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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina nove A pagina cinque A pagina sei Anniversario del Patrocinio Deteneva droga in casa Arrestato un siracusano Malgrado si trovas- se in regime di ar- resti domiciliari per altra causa, avrebbe continuato a detenere sostanze stupefacenti leggere. A pagina cinque ECONOMIA AUTOSTRADA Editoriale. La variante al progetto ex Spero approdata alla Regione Presentata dall’ANCE e consegnata al Governo, nel corso dell’evento “La carica dei 5mila cantieri . A pagina quattro Si aprono diversi cantieri Con la traslazione del simulacro, avvenuta ieri mat- tina, e le diverse messe in cattedrale, sono iniziati i festeggiamentio in occasione dell’anniversario del patrocinio di santa Lucia. Oggi il clou dei festeggia- menti con l’uscita del simulacro alle ore 12. Entro il 31 dicembre 2015 l’esito dell’istruttoria Porto turistico: presto fuori dalle nebbie di Giuseppe Bianca L’amministrazione comu- nale di Siracusa mette in moto il meccanismo per sbloccare la vicenda relati- va al progetto di porto tu- ristico all’interno del porto grande e a ridosso dell’ex stabilimento della Spero. La scelta, oltre che detta- ta da fattori contingentali di sviluppo economico del territorio, da queste colon- ne tante volte auspicato, viene incontro alle richie- ste degli ambientalisti. A pagina tre domenica 3 maggio 2015 • anno XXViii • n. 102 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Il primo maggio funesta- to da un'altra vittima della strada. L'incidente è avve- nuto a Catania. A pagina due Le solite lunghe code Il web ospita in queste ore la polemica a distanza tra il sindaco Garozzo e gli opera- tori ecologici di Siracusa. Il primo cittadino ha chiarito dalle colonne del social net- work che l’amministrazione. AMBIENTE Oggi Siracusa celebra santa Lucia Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia OSSERVATORIO di Concetto Alota U n tempo non molto lontano la mafia sicilia- na acquistava tonnellate di morfina in Turchia, la raffinava in Sicilia e poi riempiva il mercato di mezzo mondo di eroina che spacciata attraverso una fitta rete organizzata a tappeto in locali pubblici, come bar e ristoranti, pizzerie e altro. Gli incassi erano di milioni e milioni di dollari e di solito erano riciclati in Svizzera o per mezzo di attività lecite in Italia, grazie alla preziosa collaborazione di uomini che trafficavano o lavora- vano negli ambienti bancari. La società colpisce i più deboli Economia Pochi visitatori al padoglione Sicilia dellExpo di Milano A pagina quattro Netturbini sempre in agitazione Ambiente Un progetto per fruire in sicurezza dell’oasi di Vendicari A pagina sette

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina noveA pagina cinque

    A pagina sei

    Anniversario del Patrocinio

    Deteneva droga in casaArrestato un siracusanoMalgrado si trovas-se in regime di ar-resti domiciliari per altra causa, avrebbe continuato a detenere sostanze stupefacenti leggere.

    A pagina cinque

    economiA AutostrADA

    Editoriale. La variante al progetto ex Spero approdata alla Regione

    Presentata dallANCE e consegnata al Governo, nel corso dellevento La carica dei 5mila cantieri .

    A pagina quattro

    si apronodiversicantieri

    Con la traslazione del simulacro, avvenuta ieri mat-tina, e le diverse messe in cattedrale, sono iniziati i festeggiamentio in occasione dellanniversario del patrocinio di santa Lucia. Oggi il clou dei festeggia-menti con luscita del simulacro alle ore 12.

    Entro il 31 dicembre 2015 lesito dellistruttoria

    Porto turistico: presto fuori dalle nebbie

    di Giuseppe BiancaLamministrazione comu-nale di Siracusa mette in moto il meccanismo per sbloccare la vicenda relati-va al progetto di porto tu-ristico allinterno del porto grande e a ridosso dellex stabilimento della Spero. La scelta, oltre che detta-ta da fattori contingentali di sviluppo economico del territorio, da queste colon-ne tante volte auspicato, viene incontro alle richie-ste degli ambientalisti.

    A pagina tre

    domenica 3 maggio 2015 anno XXViii n. 102 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Il primo maggio funesta-to da un'altra vittima della strada. L'incidente avve-nuto a Catania.

    A pagina due

    Le solitelunghecode

    Il web ospita in queste ore la polemica a distanza tra il sindaco Garozzo e gli opera-tori ecologici di Siracusa. Il primo cittadino ha chiarito dalle colonne del social net-work che lamministrazione.

    Ambiente

    Oggi Siracusacelebrasanta Lucia

    Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

    osservAtorio

    di Concetto AlotaUn tempo non molto lontano la mafia sicilia-na acquistava tonnellate di morfina in Turchia, la raffinava in Sicilia e poi riempiva il mercato di mezzo mondo di eroina che spacciata attraverso una fitta rete organizzata a tappeto in locali pubblici, come bar e ristoranti, pizzerie e altro. Gli incassi erano di milioni e milioni di dollari e di solito erano riciclati in Svizzera o per mezzo di attivit lecite in Italia, grazie alla preziosa collaborazione di uomini che trafficavano o lavora-vano negli ambienti bancari.

    La societ colpiscei pi deboli

    EconomiaPochi visitatori

    al padoglione siciliadellexpo di milano

    A pagina quattro

    netturbinisemprein agitazione

    Ambienteun progetto per fruire

    in sicurezzadelloasi di vendicari

    A pagina sette

  • cronAcA Di sirAcusA 2 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA

    Il primo maggio fu-nestato da un'altra vittima della strada. L'incidente avvenuto a Catania nella centra-lissima via Etnea ma a perdere la vita stato il siracusano Fabio Mangiafico, 32enne. Intorno alle ore 3 del mattino quando luo-mo, nel transitare per piazza Cavour, ha per-

    so il controllo della sua moto, una Duca-ti 1100. Malgrado il tempestivo intervento da parte dell'ambulan-za del 118 e il traspor-to al pronto soccorso del Garibaldi Centro, il motociclista de-ceduto durante il tra-sporto a causa della gravit delle lesioni riportate nellinciden-

    te autonomo. Sul po-sto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale ai quali stata delegata la rico-struzione della dina-mica dellincidente. Il 32enne non sarebbe riuscito a governare la Ducati ed rovina-to al suolo, trascinato per una settantina di metri. Ad eccezione di

    questa tragedia della strada, il primo mag-gio non ha riservato altri incidenti lungo le arterie della provincia siracusana. Fin dalle prime ore della gior-nata gli operatori della viabilit e le squadre di assistenza al traffico (coordinati dallIng. Antonino Piccione, coadiuvato dal Geom.

    Giulio Mongiovino e dal Geom. Paolo Cur-r, incaricati dal Di-rettore Generale del Consorzio ing. Salva-tore Pirrone) si sono recati sui punti ne-vralgici delle direttrici siracusane, mettendo in atto il piano straor-dinario di viabilit, di-sposto dal Consorzio per le autostrade sici-

    liane perch gli utenti fin dai primi sposta-menti fossero messi in condizione di circo-lare in tutta sicurezza. Sorvegliato speciale, il tratto autostrada-le Cassibile-Rosolini dove non si sono re-gistrati incidenti ma non sono mancate le lunghe code e le este-nuanti attese per gli automobilisti, molti dei quali hanno impre-cato sotto leffetto del primo caldo estivo. Il piano doveva servire a decongestionare il traffico, solitamente consistente per il pon-te del primo maggio. Nonostante leccezio-nale flusso veicolare (anche per la concomi-tanza della manifesta-zione nazionale a Poz-zallo), la viabilit stata sostanzialmente scorrevole, sostiene il Cas che ha diffuso una nota con la quale evi-denzia come gli ope-ratori del Consorzio hanno avuto modo di distribuire agli utenti e ai bambini bottigliet-te di acqua minerale. Sono soddisfatto ha commentato il presi-dente del Cas, Rosario Faraci - per i risultati conseguiti alla sinergia organizzativa CAS-Polizia Stradale.

    Primo maggiofra incidentie lunghe codein autostrada

    cenTAuRo SiRAcuSAno DeceDuTo

    Nella foto, lunghe code in autostrada.

    3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 3 cronAcA Di sirAcusA

    Cosa aspetta lAmministrazione a ritirare una proposta che ha avuto il via libera della Giunta municipale il 30 dicembre scorso e che, se dovesse essere deliberata dal consiglio comunale, infliggerebbe un colpo decisivo alle speran-ze di ripresa del commercio siracusano? Se lo chiede il consigliere comunale Salvo Sorbello che prosegue: Nonostante levidente, enorme danno che que-sta delibera provocherebbe alleconomia siracusana, che dovrebbe sopportare

    sorbello: Lamministrazioneritiri la delibera sul commercio

    nel porto grandele nebbie si diradanoEntro 31 dicembre prossimo lapprovazione del progetto per il porto turistico

    EditorialE. ALLA Regione LA vARiAnTe DeL PoRTo eX SPeRo

    Lamministrazione comu-nale di Siracusa mette in moto il meccanismo per sbloccare la vicenda relati-va al progetto di porto tu-ristico allinterno del porto grande e a ridosso dellex stabilimento della Spero.La scelta, oltre che detta-ta da fattori contingentali di sviluppo economico del territorio, da queste colon-ne tante volte auspicato, viene incontro alle richie-ste degli ambientalisti tanto da evitare inutili preclusio-ni o fattori che potrebbero innescare i veleni di cui per la verit stavolta vogliamo proprio farne a meno.Lamministrazione comu-nale, dal punto di vista tecnico e operativo, sce-glie luovo di Colombo, e per certi aspetti riduce la conflittualit progettuale. Infatti, trova una soluzio-ne dal punto di vista tecni-co abbastanza praticabile, semplice da adottare. Si tratta di evitare linvasio-ne di cemento o di ripor-ti nelle acque del porto, applicando un sistema di pali ad infissione sui quali poggiare pontili, manufat-ti, banchine di servizio e ogni altra condizione per evitare quella famosa iso-la artificiale contenuta nel primo progetto. In un certo senso si risolve anche la-spetto legato alla sicurezza sismica, alleggerendo al contempo le strutture che

    La viabilit nella zona sud di Siracusa sempre pi azzoppata e aggravata da alcune decisioni for-zate quale interdizione di via Asca-ri la quale rester chiusa fino al 27 maggio. Trenta giorni, via Ascari sar chiusa al transito veicolare, ad eccezione di quello residenziale, lordinanza, disposta dal settore Mo-bilit, per permettere lesecuzione di lavori alla conduttura idrica. L'am-ministrazione ha avviato l'iter per la sostituzione della tratto di condotta, lungo 700 metri, in cui avvengono i guasti con maggiore frequenza. Lin-terdizione di via Ascari, senza valide alternative ad essa per snellire il traf-fico in entrata dallautostrada e dai

    comuni di Floridia, Solarino ecc, pro-voca lunghe code estenuanti sulla stata-le 124. Una situazione che sta diventan-do insostenibile. Unaltra condizione negativa quella che non appena entre-r in vigore lordinanza che impone ai mezzi pesanti di accedere al capoluogo solo attraverso Siracusa sud, senza pi passare da Belvedere, con Targia out da oltre 24 mesi la situazione sulla SS 124 entrer in emergenza scongiurando possibili eventi di calamit naturale e protezione civile. Lunica alternativa ce lhanno da chi proviene da Floridia e Solarino poich sulla 124 possono deviare presso lo svincolo per Canicattini ed uscire sul-la Maremonti, ma non basta secondo

    via Ascari chiusafino al 27 maggioDisagi alla circolazione

    viAbiLiT SuL TeRRiToRio MoLTo LAcunoSA

    Assoutenti della Strada il Comune potrebbe apportare alcuni correttivi per aiutare a snellire il traffico come la pre-senza dei vigili urbani allinterno della rotatoria di viale Paolo Orsi favorendo chi entra in citt, inoltre, la sosta dei clienti dei venditori ambulanti allinter-no della stessa rotatoria che determina un restringimento della corsia, per non parlare della sosta sempre allinterno della rotatoria. Infine vietare la sosta nella parte iniziale del viale Paolo Orsi, su entrambi i lati, in corrispondenza di attivit commerciali. Insomma occorre maggiore presenza della polizia muni-cipale in tutta la zona circostante per la durata degli interventi di via Ascari cio fino al 27 maggio.

