liceo classico“f. scaduto” allegato al verbale n° 1...
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Liceo Classico“F. Scaduto” Allegato al verbale n° 1
Bagheria
PROGETTAZIONE ANNUALE
DEL
DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO DI LAVORO
PREMESSA
Il piano di lavoro elaborato, finalizzato a fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per
una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore all’inserimento nella vita. sociale e nel mondo del lavoro” (Regolamento, art. 2, comma 2), si basa
sull’acquisizione del metodo dell’ indagine scientifica che insieme al possesso dei contenuti disciplinari
costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento delle scienze. Infatti il percorso formativo è
strutturato per il raggiungimento da parte dello studente delle competenze chiave di cittadinanza (D.M.
139/07) e delle competenze di base per l’asse scientifico tecnologico (D.M. 27/01/2010, n°9)
COMPETENZE CHIAVE:
1. Imparare ad imparare : Organizzare il proprio apprendimento, selezionando ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione
2. Progettare Elaborare e realizzare semplici progetti come sviluppo di attività già sperimentate e
di conoscenze acquisite
3. Comunicare:
- Comprendere messaggi di vario genere, trasmessi utilizzando linguaggi e supporti diversi.
- Rappresentare fatti e fenomeni utilizzando conoscenze, linguaggi e supporti diversi.
4. Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità
5. Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella
vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
6. Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi e proponendo possibili soluzioni di
verifica.
7. Individuare collegamenti e relazioni
Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
individuando analogie e differenze e cause ed effetti.
8. Acquisire e interpretare l’informazione
Acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni
COMPETENZE DI BASE Asse scientifico-tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI DELLA DISCIPLINA
- Sviluppo della capacità di analizzare, sintetizzare, astrarre
- Sviluppo della capacità di modellizzare e organizzare in modo coerente saperi e concetti
- Sviluppo dell’abilità di comunicare in modo chiaro e appropriato utilizzando codici diversi
- Acquisizione dell’abilità di cogliere l’unicità e la variabilità dei fenomeni naturali
- Sviluppo della capacità di accedere alle varie fonti di informazione
- Riconoscere gli elementi essenziali di un testo scientifico e proporli in forma schematica e coerente
- Leggere ed interpretare grafici, tabelle ed altre forme di rappresentazione dei dati.
- Esporre con ordine e chiarezza quanto appreso nello studio personale e quanto osservato in
laboratorio durante le attività sperimentali
- Comprensione dell’evoluzione storica delle teorie scientifiche e consapevolezza dello sviluppo, delle
potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
- Acquisizione di una mentalità scientifica e di una metodologia sperimentale corretta
- Acquisizione, sviluppo e potenziamento delle strategie di apprendimento, quali: abilità di
organizzazione dello studio, apprendimento di strategie procedurali e di autoistruzione
- Acquisizione del valore della scienza come componente culturale per la comprensione dei fenomeni
naturali e artificiali e della interdipendenza di tutti i settori della scienza
PROGETTAZIONE
Classe Prima Indirizzo Classico e Scienze Umane
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
CONTENUTI ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenze di base per le scienze
naturali - Il metodo scientifico
- Concetti scientifici trasversali
- I vari campi di applicazione della
chimica
- Principali grandezze
fisiche e loro unità di
misura
- Il sistema internazionale
- La dimensione dei corpi
- La massa e la densità
- Temperatura e scale
termometriche
- L’energia
- Il calore
- L’incertezza nelle misure
- La notazione scientifica
- Costruire un
diagramma di flusso del
metodo scientifico
- Risolvere esercizi numerici sulle
grandezze fisiche
- Esprimere le misure nel S.I.ed
effettuare trasformazioni tra unità di
misura diverse
- Determinare il numero di cifre
significative di una misura o del risultato
di un calcolo sperimentale
- Interpretare e rappresentare il rapporto
tra grandezze attraverso un diagramma
cartesiano
Laboratorio: saper effettuare delle
misure con gli strumenti specifici e saper
raccogliere e organizzare in modo
guidato i dati, usando correttamente le
unità di misura
- Riconoscere gli
strumenti per
l’osservazione e
l’analisi di un fenomeno
e per l’elaborazione e
l’interpretazione di dati
nell’indagine scientifica
- Analizzare ed
interpretare dati e
grafici
- Acquisire il concetto
di errore nelle
operazioni di misura
- Acquisire una
consapevolezza critica
delle potenzialità e dei
limiti della chimica in
relazione al suo impatto
sociale e ambientale
Le scienze del sistema terra
- Le scienze del sistema terra
- Il geosistema e le quattro sfere
Costruire mappe concettuali sul sistema
terra
- Distinguere un sistema
aperto da uno isolato o
chiuso
- Il geosistema e il suo equilibrio -Acquisire il concetto di
flusso e interazione tra
sistemi
La superficie terrestre e le sue
rappresentazioni
- La forma della terra
- Orientamento e posizione geografica
- Le carte geografiche
- Individuare sul terreno i punti cardinali
- Calcolare le coordinate geografiche di
un punto
- Leggere una carta geografica
utilizzando la legenda
- Acquisire il concetto
di modello e i suoi
limiti
