l’etichettatura dei prodotti alimentari e le recenti novità interpretative · prodotto,...
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L’etichettatura dei
prodotti alimentari e le prodotti alimentari e le
recenti novità
interpretative
Paola Rebufatti
Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino
Termoli, 28 settembre 2017
ETICHETTATURA
REGOLAMENTO UE 1169/2011REGOLAMENTO UE 1169/2011
Decreto Legislativo n. 109/1992 s.m.i.
ETICHETTATURA
… qualunque menzione, indicazione, marchio
di fabbrica o commerciale, immagine o simbolo
ETICHETTATURA
di fabbrica o commerciale, immagine o simbolo
che si riferisce a un alimento …
imballaggio
avviso, nastro, fascetta DDT
doc. accompagnamentoimballaggio etichetta
I divieti e le limitazioni
sono validi anche per
ETICHETTATURA
ETICHETTATURA
sono validi anche per
presentazione e pubblicitàdegli alimenti
La pubblicità, in ogni sua forma, deve pertanto
risultare “palese, veritiera e corretta”
� Indicazioni in lingua italiana
� Informazioni posizionate in un punto evidente
COME DEVE ESSERE UN’ETICHETTA
ETICHETTATURA
� Informazioni posizionate in un punto evidente
� Informazioni chiaramente leggibili ed eventualmente
indelebili
Le informazioni obbligatorie non sono in alcun modo nascoste,
oscurate, limitate da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi
suscettibili di interferire
DEFINIZIONE DI ALTEZZA DELLA X
ETICHETTATURAETICHETTATURA
Legenda 1 Linea ascendente 2 Linea della maiuscola 3 Linea mediana 4 Linea di base 5 Linea discendente 6 Altezza della x 7 Corpo del carattere
Per garantire la leggibilità delle etichette si definisce
la dimensione dei caratteri di stampa (h della x
≥1,2mm oppure ≥ 0,9mm per imballaggi con
superficie maggiore < 80 cm2 )
INDICAZIONI OBBLIGATORIE
Regolamento UE n. 1169/2011 Alimenti preimballati
Denominazione alimento
Elenco ingredienti
Quantità di taluni ingredienti/categorie
Qualunque ingrediente che provoca allergie o intolleranze
Quantità netta alimento
Termine minimo di conservazione o data scadenza
Nome o ragione sociale e indirizzo dell’ OSA
Tit.alcolometrico volumico effet. (bevande>1,2% di alcol in volume)
Dichiarazione nutrizionale
Condizioni particolari di conservazione e/o d’impiego
Istruzioni per l’uso Paese di origine o Luogo di provenienza ove previsto
…….LOTTO…….. Direttiva 91/2011
Direttiva UE 91/2011
UnaUna derrataderrata alimentarealimentare puòpuò essereessere
commercializzatacommercializzata solosolo sese accompagnataaccompagnata dadacommercializzatacommercializzata solosolo sese accompagnataaccompagnata dada
un’indicazioneun’indicazione cheche consenteconsente didi identificareidentificare lala
partitapartita allaalla qualequale appartieneappartiene
a)a) prodottiprodotti agricoliagricoli che,che, all’uscitaall’uscita dall’aziendadall’azienda agricola,agricola, sonosono::
i)i) vendutivenduti oo consegnaticonsegnati aa centricentri didi deposito,deposito, preparazionepreparazione oo confezionamentoconfezionamento
ii)ii) avviatiavviati versoverso organizzazioniorganizzazioni didi produttoriproduttori;; oo
Direttiva UE 91/2011
L’indicazioneL’indicazione deldel lottolotto nonnon èè richiestarichiesta::
ii)ii) avviatiavviati versoverso organizzazioniorganizzazioni didi produttoriproduttori;; oo
iii)iii) raccoltiraccolti perper essereessere immediatamenteimmediatamente integratiintegrati inin unun sistemasistema operativooperativo didi
preparazionepreparazione oo trasformazionetrasformazione
b)b) derratederrate alimentarialimentari nonnon preconfezionatepreconfezionate
c)c) confezioniconfezioni ilil cuicui latolato piùpiù grandegrande abbiaabbia unauna superficiesuperficie maggioremaggiore << 1010cmcm22
d)d) porzioniporzioni individualiindividuali didi gelatogelato (lotto(lotto susu confezioniconfezioni multiple)multiple)
e)e) TMCTMC oo datadata scadenzascadenza espressiespressi almenoalmeno concon giornogiorno ee mesemese
Denominazione
alimento
Comporta un’indicazione relativa allo stato fisico del prodotto o allo specifico
ETICHETTATURA
Comprende tutti gli ingredienti in ordine di
peso decrescente, stato
Elenco
ingredienti
prodotto o allo specifico trattamento subito (es. in
polvere, surgelato, affumicato, …)
peso decrescente, stato fisico/trattamento. Gli
allergeni devono essere evidenziati graficamente. Gli oli o grassi vegetali devono essere seguiti dall’origine vegetale
specifica (es. olio di palma, olio di cocco, ….)