    Nella foto, rotatoria in via Ascari.

    la concorrenza di ambulanti di ogni parte dItalia, i quali potrebbero vendere i loro prodotti, praticamente a costo zero, in qualsiasi zona cittadina e nonostante le assicurazioni sullimminente ritiro del docu-mento di giunta, la proposta continua il suo iter e potrebbe presto ap-prodare in consiglio per lapprovazione definitiva. Vogliamo davvero, come proposto dalla Giunta, che gli ambulanti di tutta la nazione pos-sano stazionare, per ben quattro ore, davanti agli esercizi commerciali siracusani, che sopportano invece ingenti costi per affitti, stipendi e tasse? cos che si vuole aiutare il commercio di casa nostra? Si am-metta lerrore e si ritiri subito questa sconsiderata proposta.

    il Mediterraneo il rapporto popolazione-posti barca si quadruplicato negli ul-timi dieci anni, segno che la direzione intrapresa quella giusta. Noi abbia-mo il mare e un sito natu-rale di grande portata qua-le il porto sul quale si sta intervenendo in maniera massiccia se non risolutiva con la riqualificazione del-le vecchie banchine. Ci permetter, insieme con il progetto di prolungamento di un pontile dattracco a giorno, cos come da vec-chio progetto, per consen-tire ai passeggeri delle navi da crociera che arrivano a Siracusa di potere scende-re direttamente in banchi-na anzich fare la spola con le lance.Tanto c da fare a Siracusa e in Ortigia in particolare. Ma occorre la buona vo-lont politica, senza infin-gimenti e litigiosit che or-mai hanno raggiunto livelli abbastanza elevati fino a finire sulla bocca di tutti.Servono messaggi posi-tivi, servono azioni con-crete, servono persone di buona volont che metta-no da parte vecchi rancori e soprattutto si sforzino di capire che la cosa pub-blica di tutti i cittadini e non solamente di chi stato delegato pro tempore a gestire la cosa pubblica locale. Abbiamo trovato nel recente passato storie poco edificanti, fatte da menzogne, calunnie e da interventi mirati solo a col-pire la pubblica opinione, a fare effetto spettacolo, a fare poesia politica senza rima e nemmeno logica n letteraria n reale.Quello che occorre, detto chiaramente, un colpo dala energico e convinto per diffondere un mes-saggio di grande levatura sia politica che sociale ri-cordandoci che noi siamo il popolo della gloriosa Siracusa antica quanto modello precursore della Repubblica di Platone cos come di tutta la Grecia an-tica.

    Giuseppe Bianca

    Nella foto, uno scorcio del progetto del porto turistico ex Spero.

    dovranno essere realizzate rientrando di fatto nelle nor-me che regolano tali norme.In sostanza, il Comune di Siracusa ha ricevuto dalla societ Marina di Siracusa, il nuovo proget-to contenente le modifiche o meglio le varianti secon-do le indicazioni dei tecnici sia del Comune che della Sovrintendenza ai beni cul-turali. Lintero carteggio stato trasferito allassesso-rato regionale al territorio e Ambiente che dovrebbe a breve stretto giro di posta approvarlo per consentire cos che la societ operi per la costruzione del nuovo porto turistico.Ricordiamo che i tempi per lapprovazione del progetto scadono entro il 31 dicem-bre 2015 e sarebbe il caso che questa volta si rispet-tassero questi termini al fine di non incorrere alla ripetizione ormai raggiunti

    a quote oltre i limiti sop-portabili (vedi Open Land, Pillirina, Cassoni alla Ma-rina, Centrale del latte, ter-reni espopriati e compagnia cantando). E da tenere in considerazione, infatti, che anche la societ spinga per-ch il finanziamento pronto per essere investito vada a frutto altrimenti comincia-no i guai e la perdita della volont in un ambiente che si presenta ostile ormai da troppo tempo a ogni inizia-tiva imprenditoriale.E se questo progetto preve-de un investimento per de-cine di milioni di euro, non bisogna dimenticare laltro porto turistico, quello per il quale sono state realizzate opere per oltre il sessanta per cento dellintera infra-struttura, che peraltro pre-sentava aspetti decisamente invasivi ma i tempi sono cambiati come cambiano gli atteggiamenti degli uo-

    mini e non possiamo fare certamente due pesi e due misure altrimenti rischiamo di cadere in un vortice vi-zioso da cui difficile tirar-ci fuori. La buona volont deve essere principe a tutti i livelli senza partito preso e nemmeno recrudescenze del passato, che hanno sem-pre il senso della vendetta, dellodio e del blocco degli interessi della popolazione.Il sito Marina dArchimede impantanato in una storia di fallimento. Ma alla fatta dei conti non cera dolo al-lora ma la Giustizia a volte bendata e dobbiamo aspet-tare levolversi dei tempi e delle situazioni per com-prenderne fino in fondo i motivi. Fatto sta, che un sito por-tuale allinterno del porto grande di Siracusa dav-vero importante per dare respiro alla nostra amata economia, infatti, in tutto

    Taglio del nastroper la rampadi accessoalla badia

    cittA Taglio del nastro per la rampa daccesso a Santa Lucia della Badia riservata a persone diversamen-te abili. Lappuntamento per marted 5 maggio, alle 10, sul posto, dove in programma anche una conferenza stampa. Saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, lassessore alle Politiche cul-turali, Francesco Italia, la soprintendente Beatrice Basile, larcivescovo Salvatore Pappalardo, il par-roco della Cattedrale Tito Marino, il presidente di

    Sicilia Turismo per tutti, Bernadette Lo Bianco, ed il presidente del Lions Club Siracusa Eurialo, Carme-lo Cappuccio. La struttura si inserisce nellambito delle attivit volte a promuovere lo sviluppo di un tu-rismo culturale accessibile a tutti: ringrazio il Lions che ha donato lopera e lassociazione Sicilia Turi-smo per tutti per esserci stati accanto in questo per-corso di civilt: lo dichiara lassessore ai Beni cultu-rali, Francesco Italia.

  • SpacciaVamarijuanain caSa40EnnEarrEStatoMalgrado si tro-vasse in regime di arresti domiciliari per altra causa, avrebbe conti-nuato a detenere sostanze stupefa-centi, pronte per essere immesse nel mercato della tossicodipenden-za. Cos, nella giornata del primo maggio, linda-gato si visto piombare in casa una pattuglia di agenti della squa-dra mobile, che hanno eseguito una perquisizio-ne presso la sua abitazione, dalla quale emersa la presenza della droga leggera. Le manette sono scattate ai polsi di una vecchia conoscenza delle forze dellordine, Massimiliano Ri-ani, siracusano di 40 anni, al quale viene adesso con-testato il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefa-cente.Gli investigatori della Squadra Mobile, a segui-to dindagini di polizia giudiziaria per il sospetto che Riani custodis-se in casa della droga, hanno eseguito un con-trollo rinvenendo e sequestrando, dopo una perqui-sizione domicilia-re, 130 grammi di stecche di hashish ed un bilancino di precisione. Riani stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di com-parire dinanzi al Gip del Tribunale per essere sotto-posto alla conva-lida dellarresto e allinterrogatorio di garanzia.

    3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 5 cronAcA Di sirAcusA

    Polemica a distanzasindaco e netturbini

    cronaca.il primo citta-dino si affida a un post sul

    social network per tirare le orecchie

    agli operatori ecologici si-

    racusani che lamentano

    due stipendi arretrati

    Il web ospita in que-ste ore la polemica a distanza tra il sindaco Garozzo e gli operatori ecologici di Siracusa. Il primo cittadino ha chiarito dalle colon-ne del social network che lamministrazione comunale indietro di un mese e non due rispetto al pagamento del dovuto allazien-da Igm. La maggio-ranza dei lavoratori IGM dedita e attenta al lavoro che svolge, vorrei capire se c comunque giustifica-zione a una citt cosi sporca, ha incalzato il primo cittadino che ha portato lesempio dei dipendenti degli asili nido, gli autisti dei bus navetta e molti altri servizi della citt non sono stati pagati re-golarmente, ma hanno comunque svolto con puntualit e professio-nalit il loro lavoro.

    Non si fa attendere la replica di alcuni opera-tori ecologici che non hanno gradito le accu-se lanciate da Garozzo. Dicono di essere ligi al dovere ma che non possono pi tollerare ritardi nei pagamen-ti degli stipendi, che manca al bilancio fa-miliare ormai da due mesi. Chiedono al sin-daco di fare qualcosa per risolvere la que-stione una volta per tutte.

    Quanto ai controlli, ipotizzati dal sindaco, si dicono ben disposti a riceverli purch ven-gano sanzionati anche gli utenti. Quasi nessu-no rispetta gli orari di conferimento. Dicono di svolgere regolar-mente il loro lavoro astenendosi solo dai turni di straordinario. Questamministrazio-ne non ha piacere a pa-gare in ritardo e com-prende perfettamente le difficolt delle fa-

    miglie ha commenta-to in un post Garozzo Ma quando i trasfe-rimenti regionali e na-zionali non arrivano, quando le imposte lo-cali vengono incassate a singhiozzo, eviden-te che i Comuni posso-no tutti avere problemi di liquidit. Cosa che non pu giustificare il disimpegno lavorativo da parte di nessuno.Insomma, un batti e ribatti per il quale a pagare l'intera citt,

    In foto, i lavori al cavalcaferrovia di Rosolini.

    visto e considerato i disagi che si registra-no in diversi rioni del capoluogo a causa del-la presenza di spazza-tura traboccante dai cassonetti, come nel caso della Mazzarrona, fino a ieri sera invasa dallimmondizia.Nei prossimi giorni le organizzazioni sin-dacali, in assenza di risposte, potrebbero decidere una nuova serrata.

    R.L.