Le proprietà, la composizione e le
trasformazioni della materia
- La natura particellare della materia
- Gli stati fisici della materia e i
passaggi di stato
- Le sostanze pure e i miscugli
- Le soluzioni: concentrazione e
solubilità
- Elementi e composti
- i nomi e i simboli degli elementi
- i metalli, i non metalli e i
semimetalli
- la tavola degli elementi
- Le proprietà fisiche e le proprietà
chimiche
- Le trasformazioni fisiche e le
trasformazioni chimiche
- La teoria atomica
- Atomi e molecole
- La legge della conservazione della
massa
- La legge delle proporzioni definite
- La legge delle proporzioni multiple
- Distinguere le sostanze pure dai
miscugli
- Identificare il metodo di separazione
opportuno per un miscuglio
Distinguere attraverso l’esperienza
diretta le proprietà fisiche da quelle
chimiche
- Distinguere attraverso l’esperienza
diretta il tipo di trasformazione chimica o
fisica
- Applicare le leggi ponderali nella
risoluzione di problemi
Laboratorio:
- saper distinguere attraverso opportune
metodologie sperimentali i miscugli
omogenei ed eterogenei e operare metodi
di separazione dei miscugli
- verificare per via sperimentale il tipo di
trasformazione e le leggi ponderali
Osservare, descrivere e
analizzare fenomeni
relativi alle
trasformazioni chimiche
e fisiche della materia
- Redigere
autonomamente una
relazione di laboratorio
- Interagire in gruppo
formulando le proprie
opinioni e tenendo
conto di altri punti di
vista
- Imparare a dedurre le
leggi ponderali
dall’osservazione
diretta di trasformazioni
chimiche e fisiche
La terra nell’universo
- Le origini dell’astronomia
moderna
- Le stelle
- Le galassie e le sorti dell’Universo
- Il sole e il sistema solare
- Il moto dei pianeti intorno
al Sole: leggi di Keplero e
legge della gravitazione
universale
Riconoscere ed interpretare immagini
fotografiche dello spazio
Applicare il metodo
scientifico per spiegare
le leggi che governano
l’universo e il moto dei
pianeti
Il sistema Terra-Luna
- I moti della Terra
- Caratteristiche generali della Luna
- I moti lunari
- Dall’osservazione della posizione del
sole nel corso dell’anno dedurre la
configurazione del sistema terra-sole
- Dall’osservazione delle fasi lunari
dedurre la configurazione del sistema
Sole-Terra-luna
Collegare i moti della
Terra e della Luna
con i fenomeni naturali
in un
rapporto di causa-
effetto
L’Idrosfera
- Il ciclo dell’acqua e il bilancio
idrico
Rappresentare graficamente i serbatoi
d'acqua, le falde
Utilizzare le conoscenze
acquisite sulle cause di
- Le acque marine
- La circolazione oceanica
- I movimenti del mare-
Le acque continentali: superficiali e
sotterranee e i ghiacciai
- L’inquinamento e lo sfruttamento
delle acque
acquifere ed il ciclo idrologico
- Collegare i fattori astronomici ed i
fenomeni di marea
- Collegare i meccanismi di formazione
di una falda alle caratteristiche del
terreno
- Saper leggere e confrontare il profilo
longitudinale di un fiume
inquinamento e
alterazione delle acque
superficiali e
sotterranee per
progettare possibili
soluzioni
Classe Seconda
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Contenuti Abilità Competenze
1) Il linguaggio della chimica
- La rappresentazione degli atomi e
delle molecole
- Cenni sulla nomenclatura IUPAC
- La tavola periodica
- La massa degli atomi e delle
molecole
- La mole e le sue applicazioni
- Introduzione alle reazioni ed alle
equazioni chimiche
- Saper applicare il concetto di mole nella
risoluzione di problemi specifici
- Saper leggere e bilanciare una equazione
chimica
- Ricavare dalla lettura di una formula le
informazioni sul composto
Laboratorio:
- dalla equazione chimica bilanciata
determinare le masse delle sostanze
reagenti e quindi dedurre le leggi
ponderali e la percentuale di un elemento
in un composto
-preparare un composto e raccogliere dati
da cui sia possibile determinare la massa
di ogni elemento in esso presente
- preparare una soluzione a
concentrazione data
- Aver acquisito il
significato e
l’importanza del
concetto di mole in
laboratorio
- Effettuare un’analisi
quantitativa in una
reazione chimica
- Redigere una relazione
guidata di laboratorio
2) Introduzione alla biologia
- Il metodo sperimentale in biologia
- Livelli di organizzazione degli
esseri viventi
- Caratteristiche principali degli
esseri viventi
- La teoria cellulare
- Il microscopio
- Dimensioni e forma delle cellule
- La terra primordiale e l’origine
della vita
- Darwin e la teoria dell’evoluzione
- cenni sulla classificazione
gerarchica e filogenetica
- Cenni su: I viventi e la
biodiversità
Origine ed evoluzione dei procarioti
e dei protisti
- Le piante, i funghi e la
colonizzazione delle terre emerse
- L’evoluzione della diversità
animale: gli invertebrati
- L’evoluzione della diversità
- Saper individuare, nella diversità, le
caratteristiche comuni di tutti gli esseri
viventi
- Saper valutare le dimensioni cellulari,
utilizzando le opportune unità di misura
- Realizzare mappe concettuali sulla
classificazione degli organismi animali e
vegetali, dai procarioti ai vertebrati
utilizzando i criteri di classificazione e
mettendo in rilievo i progressivi
cambiamenti evolutivi nel passaggio da
una forma di vita all’altra
Laboratorio:
- Saper usare il microscopio ottico per
l’osservazione di preparati microscopici
- Comprendere come la
vita è organizzata in una
gerarchia di livelli di
crescente complessità
- Inquadrare in una
sequenza evolutiva,
attraverso l’analisi dei
cambiamenti
morfologici, strutturali e
funzionali, i vari
organismi viventi, dai
procarioti ai vertebrati.
