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Le Campane di Villazzano NOTIZIARIO PARROCCHIALE N. 2 - DICEMBRE 2002 ANNUNCIO CELEBRAZIONE TESTIMONIANZA Sommario : Lettera di don Carlo 2 - 3 Chiesa nuova - nuova comunità? / LUOGO DI DIO, LUOGO DELLUOMO 4 - 5 Incontri di catechesi e dei Gruppi : orari 6 - 7 Dai GRUPPI 8 - 12 Festa della S. Famiglia - 29 dicembre 13 Programma “Festività di Natale” 14 - 15 NATALE 2002 Oggi la vera pace escesa a noi dal cielo

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Le Campane di Villazzano

NOTIZIARIO PARROCCHIALE N. 2 - DICEMBRE 2002

ANNUNCIO CELEBRAZIONE TESTIMONIANZA

Sommario :

Lettera di don Carlo 2 - 3 Chiesa nuova - nuova comunità? / LUOGO DI DIO, LUOGO DELL’UOMO 4 - 5 Incontri di catechesi e dei Gruppi : orari 6 - 7

Dai GRUPPI 8 - 12

Festa della S. Famiglia - 29 dicembre 13

Programma “Festività di Natale” 14 - 15

NATALE 2002

Oggi

la vera pace

e’ scesa a

noi dal cielo

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AVVENTO - NATALE 2002

Miei cari parrocchiani, vorrei in questo inizio di Avvento dell’anno 2002, comunicarvi un pensiero che mi sta tanto a cuore. Abbiamo celebrato solennemente il grande Giubileo del 2000; siamo entrati in pieno ormai nel terzo millennio. Il rischio che ora però stiamo correndo, e lo dico anzitutto per me, è di ritornare al nostro tran-tran quotidiano dimenticando l’Essenziale: GESU’ CRISTO, FIGLIO DI DIO E’ IL LIETO ANNUNZIO SULLA NOSTRA VITA. Viviamo quindi questo tempo di avvento in un’attesa vigile, piena di speranza, aperta alla novità che Gesù Cristo ancora una volta viene ad annunciare in questo Natale.

All’inizio del nuovo anno liturgico una riflessione va indirizzata in particolare alle famiglie: è la famiglia, piccola chiesa domestica, il luogo privilegiato del primo annuncio. A questo proposito vi invito a riflettere su quanto i vescovi italiani scrivono nel documento “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia” al n.52. “Per quanto riguarda la famiglia, va ricordato che essa è il luogo privilegiato dell’esperienza dell’amore, nonché

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dell’esperienza e della trasmissione della fede. La famiglia cristiana è inoltre il luogo dell’obbedienza e sottomissione reciproca e della manifestazione dell’alleanza tra Cristo e la Chiesa. La famiglia è l’ambiente educativo e di trasmissione della fede per eccellenza: spetta dunque anzitutto alle famiglie comunicare i primi elementi della fede ai propri figli, sin da bambini. Sono esse le prime <<scuole di preghie-ra>>, gli ambienti in cui insegnare quanto sia importante stare con Gesù ascoltando i Vangeli che ci parlano di lui. I coniugi cristiani sono i primi responsabili di quella <<introduzione>> all’esperienza del cristianesimo di cui poi chi è beneficiario porterà in sé il seme per tutta la vita.”

Sollecito per questo tutte le famiglie della nostra comunità a testimoniare in prima persona la bellezza di questo impegno missionario, collaborando in buona armonia con gli educatori della parrocchia, catechisti e animatori, cosicché si possa respirare un autentico clima di famiglia di famiglie.

Ho ricevuto in questi giorni in dono dal Vaticano una minuscola reliquia di santo Stefano destinata all’altare della parte nuova della chiesa. Mentre esprimo pubblicamente un grazie a tutti coloro che in diversa maniera, con offerte o con la preghiera, stanno contribuendo al completamento dell’edificio e degli arredi (e mi auguro di poter annunciare presto la data di consegna), invoco la benedizione del nostro santo protettore su tutta la nostra parrocchia.

E’ questo il mio augurio di Natale

vostro don Carlo

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CHIESA NUOVA-NUOVA COMUNITA'? /5

Luogo di dio luogo dell’uomo

S iamo giunt i a l la f ine del nostro percorso

CHIESA/COMUNITA' . O forse s iamo a ll ' in iz io , perché adesso la nuova chiesa diventa segno di una comunità nuova, che va co-struita giorno per giorno, passo dopo passo . La chiesa di mura è lo spazio de ll ' incontro uomo - Dio, ed è per questo che diventa spazio sacro.