    In foto, i lavoratori dellIgm nel recente scopero.

    i dipendenti delligm rispondono per le rime e con le organizzazioni sindacali programmano lo sciopero

    intervento da parte dei militari della capitaneria di portosequestrata unarea demanialeper la presenza di opera abusivaLa capitaneria di porto di Augusta ha posto sotto seque-stro unarea demaniale marittima di 20 metri quadrati in localit Agnone Marina, ricadente nel Comune di Augusta. Loperazione stata condotta dal personale della capitaneria di porto megarese nellambito dei quotidiani controlli lungo le co-ste del compartimento marittimo di competenza. I militari, hanno potuto accer-tato la presenza, sul demanio marittimo, di un manufatto non autorizzato e consistente in una scalinata preesistente, trasforma-ta in discesa mediante una colata di calcestruzzo, unitamente alla

    realizzazione di una nuova scala costituita da 5 gradini, ad uso dei residenti di un complesso condo-miniale. Gli uomini della Guardia costiera, dopo avere informato

    cronAcA Di sirAcusA 4 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA

    Arrivano fondiper diversi

    cantieri di lavoro

    Presentata dallAn-ce e consegnata al Governo, nel corso dellevento La ca-rica dei 5mila can-tieri per far ripartire lItalia, la piattafor-ma di opere rapida-mente cantierabili, frutto della ricogni-zione fatta proprio da ANCE su tutto il territorio nazionale.Un intenso lavoro, avviato daccordo con il ministro delle Infrastrutture Gra-ziano Delrio e grazie alla collaborazione delle amministrazio-ni locali, che ha con-sentito, di mettere a punto un piano di pi di 5mila progetti diffusi in tutto il Pa-ese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per la sicurezza del-le citt e il migliora-mento della qualit della vita. In testa alle segnalazioni ci sono, infatti, inter-venti su edifici scola-stici (20%), opere di riqualificazione ur-bana (16%), manu-tenzione delle strade (13%) e contro il ri-schio idrogeologico (13%). Tutti inter-venti che non posso-no essere rimandati, come emerge anche dalle cronache de-gli ultimi giorni che hanno messo ancora una volta in luce la fragilit del Paese.Per la nostra provin-cia ANCE Siracusa ha scovato e segna-lato al Governo ben 63 progetti per circa 76 milioni di euro, provenienti da die-ci Amministrazioni comunali (Avola, Buscemi, Canicat-tini Bagni, Floridia, Francofonte, Lenti-ni, Noto, Palazzolo Acreide, Rosolini, Siracusa), pronti a diventare cantieri in tempi rapidissimi, dando un impulso positivo allecono-mia e al lavoro. Con questo piano possibile centrare un doppio obietti-vo - ha dichiarato lIng. Massimo Riili, Presidente di Ance Siracusa - soddisfare le esigenze dei cit-tadini e svolgere un immediato ruolo an-

    440 milioni di euro per il Comune di Noto che riguardano ldeguamento alle norme antincendio di una scuola di Testa

    ticiclico, dando una boccata di ossigeno alle nostre imprese che faticano a resi-stere sul mercato.Nel dettaglio, quasi

    dellAcqua e un pro-getto esecutivo dei lavori di adeguamen-to a norme Cei della scuola statale Don Bosco per un totale

    di un milione e mez-zo di euro ; inoltre il comune netino vanta 541 mila euro per la messa in sicurezza del plesso scolastico

    Pochi visitatori al padiglionedella regione, allagato

    La protesta degli organismi regionali allexpo

    Pochi visitatori nel cluster biomediterraneo gestito dalla Regione. La pioggia passa-ta attraverso la copertura. E nessuno aveva pulito i locali. Il commissario Cartabellotta, costretto ad armarsi di scopa e paletta, tuona contro la societ che organizza l'esposizione: "Sistemare tutto subito o ce ne andiamo". Una brutta figura a livello mondiale nel gior-no di debutto dell'Expo, il grande padiglione che riunisce 11 Paesi dell'area mediterranea. Ferme tutte le attivit, scarsissimo il numero dei visitatori. La segnaletica per il padiglione del Mediterraneo, all'interno dell'area dell'e-sposizione universale "carente per non dire inesistente", aggiunge il commissario Carta-bellotta. Lo stesso padiglione, per altro, anche sul piano estetico ben lontano dagli standard del resto delll'Expo. Insomma, almeno per quanto riguarda queste prime ore, un flop colossale. Eppure il cluster bio-mediterraneo era annunciato come uno dei gioielli di Expo, una vetrina di prodotti tradizionali contro l'egemonia delle multinazionali. "Noi non siamo qui per fare affari ma per promuovere l'integrazione dei Paesi del mediterraneo", dice Cartabellotta. Le attivit del bio-cluster sono costate tre milioni di euro alla Regione siciliana. Soldi che l'amministrazione ancora non ha versato. E il commissario lancia gi un aut aut: "Ho chiamato i vertici di Expo per dire loro che i problemi del padiglione devono essere risol-

    ti al pi presto. Altrimenti, sia chiaro: noi - conclude Cartabellotta - siamo pronti ad andarcene".

    Maiore e quello del plesso scolastico. A Canicattini Oltre 3 milioni e mezzo de-stinati al comune di Canicattini per la ri-strutturazione di tre plessi scolastici e an-cora quasi 8 milioni di euro per la riqua-lificazione del Foro boario, lavori di il-luminazione esterna al centro abitato, la creazione di un cen-tro polifunzionale e una strada di colle-gamento tra le vie Mazzini e La Pigna-ta; quattro interventi a Francofonte per un importo complessivo di 7 milioni di euro per interventi nelle scuole.A Palazzolo destinati 750 mila euro pedr il progetto di recupero del quartiere storico Orologio mentre a Buscemi oltre 3 mi-lioni per ripristino di antichi tracciati, recupero dellarea e piazza giardino in zona espansione F, ammodernamento della strada San Ca-logero e campo spor-tivo.A Rosolini destina-ti 7 milioni e mezzo per le vie di fuga, mi-tigazione del rischio idro geologicoAd Avola sono de-stinate 10 milioni di euro per opere di di-fesa della linea di co-sta. A Siracusa, inve-ce, oltre 8 milioni di euro per opere rela-tive a manutenzione in alcune scuole pi una in prefabbricato da realizzare in via Lido Sacramento; riqualificazione del piazzale Marconi; rotatoria in via Rei-mann e in via dei Servi di Maria, via Mozia riqualificazio-ne pavimentazione, sede stradale via Ne-cropoli Grotticelle, via Filisto, viale Zec-chino, via Augusta, scivoli e marciapiedi a Cassibile e a Bel-vedere, sistemazione strade in via Pitia, via Ludovico Maz-zanti, Largo Gancia, via Tisia, viale Epi-poli, viale Regina Margherita e altro ancora.

    R.L.

    lautorit giudiziaria, hanno proceduto al sequestro della predetta area. Sono in corso le indagini sul territorio per identificare i responsabili del reato am-bientale.

  • Voci di unaGuErrain tEmPo di PacE: 3 Giorniin proVinciaSi avvia a conclusio-ne levento Voci di una guerra in tempo di pace, la tre giorni che si tenuta tra Siracusa e Pachino e che ha avuto il prologo con l'arrivo dei mezzi militari a Pozzallo, provenien-za Malta. La colonna storica si spostata subito a Siracusa, dove ci sono sta-ti alcuni momenti commemorativi, mentre nel pomerig-gio, di ieri, trasferi-mento ad Avola per la commemorazione del soldato Borbone, Medaglia al valor militare, e sfilata per le vie del centro. Il grande momento stamane a Noto con la rappresentazione della battaglia del 10 luglio 1943. "An-nunciamo - dice il Coordinatore tecnico territoriale Giuseppe Spina - che sono stati presenti anche milita-ri della base Nato di Sigonella.

    societ 6 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA

    La societ colpiscesoltanto i pi deboliun tempo non mol-to lontano la mafia siciliana acquistava tonnellate di morfina in Turchia, la raffina-va in Sicilia e poi ri-empiva il mercato di mezzo mondo di eroi-na che spacciata at-traverso una fitta rete organizzata a tappe-to in locali pubblici, come bar e ristoranti, pizzerie e altro. gli in-cassi erano di milioni e milioni di dollari e di solito erano riciclati in Svizzera o per mezzo di attivit lecite in ita-lia, grazie alla prezio-sa collaborazione di uomini che trafficava-no o lavoravano negli ambienti bancari. i riferimenti sono oggi il riporto degli affari illeciti nella legalit, come sul gioco daz-zardo legalizzato, dove sia lo Stato, sia la criminalit organiz-zata hanno da subito guadagnato, specu-lato, lucrato, con una montagna di soldi da riciclare e reinvestire in attivit lecite. chi ci perde, e molto ma-lamente, sono solo i cittadini e le loro fami-glie disintegrate.

    la stessa cosa per sigarette e alcol una vecchia sto-ria, ma ultimamen-te il fenomeno delle dipendenze da slot machine veramen-te preoccupante per una serie di risvolti sociali e culturali, con tanti tentati suicidi e di destini incrociati con la perdita dogni affetto e della propria dignit, della vita; i terminali telemati-ci per macchinette sparse sul territorio urbano siracusano, per rimanere a casa nostra, sono una su ogni cinquanta abi-tanti, con un giro daf-fari pauroso che ogni anno muove milioni di euro. insomma, una capillare lega-lizzazione del gioco dazzardo, di un vizio maledetto e che la-scia migliaia di vitti-me lungo il cammino crudele e le vie della perdizione, sia della-

    economica delle per-sone coinvolte, mette quasi sempre a dura prova la tenuta delle famiglie interessate dal problema, con la vergognosa piaga so-ciale che non mini-mamente contrastata dallo Stato, e dove addirittura ci sarebbe-ro molti politici vicini alle lobby del gioco dazzardo, che spin-gerebbero per conti-nuare e mantenere il sistema attuale; cosa, ancor pi grave che in questi sistemi sin-filtrano tranquillamen-te anche le associa-zioni per delinquere, dove mafia, ndran-gheta e camorra, hanno piazzato mac-chinette mangiasoldi dappertutto. emer-so gi nel passato lo scandalo, il caso, degli slot machine truccate e gestite dal-la malavita organizza-ta, anche nella nostra provincia, e secondo i giocatori c il sospet-to che il giochetto truffaldino ancora attivo e sempre pi difficile da scoprire da parte delle forze dellordine insufficien-ti, e che secondo un calcolo al ribasso gli slot machine truccate in circolazione sono migliaia; la conferma si raffronta con quelle sequestrate su tutto il territorio nazionale, con una serie dinter-venti mirati e portati a

    nima e sia del corpo, di chi colpito. basta fare un giro in citt, o nei paesi della pro-vincia, per rendersi conto che quasi ogni bar mantiene le sue macchinette, mangia soldi. e dove addirit-tura sono nati appo-siti centri con locali attrezzati solo di slot machine, come pure le sale bingo e tutto il resto, e sempre su-per pubblicizzati; e se vi capita di entrare in uno di questi locali, troverete casalinghe, operai, professionisti, anziani, giovani in-cantati dal girare delle luci e dalle immagini proiettate dagli slot, e non vero che il tutto vitato ai minori: per la legge certamente dove il legislatore si messo cos lanimo in pace, ma nei fatti pra-tici abbiamo trovato tanti giovanissimi se-duti negli sgabelli a in-trodurre le monete, o addirittura spiegare ai pi anziani i trucci del mestiere con il solito gesto automatico di inserire soldi senza freni con la vana illu-sione di vincere qual-cosa al colpo succes-sivo.

    una condizione che crea dipendenzaQuesta situazione, ol-tre a creare dipenden-za e degenerare con notevoli ripercussioni sulla vita sociale ed

    La sopraffazione dei forti contro i propri simili

    termine dalla guardia di Finanza non molto tempo addietro. negli apparecchi di solito installata una scheda elettronica modificata e che nasconderebbe i reali volumi di gio-co, portando quindi in primis a una maxi evasione sulle tasse da pagare allo Sta-to, e nel frattempo le impostazioni del pro-gramma elettronico taroccato, ritardano e a volte annullato del tutto le vincite perio-diche di valore supe-riore, lasciando agli sfortunati giocatori solo gli spiccioli, e, di fatto, truffandoli delle poche probabilit che la macchinetta gioca-trice aveva per legge e regolamento prima di essere modifica-ta.

    lorganizzazione criminale-truffaldi-na anche qui da noi ramificatacos come in altre parti del Paese, ed in continuo agguato e annulla, di fatto, le probabilit offerte da quelle poche norme di legge-truffa che il legislatore ha inte-so emanare, in un mondo e un settore veramente sporco, dannoso, velenoso, per lintera collettivit, dove ancora una vol-ta lo Stato e i suoi or-gani, invece che aiu-tare i propri cittadini,

    utilizzano e solletica-no le debolezze uma-ne per trarne profitto e utilit, alla stessa stregua delle mafie, con la grave e irrepa-rabile conseguenza di generare, in una societ che dovreb-be salvaguardare gli interessi del popolo sovrano, sempre pi dipendente e fragili-t. assodato; oltre allo Stato il settore e nelle mani della ma-lavita organizzata. e sempre con una con-nivenza tale da ge-nerare intrecci dogni sorta, come labbina-mento a tappeto negli stessi bar dove insi-stono al proprio inter-no gli slot machine e i video poker, di solito al buio dalla libera vi-sta, anche lo spaccio della droga, aggiun-gendo al sogno della vincita anche quella dello sballo, dellav-ventura silenziosa tra il nettare del diavolo e il destino dei vinti, ammalati per il falli-mento della societ moderna.