- Comprendere le
modalità e i vantaggi
evolutivi che hanno
caratterizzato il
passaggio da una forma
di vita all’altra.
animale: i vertebrati
3) La composizione chimica della
cellula:
- Cenni sulla struttura dell’atomo e
sui legami chimici
- Elementi e composti chimici
biologicamente importanti
- L’acqua e i viventi
- Le molecole della vita
Attività interdisciplinare con il
docente di Scienze Motorie:
principi nutrizionali e loro
fabbisogno
- Riconoscere operativamente alcune delle
proprietà chimico-fisiche dell’acqua e la
loro funzione biologica
- Saper classificare le biomolecole
specifiche in base alla loro struttura e
funzione
- Saper associare ad ogni polimero il
corrispondente monomero
- Saper individuare analogie e differenze
nella struttura e funzione delle molecole di
DNA e RNA
Laboratorio:
Effettuare il test di Fehling o il test allo
Iodio per il riconoscimento di carboidrati
- Comprendere come le
interazioni tra le varie
molecole organiche
guidano i processi
biologici
4) Viaggio all’interno della cellula
- La cellula procariote e i batteri
- La cellula eucariote animale e
vegetale
- Struttura della membrana cellulare
e meccanismi di trasporto
- Strutture cellulari coinvolte nella
sintesi e nella demolizione delle
molecole
- Strutture di sostegno e di
movimento
Strutture cellulari coinvolte nella
produzione e conversione di energia
- Riconoscere al microscopio cellule
procariote ed eucariote, animali e vegetali
- Analizzare e confrontare le
caratteristiche strutturali e funzionali delle
cellule animali e vegetali
Laboratorio:
- osservazioni di preparati microscopici di
cellule animali e vegetali
- verifica sperimentale di processi di
diffusione e osmosi
Comprendere come le
proprietà della vita
derivino dalle
interazioni delle diverse
componenti della
cellula
5). La cellula e l’energia
- Il metabolismo cellulare
- La respirazione cellulare e la
fermentazione
- La fotosintesi
- Spiegare attraverso esempi le
differenze tra organismi autotrofi ed
eterotrofi in relazione alle modalità con
cui si procurano l’energia e il nutrimento
-Scrivere l’equazione generale della
respirazione cellulare e della fotosintesi e
riassumere entrambi i processi nelle linee
generali
- Comprendere come le
trasformazioni di
energia siano alla base
delle attività cellulari
- Comprendere come i
processi catabolici e
anabolici sono collegati
e regolati all’interno
della cellula
- Individuare le
interazioni tra
fotosintesi e
respirazione cellulare
all’interno della
biosfera
6) Divisione cellulare:
Mitosi e Meiosi
- Cromosoma batterico e processo di
divisione cellulare nei procarioti
- Cromosoma eucariote - Ciclo
cellulare nelle cellule eucariote
- Mitosi e citodieresi
- Funzione e regolazione della
divisione cellulare negli organismi
pluricellulari
- Meiosi e riproduzione sessuata
- Saper riconoscere e descrivere le fasi
del processo mitotico e meiotico
dall’analisi di immagini o
dall’osservazione di preparati al
microscopio ottico
Laboratorio: osservazione al microscopio ottico di
preparati cellulari
- Comprendere,
analizzare e dimostrare
attraverso degli esempi
il ruolo evolutivo svolto
dalla riproduzione
sessuata
- Comprendere gli errori
nei meccanismi del
processo meiotico e
collegarli alle rispettive
- Errori nel processo meiotico e
patologie collegate
patologie
7) Trasmissione dei caratteri
ereditari
- La nascita della genetica: il lavoro
e le leggi di Mendel
- Fenotipo e genotipo, cromosomi
omologhi e alleli
- Ereditarietà dei caratteri umani
- Estensione della genetica
mendeliana
- Le basi cromosomiche
dell’ereditarietà
- I cromosomi sessuali e i caratteri
legati al sesso
- Malattie umane di origine genetica
- Saper costruire quadrati di Punnet per la
definizione di genotipi e fenotipi in
incroci
di linee pure o di monoibridi o diibridi
- Saper costruire il quadrato di Punnet per
dedurre la trasmissione di caratteri
ereditari umani
- Saper mettere in relazione gli eventi
