le proposte del popolo sovrano le indicazioni dei cittadini per uscire dalla crisi economica...
TRANSCRIPT
LE PROPOSTE DEL LE PROPOSTE DEL POPOLO SOVRANOPOPOLO SOVRANO
Le indicazioni dei cittadini per uscire dalla Le indicazioni dei cittadini per uscire dalla crisi economicacrisi economica
ARTICOLO 71 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ARTICOLO 71 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno mediante la proposta, da parte di almeno
50.000 elettori,50.000 elettori,di un progetto redatto in articolidi un progetto redatto in articoli
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE
L’Italia è sprofondata nel L’Italia è sprofondata nel vuoto sociale economico e vuoto sociale economico e culturale inabissando la culturale inabissando la democrazia in un vuoto democrazia in un vuoto politico.politico.
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE
Le riforme di struttura, che Le riforme di struttura, che tutti invocano, non le vuole la tutti invocano, non le vuole la parte del Paese che contaparte del Paese che conta
(L’(L’establishmentestablishment culturale, industriale, finanziario e culturale, industriale, finanziario e
sindacale).sindacale).
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE L’adozione di una nuova legge L’adozione di una nuova legge
elettorale, la riforma della costituzione, elettorale, la riforma della costituzione, l’eliminazione dei costi della politica, lo l’eliminazione dei costi della politica, lo sperpero del pubblico denaro, il sperpero del pubblico denaro, il contrasto alla corruzione, i conflitti di contrasto alla corruzione, i conflitti di interesse, l’inefficienza della giustizia, interesse, l’inefficienza della giustizia, ed alto ancora, sono argomenti ed alto ancora, sono argomenti fondamentali per una comunità che fondamentali per una comunità che necessita di regole certe ed efficaci. necessita di regole certe ed efficaci.
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE Il nostro Paese è formato da individui Il nostro Paese è formato da individui
che non hanno una cultura civile che non hanno una cultura civile simile ai nostri vicini del nord Europa, simile ai nostri vicini del nord Europa, da noi il vero concetto di comunità è da noi il vero concetto di comunità è ignorato.ignorato. Ed è questo il motivo che Ed è questo il motivo che vede continuamente vanificato lo vede continuamente vanificato lo sforzo di chi vorrebbe diffondere e sforzo di chi vorrebbe diffondere e affermare valori e regole che affermare valori e regole che rendano il nostro paese più “civile”.rendano il nostro paese più “civile”.
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE Gli stranieri ci attribuiscono Gli stranieri ci attribuiscono
alcuni grandi difetti: la quasi alcuni grandi difetti: la quasi assenza di cultura civica, un basso assenza di cultura civica, un basso senso di responsabilità sociale, senso di responsabilità sociale, una debole affidabilità sul piano una debole affidabilità sul piano organizzativo, un deficit di eticità organizzativo, un deficit di eticità nei comportamenti ed il frequente nei comportamenti ed il frequente non rispetto delle norme.non rispetto delle norme.
