lezione 11 al fine di una esaustiva preparazione all’esame è vivamente consigliato di accedere i...
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Lezione 11
Al fine di una esaustiva preparazione all’esame è vivamente consigliato di
accedere i siti(i link sono cliccabili attraverso i banner)
FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010
Il Print on demand Lezione 11
Il Print on demand (POD) è - una nuova prospettiva di stampa- è la stampa su richiesta- si lega alla diffusione degli E-Book
Diffusa soprattutto nel continente Nord-Americano (anni ’90) , Europa fine anni ’90 offre alcuni vantaggi:- Veloce: in pochi minuti è possibile stampare un libro
- Economica: si possono stampare uno o poche copie quando vengono richieste
- Qualità identica alla stampa tradizionale
- Aggiornabile, un documento può essere corretto fino alla stampa
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Il Print on demand Lezione 11
- Adattabile e personalizzabile, perché si possono scegliere:
- le parti da stampare- il tipo di font- la grandezza del font- i colori- il tipo di carta- il tipo di rilegatura
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Il Print on demand Lezione 11
Quali autori, quale pubblico, quale materiale
- Autori noti o autori sconosciuti- Pubblico differenziato, dall’utente consumer al professional
Ristampa di:- titoli morti- titoli alternativi - materiali specialistici- materiali di biblioteche soggetti a deterioramento (i brittle book).
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Il Print on demand Lezione 11
Il pubblico differenziato
E’ possibile pubblicare:- opere specialistiche- saggi - dispense
Legate, soprattutto, al mondo universitario.
I testi “esclusi”
I titoli morti (o fuori stampa) possono essere agevolmente stampati in poche copie
I titoli particolari possono trovare nella rete:- un modo alternativo di distribuzione- raggiungere il pubblico interessato
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Il Print on demand Lezione 11
I Brittle book
Sono pubblicazioni fuori diritti e pubblicati soprattutto nel 1800 e inizio 1900. Il materiale è carta acida, particolarmente soggetta a deterioramento.
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Il Print on demand Lezione 11
Quali problemi può risolvere?
- Il lettore alla ricerca di un libro non fruibile può richiederne una copia
Un autore che- Realizza libri di nicchia- Non trova un editore che lo pubblichi
può percorrere la strada dell’autoproduzione
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Il Print on demand Lezione 11
Quale rivoluzione può attuare?
La diffusione attraverso la rete:
- Un editore pubblica un libro in Internet e verificare l’interesse che può suscitare.
- Può inviarlo attraverso la posta elettronica e il lettore può fruirlo e richiederne la stampa.
- L’editore attua un risparmio sulla stampa e può valutare, in caso di successo, la possibile richiesta.
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Il Print on demand Lezione 11
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Il Print on demand Lezione 11
Il Self Publishing secondo Lulu.com
16 giugno 2008Presente sul mercato dal 2002Ricerca interna a livello mondiale : 1 nuovo prodotto pubblicato ogni 1’ e 53” Ogni settimana accoglie ben 15.000 nuovi utenti.
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Il Print on demand Lezione 11
Dal 2002 su Lulu sono stati venduti più di 4.218.000 libri da
oltre 1.813.000 autori.
Durante il 2006, secondo Google blog search, oltre 1.930.000
blog hanno menzionato o linkato Lulu.com.
Italia: da ottobre 2006 venduti oltre 72.000 libri, (circa 3.700
libri al mese). Creazioni fotografiche: hanno superato i 3.000 prodotti pubblicati, mentre i media digitali sono a quota 2.500.
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Il Print on demand Lezione 11
Lulu: società privata fondata da Bob Young nel 2002 e permette ai creatori di contenuti di pubblicarli sia in
formatocartaceo che in formato multimediale.
Lulu ha oltre 3 milioni di visitatori unici al mese.
Gli utenti di Lulu attualmente pubblicano più di 4.000 nuovi
contenuti – libri, video, calendari, musica – ogni settimana e le
registrazioni crescono di oltre 15.000 nuovi utenti ogni sette giorni.
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Il Print on demand Lezione 11
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Il Print on demand Lezione 11
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Il Print on demand Lezione 11
Esiste un Print on Demand diffuso e differente da quello dei libri: la stampa delle foto
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I casi anomali: l’E-Book Lezione 11
L’E-Book si pone a metà tra l’editoria off-line e l’editoria on-line, poiché la sua disponibilità è on-line e fruibilità off-line.
