l'esperienza di brain 2 brain (raccontata a +blog 2008)

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L’esperienza di BRAIN 2 BRAINL’esperienza di BRAIN 2 BRAIN di Mario Esposito (aka Zygmunt Ballinger)di Mario Esposito (aka Zygmunt Ballinger)

Breve racconto della nascita di un Breve racconto della nascita di un

““piccolo” Club Culturale fatto piccolo” Club Culturale fatto

da da avataravatar e e “pionieri”“pionieri”

del Metaverso di Second Lifedel Metaverso di Second Life

“Il messaggio di un medium o di una tecnologia è nel mutamento di proporzioni e di schemi che introduce nei rapporti umani.”

Marshall McLuhan

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L’esperienza di Brain 2 Brain

di Mario Esposito (aka Zygmunt Ballinger)

“Il “consumo comune del mezzo digitale” equivale ad un’ esperienza comune?

Ciò che in Internet si scambia è pur sempre una realtà personale e non una realtà condivisa” (…)

Umberto Galimberti

1.1. Nascita del Brain 2 Brain Nascita del Brain 2 Brain Creative Cultural ClubCreative Cultural Club

2.2. Finalità Finalità (perché un club culturale su (perché un club culturale su Second Life?)Second Life?)

3.3. Esperienza sociale e culturaleEsperienza sociale e culturale

4.4. ConclusioniConclusioni

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“Mi pare davvero che la nostra attuale condizione sia quella NEOTOTEMICA, quella di uno stretto isomorfismo tra il mondo e l’essere umano”.

Derrick de Kerkhove



8 giugno 20088 giugno 2008 ::

Inaugurazione del Club con la partecipazione di Federico Casalegno, Direttore del MIT Media Lab di Boston

…si è parlato di

Umanesimo DigitaleUmanesimo Digitale

e die di

Neo TribalismoNeo Tribalismo

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“L’eliminazione della magia (…) ha il carattere della magia”.

Ludwig Wittgenstein



Altri incontri:Altri incontri:

- Singolarità Tecnologica (David Orban)

- Web TV (Stefano Lazzari, Lorenzo Guerra)

- Arte ed Estetica (Mario Gerosa)

- Complessità (Luca Comello)

- Senso e sensi di SL (Fabio D’Andrea)

- Letture interattive dei membri del Club

- mini-corsi di software (JOOMLA)

“L’uomo è l’animale non ancora stabilizzato”.

Friederich Nietzsche

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“Conoscerai come la Necessità, guidando la volta celeste, costringe gli astri a tenere i confini”.

Parmenide



Cosa è Brain 2 Brain?Cosa è Brain 2 Brain?Brain 2 Brain è un’ ideaun’ idea prima di essere qualsiasi altra cosa.

Un'idea che parte dal web con un sito (www.brain2brain.net) ed un social network (www.brain2brain.ning.com) e si dipana in Second Life attraverso un club culturale “fatto da avatar”.

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“Agli uomini rimane celato ciò che fanno da svegli , allo stesso modo che non sono coscienti di ciò che fanno dormendo”

Eraclito



L'idea è quella che in una società iper - società iper -

specializzata, specializzata, culturalmente frammentata,culturalmente frammentata,

socialmente atomizzata, tribalizzata ed socialmente atomizzata, tribalizzata ed

iper-tecnologicaiper-tecnologica abbiamo perso (del tutto, abbiamo perso (del tutto,

definitivamente?…) una definitivamente?…) una visione globalevisione globale

del mondo in cui viviamo e quindi la

capacità di comprenderne e conoscerne la

natura complessa.

Segue Cosa è Brain 2 Brain?Segue Cosa è Brain 2 Brain?

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Segue Cosa è Brain 2 Brain?

