struttura sportiva entro la fine di Gennaio. Tutto questo è stato possibileanche grazie alla partecipazione costante degli alunni Alice Lenzi, Gianmarco Giachi, Sara Regoli, Sara Ceccatelli, Mirco Squarcia, Giovanni Bonura, Francesca Venni, Ancilli Tommaso e Alessio Pace che hanno colloquiato con l’assessore.

Sara BigicchiVivo Martina

INTERVISTA

“Lo sciopero visto dagli studenti”D. Per quale motivo è stato fatto lo sciopero?R. Per protestare contro la Provincia ed in favore della nostra scuola, perchè non è stata ancora consegnata la nuova palestra, benchè sia finita da tempo.D. Come e da chi è stato organizzato?R. Dai rappresentanti degli studenti del Consiglio d'Istituto e dai ragazzi del “Roncalli-Sarrocchi”.D. Qual'è è stata la reazione degli studenti?R. Il primo giorno hanno aderito tutti gli alunni, rimanendo fuori dal cancello della scuola. I giorni successivi gli studenti hanno preparato ed esposto cartelli e striscioni per rendere la protesta più incisiva. Infine alcuni rappresentanti dei ragazzi sono andati a parlare con la Preside e gli altri dirigenti.D. Qual'è stato l'atteggiamento della dirigenza e quali le vostre richieste?R. Il Dirigente Scolastico ha accettato di parlare con noi e si è resa disponibile ad incontrare l'assessore di Siena e le autorità competenti per rivolgere loro la richiesta di apertura, al più presto,della palestra. D. Come è stato risolto il problema?R. L'Amministrazione Provinciale di Siena ha assicurato che, entro la fine del mese di Gennaio, la palestra potrà essere utilizzata.

Claudia C., Maria G., Juliya L.

Page 4: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 4

Il fenomeno del “bullismo”Adesso più che mai sentiamo parlare del bullismo, un argomento che ci riguarda da vicino e che è sempre presente nelle scuole, ma non solo. Questo fenomeno prende di mira i più “deboli”, ma, in fin dei conti, i più fragili sono proprio loro, i bulli che, attraverso la violenza e le parole pesanti, si affermano ,anche nell'ambito scolastico, come i più forti, quelli temuti da tutti.I telegiornali ne hanno parlato molto, pensando che fosse la cattiva educazione a spingere alcuni adolescenti a compiere atti di violenza su coetanei che venivano ripresi con il videotelefono per diffonderne le immagini su Internet. Ma sarà solo questa la causa del bullismo?Credo di no! Infatti tra gli studenti esiste comunque un “codice d’onore” che prevede il rispetto, anche se minimo. La causa principale,secondo me, risiede nel comportamento degli adulti e nei modelli propostici ogni giorno dalla TV in maniera insistente,quasi invadente. Gli adolescenti ne prendono esempio, senza accorgersene, e arrivano a fare cose terribili, come abusare di una ragazza, o “umiliare” un compagno di classe.Tuttavia il bullismo è sempre esistito e raramente è stato denunciato apertamente da chi ne è rimasto vittima; adesso sembra sia stato riscoperto ed i mass-media,come loro abitudine,indicano come unici capri espiatori,gli adolescenti. Non vorrei che fosse il solito arbitrario “scarica barile” per spostare l’attenzione senza risolvere il problema.

Veronica Di Leonardo

Le nostre recensioni Le nostre recensioniAutore: Giorgio Faletti Titolo: Io Uccido Prima edizione:2002

Giorgio Faletti ha esordito in Italia nel 2002 con il romanzo Io uccido . Un libro che non può essere contenuto significativamente in una parola, nome o aggettivo che sia; vorrei definirlo strabiliante, o forse agghiacciante, ma forse

anche questo finirebbe per sminuirlo.È la storia di due vite diverse che s’intersecano, fino a diventare un’unica persona.Sono quelle di Jean-Loup Verdier, un d.j. di Radio Montecarlo, e dell’uomo.Una notte l’uomo chiama Radio Montecarlo , si presenta dicendo che lui è uno e nessuno; è affetto da un male tremendo, un male incurabile che non lo fa riposare mai, nemmeno di notte. Allora Jean-Loup gli chiede cosa faccia per curare il suo male; l’ uomo sorride e sussurra: IO UCCIDO…È l’inizio di una serie di omicidi, ma la cosa più tremenda è il trattamento riservato alle vittime. Il serial-killer, scuoia letteralmente i volti e la cute di coloro che si imbattono sulla sua strada, per un motivo ancora più macabro e