- Occorre distinguere e non confondere l’e-book con la vendita cartacea attraverso il web
- Il nome deriva dalla contrazione di Electronic book (libro elettronico)- E-book oppure Ebook?- Il termine corretto è E-bookInserire uno o l’altro in un motore di ricerca porta a un risultato numerico differente
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L’E-Book Lezione 11Esiste la tendenza a indicare con il nome di E-book
- Il software di scrittura- L’hardware di lettura- Il contenuto
L’E-book? E’ la somma di tutti e tre gli elementi combinati tra loro.
E il libro?
E’ la combinazione tra - un supporto (la carta)- un elemento per scrivere (l’inchiostro)- un contenuto
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L’E-Book Lezione 11
La differenza più importante tra libro ed E-book è la decodifica
Nel libro abbiamo una sola decodifica, quella del linguaggio scritto
Nell’E-book abbiamo due decodifiche: quella dai bit e quella dal linguaggio scritto e quella del linguaggio scritto
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L’E-Book Lezione 11
L’-ebook si può fruire
- Attraverso il personal computer - Attraverso un apposito lettore
Si può acquistare- Mediante supporto fisso -Mediante download da Internet
Le funzionalità che dovrebbe svolgere- Fruire di un testo in modo tradizionale- Fruire di un testo, in modo nuovo- Fruire di nuove forme di un testo
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L’E-Book Lezione 11
E-Book gratisRomanzieri.com
E-Book.net
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L’E-Book Lezione 11
Le funzionalità dell’E-Book
Tradizionali (libro) Nuove
scrivere note cambiare la grandezza del font
inserire segnalibri cambiare lo stile del font
evidenziare i passaggi più significativi
inserire dizionari specifici
guadagnare spazio
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L’E-Book Lezione 11
Libro cartaceo: abbiamo analizzato la sua evoluzione, analizzandolo dal punto di vista:- del supporto- delle qualità- dei vantaggi- degli svantaggi
Nel libro cartaceo supporto e contenuto coincidono
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L’E-Book Lezione 11
Libro elettronico: la sua comparsa sul mercato ha portato i più pessimisti a pronosticare la fine repentina di una forma antica e radicata.
In questo caso supporto e contenuto non coincidono, perché abbiamo:
- un’interfaccia di accesso- il testo è frutto di codifica- l’accesso avviene mediante software- l’utilizzo avviene attraverso hardware
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L’E-Book Lezione 11
Nel significato di E-book si tende a semplificare e a far coincidere sia il contenuto che il supporto.
L’E-book, invece, è l’unione tra i contenuti multimediali che lo compongono e il dispositivo attraverso cui si fruisce.
L’E-book cambia le prospettive di tre figure:
- il lettore (che accede con una nuova tecnologia alla lettura)- l’autore (che può trovare un nuovo mercato e una nuova sfida e farsi conoscere a costi contenuti grazia alla rete)- l’editore (che può abbassare i costi e gli investimenti sui nuovi autori e considerare l’e-book come innovazione e campo in cui investire e sperimentare, oppure trascurarlo).
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L’E-Book Lezione 11
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L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Alan KayAlan Kay
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L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Alan Kay nel 1968 all’Università dello Utah ipotizza:- uno strumento per leggere i libri che sia piccolo come un blocco per gli appunti e lo chiama DynabookA metà anni ’70 Alan Kay e il suo gruppo realizzano
Alto che è:
- costoso- poco maneggevole
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L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Michael Hart nel 1971 converte per la prima volta un testo in formato digitale e inizia il Progetto Gutenberg
La Apple prende spunto dai lavori di Kay per Apple Lisa, che apre la strada a Macintosh
gutenberg.org
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L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Dick Brass nel 1981 realizza il software che permette la realizzazione della prima enciclopedia elettronica la Random House Electronic Thesaurus
Nel 1986 la Franklin Electronic Publishers Inc. lancia sul mercato il primo E-book, un dizionario portatile, senza riscuotere successo, ma aprendo la strada a una nuova avventura mediatica.Sony nel 1991 immette sul mercato Data Discman Electronic Book Player, un lettore cdrom con tre titoli.
Il Data richiede anche un software sviluppato dalla stessa casa giapponese: Sony Electronic Book Authoring System
Negli anni ’90 la Acrobat propone il formato PDF.FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010
L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Jon Noring nel 1996 realizza la E-book-list fonda la prima Mailing list dedicata agli E-book. La sua TeBC The Ebook Community è anche oggi il gruppo di discussione più importante del settore.
