le razze non esistono! o forse si - elearning.uniroma1.it · 1a fase: la premessa: da erodoto a...
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Le razze non esistono!.. o forse si...
Giovanni Destro Bisol Università di Roma “La Sapienza” Istituto Italiano di Antropologia
guardare alla diversità umana con un’altra prospettiva
cosa questa presentazione non vi dirà !!!
•biologia e cultura
•decostruzione
•politically correct
cosa questa presentazione spera di fare...
guardare alla diversità umana con un’altra prospettiva
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1a fase: la premessa: Da Erodoto a Linneo
Erodoto (484-425 a.C.), Storie
Descrizione dei caratteri esterni (colore della pelle, forma del
naso e dei capelli, statura); Importanza dell'ambiente: colore
della pelle degli Etiopi, cranio dei Persiani e degli Egiziani
Ippocrate di Coo (468-377 a. C.)
L'aria e l'acqua
Influenza dell'ambiente geografico sul colore della
pelle e la forma dei capelli: Etiopi
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1a fase: la premessa: Da Erodoto a Linneo
Homo sapiens
chimp orango “selvaggio”
H.s. americanus
rosso e collerico
H.s. europeus
sanguigno e muscolare; con lunghi capelli biondi e occhi azzurri
H.s. asiaticus
melancolico e rigido
H.s. afer
flemmatico e rilassato
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“le più differenti razze umane sono molto più simili l’un l’altra nella forma di quanto si potrebbe supporre a prima vista”
La diversità razziale nella visione di Darwin
“tutte le razze umane discendono da un singolo ceppo primitivo”
“l’argomento contro il trattare le razze umane come specie distinte è che esse si mutano gradatamente l’una nell’altra in molti casi indipendentemente, a quanto possiamo giudicare, dal fatto di essersi incrociate”
“L’espansione dell’uomo ha preceduto qualsiasi grande differenziazione di carattere nelle diverse razze”
“rimanevo incessantemente colpito, mentre vivevo con i Fuegini a bordo della Beagle, dai molti piccoli tratti di carattere che dimostravano quanto il loro cervello fosse simile al nostro ”
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l'Antropologia razziale (metà ‘800 - anni 40)
Robert Knox 1850
… ma anche gli Ariani anglo-sassoni (Protestanti) sono superiori ai Celti
Irlandesi (Cattolici)
Gli Africani sono innatamente incapaci di raggiungere la civiltà… sono
nati per servire i Bianchi … adatti a vivere solo in Africa
Tutto è razza; la letteratura, la scienza e l’arte, in una parola la civiltà
dipendono dalla razza”
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in Italia… il manifesto della razza (5 agosto 1938)
“le razze umane esistono”
“la popolazione dell’Italia attuale è ariana e la sua civiltà è ariana”
“il concetto di razza è puramente biologico”
“è leggenda l’apporto di masse ingenti di uomini in tempi storici”
“esiste una ormai pura “Razza Italiana”
“gli Ebrei non appartengono alla razza Italiana”
“I caratteri fisici e psicologici tipicamente europei non devono essere alterati”
“So bene anche io che non esistono le razze nel senso
scientifico della parola”
... ma il concetto di razza.. “mi serve per agire politicamente, e
programmare un nuovo ordine politico, esattamente come serve
a un allevatore di bovini, il quale sa che senza razze non vi può
essere allevamento”
L. Cedroni, La menzogna e il potere, 2010
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Il concetto di razza è “semplicemente” un nonsenso biologico? un errore nel processo di spiegazione della variabilità biologica ?
La diversità genetica umana NON si struttura in “razze”!
Le differenze razziali sono semplicemente un costrutto sociale, e più che genetisti e neuroscienziati dovrebbero occuparsene antropologi culturali, storici della scienza, studiosi di miti e altre rappresentazioni immaginarie?
Razza come costrutto sociale...
