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Voi siete qui Voi siete qui Rio Leguigno Torrente Tassobbio Nuovo corso Ariolo Monte Barazzone Barazzone Monte Tesa Monte Venera Pieve di Pianzo Cortogno Ceredolo dei Coppi Vecchio corso Valle morta Monte Venera Valle morta Tassobbio Il Rio di Beleo-Leguigno confluiva nel Tassobbio in località Ariolo, delimitando a Nord e a Est il Monte Venere. La forza erosiva del Tassobbio ha veloce- mente demolito il sottile argine di separazione tra i due corsi d’acqua, spostando la loro confluenza a Sud di M.Venere ed abbreviando di conseguenza il corso del Rio di Leguigno. Del tratto vallivo abban- donato non è rimasto che una zona paludosa, ricca di vegetazione igrofila. La Val Tassobbio vista da Nord (Strada Barazzone- Trinità), in evidenzia il tratto “controcorrente” ( direzione verso le montagne) Leguigno Monte Venera Cattura Fluviale Dopo Torrente Tassobbio Valle morta La cattura di Ariolo Leguigno Monte Venera Prima Torrente Tassobbio 200O m 0 Carpineti Vetto Castelnovo ne’ Monti Casina Canossa Comune di: Casina Carpineti Castelnovo ne’ Monti Vetto Sorgenti del Tassobbio Pietra di Bismantova Mt. 926 Foce Mt. 256 Il torrente Tassobbio Il torrente Tassobbio nasce a Marola (Carpineti) a 735 m s.l.m., e sfocia dopo 21,5 km a valle di Vetto in località Compiano (258 m s.l.m.). Il suo bacino idrografico è di circa 100 kmq e interessa i territori comunali di Canossa, Casina, Vetto, Castelnovo né Monti ed una minima parte di Carpineti. Da un punto di vista orografico, il bacino è situato in una parte del medio Appennino Reggiano, è caratterizzato da quote comprese tra i 960 m s.l.m. della porzione della Pietra di Bismantova (compresa nel sottobacino del rio Maillo), e i 258 m s.l.m. della confluenza Tassobbio-Enza. Voi siete qui La valle del Torrente Tassobbio, così ricca di valori naturalistici, geologici, storici e culturali, fa parte del Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto della Collina Reggiana – Terre di Matilde. Paesaggio Protetto Nasce nei pressi di Ronchel- vetro a 760 m s.l.m. e dopo aver ricevuto l’apporto di pochi piccoli affluenti, sfo- cia dopo 5,5 km di percorso, vicino al Mulino di Chichino (307 m s.l.m.). Questo bacino idrografico interessa quasi esclusivamente il territorio comunale di Vetto. E’ il ba- cino che ha la dimensione areale ed il perimetro minori. RioTassaro I PRINCIPALI AFFLUENTI Nasce nelle vicinanze di Castel- novo né Monti a 654 m s.l.m. e sfocia dopo 26,7 km a sud-est di Vedriano (350 m s.l.m.). Durante il percorso raccoglie diversi seg- menti fluviali. Il bacino idrogra- fico interessa i comuni di Vet- to e di Castelnovo né Monti. Per estensione e valore del rapporto di rilievo, è molto simile al sotto- bacino del Tassobbio. Rio Maillo I PRINCIPALI AFFLUENTI Questo bacino nasce alle pendici me- ridionali del Monte Tosco, a 785 m s.l.m. e sfocia dopo 8,6 km nei pressi di Ariolo (385 m s.l.m.). Interessa i territori di Car- pineti e di Castelnovo né Monti e Casina. Le caratteristiche idrogeomorfologiche di questo bacino sono del tutto simili a quelle del rio Maillo Rio Leguigno I PRINCIPALI AFFLUENTI Che stranezze presenta il Torrente Tassobbio rispetto ad altri corsi d’acqua emiliani, tanto da essere stato oggetto di studio agli inizi del ‘900, da famosi geologi? Questo corso d’acqua non è sempre stato così come appare a noi oggi, ma ha subito notevoli trasformazioni dovute alla forza dell’acqua e alla presenza di rocce “tenere”, facilmente erodibili. Questo fenomeno avviene quando 2 corsi d’acqua vengono a contatto a seguito di forti erosioni del territorio su cui scorrono, con abbassamento della linea spartiacque che li separa. Si arriva ad un momento in cui basta un’alluvione per far traboccare un corso d’acqua (chiamato “catturato”) e deviare definitivamente le sue acque nel corso vicino (“catturatore”). Del corso d’acqua sconfitto rimane una valle relitta, una valle morta. Per quanto riguarda il Torrente Tassobbio, esso ha svolto il ruolo di catturatore per ben 6 volte nel corso degli ultimi 10.000 anni: tra i più importanti corsi catturati, da segnalare il Crostolo a Casina, il Rio di Beleo-Leguigno ad Ariolo, il Rio Maillo a Mulino Zannoni, il Rio Cerezzola a Cortogno. La cattura fluviale Arenarie mioceniche Argille scagliose Corso d’acqua catturato Corso d’acqua catturatore Erosione tramite agenti atmosferici erosione tramite frane , piene e flusso Valle morta Gomito di cattura Inversione di flusso la rete idrografica di 10.000 anni fa dopo l’ultima grande glaciazione Cortogno Leguigno Migliara Marola Gombio Monte Castagneto Piagnolo Fiume Enza Sarzano Casina Borzano Trinità Pietranera Legoreccio Currada Torrente Tassaro Rio Busanella Rio Leguigno Rio Maillo Torrente Crostolo Vecchio Tassobbio Le stranezze della Val Tassobbio la rete idrografica oggi Cortogno Leguigno Migliara Marola Gombio Monte Castagneto Legoreccio Pietranera Trinità Piagnolo Borzano Currada Sarzano Casina Torrente Tassaro Rio Maillo Rio Leguigno Fiume Enza Torrente Crostolo Il Torrente Tassobbio non ha un classico andamento rettilineo, vista dall’alto la sua valle disegna un’anomala “S”, con un tratto apparentemente “controcorrente”, cioè con direzione da sud verso Nord, dalla pianura alla montagna. Questa peculiarità è conseguenza del fenomeno della “cattura fluviale”, di cui il Torrente Tassobbio ne costituisce un esempio di importanza regionale. Corso d’acqua catturatore Corso d’acqua catturato Nella foto si nota la valle morta tra M.te Barazzone e M.te Pulce e il gomito di cattura in prossimità di Mulino di Cortogno Valle morta Intervento realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011 / 2013 Un Futuro Sostenibile Piano Azione Ambientale Regione Emilia Romagna Comune di Casina Provincia di Reggio Emilia Contenuti di Sergio Guidetti e Alessandra Curotti, tratti da: “La Valle del Tassobbio” libro edito dalla Pro Loco Cortogno Foto aeree di Giovanni Bertolini Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po (RER) Grafica: up-comunicazione.com Cartografia: GEOMEDIA © E’ vietata la riproduzione totale o parziale con qualsiasi mezzo (Aut. 02/2011) Parma

