l\'analisi psicopedagogica del forum
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Slides dell\'intervento di Simona Ferrari (UCSC-CREMIT) alla Summer School di Valgrisenche, luglio 2008TRANSCRIPT
L’ analisi psicopedagogica del L’ analisi psicopedagogica del forum forum
- Si configura come luogo- Legata alla capacità e appropriatezza
mediatica del soggetto (nuovi frame)- Tipologie diverse (1-1;1-molti;molti- molti)- Contrazione indici simbolici paralinguistici ed
extralinguistici- Sollecita espansione clima sociale- Problema di sovraccarico e credibilità dei
messaggi
La Comunicazione mediata da computerLa Comunicazione mediata da computer
Situazione comunicativa complessaSituazione comunicativa complessa
Difficoltà : il forum non ha un immediato relativo nella vita "fisica"
Due metafore: Piazza: luogo di incontro, comunicazione uno/molti-a-molti, dimensione pubblica, espressione proprio pensiero per discussione
Bacheca: aspetto asincronico, visibilità , post-it
CaratteristicheCaratteristiche comunicativacomunicativa
• possibilità di rilettura del “testo” comunicativo coprodotto metariflessione sull’andamento della discussione
• inconsueta visibilità del messaggionon inosservato, possibile ricodifica successiva, nuove interpretazioni
• livello di intenzionalità dei messaggilegata al medium apertura, risposta
• modalità di visualizzazionel’interfaccia influenza la strategia comunicativa
Il Quadro dei monitoraggiIl Quadro dei monitoraggi
2001-2002 : Formazione docenti neoassunti44700 insegnanti, 2200 tutor
2002-2003 : Formazione per la sperimentazione della Riforma3800 insegnanti, 450 tutor, 250 dirigenti
2003-2004: Formazione al DM61- attuazione della Riforma56.500 insegnanti, 3386 tutor
2004-2005: Formazione al DL59120393 insegnanti, 7197 e-tutor
2005-2006: Formazione docenti neoassunti 41418 insegnanti, 1680 e-tutor
2006/2007: Formazione docenti neoassunti 24645 insegnanti, 1087 e-tutor
Formazione DiGiScuola
2766 insegnanti, 164 e-tutor
Uso strumenti di cmc tra insegnanti neoassuntiUso strumenti di cmc tra insegnanti neoassunti
62,05
30,27
5,542,14
67,38
20,52
6,67 5,438,03
24,13 25,39
42,45
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
70,00
80,00
1 = solitamentenon lo uso
2 = raramente 3 = spesso 4 = abitualmente
Forum
Chat/messenger
Posta Elettronica
Fonte: monitoraggio Indire 2006/2007Fonte: monitoraggio Indire 2006/2007
Bassi livelli di competenza medialeBassi livelli di competenza mediale
Indire HWUpgrade
Molti thread aperti a singolo messaggio Ogni thread ha almeno 10 risposte
Troppi 3d aperti con discussioni sostanzialmente simili, riconducibili tutte a pochi 3d
Minor numero di 3d aperti in base alle discussioni. I partecipanti cercano il 3d interessato e vi partecipano
Scarsa consapevolezza struttura comunicazione. Non uso della risposta (nodo o svincolo)
Maggiore comprensione della struttura (nonostante vbullettin non favorisca questo aspetto) utilizzo della risposta a singolo messaggio (nodo) in modo corretto
Confronto strumento VBullettin
Numero di thread aperti senza risposta
Profondità media del thread
Articolazione del thread (numero di nodi o svincoli)
Bassi livelli di competenza medialeBassi livelli di competenza mediale
Processi di comunicazione: forum
In itinere (monitoraggio) /
Post
quanti-qualitativoAnalisi Micro(Griglia di Analisi)
In itinere (monitoraggio) /
Post
quanti-qualitativoAnalisi Temporale(Griglia visuale di
analisi)
In itinere (monitoraggio) /
Post
quantitativoAnalisi Macro(Indice di successo)
somministrazioneTipologiastrumento
Analisi quantitativaAnalisi quantitativa
• Profondità di una discussioneP_t (i) = N.msg inseriti come risposte nella discussione
• Profondità di un forump_F = E[P_t] = media delle profondità delle discussioni
• Densità del forumd_F = N. risposte all’interno dei forum / N. 3d
• Indice di successo medio del forumIs_F = totale messaggi inseriti come risposte / (Totale 3d +
totale risposte) = totale risposte / totale msg
• Indice di lurkingi_L = numero di visite / (n. di msg scritti totali + n. di visite)
Indici quantitativiIndici quantitativi
Analisi a livello temporale per evidenziare i “momenti” focali del gruppo in rete. Questo tipo di analisi si presta in modo particolare per i forum riservati a piccoli gruppi a cui viene dato un compito per il quale i singoli sono chiamati a collaborare.- Ottimo anche per l’assessment in caso di groupware
step 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 441 corsista 1 o o o d r r r2 corsista 2 d1 o f r o d d r3 corsista 3 o r r o f o oc4 corsista 4 2r o o oc o o o5 corsista 5 d1 o r r o oc o r
ddecisione leadership
3d morto
3d morto?...