LA SITUAZIONE ECONOMICA LA SITUAZIONE ECONOMICA
E SOCIALEE SOCIALE Se i servizi pubblici funzionassero, si Se i servizi pubblici funzionassero, si
determinerebbe un esubero di personale della determinerebbe un esubero di personale della pubblica amministrazione e si ritroverebbero pubblica amministrazione e si ritroverebbero senza lavoro consulenti e imprese che gravitano senza lavoro consulenti e imprese che gravitano nell' orbita pubblica per appalti e consulenze nell' orbita pubblica per appalti e consulenze esterne, così come si ridurrebbe di molto la folta esterne, così come si ridurrebbe di molto la folta schiera di commercialisti cui si è obbligati a schiera di commercialisti cui si è obbligati a ricorrere a causa della legislazione fiscale odierna ricorrere a causa della legislazione fiscale odierna la cui interpretazione è più che intricata, è la cui interpretazione è più che intricata, è evidente come oggi molti redditi derivino dalle evidente come oggi molti redditi derivino dalle inefficienze dello Stato: se tutti i difetti evidenziati inefficienze dello Stato: se tutti i difetti evidenziati sparissero, si assisterebbe al tracollo dell' sparissero, si assisterebbe al tracollo dell' economia italiana. economia italiana.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
Noi italiani abbiamo grandi risorse e Noi italiani abbiamo grandi risorse e ne siamo consapevoli. Siamo un ne siamo consapevoli. Siamo un Paese di individualisti il che ci induce Paese di individualisti il che ci induce a disperdere le nostre forze, ma ciò a disperdere le nostre forze, ma ciò che è sempre stato il nostro che è sempre stato il nostro principale handicap molto spesso si è principale handicap molto spesso si è rilevelato essere il nostro punto di rilevelato essere il nostro punto di forza. forza.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
Alla fine della seconda guerra Alla fine della seconda guerra mondiale siamo diventati un mondiale siamo diventati un grande Paese non grazie a grande Paese non grazie a obiettivi comuni ma obiettivi comuni ma realizzando gli obiettivi dei realizzando gli obiettivi dei singoli che erano di comune singoli che erano di comune interesse. interesse.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
Compito della politica è quello di Compito della politica è quello di dare a milioni di cittadini la visione di dare a milioni di cittadini la visione di come dovrà diventare il nostro Paese come dovrà diventare il nostro Paese nei prossimi 20/30 anni, partendo nei prossimi 20/30 anni, partendo dalla valutazione delle potenzialità dalla valutazione delle potenzialità date dalle risorse naturali e culturali date dalle risorse naturali e culturali disponibili sul nostro territorio.disponibili sul nostro territorio.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
I nostri giovani attendono di definire i loro I nostri giovani attendono di definire i loro obiettivi da raggiungere (realizzazioni obiettivi da raggiungere (realizzazioni professionali, possibilità di creare il proprio nucleo professionali, possibilità di creare il proprio nucleo famigliare)famigliare)
I 50/65enni hanno bisogno della certezza di poter I 50/65enni hanno bisogno della certezza di poter lavorare, non solo per poter sopravvivere ma per lavorare, non solo per poter sopravvivere ma per rendersi protagonisti del cambiamento necessario rendersi protagonisti del cambiamento necessario per assicurare ai figli ed ai nipoti di vivere per assicurare ai figli ed ai nipoti di vivere serenamente.serenamente.
I pensionati sanno che il loro domani non sarà I pensionati sanno che il loro domani non sarà così come lo avevano immaginato, anche loro così come lo avevano immaginato, anche loro vorranno, dovranno e potranno essere vorranno, dovranno e potranno essere protagonisti del cambiamento. protagonisti del cambiamento.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
La ricchezza è il frutto di azioni e La ricchezza è il frutto di azioni e decisioni passate, mentre il PIL, decisioni passate, mentre il PIL, legato alla produttività, è frutto di legato alla produttività, è frutto di azioni e decisioni prese guardando al azioni e decisioni prese guardando al futuro. Abbiamo rallentato la futuro. Abbiamo rallentato la capacità di produrre e troppi si capacità di produrre e troppi si aggrappano alla rendita. aggrappano alla rendita.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
La priorità è oggi quella di adottare La priorità è oggi quella di adottare una strategia di politica economica una strategia di politica economica che induca i cittadini a modificare che induca i cittadini a modificare interessi e obiettivi personali ed interessi e obiettivi personali ed adottare comportamenti che portino adottare comportamenti che portino benefici a sé stessi con una ricaduta benefici a sé stessi con una ricaduta a vantaggio di tutta la comunità.a vantaggio di tutta la comunità.
GLI OBIETTIVI CHE GLI OBIETTIVI CHE POSSIAMO RAGGIUNGEREPOSSIAMO RAGGIUNGERE
In assenza di una classe politica che sappia In assenza di una classe politica che sappia dirigere il Paese verso la realizzazione di un dirigere il Paese verso la realizzazione di un progetto che identifichi gli obiettivi dei progetto che identifichi gli obiettivi dei singoli che siano anche di comune singoli che siano anche di comune interesse, i cittadini devono essere interesse, i cittadini devono essere coinvolti proponendo, valutando e coinvolti proponendo, valutando e sostenendo disegni di legge di iniziativa sostenendo disegni di legge di iniziativa popolare che saranno affidati a quei popolare che saranno affidati a quei parlamentari che saranno disposti ad essere parlamentari che saranno disposti ad essere il terminale delle loro istanze per avere la il terminale delle loro istanze per avere la giusta considerazione in Parlamento. giusta considerazione in Parlamento.