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L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11
Nel 1998 viene prodotto il primo lettore e-book, il Rocket : si tratta di una tavoletta di circa un chilo con schermo tattile a cristalli liquidi;
- non ha tastiera - non ha Hard Disk- ha un modem integrato per connettersi in rete
- il monitor è scomodo per usabilità e fruibilità sia in formato CDROM che attraverso la rete.-la risoluzione è inferiore alla stampa
Gli svantaggi sono evidenti:- occorre il collegamento elettrico per la fruizione- la lettura è difficoltosa per il lungo utilizzo del monitor
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L’E-Book Lezione 11
La fruizione degli E-book può avvenire con:
- lettori software: sono le applicazioni che per i PC, come PDF ecc. - lettori hardware dedicati: se ne distinguono 4 (+ 1) tipologie, tutte portatili:
Lettori rigidiComputer palmariTablet PCDispositivi per E-paper
I-POD
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Lettori rigidiLettori rigidi: nascono per la : nascono per la sola fruizione degli E-Book e sola fruizione degli E-Book e ricordano nell’aspetto e nelle ricordano nell’aspetto e nelle dimensioni il libro cartaceo.dimensioni il libro cartaceo.
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Computer palmariComputer palmari: la : la fruizione della lettura di un fruizione della lettura di un libro elettronico è solo una libro elettronico è solo una tra le funzioni di una tra le funzioni di una macchina che nasce per macchina che nasce per offrire altri servizi.offrire altri servizi.
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Tablet PCTablet PC: le dimensioni : le dimensioni sono maggiori rispetto sono maggiori rispetto
ai palmari (gli schermi ai palmari (gli schermi sono da 10-12 pollici), sono da 10-12 pollici),
utilizzano software utilizzano software proprietari, quelli per i proprietari, quelli per i palmari o elaborazioni di palmari o elaborazioni di sistemi operativi come sistemi operativi come Windows.Windows.
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L’E-Book Lezione 11
Dispositivi per E-Paper: la Dispositivi per E-Paper: la carta elettronica è un foglio carta elettronica è un foglio simile a un lucido in grado simile a un lucido in grado di funzionare come display. di funzionare come display. Il consumo di energia è Il consumo di energia è molto limitato.molto limitato.
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LibrofoninoLibrofonino: presentato a Barcellona 3GSM World : presentato a Barcellona 3GSM World Congress il 12 febbraio 2007Congress il 12 febbraio 2007Sviluppato da Philips, commercializzato da TelecomSviluppato da Philips, commercializzato da TelecomDisplay da 13 cm, 4 giga di memoria, scarica e leggere Display da 13 cm, 4 giga di memoria, scarica e leggere MP3; accesso alla posta elettronica e a mappe MP3; accesso alla posta elettronica e a mappe geografichegeografiche FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-
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L’E-Book Lezione 11
I formati di codificaPC
OEB (open Ebook) sviluppato dal 1999dall’Open E-book Forum è libero e scaricabile dalla rete
PDF (Portable Document Format) creato dal 1994 dall’Adobe è lo standard universale
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L’E-Book Lezione 11
I formati di codificaPalmari
Palm Reader: viene utilizzato dai palmari con sistema operativo Palm, non è compatibile con lo standard OeB
Asportis Doc: realizzato sempre da Palm
Handy Book è il primo reader per palmari.
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L’E-Book Lezione 11
Gli svantaggi dell’ E-book
Fruibilità Accesso Editoriale
Supporto(la tecnologia è
nuova)
Supporto(energia sempre
disponibile)
AutoreQualità del tutti
autori)
Tecnologia(manca la codifica
unica)
Connessione(vincolo per il
download)
Diritto(Indistinguibilità
tra copia e originale e copie
pirata)
Lettura(meglio il libro,
la mediazione di un monitor per la
scelta)
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L’E-Book Lezione 11
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L’E-Book Lezione 11
Sony si è alleata con Google per mettere a disposizione degli
utenti del suo Reader i libri digitalizzati da Google Book Search per sfidare il concorrente Amazon.com e il suo lettore Kindle, (www.books.google.com)
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L’E-Book Lezione 11
Sony: gli utenti del Reader - il lettore portatile che consente anche di leggere giornali in formato digitale - avranno a disposizione oltre mezzo milione di titoli classici, più coperti dal copyright, portando così il numero complessivo di eBook a oltre 600 mila. Ma non ha ancora la connessione wi-fi per collegarsi a Internet.