1° contributo
netiquette
netiquette
Sequenze di messaggi “Offerta” e “Risposte” risultano spesso produttivi
Cronomappa: griglia di analisi visualeCronomappa: griglia di analisi visuale
Valenza strumento di analisi
1. Strumento di analisi dei rapporti interpersonali basato sull’osservazione comportamenti “visibili”
2. Metodo pragmatico (risoluzione problemi, consapevolezza comunicativa, slocco situazioni)
3. Valenza formativa (problem-solving)
4. Bidirezionalità (richiede scambio-patto di reciprocità)
Restituire osservazione delle dinamiche comunicative in chiave formativa
Analizzare la tutorship in chiave valutativa e auto-valutativa
Attenzioni:
• Quanti-qualitativa
• Auto ed eterovalutazione
• processo- prodotto
Sfondo teorico
Costruttivismo (Vygotskij e Bruner)
Teoria sistemica e livelli di apprendimento (Bateson)
Analisi Transazionale (Berne)
Livelli di apprendimento
Ambiente (stimoli esterni, dove e quando, limitazioni e opportunità)
la risposta comportamentale viene scatenata da specifiche condizioni ambientali
Apprendimento 0
Identità (Chi sono io, missione, scopo)
il soggetto esce fuori dal sistema dei sistemi
Apprendimento 4
Convinzioni e valori (Permesso e motivazione, significati e credenze)
il soggetto agisce su una propria credenza o valore e cambia l’intero sistema di alternative
Apprendimento 3
Capacità (repertorio di strategie, stili di apprendimento e stili cognitivi, stati interni, mappe e piani)
il soggetto agisce sul proprio stato interno selezionando un altro insieme di alternative che prima non considerava
Apprendimento 2
Comportamento (cosa faccio abitualmente, repertorio di comportamenti abituali, azioni e reazioni)
il soggetto reagisce ad uno stimolo ambientale selezionando un’altra possibilità tra l’insieme di alternative. Adattamento e risposta
Apprendimento 1
Focus soggettoDescrizioneLivelli
Ambiente (stimoli esterni, dove e quando, limitazioni e opportunità)
la risposta comportamentale viene scatenata da specifiche condizioni ambientali
Apprendimento 0
Identità (Chi sono io, missione, scopo)
il soggetto esce fuori dal sistema dei sistemi
Apprendimento 4
Convinzioni e valori (Permesso e motivazione, significati e credenze)
il soggetto agisce su una propria credenza o valore e cambia l’intero sistema di alternative
Apprendimento 3
Capacità (repertorio di strategie, stili di apprendimento e stili cognitivi, stati interni, mappe e piani)
il soggetto agisce sul proprio stato interno selezionando un altro insieme di alternative che prima non considerava
Apprendimento 2
Comportamento (cosa faccio abitualmente, repertorio di comportamenti abituali, azioni e reazioni)
il soggetto reagisce ad uno stimolo ambientale selezionando un’altra possibilità tra l’insieme di alternative. Adattamento e risposta
Apprendimento 1
Focus soggettoDescrizioneLivelli
Livelli di analisi
Pragmatico - comunicativo :competenza mediale dello strumento, rispetto regole, dimensione socializzante
Strutturale – procedurale:uso del tempo online, valenze simboliche e psicologiche
Funzionale – transizionale:azioni comunicative del tutor
Livello pragmatico-comunicativo
ANALISI PRAGMATICA-COMUNICATIVA
DIMENSIONE INDICATORE DESCRITTORE
