libertà sicilia del 08-02-15.pdf

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  • 8/9/2019 Libertà Sicilia del 08-02-15.pdf

    1/9

    www.libertasicilia.it  mail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Cronaca 

    Il caso della clinicaVilla Rizzo approdaalla Regione Sicilia

    A pagina due

    Calcio 

    Il Siracusa a Giarreper ottenereil massimoA pagina quindici

    Maa ad Avla

    Milazzo: “Sul nuovo Prgcoinvolgere Architettra”

    “Dopo 20 mesidall’ insediamentodell’amministrazione

    mi sembra che resti inalto mare il propositodi dotare la città di unnuovo Prg.

    A pagina  quattro

    ECONOMIA FERROVIE

    POLITICA

    Editoriale. L mr rsrs da Stat R l mtt al llass

    Siracusa ha un marchio diDenominazione comunale(Deco) che sarà applicatoai prodotti locali.

    A pagina  cinque

    MarchioDecoa Siracusa

    C’è il sigillo della Corte di Cassazione sul processoscaturito dall’operazione antimaa “Nemesi, per maa,estorsioni, droga e bische clandestine, portata a termineil primo luglio 2008 dalla polizia ad Avola. La Corte diCassazione ha la posizione di Michele Crapula.

    Ma occorre creare progetti per attirare fondi 

    Comuni in rosso fsso

    Domani nuova protestadi Giuseppe Bianca

    Il Comune di Lentini hagià dichiarato dissesto; ilComune di Avola ha unorganico sovradimensio-nato e molti dipendentidovranno essere messiin mobilità; il Comunedi Augusta è commissa-riato ormai da tempo; ilComune di Siracusa haproblemi a fare quadrareil bilancio. Questo non èche uno spaccato.

    A pagina tre

    domenica 8 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 32 • Drezone, Ammnstrazone e Redazone: va Mosco 51  • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblctà: Polrafca S.r.l. va Mosco 51  • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Il Ministero dei Trasportichiarisce la posizione delMinistro Lupi sulla vicen-da legata ai trasporti.

    A pagina  cinque

    TrasportiIl Ministerochiarisce

    Se l’approvazione dellaDeco è avvenuta in pochiminuti, molto più animataè stata la discussione sulnuovo appalto di igieneurbana, affrontata dopo lapresentazione di un ordine.

    A pagina  due

    Bando rifutiin conferenzacapigruppo

    “Nemesi”:

    condanne

    defnitive

    A pagina  sette

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    INTERVENTI

    di Concetto Alota

    Aviaria. Non è un quizper il rilascio del brevet-to di pilota d’aeroplano, enon è nemmeno un pezzodi ricambio di un aereo dilinea della nostra societàAlitalia. Si tratta di unvirus molto maligno, ca-pace di portare in brevetempo l’uomo o l’anima-le contagiato alla morte.L’altro ieri alcuni organidi stampa hanno riportatola notizia secondo cui trepersone di giovane età e disesso maschile erano statecolpite dal virus.

    Aviariasuinao altro?

    A pagina  

    sei

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    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA

    il caso clncaVlla Rzzoapprodaall’Ars

    CRONACARimane poco tempo prima che si fermino leattività alla clinica Villa Rizzo, comprometten-do denitivamente la funzionalità dell’impor-tante e qualicato presidio sanitario e il lavorospecializzato degli operatori, già a rischio inseguito al fallimento della società che gestivala clinica. Per tentare di trovare una soluzio-ne concreta e positiva, la Commissione Sani-tà dell'Assemblea Regionale Siciliana è stata

    convocata per il prossimo 18 febbraio dal suo presi-dente on. Di Giacomo, su sollecitazione del compo -nente on. Salvatore Cascio, di Sicilia Democratica.Il coordinatore provinciale di Siracusa di Sicilia De-mocratica Salvo Sorbello ed il dirigente regionale delpartito Ezechia Paolo Reale ringraziano la deputazio-ne regionale di SD e la presidenza della Commissionesanità per l'attenzione riservata al tema che interessanumerose famiglie della nostra città.

    In 500 per accendere le RSU dellaCisl. Tanti i candidati che le fede-razioni del Pubblico impego e dellaScuola della Cisl hanno messo incampo per formare le liste presentateper le prossime elezioni in program-ma il 3, 4 a 5 marzo. Liste presen -tate in tutte le istituzioni chiamate alvoto e iscritti mobilitati per rinnovareil successo ottenuto nella preceden-te tornata. «Grande entusiasmo egrande voglia di partecipazione – haammesso il segretario generale dellaUST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro

     – Siamo riusciti a formare liste forti edi grande livello grazie alla disponi-bilità dei tanti iscritti. C’è grande ne-cessità di condividere un’esperienza

    importante come quella delle RSU. Chiha dato la propria disponibilità lo hafatto convinto di poter dare un contribu-to a sostegno dei diritti di tutti i lavora-tori. Sarà una tornata elettorale impor-tante – ha concluso Sanzaro – non soloper la conferma della Cisl nei luoghi dilavoro, ma soprattutto per sottolineareil ruolo delle forze sindacali che que-sto governo ha cercato di mettere in di-scussione. La presenza in ogni luogo dilavoro rappresenta, appunto, la volontàdella Cisl di continuare ad essere dallaparte dei lavoratori e dei loro diritti.»Grande lavoro, a Ragusa e Siracusa, peri segretari delle due federazioni impe-gnate. «Le nostre liste spiccano in tuttigli enti, ministeri e strutture ospedalie-

    La carica dei 500per il rinnovodelle rsu della Cisl

    re – ha sottolineato Daniele Passanisi,segretario della FP Cisl territoriale – Lafunzione pubblica mette insieme tanticontratti e luoghi di lavoro diversi tra diloro. Li unisce l’essere settore pubbli-co e i lavoratori intendono difendere idiritti acquisiti e le loro professionalità.Abbiamo notato, con grande soddisfa-zione, che in molti intendono spender-si.» Identico entusiasmo è stato regi-strato nel settore scuola dove la Cisl,da sempre, resta il primo sindacato periscritti. «C’è grande senso di responsa-bilità in ognuno dei candidati – ha dettoAntonio Palermo, segretario generaledella Cisl Scuola Ragusa Siracusa – Cibattiamo per una scuola efciente e ingrado di dare risposte a questi tempi”.

    ScuoLA e PubbLico iMPiego

    Se l’approvazionedella Deco è avvenutain pochi minuti, moltopiù animata è stata la

    discussione sul nuovoappalto di igiene ur-bana, affrontata dopola presentazione di unordine del giorno dalparte della minoran-za, primo rmatarioSalvatore Castagni-no. Castagnino hacriticato la decisione

    dell’Amministrazio-ne di inviare gli attiall’Urega per la garad’appalto senza avere

    cercato il confronto inConsiglio, “che non èstato messo in condi-zione di capire qua-le tipo di servizio sivoglia effettuare, conquali costi e con qualiprospettive per i lavo-ratori”.I consiglieri chiede-

    vano chiarimenti sullaprocedura seguita per“delineare i principinecessari a garantire

    il servizio”, “tenutoconto della necessitàdi garantire l’equili-brio sociale in ognifamiglia”. Lo scopodell’iniziativa era diottenere una sedutadell’assise dedicatainteramente all’appal-to. Massimo Milazzo

    ed Enrico Lo Curzioavevano indicato ladata del 12 febbraio,tuttavia la proposta è

    stata respinta dall’au-la ma con l’impegnodella maggioranza distabilire in conferen-za dei capigruppo ilgiorno e gli argomentiper evitare una discus-sione generica. Appe-na sorato, invece, iltema della sicurezza in

    contrada Isola, solle-vato dall’ex consiglie-re comunale GaetanoFavara. L’assessore

    alla Polizia municipa-le, Antonio Grasso, hadato la disponibilità amigliorare i servizi maha anche chiesto unapiù precisa indicazio-ne delle zone interes-sate. La seduta è statasciolta mentre si parla-va dei contributi, della

    partecipazione a spesee dei patrocini onerosierogati dall’Ammini-strazione, tema anche

    questo proposto dallaminoranza per capirese siano state rispetta-te la legge anticorru-zione. La discussioneè stata interrotta permancanza del numerolegale durante la rela-zione introduttiva diCastagnino, che stavaelencando una seriecontributi e patrociniconcessi nelle ultimesettimane del 2014Più dettagliato è statoMilazzo, per il qualeil servizio di igieneurbana rischia di nonessere sostenibile intermini di costi. Al-tre critiche sono statemosse per l’esclusio-

    ne dal capitolato dellacura del verde pubbli-co e per i rischi che ilavoratori subiscanoun demansionamento.Inne, il consigliere siè chiesto se siano statifatti dei raffronti concittà simili a Siracusaper popolazione e ter-ritorio. Per FortunatoMinimo, l’opposi-zione usa il tema dellavoratori in manierastrumentale, mentre“è chiaro che la sortedei dipendenti Igm staa cuore a tutti i consi-glieri”.

    Bando rifutiLa parolaripassaai capigruppo

    inuTiLe iL DibATTiTo in conSigLio

    Qui sopra, la seduta del Consiglio comunale.

    8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Il piano industriale dell’amministratore delegato di Poste Italiane F. Caiosta prendendo forma, uno dei tasselli portanti per risanare il gruppo PosteItaliane è di ricercare una migliore a suo dire rimodulazione degli UfciPostali in tutta Italia. “La volontà di deserticare i piccoli territori smantel -lando - dice Plumeri della Flc Cgil - chiudendo o razionalizzando gli oraridi apertura degli ufci al grido della sola redditività, la dice lunga su quanto

    Plumeri: “Il piano industrialedelle Poste penalizza Siracusa”

    I Comuni a rischio defaultDomani iniziative univocheOccorre anchesapere presentareprogettiper ottenerefnanziamenti

    EDITORIALE. conSigLi coMunALi APeRTi PeR PRoTeSTA

    Il comune di Lentini ha giàdichiarato dissesto; il co-mune di Avola ha un orga-nico sovradimensionato e

    molti dipendenti dovrannoessere messi in mobilità; ilcomune di Augusta è com-missariato ormai da tempo;il comune di Siracusa haproblemi a fare quadrare ilbilancio.Questo non è che uno spac-cato, non certo confortantedella situazione degli entipubblici locali in provinciadi Siracusa, ognuno di essirisente in maniera conside-revole del taglio ai trasferi-menti statali e regionali. Iconti non tornano in diver-si comuni e spesso i sinda-ci sono costretti a tagliarele spese ritenute eccessivequando non i servizi, spes-so essenziali per la popo-lazione, soprattutto per le

    fasce deboli.Molti comuni sono indebi-tati a tal punto che vengono

    pagati gli stipendi attraver-so il ricorso a indebitamen-ti presso le rispettive casse,che producono inevitabil-mente ulteriori debiti.Comuni dal profondo ros-so, quindi, che hanno de-ciso domani di fare fronteunico convocando ognunoil proprio consiglio comu-nale, in seduta straordina-ria.L’iniziativa è dell’AnciSicilia, l’associazione na-

    zionale dei comuni italiani,che ha deciso di passarealle vie di fatto. Dopo la

    manifestazione simbolicadi spegnere le luci dei mu-nicipi, adesso questa piùpolitica e partecipativa daparte della cittadinanza perdire che la misura è colma eche a pagare per quanto staavvenendo saranno solo esempre i cittadini, gli uten-ti già tartassati in manieraconsiderevole.I 390 comuni siciliani han-no deciso, quindi, di faresentire a loro voce, attra-

    verso una sollevazionedi massa ma anche con lapiena consapevolezza che

    gli interlocutori sono sordio sono costretti a farlo per-ché la situazione generaleed economica è davverodrammatica.Un comune che a stento ri-esce a pagare gli stipendi èin ente in default. E allora,occorre fare di necessità divirtù e fare crescere l’acmee stimolare l’intelligenza diognuno. Basta rivolgersi alsolito cittadino onesto chegià paga di suo numerose

    tasse e per il quale è difci-le arrivare alla ne del mesedovendo fare fronte alle

    In foto, palazzo del Senato di Siracusa.