Autore: Luigi PirandelloTitolo: Uno nessuno e centomila Il romanzo “Uno nessuno e centomila” è un classico intramontabile di Luigi Pirandello. Pubblicato, per la prima volta, nel 1910 l’autore propone un tema attuale nel quale anche noi giovani possiamo ritrovarci.La trama è la seguente: Vitangelo Moscarda è un uomo come tanti; ha un buon lavoro, degli amici fidati, una moglie adorabile ed un’affettuosa cagnolina. Gengè, così è chiamato dalla moglie, ha ereditato dal proprio padre la banca che la sua famiglia gestisce da generazioni e con essa anche la fama di usuraio. Ma quest’ultimo particolare è sconosciuto al nostro, così come gli è ignoto il fatto che il suo naso penda a sinistra. La scoperta d’entrambe le cose, ma soprattutto della seconda, per via della quale tutti i conoscenti lo prendono in giro, risultano sconvolgenti per il protagonista. Vitangelo si rende conto, all’improvviso, che per gli altri è uno, nessuno o centomila e racconta la frantumazione della propria identità ed il

Page 5: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 5

spaventoso.Solo leggendo il libro potrete capire cosa si trova dentro la mente contorta di questo assassino, che non ha pietà e non ha paura! Egli verrà soprannominato ‘Nessuno’, e solo alla fine si scoprirà quale sia il suo vero nome. Sfido chiunque a capire la sua identità prima di vederla scritta davanti ai suoi occhi!!!!!!!! Sara Bigicchi

rapido cammino da lui intrapreso e lungo il quale perderà il lavoro, la moglie e la dignità, per arrivare infine alla profonda conoscenza di se stesso.E’ un romanzo umoristico e sorprendente, che spinge il lettore all’introspezione e ad una nuova meditazione sulla realtà nella quale vive. E’ un’opera senza tempo, né confini, che fa parte della nostra storia e che dovrebbe far parte della vita di ciascuno di noi.

Valentina Marri

Film

Titolo: Happy FeetSceneggiatura: Judy Morris, Warren Coleman, John Collee Data di uscita: 1 Dicembre 2006 Genere: Animazione, Avventura, MusicaleDistribuito da : WARNER BROS. ITALIA

Antartide. Nella stagione degli amori i pinguini imperatore attraggono l’anima gemella cantando, ma il piccolo Mumble possiede una dote differente: è infatti un abilissimo ballerino di tip tap ma non è capace di cantare.Come farà a conquistare l’amata Gloria, che invece ha una voce bellissima e, nel contempo, far luce sulla misteriosa carestia di pesci che ha colpito il suo branco?HAPPY FEET non è solo un film di animazione ma si avvicina quasi a un vero e proprio musical. I pinguini, infatti, fanno spesso sfoggio delle loro doti canore, unendosi in cori o lasciando spazio alla voce solista della bella Gloria. Tra rap e blues, emergono i ritmi latino-americani portati da quattro simpatici pinguini di un’altra specie e che aiuteranno Mumble nella sua impresa.Grazie alle numerose scene di azione, che vedono Mumble e amici alle prese con nemici spietati e famelici, il film non annoia neanche il più esigente spettatore che potrebbe,invece, rimanere perplesso di fronte ad un commento musicale a prima vista eccessivo.E non pensiate che sia un film per soli bambini. Guardandolo, si capisce quanto sia triste l’emarginazione di un individuo cosidetto “diverso” se causata soprattutto da pregiudizi. Il piccolo Mumble viene addirittura incolpato di essere, indirettamente, la causa della carestia.La trama ci fornisce,inoltre, un altro messaggio, ben più importante: fare attenzione al nostro mondo ed avere rispetto per le altre forme di vita che lo abitano.Al progetto hanno contribuito vari attori hollywoodiani, prestando la loro voce ai personaggi nella versione originale del film. La voce di Mumble è quella di Elijah Wood, il Frodo de “Il Signore degli Anelli”, mentre gli altri personaggi principali sono stati doppiati da Hugo Weaving (Noah, l’anziano narratore), Brittany Murphy (Gloria), Hugh Jackman (Memphis), Nicole Kidman (Norma Jean), Carlos Alazraqui (Nestor), Magda Szubanski (Miss Viola), mentre il grande Robin Williams ha dato la sua voce addirittura a tre: Ramone, Lovelace ed un elefante marino.