    Quei disturbidi personalitnei giocatori accani-ti, tante volte pos-sibile la coesistenza di particolari tempe-ramenti o disturbi di personalit, specie dopo luso di sostan-ze psicoattive che disturbano lumore. Labuso di queste sostanze, illecite o le-cite, come lalcool, le sigarette di nicotina, o le droghe leggere o pesanti, che hanno unazione disiniben-te e quindi lincorag-giamento allazione, pi frequente nei giocatori rispetto alla popolazione generale e i tossicodipendenti, pi frequentemente del resto della popo-lazione, sono anche giocatori patologici; quindi, la possibile coesistenza, o il pas-saggio da una dipen-denza allaltra, sono molto frequenti nei giocatori, come an-che i disturbi dellu-more, e in particolare la depressione, il tas-

    3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 7 cronAcA Di sirAcusA

    La Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa ha espresso parere favorevole alla proposta

    un progettoper la fruizionedi vendicari

    ATTivATo DA DiveRSe ASSociAzioni LocALi

    Le associazioni Sciami, associazione Noto Alber-gatori, Natura Sicula, Case sparse dellAgro netino, Acquanuvena, Notoam-biente, Archeoclub di Noto hanno completato il lavoro posto in essere per la difesa e la corretta fruizione della zona di Eloro ha ricevuto un primo significativo suc-cesso: La Soprintenden-za di Siracusa ha espresso parere favorevole alla pro-posta di estensione della riserva di Vendicari alla fascia di costa di Eloro-Pizzuta. Questa costa di commovente bellezza (in una fascia di 36 ettari si

    con unipotesi di perime-trazione, alla citt ed agli organi competenti di esten-dere la riserva di Vendica-ri alla confinante zona di Eloro-Pizzuta. La citt ha risposto con partecipazione alla proposta di estensione della riserva: i cittadini si sono affollati al banchetto per firmare e fare firmare la petizione. Le firme rac-colte saranno presentate 5 maggio al Consiglio Co-munale che in quel giorno discuter della nostra mo-

    susseguono le cittadella greca di Eloro, la dorata spiaggia di Eloro-Pizzuta per gli Elorini sacra a De-metra e Kore, un canneto, le latomie, bellissime dune e una notevole estensione di macchia mediterranea) continuamente minacciata da lottizzatori, da chi vuo-le privatizzare la spiaggia, una delle poche rimaste li-bere nel territorio di Noto (la societ By Blu ha pre-sentato ricorso al TAR no-nostante la sua richiesta sia

    stata respinta per ben due volte), dai quad, enduro e fuori strada che distrug-gono le bellissime dune, dallabusivismo, dai ladri di reperti archeologici che depredano continuamente la cittadella di Eloro. e il comunicato prosegue- La zona di Eloro-Pizzuta pur essendo protetta da ben 3 vincoli, paesaggistico, fo-restale ed archeologico, terra di nessuno. Per que-sti motivi le associazioni firmatarie hanno proposto,

    Vendicari.

    Unimmagine eloquente.

    so dei tentati suicidi, mentre tra i disturbi della personalit i pi rappresentativi sono quello antisociale e il narcisismo. un temperamento ca-ratteristico, ma non esclusivo, del gioca-tore quello del ri-cercatore del rischio, delle emozioni forti. in effetti, i giocatori patologici, secondo una recente ricerca, non sono una cate-goria omogenea, ma presentano variabi-li diversissime per struttura di persona-lit, evoluzione del sintomo, indicazione di trattamenti e pro-gnosi specificatamen-te intrattenute e molto utile per la prognosi e le scelte terapeutiche. ci sono giocatori che in aggiunta ai fattori di vulnerabilit e in una situazione emotiva disturbata, come lan-sia, la depressione, la scarsa capacit nel far fronte alle difficol-t, retroterra familiare in negativo, hanno bisogno di trattamenti pi intensi, come del blocco fisico forzato, oltre che con terapie dirette a migliorare i livelli di autostima, di aumentare le ca-pacit di tollerare lo stress e di risolvere i problemi della mente. Lefficacia dei tratta-menti minore, con limitate possibilit di controllare efficace-mente il vizio del gio-co e i comportamenti antisociali, con luso di stupefacenti con tanto deficit dellatten-zione e familiarit per il gioco dazzardo e la tossicodipendenza con trattamenti e stra-tegie sociali, anzich mediche. Ma tutto il comparto legato, di fatto, a doppio filo: gioco, droga e lusura (questultima per la provvista dei soldi ne-cessari a finanziare il sistema), camminano insieme e sempre re-golarmente ad assu-mere il ruolo principe nelle faccende del crimine organizzato per le attivit illeci-te, ci sono uomini di Florida, dove appare chiaro, visto levolver-si dei fatti delittuosi in pochi anni, che l si nascondono ancora tanti misteri, tanti se-greti e verit, riferiti alle attivit illecite dei clan criminali con po-tenzialit ancora tutte da capire e da colpire.

    concetto alota

    zione di estensione della Riserva di Vendicari. La proposta spiegano- , non aggiungendo altri vincoli porterebbe, oltre a quelli ambientali, numerosi van-taggi economici: Aumento del gi elevato prestigio della Riserva di Vendica-ri; possibilit di chiedere finanziamenti alla Comu-nit Europea per le nuove aree incluse nella Riserva; incremento del turismo naturalistico e culturale; risparmio di fondi dei vari enti che devono rincorrere i pi svariati tentativi di abuso.

    E.V.

    Il dott. Alfio Cimino.

    E a tutti noto che il progressivo invecchiamento della popolazione che sta coinvolgendo gran parte dei paesi occidentali (ed in spe-cial modo litalia che , dopo il Giappone, il paese al mondo col maggior numero di anziani) impo-ne delle scelte di politica sanita-ria a cui i governi nazionali e le autorit sanitarie non possono pi sottrarsi. E assolutamente necessario, in tempi ragionevolmente brevi, pre-disporre una serie di interventi mi-rati per fronteggiare lemergenza anziani che, nel giro di uno, mas-simo due decenni, investir i pi grandi paesi sviluppati dellEuro-pa, con una serie di problematiche che se non affrontate in tempo non saranno di facile gestione.In primis occorre salvaguardare i reparti di geriatria dislocati negli ospedali pubblici (e pi volte mes-si in discussione da piani sanitari discutibili improntati a logiche re-gioneristiche di tagli) e invertendo logiche poco comprensibili, cam-biare la rotta, chiamando a rac-colta le forze sane della societ civile, associazioni, rappresentan-ze di categoria, per potenziare tali strutture dotando tutti gli ospedali pi importanti di un reparto es-senziale quale quello di geriatria, dedicato alla salvaguardia e difesa della salute dei pazienti pi fragili

    La necessit di diffonderelassistenza geriatrica

    inTeRvenTo DeL SegReTARio DeLLA Sigg Di SiciLiA, ALFio ciMino

    e ad elevato rischio di autosuffi-cienza, quale i nostri anziani.E indispensabile diffondere capil-larmente lassistenza geriatrica sul territorio attraverso la erogazione di servizi che, per quanto gi atti-vati da tempo dalle asl, non appa-iono ancora in grado di soddisfare la crescente richiesta di fabbisogni sanitari degli utenti della terza et; pi in dettaglio e essenziale incre-mentare le residenze sanitarie as-sistite, l'assistenza domiciliare in-tegrata al domicilio dellanziano, le cure di fine vita, con un abbat-timento reale delle liste d attesa

    per quanti chiedano accertamenti specialistici che passa attraverso la istituzione di corsie preferen-ziale per le fascie pi deboli della popolazione come anziani e disa-bili.La politica sana non pu sottrar-si dallobbligo di dare risposte esaustive a fasce cos importanti della popolazione; i geriatri, per quanto potranno, continueranno a fare la loro parte. Alfio Cimino

    Segretario regionale Societ italiana di geriatria

    e gerontologia- sezione Sicilia

  • cuLturA 8 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicASi avvia a con-clusione leven-to Voci di una guerra in tem-po di pace, la tre giorni che si tenuta tra Siracusa e Pa-chino e che ha avuto il prologo con l'arrivo dei mezzi militari a Pozzallo, prove-nienza Malta. La colonna sto-rica si spo-stata subito a Siracusa, dove ci sono stati al-cuni momenti commemorati-vi, mentre nel pomeriggio, di ieri, trasferi-mento ad Avola per la comme-morazione del soldato Borbo-ne, Medaglia al valor militare, e sfilata per le vie del centro. Il grande mo-mento stama-ne a Noto con la rappresenta-zione della bat-taglia del 10 lu-glio 1943, dove gli organizza-tori non hanno lesinato sforzi per un momen-to di autentica r i cos t ruz ione storica. Siamo molto contenti di poter annun-ciare, alla vigi-lia della mani-festazione - dice il Coordinatore tecnico territo-riale Giuseppe Spina - che sono stati presenti an-che militari del-la base Nato di Sigonella, gui-dati da un Uffi-ciale della Ma-rina, che hanno fatto il picchetto d'onore quando avvetuta la de-posizione della corona di fiori al monumento dei

    voci di una guerra in tempo di pacecaduti di tutte le guerre. Linvito stato rivolto a tutta la cittadi-nanza per parte-cipare a questo momento in cui stato possibi-le rivivere, non

    solo il momento di strenua difesa della Citt, ma anche poter ve-dere le divise dei militari, le loro armi, tutte ripro-duzioni fedeli curate nei mi-

    berto Moscuzza, Presidente Asso-ciazione Storico culturale milita-re Lamba Doria, e Clive Micallef, Military vehi-cle collectors club di Malta, responsabile del Gruppo Storico maltese, impor-tante il patroci-nio dei Comu-ni di Siracusa, Avola, Noto e Pachino. Ieri pertanto ini-ziata alle ore 10 nello slargo dove stata po-sta la Statua di San Corrado, di fronte il viale Marconi, Noto 1943 lultima difesa, rappre-sentazione della battaglia del 10 luglio 1943 con la partecipazio-ne di figuranti in uniforme sto-rica, sfilata per le vie della Cit-t e omaggio al monumento dei caduti. E men-tre i mezzi sono rimasti in piazza XVI maggio, nel pomeriggio di ieri, con inizio ore 17,30 nella sala del Convit-to Ragusa con-vegno sulle vi-cende belliche del luglio 1943 e ricordo dei caduti originari di Noto. Questa mattina parten-za da Noto verso Pachino, depo-sizione di una corona di fiori al monumento dedicato ai ca-duti canadesi, e sfilata per le vie cittadine. Nel pomeriggio si ritorner a Poz-zallo dove ci sar limbarco dei mezzi storici per Malta.

    nimi dettagli. L'intera manife-stazione stata organizzata da Nicola Di Bene-detto, coordina-tore mezzi mi-litari, Massimo Paladino, vice

    coordina tore , Enzo Belluomo (anima della tre giorni) referente della manifesta-zione, Giuseppe Spina, coordi-natore tecnico territoriale, Al-

    La colonna storica si spo-stata a Siracusa, con momenti commemorati-vi. Nel pome-riggio di ieri, trasferimento ad Avola e stamane a Noto con la rappre-sentazione della battaglia del 10 luglio 1943

    3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 9 vitA Di QuArtieri

    oggi la Festa del Patrocinio di santa Lucia delle quaglie

    ore 12 processione in Piazza Duomo delle Reliquie e del Simulacro verso la chiesa di Santa Lucia alla badia

    Stamane si da avvio allot-tava edizione delleven-to della carestia del 1646 (Santa Lucia delle Qua-glie). Per questo lassociazione culturale il Gozzo di Mari-ka anche questanno orga-nizza un evento collaterale alla festa della Patrona che si tiene ogni prima domeni-ca di maggio.

