le mie paure · volevo guardare un film. io ero felice ma poi ho capito che era un film horror ......
TRANSCRIPT
1
Istituto Comprensivo Statale Gabriele Camozzi
Scuola Secondaria di Primo Grado
LE
MIE
PAURE
CLASSE 1^A
anno scolastico 2016 - 2017
3
Le funzioni della paura
Sicuramente, la paura ha una funzione positiva, così come il dolore fisico, di segnalare uno
stato di emergenza ed allarme, preparando la mente il corpo alla reazione che si manifesta
come comportamento di attacco o di fuga. Dal punto di vista biologico/evoluzionista sia il
vissuto soggettivo, attraverso i processi di memoria e di apprendimento, sia le manifestazioni
comportamentali, indifferentemente fuga, paralisi o attacco, che le modificazioni psicofisio-
logiche tendono verso la conservazione e la sopravvivenza dell'individuo e della specie.
Ovviamente, se la paura viene estremizzata e resa eccessivamente intensa, diventando quindi
ansia, fobia o panico, perde la funzione fondamentale e si converte in sintomo
psicopatologico.
Le nostre paure
Balan Massimo morte Belussi Nicholas morte - caduta meteorite Capelli Riccardo buio Carinelli Riccardo vuoto Carino Emanuele morte Di Bella Simona voti negativi a scuola Divo Stefania essere abbandonata Garcia Recopalchi Valery Alejandra verifiche Ghirimoldi Benedetta buio Ghislandi Matteo prelievo del sangue Giordani Chiara sbagliare Gomez Rodriguez Nicole Nayeli ragni Karchane Mourad buio Locatelli Riccardo serpente Morosini Marco ragni Pagnoncelli Alberto guerra Ravanelli Alex bocciatura Redifi Farah buio Torelli Giulia Anna serpenti Torri Alice giudizio degli altri Ursella Leonardo voti brutti
5
La mia paura è nata circa sei anni fa quando, una sera, mio fratello mi chiese se
volevo guardare un film. Io ero felice ma poi ho capito che era un film horror perché si vedevano tante persone che morivano.
Da quel giorno io ho avuto paura della morte.
Massimo Balan
6
La mia paura è la morte. È nata quando ho visto un film horror a quattro anni e mezzo. Quel giorno non ho più pensato a quel film , però c’era qualcosa dentro di me. Dopo un po’ di tempo sono andato dai nonni e mio nonno mi ha chiesto di andare al cimitero di sera.
Vi sono entrato e da quel giorno andavo al cimitero per provare a superare la mia paura.
Belussi Nicholas
7
La mia paura è stare da solo al buio; non so bene quando è iniziata, ma so che ti fa venire i brividi e ti viene voglia di scappare da dove ti trovi. I miei genitori
quando mi vedono salire le scale di corsa per la paura mi sgridano sempre: io cerco di dir loro la mia paura, però loro dicono che sono grande e di farmi
coraggio. Poi quando io chiedo loro di accompagnarmi, il più delle volte me lo negano e
devo farmi coraggio e scendere da solo le scale. In questi mesi questa paura sta ormai svanendo, forse perché sto diventando
grande; poi quando vado al buio canto e quindi questa distrazione mi aiuta molto.
Capelli Riccardo
8
Mi chiamo Riccardo, la mia paura è il vuoto. Questa paura è iniziata quando a otto anni guardavo i telefilm dove gli scalatori
erano sulle montagne, sotto di loro non c’era niente e quando stavano per cadere io scappavo in camera mia.
Questa paura l'ho quasi superata quando, con la mia famiglia, siamo andati a Lecco su una montagna: siamo arrivati al punto più alto e avevo paura di guardare
giù, ma quando ho guardato ho visto un meraviglioso panorama. Questo mi ha fatto quasi completamente passare la paura del vuoto.
Carinelli Riccardo
9
La mia paura è la solitudine.
Avevo dieci anni e sarei rimasto a casa da solo, poiché mia mamma stava uscendo di casa per una riunione di lavoro.