    “L’idea alla base del Jobs Act di sostenere l’oc-cupazione e giovanile in particolare, contrastare laprecarietà, aiutare le imprese ad assumere, renderegli ammortizzatori sociali universali estendendolianche ai lavoratori atipici è assolutamente condi-visa”. Lo afferma il parlamentare nazionale Pip-po Zappulla: “Lo stesso strumento del contratto atempo indeterminato a tutele crescenti, nella sua

    Zappulla: «Condivisibili le ideeportanti del jobs act»

    versione originaria, era stato largamente apprezzatoanche dalle forze sociali. Poteva e potrebbe rappre-sentare la novità strategica per rimettere in moto unmercato del lavoro asttico e con poche opportuni-tà per i giovani. Il vero limite è stato nella fase ditrasformazione in provvedimenti concreti. Lasciareil nuovo strumento senza un approdo nale con ilriconoscimento di tutte le tutele contrattuale e le-

    inTeRVenTo DeL PARLAMenTARe nAzionALe SiRAcuSAno gali rischia invece di produrre un doppiobinario nelle aziende tra lavoratori già di-pendenti e quelli che saranno assunti con ilcontratto a tutele crescenti. Non è difcileimmaginare le tensioni e le difcoltà tra glistessi lavoratori a gestire anche momentidi difcoltà lavorativa. Ma la vera ombrasull’intero provvedimento è quella di unavisione dello sviluppo e del lavoro legatoalle tutele e ai diritti dei lavoratori. Bastacomprimerne alcuni, tagliarne altri, magariridurre il peso dei sindacati e delle forzesociali e il problema è risolto. Questa ideaè purtroppo passata in mesi di polemichequasi sempre non positive”.

    interesse ha quest'amministratore delegato del cittadino comune.Gli ufci postali, nascono, crescono, si sviluppano per le caratte-ristiche che li contraddistinguono: sicurezza del risparmio, cono-scenza di ogni singolo utente che varca la soglia di quell’agenzia,convincimento che Poste Italiane è lo Stato e che quindi non può“ingannare”. Oggi che il gruppo Poste Italiane ha compiuto 150anni questa storia e queste caratteristiche non sembrano far partedei progetti di questo C.D.A. Sono venticinque le chiusure di ufcipostali nella Regione Sicilia e undici saranno le razionalizzazioni,una sola rimodulazione coinvolgerà la provincia di Siracusa”.

    esigenze familiari. Bisognache la politica si assuma leproprie responsabilità e rie-

    sca a compulsare i burocratiin modo tale che venganosfornati progetti esecutivi,che servono certamente asbloccare la mole di fondieuropei che giacciono adesempio nei cassetti dellaRegione Sicilia. Che cosapensare del fatto che esi-stono fondi pari a oltre unmiliardo di euro disponibiliper i Pac, ma che per inspie-gabili ragioni non si riescea stanziarli per progetti cheavrebbero certamente dellericadute positive in terminioccupazionali, economici ein prospettiva anche di svi-luppo?Vanno bene queste forme diproteste purché ognuno deisindaci si renda conto che ènecessario che i propri ufci

    tecnici producano progettiin grado di essere nanziati.Rimettere in moto la mac-china pubblica signica inpoche parole attrarre il piùpossibile nanziamenti eu-ropei. Non a caso il Comu -ne di Siracusa ha attivato unufcio per i progetti da can -tierare. Ci piacerebbe sapereche cosa abbia prodotto noa questo momento al di làdelle enunciazioni di princi-pio. Siracusa ha potenziali-tà da vendere e da investirein diversi settori produttivi.Ma bisogna sapere lavoraresia di oretto che di spadaper conquistare un posto alsole. Inutile delegare gli al-tri quando questi altri nonsono in grado di badare a se

    stessi. Insomma, aiutati cheDio t’aiuta.Giuseppe Bianca

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    In foto, la spiaggia Pizzuta a Noto.

    nlla amrà pr l srvz ttrh matrrà l trahttamt d tr

    «TUTELARE

    I PRODOTTI

    ARETUSEI»

    “La Deco non solocaratterizza e proteggel’espressione più ge-nuina della “siracusa-nità” ma costituisce unformidabile strumentodi promozione del ter-ritorio: se saputo sfrut-tare appieno apre nuovi

    orizzonti occupazionaliche chiedono solo di es-sere sfruttati. In questo,come Amministrazione,siamo e saremo accan-to a quanti vorrannoscommettersi in nuoveimprese che mettanoal centro i nostri pro-dotti e la loro tipicità”.Lo dichiara l’assessorealle Attività produtti-ve, Teresa Gasbarro.“Con l'attribuzione del-la De.Co.- aggiunge - ilComune vuole conser-vare nel tempo quei pro-dotti, saperi e sapori”.

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA 8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Trasporto ferroviario«Contratto confermato»

    POLITICA.il mstrd Trasprtha radtaltt hsmravassrsft allara part

    Il Ministero deiTrasporti chiariscela posizione del Mi-nistro Lupi sulla vi-cenda legata ai tra-sporti ferroviari inSicilia.Di fronte a notizie

    infondate e ad allar-mismi ingiusticatisulla soppressionedei collegamenti fer-roviari tra la Siciliae il continente, siprecisa che: il col-legamento veloceReggio Calabria-Messina e Villa SanGiovanni-Messinanon è mai stato in-terrotto, anzi, è stato

    potenziato con nuo-ve corse di Bluefer-ries (del gruppo FSItaliane) anche nei

    giorni di sabato e do-menica e festivi.In Legge di Stabilitàsono stati stanziati ifondi per la gara chegarantirà il servizionei prossimi tre anni.Il bando è stato pub-blicato sulla Gazzet-ta Ufciale dell’U-nione europea del 31gennaio 2015.Per quanto riguarda

    il trasporto ferrovia-rio, va innanzituttoribadito che non ven-gono assolutamente

    meno i fondi previstidal contratto di pro-gramma tra Ministe-ro delle Infrastrutturee dei Trasporti e Tre-nitalia e che nel ser-vizio di treni a lungapercorrenza nullacambia almeno sinoal 15 giugno 2015.In vista di un miglio-ramento del servizioin termini di qualità

    e di efcienza è allostudio un progettodi rimodulazione delservizio diurno di

    treni a lunga percor-renza da e per la Si-cilia (nulla cambieràper il servizio not-turno che manterràil traghettamento deitreni) che prevedel’ipotesi del traghet-tamento dei passeg-geri sullo Stretto connavi veloci per ridur-re i tempi di attraver-samento (20 minuti

    contro i circa 80 at-tuali), e interventianche infrastrutturalinegli scali per age-volare il passaggiotreno/nave con sup-porto alla mobilitàdei passeggeri. Con-

    dizione imprescindi-bile della fattibilitàdel progetto è il nonaumento dei costi eil mantenimento deilivelli occupazionali.Le linee principali diquesto progetto sonostate delineate e con-divise in una riunio-ne del’11 novembre2014 a cui, oltre alministro delle Infra-

    Nella foto, la stazionedi Siracusa.

    Spiaggia PizzutaGli ambientalisti

    la difendono

    Dp la prsa d ps dl csl mal d nt, la fra d aprpp

    Dopo la presa diposizione del Con-siglio Comunale diNoto, attraverso laconferenza dei Ca-pigruppo, svoltasiieri, ed in attesadella conferenzadei servizi, in pro-gramma in Città il12 febbraio, oggiintervengono: l'As-sociazione culturaleSciami, Case sparsedell'Agro netino,l'Archeoclub, No-

    toambiente, Associa-zione Albergatori diNoto, Acquanuve-na, Natura Sicula,e No Triv comitati-no di Noto. Il coroè unanime: NO allostabilimento balne-are nella spiaggiaEloro-Pizzuta. "Sonopassati quasi 4 annida quando la città,dando un esempiodi unità e determi-nazione, respinse lepretese della società

    By Blu che volevaoccupare con unostabilimento balnea-re metà della spiag-gia Eloro-Pizzuta - èscritto nel comunica-to -. Il Consiglio Co-munale all’unanimitàrespinse allora le pre-tese degli speculatorisostenuto e stimolatodal contemporaneoNO della città control’occupazione di unadelle poche spiaggelibere rimaste, un NO

    chiaro, inequivocabi-le e denitivo espres-so con una massicciaraccolta di rme. Unadimostrazione di unacomunità che ha chia-

    ro il proprio modellodi sviluppo. Dopoquasi 4 anni nuova-mente la By Blu, incompagnia di qual-che altro speculatore,

    è ritornata alla ca-rica riproponendolo stesso progettodi occupazione dimetà della spiag-gia Eloro-Pizzuta.La spiaggia, liberasecondo il PianoSpiagge approvatoda Consiglio Co-munale ma non (an-cora!) raticato dal-la Regione Sicilia,protetta da vincoloarcheologico e zonadi massimo rispettonel piano paesaggi-stico, è diventata,a causa dell’avan-zamento del mare,ancora più strategi-ca nel progetto disviluppo della città.

    Siracusa ha un marchio diDenominazione comunale(Deco) che sarà applicatoai prodotti locali, rispet-tosi di un disciplinare, peruna loro migliore e piùefcace collocazione neimercati. Il regolamento èstato approvato ieri seraall’unanimità dal consi-glio comunale, tornato ariunirsi in seconda con-vocazione dopo che, nel-la seduta di giovedì, eramancato il numero legale.Sul regolamento, già illu-strato giovedì dal propo-nente Cosimo Burti, ha re-lazionato l’assessore alleAttività produttive, TeresaGasbarro, che ne ha illu-strato le nalità. “La Decotutela e valorizza le attivi-

    tà agroalimentari locali edartigiani locali – ha dettol’assessore Gasbarro – manon istituisce alcun mar-chio di qualità o di certi-cazione: con la sua attri-buzione il Comune vuoleconservare nel tempo queiprodotti, saperi e saporiche si identicano con ilpatrimonio culturale po-

    Un marchio “Deco”per i nostri prodottigasbarro: “S tratta d un sllo per prodott arcolma anche per quell artanal della nostra cttà”

    POLITICA. ViA LibeRA DAL conSigLio coMunALe

    polare tipico di Siracusa”.Con questo strumento, nel

    rispetto delle proprie pre-gorative di legge e statuta-rie, l’Ente – come riportala delibera – “censiscenon solo per valorizzarema anche salvaguardare lepeculiarità produttive lo-cali, attraverso un efcacestrumento di promozioned’immagine del Comuneda cui possono derivare

    “Coinvolgere Architetturanella stesura del Prg”

    “Dopo venti mesi dall’insediamentodell’amministrazione Garozzo mi sembrache resti ancora in alto mare il propositodi dotare la città di un nuovo Piano Re-golatore Generale e personalmente, al dilà dei tanti proclami uditi, dubito che ilnuovo strumento urbanistico possa venirealla luce durante l’attuale consiliatura”. Ad

    intervenire in questi termini perentori è ilconsigliere comunale Massimo Milazzoche incalza l’amministrazione comunalesu quest’aspetto della vita cittadina.“Però è pur vero che se mai si inizia, mai sinisce. Ecco allora che desidero offrire unmio suggerimento alla politica cittadina:le idee, il confronto, le decisioni sul Nuo-vo Piano Regolatore Generale di Siracusadevono coinvolgere - senza barricate eostracismi aprioristici - tutte le energiescientiche, culturali e politiche della cit-tà. Il disegno del Nuovo Piano RegolatoreGenerale deve avere l’ambizione di essereil disegno della città nel prossimo scorciodi secolo: disegno non solo urbanistico earchitettonico ma anche sociale, produtti-vo, economico, culturale.