  • societ 10 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA

    Dal gennaio 2015 cominciato a circolare su alcuni forum onli-ne usati dai miliziani dellISIS, un documen-to di circa 30 pagine intitolato: Le donne dello Stato Islamico: un manifesto e un caso di studio. Tradotto dalla Quilliam Foundation stato divulgato da di-versi siti e giornali oc-cidentali. Il manifesto diviso in tre sezioni. La prima sezione ricorda che lo scopo fonda-mentale dellumanit quello di adorare Dio e servire il marito. Largomento centrale di questa tesi che la donna, cos come luo-mo, stata creata per popolare la Terra. Ma Dio ha voluto che lei fosse creata da Adamo e per Adamo: Inoltre, il suo Creatore ha stabili-to che non ci fosse per lei responsabilit pi grande che essere mo-glie per il marito. Dio ha detto: Uno dei suoi Segni laver creato da voi e per voi delle compagne nelle quali possiate trovare pace; e ha posto tra voi affetto e piet (Corano, 30:21) Contiene anche una lunga critica al modello occidentale dellequit di genere e della condi-zione della donna. Il manifesto sostiene sostanzialmente che nelle societ occidentali si creata una confu-sione sul ruolo della donna, determinata dall

    aumento del numero di uomini de mascoli-nizzati . Poich gli uomini trattano le don-ne come loro pari, non riescono pi a distin-guersi da loro; questo ha portato le donne ad abbandonare il proprio ruolo secondo quanto dice il Corano (). Per una donna, un corret-to stile di vita prevede vivere con i suoi figli e la sua gente ed educare, proteggere e occuparsi della prossima genera-zione () Per le donne, Dio ha previsto une-sistenza sedentaria. () Dai sette ai nove anni, le donne dovran-no studiare tre cose: le leggi islamiche (FIQH) e la religione, larabo del Corano (scritto ed orale) e la scienza (cio laritmetica e le scienze naturali). Dai dieci ai dodici anni ci sar pi spazio per gli studi reli-giosi: e in particolare la fiqh, riguardo le donne e le leggi del matrimo-nio e del divorzio (in aggiunta alle precedenti due materie). Saranno anche insegnati la pra-tica del cucito e della cucina base. Dai tredici ai quindi anni dovran-no concentrarsi sulla SHARIAH (il codice morale e la legge reli-giosa dellIslam, basato su uninterpretazione delle scritture, secondo il giudizio degli inter-preti stessi) e sulle arti marziali. Il documento suggerisce inoltre che

    per una ragazza le-gittimo sposarsi a nove anni e che le ragazze pi pure si sposeranno a sedici o diciassette anni. Dice anche che lurbanizzazione, la modernit e la moda vengono offerte dal dia-volo in forma di negozi di moda e saloni di bel-lezza e che una donna islamica dovrebbe avere pochi buoni motivi per uscire di casa. Dovreb-be farlo solo per andare a studiare teologia, se di lavoro fa linsegnante o il medico per donne, op-pure se va a combattere contro gli infedeli.Le ultime due sezioni sono piene di frasi di propaganda che raccon-tano quanto sia migliore la vita allinterno dello Stato Islamico rispetto al resto: in un passag-gio, si legge che lIS ce la sta mettendo tutta per sradicare la povert e realizzare la giustizia sociale, come dicono gli economisti. Per mol-te persone la vita sotto lIS quindi diventata pi semplice e ci sono opportunit per lavo-rare e guadagnarsi da vivere. Questo quan-to si evince dal mani-festo evidentemente di carattere propagandi-stico e pur tuttavia gi terribilmente restritti-vo delle libert di cui attualmente godono le donne europee. Leg-gendo invece i racconti delle donne attualmente assoggettate allISIS,

    come in Siria, si mette in luce una ben pi ter-ribile condizione della donna. La pressione per far sposare le giovani donne con i combatten-ti, raggiungono metodi brutali. Limposizione di indossare il niqab (erroneamente confuso col burqa un velo nero che copre il volto delle donne lasciando scoperti gli occhi) ed anche lo scudo, un pezzo di stoffa che si estende dagli occhi alle ginocchia. La chiusu-ra di tutte le scuole se non quelle poche ge-stite dallISIS ove oltre la teologia ben poco si insegna. La persecuzio-ne degli omosessuali e luso della violenza ses-suale sulle donne anche per una pur minima in-frazione alle leggi. Tut-to questo quello che dobbiamo attenderci se lISIS invadesse lItalia. Cosa notiamo invece in Italia? Ci si preoccupa degli emigranti e non si tiene conto che lISIS a crearli. Le donne ita-liane, che sarebbero le pi colpite, seguitano a lamentarsi dei pochi diritti raggiunti e non si mobilitano affinch la politica prenda in pi seria considerazione leventuale invasione della nostra Nazione.Termino questo articolo con uninvocazione al nostro Dio: Ridai agli uomini ed alle donne il bene della ragione.

    Giorgio Guarnaccia

    Le donne secondo lisis

    Oggi a Siracusa si celebra Santa Lucia di Maggio, un evento religioso che mi ha suggerito questo tema riguardante la Chiesa cattolica e le sue Comunit parrocchiali. Guidate dai parroci, esse sono costituite da laici attenti alla loro formazione e crescita spirituale, ed allesternazione del meglio del loro altruismo nei confronti del prossimo. Lintensa laboriosit delle parrocchie attuata, quindi, da persone accomunate da vincoli di autentico affetto e da sincera comunione dintenti. Impe-gnarsi anche nel volontariato, per alleviare qualche dilemma altrui, dovrebbe essere un comune e valido obiettivo. Purtroppo, non raramente la dedizione al servizio dei fratelli vanificata da comportamenti personali che stridono con ladesione a tali associazioni. Pu essere lodevole inserirsi in gruppi di coristi o di oranti che, cantando o pregando, partecipano assiduamente alle varie liturgie. E un errore, per, eludere talvolta i propri impegni non offrendosi agli altri positivamente fuori dai luoghi sacri, o durante i contatti abituali proposti dalla quotidianit.Ogni circolo che riunisce giovani, anziani o sportivi esige sempre il rispetto di chiare norme durante gli incontri e la vita di grup-po. Gli obiettivi primari abitualmente, per, non sono particolarmente gravosi per i soci, perch costituiti molto spesso da semplici diversivi alla loro monotonia giornaliera, come stare in accattivante compagnia con altre persone per occupare insieme il tempo fra amenit varie, svaghi o manifestazioni scacciapensieri. Tutto qui.La realt delle comunit parrocchiali, dedi-te anche al servizio altrui, dovrebbe essere temprata da unadeguata preparazione dei suoi componenti. Spesso la ricerca di una qualsiasi alternativa alla tediosa quotidia-nit, prevale sullimportanza di dedicarsi seriamente allattuazione di nuovi doveri, peraltro volontari. Le incertezze sul gra-devole utilizzo del tempo libero talvolta orientano verso quelle comunit delle persone disattente, forse inconsapevoli della preziosa diversit di quei gruppi, nei quali deve sempre regnare la dedizione al servizio altrui, la comprensione e il fraterno amore reciproco. Essere dissuasi da certi inopportuni contegni esterni produrrebbe senza dubbi anche unefficace evoluzione del proprio intimo.Forse sarebbe doveroso rinnovare decisa-mente il proprio modo di operare. Nessun impegno, per, a trasformarsi in esemplari asceti, anche se si fosse saggiamente deter-minati a pianificare altrimenti i propri gior-ni futuri. Da veri credenti sarebbe doveroso approfondire i sapienti insegnamenti che scaturiscono dalla Parola. Attuandoli con sincera umilt, la propria nuova condizione interiore potrebbe usufruire gradualmente di notevoli vantaggi, per offrire agli altri i frutti migliori di un benefico dinamismo.

    Comunit parrocchiali: servizio o diversivo?

    SociEt

    Sicilia anticaorganizza corso di preparazione per lesame di guida turisticaLOfficina di Studi Me-dievali e SiciliAntica organizzano un Corso di preparazione per lesame di Guida Turi-stica. Il lungo semina-rio, che avr una durata di 200 ore, si terr a Palermo nel periodo Maggio Luglio 2015 e si svolger in orario pomeridiano. Durante il Corso 60 ore saranno dedicate rispettivamen-te allarcheologia, alla storia dellArte e alla cultura popolare tradi-zionale, mentre 20 ore saranno dedicate alla legislazione turistica. Previste inoltre due visite guidate per ogni provincia Il corso sar svolto da docenti Uni-versitari e/o specialisti delle materie. Per infor-mazioni ed iscrizioni: Officina di studi me-dievali Via del Paler-mo, 32 Palermo. Tel. 091.586314 Email: [email protected].

