le local italiane e il settore idrico. gli investimenti e le … · 2015-01-07 · il settore...
TRANSCRIPT
Le local italiane e il settore idrico.Le local italiane e il settore idrico.
Gli investimenti e le performance delle impreseGli investimenti e le performance delle imprese
Audizione nella 2° Conferenza Nazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Milano, 13 dicembre 2013
Alessandro Marangoni
Chief Executive Officer Althesys
1. Althesys
2. Le peculiarità del settore idrico
3. Le performance delle maggiori local utility
IndiceIndice
2
3. Le performance delle maggiori local utility
4. Gli investimenti e le ricadute sulla crescita economica del Paese
5. Alcune indicazioni di policy
2
Althesys è una società professionale indipendente, specializzata nella ricerca economica e consulenza strategica nei settori: ambiente, energia, utilities e infrastrutture.
1. Althesys1. Althesys
� 3 think tank specializzati in energia e ambiente: Irex Monitor, Agroenergia, MP2 - Materie Prime Seconde
� 300 progetti sviluppati con clienti nazionali e internazionali negli ultimi tre anni in ambito strategico, ricerca, business intelligence, knowledge creation
Strategia & Finanza
� Analisi e strategie di business
� Piani industriali e finanziari
� Sviluppo di progetti
� Advisory su tematiche regolatorie
� Supporto alle operazioni di M&A
Ricerche & Studi
� Studi economici e finanziari
� Rapporti su settori industriali e di servizi
� Analisi finanziaria e competitiva d’impresa
� Analisi costi-benefici
� Ricerca economica ambientale
3
anni in ambito strategico, ricerca, business intelligence, knowledge creation
� Oltre 200 pubblicazioni e articoli negli ultimi tre anni su energia, idrico, utility, rifiuti, riciclo e ambiente
• Il quadro normativo e le
riforme legislative
• La governance del settore
idrico italiano
• Modelli di mercato e
regolamentazione
• L’impatto dell’innovazione
• ll ciclo idrico integrato in
Italia
• M&A delle utilities in Italia
e in Europa
• Mercati e strategie delle
water utilities
• Studi internazionali sulle
• Reti idriche e soluzioni
tecnologiche
• Analisi costi-benefici
i reti e impianti
• Valutazione degli
investimenti
• Stima dei no-action costs
• Performance delle utilities
italiane quotate
• I benefici dell’innovazione
nelle reti idriche
• Performances delle water
utilities italiane
• Fusioni e alleanze: disegno
e gestione dell’integrazione
LE COMPETENZE - SETTORE IDRICO
• L’impatto dell’innovazione
tecnologica
• Il settore in Italia e le
strategie delle imprese
• Le politiche di risparmio
idrico
• La struttura e il
funzionamento dei servizi
idrici nei principali Paesi
avanzati
• La gestione dell’acqua in
agricoltura
• Studi internazionali sulle
società dei servizi idrici
• Modelli di business nel
settore idrico
• Consulenza per M&A e
integrazione delle utility
• Lo stato delle reti locali
nella distribuzione
• Reti fognarie e opzioni
tecnologiche
e gestione dell’integrazione
• Piani strategici, modelli di
business e gestione del
cambiamento
• Sistemi tariffari nei servizi
idrici
• M&A advisory
• Best practices nella
gestione idrica e ricadute
di sistema
• Modelli di gestione
dell’acqua in agricoltura
4
www.althesys.com
2. Le peculiarità del settore idrico2. Le peculiarità del settore idrico
L’idrico è un settore capital intensive a bassa redditività
Performance delle 100 maggiori utility italiane per settore (media 2009-2011)
20%
25%Totale
Energia
Rotazione capitale
investito (volte)
Multiutility
Acqua
Gas
0%
5%
10%
15%
20%
Roi Ebitda/ricavi Ros
Gas
Acqua
Multiutility
- 2 4 6 8 10 12
Rapporto
d'indebitamento
Indice di liquidità
Debt/equity ratio
Debt/ebitda ratio
Gas
Energia
Totale
5
Fonte: Althesys
� Il comparto idrico pare avere un livello di indebitamento superiore a quello
degli altri settori. Ciò è indice anche della sottocapitalizzazione delle
aziende di gestione dato che gli asset spesso risiedono nelle società
patrimoniali o negli enti locali.