    Lo AFFeRMA iL conSigLieRe coMunALe MASSiMo MiLAzzo

    importanti occasioni dimarketing territoriale”.

    Per “prodotto tipico lo-cale” viene inteso quelloderivante da attività agri-cola, anche se lavorato otrasformato; ed i prodottiartigianali realizzati sulterritorio secondo modali-tà consolidate nei costumie nelle consuetudini. Alregistro Deco, su richie-sta di semplici cittadini o

    anche d’ufcio, possonoessere iscritti quei prodotti

    tipici e quelle manifesta-zioni nalizzate alla loropromozione che superanole valutazioni di una costi-tuenda Commissione co-munale, composta da tec-nici dei settori interessati.Proprio per assicurare laprevenzione nell’ambitodi un sito a rischio di in-cidente rilevante era stato

    In foto, l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro.

    Inseguire questo ambizioso e al tempo stes-so straordinario traguardo signica, come

    già detto, coinvolgere le migliori energie ele migliori risorse di Siracusa. Occorre quin-di pensare subito di coinvolgere una risorsaed un’eccellenza del nostro territorio qual èla facoltà di Architettura con il ore all’oc-chiello del DARC ossia il dipartimento in-terdisciplinare di ricerca ed alta formazione.Tenere fuori dal tavolo di lavoro del nuovoPRG la locale facoltà di Architettura, conil vivace e preparato pensiero dei suoi tan-ti professori, ricercatori e studenti, signicaprivare immotivatamente il nuovo PRG diuna forza eccezionale. Mi auguro pertantoche il comune di Siracusa possa presto dia-logare con la facoltà di Architettura e con ilDARC per stringere una convenzione che liveda partecipi nell’elaborazione del NuovoPiano Regolatore Generale.

    proibito al sig. Baio di av-vicinarsi alla zona impian-ti, ma lo stesso, il 10 no -

    vembre scorso è salito incima ad una torretta antin-cendio del reparto Pontile,nei pressi dell’impianto direcupero vapori, mettendoa repentaglio la propriavita, la sicurezza dei col-leghi e dello stabilimento.Imprudente e pericolosaazione purtroppo ripetutail 28 gennaio.

    strutture e dei Tra-sporti Maurizio Lupie ai vertici di R eBlueferries, hannopartecipato l’asses-sore dei Trasportidella Regione Ca-labria Luigi Fedele,l’assessore dei Tra-sporti della RegioneSiciliana GiovanniPizzo, il sindaco diMessina Renato Ac-corinti e il suo as-sessore alla mobilitàGaetano Cacciola.

    Il progetto allo stu-dio verrà presenta-to prossimamenteal ministro Lupi ediscusso per la suaapprovazione con glienti locali coinvolti(Regione Calabria,Regione Siciliana,Comuni di Messina,Reggio Calabria eVilla San Giovanni)Di questo piano, pre-senti i vertici di R edi Trenitalia, il mini-stro Lupi parlerà conil presidente dellaRegione SicilianaRosario Crocettanell’incontro richie-sto e che verrà pron-tamente ssato.“Resta confermato

    l'impegno mio per-sonale - dice il de-putato regionale diNcd, Enzo Vinciullio- afnché si giungaad una soluzione ra-zionale della vicen-da, evitando sprechiche, no ad oggi, sisono avuti e cercan-do, invece, sempre dimigliorare il servizioreso ai cittadini”.

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    8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    Nemesi: la CorteSuprema confermaventuno condanne

    ToRnA inDieTRo LA PoSizione Di cRAPuLA

    C’è il sigillo della Cortedi Cassazione sul proces-so scaturito dall’operazio-ne antimaa “Nemesi, permaa, estorsioni, droga ebische clandestine, porta-ta a termine il primo lu-glio 2008 dalla polizia adAvola. La Corte di Cassa-zione ha soltanto rinvia-to ad altra sezione dellaCorte d’Assise d’Appellola posizione del presuntoboss di Avola, MicheleCrapula, per ridetermina-re la condanna a 22 anni,initta in secondo grado,tenuto conto che vi è unarichiesta di assoluzioneper ne bis in idem rela-tivamente all’estorsione

    sione. Ancora, 2 anni per

    Piero Puglisi; 21 anni acarico di Antonino Di Ste-fano, 20 anni di reclusionea carico di Marco Di Pie-tro e Corrado Ferlisi; 19anni di reclusione, in con-tinuazione, sono stati in-itti Zafer Yildiz;14 annie 4 mesi per Carmelo LoGiudice, 10 anni e mezzodi reclusione dovrà scon-tare Innocenzo Buscemi,10 anni Salvatore Cele-sti, 8 anni e 2 mesi Ren-zo Macca, 7 anni CorradoMorana, 2 anni BenedettoCannata, Davide Russo eGiovanni Tumminello.L’operazione “Nemesi”è scattata il primo luglio

    ai danni della Meridiana,

    la società che gestisce ilservizio di raccolta deiriuti. La Corte Supre-ma ha, invece, annullatola condanna a 7 anni neiconfronti di Massimo Lig-geri. Per l’avolese, assisti-to dall’avvocato FrancaAuteri, è stata dispostala remissione in libertà,mentre ha emesso senten-za di non luogo a proce-dere per morte del reo neiconfronti di Antonino DiRosa Zagarella.Per il resto, la Corte diCassazione ha rigettatoi ricorsi di tutti gli altriimputati alla sbarra, ri-tenendoli inammissibili,

    confermando, quindi, le

    condanne riportate in ap-pello: 11 anni e mezzo direclusione per FrancescoAlota, in arte “ProfetaFrancois”; 9 anni per ilnetino Angelo Monaco; 8anni sono stati initti neiconfronti di SebastianoCatania; 7 anni e mezzo direclusione per AntoninoCarbè; 6 anni per BiagioSesta; 6 anni e 4 mesi perl’unica donna coinvoltanell’operazione, CarmelaQuadarella; 3 anni e mez-zo la condanna per Gaeta-no Liuzzo Scorpo, mentrea carico di Giuseppe Can-cilla confermata la con-danna a 3 anni di reclu-

    In foto, Michele Crapula.

    Siracusa è uno dei primi Comuni chesperimenterà nelle sue scuole lo svol-gimento di lezioni di “coding”, un pro-gramma di formazione che nel progettodel MIUR mira ad introdurre insegnan-ti e studenti “ai linguaggi del futuro inmodo semplice ed efcace”: al terminedel ciclo i partecipanti dovrebbero esserein grado di produrre piccoli programmicome videogiochi o brevi sequenze, sulmodello di quanto avviene già in moltescuole straniere, soprattutto anglosasso-ni.L’iniziativa sarà presentata nel corso diuna conferenza stampa in programma

    Il linguaggio codingentra nelle scuole

    iL coMune Di SiRAcuSA FRA i PRiMi in iTALiA

    domani mattina con inizio alle ore 11 allasala Archimede.Saranno presenti il sindaco, GiancarloGarozzo, l’assessore alle Politiche scola-stiche, Valeria Troia, Viviana Cannizzo,responsabile di “Italian digital cham-pions” e Saverio Rizza di “Palestra per lamente onlus”, partners dell’iniziativa conil Comune e l’Impact Hub Siracusa.“Partendo da un’esperienza di successoavviata negli USA che ha visto nel 2013la partecipazione di circa 40 milioni distudenti e insegnanti di tutto il mondo,siamo tra i primi a sperimentare l’intro-duzione strutturale nelle scuole dei con-

    Il deputato regionale Pippo Gennuso, ha in-viato una lettera di protesta alla Direzione re-gionale di Trenitalia per denunciare una seriedi disservizi che si stanno vericando nellarete ferroviaria dei Centri del Sud est dellaSicilia. “In questi ultimi giorni – dice Gennu-so – per i pendolari costretti a viaggiare sullatratta Modica – Siracusa e viceversa, rag-giungere i posti di lavoro è diventato un’o-dissea. Proprio questa mattina a causa del mal

    «Pendolari del treno a disagiocoi disservizi nel trasporto»

    funzionamento di un passaggio a livello nel-la zona di Ispica, la vettura che trasportavalavoratori e studenti si è dovuta fermare noncontinuando la corsa in quanto le sbarre nonfunzionavano. Così i passeggeri non hannopotuto raggiungere le dovute destinazioni.Ma quello di oggi – spiega Gennuso – nonè un fatto isolato. Nei giorni scorsi la stes -sa situazione si è vericata sia in territorio diNoto, che a Rosolini”.

    LeTTeRA DA PARTe DeL PARLAMenTARe gennuSo

    2008. Secondo quanto ac-

    certato dagli investigatoridel commissariato di pub-blica sicurezza di Avola,con il coordinamento dellaDda di Catania, il clan Pin-nintula si era riorganizzatoattorno ad alcune gureche avevano preso il postodei capi da tempo ormai incarcere in regime di 416bis. L’indagine ha permes-so di fare luce su una seriedi episodi, ma soprattuttodi leggere la nuova mappadel clan Trigila, che operanella zona Sud della pro-vincia di Siracusa. Diversele ipotesi di reato contesta-te agli indagati: associa-zione maosa.

    Qui sopra, la struttura sanitaria di Palermo, l’Ismett.

    SOCIETÀ • 6  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA

    di Concetto Alota

    Aviaria. Non è unquiz per il rilasciodel brevetto di pilotad’aeroplano, e nonè nemmeno un pez-zo di ricambio di unaereo di linea dellanostra società Alita-lia. Si tratta di un vi-rus molto maligno,capace di portare inbreve tempo l’uomoo l’animale conta-

    giato alla morte.L’altro ieri alcuni or-gani di stampa hannoriportato la notiziasecondo cui tre per-sone di giovane etàe di sesso maschileerano state colpitedal virus dell’aviariae ricoverati all’o-spedale di Siracusa,di cui uno in gravecondizioni e per talimotivi era stato tra-sferito all’Ismett diPalermo, con ordined’urgenza, uno deipochi centri in Italiae l’unico in Sicilia eal sud dello Stivale,con il supporto lo-gistico di un elisoc-corso con rapidità esicurezza, perché ilpaziente era in gra-vissime condizio-ni e bisognoso delpolmone articialedenominato Ecmo,per l’ossigenazioneextracorporea delsangue che permetteal polmone biolo-gico di guarire daldanno subito a causadel sinistro virus checausa l’inuenzaAviaria e classicataH1N1; mentre gli al-tri due erano rimasti,secondo le notiziepubblicate, ricove-rati presso l’ospe-dale Umberto primodi Siracusa. Ieri il

    direttore generaledell’Asp di Siracusa,Salvatore Bruga-letta, smentisce iltutto e così anche imedici dell’ospeda-le di Siracusa dellastessa Asp che rife-riscono e conferma-no il ricovero pressol’ospedale Umbertoprimo di Siracusa ditre pazienti di giova-ne età, di cui alcunidi fragile costitu-zione, ma che aglieffetti pratici si trat-tava “dell’InuenzaSuina” e non della