La possibile soluzione a questa "dispersione" di energie mentali e cognitive è molto probabilmente la connessione ed il connessione ed il dialogo fra provenienze culturali diversedialogo fra provenienze culturali diverse in modo da acquisire una rinnovata consapevolezzaconsapevolezza di sé e del mondo e poter “agire” (e non soltanto “fare”) di conseguenza.

“Il problema è comprendere cosa significa comprendere”

H. Von Foerster

PENSIERO PENSIERO

COMPLESSOCOMPLESSO

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“Là dove c’è il pericolo cresce anche ciò che salva”

Martin Heidegger



Conclusioni



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1.1. Umanesimo DigitaleUmanesimo Digitale (centralità dell’uomo, riappropriazione del medium tecnologico)

2.2. Approccio InterdisciplinareApproccio Interdisciplinare (in

antitesi alla iper - specializzazione ed alla parcellizzazione della conoscenza)

3. Funzione Rizomatica 3. Funzione Rizomatica (Jung, Deleuze, Guattari; connessioni acentriche e non gerarchiche, “serendipity”, non linearità, circolarità, complessità)

4. 4. Creatività ed Innovazione CulturaleCreatività ed Innovazione Culturale (da spettatori ad attori, “user generated contents”)

“Il mistero sbalorditivo del fenomeno umano appare sullo sfondo del mistero sbalorditivo della vita, che si affaccia sullo sfondo del mistero sbalorditivo del cosmo; e tutti questi sbalordimenti rinviano gli uni agli altri per rinforzarsi”

Jean Tellez

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“E’ il paradosso del pensiero, voler scoprire qualcosa che esso non può pensare”

Soran Kierkegaard



Esperienza “sul campo”Esperienza “sul campo”

1. Voglia di partecipazione e di dialogo degli “avatar”, di uscire fuori dalla logica della comunicazione mono - direzionale dei mass media

2. Si creano relazioni cyber-socialirelazioni cyber-sociali di tipo “debole”, ma che poi non di rado si consolidano in “real life”

3. I partecipanti sono motivati a non essere solo “spettatori”, ma ad interagire attivamente con curiosità e creatività

“La vita è un’organizzazione enantiomorfa (enantiosis, opposizione, contrarietà), essa include cioè nella sua unità complessa ciò che ad un tempo minaccia e tiene in piedi questa unità”

Edgar Morin

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“Più radicalmente la poesia vissuta e l’estetica ci fanno vivere un grande patto con il reale, il patto sur-reale che trasfigura il reale senza negarlo”

Edgar Morin



1.1. Dimensione Ludica Dimensione Ludica (la maschera ci (la maschera ci smaschera…Homo Ludens)smaschera…Homo Ludens)

2.2. Dimensione Socio - Culturale Dimensione Socio - Culturale (complessità, auto(eco)organizzazione, emergenza (complessità, auto(eco)organizzazione, emergenza dal basso, superamento di visioni “riduzionistiche” dal basso, superamento di visioni “riduzionistiche” e/o “olistiche”, confronto ed incontro di culture e/o “olistiche”, confronto ed incontro di culture diverse e paradigmi differenti) diverse e paradigmi differenti)

3.3. Dimensione Etico - Estetica Dimensione Etico - Estetica

4. Dimensione (multi) Identitaria 4. Dimensione (multi) Identitaria (manifestazione della multi-personalità, il “teatro (manifestazione della multi-personalità, il “teatro della coscienza”, Sapiens - Demens)della coscienza”, Sapiens - Demens)

“Chiamiamo dislivello prometeico la asincronizzazione ogni giorno crescente tra l’uomo e il mondo dei suoi prodotti, la distanza che si fa ogni giorno più grande”

Gunther Anders

MULTIDIMENSIONALITA’MULTIDIMENSIONALITA’

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Martin Heidegger



Conclusioni



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Friedrich Holderlin



ConclusioniConclusioniEsperienza innovativainnovativa sotto il profilo:

1.1. SocialeSociale (cyber-socialità - “C - Lines”- , “passione”, “dionisiaco”)

2.2. CulturaleCulturale (approccio dialogico multi-disciplinare, “produzione non commerciale”)

3.3. Etico - Estetico Etico - Estetico (un “sentire comune” ridisegnato dall’ambiente digitale, tentativo di rigenerazione dell’etica sociale e comunitaria)

“I nuovi non sono sempre i meglio informati e spacciano vecchi indirizzi per scoperte originali”

Jean-Didier Vincent

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4.4. Ludico Ludico (giocando ci si “evolve”, conoscendosi, “mascherandosi”)

5.5. Cross - MedialeCross - Mediale (World Wide Web, Web Tv, Social Network)

“La natura mortale cerca, per quanto possibile, di essere eterna e immortale. Ma lo può fare solo a questo modo, con la generazione, in quanto lascia sempre dietro di sé, in luogo del vecchio, qualcos’altro di giovane. Con questo artificio ciò che è mortale partecipa all’immortalità.”

Platone

VITA “FISICA” VITA “DIGITALE”

L’anello ricorsivo

Segue Conclusioni

Non c’è dicotomia Reale - Digitale

YangYang YinYin

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Egocentrismo della

vita quotidiana

Alla ricerca di una nuova Etica (?)Alla ricerca di una nuova Etica (?)

Altruismo dell’

immaginario digitale

Etica della comprensione

Etica della solidarietà - responsabilità

Etica della “resistenza”

Etica della relianzarelianza

Etica planetaria (?)

“Non è tanto (per quanto possa apparire) dalla quantità delle nostre riserve economiche, ma piuttosto dalla cresciuta intensità delle nostre potenze riflessive e affettive che dipendono, in fin dei conti, il successo o il fallimento dell’umanità”

P. Teilhard de Chardin

Segue Conclusioni

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Le 4 “vie rigeneratrici” di E. MorinLe 4 “vie rigeneratrici” di E. Morin

Segue Conclusioni

Per riformare l’etica, però, occorre :Per riformare l’etica, però, occorre :

1. Riformare la MENTEMENTE con l’EDUCAZIONEEDUCAZIONE

2. Riformare la VITAVITA

3. Riformare la SOCIETA’SOCIETA’ e la POLITICAPOLITICA

4. Riformare la SCIENZASCIENZA

Tenendo presente che sono collegate ad anello ricorsivoanello ricorsivo

(causalità circolare)

“La creatività è il mistero supremo della vita”

Nikolaj A. Berdjaev

“Ciò che non si rigenera degenera”

Edgar Morin

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Infatti, occorre considerare che:Infatti, occorre considerare che:

Segue Conclusioni

NONNON E’ CON LA SOLA RIFORMA E’ CON LA SOLA RIFORMA DEL SISTEMA TECNICO DEL SISTEMA TECNICO

ECONOMICOECONOMICO CHE SI POTRA’ CHE SI POTRA’ REALIZZARE DAVVERO UNA REALIZZARE DAVVERO UNA

RIFORMA GLOBALERIFORMA GLOBALE

Umanizzare l’Umanità

“La tecnologia provvede ad una razionalizzazione egregia della non-libertà dell’uomo e dimostra l’impossibilità tecnica di essere autonomi, di decidere personalmente della propria vita”

Herbert Marcuse

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Segue Conclusioni

And the Future?…And the Future?…Difficile da prevedere… ma una cosa è certa:

SECOND LIFESECOND LIFE

ed in generale i mondi tridimensionali digitali

sono una REALTA’REALTA’ e saranno utili

al processo di presa di

coscienzacoscienza e consapevolezzaconsapevolezza

del genere umano.

“Siamo fatti della stessa stoffa dei sogni”

Shakespeare

“Sospesa sull’abisso la vita degli abitanti di Ottavia era meno incerta che in altre città. Sanno che più di tanto la rete non regge”.

Italo Calvino

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Conclusioni

THE ENDTHE END

Innovazione Culturale 2.0

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