LE PROPOSTELE PROPOSTE
È fondamentale pensare ad una È fondamentale pensare ad una prospettiva volta alla crescita prospettiva volta alla crescita dell'economia, puntando su tre leve dell'economia, puntando su tre leve tra loro collegate: riduzione delle tra loro collegate: riduzione delle tasse, riduzione della spesa pubblica tasse, riduzione della spesa pubblica e creazione di nuove opportunità di e creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori nei quali il nostro lavoro nei settori nei quali il nostro Paese ha risorse proprie: Ambiente, Paese ha risorse proprie: Ambiente, Agro-industria, Energia, Turismo. Agro-industria, Energia, Turismo.
UNA NUOVA POLITICA UNA NUOVA POLITICA ECONOMICAECONOMICA
Sarà la realizzazione di una nuova Sarà la realizzazione di una nuova politica economica che determinerà politica economica che determinerà l’inizio di una fase di progresso l’inizio di una fase di progresso sociale, permettendoci di intervenire sociale, permettendoci di intervenire sui troppi squilibri che caratterizzano sui troppi squilibri che caratterizzano oggi la nostra comunità.oggi la nostra comunità.
PRIMA PROPOSTA DI PRIMA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA LEGGE DI INIZIATIVA
POPOLAREPOPOLARE
La riduzione delle tasseLa riduzione delle tasse “più soldi in tasca per tutti”“più soldi in tasca per tutti”
DISEGNO DI LEGGE:DISEGNO DI LEGGE:UN NUOVO SISTEMA FISCALEUN NUOVO SISTEMA FISCALE
I cittadini dovrebbero essere tassati sulla I cittadini dovrebbero essere tassati sulla differenza esistente fra le somme incassate differenza esistente fra le somme incassate e tutte le somme spese relative al e tutte le somme spese relative al medesimo periodo di imposta, adottando le medesimo periodo di imposta, adottando le moderne tecnologie elettroniche e di moderne tecnologie elettroniche e di telecomunicazione come mezzo per telecomunicazione come mezzo per comunicare i dati fiscali dei soggetti che comunicare i dati fiscali dei soggetti che effettuano transazioni all’Agenzia delle effettuano transazioni all’Agenzia delle Entrate, tramite utilizzo del codice fiscale.Entrate, tramite utilizzo del codice fiscale.
OBIETTIVI DEL DISEGNO DI OBIETTIVI DEL DISEGNO DI LEGGE: UN NUOVO SISTEMA LEGGE: UN NUOVO SISTEMA
FISCALEFISCALE Aumento della capacità di spesa da parte di tutti i Aumento della capacità di spesa da parte di tutti i
cittadini in particolare pensionati e dipendenti.cittadini in particolare pensionati e dipendenti. Emersione dell’evasione e del sommerso Emersione dell’evasione e del sommerso
attraverso la partecipazione di tutti i cittadini.attraverso la partecipazione di tutti i cittadini. Crescita del PIL attraverso il rilancio di commercio Crescita del PIL attraverso il rilancio di commercio
e turismo.e turismo. Incentivazione del risparmio, convogliandolo Incentivazione del risparmio, convogliandolo
verso il finanziamento di progetti gestiti da verso il finanziamento di progetti gestiti da imprese sociali (ONLUS) garantiti dallo Stato volti imprese sociali (ONLUS) garantiti dallo Stato volti a realizzare programmi di sviluppo nei settori: a realizzare programmi di sviluppo nei settori: ambiente, agro-industria, energia, turismo. ambiente, agro-industria, energia, turismo.
PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE DIRETTA PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE DIRETTA BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017 BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017
I I DATI DELL’ANNO 2014 SONO RIPORTATI DAL DISEGNO DI LEGGE N. 5535-B DEL DATI DELL’ANNO 2014 SONO RIPORTATI DAL DISEGNO DI LEGGE N. 5535-B DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (GRILLI) – BILANCIO DI CASSA - PREVISIONE MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (GRILLI) – BILANCIO DI CASSA - PREVISIONE DELLO STATO PER L’ANNO 2013 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2013-2015.DELLO STATO PER L’ANNO 2013 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2013-2015.