� Il ritorno sugli investimenti (ROI) è inferiore alla media degli altri comparti
Nel settore idrico più investimenti ma più debiti
che negli altri comparti utility
6
� Il ritorno sugli investimenti (ROI) è inferiore alla media degli altri comparti
� Il settore idrico ha il maggiore rapporto tra Ebitda e ricavi, date le elevate
Capex rispetto alle Opex
� Le aziende, nonostante la bassa redditività delle tariffe, stanno continuando
a investire data l’urgenza di adeguamento e rinnovamento degli impianti.
� La bassa redditività del settore acutizza però l’attuale situazione di credit
crunch con il rischio di contrarre gli investimenti piuttosto che accrescerli
come sarebbe invece necessario.
6
� Utenti collegati ai depuratori Top 100
84% rispetto media nazionale di ~70%
Elevati investimenti ma performance difformi
0% 5% 10% 15%
Energia elettrica
Gas
Rifiuti
Acqua
L’incidenza investimenti / fatturato Top 100
13,2%
Fonte: Althesys
7
Fonte: Althesys
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Media Top 100
mc/
km
/gg
L’acqua non fatturata (mc/km/gg)
Fonte: Althesys
� Dicotomia tra eccellenze e casi meno efficienti,
sia tra Top 100 che intero settore
� Media Top 100 33% (media nazionale 35-38%)
best performer < 13%
� Germania 7%, UK 20%, Francia 26% E
Italia 26%
UK 35%Francia 70%
Quote di mercato dei primi 3 operatori in Europa
Bassa concentrazione e forte localismo delle gestioni
Quote di mercato settore idrico in Italia
Spagna 62%
Francia 70%
750
340
210 190145 125 125 122 100 95
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Acea Gruppo iren
Gruppo Hera
a2a Acquedotto pugliese
Acqua Campania
Amiacque MM Gruppo smat
arin
Quote di mercato settore idrico in Italia
mln mc
Altri 2800 gestori
≈ 46%
Fonte: elaborazioni Althesys su fonti varie
8
Tariffe medie distribuzione e fognatura (€/mc)
e un quadro tariffario finora inadeguato 7
1,25
5,30
3,10
3,80
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
Dati elaborazioni Althesys su dati Utilitatis
investimenti insufficienti
Italia Germania Francia UK
Investimenti annui (€/mc acqua trasportata)
0,37
1,24
1,000,90
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
Italia Germania Francia UK
Fonte
:. e
labora
zio
ni A
lthesys s
u fonti v
arie
9
3. Le performance delle maggiori local utility3. Le performance delle maggiori local utility
I risultati operativi sono correlati agli investimenti e alla dimensione aziendale
100%
Percentuale di utenti collegati ai depuratori in rapporto al fatturato
L’analisi delle performance delle 100 maggiori utility italiane condotta da Althesys (*)
anche sulla base dei dati raccolti presso le aziende, evidenzia che i principali
parametri di efficienza del servizio idrico (percentuale di utenti collegati ai depuratori
e perdite di rete), sono collegati alla capacità di investimento e alla dimensione.
10
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500
% u
ten
ti c
olle
gati
ai
de
pu
rato
ri
Fatturato (mln €)
Media
10
(*) Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti, Althesys, Milano, 2012.
Percentuale di utenti collegati ai depuratori in rapporto agli investimenti
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
% u
ten
ti c
oll
eg
ati
ai
de
pu
rato
ri
Media
11
0%
10%
0 50 100 150 200 250
Investimenti (mln €)
� Nelle aziende di maggiori dimensioni il servizio di depurazione copre una percentuale
maggiore di utenti. Tale percentuale, inoltre, tende ad aumentare al crescere delle
risorse destinate agli investimenti nell’adeguamento e nell’ampliamento delle
dotazioni infrastrutturali.