Passò un’ora e non era ancora tornata, allora la chiamai. Partiva ogni volta la segreteria telefonica; ad un certo punto suonò il campanello
del portone di casa … Era mio fratello che era appena uscito da scuola, mi calmai e aspettai
ansiosamente mia mamma. Ho provato a superarla stando a casa con mio fratello.
Carino Emanuele
10
La mia paura è la paura dei voti, quindi di sbagliare a scuola. Questa paura è nata in prima elementare, quando ho iniziato a fare delle verifiche e di conseguenza
avere delle valutazioni. Sto superando questa paura impegnandomi sempre di più e senza pretendere troppo da me stessa, perché alle elementari prendevo bei voti
mentre alle medie i voti iniziano a diminuire. Questa paura mi viene quando mi devono restituire delle verifiche.
Di Bella Simona
11
La mia paura è perdere i genitori e fare un incidente in auto.
Descrizione: se perdessi i genitori sarei molto triste e piangerei; mentre la paura degli incidenti mi è venuta a dieci anni, quando avevo sognato di finire (con la macchina) contro una vetrina. A volte mi viene quando sono in montagna nelle piccole strade con strette curve e il brutto tempo. Come superarla: non so come
superare nessuna delle due paure.
Divo Stefania
12
La mia paura: le verifiche Descrizione: io ho paura delle verifiche, perché anche se studio, quando ho la
verifica in mano non ricordo più niente ed entro in panico. Come superare la mia paura: studiare di più ed essere più sicura di me.
Garcia Recopalchi Valery Alejandra
13
La mia PAURA è il BUIO. Tutto è iniziato quando avevo sette anni e ci fu un black out: io ero in salotto a
giocare e mia mamma al piano di sotto; all’inizio non me ne preoccupavo troppo, ma dietro di me sentii uno strano rumore e da lì iniziò TUTTO. Sinceramente non
mi fa paura il buio in sè, ma quello che si potrebbe nascondere al suo interno, come ragni, ladri e altro. Una notte il mio gatto tutto nero di nome Max saltò sul mio letto e mi svegliai di colpo; avevo paura anche perché lui si avvicinava per
giocare ma io non lo sapevo. Volevo scappare ma la paura mi impediva di muovermi. Poi quando avvicinandosi mi toccò, capii tutto e tornai a dormire con lui. Proprio non so come superarla, anche perché tuttora per muovermi in casa devo accendere tutte le luci di questo mondo, anche se sto pian piano diminuendo il
numero delle luci che di notte mi tengono compagnia.
Ghirimoldi Benedetta
14
Mi chiamo Matteo. La mia paura è il prelievo del sangue. E’ nata quando avevo due o tre anni ed ero andato all’ospedale per un controllo; entrati nella stanza per
effettuare l’esame con la mamma ed il papà, la dottoressa mi aveva messo l’elastico sul braccio e mi aveva detto di stringere il pugno. Trovata la vena, aveva messo dentro l’ago e non avevo sentito niente; ma quando mi stava per prelevare il sangue, era arrivata un’altra dottoressa che le aveva detto di andare da un altro
paziente perché era più urgente.Allora da me era arrivata ancora un’altra dottoressa che aveva impugnato la siringa e di colpo l’aveva piegata fortissimo e mi aveva fatto malissimo; alla fine era riuscita lo stesso a prelevarmi il sangue. Questa paura l’ho superata perché diventando più grande ho dovuto fare altri
prelievi e nessuno mi aveva fatto più male.
Ghislandi Matteo
15
Sono Chiara. La mia paura è quella di dire la cosa sbagliata. Questa paura è incominciata quando i miei genitori si sono separati. Le situazioni in cui essa
interviene sono, per esempio, quando devo decidere cosa fare oppure da chi stare nei periodi di vacanza, nell’arco della giornata; e alla fine … non mi fa paura dire la
cosa sbagliata, ma “deludere” la persona a cui la sto dicendo. Quindi non so proprio come superarla; forse, l’unico modo per superarla, sarebbe dire tutto,
perciò, liberare dai pensieri la mia testa.