Una cons ideraz ione in parentes i : è vero che Cristo c i in-segna che non sono i luoghi f is ic i i l senso ult imo della sacral i-tà: "… né su questo monte, né a Gerusalemme … ma in sp ir i to e ver ità adorerete Dio!" Ma questa è la perfez ione! Noi inve-ce arranchiamo, pel legr in i imperfett i e peccatori, verso la me-ta che è Dio, e spesso abbiamo b isogno di luoghi concreti (e non solo sacr i) , dove fermarc i e r itrovare i l senso del nostro cammino: ecco perché cerchiamo o c i costruiamo luoghi dove stare bene, dove trovare pace. Ecco perché i l cr is t iano, come ogni a ltro uomo re lig ioso, ha b isogno di trovare un luogo do-ve incontrare Dio e i frate ll i : questo luogo è cos ì car ico d i ten-s ion i ps ico logiche e sp ir ituali che diventa sacro, perché è i l luogo del l 'ECCLESIA, de lla COMUNITA' . In ogni chiesa c i sono due " luoghi" pr iv i legiat i: l 'a ltare e l 'ambone. Nel le chiese antiche, soprattutto le cattedrali, t ro-viamo sempre quest i due e lement i: l 'a ltare r ivo lto verso o-r iente, che indica la meta di un popolo in cammino; l 'ambone, p iazzato al centro del la chiesa, perché giunga a tutt i, chiara e ine ludibi le , la parola di Dio . Oggi a ltare e ambone l i troviamo vic in i ed entrambi r ivo lt i verso i l popolo: nuova la sens ib i l ità e i l modo d i comprendere

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i l senso del rapporto uomo - Dio, ma ant ico e sempre uguale i l contenuto di questo rapporto: è Dio che scende tra di no i e c i dona la sua salvezza, sua come dono, nostra come realtà. Altare e ambone sono i due luoghi d i questa salvezza: Dio s i dona a noi come pane di v ita su ll 'a ltare, Dio s i dona a noi come ver ità e via ne l la sua PAROLA proclamata dall 'ambo-ne. Altare e ambone, ne lla nostra nuova chiesa, sono post i in una zona sopraelevata di tre gradin i, che è chiamata pre-sbiter io .

L 'a ltare è i l luogo dove s i fa memor ia , c ioè s i rende presente, oggi e qui, i l sacr if ic io di sa lvezza d i Cr is to : la sua morte e la sua resurrezione, la sua presenza nel la s tor ia de ll 'uomo di o-gni tempo.

L 'ambone è i l luogo de lla PAROLA, c ioè i l segno del r ichiamo che Dio in ogni momento c i fa per camminare su lla sua stra-da e secondo i suo i pens ier i. I l confronto con la sua PAROLA c i a iuta a capire chi s iamo, a non perdere i l senso del l 'or ien-tamento e a capire i l mistero di sa lvezza che viene celebrato sul l 'a ltare. S iamo f ina lmente arr ivat i a l centro del mistero di sa l-vezza, che Cr is to ha sve lato al mondo, che c ioè s iamo tutt i f ig l i d i Dio e frate l l i d i Cr isto. Ed al lora r itorna spontanea ed impel lente la domanda che c i viene proposta dal p iano pastorale d iocesano per que-sto anno l iturgico: "Chi è Cr isto per noi?" E d i r imando:

– Chi s iamo noi come cr ist iani? – Qual è la nostra identità? – Cosa dobbiamo fare per essere test imoni di Cr isto? – Che cosa s ign if ica per noi lo s logan che abbiamo usa-

to : "Chiesa nuova - nuova Comunità"?

Commissione Liturgica Il Gruppo della Parola

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ITINERARIO DI CATECHESI

ORARIO 2002- 2003

CATECHESI CON LE FAMIGLIE

1° bambini 5/6/7 anni: dal mese di gennaio

2° bambini 7/8 anni: GIOVEDÌ: ore 17.00 2 incontri /mese SABATO: ore 14.45

3° bambini 8/9 anni: GIOVEDÌ: ore 17.15 - 18.15 2 incontri /mese

1 incontro/mese per i genitori al sabato ore 14.45 CATECHESI TRADIZIONALE 4° bambini 9/10 anni: MARTEDÌ: ore 16.15 - 17.15 5° bambini 10/11anni: MERCOLEDÌ: ore 18.00 - 19.00 6° ragazzi 11/12 anni: LUNEDÌ: ore 17.00 - 18.00 incontri genitori insieme a Povo