della meiosi I e II con le leggi di Mendel
- Saper applicare le conoscenze acquisite
per spiegare i vari meccanismi di
trasmissione dei caratteri
- Saper dedurre il tipo di gruppo
sanguigno dai vari incroci
- Saper costruire quadrati di Punnet che
illustrino la trasmissione di geni legati ai
cromosomi sessuali e le relative
conseguenze nei maschi e nelle femmine
- Comprendere le fasi e
i risultati del lavoro
sperimentale di Mendel
e gli ampliamenti
successivi
- Comprendere
l’importanza della
teoria cromosomica
dell’ereditarietà
nell’evoluzione di una
specie e nella
realizzazione della
mappatura genica
- Comprendere il
meccanismo di
trasmissione delle
malattie ereditarie
nell’uomo e i mezzi di
prevenzione
CLASSE TERZA
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Contenuti Abilità Competenze
1) Struttura dell’atomo
- Materia ed elettricità
- Le particelle subatomiche e i
primi modelli atomici
- Il nucleo atomico: numero
atomico e numero di massa,
isotopi, stabilità del nucleo e
radioattività
- La luce: caratteristiche
ondulatorie e corpuscolari
- Il modello atomico di Bhor
- Modello elettronico a strati e
configurazione elettronica
- Il modello quantomeccanico e i
numeri quantici
- Saper utilizzare i numeri
quantici per determinare le
configurazioni elettroniche
degli elementi
Laboratorio:
Saggi alla fiamma
(riconoscimento di elementi e
composti)
- Comprendere la natura ondulatoria e
corpuscolare della radiazione
elettromagnetica e utilizzare le
grandezze che la descrivono
- Comprendere il significato di
modello in scienze e saper ricostruire
il percorso evolutivo dei vari modelli
atomici, individuando le differenze e
dando le relative spiegazioni
3) Trasmissione dei caratteri
ereditari
- La nascita della genetica: il
lavoro e le leggi di Mendel
- Fenotipo e genotipo,
cromosomi omologhi e alleli
- Ereditarietà dei caratteri umani
- Estensione della genetica
mendeliana
- Le basi cromosomiche
dell’ereditarietà
- I cromosomi sessuali e i
- Saper costruire quadrati di
Punnet per la definizione di
genotipi e fenotipi in incroci
di linee pure o di monoibridi o
diibridi
- Saper costruire il quadrato di
Punnet per dedurre la
trasmissione di caratteri
ereditari umani
- Saper mettere in relazione gli
eventi della meiosi I e II con le
leggi di Mendel
- Comprendere le fasi e i risultati del
lavoro sperimentale di Mendel e gli
ampliamenti successivi
- Comprendere l’importanza della
teoria cromosomica dell’ereditarietà
nell’evoluzione di una specie e nella
realizzazione della mappatura genica
- Comprendere il meccanismo di
trasmissione delle malattie ereditarie
nell’uomo e i mezzi di prevenzione
caratteri legati al sesso
- Malattie umane di origine
genetica
- Saper applicare le
conoscenze acquisite per
spiegare i vari meccanismi di
trasmissione dei caratteri
- Saper dedurre il tipo di
gruppo sanguigno dai vari
incroci
- Saper costruire quadrati di
Punnet che illustrino la
trasmissione di geni legati ai
cromosomi sessuali e le
relative conseguenze nei
maschi e nelle femmine
4) La Tavola Periodica degli
elementi
- Legge periodica
- la tavola periodica moderna
- La notazione di Lewis
- Le proprietà periodiche
- Saper dedurre le
caratteristiche chimico-fisiche
di un elemento dalla sua
posizione nella tavola
periodica e quindi dalla sua
configurazione elettronica
esterna
- Saper rappresentare un
elemento con la notazione di
Lewis
- Collegare le principali proprietà
periodiche degli elementi alla loro
struttura atomica
5) I legami chimici:
- concetto di legame chimico
- regola dell’ottetto
- legame covalente
- legame ionico
- forma geometrica delle
molecole
- Teoria del legame di valenza
- orbitali ibridi
- teoria dell’orbitale molecolare
- polarità delle molecole
- legami intermolecolari
- Teoria cinetica della materia
- Stati di aggregazione
- Saper prevedere il tipo di
legame tra atomi
uguali e diversi .
- Stabilire la polarità di una
sostanza in base alla struttura
della sua molecola.
