lameccanizzazione delle officinali: impianto e … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali...

6
64 MMW n. 3/2009 L L a meccanizzazione del- le piante officinali per quel che riguarda la fase di impianto presenta li- velli diversi riconducibili al tipo di riproduzione adotta- to. La semina, infatti, è più facilmente meccanizzabile rispetto alla propagazione per via agamica.Tuttavia la semina necessita di molta attenzione con riferimento soprattutto ad una scrupo- losa preparazione del terre- no, poiché quasi sempre la semente presenta una germi- nabilità non ottimale. I pro- blemi di germinabilità delle colture officinali sono so- stanzialmente legati a due ordini di motivi: il migliora- mento genetico non ha anco- ra raggiunto livelli tali da ga- rantire semente con elevato grado di germinabilità; i semi di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- tano intrinseca difficoltà alla germinazione e all’attecchi- mento della plantula. Nella propagazione per via agamica l’operazione di mes- sa a dimora va preceduta da quella di reperimento e pre- parazione del materiale mol- tiplicativo. Dal punto di vista organizzativo la moltiplica- zione agamica comporta la pianificazione di un cantiere di prelievo del materiale propagativo e di uno per la MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE di Pietro Piccarolo ECNICA T HERB MACHINES: FARMING THE ‘SIMPLES’ by Pietro Piccarolo T T he use of machinery in planting herbs varies ac- cording to the method in- volved. As might be expected, sowing is easier to mechanise than propagation by cuttings. Yet even sowing requires attention, especially the scrupulous prepa- ration of the soil since germina- tion is almost never optimal. The difficulties of germination found with herb seeds depend primarily on two factors: genetic improve- ment of herb seeds has not yet reached the germination levels found in many species, while herb seeds are very small and experience intrinsic difficulties in germination and the rooting of seedlings. In propagation methods other than sowing, finding and prepar- ing the material for propagation is an important preliminary phase. In terms of organisation, the planning of the work needed to collect the material should be kept separate from the planting phase, and the choice of equip- ment will depend on whether whole plants or parts of plants are used. When whole plants are transplanted, the level of mecha- nisation is low: the plants are col- lected manually and planted with a facilitator, and the use of man- power remains high. When parts LA MECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E RACCOLTA Il livello attuale di meccanizzazione delle colture officinali, tranne qualche eccezione, è piuttosto basso, soprattutto per quanto attiene all’impianto e alla raccolta che in molti casi sono ancora eseguiti a mano o con macchine agevolatrici. Queste ultime velocizzano le operazioni colturali ma il fabbisogno di manodopera rimane comunque elevato Equipment use in herb farming is low, in both planting and harvesting, which are often still done by hand or using facilitators, speeding up the work, but leaving manpower needs unchanged Macchina trapiantatrice degli stoloni per la menta/Mint runner transplanter Raccolta meccanica della menta negli Usa/Mint mechanical harvesting in the United States LA MECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E RACCOLTA

Upload: lekiet

Post on 15-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

64 – MMW n. 3/2009

LLa meccanizzazione del-le piante officinali perquel che riguarda la

fase di impianto presenta li-velli diversi riconducibili altipo di riproduzione adotta-to. La semina, infatti, è piùfacilmente meccanizzabilerispetto alla propagazioneper via agamica. Tuttavia lasemina necessita di moltaattenzione con riferimentosoprattutto ad una scrupo-losa preparazione del terre-no, poiché quasi sempre lasemente presenta una germi-nabilità non ottimale. I pro-blemi di germinabilità dellecolture officinali sono so-stanzialmente legati a dueordini di motivi: il migliora-mento genetico non ha anco-ra raggiunto livelli tali da ga-rantire semente con elevatogrado di germinabilità; i semidi numerose piante officinalisono molto piccoli e presen-tano intrinseca difficoltà allagerminazione e all’attecchi-mento della plantula.Nella propagazione per viaagamica l’operazione di mes-sa a dimora va preceduta daquella di reperimento e pre-parazione del materiale mol-

tiplicativo.Dal punto di vistaorganizzativo la moltiplica-zione agamica comporta la

pianificazione di un cantieredi prelievo del materialepropagativo e di uno per la

MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE

di Pietro Piccarolo

EC

NIC

AT

HERB MACHINES: FARMING THE ‘SIMPLES’

by Pietro Piccarolo

TThe use of machinery inplanting herbs varies ac-cording to the method in-

volved. As might be expected,sowing is easier to mechanisethan propagation by cuttings. Yeteven sowing requires attention,especially the scrupulous prepa-ration of the soil since germina-tion is almost never optimal. Thedifficulties of germination foundwith herb seeds depend primarilyon two factors: genetic improve-ment of herb seeds has not yetreached the germination levelsfound in many species, whileherb seeds are very small andexperience intrinsic difficulties ingermination and the rooting ofseedlings.In propagation methods otherthan sowing, finding and prepar-ing the material for propagation isan important preliminary phase.In terms of organisation, theplanning of the work needed tocollect the material should bekept separate from the plantingphase, and the choice of equip-ment will depend on whetherwhole plants or parts of plantsare used. When whole plants aretransplanted, the level of mecha-nisation is low: the plants are col-lected manually and planted witha facilitator, and the use of man-power remains high. When parts

LA MECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI:IMPIANTO E RACCOLTA

Il livello attuale di meccanizzazione delle colture officinali,tranne qualche eccezione, è piuttosto basso, soprattutto perquanto attiene all’impianto e alla raccolta che in molti casisono ancora eseguiti a mano o con macchine agevolatrici.Queste ultime velocizzano le operazioni colturali ma ilfabbisogno di manodopera rimane comunque elevato

Equipment use in herb farming is low, in both planting andharvesting, which are often still done by hand or usingfacilitators, speeding up the work, but leaving manpowerneeds unchanged

Macchina trapiantatrice degli stoloni per la menta/Mint runner transplanter

Raccolta meccanica della menta negliUsa/Mint mechanical harvesting in the

United States

LA MECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI:IMPIANTO E RACCOLTA

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 64

Page 2: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

messa a dimora. Nell’ambi-to dell’organizzazione e deilivelli di meccanizzazione visono differenze a secondache il materiale propagati-vo sia costituito da pianteintere o da parti di esse. Nelcaso dei trapianti di pianteintere le operazioni sonoscarsamente meccanizzate:il prelievo viene fatto a ma-no e la messa a dimora èeseguita con l’aiuto di mac-chine agevolatrici, ma sem-pre con un elevato contri-buto di manodopera. Nelcaso, invece, dell’utilizzo diparti di pianta le operazionipresentano un livello dimeccanizzazione più spinto.Per quelle specie che si ri-producono per seme mache hanno grosse difficoltàdi germinazione ed attec-chimento si effettua una se-mina in semenzaio, con lasuccessiva messa a dimoradei semenzali. Dal punto divista della meccanizzazionequeste operazioni si colloca-no in una situazione inter-media rispetto a quelle elen-cate in precedenza: vieneeseguita la semina (peraltro

su superfici limitate) e in unsecondo tempo si effettua iltrapianto delle piantine.

Impianto della menta

La menta è la pianta offici-nale più diffusa nel nostroPaese ed è coltivata preva-lentemente in Piemonte.Per le sue caratteristiche di“vivacità” sarebbe adatta apermanere sullo stesso ter-reno per molti anni; nor-malmente però la coltiva-zione dura due anni e soloeccezionalmente raggiungei tre. Pur considerando, in-fatti, che la pianta ha unagrande capacità di esten-dersi e moltiplicarsi sponta-neamente, vista la propen-sione dei suoi stoloni a radi-care, gli inconvenienti legatial controllo delle malerbesulla coltura, che si infittiscesempre più, ne sconsiglianoil procrastinarsi oltre i dueanni. A ciò si deve aggiun-gere il fatto che le produ-zioni di verde tendono pro-gressivamente a ridursi.Fino all’ultima decade delsecolo scorso la propagazio-ne della menta avvenivatramite il trapianto deglistoloni oppure il trapiantodelle piantine, con possibi-lità di eseguire l’operazione

in due epoche distinte ecioè in autunno (mediantegli stoloni) oppure in pri-mavera (utilizzando princi-palmente le piantine ma an-che gli stoloni).Quando il trapianto prima-verile viene effettuato conmateriale propagativo co-stituito dalle piantine, que-ste vengono prelevate inmodo totalmente manualee la messa a dimora è fattacon trapiantatrici. Il prelie-vo degli stoloni, in periododi dormienza, viene inveceeffettuato con mezzi mec-canici. La tecnologia oggiutilizzata nelle aziende piùavanzate del Piemonte con-siste nel praticare il prelie-vo ed il trapianto meccaniz-zati, impiegando specifichemacchine. La tecnologia ènata in America, dove sonostate realizzate le macchinespecifiche per il prelievo eper la messa a dimora. Ne-gli Stati Uniti già nel 1907era stata brevettata quellache può ritenersi l’antesi-