7° ragazzi 12/13 anni: MERCOLEDÌ: ore 14.30 - 15.30 8° ragazzi 13/14 anni: MARTEDÌ: ore 18.00 - 19.00

INIZIAZIONE CRISTIANA:

GENITORI E FIGLI IN CAMMINO

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INCONTRI GRUPPI PARROCCHIALI Casa Parrocchiale

GRUPPO DELLA PAROLA Responsabile : Tarter Amedeo

MARTEDI' ad ore 20.30 GRUPPO FAMIGLIE Responsabile : Maria Teresa e Francesco Pederiva

II° DOMENICA DEL MESE - pomeriggio ad ore 16.00 GRUPPO CATECHISTI II° GIOVEDI' DEL MESE CORO S.STEFANO Responsabile : De Angelis Dino

GIOVEDI’ (all’ex oratorio – Via Giordano) ore 20.30 GRUPPO MISSIONARIO Responsabile : Camin Elena

2° e 4° LUNEDI’ DEL MESE ad ore 20.30 GRUPPO DONNE e A.C. Responsabile Gr Donne : Nicolini Tulia Responsabile Az.Cattolica : Trentini Elisa

1° e 3° LUNEDI’ DEL MESE ad ore 14.30 GRUPPO O.F.S. : Responsabile : Malacarne Erminia

2° GIOVEDI’ del mese - casa parrocchiale ad ore 14.30 4° GIOVEDI’ del mese - Chiesa - ore 08.30

MINISTRI DELL'EUCARESTIA Responsabile : Rubino Alfredo

incontri periodici GRUPPO GIOVANI Referente: Gretter Ilaria e padre Gianni

Ultimo fine settimana del mese uscita di Gruppo CORO GIOVANI Anima la messa del sabato sera GRUPPO PREGHIERA Referente Pontalti Marisa

Martedì Chiesa parrocchiale ad ore 20.30

TUTTI I GRUPPI PARROCCHIALI SONO APERTI ALLE PERSONE CHE

DESIDERASSERO FARNE PARTE.

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“CARO NATALE 2002" - Operazione meno 10% ÁGUA DE CHUVA - ACQUA DI PIOGGIA

Vivi un Natale di solidarietà

Il Centro Missionario Diocesano di Trento propone quest'anno un Natale di so-lidarietà a sostegno della Campagna della Chiesa brasiliana per contribuire alla realizzazione di cisterne familiari nelle regioni del Nordest del Brasile più colpi-te dalla scarsità di acqua potabile. In quelle regioni lavorano numerosi missio-nari trentini: ▪ a Cearà: d. Francesco Moser, d. Giuliano Pellegrin, d. Graziano Odorizzi, d. Domenico Zocchi, d. Giancarlo Perini ▪ a Paraiba: p. Luigi Zadra, sr. Noemi Cavagna, sig.i Antonio e Sonia Caproni ▪ a Rio Grande del Nord: d. Walter Collini, d. Dario Torboli

Il costo di una cisterna della capacità di 16.000 litri è di circa 700,00 Euro

L’operazione "meno 10%" quasi a indicare una quota simbolica di auto ridu-zione delle proprie spese per i regali che ciascuno può trasformare in aiuto concreto a quanti nostri fratelli sono più nel bisogno può essere:

− Una riduzione del 10% delle previste spese per i regali natalizi − Il 10% della tredicesima (o altra percentuale) da destinare alla solidarietà.

Eventuali offerte 10% a: CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO via san Giovanni Bosco 7, Trento tel. 0461 983817 - fax 0461 983529

e-mail: [email protected]

per posta: c.c.p. 13870381 per banca: Cassa Rurale della Valle dei Laghi, Sarche

c/c 12/10/00338 - cin V, abi 08132 cab 34442 intestare Opera Diocesana per la Pastorale Missionaria, Trento

specificando nella causale: "CARO NATALE"

Per chi usufruisce della detrazione IRPEF: Versare l'offerta tramite ricevuta postale o bancaria, da allegare poi alla dichia-razione, solo sui seguenti numeri: − c/c postale 13870381 − Cassa Rurale della Valle dei Laghi, Sarche ABI=08132 CAB=34442, c/c

12/10/00338 intestare: Opera Diocesana Pastorale Missionaria - sezione ONLUS via san Giovanni Bosco 7, Trento specificare nella causale: "CARO NATALE"

Dal Centro Missionario Diocesano di Trento

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Riflessioni sul Natale Hanno rubato il Natale

Hanno rubato il Natale alla povera gente.

La grotta di Betlemme l’hanno trasformata nel caveau di una banca. Mamma Maria l’hanno vestita da regina, il falegname Giuseppe da manager religioso, del Bambino Gesù hanno fatto un bambolotto “dai riccioli d’or”.