- Saper applicare le conoscenze sulle
caratteristiche periodiche degli
elementi per dedurre il tipo di legame
- Associare le proprietà delle sostanze
nei diversi stati di aggregazione con i
legami
intra e intermolecolari che la
caratterizzano
6) La struttura e le funzioni
degli acidi nucleici
- Struttura del DNA e dell’RNA
- La duplicazione del DNA
- La sintesi delle proteine
- Le mutazioni e gli agenti
mutageni
- I virus e gli altri agenti infettivi
non cellulari
- Saper spiegare la struttura e
le funzioni degli acidi nucleici
e le relative differenze
- Sapere costruire e spiegare
attraverso uno schema le tappe
della duplicazione del DNA e
il ruolo svolto dai vari enzimi
- Saper spiegare la relazione
che c’è tra un gene e una
proteina e il ruolo del codice
genetico
- Saper costruire e spiegare
attraverso uno schema le varie
tappe della sintesi proteica e il
ruolo svolto dal processo di
splicing
- Saper spiegare le modalità di
infezione determinata da
alcuni dei virus più diffusi
- Comprendere e saper rielaborare in
una sintesi unitaria la successione e i
collegamenti nelle tappe del lavoro
sperimentale dei vari scienziati per
scoprire la struttura e il ruolo svolto
dagli acidi nucleici nella trasmissione
dei caratteri ereditari
- Comprendere e saper rielaborare in
una sintesi unitaria gli errori, le cause
e le conseguenze di anomale
formazioni di proteine
- Comprendere e saper spiegare
attraverso esempi il ruolo delle
mutazioni nel processo evolutivo
- Comprendere e saper rielaborare le
scoperte effettuate nel campo delle
patologie virali
- Saper ampliare e comunicare le
conoscenze acquisite mediante schemi
Laboratorio:
Estrazione del DNA – stesura
della relativa relazione
e mezzi multimediali
- Saper interpretare in modo critico e
consapevole le applicazioni delle
nuove scoperte nell’ambito della
genetica molecolare
7) Le reazioni chimiche e la
nomenclatura
- l’equazione chimica e il suo
bilanciamento
- classificazione delle reazioni
chimiche
- reazioni di preparazione dei
principali composti inorganici e
relativa nomenclatura
- aspetti ponderali delle reazioni
chimiche e reagente limitante
- Saper ricavare la formula di
un composto dalla
sua denominazione e viceversa
- Saper applicare le regole del
numero di ossidazione per la
determinazione della formula
di un composto
- Saper determinare le reazioni
di preparazione dei vari
composti inorganici
- Saper utilizzare le moli per
una analisi ponderale delle
reazioni chimiche
Laboratorio:
esecuzione di vari tipi di
reazioni di preparazione di
composti inorganici
- stesura della relativa
relazione.
Elaborare e realizzare reazioni
chimiche utilizzando e sviluppando le
conoscenze teoriche e sperimentali
acquisite
CLASSE QUARTA
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Contenuti Abilità Competenze
Le reazioni chimiche e la
nomenclatura
- l’equazione chimica e il suo
bilanciamento
- classificazione delle reazioni
chimiche
- reazioni di preparazione dei
principali composti inorganici e
relativa nomenclatura
- aspetti ponderali delle reazioni
chimiche e reagente limitante
- cenni sulle reazioni redox
- Saper ricavare la formula di un
composto dalla
sua denominazione e viceversa
- Saper applicare le regole del numero
di ossidazione per la determinazione
della formula di un composto
- Saper determinare le reazioni di
preparazione dei vari composti
inorganici
- Saper utilizzare le moli per una
analisi ponderale delle reazioni
chimiche
- saper riconoscere i vari tipi di
reazioni
Laboratorio:
esecuzione di vari tipi di reazioni di
preparazione di composti inorganici-
stesura della relativa relazione
Elaborare e realizzare
reazioni chimiche
utilizzando e sviluppando le
conoscenze teoriche e
sperimentali acquisite
Scienze della terra
- cenni sui minerali
- Il ciclo litogenetico
- classificazione e origine delle
rocce ignee, sedimentarie e
- Saper riconoscere un minerale da una
roccia
- saper spiegare la genesi dei minerali
e dei vari tipi di rocce
- saper classificare i minerali secondo
Saper ricostruire in base ai
tipi di roccia presenti nel
territorio la loro genesi e
quindi i fenomeni geologici
ad esse correlati
metamorfiche
- Fenomeni endogeni: vulcani e
terremoti
la loro composizione chimica
- saper classificare i vari tipi di rocce
secondo la loro genesi
- saper leggere una carta relativa al
rischio sismico e vulcanico in Italia
Laboratorio:
riconoscimento e classificazione di
campioni di minerali e rocce
- Saper leggere il territorio
per valutare l’importanza
della prevenzione nelle aree
a rischio geologico
Cenni sugli aspetti energetici e
cinetici delle reazioni e
sull’equilibrio chimico
- Scambi di energia tra sistemi
chimici ed ambiente: effetti
termici.
- Calore di reazione.
-Energia di attivazione. Cinetica
chimica e catalizzatori.
