le voci del tempo

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LE VOCI DEL TEMPO LE VOCI DEL TEMPO ASSOCIAZIONE PUBBLICO-08 PRESENTA

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Le Voci del Tempo

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Page 1: Le Voci del Tempo

L E V O C I D E L T E M P OA S S O C I A Z I O N E P U B B L I C O - 0 8 P R E S E N T A

L E V O C I D E L T E M P OA S S O C I A Z I O N E P U B B L I C O - 0 8 P R E S E N T A

Page 2: Le Voci del Tempo

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Page 3: Le Voci del Tempo

Quello delle Voci Del Tempo è un progetto davvero singolare nel panorama degli spettacoli teatrali costruiti con la musica.

Marco Peroni (storico della canzone che ha pubblicato per Bruno Mondadori e Ricordi), Mario Congiu (musicista e produttore che ha pubblicato con alcune fra le etichette indipendenti più importanti del panorama nazionale) e Mao Gurlino (musicista, uomo di spettacolo: ieri stabilmente su MTV, oggi su Scalo 76 di Rai Due), salgono sul palco e si contaminano a vicenda, intrecciano i loro linguaggi, utilizzano le canzoni come strumento privilegiato per descrivere il cambiamento culturale del Paese.

Dopo alcuni anni di lavoro nei teatri, nelle piazze, in alcune delle più importanti rassegne culturali nazionali Le Voci Del Tempo hanno costruito due cicli di spettacoli.

La Storia con i Suonatori pone al centro della riflessione il cambiamento del costume: quattro spettacoli in cui attraverso la vicenda artistica e umana di quattro grandi autori di canzoni (Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Mogol Battsti e Vasco Rossi) si viaggia nel tempo, dagli anni del “miracolo” economico a quelli in cui viviamo.

La Storia con i Sognatori, invece, mette al centro del “mirino” il cambiamento del lavoro e dei rapporti sociali: tre spettacoli in cui la storia di tre figure eccentriche – un industriale visionario (Adriano Olivetti), un calciatore artista (Luigi Meroni) e una stella del disegno (Andrea Pazienza) – ci restituiscono lo spirito della Ricostruzione, dei Favolosi anni Sessanta e di quelli assai più tormentati del “Riflusso”.

Personaggi, vicende biografiche, passaggi chiave della nostra storia sono messi in scena privilegiando il registro della narrazione su quello della spiegazione: musica, parole e immagini si rincorrono all’insegna del ritmo e – una pennellata dopo l’altra – compongono un affresco in grado di emozionare e divertire un pubblico eterogeneo.

Infine, ancora una particolarità: gli spettacoli del trio Le Voci Del Tempo sono concepiti per accompagnare il pubblico in una sorta di “viaggio a puntate” quando si decide di allestire tutto un ciclo, magari con cadenza regolare; allo stesso tempo, ognuno di essi “vive di luce propria” e può essere, dunque, presentato da solo.

Page 4: Le Voci del Tempo

e se provassimo anche ad ascoltare la storia?

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Page 5: Le Voci del Tempo

Siamo stati da sempre abituati a leggere di storia. Poi abbiamo cominciato a vederla sempre più spesso, al cinema e alla televisione. Sono stati sempre gli occhi a farcela conoscere. E se provassimo anche ad ascoltare la storia? Ogni epoca ha una sua colonna sonora particolarissima, inconfondibile: attraverso quattro incontri di grande suggestione (canzoni dal vivo, filmati, pagine di letteratura o grande giornalismo), Le voci Del Tempo propongono un viaggio in quarant’anni di cambiamenti attraverso lo sguardo dei “dannati” di Fabrizio De Andrè, un viaggio nell’Italia del “miracolo” economico di Luigi Tenco, un viaggio negli “anni di piombo” dominati discograficamente da Mogol e Battisti e, infine, un viaggio nel disincanto del “riflusso” e degli anni Ottanta di Vasco Rossi. Quattro readings in cui per una volta le canzoni saranno veri e propri documenti in cui scovare e analizzare le tracce lasciate in essi dalla storia… Fra emozione, ritmo e divertimento.