confezionato in atmosfera protettiva
OLI E GRASSI RAFFINATI DI
ORIGINE VEGETALE
ELENCO INGREDIENTI
ETICHETTATURA
Possono essere raggruppati nell’elenco
ingredienti come “oli o grassi vegetali”, immediatamente seguiti dall’indicazione
dell’origine vegetale specifica
INDICAZIONE QUANTITATIVA DEGLI INGREDIENTI
ETICHETTATURA
“Qualora l’ingrediente figuri nella denominazione dell’alimento o sia
“Qualora l’ingrediente sia essenziale per caratterizzare un prodotto
alimentare”
generalmente associato a tale denominazione dal consumatore es.es. yogurt yogurt
con fragolecon fragole
“Qualora l’ingrediente sia messo in rilievo con parole, immagini”
Le sostanze allergeniche devono essere sempre indicate, siaper la vendita di prodotti preimballati che non preimballati
L’elenco delle sostanze allergeniche è tassativo
(Regolamento UE 1169/11- All. II).
ALLERGENI
(Regolamento UE 1169/11- All. II).
Le modalità di elencazione devono prevedere:
• Un riferimento chiaro alla denominazione delle sostanze
• La loro evidenziazione attraverso un tipo di carattere distintivodagli altri ingredienti
• L’uso del termine «contiene»…in mancanza dell’elenco degliingredienti
• La ripetizione della loro presenza quando più ingredienti ocoadiuvanti tecnologici le contengono.
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L’indicazione non è richiesta:
ALLERGENI
ETICHETTATURA
L’indicazione non è richiesta:
quando la denominazione dell’alimento fa chiaramente riferimento alla sostanza o al prodotto in questione (esempio latte, farina di grano tenero, ecc.).
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Un additivo che deriva da un allergene deve
figurare in etichetta con la sua origine, se
l’allergene non è già menzionato:
ALLERGENI
ETICHETTATURA
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l’allergene non è già menzionato:
Emulsionante: E 322 (soia) – (uova), lecitina da soia,
lecitina da uovaConservante: E 1105 (uova) – lisozima da uova
ETICHETTATURA
La quantità è espressa:
� unità di volume per prodotti liquidi� unità di volume per prodotti liquidi
� unità di massa per altri prodotti
ETICHETTATURA
La quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati
in quantità unitarie costanti, la quantità nominale:
- Preimballaggi nazionali: D.P.R.391/80- D.Lvo 12/2010
Simbolo metrologico comunitario
- Preimballaggi nazionali: D.P.R.391/80- D.Lvo 12/2010
- Preimballaggi CE: Legge 690/78 - D.Lvo 12/2010 –
D.M. 5 agosto 1976
ETICHETTATURA La quantità si esprime utilizzando il litro (l o L), il
centilitro (cl) o il millilitro (ml) per i liquidi e il
chilogrammo (kg) o il grammo (g) per i solidi
Se un prodotto alimentare solido è immerso in
un liquido di copertura, deve essere indicato un liquido di copertura, deve essere indicato
anche il peso netto sgocciolato
Per un alimento glassato, il peso netto indicato
non include la glassatura
Regolamento UE n. 1169/2011ETICHETTATURA
QUANTITA’ NETTA
L’indicazione non è obbligatoria per gli alimenti:
� Soggetti a notevoli perdite di volume o massa e venduti a pezzo o
pesati davanti all’acquirente
�La cui quantità netta è inferiore a 5 g o 5 ml (no spezie e piante
aromatiche)
� Comunemente venduti a pezzo, purché il numero dei pezzi possa
essere visto e contato dall’esterno o sia indicato nell’etichettatura
Nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore il consumatore
ORIGINE
ETICHETTATURA
…. in particolare se le informazioni che accompagnano l’alimento o contenute nell’etichetta nel loro insieme
potrebbero altrimenti far pensare che l’alimento abbia un differente paese d’origine …….