    Disserbo e pulizia del-la Porta Urbica sito in via XX Settembre avvenuta ad opera da parte del Lions Club Eurialo. Finalmente si dato decoro ad un sito archeologico di notevole importanza, sullargomento inter-viene il vice presidente del Comitato Giovani per Siracusa, Annalisa Romano: Desideriamo ringraziare il Lions Club Eurialo, nella persona del suo presidente Car-melo Cappuccio di-chiara Romano che ha provveduto alla pulizia del sito della Porta Ur-bica in perenne stato di degrado. Pi volte ab-biamo segnalato allam-ministrazione comunale di provvedere alla ma-nutenzione ordinaria del sito e solo una volta ci accaduto, cio durante lassessorato Lo Giudi-ce, in quanto vennero utilizzati i fondi dello sbigliettamento del par-co archeologico della Neapolis. Siamo tornati recentemente sullargo-

    ritorna allantico splendore la Porta urbica di XX settembreun sito in perenne stato di degrado pi volte segnalato dal comitato Giovani per Siracusa

    un LAvoRo ReALizzATo DA PARTe DeL LionS cLub euRiALo

    mento, ponendo il que-sito di persona al vice sindaco Francesco Italia che ha risposto al mio presidente, Alessandro Maiolino che gli inter-venti di manutenzione ordinaria di alcuni siti, come la Porta Urbica devono essere realizzati solo ed esclusivamente con i soldi dello sbi-gliettamento, in quanto gli introiti della tassa di

    soggiorno, come da noi proposto, sono su base semestrale e gi utiliz-zati per servizi come bus navetta e gobike.Da quanto riferito dallassessore, purtrop-po prosegue Romano - i soldi dello sbigliet-tamento sono bloccati alla Regione e quindi il Comune non pu provve-dere alla pulizia, bisogna quindi affidarsi alla buo-

    na volont dei privati. Ci rammarica costatare che, purtroppo, il sito gi comincia ad essere nuovamente in disordine per la notevole mancan-za di educazione civica diffusa nella nostra citt. Ancora una volta ringra-ziamo Lion Club Eurialo per lenorme sensibilit dimostrata nel far ripu-lire il sito archeologico che rappresenta il bi-glietto da visita al nostro centro storico e meta di attrazione di numerosi turisti. Ma il nostro un ringraziamento che va oltre, perch lodiamo e apprezziamo le nume-rose attivit svolte dal Lions in merito di Beni Culturali, ricordiamo che ha provveduto alla pulizia dei resti arche-ologici di via dei Mer-gulensi, listallazione di una targa esplicativa alla Fonte Aretusa e listal-lazione di uno scivolo per favorire lingresso dei disabili alla Chiesa di Santa Lucia alla Ba-dia, importanti opere di volontariato.

    Presentato levento: il maggio dei libriLo scorso 29 aprile a a Siracusa in un negozio di abbigliamento in Corso Gelone n.54, la classe 3F e un alunno di 1A ,Mario Cassone,del XV Istituto Comprensivo Paolo Orsi,ha presen-tato levento Il Maggio dei libri,la campagna nazionale , promossa dal Centro per il libro e la lettura del Mi-nistero per i Beni e le Attivit Culturali e del Turismo, nata con lintenzione di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. La manifestazione dal titolo Indossa un libro e scoprirai nuovi mondi, stata presentata dalla dirigente sco-lastica Lucia Pistritto, sempre attenta alle esigenze e alla crescita della scuola, che ha sottolineato lo scopo della campagna, quella di favorire il piacere della lettura anche fuori

    dal suo contesto abituale. Gli alunni, coordinati dalle insegnanti Stefania Valerio, Mariagrazia Russo e con la collaborazione artistica dellarchi-tetto Giuseppe Insolia, hanno letto ad alta voce alcuni passi del libro I Malavoglia. Sono intervenuti il vicesindaco Francesco Italia che ha richiamato come la crescita e la ma-turazione dei ragazzi debbano essere supportate anche da iniziative di questo genere ,promuovendo lamore per i libri con un forte valore sociale e affettivo e lassessore al personale e alle politiche ambientali e sanitarie e sportive Pierpaolo Coppa del comune di Siracusa.Alcuni brani sono stati re-citati dallattrice fiorentina Lalla Bru-schi che ha fatto rivivere i personaggi vestendo le parole,accompagnate dalla musica a cura di studenti mu-

    A cuRA DeL Xv iSTiTuTo coMPRenSivo PAoLo oRSi

    3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 11 societ

    La Porta Urbica in via XX settembre.

    La lettura di uno studente.

    sicisti dellIstituto,sotto la guida del professore Roberto Salerno.Per valorizzare il patrimonio letterario siciliano i ragazzi hanno interpretato i proverbi dei Malavoglia a ritmo di musica rap. Alcuni sono stati tradotti anche in lingua inglese e recitati da Cristina,addetta alle vendite. Parti-colare oggetto di attenzione stata la vetrina del negozio perch animata da elaborati grafici che ricreavano lam-bientazione dei Malavoglia e dalla presenza di alunni che indossavano costumi depoca realizzati dalla costu-mista Stefania Federico. Ai presenti sono stati donati libri e offerti biscotti poetici ,avvolti in una carta dove gli alunni hanno trascritto versi di vari poeti. Il messaggio finale degli alunni agli intervenuti stata la citazione di versi di Francesco Petrarca:Interrogo i libri e mi rispondono ,e parlano e cantano per me, alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore ,altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via.

  • sPeciALe 12 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA 3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 13 sPeciALe

    Raccolta firme della Federazione Italiana dei Pensionati aderenti alla confesercenti per lassistenza territoriale continua 24 ore al giornoUna petizione per riformare lorga-nizzazione della sanit pubblica, in-dirizzandola verso unassistenza terri-toriale continua, 24 ore al giorno, per offrire pi cure dove vivono le persone. A lanciare liniziativa Fipac, lassocia-zione dei pensionati di Confesercenti, che ha gi comin-ciato a raccogliere le firme, raggiungendo 15mila sottoscri-zioni in una sola settimana. Negli ultimi anni spiega Lino Bus, Diretto-re Fipac abbiamo registrato il molti-plicarsi di casi di abbandono delle cure mediche da parte di molti an-ziani, per motivi economici o per gli eccessivi tempi di attesa. Un fenomeno che desta preoccu-pazione, e che mette in luce la necessit di cambiare la nostra sanit, superando il modello insosteni-bile centrato sulla medicina riparativa per puntare sulla prevenzione e la medicina dinizia-tiva. Per questo con la nostra petizione chiediamo al Pre-sidente del Con-siglio, al Ministro della Salute e ai Presidenti delle Re-gioni unassistenza sanitaria fruibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per essere vicini a chi sta male, soprattutto nella condizione di anziano. Chiediamo anche una sanit pi giusta e meno one-rosa, rimodulando i ticket sanitari sulla base dellIsee. La necessit di cambia-

    re avvertita forte-mente dagli anziani. Lo testimoniano le 15mila firme a so-stegno dellinizia-tiva che abbiamo

    raccolto in appena sei giorni, nel corso della nostra Setti-mana della Buona Salute, che tra il 20 ed il 26 aprile ha

    portato 100 inizia-tive in 100 piazze italiane convegni, visite mediche, corsi di alimentazione, ma abbiamo an-

    che distribuito circa 50mila manuali per un corretto stile di vita per rimettere al centro dellatten-zione i temi della

    salute. La raccolta firme proseguir conclude Bus fino a met settembre, quando porteremo la nostra petizione al Ministro per la Salute Beatrice Lo-renzin. Cambiare si pu: gi il decreto Balduzzi prevedeva di aggregare i me-dici di famiglia in centri di assistenza h24; adesso, con il rinnovo dei contratti degli accordi collet-tivi per la medicina territoriale, c an-che loccasione giu-sta per intervenire.Istat: torna a calare la fiducia dei consumatori e delle imprese ad aprileTorna a calare la fiducia di imprese e consumatori ad aprile. Lo rileva lIstat che segnala per le imprese una frenata dai 103 punti di marzo ai 102,1 di questo mese e per i consumatori dai 110,7 di marzo a 108,2. Entrambi gli indici restano per ai massimi livelli degli ultimi anni: per i consumatori per trovare un dato pi alto bisogna tornare a giugno 2002 e per le imprese a giugno 2008. La contrazio-ne di questo mese segue una serie di aumenti della fidu-cia che durava da di-cembre dello scorso anno per le aziende e da gennaio per le persone. Riguardo le imprese, migliora lindice del clima di fiducia del settore manifatturiero e del commercio al det-taglio (entrambi ai massimi dal 2011), mentre scende quel-lo delle imprese di costruzione (a 113,3 da 116,0) e dei ser-vizi di mercato (a 104,4 da 108,1). Nella manifattura migliorano lieve-mente i giudizi su-gli ordini ma le at-tese di produzione rimangono stabili, cos come il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino. Nelle costruzioni peggiorano sia i

    RubRicA A cuRA DeLLA conFeSeRcenTi Di SiRAcuSA giudizi sugli ordini o piani di costruzione, sia le attese sulloc-cupazione. Nelle imprese dei servizi peggiorano le at-tese sugli ordini e sullandamento ge-nerale dellecono-mia. Nel commercio al dettaglio miglio-rano i giudizi sulle vendite correnti, mentre peggiorano le attese sulle vendi-te future. Per i con-sumatori, invece, sono in diminuzione tutte le componenti del clima di fidu-cia: in particolare quella economica, che passa a 134,4 da 144,1. Inoltre peggiorano i giudi-zi dei consumatori sullattuale situa-zione economica del Paese, le attese sulleconomia (a 10 da 22) e le aspettati-ve sulla disoccupa-zione (a 22 da -1 il saldo).Lavoro: di nuovo in crescita a mar-zo la disoccupa-zione, quella gio-vanile al 43,1%Il tasso di disoccu-pazione torna a sa-lire a marzo: cresce di 0,2 punti percen-tuali (da febbraio) al 13%. Lo comunica lIstat nei dati provvisori, precisando che la risalita arriva dopo i cali registrati a di-cembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio. Si trat-ta del livello pi alto dal novembre scorso (13,2%). A marzo 2015, secon-do quanto registra lIstat, gli occupati diminuiscono dello 0,3%, con 59 mila unit in meno ri-spetto a febbraio, tornando sul livello dello scorso aprile. Rispetto a marzo 2014, loccupazione in calo dello 0,3% con 70 mila unit in meno. Ed il tasso di oc-cupazione scende al 55,5%. Cresce anche la disoccu-pazione giovanile: a marzo risale oltre il 43%: il tasso segna un aumento di 0,3 punti percentuali a

    quota 43,1%, dal 42,8% di febbraio: si tratta del livello pi alto da agosto scorso.Inflazione e disoc-cupazione: gelata sugli ottimismi prematuriSecondo Confeser-centi, i dati Istat su disoccupazione e inflazione segnala-no unItalia anco-ra invischiata nella stagnazione econo-mica. La disoccupazione si conferma il primo nodo da aggredi-re, la deflazione ancora unombra inquietante sulla nostra economia visto che le attuali dinamiche inflazio-nistiche dipendono quasi unicamen-te dallaltalena dei prodotti petroliferi e da fattori stagio-nali come la Pasqua. Ma questa gelata su ottimismi prematuri pu essere salutare per raddoppiare gli sforzi finalizzati alla crescita economica. Le prospettive aper-te dal Jobs Act e dalla decontribuzio-ne restano positive, ma con i consumi al palo servono inter-venti urgenti per ri-lanciare la domanda

    interna, altrimenti sar molto difficile tornare ad investire ed occupare. Va ridotta la pressio-ne fiscale su imprese e famiglie, dando certezza sulla defi-nitiva eliminazione di aumenti dellIva. Rilanciamo la ri-chiesta di allargare gli 80 euro ai pensio-

    nati e di intervenire con la delega fiscale anche sulle aliquote Irpef. Con lavvio dellExpo inoltre occorrerebbe raf-forzare al massimo le potenzialit del turismo, ricordando che il peso fiscale sul settore, a partire dalliva, riduce la nostra competiti-

    vit.LItalia ha il record in Europa per numero dei lavoratori inattiviLItalia record in Europa per il nu-mero di lavoratori potenziali che non cercano unoccupa-zione. Sono infatti il 13,6% gli italiani che sono disponibili a lavo-rare e che per sono inattivi, e di questi ben il 60% sono donne. Questo il quadro che emerge dai dati Eurostat per il 2014. Gli al-tri paesi maglia nera sono Croazia (9,6%), Bulgaria (7,6%) e Finlandia (7,4%), contro una media Ue del 4,8% di cui il 57% rosa. Sul fronte opposto, invece, a livello Ue il 22,2% di lavora-tori occupati part-time (9,8 milioni di persone sui 44,1 assunti con contratti a tempo parziale) avrebbero preferito lavorare di pi. An-che di questi, oltre i due terzi sono don-ne(67%). Il record di sottoccupati spetta alla Grecia (72,1%), seguita da Cipro (65,9%) e Spagna