    L’aviaria e il casodel paziente siracusanoricoverato all’Ismetttemibile “Aviaria”,come da notizie distampa; ma ieri sulsito del giornaleon-line, Repubbli-ca.it di Palermo, lanotizia che riporta-va i segni della lo-gica condizione deicolleghi giornalistisiracusani, sui pre-sunti casi di pazienticolpiti dall’Inuen-

    za aviaria e ricovera-ti nell’ospedale are-tueso è doppiamenteconfermata, ovverodel ricovero pressol’Ismett di Palermodi un giovane pa-ziente siracusanoproveniente dall’o-spedale di Siracusa,e di due calabresi,uno arrivato dall’o-spedale di Cosenza e

    degli apparati respi-ratorio, digerente enervoso ed alta mor-talità (virus ad altapatogenicità). Il vi-rus può trasmettersiagli umani, come èstato denitivamen-te dimostrato a parti-re dal 1997.La confusione crea-ta potrebbe essere ilfrutto di un diversodialetto parlato, macon parole aventi lostesso identico si-gnicato; infatti, laparte della SiciliaOrientale è conside-rata “Greca”, mentrela parte Occidentaleè chiamata “Araba”.Culture e usanzediverse ovviamen-te, ma anche e so-prattutto il diversodialetto ma con si-nonimi; l’esempioè presto fatto: “mi-schino” ha lo stessosignicato sia in ara-bo, così come in si-ciliano e ovviamentein italiano.Vocaboli diversi maculture opposte, econ lo stesso codi-ce identicativo per

    l’Aviaria, H1N1; in-fatti, sia i medici diSiracusa e sia quellidi Palermo hannoidenticato l’in-uenza con lo stessocodice: e mentre gliarabi non mangianoil maiale, InuenzaSuina, noi a Siracusamangiando sia i su-ini e sia gli uccel-li, sviluppiamo sial’Inuenza Aviaria,sia quella Suina in-sieme. Ed ecco forsesvelato l’inghippo.O forse non ancora.Allora è meglioaspettare il prossimo“bollettino medico”e speriamo che nonnisca come per i

    casi di tubercolosiqualche tempo fa,dapprima denunciatie confermati e poitotalmente negati. Inquest’epoca cosid-detta moderna dovesi riesce perno anegare l’esistenzadella verità incon-trovertibile, ironiaa parte, la vicendaassume gli aspettidi un gioco simile alping pong, e potreb-be essere la nuovaregola della “sanitàleggera”, come unapiuma d’uccello.

    l’altro dell’ospedaledi Lamezia Terme,con la classicazio-ne codicata H1N1,Inuenza Viaria,presso l’Ismett diPalermo.L’Inuenza aviaria(nota anche comepeste aviaria, dallatino aves = uccel-li) è una malattiainfettiva contagiosa

    altamente diffusiva,dovuta ad un vi-rus inuenzale (or-thomyxovirus), checolpisce diverse spe-cie di uccelli selva-tici e domestici, consintomi che possonoessere inapparenti olievi (virus a bassapatogenicità), oppu-re gravi e sistemicicon interessamento

    Fra smentitee mezze con-ferme restail fatto chetre casi (duecalabresi) dipersone af-fette dal virusH1N1 sonopresenti nello

    speciale istitu-to di Palermo

    cetti di base dell’informatica attraverso la program-mazione, il cosiddetto “coding”, usando strumenti difacile utilizzo e che non richiedono un’abilità avan-zata nell’uso del computer”. Lo dichiara l’assessore,Valeria Troia.

    L’assessore alle Politiche scolastiche,Valeria Troia.

    In foto, l'ospedaleUmberto I. Sotto,l'Ismett di Palermo.

  • 8/9/2019 Libertà Sicilia del 08-02-15.pdf

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    TRIBUNALE DI SIRACUSA PROSSIMA INSERZIONE:11/02/2015Le VendiTe GiUdiZiarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi- stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobileè stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidall’aggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata - stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e - secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni.Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE sarannonst dll dt d pubblczon dl bn-do fno ll dt pvst p l'st sul sto:

    www.astetribunale.com

    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI COME PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa datadell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il l otto di maggior valore, espressamente subordinato all’efcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per lesocietà), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dell’agevolazione scale per la 1° casa e, nel caso in cui si a coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente(che consenta allo stesso l’identicazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima difare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l’i ndicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    all’ufcio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’ annuncio;se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. L’ufcio comunicherà la ri chiesta all’Avvocato ceditore afnchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitàsul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

    INSERZIONI GRATUITEBABY E ACCESSORIceSTA Pal da l-r all aramplta d matrass,pm vl. ott-m d e 150tratt. n prdtmp Tl.347/3099540cuLLA ltt m/ae 200 Tl. 347/3099540AbiTo da spsa ta-la 48, e 500 Tl.339/8188958cAuSA trasfrmtvd lla lmass, lr mar-r sr, mplta dmatrass paralpe 200. za caattTl. 339/1037059ceSTA prta ay + 2sdl vm pram + lla ttTl. 330/795024cuLLA ltt, va, l, ttm d.Valr mmral e500 vd a e 200 Tl.338/3580853cuLLA mprsa d ma-trass e 250 + att asstt e 150 Tl.339/3981317PuPAzzi d var -r e 3 ada Tl.329/0112990ScARPe r ardj, msra 39, mv Tl. 380/2503089SeggioLone -v, ma sat + -rll pr am Tl.339/7634468TRio ilsa, - d. Pr- da rdar Tl.338/3580853TRiTTico mpstpass, vtt, ar-ra, sat sl 1ms. nvssm. A-qstat e 750 vds e350 Tl. 339/3981317 TunicA da 1° m- Tl. 349/3169145VenDeSi strlat-r + saldar +vstt pr atafmma da 0 a 6 msTl. 329/0112990VenDeSi slpr am e 50 a-

    da Tl. 339/1037059VeSTiTino da attpr fmma d 5ms, lr a Tl.329/0112990ViSTiTino da rs-ma pr ama Tl.330/795024boRSeTTA gss,aa, va Tl.349/3169145

    REGALOceRco ral amaha. Dspsta apaar sl l passaTl. 328/8057615ceRco ral atala mda, pl rt,max a d tà Tl.346/6008179RegALo a da ar-da mlt ll d mSasha Tl. 329/7799015Sono a sra h ha la pssltà dptr mprar m-ptr. cr prsara d r h ml pssa ralar Tl.345/2271452

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    mt, 12 pst, rra attr. ottmd e 2000 trattTl. 345/2366941MATeRASSino atpa-h mprssraffar Tl. 347/1187171ceDeSi ll prssmtr d cttà gardTl. 0931/753012ceDeSi a pr affarsr d st atal- da fard var msr Tl.340/8946865ciAMbeLLA atd-t, pal atravrs l sl, vds Tl.347/6549854

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    RELAZIONI SOCIALIPiAcenTe trat55, amat dllavta, allra, slar,ra m da 50 a60 a, lla prsa,stat, lt -rs. Amat dl ka-rak, all va, prvtal vra,sra dratra. Sr-vr a P.A. SR5063959TFrm psta Srasatr, affraar fra-ll da e 3,70RAgAzzA 40, llaprsa, smpata,slar, ra m, alt,da 30 a 45 a, smpat-, rs, sta-t, ttma ltra, sparat l, spmatrm. S pra dvar ft. Srvr ac.i. AS4779150 Frm

    psta Srasa tr.Affraar frallpr frmpsta da e 3,70RAgAzzo 42 r-l ra raa-a. Srvr a c.i.Au2233892 Frm P-sta Srasa tr.Affraar frallda e 3,70SignoRA 53, v-dva, ra mpa,vdv, stat apa d darl afftt srtà. Srvr ac.i. AM9773720 FrmPsta Srasa ctr.Affraar frallda e 3,7041enne ra raa-a ah strara pr

    am d vtalfdaamt, mltsvl, dl, s-sl, allra. n pr-dtmp. Srvr ac.i. AS4758000 FrmPsta Srasa ctr46enne d ll’aspttsr datà da 40 a 45 a,d lla prsa pra sra ama dvtal . Sr-vr a Frm Srasatr ci An5054014.Affraar frallda e 3,7050enne satsmpat sr,

    fmatr, ra amamlla sra pr v-va ftr matrm-. Srvr a PattAt SR2030915L Fr-mpsta Srasa -tr affraar 3,70 rDocenTe vrsta-r vltr str-r ama sra sra dpar tllttaltà. S-p sra ama vtal vva.Srvr a . pattSR5045323X Frm P-sta blvdr Srasa.Affraar frallda e 3,70S iM P A Tici S S iM A40, ra mstat, smpat allr pr pavlsrat va, da 30a 55 a, pr ama

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    tà AR1134793 FrmPsta Avla ctr.Affraar frallda e 3,70

    ASTE GIUDIZIARIE • 8  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA

    TribUnaLe ciViLe di SiracUSaSz. esuzo immoblr

    PROCEDURA n. 167/2001 RG Es.

    L’Avv. Davd ADoRno, stud Srausa, lla Va eurpa26 ([email protected]), prfsssta dlata ss dll’art. 591 s .p.. dal g.e., usta su rdaz dl23/11/2010, 30/07/13, dl 28/01/14 dl 13/01/15, aVViSa h prssl prpr stud ( altra sd da dsars), data 15/04/15, all r13,30 sut, sza at ffrta a ss dll’art. 571 p,d vtualmt, maaza d ffrt, at all r 13,30dl sussv 17/04/15, s vdrà l sut

    LOTTO UNICOapprtmto pr vl btzo l po 1° 2° d V aurlo S 38, froot, dr mq 45 + 2 blo (l nceU l g. 57, p.ll1096, sub 3, t. a/4, l. 2, v 3), o ssogrg l po T. dl vo 36 (l nceU l g.57, p.ll 1096, sub 1, t. c/6, l. 3, mq 19). Al d potr ompltr l prt d rlsodll c.e. stor vvt, s prvd

    sborso qutto prz omplssv€. 800,00 r ro dll’ggudtro.all’sto potrà ssr rhsto rtto dbtbltà. Przzo bs d’st €. 15.440,62 –umto mmo €. 1.000,00.

    L’mml v pst vdta ll stat dfatt drtt s trva, m dsrtt llaprza att.L’ffrta, frr al przz as, / la d -mada d partpaz all’at va prs-tat dharaz ll (€ 16,00), ratl daz dl tmp md d paamt,hé frmaz tl alla valtaz,da dpstars, tr ltr l r 18:00 dlr prdt, fstv, all dat d vdta d at, sta hsa tt valddmt d’dttà d. s., hé dass rlar trasfrl, d paral 10% (a ttl d az) dl przz ffrt l’altr par al 20% pr sps, tstat ad Avv.Davd Adr. L’ffrta è rrval, salv hsa dspst l’at mq qalra sa alta tr 120 . dalla prstaz. ias d vdta sza at, qalra v sapù ffrt vald, s prdrà a ara x art. 573p slla as dll’ffrta pù alta d l vrràadat a h avrà ffttat l’amt pù alt.L’adatar dvrà dpstar l sald dl prz-z d adaz ddtta la az vrsata, al r, drtt sps pr l’mss dldrt, tr 60 . dall’adaz, pala prdta dlla az x art. 587 p. Tttl sps sssv al drt s a ardll’adatar. ultrr frmaz prssl prfsssta dlat (339.4123394 - [email protected]) s www.stgudzr.t  v s plat l’avvstral d vdta, l’rdaza d vdta lmdaltà d partpaz la rlaz ta d stma dl .Srasa, lì 05/02/2015

    il Prfsssta DlatAvv. Davd Adr

    In un mio pre-cedente artico-lo del 12 luglio2014 avevo evi-denziato comela bellissimastatua del “Pro-meteo Incate-

    nato” operadell’artista Bia-gio Poidomani,fosse sparita dapiù e più mesidal posto in cuiera collocata,Con mio gran-

    de piacere, hovisto nalmen-te la statua ri-collocata al suoposto.Durante lapreparaz ionedell’articolo,avevo interpel-lato alcuni ami-ci e passanti, sesi fossero accor-ti che tale statuanon era più alsuo posto. Conmia viva sorpre-sa, nessuno ave-va notato la suamancanza.In effetti la sta-tua è posta sottodegli alberi chela pongono inuna zona d’om-bra, collocatain una strada dicircolazione ve-loce e pertantodifcilmente vi-sibile.

