les souliers de l’aid - kamenge.it souliers de... · vendendo la pasta sfoglia della mamma e...
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Premessa
Nellepaginecheseguonosièprovatoafornirealcuneindicazionieinformazionichepossonoaiutare
i ragazzi nella visione dei film; al termine delle schede troverete alcuni spunti di riflessione, che
verrannopropostiairagazzialterminedellavisioneechepotrannopoiessereutilizzatiinclasseper
ulteriori approfondimenti. Gli spunti sono volutamente abbastanza generici, di modo che ogni
docentelipossadeclinarenelmodomiglioreperlesueclassi.
LesSouliersdel’Aid
Inunpiccolovillaggiodicampagna,
un bimbo di 9 anni, Nader, corre
senza sosta con un’energia
incredibile, su e giù per i sentieri,
vendendo la pasta sfoglia della
mamma e contribuendo così al
mantenimento della famiglia. In
occasionedellafestadell’Aid,vedeinunavetrinaincittàdellescarpealatechesonotroppocareper
letaschedelpadre.DaquelmomentoNadernonsidaràpiùpace…
IlcortometraggioseguelaquotidianitàdiunapoverafamigliadellaTunisia:ilpiùpiccolodeifratelli,
Nader,dopo lascuolaaiuta la famigliaconsegnandoaivicinidicasa lapastasfogliache lamadre
prepara.Naderèunbambinoallegroesempredicorsa,conungrandesognonelcuore:quellodi
poterpossedereunpaiodiscarpealateche,secondoisuoisogni,lopotrebberofarevolare.Isogni
eleambizionidiNadersiscontranoconlarealtàeconlapovertàconcuilafamigliadevefareiconti.
Le scarpe alate sono troppo care e il padre non può permettersi di spendere così tanti soldi,
nemmenoinoccasionedellafestadell’Aid.
Ambientato inun’epocasenzatempo,dove lapolveree lapovertàavvolgonotutta lanarrazione,
“LesSouliersdel’Aid”èuncortometraggiochecolpisceperlasuasemplicitàeperlasinceritàcon
cuiguardaalmondooccidentale,contrapponendoun’essenzialitàestremaalconcettodipossesso,
tantotipicodelmondooccidentale
Latunisiaelasuaeconomia
LaTunisia,ufficialmenteRepubblicaTunisina,è
uno Stato del Nordafrica bagnato dal mar
Mediterraneo e confinante con l'Algeria ad
ovestelaLibiaasudeaest.Siritienecheilsuo
nome, Tūnus, abbia origine dalla lingua
berbera,conilsignificatodipromontorio,o,più
probabilmente,"luogoincuipassarelanotte".
Il franceseèassaidiffuso,edèutilizzatonella
pubblica amministrazione, nell'istruzione
superioreenelcommercio.
LaTunisiasicollocaall'81ºpostonelmondoperPIL;neglianni90l'economiaècresciutainmediadel
5%tantocheilpaesehaoggiunsistemaeconomicodiversificatochevadall'agricoltura,alsettore
industriale fino al; per quanto riguarda l'agricoltura molto rilevanti per le esportazioni sono
l'olivicoltura,laviticoltura,lafrutticoltura(pesche,albicocche,prugne,mele,pere,datteriemandorle
dellaregionediSfax)el'orticoltura(pomodori);l’allevamentoèprevalentementeovinoecaprino.Il
settoreindustrialeècompostoprincipalmentedall'industriadell'abbigliamentoedellecalzature,la
produzione di parti per automobili e macchine elettriche; lo Stato è riuscito inoltre ad attrarre
numeroseaziendeemultinazionalicomeAirbuseHewlett-Packard,chedannolavoroaduncospicuo
numerodiaddetti;nel2009ilsettoreturisticodavalavoroadoltre370.000persone;ilprimopartner
dellaTunisianelcommercioèl'UnioneEuropea;ostacoloall'economiatunisinaèrappresentatodalla
disoccupazionechecolpiscesoprattuttoigiovani.
Alprodottointernolordo(PIL)l'agricolturacontribuisceperil16%,l'industriaperil28,5%,eiservizi
peril55,5%.Inparticolare:
• agricoltura e industria alimentare: la Tunisia produce ed esporta cereali (mais,
frumento,avena),oliveeoliodioliva,frutta(inparticolarearanceedatteri);possiedeinoltre
unanotevole flottadapesca,cheentra frequentemente inconcorrenzacon ipescherecci
italiani.