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Page 1: Le stranezze - Ambientegeo.regione.emilia-romagna.it/gstatico/documenti/...Che stranezze presenta il Torrente Tassobbio rispetto ad altri corsi d’acqua emiliani, tanto da essere

Voi siete qui

Voi siete qui

Rio Leguigno

Torrente Tassobbio

Nuovo corso

Ariolo

Monte Barazzone

Barazzone

Monte Tesa

Monte Venera

Pieve di Pianzo

Cortogno

Ceredolo dei Coppi

Vecchiocorso

Valle morta

Monte VeneraValle morta

Tassobbio

Il Rio di Beleo-Leguigno confluiva nel Tassobbio in località Ariolo, delimitando a Nord e a Est il Monte Venere. La forza erosiva del Tassobbio ha veloce-mente demolito il sottile argine di separazione tra i due corsi d’acqua, spostando la loro confluenza a Sud di M.Venere ed abbreviando di conseguenza il corso del Rio di Leguigno. Del tratto vallivo abban-donato non è rimasto che una zona paludosa, ricca di vegetazione igrofila.

La Val Tassobbio vista da Nord (Strada Barazzone-Trinità), in evidenzia il tratto “controcorrente” ( direzione verso le montagne)

FiumeEnza

Cortogno

Leguigno

Migliara

Marola

Gombio

Monte Castagneto

Legoreccio

Trinità

Piagnolo

Borzano

Currada

Monte Venera

Cattura Fluviale

Dopo

TorrenteTassobbio

Valle morta

La cattura di Ariolo

Fiume

Cortogno

Leguigno

Migliara

Marola

Gombio

Monte Castagneto

Legoreccio

Trinità

Piagnolo

Borzano

Currada

Monte Venera

Prima

TorrenteTassobbio

200O m0

Carpineti

Vetto

Castelnovo ne’ Monti

Casina

Canossa

Comune di:Casina

Carpineti

Castelnovo ne’ Monti

Vetto

Sorgenti del Tassobbio

Pietra di BismantovaMt. 926

Foce Mt. 256

Il torrente TassobbioIl torrente Tassobbio nasce a Marola (Carpineti) a 735 m s.l.m., e sfocia dopo 21,5 km a valle di Vetto in località Compiano (258 m s.l.m.). Il suo bacino idrografico è di circa 100 kmq e interessa i territori comunali di Canossa, Casina, Vetto, Castelnovo né Monti ed una minima parte di Carpineti. Da un punto di vista orografico, il bacino è situato in una parte del medio Appennino Reggiano, è caratterizzato da quote comprese tra i 960 m s.l.m. della porzione della Pietra di Bismantova (compresa nel sottobacino del rio Maillo), e i 258 m s.l.m. della confluenza Tassobbio-Enza.

Voi siete qui

La valle del Torrente Tassobbio, così ricca di valori naturalistici, geologici, storici e culturali, fa parte del Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto della Collina Reggiana – Terre di Matilde.