    Tale infelicecollocazione, asuo tempo, fudeterminata dalfatto che il piaz-zale antistanteil parco archeo-logico – posto apoche centinaiadi metri – eraallora occupatodalle bancarelledei venditori di“souvenir”.Adesso chetale piazzale èsgombro, nonvedo il perché lastatua non ven-ga messa in bel-la mostra su talepiazzale che,fra l’altro, vie-

    ne chiuso e cu-stodito da guar-diani durante lanotte.Il piazzale inquestione, ac-quisterebbe im-portanza e alturista, creereb-be quella giustapredisposizioned’animo, per vi-sitare il “parco”.Mi auguro chela mia propostatrovi riscontropresso le Auto-rità competen-ti. Ogni buonsiracusano do-vrebbe fare tuttoil possibile perabbellire la sua

    città e renderlaluogo appetibileper i turisti. Ciòfacendo, la cittàne acquistereb-be in bellezzae si verrebberoa creare nuoviposti di lavoro.La giusta voca-zione della cittàera nel turismo enon nelle indu-strie inquinanti.Chissà se qual-cuno mi ascol-ta, io…comescrisse il som-mo Dante: “Noncesserò di dir…poi c’altri m’o-da”.Giorgio Guarnaccia

    Il rientro

    di Prometeo

    La nostra mancata serenità è purtroppoalimentata senza sosta dagli assurdi e cruentiattentati dinamitardi, dalle rapine, dai raggiriagli anziani e dalle devastanti calamità natu-rali, allarmanti sfumature del nostro attualepanorama di vita. Sono anche inquietant i maveritiere le statistiche dell’Istat, che hannoriconfermato nel nostro Paese le condizionidi grave difcoltà di troppi nuclei familiari,molti meridionali, che hanno accentuato leloro già precarie condizioni economiche. Dasuccessivi rapporti abbiamo anche appresoche il numero delle famiglie indigenti delnostro Paese é inarrestabile e che i nucleidomestici, composti da almeno due persone,sono immersi purtroppo in quella povertàancora incapace di effettuare alcuna spesaminima mensile per la loro sopravvivenza.Tanti di questi messaggi di certo ci turbano,anche se ci conforta essere ai margini diquelle inquietanti cifre. Se il lettore non siritiene un disagiato, può rallegrarsi che il suostatus, pur non associandolo ai benestanti,gli consente un’esistenza sostanzialmentetranquilla nell’affrontare e risolvere agevol-

    mente i suoi dilemmi quotidiani.Tuttavia parecchi nostri illustri compatriotivivono da arcani privilegiati, continuando anegare il loro contributo alla nostra nazioneche non cessa di agevolarli oltremisura. Siostinano a contrastare una stima più atten-dibile delle loro riprovevoli retribuzioni dicentinaia di migliaia di euro annui, mentrei politici ricusano fermamente l’abolizionedei loro vitalizi. Nessuno della casta vuoleridimensionare la sua smodata esistenzada “vip” e nel suo egoistico pianeta nonfatica affatto ad ignorare le urgenti esigenzecollettive.I nostri parlamentari intanto non cessanod’imporci le loro puntuali passerelle tele-visive, copiose di sterili chiacchiere e disuperue beghe, mentre i nostri onorevoligovernanti continuano senza alcun ritegnoa tartassare i soliti cittadini, e gli anzianidetentori di sterili introiti mensili.Motivando il loro agire per il presunto benes-sere del Paese, dovrebbero invece recuperare

    saggiamente delle notevoli risorse, soprat-tutto da chi vive da spilorcio superabbiente.E poi dedicarsi nalmente, con un impegnonora disatteso, ad un’autentica evoluzionedi vita della collettività che, designandoli,voleva essere governata adeguatamente.Meglio sorridere per le assidue videoru-briche nanziarie o gastronomiche, attivedocenti nel suggerirci di moltiplicare icapitali che non possediamo e prepararele pietanze troppo elaborate per le nostretasche. Rischiando qualche incauto epiteto,qualcuno proverà a gustare con gli amiciuna semplice pizza margherita a sue spese,additando alla pubblica vergogna le troppefacce di bronzo che scialano a carico dellacollettività, ostinandosi ad allentare la cin-ghia dei loro calzoni, nel timore che scoppinodi smodata agiatezza.

    Chi stringe e chiallenta la cinghia

    8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 9 • SOCIETAÌ

  • 8/9/2019 Libertà Sicilia del 08-02-15.pdf

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    SPECIALE • 10  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA 8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 11 • SPECIALE

    In foto, Fibroscan che valuta la “stiffness” epatica.

    La rivoluzione dettata dalle nuove terapie dove ci sono poche controindicazioni, quasitutti le possono fare anche i pazienti con cirrosi avanzata o con altre patologie gravi

    L’Epatite e le nuove terapie curativeDR. MARco DiSTeFAno, SPeciALizzATo in enDocRinoLogiA e in MALATTie DeL FegATo eD inFeTTiVe

    di Rosamaria Sciuto

    Il fegato non è sempliceda descrivere e conside-

    rare, perché è un organodalle molteplici funzio-ni. L'organo più grandedell'uomo ed è l'organocentrale del ricambio o -per esprimerlo in modogurativo - è il labora-torio dell'uomo. Eccouna rapida descrizionedelle sue più importantifunzioni:1. Immagazzinamentodi energia: il fegatocostruisce glicogeno(forza) e lo immagazzi-na. Inoltre gli idrati dicarbonio vengono quitrasformati in grassoe immagazzinati neidepositi di grasso delcorpo.2. Produzione di ener-gia: il fegato costruisce

    glucosio (energia) dagliaminoacidi assunti colcibo e dalle sostanzegrasse. Tutto il grassonisce nel fegato e quiviene trasformato per laproduzione di energia.3. Ricambio di albu-mina: il fegato puòsia costruire che sin-tetizzare di nuovo gliaminoacidi. In questomodo il fegato è anellodi congiunzione tra eproteine del regno ani-male e vegetale (da cuideriva il nostro cibo)e le proteine umane.Le proteine dei varitipi sono perfettamenteindividuali, però i loroelementi costitutivi,gli aminoacidi, sonouniversali (come direche diversi tipi di case -proteine - sono costruititutti con gli stessi mat-toni - aminoacidi). Ladifferenza individualedelle proteine nel regnovegetale, animale eumano consiste quindidel diverso modellodi ordinamento degliaminoacidi: la disposi-zione degli aminoacidiè codicata nel DNA.4. Disintossicazione: iveleni propri del corpo eanche quelli estranei alcorpo vengono resi inat-

    tivi nel fegato e trasfor-mati in sostanze solubiliin acqua, per essere poieliminati attraverso labile o i reni. Inoltreanche la bilirubina (pro-dotto di disfacimentodell'emoglobina) vienetrasformata nel fegatoper poter poi essereeliminata. Un disturbodi questo processo portaall'itterizia. Infine ilfegato sintetizza l'urina,

    che viene eliminata daireni. Questa è una rapi-da panoramica delle piùimportanti funzioni delfegato. Cominciamola nostra trasposizionesimbolica dell'ultimopunto citato, la disintos-sicazione. La capacitàdel fegato di disintos-sicare presuppone lacapacità di distingueree valutare, perché chinon sa distinguere traciò che avvelena eciò che non avvelenanon può disintossica-re. Disturbi e malattiedel fegato rimandano

    quindi a problemi nelcampo della valutazio-ne e della distinzione,indicano l'incapacitàdi distinguere ciò che èutile da ciò che è dan-

    noso (nutrimento o ve-leno?). Finché funzionala capacità di valutareciò che è tollerabile edigeribile, non si arrivamai al troppo. Il fegato

    si ammala sempre perqualcosa che è troppo:troppo grasso, troppocibo, troppo alcool,troppe spezie eccetera.Un fegato malato mo-

    stra che l'uomo ingeri-sce più di quanto possaelaborare, indica smo-deratezza, eccessividesideri espansionisticie ideali troppo alti.Di questo e altro neabbiamo parlato con ildott: Marco Distefano,dirigente Medico di Ilivello Unità Operativadi Malattie Infettivedell'ospedale UmbertoI di Siracusa.- Dott. Distefano siparla di nuove terapieper l'epatite. Cosa ècambiato;“Le terapie disponibilino a ieri per la curadell’epatite cronica Cerano basate su inter-ferone e ribavirina cuirecentemente sono statiaggiunti degli inibitorivirali di prima genera-zione.Queste cure avevanoCONTROINDICA-ZIONI (signica chemolti pazienti non lepotevano fare) EFFET-TI COLLATERALI(significa che moltipazienti soffrivano atal punto da dover in-terrompere la cura)SCARSA EFFICACIA( grossomodo riusciva-

    mo a guarire il 50 % deipazienti che potevanofare la cura e che lasopportavano).La rivoluzione dettatadalle nuove terapie è le-gata al fatto che ci sonopoche controindicazio-ni (quasi tutti le possonofare anche i pazienti concirrosi avanzata o conaltre patologie gravi cheriguardano altri organi).Praticamente non han-no effetti collaterali (chi la inizia la portasenza problemi a com-pimento) e sono moltoefcaci (recenti studi dipratica reale condotti inFrancia mostrano che lenuove molecole vannoancora meglio di quanto

    ci hanno mostrato glistudi di registrazione)e praticamente guari-scono 9 pazienti su 10.Numeri sinora neancheimmaginabili”.- Da quale virus è cau-sata la malattia e qualii rischi che possonoportare all'epatite C;“Il virus è un RNAVIRUS, ne esistono6 genotipi ed alcunisottotipi. Non si integracome HBV ed HIV equindi è curabile (oveper cura si intende lasomministrazione diun farmaco per mesi e

    la guarigione denitivaalla sospensione). Ifattori di rischio sono: utilizzo delle siringhedi vetro, emotrasfusioniricevute prima del 1990,interventi chirurgici opratiche diagnosticoterapeutiche invasive,tossicodipendenza pervia endovenosa . Ilsesso solo raramente edin casi particolari con-sente la trasmissione dimalattia (questa è l’altraimportante differenzacon HBV ed HIV)”.- Quante le personein Italia che hannocontratto la malattiae quante in Sicilia;“Nessuno lo sa conprecisione. Esistonostime fatte con vari si-stemi con risultati quasisempre differenti. Dicerto nella fascia di etàsuperiore ai 60 anni sinoal 10% dei soggetti sonoHCV positivi, mentre aldi sotto meno del 3 %.Tutti i centri sicilianistanno raccogliendo inrete i dati dei pazientiafferenti e presto avre-mo una fotograa piùprecisa della realtà”.-E' una patologa asin-tomatica?