� In media le principali utility attive nel comparto idrico presentano una percentuale di
utenti collegata ai depuratori dell’84%, a fronte di un dato nazionale di circa il 70%.
11
60%
70%
Perdite di rete in rapporto al fatturato
� Le perdite di rete tendono a diminuire al crescere delle dimensioni delle utility
� tuttavia la performance migliore (13%) si registra in un’azienda più piccola
rispetto alla media del campione.
12
0%
10%
20%
30%
40%
50%
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100
Pe
rdit
e d
i re
te
Fatturato (mln €)
Media
Escluse le 4 maggiori per fatturato per ragioni grafiche
12
Perdite di rete in rapporto agli investimenti
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Pe
rdit
e d
i re
te
Media
13
0 50 100 150 200 250
Investimenti (mln €)
� Laddove si verificano perdite più elevate, inoltre, anche gli investimenti presentano valori
più elevati, a testimonianza dello sforzo di miglioramento in atto nelle aziende.
� Le maggiori utility del settore idrico presentano una media di perdite di rete del 33%, in
linea con il dato nazionale (34%).
� Tuttavia anche all’interno delle maggiori vi è un’ampia variabilità dei dati a riprova che i
fattori che incidono su questo risultato sono geografici e gestionali, oltre che dimensionali.
13
4. Gli investimenti e le ricadute sulla crescita economica del Paese4. Gli investimenti e le ricadute sulla crescita economica del Paese
� L’analisi delle performance ha evidenziato il ruolo chiave degli investimenti per
assicurare efficacia alla gestione aziendale e adeguati livelli di servizi ai cittadini.
� Nel complesso le 100 maggiori local utility italiane hanno mantenuto un livello di
Investimenti industriali delle prime 100 utility nel 2011 per 2,1
miliardi di euro, di cui 1,1 nell’idrico
14
� Nel complesso le 100 maggiori local utility italiane hanno mantenuto un livello di
investimenti non modesto, considerato che nel solo 2011 ammontano a circa 2,1
miliardi di euro, di cui 1,1 nel solo settore idrico.
� I dati finora visti sembrerebbero evidenziare un legame tra le dimensioni
aziendali e le performance, non solo economico-finanziarie, ma anche gestionali.
� In tutti i casi, gli investimenti del comparto costituiscono un importante contributo
all’economia del Paese, rappresentando solo per le maggiori local utility lo
0,13% sul PIL (0,07 % per il settore idrico).
14
� In generale, gli investimenti paiono più alti in proporzione al fatturato per leaziende piccole e per quelle del settore idrico (figura seguente). Ciò rispondealla necessità (in particolare delle utility attive nell’idrico) di recuperare marginidi efficienza e di colmare le carenze infrastrutturali, adeguando, inoltre, gliimpianti alle direttive dell’Unione Europea.
� In valore assoluto, sono però le grandi local utility quelle che hanno effettuato imaggiori investimenti, pari a quasi 1,8 miliardi di euro. L’incidenza sul fatturatoè del 9,3% rispetto al 13,3% di quelle piccole e medie.
� Le aziende del settore idrico hanno investito mediamente l’11,3% del loro
15
� Le aziende del settore idrico hanno investito mediamente l’11,3% del lorofatturato, con un valore stimato per il campione considerato di 1,1 mld di euro.Tale dato (relativo, ricordiamo, solo alle maggiori aziende) dimostra alcontempo la necessità e la difficoltà a realizzare gli investimenti necessari.
� Le principali aree di intervento sono: sostituzione delle tubazioni,implementazione ed estensione dei sistemi di telecontrollo, ampliamento eadeguamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione.