(In migliaia di EURO(In migliaia di EURO))
IMPOSTE SUL IMPOSTE SUL REDDITO REDDITO
2014 2014
191.973.000.000191.973.000.000 20152015(1) 97.000.000.000(1) 97.000.000.000(2) 19.400.000.000(2) 19.400.000.000 116.400.000.000116.400.000.000
20162016(1) 20.000.000.000(1) 20.000.000.000(2) 20.000.000.000(2) 20.000.000.000(3) 56.650.000.000(3) 56.650.000.000 96.650.000.00096.650.000.000
20172017INCREMENTO INCREMENTO 3% ANNUO 3% ANNUO
99.550.000.00099.550.000.000
IMPOSTE IMPOSTE INDIRETTEINDIRETTE
108.628.000.000108.628.000.000
(4) 54.214.000.000(4) 54.214.000.000(5) 66.300.000.000(5) 66.300.000.000(6) 21.000.000.000(6) 21.000.000.000 140.514.000.000140.514.000.000
INCREMENTO INCREMENTO 3% ANNU03% ANNU0
177.806.840.000177.806.840.000
INCREMENTO INCREMENTO 3% ANNU03% ANNU0
183.141.040.000183.141.040.000
PILPIL
DEBITO DEBITO PUBBLICOPUBBLICO
1.564.400.000.0001.564.400.000.000
2.053.000.000.0002.053.000.000.000
(7) 1.564.400.000.000(7) 1.564.400.000.000(8) 50.000.000.000(8) 50.000.000.000(9) 100.000.000.000 (9) 100.000.000.000 1.714.400.000.0001.714.400.000.000
2.075.000.000.0002.075.000.000.000
INCREMENTO INCREMENTO 3% ANNU03% ANNU01.765.420.000.0001.765.420.000.000
2.043.000.000.0002.043.000.000.000
INCREMENTO INCREMENTO 3% ANNU03% ANNU01.818.282.600.0001.818.282.600.000
2.022.000.000.0002.022.000.000.000
DEBITO/PILDEBITO/PIL 131%131% 121%121% 116%116% 111%111%
LEGENDA LEGENDA PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE DIRETTA PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLA TASSAZIONE DIRETTA
BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017 BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017
(1) 50% delle imposte dirette del 2014 relative al 1° semestre 2015(1) 50% delle imposte dirette del 2014 relative al 1° semestre 2015(2) 10% delle imposte dirette del 2014 relative al 2° semestre 2015(2) 10% delle imposte dirette del 2014 relative al 2° semestre 2015(3) Recupero del 50% delle imposte dirette evase (110 miliardi la (3) Recupero del 50% delle imposte dirette evase (110 miliardi la
stima di evasione IRPEF nel nostro paese. Fonte: studio stima di evasione IRPEF nel nostro paese. Fonte: studio dell’istituto di ricerca britannico Tax Reasearch London).dell’istituto di ricerca britannico Tax Reasearch London).
(4) 50% delle Imposte del valore aggiunto relative al 1° semestre (4) 50% delle Imposte del valore aggiunto relative al 1° semestre 20142014
(5) 60% delle Imposte del valore aggiunto relative al 2° semestre (5) 60% delle Imposte del valore aggiunto relative al 2° semestre 2014 dovuto a entrate extra di imposte valore aggiunto favorite 2014 dovuto a entrate extra di imposte valore aggiunto favorite dal nuovo sistema fiscale che premia le detrazioni dal nuovo sistema fiscale che premia le detrazioni
(6) Recupero del 30% delle imposte indirette evase (70 miliardi la (6) Recupero del 30% delle imposte indirette evase (70 miliardi la stima di evasione IVA nel nostro paese. Fonte: studio dell’istituto stima di evasione IVA nel nostro paese. Fonte: studio dell’istituto di ricerca britannico Tax Reasearch London).di ricerca britannico Tax Reasearch London).