connessione micro (thread) macro forum
connessione con il forum ma non con il thread connessione con il thread ma non con il forum
tematica coerenza tematica
non connessione
rispetta netiquette formale com'è formulato
non rispetta netiquette
risposta messaggio specifico
ripresa contributi vari
apertura nuovo thread
PERTINENZA COMUNICATIVA
processuale come è inserito
manca apertura di un nuovo thread
Livello pragmatico-comunicativo
ANALISI PRAGMATICA-COMUNICATIVA
DIMENSIONE INDICATORE DESCRITTORE
diretto
triangolazione
al sottogruppo
al gruppo
APERTURA COMUNICATIVA livello direzione della comunicazione
indefinita
Berne: gli stati dell’IO
A negativoA positivoAdulto
B LiberoB AdattatoBambino
G AffettivoG NormativoGenitore
Transazioni complementari
Transazioni incrociate
Transazioni ulteriori
Livello strutturale-procedurale
Transazioni ulteriori complementari. Qualità ulteriore + pagamento. Tornaconto psicologico e scopo nascosto
Relazione disinteressata priva di giochi
Struttura intervallo di tempo, ripetitività, socialmente programmate
Scambi schematizzati, valore di riconoscimentoProcedura manipolare la realtà
Livello strutturale-procedurale
Uso del tempo Tipologie collocazione
rituale apertura e chiusura
passatempo derive socializzanti o certificazione presenza
attività pianificazione lavoro
intimità forti affinità e/o alleanze
gioco problem solving, conflitto e negoziazione
copione distribuito in tutto il forum
Funzione tutoring
ANALISI FUNZIONE TUTORING
Funzione Emittente Ricevente Transazione
informativa A+ A+ complementare
direttiva GN+ A+ complementare
normativa GN+ BA+ complementare
relazionale GA+ BL+ complementare
espressiva BL+ BL+ complementare
Tipologie di transizioni
ANALISI TRANSIZIONE
tipologie transazioni stati dell’io possibili
Complementare (singola transazioni) GA+ GA-
Incrociate GN+ GN-
Ulteriore (più transazioni) A+ A-
BA+ BA-
BL+ BL-
Livello individuale: Curva autonomia
Livello di gruppo: movimenti e fasi
Berne (1981) indica 3 fasi di vita del gruppo:
3. rapporto diadico con un leader (possibile individuare se le transazioni sono a lui dirette);
2. il gruppo arriva a transazioni orizzontali tra i membri;
3. Il gruppo si stacca dal leader che viene rigiocato come un pari. Questa terza fase è ciò a cui punta il processo di dissolvenza del tutor (Salmon 2000)
Ottimizzazione apprendimento in forum se pertinenza comunicativa alta e apertura comunicativa;
Ambiente sociale co-costruito se supporta diverse segmentazioni del tempo
Tutte le funzioni devono essere implementate (indicatori buona tutorship)
Sbilanciamento funzionale (moderatore – informativo e normativo / docente informativo e direttivo)
Alcuni risultatiAlcuni risultati
Riflessione: ma cmc 2.0
• Identità: da multiple a esternalizzazione della “propria”?
• centratura sulle pratiche
• dimensione sociale : genera Social Network
• da autocollocazione a hub/linker
• autonarrazione : quali indicatori, analisi dei codici
• da conversazionale a costruzionale
Per approfondire
• Rivoltella P.C. Etutor. Profilo, metodi e strumenti Carocci, 2006
• Ferrari S. Giochi di rete. Metodi e strumenti per l'analisi psicopedagogica del forum Guerini, 2006