• industria:siproducemoltoperl'esportazione,graziealbassocostodellamanodopera:
isettoriindustrialiprevalentisonoquelliditrasformazionediprodottialimentari,iltessilee
latrasformazionediprodottipetroliferi.InoltrelaTunisiaèungrandeproduttoredifosfati(il
6ºnelmondo).
• turismo:settored'importanzacrescente,concirca5milionidivisitatorinel2004.
• I luoghi più frequentati sono Hammamet, Monastir, Nabeul, Sousse (Susa), dove
sorgononumerosivillaggiconanimazione;ildesertodelSaharaasudeisitiarcheologicicome
• Cartagine,ElJem,BoullaReggiaoDougga.
IprincipalipartnercommercialidellaTunisiasono,nell'ordine:laFrancia,l'Italia,laLibia,laGermania,
ilBelgioelaSpagna(dati2003).
Iltassodidisoccupazioneèalto(14,1%,stime2007),ancheacausadell'altanatalità(crescitaannua
dell'0,99%),chefasìchelametàdellapopolazioneabbiaoggimenodi15anni.
L’Aid
Laʿīdal-aḍḥā(inarabo: حى دألض ی ع ,ossia"festadelsacrificio,èlafestaislamicacelebrata
ogniannonelmeselunarediDhūlḤijja,incuihaluogoilpellegrinaggiocanonico,dettoHajj.
IlsacrificioordinatodaDioadAbramopermetterloallaprovaèallabasedelritosacrificaleislamico
dell'ʿīdal-aḍḥā
La festa, chepuò localmenteessere ricordata anche
conaltredefinizioni,haluogoil10DhūlḤijjaoneitre
immediatigiornisuccessivi,intuttoilmondoislamico.
Intaligiorniunanormaislamicavietaqualsiasitipodi
ascesiedidigiuno,essendoconsideratiquestii"giorni
dellaletizia".
Ilsacrificioritualechesipraticanelcorsodellafestività
ricordailsacrificiosostitutivoeffettuatoconunmontonedaAbramo,deltuttoobbedienteaDio,al
puntodiessereprontoasacrificareilfiglioIsmaele,primadivenirefermatodall'angelo.Èquindiper
eccellenza la festadella fedetotalee indiscussa.Storicamentedurante lagiornatadi festaveniva
sacrificatounanimale,inricordodelsacrificiodiAbramo,maoggitalepraticaèspessosostituitacon
altrirituali.
LafestaèunadellericorrenzepiùimportantiperlareligioneMusulmanaesolitamentevieneonorata
conunpellegrinaggio;perquantinonpartecipinoalpellegrinaggio,l'ʿīdal-aḍḥāiniziaconunabreve
preghiera nella moschea, preceduta da un corale e seguita da un sermone. A tale insieme di
cerimonie partecipano uomini e donne e spesso i bambini, che non avrebbero alcun obbligo a
celebraretalefesta,cheperl'occasionealtamentefestivausanoindossareiloromiglioriabiti.
Lavorominorile
InAfrica,Asia,AmericaMeridionale,Italia,Ungheria,Svizzera,Mongolia,CinaeTibetall'iniziodegli
anniottanta ipiccoli lavoratorieranostimatiaoltre5milioni. Inquestomomentosonooltre150
milioniesecondoalcunestimeanche250milioni.Ilfenomenodellavorominorileriguardanonsolo
ipaesiinviadisviluppomaanchel'occidenteindustrializzato.
Ilavoriimpostiaibambinisipossonodividereinduecategorie:settoreproduttivoeindustria.
Inagricolturaibambinivengonoimpiegatineipiccoliortifamiliari,oppuredallemultinazionalinelle
agricolturedipiantagionecomebraccianti.Nell'industriainveceiragazzi,generalmentefrai7ei15
anni,vengonoimpiegatiperprodurreoggettitessili,adesempiotappeti;oppureperfarepallonio
scarpe.
Tralepeggioriformedilavorominorilerientraancheillavorodistrada,ovverol'impiegodituttiqui
bambiniche,visibilinellemetropoliasiatiche,latino-americaneeafricane,cercanodisopravvivere
raccogliendorifiutidariciclareovendendociboebevande.
Selevarietipologiedilavorominorilepossonoessereinqualchemodoquantificate,unapiùdialtre
ècaratterizzatadall'invisibilitàesfuggeaunavalutazionestatistica:sitrattadellavorodomesticoe
familiare,incuisonoimpiegatesoprattuttolebambine.