Giordani Chiara
16
La mia paura: le api. Questa paura è iniziata quando io ero a casa da sola, stavo giocando con il
computer e avevo sentito uno strano rumore dalla finestra; ero andata a vedere cosa ci fosse e ho visto un' ape molto grande: mi sono spaventata e ho chiamato
subito mio papà che l’ ha uccisa. E’ da quel giorno che ho paura delle api. Come superarla: Io non sono riuscita ancora a superare la mia paura però ci devo
provare ancora, ma non so come.
Gomez Rodriguez Nicole Nayeli
17
La mia paura è quello che si nasconde nel buio. Per fortuna questa paura l’ho quasi superata. Quesdta è incominciata circa 6 anni fa, quando mia sorella mi
svegliò nel bel mezzo della notte. Da quello momento avevo paura di tutto ciò che si nascondeva nel buio. Il proposito con cui ho superato la mia paura, è quello di
convincermi, prima di andare a dormire, che non c’era nessun mostro.
Karchane Mourad
18
Mi chiamo Riccardo e la mia paura più grande è quella dei serpenti. Tutto iniziò quando avevo sei anni. Avevo visto in televisione un programma sui serpenti e c’era un boa maculato che con le sue zanne piene di veleno aveva ucciso un
piccolo coniglietto. Il serpente, dopo averlo ucciso , se lo mangiò tutto in un sol boccone. A vedere quella scena mi sono impressionato molto. Per poter superare questa paura, forse potrei avvicinarmi piano piano ad un serpente e vedere la sua
reazione.
Locatelli Riccardo
19
Mi chiamo Marco e la mia più grande paura sono i ragni. Questa fobia è nata da un episodio accaduto quando ero al mare. In una vetrina era esposto un ragno giocattolo con gli occhi lampeggianti e tutto peloso; inoltre
grazie ad una corda, questo animale continuava a correre su e giù sull’anta di una finestra, per cui io ne ero terrorizzato. Mia sorella, per gioco, se lo è fatto
comperare e poi, tornati a casa l’ha appeso sulla porta della mia stanza. Per fortuna la mia mamma l’ha tolto velocemente ma la paura dei ragni non me l’ha
potuto togliere. Mi fanno sempre molta impressione e questa cosa credo che non mi passerà mai.
Morosini Marco
20
Mi chiamo Alberto e la mia paura è la guerra. Ho conosciuto la guerra sin da quando frequentavo la scuola materna: mio nonno, che ha combattuto nella seconda guerra mondiale, raccontava le sue esperienze e
io, incuriosito, chiedevo poi alla mamma di spiegarmi meglio i discorsi che non riuscivo a comprendere totalmente. Le strane emozioni che provavo sono
diventate paura forse con l’attentato terroristico di Parigi al giornale Charlie Hebdo, quando abbiamo cominciato a parlare di terrorismo a scuola. La paura è cresciuta in questi ultimi anni, perché trovo da ogni parte i segni della guerra in Siria e del
terrorismo. Eliminarla del tutto mi è impossibile, perché da qualche parte il “mostro” vivrà sempre. Ma quelli che stanno male si fanno forza quando vengono
a conoscenza di chi sta peggio di loro, quindi sono fortunato perché c’è chi la guerra ce l’ha alla porta di casa. Tocca a noi quando saremo grandi cercare di rendere il mondo migliore; io so che mi impegnerò per dare il mio contributo,
anche se relativamente piccolo.
Pagnoncelli Alberto
21
Mi chiamo Alex e ho paura dei brutti voti. Questa paura mi ha impressionato molto quando alcuni miei cugini mi hanno
raccontato quanto fosse difficile la scuola; soprattutto la scuola media. Mi dissero che le insegnanti di tanto in tanto facevano delle verifiche, quindi bisognava stare a casa a studiare, ma quando arrivò il mio primo giorno di scuola elementare capii che non era così impegnativo. Bastava studiare e seguire le lezioni , così almeno
facevo bene le verifiche. Arrivò poi il mio primo giorno di scuola media: sicuramente più impegnativo prendere ottimi voti ma se seguo con costanza e impegno le lezioni, posso raggiungere ottimi risultati. Per superare questa mia
paura ho compreso che è sufficiente mettere al primo posto la scuola e lo studio, pur non tralasciando i miei hobby e il mio sport preferito.