- concetto di equilibrio chimico e
fattori che lo influenzano
- definizione di acido e di base e di
pH
- Saper illustrare il ruolo dell'energia di
attivazione nelle reazioni.
- saper correlare la velocità di reazione
con le variabili che la influenzano
evidenziando la funzione dei
catalizzatori.
- Saper determinare tramite semplici
apparecchiature il pH di una soluzione
Utilizzare le conoscenze
apprese, in ambito chimico,
per applicarle in biologia.
L’organizzazione strutturale e
funzionale del corpo animale
- organizzazione gerarchica del
corpo animale
- correlazione tra struttura e
funzioni
- i tessuti
- organi e sistemi di organi
Gli scambi con l’ambiente esterno:
omeostasi, termoregolazione e
regolazione osmotica
Saper utilizzare e comprendere, sia
pure ad un livello di base, il linguaggio
specialistico necessario per
comunicare dati biologici e per
utilizzare criticamente i canali di
informazione.
Laboratorio:
osservazione e preparazione di
campioni di tessuti da osservare al
microscopio.
Saper applicare le
conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale in
merito alla salvaguardia
della salute e ad un
approccio critico e
consapevole verso i problemi
di carattere scientifico e
tecnologico attuali
Cenni di chimica organica
- nomenclatura e gruppi funzionali
- caratteristiche chimico-fisiche
delle principali classi di composti
organici
- Saper correlare il comportamento
chimico delle sostanze organiche con
la natura dei gruppi funzionali.
Utilizzare le conoscenze
apprese, in ambito chimico,
per applicarle in biologia.
Il corpo umano:
- Apparato riproduttore e sistema
endocrino (anatomia, fisiologia e
principali patologie)
- Apparato digerente:
alimentazione, digestione ed
escrezione
- Il sistema motorio: scheletrico e
muscolare (anatomia,fisiologia e
patologia) con i colleghi di scienze
motorie
- il sistema cardio-circolatorio e
respiratorio(anatomia, fisiologia e
principali patologie)
Approfondimento: Il sistema nervoso e immunitario
- Saper effettuare collegamenti, per
ogni apparato o sistema studiato, tra
anatomia e fisiologia per dedurre le
relative patologie.
Laboratorio: analisi di modelli
anatomici e preparati microscopici
Saper applicare le
conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale in
merito alla salvaguardia
della salute e ad un
approccio critico e
consapevole verso i problemi
di carattere scientifico e
tecnologico attuali
CLASSE QUINTA
Contenuti Abilità Competenze
Cenni di chimica organica
- nomenclatura e gruppi funzionali
- caratteristiche chimico-fisiche del
carbonio e delle principali classi di
composti organici
- Saper correlare il
comportamento chimico
delle sostanze organiche con
la natura dei gruppi
funzionali.
Utilizzare le conoscenze e le
abilità apprese, in ambito
chimico, per applicarle in
biologia.
Biochimica: Le biomolecole
- Composizione , struttura,
classificazione e funzione biologica dei
carboidrati, dei lipidi, delle proteine e
degli acidi nucleici
Biochimica: l’energia e gli enzimi
- l’energia nelle reazioni chimiche
- enzimi e meccanismi della catalisi
enzimatica
Biochimica: il metabolismo energetico
- il metabolismo cellulare
- metabolismo dei carboidrati
- il metabolismo dei lipidi e delle
proteine
- Saper collegare i principi
della termodinamica ai
processi vitali
- saper dedurre la funzione
delle biomolecole dalla loro
struttura
- saper distinguere nei
processi metabolici le vie
anaboliche e cataboliche
Utilizzare le conoscenze e le
abilità apprese per applicarle a
situazioni della vita reale in
merito alla salvaguardia della
salute
Le biotecnologie
- biotecnologie classiche
- le nuove biotecnologie e le loro
applicazioni
- saper spiegare le tecniche e
le applicazioni delle varie
biotecnologie
Saper interpretare e valutare in
modo critico e consapevole il
progresso e i rischi che
riguardano le applicazioni delle
nuove biotecnologie in campo
medico ed ambientale.
Litosfera
- Plutoni e vulcani
- Fenomeni sismici ed interno della terra
- Dinamica della litosfera
- Tettonica a placche e orogenesi
Approfondimento: Le risorse del
pianeta e il loro utilizzo per la
produzione di energia
Approfondimento: Gestione delle
risorse, economia del riciclaggio e
sostenibilità
Approfondimento autonomo: Previsione
e prevenzione del rischio sismico e
vulcanico in Italia
- Saper interpretare i
fenomeni vulcanici, sismici e
tettonici attraverso la teoria
della tettonica delle placche
- Saper valutare nel contesto
della dinamica terrestre le
aree a rischio geologico e
l’importanza delle opere di
prevenzione in tali aree
- saper utilizzare il principio
dell’attualismo come chiave
di lettura dei fenomeni
studiati
- Presentare modelli interpretativi
nell'ambito delle Scienze della
Terra, sottoporli a verifica e
valutazione critica, richiamando
opportunamente i dati e le
conoscenze necessari.