Linda Pasquini

Page 6: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 6

Film

Titolo: Notte prima degli esamiRegista: Fausto FrizziUscita: 17 febbraio 2006Genere: CommediaAttori: Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis, Sarah Maestri, Andrea De Rosa, Elena Bonryka, Eros Galbiati e Valentina Idini

TRAMA“… quando l’ultimo giorno di scuola, dell’ultimo anno di liceo, suona la campanella dell’ultima ora, tu sei convinto che quello sia l’ultimo momento della tua adolescenza”.In questa frase si percepisce la volontà del regista di rappresentare un momento che tutti viviamo.Giugno 1989, tempo di esami… le emozioni adolescenziali sono intense, la musica, le ragazze , i disastri……momenti che si aggiungono all’atmosfera pesante degli esami di maturità. La vita dei ragazzi si intreccia con quella dei professori. Luca, assalito da un insolito coraggio, rovescia su Martinelli, il suo prof. di Lettere soprannominato “la carogna”, una micidiale collezione di insulti e di accuse; ma, 10 secondi dopo, egli scopre che Martinelli sarà il nuovo membro interno della commissione d’esame ! E, come se non bastasse, Luca si innamora di un’esuberante coetanea conosciuta ad una festa, Claudia. Nasce qualcosa….E che dire??!Per sapere come finisce guardate il film…

CURIOSITA’L’ idea del film è nata dalla canzone di Venditti “ Notte prima degli esami”; infatti il nome della protagonista, Claudia, è citato proprio lì. Facendo attenzione alla colonna sonora vi possiamo trovare “The final count down” degli Europe, “Cosa resterà degli anni ‘80” di Raf e “I like Chopin” di Gazebo e altre canzoni che si ispirano ai nomi dei protagonisti come “Luca e Claudia” e “La carogna”.COMMENTOLa morale che ne scaturisce è: “non fidarsi dei prof!”Nel film possiamo ritrovare la nostra realtà di ieri…: i disastri, i problemi con l’abbordaggio, la scuola e la famiglia.. le emozioni indimenticabili… e tutto questo grazie all’interpretazione di Giorgio Faletti (il prof. Martinelli), Nicolas Vaporidis (Luca Molinari) e Cristiana Capotondi (Claudia) i quali sono riusciti a farci rivivere quegli anni, quei momenti. E’ una pellicola che emoziona e che, allo stesso tempo, fa divertire… I cuori battono e i libri aspettano…Tutto è incorniciato dall’amicizia, dalle gioie e dai dolori di ieri e di oggi. Perché il tempo scorre, ma le emozioni restano vive in noi stessi. La strada da percorrere è uguale per tutti ed è circolare, in un continuo ed infinito di ripetersi, stampato nel presente e proiettato nel passato.

Cosa resterà di questi anni 2000 ?

Un sorriso con gli occhi persi nei ricordi!

Crystel, Alice, Lisa

Page 7: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 7

La Musica

La musica internazionale tra ricordi e rivelazioni

Con la recente scomparsa del re della “sceneggiata” ,Mario Merola, l’Italia e,soprattutto,Napoli, perde un pezzo di storia della canzone italiana. Si può dire, però, che nel nostro Paese la musica non ci manchi affatto, anzi…Dall’inizio del 2006 ci sono state molte novità: il boom del Rap italiano, caratterizzato da: Mondo- marcio, Fabi Fibra, Cor Veleno e Amir. Viene da chiederci se il Rap sia una forma di sfogo per chi crea questo genere di musica. Basta ascoltare una canzone di qualsiasi rapper per rendersi conto che è così.C’è chi invece esprime il proprio disagio esistenziale con un altro genere musicale, come gli Zero Assoluto, i Lacuna Coil e Finley, premiati agli EMA (Europa Music Awards) di Copenaghen, come il gruppo rivelazione dell’anno.

Queste bands sono straordinarie e soprattutto formate da giovanissimi tanto che potremmo sentirli nelle nostre radio per molto tempo.Intanto il leader dei Green Day, Billy Joe Armstrong e quello degli U2, Bono, hanno scritto la canzone “The saints are coming ” che parla dell’uragano katrina.Buone notizie, invece, per Kailye Minogue che, grazie ad un intervento, è riuscita a curare un tumore al seno. Adesso la pop star americana aderisce ad una campagna contro il cancro, contribuendo con grosse somme di denaro. Kailye, inoltre, sta per partire con un tour mondiale che farà sosta anche in Italia.