Al posto del bue hanno messo un carro armato, a quello dell’asino un computer. L’odore sano della stalla è stato annullato dai profumi di Chanel, i poveri genuini formaggi donati dai pastori sono diventati panettoni, il latte appena munto è diventato spumante, i pastori stessi li hanno rivestiti di paramenti dorati.

Gli angeli sono diventati star e non vanno più a cercare pastori analfabeti cercano i potenti e i cervelloni che possono tutto e sanno tutto.

Il Natale non è più la festa della povera gente, è abbuffata di cenoni, è spettacolo televisivo, è follia collettiva.

E’ ora e tempo che la povera gente si riprenda il suo Natale.

Don Dante dei barboni

Christmas

Come sarà per me questo “giorno di Cristo” nel paese della libertà?

Signore, non permettere ch’io ti nasconda sotto l’affanno di cose senz’anima.

Non sia il mio Christmas un gioco di sorrisi, senza sapore di secoli, senza lacrime di gioia, senza perdoni, senza poveri alla mia porta, senza l’ansia della storia.

Cristo, tutto il Cristo, deve accadere in me come scoppio di luce, come grido d’un miracolato, come rivincita d’amore,

Cristo deve nascere in me, tutto il Cristo, carne per poter morire, Spirito per non morire più.

Sia un avvento di Libertà che mi aggioghi per sempre al Mistero di Dio

Questo è il Christmas ch’io bramo nella mia povertà

Padre Efrem Trettel

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Dalla Commissione Caritas

Padri Dehoniani - Associazione Alcolisti in trattamento - AVIS - AVULSS Gruppo Anziani - Associazione 3 Fontane - Villazzano Znojmo - ANA Associazione Teorema - Gruppo Extracomunitari - Villazzano Solidale Gruppi Sportivi - Filo: Quei de Vilazan - Circolo Culturale Villazzano-

Commissione Circoscrizionale Sanità - Suore di Maria Bambina Vigili del Fuoco - Ordine Pubblico - Gruppo Tuttofare - Gruppo Missionario

Mimi Polifonici - Gruppo Aiuto Disagio Psichico Gruppo Donne di Azione Cattolica - Commissione Catechesi

Commissione Liturgica - Gruppo della Parola Gruppo Ministri Straordinari dell'Eucarestia - Gruppi di Preghiera Mariani

Rappresentanti di zona (Negrano - Pozzata - Villa - Grotta - Molini ) Commissione Caritas - Gruppo del Punto di Ascolto - Gruppo Giovani

Comitato per la festa del Rosario - Associazione Iniziative Grotta Gruppo Donne per servizio pulizie e decoro della Chiesa

SAT Sezione Bindesi - Coro Parrocchiale - Gruppo Catechisti Gruppo delle Famiglie - Commissione Circoscrizionale Volontariato

Ordine Francescano Secolare - Commissione Scuola Materna ...

La Carità interpella tutti

PARROCCHIA SANTO STEFANO Villazzano di Trento

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Avvento 2002

Il Nuovo Testamento conosce tre essenziali tappe della vita di una comunità cristiana, che possono esemplificarsi così:

l’età dell’allattamento, l’età della condivisione dei doni di Dio, l’età della missione.

Questa prima età coincide con la nascita della comunità cristiana, ossia

con il momento di trasformazione di un aggregato di battezzati in una fami-glia di discepoli di Cristo. Le nostre assemblee domenicali sono per lo più ag-gregazioni di battezzati che si conoscono a mala pena o non si conoscono af-fatto e non si incontrano mai aldilà del precetto festivo, mentre la “comunità cristiana” è tenuta insieme da un legame fraterno e dalla comune sottomissio-ne alla Parola di Dio. Quando dalla massa indifferente dell’assemblea dome-nicale si stacca un “piccolo resto” e si incammina dietro il Pastore, inizia l’età dell’allattamento. Vale a dire: in questa fase, la comunità cristiana ha tutto da imparare, ha da raddrizzare molte idee approssimative sulla fede e ha da col-mare molte lacune dottrinali. In questa fase, la comunità cristiana può solo ricevere ciò che il pastore umano distribuisce nel nome del Pastore risorto dai morti. E’ quindi una fase prevalentemente passiva. A questa età si riferisce l’Apostolo Paolo parlando ai Corinzi: “Io, fratelli, sinora non ho potuto parla-re a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci” (1 Cor 3,1-2). A questa età si riferisce anche l’Apostolo Pie-tro: “Come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza” (1 Pt 2,2). L’autore della lettera agli Ebrei lascia invece intravedere il confine tra questa prima età e la successiva, rimprove-rando però la sua comunità di non essere cresciuta in proporzione agli inse-gnamenti ricevuti: “Voi che dovreste essere ormai maestri per ragioni di tem-po, avete di nuovo bisogno che qualcuno vi insegni i primi elementi degli ora-coli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido” (Eb 5,12). Può quindi darsi il caso che una comunità abbia dei ritmi imprevedibili e che non si evolva nel suo insieme secondo la pienezza degli insegnamenti ricevu-ti; quindi non si può neppure stabilire una regola per il passaggio dalla prima alla seconda età; occorrerà discernere bene su ogni comunità, nel quadro ge-nerale della sua storia.