Che si tratti di lavoro in casa di altri
(lavoro domestico) o in casa propria
(lavoro familiare), per lebambine esso
diventaspessounaveraepropriaforma
di schiavitù, che le costringe a vivere
nell'incubodellaviolenzaedell'abuso.
Esisteinoltreall’internodiquestoquadro
lafiguradelminorecheaiutalafamigliainambitodomesticoolavorativoerientraperlopiùinun
modelloculturaleinbasealqualetuttiicomponentidellafamiglia,adiversilivelli,sonocoinvoltinel
sostegno e nello sviluppo dell’economia familiare. In tale situazione il significato dell’esperienza
lavorativaèdaindividuareneglistilidivitapropridellaculturaeneimodellieducatividellafamiglia.
In alcuni casi si evidenzia la scelta personale delminore di lavorare per poter aiutare la propria
famigliadaunpuntodivistaeconomico,maanchelavolontàdifarloperpoterdisporrediunacifra
personaledaspendereinbenidiconsumodiffusitraicoetanei.Illavorominorilenonprovienepiù
solodafamigliepovere,maanchedafamiglieincondizionieconomicamentepiùvantaggiose,che
scoprononellavorominorileunmoltiplicatoredeltenoredivitafamiliare,fenomenocheaccomuna
stranierieitaliani.
Laresponsabilitàdellavorominorilevaattribuitainprimoluogoallapovertà:nellamaggiorpartedei
casi ibambinidevono lavorarepercostruirepalloni, scarpeopercucireabiti. Il lavoro infantileo
minorilepuòesserecausa,enonsoloconseguenza,dipovertàsocialee individuale. Inalcunicasi
svolgendoattivitàlavorative,unbambinononavràlapossibilitàdifrequentareinmodocompleto
neppurelascuolaelementare,rimanendoinunacondizionedianalfabetismo,acausadellaquale
non potrà difendere i propri diritti anche da lavoratore adulto. Infatti molto spesso i lavoratori
venivanoimbrogliatidaipadroniperchéeranoanalfabetienonpotevanosaperechecosailproprio
padronestavafacendolorofirmare,edovevastareaisuoiordinimagariperannioaddiritturafino
allamorte.
AncheinItaliaesisteillavorominorile:unaprimamappaturadellavorominorileinItaliaciconsegna
unPaesefortementespaccato:alcentroealnord il rischiospaziada"moltobasso"a"medio"(a
RomaeMilano),mentrealsudenelleisolediventa"alto"e"moltoalto"conipicchipiùaltiinSicilia
enelleprovincediFoggiaeViboValentia.
InItalia,losfruttamentodellavorominorileèvietatodallalegge977del17ottobre1967Nonostante
idivieti,l'ISTATnel2001stimavachecifosseroinItaliacirca140.000lavoratoritrai7e14anni.
Perfermarelosfruttamentominorilesonostatepromosseiniziativecomelapromozionedimarchi
commerciali (Fair Trade) che garantiscano che un determinato prodotto non sia stato fabbricato
utilizzandomanodopera infantile.Questiprogrammi,puressendomossidabuoneintenzioni,non
creanoalternativeaibambiniattualmenteoccupati,chesiritrovanocosìcostrettiaindirizzarsiverso
altre attività produttive, nella maggior parte dei casi più pericolose. Nonostante i numerosi
provvedimentiattuati,ibambinivittimedischiavitùeprivatidiunabuonainfanziasonoancoramolti.
Alcunispuntidiriflessione
Ildisegno
Iassounedutilizzanellasuaoperadifferentistilinarrativi:accantoallanarrazionefilmatasicollocano
sequenze animate e un finale filmato dai caratteri decisamente onirici. Insegare ai ragazzi a
decodificareillinguaggiocinematograficoeachiedersiil“perché”dellesceltedelregistaèunottimo
esercizioperrenderlipiùcompetentidifrontealmondodelleimmaginiincuiviviamooggi.