Gianfranco Ceffalia

La storia del rap

Le origini del Rap risalgono all’inizio degli anni Settanta. Questo genere musicale si è sviluppato all’interno del movimento metropolitano Hip-Hop, nel quartiere del Bronx a New York. La musica Rap combina diverse strutture strumentali, create dal D.J. (disc-jokey) con parti vocali a carattere improvvisato, basate su di un tipo di parlato ritmico associato a rime e consonanze. Ben presto il genere rap diviene il fenomeno più popolare nei ghetti neri di New York, sovrapponendosi alla realtà delle gang, il cui antagonismo si rispecchia nella rivalità tra i vari D.J. La nascita di etichette indipendenti,ha segnato l’inizio della commercializzazione della musica rap, anche al di fuori di New York. L’ingresso del Rap nelle classifiche e i frequenti concerti nei club di Manhattan,hanno comportato notevoli conseguenze, sia economiche che estetiche. Verso la fine degli anni ’80 sono emersi artisti che hanno adottato uno stile aggressivo e brutale perché nei testi delle loro canzoni si trovano esplicite storie di violenza, di sesso, di droga, tutte espresse con un linguaggio volutamente crudo.

A lungo andare, la composizione di canzoni così violente ha toccato il culmine sulla scena, causando la morte dei due rapper più famosi della storia: Tupak Shaker e Notorius B.I.G, entrambi assassinati nel 1996-97. Nel segno di una consistente affermazione commerciale sono state le produzioni degli Articolo 31 e di Jovanotti, capaci di creare efficaci e orecchiabili commistioni tra Musica Leggera e Rap.

Ardit Carungu

Page 8: La Voce del Leone - iisroncalli.edu.it › docenti › alunni › la_voce_del_leone › 20… · UNA GRANDE NOVITA’ SOTTO L’ALBERO! E’ nato, è nato e si chiama “La Voce de

Pag. 8

CruciverbaLe soluzioni devono essere inserite seguendo le direzioni indicate dalle frecce(del dott. Enigma)

1 2

7

14

13 17 3

21 8

12 22

20

19 18 9

11 16

10 4

6 5

Definizioni:1 orizz. Le tre navi di Cristoforo→ Colombo2 orizz. Così è una frase a→ effetto4 vert Stato della penisola↑ balcanica confinante con Iugoslavia (Nord), Bulgaria (Est), Grecia (Sud), Albania (Ovest)4 vert Capoluogo della↓ Lombardia5 orizz Dea greca madre di→ Apollo e Artemide5 orizz. Sinonimo di sfarzosità←6 orizz La laurea del dentista è← in ...7 orizz Capitale dello stato della←

Georgia (USA), sede delle Olimpiadi nel 1996

8 vert. Cantane italiano autore di brani come ↑ Piazza Grande, Caruso, Canzone8 vert Appezzamento di terra↓9 vert Regno dei Morti ↓10 orizz E’ formato da elettroni, protoni e neutroni ←12 vert E’ il mare in tempesta ↓12 vert Celebre è quello di Berlino↑13 vert Melodramma ↑14 orizz Opera Richard Wagner ispirata alla mitologia →15 orizz Sinonimo di collera ←16 orizz Libro finale della Bibbia ←17 orizz Fenomeno legato all’ elettricità e ai campi magnetici →18 orizz Sigla delle Nazioni Unite ←19 orizz Gruppo Statunitense che controlla le attività siderurgiche ←20 orizz Stato dell’ Europa settentrionale confinante con la Lettonia (Nord-Est) e con la Polonia← (Ovest)21 orizz Nome del fondatore del corpo dei marines (1775)→22 orizz Targa di Napoli →

La voce del LeoneRedazione

Bigicchi Sara, Ceffalia Gianfranco, Carungu Ardit, Di Leonardo Veronica, Filippo Donatella, Gori Alice, LordiValeria, Nesi Marco, Pallari Siloalberto,Pasqui Erika, Pasquini Linda, Piazzini Lisa Pinzuti Debora, Pucci Jessica, Vivo Martina.DirezioneDavini P., Lippi D.CollaboratoriBattini P., Paolini M., Esposito V.