- Riflettere criticamente sulla
necessità di conciliare sviluppo
tecnologico e conservazione degli
equilibri dinamici naturali, nella
considerazione della storia della
Terra e dell'uomo.
Nella progettazione disciplinare di ogni singola classe si terrà conto, del livello di partenza, del programma
svolto nel precedente anno scolastico, degli interessi evidenziati dagli alunni. Pertanto ogni singolo docente
adatterà la programmazione di dipartimento alla propria classe includendo, se si riterrà opportuno,
argomenti che erano previsti e che non sono stati trattati nel precedente anno scolastico, ovvero
escludendone altri per tenere conto delle specifiche esigenze .
METODOLOGIE , STRATEGIE E STRUMENTI D’INSEGNAMENTO
Per il conseguimento degli obiettivi disciplinari prefissati, si procederà secondo un percorso formativo che
prevede:
a) acquisizione dei seguenti requisiti di base:
-saper riconoscere all’interno di un testo scientifico le idee principali, distinguendole da quelle
secondarie ed accessorie
-saper descrivere, analizzare ed interpretare un fenomeno semplice sulla base delle proprie
conoscenze
-saper riconoscere ed individuare categorie di oggetti, eventi, fenomeni tra loro collegati
-saper mettere in ordine cronologico e spaziale oggetti, eventi, fenomeni, ricostruendo nessi logici
-saper leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, diagrammi, riconoscendone le variabili in
gioco, i valori che assumono e le relazioni che presentano
-saper applicare semplici calcoli matematici (proporzioni, semplici equazioni, notazione
esponenziale, unità di misura)
b) sviluppo storico delle conoscenze
c) problematizzazione delle tematiche
d) costruzione e sistemazione delle conoscenze acquisite attraverso: raccolta e confronto dati, formulazione
di ipotesi, ragionamenti, riflessioni, attività sperimentali
e) metodologia sperimentale attraverso esperienze di laboratorio
Le tecniche e i mezzi di insegnamento saranno:
-lezioni frontali interattive
-lezioni in formato multimediale – uso della LIM
-apprendimento indipendente (attività di indagine e di approfondimento attraverso la consultazioni di
testi specifici, di riviste scientifiche, di strumenti multimediali)
-apprendimento di strategie procedurali e di organizzazione e pianificazione dello studio
(costruzione di schemi, di reti concettuali, ecc.)
-dimostrazioni attraverso la proiezione di filmati o esperienze di laboratorio
-visite guidate
Metodologie e strategie di recupero per gli alunni in difficoltà:
-analisi preliminare del tipo di difficoltà
-promozione alla motivazione allo studio (attività di gruppo – ricerche guidate – discussioni)
-esercitazioni specifiche
-guida a strategie di apprendimento
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella prima settimana di scuola, dopo la dovuta accoglienza, come premessa ad una programmazione che sia
aderente alla situazione iniziale della classe in cui si va ad operare, in ogni classe verrà somministrata una
prova d’ingresso. Scopo di tale prova è accertare il livello di possesso dei prerequisiti di base (in termini di
abilità e competenze utili allo svolgimento dei contenuti specifici).Per le classi prime, i docenti di scienze
elaborano un test di ingresso uguale per tutte le classi, che verrà somministrato contemporaneamente nei
primi giorni di scuola; mentre, per le altre classi, si riservano di elaborare test d’ingresso e disciplinari
comuni, al fine di verificare i prerequisiti e i ritmi di apprendimento per classi parallele.
Le verifiche delle conoscenze, competenze e abilità acquisite nell’ambito disciplinare saranno effettuate
periodicamente e sistematicamente, non a cadenza fissa ma in tempi che rispettano le esigenze della classe.
Come strumenti di verifica, si utilizzeranno:
- colloqui singoli e collettivi
- questionari o test
- commenti di audiovisivi
- relazioni su lavori di ricerca o esperienze di laboratorio.
Tali procedure permetteranno al docente di verificare i seguenti ambiti: conoscenze, lessico, raccolta e
rielaborazione dati, rielaborazione dei contenuti, e, quindi, valutare l’efficacia dell’azione didattica svolta.
Inoltre, permetteranno, al singolo alunno, di effettuare un’autovalutazione del livello di preparazione
raggiunto e di rendersi consapevole dei progressi o delle lacune emerse e all’intera classe di chiarire e
approfondire gli argomenti trattati. Dai dati ottenuti tramite le verifiche, si potranno individuare, eventuali
situazioni deficitarie e procedere ad interventi di recupero individualizzati o la necessità di modifiche in
itinere della programmazione. Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli stabiliti nella
programmazione del Consiglio di Classe, per cui, sulla base dei dati ottenuti tramite le verifiche, si terrà
conto, in relazione ai diversi livelli di partenza, delle seguenti abilità e competenze acquisite dagli alunni:
grado di acquisizione dei contenuti, delle competenze e del lessico relativi alla disciplina, capacità di sintesi
espositiva e di rielaborazione critica dei contenuti appresi, comprensione di concetti e tecniche specifiche,
capacità di approfondire in modo autonomo i contenuti disciplinari e di porli in relazione con concetti e
tematiche di ambiti disciplinari diversi, maturazione globale della personalità dell’alunno, progressi
compiuti, impegno ed interesse mostrato nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Pertanto alla fine del
percorso formativo lo studente deve essere in grado di:
- osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale;
- riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità;
- analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
I seguenti obiettivi sono i minimi indispensabili che lo studente deve dimostrare di aver
raggiunto:
- conoscenze essenziali ma corrette;
- espressione ed esposizione semplice ma rigorosa e coerente;
- saper analizzare i punti salienti ed effettuare semplici collegamenti;
- saper esprimere giudizi adeguati sufficientemente argomentati.