QUATTRO SPETTACOLI FATTI DI PAROLE E MUSICA, ALCUNI PASSAGGI CHIAVE DELLA STORIA ITALIANA RACCONTATI ATTRAVERSO LE CANZONI DI FABRIZIO DE ANDRÈ, LUIGI TENCO, MOGOL-BATTISTI E VASCO ROSSI

la storia con i suonatori

Page 6: Le Voci del Tempo

attenti al gorilla

VIAGGIO NELL’ITALIA DI FABRIZIO DE ANDRÈ

Ci sono molti modi di rendere omaggio all’opera di Fabrizio De Andrè… Le Voci Del Tempo hanno scelto di allontanarsi quanto più possibile dall’idea di “tributo”, proponendo uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate. Il pensiero, l’ostinazione, la coerenza di questo grande maestro sono al centro del quadro che, una pennellata alla volta, scaturisce dalla serata. Un De Andrè diverso, dunque: una sorta di Virgilio in grado ancora di accompagnare il pubblico in un lungo viaggio nel tempo attraverso quarant’anni di storia.

‘‘ ...De Andrè inizia a scrivere negli anni del “miracolo” economico: sono tutti proiettato nel futuro, e lui a cosa si ispira per la sua canzone manifesto? si ispira a una poesia del 1910, di Umberto Saba, una dichiarazione d’amore per i margini, per quell’umanità dolente alla quale sarà sempre fedele...

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ognuno è libero

VIAGGIO NELL’ITALIA DI LUIGI TENCO

Le Voci Del Tempo amano spiazzare il proprio pubblico. In questo spettacolo ci si diverte molto, leggendo il “miracolo” economico italiano con gli occhi penetranti, le parole corrosive e le note ricercate di Luigi Tenco: un cantautore del quale si respira la grande vitalità, l’ironia, la rabbia. Utilizzando canzoni, letture, immagini, riflessioni Le Voci Del Tempo ricostruiscono il vortice in cui Tenco si trovò a passare: fra il desiderio di essere ascoltato dalle nuove generazioni, intercettarne i gusti, e quello di comunicare nuove idee e restare fedele a se stesso. Nella vicenda di questo giovane dallo smisurato talento, l’Italia degli anni Sessanta resta imprigionata in tutte le sue meraviglie e le sue contraddizioni.

‘‘ ...ma un piccolo gruppo di amici, cresciuto insieme a Genova, adesso guarda il mondo da ben altre angolazioni: questi ragazzi ascoltano il jazz americano, leggono gli esistenzialisti francesi, fumano alla maniera di James Dean e cantano l’altra faccia della luna...

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un eroe firmato mogol

VIAGGIO NELL’ITALIA DEGLI ANNI SETTANTA

La consapevolezza con cui Le Voci Del Tempo trattano la canzone consente loro di affrontare le scommesse più ardue: quella, per esempio, di raccontare alcuni aspetti fondamentali degli “anni di piombo” attraverso canzoni d’amore. Perché a quelle canzoni c’era una società che reagiva in modi oggi difficilmente comprensibili. Questa è la storia di ragazzi che in anni di schiarite, temporali e migrazioni, scelgono di restare su un ramo a lavorare giorno e notte per migliorarsi il canto. E’ la storia di un sogno che si realizza, con il cielo che si riempie di quella melodia, ma anche di certe cattiverie che arrivano dal branco. E’ la storia, in forma di favola, di un aspetto particolare degli anni Settanta: quella tentazione irresistibile di comprendere e risolvere tutto applicando una formula magica.

‘‘ ...mi hanno offerto un miliardo per fare un film… ma non sapevo se c’erano garanzie di qualità… ho rifiutato… ho fatto bene?...

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senza santi né eroi

VIAGGIO NELL’ITALIA DI VASCO ROSSI

Nelle canzoni di questo artista si affacciano di volta in volta luoghi fisici e paesaggi mentali tipici degli anni Settanta e Ottanta come le discoteche, i mutati rapporti tra gli uomini e le donne, la crisi d’identità maschile indotta dal femminismo, il dilagare tra i giovani delle sostanze stupefacenti, la crisi dell’identificazione con l’ideologia, la solitudine dell’uomo lasciato senza alcuna verità in tasca di fronte alle stesse grandi domande… Le Voci Del Tempo raccontano cosa successe al Paese in quello che gli storici hanno chiamato “riflusso”: una passaggio chiave della storia recente, in cui hanno origine molti aspetti dell‘Italia in cui viviamo.