MMW n. 3/2009 – 65

of the plant are used, the mecha-nisation is more extensive.For herbs reproduced from seed,with difficulties for germinationand rooting, the seedlings aregrown in seed beds and thenplanted out. A certain level ofmechanisation can be achieved,both in sowing, although only overlimited areas, and in transplanting.In harvesting, too, individual cropshave been mechanised to differentlevels, also depending on what isharvested, whether the completeplant, the flowers, the root or thefruit (see table), and what it is to beused for: teas, liqueurs, distillation,and so on.

Mint

Mint is Italy’s most widely farmedherb, primarily in Piedmont. Be-cause of its vivacious resistance,it could well be left in the sameground for a number of years, butcrops of mint are usually kept go-ing for only two years, or at mostthree. The reasons for not ex-tending the crop’s duration be-yond a couple of years includemint’s great capacity for sponta-neous multiplication, the easewith which it throws out runnersand puts down roots, and the dif-ficulties of keeping weeds incheck through the increasingly

Macchina cavastoloni per la menta/Mintrunner collector

MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 65

Page 3: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

gnana delle moderne tra-piantatrici di stoloni.Nelle operazioni di espian-to manuale e trapianto conl’agevolatrice servono circa200 ore-uomo per ottenereun ettaro di menteto; caricoche rappresenta circa 2/3del monte ore totale dellamanodopera necessaria perun menteto al primo anno

di coltura. Col metodo deltrapianto meccanico deglistoloni, autunnale o prima-verile, servono dalle 3 alle 5ore-uomo, il che significa1/12 circa della manodope-ra totale richiesta dalla col-tivazione di un menteto diun anno.Oggi viene anche praticatoil trapianto meccanico dellaparte epigea della pianta. Ilcantiere consiste nel prele-vamento del materiale pro-

pagativo con falciacaricatri-ce seguito dal trapianto di-retto, il che comporta un’ul-teriore riduzione dei tempidi lavoro.

LA RACCOLTA

Come per l’impianto, ancheper la raccolta le singole col-ture presentano livelli diver-si di meccanizzazione speciein relazione a ciò che si va araccogliere, e cioè intera

66 – MMW n. 3/2009

MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI

dense carpet of vegetation that itcreates. In addition, as time pass-es, the plants produce a decreas-ing proportion of greenery.Until the 1990s, mint was propa-gated by transplanting stolons orrunners, the stems growing hori-zontally from whose buds of newplants grow; otherwise, seedlingswere transplanted – the former inthe autumn, and the latter togeth-er with some stolons in the spring.Seedlings being transplanted in thespring are removed from the soil byhand and planted using transplant-ing equipment, but stolons are col-lected with appropriate machinerywhen they are dormant. The mostadvanced equipment can be seenin Piedmont, using technology fromthe United States, where the firstforerunner of modern runner trans-planting machines was patented in1907.Manual collection and transplant-ing with a facilitator requires about200 man-hours to complete ahectare of mint, accounting forabout 2/3rds of the total manpow-er needed for the first year of culti-vation of a mint field. If machineryis used for autumn or spring run-ner transplanting, 3-5 man-hoursare enough, only a twelfth of thetotal manpower needed in a year.These days, mechanical trans-planting is applied to the part ofthe mint plant just above thesoil’s surface. A mower harveststhe plant material to be used in

Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune piante officinali/Level of machine use in herb harvesting

Pianta/Plant Prodotto/Product Meccanizzazione raccolta/Machine Use

Altea/Marsh Mallow Radice/Root Parziale/PartialAngelica Radice/Root Parziale/PartialAnice verde/Aniseed Frutto/Fruit Sì/YesAssenzio gentile/Wormwood Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleBelladonna/Deadly Nightshade Pianta/Plant Sì/YesCamomilla comune/Wild camomile Capolini/Heads Sì/YesCamomilla romana/Camomile Capolini/Heads Sì/YesCardo mariano/Marian Thistle Frutto/Fruit Sì/YesCoriandolo/Coriander Frutto/Fruit Sì/YesDigitale/Fox glove Foglie/Leaves Difficile/DifficultEstragone/Tarragon Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleGenziana/Gentian Radice/Root Parziale/PartialIssopo/Hyssop Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleLavanda/Lavender Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleLiquirizia/Liquorice Radice/Root Parziale/PartialMaggiorana/Marjoram Pianta/Plant Possibile/PossibleMalva/Mallow Pianta/Plant Sì/YesMelissa/Melissa Foglie/Leaves Difficile/DifficultMenta/Mint Pianta/Plant Possibile/PossibleSalvia comune/Garden sage Sommità fiorite/Flowers Sì/YesSalvia sclarea/Clary sage Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleSantoreggia/Savory Pianta/Plant Sì/YesTimo/Thyme Sommità fiorite/Flowers Possibile/PossibleValeriana/Valerian Radice/Root Parziale/PartialZafferano/Saffron Stimmi dei fiori/Flower stigma Possibile/Possible