    “Purtroppo si, a parte unpo’ di stanchezza diven-ta sintomatica quandoè evoluta in cirrosi. Senon si fanno le transa-minasi non ci si accorgeche quotidianamente ilfegato subisce un pic-colo danno. Il fegato èun organo che ha la ca-pacità di rigenerarsi, losanno bene i siracusaniche conoscono il mitodi prometeo incatenato.Il fegato rosicchiatodall’aquila miracolo-samente si riformava.Il miracolo avvienenel fegato di ognunodi noi dopo ogni mortecellulare da qualunquecausa. Il problema dellemalattie come HCV

    nelle quali il danno ècronico e quindi ripe-tuto quotidianamentee che viene saturato ilpotere di riassorbimen-to dei detriti e quindisi accumula tessutobroso che nel tempo siorganizza in noduli . Ilfegato che perde la suastruttura liscia e assumeconformazione nodula-re è il fegato cirrotico”.- Quali gli esami dafarsi per individuarela malattia;“I test che individuanola infezione sono glianticorpi anti HCV ,

    per la conferma il testHCV RNA. Per capirese oltre all’infezionesi ha la malattia sifanno le transaminasi,l’ecografia che vede

    forma e volume delfegato e la presenza dilesioni focali o segnidi ipertensione portaleed il FIBROSCAN unatecnica ecograca cheormai ha quasi total-mente abolito il ricorsoalla biopsia epatica perla determinazione dellabrosi”.- L'epatite C a qualigravi patologia puòportare;“Dopo 20-30 annidall’infezione può com-parire ASCITE (liquidonell’addome), ITTERO(colorazione gialla del-la cute) ed ENCEFA-LOPATIA (confusionementale e tremori sinoal COMA EPATICO).

    La milza si gona ecosì la vena porta (chesi chiama vena ma èuna arteria che porta ilsangue al fegato) conformazione di varicinell’esofago che posso-no rompersi con emor-ragia digestiva e rischiodi morte. Quando lacirrosi è conclamata ilrischio di tumore delfegato aumenta e si èa maggior rischio diinfezioni spesso fatali.I reni possono smet-tere di funzionare e siha una grave formadi insufcienza renale

    che si chiama sindromeepatorenale”.-Si può morire ancoraa causa dell'epatite C?“Le sequele di cui ab-biamo parlato sono tra

    le principali cause dimortalità in Italia e nelmondo. Chiaramentedopo malattie cardiova-scolari, tumori ed altreinfezioni più gravi ediffuse”.- C'è una legislazio-ne sull'epatite C cheaiuta anche dal puntodi vista economico ipazienti?“Si anche se le praticheper ottenere un risarci-

    mento sono lunghe edifcili”.- Con i nuovi farmacii pazienti possonoancora avere effetticollaterali?

    “In pratica no. E’ chiaroche più sono gravi ipazienti (e quindi menofunzionano i loro mec-canismi di eliminazionedei principi attivi e piùfarmaci prendono perla altre patologie) emaggiori sono i rischidi effetti collaterali.Tutto quello che abbia-mo visto con le terapiebasate sull’interferoneè dimenticato”.

    - La Sanità sicilianasomministra i nuovifarmaci?“Il problema dei nuovifarmaci è che sonomolto costosi . In atto si

    parla di circa 50/60.000euro a terapia. RegioneSicilia ha iniziato unprogramma di censi-mento in RETE deipazienti per identicarequelli con maggioreurgenza di trattamentoe sono stati stanziatifondi per trattare 1000pazienti nel 2015. Inatto in lista abbiamocirca 4000 pazienti”.- Quali sono le cate-

    gorie che possono be-neciare della nuovaterapia;Tutti i pazienti con in-fezione da HCV e conmalattia comprovata(signica una biopsiaod un fibroscan cheprovano la presenza dibrosi).- In Sicilia abbiamoCentri di sommini-strazione?“Sono numerosi . Bastaconsultare il sito dell’E-PAC o quello della reteHCV. Uno degli obietti-vi della regione Siciliaè che nessun pazientedebba spostarsi dalproprio domicilio peraccedere alla cura”.- Possiamo dunquedire che oggi si puòguarire di epatite C?“Credo che la malattiasarà presto debellata.Con l’avvento di nuovifarmaci e la concorren-za tra le aziende i prezzidei farmaci caleranno. Ilnostro sistema sanitariocomprerà i farmaciper tutti e il virus saràeradicato. Per altri 20-30 anni alcuni pazientimoriranno di cirrosi C odi cancro perché hannofatto troppo tardi la cura

    . Presto infettivologi edepatologi non si occu-peranno più di HCV”.Molte indicazioni sonostate fornite con elo-quenza dal dott: MarcoDistefano , dirigenteMedico di I livello Uni-tà Operativa di MalattieInfettive dell'ospedaleUmberto I di Siracusa.Il fegato fornisce ener-gia. Il malato di fegatoperde proprio questaenergia e questa forzavitale: perde la sua po-tenza, perde la vogliadi mangiare e di bere.Perde la voglia di faretutto ciò che ha a chefare con manifestazio-ni del fegato - e cosìil sintomo corregge e

    compensa già il suo pro-blema, che è l'eccesso.E’ la reazione sica allapropria smoderatezza.Dato che non vengonopiù formati i fattori dicoagulazione del san-gue, il sangue divienetroppo uido e così alpaziente scorre lette-ralmente via il sangue,la linfa di vita. Nellasua malattia il pazienteimpara la moderazione,la tranquillità, la rinun-cia (al sesso, al cibo, albere) - e nel caso delleepatiti questo processodiventa evidentissimo.

    Dr. Marco Di Stefano dirigente Medico di I livello Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Umberto I

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    ci troviamo di fronte ad un merato interno anora fermo, ome dimostra la dinamia del tasso di inazione ‘ore’,he non tiene onto degli energetii e dei prodotti freshi e he in un mese si è dimezzato, passando dallo 0,6% allo 0,3%

    SPECIALE • 12  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA

    Confesercenti: torna l’incubo della deazione

    E non è solo colpa degli energetici

    RubRicA A cuRA DeLLA conFeSeRcenTi Di SiRAcuSA

    Torna l’incubo dea-zione, e non è solocolpa degli energe-tici. Il calo dei prez-zi del petrolio è laprincipale causa deltasso di inflazionenegativo registratoa gennaio, ma nonl’unica. Ci troviamoinfatti di fronte adun mercato internoancora fermo, comedimostra la dinamicadel tasso di inazione‘core’, che non tieneconto degli energeticie dei prodotti freschie che in un mese si èdimezzato, passandodallo 0,6% allo 0,3%.Inoltre bisogna con-siderare che, para-

    dossalmente, il calodell’inazione sareb-be stato ancora piùgrave se non fossestato per l’aumentodelle tariffe e deipedaggi a gennaio,incrementi che peròtolgono liquidità afamiglie ed impresefrenando ulterior-mente la domandainterna. La verità èche la stagnazione deiconsumi prosegue, ela combinazione dieccesso di pressionescale e credit crunchcontinua a frenareinvestimenti delleimprese e spesa dellefamiglie. Le venditevanno bene solo per

    i discount, segnale diun mercato semprepiù guidato daglisconti: di fronte allasostanziale stagna-zione dei consumi,aiutano solo le pro-mozioni, ormai pra-ticate da quasi tuttigli esercenti e noncalcolate nel tasso diinazione. Secondoun sondaggio Con-fesercenti SWG, nel2014 l’83% dei ne-gozianti ha praticatouno sconto. Ancorapiù preoccupante è

    che il rischio dea-zione non è un pro-blema solo italiano:l’Eurostat a gennaiocertifica la discesain territorio negativodell’intera Eurozona,Germania inclusa.Per invertire la ten-denza occorre tirarsisu le maniche e inter-venire rapidamente.Basta con l’austerità asenso unico: bisognasbloccare il credito ecorreggere il tiro diun sco troppo esosoe punitivo su impresee famiglie. E bisognafarlo presto: l’econo-mia reale, nalmente,sta dando qualchesegnale positivo. Mal’eventuale discesanella spirale deat-tiva ridurrebbe glieffetti positivi in attoe cancellerebbe lelegittime e necessariesperanze di un ritornoalla crescita.

    Bene le riforme,ma prospettive dicrescita fragili nelbreve periodoLa rapida elezionedel nuovo presiden-

    te della RepubblicaMattarella dovrebbepermettere al gover-no italiano e al parla-mento di concentrarsisulle riforme istitu-zionali ed economi-che. E’ quanto scriveFitch in una nota, sot-tolineando però chele “deboli prospettivedi crescita pesano sulrating” e l’outlooknel breve termine “èfragile”. L’agenziadi rating spiega chele “riforme struttu-rali migliorano ilpotenziale di crescitasolo nel medio termi-ne”, aggiungendo che“problemi strutturalidi lunga data hannoridotto il potenzialedi crescita” dell’Ita-lia, suggerendo che“la spinta nel 2015proveniente dai bassicosti del petrolio,dal Qe della Bce edal deprezzamentodell’euro potrebbeessere limitata”. Inol-tre, sottolinea Fitch,la “decisione unila-terale” del premierRenzi di nominareMattarella “potreb-

    be creare tensioniall’interno della co-alizione di governo”e “con Forza Italia”.Quest’ultimo partitopotrebbe essere ora“meno disposto a col-laborare sulle riformeistituzionali per mi-gliorare la stabilitàdel sistema politi-co” in Italia. Quindi,conclude l’agenziadi rating, “le sceltepolitiche potrebberocontinuare a rietteretrattative tra ed entro imaggiori partiti”.

    Confesercenti: iCondi svolgonoun ruolo fonda-mentale per le pmi.Superarli sarebbeun grave erroreIl Vice PresidenteNazionale Confe-sercenti MassimoVivoli, in merito adalcune dichiarazionidi esponenti di pri-mo piano del mondobancario secondo lequali occorrerebbero“nuove garanzie persuperare i Condi”,ribadisce la fonda-mentale importanza

    del ruolo svolto daiCondi nella lungacrisi, ed invita su que-stioni tanto importan-ti per la vita delle Pmia non indulgere insemplicazioni dellarealtà del credito chepossono ingenerareconfusione. I 268Condi operativi, i60 Condi interme-diari nanziari ‘107’,vigilati dalla Bancad’Italia, 1.230.000 diimprese associate, 43miliardi di Euro di -nanziamenti garantitiin essere, 20 miliardidi Euro di garanzie inessere, 2,3 miliardidi Euro di dotazio-ne patrimoniale, 5%

    circa l’incidenza deinanziamenti garan-titi dai Condi sultotale di quelli erogatidalle banche, 15%quella sui nanzia-menti delle piccoleimprese: dati chedimostrano come icondi costituiscanouna realtà primaria apresidio e sostegnodella piccola e me-dia imprenditorialitàitaliana. “Va rilevatasemmai una con-traddizione – spiegaVivoli – che sta nelfatto che le garanziedei Condi, prestatea valere su plafonddi disponibilità fi-nanziaria depositate

    presso le stesse ban-che, riettono una ra-zionale divisione delrischio e delle perditeeventuali all’internodi rapporti di colla-borazione recipro-camente stimolati econsolidati nel tem-po. I Condi – espres-sione della mutualitàassociativa – hannocontribuito a rifon-dere le banche conun credito deterioratopari al 27,6% dellegaranzie rilasciate,proprio per favorire

    il credito alle microe piccole imprese, lequali senza tali ga-ranzie non avrebberoottenuto l’accessoal finanziamento”.“Non risponde inveceal vero – continua ilVice Presidente diConfesercenti – l’af-fermazione secondola quale esiste una ec-cessiva onerosità delcosto della garanziedei Condi, soprattut-to se la si compara con

    il pricing effettivo ap-plicato dalle bancheai piccoli prestiti, ilcui tasso, a volte, nontiene conto dell’age-volazione pubblicadella garanzia delfondo centrale allebanche. La sostan-za molto positivadell’attività svoltadai Condi durantela prima fase di creditcrunch (2008-2010)indiscriminato perdimensione d’impre-sa attuato dalle mag-giori Banche italianeè nella funzione anticiclica svolta. Infatti,i prestiti alle impresecon meno di 20 addet-

    ti che si sono avvalsedella garanzia deiCondi sono cresciutidel 15% nel 2009 e del9% nel 2010, mentreper le imprese di ana-loga dimensione, mache non hanno bene-ciato dell’assistenzadei Condi, si sonoridotti del 2% nel2009 e sono cresciutidi un misero 1% nel2010. Considerandoil biennio nel com-plesso, i prestiti alleimprese minori assi-stite dai Condi sonoaumentati del 25%,mentre per quellenon assistite sonodiminuiti dell’1%: unfenomeno inconfuta-

    bile, certicato dallaBanca d’Italia, troppospesso dimenticato”.“Apprendiamo che sistarebbero studiandonuove forme di ga-ranzia alle piccoleimprese – concludeVivoli – ma sarebbeassai più utile nellafase che segna il pas-saggio dalla recessio-ne ad una auspicataripresa della crescitadare ancora maggiorforza alla importantecollaborazione ban-che-condi, agendoancora una volta con

    concretezza sul terre-no dei reciproci con-tributi allo sviluppodel credito, in mododa corrispondere alleattese delle impreseche non voglionopolemiche ma soste-gni all’altezza delledifcoltà che tuttoraincontrano”.