E’ introdotta l’importante precisazione in base alla quale “Ai fini del presente regolamento, il paese di origine di un alimento si riferisce all’origine di tale prodotto, come definita dal Codice Doganale dell’Unione (Regolamento UE n. 952/2013 e s.m.i.). A tal proposito si ricorda che, ai sensi dell’art. 60 del
ORIGINE
ETICHETTATURA
s.m.i.). A tal proposito si ricorda che, ai sensi dell’art. 60 del Codice Doganale dell’Unione, “ le merci alla cui produzione contribuiscono due o più paesi sono considerate originarie del paese in cui hanno subito l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale ed economicamente giustificata, effettuata presso un'impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione”.
ETICHETTATURA
ORIGINE
….. il nome, la ragione sociale o l’indirizzo
dell’operatore del settore alimentaredell’operatore del settore alimentare
apposto sull’etichetta non costituisce
un’indicazione del paese di origine o del luogo di
provenienza del prodotto alimentare ai sensi del
presente regolamento …..
� Carni bovine
� Latte fresco
E’ obbligatoria per alcuni prodotti
ORIGINE
ETICHETTATURA
� Latte fresco
� Uova
� Prodotti ittici
� Passata di pomodoro
� Miele
� Olio di oliva
� Carni suine, ovine, caprine, volatili
� Latte e prodotti lattiero-caseari
Proteine aggiunte
I prodotti e le preparazioni di carni, nonché i prodotti della pesca contenenti
proteine aggiunte in quanto tali, ivi incluse quelle idrolizzate, di diversa
origine animale, recano nella
ETICHETTATURA
I prodotti e le preparazioni di carni, nonché i prodotti della pesca, che
possono sembrare costituiti da un unico pezzo di
Costituito da parti di carne
origine animale, recano nella
denominazione dell’alimento l’indicazione della presenza di tali
proteine e della loro origine
Es. “proteine del latte”
carne ma che in realtà sono frutto dell’unione di
diverse parti attuata grazie ad altri ingredienti tra cui
additivi ed enzimi alimentari oppure mediante sistemi
diversi recano l’indicazione
Es. “costituito da parti di carne/pesce”
Budelli per insaccatiQuando un budello per insaccatI non
è commestibile, tale caratteristica deve
essere specificata
Acqua aggiunta
ETICHETTATURA
I prodotti e le preparazioni di carni sottoforma di tagli (anche da arrosto), fette,
porzioni di carne o carcasse, comprendono nella denominazione dell’alimento
l’indicazione della presenza di acqua aggiunta se essa rappresenta più del 5%
del peso del prodotto finito. Analoga disposizione per i prodotti della pesca e ai
Es. “acqua aggiunta”
del peso del prodotto finito. Analoga disposizione per i prodotti della pesca e ai
prodotti preparati della pesca (interi, tagli, fette o porzioni, filetti). Indicazione
non obbligatoria per insaccati (es. mortadelle, hot dog), sanguinacci, paté di
carne o pesce, polpette.
Per gli altri prodotti se non supera il 5% del prodotto finito può non essere dichiarata neanche nell’elenco ingredienti
DATA DI CONGELAMENTO
ETICHETTATURA
� Essa comprende nell’ordine: GG/MM/AAAA
� E’ preceduta dall’espressione: «congelato il…»
� E’ ammesso il richiamo ad altra parte della confezione ove la data sia riportata
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Regolamento UE n. 1169/2011
ETICHETTATURA
La denominazione dell’alimento, la quantità netta
PRESENTAZIONE INDICAZIONI OBBLIGATORIE
La denominazione dell’alimento, la quantità netta
dell’alimento e il titolo alcolometrico volumico delle
bevande con più dell’1,2% di alcol in volume,
appaiono nello stesso campo visivo
…… sparisce il TMC/data di scadenza ……..
MARCHIO IDENTIFICAZIONE
ETICHETTATURAprodotti di origine animale provenienti da
stabilimenti soggetti al riconoscimento
IT
N° ricCE
ai sensi Regolamento CE n. 853/04
ai sensi Regolamento CE n. 854/04
BOLLATURA SANITARIA
IT
N° ricCE
ETICHETTATURA
Le indicazioni obbligatorie appaiono sul preimballaggio o su un’etichetta o sui documenti commerciali:
�quando l’alimento preimballato è destinato al consumatore finale, ma è commercializzato in una fase precedente;
RESPONSABILITA’ DEGLI OPERATORI
�quando l’alimento preimballato è destinato al consumatore finale, ma è commercializzato in una fase precedente;
�quando l’alimento preimballato è destinato alla collettività per essere trasformato, preparato, etc.