La Commissione Liturgica e Ministri Straordinari dell'Eucaristia

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DAI GRUPPI PARROCCHIALI,

il nostro grazie a tutta la comuni-tà per la generosità dimostrata in

occasione della “Mostra vendita pro missioni” .

L’incasso totale è stato di

€ 7.079,58.- Cogliamo l’occasione per ringra-ziare le persone che hanno lavo-rato durante tutto l’anno per pre-parare i manufatti esposti e quanti hanno prestato la loro o-

pera per l’allestimento della sala mostra.

L’iniziativa pro banchi “Arredo parte nuova della nostra chiesa” ha raggiunto

la quota di €. 45.952,28 .-

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"I coniugi e i genitori cristiani, seguendo la loro propria via, devono sostenersi a vicenda nella fedeltà dell'amore

con l'aiuto di Dio per tutta la vita ..." (Lumen Gentium, n. 41).

FESTA

DELLA SACRA FAMIGLIA

Domenica 29 dicembre 2002 Alla S. Messa delle ore 10.00 le coppie di sposi che nel corso del 2002 hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio

5-10-15-20-25 anni e più su

potranno condividere la loro gioia insieme a tutta la comunità e rendere grazie al Signore per il dono del coniuge e della loro famiglia.

Chi desidera essere ricordato nel corso della S. Messa può segnalarlo a don Carlo.

Al termine della celebrazione eucaristica seguirà un momento di amicizia nella vicina Casa Parrocchiale a cura del Gruppo Famiglie.

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PROGRAMMA FESTIVITÀ DI NATALE

Riconciliazione:

Per i GIOVANI a MARTIGNANO Giovedì 19 dicembre ore 20,30

Per gli ADULTI in Parrocchia : Lunedì 23 dicembre ore 20,30

Martedì 24 dicembre in parrocchia dalle ore 9 alle 11 e dalle 15 alle 18 Altri appuntamenti:

Novena di Natale in parrocchia il 16-17-18-19-20 dicembre ore 20.00 VENERDI’ 20 DICEMBRE - ORE 17,00

Celebrazione di Natale con tutti i ragazzi della Cate-chesi. Sono invitati anche i genitori.

SS. MESSE:

Chiesa Parrocchiale:

Martedì 24 dicembre NOTTE DI NATALE

In parrocchia : ore 21.00 S. Messa della Notte

Alla Grotta : ore 24.00 S. Messa di Mezzanotte

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25 dicembre Natale del Signore

In Parrocchia S.Messa ore 8.00 e ore 10.00 Alla Grotta S.Messa ore 9.00

Vespri ore 18.00 26 dicembre Festa di S. Stefano

patrono della nostra parrocchia

Ore 10 S. Messa solenne ( non c ’ è la messa delle ore 8 )

29 dicembre Festa Sacra Famiglia Saranno ricordati gli anniversari di matrimonio

31 dicembre S.Messa e Te Deum ore 19.00

1 Gennaio - Maria Madre di Dio Giornata Mondiale della Pace

In Parrocchia S.Messa ore 8.00 e ore 10.00 Alla Grotta S.Messa ore 9.00

6 gennaio - Epifania del Signore Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi

Tutti i ragazzi della Catechesi sono invitati il 6 gennaio alla S.Messa delle ore 10.00

Quale segno di fraternità con i bambini poveri del mondo, porteranno il salvadanaio,

che è stato consegnato la prima settimana di Avvento, con il frutto delle loro rinuncie.

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Dai sacerdoti, dal Consiglio pastorale

parrocchiale, dalle Commissioni,

dai Gruppi parrocchiali, giunga

a tutta la comunità l'augurio cristiano

di

BUON NATALE E

UN FELICE ANNO NUOVO

Stampato in proprio Dic. 2002 Parrocchia di Villazzano