‘‘ ...gli esperti di tattica della sopravvivenza sociale, consigliano ai frequentatori di party in cerca di status di assumere una posizione in preminenza nella sala, di circondarsi di un gruppo di fedeli seguaci e di evitare di voltare le spalle al campo di battaglia...

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una storia dell’ordinario vista con occhi straordinari

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Page 11: Le Voci del Tempo

Le Voci Del Tempo aprono un nuovo capitolo della loro avventura: una storia del lavoro, dei rapporti sociali, delle tensioni culturali nella “realtà” italiana attraverso i “sogni” di tre grandi anticonformisti: Adriano Olivetti, Gigi Meroni e Andrea Pazienza. Una storia dell’ordinario (anche il più confuso e burrascoso) vista con occhi straordinari… Grandi cambiamenti raccontati attraverso le vicende di uomini che hanno conquistato (spesso loro malgrado) una profonda alterità con il proprio tempo. Senza per questo aver rinunciato a incidere su di esso impronte meravigliose e incancellabili.

TRE SPETTACOLI FATTI DI PAROLE E MUSICA, ALCUNI PASSAGGI CHIAVE DEL CAMBIAMENTO SOCIALE E CULTURALE ITALIANO ATTRAVERSO LE “VISIONI” DI ADRIANO OLIVETTI, GIGI MERONI E ANDREA PAZIENZA.

la storia con i sognatori

Page 12: Le Voci del Tempo

valentina blues

VIAGGIO NELL’ITALIA DI ADRIANO OLIVETTI

Mao, Marco Peroni e Mario Congiu questa volta superano se stessi, riuscendo a raccontare la storia di un uomo complesso come Adriano Olivetti senza venire meno al proprio format fatto di parole e canzoni: lo stratagemma narrativo consente al gruppo di raccontare le meraviglie di una irripetibile storia industriale utilizzando un linguaggio povero e popolare. Un industriale illuminato, che ha immaginato e costruito una comunità “concreta” in cui la fabbrica era il cuore pulsante, il luogo “bello” in grado di creare e distribuire ricchezza; una visione “sconcia” in anni di Guerra Fredda, in alcun modo riconducibili alle ideologie dominanti; una vicenda umana ricca di emozione e curiosità, ma soprattutto indicazioni per il presente: tutto visto con gli occhi di un simpatico emigrante magistralmente interpretato da Mao.

‘‘ ...e pensare che qualcuno in fabbrica diceva che tutto quel ben di Dio era paternalismo… una maniera di tenerci buoni…

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so much younger than today

VIAGGIO NELL’ITALIA DI GIGI MERONI

Nel mondo tradizionalmente conservatore del pallone, Meroni fu un artista, un giocoliere che scardinò abitudini e cliché con risolutezza e candore. Che rifiutò la nazionale per non tagliarsi i capelli, e sfidò l’Italia per cui convivere con una donna già sposata era impensabile. In Gigi Meroni è uno dei simboli di una generazione che aveva in dote la fantasia. Nel suo dribbling come nei suoi dipinti, sport e arte, gioco e impegno si mescolano per sempre, contaminandosi reciprocamente. Musicalmente travolgenti, Mario Congiu e Mao sostengono Marco Peroni nel suo racconto: in questo spettacolo, Le Voci Del Tempo si avvalgono dei disegni mozzafiato di Riccardo Cecchetti (artista marchigiano già collaboratore di Frigidaire).

‘‘ ...sa, insiste il giornalista, che fine ha fatto Sansone quando si è tagliato i capelli?

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sempre più blu

VIAGGIO NELL’ITALIA DI ANDREA PAZIENZA

Andrea Pazienza ha tratteggiato mondi fantastici in cui fumetto e letteratura poterono abbracciarsi. Il mondo complesso degli anni Settanta, plumbeo e solare, rimane imprigionato per sempre in queste magnifiche “emorragie” cromatiche. Un ragazzo che ha divorato il suo tempo e lasciato storie indimenticabili, che nemmeno il potere sempre più invasivo dello schermo ha intaccato. Le Voci del Tempo, come sempre, uniscono al rigore della ricerca un linguaggio veloce, popolare, divertente: nella convinzione che ogni consapevolezza metodologica e intellettuale deve restare a monte della performance, e lasciar libere le emozioni di fluire ogni volta diverse e irripetibili.