Paesaggio Protetto

Nasce nei pressi di Ronchel-vetro a 760 m s.l.m. e dopo aver ricevuto l’apporto di pochi piccoli affluenti, sfo-cia dopo 5,5 km di percorso, vicino al Mulino di Chichino (307 m s.l.m.). Questo bacino idrografico interessa quasi esclusivamente il territorio comunale di Vetto. E’ il ba-cino che ha la dimensione areale ed il perimetro minori.

RioTassaro

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CIP

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Nasce nelle vicinanze di Castel-novo né Monti a 654 m s.l.m. e sfocia dopo 26,7 km a sud-est di Vedriano (350 m s.l.m.). Durante il percorso raccoglie diversi seg-menti fluviali. Il bacino idrogra-fico interessa i comuni di Vet-to e di Castelnovo né Monti. Per estensione e valore del rapporto di rilievo, è molto simile al sotto-bacino del Tassobbio.

Rio Maillo

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Questo bacino nasce alle pendici me-ridionali del Monte Tosco, a 785 m s.l.m. e sfocia dopo 8,6 km nei pressi di Ariolo (385 m s.l.m.). Interessa i territori di Car-pineti e di Castelnovo né Monti e Casina.Le caratteristiche idrogeomorfologiche di questo bacino sono del tutto simili a quelle del rio Maillo

Rio Leguigno

I P

RIN

CIP

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I A

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TI

Che stranezze presenta il Torrente Tassobbio rispetto ad altri corsi d’acqua emiliani, tanto da essere stato oggetto di studio agli inizi del ‘900, da famosi geologi? Questo corso d’acqua non è sempre stato così come appare a noi oggi, ma ha subito notevoli trasformazioni dovute alla forza dell’acqua e alla presenza di rocce “tenere”, facilmente erodibili.

Questo fenomeno avviene quando 2 corsi d’acqua vengono a contatto a seguito di forti erosioni del territorio su cui scorrono, con abbassamento della linea spartiacque che li separa. Si arriva ad un momento in cui basta un’alluvione per far traboccare un corso d’acqua (chiamato “catturato”) e deviare definitivamente le sue acque nel corso vicino (“catturatore”). Del corso d’acqua sconfitto rimane una valle relitta, una valle morta.Per quanto riguarda il Torrente Tassobbio, esso ha svolto il ruolo di catturatore per ben 6 volte nel corso degli ultimi 10.000 anni: tra i più importanti corsi catturati, da segnalare il Crostolo a Casina, il Rio di Beleo-Leguigno ad Ariolo, il Rio Maillo a Mulino Zannoni, il Rio Cerezzola a Cortogno.

La cattura fluviale

Arenariemioceniche

Argillescagliose

Corso d’acqua catturato

Corso d’acqua catturatore

Erosione tramite agenti

atmosferici

erosionetramite frane , piene e flusso

Valle mortaGomito di cattura

Inversionedi flusso

la rete idrografica di 10.000 anni fa dopo l’ultima grande glaciazione

Cortogno

Leguigno

Migliara

Marola

Gombio

Monte Castagneto

Piagnolo

FiumeEnza

Sarzano

Casina

Borzano

Trinità

Pietranera

Legoreccio

Currada

TorrenteTassaro

Rio Busanella

Rio Leguigno

Rio Maillo

TorrenteCrostolo

VecchioTassobbio

Le stranezze della Val Tassobbio

la rete idrografica oggi

Cortogno

Leguigno

Migliara

Marola

Gombio

Monte Castagneto

Legoreccio

Pietranera

Trinità

Piagnolo

Borzano

Currada

Sarzano

Casina

TorrenteTassaro Rio Maillo

Rio Leguigno

FiumeEnza Torrente

Crostolo

Il Torrente Tassobbio non ha un classico andamento rettilineo, vista dall’alto la sua valle disegna un’anomala “S”, con un tratto apparentemente “controcorrente”, cioè con direzione da sud verso Nord, dalla pianura alla montagna. Questa peculiarità è conseguenza del fenomeno della “cattura fluviale”, di cui il Torrente Tassobbio ne costituisce un esempio di importanza regionale.

Corso d’acquacatturatore

Corso d’acquacatturato

Nella foto si nota la valle morta tra M.te Barazzone e M.te Pulce e il gomito di cattura in prossimità di Mulino di Cortogno

Valle morta

Intervento realizzato con il contributo della Regione Emilia-RomagnaPiano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011 / 2013

Un Futuro Sostenibile

Piano Azione AmbientaleRegione Emilia Romagna

Comune di Casina Provincia di Reggio EmiliaContenuti di Sergio Guidetti e Alessandra Curotti, tratti da: “La Valle del Tassobbio” libro edito dalla Pro Loco Cortogno

Foto aeree di Giovanni BertoliniServizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po (RER)

Grafica: up-comunicazione.comCartografia: GEOMEDIA

© E’ vietata la riproduzione totale o parziale con qualsiasi mezzo (Aut. 02/2011)

Parma