    (57,3%). LItalia registra invece ap-pena il 18,3% di lavoratori part-time sottoccupati (sotto la media Ue), di cui il 61% sono donne. Dopo 7 anni di calo nel 2014 in ripresa il mercato immobiliareDopo sette anni di calo, inversione di tendenza per il mer-cato immobiliare che chiude il 2014 in positivo, con una crescita dell1,6% sul 2013, per un totale di 594.431 trasferimenti a tito-lo oneroso di unit immobiliari. Il risul-tato del IV trimestre (168.456 conven-zioni, +4,9% sullo stesso trimestre del 2013) comunica lIstat ha contri-buito allandamento positivo dellanno, cos come quelli del primo (+1,3%) e del terzo (+3,7%) mentre nel secondo trimestre si era re-gistrato un calo del 3,1%. Nellanno, le con-venzioni di compra-vendita di unit im-mobiliari ad uso abi-tazione ed accessori (complessivamente 553.324 unit) au-mentano dell1,6%, quelle delle unit immobiliari ad uso economico (37.368) del 3,2%. Nel comparto della-bitativo ed accesso-ri, la crescita risulta superiore alla media nazionale al Centro (+4,4%) e al Nord-Est (+3,1%).Il numero delle con-venzioni inve-ce ancora in calo nelle Isole (-1,5%) e al Sud (-0,1%).Nel settore dellim-mobiliare ad uso economico tutte le ripartizioni geo-grafiche chiudono lanno in positivo. Aumenti sensibil-mente superiori alla media si registrano al Centro (+8,1%) e nelle Isole (+7,0%), mentre il Nord-Ovest (+1,9%), il Sud (+1,6%) e il Nord-Est (+1,4%) reagiscono alla crisi con pi lentezza.

  • Allarme sociale malasanit o meglio malapolitica

    La sanit vive grazie alla spesa pubblica, con soldi spesso sper-perati, ed una vora-gine nel bilancio dello Stato. in continuazione si cambiano le regole del gioco perch nes-sun governo si mai permesso di modifica-re quello splendido ar-ticolo 32 della costitu-zione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interes-se della collettivit, e garantisce cure gratui-te agli indigenti.Dagli anni del boom economico italiano agli anni della profonda crisi economica si pas-sa dalla creazione del SSn alla riforma dello stesso, si passa dal tutto a tutti ai LeA, arri-va anche il federalismo fiscale e da un sistema sanitario oggi ne ab-biamo venti. Alcune di queste regioni fra cui la Sicilia ha il bilancio della sanit profonda-mente in rosso. Arri-vano gli anni del piano di rientro. nello stesso tempo per disorientare i cittadini si implemen-ta con una produzione di carte inverosimili la strategia dellillusione: patto della salute, customer satisfaction, carta dellaccoglienza, rete civica ecc. Tutto condivisibile se non fosse tutto una produ-zione di carta che si dematerializza quando percorri le corsie degli ospedali svuotate di personale.Purtroppo qui gover-nare il cambiamento pi difficile: scrivi una cosa in questa miriade di carte che si chia-ma riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera che pu significare la chiusura di una unit operativa o addirittu-ra di un ospedale, ma poi devi fare i conti con lelezione politica con i consensi e quello che sulla carta chiuso si riapre per magia pos-sibilmente si amplia. Devi rideterminare la dotazione organica perch hai modificato la struttura ma non rie-sci a governare il siste-ma perch la dicotomia fra la teoria e la realt quotidiana di chi vive accanto agli ammalati totale e disarmante diventa latteggiamen-to dei decisori nelle interlocuzioni che hai per esprimere la Tua sofferenza nel cercare di dare risposte assi-stenziali ai cittadini e non le belle parole che Tu decisore hai scrit-to nel patto della salu-te: efficacia, efficienza, appropriatezza. ultimamente il dibattito sulla carenza infermie-ristica si attenuato: le elezioni degli RSu si sono svolte, gli infer-

    zione delle line guida proponiamo: oltre a far quadrare i conti, certo sarebbe meglio tagliare gli spre-chi e noi di certo non rientriamo in questa partita, provate a con-siderarci professionisti quali siamo e esseri umani. ci stato chie-sto di studiare perch dovevamo adeguar-ci all'europa, perch l'evoluzione scientifi-ca aveva bisogno di un professionista con competenze adeguate allo sviluppo tecnolo-gico. Perch parliamo di es-sere umani? Perch in questa situazione di spending review ve-nuto meno il turn over e quindi dobbiamo fare i conti con una profes-sione che invecchia e che non potr sostene-re i turni notturni; con una popolazione con crescenti livelli di disa-bilit e di cronicit.e' paradossale che rispetto al passato i decisori decrementino ancora il tempo dedica-to all'assistenza: difatti oggi, di gran lunga in-feriore a quello assicu-rato negli anni settanta (allora 120) minuti di assistenza a pazienti che erano meno cri-tici di quelli odierni e ancora studiano come ridurli dietro l'ipocrisia dell'ottimizzazione. gli standard dotazionali, proposti con le nuove linee guida, che noi rappresentanti della professione infermie-ristica stiamo analiz-zando criticamente rilevandone l'inappro-priatezza e che invece i decisori stanno ridi-segnando peggiorati-vi rispetto al passato rischiano di demotiva-re gli infermieri clinici, risorse preziose del sistema, di allontanarli dalla pratica e di annul-lare gli sforzi formativi degli ultimi anni. come potrebbero, infatti, in-fermieri ben preparati magari con competen-ze avanzate, assistere adeguatamente tanti pazienti? Le politiche professio-nali giustamente sono state orientate alla-vanzamento professio-nale, le universit sono state foraggiate dagli infermieri la stessa educazione continua in medicina vive con le risorse e i sacrifi-ci degli infermieri che di contro non godono del necessario rispetto professionale da parte dei dirigenti regionali . Ma ancora pi grave ci che scaturisce dal-la carente assistenza, chiamato: rischio clini-co e sicurezza per la vita degli ammalati.i presidenti dei collegi iPASvi della Sicilia per la cura e la vita dei no-stri ammalati.

    mieri si sono assopiti o sono stremati? Pur-troppo gli infermieri da sempre sono in prima linea ad assistere gli ammalati e a difen-dersi dagli attacchi dei decisori e degli stessi cittadini insoddisfat-ti, per colpe non loro, per la insoddisfacente assistenza ricevuta in termini di tempo. Si perch il tempo che puoi dedicare lo stabi-liscono le norme che si succedono e sempre al ribasso. Ridetermi-nazioni di dotazioni organiche allinsegna del risparmio sulla pel-le degli infermieri e dei cittadini.Loro parlano di otti-mizzazione delle risor-se infermieristiche: si ostinano a non ricono-scere che i margini di recupero delle risorse sono finiti.Perch asseriamo, con certezza, che le dotazioni organiche in atto, quelle determi-nate dal decreto as-sessoriale del 2010, sono insufficienti. Lo dimostra lo sforamento del badget dello stra-ordinario, utilizzato in maniera indiscriminata per eventi non straor-dinari ma programma-ti; listituto della pronta disponibilit utilizzato come sostitutivo di turno e non integrati-vo dello stesso; alcu-ne pronte disponibilit partono addirittura dal-le ore otto del mattino dei giorni feriali; dal cumulo di ferie residue del personale. Para-dossalmente rimane evidente la difficolt quotidiana degli infer-mieri, ma anche dei coordinatori e dei diri-

    genti infermieri, dove presenti, impegnati sui tavoli negoziali in este-nuanti contrattazioni per ottenere pi infer-mieri.i collegi ipasvi della Sicilia riuniti nel coor-dinamento Regionale hanno timidamente chiesto una clausola di salvataggio per la sicurezza dei pazien-ti, ovverosia, di non scendere al di sotto di 1 infermiere ogni 8 ammalati. cari assi-stiti rischiate la vita! cari cittadini riuniti in cittadinanza attiva, Tribunale dei diritti del malato, sindacati, pre-tendetelo!ci stato spiegato che il tetto di spesa deve mantenere gli stan-dard fissati nel 2011. Molti di noi, vicini al pensionamento, han-no iniziato a lavorare in strutture che aveva-no il doppio dei posti letto attuali; la politica dei tagli ha determina-to una riduzione dra-stica dei posti - letto

    determinando dei tassi di occupazione critici, anche al di sopra del 100%. nella pratica, ci significa che gli infermieri assistono pazienti accolti su letti aggiunti oltre a quelli previsti; oppure che tra dimessi e nuovi accolti, durante la gior-nata sono presenti pi pazienti che posti letto. Questa situazione aumenta il rischio dei pazienti, ai quali difficile garantire uno scrupoloso monito-raggio; la situazione alberghiera spesso insoddisfacente; ma ne deriva anche (e gli infermieri delle medici-ne e di quanti lavorano in prima linea lo sanno bene) un importante turn over dei pazienti e continui riassesta-menti (pazienti che dal corridoio, appena si libera un posto, ven-gono messi in stanza; pazienti in attesa di es-sere dimessi, senza il posto letto che stato gi occupato da altri).

    Situazioni critiche che aumentano il carico di lavoro, il rischio di er-rori e di mancata sor-veglianza clinica. Tutto questo il pi del-le volte senza l'aiu-to di altro personale; prioritario sarebbe, cercare di ottimizzare e impegnare gli infer-mieri solo su attivit infermieristiche. il per-sonale di supporto carente e molte volte inesistente; l'esterna-lizzazione dei servizi ha permesso di assu-mere operai al posto di personale qualificato, tale mancato rispetto dei profili comporta situazioni ingestibili in quanto contrattual-mente non gli compe-te toccare l'ammalato e neanche imboccarlo. Tutto ci oltre ad esse-re deleterio ha deter-minato un'eccessiva frammentazione delle cure infermieristiche, in quanto tutte le ne-cessit dell'ammalato ricadono esclusiva-mente sull'infermiere.Pertanto ribadiamo e questa volta gridiamo:SI alladeguata defini-zione del fabbisogno di infermieri atto a garantire adeguati ed appropriati livelli assi-stenziali. Si alla soddisfazione dei bisogni primari e alligiene personale degli ammalati garanti-ti dal personale di sup-porto.cosa vogliamo an-cora dire ai Direttori generali e ai Dirigenti che hanno partecipa-to al tavolo tecnico in assessorato e oggi stanno definendo il no-stro destino? oggi da infermieri e domani da ammalati, per la defini-

    Nelle corsie ospedaliere linee di indirizzo regionali dotazioni organiche No alla carenza istituzionalizzata del personale infermieristico

    societ 14 Sicilia 3 MAggio 2015, DoMenicA 3 MAggio 2015, DoMenicA Sicilia 15 sPort sirAcusA