Devono figurare anche sull’imballaggio esterno:
la denominazione dell’alimento, il TMC/data di scadenza, condizioni particolari di conservazione e/o impiego, nome o ragione sociale e
indirizzo operatore
Alimenti non preimballati
Denominazione alimento
Elenco degli ingredienti
ETICHETTATURA
CARTELLO
Modalità di conservazione, ove necessario
Data di scadenza solo per le paste fresche/ripiene
Titolo alcolometrico volumico
Percentuale di glassatura
INGREDIENTIALLERGENI
ETICHETTATURA
COLLETTIVITA’
ALLERGENI idonea documentazione scritta
es. evidenziazione nella lista ingredienti delle preparazioni, tabella con allergeni e
Individuazione delle preparazioni che li contengono, ecc.
ETICHETTATURA
Le informazioni circa la presenza di sostanze o prodotti che provocanoallergie e intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio ed è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita a richiesta
Tutte le informazioni obbligatorie (ad
ETICHETTATURA
VENDITA A DISTANZA
Tutte le informazioni obbligatorie (ad
eccezione del TMC o la data di scadenza)
devono essere fornite prima che l'acquisto
sia concluso senza oneri per il consumatore
Tutte le indicazioni obbligatorie saranno
poi disponibili al momento della consegna
ETICHETTATURA
VENDITA A DISTANZA
PRESENZA ED ESATTEZZA FORNITURA DELLE
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE
RESPONSABILITA’
PRESENZA ED ESATTEZZA
DELLE INFORMAZIONI
FORNITE
L’operatore sotto cui il L’operatore sotto cui il
nome o ragione sociale
l’alimento è stato
commercializzato
L’importatore per i Paesi
extra UE
INFORMAZIONI OBBLIGATORIE
PRIMA DELLA CONCLUSIONE
DELL’ACQUISTO
Il proprietario del sito
Q&A 2013
• non inducono in errore il consumatore
• non sono ambigue e non sono confuse per il consumatore
INFORMAZIONI VOLONTARIE: REQUISITI
ETICHETTATURA
• non sono ambigue e non sono confuse per il consumatore
• sono, se del caso, basate su dati scientifici pertinenti
Le informazioni volontarie non possono occupare lo spazio
disponibile per le informazioni obbligatorie
Sono soggette ad atti di esecuzione dellaCommissione le seguenti informazioni:
Presenza eventuale e non intenzionale
INFORMAZIONI VOLONTARIE
ETICHETTATURA
Presenza eventuale e non intenzionale sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
Idoneità di un alimento per vegetariani o vegani
Assunzioni di riferimento per gruppi specifici di popolazione
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Assenza di glutine o presenza in misura ridotta (Reg. UE 1155/2013)
REG. UE 828/2014 dal 20 luglio 2016 e Circolare Ministero della Salute 7 luglio 2015
• SENZA GLUTINE: se il contenuto di glutine dell’alimento non
è superiore a 20mg/kg
• CON CONTENUTO DI GLUTINE MOLTO BASSO: se il • CON CONTENUTO DI GLUTINE MOLTO BASSO: se il
contenuto di glutine, consistente di uno o più ingredienti
specialmente lavorati per ridurre il contenuto di glutine o
contenente uno o più di tali ingredienti, non è superiore a
100mg/kg.
Le informazioni possono essere corredate dalle diciture “adatto alle persone intolleranti al glutine” o “adatto di celiaci”.
Possibilità di usare le diciture “specialmente formulato per persone intolleranti al glutine” o “specificamente formulato per celiaci” se l’alimento è stato espressamente prodotto, preparato e/o lavorato per ridurre il contenuto di prodotto, preparato e/o lavorato per ridurre il contenuto di glutine di uno o più ingredienti contenenti glutine oppure sostituire gli ingredienti con glutine con altri naturalmente privi.
Gli alimenti naturalmente privi di glutine, potranno riportare il claim “senza glutine”, anche con l’indicazione “adatto alle persone intolleranti al glutine” o “adatto ai celiaci”, però alle condizioni dell’art. 7 Regolamento UE 1169/2011.