(7) PIL invariato rispetto al 2014(7) PIL invariato rispetto al 2014(8) PIL “riemerso” attraverso l’adozione del sistema di detrazioni (8) PIL “riemerso” attraverso l’adozione del sistema di detrazioni
dalle tasse.dalle tasse.(9) PIL aggiuntivo favorito dall’aumento dei consumi dovuti alle (9) PIL aggiuntivo favorito dall’aumento dei consumi dovuti alle
detrazioni.detrazioni.
SECONDA PROPOSTA SECONDA PROPOSTA DI LEGGE DI DI LEGGE DI
INIZIATIVA POPOLAREINIZIATIVA POPOLARE
La riduzione della spesa La riduzione della spesa pubblicapubblica. .
“rifacciamo noi i conti”“rifacciamo noi i conti”
DISEGNO DI LEGGE: RISORSE PER IL DISEGNO DI LEGGE: RISORSE PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIARILANCIO DELL’ECONOMIA
È necessario eliminare quelle spese È necessario eliminare quelle spese che lo Stato affronta, dalle quali tutta che lo Stato affronta, dalle quali tutta la comunità non trae benefici diretti. la comunità non trae benefici diretti.
DISEGNO DI LEGGE: RISORSE PER IL DISEGNO DI LEGGE: RISORSE PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIARILANCIO DELL’ECONOMIA
Eliminando le spese dello Stato in Eliminando le spese dello Stato in Conto Capitale, quelle per sostenere Conto Capitale, quelle per sostenere le Province, i trasferimenti alle le Province, i trasferimenti alle imprese e istituzioni private e imprese e istituzioni private e diminuendo del 3% i trasferimenti diminuendo del 3% i trasferimenti alle Regioni, si trovano le risorse per alle Regioni, si trovano le risorse per compensare la riduzione delle compensare la riduzione delle entrate della tassazione diretta.entrate della tassazione diretta.
OBIETTIVIOBIETTIVI
Sostenere la diminuzione delle Sostenere la diminuzione delle entrate dello Stato derivanti dal entrate dello Stato derivanti dal minor gettito dell’imposizione direttaminor gettito dell’imposizione diretta
Diminuzione del debito pubblico dal Diminuzione del debito pubblico dal 130% al 111% del PIL entro l’anno 130% al 111% del PIL entro l’anno 2017.2017.
PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLE SPESE DELLO STATO PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLE SPESE DELLO STATO BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017 BILANCIO PROGRAMMATICO DELLO STATO 2014-2017
I I DATI DELL’ANNO 2014 SONO RIPORTATI DAL DISEGNO DI LEGGE N. 5535-B DEL DATI DELL’ANNO 2014 SONO RIPORTATI DAL DISEGNO DI LEGGE N. 5535-B DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (GRILLI) – BILANCIO DI CASSA - PREVISIONE MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (GRILLI) – BILANCIO DI CASSA - PREVISIONE DELLO STATO PER L’ANNO 2013 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2013-2015.DELLO STATO PER L’ANNO 2013 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2013-2015.