    Mercato immo-biliare: il 2015potrebbe esserel’anno della ri-

    partenza, ma sarànecessario rivederela scalità sullaprima e la secondacasaIl 2015 potrebbeessere l’anno dellaripresa per il setto-re immobiliare, maservono interventidi sostegno perché ilmercato riparta pie-namente. E’ quantoemerge dall’incontroorganizzato oggi aRoma da Anama,l’associazione degliagenti immobiliariConfesercenti, perfare il punto sullo sta-to di salute del mer-cato degli immobili.

    All’incontro hannopartecipato il ViceMinistro Morando,il Segretario Gene-rale di ConfesercentiMauro Bussoni e ilPresidente di AnamaPaolo Bellini. Il ver-tice è stato aperto dalSegretario GeneraleMauro Bussoni, cheha illustrato l’ac-cordo tra Anama eFederfranchising perun progetto di rilan-cio del commercionei centri urbani,attraverso l’utilizzodi temporary storesdi qualità e di retifranchising. “In que-sti anni la crisi delcommercio ha avuto

    effetti negativi anchesul mercato degliimmobili commer-ciali – ha spiegato ilSegretario NazionaleConfesercenti. “Ladeserticazione com-merciale nei centristorici ha lasciatocirca 500mila localicommerciali sfittida riaprire nel cuoredelle città italiane.Con questa nuovainiziativa Confeser-centi Anama e Fe-defranchising si pro-pongono un dupliceobiettivo: favorire

    allo stesso tempo lanascita di nuove im-prese, garantendo allestartup le miglioricondizioni, e la ripre-sa del mercato immo-biliare commerciale.Questo infatti puòessere, a detta degliimprenditori, l’an-no della ripresa: Ilmercato immobiliareitaliano può ripar-tire. Le manovre dine anno dovrebberoincentivare la com-

    pravendita che nal-mente porta segnipositivi. I numeri par-lano chiaro: nell’ulti-mo trimestre si sonoregistrate 206.945transazioni, +3,6%rispetto allo stessoperiodo del 2013.Positivi il settoreresidenziale, che con94.861 transazioni re-gistra una variazionedel +4,1%; il settorecommerciale (5.428NTN, +9%) e ancheil settore produttivo(2.014 NTN, +1,6%).Riduce la variazionenegativa il settoreterziario (1.896 NTN, – 2%). Confrontando

    i dati dei primi tretrimestri dell’annocon lo stesso periododel 2013, il setto-re residenziale, conun totale di 300.859transazioni, mostrauna variazione del+2,2%”. “Il progetto – ha spiegato ancoraBussoni – si artico-lerà su due fronti.Innanzitutto Anamae Federfanchising fa-voriranno lo sviluppodi reti franchising neicentri urbani attraver-so servizi ‘chiavi inmano’. AI franchisorinteressati sarannoproposti gli immo-bili commerciali piùadatti, selezionati

    attraverso analisi dimercato, e una sele-zione dei potenzialifranchisee, ai qualiinvece sarà offerta lapossibilità di garanti-re con dejussione irapporti di locazione.Ma puntiamo anchesui temporary sto-res: chi è interessatoa sviluppare questaparticolare attivitàcommerciale, potràdisporre presso lesedi Confesercenti ele Agenzie immobi-liari aderenti all’A-nama un pacchetto

    completo di serviziche seguono passodopo passo il percor-so dell’imprenditore,dall’autorizzazioneamministrativa alcontratto di locazio-ne, fornendo ancheil personale per lagestione del pun-to vendita. Tutte lelocazioni collegateall’iniziativa saran-no garantite da co-pertura deiussoria.“Ci auguriamo che

    il 2015 sia l’anno diinversione della rottapsicologica per l’ac-quisto della casa”, hasottolineato Bellininel suo intervento.“La casa è al centrodi un grande siste-ma economico, creaposti di lavoro edeconomia indotta: unsettore fondamentaleche necessita di nuo-ve politiche mirate”.Anama-Confeser-centi, che quest’annoguiderà – secondorotazione – l’interosettore nella gestionedelle politiche chelo interessano, chie-de però al Governo

    anche un profondocambiamento dellepolitiche scali sullacasa. Sulla primacasa è necessario cheil sco non sia piùpunitivo ma stabilenel tempo, almenoper dieci anni. Maè essenziale – hasottolineato Bellini- “che per il settoredelle seconde case sirecuperi il concettodi investimento, oggi

    svanito non solo perla crisi ma anche perl’onerosità eccessivadelle imposte. Unmutamento gradualee ragionevole dellepolitiche scali puòsostenere la ripresadel settore e l’occu-pazione già dal 2015.Nel suo intervento,Bellini ha affrontatole questioni principalida risolvere per lacategoria, dalla qua-lifica professionale

    con la richiesta del-la regolamentazionedel praticantato aicorsi di formazioneabilitante ed ai cre-diti formativi; allatrasformazione dellafigura dell’agenteimmobiliare in ‘con-sulente’ immobiliareper seguire il clientein ogni passo al ne dieffettuare un acquistosereno e consapevoledell’immobile; no altema della riduzionedell’incompatibilitàdell’esercizio dellaprofessione di agen-te immobiliare conaltri impieghi”. “Dal2007 ad oggi abbia-

    mo perso ben novepunti di Pil e diecipunti di reddito me-dio pro capite, un verocollasso dell’attivitàeconomica in tuttii settori da cui nonsi può prescindereper fare un’analisi etrovare soluzioni peril settore del mercatoimmobiliare italia-no”. Queste le paroledi apertura dell’inter-vento del vice mini-

    stro dell’EconomiaEnrico Morando cheoggi ha incontrato ivertici di ANAMAConfesercenti perfare il punto sul setto-re. “Oggi ci troviamodi fronte la possibilitàdi una svolta: il nostroobiettivo unicante èle ripresa economica – ha prose guito Mo-rando – ed il governoha messo al centrodella sua azione quelprocesso di cambia-

    mento e di riformeda attuare subito enon più procrastina-bile”. “La partita delcredito – ha aggiuntoil vice ministro –è fondamentale perrimettere in moto lanostra economia e perfavorire la ripresa delsettore del mercatoimmobiliare. la ma-novra della Bce darà,in questa direzione,un impulso positivoper far ripartire gli in-vestimenti. Sul frontedelle politiche per lacasa e a sostegno di unsettore centrale per lanostra economia Mo-rando ha affermato

    che “non si può ne-gare che l’interventodel Governo sulledetrazioni scali perle ristrutturazioni edil risanamento ener-getico non ha egua-li in nessun paesed’Europa. Riduzionisignificative dellatassazione sul patri-monio immobiliareper il 2015 non sononelle possibilità delGoverno, ma stiamo

    lavorando per sempli-care e ridistribuireil carico scale suicittadini”. Il ministro,in conclusione, haaffrontato la questio-ne del praticantatoprofessionalizzante edell’obbligo formati-vo permanente degliagenti immobiliari edella necessità dellasua regolamentazio-ne.”

    PRESSO LA CON-

    FESERCENTISONO APERTELE ISCRIZIONIPER I NUOVICORSI ABILI-TANTI E PREPA-RATORISono aperte le iscri-zioni per frequenta-re i corsi abilitantiobbligatori per chiintende esercitarel’attività di venditadi generi alimentari,di somministrazionedi alimenti e bevan-de, di ristorazione, diagente e rappresen-tante di commercio.Sono anche apertele iscrizioni ai corsipreparatori obbli-gatori per sosteneregli esami abilitantipresso la Camera diCommercio per chiintende esercitarel’attività di agenteimmobiliare. I corsiper gli aspiranti com-mercianti nel settoredegli alimenti, perchi intende esercitarel’attività di sommi-nistrazione e ristora-zione hanno la duratadi 100 ore articolatenell’arco temporaledi due mesi. Le le-zioni si svolgerannonei giorni di Lunedì,Mercoledì e Venerdìdalle ore 15.30 alleore 19.30. Per quantoriguarda gli aspiranti

    agenti e rappresen-tanti di commercioe gli aspiranti agentiimmobiliari i cor-si hanno la duratadi 80 ore articolatenell’arco temporaledi due mesi. Le le-zioni si svolgerannonei giorni di Martedìe Giovedì dalle ore15.30 alle ore 19.30.Chi intendesse fre-quentarli può recarsipresso la Confeser-centi in Via Ticino n.8 (Tel. 0931/22001)e compilare la schedadi iscrizione.

    8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 13 • SPECIALE

  • 8/9/2019 Libertà Sicilia del 08-02-15.pdf

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    CULTURA • 14  Sicilia • 8 FebbRAio 2015, DoMenicA

    “Santa Lucia” la vera

    storia del martirio

    E come ci hasottolineato conrammarico lostesso Enzo Firul-lo nell’intervistache ci ha concessoalla ne) interessache lo spettacolodella Comica è statosuperlativo sia dalpunto di vista reli-gioso che da quelloteatrale, come testo,come musica, comemessinscena sottotutti gli aspetti

    “Recital musicato, indue tempi, sul martiriodi santa Lucia - la verastoria del martirio diLucia, vergine e mar-tire siracusana”. Cosìl’hanno denito i dueautori: Enzo Firullo(fondatore, presidente,della rinomata compa-gnia teatrale Comicanonché ottimo regista eprotagonista, ma ancheriduttore di commedieed egli stesso, come inquesto caso, commedio-grafo) e il glio France-sco, che sempre più sista rivelando, oltre cheattore comico caratteri-sta, lodevole musicistacompositore come inquesto caso.Certo che non ha im-portanza, parlandosidi spettacolo teatrale,sebbene di caratterereligioso, se il conte-nuto sia “La vera sto-ria del martirio di Lu-cia, vergine e martiresiracusana”, come èstato scritto nella primalocandina che è statadiffusa diversi giorniprima dello spettacolo,che è stato giovedì scor-so al Teatro Vasquez, oil testo sia “liberamenteed interamente tratto dalCodice di Papadopulosunica fonte attendibi-le”, come è stato scrittonella seconda locan-dina. Se, infatti, con-sultiamo l’XI volumedell’Enciclopedia Uteta pagina 506 troviamoscritto esattamente: “E’da ritenersi leggendarioquanto si racconta nellePassiones antiche…:ditutto è certo soltanto ilmartirio sotto Diocle-ziano; sulle reliquie,poi, vi è una duplicetradizione: secondo al-cuni, sarebbero stateportate a Corno negliAbruzzi, poi a Metz, nel969”. Su questo sareb-be bene puntualizzareche a Metz, città dellaFrancia, nella Lorena,non vi è nemmeno unachiesa dedicata allasanta siracusana. Moltoprobabilmente (se nonsicuramente) l’autoredi quelle notizie inseri-te nell’importante enci-clopedia avrà confusoMetz con Mende, manon la città greca che fualleata di Atene dopo leguerre persiane, bensìquella contrada tra Notoe Palazzolo Acreide,dalla quale dista appe-