15
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Inv
est
ime
nti
/fa
ttu
rato
Grandi local utility Piccole-medie local utility Energia Elettrica Gas Acqua Investimenti medi
Investimenti delle utility, dimensioni e settori
16
� Mentre gli investimenti delle grandi local utility sono sostanzialmente allineati alla media,
quelli delle piccole e medie sono più dispersi, sia sopra che sotto la media. Nel complesso,
tuttavia, il rapporto investimenti/fatturato è in media superiore per le imprese minori.
� Il settore idrico necessita di maggiori investimenti, mentre quelli energetici hanno già
sostenuto molti investimenti negli anni passati, in seguito al processo di liberalizzazione del
mercato e di revamping degli impianti.
0%
5%
- 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500
Fatturato (mln €)
16
Gli investimenti delle maggiori utility idriche portano a ricadute complessive
stimate in 3,6 mld euro annui, pari allo 0,22% del Pil, e a circa 21.000 occupati.
Circa 110 miliardi di euro in 30 anni.
Il settore delle utility, nonostante soffra anch’esso la congiuntura negativa, è
relativamente stabile rispetto ad altri comparti e storicamente ha svolto un ruolo
anticiclico e difensivo.
Gli investimenti costituiscono un motore di sviluppo per la nazione date le loro
peculiarità tipicamente infrastrutturali e il carattere trasversale della domanda
indotta rispetto ai vari settori produttivi.
17
A partire dagli investimenti effettuati nel 2011 si è quindi cercato di stimare le
ricadute complessive sull’economia nazionale, tenuto conto delle attività indotte di
esercizio e manutenzione e del loro effetto moltiplicativo.
Si stima quindi che il complesso delle ricadute degli investimenti delle maggiori
local utility idriche di 1.100 milioni nel 2011 sia di circa 3.601 milioni di euro.
Per tali investimenti, inoltre si stimano circa 11.850 addetti diretti e 9.070 indiretti
per un totale di quasi 21.000 occupati. I dati considerano la propensione all’import.
Tale stima computa solo i profili meramente economici, non considerando le
ricadute ambientali e altri aspetti intangibles.
17
� Gli investimenti sono chiave per migliorare le performance delle imprese
e la qualità del servizio, ma hanno anche un effetto moltiplicativo sul
sistema economico italiano
� La filiera italiana (costruzioni, installazione, equipment, componenti, E)
è un importante asset industriale italiano da preservare
� La possibilità delle utility di sostenere gli investimenti dipende, oltre che
dal sistema regolatorio stricto sensu, dall’assetto del settore e dalle
5. Alcune indicazioni di policy5. Alcune indicazioni di policy
dal sistema regolatorio stricto sensu, dall’assetto del settore e dalle
condizioni soggettive delle imprese, cioè da:
� Sufficiente massa critica, razionalizzazione e
consolidamento di reti e impianti
� Efficiente gestione e qualità dei servizi offerti
� Know-how, innovazione tecnologica e metering
� Sviluppo business correlati, p.e. mini-hydro
Redditività
adeguata
18
Il paradosso finanza-equità (presunta)
� La focalizzazione sulla tariffa e l’enfasi sulla remunerazione del capitale
portano a una visione parziale e di breve periodo
� Si perde di vista il vero obiettivo: migliorare rapporto qualità/prezzo servizio
� Paradosso di leverage 99% perché debito remunerato e equity no
� Gestione efficiente, razionalizzazione asset, economie di scala, darebbero
risparmi ben superiori ai punti % del costo del capitalerisparmi ben superiori ai punti % del costo del capitale
E’ necessario andare oltre la regolazione tariffaria tout-court:
� Favorire efficienza e aggregazioni
� Parametri ambientali e tariffe collegati, perchè driver di efficientamento
� Visione complessiva della risorsa acqua: utility, agricoltura, industria.
19
© Copyright Althesys 2013. Tutti i diritti riservati.
E’ vietata la riproduzione, totale o parziale, in qualsiasi forma senza l’autorizzazione scritta.
20
Via Larga, 31 - 20122 Milano
Tel: +39 02 5831.9401 - Fax: +39 02 5830.1281
www.althesys.com