La raccolta meccanica della lavandariguarda, come per la menta, la piantaAs in the case of mint, harvestinglavender involves harvesting the plant

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 66

Page 4: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

pianta, fiore, radice, frutto, ealla destinazione del pro-dotto, vale a dire prepara-zione di tisane, infusi, distil-lati, ecc. (vedi tabella).

La raccolta della menta

La raccolta della menta vie-ne effettuata nel pieno del-l’estate. Come per la mag-

gior parte delle officinalipresenta qualche difficoltàla determinazione del tem-po balsamico di maturazio-ne al fine di conseguire ilmassimo della resa in olioessenziale ed un’elevataqualità del prodotto. La rac-colta viene effettuata con lemacchine tipiche della fo-raggicoltura, rispetto alle

quali sono comunque previ-ste notevoli semplificazioni,in quanto l’insieme delleoperazioni da compiere siriduce al taglio e al trasportonel centro di distillazione.La falcia-caricatrice semo-vente è la tipica macchinapreposta a questo lavoro; èancora diffuso però il tagliocon falciatrice a lama oscil-

propagation, and a machine car-ries out the transplanting directly.This requires even less labourand working time.Mint harvesting is usually effectedin the high summer, but as withmost herbs, deciding when is of-ten difficult if the harvest is to co-incide with the greatest yield ofessence and the best quality.Typically, forage equipment isused, but extensively simplifiedsince the only operations re-quired are cutting and transportto the distillation plant. While aself-propelled mower with loaderis often the machine of choice,also widely adopted is a mowerwith an oscillating blade for thecutting, with a rake to make rowsof the cut plants and a pick-uploader as the last stage. Follow-ing the example of US farmers,mobile stills are beginning tomake their appearance in Eu-rope, with a mower combinedwith a chopper and loader toload them directly in the field.

MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI

La menta è la pianta officinale più diffusanel nostro Paese ed è coltivataprevalentemente in Piemonte/Mint is Italy’smost widely farmed herb, primarily inPiedmont

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 67

Page 5: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

lante per poi intervenirecon un ranghinatore ed infi-ne procedere al carico ed altrasporto con autocaricanti.In questi ultimi anni, sempresull’esempio statunitense, so-no utilizzati alambicchi mo-bili, dotati di apparato falcia-trinciacaricatore che vengo-no caricati direttamente incampo.

La raccolta di lavanda,lavandino, salvia, assenziogentile e origano

La raccolta meccanica di la-vanda, lavandino, salvia, as-senzio gentile e origano ri-guarda,come per la menta, lapianta. È effettuata con l’usodi mietilegatrici, di solitomontate su motofalciatriciche provvedono a tagliare,affastellare e legare il prodot-to che viene lasciato sul ter-reno in forma di piccoli covo-ni. Possono essere usate an-che mietilegatrici da frumen-to, modificate con interventisull’altezza della barra di ta-glio. L’altezza di taglio deveessere tale da garantire lapossibilità di ricaccio dellepiante, e quindi non può es-sere troppo bassa per noncompromettere l’apparatovegetativo. Su macchine diquesto tipo sono stati riscon-trati tempi di lavoro, in zonecollinari, che vanno dalle 4alle 8 ore ad ettaro. Per il la-

vandino la tecnica non pre-senta problemi,mentre è me-no rispondente per la lavan-da vera, poiché quest’ultimapresenta steli fiorali troppocorti per essere affastellatidalla macchina. Nuove solu-zioni andrebbero ricercateper superare alcuni inconve-nienti legati alla qualità deltaglio e ai tempi di lavoro.La salvia si può coltivare a fi-le distanziate da 60 a 70 cm,oppure molto più ravvicina-te,per realizzare il cosiddetto“prato” di salvia. Quando lacoltura è coltivata a “prato”si procede con barre falcian-ti o con falciatrici rotativeappena sotto le cimette; seinvece la salvia è coltivata afile distanziate bisogna ante-porre all’organo falciante deiconvogliatori la cui funzioneriguarda principalmente ilsollevamento dei rami piùbassi. La stessa mietilegatri-ce può essere impiegata perla raccolta dell’assenzio gen-tile e dell’origano.