    niano ( vèdasi il marti-rologio) che da Romafuggirono assieme aparecchi altri cristianiromani per sfuggire allepersecuzioni, ma furo-no uccisi. Lì, nel puntodove il martirio avven-ne, fu eretto il luogosacro, come si usava ndai primi tempi del Cri-stianesimo, come venneeretto per s. Marzianoa Siracusa. Però nonabbiamo quello che sa-rebbe stato dedicato aSanta Lucia di Siracusa;non possiamo dire “in-

    un’abazia che era tra lepiù importanti di tutta laSicilia, tanto che il suoabate “aveva la facoltàdi sedersi in Concisto-ro e di coniar moneta”,come hanno scritto ilFaziello e il Pirri. Ot-timo anche il volume diBruno d’Aragona pub-blicato nel 1987, intito -lato “S. Lucia di Noto”.“Secondo altri- continuaancora l’Utet a pag.507-da Siracusa le re liquiedi santa Lucia sarebberostate portate a Costanti-nopoli nell’822 e di là

    do che tanto si è scrit-to d’arte musicale allastessa santa siracusana,( come l’oratorio di Vin-cenzo Moscuzza, il piùgrande musicista siracu-sano di tutti i tempi), te-atrale ( come il drammadi Remo Romeo), persi-no cinematograca.Ciò che conta che quellodi giovedì sera è stato ilpiù completo e attraen-te sotto tutti gli aspet-ti, per cui – data la suavalenza confermata dalsuccesso della sua pri-ma messinscena, nondovrebbe fermarsi alteatro Vasquez ma, conil patrocinio (effettiva-mente concreto e nonsolo …diplomatico) de-gli amministratori non-ché di quello religioso(che viene concessoper gruppi, persone espettacoli non di questolivello…) essere merita-tamente diffuso.Intanto noi ci congratu-liamo con tutti coloroche hanno contribuitoal suo successo con gliautori Enzo e Fran-cesco Firullo, con gliattori: Agnese Firullo(Lucia), Enzo Firullo(Pascasio), Salvo Ama-tore ( Artemisio), SoniaBottaro (Eutichia), lasempre pimpante ElviraTrombatore (popolanache rappresenta il dia-volo), Luca Di Natale(Valerio), Silvana Vac-caro (Agata), NuccioD’Ambrogio ( sacerdo-te), Concetto Malfa eDaniele Fazio (narra-tori), Francesco Firul-lo (Gesù, fuori scena),Carmelo Gerbaro e ToniTenda (soldati), France-sco Boccadifuoco ( l’ec-cellente solista che si èguadagnato il più calo-roso applauso alla ne

    della sua meravigliosaesibizione con la piùbella canzone di tutto ilrecital musicato), Augu-sto De Francisci, Cristi-na Fanara, Paolo Urciul-lo ( musicisti), MatteoMidolo, Matteo Venuto,Martina Ricciardetto eRoberta Salvoldi ( ot-timo corpo di ballo),Simona Bonglio (core-ografa), Concetto Malfa(scenograa), Anny Vel-la (costumista) Gisella(parrucchiera) StefaniaGambuzza, Valeria Ca-labrò, Maria Sequenzia,Fernanda Spena, MariaProfumo ( assistenti) etutti gli altri.

    dere anche la minimatraccia? Non vi furonogli Arabi che devasta-vano ciò che vi era dicristiano? Non vi erastato quel maniaco diGiorgio Maniace?Ma tutte queste sonosottigliezze, soprattut-to in un’opera teatralecome questa, dove l’au-tore ha inserito egregia-mente una popolana cherappresenta il diavolocome antitesi comicaper dare spazio a quellasimpaticissima attricecomica che è la moglie,

    l’ha dimostrato , anchese non abbiamo notatola dovuta presenza diqualche amministratoree di qualche religioso…e come ci ha sottoli-neato con rammaricolo stesso Enzo Firullonell’intervista che ci haconcesso alla ne) inte-ressa che lo spettacolodella Comica è stato su-perlativo sia dal puntodi vista religioso che daquello teatrale, come te-sto, come musica, comemessinscena sotto tuttigli aspetti, consideran-

    na sei chilometri ( det-ta in dialetto appuntocontrada di Santa Lu-cia ’a Mennula) e doveancora ci sono i ruderidella famosa abazia diSanta Lucia romana,sorella di San Gemi-

    spiegabilmente” perchésarà stato sicuramenteeretto, ma non sappia-mo individuare esatta-mente il punto del suomartirio….Invece alla santa Luciaromana venne eretta

    a Venezia”; ma eranole vere reliquie quel-le che vi giunsero? ASiracusa cinquant’annidopo quel martirio nonvi un terribile terremotoche devastò tutta la cittàe quindi poté farne per-

    Elvira Trombatore e hasaputo dare il La a tuttala scena? Siamo tutticerti che santa Lucia èin paradiso e proteggetutti i suoi devoti, tuttii siracusani e Siracusain modo particolare: e

    Al teatro Vasquez la Comica ha messo in scena uno degli spettacoli di grandissimolivello dal punto di vista religioso e soprattutto da quello artistico e originale

    In alto, un momento del recital;a anco, attore Francesco Firullo;sopra, applauso nale.

    8 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Con Maurizio Ro-meo, ex allenatoredel Giarre, ci era-vamo sentiti sere fae nulla lasciava pre-sagire il terremotoche di lì a poco sisarebbe scatenato incasa gialloblu.Quello che è ac-caduto l’indomanidimostra come nonbasti per un allena-tore poter vantarebenemerenze nonda poco ed essereesente da colpe spe-ciche per mante-nere il proprio po-sto. Evidentementela brutta sconttadi Barcellona, ma-

    turata nel corso diuna strana partitain cui il Giarre, purdominando l’incon-tro per oltre un’oraera uscito secca-mente scontto dal“D’Alcontres”, ha

    prodotto un’incri-natura insanabilenel rapporto di -ducia con la societàche all’antivigiliadell’incontro colSiracusa ha preso ladecisione di solle-varlo dall’incarico.L ’ i m b a r a z z a n t ecompito di comuni-carlo all’interessatoè toccato al presi-dente del sodalizio

    giarrese, GiovanniDi Martino, fra l’al-tro uno dei suoi piùaccaniti sostenitori.Ma il terremoto nonsi è fermato soloa questo dolorosoprovvedimento. Asubire la stessa sor-te di Maurizio Ro-meo è stato anche ilsuo vice, GianlucaArciprete, l’allena-tore dei portieri e ilpreparatore atletico,questi ultimi sosti-tuiti rispettivamen-te da Delfo Granatae da Roberto Calo-gero.Insomma un repu-listi generale e una

    rivoluzione coper-nicana che ha ri-portato dopo undicianni sulla panchinagialloblu una gu-ra carismatica peril calcio giarresecome Carlo Breve

    che ieri ha direttoil primo allenamen-to. Di Martino chenei giorni scorsiaveva tesserato ilportiere Scordino,vecchia conoscenzadei tifosi siracusa-

    ni, evidentementecon questo decisio-ni ha voluto scuo-tere la squadra dauna sorta di torporeche non promettevanulla di buono. IlSiracusa è chiamato

    quindi a misurarsioggi non solo conl’avversario che loeliminò dalla Cop-pa Italia, ma anchecon il nuovo spiritodi reazione che Car-lo Breve sta cercan-

    do di inculcare nellaformazione giarre-se. Anastasi che nonpotrà contare suContino e forse ne-anche su D’Agosta,non completamenterecuperato, sembra

    orientato a mandarein campo dal primominuto sia Fiche-ra che Strano, a farcompagnia a Petrul-lo, convinto com’èche saranno i primiminuti a determina-

    re il risultato dellapartita che gli az-zurri giocherannooggi a Giarre, spe-rando nell’arrivodi buone notizie daAcireale.

      Armando Galea

    Scossone Giarrequali gli effetti?

    Basket, per l’Aretusa trasfertainsidiosa contro l’ostico MilazzoLa vecchia guardia non tradisce mai. Fran-cesco Messina e Giuseppe Bonaiuto sonoabili e arruolabili in vista della delicatatrasferta di domani sera. Alle 18,30 infatti,sul neutro di San Filippo del Mela, i bian -

    co verdi renderanno visita al Milazzo. I duegiocatori, quasi a tempo di record, hannorecuperato dai rispettivi infortuni e farannoparte della comitiva che partirà dopo pran-zo alla volta del centro in provincia di Mes-sina.Coach Anastasi può tirare un sospiro disollievo e mette in guardia i suoi sulla garacontro i mamertini. “Sono molto contentoper la presenza di Messine e Bonaiuto, duepedine fondamentali del nostro roster - am-mette il tecnico- e so che, anche se non sa-ranno al massimo delle condizioni siche,ci daranno un apporto importante. ControMilazzo sarà una gara molto tirata, tradizio-nalmente sempre ostica. All’andata abbia-mo faticato non poco per vincere, e domanisarà ancora più difcile visto che potranno

    La Teamnetwork torna alla vittoria, espu -gnando il palasport “Giulio” di Roma sen-za due pedine fondamentali quali Giannonee Brancaforte. Troppo netto il divario tra ledue formazioni che ha visto i padroni di casadella Lazio resistere a Calvo e compagni solo

    un tempo chiuso 10-12 in favore gli aretusei.Nel secondo tempo, dopo un avvio equili -brato, Dedovic e compagni hanno ripreso amacinare gioco approttando delle ottimeparate di Andler e delle ripartenze veloci inseconda fase di Bianchi ed Andre Calvo. Afare la differenza è stata sicuramente l’ottimaprestazione del Serbo Dedovic che ha dovutofarsi carico dell’intero match per la mancanzadell’altra bocca di fuoco aretusea Brancafor-te, portando a 10 gol il suo bottino personalein questo match. Punteggio nale 18-28 pergli aretusei. Adesso per la Teamnetwor k ul-tima gara casalinga sabato 14 al PalaLoBellonel derby contro Alcamo, prima di conoscerel’effettiva posizione in classica ed il piazza-mento per l’accesso alla Coppa Italia che sidisputerà a Siracusa dal 28 febbraio.  S.C.

    Pallamano A1/M, per Teamnetworkpronto riscatto contro la Lazio

    contare su elementi di esperienza e di otti-mo spessore come Barbera, Li Vecchi e l’a-mericano Darby. Non guardiamo alla loroclassica, anche perché in casa sono moltotemibili. Da parte nostra – conclude Anasta-si – vogliamo continuare questa striscia dirisultati positivi”.

    il prsdt arrs afda la paha a carl brv lttatv d salvar la atra - gl azzurr trvraqud u avvrsar pù aurrt dtrmat

    TeRReMoTo giALLobLu, ViA i quADRi Tecnici

    Le partitedi oggi

    Acireale-Scordia

    Giarre-Siracusa

    Milazzo-San Pio

    Rosolini-Modica

    Viagrande-Igea V.

    Taorm.-C.Messina

    Vittoria-Castelb.

    Riposa : Paternò

  • 8/9/2019 Libertà Sicilia del 08-02-15.pdf

    9/9

    SPORT • PAginA 16 • 8 FebbRAio 2015, DoMenicASicilia

    Calcio a 5 A1/F, Le Formichea Salinis per tornare a vincere

    La baa:“n aamullada prdr samprt a darattala!”

    nlla ara d'adata, basl mpa lar

    al PalaLbll la frma pls pr 2-2

    Scontta beffa peril Belvedere, auto-re di una delle mi-gliori prestazionistagionali controuna pretendente aiplay off del gironeD di Promozione.Il gol partita di Bo-narrigo è arrivatosu una punizioneapparsa generosaassegnata dal diret-to