Gli utenti del Kindle hanno invece a disposizione oggi oltre 245 mila titoli, oltre a giornali, riviste e blog. Amazon utilizza i suoi rapporti con gli editori e ha accesso a una vasta gamma di titoli best seller - di solito al costo di 9,99 dollari .
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L’E-Book lezione 11
Per reperire i libri virtuali, gli utenti dell’e-book di Sony dovranno prima connettersi al sito web della casa
produttrice e scaricare i file, quindi travarsarli nell’e-book. Sony
intende lanciare due modelli, che rispettivamente costeranno
300 e 350 dollari. Il Kindle di Amazon costa attualmente 359
dollari.
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L’E-Book lezione 11
Google Book Search offre opere pubblicate prima del 1923 e
già disponibili da scaricare in formato PDF
Google ha reso noto che provvederà a fornire una versione
utilizzabile delle sue scansioni, in formato EPUB (electronic
publication), più adatta a essere visualizzata su sistemi portatili di dimensioni ridotte.
A febbraio, Google ha annunciato che avrebbe reso la collezione facilmente accessibile attraverso dispositivi portatile come l'iPhone, e Amazon ha detto che stava valutando una simile iniziativa.
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L’E-Book lezione 11
Gli utilizzatori del Sony Reader potranno leggere i libri digitalizzati da Google sui loro apparecchi, o scaricare un file in Pdf per leggerlo poi sul computer.
I libri attualmente presenti su Google Books provengono dalle biblioteche Usa che hanno già stretto partnership con il colosso di Mountain View. Un’operazione che ha visto editori ed autori Usa impegnati in battaglie legali. Vicine, però, a una soluzione, grazie a un accordo di transizione proposto da Google: un risarcimento simbolico (60 dollari) per ogni titolo non protetto da diritto d’autore. Per diffondere la novità, Google ha avviato una massiccia campagna pubblicitaria tradizionale su tutti i giornali Usa.
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L’E-Book lezione 11
Italia Simplicissimus Book Farm: ha stretto accordi con gli
editori per riempire di contenuti l'Iliad della i-Rex (Philips). La Stampa è il primo giornale italiano a uscire in
formato ebook e ha scelto Iliad e Simplicissimus Book Farm: la
data di lancio è il 14 maggio, in occasione della Fiera del
Libro.
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L’E-Book lezione 11
7ª Fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi“
eBook risentono meno di altri della crisi: a livello mondiale dai 25 milioni di euro di fatturato del 2007 si è passati a
quasi 28 milioni nei primi 9 mesi del 2008 (International Digital Publishing Forum).
Previsioni: 228 milioni già nel 2012
Soprattutto: testi scientifici, saggistici e di formazione.
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L’E-Book lezione 11
Dan Clancy, direttore della progettazione di Google Book Search: ogni mese i clienti sfogliano almeno 10 pagine degli oltre 500.000 libri presenti nell'archivio digitale. In base all'accordo trovato in tribunale, infatti, il motore di ricerca incasserà il 37% di questi ricavi, lasciando il restante 6% a editori e autori.
Google Books nasce, con il nome di Google Print, nel 2004, e viene presentato al pubblico la
prima volta alla Buchmesse di Francoforte. Tra i primi editori che stipulano accordi commerciali con Google ci sono Blackwell, Cambridge University Press, the University of Chicago Press, Houghton Mifflin, Hyperion, McGraw-Hill, Oxford University Press, Pearson, Penguin, Perseus, Princeton University Press, Springer, Taylor & Francis, Thomson Delmar
e Warner Books.
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L’E-Book lezione 11
L’iniziativa Google Print Library Project ha previsto l'accordo
con numerose biblioteche pubbliche e universitarie per la
digitalizzazione di circa 15 milioni di volumi e la loro messa a
disposizione nell'interfaccia di ricerca nell'arco di un decennio. L'annuncio suscita le reazioni delle associazioni degli
editori e degli autori, dato che il processo di digitalizzazione coinvolgerà anche opere coperte dal diritto d'autore.