‘‘ ...a un certo punto tirò fuori un pennarello (un Pelikan Markana 33 indelebile, il miglior pennarello da disegno mai esistito) e disegnò velocemente una corazzata irta di cannoni...

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Le Voci Del Tempo:

Marco Peroni: voce narrante – ricerca storica e testiMario Congiu: voce, chitarre, pianoforte, armonica – ricerca musicale e arrangiamenti

Mao: voce, voce recitante, chitarre, cazoo – ricerca musicale e arrangiamenti

Con Le Voci Del Tempo collaborano:

Giorgio Olmoti, ricerca iconograficaFlavio Monti, fonica

Sergio Olivato, assistenza tecnicaAndrea Ardissone e Dimitri Buracco Ghion (Associazione Culturale Pubblico-08), produzione esecutiva

Paolo Racca, contributi graficiLaura Mondini e Silvia Pastore, servizi fotografici

Danilo Samà e Alessandro Chiarotto, promozione digitale

Le Voci Del Tempo ringraziano:

Per lo spettacolo su Fabrizio De AndrèGiorgio Olmoti e il suo Fabrizio de Andrè. Una musica per i dannati, Ricordi, 2004.

Per lo spettacolo su Luigi TencoFamiglia Tenco e Mario Dentone per il continuo sostegno

Per lo spettacolo su Adriano OlivettiPaolo Bricco e il suo Olivetti, prima e dopo Adriano, L’Ancora del Mediterraneo, 2005.

Davide Grossi e le sue intuizioni

Per lo spettacolo su Gigi MeroniNando dalla Chiesa e il suo La farfalla granata, Limina, 1995.

Riccardo Cecchetti e i suoi disegni

Per lo spettacolo su Andrea PazienzaGiorgio Olmoti per la ricerca e il contributo all’ideazione

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Marco Peroni | Nel 2000 ha collaborato con lo storico Giovanni De Luna al programma Voci di un secolo. La storia d’Italia nei documenti sonori andato in onda su Radio Tre. Nel 2001 ha pubblicato per La Nuova Italia Il nostro concerto. La storia contemporanea tra musica leggera e canzone popolare. Nel 2004 è ideatore e curatore con De Luna della collana di libri Le voci del tempo (Ricordi), una sorta di storia dell’Italia repubblicana attraverso le canzoni dei cantautori. È autore dei testi delle canzoni di Edoardo Cerea in Come se fosse normale (Venus, 2004) e in Disperanza, con l’etichetta discografica La Locomotiva (Venus Distribuzione). Nel 2006 ha ideato e scritto lo spettacolo teatrale Ostinati e contrari, che interpreta assieme a Mario Congiu, Carlo Pestelli, Edoardo Cerea e Giorgio Olmoti, in cui si racconta l’Italia del “miracolo” economico attraverso le canzoni di Tenco, De Andrè e Amodei. Ha curato la parte musicale dello spettacolo teatrale In un volto che ci somiglia (con Paola Cortellesi e Luca Zingaretti). È presidente dell’Associazione Culturale Pubblico-08, che ha ideato e organizzato assieme a Cortocorto l’evento History Duel in occasione del Centenario della Fondazione della Prima Fabbrica di Macchine per Scrivere Olivetti. [www.myspace.com/marcoperoni]

Mao | Leader negli anni Novanta del gruppo Mao e la Rivoluzione, protagonista per due volte della serie televisiva Kitchen, su MTV con Andrea Pezzi. In seguito conduce l’omonimo programma radiofonico su Radio Deejay. Per MTV realizza la miniserie comica Tiziana e una nuova produzione di MTV dal titolo Romalive. Mao collabora con diversi artisti, fra cui Max Gazzè per l’album La favola di Adamo ed Eva. Mao è instancabile conduttore di Radio Flash e agitatore del nightclubbin’ torinese con le sonorizzazioni di cortometraggi previste in Duel / dj soundtracks contest e il suo divertentissimo Salotto. Con la band Santabarba, è ospite fisso della trasmissione musicale di Rai Due Scalo 76. [www.myspace.com/mao]