La raccolta della camomilla

Nella meccanizzazione dellaraccolta della camomilla, siamatricaria sia romana, oc-corre considerare la destina-zione e cioè la produzione dicapolini oppure la produzio-ne di olii essenziali. Nel pri-mo caso la raccolta meccani-ca richiede l’impiego di mac-

chine specifiche, nel secondoinvece l’infiorescenza vienedestinata alla distillazione,per cui la catena di raccolta èsimile a quella descritta perla menta: falciatura seguitadalla raccolta e dal carico,op-pure falcia-caricatura. Lemacchine che operano la rac-colta dei capolini presentanotestate di raccolta diversa-mente conformate ma so-stanzialmente operanti per“pettinatura”, cioè con te-state “stripper”.I problemi della raccoltameccanica sono rappresen-tati dalla posizione dei capo-lini sullo stelo e dalla resi-stenza al distacco. Specie perla matricaria il fatto che lavegetazione è intrecciatarende più difficile intercetta-re i capolini posti più in bas-so.Va poi considerato il fattoche la forza di distacco deicapolini è generalmente su-periore ai 7-8 N, per cui l’o-perazione di stripper, se noneffettuata con testate appro-priate, si ripercuote sullostesso apparato radicale.In Europa (Ungheria), negliUsa ed anche in Argentinale macchine per la raccoltadei capolini sono di comuneimpiego; in Italia le macchi-ne presenti sono di importa-zione e si prestano per am-pie coltivazioni in piano e interreni pianeggianti.

Pietro Piccarolo

Lavender and its varieties, sage,wormwood, oregano

As in the case of mint, harvestinglavender, wormwood and oreganoinvolves harvesting the plant.Mowers do the mowing, with amounted binder to bundle themand tie up the bundles, left forcollection from the ground insmall sheaves. Wheat binderscan also be used, but with modi-fication to the height of the cut-ting bar. The cutting height mustbe high enough to let the plantsre-grow. In hilly areas, machinesof this type can harvest a hectarein 4-8 hours. The approach isless effective for true lavender,but it is perfect for the crossedvarieties farmed as an importantsource of plant oils. But improve-ments are needed for the cuttingquality and the man-hours con-sumed.Sage can be grown in rows 60-70 cm apart, or even closer,when planting a sage meadow. Ifthe plant is grown as a meadow,the mowing bar or rotor shouldbe set to cut just under the tops,but if the rows are wider apart,the mower must have a front-mounted guide to lift the lowerbranches off the ground. Thesame combine of mower andbinder can be used to harvestwormwood and oregano.

Camomile

In harvesting camomile, the des-tination of the crop is an impor-tant consideration, whether forthe camomile heads or the es-sential oils. In the first case, spe-cial machines are needed, but inthe second the approach is muchthe same as for mint: mowing fol-lowed by collection and loadingor else a combined mower andloader. When the heads are thecrop, the harvesting head canvary, but works as a stripper.The problems of mechanical har-vesting stem from the position ofthe heads on the stem and theirresistance to picking. For the wildcamomile, the thick vegetationoften makes it difficult to get tothe lower heads. Also, pickingnormally requires a force of over7-8 N so that if the stripper headis not appropriate, there is a riskof ripping the plant’s roots aswell. In Europe (primarily Hun-gary), the United States and Ar-gentina, camomile head har-vesters are widely used. In Italy,the machines are imported andused best on wide fields wherethe terrain is also flat.

Pietro Piccarolo

68 – MMW n. 3/2009

MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI • MACHINES FOR HERBS • MECCANIZZAZIONE PIANTE OFFICINALI

Coltivazione di camomilla/ Camomilecultivation

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 68

Page 6: LAMECCANIZZAZIONE DELLE OFFICINALI: IMPIANTO E … n.3 2009.pdf · di numerose piante officinali sono molto piccoli e presen- ... Livelli di meccanizzazione per la raccolta di alcune

64-69 Officinali 1-04-2009 17:22 Pagina 69