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L’E-Book lezione 11
Tratto dal Blog Vittorio Zambardino Scene digitali repubblica.it 13 febbraio 2009
Silicon Alley, blog di pubblicitari ha calcolato che si può
spendere la metà per distribuire il giornale con un ebook e
tagliare tutto il costo della carta
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L’E-Book lezione 11
Come?
Gli attuali 830 mila abbonati del New York Times potrebbero essere dotati di altrettanti dispositivi mobili di lettura, per esempio il Kindle di Amazon.A confronto con una spesa attuale di circa 600 milioni di dollari si potrebbe scendere a 297. Conseguenza del ragionamento.
La distribuzione via supporto mobile potrebbe essere una via di uscita dai guai (o una delle vie) per i giornali in seria difficoltà finanziaria.
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L’E-Book lezione 11
Gli errori di calcolo:gli abbonati del New York Times sono 830 mila, ma i suoi lettori superano il milione
Nel calcolo del blog poi, a quelli per la carta vengono aggiunti
altri costi, che la distribuzione su Kindle non eliminerebbe. Ma la materia prima pesa sul bilancio del giornale per soli 63 milioni al trimestre. Moltiplicato per 4, questa cifra dà 252 milioni l’anno. E’ meno di quanto costi dotare tutti di un Kindle, ma poiché un apparecchio può realisticamente
durare tre anni, allora il conto può tornare (un Kindle, dicono i blogger, costa circa 359 dollari).
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L’E-Book lezione 11
Torniamo al dibattito sull’e-book
Le barriere culturali, economiche e tecnologiche
I lettori sono spesso anziani e legati ad abitudini positive, come la lettura rilassata, pantofolaia.
Problemi di ordine economico: la pubblicità sui dispositivi di lettura in mobilità è ancora un mistero: non si sa quanti investitori sarebbero disposti a spenderci, non si sa quanto varrebbe, non si sa nemmeno come inserirla in modo valido nel design dei giornali che vi vengono visualizzati.
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L’E-Book lezione 11
Difficoltà inerenti alla acerba natura dell’attuale generazione di dispositivi. Sono tutti “pezzi di plastica” che si aggiungono, nel bagaglio quotidiano del lettore, a cellulari e computer. Ci sono difficoltà non del tutto superate nella visualizzazione del colore.Collegarli a internet è facile negli ambienti tecnologicamente avanzati, dove il wifi è diffuso, ma già in Italia, per dire, potrebbero esserci problemi.
Possibile, fra qualche anno
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L’E-Book lezione 11
Ansa (19-3-2009): giapponese il primo libro elettronico a colori
testi e immagini a colori, prodotto dalla giapponese Fujitsu. Il “Flepia” è un apparecchio molto leggero e compatto (dimensioni 24 x 16 x 1,25 centimetri, peso di 385 grammi), e può visualizzerà fino a 260.000 sfumature a colori u uno schermo a otto pollici. A seconda della regolazione, l’e-book permetterà fino a 40 ore di lettura con una batteria a carica iniziale al 100%. Il lettore, infatti, non consuma energia se non durante il cambiamento di pagina.
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L’E-Book lezione 11
Ansa (19-3-2009): giapponese il primo libro elettronico a colori
Flepia è provvisto di tecnologie di comunicazione senza fili
(Wifi, Bluetooth 2.0), oltre che di una porta Usb per la connessione al personal computer, per scaricare opere letterarie e versioni digitalizzate di quotidiani e riviste da Internet, anche utilizzando un cellulare. Può essere
inoltre utilizzato per la posta elettronica e le presentazioni
grafiche.
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L’E-Book lezione 11
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L’E-Book lezione 11
Il nodo del diritto e le due correnti di pensiero:
1) il diritto d’autore deve essere esercitato indipendentemente dall’ambiente in cui viene realizzato e fruito…
2) l’abbattimento dei costi e le potenzialità della rete (scambio, dono) devono portare a un’abolizione del diritto d’autore.
Lo sviluppo degli E-Book si lega all’affermazione dell’E-Commerce
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L’E-Book lezione 11
Il libro elettronico sostituirà il libro cartaceo?La prospettiva di Samuel T. Cogley
SamueSamuell T. Cogley T. Cogley Ep. 14 TOSEp. 14 TOS (Elisha Cook, Jr.)(Elisha Cook, Jr.)