Mario Congiu | Chitarrista, cantante, autore torinese è voce e anima del gruppo rock El Tres, con cui ha inciso l’album Folk’n’roll ed effettuato dal vivo la sonorizzazione dello spettacolo teatrale In un volto che ci somiglia (con Paola Cortellesi e Luca Zingaretti). Da otto anni è il chitarrista dell’Orchestra di ritmi moderni Arturo Piazza, band della fortunata trasmissione di Italia1, Colorado. Come solista nel 2000 ha pubblicato il suo primo album Non sai difenderti e nel 2004 Una canzone senza finale con Stefano Giaccone (Santeria); come arrangiatore ha lavorato nei più importanti studi italiani ed europei, tra cui i Real World Studios di Peter Gabriel. [www.myspace.com/mariocongiu]

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Cambiamenti di costume, di mentalità, di abitudini sessuali… Le Voci Del Tempo di Marco Peroni ci restituiscono il cuore di ogni stagione attraverso un percorso efficace, innovativo e divertente. Le canzoni così non diventano “soltanto” emozione e colore, ma uno strumento prezioso per conoscere il nostro passato recente. Giovanni De Luna (storico)

Percorsi di memoria tra parole e note: sono Le Voci Del Tempo, canzoni che veicolano la storia, cantautori dei quali viene illustrato il rapporto con il tempo che li ha visti crescere e maturare come artisti. Diario (3 dicembre 2004)

La canzone, dunque, viene annessa nell’officina dello storico… è l’autore non ne è sempre consapevole… Simonetta Fiori (La Repubblica)

Una delle collane musicali più intelligenti e stimolanti degli ultimi anni sul versante della canzone. Non la solita biografia d’autore, ma un’analisi su come la canzone sia un documento per capire cosa è stata la nostra storia recente… Peroni è abilissimo a smascherare i vizi più fastidiosi degli studiosi che si occupano occasionalmente di musica leggera. Insomma, non sono solo canzonette… Stefano Salis (La Domenica del Sole 24 Ore, 21 agosto 2005)

Ascoltare Le Voci Del Tempo con l’orecchio dello storico… Ovvero considerare le canzoni come documenti per comprendere le trasformazioni economiche, politiche, culturali della nostra società. Bruno Ventavoli (La Stampa)

Da sempre la famiglia Tenco mi rende partecipe di ogni iniziativa culturale relativa alla memoria di Luigi. Lo spettacolo che Le Voci Del Tempo stanno proponendo, è finalmente ciò che da decenni cercavamo (mi permetto di farmi interprete delle attese dei familiari e del fratello Valentino ormai scomparso): si respira un Luigi Tenco romantico e difficile, ma anche divertente e divertito, scanzonato e ficcante, ironico come pochi possono immaginare… Mario Dentone (scrittore, sceneggiatore, biografo di Luigi Tenco)

Le Voci del Tempo raccontano storie, attraverso le canzoni dei grandi autori della musica leggera nazionale. Mario Congiu, Marco Peroni e Mao lo sanno fare con grazia ed efficacia, rigore e humour… Paolo Ferrari (Torino 7, La Stampa)

Per il terzo appuntamento del Festival teatrale, la sala polivalente è piena di gente, e molti cantano assieme a Mario Congiu e Mao. Lo spettacolo è suggestivo, ottimi i musicisti e i riferimenti all’Italia di oggi di Marco Peroni. La Gazzetta di Reggio

Uno storico della canzone italiana e due noti musicisti hanno dato vita a una coinvolgente rilettura, fatta di canzoni dal vivo, filmati, pagine di letteratura o grande giornalismo… La Gazzetta di Parma

Valentina Blues. Un viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti è un lavoro serio e allo stesso tempo divertente, davvero ricco di emozioni e curiosità. La Sentinella del Canavese

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Per ascoltare Le Voci del Tempo,vedere i video e le immagini degli spettacoli:

www.pubblico-08.it

Info e contatti:Marco Peroni - [email protected]

telefono +39.340.8230149)

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Le Voci Del Tempowww.pubblico-08.itwww.myspace.com/vocideltempo

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