    Pallamano, lAlbatro di mister rudiloso sul trono della sicilia.battute Girgente e Kelona Splendido poker dellAlbatro Teamnet-work Siracusa che, dopo i titoli regio-nali under 14 maschile e femminile e under 16 femminile, conquista la vetta della Sicilia anche nella categoria un-der 16 maschile. Al PalaLobello dop-pio successo contro Girgenti in semi-finale (25-15 ieri mattina) e Kelona nellappassionante finalissima del po-meriggio.Match equilibrato e combattuto quel-lo disputato alle 17,30 davanti ad oltre 200 spettatori. A spingere alla vittoria i padroni di casa anche lincessante sostegno dei ragazzi della Giovent Aretusea, che non hanno smesso un attimo di incitare la squadra del cuore, ricordando con cori e striscioni anche Francesco Avola, lo sfortunato ragaz-zo, fratello di Eros (giocatore bianco-nero) morto annegato lo scorso anno al Plemmirio. Albatro e Kelona si al-ternano nei vantaggi nella fase iniziale del match. Il primo strappo dopo il quarto dora, quando i locali raggiun-gono un incoraggiante pi 5 (12-7). Kelona per non ci sta, reagisce con veemenza ed in pochi minuti annulla il gap. LAlbatro realizza altre due reti,

    ma ne subisce tre e chiude sotto di uno il primo tempo.Rudilosso sprona i suoi giocatori, co-stretti per sempre ad inseguire. Sul 21-23, Lo Bello accorcia, Cimmino para un rigore e lo stesso numero 22 riporta il punteggio in parit. Kelona per va sempre avanti, lAlbatro la ri-agguanta fino al 28-28 con il gol dello scatenato Carini. Il 9 di casa, top scorer della partita con i suoi 11 gol, finir la gara in preda ai crampi. Lo Bello e lo stesso Carini firmano il pi 2 Albatro, Kelona non si arrende, ma i locali non sbagliano pi e riescono a condurre in porto la preziosa vittoria. Poi labbrac-cio con il pubblico, la consegna della Coppa dalle mani del consigliere Figh Placido Villari, le foto di rito e la festa di una squadra che ha meritato questo successo. Questo il tabellino della se-mifinale Albatro-Girgenti: Albatro25 - Girgenti 15 (primo tempo 12-9).Equilibrio solo nella prima met di pri-mo tempo, poi lAlbatro ha fatto valere il suo potenziale, imponendosi con 10 reti di scarto. Per la cronaca, nella se-conda semifinale, successo 34-32 del Kelona sul Mascalucia mentre nella finale per il terzo e quarto posto il Gir-genti ha sconfitto 37-33 il Mascalucia.E domani si replica. A Mascalucia sono in programma le finali under 12. Ci sar anche lAlbatro, che prover a chiudere il cerchio di una stagione fantastica.

    dendo qualcosa rispetto alle altre. Nonostante que-sto sono riuscita a rimanere con-centrata e a non affannarmi per recuperare subi-to. Ho cercato di sciogliermi e di allungarmi bene tenendo bene a mente il fatto che pagaiare rimane per me una cosa piacevole da fare. Psicologicamente ho reagito e fisi-camente le cose sono andate bene. Ai 500 metri ho visto che davanti erano a portata e ho iniziato la mia progressione che mi ha portato poi alla fine sul po-dio. Al traguardo,

    Seconda giorna-ta di gare e subito soddisfazioni per lItalia al Cam-pionato europeo di canoa e paraca-noa di Racice, in Repubblica Ceca. Nella finale del K1 1000 femmi-nile prestazione di spessore per la pagaiatrice del Canoa Club Siracusa Irene Burgo che vin-ce la medaglia di bronzo grazie ad unottima secon-da parte di gara.La siciliana chiu-de in 04.05.645 con un distacco di 2.868 dalla vinci-trice nonch cam-pionessa olimpica in carica nel K2 500 Franziska

    Weber (Germa-nia); largento va alla rumena Flo-rentina Camine-scu con la nostra Irene Burgo che sul gradino nu-mero 3 del podio precede di oltre un secondo la bri-tannica Rebeka Simon.Stamattina ero molto carica. Sa-pevo che si pote-va fare bene ma non sono scesa in acqua pensando ad una medaglia. La gara sta-ta combattuta e purtroppo al via ho commesso un errore madorna-le: anticipando troppo la partenza sono rimbalzata sul blocco per-

    una volta passata la linea finale, mi sono guardata a destra e a sinistra e ho capito che la medaglia era arri-vata. Tanta felici-t, davvero.Ma per Irene Bur-go non finisce qui perch domani lazzurra si gio-cher le meda-

    glie nel 500 e, nel pomeriggio, sar in gara anche nei 5000.Ieri ho fatto la gara della vita ri-uscendo ad entra-re in finale sulla distanza olimpi-ca che per anni stata in Italia e anche nel Mondo dominio di Josefa

    Idem. Essere tra le finaliste in un evento del genere molto bello, ora che ci siamo per voglio giocarmela fino in fondo con-sapevole che non sar facile. Dar il massimo, come sempre, e vedremo come andr.

    bronzo europeo K1 1000per l'aretusea irene burgonella seconda giornata di gara l'italia centra subito una medaglia con la siracusara irene burgo nella specialit K1 100mt

    euRoPei Di cAnoA veLociT

    Conclusa la prima tappa del Circuito Promo School ospitata dalla Polisporti-va Priolo 2000, che ha visto partecipare ben 27 ragazzini non agonisti prove-nienti dai circoli tennis di tutta la pro-vincia.Il torneo Under 12 Maschile stato vin-to da Betta Giuseppe (T.C. Matchball) con un netto risultato di 6/3 6/0 contro Spada Gabriele (Royal T.C.). Il torneo Under 12 Femminile ha visto trionfare Lauretta Alessia (T.C. Matchball) che decisa nel vincere il torneo ha battuto Romano Renata (N.C.T. Augusta) per 6/0 6/1. Il torneo Under 14 Maschile stato in-vece vinto dal giocatore di casa Akshay Barcio (Pol. Priolo 2000) vincendo in fi-nale contro Frangipane Riccardo (T.C. Lentini) per 6/2 7/5.Il torneo si svolto nel pieno del diver-timento e della lealt, nonostante per molti era il primo torneo in assoluto. Il Giudice Arbitro Enzo Lo Iacono si con-gratula durante la premiazione simbo-lica con tutti i partecipanti ed i genitori che hanno favorito il giusto svolgimento dellintero torneo. A Maggio si dispute-r la seconda tappa.

    tennis, conclusa a Priolo la prima tappa del circuito Promo school

    In foto, Irene Burgo.

  • sPort PAginA 16 3 MAggio 2015, DoMenicAsicilia

    Pallanuoto, doppia vittoria per le squadre aretusee

    Mister Leone:un match difficile doveabbiamo imposto il nostro gioco sin dai primi minuti

    La 7 Scogli di mister Baio riscatta la sconfitta dellandata vincendo contro i palermitani della Telimar

    calcio a5 A/2, risultato storico lAugusta centra la finale play offI t a l s e r v i c e P e s a r o f a n o -Montesilvano e Augusta-Carli-sport Cogianco. Saranno queste le due finali dei playoff di Serie A2, dopo le gare di ritorno del pri-mo turno in cui domina il fatto-re campo (pla-yout compresi): nessun successo esterno, solo un pareggio, quello del Palacesaro-ni tra Carlisport Cogianco e Sa-linis, ininfluente ai fini dellesito del doppio con-fronto che ar-ride ai padroni di casa, visto il blitz 6-2 in Pu-glia. Gara vie-tata ai deboli di cuore quella tra Futsal Isola e Augusta: dopo la rimonta degli aeroportuali si risolve solo ai supplementari, con un pirotec-nico 7-7 che pre-mia i siciliani di Rinaldi. Nessun proble-ma per Mon-tesilvano e Pe-sarofano, che bissano la vit-toria di sabato scorso e si pre-parano al duello finale. Gruppo Fassina e Gol-den Eagle Par-tenope salve: cerano pochi dubbi per i cam-pani, si aggrega alla festa anche il quintetto di Mungo che batte il CLD Carma-gnola 4-1.

    Tutto nella pe-nultima giornata di campionato. La 7 Scogli vince il derby al Paolo Caldarella contro i palermitani del-la Telimar con il punteggio di 10-9 agguantando la sal-vezza con una gior-nata d'anticipo e, lOrtigia di mister Baio passa a Lati-na con il punteggio di 9-14 in virt ella quale anche la se-conda posizione.

    Ortigia quindi, con la vittoria contro il Latina e, con la conseguente scon-fitta della Roma a Bologna, scavalca proprio i capitolini al secondo posto in classifica. Gli are-tusei trovano cos la quarta vittoria consecutiva contro una squadra che gi allandata, alla

    Caldarella, aveva dato dimostrazione di non arrendersi facilmente. I quat-tro tempi, quasi sempre a favore dei ragazzi di Gino Le-one, sono comun-que stati giocati in maniera intensa da entrambe le forma-zioni, con i bian-coverdi pi decisi a portare a casa tre

    punti importanti per la griglia play off. Anche ieri, come nelle ultime due partite, prova maiuscola di Sebi Di Luciano, autore di ben 9 reti. A se-guire, con due re-alizzazioni, il vice capitano Dario Pu-glisi, mentre Abela, Rotondo e Danilo-vic hanno siglato un gol a testa. Aldil del risultato, quella di oggi non stata una passeggiata il commento di Gino Leone a fine gara. Sapevamo di incontrare una buona squadra, che se la sarebbe giocata mettendo-ci sotto pressione, ma siamo riusciti ad imporre il nostro gioco sin dai primi minuti. Abbiamo commesso qualche errore in difesa che rivedremo sicura-mente nei prossimi giorni, ma i ragazzi si sono impegnati e hanno portato a casa tre punti im-portanti. Anche la buona prova di Sebi Di Luciano

    ha continuato il tecnico siracusa-no - il frutto di due anni di lavo-ro di squadra che rappresentano una conferma, sia per lui stesso che per i compagni. Sono molto contento per tutti loro, infatti, perch erano stati capaci di raggiun-gere la vetta della classifica nel cor-so della stagione e il secondo posto, quindi, credo sia meritato. Non finita, per, perch manca an-cora una partita e non dobbiamo as-solutamente sotto-valutarla. Adesso dipende tutto da noi, dovremo di-fendere la seconda piazza e poi affron-tare i play off con la giusta mentali-t. Nel prossimo weekend il campio-nato si fermer per un turno di sosta, e noi lo sfrutteremo per fare un lavo-ro di carico atleti-co proprio in vista dellultimo match di campionato e dellinizio degli spareggi promozio-ne ha terminato Leone.

    Un capolavoro, un dominio, quasi una dittatura. La Juven-tus vince a Genova e con quat-tro giornate d'anticipo di laurea nuovamente Campione d'Italia. L'ennesima prova autoritaria della stagione bianconera ri-specchia perfettamente l'anda-mento di una stagione eccezio-nale. Juventus padrona, Juventus cannibale, Juventus inarresta-bile. I meriti vanno attribuiti a tutti i giocatori, ma neces-sario spendere qualche elogio per Massimiliano Allegri, vero artefici di questa impresa. Nes-

    La Juventus e campione dItaliaQuarto scudetto consecutivo cALcio SeRie A

    suno, dopo l'addio di Conte, si aspettava un trionfo del gene-re. Invece, con anticipi e con un titolo mai in discussione, la Juventus si avvicina vin-cendo all'impegno decisivo di Champions League contro il Real Madrid. Poco importa che gli scudetti siano 31, come affermato dalla giustizia spor-tiva, o 33, come sostengono quasi tutti i tifosi bianconeri. La Juventus ha vinto lo Scu-detto con 4 turni d'anticipo: non c'era mai riuscita nella Serie A con i 3 punti per vit-toria.