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L’E-Book lezione 11
La risposta sarebbe affermativa:
L’alfabetizzazione informatica ha raggiunto un ottimo livello ed è ormai inserita nella vita di ognuno di noi
L’impulso decisivo è arrivato dall’affermazione di Internet, che favorisce sia la realizzazione che la fruizione dei contenuti
E’ concreta la possibilità di avere uno strumento che elimina la fruizione attraverso il monitor del PC, e che si avvicina, anche nella forma, il libro classico
Il multimediale ha cambiato l’approccio nei confronti dei contenuti e rappresenta per le generazioni più giovani se non l’unico modo, un modo di accedere.
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L’E-Book lezione 11
Le resistenze maggiori provengono, invece, dagli editori tradizionali che intravedono il rischio delle nuove tecnologie:- diritti- fatturato
Il sorgere di editori solamente elettronici sembra segnare il destino in favore di uno sviluppo digitale.
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L’E-Book lezione 11
Occorre che- il mercato si evolva verso una codifica unica (problematica che investe spesso i settori tecnologici avanzati)- migliori la qualità della lettura- migliori l’ergonomia dell’hardware
Venga superato un limite economico:- Iva al 20% rispetto al 4% del libro
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L’E-Book lezione 11
Le opportunità
- Potenzialità multimediali interne off-line- Potenzialità multimediali esterne on-line- Mercato flessibile- Aspetto ecologico- Abbattimento dei costi di magazzino, distribuzione e resi
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L’E-Book lezione 11
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L’E-Book lezione 11
Una possibile conclusione
La risposta più corretta è che il libro elettronico affiancherà il libro cartaceo
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Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11
L’E-book rappresenta un caso anomalo:
- reperimento On-Line- fruizione Off-Line
E il DVD?
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Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11
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Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11
Possiamo affermare che il DVD può rientrare in un caso anomalo
N-DVD. Un esempio di B2BIl DVD è sicuramente un prodotto Off-Line, ma è sempre così?Un D.V.D. che offre la possibilità, una volta inserito in un PC, di accedere a un sito per:- iscrizione a concorsi o a banche dati - contenuti extra aggiuntivi- salvaschermo o altre applicazioni-Possiamo parlare ancora di prodotto solo Off-Line?Possiamo parlare di contenuti solo per gli utenti?FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-
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Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11
Questo discorso non vale per tutti i DVDIn genere sono completamente Off-Line.
Eccezioni: materiale scaricabile non su PC, ma di materiale fruibile SOLO in modalità On-line.
In questo modo il DVD, con altri finalità e utilizzo si pone all’opposto dell’E-book.
FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010
I formati del cinema e del D.V.D. lezione 11
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I formati dell’audio nell’Homevideo lezione 11
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La regionalizzazione del D.V.D. La regionalizzazione del D.V.D. lezione 11
Il mercato mondiale è stato suddiviso in sei aree Il mercato mondiale è stato suddiviso in sei aree geografiche con altrettanti codici per ragioni:geografiche con altrettanti codici per ragioni:
- commerciali- commerciali- linguistiche- linguistiche- distributive- distributive
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Quali Stati in quali “regioni” Quali Stati in quali “regioni” lezione 11
Area 0: ???Area 0: ???
Area 1:Area 1: Canada, UsaCanada, Usa
Area 2:Area 2: Europa, Giappone, Egitto, Medio Oriente, Sud Europa, Giappone, Egitto, Medio Oriente, Sud AfricaAfrica
Area 3:Area 3: Asia Asia
Area 4:Area 4: Australia, Nuova Zelanda, Sud America, Australia, Nuova Zelanda, Sud America, Messico, CaraibiMessico, Caraibi
Area 5:Area 5: Ex URSS, India, Africa, Corea del Nord, Ex URSS, India, Africa, Corea del Nord, MongoliaMongolia
Area 6:Area 6: Cina Cina FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010
I formati del supporto lezione 11
D.V.D. 5: singolo lato e singolo strato
D.V.D. 9: singolo lato doppio strato
D.V.D. 10: singolo strato doppio lato
D.V.D. 14: doppio lato, uno singolo strato e uno doppio strato
D.V.D. 18: doppio lato e doppio strato
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I limiti del supporto lezione 11
D.V.D. 5: 120 minuti di video
D.V.D. 9: 180 minuti di video
Stream audio: 8
Stream sottotitoli: 32
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Il caso anomalo: la Free Press lezione 11
Il Free Press elettronico, quotidiano, settimanale, mensile:
- può essere fruito on-line può essere scaricato on-line e fruito off-line
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