(In migliaia di EURO(In migliaia di EURO))
TRASFERIMENTTRASFERIMENTI CORRENTI AD I CORRENTI AD AMMINISTRAZIAMMINISTRAZIONI ONI PUBBLICHE PUBBLICHE
2014 2014
237.336.054.580237.336.054.580 20152015TAGLIO PROVINCETAGLIO PROVINCERAZIONALIZZAZIONE RAZIONALIZZAZIONE PA -PA -5%5%
217.390.246.000217.390.246.000
20162016RAZIONALIZZAZIONERAZIONALIZZAZIONE PA PA -3%-3%
210.868.538.620210.868.538.620
20172017RAZIONALIZZIONERAZIONALIZZIONE PA PA -3%-3%
2.04542.482.4702.04542.482.470
SPESE IN CONTO SPESE IN CONTO CAPITALECAPITALE
38.423.003.29038.423.003.290
NON PREVISTENON PREVISTE NON PREVISTENON PREVISTE NON PREVISTENON PREVISTE
TRASFERIMENTTRASFERIMENTI CORRENTI AD I CORRENTI AD IMPRESE E IMPRESE E ISTITUZIONI ISTITUZIONI PRIVATEPRIVATE
9.061.213.8869.061.213.886 NON PREVISTENON PREVISTE NON PREVISTENON PREVISTE NON PREVISTENON PREVISTE
TERZA PROPOSTA DI TERZA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA LEGGE DI INIZIATIVA
POPOLAREPOPOLARE
Espropri per favorire lo Espropri per favorire lo sviluppo delle opportunità sviluppo delle opportunità
di lavorodi lavoro ““una strada per il futuro”una strada per il futuro”
DISEGNO DI LEGGE: ESPROPI PER DISEGNO DI LEGGE: ESPROPI PER FAVORIRE LOFAVORIRE LO SVILUPPO DELLE SVILUPPO DELLE
OPPORTUNITA’ DI LAVORO OPPORTUNITA’ DI LAVORO
Creare nuove opportunità di lavoro attraverso l’esproprio Creare nuove opportunità di lavoro attraverso l’esproprio dei terreni e degli immobili destinati ad attività industriali e dei terreni e degli immobili destinati ad attività industriali e commerciali abbandonati da più di 5 anni, di siti di interesse commerciali abbandonati da più di 5 anni, di siti di interesse culturale e turistico di proprietà di privati o di enti pubblici, culturale e turistico di proprietà di privati o di enti pubblici, per affidrli a comunità di lavoratori favorendo la nascita di per affidrli a comunità di lavoratori favorendo la nascita di imprese sociali (ONLUS) delle quali faranno parte i giovani e imprese sociali (ONLUS) delle quali faranno parte i giovani e i lavoratori inoccupati, garantendo benefici economici e i lavoratori inoccupati, garantendo benefici economici e sociali all’intera comunità attraverso:sociali all’intera comunità attraverso:
- la realizzazione della completa autonomia energetica la realizzazione della completa autonomia energetica - lo sviluppo di produzioni agro/industriali lo sviluppo di produzioni agro/industriali - la valorizzare del patrimonio naturale, artistico, culturale e la valorizzare del patrimonio naturale, artistico, culturale e
gastronomico gastronomico
- l’attivazione di progetti di bonifica, riconversione e sfruttamento dei l’attivazione di progetti di bonifica, riconversione e sfruttamento dei
siti industriali abbandonatisiti industriali abbandonati
PROGAMMAPROGAMMA ANNO 2013ANNO 2013 LUGLIOLUGLIO: : CONTATTI CON ASSOCIAZIONI, GRUPPI DI OPINIONE, LISTE CIVICHE.CONTATTI CON ASSOCIAZIONI, GRUPPI DI OPINIONE, LISTE CIVICHE. PREPERAZIONE CAMPAGNA COMUNICAZIONEPREPERAZIONE CAMPAGNA COMUNICAZIONE PREPARAZIONE CAMPAGNA RACCOLTA FIRMEPREPARAZIONE CAMPAGNA RACCOLTA FIRME INIZIO CAMPAGNA COMUNICAZIONEINIZIO CAMPAGNA COMUNICAZIONE SETTEMBRE:SETTEMBRE: INIZIO RACCOLTA FIRMEINIZIO RACCOLTA FIRME CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE OTTOBREOTTOBRE:: ENTRO IL 31 COMPLETAMENTO RACCOLTA FIRMEENTRO IL 31 COMPLETAMENTO RACCOLTA FIRME CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE NOVEMBRE:NOVEMBRE: CONSEGNA AI PARLAMENTARI DEI DISEGNI DI LEGGE COMPLETI DI FIRME A CONSEGNA AI PARLAMENTARI DEI DISEGNI DI LEGGE COMPLETI DI FIRME A
SOSTEGNO. SOSTEGNO. CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE DICEMBRE:DICEMBRE: CAMPAGNA COMUNICAZIONE CAMPAGNA COMUNICAZIONE
PROGAMMAPROGAMMA ANNO 2014ANNO 2014 GENNAIO:GENNAIO: CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE FEBBRAIO:FEBBRAIO: CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE MARZO:MARZO: CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE APRILE:APRILE: CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE MAGGIO:MAGGIO: CAMPAGNA COMUNICAZIONECAMPAGNA COMUNICAZIONE