Claude Lévi Strauss 1908 - 2009 Race et Culture, 1971
Per tutto il secolo XIX e la metà del XX ci si è domandati se la razza influiva sulla cultura... Ci accorgiamo adesso che le cose si svolgono nel senso inverso: il ritmo e l’orientamento dell’evoluzione biologica dell’uomo sono determinati in misura amplissima dalle forme di cultura adottate nei vari luoghi , e dai costumi adottati in passati o tuttora prevalenti...
Richard Lewontin 1929 Human Diversity, 1982
Non vi è praticamente alcun aspetto della variazione tra esseri umani che non sia influenzato in qualche modo dall’organizzazione sociale che caratterizza la nostra specie. Anche le differenze nell’andamento delle malattie e della mortalità sono caratteristiche di gruppi socialmente definiti.
? Esistono le razze umane
Esistono differenze biologiche tra gruppi umani che riflettono categorie razziali?
Global political economy and ecology
Social structure and culture
Social and physical environment
Individual experience
Embodiment how we literally incorporate, biologically, the material and social world in which we live, from conception to death; a corollary is that no aspect of our biology can be understood absent knowledge of history and individual and societal ways of living (Krieger, 2005, p 352).
•11-15 million peoples deported (0.5 million to US)
•Deep impact on African societies and economy
•as many deaths during capture, travel and arrival
•Slavery outlawed in 1853 (1808 in US)
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2004 •the overall age-adjusted death rate for black Americans was more than 30% higher than it was for white Americans •Cardiovascular disease accounts for the largest share of black–white difference in mortality (34.0%)
•substantial contributions from infections (21.1%), trauma (10.7%), diabetes (8.5%), renal disease (4.0%), and cancer (3.4%)
unfair treatment or interpersonal discrimination
racial residential segregation
Systemic racism becomes embodied in the biology of racialized groups and individuals embodied inequalities reinforce a racialized understanding of human biology.
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race is bad biology
how race becomes biology
race ‘‘a culturally structured, systematic way of looking at, perceiving, and interpreting reality”
Claude Lévi Strauss 1908 - 2009 Race et Histoire, 1951
Non si può pretendere di aver risolto con una risposta negativa il problema della disuguaglianza delle razze umane, se non ci si pone anche quello della disuguaglianza o della diversità delle culture umane.
Wiktor Stoczkwoski La pensé del l’exclusion et la pensée de la différence, 1999
Il razzismo ordinario di oggi non è un residuo del pensiero colto di un tempo [...]; è una creazione moderna del pensiero incolto
Emico ed etico
An 'emic' account is a description of behavior or a belief in terms meaningful (consciously or unconsciously) to the actor; that is, an emic account comes from a person within the culture. An 'etic' account is a description of a behavior or belief by an observer, in terms that can be applied to other cultures.
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In conclusione… Le razze non esistono, nel senso che… •La diversità tra e entro le popolazioni umane è un dato biologico, ma non si conforma a un modello razziale; abbiamo bisogno di modelli più complessi della diversità genetica umana •i dati biologici sulla diversità umana sono difficilmente separabili dal contesto socio-culturale; Le classificazioni razziali sono da inquadrarsi nel contesto storico e politico
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ma, guardando ai rapporti tra biologia e cultura in modo diverso, possiamo vedere come … •In alcuni contesti, fattori sociali e culturali hanno agito sulla biologia umana nel corso delle generazioni, creando di fatto differenze tra gruppi “razziali” e poi…
• per combattere il razzismo abbiamo bisogno di spiegare e far comprendere sotto una diversa luce la diversità culturale
L’accettazione della diversità non è una posizione
contemplativa che dispensa le indulgenze a ciò che fu o
a quel che è.
E’ un atteggiamento dinamico che consiste nel prevedere,
nel capire e nel promuovere ciò che vuol essere.
La diversità delle culture umane è dietro di noi, attorno a
noi e davanti a noi. La sola esigenza che possiamo far
valere nei suoi confronti è che essa si realizzi in forme
ciascuna delle quali sia un contributo alla maggiore
generosità delle altre.
Claude Lévi Strauss, Race et Histoire