Per la valutazione del percorso formativo, i docenti del Dipartimento di Scienze Matematiche e Naturali
utilizzeranno una griglia comune, allo scopo di uniformare i criteri di valutazione nella varie classi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
INDICATORI
CONOSCENZE:
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, metodi, tecniche. Inquadramento delle teorie scientifiche nei vari periodi storici e loro modificazione nel tempo.
COMPETENZE:
Applicazione di concetti e procedure proprie degli esercizi proposti. Completezza nella risoluzione di esercizi. Trattazione esauriente rispetto alle richieste con una esposizione corretta e specifica. Correttezza nei calcoli e nei procedimenti. Uso corretto del formalismo matematico e del linguaggio specifico. Coerenza nelle argomentazioni Utilizzo della simbologia specifica e degli strumenti matematici necessari per trattare della fisica e delle scienze naturali. Saper interpretare i dati raccolti nelle attività di laboratorio. Saper redigere relazioni di laboratorio.
CAPACITA’ :
Utilizzo delle conoscenze nell’analisi di situazioni reali. Individuazione delle strategie risolutive più appropriate. Capacità di modellizzare e organizzare saperi e concetti. Approfondimento e rielaborazione personale dei contenuti.
GIUDIZIO
VOTO /10 VOTO/15
Sistematica e totale sottrazione alle verifiche, mancata disponibilità al colloquio scolastico,disinteresse e completo disimpegno. Conoscenza nulla dei contenuti o comprovato plagio.
2 ≤ 𝟒
Conoscenze molto scarse. Mancanza di comprensione delle richieste. Mancata applicazione dei concetti e delle procedure o presenza di errori estremamente gravi. Lessico scorretto e confuso. Neppure guidato l’alunno sa orientarsi.
3 =5
Conoscenze lacunose o estremamente superficiali. Impostazione errata degli esercizi o con errori diffusi. Svolgimenti incompleti. Incoerenza nelle argomentazioni. Esposizione impropria e confusa.
4 6-7
Conoscenze incerte, parziali o settoriali. Incompleta risoluzione degli esercizi. Esposizione imprecisa. Ridotta padronanza del linguaggio specifico
5 8-9
Conoscenze fondamentali dei contenuti e applicazione corretta delle procedure. Trattazione completa di alcune richieste. Assenza di errori particolarmente gravi. Esposizione semplice, ma sostanzialmente corretta.
6 10
Conoscenza completa ma non approfondita dei contenuti e applicazione corretta delle procedure. Trattazione completa di alcune delle richieste. Esposizione appropriata. Uso corretto della simbologia specifica e degli strumenti delle discipline
7 11-12
Conoscenza completa e rielaborazione critica dei contenuti. Individuazione di strategie opportune per la risoluzione degli esercizi. Esposizione efficace ed accurata. Possesso della simbologia specifica e degli strumenti delle discipline
8 13
Preparazione ampia e approfondita. Organizzazione originale e critica delle conoscenze in contesti pluridisciplinari. Rielaborazione critica dei contenuti con apporti personali. Esposizione rigorosa, ricca, articolata e argomentata.
9-10 14-15
ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO E DEL POTENZIAMENTO
RECUPERO
tipologia Recupero in itinere, discussione e partecipazione coinvolgendo
l’intera classe; laboratorio per attività individuale con materiali
predisposti; lavoro di gruppo; assegno di lavori individuali da
correggere e discutere ( per gli alunni con maggiori difficoltà)
Tempi Debiti I quadrimestre: dopo lo scrutinio
Giudizio sospeso: come da delibera del Collegio Docenti
Modalità di verifica Prove strutturate o semistrutturate
Modalità di notifica dei risultati Comunicazione diretta agli alunni e alle famiglie
POTENZIAMENTO
Tipologia e tempi
Laboratori di approfondimento, con materiali predisposti e non, lavori di ricerca o relazione su argomenti di
particolare interesse personale e collettivo, anche stimolati da fatti di attualità.
In itinere durante tutto l’anno scolastico
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI
Laboratori di progettazione, corsi, seminari, conferenze, interventi di esperti, partecipazione a gare, concorsi
e progetti, uscite e viaggi d’istruzione.
Data
I docenti del Dipartimento di Scienze Naturali