Dopoaverchiestoairagazzisehannonotatoledifferenzedinarrazioneall’internodelfilm,possiamo
chiederelorolemotivazioniperlequalisonostatefattequestescelte:pursapendochel’ideadel
registaèunicaepersonaleadognunodeglispettatorièchiestodi interpretareedidareunasua
letturadelfilm,nonsoloperquantoriguardalatramanarrativa,maancheperquantoconcernele
modalitàdinarrazione.Lesequenzefilmate,cheraccontanoiltrascorreredellegiornatedelpiccolo
Nader,sonoopacheepolverose,mentrelesequenzeinanimazioneappaionopiùbrillanti,conuna
predominanzacromaticamoltochiara;ilmomentoconclusivodelfilmunisceiduestili,creandouna
sequenzafilmata,madaitonipiùbrillanti,quasiconicontornisfumati.Unaprimaletturapuòindicare
itrediversistilideputatiatremomentidellavitadiNader:ilfilmatoperlavita,ildisegnoperilsogno
adocchiaperti,perleaspettativeversoilfuturoeilfilmato“brillante”perladimensioneonirica,per
ilsognodettatodalsubconsciochenonsempreportaallasuarealizzazione.Ilfinaledelfilmresta
apertoesenzaunaveraspiegazione:è“solo”unsogno,oNaderpuòdavverovolare?
Ai ragazzi delle classi si può chiedere di riflettere su questemodalità di racconto e di provare a
identificarealcunimomentidella lorovitaodelle lorogiornatedacollocarenelledifferentesfere
comunicativeedemotive.
Lacorsa
Lafilmografiaècolmadiscenedicorsa:daForrest
GumpaJulesetJim,daRockyaMomentiGloria.La
corsa è una componente importante perché
permetta ai protagonisti di avvinarsi al loro
obiettivo, di perseguire lo scopo a cui sono
chiamatiinquelmomento,qualunqueessosia.Nel
filmsembracheNadernonconoscaaltromodoper
spostarsi,senonquellodicorrere,maildesiderio
dipossederedellescarpealatesembradarciunadifferenteinterpretazionedelsuocorrere:sembra
voleressereunmodoperandarelontano,perscapparedaunasituazionedipovertàedicostrizioni,
acuisempreritornaperl’affettoversoisuoicari.
Tuttinoicorriamo,chiversoqualcosa,chidaqualcosa,edurantel’adolescenzasicorreancoradipiù:
sicorreincontroagliamici,sicorrelontanodaigenitori,talvoltasicorreversoipericoli…Portarei
ragazziarifletteresullorocorrereesulladifficoltàel’insofferenzachespessole“generazionidigitali”
dimostranoquandosichiedelorodifermarsi,diguardarsiintorno,dirifletteresuquellochesuccede
intornoaloro.
Nader si ferma soloquando il suo sogno va in frantumi, lo vediamo fermoe avvilitodavanti alla
vetrina,ormaibuiaevuota,dovepocotempoprimabrillavanolescarpedeisuoisogni.Maèsoloun
momento,bastaunmomentoperaddormentarsistancoesfinitoericominciareacorrere,questa
voltainsogno.
Glioggetti
IlvalorecheNaderdaallescarpealatesembratrascenderel’oggettoinseecaricarsidiun’importanza
quasimagica:ilbambinoèprontoarinunciareaivestitinuoviperlafestadell’Aid,purdiaverele
scarpeconleali.Difronteaquestosuoostinatodesiderioilpadresembravacillare:vorrebbecon
tutto il cuore poter concedere al figlio la possibilità di coronare un sogno, un sogno che tutto
sommatopareeessereaportatadimano,unsognochesipotrebberealizzareconl’acquistodiun
paiodiscarpe,purtroppo,troppocostoseperunafamigliainevidentidifficoltàeconomiche.Nader
non avrà le scarpe con le ali, dovrà accontentarsi delle sue, quelle di tutti i giorni, quelle che lo
accompagnanonellesuevelocissimecorseperilpaese.
Le scarpe diventano il simbolo della realizzazione personale: con quelle scarpe Nader potrebbe
perfinovolare,andareviadalsuopaeseeguardaretuttoilmondodall’altoinbasso.Ildesideriodi
possederelescarpevolantirimarràperNadersolounmiraggio,realizzabilesoloneisuoisogni.
Nella nostra società incentrata sul possesso e sul
continuoacquistoèsempreimportantestimolarei
ragazzi sui temi legati al consumismo, per farli
rendere conto di quanto molte delle cose che
possediamoeperlequalispessosogniamoadocchi
siano in realtà spesso soltanto degli oggetti a cui
spessodiamotroppovalore:dopotuttoNaderpotrebbevolareancheconlescarpeconibuchi!