Ravanelli Alex
22
La mia paura è il buio. Un giorno sono andata a casa di mia cugina e mi ha raccontato di una storia del buio. Nel bosco c’è oscurità, dal quel momento avevo
paura del buio. La mia paura è iniziata a cinque anni; ho provato a superarla con la lampada accesa.
Redifi Farah
23
Ciao io mi chiamo Giulia e ho paura dei serpenti. La mia paura dei serpenti è nata quando avevo 7 anni . Io e mia zia eravamo fuori in giardino a far passeggiare il suo cane . All’improvviso vidi strisciare un serpente
nell’ erba . Subito mi misi a gridare come una matta. Mila (il cane di mia zia) si mise ad abbaiare. Mia zia cercò di tenere il guinzaglio stretto stretto nelle sue mani perché altrimenti il cane avrebbe mangiato il serpente . Quando il serpente se ne
scappò, mia zia portò Mila a casa. Quella giornata era stata bruttissima. Adesso la paura non c’è più e sono fiera di me che sono riuscita a superarla.
Torelli Giulia Anna
24
La mia paura è il giudizio degli altri: è iniziata quando cominciai le elementari, un posto dove spesso tu e i tuoi lavori vengono giudicati e non sempre in modo
positivo: ”Guarda come è vestita” “Che capelli!”… Per ogni cosa si viene giudicati anche se il giudizio di qualcosa è personale e cambia a seconda dei gusti di una persona. A me sembrava che a nessuno piacesse quello che facevo, perché non ero sicura di me.Proprio per questo cominciai a pensare che tutti mi avrebbero
giudicato negativamente, allora iniziai ad aver paura di mostrare ciò che facevo ai miei compagni. Come paura non è molto bella perché poi iniziai anche ad aver
paura di parlare in pubblico, sempre perché avevo paura di cosa avrebbero pensato le persone. Come risolverla: accettando i giudizi come consigli per migliorare e non far caso ai giudizi delle persone che lo fanno per gelosia.
Torri Alice
25
Mi chiamo Leonardo, ho tanta, tanta paura dei brutti voti; questa paura è iniziata
tra fine quarta primaria e prima media con quel 4 in matematica :'( . Infatti è la
materia che mi mette più in difficoltà, anche se ci metto impegno. Durante una verifica, dopo aver studiato tanto, vado in ansia ! Questo è il mio problema sono
ANSIOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!! :'(
Ursella Leonardo
27
indice
Balan Massimo Pag. 5
Belussi Nicholas Pag. 6
Capelli Riccardo Pag. 7
Carinelli Riccardo Pag. 8
Carino Emanuele Pag. 9
Di Bella Simona Pag. 10
Divo Stefania Pag. 11
Garcia Recopalchi Valery Alejandra Pag. 12
Ghirimoldi Benedetta Pag. 13
Ghislandi Matteo Pag. 14
Giordani Chiara Pag. 15
Gomez Rodriguez Nicole Nayeli Pag. 16
Karchane Mourad Pag. 17
Locatelli Riccardo Pag. 18
Morosini Marco Pag. 19
Pagnoncelli Alberto Pag. 20
Ravanelli Alex Pag. 21
Redifi Farah Pag. 22
Torelli Giulia Anna Pag. 23
Torri Alice Pag. 24
Ursella Leonardo Pag. 25
coordinazione
Dall'Angelo Nazareno
Longo Milena
Sette Carla
30
Istituto Comprensivo Statale Gabriele Camozzi Scuola Secondaria di Primo Grado
24123 Bergamo - Via Pinetti, 25 - Tel.: 035.234682 - Fax: 035.216274 - CF: n. 95118630169
www.iccamozzibergamo.gov.it - [email protected] - [email protected]